Rinnovo Consiglio di Amministrazione - Indicazioni per la presentazione delle candidature - Cooperativa Risanamento
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Anno 47 Febbraio 2020 1 Rinnovo Consiglio di Amministrazione Indicazioni per la presentazione delle candidature
Comunicazioni dal C.d.A. 3 4 Rinnovo Consiglio di Amministrazione Noi e Legacoop Dove siamo Sommario 6 Il patrimonio immobiliare in Italia DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE - SEGRETERIA Via Farini, 24 - tel. 051 224692– fax. 051 222240. 8 Parliamo ancora di tram Apertura degli sportelli al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 10 Ricordo di Paolo Malservisi alle ore 12,30 – martedì e giovedì anche dalle ore 13,30 alle ore 17,30 Addio a Giorgio Badiali (per tutte le informazioni relative all’attività della Cooperativa). segreteria@cooprisanamento.it In copertina: amministrazione@cooprisanamento.it Via Marsala, Palazzo Grassi SERVIZIO TECNICO Via Farini, 24 - tel. 051.255007 (segreteria telefonica attiva 7 giorni su 7, 24 ore) - fax 051.2800062 Servizio riservato ai Soci assegnatari per segnalazione guasti e informazioni di carattere tecnico. servizitecnici@cooprisanamento.it RICEVIMENTO SOCI Via Farini, 24 Presidenza: previo appuntamento con l’ufficio di segreteria; Servizio tecnico: giovedì dalle ore 14,00 alle 17,30 Coordinamento Commissioni soci: martedì dalle ore 15 alle 17. segreteria@cooprisanamento.it PUBBLICAZIONE BANDI DI CONCORSO Presso l’albo della sede, presso gli albi di tutte le Commissioni soci e sul sito www.cooprisanamento.it, a partire dal primo lunedì di ogni mese, ad eccezione di agosto. www.cooprisanamento.it Direttore Responsabile: Direzione e Redazione: Via Farini 24, Bologna - Tel. 051.224692 - Fax 051.222240 Dario Bresciani tribunasoci@cooprisanamento.it - www.cooprisanamento.it Comitato di Redazione: Autorizzazione del tribunale di Bologna del 7 febbraio 1974 n. 4331 Massimo Giordani, Pubblicità inferiore al 70% Luca Lorenzini, Impaginazione e grafica: Redesign Stampa: Cantelli Rotoweb Eraldo Sassatelli. Distribuzione gratuita ai soci della Cooperativa per la Costruzione ed il Risanamento di case per i lavoratori in Bologna Chiuso in tipografia il 03/02/2020. Tiratura 6000 copie. Cooperativa per la Costruzione ed il Risanamento di case per lavoratori in Bologna certificata per la “Progettazione, costruzione e manutenzione di edifici civili in proprietà indivisa, con assegnazione in godimento ai soci delle unità immobiliari”. Per servizi: piccoli medi e grandi • TRASPORTI • TRASLOCHI con autocarri muniti sponda montacarichi • Facchinaggio • Dep. mobili Via Due Portoni, 13 • Bologna Tel. 051.406607 2 linee Fax 051.403433 info@coopstadio.it 2 Tribuna dei Soci n. 1 - Febbraio 2020
Rinnovo Consiglio Comunicazioni dal C.d.A. di Amministrazione Presentazione candidature Nel prossimo mese di maggio i Soci della sarà rilasciata regolare ricevuta con l’indicazione di Cooperativa Risanamento saranno chiama- data e ora di consegna della documentazione. ti a partecipare all’Assemblea Ordinaria • Secondo l’articolo 2.4 del “Regolamento per l’elezio- (convocata in prima convocazione il 30.04.2020 e in ne dei consiglieri di amministrazione”, la doman- seconda convocazione il 30.05.2020), oltre che per da, debitamente firmata dal socio che propone la approvare il bilancio dell’esercizio 2019, anche per propria candidatura, dovrà, pena l’esclusione, es- eleggere i nuovi organi dirigenti che comporranno il sere corredata dalla seguente documentazione: Consiglio di Amministrazione che rimarrà in carica a) curriculum aggiornato firmato e redatto secon- per il triennio 2020-2022. do il seguente schema: Le modalità per l’elezione del Consiglio di Ammini- a.1) Dati anagrafici e recapiti compresi eventua- strazione sono regolate dal vigente “Statuto”, all’ar- le numero di cellulare e indirizzo e-mail. ticolo 21 (Composizione e procedure di elezione del a.2) Formazione scolastica: titoli di studio con- Consiglio di Amministrazione) e dal “Regolamento seguiti con indicazione rispettivamente del per l’elezione dei consiglieri di amministrazione”, nome della scuola, istituto, facoltà e corso all’articolo 2 (candidature). di laurea, città e sede universitaria, data di In ottemperanza al citato “Regolamento”, il Consi- conseguimento. glio di Amministrazione, nella seduta del 27 gennaio a.3) Corsi di formazione professionale e relativi 2020, ha stabilito i termini per la presentazione attestati. delle candidature: a.4) Esperienze professionali e attività attual- • Secondo l’art. 2.2 del “Regolamento per l’elezione mente svolta. dei consiglieri di amministrazione”, le candidatu- a.5) Eventuali conoscenze linguistiche, infor- re dovranno essere presentate in busta chiusa matiche e specialistiche. entro mercoledì 11 marzo 2020 presso la sede a.6) Incarichi già ricoperti presso la Cooperati- della Cooperativa in via Farini 24 a Bologna o, in va Risanamento. alternativa, presso una qualsiasi Sede di Commis- b) fotocopia di un documento d’identità; sione Territoriale: c) sintesi del curriculum per la pubblicazione sul- • Secondo l’articolo 2.3 del “Regolamento per l’ele- la “Tribuna dei Soci” di cui al punto a), contenu- zione dei consiglieri di amministrazione”, le can- to in un massimo di 15 righe di un foglio A4, da didature presentate alle Commissioni Terri- mettere eventualmente a disposizione dei soci toriali dovranno essere poi trasmesse all’Ufficio o pubblicare. Amministrativo della Cooperativa entro merco- La domanda deve riportare l’indicazione del con- ledì 18 marzo 2020, per il successivo inoltro al senso al trattamento dei dati personali ai sensi del Comitato Elettorale. D.lgs. 196 del 30 giugno 2003. Si possono candidare tutti i soci che non si trovino Il Socio candidato deve presentare tutta la suddet- nelle condizioni previste dall’articolo 3 (Cause di ta documentazione in busta chiusa riportante, inammissibilità) del suddetto “Regolamento”. esternamente, esclusivamente il proprio cognome e Ai soci che presenteranno la propria candidatura, nome. Questo primo numero dell’anno di Tribuna dei Soci è privo del consueto editoriale del presidente della cooperativa Risanamento. Abbiamo ritenuto opportuno che, in occasione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, pubblicare le indicazioni utili per la presentazione delle candidature che i soci assegnatari e non assegnatari ritengono di avanzare, infatti, abbiamo voluto privilegiare questo tema ponendolo come primo articolo. Vogliamo ricordare che i componenti del nuovo C.d.A. verranno nominati nel corso della prossima assemblea già programmata per il prossimo 30 maggio 2020; in questa occasione i Soci dovranno inoltre approvare il bilancio consuntivo 2019, e la relazione del C.d.A. uscente. Sul prossimo numero di Tribuna dei Soci verrà pubblicata una breve presentazione dei candidati, suddivisi fra Soci assegnatari e Soci non assegnatari, al fine di offrire la possibilità ai Soci elettori di scegliere coloro che dovranno dirigere la Cooperativa per il prossimo triennio (2020-2022) in base alle competenze e alle professionalità che ogni candidato esprime. Il Comitato di Redazione Tribuna dei Soci n. 1 - Febbraio 2020 3
Comunicazioni dal C.d.A. Noi e Legacoop Ò Luca Lorenzini Nel vasto panorama • Unicapi (Modena); situati nell’area metropolitana dell’abitare emiliano ro- • Castello (Ferrara). Bolognese; nel solo comune di magnolo si distinguono Le cooperative a proprietà di- Bologna si contano circa 3000 le cooperative, aderenti a Lega- visa aderenti a Legacoop Emilia abitazioni. coop, a proprietà indivisa e a pro- Romagna sono: Nel futuro della cooperazione prietà divisa. • Ansaloni, Murri (Bologna); di abitanti ci sarà sempre più il Ricordiamo che nella proprietà • Andria, La Betulla (Reggio tema della rigenerazione urba- indivisa i soci aderiscono alla Emilia); na, intesa sia come efficienta- cooperativa con l’intento di otte- • Abitcoop (Modena); mento tecnologico degli edifici nere l’assegnazione in godimen- • Aurora Seconda (Imola) (realizzazione di alloggi di qua- to a tempo permanente di un A oggi, purtroppo, nelle provin- lità nel massimo rispetto della alloggio; invece nella proprietà cie di Ravenna, Forlì Cesena e sostenibilità dell’ambiente) e divisa i soci aderiscono alla coo- Rimini, le cooperative aderenti a con l’utilizzo di aree dismesse perativa con lo scopo di ottenere Legacoop non sono più presenti, (minor consumo di suolo), sia l’assegnazione (acquisto) in pro- o lo sono in piccolissima parte. come concetto di comunità so- prietà di un alloggio. Le cooperative a proprietà indi- ciale nell’ambito del quartiere e Le cooperative a proprietà in- visa sono nate alla fine dell’800 del fabbricato. divisa aderenti a Legacoop Emi- (Risanamento nel 1884) e nei pri- Il 2019 è stato un anno molto lia Romagna sono: mi anni del ‘900 (Giuseppe Dozza importante per il sistema Lega- • Risanamento, Giuseppe Dozza nel 1920). coop sia a livello locale che a li- (Bologna); Dai dati relativi al dicembre vello nazionale. • Unicoop (Imola); 2019, risulta che il patrimonio Si è andati al rinnovo delle presi- • Abicoop (Piacenza); immobiliare della cooperazione denze di Legacoop Bologna (elet- • Mancasale e Coviolo, Abicoop a proprietà indivisa nella nostra ta Rita Ghedini), Legacoop Emilia Bassa Reggiana, Abicoop Reg- regione è di oltre 6000 alloggi dei Romagna (eletto Giovanni Mon- gio Emilia (Reggio Emilia); quali, il 50% (oltre 3700), sono ti) e Legacoop Nazionale (eletto 4 Tribuna dei Soci n. 1 - Febbraio 2020
Mauro Lusetti); a Barbara Lepri • Malaguti Francesco – Camst; 2. Presidio dell’identità coopera- Comunicazioni dal C.d.A. (direttrice di Coop Dozza) è stato • Mascherini Andrea – Coop tiva e promozione del sistema affidato il compito di Coordina- Reno; dei valori che la caratterizzano; trice delle cooperative di abitanti • Parmegiani Maria Luisa – 3. Promozione cooperativa, inte- dell’Emilia Romagna. Gruppo Unipol; sa come ricerca, supporto, stimo- Anche la Cooperativa Risana- • Turrini Adriano – Coop Allean- lo alla nascita di nuove imprese mento è parte di Legacoop Bolo- za 3.0; cooperative; gna ed è entrata a far parte della • Zanantoni Mirco – Cta; 4. Assistenza, attraverso una presidenza dell’associazione. • Giulia Casarini - invitata per- rete qualificata di servizi alle La presidenza in carica è forma- manente come portavoce associate; ta da: di Generazioni Bologna (il 5. Regia di sistema, al fine di fa- • Calzolari Gianpiero - Granaro- network dei giovani coopera- vorire il prodursi delle migliori lo; tori). condizioni per lo sviluppo delle • Carboni Riccardo – Cotabo; Le associate di Legacoop Bologna cooperative; • Ferrero Carla – Dolce; sono 175; nel 2018 hanno gene- 6. Vigilanza, come funzione de- • Finguerra Annamaria – Veti- rato un valore alla produzione di legata dalla legge che discende mec; circa 16,5 miliardi di euro, conta- dalla necessità di vigilare sulla • Rita Ghedini (Presidente Lega- no circa 2,6 milioni di soci e dan- tutela del patrimonio sociale del- coop Bologna); no lavoro a circa 74000 persone. la cooperazione, inteso sia come • Guglielmetti Franca – Cadiai; Legacoop Bologna è l’Associazio- patrimonio intergenerazionale • Ilari Federica - Cooperativa ne di rappresentanza delle coo- accumulato dalle imprese coo- per l’abitare a proprietà divi- perative, delle imprese e degli perative sia come patrimonio sa, Ansaloni; enti bolognesi aderenti alla Lega reputazionale, fatto di cultura • Lelli Luca - Ciab; Nazionale delle Cooperative e cooperativa, storia e credibilità • Lippi Roberto (Vice presiden- Mutue. dell’intero movimento. te Legacoop Bologna) – Open- Principali compiti statutari di Le- Oltre ai compiti sopra descritti, group; gacoop Bologna: Legacoop Bologna coordina e • Lorenzini Luca – Cooperativa 1. Rappresentanza delle coopera- promuove una serie di progetti per l’abitare, a proprietà indi- tive associate e la tutela dei loro finalizzati a rafforzare la rete di visa, Risanamento; interessi; solidarietà cooperativa. Laureandi, dottorandi e Cooperativa Risanamento. Ò Francesco Neto Si coglie l’occasione dell’uscita di questo numero di Tribuna per riportare ai soci una notizia che permette di cogliere il sempre crescente interesse del mondo della formazione universitaria (e non solo) riguardo alla vita, ai temi e alle opere attuate dalla Cooperativa Risanamento nel corso della sua lunga storia e le eventuali prospettive che una realtà come la nostra si prefigge per il futuro. Se in passato avevano bussato ai nostri archivi e ai nostri uffici alcuni studenti universitari provenienti dalle facoltà di architettura o di ingegneria, interessati per contiguità disciplinare ai temi e alle attuazioni della nostra cooperativa, ecco che recentemente si è presentata l’occasione di un interessamento anche da parte di dottorandi in sociologia ed economia, più curiosi sugli aspetti legati alle peculiarità della proprietà indivisa e ad un modello di associazionismo abitativo particolarmente interessante nel panorama contemporaneo, benché nato nel XIX secolo. La vita sociale, gli eventi, le commissioni territoriali e gli organi assembleari e direttivi, lo statuto, gli aspetti organizzativi dei vari insediamenti e la loro composizione demografica suscitano l’interesse di chi si approccia allo studio della società italiana e delle sue trasformazioni di medio-lungo periodo nell’epoca contemporanea, soprattutto in contesto urbano. È sempre stimolante rilevare come giovani ricercatori delle nostre facoltà si interessino a una realtà, la nostra, che non perde fascino con l’età e sulla quale, benché si sia già scritto molto, è sempre possibile fare affidamento per recuperare materiale di studio di prima mano. In fondo, per chi si occupi di urbanesimo e di trasformazioni territoriali legate al contesto della provincia bolognese, è quasi una tappa “obbligata” quella dell’incontro/confronto con la storia della Cooperativa Risanamento. Tribuna dei Soci n. 1 - Febbraio 2020 5
Il patrimonio immobiliare Comunicazioni dal C.d.A. in Italia opportunità per la cooperativa. Ò Massimo Giordani Qual è lo stato del patri- sul totale. Incidenza analoga, Nord si attesta intorno al 23% monio immobiliare in 11%, hanno le unità immobi- mentre al Centro è inferiore al Italia? A questa doman- liari dichiarate a disposizio- 20%. La spiegazione più pro- da risponde il rapporto, appena ne (le “seconde e terze case”). babile, è legata al fatto che nel pubblicato, a cura del Ministe- Infine ammontano intorno a Mezzogiorno si concentrano ro delle Finanze e dell’Agenzia 1,2 milioni, ovvero il 2,7% del sia territori a vocazione turi- delle Entrate, un’opera ricca di totale, gli immobili concessi in stica, e quindi caratterizzati informazioni con dati aggior- uso gratuito a familiari o ad al- da una maggiore presenza “di nati alla fine del 2016. tri comproprietari. seconde case”, sia aree colpite Su oltre 57 milioni di uni- Ipotizzando che ad ogni abita- da fenomeni di migrazione o tà immobiliari di proprietà zione principale corrisponda vero e proprio spopolamento. di persone fisiche (escluse una sola famiglia, risulta che il Il valore del patrimonio quindi quelle di proprietà di 75,2% delle famiglie italiane abitativo di proprietà delle enti, società, pubbliche am- risiede in abitazioni di sua persone fisiche e dei sogget- ministrazioni, ecc.) le abita- proprietà. Il fenomeno è più ti non persone fisiche am- zioni principali sono poco più accentuato nel Sud Italia dove monta complessivamente a di 19,5 milioni mentre circa la percentuale sale al 78,7 6.004,4 miliardi di euro nel 13,3 milioni risultano le rela- mentre al Nord è pari al 74,1, 2016. Di questi ben 5.526,2 tive pertinenze; insieme rap- e al Centro è pari al 72. miliardi ovvero il 92,03% del presentano una quota pari al Anche la quota di abitazioni valore è di proprietà di per- 57,5% dello stock di proprietà non destinata alla residenza sone fisiche. delle persone fisiche. Gli im- di famiglie evidenzia delle dif- A livello nazionale un’abita- mobili locati superano i 6 ferenze territoriali: al Sud la zione valeva mediamente, in milioni, pesando il 10,5% percentuale è pari al 32%, al Italia, nel 2016, circa 162 mila 6 Tribuna dei Soci n. 1 - Febbraio 2020
Comunicazioni dal C.d.A. euro, con un valore unitario di sopra della media nazionale. none annuo medio) ed infine 1.385 €/m2. A livello di singo- Complessivamente nel 2016 i Comuni con una popolazio- la regione i valori medi delle i proprietari persone fisiche ne inferiore ai 5 mila abitanti abitazioni mostrano un’ampia che sono locatori di immobi- (8 mila euro di canone annuo variabilità, oscillando da circa li, in Italia, sono 4,3 milioni, medio). 288 mila euro in Trentino Alto in lieve diminuzione rispetto Da questi dati emerge che la Adige a circa 81 mila euro nel al 2014 (-426 mila soggetti). locazione ad uso abitativo è Molise; l’Emilia-Romagna, con Analogamente, il numero di un fenomeno tutto sommato 171 mila euro, è appena al di contratti di locazione stipulati marginale in Italia, e che l’o- nel 2016 (5,6 milioni) si riduce nere per il conduttore è eleva- rispetto al 2014 (-214 mila uni- to soprattutto nei comuni più tà). Infine, aumenta il canone popolati. Il patrimonio della annuo medio che passa dai cir- Risanamento, confrontato con ca 9,7 mila euro del 2014 a 10,3 queste cifre nazionali, appa- mila euro del 2016. Il 49% dei re una goccia nell’oceano, ma locatori si trova al Nord. Ri- nondimeno dà alloggio, a ca- spetto al 2014, il canone medio none contenuto, a più di 2200 2016 è aumentato in tutte le famiglie che, o per scelta o per aree geografiche ma soprattut- condizione economica, non to nelle regioni del Sud Italia. possono accedere al libero Nei Comuni con oltre 250.000 mercato. I soci della cooperati- abitanti i locatori sono circa il va sono in continuo aumento, 18% del totale e il canone an- mentre le case a disposizione nuo medio è pari a quasi 15 in continua diminuzione. È mila euro. Seguono i Comu- urgente quindi pensare a so- ni con un numero di abitanti luzioni per il futuro che ven- compreso tra 50 mila e 250 gano incontro alle necessità mila abitanti, in cui il canone dei nuovi soci che chiedono annuo medio è di 10,5 mila casa, senza però penalizzare i euro; i Comuni con classe de- “vecchi” che costituiscono, da mografica tra 5 mila e 50 mila sempre, il cardine della Risa- abitanti (9,3 mila euro di ca- namento. Tribuna dei Soci n. 1 - Febbraio 2020 7
Coordinamento e Commissioni Soci Parliamo ancora di tram Riceviamo e pubblichiamo il testo inviato alla redazione dalla socia Simonetta Mila- ni in Corsini dove esprime un suo parere in risposta all’articolo ”Fra realtà e para- dosso. Un tram che si chiama desiderio” pubblicato a pag. 10 sul numero scorso di Tribuna dei Soci, a firma di Eraldo Sassatelli. Ho sorriso leggendo le Avremo dei treni in città, dai 33 alcune non saranno più percor- considerazioni del Sig. ai 42 metri di lunghezza e molte ribili da auto e moto. Eraldo Sassatelli, tro- linee di autobus continueranno Per questo chiederemo cortese- vandole spiritose, sarcastiche, a circolare. mente all’amministrazione di sopratutto nella seconda parte. Abbiamo partecipato a incontri darci la possibilità di effettuare Sono una socia non assegnata- con l’Assessore Priolo e i tecni- un referendum perché siamo ria da 25 anni, rivesto la carica ci del comune, l’ultima un paio in democrazia e la decisione di presidente del comitato cit- di settimane fa. Ci siamo più spetta ai cittadini, come nella tadino “Salviamo il quartiere volte confrontati alle udienze città di Bolzano, dove il voto Navile”, dove in questi anni ci conoscitive, proponendo mezzi ha bocciato il disegno tram e siamo interessati ai molteplici ecologici, meno impattanti e co- sottolineiamo che il voto delle problemi della nostra città. stosi rispetto al tram. amministrative non ha autoriz- Lei cita il film di Elia Kazan nel Autobus elettrici Solaris all’a- zato l’infrastruttura. commentare la realizzazione vanguardia, già in funzione Qui di seguito riporto all’at- di un trasporto pubblico basa- a Bergamo, linea C, presa a tenzione dei soci e non, alcune to su una moderna rete tran- modello, tanto più che una de- delle criticità riscontrate se il viaria, l’ha definita una specie legazione che gestisce la rete progetto di fattibilità andasse di metropolitana di superficie, di trasporti pubblici di Tolosa in porto: quindi un progetto positivo e delle sue regioni, ha visita- Bologna non ha la struttura ur- ma ahimè come Lei sottolinea, to Bergamo per confrontarsi banistica, come alcune città eu- partiva la raffica dei contrari, i sul sistema di autobus elet- ropee per reggere un progetto comitati civici, spuntati come i trici messi in campo da ATB. di tranvia così devastante. funghi autunnali. Tutto ciò per sottolineare che Tempi di realizzo ipotizzati 4/5 Mi permetta di dibattere, in anche gli iscritti dei comitati anni, per il tracciato di 16,5 km sintesi di ragioni che spingo- auspicano ad abbattere l’inqui- con 30 fermate, ma com’è pos- no un comitato a nascere ce namento, ma non certo con l’o- sibile se a Firenze per una linea ne sono molte, alcune possono pera così come progettata che è più corta hanno impiegato qua- interessare l’intera comunità, devastante sia per anni luce di si 11 anni... ma la motivazione di fondo è cantieri e per la congestione del Avremo 2 cantieri a cielo aper- una sola: la sensazione di una traffico che procurerà, strade to, tram e passante di mezzo, discrasia tra popolazione e am- da doppio senso a senso unico, ovvero un’autostrada in città, ministrazione pubblica. Nel merito 6 comitati civici, hanno distribuito volantini e locandine, informando la popo- lazione del dissenso verso que- sto progetto, che l’amministra- zione lo propone come ossatura portante del trasporto pubblico per l’area centrale della città metropolitana, ma che in real- tà per noi stravolgerà la nostra città, peggiorando la vivibilità dei residenti. È un’opera costosissima, anche per le tecnologie d’alimenta- zione senza fili, 510 milioni di euro per la prima linea, succes- sivamente le altre 3 linee che con tutto il PUMS costerà 2 mi- liardi di euro... 8 Tribuna dei Soci n. 1 - Febbraio 2020
Coordinamento e Commissioni Soci poi vogliamo parlare di ridu- locali, zone periferiche esem- ringrazio anticipatamente se zione dell’inquinamento? pio Borgo Panigale, che diven- vorrete pubblicarlo nel giorna- Circa 1220 posti auto eliminati, teranno dei sensi unici, quindi lino, Cordiali saluti e un augurio nel tratto San felice -Matteot- obbligati a usare mezzi pubbli- di buon anno alla cooperativa. ti, ne saranno rimossi 363 per ci, le donne, secondo voi posso- fare spazio ai binari e alle ban- no essere tranquille a usare il Simonetta Milani in Corsini chine delle fermate. mezzo di trasporto al ritorno da Se non si hanno autorimesse e una serata dopo la mezzanotte? posti auto privati dove potran- E che dire delle numerose at- no parcheggiare le persone? tività commerciali, negozi, che La garbata replica della Signora I parcheggi previsti saranno subiranno perdite economiche, Milani all’articolo dal tono paro- quasi tutti a Borgo Panigale, rischiando la chiusura, causa i distico apparso sul numero scor- vicino al capolinea e in via Mi- cantieri... Molti amministrato- so di “Tribuna”, è un’opportunità chelino. ri di condomini, si attiveran- da cogliere per allargare il pe- Previsti parcheggi interrati nel- no per una perizia strutturale, rimetro del dibattito su un tema la zona di via Riva Reno, dove eventuale causa per danni agli che, sempre più, nei prossimi 200 posti auto saranno tagliati, edifici. mesi, coinvolgerà la città e le va- riportando a cielo aperto una L’abbattimento di oltre 200 al- rie articolazioni produttive, rap- parte del canale sepolto, tra beri non saranno rimessi nel- presentative, sociali e culturali. la rotonda di piazza Azzari- le zone tolte, perché lo spazio La cooperativa Risanamento, ta e l’incrocio con via Lame. I necessita per la viabilità dei per la sua storia, il radicamento parcheggi rimossi dovrebbero mezzi, quindi saranno rinno- territoriale, e la peculiare fun- essere sostituiti da altri nel- vate zone in altri punti della zione nel settore della casa, non le immediate vicinanze, vedi città certamente non con alberi può essere indifferente a ciò che Vienna, Reims, altrimenti il si- secolari; mi permetta di dissen- si prospetta nel futuro metropo- stema non funziona. tire sulle Sue riflessioni citate, litano riguardo alla riorganiz- Non si possono più attraversa- rimesse, rinnovate e dove pos- zazione della mobilità pubblica re le strade se non alle banchi- sibile, persino infoltite. Mi scusi e privata. ne delle fermate... non voglio polemizzare, ma le Ben vengano, dunque, ovunque, Dove passerà il tram sarà inter- nostre informazioni non com- anche sulla nostra rivista, con- detto il passaggio di qualsiasi baciano con quelle che fa Lei tributi - come quello che qui altro mezzo, sia pubblico, sia riportate nell’articolo. ospitiamo, e pure altri di segno privato, auto e taxi fuori dalla Spero di essere stata esauriente diverso – nel rispetto delle opi- via dello shopping 7 giorni su 7. nelle spiegazioni, poi ognuno è nioni di ciascuno e con l’auspi- Molte carreggiate saranno ri- libero di pensare e di decidere cabile impegno a confrontarsi strette con riduzione da tre a se l’opera è positiva per la po- su un piano che metta da par- due corsie, spariranno in alcu- polazione oppure no, credo che te i preconcetti e la tentazione segue a pagina 10 ne zone gli spazi necessari per tra realtà e paradosso come da a demonizzare chi la pensa in carico/scarico, consegna merci Lei illustrato, il cammino sia modo diverso: siano essi ammi- vedi via San felice, spariranno ancora impervio. nistratori, esponenti della cosa gli spazi necessari per la sosta Grazie per l’attenzione, speran- pubblica, che cittadini e gruppi delle ambulanze e accompa- do di avere fatto cosa gradita, organizzati. gnamento in auto di persone con disabilità motoria, inter- detti i ponteggi per la manuten- zione dei palazzi. Problema mezzi di soccorso, l’ambulanza potrà viaggiare anche dicono sui tratti marcia tram, dove ci sono rialzi di 5-6 cm. Quando incontrerà il tram, dovrà superarlo e scendere dal rialzo, trovando la strada con auto incolonnate... ma di cosa stiamo parlando? Un codice rosso che cause avrà? Per concludere non sottova- lutiamo neppure l’impossibi- lità che avranno le persone a raggiungere con mezzi propri, Tribuna dei Soci n. 1 - Febbraio 2020 9
segue da pagina 9 dal C.d.A. Soci Per quanto ci riguarda, quindi, sempre categorico: un sì o un urbano e, ormai, anche della e Commissioni siamo aperti al dialogo, nella no. La perplessità nasce dalla periferia, è una scelta indifferi- convinzione che sia utile, oltre constatazione che, nel nostro bile. I cittadini sono chiamati a che al rispetto delle opinioni, caso, senza un circostanziato concorrere a un cambio di abi- a concentrare ogni sforzo teso approfondimento della materia, tudini, di comportamenti, a una Comunicazioni a costruire la mediazione più si rischia - più o meno intenzio- cultura nuova dell’abitare, del alta nella determinazione degli nalmente - di cristallizzare la muoversi e del vivere la città. Coordinamento obiettivi finali. discussione fra i pro e i contrari Il referendum potrebbe in parte Con tale premessa lasciamo alla realizzazione di un sistema mettere in ombra tutto questo: aperta la discussione; mi per- di trasporto pubblico incentrato meglio dunque la via – certo metto solo, in questa risposta, sul tram. Acuendo le polemiche, complessa, difficile e probabil- di esprimere qualche perples- e a rinchiudersi pervicacemente mente non esaustiva – del dia- sità sull’ipotesi di effettuare un nei rispettivi fortini nella difesa logo e dell’ascolto reciproci. Del referendum contro il progetto delle proprie bandiere, col ri- compromesso, che non è una del tram proposto dall’Ammini- schio di lasciare sullo sfondo il brutta parola. Si tenga conto strazione. Il referendum è una punto essenziale del contendere: che c’è una parte di popolazione, legittima forma di democrazia l’innegabile necessità di creare di associazioni, ora un po’ silen- “diretta”, cui fare ricorso so- le infrastrutture indispensabi- ti, che guardano con interesse al prattutto quando si tratta di li alle esigenze della città che progetto del tram in città. questioni che concernano vicen- guarda al futuro. Che significa de di carattere etico, che inter- mobilità sostenibile, lotta agli Cordialmente pellano la coscienza individuale. inquinanti, difesa dell’ambien- Eraldo Sassatelli Il quesito referendario è quasi te. La decongestione del centro Ricordo di Paolo Malservisi Addio a Giorgio Badiali Nello scorso dicembre ci lasciava il socio Paolo Malservisi. Nei giorni Eletto più volte nella Commissione soci di Corticella, di scorsi ab- lui restano l’attaccamento alla Cooperativa, la passione e biamo ap- il rigore con cui ha guidato, da responsabile, l’organismo preso della territoriale. Molto stimato dai residenti dell’insediamento scomparsa di di via Verne, il suo impegno andava oltre l’interesse per le Giorgio Ba- questioni che riguardavano la vita dello stabile e le esigenze diali. Nella sua dei suoi abitanti, per collaborare e intessere relazioni di lunga esisten- carattere civico con l’attività di Quartiere. Sostenuto dalla za, una parte ferma volontà di partecipare per dare un contributo alla significativa ricerca di soluzioni che migliorassero i contenuti di una l’ha dedicata decisione, di un’opera pubblica, di temi legati al sociale, allo all’impegno spirito di comunità. volontario Da sempre coerentemente uomo di principi democratici nell’attività e identitari, accettava e cercava volentieri il dialogo anche di base della con chi era distante dalle Cooperativa; sue posizioni; convinto prima come responsabile della Commissio- assertore dell’importanza ne soci Saragozza e in seguito nel compito primaria di unire le voci e di verificatore contabile. il pensiero attorno ai valori Incarichi assolti con competenza e pas- irrinunciabili di libertà, sione, in una stagione dove il senso d’ap- di uguaglianza, di pace, partenenza all’ideale cooperativo era co- di progresso sociale e munemente sentito, e attraverso il quale si culturale. costruivano relazioni personali che hanno La Commissione contribuito a rafforzare la tenuta sociale del soci di Corticella e il sodalizio. Giorgio Badiali è stato un esem- Coordinamento territoriale pio di quella stagione e ne era fiero. lo ricordano con rimpianto, grati per la sua La Commissione di zona instancabile opera. Porto-Saragozza 10 Tribuna dei Soci n. 1 - Febbraio 2020
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