Pubblicato il bando della 1 edizione del Concorso "L'OLIO - DELLE COLLINE A NORMA"
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Pubblicato il bando della 1° edizione del Concorso “L’OLIO DELLE COLLINE A NORMA” Oltre a quelli locali, possono partecipare al primo “Concorso Olio delle Colline a Norma” anche i produttori dei paesi limitrofi. Inoltre, è aperto agli olivicoltori non residenti a Norma che presentano oli extravergini ottenuti da olive prodotte negli oliveti ricadenti nel territorio normese. I produttori dovranno far pervenire all’Associazione Uci – Ufficio zonale di Norma, Via Passeggiata S. Giovanni, 34 (mobile: 340 2974210), insieme alla scheda di adesione, un campione di olio in due contenitori di dimensione minima di 0,50 litri (i contenitori sono disponibili presso lo stesso Ufficio zonale dell’Uci e i frantoi locali). Gli stessi produttori aderenti parteciperanno direttamente al XVII Concorso Provinciale “L’Olio delle Colline, Paesaggi dell’Extravergine e buona pratica agricola dei Lepini, Ausoni e Aurunci”. La Commissione di assaggio designerà i primi tre produttori che avranno ottenuto il maggior punteggio. In caso di parità i premi saranno assegnati ex aequo. Inoltre, allo scopo di incentivare il recupero dei terreni olivicoli abbandonati e le piccole produzioni che nascono da territori caratterizzati da un’alta biodiversità, gli organizzatori del Concorso rilasceranno dei riconoscimenti ai produttori che negli ultimi quattro anni hanno recuperato i propri oliveti. “Questo concorso, che si terrà a Norma per la prima volta – ha affermato il sindaco Andrea Dell’Omo – darà vita a un percorso da fare insieme al Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole Latina). Nell’ottica di una sincera e sentita valorizzazione dell’olio extravergine e dell’oliva da mensa, l’amministrazione comunale intende porre in essere azioni e interventi volti a migliorare una delle produzioni
più importanti del territorio. Questo sarà il primo step a cui seguiranno tanti altri”. A tutti i concorrenti ammessi alla selezione verrà rilasciato un attestato di partecipazione durante il Seminario che si terrà l’8 gennaio 2022 alle 10.30 presso il Centro sociale anziani di Norma. Il Concorso è organizzato dal Comune di Norma e dal Capol con la collaborazione dell’Ufficio zonale dell’Uci. Per informazioni: Capol Latina mob.: 3291099593, e-mail: capol.latina@gmail.com; Uci – Ufficio zonale di Norma mob.: 329 1099593, e-mail: riva.luigi@gmail.com. Matematica e poesia, bellezze a braccetto Avvicinare la matematica alla poesia, evidenziando la fantasia della razionalità della prima e la logica della creatività della seconda. Questo l’intento del libro, da poco pubblicato, “Matematica e Poesia. Dalle addizioni all’ identità di Eulero” (edito dal Gruppo Albatros, Il Filo) di Alessandro Moriconi, matematico del Consiglio nazionale delle ricerche che con quest’opera fa incontrare le due discipline attraverso disegni, sonetti ed alcune note storico-tecniche, rendendo più leggeri i concetti scientifici e più concreti quelli letterari. La formazione scientifica e la passione per i versi sono stati il fil rouge che ha condotto Moriconi a presentare questa ‘vicinanza’ evidenziandone molti punti di contatto: le regole a cui si sottopone la matematica e a cui la poesia, esempio di libertà di spirito, spesso si costringe, la creatività e l’emozione che entrambe suscitano in chi le frequenta e la fantasia di cui necessariamente si nutrono. Il libro raccoglie 60 sonetti in dialetto romanesco su altrettanti temi matematici, ognuno corredato da un disegno e
da un’introduzione esplicativa per rendere i contenuti più comprensibili a tutti: dalle semplici addizioni alla geometria, dalla statistica all’analisi matematica, passando per la filosofia che più volte nella storia ha affiancato o ispirato la scienza dei numeri, da Platone con i suoi famosi ‘solidi platonici’, fino ai logici dell’era moderna, primo tra tutti Kurt Gödel. Per conoscere meglio questi contenuti così intriganti e nello stesso tempo stravaganti, ho intervistato l’autore, che ringrazio per la disponibilità. Come nasce questa accoppiata, matematica e poesia, a prima vista un po’ bizzarra? Tutto nasce dall’idea di rendere la matematica più divertente e quindi più vicina a tutti, spogliandola di quel velo di incomprensibilità che spesso, suo malgrado, la riveste. Ho sempre amato entrambe le discipline, tanto che spesso definisco la prima “la sposa di una vita” e la seconda “la sempre giovane amante”. Invece di nascondere ognuno dei due amori all’altro, li ho fatti incontrare scoprendo i fattori comuni e li ho messi in campo per raggiungere l’obiettivo. Tra i sonetti che propone ai lettori, quali ricorda con più piacere? Tra i sonetti che compongono il libro, mi piace ricordare: “L’insiemi infiniti” o “Analizzanno l’infinito”, che giocano sull’impalpabile concetto d’infinito appunto, ma anche tutti quelli che disegnano gli insiemi numerici così come via via li abbiamo conosciuti nel corso dei nostri studi, a partire da quelli che da bambini animavano le dita della mano, conosciuti fin dall’alba della civiltà umana, fino ai quelli molto più recenti ideati per descrivere alcuni fenomeni fisici. Ma sono anche affezionato a quelli che avvicinano alcuni concetti base dell’analisi matematica, le derivate e gli integrali, al mondo che ci circonda. Non posso poi non
rivendicare l’importanza di quei componimenti che trattano concetti aritmetici più semplici, come quello sulle semplici operazioni o sulla magica prova del nove che abbiamo imparato alle elementari, concetti senza i quali tutto quel meraviglioso castello che è la matematica non starebbe in piedi. Che belli infine quelli che entrano nell’ipnotico vortice dei frattali o del nastro di Möbius! Durante le recenti presentazioni del volume a Roma, ha incontrato persone di tutte le età. Che tipo di domande le hanno fatto, o da cosa erano incuriositi? Le domande più frequenti sono state quelle relative ai giochi che ho proposto, in particolare quello che ricorda il gioco “Affari tuoi”, in onda qualche tempo fa sul Rai1. Li ho proposti per sottolineare quanto sia importante conoscere il calcolo delle probabilità prima di giocare a qualunque gioco d’azzardo, dal Lotto alla roulette: alla lunga il Banco vince sempre. Se si capisse a fondo, o comunque se ci si credesse anche senza averne compreso le dimostrazioni matematiche, si cancellerebbe la piaga della ludopatia. L’interesse suscitato e le domande fatte a riguardo mi fanno ben sperare che il messaggio sia arrivato. Quale suggerimento può dare a chi non ha molta dimestichezza con la matematica, ma voglia studiarla in una maniera più ‘leggera’? Suggerisco di cominciare a vederla con occhi diversi. La matematica non è quel mostro che spesso ci hanno erroneamente dipinto quando eravamo bambini. Con la matematica bisogna divertirsi, e per farlo, è necessario apprezzare quel piacere che nasce dal far lavorare il nostro cervello, bisogna sentire il gusto del ragionamento e della logica. Purtroppo il mondo di oggi, a partire anche da un certo tipo di programmi televisivi, ci ha abituato a non ragionare, ma dobbiamo vincere la pigrizia. Ci è semplice percepire la musicalità della poesia, ma esiste una musicalità anche nella matematica:
è scritta sul pentagramma della nostra mente, la suonano le nostre sinapsi ed ascoltarla è un vero e proprio divertimento. Leggere il mio libro può essere certamente un buon inizio! La libertà il tema centrale di Più Libri Più Liberi Prosegue fino all’8 dicembre la XX edizione della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria Nel polo congressuale de La Nuvola a Roma si è inaugurata sabato 4 dicembre Più Libri Più Liberi, l’evento editoriale più importante della Capitale, dedicato agli editori indipendenti italiani e organizzato dall’Associazione Italiana Editori AIE. Il tema per questa edizione è la libertà, un concetto insito nel nome stesso della manifestazione che sottolinea la grande forza liberatoria dei libri. Grande affluenza di pubblico durante il fine settimana monitorati da un meticoloso servizio di sicurezza interno per evitare assembramenti sia nell’area ristoro che nell’area espositiva, ma che non è riuscito a dissuadere i tantissimi estimatori di Zerocalcare che non solo hanno acquistato i suoi libri ma hanno preso un numero per ordinarsi in fila e attendere il proprio turno pur di avere una dedica personalizzata. Di sicuro la serie televisiva Strappare lungo i bordi appena uscita su NetFlix ha portato alla ribalta il talentuoso fumettista romano Zerocalcare. E come dichiara la fascetta sul primo volume pubblicato 10 anni fa e ora ristampato dalla casa
editrice Bao “Diteglielo, a tutti quelli che credevano che sarei durato sei mesi!” Il successo dei fumetti (o grafic novel usando una anglicismo più di tendenza) e dei manga giapponesi, rivela come il linguaggio sia in continua evoluzione e come diventi fondamentale, per il mondo della cultura e dell’editoria, riuscire a intercettare ciascun segnale arrivi dalla società capace di creare un canale di comunicazione per veicolare il proprio messaggio. Questo slideshow richiede JavaScript. I libri raccontano. Sempre. Sia che parlino attraverso la prosa, i versi o arricchiti da disegni. Ciascun libro mira a identificare, raccontare e veicolare un messaggio, che sia introspettivo, di formazione o di approfondimento. L’obiettivo primario di eventi culturali come Più Libri Più Liberi è proprio quello di creare un canale connettivo tra prodotto e fruitore, cioè tra casa editrice e lettore. Quale libro sia il migliore in assoluto, per fortuna, non è dato di sapere. La presenza nella letteratura di capolavori indiscutibili non è in discussione sebbene solo l’audacia del giornalista Corrado Augias poteva pensare di parlare del libro dei libri, la Bibbia definendolo “per noi laici un manuale di psicologia. Dice più dell’essere umano che non di Dio”
invitando a una lettura, anzi rilettura e conoscenza del passato per meglio comprendere e affrontare il presente. Davanti all’affollatissima platea dell’Arena Robinson, dialogando con Dario Olivero, responsabile culturale Robinson, Augias non ha perso l’occasione di dichiarare, riguardo la questione dei vaccini, come “Noi siamo un’élite perché siamo qua a seguire due signori che parlano cercando di capirli invece di andare a fare shopping. Noi sappiamo che la Terra è tonda” sottolineando così la necessità di andare oltre la superficie dell’informazione arrivando fino alla conoscenza. Perché le notizie ci informano ma è solo con un’approfondimento distaccato e pacato che possiamo giungere
ad una conoscenza ed è la conoscenza a renderci liberi. Questo slideshow richiede JavaScript. Le occasioni di approfondimento sono molteplici a Più Libri Più Liberi che prosegue il suo ricco calendario fino a mercoledì 8 dicembre. Prima di avventurarsi calamitati dai tantissimi singoli stand e dagli spazi regionali che raggruppano al loro interno ulteriori case editrici, è consigliabile visionare il meticoloso calendario, (lo trovate qui) che riporta presentazioni di libri, dibattiti, incontri culturali e firma copie e segnarsi gli eventi da non perdere. CORNETTI AL SESAMO CON BACON E GRANA “UN MESE, UN PIATTO, UNA STORIA…” DICEMBRE: CORNETTI AL SESAMO CON BACON E GRANA Per questo mese di Feste e, speriamo, di cene e riunioni tra amici e parenti, vi propongo la ricetta di uno stuzzichino, o finger food, o antipasto, oppure anche merenda: i cornetti di sfoglia.
Credo che tutti dovremmo avere sempre in frigo un paio di rotoli di pasta sfoglia, rotonda o rettangolare non importa, perché ci aiuta a mettere in tavola in pochissimo tempo qualcosa di buono da mangiare, utilizzando anche qualche avanzo di affettati o formaggi che si annoia da due tre giorni, in un angolo del frigo. Li ho proposti qualche anno fa in varie occasioni, inutile dirvi che non avanzano mai e che risultano graditissimi a grandi e piccini. Proprio in vista del Natale e dell’Ultimo dell’anno, sicuramente capiterà a casa nostra qualche amico con cui prendere un aperitivo, con i cornetti di sfoglia in pochi minuti, lo renderemo felice. INGREDIENTI per 12 cornetti: 1 rotolo di pasta sfoglia rotonda 1 confezione di bacon a fette un pò di grana padano o parmigiano 1 uovo semi di sesamo PROCEDIMENTO: Srotolate la pasta sfoglia su un piano liscio lasciandola sulla sua carta forno, dividetela in quattro spicchi e poi ogni spicchio in tre. Nella base di ognuno dei 12 triangolini che avrete ottenuto ( se li volete più piccoli in ogni quarto ricavatene 4) appoggiate mezza fettina di bacon arrotolata e un pò di grana.
Poi, partendo sempre dalla base, arrotolate delicatamente verso la punta in modo da ottenere facilmente un cornetto cui dovrete solo piegare le estremità per dargli la giusta forma. Mano mano che li fate, appoggiateli sulla teglia del forno ricoperta di carta, poi spennellateli con l’uovo sbattuto e cospargeteli con i semi di sesamo. Cuocete in forno statico o ventilato a 200° per pochi minuti, saranno pronti quando li vedrete belli gonfi e dorati. Fateli stiepidire e serviteli facendo attenzione ad appropriarvene di uno subito, il vassoio rimarrà vuoto in men che non si dica. Potete variarne la farcitura sostituendo il bacon con del salmone affumicato oppure con un’acciuga sott’olio. Se decidete di prepararli per la merenda, farciteli con della Nutella o marmellata, spennellandoli con del latte e spolverizzandoli a fine cottura con lo zucchero a velo. Se per uno strano caso dovessero avanzare, conservateli in un pò di carta di alluminio in frigo, il giorno successivo scaldateli in forno per pochissimi minuti. RiScatto presenta la seconda
edizione del Latina Photo Day L’Associazione Fotografica RiScatto presenta la seconda edizione del Latina Photo Day: questa volta ben 2 giorni dedicati alla fotografia e alla cultura fotografica! Il calendario per i giorni sabato 4 e domenica 5 dicembre è ricco di eventi: mostra fotografica, workshop, letture portfolio, talk di fotografia sociale e LAB FIAF. Negli spazi dell’Ex Cinema Enal a Latina Scalo verrà allestita la mostra fotografica “R-esistenze, storie di occupazioni” del fotografo Giulio Di Meo il quale sarà presente all’evento anche con il workshop “Phototelling: narrare con le immagini” e con il talk “Il fattore umano: la fotografia sociale”. Massimiliano Tuveri e Claudia Ioan, entrambi fotografi professionisti Certified By Leica e docenti di fotografia della FIAF, saranno disponibili per le letture dei portfolio fotografici, guideranno il LAB di Cult FIAF “Clima, ambiente e futuro”, e terranno il talk “Obiettivo uomo: la fotografia sociale contemporanea”. L’evento, gratuito e aperto a tutti, è organizzato in collaborazione con “Insieme per Latina Scalo” e patrocinato dal Comune di Latina e FIAF. Le attività saranno ospitate negli spazi dell’Ex Cinema Enal in via della Stazione a Latina Scalo (accanto alle Poste), e l’evento è inserito all’interno del progetto Officine di Città promosso dal Comune di Latina. Ricordiamo che è OBBLIGATORIO IL GREEN PASS, che sarà controllato all’ingresso, così come la mascherina e il distanziamento.
IL GHETTO INTERIORE di Santiago H. Amigorena IL GHETTO INTERIORE di Santiago H. Amigorena Ed. Neri Pozza C’è una cosa che veramente mi piace fare: rovistare e curiosare nelle bancarelle del mercato che vendono libri, usati. Grazie ad una mia carissima amica, ho ripreso da poco tempo questa sana abitudine e, come posso, vado alla ricerca. Di cosa? Vi chiederete. Beh, chi rovista tra i volumi, aspetta il richiamo di quel titolo, o di quella copertina, o di quell’incipit particolare. Appena lo trova, lo agguanta e lo tiene ben stretto, per paura che qualcun altro, appassionato come lui, o lei, glielo sottragga. Questo mi è recentemente successo con il libro che vi propongo questa settimana, Il ghetto interiore ha catturato la mia attenzione soprattutto per la casa editrice: Neri Pozza è una delle mie preferite. Poi anche per la frase in quarta di copertina: “Una delle cose più terribili dell’antisemitismo è non permettere a certi uomini e certe donne di smettere di pensarsi come ebrei,
è confinarli al di là del loro volere in quell’identità, è decidere, definitivamente, chi sono”. In questo romanzo si vive la tragedia dell’ Olocausto da lontano: Vicente emigra in Argentina da ragazzo quando il sentore della tragedia era ancora molto flebile. Si sposa, inizia un’attività commerciale, esce con gli amici, fa la bella vita, è libero. Prova, senza molta convinzione, a farsi raggiungere dai suoi familiari, ma il ricongiungimento non avviene, non avverrà mai. La corrispondenza con sua madre si affievolisce sempre più, finchè un giorno, all’inizio del 1940, Vicente riceve da lei una lettera drammatica. L’odio razziale in Polonia e nel resto dell’Europa è esploso, gli ebrei iniziano ad essere perseguitati, poi affamati, deportati e uccisi. Il parallelismo tra il momento in cui il protagonista esce a cena con gli amici e nello stesso tempo i generali delle SS ideano il piano per sbarazzarsi di un milione di ebrei, è sconvolgente. Le lettere sono sempre più sporadiche e devastanti, Vicente torna ad essere Wincenty; non più il marito, il dandy, il padre, ma solo Wincenty l’ebreo polacco. Oltreoceano non si voleva vedere, o si faceva finta di non vedere ciò che stava succedendo in Europa, i fuggitivi superstiti portavano notizie talmente terribili alle quali gli americani stentavano a credere. Ho letto tanti romanzi sulla deportazione e sull’ Olocausto, ma in queste righe c’è un valore aggiunto alla sofferenza: il senso di impotenza di Wincenty che lo condurrà poco a poco al mutismo e all’isolamento dagli altri, sfinito dal non essere
in grado di fare qualcosa. “Il ghetto è come un sacco di semi. I tedeschi, di tanto in tanto, mettono la mano nel sacco e ne traggono un pugno. I semi che sfuggono tra le dita, hanno un po’ di respiro”. SINOSSI Vicente Rosenberg arriva in Argentina nel 1928, con pochi soldi e una lettera di raccomandazione di suo zio . Si inserisce benissimo in quella liberà città, fa amicizie, si sposa, diventa padre e inizia a gestire il negozio del suocero. Non sa quello che invece sta succedendo in Polonia e non immagina minimamente ciò che di terribile succederà a sua madre e alla sua gente. Finché un giorno iniziano ad arrivargli delle lettere drammatiche proprio da sua madre, e il suo essere un ebreo polacco riaffiorerà e lo costringerà in un suo ghetto interiore. Natale nella stalla di Astrid Lindgren Incontro di Lettura del Club del
Libro di Pomezia L’Associazione Le Mamme di Pomezia ha organizzato un incontro di lettura presso il Centro Commerciale 16 Pini di Pomezia per domenica 5 dicembre alle ore 16:00. Il libro scelto è Natale nella stalla di Astrid Lindgren edito da Il gioco di leggere che, sul sito, così descrive il libro: la storia del Natale raccontata da una grande scrittrice con le illustrazioni di Lars Klinting. Un classico per la prima volta edito in Italia. “Si udì nel silenzio il pianto di un bambino appena nato. E, in quello stesso istante, si accesero tutte le stelle del firmamento.” L’invito è rivolto a tutti, adulti e bambini, un modo per prepararsi all’atmosfera attraverso una lettura condivisa.
Per partecipare è prevista la prenotazione all’email lemammedipomezia@gmail.com È obbligatorio il Green Pass Per sapere di più sull’Associazione Le Mamme di Pomezia, leggi la scheda LATINA – Save Heart Challange: sabato 11 dicembre presso la Fit Express va in scena la sfida per salvare la vita In palio corsi di CSE Formazione e abbonamenti validi per palestra Fit Express Ogni ora in Italia muoiono undici persone a causa dell’arresto cardiocircolatorio: 274 vite ogni giorno e 100mila vite in un anno. Vite che potrebbero essere salvate se anche i cittadini comuni conoscessero le manovre minime necessarie per
intervenire tempestivamente. I corretti protocolli di BLSD (Basic Life Support Defibrillation) possono essere acquisiti con la frequentazione di un corso specifico, di solito erogato a pagamento. Oggi la CSE Formazione, accreditato ente di formazione nell’emergenza sanitaria, in collaborazione con la palestra Fit Express e l’agenzia di comunicazione Stratego, lancia una sfida a chiunque voglia cimentarsi con l’esecuzione dei protocolli BLSD. Un breve incontro formativo con le manovre basi, erogate da professionisti dei nosocomi S.M Goretti di Latina, A. Gemelli e S. Camillo-Forlanini di Roma, e poi la sfida. In palio ci sono corsi strutturati erogati da CSE Formazione e abbonamenti validi per palestra Fit Express, perché allenarsi fa bene al corpo e alla mente per migliorale le condizioni di vita e i corsi sono utili per salvarla. Save Heart Challange si terrà sabato 11 dicembre 2021 nei locali dell’impianto sportivo Fit Express di Viale Le Corbusier a Latina dalle 10 alle 16. La manifestazione, senza scopo di lucro e patrocinata dal Comune di Latina, ha come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini all’acquisizione delle nozioni sufficienti per somministrare azioni di primo soccorso a chi colpito da arresto cardiocircolatorio. La partecipazione prevede una quota di iscrizione simbolica di 5 euro che sarà utilizzata per acquistare un defibrillatore utile ad ampliare il numero dei dispositivi già in rete sul territorio di Latina. Informazioni e iscrizioni al numero 339.17.42.584
I nuovi aforismi di Roberto Campagna In tutte le librerie l’ultimo libro dello scrittore pontino: “Di bugie campano tutti” edito dalle Nuove Edizioni Aldine Seconda raccolta di aforismi di Roberto Campagna. La prima ne contava 185, questa 200. “Si comincia pertanto a profilare – scrive nella nota introduttiva Gino Ruozzi – una confermata predilezione stilistica e un metodo riflessivo che prende corpo. Ragionare per aforismi richiede profondità e rapidità, uno sguardo acuto e insolito sulle cose della vita. Le parole, che sono poche, devono però racchiudere tanto, sia in termini di continuità e verifica dell’esperienza sia in fulmineità eloquente e riassuntiva”. Il libro Pubblicata dalla Nuove Edizioni Aldine, s’intitola “Di bugie campano tutti”. Come avevano compreso gli Antichi, e come ha riportato Freud nel tempo moderno, il proverbio, la sentenza, il motto di spirito e lo stesso aforisma, rinunciano alla perfezione del periodo ampio, spesso ridondante, per esprimere, attraverso la via breve, il significato lungo e largo, nel tempo e nello
spazio, delle cose del mondo. L’operazione verbale che congegna il discorso corto si trasforma nell’azione vitale che congegna la sequenza della vita. Così come nella prima, in questa seconda raccolta di aforismi c’è tutto e il contrario di tutto: la saggezza popolare, spesso rischiosamente collimante col “senso comune”, e la distillazione faticosa della sintesi intellettuale, “filosofica”. Scrivere aforismi è impresa ardua perché occorre trovare e inventare ogni volta, nel giro di poche parole, un’affermazione illuminante e rivelatoria. L’introduzione “Roberto Campagna – sostiene Ruozzi – si è assunto questo incarico morale e terapeutico, in primo luogo rivolto a sé stesso e poi alla società in cui vive e viviamo. Senza inutili fronzoli e logoranti attese egli va subito al cuore dei problemi, cercando di denudarci delle maschere che così spesso amiamo indossare. I suoi aforismi sono minuscole lapidarie lezioni di vita, tanto più preziose perché contengono esperienze meditate e riscontrate di persona. Il tutto condito di sagaci sali epigrammatici, divertenti giochi di parole, sorprendenti facezie linguistiche. Una lettura – conclude Ruozzi – piacevole, formativa e persino salutare”. La copertina Circa il disegno della copertina, è di Kiro, pittore di origine macedone. In particolare, le sue opere raccontano l’uomo, l’artista, l’esistenza colta nella pienezza della libertà e la saggezza di chi ha sempre seguito la necessità di esprimersi. Sono tele segnate dalla bellezza delle linee e delle forme, ampie pennellate che raccontano dell’essenza primordiale che dal nulla arriva al tutto e viceversa. L’autore
Roberto Campagna, sociologo, giornalista e scrittore, di mestiere fa il comunicatore. Direttore della rivista “Noi/Altri”, scrive per il quotidiano “Latina Oggi” e “Le Monde Diplomatique – Il Manifesto”. Tra i suoi libri: “Alle fontane – Storie di panni di paese” (racconto breve), “E così fu” (racconti), “101 filastrocche in fila per 1”, “A Via Fontana dell’Oro” (fiabe), “Il Palato della Memoria” (romanzo), “Meglio povero che poveraccio” (aforismi) e “Le storie non volano” (romanzo). Suoi racconti compaiono nelle antologie “Buon Anno e Felice Anno Nuovo”, “Sorridi Siamo a Roma” e “Del Sacro e Del Profano”. Infine, è un esperto di enogastronomia: diversi i libri che ha pubblicato su questo argomento. Eventi sotto l’albero al Museo Civico Archeologico Lavinium Un ricco programma per grandi e piccini Il Museo Civico Archeologico Lavinium si prepara ad accogliere le festività natalizie presentando un programma ricco di eventi rivolto a grandi e piccini! L’iniziativa “Eventi sotto l’albero” comprende visite tematiche sul Natale e sull’Epifania, laboratori didattici per bambini dai 6 anni in su e visite guidate teatralizzate alla scoperta delle principali tappe del viaggio di Enea. In
programma anche una performance musicale per gli amanti della musica classica! Inizieremo mercoledì 8 dicembre alle ore 10:00 e alle ore 15:00 con le visite guidate tematiche al Museo e all’Area Archeologica, alla scoperta del “Dies Natalis“.
In locandina il programma completo. Sono aperte le prenotazioni! In attesa degli eventi del Natale vi ricordiamo che domenica 5 dicembre per la prima domenica del mese il biglietto d’ingresso al Museo e all’Area Archeologica sarà gratuito! Info e prenotazioni: 0691984744 museoarcheologicolavinium@gmail.com Babbo Natale arriva all’Archeojazz Mercoledì 8 Dicembre all’area archeologica “Casarinaccio” ad Ardea dalle 14.30 Ci sarà anche Babbo Natale fra gli ospiti di mercoledì 8 Dicembre all’area archeologica “Casarinaccio” ad Ardea dalle ore 14.30. Si aprono così i festeggiamenti ufficiali del Natale 2021 organizzati dall’Ardeafilarmonica all’interno dell’area archeologica, oltre al simpatico nonnino vestito di rosso, pronto a raccogliere le letterine dei desideri e a farsi immortalare con grandi e piccini, ci sarà il gazebo che ospita l’iniziativa “Ti regaliamo un libro”. Progetto realizzato per invitare alla lettura, i volontari, regaleranno un libro a
scelta a chi vorrà scoprire il fantastico mondo celato fra le pagine di un libro o a chi vorrà aggiungerlo ai regali da mettere sotto l’albero. Non mancherà la musica, con le tradizionali melodie del Natale intonate dall’Ardeafilarmonica e l’immancabile angolo ristoro con il vin brulè, la cioccolata calda, e delle squisite ciambelline al vino in confezione regalo, belle da vedere buone da mangiare.
L’evento è gratuito ma la partecipazione prevede la prenotazione obbligatoria e il possesso del Green Pass rafforzato. In caso di maltempo l’evento sarà annullato. Info: 3471437326; mail: ardeafilarmonica@tiscali.it; fb:ardeafilarmonica; Mensa scolastica: quale verità? riceviamo dal capogruppo del Movimento 5 Stelle di Pomezia Massimiliano Villani e pubblichiamo Da giorni ormai assistiamo ad un teatrino di bassa lega che vede al centro delle trama i bambini. E questo non è accettabile. Per difendersi da strumentalizzazioni e sensazionalismo c’è un solo modo: informarsi e approfondire. Veniamo al dunque. Il nuovo menù della mensa scolastica deriva dal nuovo appalto, all’interno del quale questa Amministrazione ha recepito quelle che sono le nuove linee guida in materia di refezione scolastica. Al contrario di quello che viene raccontato dalla Lega, il menù non lo decide il Consiglio comunale e nemmeno l’Amministrazione, ma viene elaborato dalla ditta, sulla base dei criteri previsti, attraverso il coinvolgimento di professionisti della nutrizione e la valutazione e validazione della Asl. Risulta quindi quantomeno surreale che la discussione su cosa far mangiare ai bambini arrivi in Consiglio comunale che non ha competenza alcuna in materia. L’organo competente per la discussione della variazione del menù è la Commissione mensa, che negli anni ha sempre portato avanti questo lavoro, di concerto con l’amministrazione e con
la ditta: la Commissione mensa è il luogo di confronto con insegnanti e genitori, nel quale si cerca di trovare insieme, nel rispetto delle normative vigenti, la soluzione migliore per un pasto che sia il più possibile gradevole ai piccoli studenti. Questo è sempre avvenuto e così continuerà ad essere. Apprendiamo dalla stampa di una lettera inviata dal Consigliere Fucci alla Commissione mensa, riteniamo questo atto una pesante ingerenza politica in un organo apolitico, assolutamente in grado di svolgere le sue funzioni senza spinte o suggerimenti di chi, da Sindaco, di fronte alle stesse segnalazioni liquidava i genitori con foto sorridenti di assaggi in mensa. Troviamo che sia assolutamente inadeguato questo tipo di atteggiamento, che mina l’autonomia della stessa Commissione, mettendone in dubbio il lavoro che da sempre questa ha portato avanti con serenità e senza pressioni di alcun tipo. Forse tutto ciò è volto a far credere che, se il menù verrà modificato, sarà merito della Lega… Niente di più assurdo: la Commissione, essendo composta dai genitori e dalle insegnanti, è già perfettamente a conoscenza delle dinamiche in corso a mensa e saprà trovare il giusto equilibrio grazie anche al supporto della ditta come ha sempre fatto. Ora, è comprensibile che fare opposizione sia difficile, ma continuare a cavalcare questi temi, giocando a chi è più interessato alla cura dei bambini di altri, a chi è più sensibile essendo genitore, (offendendo tutti coloro che non lo sono), andandosi a infilare in quelle maglie in cerca di consensi e non solo, istigando i genitori a scendere in piazza quando esiste uno strumento a loro dedicato, è perlomeno da incoscienti. Evidentemente nella Lega ci si sente in grado di giudicare il lavoro dei professionisti del settore, ai quali noi, invece, nel pieno rispetto delle direttive, non possiamo e non vogliamo sostituirci. Le esigenze dei singoli bambini vanno rispettate così come va rispettato il lavoro dei professionisti della nutrizione ai quali affidiamo i nostri piccoli concittadini. Il nuovo menù favorisce una dieta equilibrata e variegata, che permette ai bambini di mangiare alimenti biologici ogni
giorno, con la possibilità di scegliere diverse soluzioni. Quello della mensa è un servizio in costante miglioramento, grazie all’inserimento delle stoviglie riutilizzabili che riducono l’impatto ambientale e all’attivazione di nuovi centri cottura portata avanti da questa Amministrazione. Il menù dei nostri studenti è periodicamente oggetto di attenzione del lavoro di genitori, insegnanti e dietisti presenti nella Commissione mensa, che questa Amministrazione ringrazia per il costante impegno e che sostiene nelle decisioni portate avanti nell’interesse degli oltre 3000 piccoli concittadini che usufruiscono ogni giorno della refezione scolastica a Pomezia. foto dal sito del Comune di Pomezia www.comune.pomezia.rm.it
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