Cronache ipogee pagine di informazione speleologica per il Friuli Venezia Giulia - n. 4/2018 - Jimdo
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cronache ipogee pagine di informazione speleologica per il Friuli Venezia Giulia - n. 4/2018 Ciao Susi La notte tra il 26 e il 27 aprile, è ve- che volli offrire a tutti loro, mentre mi nuita a mancare Susanna Martinuzzi raccontavano le ultime novità esplo- "Susi", per tutti. rative (mi sembra sugli "Increduli"). Speleologa classe 1957 è stata, assie- Mi colpì molto, questa giovane ra- me a Daniela Michelini ("Penel") una gazzina con le treccine ma con uno delle più forti donne della speleologia sguardo determinato che nulla aveva triestina degli anni '80. da invidiare ai suoi compagni maschi. Socia della Commissione Grotte "E. Poco dopo ripartirono per il fondo Boegan" aveva, da subito, affrontato valle, a piedi, perché la funivia era le grotte dell'altipiano del Canin e già chiusa. ...Non li invidiai... quelle del Marguareis portando il suo contributo alle esplorazioni in corso. Probabilmente, chi non l'ha conosciuta Ricordo ancora la prima volta che ci da giovane, la ricorda dietro il bancone siamo conosciuti quando, "una sera del Catato Regionale delle Grotte, dap- buia e tempestosa" è entrata, con i prima presso la sede dell'Alpina delle suoi compagni di esplorazione (tutti Giulie e, in seguito, negli uffici messi maschi), nel rifugio Gilberti (Canin) a disposizione dalla Regione FVG. completamente fradicia di pioggia. Grande conoscitrice del patrimonio Me la presentò Mauro Stocchi, davanti speleologico regionale ha sempre dato a un abbondante bicchierino di grappa anima e corpo nel suo lavoro, nel quale (sfido chiunque a dire il contrario) era di una competenza che non potrà mai più essere eguagliata da nessuno. regionale che, con il sostegno di una Un aspetto che pochi conoscono di fazione ottusa della speleologia locale, Susi è che era una bravissima dise- ha fatto si che il Catasto delle Grotte gnatrice; basti pensare che, per ben tre venisse tolto alla speleologia per anda- anni di seguito, vinse il primo premio re a disperdersi in sconosciuti meandri al concorso nazionale di "Illustratori di burocratici, ancora senza sbocco. libri per bambini". Anche questo ha contribuito a un ma- Ne comprovano la bravura, i vari atte- lessere che oggi non la tormenta più. stati che aveva nella sua cucina dove Ciao, cara amica. gli elogi con le firme dei vari Bonvi, Franco Cavandoli, Silver, ecc. erano esposti in bella vista. In seguito a questi successi stipulò dei contratti con note case editrici italiane ma, a un certo punto, scelse di lasciare questa attività in favore del lavoro presso il Catasto delle Grotte, sua vera, viscerale, passione. Scelta che, personalmente, le ho sempre contestato e, alla luce di come sono finite le cose, avevo ragione. Ma, come ho già detto, era questo che lei voleva. Purtroppo, è stata ripagata da una Sella Nevea, 1982. (Mauro Kraus) ignorante, quanto arrogante, politica Grotta Azzurra, 2015. (Francesca Bader) cronache ipogee 1
aprile 2019... RICERCHE SCIENTIFICHE NELLA GROTTA POCALA (173/91 VG) (DUINO-AURISINA - TRIESTE) della cavità, finanziando due sondaggi è proprio qui che sono state riprese Il 10 aprile rappresenta una data sto- meccanici a carotaggio continuo, che le ricerche per determinare il quadro rica per la Grotta Pocala di Aurisina. hanno permesso di recuperare due stratigrafico. Con un sopralluogo organizzato dal colonne di sedimenti. Ancora una volta sarà possibile ag- Museo di Storia Naturale di Trieste in Il sondaggio SM-1 è posizionato all’e- giungere un tassello importante allo collaborazione con l’Università di Udi- sterno della caverna presso l’ingresso, studio paleontologico di questa grotta ne e con il supporto logistico del Club mentre il sondaggio SM-2 si sviluppa e pervenire ad una sempre maggiore Alpinistico Triestino, si è proceduto a dall’esterno in corrispondenza della conoscenza dell’ambiente carsico dare l’avvio ad uno studio stratigrafico sala di fondo, interessando per 22 me- ipogeo. dell’ultimo scavo effettuato in fondo alla tri la roccia calcarea della volta della Sergio Dolce grotta dal Museo di Storia Naturale cavità e per 20 m i depositi interni. negli anni 1999-2004. Infine, in seguito ad una concessione ATTIVITÀ DIDATTICA Lo scopo è quello di studiare la se- della Soprintendenza, il Museo in col- DEL CAT - APRILE 2019 quenza stratigrafica per ricostruire la laborazione con l’Università di Vienna, storia del deposito e cercare di dare intraprese un ampio lavoro di scavo Intensa attività didattica nel una successione nel tempo alle ossa nel piazzale di fondo della grotta, ed mese di Aprile per il CAT. fossili scavate e depositate in museo. Gli scavi in questa grotta sono iniziati Si inizia il 3 aprile con un intervento alla fine dell’Ottocento ad opera di Karl in classe ad una IV della Scuola ele- Moser, di cui però non si conoscono mentare Rodari. i risultati. Sono stati illustrati i fenomeni legati Successivamente (1904-1907) fu Carlo al carsismo sia epigeo che ipogeo. Marchesetti, direttore del Museo di Un gruppo di alunni della Scuola Storia Naturale di Trieste, ad accor- Media Caprin ha visitato il 14 aprile gersi del ricchissimo deposito interno la Grotta Bac di Basovizza (Trieste). dove portò alla luce resti di leone delle Non è stata una semplice visita alla caverne, leopardo, iena, bisonte, renna grotta: accompagnati dal prof. Gaspa- e orso delle caverne. ro, che ha aderito al progetto PON, il A continuare gli scavi nella grotta furo- Programma Operativo Nazionale del no poi Eugenio Neumann (1907-1914) Ministero dell’Istruzione, dell’Univer- e Raffaello Battaglia (1926-1929). sità e della Ricerca, intitolato “Per la Il risultato per quanto riguarda gli orsi Scuola - competenze e ambienti per è una quantità di resti riferibili ad oltre l’apprendimento”, gli alunni hanno un migliaio di individui. fattivamente collaborato alla realizza- Il ritrovamento di alcune selci scheg- zione di rappresentazioni “sferiche” giate appartenenti alla cultura del della cavità. musteriano testimoniano la presenza Il 15 aprile la III A e la III B della dell’Uomo di Neanderthal durante il Scuola Elementare Pertini hanno Paleolitico medio. seguito con molta attenzione una Ulteriori indagini di scavo seguirono spiegazione con immagini e animazioni ad opera della Commissione Grotte improvvisate sulla preistoria dell’uomo "Eugenio Boegan" della Società Alpina e del Carso. delle Giulie, dal 1951 al 1955. Collegata a questo intervento, si è svol- Nel 1999 il Museo Civico di Storia ta poi un’uscita (30 aprile) alla Grotta Naturale di Trieste ha intrapreso una Azzurra di Samatorza (Duino-Aurisina, campagna di ricerche nei depositi Trieste), importante sito archeologico dove sono stati trovati molti oggetti del Ricerche scientifiche nella Grotta Pocala: fasi L'ingresso della Grotta Pocala, protetto da una della numerazione dei livelli fossiliferi per lo Alla Grotta Azzurra con i ragazzi della Scuola robusta porta metallica. (Franco Gherlizza) studio stratigrafico. (Sergio Dolce) Pertini (Trieste). (Lucio Mircovich) 2 cronache ipogee
Alla Grotta dell'Acqua con i ragazzi della Scuola Media "Julia" (Trieste). (Sergio Dolce) Neolitico e del Mesolitico. Il 17 aprile un “manipolo” di 10 ra- gazzi della Scuola Media Julia è stato accompagnato nella visita alla Grotta dell’Acqua (Duino-Aurisina, Trieste). OPERA DI PULIZIA NELLA GROTTA L'ingresso della Grotta ai piedi del Monte Affascinati dalle splendide concrezioni Cocusso (70/29 VG). (Franco Gherlizza) AI PIEDI DEL MONTE COCUSSO non hanno però potuto apprezzare i “giochi” di luce sull’acqua in quanto la Sabato 13 aprile, un gruppo di volontari grotta, in seguito ad un lungo periodo che fanno capo alle seguenti società: di siccità, si presentava con le vasche Associazione MiTi, Associazione Alt completamente asciutte. e Club Alpinistico Triestino, hanno Infine il 29 aprile abbiamo avuto la provveduto alla pulizia della grotta ai partecipazione della III A e della III B piedi del Monte Cocusso (70/29 VG). della Scuola Media di Gazoldo degli L'iniziativa, che ha impegnato i volon- Ippoliti (Mantova). tari per tutta la giornata, ha permesso Partiti molto presto, sono stati ricevuti di portare all'aperto la grande quantità dai soci del CAT presso il monumento di immondizie che, nel tempo, erano nazionale della Foiba di Basovizza. state gettate della grotta. Dopo aver visitato l’annesso museo La relazione fatta per il censimento, sono scesi a piedi in Val Rosandra, riguardo questa grotta dagli speleologi dove sono stati accompagnati nella del CAT, il 27 gennaio 2016, cosi viene visita alla Grotta dei Pipistrelli. riportato: Nel corso del sopralluogo Qui hanno potuto constatare la pre- abbiamo trovato: copertoni, cassette senza di molti esemplari di vespertilio di plastica, stufette, bombole di gas, marginato e di rinolofo euriale. taniche, bidoni e secchi di latta, pezzi Hanno poi proseguito in discesa verso di automobile, nylon, tubature, pento- Bottazzo e Bagnoli della Rosandra. lame, bottiglie, mastelli di plastica, filo Nel mese di aprile: 136 alunni e 16 in- spinato, materiale edile, ecc.. segnanti, per un totale di 152 presenze. Difficile quantificare il deposito perché Hanno partecipato: Franco Gherlizza, si intravvedono, sotto il cumulo detri- Luca Trevisan, Alberto Buonanno, tico, altri resti di rifiuti di ogni tipo e Lucio Mircovich, Mario Nacinovi, Dean dimensione. Leonardelli, Claudio Schiulaz e Un'altra grotta portata alla sua naturale Sergio Dolce bellezza: ne restano ...58. Grotta ai piedi del Monte Cocusso (70/29 VG). Foto a 360° per i ragazzi della Scuola Media Caprin, nella Grotta Bac (Trieste). (Dario Gasparo) Com'era prima della pulizia. (Franco Gherlizza) cronache ipogee 3
Recensione del libro di Roberto Barocchi RICORDI FORESTALI Le moderne tecniche di composizione L’ultima sua fatica (ma leggendolo Anche in questo caso - come in e stampa, accompagnate - forse - an- viene invece il sospetto che più che parecchi altri illustrati nelle pagine che da una maggior disponibilità eco- faticarci ci si sia divertito) non canta seguenti - si scopre che viviamo in nomica, permettono oggi a chiunque in versi, come Lazareide, le imprese un doppio mondo: uno costituito dalla di scrivere e pubblicare in proprio libri, degli scavatori della Lazzaro Jerko, realtà oggettiva ed uno invece fatto di opuscoli, poster, che possono essere 4737 VG, né le abilità di trova grotte leggi e regolamenti la cui applicazione di ricordi, di poesie, di saggistica come di Giuliano Zanini, ma tratta della sua letterale porta a situazioni che hanno pure di racconti. esperienza lavorativa presso l’Ispetto- dell’assurdo, situazioni di cui presen- Fra gli esempi, rimanendo racchiusi nel rato delle Foreste della Regione Friuli ta un piccolo campionario quali la nostro ambiente, si possono ricordare Venezia Giulia. concessione edilizia per far legna, la fra i nostri conterranei Giuliano Zanini, In una quarantina scarsa di brevi legge urbanistica che decise cosa è un che nel 1991 ha sostenuto la stampa capitoli (max 3-4 paginette), raccon- bosco o la collaborazione con l’esercito di Triologia catabatica, 16 pagine di tando episodi caratteristici della sua per lo spegnimento degli incendi. versi di Dario Marini, Giulio Perotti, presenza in quell’ambiente lavorativo, Un bel libro di storia locale - si parla che nel 2008 ha raccolto i ricordi di ci propone uno spaccato veritiero del di Basovizza, Bottazzo, Carso, Monte trenta anni di ricerche nelle grotte mondo sociopolitico in cui viviamo e Grisa, immondizie nelle grotte e così vaporose di Sciacca nelle 88 pagine dei complessi intrecci e delle quasi via - ben scritto e adeguatamente di All’inseguimento di un sogno. assurde casualità che stanno dietro illustrato da foto, disegni e mappe. Più recentemente è stato il caso dello alla realizzazione o all’affossamento di Un libro che si legge senza sforzo; speleo-archeologo (o archeo-speleolo- molte delle iniziative che coinvolgono che, si può dire, mostra la realtà in go) Dante Cannarella con il libro del noi e l’ambiente. camicia e pantofole e non in redingote 2012, scritto a più mani La montagna Tutti, più o meno, sappiamo che, e cilindro. e una famiglia, un’antologia realizzata tanto nel grande quanto nel piccolo, Pino Guidi con testi suoi della moglie e dei tre figli. iniziative (buone o cattive) che ven- Caratteristica comune a queste pub- gono realizzate o rimandate sine die, BAROCCHI Roberto, 2019: Ricordi blicazioni è il mancato collegamento sono molto spesso legate agli umori Forestali, Stampato in proprio, Trieste con le grandi linee di distribuzione, dell’omino di turno. feb. 2019, pp. 76. per cui la loro diffusione è per lo più Il pregio di Barocchi non è affidata al passa parola, spesso sol- tanto di farci vedere come tanto nell’ambito territoriale, amicale funzionano le cose nei o settoriale. paraggi della ‘stanza dei E che, quindi, per averlo bisogna con- bottoni’ - lo fanno già, con tattare direttamente l’Autore. cattiveria o con malanimo, Prosegue qui da noi questa tradizio- molti politici in lista d’attesa ne l’architetto Roberto Barocchi con per entrare loro stessi in Ricordi Forestali, 76 pagine di sapidi quelle stanze - ma per aver- segmenti di vita nella Provincia di lo fatto con una lievità che Trieste. fa passare in secondo piano Roberto Barocchi, speleista1 dagli anni l’irritazione dovuta alla con- ’90 del secolo scorso, non è nuovo statazione che molto spesso a pubblicazioni diventate rarità subito dipendiamo dalle scelte di dopo la loro uscita, quali il Mago delle persone non all’altezza dei grotte, libretto di versi stampato in 16° compiti a loro affidati. nel 2004 in poche copie. In più punti parla anche di grotte; un capitoletto è 1 Roberto lo ha detto, e scritto più volte, che dedicato a quelle della Baia il termine ‘speleologo’ (studioso delle grotte) di Sistiana, grotte anche dovrebbe essere di pertinenza a chi le grotte esplorate e rilevate dall’Au- le studia, mentre chi ci va per diletto dovrebbe tore: sono tre pagine fra chiamarsi ‘speleista’o ‘speleolofilo’ (amante delle grotte) o meglio ancora grottista (come si usa testo, rilievo e una mappa qui da più di un secolo): chi va in montagna è con la posizione delle nove un alpinista e non un alpinologo. cavità. 4 cronache ipogee
TRA PASSIONE E PROFESSIONE appunti e ricordi naturalistici Nicaragua Miguel (de) Larreynaga Roberto Ferrari La scienza può porre limiti alla conoscenza, ma non dovrebbe porre limiti all’immaginazione. (Bertrand Russell) Finalmente il cantiere è avviato. si inizia e si procede: i materiali sono Conclusa la fase teorica propedeu- arrivati, le attrezzature ci sono e gli tica, nonostante tutto la parte più uomini pure. Di grande aiuto, come semplice e di più facile realizzazione, sempre, l’allegria, il buonumore e la l’impegno per la successiva fase pra- disponibilità dei nicaraguensi che, a dir tico-realizzativa si è rivelato come al il vero, facilitano non poco i rapporti solito di grande fatica: da un lato le sociali sia nel rapporto professionale difficoltà tecniche per il reperimento sia sul piano interpersonale e sociale. e l’acquisizione di attrezzature rela- La prima settimana di lavoro sul campo tivamente semplici e banali, dall’altro sta passando nel migliore dei modi, il problema ormai da me metaboliz- la realizzazione delle prime opere … non mancano le occasioni per piacevoli “incontri” … ; ?Kinosternon sp.; lungo la sponda zato sulla gestione delle maestranze si sta dimostrando abbastanza sem- sx del Río Chiquito, a León (Puente Guadalupe) riguardante soprattutto presenze ed plice e, cosa di grande importanza, (Llanura Nagrandana, Nicaragua); 3 Settembre orari. Comunque ora tutto è risolto, raccoglie consenso tra gli esecutori. 2007. (Foto R. Ferrari) ... Il “gruppo” del Masaya è costituito da più crateri suddivisi in due “sottogruppi” principali … ; inquadramento geografico. cronache ipogee 5
Il mio daffare nell’ambito del cantiere mi permette di muovermi in continua- zione da una parte all’altra della zona operativa seguendo le varie operazioni di disgaggio, pulizia, movimentazione materiali terrosi, lapidei e vegetali, consentendomi di ritagliarmi spazi e tempi di piacere naturalistico perso- nale, suscitando la solita incompresa, ed incomprensibile, curiosità tra i locali presenti; nonostante stia operando in … percorrendo il Crater San Fernando … ; … lungo pendii e creste inerbite e verdeggianti dal cratere del Volcán Masaya (Crater San … ; sul cratere del Volcán Masaya (Crater San ambito urbano a León (Ponte Guadalu- Fernando) (Volcán Masaya, Sierras de Mateare Juan) (Volcán Masaya, Sierras de Mateare y pe), sulla sponda sx del Río Chiquito, y Managua, Nicaragua); 8 Settembre 2007. Managua, Nicaragua); 8 Settembre 2007. certo non mancano le occasioni per (Foto R. Ferrari) (Foto R. Ferrari) piacevoli “incontri” di carattere geolo- gico, botanico e zoologico. La mia sete di vedere e conoscere Trovo sistemazione per un paio di Ma non mi basta. questa Natura così diversa si tra- giorni, mi libero del superfluo e mi sforma, come altre volte, in orgasmo addentro nel parco. incontenibile di cui conosco benissimo Sì, a differenza delle esplorazioni e i sintomi: considerato come stanno salite effettuate precedentemente in andando le cose, decido per un fine aree e territori completamente sel- settimana “allungato”. vaggi, questa volta devo accettare il Decido di proseguire sul filone vulcani compromesso del parco, con tutti gli con l’esplorazione ed eventuali salite eventuali annessi e connessi del caso, nel gruppo del Masaya. comunque accetto la sfida e così sia… La distanza da dove vivo, León, non Parque Nacional Volcán Masaya. è eccessiva, ma considerando la logi- Il complesso vulcanico del Volcán stica caratteristica dei trasporti pubblici Masaya (Popogatepe), La boca del locali il viaggio si trasforma in un av- infierno, nella Sierras de Mateare y ventura di per sé stessa; da León a Managua, è costituito da più crateri Managua con il classico bus giallo con suddivisi in due “sottogruppi” principali: tanto di musica “nica” a tutto volume quello del Volcán Masaya comprenden- e struscio passeggeri, poi scelgo un te a sua volta il Crater San Fernando mezzo rapido, il pullmino da nove posti ed il Crater San Juan e quello del che sì corre, ma fino a che non è pieno non parte e così, visto che il tempo passa e l’ultimo posto disponibile non viene occupato, per evitare di incorrere in una crisi nervosa prima di iniziare un fine settimana pieno di aspettative, acquisto il biglietto mancante e … via! La distanza viene, bene o male, coper- ta e non so come riesco a scendere dal kamikaze alle porte del parco. Bacio la terra e ringrazio di essere … incontro un guardiaparco … ; sul cratere arrivato sano e salvo anche questa del Volcán Masaya (Crater San Juan) (Volcán volta, al rientro ci penserò tra un paio Masaya, Sierras de Mateare y Managua, Nica- di giorni. ragua); 8 Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) … salgo al Volcán Nindirí percorrendo parte … dove posso avvicinare esemplari dell’avifauna … non perdo occasione per raccogliere ulteriori del Crater Santiago, attivo e sbuffante … ; dal … ; lungo il cratere del Volcán Masaya (Crater campioni lavici … ; scendendo il cono vulcanico cratere del Volcán Nindirí (Crater Santiago) San Fernando) (Volcán Masaya, Sierras de del Volcán Masaya-Nindirí (Volcán Masaya, (Volcán Nindirí, Sierras de Mateare y Managua, Mateare y Managua, Nicaragua); 8 Settembre Sierras de Mateare y Managua, Nicaragua); 8 Nicaragua); 8 Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) 2007. (Foto R. Ferrari) Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) 6 cronache ipogee
Volcán Nindirí comprendente a sua volta il Crater Santiago ed il Crater San Pedro. È parte della “catena di fuoco del Paci- fico”, zona che circonda tutto l’Oceano Pacifico caratterizzata da archi insulari, fosse oceaniche, catene montuose di origine vulcanica e contraddistinta da eventi sismici e vulcanici frequentissimi e violentissimi innescati dal movimento reciproco tra placche continentali e … incontro altri guardaparco, tra cui Ludim … tutto è molto naïf … ; Centro de Visitantes placche oceaniche. … ; scendendo il cono vulcanico del Volcán del Parque Nacional Volcán Masaya (Volcán Masaya-Nindirí (Volcán Masaya, Sierras de Masaya, Sierras de Mateare y Managua, Ni- Me la prendo comoda iniziando a Mateare y Managua, Nicaragua); 8 Settembre caragua); 8 Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) prendere contatto con il gigante, in 2007. (Foto R. Ferrari) attività e fumante, girovagando tra colate laviche a tratti ricoperte da una Raccolgo qualche campione di lava. scambio qualche parola ricevendo stenta vegetazione pioniera erbacea ed Salgo al Volcán Nindirí percorrendo l’invito a visitare il museo all’interno arbustiva talvolta con evidenti tracce parte del Crater Santiago, attivo e del parco. di bruciature. sbuffante, per poi passare al sopito Ci andrò nel tardo pomeriggio, con- Volcán Masaya percorrendo il Crater clusa la ricognizione. San Fernando, dove posso avvicinare Scendendo dai coni vulcanici non esemplari dell’avifauna, ed il Crater perdo occasione per raccogliere ulte- San Juan lungo pendii e creste inerbite riori campioni lavici, riattraverso lembi e verdeggianti; è su quest’ultimo che ricoperti da vegetazione a tratti bru- incontro un guardiaparco con il quale ciacchiata, incontro altri guardaparco, tra cui Ludim. Il museo, Centro de Visitantes del Parque Nacional Volcán Masaya, raccoglie ovviamente tutto ciò che di naturalistico è relativo all’area vulca- nica comprendendo pannelli, plastici, modelli tridimensionali e reperti, non- ché raffigurazioni artistiche; tutto è molto naïf ma rigorosamente attinente alla realtà; alcune pareti sono dedicate alle specie botaniche presenti in zona e letteralmente rivestite da esemplari seccati costituenti un erbario di note- vole interesse. … raccoglie ovviamente tutto ciò che di naturali- stico è relativo all’area vulcanica comprendendo … riattraverso lembi ricoperti da vegetazione a pannelli, plastici, modelli tridimensionali e reperti, … ma rigorosamente attinente alla realtà … ; tratti bruciacchiata … ; lungo il cono vulcanico nonché raffigurazioni artistiche … ; nel Centro de nel Centro de Visitantes del Parque Nacional del Volcán Masaya-Nindirí (Volcán Masaya, Visitantes del Parque Nacional Volcán Masaya Volcán Masaya (Volcán Masaya, Sierras de Sierras de Mateare y Managua, Nicaragua); (Volcán Masaya, Sierras de Mateare y Managua, Mateare y Managua, Nicaragua); 8 Settembre 8 Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) Nicaragua); 8 Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) 2007. (Foto R. Ferrari) cronache ipogee 7
… mi lascia perplesso circa l’interpretazione … (particolare); Centro de Visitantes del Par- que Nacional Volcán Masaya (Volcán Masaya, Sierras de Mateare y Managua, Nicaragua); 8 Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) situazione locale nella quale è possi- bile riconoscere il fondale oceanico, la costa, la retrostante fascia di pianura e la successiva catena vulcanica. Leggo frettolosamente e superficial- … alcune pareti sono dedicate alle specie bo- mente la scarna spiegazione posta taniche presenti in zona e letteralmente rivestite da esemplari seccati costituenti un erbario … a lato senza però soffermarmici più ; nel Centro de Visitantes del Parque Nacional di tanto, frastornato dalla giornata Volcán Masaya (Volcán Masaya, Sierras de trascorsa sui bordi craterici e dalla Mateare y Managua, Nicaragua); 8 Settembre primitiva bellezza del museo. 2007. (Foto R. Ferrari) La sera stento a prender sonno, ho freddo non so se perché la notte è ef- Resto però affascinato da un quadro fettivamente fredda o se perchè sconto che all’inizio mi lascia perplesso circa la sudata di oggi ed i giri d’aria tra le l’interpretazione: rappresenta un tale, sale del museo, già… il museo… la in costume che potrei collocare a mente ritorna all’enigmatica immagine cavallo tra il 1700 ed il 1800, intento del dipinto… a scrivere su di una pergamena con L’indomani, sono con Ludim in escur- … avvolti da nubi di vapore, fenomeni di ero- una penna d’oca, al lume di una lam- sione sul Volcán Nindirí per un appro- sione superficiale e di innesco di crolli … ; dal pada a petrolio, mentre sullo sfondo fondimento al Crater Santiago, che in cratere del Volcán Nindirí (Crater Santiago) quella che interpreto come una strana (Volcán Nindirí, Sierras de Mateare y Managua, relativa pausa tra uno sbuffo e l’altro allegoria rappresentata da un perso- Nicaragua); 9 Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) mi permette di osservare, avvolti da naggio, in costume sette-ottocentesco, nubi di vapore, fenomeni di erosione superfici costituenti instabili e provvisori inginocchiato con una lente intento ad superficiale e di innesco di crolli lungo ripiani tra il fondo e l’orlo craterico, accendere un fuoco ed ancora uno spaccato geologico, una sezione ge- ed al Crater San Pedro che riesco a ologica in prospettiva tridimensionale, discendere, previo utilizzo di maschera che ben potrebbe rappresentare la antigas a scopo preventivo, fintanto che Ludim non decreta il ritorno e la risalita al bordo del cratere, offrendomi l’occasione per osservare lembi di lave a corda, stratificazioni di sequenze eruttive, filoni intrusivi e l’impressio- nante visione del fondo craterico. Il criptico ritratto mi accompagna durante tutta l’escursione… ho come l’impressione di avere già visto quella fisionomia… Scendendo, mentre sono intento ad esaminare un affioramento lavico comprendente una sequenza di eventi eruttivi e l’occhio viene attratto, per deformazione professionale, da un pendio detritico soggetto a forte ero- sione superficiale, Ludim mi propone … resto però affascinato da un quadro … ; … sono con Ludim in escursione sul Volcán la visita ad una grotta, cueva, che si nel Centro de Visitantes del Parque Nacional Nindirí … ; nel cratere del Volcán Nindirí (Crater Volcán Masaya (Volcán Masaya, Sierras de Santiago) (Volcán Nindirí, Sierras de Mateare y apre nei pendii lavici e raggiungibile Mateare y Managua, Nicaragua); 8 Settembre Managua, Nicaragua); 9 Settembre 2007. con relativamente piccola deviazione: 2007. (Foto R. Ferrari) (Foto R. Ferrari) immaginarsi! 8 cronache ipogee
… riesco a discendere, previo utilizzo di ma- … stratificazioni di sequenze eruttive … ; dal … un affioramento lavico comprendente una schera antigas … ; nel cratere del Volcán Nindirí cratere del Volcán Nindirí (Crater San Pedro) sequenza di eventi … ; nel cratere del Volcán (Crater San Pedro) (Volcán Nindirí, Sierras de (Volcán Nindirí, Sierras de Mateare y Managua, Nindirí (Crater Santiago) (Volcán Nindirí, Sierras Mateare y Managua, Nicaragua); 9 Settembre Nicaragua); 9 Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) de Mateare y Managua, Nicaragua); 9 Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) 2007. (Foto R. Ferrari) immagini più familiari delle colonne stalattitiche tradizionali delle cavità originatesi in rocce carbonatiche. La galleria termina in una sala dove la tradizione vuole che gli antichi abitanti Chorotegas vi svolgessero delle ceri- monie con relative offerte per placare il vulcano. La denominazione Cueva de los Mur- ciélagos, con la quale è più conosciuta, prende origine dalla numerosissima … un pendio detritico soggetto a forte erosione superficiale … ; lungo il cratere del Volcán Nindirí colonia di Chirotteri che in essa ha (Crater Santiago) (Volcán Nindirí, Sierras de trovato dimora. Mateare y Managua, Nicaragua); 9 Settembre Nella classica suddivisione delle ti- 2007. (Foto R. Ferrari) pologie di cavità basata sulla genesi delle stesse, una categoria è relativa quelle da noi conosciute e frequentate a quelle di origine vulcanica. abitualmente. Per me fisicamente e speleologicamen- Comunque sia la predisposizione d’ani- te nato, cresciuto e vissuto in ambiente mo e mentale, devo considerare, oltre carsico, non è facile ammettere che alle grotte di origine carsica, anche possano esistere grotte diverse da altri fenomeni analoghi, derivati però da altre cause, altrettanto interessanti … lembi di lave a corda … ; cratere del Vol- cán Nindirí (Crater San Pedro) (Volcán Nindirí, e degne di attenzione e, tra queste, Sierras de Mateare y Managua, Nicaragua); 9 le grotte di origine vulcanica. Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) In questi casi, quasi incredibilmente, la composizione litologica, le condi- La cavità è denominata Cueva Tzinan- zioni tettoniche e geomeccaniche ed canostoc ed a seconda degli idiomi il chimismo e l’azione delle acque non locali presenta sinonimi quali Cueva risultano determinanti per la genesi e de Xinancanostoc o Cueva de los l’evoluzione del fenomeno. Murciélagos. Ciò che determina la formazione di L’ingresso è sito a SE del Crater questa tipologia di cavità è la compo- … filoni intrusivi … ; dal cratere del Volcán Nindirí Santiago e si presenta con un portale (Crater San Pedro) (Volcán Nindirí, Sierras de sizione chimica (soprattutto basaltica) di medie dimensioni aprentesi diretta- Mateare y Managua, Nicaragua); 9 Settembre mente nella bancata lavica. 2007. (Foto R. Ferrari) La morfologia interna presenta una conformazione a galleria a sezione pressochè omogenea e costante con lunghezza di circa 150 m, raggiungen- do con inclinazione altrettanto costan- te, profondità di circa 20 m. Non presenta nessun tipo di concrezio- ne, bensì una caratteristica presenza di radici di varie dimensioni che, data la modesta profondità, riescono a fuo- … un portale di medie dimensioni aprentesi riuscire dalla volta e ad attraversare la … l’impressionante visione del fondo craterico direttamente nella bancata lavica … ; all’imboc- … ; dal cratere del Volcán Nindirí (Crater San catura della Cueva Tzinancanostoc (Cueva de galleria intestandosi nuovamente nel Pedro) (Volcán Nindirí, Sierras de Mateare y Murciélagos) (Volcán Masaya-Nindirí, Sierras de pavimento: questo fenomeno, molto Managua, Nicaragua); 9 Settembre 2007. Mateare y Managua, Nicaragua); 9 Settembre appariscente e peculiare, riporta alle (Foto R. Ferrari) 2007. (Foto R. Ferrari) cronache ipogee 9
… lasciando alle spalle una galleria vuota ...; galleria in lava (da: Collignon B., 1992 - Il Manuale di Speleologia. Prima edizione, Zani- chelli editore, Bologna, Maggio 1992). … riescono a fuoriuscire dalla volta e ad at- traversare la galleria intestandosi nuovamente La luce ed il caldo tropicale prendono nel pavimento … ; nella Cueva Tzinancanostoc nuovamente possesso del mio corpo (Cueva de Murciélagos) (Volcán Masaya-Nindirí, Sierras de Mateare y Managua, Nicaragua); 9 ed io mi affido a loro quasi in una Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) promessa di totale dipendenza. Il momento del commiato è suggellato Eventi evolutivi geomorfologici succes- dalla immancabile cerveza, anzi, più sivi, dovuti a cause soprattutto struttu- di una, poi abbracci, strette di mano, rali, gravitative e meteoriche possono scambi di indirizzi e promesse, poi mai causare crolli di volta o varchi laterali, mantenute, di scriverci. ampliamenti, restrizioni ed occlusioni, Sebbene mi sia difficile pensare di anche solamente parziali. dover lasciare questo mondo di pie- Il fenomeno è manifestazione relativa- tra, cenere, erosione, questo mondo mente frequente e comune laddove si primitivo e primordiale di creazione e … una caratteristica presenza di radici di varie presentino le condizioni. distruzione devo mio malgrado ras- dimensioni … ; Cueva Tzinancanostoc (Cueva de Murciélagos) (Volcán Masaya-Nindirí, Sierras Incredibilmente, nemo profeta in patria, segnarmi. de Mateare y Managua, Nicaragua); 9 Settembre nonostante la presenza della tipologia Ma non posso andare via così, prima 2007. (Foto R. Ferrari) nel territorio nazionale, personalmente devo rivedere una persona la cui im- ho potuto esplorare una galleria in lava magine mi assilla da due giorni. e le caratteristiche fisiche (fluidità) in un contesto molto lontano ma, forse Così, da solo, quasi timoroso che altri delle lave. proprio per questo, molto affascinante mi vedano, ripasso le sale del museo, Allorquando da un apparato vulcanico e pregno di nostalgici ricordi. fino ad incontrare il suo sguardo. vengono espulsi materiali incande- Riesco in superficie. È Miguel de Larreynaga, uomo eclettico scenti con caratteristiche compatibili, questi, nel loro percorso verso valle, si raffreddano superficialmente ed, eventualmente, lateralmente, conso- lidandosi e permettendo contempo- raneamente un flusso incandescente nelle porzioni più interne che continua a scorrere verso valle. Quando la fase di emissione termina, il flusso magmatico incandescente con- tinua a scorrere sino ad esaurimento ed a raffreddamento, lasciando alle spalle una galleria vuota. La dinamica del fenomeno è conosciu- ta con il termine “roofing”, ed il risultato morfologico viene definito “tunnel di lava” o “tubo di lava”, ma credo di poter avanzare l’ipotesi che potrebbe essere più appropriato il termine “galleria in lava”, visto che si tratta di un vuoto … numerosissima colonia di Chirotteri … ; Cueva Tzinancanostoc (Cueva de Murciélagos) (Volcán in un contesto ben definito. Masaya-Nindirí, Sierras de Mateare y Managua, Nicaragua); 9 Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) 10 cronache ipogee
Prendendo spunto dal fenomeno fi- sico per cui una lente è in grado di concentrare i raggi solari in un punto dal quale si può sprigionare una fiam- ma, egli assimila la massa oceanica prospicente la costa ad una immensa lente capace di concentrare energia solare e trasmetterla in profondità, causando il riscaldamento degli strati profondi necessario alla fusione delle rocce costituenti provocando, attraver- so gli apparati vulcanici, i successivi … il momento del commiato … ; sul cratere fenomeni eruttivi. del Volcán Nindirí (Crater Santiago) (Volcán Questa idea fu, al tempo, commentata Masaya-Nindirí, Sierras de Mateare y Managua, favorevolmente dal naturalista tedesco Nicaragua); 9 Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) Alexander von Humboldt (Berlin, 14 Settembre 1769 - Berlin, 6 Maggio di notevole spessore culturale vissuto 1859), contemporaneo di Miguel Lar- tra il 1700 ed 1800; nonostante sembri … fino ad incontrare il suo sguardo… (partico- reynaga. lare); Centro de Visitantes del Parque Nacional di minuta ed aggraziata costituzione, Volcán Masaya (Volcán Masaya, Sierras de deve essere stato uomo energico e Mateare y Managua, Nicaragua); 8 Settembre determinato, essendo stato tra l’altro 2007. (Foto R. Ferrari) uno dei massimi, se non il massimo, promotori ed artefici dell’indipendenza del Centro America; scrisse molto in svariati campi sfiorando anche quel- lo scientifico con Memoria sobre el fuego de los volcanes (Imprenta de la Paz, Guatemala, 1843), nel qua- le viene spiegata la vera causa del fuoco dei vulcani, di come si innesca ed accende, di come si mantiene per molto tempo, quale sia il combustibile necessario, da dove provengano i materiali eruttati. … anche se la validità di tale ipotesi è ormai superata … (particolare); confronto tra l’ipotesi di Miguel Larreynaga e l’attuale interpretazione del fenomeno vulcanico nell’area del Mesoamerica; Centro de Visitantes del Parque Nacional Volcán Masaya (Volcán Masaya, Sierras de Mateare y Managua, Nicaragua); 8 Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) … questo mondo di pietra, cenere, erosione … ; sul cratere del Volcán Nindirí (Crater Santiago) (Volcán Masaya-Nindirí, Sierras de Mateare y Ecco spiegata quella che ieri, frettolo- Managua, Nicaragua); 9 Settembre 2007. samente, ho classificato come “strana (Foto R. Ferrari) allegoria” non avendola compresa ed interpretata subito in modo corretto. Anche se la validità di tale ipotesi è ormai superata, rimane il grande valore storico, testimone di notevole ingegno e creatività: è necessario capire ed immedesimarsi, cimentandosi con la storia del pensiero scientifico nel passato, nel momento storico, nello stato dell’arte della scienza e nei limiti “esplorativi” della stessa al momento … questo mondo primitivo e primordiale di cre- della formulazione di un’ipotesi o teo- azione e distruzione … ; dal cratere del Volcán … ripasso le sale del museo … ; nel Centro de Nindirí (Crater Santiago) (Volcán Masaya-Nindirí, Visitantes del Parque Nacional Volcán Masaya ria anche se e dove apparentemente Sierras de Mateare y Managua, Nicaragua); 9 (Volcán Masaya, Sierras de Mateare y Managua, obsoleta, superata o comunque poco Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) Nicaragua); 9 Settembre 2007. (Foto R. Ferrari) credibile. cronache ipogee 11
Rimane ancora da capire quella sen- ma non ricordando il costo, prendo Ora tutto è andato a posto e mi pia- sazione di dèjà-vu provata al cospetto due banconote da 10 Cordobas: due cerebbe rilassarmi ripensando a questi del ritratto: ci penserò. Miguel Larreynaga mi guardano con due giorni, ma l’incognita del tragitto Mi avvio verso la strada dove fermerò il l’espressione conosciuta, stavolta che mi attende non me lo consente. primo pullmino per Managua; mi metto quasi sorniona ed un po’ canzonatoria. Domani, se riuscirò kamikaze per- in attesa sul bordo, poso a terra lo Una cosa è certa: sicuramente l’onore mettendo a sopravvivere al viaggio di zaino carico di pietre e cerco, nel ta- di apparire sulla banconota non è do- ritorno, per me inizierà un’altra setti- scapane che porto in vita, il portafoglio vuta ai meriti acquisiti a seguito della mana di cantiere, sperando in qualche per preparare il denaro per il biglietto sua teoria circa l’origine dei vulcani! nuovo piacevole “incontro”. … sperando in qualche nuovo piacevole “incon- tro” … ; larva di Scarabaeidae; lungo la sponda sx del Río Chiquito, a León (Puente Guadalupe) … con l’espressione conosciuta, stavolta quasi sorniona ed un po’ canzonatoria … ; 10 C$ (Cor- (Llanura Nagrandana, Nicaragua); 13 Settembre dobas) del Banco Central de Nicaragua. 2007. (Foto R. Ferrari) Miguel Jerónimo Larreynaga y Silva (Telica (Nicaragua), 29 Settembre 1772 - Ciudad de Guatemala (Guatemala), 28 Aprile 1847) Miguel Jerónimo Larreynaga y Silva nacque il 29 Settembre 1772 a Telica (Nicaragua). Il padre, Joaquín Larreynaga, spagnolo, morì prima della sua nascita mentre la madre, Manuela Balmaceda y Silva, morì di parto; fu il nonno paterno ad adottarlo e ad occuparsi della sua educazione e formazione. Trascorse l’infanzia a Telica, studiando al Convento de “La Merced” e proseguì gli studi al Seminario Conciliar de “San Ramón” dove conseguì molto giovane, la laurea in Filosofia e Geometria; in seguito seguì un corso di istruzione superiore (bachillerato) di Derecho Civil e Canónico presso la Real y Pontificia Universidad de San Carlos Borromeo a Ciu- dad de Guatemala. Fu quindi al servizio del Obispo de Nicaragua y Costa Rica ed in seguito ricoprì incarichi di responsabilità in Guatemala e México al servi- zio della monarchia spagnola. Fu collaboratore alla redazione del Acta de Independencia de Centroamérica (15 Settembre 1821) ed essendo Ministro de la Audiencia de Guatemala, fu eletto membro della Junta Pro- visional Consultiva a rappresen- tanza della Provincia de León. Nel 1839 fu Presidente de la Asamblea Constituyente dello Miguel Jerónimo Larreynaga y Silva. Estado de Los Altos. Fu filosofo, umanista, avvocato, giurista, scrittore. Scrisse numerosi testi e saggi di carattere politico, amministrativo, giuri- dico nonché scientifico. Miguel Jerónimo Larreynaga y Silva. Morì il 28 Aprile 1847 a Ciudad de Guatemala (Guatemala). 12 cronache ipogee
maggio 2019... COLLABORAZIONE DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI TRIESTE AI PROGETTI DEL CLUB ALPINISTICO TRIESTINO Parlare di collaborazione tra il Museo in oggetto ed il CAT mi fa ritornare indietro nel tempo: ero appena stato nominato direttore quando, nel 1991, su proposta di Franco Gherlizza, misi a disposizione una sala del Museo (allora nella sede di Piazza Hortis) per l'allestimento della mostra IPOGEA '91 della Federazione Speleologica Triestina. Un successo per tutti: per gli speleo- logi che hanno allestito la mostra ma direi sicuramente anche un importante obiettivo per far conoscere il mondo della speleologia ed infine pure un aumento di visitatori per il Museo. È stato l'avvio di una collaborazione che si è mantenuta nel tempo e per- mane ancora oggi. Recentemente è stata approvata dal Parte dei sacchi, contenenti i risultati di vecchi scavi, da portare in Museo. (Sergio Dolce) direttore del Servizio Musei e Biblio- teche, facente capo al Dipartimento 2) Partecipazione della dott.ssa De- Scuola, Educazione, Promozione Tu- borah Arbulla in qualità di docente ristica, Cultura e Sport del Comune al corso Speleorando che il CAT di Trieste, una determinazione in cui organizza per il mese di giugno. In viene ufficializzata la collaborazione particolare la dott.ssa Arbulla condurrà tra il Museo di Storia Naturale ed il i partecipanti alla Grotta Pocala di CAT nelle seguenti linee ed attività: Aurisina per illustrarne l'importanza in campo paleontologico e archeologico. 1) Partecipazione del preparatore (esperto entomologo) sig. Andrea Colla 3) La grotta Pocala inoltre fa parte di in qualità di docente al corso di II livello un progetto di pulizia, sistemazione, dal titolo "Dalla Grotta al Laboratorio". restauro e riqualificazione promosso in Il corso è organizzato dal CAT, per collaborazione dal Museo e dal CAT. il 18 maggio, con il patrocinio della Il progetto ha lo scopo di rendere la Società Speleologica Italiana. grotta fruibile sia a scopo didattico Sopralluogo in Pocala per quantificare il lavoro di rimozione dell'impianto elettrico. (Sergio Dolce) che scientifico, naturalmente in una situazione debitamente controllata. A tutto questo si sta lavorando con entusiasmo e con grande spirito di collaborazione. Un doveroso ringraziamento va alla disponibilità dei dipendenti museali, per il loro impegno in una routine di lavoro decisamente diversa dal solito. La vecchia scritta in legno sopra l'ingresso della Caverna Pocala. (Sergio Dolce) Sergio Dolce cronache ipogee 13
SABATO 4 MAGGIO 2019 alle ore 19.30 L‛Associazione Speleologica Forum Julii Speleo PRESENTA IL LIBRO FORAN DI LANDRI Ricerche e approfondimenti su una grotta tra storia e folklore Forum Julii Speleo Foran di Landri presso la sede C.A.I. sezione “Monte Nero” di Cividale del Friuli, via Carraria, 99 INGRESSO LIBERO Con il contributo di: C.A.I. Sezione "Monte Nero" - Cividale del Friuli Pro Loco Valle di Soffumbergo Pro Loco Colloredo di Soffumbergo 14 cronache ipogee
club Con il patrocinio della SCUOLA DI SPELEOLOGIA DEL CAT alpinistico "ENNIO GHERLIZZA" triestino onlus dal 1973 al 2018 la Scuola di Speleologia del CAT, ha organizzato 90 corsi: una media di 2 all'anno. DALL A GROTTA CRONOLOGIA E DESCRIZIONE DEI CORSI 3 Corsi di topografia e rilevamento in grotta. Il corso si svolgerà con le seguenti modalità Dal 1973 al 1979. AL LABORATORIO 4 Corsi di speleologia organizzati autonomamente. e sotto la guida dei docenti Dal 1975 al 1978. Speleologia, scienza, didattica Andrea Colla (entomologo del Museo Civico 4 Corsi di speleologia in collaborazione con il REST di Storia Naturale di Trieste) (Scuola autonoma di speleologia). e Sergio Dolce Dal 1979 al 1982. (biologo - già Direttore 37 Corsi di speleologia di primo livello SSI. del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste) Dal 1983 al 2018. Sabato 18 maggio 2019 9 Corsi propedeutici alla speleologia "Speleorando". Dal 2006 al 2018. Ore 9.00 8 Corsi di speleologia subacquea. Grotta dei Pisoliti (Fernetti - Trieste). Dal 2001 al 2012. Parte pratica, raccolta reperti e campionature. Appuntamento nelle aree di sosta marcate 9 Corsi "Giornate di speleologia urbana". dal nastro segnaletico bianco e rosso, lungo Dal 1995 al 2018. la strada Fernetti - Zolla. 6 Corsi "Incontri con le Caverne di Guerra". Dal 1998 al 2012. Ore 13.00-14.00 Pranzo al sacco sul posto (personale). 2 Corsi di speleologia di secondo livello SSI. Dal 2017 al 2018. Ore 15.00-18.00 4 Corsi di speleologia propedeutici per studenti. Sede del CAT, Via Abro 5/a, Trieste. Dal 1999 al 2012 Organizzazione del laboratorio ed esame dei Sergio Dolce reperti raccolti. 2 Corsi di topografia e rilevamento in grotta organizzati all'estero. Dal 2009 al 2010. La grotta verrà attrezzata sia per la discesa 1 Corso Nazionale "Grotte della Grande Guerra". in corda, sia per la scaletta (pozzo di 15 m). Nel 2002. Con il supporto scientifico del Quota di partecipazione: euro 10,00. 1 Corso di avvicinamento alla speleologia Museo Civico di Storia Naturale di Trieste "Appuntamenti ipogei". Nel 2018. Attualmente, la Scuola è composta da 22 Per informazioni: cat@cat.ts.it speleologi tra istruttori e aiuto istruttori di cell: 348 7897893 (Sergio Dolce). tecnica speleologica e istruttori di speleologia. Direttore del Corso: IT Franco Riosa Il Gruppo Grotte del Club Alpinistico Triestino organizza un corso di secondo livello SSI dal titolo DALL A GROTTA AL 1 mm L ABORATORIO Speleologia, scienza, didattica “Prima si raccoglie, poi si esamina seduta di un vero e proprio laboratorio e infine si studia” questo potrebbe per scoprire tante cose nascoste del In continuità con i due precedenti essere il motto di questo nuovo corso pianeta grotta. corsi, tenutisi nel 2014 (Carso triestino: di secondo livello SSI! Un approfondimento che ci farà le grotte quale ecosistema ipogeo) e nel Partiremo con la visita a un ambiente apprezzare ancor di più il mondo sot- 2017 (Vita sotto il Carso, vademecum ipogeo carsico per raccogliere reperti e terraneo rivelando i suoi più piccoli per speleologi), è nostra intenzione, campioni di varia natura (ovviamente particolari. questa volta, di dare un taglio innova- solo ciò che è consentito dalla legge Molti aspetti di questo laboratorio tivo a questo prossimo incontro, ribal- vigente*) per poi proseguire, con una potranno pure essere applicati nel tando completamente l’approccio con seduta di laboratorio, ed esaminare il campo della didattica e quindi essere le grotte e con il discorso scientifico a nostro “bottino”. utili agli insegnanti, specialmente per esse abbinato. Lenti d’ingrandimento, microscopio, quelli della scuola dell’obbligo. computer, manuali scientifici e didattici ci permetteranno di immergerci in una *Articolo 96 della Legge Regionale 23 aprile 2007, n. 9. cronache ipogee 15
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CONTINUA LA MOSTRA "PESCI DI LEGNO" La mostra è realizzata dal goriziano Alessandro Fait, già insegnante di disegno e storia dell’arte al liceo scientifico di Tarvisio e di Udine. Si tratta di una trentina di pesci scolpiti nel legno e poi dipinti a mano dall'autore. Le opere rappresentano pesci, sia di mare che di fiume, nostrani ed esotici, ricavati da pezzi di legno recuperati sulle rive del mare o intarsiati in legnami di tiglio e di pioppo privi di nodi. I pesci scolpiti vengono successivamente dipinti con colori acrilici nell'intento di riprodurre le loro sembianze naturali. La realizzazione di un singolo pezzo può richiedere dai due ai tre mesi di lavoro. Un numero cospicuo di pesci intagliati da Fait sono esposti al Museo naturalistico "A. Comel" di Gorizia. La mostra sarà esposta fino al 17 maggio 2019 con i consueti orari di apertura del Centro didattico. DOMENICA 5 MAGGIO IL CENTRO DIDATTICO SARÀ APERTO DALLE 9.00 ALLE 17.00 cronache ipogee 17
SCRIVERE IL BUIO 2.0 Modulo di iscrizione Cognome ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...……. Nome ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...………….. TAIPANA Residente in Via …………………………………………………………………………………………………………………………………….………. Città …………………………………………………………………………………………………………………………..………..…………………………………………..…………….. Telefono ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...…………… E mail: ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………. □ Intendo partecipare come relatore Come arrivare □ Intendo paretecipare come auditore Da Venezia: per autostrada A4 (autostrada □ Intendo pernottare in rifugio Alpe Adria), quindi su A 23 con uscita Udi- ne Nord; proseguire poi in direzione Tar- cento (20 km), quindi per Nimis e dopo po- □ Intendo pernottare in B&B chi chilometri si è a Taipana. Dall'Austria: da Villach per autostrada A2 (E55) in Italia Se intende partecipare come relatore, eventuale per A23 (E55) a Tarvisio. Uscire a Gemona: comunicazione da presentare: da qui a Tarcento e poi a Taipana. Dalla Slovenia: partendo da Nova Gorica a Gori- ……………………………………………………………………………………. zia-Villesse (A4), quindi per Udine (A23), Tarcento - Taipana. ………………………………………………………………………………...... Firma Data …..……………………………………………………..…. …………………………...………… Da inviare a: seppenhofer@libero.it CON IL PATROCINIO DEI COMUNI DI TAIPANA, DI GORIZIA E DEL COMUNE DI NARNI Scrivere il Buio 2.0 Iscrizioni Programma provvisorio Cogliendo lo spunto del breve incontro, che ha visto gran Le domande, compilate sul presente modulo, dovranno perve- nire alla segreteria (seppenhofer@libero.it) entro e non ol- (Programma in lavoro, in attesa di eventuali nuovi contri- parte degli editori delle principali testate speleologiche tre lunedì 10 giugno 2019. buti da parte dei relatori interessati) riunito a Casola Valsenio nel corso del raduno nazionale 2018, le riviste proponenti programmano per il 15-16 giu- Venerdì 14 giugno gno 2019 un tavolo di discussione sul tema della speleolo- Organizzazione e informazioni 16.00 - Apertura della segreteria. Accoglienza dei parte- gia diffusa attraverso la carta scritta e online. L’incontro è nato allo scopo di fare il punto sull’editoria “Sopra e sotto il Carso” cipanti presso il rifugio speleologico. speleologica esistente in Italia e per eventualmente pro- Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” Sabato 15 giugno grammare e lavorare in sinergia tra le varie realtà esi- Via G.I. Ascoli, 7 stenti sul nostro territorio e per dibattere le problemati- 34170 Gorizia (ITALY) 9.30 - Apertura dei lavori, breve saluto da parte degli che riscontrate dell’editoria speleologica al tempo di mail: seppenhofer@libero.it organizzatori. Internet. http://www.seppenhofer.it 10.00 - Situazione dell’editoria speleologica in Italia Tutti gli editori, giornalisti di settore, speleologi e amanti —————————————————————— 10.30 - Le notizie speleologiche online in Italia, come ge- del genere letterario speleo-alpinistico, sono invitati a “Scintilena” stirle (Andrea Scatolini) partecipare a questo incontro. Il loro contributo di idee Andrea Scatolini, Via Mazzini 54 11.00 - Coffè break sarà senz’altro apprezzato e valorizzato con la pubblica- 05035 NARNI (TR) 0744/726798 11.15 - L’importanza delle pubblicazioni online per la dif- zione online dell’intero incontro. mail: “Andrea Scatolini” fusione capillare della conoscenza della speleologia (Maurizio Tavagnutti) 12.00 – Pausa pranzo Segreteria 15.00 – Ripresa dei lavori: Gestione delle biblioteche clas- siche e online Tel. 3297468095 (Maurizio Tavagnutti) 15.30 – Come conservare nel tempo le pubblicazioni online mail: seppenhofer@libero.it (Francesco Cartigheddu) 16.00 – Archivi storici delle pubblicazioni speleologiche 16.30 – Coffè break 16.45 – Ripresa dei lavori: Quale contributo può dare la Pasti e alloggio carta stampata nella diffusione della speleologia 17.15 - Può esserci una sinergia tra l’editoria di montagna L’incontro avrà luogo presso il rifugio speleologico “C. Sep- con quella speleologica? penhofer” sito a Taipana (UD), i partecipanti potranno per- 17.45 – La situazione dell’editoria di settore nei Paesi con- nottare presso il rifugio stesso (con sacco a pelo) o previa termini richiesta presso uno dei Bed & Breakfast presenti in zona. 18.15 – Dibattito e analisi dei lavori svolti Non ci sono quote di iscrizione, i pranzi e le cene saranno a 18.45 – Conclusione dei lavori carico dei partecipanti e saranno effettuati presso la 19.30 – Pausa cena “Trattoria al Centro” di Taipana mentre le colazioni si po- tranno fare presso il rifugio. Domenica 16 giugno Il Rifugio “C. Seppenhofer” è dotato di letti e servizi; dovrà 9.30 – Ripresa dei lavori con le considerazioni finali dei essere portato un sacco a pelo per il pernottamento. partecipanti e presentazione di eventuali mozioni. N.B.: Per agevolare coloro che provengono da fuori regio- – Nel pomeriggio visita guidata alla Grotta di Villa- ne il rifugio è a disposizione già da venerdì pomeriggio. nova (percorso Storico). 18 cronache ipogee
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