PTOF 2016/2019 ADEGUAMENTI A.S. 2017/2018 - Istituto Comprensivo di San Pietro in Gu (PD)

Pagina creata da Claudia Trevisan
 
CONTINUA A LEGGERE
PTOF 2016/2019

  ADEGUAMENTI
  A.S. 2017/2018

                   1
L’Istituto Scolastico Comprensivo di San Pietro in Gu ha come obiettivo del proprio agire
l’inclusività nei processi formativi e di apprendimento di tutti gli alunni, con particolare attenzione
verso quelli con Bisogni Educativi Speciali. Il concetto di inclusione attribuisce grande importanza
al modo di operare sul contesto e si esplica attraverso la formulazione di metodologie didattiche
innovative efficaci, la realizzazione di percorsi individualizzati, un’efficiente utilizzazione
degli insegnanti, l’attivazione di corsi di recupero o di potenziamento, la promozione di
attività di formazione rivolte ai docenti.

Le direttive più recenti hanno introdotto la nozione di BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE (BES)
come categoria generale comprensiva di tutte le condizioni richiedenti l’impiego calibrato, in modo
permanente o temporaneo, dei cinque pilastri dell’inclusività:

     - l’individualizzazione (percorsi differenziati per obiettivi comuni)
     - la personalizzazione (percorsi e obiettivi differenziati)
     - l’uso di strumenti compensativi
     - il ricorso a misure dispensative
     - l’impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumenti e materiali
Il nostro istituto fa parte della rete scuole del CTI di Galliera Veneta (Centro Territoriale per
l’Integrazione) e realizza annualmente il Piano Annuale per l’Inclusione (PAI), un documento-
proposta che integra il POF, elaborato dopo una lettura dei bisogni della scuola, una verifica dei
progetti attivati, un’analisi dei punti di forza e delle criticità che hanno accompagnato le azioni di
inclusione scolastica realizzate nel corso dell’anno scolastico. L’attenzione è posta sui bisogni
educativi dei singoli alunni, sugli interventi pedagogico-didattici effettuati nelle classe nell’anno
scolastico corrente e sugli obiettivi programmati per l’anno successivo. Il PAI raccoglie dati di tipo
quantitativo (rilevazione di alunni ADA, DSA e BES con l’analisi dei PDP predisposti) e dati di
tipo qualitativo (organizzazione didattica, tempi, modalità di lavoro, gestione degli spazi…), nonché
le risorse da attivare in base alla lettura dei bisogni degli alunni e del contesto, la valutazione degli
interventi svolti durante l’anno scolastico, le iniziative che rispondono ai bisogni di formazione
della scuola ed alla realizzazione di un clima inclusivo.

   1. All’interno della nostra scuola opera il GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione), formato
      da insegnanti della scuola primaria e secondaria, al quale partecipa anche un’insegnante
      della scuola dell’infanzia. Ha lo scopo di:

      rilevare tutti gli alunni con Bes presenti nella scuola, (cioè gli alunni diversamente abili,
       quelli con disturbo specifico dell’apprendimento e quelli con relazione di uno specialista o
       per decisione del consiglio di classe);
    raccogliere e documentare gli interventi didattici-educativi posti in essere;
    offrire consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi.
    rilevare, monitorare e valutare il livello di inclusività della scuola.
    raccogliere e coordinare le proposte effettuate dai singoli GLH (Gruppi di Lavoro per
       l’Handicap) sulla base delle effettive esigenze.
    elaborare di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con
       BES.
Nella nostra scuola, inoltre, grande attenzione viene rivolta agli alunni che presentano Bisogni
Educativi Speciali in quanto non italofoni. Il nostro istituto fa parte della Rete Senza Confini di

                                                                                                       2
Curtarolo, che offre supporto e consulenza, soprattutto nella fase di accoglienza degli alunni
stranieri.

Per gli alunni non italiani si realizzano:

    2. Progetti di recupero finanziati dal Miur, con lo scopo di offrire una prima
       alfabetizzazione in lingua italiana agli alunni neo-immigrati, oppure un’azione di recupero e
       di consolidamento nelle strumentalità di base, nei confronti di quelli alunni che non sono di
       recente immigrazione ma che incontrano comunque alcune difficoltà nel loro percorso di
       apprendimento.
    3. Progetto Amico Esperto: si tratta un percorso di integrazione e scambio culturale, nel quale
       studenti della scuola secondaria di secondo grado si offrono come tutor di alunni della
       scuola primaria. Nello specifico, gli studenti della scuola secondaria aiutano i compagni più
       piccoli nello svolgimento dei compiti per casa e propongo eventuali attività di recupero e
       rinforzo suggerite dall’insegnante di classe. Il progetto si svolge dunque in orario
       extrascolastico, in un arco di due mesi circa, con cadenza settimanale, solitamente nel
       periodo primaverile. Al termine delle attività, l’istituto comprensivo rilascia agli studenti
       della scuola secondaria di secondo grado un attestato valido come credito formativo.

                                                                                                  3
AREA BENESSERE

Sviluppo delle competenze sociali e civiche

           ANNO SCOLASTICO 2017/18

                                              4
SCUOLA PRIMARIA
SCHEDA DI PROGETTO            Docente referente Beraldin Valentina
                             PEDAGOGISTA A SCUOLA
                                                                       a.s. 2017/18 – Scuola primaria

Denominazione progetto          PEDAGOGISTA A SCUOLA
                                Pedagogista ester
                                Classi Prime e Seconde scuola primaria
Priorità cui si riferisce       1) Migliorare gli esiti scolastici degli alunni.
                                2) Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                                alunni con svantaggi di tipo diverso-
Traguardo di risultato          Aumento delle prestazioni scolastiche degli alunni con Bisogni
                                Educativi Speciali
Obiettivo di processo           Individuare momenti di apprendimento e strategie didattiche
                                idonee per favorire lo sviluppo delle potenzialità degli alunni
Altre priorità                  Individuare strategie di intervento comuni con le famiglie,
                                attraverso la mediazione di un esperto
Situazione su cui interviene Il progetto intende intervenire in situazioni di dubbio rispetto a
                                difficoltà di apprendimento o di relazione, al fine di individuare un
                                percorso di intervento, concordato e condiviso con la famiglia.
Attività previste               Il progetto si definisce come attività di consulenza e indirizzo.
                                La pedagogista lavorerà all’interno delle classi prime e seconde
                                della scuola primaria, tranne eventuali situazioni particolari
                                presenti nel plesso.
                                Nelle classi prime la pedagogista si prenderà carico di osservare
                                alcuni alunni, su segnalazione dell’insegnante, al fine di proporre
                                un eventuale percorso di intervento, o di segnalazione ai Servizi, a
                                seconda dell’esito della valutazione.
                                Nelle classi seconde continuerà il lavoro svolto l’anno precedente
                                elaborando un adeguato percorso didattico al fine di ridurre le
                                difficoltà manifestate dall’alunno.
Risorse             finanziarie Pedagogista: 40 ore (25 euro lorde l’ora).
necessarie                      Ins.te referente Beraldin Valentina: 3 ore per progettazione e
                                contatti con l’esperta
Risorse umane (ore) / area      Sono coinvolte le ins.ti delle classi prime e seconde.
Altre risorse necessarie       /
Indicatori utilizzati          Al termine del progetto si confronteranno i risultati ottenuti nelle
                               prove, con le osservazioni delle insegnanti di classe che hanno
                               accompagnato gli alunni per tutto l’anno scolastico
Stati di avanzamento           Il progetto è annuale. Ogni anno riguarda una classe differente.
Valori / situazione attesi     Il progetto intende creare una situazione di serenità in alunni e
                               famiglie nell’affrontare le difficoltà scolastiche. Si intende inoltre
                               proporre un’azione di “filtro” per evitare eccessive segnalazioni ai
                               Servizi Specialistici dell’ASL.

                                                                                                        5
SCHEDA DI PROGETTO             Docente referente Beraldin Valentina
                 ATTIVITA’ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE
                         DEI CASI SOSPETTI DSA
                                                                       a.s. 2017/18 – Scuola primaria

Denominazione progetto         ATTIVITA’ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI
                               SOSPETTI DSA
                               Classi Seconde scuola primaria
Priorità cui si riferisce      1) Migliorare gli esiti scolastici degli alunni.
                               2) Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                               alunni con svantaggi di tipo diverso
Traguardo di risultato         Aumento delle prestazioni scolastiche degli alunni con Bisogni
                               Educativi Speciali
Obiettivo di processo          Individuare momenti di apprendimento e strategie didattiche
                               idonee per favorire lo sviluppo delle potenzialità degli alunni
Altre priorità                 Rilevazione precoce di casi sospetti per poter intervenire
                               tempestivamente
Situazione su cui interviene   /
Attività previste              Il progetto intende intervenire affinchè si possano rilevare
                               precocemente le difficoltà di apprendimento.
                               Questo si articola in tre fasi
                                   a) Somministrazione, all’intera classe, di prove di lettura e
                                      scrittura atte a rilevare eventuali problematiche. Quaste
                                      saranno somministrate dall’ins.te referente del progetto
                                   b) Individuazione di eventuali soggetti che manifestino
                                      particolari problematiche in quest’ambito
                                   c) Restituzione alle insegnanti, che si impegneranno ad attuare
                                      percorsi didattici mirati al recupero di tali difficoltà e ad
                                      informare la famiglia affinchè anch’essa si attivi per
                                      supportare l’intervento

Risorse         finanziarie Ins.te referente Beraldin Valentina: per un totale di 5 ore (2 ore per
necessarie                  classe, suddivise tra somministrazione delle prove e correzione
                            delle stesse e 1 ora di restituzione alle insegnanti)
Risorse umane (ore) / area  Sono coinvolte le ins.ti delle classi seconde.
Altre risorse necessarie       /
Indicatori utilizzati          Al termine del progetto si confronteranno i risultati ottenuti nelle
                               prove, con le osservazioni delle insegnanti di classe che hanno
                               accompagnato gli alunni per tutto l’anno scolastico
Stati di avanzamento           Il progetto è annuale. Ogni anno riguarda una classe differente.
Valori / situazione attesi     Il progetto intende creare una situazione di serenità in alunni e
                               famiglie nell’affrontare le difficoltà scolastiche. Si intende inoltre
                               proporre un’azione di “filtro” per evitare eccessive segnalazioni ai
                               Servizi Specialistici dell’ASL.

                                                                                                        6
SCHEDA DI PROGETTO          Docente referente Rigo Desy

                              SCUOLA E SPORT 2017/18
                                                                        a.s. 2017/18 – Scuola primaria

Denominazione progetto          SCUOLA E SPORT 2017- 2018
                                Tutte le classi scuola primaria
Priorità cui si riferisce       Promuovere il valore educativo dello sport nei suoi aspetti: motorio,
                                socializzante e comportamentale.
Traguardo di risultato          Far diventare la pratica motoria abitudine di vita.
Obiettivo di processo          Favorire l’integrazione dell’educazione motoria e sportiva
                               nell’ambito del curriculum di ciascun studente.
Situazione su cui interviene Con il progetto “Scuola e sport” si vuole dare la possibilità, nel
                               corso dell’anno scolastico, a tutti gli alunni della scuola primaria di
                               svolgere attività motoria con personale qualificato: esperti
                               specializzati di federazioni sportive presenti nel territorio o incaricati
                               dal CONI.
Attività previste                   Percorsi di consolidamento degli schemi motori di base
                                    Attività pre-sportiva: i fondamentali di alcune discipline
                                        sportive
                                         (basket, karate, pallamano, ecc.)
Risorse            finanziarie Le federazioni e le associazioni sportive del territorio svolgono le
necessarie                     lezioni a titolo promozionale e gratuito.
                               Il CONI di Padova, all’interno del progetto nazionale “Sport di
                               classe” mette a disposizione gratuitamente un esperto.
Risorse umane (ore) / area     Le federazioni sportive offrono alcune lezioni gratuite di un’ora
                               ciascuna; il CONI nomina un esperto, con laurea in scienze motorie,
                               per svolgere per ciascuna classe della scuola primaria, nel secondo
                               quadrimestre, un’ora settimanale di lezione per un totale di 10
                               incontri circa.
                               Le attività vengono svolte in orario curricolare; le insegnanti di ed.
                               motoria sono presenti durante le lezioni.
                               Ins.te referente Rigo Desy
Altre risorse necessarie       Si utilizzano la palestra piccola, la palestra grande, i parchi e gli
                               impianti sportivi del Comune e della Parrocchia.
Indicatori utilizzati          Gli indicatori utilizzati per misurare il livello di raggiungimento dei
                               risultati alla fine del processo corrispondono a quelli indicati nella
                               programmazione curricolare di ciascuna classe.
Valori / situazione attesi     Ci si propone di:
                                     permettere a tutti gli alunni di raggiungere pienamente gli
                                        obiettivi di ed. motoria previsti dal Piano Coordinato
                                     promuovere la passione per lo sport.

                                                                                                       7
SCHEDA DI PROGETTO             Docente referente Pillan Giancarla
                              FRUTTA NELLE SCUOLE
                                                                       a.s. 2017/18 - Scuola primaria

Denominazione progetto        FRUTTA NELLE SCUOLE
                              Tutte le classi scuola primaria
Priorità cui si riferisce     Contesto della salute psico-fisica
Traguardo di risultato        - Scoprire la correlazione tra alimentazione e salute
                              -Acquisire corrette abitudini alimentari
                              -Intuire che un adeguato comportamento alimentare preserva
                              un’ottima salute fisica e psichica
                              -Intuir3e che il cibo e’ uno dei fattori che collaborano alla qualita’
                              della vita
Obiettivo di processo         Favorire il benessere personale, condizione necessaria, per “fare
                              bene” a scuola
Altre priorità                Avvicinare ad un corretto modello alimentare, rispettoso
                              dell’ambiente e delle tradizioni.
                              Educare gli alunni ai diversi gusti e provare piacere ad assaggiare i
                              cibi proposti per avere un bagaglio di sapori e piaceri sempre piu’
                              articolato.
                              Sviluppare la consapevolezza che per mantenere il proprio corpo in
                              salute e’ necessario:
                              -acquisire sane abitudini alimentari
                              -capire che cio’ serve per operare scelte mirate al proprio
                              benessere.
Situazione su cui interviene Il progetto intende:
                              -aumentare il consumo di frutta e verdura nei ragazzi della fascia
                              dai 6 agli 11 anni
                              -abituare i ragazzi ad una sana alimentazione
Attività previste             Alla ricreazione, come merenda, verra’ distribuita ad ogni ragazzo
                              una porzione di frutta/verdura di stagione e del territorio per 36
                              mattinate
Risorse           finanziarie Non vengono previsti costi per l’ic.
necessarie                    Ins.te referente Pillan Giancarla: 7 ore di non insegnamento per
                              stesura del progetto, contatti con la ditta distributrice,
                              organizzazione della distribuzione e relazione finale
Risorse umane (ore) / area    Supporto da parte dei collaboratori scolastici per la distribuzione
                              delle porzioni a tutte le classi
Altre risorse necessarie      /
Indicatori utilizzati         Osservazioni in itinere del prodotto consumato.
                              Apprezzamento degli alunni sulla frutta e verdura distribuita.
Stati di avanzamento          Il progetto e’ annuale, ma si auspica che la scuola venga
                              sorteggiata ogni anno
Valori / situazione attesi    La distribuzione di frutta e verdura, come merenda, intende
                              aumentarne il consumo presso gli alunni di tutta la scuola per
                              favorire la salute e lo stato di benessere di ognuno.

                                                                                                       8
SCHEDA DI PROGETTO             Docente referente Cappellari Luisa

                PROGETTO DI LABORATORIO TEATRALE
                                                                        a.s. 2017/18 - Scuola primaria

Denominazione progetto          “S.P.I.E.” – Sensazioni, Pensieri, Immagini, Emozioni
                                Soc. Coop “Dedalofurioso”: Filippo Maglio, Capraro Michela,
                                Alessandra Lovisetto
                                Classi Prime, Seconde e Terze - scuola primaria
Priorità cui si riferisce       Contesto della salute del corpo e della mente grazie all’integrazione
                                con la psicoterapia
Traguardo di risultato          Promuovere attività efficaci per mantenere un corpo in salute,
                                rafforzare la mente, e favorire uno sviluppo integrato del cervello
                                nel corso di tutta la vita.
Obiettivo di processo           Imparare a stare con gli altri, in particolare a fronteggiare le
                                provocazioni, rispettare le regole.
Altre priorità                  Favorire la crescita e lo sviluppo del bambino.
                                Avviare ad una gestione delle proprie emozioni in funzione del
                                contesto.
                                Migliorare l’autostima.
                                Sviluppare modalità positive di relazione.
Situazione su cui interviene Il progetto si basa su strumenti (giochi) tipici del teatro e della
                                formazione formale ed informale, supportati dall’analisi e dagli
                                strumenti operativi tipici della psicoterapia per:
                                    - stimolare la propria interiorità
                                    - aumentare i tempi di concentrazione
                                    - sviluppare la creatività ed il pensiero divergente
                                    - stimolare emozioni positive in contesti non competitivi
                                    - sviluppare l’abilità di comunicare, di relazionarsi con gli
                                        altri e l’empatia
                                    - creare momenti di riflessione, condivisione, divertimento
                                        con i genitori degli alunni.
Attività previste                    Un incontro iniziale rivolto a tutti i genitori, in cui verranno
                                        illustrate le attività svolte con le classi, corredate da una
                                        parte scientifica riguardante lo sviluppo psichico ed
                                        emotivo in età evolutiva
                                     5 incontri in orario scolastico della durata di 1 ora e mezza
                                        ciascuno, per le classi Prime e Terze
                                     6 incontri in orario scolastico della durata di 1 ora ciascuno,
                                        per le classi Seconde
                                     3 incontri finali, in orario scolastico, per genitori e figli di
                                        classi omogenee della durata di 1 ora e mezza in cui
                                        verranno riproposte alcune attività svolte e mostrati dei
                                        video, foto e/o piccole performance
Risorse             finanziarie Compens0 esperti esterni “Dedalofurioso soc.coop.” (Michela
necessarie                      Capraro, Filippo Maglio, Lovisetto Alessandra): 48 ore
                                totali/6classi, comprensivo dell’acquisto di materiali d’uso
                                necessari – TOT 1580,00+IVA 22% = 1927,60 €
Risorse umane (ore) / area      A ciascun incontro sarà presente un docente della classe, in orario
                                di insegnamento.
                                I genitori saranno coinvolti nell’incontro formativo iniziale e nel
                                momento finale (lezione aperta con gli alunni)
                                                                                                         9
Altre risorse necessarie     Verranno utilizzati i seguenti spazi: aula Magna, aula Musica, aula
                             LIM, aula di Classe, salone, palestre (secondo necessità)
Indicatori utilizzati        Si valuteranno:
                                  interesse e partecipazione alle attività proposte attraverso
                                     osservazioni sistematiche, mirate a sottolineare i punti di
                                     forza e di crescita
                                  collaborazione nel gruppo
                                  interventi e discussioni.
Stati di avanzamento         Il progetto è rivolto alle classi Prime, Seconde e Terze della Scuola
                             Primaria.
                             Periodo indicativo: da metà gennaio 2018, a cadenza quindicinale.
                             Il martedì mattina per le classi Prime e Terze; il martedì
                             pomeriggio per le classi Seconde.
Valori / situazione attesi   Il progetto intende sviluppare una sensibilità all’educazione
                             razionale-emotiva che miri ad educare il bambino ad affrontare le
                             proprie emozioni e a potenziare la propria capacità di pensare in
                             modo costruttivo.

                                                                                                     10
SCHEDA DI PROGETTO                Docente referente Marchioron Michela

                              EDUCAZIONE AFFETTIVO-SESSUALE
                                                                           a.s. 2017/18 - Scuola primaria

Denominazione progetto             Progetto affettivo-sessuale
                                   Classi Quinte scuola primaria
Priorità cui si riferisce          Contesto della salute psico-fisica
Traguardo di risultato           Favorire la riflessione su di se’ e un confronto con gli altri;
                                 indirizzare la gestione delle emozioni; chiarire il concetto di identità
                                 di genere; far comprendere che la propria esistenza è parte di un
                                 progetto d’amore familiare.
Obiettivo      di       processo \
(event.)
Altre priorità                     Il progetto intende:

                                   Favorire negli alunni di classe quinta la conoscenza della sessualità
                                   come parte integrante dello sviluppo psico-fisico della persona;

                                    portare i ragazzi ad una sana conoscenza sensoriale ed affettiva e
                                   fisica di sé e degli altri;

                                    proporre delle modalità consone al chiarimento di dubbi e curiosità
                                   sulla sessualità.

Situazione su cui interviene       Il progetto prevede lezioni dedicate ai ragazzi di quinta della scuola
                                   primaria in quanto prossimi all’adolescenza e quindi sia allo
                                   sviluppo psico-fisico che ad una nuova visione di sè e degli altri.

Attività previste                  Si propongono lezioni frontali con materiale scritto, materiale
                                   figurativo (uso della LIM, di fotocopie e brevi testi scritti) e si
                                   favorisce il colloquio diretto con i ragazzi.

Risorse         finanziarie 770€ (35€ lordi/ora): 600€ dall’AVIS + 170€ dall’AIDO
necessarie
Risorse umane (ore) / area  Ins.te Marchioron Michela
                            22 ore: 16 ore di lezione frontale (8 ore per ognuna delle due classi
                            quinte); 2 ore per la presentazione e la conclusione con i genitori; 4
                            ore di preparazione del materiale da proporre in classe.

Altre risorse necessarie           \
Indicatori utilizzati              Verifica orale durante le lezioni
Stati di avanzamento               Progetto annuale limitato alle classi quinte della scuola primaria

Valori / situazione attesi         Le lezioni intendono creare un clima di serenità e sana curiosità
                                   davanti ad un argomento delicato in modo da favorire una maggiore
                                   consapevolezza di sè e degli altri, oltre a sviluppare il dovuto
                                   rispetto verso la propria e l’altrui sessualità.

                                                                                                        11
SCHEDA DI PROGETTO            Docente referente Rigo Desy

                                      PROGETTO ETRA
                                                                          a.s. 2017/2018 – Scuola primaria

Denominazione progetto            Etra: “ Educazione ambientale e alla sostenibilità”
Priorità cui si riferisce         Il progetto mette a disposizione degli studenti percorsi laboratoriali
                                  per approcciarsi alle tematiche ambientali e della sostenibilità.
Traguardo di risultato            Arricchire l’offerta formativa curricolare.

Obiettivo di processo             Promuovere il confronto e le riflessioni sui comportamenti giusti da
                                  mettere in atto per diventare in prima persana “custodi”
                                  dell’ambiente che ci circonda.
Situazione su cui interviene      Il progetto nei diversi percorsi scelti dalle classi intende:
                                    aumentare la sensibilità degli studenti sulle tematiche
                                       ambientali;
                                    arricchire le conoscenze scientifiche.
Attività previste                 Le iniziative previste sono:
                                   Dove lo butto? (scoperta dei materiali attraverso i sensi) per le
                                      1°;
                                   Carta (laboratorio riciclaggio) per le 2°;
                                   Ciclo dell’acqua (risorgive) per le 3°;
                                   L’inquinamento per le classi 4°.

Risorse             finanziarie    Non vengono previsti costi per l’I.C. Tutte le iniziative sono
necessarie                        finanziate dalla società Etra.

Risorse umane (ore) / area        Ins.te referente Rigo Desy
                                  Le insegnanti di classe nell’orario curricolare.
Altre risorse necessarie          \
Indicatori utilizzati             Questionario di gradimento.
Stato di avanzamento              Le iniziative richieste sono in attesa di valutazione da parte di Etra.
                                  Si attende il risultato della selezione.
Valori / situazione attesi        Coinvolgimento e partecipazione attivo degli studenti.

                                                                                                       12
SCHEDA DI PROGETTO           Docente referente Rigo Desy

                                    PROGETTO AVIS
                                                                      a.s. 2017/2018 – Scuola primaria

Denominazione progetto          Avis
                               Classi quinte scuola primaria
Priorità cui si riferisce      Aumentare nei bambini la consapevolezza del proprio corpo,
                               promuovere la salute e far conoscere, in termini generali, l'attività
                               dell'Avis mirata alla cultura della donazione.
Traguardo di risultato         Capire e compiere consapevolmente delle piccole scelte legate
                               all’alimentazione che possono migliorare la loro salute.
Obiettivo di processo          Promuovere il confronto e le riflessioni sui comportamenti che
                               portano benefici o danno al benessere del proprio corpo
Situazione su cui interviene   Il progetto si rivolge alle classi 5
Attività previste              Attraverso l’utilizzo di un gioco in scatola, vengono trattati temi
                               legati al funzionamento e all’importanza del corpo umano, ai
                               comportamenti corretti che contribuiscono alla sua salute e quelli
                               da evitare perché dannosi e si approfondiscono argomenti specifici
                               relativi al sangue e al suo utilizzo.

Risorse           finanziarie Non vengono previsti costi per l’I.C.
necessarie
Risorse umane (ore) / area    Ins.te referente Rigo Desy
                              Le insegnanti di classe nell’orario curricolare.
Altre risorse necessarie      \
Indicatori utilizzati          Apprezzamento degli alunni
Stato di avanzamento           In attesa di conferma da parte dell’associazione.
Valori / situazione attesi     Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti.

                                                                                                     13
SCHEDA DI PROGETTO          Docente referente Rigo Desy

                               PROGETTI CARIPARO
                                                                       a.s. 2017/2018 –scuola primaria

Denominazione progetto        Attivamente
                              Tutte le classi scuola primaria
Priorità cui si riferisce     L’iniziativa si propone di mettere a disposizione degli studenti
                              strumenti utili ad approcciarsi con spirito critico, curiosità e da
                              protagonisti alle grandi sfide e opportunità del nostro tempo.
                              Le aree tematiche scelte dalle classi riguardano:
                                   educazione alla cittadinanza
                                   educazione ambientale e valorizzazione territoriale
                                   educazione scientifica
                                   musica, teatro, arte
                                   educazione relazionale sociale
                                   metodi innovativi per l’apprendimento delle lingue straniere

Traguardo di risultato        Arricchire l’offerta formativa curricolare.

Obiettivo di processo          Aumentare la motivazione e promuovere il ben - essere personale e
                               sociale, condizioni necessarie per l’apprendimento.
Situazione su cui interviene Il progetto nei diversi percorsi scelti dalle classi intende:
                                 aumentare interesse, motivazione attraverso percorsi
                                    laboratoriali ed esperienziali;
                                 incentivare la capacità di lavorare in gruppo.
Attività previste              Le iniziative previste sono:
                                La casa dei bambini (educazione alla cittadinanza) per le classi
                                   1°;
                                Theatre in action ( 2 incontri in lingua inglese/italiano)per le
                                   classi 2° e 3°
                                Museo diffuso della navigazione fluviale (visita guidata) per le
                                   classi 4°;
                                Musical per le scuole (8 incontri teatro-danza- canto) per le
                                   classi 4°;
                                Food for our body and our planet (4 incontri CLIL) per le classi
                                   4°;
                                Il delta del Po nel cambiamento climatico (visita guidata) per le
                                   classi 5°;
                                Strappatempo (spettacolo teatrale-musicale) per l’intera scuola;
Risorse            finanziarie Non vengono previsti costi per l’I.C. Tutte le iniziative sono
necessarie                     finanziate dalla “Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e
                               Rovigo”
                                Le iniziative che prevedono costi di trasporto (visite guidate)
                               saranno rimborsate del 75%, la restante spesa è a carico delle
                               famiglie.
Risorse umane (ore) / area     Ins.te referente Rigo Desy
                               Le insegnanti di classe nell’orario curricolare.
Altre risorse necessarie       Sala teatro della Parrocchia per lo spettacolo e palestra per le
                               lezioni di teatro-danza.
Indicatori utilizzati          Questionario di gradimento.
                                                                                                   14
Stato di avanzamento         Le iniziative richieste sono in attesa di valutazione da parte della
                             Fondazione. Si attende il risultato della selezione il 27 /10/2017
Valori / situazione attesi   Coinvolgimento attivo degli studenti.

                                                                                                15
SCHEDA DI PROGETTO             Docente referente Baldisseri Lucia
                             VOLA SOLO CHI OSA FARLO
                                                                        a.s. 2017/18 - Scuola primaria

Denominazione progetto         VOLA SOLO CHI OSA FARLO
                               Classi Quarte scuola primaria
Priorità cui si riferisce      -Favorire l’acquisizione di comportamenti adeguati in relazione ai
                               diversi contesti di vita
                               -Sensibilizzare a comportamenti eco-compatibili attraverso il riuso
                               e la valorizzazione degli oggetti di scarto appartenenti al quotidiano
Traguardo di risultato         -Favorire lo sviluppo della conoscenza del sé
                               -Sensibilizzare alle diversità
Obiettivo di processo          /
Altre priorità                 /
Situazione su cui interviene  Il progetto nasce dal bisogno di costruire attività di integrazione
                              sociale, conoscenze e scambio con il centro “Zorbaget”
                              (Cooperativa sociale Il Cigno), al fine di sensibilizzare gli alunni di
                              fronte alle diversità
Attività previste             Le attività si suddividono in due momenti. In un primo momento si
                              cercherà di costruire un nuovo gruppo formato dall’unione tra gli
                              alunni e le persone disabili, mentre in un secondo momento si
                              lavorerà per la fabbricazione della carta con il materiale di riciclo
                              conservato dagli alunni.
                              Periodo di svolgimento: gennaio/febbraio
Risorse           finanziarie Non vengono previsti costi per l’ic.
necessarie                    Ins.te referente Baldisseri Lucia
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie       Laboratorio di scienze
Indicatori utilizzati          Osservazione e supporto, da parte degli insegnanti, della classe
                               durante l’interazione con le persone disabili al fine di promuovere
                               una maggiore consapevolezza di sé e superare eventuali pregiudizi
Stati di avanzamento           Il progetto riguarda le classi quarte della scuola primaria
Valori / situazione attesi     Contribuire a sviluppare una sana e corretta modalità di rapportarsi
                               con persone disabili e con la diversità in generale

                                                                                                        16
ANNO SCOLASTICO 2017/18
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

                                 17
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lucia Rossi)

Denominazione progetto            PROGETTO AFFETTIVITA’
Priorità cui si riferisce         Sviluppo delle competenze sociali e civiche
Traguardo       di      risultato Migliorare le valutazioni riferite al comportamento
(event.)
Obiettivo      di       processo Individuare momenti di dialogo e confronto tra gli alunni per
(event.)                         favorire relazioni significative tra loro e con gli insegnanti

Altre priorità (eventuale)        ??????
Situazione su cui interviene      Obiettivi:
                                      Classi terze
                                           1. Promuovere nei ragazzi una maggiore consapevolezza
                                              delle proprie caratteristiche e vissuti legati al corpo e
                                              delle differenze di genere;
                                           2. Proporre esperienze che siano da stimolo ai ragazzi per
                                              avviare una riflessione legata al sé da un punto di vista
                                              emotivo, affettivo, sessuale;
                                           3. Promuovere un approccio “umanistico” alla sessualità.

Attività previste                 Il progetto verrà realizzato attraverso le seguenti azioni:

                                  Azioni rivolte agli alunni di terza.

                                  Per gli alunni delle classi terze verrà realizzato il Progetto affettività
                                  riguardante la sfera affettivo-sessuale che vedrà, anche in questo
                                  caso, l’intervento di una psicologa e psicoterapeuta
                                  dell’Associazione Time to Talk.

                                  Sono previsti quattro incontri per classe di due ore ciascuno (aprile),
                                  in cui si affronterà il concetto di sessualità, il suo significato, le sue
                                  implicazioni e i vissuti relativi ad essa nell’età dell’adolescenza. Si
                                  costruiranno con i ragazzi delle riletture umanizzanti di alcuni
                                  aspetti dello sviluppo sessuale e che contemplino gli aspetti emotivi,
                                  affettivi, e relazionali di esso.

Risorse           finanziarie La spesa prevista per???? ore circa (???? in classe e ???? ore di
necessarie                    incontro e confronto con gli insegnanti) è di ???? euro. Il progetto
                              verrà finanziato quasi interamente dal Comitato genitori. Verrà
                              chiesto alle famiglie degli alunni un contribuito di 5 euro.
Risorse umane (ore) / area    Attività del referente per coordinare le varie azioni finalizzate alla
                              realizzazione del progetto (3 ore).
Altre risorse necessarie      Fotocopie e cartelloni
Indicatori utilizzati             Individuazione e/o segnalazione di situazioni problematiche e
                                  possibilità di intervento.
Stati di avanzamento              Migliorare le relazioni all’interno del gruppo classe.
Valori / situazione attesi        Favorire un clima di collaborazione e scambio tra alunni.

                                                                                                          18
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lucia Rossi)

Denominazione progetto          PRIMI PASSI ONLINE/FERMIAMO IL CYBERBULLISMO
Priorità cui si riferisce       Sviluppare competenze sociali e civiche
Traguardo       di    risultato Migliorare le valutazioni riferite al comportamento
(event.)
Obiettivo      di   processo Formare mentalità aperte e critiche; individuare momenti di dialogo
(event.)                     e confronto tra gli alunni per favorire relazioni significative tra loro
                             e con gli insegnanti.
Altre priorità (eventuale)   Uso consapevole dei social network e prevenire fenomeni di
                             bullismo e cyberbullismo.
Situazione su cui interviene Obiettivi:
                                  Classi prime e seconde
                                         1. Educare e responsabilizzare alla navigazione online
                                         2. Analizzare i rischi connessi alla navigazione online
                                  Classi terze
                                         1. Conoscere e approfondire il tema del cyberbullismo
                                         2. Acquisire competenze sociali ed emotive per
                                            affrontare situazioni difficili o problematiche

Attività previste              Il progetto verrà realizzato da uno psicologo, il dott. Stefano
                               Bonato, attraverso le seguenti azioni:
                                   1. Intervento di due ore in ogni classe con attività di role
                                       playning e problem solving.
                                   2. Serata di restituzione rivolta a tutti i genitori e agli insegnanti
                                       coinvolti (circa un’ora e mezza).
Risorse            finanziarie Il costo previsto è di 83.60 euro per classe, per un totale di 668.80
necessarie                     euro. L’importo comprende anche la serata di restituzione con i
                               genitori.
Risorse umane (ore) / area     Attività del referente per coordinare le varie azioni finalizzate alla
                               realizzazione del progetto (3 ore).
Altre risorse necessarie       Coinvolgimento di un collaboratore scolastico per l’incontro serale
                               con i genitori
Indicatori utilizzati          Individuazione e/o segnalazione di situazioni problematiche e
                               possibilità di intervento.
Stati di avanzamento           Migliorare le relazioni all’interno del gruppo classe e creare un
                               ambiente scolastico e familiare maggiormente formato e competente

Valori / situazione attesi      Promuovere il benessere degli studenti e diminuire il disagio
                                scolastico

                                                                                                       19
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lucia Rossi)

Denominazione progetto         PROGETTO SPORTELLO ASCOLTO PSICOLOGICO
Priorità cui si riferisce      Sviluppo delle competenze sociali e civiche
Traguardo      di    risultato Migliorare le valutazioni riferite al comportamento e favorire un
(event.)                       clima positivo in ambito scolastico
Obiettivo      di    processo Favorire la riflessione su aspetti affettivi e relazionali e saper
(event.)                       riconoscere le proprie emozioni

Altre priorità (eventuale)     Prevenire comportamenti dannosi e fenomeni di bullismo
Situazione su cui interviene   Obiettivi:

                                       Classi prime

                                   1.   Conoscere se stessi
                                   2.   Riconoscere le emozioni
                                   3.   Interagire con gli altri
                                   4.   Prevenire comportamenti dannosi per sé e per gli altri
                                   5.   Prevenire fenomeni di bullismo

                                      Classi seconde e terze
                                   1.  Prevenire comportamenti dannosi per sé e per gli altri
                                   2.  Educare gli alunni alla tolleranza verso gli altri
                                   3.  Riflettere sugli aspetti affettivi e relazionali
                                   4.  Trasmettere informazioni sulla trasformazione in atto in
                                       questa fase evolutiva
                                   5. Riflettere sulla percezione di sé e sulle proprie emozioni
                                   6. Imparare a rispettare i sentimenti e le emozioni delle
                                       persone che ci circondano
Attività previste              Il progetto si articolerà in tre fasi:

                                     Nella prima la dottoressa incontrerà i ragazzi delle classi
                                      prime per farsi conoscere e spiegare il suo ruolo all’interno
                                      della scuola; inoltre attuerà un’attività di gruppo in cui si
                                      esploreranno i legami sociali. Si tratterà di un incontro di
                                      un’ora per classe, per un totale di 2 ore (periodo metà
                                      gennaio).
                                    Nella seconda fase la dottoressa incontrerà, a rotazione, i
                                      ragazzi di tutte le classi e attuerà delle attività di gruppo
                                      inerenti le modalità di gestione dei conflitti. Anche in
                                      questo caso, si tratterà di un incontro di un’ora per classe,
                                      per un totale di 8 ore (periodo gennaio-febbraio).
                                    Nella terza fase partirà lo Sportello d’Ascolto vero e
                                      proprio, attraverso il quale gli alunni potranno fissare un
                                      incontro individuale con la dottoressa Cattani per parlare
                                      più liberamente di qualsiasi difficoltà li affligga. Lo
                                      sportello d’Ascolto sarà aperto anche ai genitori che ne
                                      facciano richiesta.
                               Gli incontri con la dottoressa Cattani avverranno su appuntamento,
                               ogni quindici giorni a partire dal mese di gennaio fino a maggio e

                                                                                                      20
si terranno nella biblioteca della scuola secondaria.

Risorse           finanziarie Il progetto sarà interamente finanziato dell’Amministrazione
necessarie                    comunale
Risorse umane (ore) / area    Attività del referente per coordinare le varie azioni finalizzate alla
                              realizzazione del progetto (3 ore).
Altre risorse necessarie      fotocopie
Indicatori utilizzati         Individuazione e/o segnalazione di situazioni problematiche e
                              possibilità di intervento.
Stati di avanzamento          Migliorare le relazioni all’interno del gruppo classe e/o in ambito
                              familiare
Valori / situazione attesi    Favorire un clima di collaborazione e scambio tra alunni.

                                                                                                       21
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Mara Sgarbossa)

Denominazione progetto          “SPORTELLO AUTISMO”
Priorità cui si riferisce    Intervenire con efficacia per il successo formativo degli alunni con
                             svantaggi di diverso tipo
Traguardo di risultato Favorire la consapevolezza che ogni persona ha un suo particolare
(event.)                     funzionamento, con specifiche potenzialità.
Situazione su cui interviene Interverrà uno psicologo dello Sportello autismo di Padova, con un
                             incontro di circa due ore, nella classe III C. L’incontro avverrà a
                             metà novembre (17 novembre da confermare).

Attività previste               Per rendere consapevoli gli alunni delle particolari forme
                                espressive e dei bisogni legati alla sindrome dell’autismo, lo
                                specialista proporrà domande stimolo, esempi, promuoverà il
                                contributo della classe
Risorse             finanziarie Il progetto è totalmente gratuito
necessarie
Risorse umane (ore) / area      Si chiederà il contributo dei docenti di classe, in particolare di
                                quelli presenti nelle ore interessate dall’intervento.

Altre risorse necessarie        Risorse già normalmente in uso nella classe (lim).

Stati di avanzamento            Già presi accordi con il referente dello Sportello: Dott. Donatella
                                Gaban.

Valori / situazione attesi      Miglioramento generale nelle relazioni all’interno della classe.
Referente progetto              Mara Sgarbossa

                                                                                                      22
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lucia Rossi)

Denominazione progetto          DROGA: SE LA CONOSCI LA EVITI
Priorità cui si riferisce       Sviluppo delle competenze sociali e civiche
Traguardo       di    risultato Migliorare le valutazioni riferite al comportamento
(event.)
Obiettivo      di   processo Contrastare fattori di rischio e favorire i fattori protettivi in
(event.)                     riferimento all’instaurarsi delle dipendenze patologiche da sostanze
                             psicoattive. Formare mentalità aperte e critiche; individuare
                             momenti di dialogo e confronto tra gli alunni.
Altre priorità (eventuale)   Prevenire comportamenti dannosi derivanti dall’uso di sostanze
                             psicoattive
Situazione su cui interviene Obiettivi:
                                  Classi terze
                                     1. Far conoscere le caratteristiche delle sostanze psicoattive
                                         maggiormente diffuse;
                                     2. Informare i ragazzi sugli effetti sia fisici che psichici che
                                         tali sostanze possono avere;
                                     3. Riflettere sulle pressioni sociali che spingono i giovani
                                         ad avvicinarsi a queste sostanze.
Attività previste            L’attività sarà realizzata da un esperto esterno, il dott, Andrea
                             Ossato, che collabora con il Dipartimento di Farmacologia di
                             Ferrara e si svilupperà attraverso le seguenti azioni:
                                 1. Intervento di un’ora e mezza circa con gli alunni delle classi
                                     terze preceduto da un questionario anonimo in merito alla
                                     loro conoscenza sulle droghe.
                                 2. Incontro serale rivolto rivolta a tutti i genitori per anticipare
                                     gli argomenti che verranno trattati a scuola con i ragazzi
                                     (circa un’ora e mezza).
                             Gli incontri si terranno nel mese di gennaio.

Risorse            finanziarie Il costo previsto è di 100 euro totali. L’importo comprende anche la
necessarie                     serata informativa con i genitori.
Risorse umane (ore) / area     Attività del referente per coordinare le varie azioni finalizzate alla
                               realizzazione del progetto (3 ore).
Altre risorse necessarie       Coinvolgimento di un collaboratore scolastico per l’incontro serale
                               con i genitori
Indicatori utilizzati          Individuazione e/o segnalazione di situazioni problematiche e
                               possibilità di intervento.
Stati di avanzamento           Migliorare le conoscenze relative alla presenze di sostanze
                               psicoattive e rendere più consapevoli i ragazzi dei rischi relativi al
                               loro uso

Valori / situazione attesi      Favorire il benessere degli alunni attraverso la trasmissione e il
                                potenziamento di alcune competenze sociali ed emotive

                                                                                                   23
SCHEDA DI PROGETTO (docenti referenti Scotton - Sgarbossa)

  Denominazione progetto         ORIENTAMENTO
  Priorità cui si riferisce      Accompagnare gli alunni nella scelta della scuola superiore.
  Traguardo di risultato Permettere agli alunni e alle famiglie una scelta consapevole.
  (event.)
  Obiettivo     di    processo
  (event.)
  Altre priorità (eventuale)
  Situazione su cui interviene   Gli alunni delle classi terze devono scegliere la scuola superiore
                                 cui iscriversi per l’a.s. 2017/18: il progetto intende fornire loro tutti
                                 gli strumenti e le informazioni necessarie per una scelta
                                 consapevole.

  Attività previste              Lezioni informative sul sistema scolastico italiano, sull’offerta del
                                 territorio, sugli sbocchi lavorativi; passaggio di informazioni sugli
                                 appuntamenti nelle varie scuole; organizzazione di incontri, stages,
                                 laboratori nelle scuole superiori; raccolta ed elaborazione dati.

  Risorse         finanziarie
  necessarie
  Risorse umane (ore) / area     Le figure strumentali Scotton e Sgarbossa (per le ore, fare
                                 riferimento a quanto emerso in contrattazione sindacale).
                                 Interverranno anche alcuni genitori contattati dal Comitato
                                 Genitori.

  Altre risorse necessarie
  Indicatori utilizzati
  Stati di avanzamento
  Valori / situazione attesi

                                                                                                       24
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Lucia Rossi)

Denominazione progetto         PROGETTO ED. ALLA LEGALITA’ ECONOMICA ???
Priorità cui si riferisce      Sviluppo delle competenze sociali e civiche
Traguardo       di   risultato Migliorare le valutazioni riferite al comportamento
(event.)
Obiettivo      di   processo
(event.)
Altre priorità (eventuale)     Acquisire una cultura della legalità
Situazione su cui interviene   Obiettivi:

                                     Classi terze

                                  1. Acquisire una cultura della legalità e della cittadinanza
                                     attiva;
                                  2. Prevenire comportamenti dannosi per se stessi e per gli altri.

Attività previste              La Guardia di Finanza di Padova organizza degli incontri con gli
                               alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.
                               L'obiettivo è quello di avvicinare il mondo giovanile alle Istituzioni
                               che operano nel territorio e diffondere, in sinergia con quanto le
                               scuole stanno autonomamente facendo, una cultura della legalità e
                               della cittadinanza attiva.

                               L’incontro della durata di due ore è realizzato da militari della
                               Guardia di Finanza di comprovata esperienza e preparati ad
                               interagire con giovani studenti.

Risorse         finanziarie Il progetto è gratuito
necessarie
Risorse umane (ore) / area  Attività del referente per coordinare le varie azioni finalizzate alla
                            realizzazione del progetto (1ora).

Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi     Favorire l’acquisizione di una cultura della legalità

                                                                                                   25
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Francesco Ippolito)

Denominazione progetto          GIOCHI IN RETE (a.s 2017-2018)
Priorità cui si riferisce       Educare attraverso lo Sport
Traguardo      di     risultato -Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la
(event.)                        sconfitta con equilibrio e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei
                                confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso
                                di responsabilità.
                                -Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, collaborando
                                con gli altri.
Attività previste               Il progetto è organizzato dal “Centro Territoriale per la promozione
                                delle attività motorie e sportive” costituito da i seguenti Istituti
                                Comprensivi: Piazzola sul Brenta (scuola capofila), Grantorto,
                                Curtarolo, Villafranca Padovana, Carmignano di Brenta e San
                                Pietro in Gù, l’obiettivo è quello di creare cooperazione tra
                                Istituzioni Scolastiche, Provincia, Comuni, Associazioni, per
                                sostenere iniziative di promozione dell’attività motoria e sportiva
                                fra i giovani, finalizzata non all’agonismo, ma al benessere
                                psicofisico della persona.

                                -Corsa Campestre: rivolto a tutte le classi dell’Istituto e si
                                svolgerà nel mese di MARZO 2018 nella sede di San Giorgio delle
                                Pertiche.

                                -Torneo di Pallavolo (3 + 3): rivolto alle classi terze dell’istituto e
                                si svolgerà nel mese di APRILE 2018 presso l’ I. I. S. Rolando da
                                Piazzola

                                -Atletica Leggera: rivolto a tutte le classi dell’Istituto e si svolgerà
                                nel mese di MAGGIO 2018 presso gli impianti sportivi del
                                Comune di Curtarolo. Questo Centro ha sempre avuto una positiva
                                accoglienza, grazie anche all’affiancamento organizzativo dell’
                                Atletica CUS Padova.

Risorse umane (ore) / area      Docente: Ippolito Francesco
Stati di avanzamento            Adesione al Progetto “Giochi in rete”
Valori / situazione attesi      Conoscenza del concetto di lealtà sportiva (fair-play)

                                                                                                           26
SCHEDA DI PROGETTO (docente referente Francesco Ippolito)

Denominazione progetto         "PALLAMANO... LE SOCIETA’ A SCUOLA"
Priorità cui si riferisce      -Educare attraverso lo sport;
Traguardo      di   risultato -Trasferire agli alunni abilità, conoscenze e competenze di tipo
(event.)                      motorio, educativo, relazionale e sportivo;
                              -Favorire l’assimilazione di valori di vera cultura sportiva e di fair
                              play;
Situazione su cui interviene L’alunno, con i suoi bisogni di emozionarsi, scoprire e giocare, è al
                              centro dell’azione del docente e dell’istruttore. Al termine del
                              progetto, lo studente dovrà essere in grado di:
                              - risolvere problemi di gioco, di utilizzare le abilità specifiche,
                              seppur in forma grezza, per affrontare con consapevolezza ed
                              efficacia le situazioni sempre diverse che il giocosport gli pone
                              continuamente davanti.
                              -collaborare, all’interno di una squadra, con i propri compagni al
                              raggiungimento di uno scopo comune;
                              - vivere serenamente il risultato del proprio impegno, senza
                              esaltazione in caso di vittoria, senza umiliazioni in caso di
                              sconfitta, quindi capacità di vivere il piacere del gioco.

Attività previste              La Federazione Italiana Giuoco Handball Veneto, garantisce la
                               completa gratuità del progetto, inoltre organizza un corso per
                               istruttore scolastico di base rivolto al personale docente della
                               scuola, con contenuti propri dell’ambito giovanile e scolastico.
                               Inoltre mette a disposizione della scuola:
                               -Regolamento tecnico di gioco;
                               -10 palloni;
                               -una coppia di porte;
                               -due mute complete di pettorine;
                               -assistenza permanente al personale docente.
                               L’attività può essere svolta sia in orario curriculare, durante le ore
                               di educazione motoria con la presenza sia dell’insegnante che del
                               tecnico tesserato, sia in orario extrascolastico con la presenza del
                               docente incaricato e/o del tecnico tesserato. La Scuola può
                               organizzare il “Festival della Pallamano” (con la denominazione
                               della Scuola) le cui modalità saranno concordate con la società
                               sportiva aderente o affiliata alla F.I.G.H.

Risorse         finanziarie Il progetto è totalmente gratuito
necessarie
Risorse umane (ore) / area  Gli orari, i giorni e i periodi di intervento verranno concordati dal
                            responsabile tecnico federale con il docente di scienze motorie,
                            compatibilmente agli impegni scolastici.

Altre risorse necessarie       Docente di Scienze Motorie e Sportive: Ippolito Francesco
Stati di avanzamento           Adesione al progetto ….

Valori / situazione attesi     Conoscenza del concetto di lealtà sportiva (fair-play)

                                                                                                        27
AREA INTERVENTI DIDATTICI

Sviluppo delle prestazioni scolastiche

                                         28
ANNO SCOLASTICO 2017/18
SCUOLA PRIMARIA

SCHEDA DI PROGETTO Docente referente Cappellari Luisa
               PROGETTO DI MUSICA SCUOLA PRIMARIA
                                                                          a.s. 2017/18 – Scuola primaria
Denominazione progetto          PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE
                                Condotto dall’esperto esterno Luca Fornasa
                                Tutte le classi scuola primaria
Priorità cui si riferisce       Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                                alunni con svantaggi di tipo diverso
Traguardo di risultato          Aumento delle prestazioni scolastiche degli alunni con Bisogni
                                Educativi Speciali
Obiettivo di processo           Individuare momenti di apprendimento e strategie didattiche
                                idonee per favorire lo sviluppo delle potenzialità degli alunni
Altre priorità                  Avvicinarsi al mondo del suono e della musica per sviluppare
                                sensibilità verso tale canale espressivo
Situazione su cui interviene Il progetto è finalizzato alla valorizzazione dell’educazione
                                musicale come veicolo per sviluppare e potenziare le capacità di:
                                -ascoltare con attenzione e concentrazione
                                -affinare il gusto e il senso del bello
                                -migliorare il benessere psicofisico
                                -favorire l’appartenenza al gruppo
                                -creare momenti di condivisione con le famiglie
Attività previste               Lezioni frontali con i gruppi-classe
                                Utilizzo di piccoli strumenti e avvio all’uso del flauto dolce
                                Gesti-suono e uso del corpo per sonorizzazioni e danze di gruppo
                                Ascolto di colonne sonore
                                Creazione di un piccolo coro di classe
Risorse             finanziarie Compenso esperto esterno LUCA FORNASA: 10 ore/ 10 classi
necessarie                      (20€ lorde l’ora) TOT 2000€ lorde
                                Ins.te referente Cappellari Luisa: 10 ore di non insegnamento per
                                progettazione e coordinamento
Risorse umane (ore) / area      Saranno presenti le ins.ti di educazione al suono e alla musica di
                                classe in ciascun incontro, in orario di insegnamento.
                                L’attività viene condotta dall’esperto
                                I genitori saranno coinvolti in un momento dimostrativo finale
                                (lezione aperta o saggio di fine anno)
Altre risorse necessarie        Verranno utilizzati i seguenti spazi: laula Magna, aula Musica, aula
                                LIM, aula di classe
Indicatori utilizzati           Si valuteranno:
                                -interesse e partecipazione alle attività proposte attraverso
                                osservazioni sistematiche;
                                -eventuali elaborati pittorici;
                                -modalità di riproduzione delle varie esercitazioni;
                                -interventi nelle discussioni di gruppo.

                                                                                                     29
Stati di avanzamento         Il progetto è annuale, ma con una progressione su più anni per
                             ciascuna classe.
                             Si ripropone per il 6° anno consecutivo.
Valori / situazione attesi   Il progetto intende creare una sensibilità musicale, anche per
                             orientare gli alunni a canali alternativi

                                                                                              30
SCHEDA DI PROGETTO          Docente referente Giorgio Annalisa

                            TEATRO IN LINGUA INGLESE
                                                                        a.s. 2017/18 – Scuola primaria
                                                                         Scuola secondaria di I° grado
Denominazione progetto         PROGETTO DI LINGUA INGLESE
                               Classi Quarte e Quinte della scuola primaria
                               classi Prime e Seconde della scuola secondaria di I° grado
Priorità cui si riferisce      Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo con
                               svantaggi di tipo diverso.
Traguardo di risultato         Aumento delle prestazioni scolastiche degli alunni con bisogni
                               educativi speciali.
                               Intervento per favorire il percorso formativo degli alunni.
Obiettivo di processo          Individuare momenti di apprendimento e strategie didattiche idonee
                               per favorire lo sviluppo delle potenzialità degli alunni.
                               Individuare strategie per rispondere alle esigenze di alunni BES.
Altre priorità                 Promuovere le capacità di ascolto e comprensione della lingua
                               straniera da parte degli alunni;
                               acquisire nuovo lessico e nuove strutture linguistiche;
                               promuovere il teatro come forma interattiva di linguaggi diversi
                               (verbale, non verbale, gestuale, iconico) e come prezioso strumento
                               formativo, multidisciplinare e interdisciplinare.

Situazione su cui interviene   La compagnia teatrale Smile propone uno spettacolo divertente in
                               lingua inglese interpretato da attori madrelingua. L’esperienza di
                               veri attori madrelingua, la loro corretta dizione e ricca gestualità,
                               ne facilitano la comprensione attraverso l’aspetto divertente e
                               coinvolgente delle attività teatrali si ha come obiettivo quello di:
                               - ampliare le abilità linguistiche dei ragazzi;
                               - potenziare le loro competenze,
                               - allargare la loro gamma culturale mettendoli a contatto con realtà,
                               persone, usi e costumi differenti.
                               -migliorare la capacità espressiva e comunicativa personale.

Attività previste              Lettura del copione teatrale completo di battute ed esercizi;
                               completamento di schede operative; visione dello spettacolo in
                               lingua inglese; partecipazione attiva durante i workshops tenuti dagli
                               attori madrelingua.

Risorse         finanziarie Finanziamento dei genitori per l’acquisto dei copioni teatrali e la
necessarie                  partecipazione allo spettacolo.
                            Ins.te referente Giorgio Annalisa: 3 ore di non insegnamento per
                            progettazione e coordinamento.
Risorse umane (ore) / area  L’insegnante di inglese referente del progetto Giorgio Annalisa,
                            l’insegnante di inglese della classe 5° A Gallo Consuelo, l’ins.te di
                            inglese delle classi 1° e 2° scuola sec di I° grado Barbieri
                            Emanuela.
                            Gli attori madrelingua della compagnia teatrale SMILE
                                                                                                   31
Altre risorse necessarie     Vengono utilizzate l’aula magna e l’aula di classe (English room).
Indicatori utilizzati        Si valuteranno interesse e partecipazione alle attività proposte in
                             classe, durante lo spettacolo e i workshops.
Stati di avanzamento         Il progetto si svolge nel corso del secondo quadrimestre con la
                             lettura e analisi del copione teatrale in classe. La visione dello
                             spettacolo e i workshops con gli attori per l’a.s. 2017/18 è prevista
                             per il giorno 28/03/2017.
Valori / situazione attesi   Il progetto intende stimolare l’interesse degli alunni verso la lingua
                             straniera e si propone ad educare all’ascolto, alla comunicazione e
                             all’apprendimento di nozioni e di strutture linguistiche proprie della
                             L2.

                                                                                                  32
SCHEDA DI PROGETTO           Docente referente Sandonà Virginia

                                    AMICO ESPERTO
                                                                        a.s. 2017/18 – Scuola primaria
Denominazione progetto         AMICO ESPERTO
Priorità cui si riferisce      Intervenire con efficacia per favorire il successo formativo degli
                               alunni con svantaggi di tipo diverso.
Traguardo       di   risultato Aumento delle prestazioni scolastiche degli alunni con Bisogni
(event.)                       Educativi Speciali.
Obiettivo      di   processo Individuare strategie organizzative per rispondere alle esigenze degli
(event.)                       alunni con BES
Altre priorità (eventuale)     Promuovere occasioni di solidarietà fra alunni stranieri dell’istituto
                               comprensivo e studenti delle scuole secondarie di secondo grado,
                               rafforzare la motivazione all’apprendimento, migliorare le
                               competenze nell’uso della lingua italiana.
Situazione su cui interviene Considerati l’elevato numero di alunni provenienti da aree
                               geografiche ed ambienti socio-culturali diversificati, la difficoltà di
                               integrazione e la scarsa conoscenza della lingua italiana, il progetto
                               va a supportare le famiglie degli alunni stranieri che spesso non
                               riescono a seguire i figli nell’esecuzione dei compiti per casa e a
                               dare il giusto valore all’esperienza scolastica.

Attività previste              - Gli istituti superiori facenti parte della Rete Senza Confini di
                               Curtarolo, raccolgono le disponibilità dei loro studenti ad intervenire
                               come tutor di alunni stranieri della scuola primaria.
                               - Si abbinano gli studenti agli alunni stranieri (rapporto massimo
                               1:4) e si stabilisce un calendario degli interventi (di solito 8
                               interventi pomeridiani di un’ora e mezzo ciascuno).
                               - Gli studenti e le insegnanti interessate concordano le attività da
                               proporre durante gli otto incontri (esecuzione dei compiti per casa,
                               schede di rinforzo, aiuto nello studio…)
                               - Un’insegnante della scuola primaria assume la funzione di
                               referente d’aula, cioè è presente a scuola durante lo svolgimento del
                               progetto per coordinare e supportare i ragazzi delle scuole
                               secondarie e raccogliere le firme di presenza.
                               - Al termine del progetto gli studenti presentano una breve relazione
                               sulla loro esperienza e, una volta verificato il registro delle attività,
                               viene rilasciato ai ragazzi un attestato utile per ottenere crediti
                               formativi.

Risorse         finanziarie Il progetto è a costo zero. Gli studenti intervengono nei pomeriggi in
necessarie                  cui la scuola è aperta e, in genere, sono presenti gli insegnanti.
                            La referente del progetto è l’insegnante Sandonà Virginia che opera
                            come funzione strumentale area BES.
Risorse umane (ore) / area  Ins.te referente Sandonà Virginia
                            E’ sufficiente la presenza di un’insegnante nei pomeriggi stabiliti.
                            Si individua il mercoledì come giorno più indicato, perché le
                            insegnanti sono presenti a scuola per la riunione di modulo e gli
                            alunni stranieri non usufruiscono del servizio di doposcuola offerto
                            dai volontari del Gruppo Caritas. Altri giorni della settimana
                            possibili sono il martedì ed il venerdì, ma in questo caso verrebbero
                                                                                                      33
Puoi anche leggere