Real Rocca di Papa L.R. (calcio, Eccellenza), ecco Cirimbilla: "Grazie alla società per la fiducia"
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Real Rocca di Papa L.R. (calcio, Eccellenza), ecco Cirimbilla: “Grazie alla società per la fiducia” Rocca di Papa (Rm) – La matricola Real Rocca di Papa L.R. ha scelto il suo timoniere per il nuovo campionato di Eccellenza. Si tratta di Alessandro Cirimbilla, ex allenatore (tra le altre) del San Filippo Neri Tanas Casalotti (con cui fece una doppietta di vittorie consecutive tra Prima categoria e Promozione), ma anche delle giovanili del Campagnano e del Ronciglione e di squadre di Promozione umbre. “E’ il profilo giusto per noi, un tecnico che sa lavorare coi giovani e che ha una forte personalità” dice di lui il direttore sportivo Fabio Cavalletto. “Negli ultimi anni alcuni importanti impegni di lavoro mi avevano portato a scegliere delle soluzioni meno gravose – spiega Cirimbilla – Ma quando è nata l’opportunità
di venire qui al Real Rocca di Papa L.R. non ci ho pensato un solo momento. Ringrazio tutta la società per la fiducia e in particolare il direttore sportivo Fabio Cavalletto che mi conosce da tempo e il direttore generale Tonino D’Auria”. Il neo allenatore del club castellano, alla prima esperienza in assoluto in Eccellenza (che comunque ha frequentato spesso da giocatore), non sembra avere timori: “Un’avventura che non mi spaventa, sono pieno di entusiasmo anche perché questo progetto della società impostato sui giovani mi affascina tanto. Ovviamente inseriremo in organico alcuni giocatori di esperienza che dovranno agevolare la crescita dei ragazzi: sarà una squadra che non si tirerà indietro di fronte a nessuno. Sono pronto a sobbarcarmi tutte le difficoltà che si presenteranno: siamo una squadra nuova in un campionato molto impegnativo e sappiamo che ci saranno momenti complicati, ma siamo pronti”. Cirimbilla sarà affiancato dall’esperto direttore tecnico Enrico Botti: “Lui conosce la realtà roccheggiana molto bene e sarà utile recepire i suoi pareri, porterà un valore aggiunto al progetto della società”. L’avventura del Real Rocca di Papa L.R. di mister Cirimbilla partirà subito dopo Ferragosto: “Siamo in attesa di capire la data di inizio ufficiale del campionato di Eccellenza, ma vorremmo cominciare la preparazione almeno un mese prima. Probabilmente ci vedremo in sede dal 24 agosto, considerando pure che negli ultimi cinque mesi i ragazzi sono rimasti quasi totalmente fermi”. Intanto la società ha ufficializzato il primo volto nuovo: si tratta dell’ex centrocampista di Gaeta e Ottavia Alessandro Marchetti, classe 1997.
Nello stesso giorno, la rivista scientifica Lancet pubblica due studi che accendono la speranza, anche se l’invito resta quello alla cautela: il vaccino anti-Covid ChAdOx1, messo a punto dallo Jenner Institute della Oxford University con la collaborazione dell’italiana Irbm, ha indotto una “forte risposta immunitaria” contro il virus SarsCov2 con il quadruplicarsi degli anticorpi nel 95% dei partecipanti alla sperimentazione ad un mese dalla vaccinazione. Tuttavia, è ancora presto per cantare vittoria, ha avvertito il ministro della Salute Roberto Speranza. “Serve ancora tempo e prudenza. Ma i primi riscontri scientifici sul vaccino dell’Università di Oxford, il cui vettore virale è fatto a Pomezia e che verrà infialato ad Anagni, sono incoraggianti. L’Italia, con Germania, Francia e Olanda – ha commentato -.è nel gruppo di testa per questa sperimentazione. Continuiamo ad investire sulla ricerca scientifica come chiave per sconfiggere il virus”. Anche l’Oms parla di “buona notizia” ed il premier britannico Boris Johnson ha definito i risultati “molto positivi”: il
successo e l’efficacia del vaccino Oxford “non sono ancora garantiti – ha rilevato – ma si tratta di un passo importante nella giusta direzione”. Il vaccino dello Jenner Institute, infatti, ha indotto immunità fino al 56/mo giorno della sperimentazione in corso secondo i risultati preliminari riferiti alla fase 1-2 dei test che ha coinvolto 1.077 adulti sani. In tutti i partecipanti è stata indotta una risposta immunitaria con cellule T, mentre l’ attività neutralizzante contro SarsCov2 è stata evidenziata nel 91% dei partecipanti ad un mese dalla vaccinazione e nel 100% di quelli che hanno ricevuto una seconda dose. Tuttavia “ulteriori studi – avvertono i ricercatori – sono necessari per confermare se il vaccino protegga effettivamente dal Covid-19” e la fase II-III di sperimentazione è già in corso in Gran Bretagna, Brasile e Sud-Africa e, a breve, negli Usa. Intanto, accordi per il rifornimento di oltre 2 miliardi di dosi di vaccino sono stati già fatti con Gran Bretagna, Usa, India e varie organizzazioni europee, fa sapere l’azienda produttrice AstraZeneca che ribadisce l’impegno per un “ampio ed equo accesso”. Risultati altrettanto positivi si sono registrati anche per il vaccino cinese, testato in fase II su oltre 500 soggetti e tecnicamente simile al prototipo di Oxford (entrambi utilizzano degli adenovirus come vettori): è sicuro e ha indotto una risposta immunitaria nel 95% dei partecipanti al trial, misurata fino a un mese dall’immunizzazione. I test di fase III sono in corso. Roma, centri massaggi
orientali: in manette una 46enne per sfruttamento della prostituzione ROMA – Continua senza sosta l’attività di contrasto allo sfruttamento della prostituzione,condotta dalla Polizia Locale di Roma Capitale, negli ormai famosi centri massaggi orientali. Questa mattina i caschi bianchi della Sicurezza Pubblica Emergenziale, alle dirette dipendenze del Comandante Stefano Napoli, hanno dato esecuzione ad una misura di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di una donna: Z. X. 46enne di nazionalità cinese.
Le indagini, concluse a seguito di una lunga attivitá fatta di appostamenti ed intercettazioni anche ambientali é accusata in particolare dello sfruttamento di due ragazze, sue connazionali, ” importate” dalla Repubblica Popolare Cinese con la promessa di un lavoro ed avviate al meretricio in cambio di un compenso, spesso appena sufficiente a coprire le spese della sopravvivenza in Italia. Il locale, in Via Marco Celio Rufo 57 era stato giá in precedenza oggetto di attenzionamento da parte dei Poliziotti Locali, per episodi sempre legati al mondo della prostituzione orientale. Albano, disabilità. Orciuoli: “Priorità attuare il Piano
per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche” ALBANO LAZIALE (RM) – “In dieci anni non ho visto concretizzarsi una tra le principali priorità di cui necessita Albano: l’abbattimento delle barriere architettoniche pianificato ed esteso all’intera rete cittadina che comprende Pavona e Cecchina. Un problema, quello delle barriere che s’incontra soprattutto nel centro della città dove tanti ostacoli, spesso non visibili al primo colpo d’occhio, non agevolano i movimenti e spostamenti delle persone con disabilità e difficoltà motorie che in questo modo restano indietro e devono rinunciare al piacere di raggiungere luoghi, vicoli, località.
Matteo Mauro Orciuoli Chi promette di portare Albano “passo dopo passo” nel baratro non si accorge che ciò di cui necessità la città è attuare il PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche), finalizzato all’abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi pubblici e negli edifici pubblici già esistenti. Il PEBA è l’unico strumento in grado di monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati all’obiettivo di rendere accessibile Albano per tutti i cittadini. Ci sono posti come Piazza Mazzini e immediate vicinanze che purtroppo sono ancora zona proibita ai portatori di handicap. Una città che conta quasi 42 mila abitanti non può ancora avere questa grossa carenza oltre a un piano regolatore datato 1974 per non parlare del piano particolareggiato del centro storico dimenticato nei cassetti da 10 anni. Non ci sono
cittadini di serie B e spesso bisogna fermarsi un attimo e passeggiare insieme a loro per le strade per capire i veri problemi che incontrano e le barriere che non gli permettono di condurre una vita normale”. Così in una nota il candidato a Sindaco di Albano per il centrodestra Matteo Mauro Orciuoli Tasse, nessun altro rinvio: oggi la scadenza pagamenti
“Strumentalizzare politicamente la questione dei versamenti dovuti il 20 luglio e far passare il governo come nemico dei contribuenti è assurdo, se pensiamo a quanto è stato deciso in questi mesi”. Lo scrive il viceministro dell’Economia Antonio Misiani su Fb, spiegando che “spostare anche i versamenti di
giugno (già prorogati al 20 luglio) a settembre creerebbe un grande ingorgo fiscale, in un periodo nel quale i dati puntuali dei versamenti sono necessari per la stesura dei documenti di programmazione economica e finanziaria del governo”. “Occorre che si prenda atto di una situazione che, di fatto, vedrà tantissime imprese e tantissimi lavoratori autonomi impossibilitati a procedere ai versamenti nei termini fin qui previsti”, avverte Confcommercio, che già nei giorni scorsi aveva fornito attraverso i numeri (caduta dei consumi del 15% su base annua a giugno e di quasi il 30% nel secondo trimestre) la dimensione della “profonda crisi di fatturato e di liquidità”. “Rinnoviamo la richiesta al Governo di prorogare le scadenze dei versamenti fiscali per saldo 2019 ed acconto 2020”, chiede Confcommercio che il mancato rinvio rafforzerebbe “il ‘rischio chiusura’. Ed il suo impatto diretto ed indiretto sulla finanza pubblica sarebbe ben maggiore di quello derivante dalla proroga delle scadenze fiscali”. In pressing sul governo anche la politica. “Noi sosterremo qualunque forma di protesta fiscale, di sciopero fiscale delle Partite Iva, degli autonomi e dei commercialisti”, avverte il leader della Lega Salvini, definendo “indegno” un governo che “pretende che domani milioni di italiani paghino le tasse che non possono pagare”. O si rinvia la scadenza o non si paga, avverte Maurizio Gasparri di Forza Italia, che di fronte al “banditismo fiscale dello Stato” propone una “giusta rivolta popolare”. Sempre da Fi, Gelmini definisce un “raggiro” chiedere il pagamento delle tasse e Sestino Giacomoni torna a proporre “disobbedienza fiscale”, chiedendo al Governo un decreto che sospenda i tributi fino a fine anno. Sostiene infine la protesta dei commercialisti Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia.
Nemi, convocato il primo Consiglio comunale post lockdown: a.a.a. cercasi adeguamento statuto NEMI (RM) – E’ stato convocato il Consiglio comunale a Nemi per il 21 luglio alle 17 e in seconda convocazione per il 22 luglio alle 18. Un primo Consiglio post lockdown dove tra i vari ordini del giorno da discutere e approvare non sembra esserci traccia di quell’adeguamento – necessario – dello statuto comunale relativo la composizione della Giunta. L’organo di governo da 6 mesi è infatti composto da due sole persone: il sindaco e l’assessore Pietro Pazienza nonostante
lo statuto comunale preveda un minimo di 3 persone per la composizione della Giunta, ovvero il primo cittadino e due assessori. Una questione che ha visto intervenire, lo scorso mese di aprile, la Prefettura di Roma che dopo aver richiesto un parere al Ministero degli Interni ha legittimato l’attuale composizione di Giunta (sindaco e un solo assessore) facendo riferimento alle vigenti disposizioni che prevedono per i comuni fino a 3mila abitanti, come nel caso di Nemi, un numero massimo di due assessori, nonostante lo statuto comunale ne preveda un minimo di due e un massimo di quattro. E qui la necessità per l’amministrazione comunale di adeguare il proprio statuto. Ma oltre alla necessità di aggiornare lo statuto comunale alle vigenti norme per i Comuni fino a 3mila abitanti il Paese delle Fragole vede ancora vagante la carica comunale numero due dopo l’uscita dal gruppo di maggioranza, con annesse dimissioni dalla carica di assessore e vicesindaco, della Consigliera comunale Edy Palazzi. E anche per questa questione la Prefettura di Roma ha richiesto un parere al Ministero degli Interni che ha ravvisato la necessità per il Comune di dotarsi della figura del Vicesindaco. Una nuova nomina attesa ormai da 6 mesi ma che ancora oggi tarda ad arrivare. Un Consiglio comunale, quello che si terrà nella sala Minerva di Palazzo Ruspoli che vede tanti argomenti all’ordine del giorno. Peccato che, ancora oggi, nell’era delle webinar e delle dirette social (basta un cellulare) il Consiglio comunale non venga trasmesso in streaming. Quindi per coloro che amano seguire la vita politico amministrativa del proprio Paese non resta altro che armarsi di buona volontà e recarsi personalmente a Palazzo Ruspoli.
Asd Grottaferrata calcio a 5, si apre il mercato: il dg Passerini annuncia Galante e Bizzarri Grottaferrata (Rm) – Se (come dice un famoso proverbio popolare) “il buongiorno si vede dal mattino”, quello dell’Asd Grottaferrata calcio a 5 sembra davvero roseo. La società del presidente Manuel Masi, in attesa di avere l’ufficialità del salto in serie C2 dopo il secondo posto dello scorso anno in D, ha già fatto capire di avere ambizioni molto importanti sia per il suo secondo anno di vita, sia a lungo termine (“vogliamo portare Grottaferrata nelle categorie nazionali” ha detto il massimo dirigente). Un modo per ricordare nel
migliore dei modi la figura del compianto Ivano Checchi, tecnico arrivato a Grottaferrata nella passata stagione e scomparso improvvisamente a inizio giugno. Le prime mosse di mercato del club criptense in vista della stagione 2020-21 sono abbastanza eloquenti, come da annunci del neo direttore generale Alessio Passerini: “Abbiamo trovato l’accordo con l’ultimo Giuseppe Galante e con il pivot Emiliano Bizzarri. Due giocatori molto esperti che dovranno rappresentare un punto di riferimento per i più giovani del gruppo e che possono dare ancora tanto sul campo di gioco. Mister Simone Piscedda, ovviamente, li conosce molto bene e ha sposato in pieno l’idea di averli nel suo gruppo. Due elementi importanti su cui la società ha investito in attesa di avere la certezza di disputare il campionato di serie C2, ma noi ci stiamo muovendo in quella ottica”. Galante e Bizzarri hanno alle spalle una lunga carriera (spesso vincente) nel mondo del futsal, ma rappresentano solo i primi passi della società criptense sul mercato: “Nei prossimi giorni annunceremo l’accordo con altri elementi di ottimo livello che andranno a rinforzare la nuova rosa, la quale conterà pure su qualche giocatore del vecchio gruppo. Insomma, il nostro mercato è appena cominciato…” conclude il direttore generale Passerini.
E’ uscito “Check in”, il primo singolo del cantante ciampinese Mirco Olivastri: l’intervista
Ciampino (Rm) – Lo scorso 16 luglio è uscito “Check in”, il primo singolo del cantante ciampinese (nato ad Albano il 13 gennaio del 1992) Mirco Olivastri che è scaricabile e ascoltabile da tutti i digital store. In occasione del
debutto, il giovane artista (che si può seguire sui social come Mircol.Music) ha rilasciato un’intervista a tutto tondo. Cos’è la musica per te? La musica ascoltata per me è un momento che può essere tanto intimo quanto di condivisione, la scrittura e i testi in generale mi affascinano là dove riesco a cogliere e a interpretare i significati più nascosti. Rappresenta per me una forma di evasione ed è stata amica fedele sempre più di tante persone. Descriviti in poche parole Sono una persona tanto espansiva quanto introversa, alterno la vita là fuori alla vita qui dentro senza un ordine preciso. Probabilmente penso come ognuno abbia bisogno di rifugiarsi in sé per poter dare qualcosa là fuori, che sia una parola, un ascolto o un abbraccio. Quando hai capito che la musica era una parte di te e perché hai deciso proprio ora di cominciare a scrivere e condividere la tua musica? Forse è scontato dirlo, ma la musica è sempre stata pilastro principale dei miei giorni, scrivo da sempre e penso molto (anche troppo mi dicono). Forse è proprio quando ho cominciato a inserire le mie sensazioni fra le note che mi è scattato qualcosa. Ho deciso di cominciare da poco a condividere perché questi anni mi sono dedicato allo studio autodidatta della chitarra (non professionale per carità) per evitare critiche perfezioniste sugli ascolti e nella scelta degli accordi, ma diciamo che me la cavo e per il momento mi fa stare bene e sento che mi accompagna fiduciosa in quello che voglio trasmettere. Quando stai scrivendo una nuova canzone con un foglio e una chitarra a cosa pensi, cosa immagini nella tua testa?
Solitamente appunto i miei pensieri, spesso li straccio e ricomincio e mi prendo del tempo. Poi magari nei momenti più inaspettati sento di dovermi chiudere in camera con foglio, penna e chitarra e a quel punto i versi e le note vengono da soli. La maggior parte delle volte, quando ho cercato di scrivere qualcosa, non mi è uscito nulla. Altre, invece, è come se una linea guida mi chiamasse a scrivere e a comporre una bozza anche in una nottata. Penso che si possa descrivere questa sensazione con una parola: abbandono. Qual è il tuo genere musicale? Non mi piace sentirmi imprigionato in un solo genere, ma quelli che mi ascoltano descrivono le mie melodie e i testi come un pop/rock. Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale? Sono cresciuto con i Nomadi, con le note estive del Festivalbar, con gli 883, Ligabue e Masini fino ai giorni d’oggi nei quali adoro sia gli stessi artisti sia altri che per me sono poeti quali Fabrizio Moro, Ermal Meta e anche l’inimitabile Ultimo. Che significato ha per te il singolo “Check in” e perché hai scelto questo nome? Il singolo è nato sempre da un momento di evasione: ho voluto in studio dargli un ritmo estivo che faccia riflettere, ma anche divertire. Tutto ruota attorno ad una metafora di un bagaglio di pensieri piegati male per colpa dei quali hai problemi a partire per dove vorresti andare. È una forma di blocco apparente, perché per me finché rimane viva la voglia di pensare, sognare, dire e sperare… semplicemente si continua a vivere nonostante pensieri aggrovigliati. È stata scritta in un momento di solitudine mentre veramente camminavo per la strada quasi deserta, esattamente come descritto nel testo. Cosa ti aspetti dalla tua musica e dai tuoi testi?
Mi aspetto per ora di arrivare a qualcuno, alle persone giuste. Non immagino assolutamente che i miei testi possano piacere a tutti perché nella maggior parte dei casi bisogna ragionare e interpretare. Per ora mi preoccupo di scrivere per esigenza personale, se i miei pensieri potranno in futuro far breccia nel cuore e nei sentimenti di altri sarei sicuramente felicissimo anche a livello artistico. Mi aspetto come è giusto che sia anche molte critiche, spero le più costruttive possibili, anche perché lavoro come tutte le persone di questo mondo e pago il mio arrangiatore con i miei risparmi, cercando di migliorarmi giorno per giorno e seguendo anche varie lezioni di dizione canora. Progetti per il futuro? Vivo di attimi, ho imparato a trasformarli in emozioni da vivere al secondo. Mi preoccupo poco del secondo dopo, ma spero di poter costruire qualcosa: sarebbe il sogno di ogni artista. Quando prevedi di uscire con un secondo singolo e un album? Sto lavorando gia all’arrangiamento in studio del mio secondo singolo, come già detto ho scritto svariati pezzi. L’idea di un album per ora è un sogno, dovrei far breccia in qualche etichetta che veda qualcosa in me e voglia investirci. Abbandoneresti l’Italia per vivere un esperienza musicale all’estero? Sono una persona abbastanza nazionalista ma uscire dall’Italia per un arricchimento musicale e artistico sarebbe un’esperienza incredibile. Cosa vorresti dire a chi ti segue? A chi mi segue già e mi seguirà voglio dire di continuare a farlo e di non aspettarsi mai la stessa cosa. Mi piace stupirmi e stupire, ho un carattere variegato e per molti
misterioso. Voglio dire di cercare di trovare il maggior numero di significati possibili a quello che scrivo, perché proprio a questi pensavo quando avevo penna e plettro in mano.
Rocca di Papa, corso della Costituente riaperto alle auto: ecco le novità Corso della Costituente è stata riaperta alla circolazione veicolare a circa un anno dalla tragedia dell’esplosione del palazzo comunale, una tragedia in cui hanno perso la vita il sindaco Emanuele Crestini e il suo delegato Vincenzo Eleuteri. Una riapertura in tempi record dovuta, evidenzia il comandante della polizia Gabriele Di Bella, alla sinergia tra istituzioni e al dialogo costruttivo e costante con la Procura di Velletri che ha dissequestrato l’area in tempi stretti. A Rocca di Papa dunque, è stata ripristinata la viabilità
antecedente l’esplosione del 10 giugno 2019, così come indicato dalla segnaletica stradale verticale e orizzontale predisposta per l’occasione. “I necessari interventi che sono stati effettuati hanno riguardato la messa in sicurezza della cavità sottostante la strada e la ripavimentazione del tratto interessato – spiega la Vicesindaco, Veronica Cimino – Lavori indispensabili per la messa in sicurezza di una delle principali arterie viarie del centro storico di Rocca di Papa e che sono stati avviati all’indomani del termine delle operazioni peritali eseguite dal Tribunale e del dissequestro dell’edificio e dell’area antistante. Verrà dunque ripristinata la viabilità del centro storico antecedente l’esplosione del 10 giugno 2019 e anche per questo si è colta l’occasione per effettuare un rinnovo della segnaletica orizzontale e verticale della zona.” “La riapertura di Corso della Costituente rappresenta non solo un simbolo di rinascita del nostro paese dopo un anno di estrema difficoltà, ma anche e soprattutto un elemento chiave per la ripresa dei tanti esercizi commerciali che in vario modo hanno sofferto per la chiusura di questa strada. In questi giorni la Regione sta per erogare finalmente le somme destinati ai commercianti che hanno subìto danni dall’esplosione e che l’anno scorso hanno presentato apposita perizia, a titolo di risarcimento.” “Inoltre, la Giunta Comunale sta deliberando in merito a un ambizioso progetto di rilancio del centro storico – conclude Cimino – che appoggia le proprie basi sulla valorizzazione dell’artigianato e dei prodotti tipici locali, con l’intento di migliorare le capacità attrattive del paese e riportare Rocca di Papa al centro nel contesto turistico dell’hinterland romano.”
Novara, Milano, Genova e Pavia, riducevano donne in schiavitù e violentavano i bambini: sgominata “psicosetta” La Polizia di Stato di Novara ed il Servizio Centrale Operativo, nelle scorse ore, hanno eseguito 26 perquisizioni personali e 21 perquisizioni locali nelle province di Novara, Milano, Genova e Pavia, a seguito di un’articolata e complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino – Direzione Distrettuale Antimafia, finalizzata all’accertamento della operatività di una “psicosetta”. I due anni di attività di indagine della Squadra Mobile di Novara e del Servizio Centrale Operativo hanno consentito di accertare l’esistenza di una potentissima “psicosetta”, con base operativa nella provincia di Novara e diramazioni nella città di Milano e nel pavese, i cui adepti, prevalentemente di sesso femminile, ma con a capo un uomo, oggi 77enne, si sono resi responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù ed alla commissione di
numerosi e gravi reati in ambito sessuale, anche in danno di minori. “Vietri in scena”: domani il concerto del trio di Salerno
“Vietri in scena”, la rassegna di spettacoli che si tiene ogni anno a Vietri sul Mare, su impulso del sindaco Giovanni De Simone e dell’assessore alla Cultura e al Turismo Antonello Capozzolo, diretta artisticamente dal maestro Luigi Avallone e presentata da Nunzia Schiavone, torna martedì 21 luglio alle ore 21,00 con un grande concerto del Trio di Salerno, composto
da Sandro Deidda al sax, Guglielmo Gugliemi al pianoforte e Aldo Vigorito al contrabbasso. Il Trio di Salerno – formato da tre grandi artisti del panorama jazzistico internazionale – nasce nel 2007, quando a Guglielmo Guglielmi venne chiesto di realizzare un progetto in occasione degli “Incontri Internazionali della Musica”: di qui il sodalizio musicale che ancora oggi riscuote grande successo di pubblico, Il primo album del gruppo è “Cantabile”, 10 brani di ascolto fruibile, studiati nei minimi dettagli. Nel 2011, invece, esce “Luna Nuova”, ricca di evocazioni latine seguito dal terzo progetto musicale – “Tre” – nel 2016. “Vietri in scena”, che è realizzata in collaborazione con il Conservatorio di musica di Salerno “Giuseppe Martucci”, si tiene alla Villa comunale di Vietri sul Mare – ad ingresso gratuito – ed è gestita nel pieno rispetto delle misure anti covid-19 prescritte. I posti disponibili per consentire le distanze di sicurezza sono 130.
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