LE RADICI E LE ALI PIANO TRIENNALE DELL' OFFERTA FORMATIVA - Primo IC "De Amicis-Manzoni"
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Primo ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS-MANZONI” Piazza Corsica 1, 74016 Massafra (TA) - Tel. 099-880.1184 - CF: 90214550734 - CM: TAIC849009 PIANO TRIENNALE DELL’ OFFERTA FORMATIVA (ex art. 1 c. 14 Legge 107/2015) LE RADICI E LE ALI Integrazioni e variazioni per l’anno scolastico 2020-2021 elaborate dal Collegio dei docenti il 16 ottobre 2020 con delibera n. 17 approvate dal Consiglio d’Istituto il 29 ottobre 2020 con delibera n. 13 aa.ss.2019-22 Dirigente Scolastica Prof.ssa Giuliana Deflorio 1
Sommario PARTE I ................................................................................................................................................................ 3 INTRODUZIONE AL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA ............................................................. 3 CONTESTO ..................................................................................................................................................... 4 PARTE II ............................................................................................................................................................... 5 PROGETTO EDUCATIVO DI ISTITUTO ............................................................................................................. 5 LINEE PROGETTUALI .................................................................................................................................. 5 VISION ........................................................................................................................................................ 5 MISSION ..................................................................................................................................................... 5 FINALITÀ .................................................................................................................................................... 7 PRINCIPI ..................................................................................................................................................... 7 CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E I CAMPI DI ESPERIENZA ........................................................ 7 FINALITÀ .................................................................................................................................................... 8 I CAMPI DI ESPERIENZA ............................................................................................................................. 8 ORARIO ATTIVITA’ SCOLASTICA ............................................................................................................... 11 CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA........................................................................................................ 12 FINALITÀ .................................................................................................................................................. 12 METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI ................................................................................................ 13 ATTIVITÀ ATTUATE PER IL SUCCESSO FORMATIVO DEGLI ALUNNI ......................................................... 13 ACCOGLIENZA E ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA.................................................................... 14 PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA .................................................. 15 MONTE ORE* SETTIMANALE ................................................................................................................... 17 CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ............................................................................... 19 MONTE ORE SETTIMANALE ..................................................................................................................... 21 IL CURRICOLO VERTICALE DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA ............................ 23 PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI AA.SS. 2019-2022 .......................................................... 24 LE RISORSE DELLA SCUOLA .......................................................................................................................... 31 2
PARTE I INTRODUZIONE AL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Primo Istituto Comprensivo “De Amicis–Manzoni” di Massafra, con la partecipazione di tutte le sue componenti, nel rispetto delle norme vigenti, ha predisposto il Piano Triennale dell’Offerta Formativa per il triennio 2019-2022. L’obiettivo del nostro POF Triennale è quello di migliorare l’Offerta Formativa alla luce delle esperienze e dei nuovi indirizzi organizzativo- didattici portati avanti dall’Autonomia, dalle Indicazioni Nazionali, dalla normativa vigente ed, in particolare, dalla L. 107/2015, nel rispetto dei principi contemplati negli artt. 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana. Carta d’identità Conforma le finalità dell’Istituzione scolastica che d’istruzione nazionale alle realizza la propria autonomia esigenze dei diversi contesti PTOF PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Palesa la progettazione Raggruppa e dà significato curricolare e l’ampliamento alla varietà delle esperienze dell’offerta formativa degli alunni al fine di sviluppare un’identità consapevole 3
CONTESTO IDENTITÀ DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO: “LE RADICI E LE ALI” “Le radici e le ali”: il futuro è nella memoria del passato; dobbiamo sapere da dove veniamo per andare incontro ai cambiamenti della società moderna con animo fiducioso per un nuovovolo. Il Primo Istituto Comprensivo “De Amicis-Manzoni” nasce il 1 settembre 2012 in ottemperanza alla L. n°111 del 2011. Esso comprende: • due Plessi della Scuola dell’Infanzia (“Pinocchio” e “Cappuccetto Rosso”) • un plesso di Scuola Primaria “E. DeAmicis”, • un plesso di Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Manzoni”. L’Istituto Comprensivo “De Amicis-Manzoni”, in seguito al dimensionamento scolastico, è nato dalla fusione delle due Istituzioni Scolastiche più antiche del Comune di Massafra. La Scuola Primaria “E. De Amicis”, che vanta lusinghiere tradizioni, ubicata come è nel più antico edificio scolastico della città (1935), intitolato a Edmondo De Amicis nel 1960, dagli anni ’50-’60 si è distinta nel panorama dell’istruzione, grazie alle idee e all’opera dell’Ispettore F. Resta, che fece conoscere il “Metodo della scuola di Massafra” fin oltre i confini dell’Italia, e rappresenta ancora oggi un preciso punto di riferimento educativo e formativo per l’intera comunità, che le riconosce il ruolo di memoria e di identità del paese. Accanto alla continua ricerca di una sempre più puntuale e mirata attività didattica, rivolta anche agli alunni svantaggiati, e accanto alla sperimentazione delle più moderne strategie educative, essa sensibilizza gli alunni e, indirettamente i genitori, alla comprensione dei problemi del prossimo, attraverso iniziative finalizzate alla solidarietà. La Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Manzoni”, già presente a Massafra fin dalla fine degli anni ’40 come sezione staccato della Scuola Media “Mazzini” prima e successivamentedell’“Alfieri” di Taranto, diventa Istituzione Scolastica autonoma nell’a.s. 1953/1954, con la presidenza del prof. Nicola Lazzaro. La Scuola “A. Manzoni” ha celebrato, pertanto, nell’a.s. 2013/2014 il Sessantenario della sua istituzione. Ogni anniversario rappresenta anche un momento di bilanci e di progetti futuri. Il logo dellaScuolacerca di rappresentaretuttoquesto: la data 1953 ricorda l’anno di istituzione dellaScuola; le grandi lettere A ed M di Alessandro Manzoni abbracciano il centro storico, a testimonianza del ruolo che la Scuola ha avuto nello sviluppo diMassafra; il motto “nella formazione dei giovani la nostra fiducia nel futuro” sottolinea la consapevolezza sia del compito educativo della scuola che della responsabilità per la costruzione del futuro delle giovani generazioni. 4
PARTE II PROGETTO EDUCATIVO DI ISTITUTO Progettazione curriculare, extracurriculare, educativa e organizzativa LINEE PROGETTUALI Da quanto premesso la nostra Istituzione Scolastica ha definito i fattori fondamentali su cui basare la Mission e la Vision, fattori che devono contribuire a fornire un servizio efficace ed efficiente che possa essere valutato tale anche dagli utenti. VISION L’Istituto Comprensivo De Amicis-Manzoni intende collocarsi come interlocutore culturale nel territorio per famiglie, associazioni, Enti … Per sviluppareilsuoruolo la Scuolaintende • promuovere un rapporto attivo con la realtà locale, il Territorio e l’ambiente; • impostare relazioni di qualità con Utenti, Fornitori eCollaboratori; • realizzare servizi che soddisfino le esigenze esplicite ed implicite degli Utenti; • scegliere Fornitori competenti e impostare con loro una relazione di partnership; • operare in conformità con le disposizioni ministeriali, regionali e locali; • verificare l’andamento del Sistema Scolastico per un miglioramento costante. MISSION I traguardi che il nostro istituto si impegna a perseguire per favorire il successo formativo di tutti gli alunni, possono essere ricondotti a quattro fondamentali aree di intervento educativo: • L’APPRENDIMENTO (il sapere), • L’EDUCAZIONE (il saperessere), • L’ORIENTAMENTO (il saper fare), • LA RELAZIONE (il saper vivere con gli altri). 5
•Favorire il •Guidare gli alunni ad raggiungimento degli acquisire la capacità di obiettivi previsti nel tradurre conoscenze e curricolo. Favorire abilità in l’acquisizione di comportamenti conoscenze, razionali e ottimali sul competenze e abilità piano etico-sociale. strutturate, integrate e significative. APPRENDIMENTO EDUCAZIONE ORIENTAMENTO RELAZIONE •Portare gli alunni ad acquisire la capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti. Promuovere la • Favorire la maturazione di conquista della significative capacità capacità di progettare relazionali. promuovere la il proprio futuro considerazione della scolastico. diversità come risorsa e motivo di arricchimento. La finalità del nostro Istituto Comprensivo è la formazione degli alunni nella loro socializzazione, responsabilizzazione, coscienza civica e capacità di conoscere e leggere la realtà, per diventare più colti e competenti, capaci di orientarsi in un mondo sempre più complesso. Il compito generale e istituzionale della Scuola è quello di formare gli alunni attraverso due dimensioni: • la trasmissione della conoscenza e dellacultura • l’attivazione di processi attraverso i quali ogni alunno elabora leconoscenze. In attuazione dei principi cui s’ispira, il sistema dell'Autonomia scolastica e delle autonomie territoriali può contribuire a: approfondire il sentimento delle radici storiche e delle peculiarità culturali del nostro Territorio e delle nostre tradizioni, nella consapevolezza che non c'è futuro credibile senza una solida conoscenza delpassato; 6
valorizzare il Territorio dal punto di vista della fruizione, della tutela e della conservazione dei BeniCulturali; stimolare le attitudini alla flessibilità, alla curiosità, all'innovazione, alla comprensione della diversità: requisiti necessari per affermarsi in una società articolata e vivace qual è quellamassafrese; rinsaldare i grandi valori civili, morali, culturali, religiosi come antidoto al rischio dell'inaridimento cui va incontro una società orientata al consumismo; stabilire positive sinergie con le realtà culturali presenti nella società massafrese, interessate allo sviluppo formativo delle giovani generazioni e impegnate nel lavoro di coesione sociale e culturale dellacittà. FINALITÀ La finalità del primo ciclo d’istruzione è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per conseguire le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per realizzare tale finalità l’Istituto Comprensivo “De Amicis-Manzoni” intende concorrere con gli Enti competenti alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza, curare l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità, prevenire l’evasione dell’obbligo scolastico e contrastare la dispersione, valorizzare il talento e le inclinazioni di ciascuno, perseguire con ogni mezzo il miglioramento della qualità del Sistema d’Istruzione. In questa prospettiva lo stesso intende porre particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, accompagnarli nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuovendo la pratica consapevole della cittadinanza. PRINCIPI I principi fondamentali ai quali l’Istituto si ispira sono: o Uguaglianza o Imparzialità o Accoglienza e Continuità o Rispetto o Miglioramento continuo La Scuola intende garantire l’uguaglianza delle opportunità formative a tutti i soggetti, compresi coloro che provengono da culture diverse, nella prospettiva della cooperazione tra i popoli e nel rispetto dei fondamentali diritti umani e civili. Nel rispetto della normativa vigente l’Istituto Comprensivo “De Amicis-Manzoni” osserva il curriculum nella scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria, così come segue. CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E I CAMPI DI ESPERIENZA La Scuola dell’infanzia è molto importante per la crescita dei bambini. Questo primo segmento del percorso di istruzione concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini, stimola le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e mira ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative. 7
FINALITÀ Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. IDENTITÀ AUTONOMIA Provare fiducia nel saper fare Imparare a conoscersi e a sè e saper chiedere aiuto. sentirsi riconosciuti come Imparare ad esprimere le persona unica ed irripetibile proprie opinioni. COMPETENZA CITTADINANZA Scoprire gli altri, gestire i Imparare a riflettere contrasti attraverso regole sull'esperienza attraverso condivise per un primo l'esplorazione, l'osservazione e riconoscimento dei diritti e dei il confronto doveri Le varie attività didattico-educative che gli insegnanti progettano e propongono, coinvolgono sia la sfera affettivo-relazionale, sia quella didattico-cognitiva di ciascun allievo e mirano a: promuovere la crescita del bambino come persona che interagisce in modo positivo con se stesso, con gli altri e con l’ambiente che lo circonda; valorizzare l’individualità riconoscendo la diversità come fonte di arricchimento; favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze aggiornate, stabili nel tempo e trasferibili. I CAMPI DI ESPERIENZA “Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano le occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri. Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo delle competenze suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario.” (Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012). I campi di esperienza sono trasversali e sono cinque: 8
IL SE’ E L’ALTRO: il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, conosce meglio se stesso, gli altri e le tradizioni della comunità in cui vive. IL CORPO E IL MOVIMENTO: il bambino conosce meglio il proprio corpo, consegue pratiche corrette di cura di sé e di alimentazione. IMMAGINI, SUONI, COLORI: il bambino comunica, si esprime e apprezza i vari linguaggi: gestuale, iconico, musicale, verbale. I DISCORSI E LE PAROLE: il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua, arricchisce e precisa il proprio lessico. LA CONOSCENZA DEL MONDO: il bambino esplora, raggruppa e ordina secondo criteri diversi, osserva e coglie i fenomeni naturali e tecnologici. IL SÉ E L'ALTRO LA CONOSCENZA IL CORPO E IL DEL MONDO MOVIMENTO I DISCORSI E LE IMMAGINI, PAROLE SUONI E COLORI Nella scuola dell’infanzia le attività variano di anno in anno a seconda dello sfondo integratore 9
individuato nella progettazione delle unità di apprendimento e delle esigenze formative degli alunni. Quest’anno è stata individuata la tematica dei quattro elementi e il regno di “ARCOBALENIA” “I quattro elementi TERRA, ARIA, FUOCO, ACQUA e il regno di Arcobalenia” è un percorso didattico-educativo che per tutto l’anno scolastico accompagnerà i bambini della scuola dell’Infanzia alla scoperta degli elementi naturali. Questa scelta nasce dal desiderio di avvicinare il bambino alla natura scoprendo le sue fragilità e di condurlo quindi al rispetto e all’amore nei confronti dell’ambiente mettendo in atto comportamenti corretti. Tutto ciò sarà possibile attraverso racconti, esperienze concrete, attività ludiche che, coinvolgendo emotivamente il bambino, lo guideranno gradualmente alla consapevolezza che bisogna prendersi cura dell’ambiente. Inoltre, il percorso educativo-didattico sarà opportunamente intrecciato all’elemento fantastico, indispensabile alleato per le docenti per predisporre uno sfondo motivante ed entusiasmante in cui dar senso alle esperienze dei bambini. Il personaggio mediatore sarà la FATA, una per ogni elemento naturale. I quattro elementi naturali TERRA - ACQUA - FUOCO – ARIA abbinati rispettivamente alle quattro Stagioni, saranno oggetto di attenzione, fonte di scoperta, occasione per manipolare, toccare, sentire ma anche elementi fondamentali per stimolare l’immaginazione, per acquisire il pensiero scientifico. Scoprendo, ricercando, sperimentando il bambino potrà acquisire una forte consapevolezza di questi elementi così quotidiani eppure spesso sconosciuti. Dopo un primo approccio da spettatore, diventerà il protagonista di esperienze e di scoperta dei fenomeni, grazie ai quali esiste la vita. Il bambino sarà dunque stimolato: 10
1) ad esplorare e conoscere i quattro elementi naturali; 2) affinare il senso estetico e cromatico; 3) elaborare il senso critico; 4) incoraggiato e indirizzato alla scoperta e alla conoscenza del mondo e del proprio territorio attraverso l’incontro con la realtà e la fantasia; 5) a interpretare i dati e i materiali raccolti. ORARIO ATTIVITA’ SCOLASTICA dal lunedì al venerdì Sezioni a tempo normale (40 ore) ENTRATA - ACCOGLIENZA 08,15 – 08,45 Saluto personalizzato, appello, giochi di costruzione e/o finzione, canti attività libere ATTIVITA’ DI ROUTINE 08,45 – 10,30 Calendario, registrazione meteo, colazione, pulizia personale, filastrocche, poesie, conversazione ATTIVITA’ FORMALE (gruppi omogenei – sezione – laboratori) 10,30 – 12,00 Attività specifiche delle unità di apprendimento (laboratorio linguistico, scientifico, espressivo, logico-matematico, motorio) 12,00 – 13,00 PRANZO GIOCHI E ANIMAZIONE 13,00 – 14,30 Canti corali, giochi di movimento in salone e/o giardino, teatro dei burattini, giochi di finzione, animazione alla lettura ATTIVITA’ FORMALE (gruppi omogenei – sezione – laboratori) 14,30 - 15,45 Attività specifiche delle unità di apprendimento (laboratorio linguistico, scientifico, espressivo, logico-matematico, motorio) 15,45 – 16,15 USCITA ORARIO ATTIVITA’ SCOLASTICA dal lunedì al venerdì Sezioni a tempo ridotto (25 ore) ENTRATA - ACCOGLIENZA 08,15 – 08,45 Saluto personalizzato, appello, giochi di costruzione e/o finzione, canti attività libere ATTIVITA’ DI ROUTINE 08,45 – 10,30 Calendario, registrazione meteo, colazione, pulizia personale, filastrocche, poesie, conversazione ATTIVITA’ FORMALE (gruppi omogenei – sezione – laboratori) Attività specifiche delle unità di apprendimento (laboratorio linguistico, scientifico, 10,30 – 12,10 espressivo, logico-matematico, motorio) GIOCHI E ANIMAZIONE Canti corali, giochi di movimento in salone e/o giardino, teatro dei burattini, giochi 12,10 – 12,40 di finzione, animazione alla lettura Attività manipolative (cera pongo, creta, carta, ecc. ) giochi di costruzione USCITA 12,45 - 13,15 11
CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA La Scuola Primaria, ponte tra le Scuola dell’infanzia e Scuola Secondaria di primo grado, struttura il suo percorso formativo in 5 anni. Partendo dalle conoscenze e competenze acquisite dal bambino nella Scuola dell’Infanzia le consolida, le potenzia e le amplia attraverso l’acquisizione dei saperi di base; pone le premesse per lo sviluppo del pensiero critico e riflessivo e per l’ampliamento della sua dimensione sociale. La Scuola Primaria, il cui compito è la promozione della prima alfabetizzazione culturale, costituisce una delle formazioni sociali basilari per lo sviluppo della personalità del fanciullo. Coerentemente con ciò, superando la sua funzione istruttiva, la nostra scuola intende sviluppare un’azione educativa che si correli alla realtà sociale circostante, promuova la formazione integrale della persona e del cittadino. Essa garantisce ai suoi alunni: • La crescita di tutte le potenzialità e le capacità di orientarsi nel mondo in cui vive, al fine di raggiungere una relazione attiva e dinamica con esso o Lo sviluppo delle capacità di “apprendere ad apprendere”, di assimilare, comprendere, costruire, argomentare per dare significato alle proprie esperienze FINALITÀ In riferimento ai contenuti delle Indicazioni Nazionali, la Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo De Amicis-Manzoni promuove azioni educative specifiche e utilizza il contributo delle varie discipline, affinché gli alunni possano: Sviluppare un’identità equilibrata Imparare a costruire relazioni sociali e armonica positive improntate ai principi della convivenza civile Acquisire una padronanza sicura Imparare ad assumere un degli alfabeti di base attraverso ruolo attivo nel processo di i linguaggi delle diverse discipline apprendimento, sviluppando al meglio le proprie inclinazioni 12
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Tenuto conto delle capacità di apprendimento del gruppo-classe, l’insegnante: Fa ricorso a tutti quegli strumenti e sussidi didattici che la sua esperienza, creatività e dotazione della Scuola gli consentono (testi, schede operative, fotocopie, cartelloni, laboratorio informatico, laboratorio scientifico, laboratorio linguistico, palestra, cortile) Utilizza le metodologie più idonee ad ogni situazione (lettura, verbalizzazione, elaborazione e rielaborazione personale, ricerche, grafici, disegni, manualità e recitazione) Utilizza le tecniche e gli strumenti dei diversi ambiti di insegnamento (schemi, tabelle, grafici, indagini) per permettere agli alunni gradualmente di essere in grado di osservare, misurare, classificare, elaborare ed interpretare dati. Si avvale di esperienze scolastiche ed extrascolastiche ( visite culturali, rappresentazioni teatrali e cinematografiche …) attraverso la realizzazione di progetti curricolari ed extracurricolari ATTIVITÀ ATTUATE PER IL SUCCESSO FORMATIVO DEGLI ALUNNI Il percorso scolastico di ogni alunno deve essere caratterizzato dalla valorizzazione della sua diversità nella prospettiva della realizzazione delle proprie potenzialità. Ormai, in tutte le scuole ci sono classi che presentano situazioni difficili (difficoltà economiche, difficoltà relazionali, difficoltà a comprendere la nostra lingua, diversamente abili) in seguito alle quali gli alunni possono essere esposti a rischio di disagio e il fenomeno che ne consegue è la dispersione scolastica. Per promuovere il successo formativo di ogni alunno e in particolar modo di quelli in situazione di disagio, vengono messe in atto nella nostra Scuola strategie di aiuto finalizzate alla scoperta e allo sviluppo delle potenzialità nascoste. Ogni interclasse predispone e mette in atto strategie finalizzate al successo formativo di tutti gli alunni e all’aiuto e al recupero di quelli in situazione di svantaggio • Attuando percorsi individualizzati • Elaborando proposte di lavoro semplificate • Valorizzando ogni piccola conquista fatta dall’alunno, incoraggiandolo • Si richiede la collaborazione della famiglia dell’alunno interessato e si cerca di coinvolgere anche le altre famiglie della classe • Si adopera al fine di migliorare il clima relazionale nella classe e nell’interclasse • Si utilizza l’apprendimento attraverso lo scambio, il confronto e la cooperazione • Si serve in base alle attività programmate dell’apprendimento per scoperta il cui fine è “l’imparare a imparare” e dell’apprendimento cooperativo. 13
ACCOGLIENZA E ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Nei primi giorni dell’anno scolastico gli insegnanti sono impegnati nella ripresa progressiva dei ritmi scolastici: Creano un ambiente accogliente e coinvolgente nel quale gli alunni possano trovarsi e ritrovarsi a proprio agio. Guidano la propria classe alla conoscenza generale dell’ ambiente scuola (classi prime) Creano occasioni per favorire la migliore conoscenza tra gli alunni, tra gli alunni e gli insegnanti, tra gli insegnanti e le famiglie Predispongono per i primi giorni scuola conversazioni guidate, attività ludiche e grafico-pittoriche atte ad una maggiore conoscenza del proprio vissuto e di quello altrui Organizzano “La Festa dell’Accoglienza” nella quale tutti gli alunni della Scuola sono coinvolti e alla quale partecipano fattivamente Accertano mediante prove di verifica il livello di scolarizzazione, il possesso di strumenti cognitivi di base, le capacità comunicative, grafiche e di esecuzione e la conoscenza e il grado di accettazione delle regole 14
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno/a: Dimostra una padronanza nella lingua italiana tale da consentirgli enunciati e testi di unacerta complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni E’ in grado di comprendere ed esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva e interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali ed il linguaggio della geo-graficità; individua i caratteri che connotano i diversi paesaggi italiani, cogliendo le progressive trasformazioni operate dall'uomo e rendendosi conto dell'interdipendenza tra elementi fisici e antropici. Le sue conoscenze matematiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtàe di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazionisulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Le sue conoscenze scientifiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtàe di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. 15
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi che gli sono congeniali. E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi artistici che gli sono congeniali. E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi motori che gli sono congeniali. E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Le sue conoscenze gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Utilizza gli strumenti di conoscenza per riconoscere ed apprezzare le diverse tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. 16
CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA MONTE ORE* SETTIMANALE DISCIPLINA Classe I Classe II Classe III Classe IV Classe V Italiano 7 7 6 6 6 Potenziamento Italiano 1 1 1 1 1 Inglese 2 2 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Potenziamento Storia 0 1 1 1 1 Geografia 2 2 2 2 2 Matematica 7 6 6 6 6 Potenziamento Mat. 1 1 1 1 1 Scienze 2 2 2 2 2 Tecnologia 1 1 1 1 1 Musica 1 1 1 1 1 Arte e Immagine 1 1 1 1 1 EducazioneFisica 1 1 1 1 1 I.R.C. o 2 2 2 2 2 Attività Alternative Totale ore* 30* 30* 30* 30* 30* * si intende che ogni ora di lezione è di 55 minuti, quindi il monte ore è, di fatto, 27 ore da 60 minuti. Le lezioni iniziano alle h 8:05 e terminano alle 13:30 dal lunedì al venerdì Alcune tematiche pluridisciplinari sono sviluppate nell’ambito dell’insegnamento trasversale dell’Educazione civica relativamente ai tre nuclei concettuali di Costituzione, Sviluppo sostenibile e Cittadinanza digitale. CONSIDERATA: 1. l’esigenza primaria di garantire misure di prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da SARS-CoV-2, tenendo conto del contesto specifico dell’Istituzione scolastica e dell’organico dell’autonomia a disposizione, 2. l’esigenza di garantire il diritto all’apprendimento degli alunni nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali 3. l’esigenza di garantire la qualità dell’offerta formativa in termini di maggior integrazione tra le modalità didattiche in presenza e a distanza con l’ausilio delle piattaforme digitali e delle nuove tecnologie in rapporto all’esigenza di prevenire e mitigare il rischio di contagio da SARS-CoV-2 17
il Consiglio d’Istituto delibera l’approvazione del seguente orario delle lezioni per la Didattica digitale integrata (DDI) n. orario lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 1 08:15-08:55 lezione lezione lezione lezione lezione 2 09:10-09:50 lezione lezione lezione lezione lezione 3 10:05-10:45 lezione lezione lezione lezione lezione 4 11:00-11:40 lezione lezione lezione lezione lezione 5 11:55-12:35 lezione lezione lezione lezione lezione 6 12:45-13:25* lezione lezione lezione lezione lezione * per le classi prime e seconde (scuola primaria) l’attività sincrona della sesta ora di lezione termina alle ore 13:10. I restanti minuti di attività didattica saranno garantiti dal personale docente in modalità asincrona attraverso la piattaforma d’Istituto. 18
CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO In continuità con le azioni della Scuola Primaria di ampliamento delle conoscenze e sviluppo delle competenze, secondo le Indicazioni Nazionali, il percorso conclusivo del Primo Ciclo d’Istruzione ha la responsabilità di offrire agli studenti la migliore preparazione per essere proiettati nelle scelte future; offre altresì, le occasioni per allargare il respiro attraverso l’esperienza di una progettualità ampia, finalizzata allo sviluppo delle competenze chiave dell’apprendimento: 1. competenza alfabetica funzionale; 2. competenza multilinguistica; 3. competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; 4. competenza digitale; 5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; 6. competenze in materia di cittadinanza; 7. competenze imprenditoriale; 8. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali. La scuola Secondaria A. Manzoni si propone di favorire nei ragazzi l’acquisizione e lo sviluppo di capacità, conoscenze, strategie ed atteggiamenti efficaci e funzionali al raggiungimento di una conoscenza di sé, che permetta di attuare scelte autonome e motivate. L’attività didattica curriculare è sviluppata in 8 sezioni con la seguente offerta formativa: • Tempo normale (30 ore settimanali) • Indirizzo Musicale (33 ore settimanali) L’orario delle lezioni è così articolato: Tutte le classi: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 Le classi a indirizzo musicale proseguono l’attività di strumento dalle ore 14.00 alle ore 18.00 dal lunedì al giovedì, il venerdì fino alle ore 16.00, a seconda dello strumento prescelto e dalla classe frequentata. Le nostre Discipline: Italiano, Lingua Inglese, Storia, Geografia, Matematica, Scienze, Musica, Arte e Immagine, Educazione Fisica, Tecnologia, Religione cattolica, 2a Lingua Comunitaria (Francese). Alcune tematiche pluridisciplinari sono sviluppate nell’ambito dell’insegnamento trasversale dell’Educazione civica relativamente ai tre nuclei concettuali di Costituzione, Sviluppo sostenibile e Cittadinanza digitale. Nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di primo grado vengono proposti agli alunni dei compiti di realtà progettati nelle UDA. Il compito di realtà è una normale attività della vita reale in cui si utilizzano tutte le capacità acquisite e la creatività per risolvere un problema vero. La progettazione di un compito di realtà parte dai traguardi per lo sviluppo delle competenze le quali indicano la capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali nelle varie situazioni. L’azione didattica non predilige una specifica disciplina ma ha carattere trasversale e sono previste forme di apprendimento laboratoriale e cooperativo. I compiti di realtà (calibrati in base all’età degli alunni) partono da una situazione-problema attinente al quotidiano che deve interessare l’alunno e richiedono 19
l’utilizzo di abilità e conoscenze possedute e prevede un prodotto finale. Gli alunni lavorano in gruppo, ricercano informazioni, le analizzano, le studiano, le valutano, utilizzano le conoscenze che possiedono e ne sviluppano di nuove. Essendo un compito complesso non si esaurisce in un tempo breve ma richiede giorni o settimane. Un compito di realtà ad esempio può prevedere la realizzazione di un progetto, il costruire qualcosa, organizzare una visita ad un museo, organizzare un torneo sportivo ecc. Il docente in tale attività svolge la funzione di osservatore, guida, facilitatore ed utilizza griglie valutative iniziali, in itinere e di sintesi del lavoro finale. 20
CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO MONTE ORE SETTIMANALE MATERIE DI INSEGNAMENTO Tempo normale Indirizzo musicale Religione 1 1 Italiano 6 6 Storia 2 2 Geografia 2 2 Matematica 4 4 Scienze 2 2 Inglese 3 3 Francese 2 2 Tecnologia 2 2 Arte e immagine 2 2 Musica 2 2 Scienze motorie 2 2 Studio strumento, solfeggio e musica 3 d’insieme TOTALE ORE 30 33 laboratorio o attività digruppo 2 rientri CONSIDERATA: 1. l’esigenza primaria di garantire misure di prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da SARS-CoV-2, tenendo conto del contesto specifico dell’Istituzione scolastica e dell’organico dell’autonomia a disposizione, 2. l’esigenza di garantire il diritto all’apprendimento degli alunni nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali 3. l’esigenza di garantire la qualità dell’offerta formativa in termini di maggior integrazione tra le modalità didattiche in presenza e a distanza con l’ausilio delle piattaforme digitali e delle nuove tecnologie in rapporto all’esigenza di prevenire e mitigare il rischio di contagio da SARS-CoV-2 21
il Consiglio d’Istituto delibera l’approvazione del seguente orario delle lezioni per la Didattica digitale integrata (DDI) n. orario lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 1 08:10-08:50 lezione lezione lezione lezione lezione 2 09:10-09:50 lezione lezione lezione lezione lezione 3 10:10-10:50 lezione lezione lezione lezione lezione 4 11:10-11:50 lezione lezione lezione lezione lezione 5 12:10-12:50 lezione lezione lezione lezione lezione 6 13:00-13:40 lezione lezione lezione lezione lezione 7 14:10-14:50 3 ore di lezione/settimana (indirizzo musicale) 8 15:10-15:50 9 16:10-16:50 10 17:10-17:50 I restanti 20 minuti di attività didattica saranno garantiti dal personale docente in modalità asincrona attraverso la piattaforma d’Istituto. 22
IL CURRICOLO VERTICALE DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA Il curricolo verticale viene realizzato al fine di offrire occasioni di apprendimento attraverso una didattica che non predilige solo l’aspetto puramente scolastico ma coinvolge anche la sfera affettiva ed interattiva; l’alunno impara attraverso il fare in interazione con i compagni. A tale proposito si propone un itinerario continuo e progressivo tra i diversi ordini di scuola. Per rendere concreto e più operativo il lavoro di costruzione del curricolo verticale sono stati raggruppati i contenuti della programmazione didattica quotidiana all’interno di aree di apprendimento generali detti nuclei tematici. I contenuti indicati nel curricolo rappresentano il mezzo attraverso i quali gli alunni possono conseguire gli obiettivi di apprendimento finalizzati al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo dellecompetenze da conseguire in tempi lunghi, ossia in uscita ad ogni ordine discuola. Il curricolo verticale dell’Istituto Comprensivo “De Amicis-Manzoni” definito sulla base dei documenti nazionali ed europei si propone di valorizzare gli elementi di continuità, la gradualità degli apprendimenti e le conoscenze pregresse in modo da rendere più fluido il passaggio da un ciclo all’altro e di svolgere una funzione orientativa alla fine della secondaria. 23
PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI AA.SS. 2019-2022 A causa dell’emergenza sanitaria, il Dirigente comunicherà tempestivamente tutte le variazioni progettuali di tipo organizzativo e operativo che si dovessero eventualmente rendere necessarie in seguito all’evoluzione della pandemia. PROGETTI CURRICULARI o Progetto lettura "Raccontami una storia”. La scuola rappresenta il luogo privilegiato per promuovere itinerari e strategie idonei a stimolare curiosità e amore per la lettura. Per far scaturire un autentico amore per la lettura, è indispensabile che le motivazioni si sviluppino su un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura si trasformi in attività piacevole, creativa e coinvolgente. L’uutilizzo di strumenti metodologici quali lo sfondo integratore, circle-time, role-play, tutoring, pensiero narrativo (autobiografia) e l’utilizzo di vari linguaggi espressivi permetterà di accrescere nei bambini le competenze necessarie per vivere serenamente con se stessi e gettare i presupposti per star bene insieme agli altri a scuola, a casa e ovunque. o La magia del Natale. I plessi sono interessati dalle rappresentazioni natalizie che si tengono nelle due settimane che precedono le festività natalizie. o Giochiamo con il corpo. Il progetto di educazione psicomotoria si rivolge ai bambini e alle bambine che frequentano la scuola dell'infanzia. Esso rappresenta un elemento essenziale per lo sviluppo armonico e integrale della personalità del bambino. Attraverso il corpo e l’azione corporea, il bambino entra in rapporto con la realtà circostante, percepisce, conosce, mette in relazione oggetti ed eventi, prende coscienza dei rapporti spaziali e temporali, prima in modo diretto e concreto, poi a livello simbolico. o Progetto “Accoglienza”. Il progetto “Accoglienza” nasce dall’esigenza di accogliere ed inserire gradualmente i nuovi iscritti nell’ambiente scolastico e di permettere il reinserimento sereno di tutti gli altri alunni dopo la pausa estiva, creando un contesto ambientale, emotivo e sociale coinvolgente, dal quale scaturisca la motivazione ad apprendere. Il periodo dell’accoglienza, pertanto, è fondamentale per l’avvio proficuo del nuovo percorso che ciascun alunno è chiamato ad intraprendere. o Progetto “Continuità”. La continuità educativo–didattica tra i vari ordini scolastici è un lavoro fondato sulla cooperazione, reciprocità e condivisione. Promuove incontri finalizzati alla conoscenza dell’offerta formativa delle scuole che precedono e seguono il segmento scolastico di appartenenza. Si attivano iniziative per individuare elementi di continuità sui quali avviare un accattivante progetto di accoglienza. Si programmano visite degli alunni della scuola dell’infanzia alla scuola primaria e degli alunni delle classi 5^ alla scuola secondaria per conoscere gli ambienti di apprendimento e gli insegnanti, 24
predisponendo attività comuni. Si condividono le strategie e le azioni per la prevenzione dell’abbandono e della dispersione scolastica. Importante è lo scambio di informazioni pedagogico-didattiche per la conoscenza di ogni alunno: si parte dai punti di forza tenendo conto delle diverse intelligenze per svolgere un’azione di prevenzione primaria, individuando le caratteristiche dei gruppi classe e dei singoli, gli indici dell’eventuale disagio scolastico emotivo, relazionale, comportamentale o eventuali difficoltà nell’apprendimento. o Corso di lingua italiana L2. Per favorire l’integrazione degli studenti stranieri di recente immigrazione. LINGUE STRANIERE o EduCHANGE Il progetto EduCHANGE è una iniziativa promossa dall'Associazione AIESEC, una organizzazione internazionale di studenti universitari, che mira a garantire un’istruzione inclusiva per tutti e a promuovere nuove opportunità di apprendimento. Il progetto "EduChange" consiste nell'accogliere in una istituzione scolastica per sei settimane studenti universitari "volontari", provenienti dall'estero, che partecipano attivamente alle attività didattiche, attivando moduli in lingua inglese su tematiche attuali di rilevanza globale connesse alla promozione dell’Agenda 2030 ed il raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. AIESEC collabora ufficialmente con l’ONU In particolare, il progetto EduChange rientra nell’insieme di iniziative a favore del quarto obiettivo: QualityEducation. o CERTIFICAZIONE FRANCESE (DELF A1). Il progetto è indirizzato alle classi terze, che abbiano raggiunto un buon livello di competenza nella lingua francese (voto: 8 - 10) nel I quadrimestre della scuola Secondaria di primo grado. Il corso è finalizzato al potenziamento delle competenze linguistico-comunicativo in L3. Lo scopo è fare acquisire agli alunni una certificazione internazionale esterna, livello A1 del Quadro di Riferimento Europeo per le lingue straniere rilasciata dalla AllianceFrançaise, DELF( Diplôme d'Etudes en Langue Française, che attesta la capacità di comunicazione in francese, scritto e orale, nelle situazioni correnti del quotidiano. o CERTIFICAZIONE INGLESE (CAMBRIDGE). Gli obiettivi da sviluppare nel progetto sono: sviluppare e potenziare in modo integrato le abilità linguistiche di reading, speaking, listening and writing nella lingua inglese. Acquisire maggiore sicurezza e fiducia nelle proprie capacità. Verificare la relazione esistente tra apprendimento scolastico e competenze spendibili all’esterno. Il progetto è inoltre finalizzato al potenziamento delle competenze linguistico-comunicative in L2 e al conseguimento della certificazione internazionale esterna livelli A1-A2 del Quadro di Riferimento Europeo per le lingue straniere rilasciata dalla Cambridge University o Erasmus+ 2020-1-ES01-KA229-082560_6 - “Climate and Threats on Cultural Heritage” 25
ll progetto offre opportunità di mobilità per la formazione, l'aggiornamento, lo scambio di buone pratiche e di metodologie innovative. Permette di ampliare gli orizzonti degli studenti, di coltivare le loro aspirazioni e promuovere competenze utili per la loro vita. SOSTENIBILITÀ o A SCUOLA CON IL PIEDIBUS. Il PIEDIBUS è un autobus che va a piedi, è formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila. Il PIEDIBUS, come un vero autobus di linea, parte da un capolinea (Scuola Primaria De Amicis e Secondaria di I° grado Manzoni) e seguendo un percorso stabilito raccoglierà passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato. E’ il modo più sicuro, ecologico e divertente per andare e tornare da scuola. Il Progetto PIEDIBUS coinvolge più soggetti: gli alunni dell’Istituto Comprensivo De Amicis- Manzoni di Massafra, i genitori, i docenti, diversi assessorati e diversi settori dell'amministrazione e associazioni di volontariato. o Progetto POR Regione Puglia - Comune di Massafra “Scopriamo e amiamo la città e il suo territorio”. Il progetto ha la finalità di promuovere la cultura e il legame con il territorio, per acquisire gli strumenti culturali utili a favorire nuove forme di turismo sostenibile e sensibile verso l’ambiente storico-architettonico e paesaggistico. Protagonisti saranno gli studenti della scuola secondaria di primo grado, i quali parteciperanno presso la sala didattica del Castello di Massafra a laboratori didattici innovativi nella metodologia e negli strumenti utilizzati, guidati da Esperti esterni. E’previsto l’impiego di tecnologie di Realtà Virtuale, visite guidate, attività laboratoriali esperienziali, produzione di materiali (storytelling, performingarts, etc.) PROGETTI DI EDUCAZIONE CIVICA o Giornata dell'albero. Il progetto vuole creare l'interesse verso il mondo naturale e le problematiche ambientali. Il nostro Istituto celebra la Giornata Nazionale degli Alberi, che si terrà nella giornata del Giovedì 21 novembre, con iniziative didattiche ed educative, nell’ambito dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile. In collaborazione con ARIF e con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Massafra, si procederà alla piantumazione di alberi e piante autoctone in un’area adibita a verde pubblico del nostro istituto. Gli alunni e le alunne del nostro Istituto della scuola dell'infanzia, scuola primaria e della scuola secondaria di I grado saranno coinvolti nella piantumazione di essenze forestali autoctone. o Le nostre radici nella Costituzione. Percorso di Cittadinanza e Costituzione dedicati agli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado. Il progetto è inteso come insieme di esperienze per conoscere e praticare in modo attivo la Carta Costituzionale per “conoscere la Costituzione della Repubblica Italiana”, farne 26
esperienza, applicarla nella quotidianità, confrontare il suo dettato con la realtà politica, economica e sociale di cui ogni cittadino fa parte. o Educazione Stradale. Incontri in collaborazione con la Polizia municipale e con associazioni vittime della strada, al fine di diffondere i principi della sicurezza stradale, nonché delle strade, della relativa segnaletica, delle norme generali per la condotta dei veicoli e delle regole di comportamento degli utenti. o Giornata della memoria. Il progetto prende forma dalla necessità di far riflettere i nostri studenti non solo sull’evento storico, ma sulla valenza formativa dello studio di quegli anni in cui la Shoah si verificò. Interrogarsi sul “perché” studiare la Shoah può aiutare ad analizzare con una prospettiva diversa la complessa e attuale realtà locale e globale. Questa attività rappresenta per gli studenti e le loro famiglie un’esperienza umana e culturale di fondamentale importanza che si realizza in verticale nell’Istituto (primaria e secondaria) nella maniera più adeguata all’età e alla sensibilità degli alunni/studenti coinvolti attivamente nel lavoro di ricerca e di riflessione secondo un approccio pluridisciplinare. o Giornata dei Diritti del Fanciullo e dell’Adolescente. In occasione della "Giornata mondiale dei diritti del bambino e dell'adolescente" indetta dall'UNICEF nella giornata del 20 novembre, i docenti svolgeranno nelle classi della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado attività varie inerenti i diritti dei fanciulli e degli adolescenti. o CommemorazionedeiCaduti di Nassirya con la partecipazionedella Banda d’Istituto o Azioni di prevenzione e lotta al Bullismo e al Cyberbullismo TRADIZIONE o Carnevale. Il progetto prevede la partecipazione degli alunni della scuola dell'Infanzia, scuola Primaria e scuola Secondaria di I grado in orario curricolare ed extracurricolare ad attività di manipolazione della carta per realizzare maschere, coreografie, vestiti, etc. In questo anno scolastico si svilupperà il tema "Massafra tra leggende, tradizioni, territori". Il progetto, in collaborazione con il Comune di Massafra, prevede anche 3 incontri a scuola con maestri cartapestai sulle tecniche per realizzare la cartapesta, e culminerà nella due sfilate cittadine. Inoltre, nell'ambito del progetto, il nostro istituto partecipa al concorso "Vetrine in maschera" che prevede l'allestimento di vetrine di esercizi commerciali della città di Massafra. 27
o Mercatino della solidarietà. In occasione delle festività natalizie, tutto l’Istituto Comprensivo con le famiglie degli alunni, partecipa ad attività di solidarietà; i manufatti sono realizzati dagli alunni. CULTURA o Bandiamo il Corona con la musica. Il progetto prevede la realizzazione di brani musicali per Banda, con la coreografia delle majorettes; l’obiettivo principale è l’acquisizione da parte di tutti i componenti, delle regole comportamentali di gruppo, a partire dallo schieramento ordinato degli alunni, che dovranno imparare a marciare e suonare nello stesso tempo, rispettando le distanze di sicurezza previste l’uno dall’altro, ad osservare il silenzio durante le pause, a seguire le indicazioni del direttore della Banda, per la migliore esecuzione musicale. I docenti di strumento musicale si occuperanno della ricerca del repertorio appropriato agli alunni, degli arrangiamenti e della stesura delle partiture, dell’insegnamento delle stesse. Si curerà la coreografia e i costumi. Si precisa che nel gruppo delle majorettes saranno presenti i maschietti che marceranno con le bandierine con il logo dell’istituto, indossando gli stessi costumi degli alunni strumentisti. Contributo del progetto alle attività di ORIENTAMENTO e alla manifestazione di fine anno: gli alunni della scuola primaria avranno modo di ascoltare i compagni più grandi, di apprezzare le qualità di ciascun strumento musicale e quindi orientarsi verso lo studio di uno strumento, nel triennio della scuola secondaria. I brani musicali realizzati verranno eseguiti a conclusione dell’anno scolastico, all’aperto, nei cortili dell’Istituto, osservando tutte le misure di precauzione imposte. o Giornata della Filatelia. Progetto rivolto alle classi prime e seconde della Scuola Secondaria di I grado da svolgersi in orario curricolare o Giornata del contemporaneo. Evento che dal 2005 AMACI dedica all’arte contemporanea e al suo pubblico. Il primo o il secondo sabato di ottobre i musei associati ad AMACI, accanto a tutte le istituzioni del nostro Paese che liberamente decidono di aderire all’iniziativa, aprono gratuitamente le loro porte per un’iniziativa ricca di eventi, mostre, conferenze e laboratori. Un programma multiforme che regala l’imperdibile occasione di vivere da vicino la vivacità e la ricchezza dell’arte di oggi. o Settimana della Creatività. Il progetto, rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di I grado, consiste nella organizzazione di una mostra durante la quale gli alunni espongono i lavori grafico-pittorici realizzati nel corso dell'anno scolastico durante le attività curricolari di Arte e Immagine. o Viaggi di istruzione e Visite guidate. Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi d’istruzione sono funzionali agli obiettivi educativi, didattici e culturali della Scuola e fanno 28
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