Piano Triennale dell'Offerta Formativa - I.C. TOMMASO GROSSI - Milano 2016 - 2019 - Istituto Comprensivo ...

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Piano Triennale dell'Offerta Formativa - I.C. TOMMASO GROSSI - Milano 2016 - 2019 - Istituto Comprensivo ...
I.C. TOMMASO GROSSI - Milano

Piano Triennale
dell’Offerta Formativa

                   2016 - 2019
Piano Triennale dell'Offerta Formativa - I.C. TOMMASO GROSSI - Milano 2016 - 2019 - Istituto Comprensivo ...
INDICE

1 INTRODUZIONE E RIFERIMENTI GENERALI
2 FINALITÀ GENERALI E MISSION D’ISTITUTO
    IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE
    RAPPORTI CON IL TERRITORIO
3 SEDI
4 SPAZI E ATTREZZATURE
5 AREA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE,
  EXTRA-CURRICOLARE ED EDUCATIVA
 TEMPI SCUOLA E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
    SCUOLA PRIMARIA
    SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
    ISCRIZIONI
  LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE
    RIFERIMENTI GENERALI
    LE DISCIPLINE DEL CURRICOLO
 LE MACRO AREE DEGLI INTERVENTI CURRICOLARI: TEMI, PROGETTI
 E ATTIVITÀ LABORATORIALI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
    I. SIAMO TUTTI CITTADINI DEL MONDO: INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE
       COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
    II. UN VIAGGIO AVVENTUROSO: DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA
        SECONDARIA DI II GRADO - CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
    III. L’IMPORTANTE È COMUNICARE: LA CONOSCENZA DELLE LINGUE STRANIERE
    IV.. MENTE SANA IN CORPO SANO: LO SPORT E L’EDUCAZIONE ALIMENTARE
    V. MUSICI DANZANTI. MUSICA, ARTE E DANZA
   VII. ALTRI PROGETTI

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6 AZIONI PER IL PNSD
  (PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE)
   STRUMENTI
   COMPETENZE E CONTENUTI
   FORMAZIONE

7 LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE
  DELLE COMPETENZE

8 I RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

9 AREA ORGANIZZAZIONE
   ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO
   GOVERNANCE D’ISTITUTO
   I SERVIZI DI SEGRETERIA
   ORGANICO DELL’AUTONOMIA – RISORSE UMANE
   RISORSE FINAZIARIE

10 VALUTAZIONE, AUTOVALUTAZIONE,
   PIANO DI MIGLIORAMENTO, FORMAZIONE
   VALUTAZIONE e AUTO VALUTAZIONE D’ISTITUTO
   PIANO DI MIGLIORAMENTO
   LA FORMAZIONE DEL PERSONALE
   FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
   FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA

11 ANNOTAZIONI CONCLUSIVE

                                               ii
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INTRODUZIONE E
RIFERIMENTI
GENERALI

Questo documento rappresenta il Piano                                  Il Piano ha uno sviluppo triennale, come
dell’Offerta Formativa dell’Istituto Compren-                           previsto dalla normativa, ma può essere rivi-
sivo “Tommaso Grossi”. Contiene le infor-                              sto annualmente per garantire maggiore in-
mazioni necessarie alle famiglie, agli stu-                            cisività alle azioni della scuola, per rispon-
denti e a tutti coloro che riconoscono l’im-                           dere a mutate esigenze formative o nuove
portanza del sistema pubblico di istruzione                            proposte, per adeguarsi alle assegnazioni
e credono nel ruolo insostituibile di una                              ministeriali, sia finanziarie sia di personale.
scuola di tutti e per tutti.
                                                                       Il presente Piano dell’Offerta Formativa
Il Piano illustra le caratteristiche dell’Istitu-                      Triennale (PTOF) è elaborato dal Collegio
to, permette di conoscerne l’organizzazio-                             docenti sulla base degli indirizzi dati dal Di-
ne, le scelte didattiche e le modalità di lavo-                        rigente scolastico e deliberato dal Consi-
ro, contestualizza i rapporti fra scuola e ter-                        glio di Istituto; il documento è pubblicato
ritorio, fissa i traguardi educativi e didattici
                                                                       sul sito web dell’Istituto (1) e nella sezione
che si intendono perseguire insieme agli
                                                                       Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzio-
alunni, sulla base dei loro bisogni formativi
                                                                       ne.
e della realtà sociale e culturale in continuo
mutamento dei nostri giorni.

(1) I principali riferimenti normativi sono: la legge 107 del 2015; il decreto legge 275 del 1999; il decreto legge 80 del 2013; il
Decreto Legislativo 297 del 1994; il CCNL comparto scuola 2006/2009.
                                                                                                                                      3
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 FINALITA’ GENERALI
 E MISSION D’ISTITUTO

La scuola riveste un ruolo centrale in ordi-                         ✦ Affermare il ruolo centrale della scuola
ne alla formazione di individui, di cui siano                        nella società
garantiti il diritto all’istruzione e il rispetto
                                                                     ✦ Innalzare i livelli di istruzione e le compe-
dei ritmi e degli stili di apprendimento (2).
Al fine di supportare ogni singolo allievo e                         tenze degli studenti

di potenziare le sue conoscenze e le sue
                                                                     ✦ Contrastare le disuguaglianze socio-cul-
competenze, l’Istituto pone al centro della
                                                                     turali e territoriali
sua azione una prassi didattica e metodolo-
gica inclusiva che mira alla costruzione di                          ✦ Prevenire e recuperare l’abbandono e la
un sapere attivo e critico, perseguendo le                           dispersione scolastica
seguenti finalità generali:
                                                                     ✦ Realizzare una scuola aperta al territorio

(2) I riferimenti normativi sono: la legge 59/1997 e successive modificazioni; legge 107/2015, commi 1-3.

                                                                                                                    4
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✦ Garantire il diritto allo studio, le pari op-               della comunità professionale, e rispettosa
portunità di successo formativo e di istru-                   di tutte le componenti della comunità scola-
zione permanente dei cittadini                                stica. Il metodo di lavoro sarà improntato a
                                                              collaborazione e partecipazione, nel rispet-
Per dare piena attuazione al curricolo che                    to della libertà di insegnamento e delle
informa il primo ciclo di istruzione (3), l’Isti-             competenze degli organi collegiali (4).
tuto si propone i seguenti traguardi strategi-
ci e prioritari (mission):                                    Nell’Istituto, in particolare, sono contrasta-
                                                              te tutte le discriminazioni, sia a livello pro-
✦ sviluppare le competenze, disciplinari                      fessionale che educativo, e sono promos-
e di cittadinanza, dei propri studenti, pro-                  se azioni e scelte che garantiscano e so-
muovendo le eccellenze e sostenendo le                        stengano le pari opportunità.
fragilità
                                                              IL CONTESTO
✦ rendere la scuola una comunità educan-
te mediante l’alleanza scuola-famiglia-terri-                 SOCIO-CULTURALE
torio                                                         L’utenza è ampia ed eterogenea: si tratta
                                                              di una realtà composita e diversificata, che
✦ favorire il benessere delle alunne e degli                  rispecchia le caratteristiche contempora-
alunni                                                        nee di una società dinamica e sempre più
                                                              orientata alla multiculturalità. La scuola è
✦ promuovere il benessere organizzati-
                                                              quindi chiamata a rispondere a diverse
vo, per tutto il personale dell’istituto e per                aspettative, dall’integrazione alla valorizza-
tutti i soggetti che interagiscono con esso                   zione delle capacità individuali, dal rispetto
                                                              delle diversità culturali all’uguaglianza delle
✦ contrastare tutte le discriminazioni, sia
                                                              opportunità.
a livello professionale che educativo, e pro-
muovere azioni e scelte che garantiscano
                                                              RAPPORTI CON IL
e sostengano le pari opportunità.
                                                              TERRITORIO
L’azione dell’istituzione scolastica continue-                I riferimenti istituzionali del nostro Istituto
rà ad essere espressione dell’autonomia                       sono il Ministero dell’Istruzione, dell’Univer-

(3) Indicazioni Nazionali per il curricolo, settembre 2102.
(4) Dagli atti di indirizzo del Dirigente scolastico

                                                                                                            5
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sità e della Ricerca (MIUR) e le sue articola-     Con i rappresentanti dei servizi sul terri-
zioni locali, ovvero l’Ufficio Scolastico Re-        torio ci si raffronta sia nell’ambito di attivi-
gionale della Lombardia e l’Ufficio territoria-      tà condivise, sia per quanto concerne spe-
le di Milano. A questi si aggiunge il Comu-        cifiche situazioni individuali dei minori (in-
ne di Milano, proprietario e responsabile          contri di equipe).
degli edifici scolastici ed attore di riferimen-
to per importanti scelte di politica scolasti-     Le scuole primarie collaborano in modo
ca (diritto allo studio, integrazione alunni       particolare con le scuole d’infanzia comu-
diversamente abili, servizi pre e post scuo-       nali di via Colletta, via Monte Velino e via
la, trasporti, ...). Particolarmente attiva è la   Carabelli, mentre la scuola secondaria di
collaborazione con il Consiglio di Zona 4.         primo grado promuove raccordi e intese
                                                   con gli Istituti di secondo grado per favori-
Sono inoltre operative relazioni consolidate       re l’orientamento degli studenti.
con altri interlocutori che operano nel no-
stro territorio, in modo particolare con:          Sono definiti, inoltre, accordi di Rete fra
                                                   scuole per la formazione, la promozione
✦ Associazione Berardi                             della lingua inglese, l’integrazione degli
                                                   alunni con bisogni educativi speciali e il
✦ Comitato Inquilini
                                                   successo scolastico degli alunni non italia-
 “Molise Calvairate Ponti”
                                                   ni, l’ottimizzazione degli acquisti.
✦ UONPIA, Servizi Sociali, AIRRI
                                                   L’Istituto valorizza tutte le collaborazioni
✦ Cooperative del privato sociale                  che possano sostenere e rinforzare i per-
                                                   corsi di apprendimento e i processi di cre-
✦ Oratori di zona e in particolare                 scita delle alunne e degli alunni, sfruttando
“S. Pio V”, “S. Eugenio” e “Angeli Custo-          tutte le opportunità offerte da una dimen-
di”.                                               sione ricca e fertile quale quella milanese:
                                                   la programmazione didattica di ciascuna
✦ Padri Somaschi
                                                   classe si sostanzia e si arricchisce quindi
✦ Cooperativa “La Strada”                          con visite a Musei, mostre, spettacoli tea-
                                                   trali, laboratori.
✦ Sead – Comune di Milano
                                                   L’Istituto, d’altra parte, si pone all’interno
                                                   del proprio contesto territoriale come un

                                                                                                6
luogo strategico non solo per la formazio-       Vengono organizzati incontri formativi
ne, ma anche per l’aggregazione e la pro-        per genitori, anche in collaborazione con
mozione culturale.                               l’Associazione genitori InGROSSIamoci,
                                                 o eventi particolari aperti alla cittadinanza.
Per quanto riguarda in modo specifico lo
sport, l’Istituto si è costituito come Centro    Durante il periodo estivo, le sedi primarie
Sportivo Scolastico, per programmare at-         sono sedi dei Centri Estivi del Comune di
tività sportive in orario scolastico ed extra-   Milano o di Campus organizzati da specifi-
scolastico sempre più mirate e diffuse.           che Associazioni.

Tenendo conto delle risorse umane e finan-       Vengono inoltre attivati percorsi di acquati-
ziarie, la scuola è aperta anche in orario       cità, in collaborazione con la Federazione
extrascolastico per attività non solo spor-      Italiana Nuoto, nella microspiscina di via
tive, ma anche espressive, culturali e di        Monte Velino per bambine e bambini delle
arrichimento formativo rivolte ai propri         scuole dell’infanzia vicine alla scuola.
studenti.

La scelta delle Associazioni e delle attività
viene effettuata annualmente dal Consiglio
di Istituto.

                                                                                                  7
3
SEDI
L’istituto comprensivo “Tommaso Grossi”
è costituito da due sedi di scuola Primaria
(via Monte Velino e via Colletta)
e dalla scuola Secondaria di primo grado
“Tito Livio”.

  Scuola Primaria
  "Tommaso Grossi"
                                                            Gli uffici di segreteria e
  via Monte Velino, 2/4                       dirigenza si trovano presso la scuola
  20137 Milano                                                di via Monte Velino 2.
  Tel. 0288444176 - 0288444172                    Orari di segreteria per il pubblico
  Fax 0288440185                                  dal lunedì al venerdì: 9,30 - 10,30
                                                lunedì anche dalle 15,00 alle 16,00

  Scuola Primaria                                           Il Dirigente Scolastico
  "Ottolini-Belgioioso"                                   riceve su appuntamento.

  via Colletta, 49                                                Per contattarci:
  20137 Milano                                      tel. 0288444176 / 0288444172
  Tel. 0288445676 - Fax 0288445677                                          mail:
                                                   istitutotommasogrossi@yahoo.it
  Scuola Secondaria di 1° Grado                                        PEC:
  "Tito Livio"                                  MIIC8B8007@PEC.ISTRUZIONE.IT
  via Monte Velino, 2/4
  20137 Milano
                                                      Tutte le sedi sono facilmente
  Tel. 0288444176 -
                                                  raggiungibili con i mezzi pubblici.
  0288444172
  Fax 0288440185
                                                                                        8
4
SPAZI ED
ATTREZZATURE

Una struttura scolastica funzionale e ricca      Vi sono inoltre rastrelliere esterne per posi-
di spazi ad uso differenziato permette di         zionare le biciclette.
rendere più efficace l’attività didattica e di
consentire una migliore realizzazione del-       L’Ente locale (Comune di Milano) è proprie-
l’offerta formativa. Per consentire a tutti       tario degli edifici scolastici e in quanto tale

l’acceso alle strutture, sia l’edificio di via   responsabile del rilascio delle certificazio-

Monte Velino sia l’edificio di via Colletta,     ni, della manutenzione ordinaria e straordi-

sono dotati di ascensore, rampe e/o servo-       naria e di qualsiasi intervento atto a garan-

scala e aree di sosta esterna riservate ai di-   tirne l’agibilità.

sabili.

                                                                                               9
Nei tre plessi sono disponibili i seguenti
spazi:

                                      PRIMARIA           PRIMARIA        SECONDARIA
                                    MONTE VELINO         COLLETTA         TITO LIVIO
  Aule ad u(lizzo classi        15 (10 con LIM)    20 (17 con LIM)   11 (di cui 8 con LIM)

  Aula informa(ca               ✓                  ✓                 ✓

  Aula di musica                ✓                  ✓                 ✓

  Aula psicomotricità           ✓

  Aula per alunni disabili      ✓                  ✓                 ✓

  Aula tecnologia                                                    ✓ (con LIM)

  Aula video                    ✓                  ✓                 ✓

  Biblioteca                    ✓                  ✓                 ✓

  Laboratorio scien(fico                                              ✓

  Piscina                       ✓

  Palestra                      ✓                  ✓✓                ✓

  Giardino                      ✓                                    ✓

  Cor(le                                           ✓

  Aree aBrezzate esterne
                                ✓                                    ✓
  (campeC calcio e pallavolo)

  Mensa                         ✓                  ✓

  Auditorium                                                         ✓

  Aula lingue                   ✓                  ✓                 ✓

  Aula danza                                                         ✓

  Aula Religione caBolica       ✓

  Ludoteca                      ✓

  Aula di Arte ed Immagine                         ✓                 ✓ (con LIM)

                                                                                             10
5
  PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE,
  EXTRACURRICOLARE ED EDUCATIVA

    TEMPI SCUOLA E
      AMPLIAMENTO
      DELL’OFFERTA
       SCOLASTICA

SCUOLA PRIMARIA
                                                 27 ore di lezione, per cui i traguardi sono
Organizzazione oraria                            gli stessi. Il tempo scuola di 27 ore consen-
La nostra scuola offre due modelli orari: le
                                                 te di valorizzare maggiormente le attività
40 (Tempo Pieno) o le 27 ore settimanali
                                                 scolastiche del mattino, mentre il tempo di
(Tempo Normale).
                                                 40 ore usufruisce di tre ore in più destinate
                                                 ad attività di ampliamento, anche discipli-
In entrambi i modelli orari le proposte didat-
                                                 nare, definite da ciascuna classe.
tiche e curricolari si sviluppano nell’arco di

                            ORGANIZZAZIONE ORARIA - PRIMARIA
                  Tempo Pieno                                 Tempo Normale

                      40 ore                                       27 ore
         dal lunedì al venerdì 8.30-16.30               martedì e giovedì 8.30-16.30
           con tempo mensa (10 ore)                  lunedì, mercoledì e venerdì 8.30-13.00

                                                                                                 11
Servizi integrativi scuola primaria               dere in modo disteso ai tempi di attenzio-
La mensa, se prevista come nel tempo pie-         ne degli alunni, diversificare le proposte di-
no, costituisce un momento educativo inte-        sciplinari e implementare una didattica a
grato nell’offerta formativa.                      classi aperte articolata su fasce di livello.
                                                  L’ingresso degli alunni è alle ore 8.00.
Il Comune di Milano affida a Cooperative
l’organizzazione e la gestione di due servizi     Viene inoltre proposta, dal 2016/2017, l’atti-
per famiglie in cui entrambi i genitori lavora-   vazione di una sezione ad indirizzo musi-
no:                                               cale, caratterizzato da due ore di strumen-
                                                  to, aggiuntive alle 30 ore, da effettuarsi in
✦       il prescuola (ingresso dalle 7.30 alle    orario pomeridiano Gli strumenti tra cui
8.00 con assistenza fino all’inizio delle le-     scegliere sono: flauto, tastiere, percussioni
zioni)                                            e violino. Il corso potrà essere attivato solo
                                                  se autorizzato dall’Ufficio Scolastico Regio-
✦ i giochi serali (dalle 16.30 con uscita
                                                  nale. Sono previsti test attitudinali per l’in-
dalle 17.30 alle 18.00).
                                                  serimento nella sezione ad indirizzo musi-
Associazioni sportive e culturali promuovo-       cale e l’assegnazione dello strumento.
no poi corsi sportivi o espressivi che si
                                                  Sono previsti laboratori pomeridiani opzio-
svolgono nei locali scolastici dopo le
                                                  nali.
16.30. Sono attività extrascolastiche a
pagamento, curate direttamente dalle As-          I laboratori, che si svolgono al pomerig-
sociazioni.                                       gio, dopo l’orario scolastico, consentono
                                                  la promozione di attività espressive (danza
SCUOLA SECONDARIA                                 e musica), sportive (atletica, pallavolo) e di
Organizzazione oraria                             studio (corsi per il conseguimento delle cer-
La scuola attua un modello didattico e or-        tificazioni linguistiche KET, DELF, DELE e
ganizzativo di settimana corta, deliberato        latino). Il valore aggiunto di questi corsi è
dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Isti-     che sono tenuti da docenti dell’Istituto con
tuto.                                             specifiche competenze: questo consente
                                                  alle studentesse e agli studenti che vi par-
Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì
                                                  tecipano di entrare in relazione con i docen-
dalle ore 8.00 alle ore 14.00; sono previste
                                                  ti, anche di altre classi, in momenti e per
sei unità di tempo di 60 minuti per rispon-

                                                                                              12
ORGANIZZAZIONE ORARIA SCUOLA SECONDARIA

                                             Inizio                            Fine

                1° ora                           8.00                          9.00

                2° ora                           9.00                          9.55

              Intervallo                         9.55                          10.05

                 3°ora                       10.05                             11.00

                 4°ora                       11.00                             11.55

              intervallo                     11.55                             12.05

                 5°ora                       12.05                             13.00

                 6°ora                       13.00                             14.00

attivià diverse da quelle ordinarie, e per gli          stegno allo studio, percorsi di orientamen-
insegnanti d conoscere le ragazze e i ra-               to o motivazionali).
gazzi in modo più approfondito, anche ai
fini della predisposizione della certificazio-          ISCRIZIONI
ne delle competenze. Per alcuni laboratori              Il Ministero fissa annualmente la tempistica
può essere richiesto un contributo a carico             per le iscrizioni ai diversi ordini di scuola.
delle famiglie. Sono previste agevolazioni              Le iscrizioni avvengono on line, attraverso
per studenti bisognosi e meritevoli.                    un portale dedicato del Ministero stesso.
                                                        L’ufficio di segreteria dell’Istituto offre co-
Possono inoltre essere organizzati altri cor-
                                                        munque supporto informativo e pratico a
si per specifiche necessità (laboratori lingui-
                                                        tutte le famiglie, anche a chi non potesse o
stici per alunni di cittadinanza non italiana,
                                                        non volesse effettuare l’iscrizione on line.
preparazione agli esami di fine anno …) o
attività in collaborazione con le principali
associazioni di riferimento (doposcuola, so-

                                                                                                      13
LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE
RIFERIMENTI GENERALI
I docenti programmano le attività didattiche curricolari ed extracurricolari, le proposte
di arricchimento dell’offerta formativa e le scelte educative, sulla base dei bisogni formativi
degli studenti, tenendo conto di quanto previsto dalle Indicazioni nazionali, dalle competen-
ze chiave di cittadinanza e dai traguardi di competenza definiti anche a livello europeo, in
quanto documenti irrinunciabili per la progettazione dei percorsi formativi.

                                                                                            14
La definizione delle scelte di programma-         Le scelte metodologiche sono diversifica-
zione educativa e didattica, nel rispetto         te, anche per rispondere in modo più ade-
della libertà d’insegnamento, viene stabili-      guato ai diversi stili cognitivi che caratteriz-
ta secondo le seguenti modalità:                  zano gli allievi nella loro diversità

                                                  ✦ lezione frontale

1.   Analisi della situazione iniziale (de-       ✦ apprendimento cooperativo fra pari
stinatari, docenti, tempi, spazi, risorse e
                                                  ✦ attività di gruppo secondo livelli e stili di
modalità di programmazione).
                                                  apprendimento
2.   Articolazione delle scelte didattiche
                                                  ✦ attività individualizzate
(curricolari e progettuali) anche con motiva-
te e flessibili aggregazioni tra discipline o     ✦ classi aperte
loro parti.
                                                  ✦ attività di recupero, consolidamento e
3.   Individuazione, all’interno del currico-     potenziamento
lo, di concetti e abilità trasversali coerenti
con quanto pianificato.                           ✦ progetti mirati alla realizzazione di un
                                                  particolare prodotto e al raggiungimento di
4.   Verifica (in itinere e finale) con valuta-   specifiche finalità
zione del risultato conseguito e raffronto
con quanto atteso.                                ✦ attività laboratoriali

                                                  ✦ proposte culturali sul territorio
5.   Valutazione del conseguimento de-
gli standard cognitivi e formativi attraver-      ✦ Sperimentazione della metodologia
so la predisposizione di verifiche comuni         CLIL: insegnamento in inglese di acune di-
negli ambiti linguistico e matematico a clas-     scipline curricolari (discipline coinvolte nel-
si parallele sia nella scuola primaria sia in     la scuola secondaria: educazione tecnolo-
quella secondaria. Le prove sono elabora-         gia e inglese)
te e stabilite nella scuola primaria, dai Con-
sigli di Interclasse, nella scuola seconda-       I docenti programmano le diverse attività
ria, dai dipartimenti disciplinari.               tenendo conto dei bisogni formativi degli
                                                  alunni e lavorano confrontandosi rispetto

                                                                                               15
ai traguardi trasversali, agli sviluppi discipli-   La didattica si completa con specifici pro-
nari, alle scelte progettuali e di arricciamen-     getti, alcuni pluriennali, altri riproposti an-
to (es. uscite didattiche e viaggi di istruzio-     nualmente e altri specifici di una determina-
ne). I docenti della scuola primaria hanno          ta annualità.
momenti di incontro settimanale per pro-
grammare a livello di classe o di interclas-        LE DISCIPLINE DEL
se. I docenti della scuola secondaria si ri-
                                                    CURRICOLO
uniscono per consigli di classe o diparti-
                                                    ° Cittadinanza e Costituzione è un insegna-
menti disciplinari.
                                                    mento che viene sviluppato all’interno di
Sulle progettazioni comuni (ad esempio              storia e trasversalmente alle altre discipli-
la continuità) vi sono incontri congiunti tra i     ne.
docenti dei due ordini di scuola.
                                                    La sezione di spagnolo viene attivata in ba-
                                                    se al numero di iscrizioni

           SCUOLA PRIMARIA                                SCUOLA SECONDARIA

   - Italiano                                       - Italiano
   - MatemaEca                                      - MatemaEca
   - Scienze                                        - Scienze
   - Storia°                                        - Storia°
   - Geografia                                       - Geografia
   - Lingua Inglese                                 - Lingua Inglese
   - Musica                                         - Musica
   - Arte e Immagine                                - Arte e Immagine
   - Educazione Fisica                              - Educazione Fisica
   - Tecnologia                                     - Tecnologia
   - Religione CaQolica o AlternaEva (per chi       - Religione CaQolica o AlternaEva (per chi
     non si avvale dell’insegnamento della            non si avvale dell’insegnamento della
     Religione CaQolica)                              Religione CaQolica)

                                                                                                16
LE MACROAREE
DEGLI INTERVENTI
CURRICOLARI
Temi prioritari, progetti e attività laboratoriali
di arricchimento dell’offertaformativa

                                                                      go. L’apprendimento e la realizzazione per-
                                                                      sonale non devono trovare ostacoli o subi-

   I. SIAMO TUTTI                                                     re limiti in base alle differenze di genere, di
                                                                      appartenenza sociale, di razza, di religione

         CITTADINI                                                    o stato sociale (5).

                                                                      Particolare attenzione deve essere posta
      DEL MONDO                                                       nel processo d’integrazione di alunni con
                                                                      bisogni educativi speciali (6), il cui percor-
      INCLUSIONE                                                      so scolastico deve essere maggiormente
                                                                      sostenuto.
   SCOLASTICA E
                                                                      Per quanto riguarda le situazioni di svan-
        SOCIALE -                                                     taggio linguistico, la legge italiana garanti-
                                                                      sce a tutti gli alunni, indipendentemente
    COMPETENZE                                                        dalla loro cittadinanza, l’iscrizione e la fre-
                                                                      quenza della scuola dell’obbligo. Ogni
SOCIALI E CIVICHE                                                     scuola ha quindi il dovere di accogliere tut-
Tutti gli alunni devono trovare il supporto                           ti gli studenti per garantire l’apprendimen-
necessario per la piena realizzazione di                              to, il successo formativo e la loro integra-
sé e per portare a compimento il percorso                             zione sociale.
di apprendimento della scuola dell’obbli-

(5) Ai sensi dell’Art. 3 della Costituzione italiana
(6) Il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello
ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute (International Classification of Functioning, disa-
bility and health) fondata sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito dall’Organizzazione Mondiale
della Sanità (OMS, 2002) .
                                                                                                                                      17
Il processo di inclusione vede impegnati                fico di intervento, per sostenere il percorso
docenti, genitori, operatori socio-sanitari,            scolastico in base ai relativi bisogni e alle
personale A.T.A e gli alunni stessi. Per cia-           potenzialità. Il lavoro sull’inclusione non
scun alunno la scuola, in collaborazione                può prescindere, inoltre, da una riflessione
con la famiglia, predispone un piano speci-             e da una prassi didattica che consentano a

                        INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE
 ABILITA’                                               AZIONI
               • Relazionarsi in modo positivo con gli altri, contribuendo in prima persona a creare un
                 clima collaborativo e armonico in tutti i momenti della vita scolastica.
Abilità        • Sviluppare la consapevolezza che il rispetto condiviso delle regole è un fattore
sociali          fondamentale per la convivenza civile.
               • Promuovere la conoscenza di universi culturali molteplici e sviluppare l’interazione nel
                 rispetto delle proprie specificità.

               •! Sviluppare l’autonomia personale.
               •! Affrontare e risolvere in modo costruttivo i problemi quotidiani ed essere in grado di
                  valutare quali conseguenze possono derivare a seconda delle diverse scelte effettuate.
               •! Sviluppare la capacità di interiorizzare il successo formativo, costruito anche attraverso
                  conoscenze e competenze informali, come un aspetto positivo della propria personalità,
                  essenziale per una crescita armonica.
               •! Aumentare la conoscenza di se stessi individuando le proprie risorse e i propri limiti, i
                  propri desideri e le proprie avversioni.
Abilità        •! Riconoscere e regolare le proprie emozioni e gli stati di tensione.
esistenziali   •! Monitorare costantemente la propria motivazione allo studio e alla relazione con gli altri,
                  intervenendo per individuare eventuali fattori di disagio che possono incidere sul proprio
                  percorso formativo.
               •! Sviluppare la capacità di elaborare eventuali insuccessi o crisi come momenti passeggeri
                  o tappe da superare, al fine di evitare la percezione che l’insuccesso formativo equivalga
                  ad un giudizio globale negativo sull’individuo.
               •! Lavorare sull’autoefficacia promuovendo la convinzione di poter organizzare
                  opportunamente una serie di azioni necessarie per fronteggiare nuove situazioni, prove e
                  sfide.

               • Favorire lo sviluppo delle capacità espressive verbali e non verbali, per garantire a tutti gli
                 allievi la padronanza degli strumenti linguistici fondamentali per l’esercizio di una
                 cittadinanza attiva.
Abilità
cognitive      • Potenziare il pensiero critico attraverso percorsi che stimolino la curiosità e il pensiero
                 creativo.
               • Ampliare le competenze logiche e le conoscenze dell’asse matematico e tecnologico.

                                                                                                              18
tutti gli alunni di conseguire quelle compe-      per gli alunni di cittadinanza non italiana
tenze chiave sociali e civiche fondamentali       che richiedono un rinforzo linguistico. Du-
per lo sviluppo di individui critici che saran-   rante l’anno, si attivano laboratori linguisti-
no i cittadini di domani.                         ci per gruppi di livello per promuovere e mi-
                                                  gliorare la conoscenza della lingua italiana.
Gli obiettivi che la scuola intende consegui-
re al termine del primo ciclo di istruzione       2) “A BRERA ANCH’IO”
sono:
                                                  Si tratta di un progetto promosso dalla Pi-
✦ autonomia personale                             nacoteca di Brera per le classi quarte o
                                                  quinte della primaria, per educare all’ascol-
✦ capacità di autovalutazione
                                                  to e al dialogo interculturale attraverso la
✦ consapevolezza civica                           scoperta e la lettura di dipinti conservati
                                                  nella Pinacoteca stessa. Gli alunni affronta-
✦ capacità di analisi delle situazioni sociali    no il tema del cibo, inteso non solo come
                                                  prodotto, ma anche e soprattutto come va-
✦ interazione con gli altri e rispetto delle      lore e come simbolo. Il percorso incorag-
specificità di ognuno.                            gia la conoscenza e l’uso consapevole del
                                                  patrimonio culturale (oltre alla conoscenza
           PROGETTI DELL’OFFERTA
                                                  di alcune opere della Pinacoteca). E’ richie-
                      FORMATIVA                   sto un contributo a carico delle famiglie.
Le azioni mirate ad implementare il proces-
so di inclusione si sviluppano sulle linee        SCUOLA SECONDARIA
della continuità verticale tra i due ordini di    1)   CONSIGLIO DI ZONA DELLE RA-
scuola e si articolano in prassi didattiche e     GAZZE E DEI RAGAZZI
in progetti.
                                                  In collaborazione con il Comune di Milano
SCUOLA PRIMARIA                                   e con il Consiglio di Zona 4, all’interno del-
1)   INTERCULTURA                                 la scuola secondaria, gli alunni eleggono
                                                  dei loro rappresentanti che partecipano ai
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della
                                                  Consigli di Zona delle Ragazze e dei Ra-
scuola per quanto concerne la promozione
                                                  gazzi, sperimentando concretamente for-
delle attività multiculturali; in particolare
                                                  me attive di cittadinanza. Nell’a.s. 2015/
per agli alunni stranieri appena arrivati, o

                                                                                               19
2016 il Progetto è rivolto in modo particola-      alla formazione dei nuovi cittadini. La no-
re alle classi prime.                              stra scuola da diversi anni lavora concreta-
                                                   mente allo scopo di attuare i principi delle
2)   LIFESKILLS TRAINING                           pari opportunità formative, promuovendo
                                                   inoltre la prevenzione della violenza di ge-
Il LifeSkills Training program è un program-
                                                   nere e di tutte le forme di discriminazione.
ma di prevenzione all’uso e abuso di so-
                                                   Ogni anno la scuola partecipa ai progetti
stanze validato scientificamente e dimo-
                                                   banditi dal MIUR (Ministero dell’Istruzione,
stratosi capace di ridurre il rischio a lungo
                                                   dell’Università e della Ricerca) su temati-
termine dell’uso/abuso di alcol, tabacco e
                                                   che attinenti l’educazione di genere. Per
droghe (ma anche violenza e bullismo).
                                                   l’anno 2015/2016 l’istituto ha aderito al pro-
Il termine Life Skills viene riferito ad una       getto su “La toponomastica femminile”.
gamma di competenze cognitive, emotive
                                                   4) “LA VITA AL CENTRO…DELLA TE-
e relazionali di base, che consentono alle
                                                        STA” EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
persone di operare con competenza sia
sul piano individuale che su quello sociale.
                                                   Il progetto è rivolto agli alunni delle classi
                                                   terze e in esso sono coinvolti la dirigente
Il programma è strutturato in unità di lavo-
                                                   scolastica, i docenti di I.R.C., di tecnolo-
ro dettagliate e prevede l’utilizzo di manua-
                                                   gia, di lettere e gli operatori del mondo del-
li per l’implementazione; è un programma
                                                   la legalità.
longitudinale che prevede una sessione di
base e due di rinforzo da realizzare com-
                                                   5)    “LA CITTÀ IDEALE”
plessivamente nel corso di 3 anni ed è con-
                                                   EDUCAZIONE STRADALE
dotto dai docenti dell’istituto appositamen-
te formati da specialisti delle ASL.               Il progetto è rivolto tutti agli alunni della
                                                   scuola e si realizza nel corso dei tre anni in
3)   EDUCAZIONE DI GENERE E PARI
                                                   orario scolastico ed extra- scolastico. Nel
OPPORTUNITÀ
                                                   progetto è previsto l’intervento della Poli-
                                                   zia Locale. Sono coinvolti i docenti di tec-
L’educazione di genere e la promozione a
                                                   nologia, arte e immagine e storia. Sono pre-
tutti i livelli di pari opportunità in un'ottica
                                                   viste visite guidate della città di Milano anti-
inclusiva, sono fondamentali per acquisire
                                                   ca e moderna.
le competenze di cittadinanza necessarie

                                                                                                20
6)   “UN TUTOR PER AMICO”                          9)   “STUDIARE MI PIACE PERCHÉ…”
TUTORAGGIO                                         PERCORSO DI SUPPORTO ALLA MOTI-
                                                   VAZIONE ALLO STUDIO (OPERATORI
Il progetto viene proposto, in orario scola-
                                                   SEAD)
stico, alle alunne e agli alunni della secon-
daria di primo grado che necessitano di            Gli alunni lavorano in gruppi ristretti diretti
azioni di supporto per affrontare con mag-          dagli educatori del Servizio Civile sotto la
giore sicurezza i cambiamenti e le richieste       supervisione dei formatori del SEAD. Il la-
della scuola, offrendo loro occasioni di con-       voro, articolato sulla struttura dei gruppi
fronto con docenti della scuola specificata-       motivazionali, mira a ricostruire la sfera del-
mente formati. La partecipazione al proget-        l’autostima e dell’autocoscienza del pro-
to deve essere condivisa dai genitori.             prio percorso scolastico. Il percorso, quin-
                                                   di, attraverso giochi di ruolo e momenti di
7)   “LA VITA AL CENTRO… DEL CUO-
                                                   riflessione e feedback, è un costante sup-
RE” EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ E                   porto alla motivazione allo studio.
SESSUALITÀ
                                                   10) PREVENZIONE DELLE SITUAZIONI
Il progetto è rivolto agli alunni delle classi
                                                   A RISCHIO (OPERATORI SEAD)
seconde e terze. Gli incontri sono tenuti da
una psicologa dell’età evolutiva. Nel grup-        In collaborazione con gli operatori del Ser-
po di lavoro sono coinvolti un docente di          vizi Educativi Adolescenti in Difficoltà
scienze e un docente di scienze motorie            (SEAD) del Comune di Milano, la scuola
della scuola.                                      promuove un progetto triennale per preve-
                                                   nire ed eventualmente intervenire sulle si-
8)   SPORTELLO PSICOLOGICO                         tuazione di disagio e di rischio. Il progetto
                                                   lavora sul gruppo classe al fine di sviluppa-
Nell’Istituto è attivo uno sportello di consu-
                                                   re, attraverso tecniche laboratoriali, consa-
lenza psicologica, rivolto agli studenti della
                                                   pevolezza e motivazione rispetto al proprio
scuola secondaria, ai docenti e a tutti i ge-
                                                   percorso scolastico, con l’obiettivo di ga-
nitori dell’Istituto. Lo psicologo svolge an-
                                                   rantire ad ognuno il successo formativo e
che itinerari nelle classi della primaria e del-
                                                   sociale.
la secondaria per aiutare una corretta rela-
zione tra i pari e per educare al riconosci-
mento delle emozioni.

                                                                                                21
11) “TI AIUTO IO” PROGETTO DI SUP-
                                                              CONTINUITA’ E
PORTO ALLO STUDIO
                                                             ORIENTAMENTO
In collaborazione con il Liceo Scientifico         ABILITA’                      AZIONI
Statale “A. Einstein”, l’Istituto ha siglato
                                                                       Saper affrontare, in maniera
una convenzione che consenta agli allievi                              graduata in base all’età e agli
liceali di espletare l’alternanza scuola/lavo-    Abilità esistenziali
                                                                       ordini di scuola, il passaggio da
                                                                       un ambiente all’altro
ro all’interno del nostro istituto. Il progetto                        Promuovere la conoscenza di sé
prevede la partecipazione degli studenti li-                           e l’autovalutazione
ceali alle attività didattiche con funzione di                         Promuovere la percezione di uno
                                                                       sviluppo delle proprie abilità in
supporto ai gruppi di studio. Le attività di                           ordine al passaggio tra i differenti
supporto e di studio cooperativo si svolgo-                            gradi di scuola
                                                                       Acquisire un metodo di studio
no sempre in presenza e sotto la supervi-          Abilità cognitive
                                                                       autonomo e proficuo
sione dei docenti.                                                     Acquisire informazioni dettagliate
                                                                       sulle tipologie di istituti
                                                                       d’istruzione secondaria di II
        II. UN VIAGGIO                                                 grado

                                                                       Implementare la capacità di
      AVVENTUROSO:                                  Abilità sociali
                                                                       relazione sia tra pari che con gli
                                                                       adulti in contesti che cambiano e
                                                                       mutano con la crescita.
       DALLA SCUOLA
        DELL’INFANZIA                             La ricerca costante di una linea di condivi-
                                                  sione e di continuità tra i differenti ordini di
         ALLA SCUOLA                              scuola è una priorità per l’Istituto. La co-
                                                  struzione di un percorso verticale prevede
          SECONDARIA                              un lavoro sulla continuità sia con la scuola
                                                  dell’infanzia, sia tra la scuola primaria e la
            DI II GRADO                           scuola secondaria di I grado dello stesso
                                                  istituto, sia con la scuola secondaria di II
       CONTINUITÀ E                               grado in uscita.

      ORIENTAMENTO

                                                                                                       22
La promozione di una riflessione degli alun-         ✦ costituzione delle classi nel mese di giu-
ni sulle proprie abilità, desideri, capacità,        gno
attitudini, interessa tutte le attività didatti-
                                                     ✦ alla fine del primo quadrimestre, dell’an-
che, in quanto acquisizione di abilità esi-
stenziali trasversali. L’Istituto, tuttavia, dedi-   no successivo, un momento di feed-back

ca al lavoro sulla continuità e l’orientamen-        con le educatrici e degli educatori

to specifici interventi e progetti.
                                                     2)    RACCORDO SCUOLA PRIMARIA –
                                                     SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRA-
                                                     DO
         PROGETTI DI CONTINUITA’ E
                                                     Un altro itinerario riguarda, invece, gli alun-
                   ORIENTAMENTO
                                                     ni delle classi quinte in previsione dell’in-
                                                     gresso alla scuola secondaria di primo gra-
                                                     do. Per valorizzare la funzione formativa
1)   RACCORDO SCUOLA DELL’INFAN-
                                                     del raccordo e sviluppare gli itinerari forma-
ZIA-SCUOLA PRIMARIA:                                 tivi e didattici in una dimensione organica
                                                     quale è quella dell’Istituto comprensivo, i
Per favorire l’ingresso degli alunni nella
                                                     docenti della primaria e della secondaria:
scuola primaria, garantendo il graduale
passaggio dal pre-disciplinare al disciplina-        ✦     stabiliscono obiettivi comuni a livello
re e per costituire classi caratterizzate, il        di competenze formative e curricolari
più possibile, da un clima sereno, viene rea-
lizzato un itinerario di accoglienza che si          ✦     conoscono gli alunni che frequenteran-
articola nelle seguenti tappe:                       no la scuola media, anche attraverso incon-
                                                     tri, visite e lezioni nella scuola Secondaria
✦    incontri fra docenti di scuola dell’Infan-      di primo grado
zia e docenti di scuola Primaria
                                                     ✦     mettono in atto precise competenze
✦ giornate aperte per le famiglie
                                                     professionali

✦ visite della scuola primaria da parte dei          ✦     accompagnano gli alunni nella fase di
bambini dell’ultimo anno della scuola d’in-          passaggio e si dispongono ad accoglierli
fanzia
                                                     ✦     progettano percorsi integrati

                                                                                                  23
I percorsi di continuità fra i due ordini di
scuole possono inoltre prevedere la realiz-         III. L’IMPORTANTE
zazione di progetti specifici. Gli interventi
di raccordo cominciano dalla classe quarta            È COMUNICARE:
della scuola primaria.
                                                    LA CONOSCENZA
3)    “QUO VADIS?” ORIENTAMENTO
                                                                 DELLE
Il progetto è rivolto agli alunni delle classi
terze della scuola secondaria di I grado in                     LINGUE
orario scolastico. Sono coinvolti tutti i do-
centi, esperti dell’orientamento del comu-                   STRANIERE
ne di Milano, professori/studenti delle scuo-
le superiori. Le tappe di lavoro sono le se-
guenti:

✦ compilazione di questionari, tabelle, ta-
                                                 La conoscenza delle lingue straniere costi-
bulazione dati
                                                 tuisce uno degli assi formativi fondamenta-
✦ schede informative sulle diverse scuole        li per affrontare le sfide di una società mul-
e sui relativi percorsi formativi                tietinica e per vivere e lavorare in un conte-
                                                 sto europeo e internazionale. L’Istituto pro-
✦ schede informative sul mondo del lavoro        muove una serie di azioni che integrano la
(aree professionali e competenze)                didattica curricolare delle lingue straniere e
                                                 che permettono di potenziare le competen-
✦ informazioni sugli open day
                                                 ze degli alunni. L’articolazione dei progetti
✦ campus di orientamento a scuola con            e degli interventi si sviluppa in un’ottica di

docenti/studenti scuole secondarie               continuità così da consentire una crescita
                                                 graduale e progressiva dalla scuola prima-
✦ colloqui individuali con esperti del setto-    ria alla scuola secondaria.
re

✦ colloqui su richiesta con i singoli docen-
ti.

                                                                                             24
PROGETTI e LABORATORI
                   LINGUISTICI                           e di facilitarne l’acquisizione dei primi stru-
                                                         menti utili ad esercitare la cittadinanza atti-
                                                         va nel contesto in cui vive.
 SCUOLA PRIMARIA
                                                         Partendo da tali indicazioni, è stata conce-
 1)     FRANÇAIS À LA PRIMAIRE
                                                         pita una sperimentazione dell’insegnamen-
 Le Indicazioni Nazionali del ministero della            to della lingua francese alla scuola prima-
 Pubblica Istruzione per l’anno scolastico in            ria rivolta agli alunni di alcune classi quarte
 corso fanno riferimento all’inserimento di              e di tutte le quinte. Sono coinvolte la do-
 una terza lingua alla scuola primaria nella             cente di lingua francese della scuola secon-
 prospettiva dell’educazione plurilingue.                daria di primo grado. Gli incontri proposti
                                                         sono tre in orario curricolare. A completa-
 L’obiettivo è quello di permettere all’alunno           mento, può essere previsto uno spettacolo
 di sviluppare una competenza plurilingue e              teatrale in lingua.
 pluriculturale (aprirsi ad una nuova cultura)

                                LINGUE STRANIERE
        ABILITA’                            AZIONI
Abilità di base nella           •! Motivare gli alunni allo studio delle lingue straniere attraverso un
comunicazione in lingue            apprendimento ludico e collegato alle situazioni comunicative reali,
straniere                          grazie alla loro naturale propensione a fare con la lingua.

                                •! Attivare percorsi interdisciplinari per potenziare le competenze
Conoscenze e competenze
                                   linguistiche.
nella comunicazione in lingue
                                •! Ampliare la conoscenza delle strutture sintattiche e del lessico
straniere
                                   attraverso esercitazioni e dibattiti.

                                •! Avviare amicizie con gli studenti di una scuola europea tramite scambi
                                   epistolari o e-mail
                                •! Creare negli alunni un’apertura affettiva, cognitiva ed emotiva nei
Abilità sociali                    confronti di culture e ambienti diversi.
                                •! Promuovere gemellaggi come occasioni straordinarie di azione
                                   interculturale tra due o più realtà dell’Europa per superare pregiudizi e
                                   stereotipi.

                                                                                                               25
zione e organizzazione dell’esame per certi-
                                                  ficare le competenze acquisite dagli stu-
2)   LENS – Learning with English Nati-           denti nelle Lingue Straniere studiate secon-
ve Speakers                                       do il Quadro di Riferimento Europeo, in
                                                  collaborazione con il MIUR e enti certifica-
Il progetto, realizzato con la collaborazione
                                                  tori accreditati in Europa e nel mondo. In
dell’Associazione Alice in Città, e per il qua-
                                                  base a prove di verifica somministrate nel
le è richiesto un contributo a carico delle
                                                  corso dell’anno, gli studenti con l’autorizza-
famiglie, consente alle classi aderenti di
                                                  zione dei genitori potranno decidere se so-
avere la presenza, per un bimestre, di un
                                                  stenere l’esame al termine dei corsi nel me-
assistente madrelingua due ore alla setti-
                                                  se di Maggio. I corsi, in orario pomeridia-
mana, al fine di perfezionare le proposte di-
                                                  no, sono gestiti dai docenti di lingua stra-
dattiche di lingua inglese.
                                                  niera della scuola in orario pomeridiano,
SCUOLA SECONDARIA                                 con un contributo economico da parte dei
                                                  genitori.
DI I GRADO

1)   “VIVILELINGUE” - CERTIFICAZIONI
LINGUE STRANIERE INGLESE/ FRANCE-                 2)   CORSO DI POTENZIAMENTO
SE/SPAGNOLO                                       VERSO LA CERTIFICAZIONE INGLESE:
                                                  English Learners to KEY livello A1/A2
Certificazioni linguistiche                       per le classi prime e seconde.

Inglese: KEY (ex-KET) livello A2/B1 per le        Gli studenti delle classi prime e seconde
classi terze                                      che lo richiedano in orario pomeridiano,
                                                  hanno la possibilità di frequentare un cor-
Francese: DELF livello A2 per le classi ter-
                                                  so pomeridiano di potenziamento di Lin-
ze
                                                  gua Inglese propedeutico alla preparazio-
Spagnolo: DELE livello A2/B1 per le classi        ne dell’esame per la certificazione Cam-
terze                                             bridge Key che si sostiene nel terzo anno.
                                                  Il corso è gestito dal docente di lingua in-
Il progetto si rivolge alle classi terze della    glese della scuola, con contributo a carico
scuola secondaria e consiste nella prepara-       delle famiglie.

                                                                                             26
3)   TEATRO IN LINGUA                           5)   GEMELLAGGIO E CORRISPONDEN-
                                                ZA IN LINGUA STRANIERA
Inglese con Arcadia Productions (seconde
e terze )                                       Francese - Un nouvel ami en Corse – clas-
                                                si prime (alunni selezionati sulla base della
Francese con Théâtre Français Internatio-
                                                motivazione e delle competenze)
nal (terze )
                                                Francese - Un nouvel ami à Lyon – classi
E’ consuetudine consolidata dei docenti di
                                                seconde (alunni selezionati sulla base della
lingua straniera preparare e accompagnare
                                                motivazione e delle competenze)
gli studenti ad assistere a spettacoli tea-
trali gestiti da compagnie madrelingua          Inglese - Cambridge English PenFriend –
straniera.                                      classi prime, seconde e terze (alunni sele-
                                                zionati sulla base della motivazione e delle
4)   STAGE LINGUISTICI ALL’ESTERO               competenze)

I docenti della Scuola Secondaria sono di-      L’attività Cambridge English Penfriends si
sponibili ad accompagnare gruppi di stu-        rivolge agli studenti di tutte le classi che vo-
denti (tutte le classi) in paesi anglofoni e    gliano cimentarsi in una corrispondenza
francofoni per un approfondimento lingui-       epistolare in inglese con classi di scuole
stico in periodo scolastico o estivo.           straniere.

Inglese – stage invernale (fine primo quadri-
                                                6)   UN NOUVEL AMI EN CORSE
mestre) in Inghilterra – 7 gg presso famiglie
locali selezionate + 20 ore di lezione con      Il progetto si rivolge ad alcuni alunni delle
uno o due Docenti accompagnatori con            classi prime che avviano una corrisponden-
gita di una giornata a Londra.                  za epistolare con un amico/un’amica di
                                                una classe prima della scuola media Gi-
Inglese – stage estivo in Inghilterra/Malta –
                                                raud di Bastia (Corsica) gemellata con la
14gg in college/famiglia + 40 ore di lezione
                                                Tito Livio. Le referenti sono la docente di
                                                lingua francese e la docente di lingua italia-
Francese – stage estivo in Francia – 7gg/
                                                na della scuola in Corsica. Il progetto si
14gg in famiglia + 20/40 ore di lezione.
                                                conclude in terza, con un gemellaggio tra
                                                gli alunni: lo scambio dura complessiva-

                                                                                             27
mente due settimane. Durante la prima gli
alunni italiani ospitano i loro amici di penna             IV. MENTE SANA
corsi, durante la seconda la scuola di Ba-
stia ospita gli alunni della nostra scuola.               IN CORPO SANO:
                                                                LO SPORT E
7) LATINO: CORSO PROPEDEUITICO                              L’EDUCAZIONE
  AL LICEO

Il corso, articolato in 15 ore o 20 ore e nor-
                                                               ALIMENTARE
malmente realizzato nella seconda parte
del secondo quadrimestre, si rivolge, preva-
lentemente, agli alunni di terza della scuola
secondaria che abbiano scelto di prosegui-        L’Istituto promuove attività sportive nella
re gli studi con una formazione liceale, lad-     convinzione che la buona pratica motoria
dove il latino sia ancora materia di studio.      sia fondamentale per uno sviluppo equili-
Il corso si tiene in orario extracurricolare, 1   brato di mente e corpo. La cultura dello
volta alla settimana, è a pagamento ed è          sport consente di implementare sia le abili-
tenuto da una docente di italiano con abili-      tà emotive ed esistenziali sia quelle sociali,
tazione conseguita nell'insegnamento della        ponendo gli allievi in situazioni nelle quali il
lingua latina. Obiettivo del corso è fornire i    rispetto di regole condivise, l’autonomia e
prerequisiti indispensabili per un sereno ap-     l’autoconsapevolezza risultano aspetti deci-
prendimento della grammatica della lingua         sivi. Parallelamente si procede alla realizza-
latina alle superiori, con cenni di morfolo-      zione di progetti specifici all’interno delle
gia latina (casi e declinazioni) e sintattica     discipline curricolari, al fine di educare gli
(struttura della frase). Il verbo essere e il     alunni ad una corretta informazione alimen-
verbo avere completano la formazione. Per         tare.
il corso è richiesto un contributo a carico
delle famiglie.                                   Oltre alle ore curricolari di scienze motorie,
                                                  l’istituto promuove ulteriori progetti, svilup-
                                                  pati sempre in un’ottica di continuità verti-
                                                  cale.

                                                                                                28
PROGETTI e LABORATORI
        SPORT E SALUTE                                   SPORTIVI E DI EDUCAZIONE
                                                                      ALLA SALUTE
ABILITA’                  AZIONI

                                                        SCUOLA PRIMARIA
                  •! Stimolare la
                     sperimentazione personale
                     nelle varie situazioni               1) PROGETTO CONI
                  •! Sviluppare la capacità di
   Abilità
                     riconoscere i propri limiti        Nell’Istituto viene realizzato un articolato
 esistenziali     •! Promuovere lo sviluppo             progetto Sport con la collaborazione del
                     globale della personalità dei
                     ragazzi considerata non            MIUR, dell’UST di Milano, del CONI e del
                     solo sotto il profilo fisico, ma   Comune di Milano, nonché con le agenzie
                     anche cognitivo, affettivo e
                                                        e le Federazioni che a vario titolo promuo-
                     sociale
                                                        vono la pratica sportiva nei giovani allievi.

                                                        I moduli specifici sono gestiti da personale
                  •! Apprendere le tecniche di
                     base di alcune discipline          esterno qualificato in collaborazione con i
                     sportive                           docenti delle classi responsabili dell’attivi-
Abilità motorie
                  •! Potenziare la coordinazione        tà motoria. Momento conclusivo e di verifi-
                     motoria e le abilità
                     psicofisiche.
                                                        ca dell’intero percorso è la partecipazione
                                                        di tutte le classi dell’Istituto a manifesta-
                                                        zioni finali, interne o esterne alla scuola.
                  •! Promuovere la
                     collaborazione tra pari
                  •! Implementare il rispetto
                     condiviso delle regole               2) IO TIFO POSITIVO
Abilità sociali
                  •! Promuovere comportamenti
                     sportivi basati sulla lealtà e
                                                        L’iniziativa, promossa dal Coni, è indirizza-
                     il rispetto degli avversari e      ta agli alunni di classe quinta e prevede un
                     dei compagni di squadra.
                                                        percorso strutturato di alcune lezioni che
                                                        hanno i seguenti obiettivi: educare al rispet-
                                                        to e alla tolleranza reciproca; proporre i va-

                                                                                                       29
lori dello sport come principi ispiratori delle    Ogni anno vengono raccolte le iscrizioni e
relazioni umane, ridimensionare il fenome-         fornite specifiche comunicazioni.
no “tifo” ai soli luoghi e tempi dello sport,
proporre un modello sostenibile di tifo. Gli       L’Istituto inoltre, aderendo alle diverse ini-
alunni, al termine del percorso, vengono in-       ziative legate all’educazione ambientale e

vitati a partecipare con i loro genitori e inse-   alla mobilità sostenibile (“Siamo nati per

gnanti a manifestazioni sportive anche di          Camminare”, iniziative con le Guardie eco-

livello internazionale.                            logiche), appartiene alle scuole del Proget-
                                                   to STARS, promosso dal Comune di Mila-
  3) NUOTO                                         no.

Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della          5) PROGETTO TABAGISMO
primaria di Monte Velino e prevede un cor-
                                                   Gli specialisti dell’Istituto Nazionale dei Tu-
so di acquaticità che garantisce l’acquisi-
                                                   mori, promuovono nelle classi quarte, un
zione di abilità natatorie di base. Le lezioni
                                                   incontro finalizzato ad aiutare i bambini a
vengono svolte settimanalmente, in orario
                                                   riflettere e creare una sensibilità, attraverso
scolastico, durante il secondo quadrime-
                                                   una valorizzazione di sé, nei confronti dei
stre, nella piscina situata all’interno della
                                                   danni provocati dal tabagismo al fine di
scuola. Il corso, a pagamento, è tenuto da-
                                                   prevenire l’abitudine al fumo. Il progetto ha
gli istruttori della Federazione Italiana Nuo-
                                                   come finalità secondaria il coinvolgimento
to.
                                                   delle famiglie nella riflessione sui danni pro-
  4) PEDIBUS e BIKE TO SCHOOL                      vocati dal fumo.

I progetti, realizzati grazie all’Associazione
genitori InGROSSIamoci, consentono di
sperimentare forme attive di mobilità soste-
                                                   SCUOLA SECONDARIA
nibile. In particolare, le bambine e i bambi-
ni delle due scuole primarie, possono veni-        1)    GIORNATA SPORTIVA
re a scuola a piedi in gruppo, con l’accom-
                                                   E’ una proposta rivolta a tutta la scuola se-
pagnamento di genitori di riferimento, (Pe-
                                                   condaria di primo grado e dedicata ad alcu-
dibus) e venire a scuola in bicicletta un
                                                   ne discipline sportive: corsa campestre e
giorno della settimana (Bike to school).
                                                   pallamano (per tutte le classi), pallavolo

                                                                                                30
(per le seconde e le terze), basket (per le             PROGETTI DI EDUCAZIONE
terze). La giornata si svolge in orario curri-
colare negli spazi della scuola adibiti alle
                                                                    ALIMENTARE
discipline sportive: la palestra e i campi
sportivi all'aperto. E’organizzata dagli inse-     SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SE-
gnanti di motoria con la collaborazione di         CONDARIA
alcuni docenti.
                                                   1)     GIOVEDÌ FRUTTA
2)   LA PALLAVOLO
                                                   Per favorire il consumo della frutta ed edu-
I destinatari del progetto sono gli alunni
                                                   care ad una corretta alimentazione, tutti i
delle classi prima e seconda media che de-
                                                   giovedì la merenda consumata a scuola de-
siderano svolgere tale attività in orario po-
                                                   ve essere un frutto portato da casa.
meridiano. Una docente di scienze motorie
è la referente. Viene richiesto un contributo      2)     EAThink 2015
a carico delle famiglie.
                                                   E’ un’iniziativa per le scuole primarie e se-
3)   L’ATLETICA VA A SCUOLA                        condarie della Regione Lombardia, che si
                                                   inserisce in un quadro progettuale più am-
Il progetto è rivolto ad alunni di tutte le
                                                   pio che coinvolge dodici Paesi europei e
classi che desiderino partecipare, in orario
                                                   due Paesi africani: mira a contribuire e ad
pomeridiano. Sono coinvolti docenti di
                                                   accrescere la comprensione critica e il co-
scienze motorie della scuola. Durante l’an-
                                                   involgimento attivo degli studenti e dei do-
no scolastico verranno organizzati i giochi
                                                   centi europei sulle sfide dello sviluppo glo-
sportivi interscolastici che impegneranno
                                                   bale, focalizzandosi in particolare sui siste-
gli alunni delle varie classi nelle discipline
                                                   mi di produzione e consumo sostenibili e
di atletica leggera. I finalisti potranno parte-
                                                   sull’agricoltura di piccola scala. Il progetto
cipare alla manifestazione “Il ragazzo più
                                                   è triennale e finanziato dall’Unione Euro-
veloce di Milano” con i finalisti delle altre
                                                   pea.
scuole. Viene richiesto un contributo a cari-
co delle famiglie.

                                                                                               31
scita culturale e relazionale, fondamentali
               V. MUSICI                                per il benessere degli allievi.

              DANZANTI
                MUSICA,                                      PROGETTI e LABORATORI
                                                                ARTISTICI E MUSICALI
          ARTE E DANZA
                                                        SCUOLA PRIMARIA
                                                        1) TEATRO

L’Istituto ha scelto di potenziare le aree arti-        Il laboratorio teatrale, proposto a pagamen-
stico-espressive grazie all’attivazione di la-          to da una docente della nostra scuola pri-
boratori e progetti in orario curricolare op-           maria specializzata nell’ambito teatrale, si
pure extra-curricolare (scuola secondaria).             prefigge di stimolare la crescita delle possi-
Gli ambiti musicale, artistico e coreutico              bilità linguistiche ed espressive di ogni par-
permettono di predisporre percorsi di cre-              tecipante con l’obiettivo di riuscire a star

        EDUCAZIONE MUSICALE, ARTISTICA E DANZA
      ABILITA’                AZIONI
                             •! Sviluppare una concezione armonica che non opponga il corpo alla mente
                                al fine di riconoscere la totalità e la specificità di ogni individuo;
                             •! Sperimentare percorsi di affermazione e di comunicazione basati
    Abilità esistenziali        sull’adozione e l’acquisizione di linguaggi non verbali
                             •! Rendere gli allievi consapevoli del fatto che il corpo non è il vestito di ogni
                                individuo, ma piuttosto il suo modo globale di essere nel mondo e di agire
                                nella società sociale
                             •! Riconoscere/conoscere il linguaggio comune del corpo

     Abilità artistico/      •! Esprimersi con il corpo
       espressive            •! Apprendere le abilità di base del linguaggio musicale
                             •! Apprendere le tecniche di base di drammatizzazione
                             •! Sviluppare la consapevolezza che la relazione si costruisce attraverso i
                                corpi nello spazio;
      Abilità sociali
                             •! Potenziare la capacità di ascoltare gli altri attraverso la costruzione di una
                                sinfonia di azioni.

                                                                                                              32
bene con sé e con gli altri ed ottenere il mi-    tà che prevede una limitata comunicazione
glioramento dello sviluppo fisico, mentale        verbale e un ampio utilizzo del linguaggio
ed emotivo del bambino attraverso l’educa-        universale del corpo e della danza. Il pro-
zione ad una disciplina che stimola l’esplo-      getto prevede la realizzazione di una coreo-
razione della propria sensibilità emotiva, la     grafia Funkj/Hip Hop da presentare al con-
capacità di attenzione, la comunicazione          corso ”Olimpiadi della danza 2015/16 città
interpersonale mediante la sperimentazio-         di Milano” e si articola in 12 incontri di due
ne di forme e codici estetici. Il progetto è      ore.
svolto in orario scolastico con la presenza
del docente di classe.                            SCUOLA SECONDARIA

   2) MUSICA                                      1) “COLORI DIVERSI, LO STESSO RIT-
                                                  MO” – DANZA
L’Istituto offre, ad integrazione del percor-
so musicale svolto in classe, dei percorsi        Il progetto consiste nella realizzazione di
educativo – didattici a pagamento, che ven-       un laboratorio di danza e nella partecipazio-
gono realizzati da esperti esterni. Le classi     ne alla manifestazione “Olimpiadi della dan-
che scelgono, unitamente alle famiglie, di        za della città di Milano”, evento patrocina-
effettuarli, sono coinvolte in attività di can-    to dal Settore Sport Comune di Milano
to corale e apprendimento della notazione         (marzo/aprile 2016). Esso è rivolto a tutti i
musicale tramite attività a carattere ludico.     ragazzi che hanno deciso di frequentare
Il progetto è svolto in orario scolastico con     l’attività, senza alcuna selezione. Gli alunni
la presenza del docente di classe.                sono divisi in due gruppi che lavorano in
                                                  orari diversi, ma nel corso dell’anno si crea-
3) “PIEDI BALLERINI”
                                                  no momenti di lavoro comune. Il laborato-
  PROGETTO DI DANZA
                                                  rio di svolge nel corso dell’anno con incon-
Il progetto, rivolto agli allevi delle classi V   tri settimanali gestiti dalla referente del pro-
della scuola primaria, nasce per favorire la      getto, nonché coreografa. La partecipazio-
continuità tra la scuola primaria e quella se-    ne al laboratorio prevede il versamento di
condaria del nostro istituto e per promuo-        un contributo annuale da parte delle fami-
vere la conoscenza del linguaggio della co-       glie.
reografia. La presenza, inoltre, di alunni
stranieri, DVA, BES, DSA favorisce un’attivi-

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