Piano Triennale dell'Offerta Formativa - I.C. TOMMASO GROSSI - Milano 2016 - 2019 - Istituto Comprensivo ...
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INDICE 1 INTRODUZIONE E RIFERIMENTI GENERALI 2 FINALITÀ GENERALI E MISSION D’ISTITUTO IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE RAPPORTI CON IL TERRITORIO 3 SEDI 4 SPAZI E ATTREZZATURE 5 AREA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, EXTRA-CURRICOLARE ED EDUCATIVA TEMPI SCUOLA E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ISCRIZIONI LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE RIFERIMENTI GENERALI LE DISCIPLINE DEL CURRICOLO LE MACRO AREE DEGLI INTERVENTI CURRICOLARI: TEMI, PROGETTI E ATTIVITÀ LABORATORIALI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA I. SIAMO TUTTI CITTADINI DEL MONDO: INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE II. UN VIAGGIO AVVENTUROSO: DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO III. L’IMPORTANTE È COMUNICARE: LA CONOSCENZA DELLE LINGUE STRANIERE IV.. MENTE SANA IN CORPO SANO: LO SPORT E L’EDUCAZIONE ALIMENTARE V. MUSICI DANZANTI. MUSICA, ARTE E DANZA VII. ALTRI PROGETTI i
6 AZIONI PER IL PNSD (PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE) STRUMENTI COMPETENZE E CONTENUTI FORMAZIONE 7 LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE 8 I RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 9 AREA ORGANIZZAZIONE ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO GOVERNANCE D’ISTITUTO I SERVIZI DI SEGRETERIA ORGANICO DELL’AUTONOMIA – RISORSE UMANE RISORSE FINAZIARIE 10 VALUTAZIONE, AUTOVALUTAZIONE, PIANO DI MIGLIORAMENTO, FORMAZIONE VALUTAZIONE e AUTO VALUTAZIONE D’ISTITUTO PIANO DI MIGLIORAMENTO LA FORMAZIONE DEL PERSONALE FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA 11 ANNOTAZIONI CONCLUSIVE ii
1 INTRODUZIONE E RIFERIMENTI GENERALI Questo documento rappresenta il Piano Il Piano ha uno sviluppo triennale, come dell’Offerta Formativa dell’Istituto Compren- previsto dalla normativa, ma può essere rivi- sivo “Tommaso Grossi”. Contiene le infor- sto annualmente per garantire maggiore in- mazioni necessarie alle famiglie, agli stu- cisività alle azioni della scuola, per rispon- denti e a tutti coloro che riconoscono l’im- dere a mutate esigenze formative o nuove portanza del sistema pubblico di istruzione proposte, per adeguarsi alle assegnazioni e credono nel ruolo insostituibile di una ministeriali, sia finanziarie sia di personale. scuola di tutti e per tutti. Il presente Piano dell’Offerta Formativa Il Piano illustra le caratteristiche dell’Istitu- Triennale (PTOF) è elaborato dal Collegio to, permette di conoscerne l’organizzazio- docenti sulla base degli indirizzi dati dal Di- ne, le scelte didattiche e le modalità di lavo- rigente scolastico e deliberato dal Consi- ro, contestualizza i rapporti fra scuola e ter- glio di Istituto; il documento è pubblicato ritorio, fissa i traguardi educativi e didattici sul sito web dell’Istituto (1) e nella sezione che si intendono perseguire insieme agli Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzio- alunni, sulla base dei loro bisogni formativi ne. e della realtà sociale e culturale in continuo mutamento dei nostri giorni. (1) I principali riferimenti normativi sono: la legge 107 del 2015; il decreto legge 275 del 1999; il decreto legge 80 del 2013; il Decreto Legislativo 297 del 1994; il CCNL comparto scuola 2006/2009. 3
2 FINALITA’ GENERALI E MISSION D’ISTITUTO La scuola riveste un ruolo centrale in ordi- ✦ Affermare il ruolo centrale della scuola ne alla formazione di individui, di cui siano nella società garantiti il diritto all’istruzione e il rispetto ✦ Innalzare i livelli di istruzione e le compe- dei ritmi e degli stili di apprendimento (2). Al fine di supportare ogni singolo allievo e tenze degli studenti di potenziare le sue conoscenze e le sue ✦ Contrastare le disuguaglianze socio-cul- competenze, l’Istituto pone al centro della turali e territoriali sua azione una prassi didattica e metodolo- gica inclusiva che mira alla costruzione di ✦ Prevenire e recuperare l’abbandono e la un sapere attivo e critico, perseguendo le dispersione scolastica seguenti finalità generali: ✦ Realizzare una scuola aperta al territorio (2) I riferimenti normativi sono: la legge 59/1997 e successive modificazioni; legge 107/2015, commi 1-3. 4
✦ Garantire il diritto allo studio, le pari op- della comunità professionale, e rispettosa portunità di successo formativo e di istru- di tutte le componenti della comunità scola- zione permanente dei cittadini stica. Il metodo di lavoro sarà improntato a collaborazione e partecipazione, nel rispet- Per dare piena attuazione al curricolo che to della libertà di insegnamento e delle informa il primo ciclo di istruzione (3), l’Isti- competenze degli organi collegiali (4). tuto si propone i seguenti traguardi strategi- ci e prioritari (mission): Nell’Istituto, in particolare, sono contrasta- te tutte le discriminazioni, sia a livello pro- ✦ sviluppare le competenze, disciplinari fessionale che educativo, e sono promos- e di cittadinanza, dei propri studenti, pro- se azioni e scelte che garantiscano e so- muovendo le eccellenze e sostenendo le stengano le pari opportunità. fragilità IL CONTESTO ✦ rendere la scuola una comunità educan- te mediante l’alleanza scuola-famiglia-terri- SOCIO-CULTURALE torio L’utenza è ampia ed eterogenea: si tratta di una realtà composita e diversificata, che ✦ favorire il benessere delle alunne e degli rispecchia le caratteristiche contempora- alunni nee di una società dinamica e sempre più orientata alla multiculturalità. La scuola è ✦ promuovere il benessere organizzati- quindi chiamata a rispondere a diverse vo, per tutto il personale dell’istituto e per aspettative, dall’integrazione alla valorizza- tutti i soggetti che interagiscono con esso zione delle capacità individuali, dal rispetto delle diversità culturali all’uguaglianza delle ✦ contrastare tutte le discriminazioni, sia opportunità. a livello professionale che educativo, e pro- muovere azioni e scelte che garantiscano RAPPORTI CON IL e sostengano le pari opportunità. TERRITORIO L’azione dell’istituzione scolastica continue- I riferimenti istituzionali del nostro Istituto rà ad essere espressione dell’autonomia sono il Ministero dell’Istruzione, dell’Univer- (3) Indicazioni Nazionali per il curricolo, settembre 2102. (4) Dagli atti di indirizzo del Dirigente scolastico 5
sità e della Ricerca (MIUR) e le sue articola- Con i rappresentanti dei servizi sul terri- zioni locali, ovvero l’Ufficio Scolastico Re- torio ci si raffronta sia nell’ambito di attivi- gionale della Lombardia e l’Ufficio territoria- tà condivise, sia per quanto concerne spe- le di Milano. A questi si aggiunge il Comu- cifiche situazioni individuali dei minori (in- ne di Milano, proprietario e responsabile contri di equipe). degli edifici scolastici ed attore di riferimen- to per importanti scelte di politica scolasti- Le scuole primarie collaborano in modo ca (diritto allo studio, integrazione alunni particolare con le scuole d’infanzia comu- diversamente abili, servizi pre e post scuo- nali di via Colletta, via Monte Velino e via la, trasporti, ...). Particolarmente attiva è la Carabelli, mentre la scuola secondaria di collaborazione con il Consiglio di Zona 4. primo grado promuove raccordi e intese con gli Istituti di secondo grado per favori- Sono inoltre operative relazioni consolidate re l’orientamento degli studenti. con altri interlocutori che operano nel no- stro territorio, in modo particolare con: Sono definiti, inoltre, accordi di Rete fra scuole per la formazione, la promozione ✦ Associazione Berardi della lingua inglese, l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali e il ✦ Comitato Inquilini successo scolastico degli alunni non italia- “Molise Calvairate Ponti” ni, l’ottimizzazione degli acquisti. ✦ UONPIA, Servizi Sociali, AIRRI L’Istituto valorizza tutte le collaborazioni ✦ Cooperative del privato sociale che possano sostenere e rinforzare i per- corsi di apprendimento e i processi di cre- ✦ Oratori di zona e in particolare scita delle alunne e degli alunni, sfruttando “S. Pio V”, “S. Eugenio” e “Angeli Custo- tutte le opportunità offerte da una dimen- di”. sione ricca e fertile quale quella milanese: la programmazione didattica di ciascuna ✦ Padri Somaschi classe si sostanzia e si arricchisce quindi ✦ Cooperativa “La Strada” con visite a Musei, mostre, spettacoli tea- trali, laboratori. ✦ Sead – Comune di Milano L’Istituto, d’altra parte, si pone all’interno del proprio contesto territoriale come un 6
luogo strategico non solo per la formazio- Vengono organizzati incontri formativi ne, ma anche per l’aggregazione e la pro- per genitori, anche in collaborazione con mozione culturale. l’Associazione genitori InGROSSIamoci, o eventi particolari aperti alla cittadinanza. Per quanto riguarda in modo specifico lo sport, l’Istituto si è costituito come Centro Durante il periodo estivo, le sedi primarie Sportivo Scolastico, per programmare at- sono sedi dei Centri Estivi del Comune di tività sportive in orario scolastico ed extra- Milano o di Campus organizzati da specifi- scolastico sempre più mirate e diffuse. che Associazioni. Tenendo conto delle risorse umane e finan- Vengono inoltre attivati percorsi di acquati- ziarie, la scuola è aperta anche in orario cità, in collaborazione con la Federazione extrascolastico per attività non solo spor- Italiana Nuoto, nella microspiscina di via tive, ma anche espressive, culturali e di Monte Velino per bambine e bambini delle arrichimento formativo rivolte ai propri scuole dell’infanzia vicine alla scuola. studenti. La scelta delle Associazioni e delle attività viene effettuata annualmente dal Consiglio di Istituto. 7
3 SEDI L’istituto comprensivo “Tommaso Grossi” è costituito da due sedi di scuola Primaria (via Monte Velino e via Colletta) e dalla scuola Secondaria di primo grado “Tito Livio”. Scuola Primaria "Tommaso Grossi" Gli uffici di segreteria e via Monte Velino, 2/4 dirigenza si trovano presso la scuola 20137 Milano di via Monte Velino 2. Tel. 0288444176 - 0288444172 Orari di segreteria per il pubblico Fax 0288440185 dal lunedì al venerdì: 9,30 - 10,30 lunedì anche dalle 15,00 alle 16,00 Scuola Primaria Il Dirigente Scolastico "Ottolini-Belgioioso" riceve su appuntamento. via Colletta, 49 Per contattarci: 20137 Milano tel. 0288444176 / 0288444172 Tel. 0288445676 - Fax 0288445677 mail: istitutotommasogrossi@yahoo.it Scuola Secondaria di 1° Grado PEC: "Tito Livio" MIIC8B8007@PEC.ISTRUZIONE.IT via Monte Velino, 2/4 20137 Milano Tutte le sedi sono facilmente Tel. 0288444176 - raggiungibili con i mezzi pubblici. 0288444172 Fax 0288440185 8
4 SPAZI ED ATTREZZATURE Una struttura scolastica funzionale e ricca Vi sono inoltre rastrelliere esterne per posi- di spazi ad uso differenziato permette di zionare le biciclette. rendere più efficace l’attività didattica e di consentire una migliore realizzazione del- L’Ente locale (Comune di Milano) è proprie- l’offerta formativa. Per consentire a tutti tario degli edifici scolastici e in quanto tale l’acceso alle strutture, sia l’edificio di via responsabile del rilascio delle certificazio- Monte Velino sia l’edificio di via Colletta, ni, della manutenzione ordinaria e straordi- sono dotati di ascensore, rampe e/o servo- naria e di qualsiasi intervento atto a garan- scala e aree di sosta esterna riservate ai di- tirne l’agibilità. sabili. 9
Nei tre plessi sono disponibili i seguenti spazi: PRIMARIA PRIMARIA SECONDARIA MONTE VELINO COLLETTA TITO LIVIO Aule ad u(lizzo classi 15 (10 con LIM) 20 (17 con LIM) 11 (di cui 8 con LIM) Aula informa(ca ✓ ✓ ✓ Aula di musica ✓ ✓ ✓ Aula psicomotricità ✓ Aula per alunni disabili ✓ ✓ ✓ Aula tecnologia ✓ (con LIM) Aula video ✓ ✓ ✓ Biblioteca ✓ ✓ ✓ Laboratorio scien(fico ✓ Piscina ✓ Palestra ✓ ✓✓ ✓ Giardino ✓ ✓ Cor(le ✓ Aree aBrezzate esterne ✓ ✓ (campeC calcio e pallavolo) Mensa ✓ ✓ Auditorium ✓ Aula lingue ✓ ✓ ✓ Aula danza ✓ Aula Religione caBolica ✓ Ludoteca ✓ Aula di Arte ed Immagine ✓ ✓ (con LIM) 10
5 PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE ED EDUCATIVA TEMPI SCUOLA E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA SCOLASTICA SCUOLA PRIMARIA 27 ore di lezione, per cui i traguardi sono Organizzazione oraria gli stessi. Il tempo scuola di 27 ore consen- La nostra scuola offre due modelli orari: le te di valorizzare maggiormente le attività 40 (Tempo Pieno) o le 27 ore settimanali scolastiche del mattino, mentre il tempo di (Tempo Normale). 40 ore usufruisce di tre ore in più destinate ad attività di ampliamento, anche discipli- In entrambi i modelli orari le proposte didat- nare, definite da ciascuna classe. tiche e curricolari si sviluppano nell’arco di ORGANIZZAZIONE ORARIA - PRIMARIA Tempo Pieno Tempo Normale 40 ore 27 ore dal lunedì al venerdì 8.30-16.30 martedì e giovedì 8.30-16.30 con tempo mensa (10 ore) lunedì, mercoledì e venerdì 8.30-13.00 11
Servizi integrativi scuola primaria dere in modo disteso ai tempi di attenzio- La mensa, se prevista come nel tempo pie- ne degli alunni, diversificare le proposte di- no, costituisce un momento educativo inte- sciplinari e implementare una didattica a grato nell’offerta formativa. classi aperte articolata su fasce di livello. L’ingresso degli alunni è alle ore 8.00. Il Comune di Milano affida a Cooperative l’organizzazione e la gestione di due servizi Viene inoltre proposta, dal 2016/2017, l’atti- per famiglie in cui entrambi i genitori lavora- vazione di una sezione ad indirizzo musi- no: cale, caratterizzato da due ore di strumen- to, aggiuntive alle 30 ore, da effettuarsi in ✦ il prescuola (ingresso dalle 7.30 alle orario pomeridiano Gli strumenti tra cui 8.00 con assistenza fino all’inizio delle le- scegliere sono: flauto, tastiere, percussioni zioni) e violino. Il corso potrà essere attivato solo se autorizzato dall’Ufficio Scolastico Regio- ✦ i giochi serali (dalle 16.30 con uscita nale. Sono previsti test attitudinali per l’in- dalle 17.30 alle 18.00). serimento nella sezione ad indirizzo musi- Associazioni sportive e culturali promuovo- cale e l’assegnazione dello strumento. no poi corsi sportivi o espressivi che si Sono previsti laboratori pomeridiani opzio- svolgono nei locali scolastici dopo le nali. 16.30. Sono attività extrascolastiche a pagamento, curate direttamente dalle As- I laboratori, che si svolgono al pomerig- sociazioni. gio, dopo l’orario scolastico, consentono la promozione di attività espressive (danza SCUOLA SECONDARIA e musica), sportive (atletica, pallavolo) e di Organizzazione oraria studio (corsi per il conseguimento delle cer- La scuola attua un modello didattico e or- tificazioni linguistiche KET, DELF, DELE e ganizzativo di settimana corta, deliberato latino). Il valore aggiunto di questi corsi è dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Isti- che sono tenuti da docenti dell’Istituto con tuto. specifiche competenze: questo consente alle studentesse e agli studenti che vi par- Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì tecipano di entrare in relazione con i docen- dalle ore 8.00 alle ore 14.00; sono previste ti, anche di altre classi, in momenti e per sei unità di tempo di 60 minuti per rispon- 12
ORGANIZZAZIONE ORARIA SCUOLA SECONDARIA Inizio Fine 1° ora 8.00 9.00 2° ora 9.00 9.55 Intervallo 9.55 10.05 3°ora 10.05 11.00 4°ora 11.00 11.55 intervallo 11.55 12.05 5°ora 12.05 13.00 6°ora 13.00 14.00 attivià diverse da quelle ordinarie, e per gli stegno allo studio, percorsi di orientamen- insegnanti d conoscere le ragazze e i ra- to o motivazionali). gazzi in modo più approfondito, anche ai fini della predisposizione della certificazio- ISCRIZIONI ne delle competenze. Per alcuni laboratori Il Ministero fissa annualmente la tempistica può essere richiesto un contributo a carico per le iscrizioni ai diversi ordini di scuola. delle famiglie. Sono previste agevolazioni Le iscrizioni avvengono on line, attraverso per studenti bisognosi e meritevoli. un portale dedicato del Ministero stesso. L’ufficio di segreteria dell’Istituto offre co- Possono inoltre essere organizzati altri cor- munque supporto informativo e pratico a si per specifiche necessità (laboratori lingui- tutte le famiglie, anche a chi non potesse o stici per alunni di cittadinanza non italiana, non volesse effettuare l’iscrizione on line. preparazione agli esami di fine anno …) o attività in collaborazione con le principali associazioni di riferimento (doposcuola, so- 13
LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE RIFERIMENTI GENERALI I docenti programmano le attività didattiche curricolari ed extracurricolari, le proposte di arricchimento dell’offerta formativa e le scelte educative, sulla base dei bisogni formativi degli studenti, tenendo conto di quanto previsto dalle Indicazioni nazionali, dalle competen- ze chiave di cittadinanza e dai traguardi di competenza definiti anche a livello europeo, in quanto documenti irrinunciabili per la progettazione dei percorsi formativi. 14
La definizione delle scelte di programma- Le scelte metodologiche sono diversifica- zione educativa e didattica, nel rispetto te, anche per rispondere in modo più ade- della libertà d’insegnamento, viene stabili- guato ai diversi stili cognitivi che caratteriz- ta secondo le seguenti modalità: zano gli allievi nella loro diversità ✦ lezione frontale 1. Analisi della situazione iniziale (de- ✦ apprendimento cooperativo fra pari stinatari, docenti, tempi, spazi, risorse e ✦ attività di gruppo secondo livelli e stili di modalità di programmazione). apprendimento 2. Articolazione delle scelte didattiche ✦ attività individualizzate (curricolari e progettuali) anche con motiva- te e flessibili aggregazioni tra discipline o ✦ classi aperte loro parti. ✦ attività di recupero, consolidamento e 3. Individuazione, all’interno del currico- potenziamento lo, di concetti e abilità trasversali coerenti con quanto pianificato. ✦ progetti mirati alla realizzazione di un particolare prodotto e al raggiungimento di 4. Verifica (in itinere e finale) con valuta- specifiche finalità zione del risultato conseguito e raffronto con quanto atteso. ✦ attività laboratoriali ✦ proposte culturali sul territorio 5. Valutazione del conseguimento de- gli standard cognitivi e formativi attraver- ✦ Sperimentazione della metodologia so la predisposizione di verifiche comuni CLIL: insegnamento in inglese di acune di- negli ambiti linguistico e matematico a clas- scipline curricolari (discipline coinvolte nel- si parallele sia nella scuola primaria sia in la scuola secondaria: educazione tecnolo- quella secondaria. Le prove sono elabora- gia e inglese) te e stabilite nella scuola primaria, dai Con- sigli di Interclasse, nella scuola seconda- I docenti programmano le diverse attività ria, dai dipartimenti disciplinari. tenendo conto dei bisogni formativi degli alunni e lavorano confrontandosi rispetto 15
ai traguardi trasversali, agli sviluppi discipli- La didattica si completa con specifici pro- nari, alle scelte progettuali e di arricciamen- getti, alcuni pluriennali, altri riproposti an- to (es. uscite didattiche e viaggi di istruzio- nualmente e altri specifici di una determina- ne). I docenti della scuola primaria hanno ta annualità. momenti di incontro settimanale per pro- grammare a livello di classe o di interclas- LE DISCIPLINE DEL se. I docenti della scuola secondaria si ri- CURRICOLO uniscono per consigli di classe o diparti- ° Cittadinanza e Costituzione è un insegna- menti disciplinari. mento che viene sviluppato all’interno di Sulle progettazioni comuni (ad esempio storia e trasversalmente alle altre discipli- la continuità) vi sono incontri congiunti tra i ne. docenti dei due ordini di scuola. La sezione di spagnolo viene attivata in ba- se al numero di iscrizioni SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA - Italiano - Italiano - MatemaEca - MatemaEca - Scienze - Scienze - Storia° - Storia° - Geografia - Geografia - Lingua Inglese - Lingua Inglese - Musica - Musica - Arte e Immagine - Arte e Immagine - Educazione Fisica - Educazione Fisica - Tecnologia - Tecnologia - Religione CaQolica o AlternaEva (per chi - Religione CaQolica o AlternaEva (per chi non si avvale dell’insegnamento della non si avvale dell’insegnamento della Religione CaQolica) Religione CaQolica) 16
LE MACROAREE DEGLI INTERVENTI CURRICOLARI Temi prioritari, progetti e attività laboratoriali di arricchimento dell’offertaformativa go. L’apprendimento e la realizzazione per- sonale non devono trovare ostacoli o subi- I. SIAMO TUTTI re limiti in base alle differenze di genere, di appartenenza sociale, di razza, di religione CITTADINI o stato sociale (5). Particolare attenzione deve essere posta DEL MONDO nel processo d’integrazione di alunni con bisogni educativi speciali (6), il cui percor- INCLUSIONE so scolastico deve essere maggiormente sostenuto. SCOLASTICA E Per quanto riguarda le situazioni di svan- SOCIALE - taggio linguistico, la legge italiana garanti- sce a tutti gli alunni, indipendentemente COMPETENZE dalla loro cittadinanza, l’iscrizione e la fre- quenza della scuola dell’obbligo. Ogni SOCIALI E CIVICHE scuola ha quindi il dovere di accogliere tut- Tutti gli alunni devono trovare il supporto ti gli studenti per garantire l’apprendimen- necessario per la piena realizzazione di to, il successo formativo e la loro integra- sé e per portare a compimento il percorso zione sociale. di apprendimento della scuola dell’obbli- (5) Ai sensi dell’Art. 3 della Costituzione italiana (6) Il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute (International Classification of Functioning, disa- bility and health) fondata sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2002) . 17
Il processo di inclusione vede impegnati fico di intervento, per sostenere il percorso docenti, genitori, operatori socio-sanitari, scolastico in base ai relativi bisogni e alle personale A.T.A e gli alunni stessi. Per cia- potenzialità. Il lavoro sull’inclusione non scun alunno la scuola, in collaborazione può prescindere, inoltre, da una riflessione con la famiglia, predispone un piano speci- e da una prassi didattica che consentano a INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE ABILITA’ AZIONI • Relazionarsi in modo positivo con gli altri, contribuendo in prima persona a creare un clima collaborativo e armonico in tutti i momenti della vita scolastica. Abilità • Sviluppare la consapevolezza che il rispetto condiviso delle regole è un fattore sociali fondamentale per la convivenza civile. • Promuovere la conoscenza di universi culturali molteplici e sviluppare l’interazione nel rispetto delle proprie specificità. •! Sviluppare l’autonomia personale. •! Affrontare e risolvere in modo costruttivo i problemi quotidiani ed essere in grado di valutare quali conseguenze possono derivare a seconda delle diverse scelte effettuate. •! Sviluppare la capacità di interiorizzare il successo formativo, costruito anche attraverso conoscenze e competenze informali, come un aspetto positivo della propria personalità, essenziale per una crescita armonica. •! Aumentare la conoscenza di se stessi individuando le proprie risorse e i propri limiti, i propri desideri e le proprie avversioni. Abilità •! Riconoscere e regolare le proprie emozioni e gli stati di tensione. esistenziali •! Monitorare costantemente la propria motivazione allo studio e alla relazione con gli altri, intervenendo per individuare eventuali fattori di disagio che possono incidere sul proprio percorso formativo. •! Sviluppare la capacità di elaborare eventuali insuccessi o crisi come momenti passeggeri o tappe da superare, al fine di evitare la percezione che l’insuccesso formativo equivalga ad un giudizio globale negativo sull’individuo. •! Lavorare sull’autoefficacia promuovendo la convinzione di poter organizzare opportunamente una serie di azioni necessarie per fronteggiare nuove situazioni, prove e sfide. • Favorire lo sviluppo delle capacità espressive verbali e non verbali, per garantire a tutti gli allievi la padronanza degli strumenti linguistici fondamentali per l’esercizio di una cittadinanza attiva. Abilità cognitive • Potenziare il pensiero critico attraverso percorsi che stimolino la curiosità e il pensiero creativo. • Ampliare le competenze logiche e le conoscenze dell’asse matematico e tecnologico. 18
tutti gli alunni di conseguire quelle compe- per gli alunni di cittadinanza non italiana tenze chiave sociali e civiche fondamentali che richiedono un rinforzo linguistico. Du- per lo sviluppo di individui critici che saran- rante l’anno, si attivano laboratori linguisti- no i cittadini di domani. ci per gruppi di livello per promuovere e mi- gliorare la conoscenza della lingua italiana. Gli obiettivi che la scuola intende consegui- re al termine del primo ciclo di istruzione 2) “A BRERA ANCH’IO” sono: Si tratta di un progetto promosso dalla Pi- ✦ autonomia personale nacoteca di Brera per le classi quarte o quinte della primaria, per educare all’ascol- ✦ capacità di autovalutazione to e al dialogo interculturale attraverso la ✦ consapevolezza civica scoperta e la lettura di dipinti conservati nella Pinacoteca stessa. Gli alunni affronta- ✦ capacità di analisi delle situazioni sociali no il tema del cibo, inteso non solo come prodotto, ma anche e soprattutto come va- ✦ interazione con gli altri e rispetto delle lore e come simbolo. Il percorso incorag- specificità di ognuno. gia la conoscenza e l’uso consapevole del patrimonio culturale (oltre alla conoscenza PROGETTI DELL’OFFERTA di alcune opere della Pinacoteca). E’ richie- FORMATIVA sto un contributo a carico delle famiglie. Le azioni mirate ad implementare il proces- so di inclusione si sviluppano sulle linee SCUOLA SECONDARIA della continuità verticale tra i due ordini di 1) CONSIGLIO DI ZONA DELLE RA- scuola e si articolano in prassi didattiche e GAZZE E DEI RAGAZZI in progetti. In collaborazione con il Comune di Milano SCUOLA PRIMARIA e con il Consiglio di Zona 4, all’interno del- 1) INTERCULTURA la scuola secondaria, gli alunni eleggono dei loro rappresentanti che partecipano ai Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della Consigli di Zona delle Ragazze e dei Ra- scuola per quanto concerne la promozione gazzi, sperimentando concretamente for- delle attività multiculturali; in particolare me attive di cittadinanza. Nell’a.s. 2015/ per agli alunni stranieri appena arrivati, o 19
2016 il Progetto è rivolto in modo particola- alla formazione dei nuovi cittadini. La no- re alle classi prime. stra scuola da diversi anni lavora concreta- mente allo scopo di attuare i principi delle 2) LIFESKILLS TRAINING pari opportunità formative, promuovendo inoltre la prevenzione della violenza di ge- Il LifeSkills Training program è un program- nere e di tutte le forme di discriminazione. ma di prevenzione all’uso e abuso di so- Ogni anno la scuola partecipa ai progetti stanze validato scientificamente e dimo- banditi dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, stratosi capace di ridurre il rischio a lungo dell’Università e della Ricerca) su temati- termine dell’uso/abuso di alcol, tabacco e che attinenti l’educazione di genere. Per droghe (ma anche violenza e bullismo). l’anno 2015/2016 l’istituto ha aderito al pro- Il termine Life Skills viene riferito ad una getto su “La toponomastica femminile”. gamma di competenze cognitive, emotive 4) “LA VITA AL CENTRO…DELLA TE- e relazionali di base, che consentono alle STA” EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ persone di operare con competenza sia sul piano individuale che su quello sociale. Il progetto è rivolto agli alunni delle classi terze e in esso sono coinvolti la dirigente Il programma è strutturato in unità di lavo- scolastica, i docenti di I.R.C., di tecnolo- ro dettagliate e prevede l’utilizzo di manua- gia, di lettere e gli operatori del mondo del- li per l’implementazione; è un programma la legalità. longitudinale che prevede una sessione di base e due di rinforzo da realizzare com- 5) “LA CITTÀ IDEALE” plessivamente nel corso di 3 anni ed è con- EDUCAZIONE STRADALE dotto dai docenti dell’istituto appositamen- te formati da specialisti delle ASL. Il progetto è rivolto tutti agli alunni della scuola e si realizza nel corso dei tre anni in 3) EDUCAZIONE DI GENERE E PARI orario scolastico ed extra- scolastico. Nel OPPORTUNITÀ progetto è previsto l’intervento della Poli- zia Locale. Sono coinvolti i docenti di tec- L’educazione di genere e la promozione a nologia, arte e immagine e storia. Sono pre- tutti i livelli di pari opportunità in un'ottica viste visite guidate della città di Milano anti- inclusiva, sono fondamentali per acquisire ca e moderna. le competenze di cittadinanza necessarie 20
6) “UN TUTOR PER AMICO” 9) “STUDIARE MI PIACE PERCHÉ…” TUTORAGGIO PERCORSO DI SUPPORTO ALLA MOTI- VAZIONE ALLO STUDIO (OPERATORI Il progetto viene proposto, in orario scola- SEAD) stico, alle alunne e agli alunni della secon- daria di primo grado che necessitano di Gli alunni lavorano in gruppi ristretti diretti azioni di supporto per affrontare con mag- dagli educatori del Servizio Civile sotto la giore sicurezza i cambiamenti e le richieste supervisione dei formatori del SEAD. Il la- della scuola, offrendo loro occasioni di con- voro, articolato sulla struttura dei gruppi fronto con docenti della scuola specificata- motivazionali, mira a ricostruire la sfera del- mente formati. La partecipazione al proget- l’autostima e dell’autocoscienza del pro- to deve essere condivisa dai genitori. prio percorso scolastico. Il percorso, quin- di, attraverso giochi di ruolo e momenti di 7) “LA VITA AL CENTRO… DEL CUO- riflessione e feedback, è un costante sup- RE” EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ E porto alla motivazione allo studio. SESSUALITÀ 10) PREVENZIONE DELLE SITUAZIONI Il progetto è rivolto agli alunni delle classi A RISCHIO (OPERATORI SEAD) seconde e terze. Gli incontri sono tenuti da una psicologa dell’età evolutiva. Nel grup- In collaborazione con gli operatori del Ser- po di lavoro sono coinvolti un docente di vizi Educativi Adolescenti in Difficoltà scienze e un docente di scienze motorie (SEAD) del Comune di Milano, la scuola della scuola. promuove un progetto triennale per preve- nire ed eventualmente intervenire sulle si- 8) SPORTELLO PSICOLOGICO tuazione di disagio e di rischio. Il progetto lavora sul gruppo classe al fine di sviluppa- Nell’Istituto è attivo uno sportello di consu- re, attraverso tecniche laboratoriali, consa- lenza psicologica, rivolto agli studenti della pevolezza e motivazione rispetto al proprio scuola secondaria, ai docenti e a tutti i ge- percorso scolastico, con l’obiettivo di ga- nitori dell’Istituto. Lo psicologo svolge an- rantire ad ognuno il successo formativo e che itinerari nelle classi della primaria e del- sociale. la secondaria per aiutare una corretta rela- zione tra i pari e per educare al riconosci- mento delle emozioni. 21
11) “TI AIUTO IO” PROGETTO DI SUP- CONTINUITA’ E PORTO ALLO STUDIO ORIENTAMENTO In collaborazione con il Liceo Scientifico ABILITA’ AZIONI Statale “A. Einstein”, l’Istituto ha siglato Saper affrontare, in maniera una convenzione che consenta agli allievi graduata in base all’età e agli liceali di espletare l’alternanza scuola/lavo- Abilità esistenziali ordini di scuola, il passaggio da un ambiente all’altro ro all’interno del nostro istituto. Il progetto Promuovere la conoscenza di sé prevede la partecipazione degli studenti li- e l’autovalutazione ceali alle attività didattiche con funzione di Promuovere la percezione di uno sviluppo delle proprie abilità in supporto ai gruppi di studio. Le attività di ordine al passaggio tra i differenti supporto e di studio cooperativo si svolgo- gradi di scuola Acquisire un metodo di studio no sempre in presenza e sotto la supervi- Abilità cognitive autonomo e proficuo sione dei docenti. Acquisire informazioni dettagliate sulle tipologie di istituti d’istruzione secondaria di II II. UN VIAGGIO grado Implementare la capacità di AVVENTUROSO: Abilità sociali relazione sia tra pari che con gli adulti in contesti che cambiano e mutano con la crescita. DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA La ricerca costante di una linea di condivi- sione e di continuità tra i differenti ordini di ALLA SCUOLA scuola è una priorità per l’Istituto. La co- struzione di un percorso verticale prevede SECONDARIA un lavoro sulla continuità sia con la scuola dell’infanzia, sia tra la scuola primaria e la DI II GRADO scuola secondaria di I grado dello stesso istituto, sia con la scuola secondaria di II CONTINUITÀ E grado in uscita. ORIENTAMENTO 22
La promozione di una riflessione degli alun- ✦ costituzione delle classi nel mese di giu- ni sulle proprie abilità, desideri, capacità, gno attitudini, interessa tutte le attività didatti- ✦ alla fine del primo quadrimestre, dell’an- che, in quanto acquisizione di abilità esi- stenziali trasversali. L’Istituto, tuttavia, dedi- no successivo, un momento di feed-back ca al lavoro sulla continuità e l’orientamen- con le educatrici e degli educatori to specifici interventi e progetti. 2) RACCORDO SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRA- DO PROGETTI DI CONTINUITA’ E Un altro itinerario riguarda, invece, gli alun- ORIENTAMENTO ni delle classi quinte in previsione dell’in- gresso alla scuola secondaria di primo gra- do. Per valorizzare la funzione formativa 1) RACCORDO SCUOLA DELL’INFAN- del raccordo e sviluppare gli itinerari forma- ZIA-SCUOLA PRIMARIA: tivi e didattici in una dimensione organica quale è quella dell’Istituto comprensivo, i Per favorire l’ingresso degli alunni nella docenti della primaria e della secondaria: scuola primaria, garantendo il graduale passaggio dal pre-disciplinare al disciplina- ✦ stabiliscono obiettivi comuni a livello re e per costituire classi caratterizzate, il di competenze formative e curricolari più possibile, da un clima sereno, viene rea- lizzato un itinerario di accoglienza che si ✦ conoscono gli alunni che frequenteran- articola nelle seguenti tappe: no la scuola media, anche attraverso incon- tri, visite e lezioni nella scuola Secondaria ✦ incontri fra docenti di scuola dell’Infan- di primo grado zia e docenti di scuola Primaria ✦ mettono in atto precise competenze ✦ giornate aperte per le famiglie professionali ✦ visite della scuola primaria da parte dei ✦ accompagnano gli alunni nella fase di bambini dell’ultimo anno della scuola d’in- passaggio e si dispongono ad accoglierli fanzia ✦ progettano percorsi integrati 23
I percorsi di continuità fra i due ordini di scuole possono inoltre prevedere la realiz- III. L’IMPORTANTE zazione di progetti specifici. Gli interventi di raccordo cominciano dalla classe quarta È COMUNICARE: della scuola primaria. LA CONOSCENZA 3) “QUO VADIS?” ORIENTAMENTO DELLE Il progetto è rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado in LINGUE orario scolastico. Sono coinvolti tutti i do- centi, esperti dell’orientamento del comu- STRANIERE ne di Milano, professori/studenti delle scuo- le superiori. Le tappe di lavoro sono le se- guenti: ✦ compilazione di questionari, tabelle, ta- La conoscenza delle lingue straniere costi- bulazione dati tuisce uno degli assi formativi fondamenta- ✦ schede informative sulle diverse scuole li per affrontare le sfide di una società mul- e sui relativi percorsi formativi tietinica e per vivere e lavorare in un conte- sto europeo e internazionale. L’Istituto pro- ✦ schede informative sul mondo del lavoro muove una serie di azioni che integrano la (aree professionali e competenze) didattica curricolare delle lingue straniere e che permettono di potenziare le competen- ✦ informazioni sugli open day ze degli alunni. L’articolazione dei progetti ✦ campus di orientamento a scuola con e degli interventi si sviluppa in un’ottica di docenti/studenti scuole secondarie continuità così da consentire una crescita graduale e progressiva dalla scuola prima- ✦ colloqui individuali con esperti del setto- ria alla scuola secondaria. re ✦ colloqui su richiesta con i singoli docen- ti. 24
PROGETTI e LABORATORI LINGUISTICI e di facilitarne l’acquisizione dei primi stru- menti utili ad esercitare la cittadinanza atti- va nel contesto in cui vive. SCUOLA PRIMARIA Partendo da tali indicazioni, è stata conce- 1) FRANÇAIS À LA PRIMAIRE pita una sperimentazione dell’insegnamen- Le Indicazioni Nazionali del ministero della to della lingua francese alla scuola prima- Pubblica Istruzione per l’anno scolastico in ria rivolta agli alunni di alcune classi quarte corso fanno riferimento all’inserimento di e di tutte le quinte. Sono coinvolte la do- una terza lingua alla scuola primaria nella cente di lingua francese della scuola secon- prospettiva dell’educazione plurilingue. daria di primo grado. Gli incontri proposti sono tre in orario curricolare. A completa- L’obiettivo è quello di permettere all’alunno mento, può essere previsto uno spettacolo di sviluppare una competenza plurilingue e teatrale in lingua. pluriculturale (aprirsi ad una nuova cultura) LINGUE STRANIERE ABILITA’ AZIONI Abilità di base nella •! Motivare gli alunni allo studio delle lingue straniere attraverso un comunicazione in lingue apprendimento ludico e collegato alle situazioni comunicative reali, straniere grazie alla loro naturale propensione a fare con la lingua. •! Attivare percorsi interdisciplinari per potenziare le competenze Conoscenze e competenze linguistiche. nella comunicazione in lingue •! Ampliare la conoscenza delle strutture sintattiche e del lessico straniere attraverso esercitazioni e dibattiti. •! Avviare amicizie con gli studenti di una scuola europea tramite scambi epistolari o e-mail •! Creare negli alunni un’apertura affettiva, cognitiva ed emotiva nei Abilità sociali confronti di culture e ambienti diversi. •! Promuovere gemellaggi come occasioni straordinarie di azione interculturale tra due o più realtà dell’Europa per superare pregiudizi e stereotipi. 25
zione e organizzazione dell’esame per certi- ficare le competenze acquisite dagli stu- 2) LENS – Learning with English Nati- denti nelle Lingue Straniere studiate secon- ve Speakers do il Quadro di Riferimento Europeo, in collaborazione con il MIUR e enti certifica- Il progetto, realizzato con la collaborazione tori accreditati in Europa e nel mondo. In dell’Associazione Alice in Città, e per il qua- base a prove di verifica somministrate nel le è richiesto un contributo a carico delle corso dell’anno, gli studenti con l’autorizza- famiglie, consente alle classi aderenti di zione dei genitori potranno decidere se so- avere la presenza, per un bimestre, di un stenere l’esame al termine dei corsi nel me- assistente madrelingua due ore alla setti- se di Maggio. I corsi, in orario pomeridia- mana, al fine di perfezionare le proposte di- no, sono gestiti dai docenti di lingua stra- dattiche di lingua inglese. niera della scuola in orario pomeridiano, SCUOLA SECONDARIA con un contributo economico da parte dei genitori. DI I GRADO 1) “VIVILELINGUE” - CERTIFICAZIONI LINGUE STRANIERE INGLESE/ FRANCE- 2) CORSO DI POTENZIAMENTO SE/SPAGNOLO VERSO LA CERTIFICAZIONE INGLESE: English Learners to KEY livello A1/A2 Certificazioni linguistiche per le classi prime e seconde. Inglese: KEY (ex-KET) livello A2/B1 per le Gli studenti delle classi prime e seconde classi terze che lo richiedano in orario pomeridiano, hanno la possibilità di frequentare un cor- Francese: DELF livello A2 per le classi ter- so pomeridiano di potenziamento di Lin- ze gua Inglese propedeutico alla preparazio- Spagnolo: DELE livello A2/B1 per le classi ne dell’esame per la certificazione Cam- terze bridge Key che si sostiene nel terzo anno. Il corso è gestito dal docente di lingua in- Il progetto si rivolge alle classi terze della glese della scuola, con contributo a carico scuola secondaria e consiste nella prepara- delle famiglie. 26
3) TEATRO IN LINGUA 5) GEMELLAGGIO E CORRISPONDEN- ZA IN LINGUA STRANIERA Inglese con Arcadia Productions (seconde e terze ) Francese - Un nouvel ami en Corse – clas- si prime (alunni selezionati sulla base della Francese con Théâtre Français Internatio- motivazione e delle competenze) nal (terze ) Francese - Un nouvel ami à Lyon – classi E’ consuetudine consolidata dei docenti di seconde (alunni selezionati sulla base della lingua straniera preparare e accompagnare motivazione e delle competenze) gli studenti ad assistere a spettacoli tea- trali gestiti da compagnie madrelingua Inglese - Cambridge English PenFriend – straniera. classi prime, seconde e terze (alunni sele- zionati sulla base della motivazione e delle 4) STAGE LINGUISTICI ALL’ESTERO competenze) I docenti della Scuola Secondaria sono di- L’attività Cambridge English Penfriends si sponibili ad accompagnare gruppi di stu- rivolge agli studenti di tutte le classi che vo- denti (tutte le classi) in paesi anglofoni e gliano cimentarsi in una corrispondenza francofoni per un approfondimento lingui- epistolare in inglese con classi di scuole stico in periodo scolastico o estivo. straniere. Inglese – stage invernale (fine primo quadri- 6) UN NOUVEL AMI EN CORSE mestre) in Inghilterra – 7 gg presso famiglie locali selezionate + 20 ore di lezione con Il progetto si rivolge ad alcuni alunni delle uno o due Docenti accompagnatori con classi prime che avviano una corrisponden- gita di una giornata a Londra. za epistolare con un amico/un’amica di una classe prima della scuola media Gi- Inglese – stage estivo in Inghilterra/Malta – raud di Bastia (Corsica) gemellata con la 14gg in college/famiglia + 40 ore di lezione Tito Livio. Le referenti sono la docente di lingua francese e la docente di lingua italia- Francese – stage estivo in Francia – 7gg/ na della scuola in Corsica. Il progetto si 14gg in famiglia + 20/40 ore di lezione. conclude in terza, con un gemellaggio tra gli alunni: lo scambio dura complessiva- 27
mente due settimane. Durante la prima gli alunni italiani ospitano i loro amici di penna IV. MENTE SANA corsi, durante la seconda la scuola di Ba- stia ospita gli alunni della nostra scuola. IN CORPO SANO: LO SPORT E 7) LATINO: CORSO PROPEDEUITICO L’EDUCAZIONE AL LICEO Il corso, articolato in 15 ore o 20 ore e nor- ALIMENTARE malmente realizzato nella seconda parte del secondo quadrimestre, si rivolge, preva- lentemente, agli alunni di terza della scuola secondaria che abbiano scelto di prosegui- L’Istituto promuove attività sportive nella re gli studi con una formazione liceale, lad- convinzione che la buona pratica motoria dove il latino sia ancora materia di studio. sia fondamentale per uno sviluppo equili- Il corso si tiene in orario extracurricolare, 1 brato di mente e corpo. La cultura dello volta alla settimana, è a pagamento ed è sport consente di implementare sia le abili- tenuto da una docente di italiano con abili- tà emotive ed esistenziali sia quelle sociali, tazione conseguita nell'insegnamento della ponendo gli allievi in situazioni nelle quali il lingua latina. Obiettivo del corso è fornire i rispetto di regole condivise, l’autonomia e prerequisiti indispensabili per un sereno ap- l’autoconsapevolezza risultano aspetti deci- prendimento della grammatica della lingua sivi. Parallelamente si procede alla realizza- latina alle superiori, con cenni di morfolo- zione di progetti specifici all’interno delle gia latina (casi e declinazioni) e sintattica discipline curricolari, al fine di educare gli (struttura della frase). Il verbo essere e il alunni ad una corretta informazione alimen- verbo avere completano la formazione. Per tare. il corso è richiesto un contributo a carico delle famiglie. Oltre alle ore curricolari di scienze motorie, l’istituto promuove ulteriori progetti, svilup- pati sempre in un’ottica di continuità verti- cale. 28
PROGETTI e LABORATORI SPORT E SALUTE SPORTIVI E DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE ABILITA’ AZIONI SCUOLA PRIMARIA •! Stimolare la sperimentazione personale nelle varie situazioni 1) PROGETTO CONI •! Sviluppare la capacità di Abilità riconoscere i propri limiti Nell’Istituto viene realizzato un articolato esistenziali •! Promuovere lo sviluppo progetto Sport con la collaborazione del globale della personalità dei ragazzi considerata non MIUR, dell’UST di Milano, del CONI e del solo sotto il profilo fisico, ma Comune di Milano, nonché con le agenzie anche cognitivo, affettivo e e le Federazioni che a vario titolo promuo- sociale vono la pratica sportiva nei giovani allievi. I moduli specifici sono gestiti da personale •! Apprendere le tecniche di base di alcune discipline esterno qualificato in collaborazione con i sportive docenti delle classi responsabili dell’attivi- Abilità motorie •! Potenziare la coordinazione tà motoria. Momento conclusivo e di verifi- motoria e le abilità psicofisiche. ca dell’intero percorso è la partecipazione di tutte le classi dell’Istituto a manifesta- zioni finali, interne o esterne alla scuola. •! Promuovere la collaborazione tra pari •! Implementare il rispetto condiviso delle regole 2) IO TIFO POSITIVO Abilità sociali •! Promuovere comportamenti sportivi basati sulla lealtà e L’iniziativa, promossa dal Coni, è indirizza- il rispetto degli avversari e ta agli alunni di classe quinta e prevede un dei compagni di squadra. percorso strutturato di alcune lezioni che hanno i seguenti obiettivi: educare al rispet- to e alla tolleranza reciproca; proporre i va- 29
lori dello sport come principi ispiratori delle Ogni anno vengono raccolte le iscrizioni e relazioni umane, ridimensionare il fenome- fornite specifiche comunicazioni. no “tifo” ai soli luoghi e tempi dello sport, proporre un modello sostenibile di tifo. Gli L’Istituto inoltre, aderendo alle diverse ini- alunni, al termine del percorso, vengono in- ziative legate all’educazione ambientale e vitati a partecipare con i loro genitori e inse- alla mobilità sostenibile (“Siamo nati per gnanti a manifestazioni sportive anche di Camminare”, iniziative con le Guardie eco- livello internazionale. logiche), appartiene alle scuole del Proget- to STARS, promosso dal Comune di Mila- 3) NUOTO no. Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della 5) PROGETTO TABAGISMO primaria di Monte Velino e prevede un cor- Gli specialisti dell’Istituto Nazionale dei Tu- so di acquaticità che garantisce l’acquisi- mori, promuovono nelle classi quarte, un zione di abilità natatorie di base. Le lezioni incontro finalizzato ad aiutare i bambini a vengono svolte settimanalmente, in orario riflettere e creare una sensibilità, attraverso scolastico, durante il secondo quadrime- una valorizzazione di sé, nei confronti dei stre, nella piscina situata all’interno della danni provocati dal tabagismo al fine di scuola. Il corso, a pagamento, è tenuto da- prevenire l’abitudine al fumo. Il progetto ha gli istruttori della Federazione Italiana Nuo- come finalità secondaria il coinvolgimento to. delle famiglie nella riflessione sui danni pro- 4) PEDIBUS e BIKE TO SCHOOL vocati dal fumo. I progetti, realizzati grazie all’Associazione genitori InGROSSIamoci, consentono di sperimentare forme attive di mobilità soste- SCUOLA SECONDARIA nibile. In particolare, le bambine e i bambi- ni delle due scuole primarie, possono veni- 1) GIORNATA SPORTIVA re a scuola a piedi in gruppo, con l’accom- E’ una proposta rivolta a tutta la scuola se- pagnamento di genitori di riferimento, (Pe- condaria di primo grado e dedicata ad alcu- dibus) e venire a scuola in bicicletta un ne discipline sportive: corsa campestre e giorno della settimana (Bike to school). pallamano (per tutte le classi), pallavolo 30
(per le seconde e le terze), basket (per le PROGETTI DI EDUCAZIONE terze). La giornata si svolge in orario curri- colare negli spazi della scuola adibiti alle ALIMENTARE discipline sportive: la palestra e i campi sportivi all'aperto. E’organizzata dagli inse- SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SE- gnanti di motoria con la collaborazione di CONDARIA alcuni docenti. 1) GIOVEDÌ FRUTTA 2) LA PALLAVOLO Per favorire il consumo della frutta ed edu- I destinatari del progetto sono gli alunni care ad una corretta alimentazione, tutti i delle classi prima e seconda media che de- giovedì la merenda consumata a scuola de- siderano svolgere tale attività in orario po- ve essere un frutto portato da casa. meridiano. Una docente di scienze motorie è la referente. Viene richiesto un contributo 2) EAThink 2015 a carico delle famiglie. E’ un’iniziativa per le scuole primarie e se- 3) L’ATLETICA VA A SCUOLA condarie della Regione Lombardia, che si inserisce in un quadro progettuale più am- Il progetto è rivolto ad alunni di tutte le pio che coinvolge dodici Paesi europei e classi che desiderino partecipare, in orario due Paesi africani: mira a contribuire e ad pomeridiano. Sono coinvolti docenti di accrescere la comprensione critica e il co- scienze motorie della scuola. Durante l’an- involgimento attivo degli studenti e dei do- no scolastico verranno organizzati i giochi centi europei sulle sfide dello sviluppo glo- sportivi interscolastici che impegneranno bale, focalizzandosi in particolare sui siste- gli alunni delle varie classi nelle discipline mi di produzione e consumo sostenibili e di atletica leggera. I finalisti potranno parte- sull’agricoltura di piccola scala. Il progetto cipare alla manifestazione “Il ragazzo più è triennale e finanziato dall’Unione Euro- veloce di Milano” con i finalisti delle altre pea. scuole. Viene richiesto un contributo a cari- co delle famiglie. 31
scita culturale e relazionale, fondamentali V. MUSICI per il benessere degli allievi. DANZANTI MUSICA, PROGETTI e LABORATORI ARTISTICI E MUSICALI ARTE E DANZA SCUOLA PRIMARIA 1) TEATRO L’Istituto ha scelto di potenziare le aree arti- Il laboratorio teatrale, proposto a pagamen- stico-espressive grazie all’attivazione di la- to da una docente della nostra scuola pri- boratori e progetti in orario curricolare op- maria specializzata nell’ambito teatrale, si pure extra-curricolare (scuola secondaria). prefigge di stimolare la crescita delle possi- Gli ambiti musicale, artistico e coreutico bilità linguistiche ed espressive di ogni par- permettono di predisporre percorsi di cre- tecipante con l’obiettivo di riuscire a star EDUCAZIONE MUSICALE, ARTISTICA E DANZA ABILITA’ AZIONI •! Sviluppare una concezione armonica che non opponga il corpo alla mente al fine di riconoscere la totalità e la specificità di ogni individuo; •! Sperimentare percorsi di affermazione e di comunicazione basati Abilità esistenziali sull’adozione e l’acquisizione di linguaggi non verbali •! Rendere gli allievi consapevoli del fatto che il corpo non è il vestito di ogni individuo, ma piuttosto il suo modo globale di essere nel mondo e di agire nella società sociale •! Riconoscere/conoscere il linguaggio comune del corpo Abilità artistico/ •! Esprimersi con il corpo espressive •! Apprendere le abilità di base del linguaggio musicale •! Apprendere le tecniche di base di drammatizzazione •! Sviluppare la consapevolezza che la relazione si costruisce attraverso i corpi nello spazio; Abilità sociali •! Potenziare la capacità di ascoltare gli altri attraverso la costruzione di una sinfonia di azioni. 32
bene con sé e con gli altri ed ottenere il mi- tà che prevede una limitata comunicazione glioramento dello sviluppo fisico, mentale verbale e un ampio utilizzo del linguaggio ed emotivo del bambino attraverso l’educa- universale del corpo e della danza. Il pro- zione ad una disciplina che stimola l’esplo- getto prevede la realizzazione di una coreo- razione della propria sensibilità emotiva, la grafia Funkj/Hip Hop da presentare al con- capacità di attenzione, la comunicazione corso ”Olimpiadi della danza 2015/16 città interpersonale mediante la sperimentazio- di Milano” e si articola in 12 incontri di due ne di forme e codici estetici. Il progetto è ore. svolto in orario scolastico con la presenza del docente di classe. SCUOLA SECONDARIA 2) MUSICA 1) “COLORI DIVERSI, LO STESSO RIT- MO” – DANZA L’Istituto offre, ad integrazione del percor- so musicale svolto in classe, dei percorsi Il progetto consiste nella realizzazione di educativo – didattici a pagamento, che ven- un laboratorio di danza e nella partecipazio- gono realizzati da esperti esterni. Le classi ne alla manifestazione “Olimpiadi della dan- che scelgono, unitamente alle famiglie, di za della città di Milano”, evento patrocina- effettuarli, sono coinvolte in attività di can- to dal Settore Sport Comune di Milano to corale e apprendimento della notazione (marzo/aprile 2016). Esso è rivolto a tutti i musicale tramite attività a carattere ludico. ragazzi che hanno deciso di frequentare Il progetto è svolto in orario scolastico con l’attività, senza alcuna selezione. Gli alunni la presenza del docente di classe. sono divisi in due gruppi che lavorano in orari diversi, ma nel corso dell’anno si crea- 3) “PIEDI BALLERINI” no momenti di lavoro comune. Il laborato- PROGETTO DI DANZA rio di svolge nel corso dell’anno con incon- Il progetto, rivolto agli allevi delle classi V tri settimanali gestiti dalla referente del pro- della scuola primaria, nasce per favorire la getto, nonché coreografa. La partecipazio- continuità tra la scuola primaria e quella se- ne al laboratorio prevede il versamento di condaria del nostro istituto e per promuo- un contributo annuale da parte delle fami- vere la conoscenza del linguaggio della co- glie. reografia. La presenza, inoltre, di alunni stranieri, DVA, BES, DSA favorisce un’attivi- 33
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