Missioni 2021 1 TRIMESTRE DIVISIONE EUROASIA - BAMBINI.CHIESAAVVENTISTA.IT/RAPPORTO-MISSIONI - AWS
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Missioni RAPPORTO BAMBINI 2021 • 1° TRIMESTRE • DIVISIONE EUROASIA BAMBINI.CHIESAAVVENTISTA.IT/RAPPORTO-MISSIONI
Sommario I n cop er t i n a : Kamila, 13 anni, aveva pregato per essere esonerata dalle lezioni del sabato in Kirghizistan; Dio ha risposto fornendole l'opportunità di frequentare una scuola avventista. Ved. la storia a p. 16. UCRAINA RUSSIA CREDERE IN SAN NICOLA | 02 GENNAIO 4 UN’ESPLORATRICE FEDELE | 06 MARZO 22 QUANTI ANNI HA DIO? | 09 GENNAIO 6 BRILLARE PER GESÙ | 13 MARZO 24 CAMBIAMENTI | 16 GENNAIO 8 ARTISTA O DOTTORESSA? | 20 MARZO 26 LA CHIAVETTA USB PERDUTA | 23 GENNAIO 10 IL GIORNO PIÙ FELICE DI IVAN | 27 MARZO 28 UNA TESTIMONE INASPETTATA | 30 GENNAIO 12 ATTIVITÀ KIRGHIZISTAN MATERIALE 30 REGALI A SORPRESA | 06 FEBBRAIO 14 RICETTE 32 NIENTE SCUOLA DI SABATO | 13 FEBBRAIO 16 GIOCHI 33 UNA PREGHIERA PER VITALY | 20 FEBBRAIO 18 CANTI 34 IL MIGLIOR REGALO DI COMPLEANNO | 27 FEBBRAIO 20 RISORSE PER GLI ANIMATORI 35 Le vostre offerte all’opera ©2020 General Conference of Seventh-day Adventists ® • All rights reserved 12501 Old Columbia Pike, Silver Spring, MD 20904-6601 1-800-648-5824 • AdventistMission.org Le vostre offerte del tredicesimo sabato, tre anni fa hanno aiutato a costruire questa palestra per l'università avventista di Tokmok, in Kirghizistan. Le storie che provengono dalla scuola si trovano alle pp. 14-21. Traduzione: Martina Calà Adattamento: Mariarosa Cavalieri Impaginazione: Gianluca Scimenes 2
Cari animatori della Scuola del Sabato, traducevano di nascosto in russo gli scritti della cofondatrice della chiesa Ellen G. White, Obiettivi: omettevano intenzionalmente i suoi consigli di aprire scuole della chiesa per paura di provoca- u L'offerta del tredicesimo re inutilmente le autorità. Come risultato, fu sabato di questo solo dopo la caduta del governo nel 1991 che trimestre aiuterà a: furono trasmessi consigli della White come: «In tutte le nostre chiese, e dovunque c’è un gruppo u Costruire un edificio a due piani per di credenti, dovrebbero essere istituite delle scuole scuola materna, elementare, media e della chiesa: e in queste scuole ci dovrebbero essere superiore sul campus dell’Università avventista di Zaokskij nella regione insegnanti che hanno un autentico spirito missio- di Tula, in Russia nario perché i bambini saranno formati a diventare missionari» (The Southern Review, 18 luglio u Costruire un edificio a tre piani per 1899). La prima scuola elementare fu aperta nel scuola materna, elementare, media 1990 a Zaokskij. e superiore sul campus del Centro avventista ucraino di istruzione La divisione Euroasia ospita 330,4 milioni superiore a Bucha, in Ucraina di abitanti, tra cui 107.252 avventisti in 13 paesi. C’è un rapporto di un avventista ogni 3.080 abitanti. Potete anche scaricare la versione PDF del rap- Cari animatori della scuola del sabato, porto dei bambini e i relativi video, da https:// bambini.uicca.it/rapporto-missioni-2021/ (in La divisione Euroasia sta attraversando un mo- inglese, su bit.ly/childrensmission) e il rappor- mento notevole; il numero di scuole di chiesa è to degli adulti coi relativi video missioni, da cresciuto da 14 nel 2012 a più di 50 oggi. https://sdsministeripersonali.chiesaavventista. «Le ragioni per cui si aprono velocemente nuove it/missioni/ (in inglese, su bit.ly/adultmission; i scuole sono tante, ma uno dei motivi principali è video, su bit.ly/missionspotlight). che questo è il momento giusto e questo è il luo- L’immagine stampabile di un contenitore per go giusto in cui Dio compia i suoi piani», mi ha raccogliere le offerte, che i bambini possono detto Mikhail Kaminskiy durante il suo man- colorare, può essere scaricata su bit.ly/ban- dato del 2015-20 come presidente della di- k-coloring-page. visione Euroasia. Grazie per incoraggiare i bambini a pensa- La vostra offerta del tredicesimo sabato aiuterà re alla missione! a fare una grande differenza nell’istruzione av- ventista aiutando due scuole a costruire edifici Andrew McChesney autonomi sui campus dell’università avventista Direttore di Zaokskij in Russia e del Centro avventista ucraino di istruzione superiore, un’universi- tà vicina alla capitale dell’Ucraina, Kiev. Al momento le scuole dalle elementari fino alle superiori prendono in prestito alcune aule dell’università. La chiesa avventista ha istituito il primo se- minario protestante nell’Unione Sovietica quando l’istituzione che ora si chiama uni- versità avventista di Zaokskij fu aperta vicino a Mosca nel 1988. Ma rispetto ad altre parti del mondo, le scuole avventiste sono partite lentamente nel vasto territorio della divisione Euroasia, in parte a causa dei sette decenni di governo sovietico. Avventisti coraggiosi che 3
UCRAINA | 02 GENNAIO Daniela, 14 anni Credere in san Nicola D aniela si sentiva molto sola quando «Sono avventista», disse Daniela. «Non cele- iniziò la prima elementare alla scuola briamo quella festa. Crediamo solo in Dio, non pubblica di Bucha, in Ucraina. Dei 40 in san Nicola». bambini nella sua classe, conosceva solo una bambina, insieme alla quale a volte giocava Il bambino non aveva mai sentito una cosa del con le bambole. Gli altri bambini erano già genere. «Sei strana», disse. amici perché avevano frequentato insieme la Ogni tanto, l'insegnante portava la classe in scuola materna. gita in una piccola chiesa vicino alla scuola. La Era difficile fare amicizia a scuola. Daniela pro- prima volta, Daniela andò e rimase meraviglia- veniva da una famiglia avventista del settimo ta di vedere gli altri bambini che accendevano giorno ed era l'unica avventista nella sua classe. candele e dicevano preghiere a san Nicola e ad Gli altri bambini erano stati cresciuti in modo altri santi. Lei non aveva mai adorato in quella diverso; avevano una comprensione diversa maniera, e guardò imbarazzata. A casa, raccon- dell'amicizia. Celebravano feste diverse. tò ai suoi genitori quello che era successo. Sua Un lunedì, arrivando a scuola Daniela sentì i madre chiese alla scuola di esonerare Daniela bambini parlare eccitati dei regali che avevano dalle gite future. ricevuto nel fine settimana. Le loro famiglie Le cose migliorarono quando un'altra bambina celebravano san Nicola il 19 dicembre e i bam- avventista si iscrisse alla scuola. Olga frequen- bini avevano ricevuto i doni per la festa. tava lo stesso anno di Daniela. «Cosa ti ha portato san Nicola?» qualcuno chie- Un giorno, Olga andò da Daniela con un sor- se a una bambina. risone. «Indovina!» disse. «Stanno aprendo una «Mi ha dato una bambola!» disse lei. «E a te?». scuola avventista nella nostra città e potremmo frequentarla!». «Mi ha dato uno slittino», disse il bambino. Daniela non credeva alle proprie orecchie. Il bambino si rivolse a Daniela. «Cosa ti ha por- tato san Nicola?». «Che bello!» esclamò. Daniela non sapeva cosa dire. Era imbarazzata. Dopo una settimana e mezzo, l'11 febbraio, «Niente», disse lei. «Non credo in san Nicola». Daniela si trasferì nella nuova scuola avventi- sta. Alcuni genitori si erano dispiaciuti per le «Com'è possibile?» esclamò il bambino. diverse situazioni vissute da lei e da altri bam- bini avventisti in un contesto così diverso, e avevano deciso di aprire una scuola apposta per 4
loro in un grande appartamento. Il primo anno «Mi piace molto la scuola», ha raccontato. «Mi scolastico cominciò con quaranta bambini. trovo bene con gli insegnanti. Le cose sembrano più A Daniela piaceva la nuova scuola. Gli inse- facili, quando non si è soli nella propria fede». gnanti non le urlavano. Erano tutti gentili. Era Parte dell'offerta del tredicesimo sabato di facile fare amicizia. questo trimestre contribuirà alla costruzione di Oggi, la scuola si riunisce sul campus di un'uni- un edificio autonomo presso la scuola di Danie- versità avventista e ha 180 bambini, molti dei la; infatti, per ospitare Daniela e i bambini e quali provengono da famiglie non avventiste. ragazzi di altre classi, al momento è necessario Daniela ha 14 anni ed è l'unica avventista nella prendere in prestito delle aule dell'università sua classe, la prima superiore. Ma non si sen- avventista. Ma le vostre offerte permetteranno te sola. I suoi insegnanti sono avventisti, e ha agli studenti di avere aule tutte per loro. amici avventisti in altre classi. Di Andrew McChesney CONSIGLI PER LA STORIA J Trovate Bucha, in Ucraina, sulla cartina. Si trova vicino alla capitale, Kiev. J Chiedete ai bambini se si sono mai sentiti a disagio o imbarazzati di essere cristiani. Chiedete loro perché. Incoraggiateli a non vergognarsi mai di Gesù, che ha detto, «Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole... anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli» (Marco 8:38). J Guardate Daniela su bambini.uicca.it/rapporto-missioni J Scaricate delle foto da Facebook (bit.ly/fb-mq). J Scaricate notizie flash in lingua inglese su: bit.ly/2021-ESD. L’Ucraina ha una lunga storia cristiana. Nel 988, il principe Vladimir di Kiev, conosciuto come Vladimir il grande, negoziò un matrimonio con Anna, sorella REGISTRI MISSIONARI dell’imperatore bizantino, Basilio II, e si convertì al cristianesimo ortodosso orientale. Successivamente, distrusse molti santuari pagani e fece costruire un gran numero di chiese cristiane. 5
UCRAINA | 09 GENNAIO Nikita, 12 anni Quanti anni ha Dio? I l papà e la mamma avevano tre belle Bib- La storia della creazione era affascinante, e bie. Ma non le avevano mai lette. Nikita lesse immediatamente diversi capitoli. Nikita non era particolarmente inte- Quando finì, si rese conto che la mamma si ressato a Dio. Ne aveva sentito parlare, ma era sbagliata. Dio non aveva creato le perso- non ci pensava. ne per essere felice lui. Le ha create perché ama le persone e vuole che si godano la ter- Un giorno, però, il piccolo Nikita iniziò a farsi ra che ha creato. domande sulla vita. Andò dalla mamma. Nikita andò dalla mamma. «Indovina cosa ho «Da dove vengono le persone?» chiese. «Da dove letto nella Bibbia?» disse. «Dio ha creato le persone è venuto il mondo?». perché le ama, e ha creato la terra perché le perso- «Dio ha creato tutto», disse la mamma. ne la godessero». «Perché?» chiese Nikita. «Straordinario!» disse la mamma. «Hai solo 7 «Dio ci ha creato per essere felice», anni e leggi la Bibbia». disse la mamma. La mattina dopo, Nikita si svegliò e si ricordò Nikita non capiva. Perché Dio avrebbe creato della Bibbia. Riprese la sua lettura della Genesi. le persone per essere felice? Perché Dio avrebbe Dopo quel giorno, lesse ogni mattina. Ma aveva creato Nikita per essere felice? Nikita voleva ancora domande, e non trovava subito delle saperne di più. Poi si ricordò delle tre Bibbie. risposte. Chiese alla mamma. Una era grande e viola. La seconda era grigia «Quanti anni ha Dio?» chiese. e un po' meno grande. La terza era una Bibbia La mamma non lo sapeva. Nikita notò delle piccola verde e gialla. persone che andavano in una chiesa vicino «Io sono piccolo», pensò Nikita. «La Bibbia pic- a casa sua e decise di chiedere lì. Neanche le cola è della dimensione giusta per me». persone in chiesa conoscevano l'età di Dio, ma Aprì la Bibbia e trovò la carta di una caramel- a Nikita piaceva andare lì ogni settimana. la tra le pagine. Prese la carta e guardò sotto. La mamma fu sorpresa di vedere Nikita che «Nel principio Dio creò i cieli e la terra», les- leggeva la Bibbia ogni mattina, e le piaceva se in Genesi 1:1. ascoltarlo raccontare quello che aveva letto. Si «Finalmente!» pensò. «Ora posso scoprire perché accorse anche del fatto che, di tanto in tanto, Dio ha creato le persone». entrava nella chiesa vicina, così decise di an- darvi anche lei. 6
Un'estate, quando Nikita aveva 10 anni, la la mattina o il pomeriggio, dopo la scuola, altre mamma ebbe un'idea. volte legge la sera. Leggere la Bibbia è il suo «Dato che ti piace leggere la Bibbia, perché non vai momento preferito della giornata. in una scuola dove insegnano di Dio?» disse. «Ora capisco che Dio è reale ed è vicino», ha detto Lo iscrisse alla scuola avventista del settimo Nikita. «Mi aiuta». giorno di Bucha, in Ucraina. A scuola, Nikita Parte dell'offerta del tredicesimo sabato di scoprì l'età di Dio. L'insegnante lesse Apocalis- questo trimestre aiuterà la scuola di Nikita a se 4:8, che dice, «Santo, santo, santo è il Signore, costruire un edificio autonomo a Bucha, in il Dio onnipotente, che era, che è e che viene». Ucraina. Al momento la scuola prende in Questo significa che Dio è sempre esistito. Non prestito delle aule dell'università avventista, e è mai nato, e non morirà mai. le vostre offerte aiuteranno i bambini a riunir- Oggi Nikita ha 12 anni, e ogni giorno legge tre si in aule loro. capitoli nella sua Bibbia piccola. A volte legge Di Andrew McChesney CONSIGLI PER LA STORIA J Trovate la città di Nikita, Bucha, in Ucraina, sulla cartina. Si trova vicino alla capitale, Kiev. J Chiedete ai bambini quanto spesso leggono la Bibbia. Incoraggiateli a leggere la Bibbia tutti i giorni, come Nikita. Aiutateli a trovare un momento della giornata per leggere regolarmente. Di solito la mattina è il momento migliore. J Guardate Nikita su su bambini.uicca.it/rapporto-missioni. J Scaricate delle foto da Facebook (bit.ly/fb-mq). J Scaricate notizie flash su: bit.ly/2021-ESD. La Chiesa ortodossa, e successivamente il partito comunista, erano ostili all’avventismo in Ucraina. Molti membri di chiesa e pastori furono perseguitati REGISTRI MISSIONARI per la loro fede e passarono diversi anni in prigione; alcuni morirono nei campi di prigionia ai tempi di Stalin. Per questo motivo, la chiesa si sviluppò come istituzione clandestina, e l’organizzazione della Chiesa avventista iniziò solo nel 1978. 7
UCRAINA | 16 GENNAIO Sofia, 11 anni Cambiamenti A Sofia piaceva sorridere, ridere e parlare Il primo giorno di scuola, una bambi- con le sue amiche alla scuola pubblica na salutò Sofia. di Vorzil, in Ucraina. Ma poi litigò con la sua migliore amica, Vernika. «Ciao», disse la bambina. «Nessuno ha bisogno di te», disse Vernika con «Ciao», rispose Sofia. rabbia. «Non avrai mai degli amici». «Come ti chiami?» chiese la bambina. Vernika diede una spinta a Sofia, e Sofia cadde «Devo andare al mio banco ora», disse Sofia. contro un muro, battendo forte la testa. Quan- Non disse niente a nessuno per il resto della do si alzò, la sua testa le faceva terribilmente giornata. Quando era ora di andare a casa, il male. Ma non pianse. Andò dall'insegnante e bambino seduto accanto a lei le parlò. «Ciao», chiese il permesso di andare a casa prima. L'in- disse il bambino. segnante la lasciò andare. «Ciao», disse Sofia. Il mal di testa con il tempo passò, ma il cuore di Sofia soffrì a lungo a causa delle parole scortesi Questo fu tutto. di Vernika. Sofia smise di sorridere e di ridere. Sofia non parlò quasi con nessuno per le prime Diventò molto silenziosa. Si chiedeva se Ver- due settimane di scuola. Nessuno parlò con lei. nika avesse detto la verità, dicendo che non Si sentiva sola e triste. Non aveva amici. avrebbe mai avuto degli amici. Pianse in silenzio sul suo letto a casa. La mamma di Sofia vide il suo volto triste. Quell'estate la mamma scoprì che in una città «Nessuno ha bisogno di me», pensava. vicina era stata aperta una scuola avventista «Nessuno mi parla». del settimo giorno. «Sofia, hai una scelta», disse. Qualche giorno dopo, l'insegnante si avvicinò a «Puoi andare alla scuola avventista o puoi tornare Sofia dopo le lezioni. alla scuola pubblica». «Come ti chiami?» chiese l'insegnante. Sofia non se lo fece ripetere due volte. Non vo- Sofia sapeva che l'insegnante sapeva già il suo leva assolutamente tornare alla scuola pubblica. nome. Non sapeva perché l'insegnante glielo Sofia era molto timida quando iniziò la quinta stesse chiedendo, ma era felice che qualcuno elementare alla scuola avventista. Non parlava stesse parlando con lei. con nessuno, perché aveva paura che i bambini «Mi chiamo Sofia», disse. potessero essere scortesi come Vernika. «Quanti anni hai?» chiese l'insegnante. 8
«Dieci». di più, e iniziò a leggere la Bibbia a casa. A «Perché non parli con nessuno?» chie- scuola, iniziò a parlare con i suoi compagni se l'insegnante. di classe. Diventò una persona nuova: felice e amichevole. Arrivò persino a predicare un Sofia le raccontò la storia della bambina scorte- sermone in chiesa. I suoi amici dicono che è se nella sua vecchia scuola. molto cambiata. L'insegnante ascoltò attentamente. Quando «Gesù ama tutti», ha detto Sofia. «Gesù ha cam- Sofia aveva finito, l'insegnante chiese, «Vuoi biato la mia vita». che ti parli di qualcuno che perdonò le persone che gli avevano fatto male?». L'offerta del tredicesimo sabato di questo tri- mestre aiuterà la scuola di Sofia a costruire un Sofia voleva sentire la storia. edificio autonomo a Bucha, in Ucraina. Al L'insegnante le parlò di Gesù. momento la scuola prende in prestito delle aule dall'università avventista. Grazie per pensare a Sofia non aveva mai sentito parlare di Gesù e dare un'offerta generosa. si chiedeva come avesse potuto perdonare le persone che l'avevano ferito. Voleva saperne Di Andrew McChesney CONSIGLI PER LA STORIA J Trovate Bucha, Ucraina, sulla cartina. Si trova vicino alla capitale, Kiev. J Chiedete ai bambini se hanno notato qualcuno che sembra essere timido o solo. Chiedete cosa fare in una situazione simile; chiedete cosa farebbe Gesù in una situazione simile. J Guardate Sofia su su bambini.uicca.it/rapporto-missioni. J Scaricate delle foto da Facebook (bit.ly/fb-mq). J Scaricate notizie flash da: bit.ly/2021-ESD. L’Ucraina ha un certo numero di riserve naturali per conservare il proprio patrimonio naturalistico, in particolare le steppe. La prima NATURA STRAORDINARIA di queste, Askaniya-Nova, iniziò come rifugio faunistico nel 1875; oggi ha un programma di successo per la riproduzione di specie in via di estinzione, tra cui l’emiono e il cavallo di Przewalski. 9
UCRAINA | 23 GENNAIO Yaroslava, 11 anni La chiavetta usb perduta Y aroslava aveva una chiavetta usb prefe- Poi guardò sul davanzale della finestra. Vide un rita. vaso con una pianta, ma nient'altro. Era grigia e blu ed era attaccata a un Yaroslava si accorse che non aveva più tempo portachiavi a forma di cuore. Sul cuore c'era per cercare. Era ora di uscire per raggiungere il una coccinella rossa a pallini neri e c’era scrit- campo estivo. Andò dalla mamma. to «Dio ti ama». «Non riesco a trovare la mia chiavetta usb», disse. Yaroslava salvava su quella chiavetta delle basi La mamma accese il computer per salvare la musicali per cantare in chiesa. Alla ragazzina base musicale della canzone che serviva a sua fi- piaceva molto cantare e spesso le chiedevano di glia sul suo cellulare; almeno era una piccola so- presentare un canto. luzione. Poi Yaroslava partì per il campo estivo, Durante l'estate, Yaroslava frequentava un cam- dove poté cantare il brano, come programmato. po estivo che si teneva presso la sua scuola; le Tornata a casa quella sera, Yaroslava cercò di avevano chiesto di cantare un canto speciale e nuovo la chiavetta usb. Ci teneva davvero. le serviva la chiavetta usb con la base musicale, Non era comodo salvare la musica sul cellulare. ma non riusciva a trovarla. Infilò la mano nella sua borsa e tastò con la mano nei vari scompar- «Dio, aiutami a trovare la mia chiavet- ti. Niente. Guardò nella camera che condivi- ta usb», pregò. deva con il suo fratellino. Dove poteva essere? Guardò sulla libreria. Niente. Sulla scrivania. «Dio, aiutami a trovare la chiavetta usb», pregò Niente. Sul davanzale. Niente. ad alta voce. «Sai quanto mi serve!». Dietro il suo letto e nell'armadio. Niente. Quel- Yaroslava guardò sulla libreria. Vide molti libri la sera ricordò la penna usb nella sua preghiera e un piccolo scrigno con dentro un angioletto. serale. «Caro Dio, grazie per la buona giornata Vide anche un portacellulare vuoto. Ma non oggi», pregò. «Grazie perché ho potuto passare del la chiavetta usb. «Dove altro potrei aver messo la tempo con gli amici. Ti prego, aiutami ad avere una mia chiavetta usb?» pensò. buona notte. Aiutami a trovare la chiavetta usb». Esaminò gli oggetti sulla scrivania, il computer, La sera dopo e quella dopo ancora pregò nuova- la lampada… Lì c’erano lo zaino e la sua borsa. mente, ma la chiavetta non si trovava. Passò un Ma niente chiavetta. anno, e Yaroslava continuò a pregare. 10
Non voleva spendere soldi per una nuova Tornò in camera sua con un gran sorriso. «Gra- chiavetta usb. Era certa che Dio l'avrebbe zie, Dio, per avermi aiutato a trovare la mia chia- aiutata a trovarla. «Se Dio si prende cura dei vetta usb con tutte le mie basi musicali», pregò. passeri, si prenderà cura di me nel trovare la chia- Yaroslava prega Dio sempre, e gli parla di tutto. vetta usb», pensò. «Dio è il mio miglior amico», ha detto. «Dio Un giorno, Yaroslava stava riordinando i libri ascolta sempre le nostre preghiere e risponde sem- sulla libreria quando vide qualcosa di grigio e pre prima o poi». blu incastrato tra due libri. Era attaccato a un portachiavi a forma di cuore con una coccinella L'offerta del tredicesimo sabato di questo trime- rossa e le parole, «Dio ti ama». stre contribuirà alla costruzione di un edificio per la scuola di Yaroslava, in Ucraina. La ragazzina afferrò l’oggetto e corse dal- la mamma. «Mamma, ho trovato la chiavet- Di Andrew McChesney ta usb!» esclamò. CONSIGLI PER LA STORIA J Trovate Bucha, Ucraina, sulla cartina. Si trova vicino alla capitale, Kiev. J Chiedete ai bambini se Dio ha risposto alle loro preghiere e incoraggiateli a condividere come. Chiedete quanto a lungo sarebbero disposti a pregare. Incoraggiateli a essere come Yaroslava e non smettere mai di pregare. Ricordate loro che Gesù ha detto che dobbiamo pregare sempre e non stancarci (Luca 18:1). J Guardate Yaroslava su bambini.uicca.it/rapporto-missioni. J Scaricate delle foto da Facebook (bit.ly/fb-mq). J Scaricate i notizie flash su: bit.ly/2021-ESD. Il piatto nazionale dell’Ucraina, e quello più conosciuto dagli stranieri, è il borsch, una minestra a base di barbabietola, UCRAINA STRAORDINARIA oltre ad altre verdure come cavolo, patate, pomodori, carote e cipolle, e spesso insaporito con aglio e aneto. Ci sono almeno 30 tipi diversi di borsch. 11
UCRAINA | 30 GENNAIO Sofia, 13 anni Una testimone inaspettata S ofia non conosceva nessuno quando iniziò «No, mai», Sofia disse sicura. la prima media alla scuola avventista del settimo giorno di Bucha, in Ucraina. La Il bambino guardò Tanya. scuola si stava ampliando, e quello era il pri- «Non ho mai sentito dire parolacce neanche a te», mo anno in cui c’era la prima media; i nuovi disse. «Hai mai detto una parolaccia?» studenti erano otto e non si conoscevano fra loro. Tanya era imbarazzata. In classe c’erano solo due bambine, Sofia e «Dicevo parolacce in continuazione», disse Tanya. Tanya, che fecero amicizia velocemente. So- Poi guardò Sofia. «Ho smesso per via fia proveniva da una famiglia avventista, e di Sofia», disse. frequentava la chiesa ogni sabato. La famiglia di Tanya non era cristiana, e quindi lei non All'inizio dell'anno scolastico, aveva sentito di- andava in chiesa. versi compagni di classe dire parolacce. I bam- bini, che non venivano da famiglie avventiste, Sofia parlava con Tanya di Dio e della chiesa e le avevano dette piano così che gli insegnanti l’amica ascoltava e faceva domande. non sentissero. Ma Sofia li aveva sentiti e aveva «Perché vai in chiesa di sabato e non di do- chiesto con gentilezza: «Ragazzi, per favore non menica?» chiese. parlate così». «Perché la Bibbia dice che il sabato è un giorno In quel momento Tanya si era resa conto che a santo», disse Sofia. Sofia non piaceva sentire le parolacce. Un'altra volta Tanya chiese: «Perché indossi «Ho imparato che Sofia era cristiana e non usava gonne più lunghe?». le parolacce», Tanya disse ai bambini nella men- sa. «Quindi ho deciso di non dirle più». «Perché vado in chiesa, e la Bibbia ci insegna di essere modesti», disse Sofia. Sofia era stupita nel sentire la storia di Tanya. Si rese conto che aveva testimoniato a L'anno scolastico passò velocemente. Tanya come essere cristiana e lo aveva fatto Un giorno, in mensa, Sofia sentì alcuni studenti spontaneamente! sghignazzare e imprecare. Più tardi a casa, Sofia raccontò a sua madre Un bambino vicino a Sofia alzò gli occhi dal cosa era successo. piatto di purè e le chiese: «Non ti ho mai sentito «Mamma, oggi ho scoperto che Tanya ha smesso di dire parolacce. Ne hai mai detta una?». dire le parolacce per non disturbarmi», disse Sofia. 12
La mamma era felice. «Per me quella con Tanya è stata un'esperienza «Ma è meraviglioso!» disse. «La tua vita è una meravigliosa», ha detto. «Ero sorpresa di aver testimonianza per Dio». potuto svolgere un ruolo tanto importante nella sua vita. Sono una testimone verso i miei compagni di Inginocchiandosi accanto al letto prima di an- classe, che io lo sappia o meno». dare a dormire quella sera, Sofia ringraziò Dio per averla aiutata a essere una testimone senza Parte dell'offerta del tredicesimo sabato di que- neanche saperlo. sto trimestre aiuterà la scuola di Sofia a costru- ire un edificio autonomo a Bucha, in Ucraina. «Aiutami a continuare a essere una testimone per Al momento la scuola prende in prestito delle Tanya così che ti possa conoscere meglio», pregò. aule dell'università avventista, e le vostre offer- Sofia prega di poter essere una testimone per te aiuteranno i bambini a riunirsi in aule loro. Dio ogni giorno. Grazie per pensare a dare un'offerta generosa. Di Andrew McChesney CONSIGLI PER LA STORIA J Trovate Bucha, Ucraina, sulla cartina. Si trova vicino alla capitale, Kiev. J Chiedete ai bambini in che modo sono testimoni silenziosi per Gesù come Sofia. E spiegate ai bambini che sono testimoni a prescindere da quello che fanno. Che facciano cose buone o cose cattive, hanno un'influenza sugli altri. J Guardate Sofia su bambini.uicca.it/rapporto-missioni. J Scaricate delle foto da Facebook (bit.ly/fb-mq). J Scaricate notizie flash: bit.ly/2021-ESD. Il messaggio avventista fu predicato nella zona per la prima volta sulla costa del RICORDI DALLE MISSIONI mar Nero nell’Ucraina meridionale e nel Caucaso da missionari tedeschi, Perka e Kandad. Dopo un battesimo nel 1886, la prima chiesa avventista del settimo giorno con 17 membri fu istituita nel villaggio di Berdibulat. 13
KIRGHIZISTAN | 06 FEBBRAIO Jared, 13 anni, e Samuel, 11 anni Regali a sorpresa U n giorno il tredicenne Jared lesse di un I bambini presero due scatole e le riempirono bambino chiamato Wilford nel libro con i Lego, le macchinine, sciarpe e saponette. «Uncle Arthur’s Bedtime Stories» (Le Salendo in bicicletta, andarono vicino a casa storie della buona notte dello zio Arthur). A di Kamil e scelsero due case a caso. Jared lanciò Wilford piaceva sorprendere le persone con una scatola oltre una recinzione e Kamil gettò dei regali. Incartava i doni, li legava a una corda e li calava dai muri per recapitarli. Poi, l'altra oltre un'altra recinzione. Poi i bambini scappava. si allontanarono velocemente. A casa di Jared, risero immaginandosi la sorpresa dei bambini Jared pensava che sarebbe stato divertente fare che avevano ricevuto i doni. la stessa cosa a Tokmok, in Kirghizistan, dove viveva con i suoi genitori e con suo fratello di Il fratello di Jared, Sam, sentì la conversazione. 11 anni, Sam. Chiese a sua madre il permesso «Posso venire anch'io la prossima volta?» chiese. di mettere dei doni dentro le vecchie scatole Qualche giorno dopo, i tre bambini si riuniro- di fazzoletti. no per preparare altri doni. Invitarono un altro «Che tipo di doni?» chiese sua madre. compagno di scuola, Kozimbek, ad andare con loro. I bambini riempirono due scatole di scar- «Alcuni giocattoli e altre cose che tro- pe, due scatole vuote di fazzoletti e due buste vo», disse Jared. di plastica con una varietà di giocattoli, sciarpe Alla mamma piacque l'idea. Jared e Sam ave- e saponette. Con il carico sulle biciclette, par- vano delle macchinine e dei Lego che si erano tirono alla ricerca di case ignare. Dopo qual- portati quando la loro famiglia si era trasferita che minuto, Jared vide una casa circondata da dall'Argentina per servire come volontari in una recinzione. Il giardino era pieno di alberi. Kirghizistan. Molti bambini del vicinato erano «Sam», disse, «butta la tua busta nel giardino». poveri e non avevano giocattoli. Sam gettò la busta al di sopra del recinto e at- Jared parlò del piano a un amico di scuola, Ka- terrò nei rami più bassi dell'albero. mil. «Mettiamo dei giochi nelle scatole e buttiamoli «Presto, fai qualcosa!» Sam urlò. sopra i muri», disse. Kamil era il più alto, quindi si arrampicò sulla Kamil fece un grande sorriso. Pensava che fosse recinzione. Raggiungendo i rami, afferrò la bor- una splendida idea, e voleva aiutare, anche se sa e la fece cadere in terra. «Andiamo via prima non aveva giocattoli da dare via. che qualcuno ci veda!» gridò. I bambini corsero via sulle biciclette. 14
Dopo aver gettato altri quattro doni, i bambi- lo che era successo. Il papà era contento. Pregò ni erano rimasti con un’ultima scatola. Jared per le persone che avevano ricevuto i doni. vide una casa con un grande cancello di me- Jared e Sam continuano a lanciare scatole a tallo. «Veloce, spingi il dono sotto il cancello», sorpresa oltre le recinzioni delle case. Nessuno disse a Kozimbek. sa che sono i responsabili, ed è così che vo- Appena Kozimbek ebbe spinto la scatola sotto gliono che vada. il cancello, qualcuno gridò, «Perché state buttan- Parte dell'offerta del tredicesimo sabato di do la spazzatura nel mio giardino?». tre anni fa ha aiutato a costruire una pale- Mentre i bambini scappavano, sentirono stra alla scuola di Jared e Sam a Tokmok, in la voce esclamare all'improvviso da dietro Kirghizistan. Grazie, per sostenere l'istru- il cancello, «Ma… questa non è spazzatu- zione avventista! ra. È un dono!». Di Andrew McChesney Durante il culto di famiglia quella sera, Jared e Sam raccontarono eccitati ai loro genitori quel- CONSIGLI PER LA STORIA J Trovate Tokmok, in Kirghizistan, sulla cartina. J Chiedete ai bambini quali belle sorprese potrebbero fare ad altri. Ricordate loro che quando fate un gesto positivo per qualcuno, lo stanno facendo a Gesù. Ricordate loro che Gesù ha detto, «Vi è più gioia nel dare che nel ricevere» (Atti 20:35). J Guardate Jared e Samuel su bambini.uicca.it/rapporto-missioni. J Scaricate delle foto da Facebook (bit.ly/fb-mq). J Scaricate notizie flash su: bit.ly/2021-ESD. Il gruppo etnico più numeroso nel Kirghizistan (73,3%) sono i kirghisi. Storicamente nomadi, NATURA STRAORDINARIA i kirghisi si spostavano con i loro greggi di pecore, cavalli e yak, vivendo in tende rotonde chiamate iurte. Molti pastori kirghisi sono ancora semi-nomadi e portano le loro greggi sulle montagne durante l’estate. 15
KIRGHIZISTAN | 13 FEBBRAIO Kamila, 13 anni Niente scuola di sabato K amila aveva un problema quando iniziò giorno, non lavoriamo e non studiamo il sabato. la terza media a Bishkek, la capitale del Per favore può giustificare Kamila dalle lezio- Kirghizistan. Le scuole che aveva fre- ni del sabato?». quentato sino ad ora prevedevano le lezioni solo dal lunedì al venerdì. Ma la scuola pub- La preside non aveva mai sentito parlare degli blica richiedeva che tutti gli studenti di terza avventisti. «Gli altri cristiani vanno in chiesa di media studiassero sei giorni a settimana: dal domenica, e anche sua figlia può andare in chiesa di lunedì al sabato. domenica», disse. «Allora può studiare il sabato». Kamila e sua madre andarono dal pastore a La mamma spiegò che gli avventisti non sono chiedere aiuto. La mamma, che era sorda e come gli altri cristiani e non lavorano e non muta, usò le mani per spiegare la situazione studiano il sabato. con il linguaggio dei segni e Kamila la tra- La preside scosse la testa. «Non mi interessa», dusse al pastore. disse. «Questo non è un paese cristiano. Molti dei Il pastore, dopo avere pregato, scrisse una lette- nostri studenti vanno a scuola di venerdì quando ra da consegnare a scuola, in cui chiedeva che dovrebbero riposarsi secondo la loro fede. Non Kamila fosse giustificata per il sabato. posso giustificarvi». L'insegnante di Kamila non poteva dare il Nonostante le parole della preside, il sabato permesso, ma suggerì di chiedere alla presi- seguente Kamila non andò a scuola, ma si recò de della scuola. in chiesa con la mamma. Kamila, la mamma e l'insegnante andarono dal- In chiesa, la mamma di Kamila si incontrò con la preside. «Mi scusi», Kamila disse alla preside. la preside della scuola convitto avventista del «Mia madre vuole parlare con lei». settimo giorno di Tokmok, situata a due ore La mamma diede la lettera del pastore alla di macchina di distanza e le chiese di parlare preside. «Cos'è questa?» la preside chiese un attimo dopo il servizio di culto; le spiegò la senza guardare. situazione scolastica e chiese se Kamila potesse iscriversi alla scuola avventista. La mamma disse qualcosa nella lingua dei segni. Kamila tradusse le parole della mam- «Preghiamo», disse la preside. ma alla preside. La preside pregò per Kamila. Chiese a Dio di «Quella lettera dice che andiamo in chiesa il saba- trovare qualcuno che aiutasse a pagare la retta to», disse Kamila. «Siamo avventisti del settimo 16
della scuola avventista per Kamila. La mamma Il giorno dopo, Kamila si trasferì nel dormito- non guadagnava abbastanza per pagare la retta. rio della scuola avventista. Oltre a studiare, sta «Sabato prossimo vi dirò se ho trovato qualcuno», anche svolgendo alcune ore di lavoro per con- disse la preside. tribuire a pagare la retta, come lavare i pavi- menti delle aule. Tutta la settimana Kamila pregò che Dio tro- vasse qualcuno per aiutarla. «Sono grata a Dio», ha detto. «Ora posso osser- vare il sabato». «Caro Dio, ti prego trova qualcuno che possa aiutarmi a pagare la scuola, e benedicilo per il suo Parte dell'offerta del tredicesimo sabato di aiuto», pregò. tre anni fa ha contribuito alla costruzione di una palestra alla scuola di Kamila a Tokmok, Il sabato successivo, prima dell’inizio del servi- in Kirghizistan. Grazie per sostenere l'istru- zio di culto, la preside salutò Kamila sorridendo. zione avventista in Kirghizistan e nella di- «Dio ti ha benedetto!» le disse. «Abbiamo trovato visione Euroasia. qualcuno per aiutarti con la retta». Di Andrew McChesney «Grazie mille!», Kamila gridò con gioia. CONSIGLI PER LA STORIA J Trovate Tokmok, in Kirghizistan, sulla cartina. J Chiedete ai bambini se hanno mai avuto problemi a santificare il sabato. Chiedete come li hanno risolti. Incoraggiate i bambini a santificare il sabato. J Guardate Kamila su bambini.uicca.it/rapporto-missioni. J Scaricate delle foto da Facebook (bit.ly/fb-mq). J Scaricate notizie flash da: bit.ly/2021-ESD. L’equitazione è ancora importante nella cultura kirghisa, e molti dei giochi e degli sport NATURA STRAORDINARIA nazionali tradizionali in Kirghizistan riflettono ciò. Le corse dei cavalli sono, ovviamente, molto popolari, in particolare le corse su lunga distanza. 17
KIRGHIZISTAN | 20 FEBBRAIO Vitaly, 13 anni Una preghiera per Vitaly T re anni fa, abbiamo letto la storia mis- «Devi cercare di vivere con tua madre per un sionaria di un bambino chiamato Vitaly mese», disse. «Se ti piace vivere con lei, dovresti a Tokmok, in Kirghizistan. restare con lei». A Vitaly piaceva molto andare in chiesa ogni Vitaly non voleva lasciare la nonna. Viveva sabato. Se pioveva o nevicava, non gli importa- con lei da quando era piccolo. va: aspettava davanti a casa sua che l'animatri- ce della scuola del sabato passasse a prenderlo Quando sua madre vide che Vitaly non vo- con la macchina. La chiesa gli piaceva così leva andare, cercò di convincerlo. «Vieni a tanto che invitò suo fratello ad andare con lui. vivere con me solo per un giorno», disse. «Non Gli piaceva così tanto che imparava a memoria è tanto tempo». un versetto della Bibbia ogni settimana come Vitaly era tranquillo e gentile. Non voleva dono per Dio il sabato. ferire i sentimenti di sua madre, quindi accet- Vitaly iniziò ad andare in chiesa dopo essere tò. La mattina dopo, sua madre cambiò idea e stato invitato dal suo insegnante della scuola disse che Vitaly doveva restare per un mese. avventista del settimo giorno. Vive con i suoi Vitaly accettò. Voleva vedere com'era vive- nonni, che gli diedero il permesso di andare in re con sua madre. chiesa. Ogni settimana non vedeva l’ora che La madre di Vitaly non voleva che andasse alla arrivasse il sabato scuola avventista. Voleva che suo figlio fosse Ma poi successe qualcosa. La madre di Vitaly rumoroso, tenace e cattivo, quindi lo mandò chiamò la nonna e disse che non voleva più alla scuola pubblica. che suo figlio andasse in chiesa. Vedete, Vitaly A Vitaly non piaceva affatto la nuova scuola. è tranquillo e gentile. A sua madre questo non La sua classe era numerosa, con 40 bambi- piaceva. Voleva che fosse rumoroso, tenace e ni, molti più dei 15 bambini della sua classe cattivo. Pensava che tutti i ragazzi dovessero es- nella scuola avventista. Inoltre, i bambini sere rumorosi, tenaci e cattivi, ed era preoccu- litigavano sempre. Erano rumorosi, tenaci e pata che la chiesa stesse impedendo a Vitaly di cattivi. Supplicò sua madre di rimandarlo alla esserlo. La madre di Vitaly disse alla nonna che scuola avventista. voleva che il figlio tornasse a vivere con lei. «Ma pensa a tutti i soldi che dovresti spendere per Quando Vitaly tornò a casa dopo la scuola, la la scuola avventista», disse sua madre. «Sarebbe nonna lo aspettava per avere una conversa- meglio usare quel denaro per andare a nuota- zione importante. re alla piscina». 18
A Vitaly piaceva la piscina, ma gli piaceva di idea. «Perché non vivi con me e vai a trovare la più la scuola avventista. «Preferirei studiare alla nonna?» chiese sua madre. scuola avventista che andare in piscina», disse. Vitaly supplicò sua madre per cinque mesi. Alla Dopo una settimana, sua madre accettò di fine, sua madre disse che poteva vivere con mandare Vitaly di nuovo alla scuola avven- la nonna, ma solo se avesse accettato di non tista. «Ma non la pagherò io», disse. «Deve andare in chiesa. pagare la nonna». Vitaly è di nuovo con sua nonna da cinque Vitaly era felice di essere di nuovo con i suoi mesi, ma continua a non poter andare in chie- amici gentili alla scuola avventista, e loro era- sa il sabato. Gli manca adorare Dio in chiesa. no felici di vederlo. I bambini e gli insegnanti I suoi amici e i suoi insegnanti della scuola avevano pregato per il suo ritorno. Le persone stanno pregando che sua madre gli dia il per- della chiesa avevano pregato per il suo ritorno. messo di tornare in chiesa. Vi unirete a loro Dio aveva risposto alle loro preghiere. nel pregare che Vitaly possa tornare ad adora- Ma le cose erano diverse. Vitaly non poteva an- re Dio il sabato? dare in chiesa. Gli mancava vivere con la non- Parte dell'offerta del tredicesimo sabato di tre na, che andava a trovare tutti i giorni. Dopo tre anni fa ha aiutato a costruire una palestra per settimane, disse a sua madre che voleva tornare la scuola di Vitaly a Tokmok, in Kirghizistan. a vivere a casa della nonna. Promise di andarla Grazie per sostenere l'istruzione avventista in a trovare spesso. Ma sua madre aveva un'altra Kirghizistan e nella divisione Euroasia. Di Andrew McChesney CONSIGLI PER LA STORIA J Trovate Tokmok, in Kirghizistan, sulla cartina. J Organizzate un momento di preghiera speciale in cui ognuno dei bambini può pregare per Vitaly. Incoraggiate i bambini a ricordarsi di Vitaly, e di altri bambini che non possono andare in chiesa, nelle loro preghiere personali. J Leggete la storia missionaria precedente su Vitaly: bit.ly/Vitaly-Part1 J Guardate Vitaly su bambini.uicca.it/rapporto-missioni. J Scaricate delle foto da Facebook (bit.ly/fb-mq). J Scaricate notizie flash da: bit.ly/2021-ESD. 19
KIRGHIZISTAN | 27 FEBBRAIO Nastya, 14 anni Il miglior regalo di compleanno N astya fece amicizia con un'altra bambi- Due giorni dopo, Nastya uno chiese a Nastya na chiamata Nastya alla scuola avven- due se avesse deciso se andare in chiesa o no. tista del settimo giorno di Tokmok, in Kirghizistan. Chiameremo le bambine «Na- «Ho chiesto alla nonna e ha detto che non posso stya uno» e «Nastya due». andare», disse Nastya due. A Nastya uno e a Nastya due piaceva dise- «Chiedile se puoi venire a un incontro dei giovani gnare con le matite colorate. A Nastya uno il venerdì sera», disse Nastya uno. «Sarei molto e a Nastya due piaceva cantare e a entrambe felice se tu venissi». piaceva leggere. Ma a Nastya uno piaceva fare Nastya due aspettò una settimana che la nonna una cosa che Nastya due non faceva: andare in si calmasse. Poi chiese di potere andare all'in- chiesa ogni sabato. contro dei giovani. La nonna ascoltò attenta- Un giorno, Nastya uno disse a Nastya due che mente la richiesta. Quando scoprì che Nastya era avventista del settimo giorno e la invitò ad uno sarebbe stata alla riunione, disse di sì. Le andare insieme in chiesa il sabato successivo. piaceva Nastya uno. «Perché dovrei andare in chiesa?» pensò Nastya Il giorno dopo, Nastya uno e Nastya due an- due. Non credeva in Dio. Era sicura che Dio darono alla riunione a casa del pastore avven- non esistesse. Dopotutto, un Dio amorevole tista. Per cominciare fecero alcuni canti tutti non avrebbe lasciato che sua madre morisse, insieme, poi il pastore e sua moglie lessero la lasciandola a vivere con i suoi nonni. storia di Salomone nella Bibbia. A Nastya due piacque l'incontro, le persone erano gentili e Rivolgendosi a Nastya uno, che stava aspettan- amichevoli. Decise di tornare. Frequentò le riu- do una risposta al suo invito ad andare in chie- nioni quasi tutti i venerdì per due mesi. Voleva sa, Nastya due chiese del tempo per pensarci. anche andare in chiesa. «Parliamone dopo», disse. Un venerdì mattina, il giorno prima del suo Nastya due pensò alla chiesa per alcuni giorni. compleanno, decise di chiedere alla nonna il Voleva fare felice Nastya uno. Voleva vede- permesso di andare in chiesa, ma aveva paura re cosa facessero le persone in chiesa. Chiese che la nonna si arrabbiasse. Pregò: «Dio, aiu- alla nonna il permesso di andare. La non- tami a conoscerti. Voglio conoscerti meglio». Poi na era furiosa. andò dalla nonna. «Domani è il mio complean- «Quella chiesa non è la nostra!» la nonna gridò. no», disse. «Come regalo, posso andare almeno «Perché vuoi essere come loro? Questa conversa- una volta in chiesa?». zione è finita». 20
La nonna non era contenta, ma le diede il Oggi Nastya due non va in chiesa ogni settima- permesso di andare. «È la tua vita», disse. «Fai na perché a volte la nonna non le dà il permes- quello che vuoi». so, ma va più spesso possibile. A Nastya due piacque la chiesa. Le piacque «Ora credo in Dio», ha detto. soprattutto la scuola del sabato. Era il miglior Parte dell'offerta del tredicesimo sabato di tre regalo di compleanno che avesse ricevuto. anni fa ha aiutato a costruire una palestra per «È stato uno dei giorni più felici della mia vita», ha la scuola di Nastya a Tokmok, in Kirghizistan. detto. «Ho potuto conoscere meglio Dio». Grazie per sostenere l'istruzione avventista in Kirghizistan e nella divisione Euroasia. Di Andrew McChesney CONSIGLI PER LA STORIA J Trovate Tokmok, in Kirghizistan, sulla cartina. J Chiedete ai bambini perché pensano che Nastya creda in Dio? (Risponde alle sue preghiere). Chiedete ai bambini perché credono in Dio. J Guardate Nastya su bambini.uicca.it/rapporto-missioni. J Scaricate delle foto da Facebook (bit.ly/fb-mq). J Scaricate notizie flash da: bit.ly/2021-ESD. La falconeria è un passatempo tradizionale in Asia centrale, in particolare la caccia con NATURA STRAORDINARIA le aquile. Il nome kirghiso per l’aquila reale è bürküt e il falconiere è un bürkütchü. 21
RUSSIA | 06 MARZO Nastya, 14 anni Un'esploratrice fedele N astya voleva andare ai campeggi e fare «Vengo da Vladivostok», disse Nastya. escursioni nella natura. Cercò un club di avventure all'aria aperta a cui unirsi L'animatrice disse a Nastya che doveva parlare nella sua città di Vladivostok,in Russia. Ma con il pastore avventista di Vladivostok e glie- non riuscì a trovarne uno. lo indicò. Era l'uomo che aveva appena bat- tezzato la donna. Poi sua madre scoprì degli esploratori. Un grup- po di esploratori aveva organizzato una festa «Quando posso essere battezzata?» Nastya alla scuola speciale dove lavorava la mamma e chiese al pastore. lei era rimasta colpita. «Da quale città vieni?» chiese il pastore. «Penso che questo club sia esattamente quello che «Vengo da Vladivostok», disse Nastya. cercavi», disse la mamma a Nastya. «Chiamali». «Sei di Vladivostok?» esclamò con sorpresa. Ma Nastya era impegnata con la scuola. Passa- rono sei mesi, e gli esploratori tornarono alla C'era solo una chiesa avventista a Vladivo- scuola per dare pizze ai bambini. La mamma stok, e non aveva mai visto Nastya in chiesa. parlò con loro di Nastya, e gli esploratori invi- Non capiva perché questa ragazza di 13 anni tarono Nastya al loro club, l'unico nella città. che non era mai andata in chiesa volesse es- sere battezzata. A Nastya piacque la riunione degli esplorato- ri e accettò con gioia l'invito di andare a un Nastya spiegò come era capitata al campeggio campeggio estivo con loro. Finalmente sarebbe estivo e che voleva essere battezzata. andata a un campeggio! «Devi frequentare le classi battesimali», disse L'ultimo giorno del campeggio, un sabato, il pastore. «Sarebbe anche bello se frequen- una donna fu battezzata in un fiume. Nastya tassi la chiesa». fu commossa e in lei sorse il desiderio di es- Dopo il campeggio, Nastya aveva un solo obiet- sere battezzata. tivo: essere battezzata. Andava in chiesa ogni «Quando potrò essere battezzata anche io?», mor- sabato. Alle 6 di pomeriggio ogni sabato, anda- morò, senza parlare con qualcuno in particolare va al club degli esploratori. Molti sabati andava mentre guardava il battesimo. a pranzo a casa del pastore. Fece particolarmen- te amicizia con la figlia maggiore del pastore, La sua animatrice del campeggio era vicino a Anna, che aveva due anni più di lei. Un sabato, lei e la sentì. Anna le fece una sorprese regalandole una nuo- «Da quale città vieni?» le chiese. va Bibbia e Nastya la studiò da sola. 22
Dopo sei mesi, Nastya iniziò le classi battesi- Parte dell'offerta del tredicesimo sabato di tre mali, e le finì in due mesi. Era pronta per essere anni fa ha aiutato a costruire un nuovo edificio battezzata. Nastya fu battezzata allo stesso cam- per la chiesa di Nastya a Vladivostok. Grazie peggio dove aveva espresso il suo desiderio. per sostenere la chiesa avventista di Vladivo- «Nella Bibbia ho trovato le risposte a tutte le mie stok con la vostra offerta missionaria e con le domande, e sono grata a Dio», ha detto. vostre preghiere. Di Andrew McChesney CONSIGLI PER LA STORIA J Trovate Vladivostok, in Russia, sulla cartina. È a ovest del Giappone e a nord della Corea del nord. J A Nastya piacciono molto gli esploratori, ed è grata che Dio si sia servito del club degli esploratori di Vladivostok per portarla da lui. Ha questo consiglio per gli altri bambini: «Se la vostra chiesa non ha un club degli esploratori, avviatelo. Organizzate escursioni nella natura e, cosa ancora più importante, parlate con tutti, inclusi i bambini che non vengono nella vostra chiesa, di quello che state facendo e invitateli a partecipare. Non sapete mai dove potrebbe crescere un seme». J Parlate ai bambini dell'importanza di dare il loro cuore a Gesù attraverso il battesimo. J Scaricate delle foto da Facebook (bit.ly/fb-mq). J Scaricate notizie flash da: bit.ly/2021-ESD. L’avventismo in Russia ebbe inizio come un movimento missionario laico da coloni RICORDI DALLE MISSIONI tedeschi che erano emigrati dalla Russia negli Stati Uniti intorno al 1870. Dopo essersi convertiti all’avventismo, iniziarono a mandare pubblicazioni avventiste in lingua tedesca ai loro amici e familiari in Russia. 23
RUSSIA | 13 MARZO Ilyas, 9 anni Brillare per Gesù I lyas era seduto con suo fratello di 16 anni Ilyas guardò Isaak. Suo fratello stava ascoltan- sul lato sinistro, sulle panche della chie- do il sermone. Ilyas si chiedeva se anche Isaak sa all'università avventista di Zaokskij in vedesse il predicatore splendere, ma non vo- Russia. I loro genitori erano a sedere dall'al- leva chiederglielo. Aveva paura che Isaak lo tro lato. prendesse in giro. Ilyas a volte si sedeva con i suoi genitori, Il predicatore continuò a splendere fino alla ma oggi si era seduto con suo fratello, Isaak fine del sermone. Ilyas decise di non dire a nes- e i suoi amici. suno quello che aveva visto. Sarebbe stato un A volte Isaak permetteva a Ilyas di giocare ai momento speciale tra lui e Dio. giochi di corse automobilistiche sul suo telefo- Qualche giorno dopo, Ilyas si ricordò del pre- no durante il sermone. Ma Ilyas sapeva che era dicatore quando lesse il sermone sul monte di sbagliato giocare in chiesa. Oggi non voleva Gesù in Matteo 5. Gesù disse, «Voi siete la luce giocare. Voleva ascoltare il sermone. Il predica- del mondo. Una città posta sopra un monte non tore era interessante. Stava raccontando storie può essere nascosta… Così risplenda la vostra della Bibbia e storie della sua vita. luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre Mentre Ilyas ascoltava, il sole del mattino buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei splendeva dalle finestre della chiesa, gettando cieli» (Matteo 5:14,16). una luce calda sul predicatore. Il predicatore Ilyas si rese conto che anche lui poteva risplen- iniziò a splendere: una luce brillante sem- dere. Gesù ha detto che le persone che fanno brava circondare le sue mani, il suo corpo e cose buone risplendono per lui. la sua testa. Splendeva più del bucato bian- co appena lavato. «Anch'io posso splendere», ha detto Ilyas. «Posso studiare e avere buoni voti. Posso aiutare la mam- Ilyas sbatté le palpebre. «Com'è possibile?» pen- ma a preparare la cena, andare al negozio a fare sò. «Sembra un angelo». la spesa, posso aiutare papà a tagliare l'erba. Ci Il predicatore sembrava brillare come il sole. sono molte cose che posso fare per aiutare gli altri e Ilyas socchiuse gli occhi perché sentiva gli brillare per Dio. Voglio brillare per Dio». occhi secchi per via della luce. Sbatté gli occhi Parte dell'offerta del tredicesimo sabato di rapidamente alcune volte per inumidirli. Guar- questo trimestre aiuterà la scuola avventista del dò il predicatore e stava ancora splendendo. settimo giorno di Ilyas a costruire un edificio autonomo sul campus dell'università avventista 24
di Zaokskij. Al momento la scuola cristiana di a riunirsi in aule loro. Grazie per pensare a dare Zaokskij prende in prestito delle aule dall'uni- un'offerta generosa. versità, e le vostre offerte aiuteranno i bambini Di Andrew McChesney CONSIGLI PER LA STORIA J Trovate Zaokskij, in Russia, sulla cartina. È a sud di Mosca. J Chiedete ai bambini come possono brillare per Gesù. J Guardate Ilyas su bambini.uicca.it/rapporto-missioni. J Scaricate delle foto da Facebook (bit.ly/fb-mq). J Scaricate notizie flash da: bit.ly/2021-ESD. La matrioska è la bambola tradizionale russa, una serie di figure di legno che si possono aprire per rivelare una figura simile ma più piccola all’interno, solitamente con sei o più figure in totale. La forma della bambola di solito è cilindrica e liscia con RUSSIA STRAORDINARIA tutte le decorazioni dipinte, spesso molto elaborate. Il tema più comune sono ragazze vestite tradizionalmente, ma possono rappresentare qualsiasi cosa, inclusi personaggi politici e di fiabe. 25
RUSSIA | 20 MARZO Yuliana, 16 anni Artista o dottoressa? Y uliana si chiese a lungo cosa volesse fare paura negli occhi del bambino e capì che era da grande. successo qualcosa di grave. «Sei brava ad aiutare le persone», disse la «Mi sono fatto male!» Daniil gridò, con le lacri- mamma. «Dovresti diventare una dottoressa». me che gli scorrevano sulle guance. Anche la nonna pensava che Yuliana fosse bra- «Cos'è successo?» chiesa Yuliana, va ad aiutare le persone. «Perché piangi?» «Oppure potresti diventare un'infermiera», Daniil sollevò una gamba dall'acqua fangosa, la nonna suggerì. rivelando un tagliò profondo sul piede. A Yuliana non piacquero quei consigli. Yuliana era spaventata e iniziò a tremare. «Dio, «Non voglio essere una dottoressa o un'infermie- dammi la forza per aiutarlo» pregò in silenzio. Era ra!» disse. «Mi piace disegnare, e preferirei es- la prima volta nella sua vita che vedeva una sere un'artista». ferita del genere. Un pomeriggio d'estate, Yuliana stava tornando Era la prima volta anche per i due amici di a casa e vide tre bambini di 10 anni che nuota- Daniil. Avevano paura e corsero via. Neanche vano in una pozza sul campus dell'università av- Daniil aveva mai visto una ferita del genere, ed ventista di Zaokskij in Russia. Immediatamente era al suo piede. Aveva paura. si preoccupò per la salute dei bambini perché «Cosa dirà mia madre?» piangeva. l’acqua era marrone e sporca. Inoltre, a volte le «Non ti preoccupare di questo», Yuliana lo rassi- persone buttavano la spazzatura in quella pozza. curò. «Andrà tutto bene». «Ehi, ragazzi!» gridò. «Quell'acqua è molto spor- Yuliana vide l'acqua sporca della pozza e si ca. Non è una buona idea nuotarci». preoccupò che la ferita si infettasse. «Veloce, «Lo so!», rispose uno dei bambini, Daniil, men- esci dall'acqua!» disse. «Sarebbe davvero brutto se tre si arrampicava su una piccola banchina per qualcosa andasse nella tua ferita». tuffarsi di nuovo nella pozza. «Mia madre mi ha Yuliana aiutò Daniil a uscire dall'acqua e gli detto di non nuotare qui». disse di sedersi in terra. Ma cosa poteva fare? Saltò e si tuffò nell'acqua. Un momento dopo, Non era una dottoressa né un'infermiera. venne a galla gridando. Yuliana fu presa dal «Dio, manda qualcuno ad aiutarci», pregò. «Aiu- panico. Si chiedeva cosa non andasse. Vide la tami a non svenire». Si guardò intorno. Non si vedeva nessuno. 26
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