CLASSE QUINTA SEZ.C DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - it guido carli

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CLASSE QUINTA SEZ.C DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - it guido carli
I.T.S. "GUIDO CARLI" - CASAL DI PRINCIPE (CE) - PROTOCOLLO 0002821/2019 DEL 15/05/2019

                               DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
                                     DI CLASSE

                                        CLASSE QUINTA
                                            SEZ.C

                                            INDIRIZZO            A.F.M.

                                               ANNO SCOLASTICO
                                                  2018/2019

         IL COORDINATORE                                                     IL DIRIGENTE SCOLASTICO
        Prof.ssa Antonietta Goglia                                         Dott.ssa prof.ssa Concetta Cosentino
                                                                                                               1
INDICE

1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 Breve descrizione del contesto
1.2 Presentazione Istituto

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo
2.2 Quadro orario settimanale

3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE
3.1 Composizione consiglio di classe
3.2 Continuità docenti
3.3 Composizione e storia della classe

4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE
4.1 Individuazione alunni BES e DSA
4.2 Strategie adottate

5. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA
5.1Metodologie e strategie didattiche
5.2 CLIL: attività e modalità insegnamento
5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio
5.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo

6. ATTIVITA’ E PROGETTI
6.1 Attività di recupero e potenziamento
6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
6.4 Percorsi interdisciplinari
6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza)
6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento

7. INDICAZIONI SU DISCIPLINE
7.1 Obiettivi conseguiti e contenuti disciplinari proposti
7.2 Individuazione dei nodi concettuali

8. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
8.1 Criteri di valutazione
8.2 Criteri attribuzione crediti
8.3 Griglie di valutazione prove scritte
8.4 Griglie di valutazione colloquio
8.5 Simulazioni delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle simulazioni
8.6 Attività in preparazione dell’esame di stato

9. ALLEGATI

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QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO
  Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n.6;
  DM 18 gennaio 2019 n.37;
  OM 11 marzo 2019 n.205;
  Decreto ministeriale del 26 novembre 2018, n. 769;
  Nota MIUR del 6 maggio 2019, n. 788;
  Nota del Garante della privacy del 21 marzo 2017, n. 10719.

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1      Breve descrizione del contesto
L’Istituto Tecnico "GUIDO CARLI" è ubicato nel contesto territoriale di Casal di Principe, comune della
provincia di Caserta, afferente all'Ambito Territoriale C8 Dai dati osservati dall’Istat 2016, risulta che il
comune conta 21.487 abitanti, di cui 2.904 di età compresa tra 0 e 17 anni. L’andamento demografico è in
continuo aumento dal 2001 al 2016. L’età media della popolazione è 37,9.
Casal di Principe è un comune con reddito medio pro capite basso (€ 5.129) e con la più bassa percentuale di
dichiaranti IRPEF (25,4%) nella Provincia di Caserta. E' il terzo comune più popoloso della provincia di
Caserta. Il territorio ha una vocazione rurale che ultimamente si va rivalutando dopo la crisi dell'edilizia.
Negli ultimi tempi il Comune, vari Enti locali e diverse Associazioni sono spesso presenti a scuola e
collaborano con i nostri allievi. Sul territorio sono aumentate le Associazioni culturali, anche di stampo
sportivo, con un feedback positivo su tutti gli allievi.
Nel territorio di Casal di Principe e dei paesi limitrofi, sono pochi i luoghi di aggregazione dedicati ai
giovani e gli spazi pubblici attrezzati, poche le manifestazioni atte ad incentivare e a diffondere la cultura del
dialogo, del confronto, della condivisione e della collaborazione e a sviluppare il senso della “appartenenza”
e, limitati sono gli sbocchi professionali coerenti con gli indirizzi di studio.
Il Comune e l’istituzione scolastica sono quotidianamente impegnati in azioni di contrasto al disagio
e promozione dell'agio presso quella fascia della popolazione e rispettive famiglie che sono in
difficoltà socio-economico

1.2 Presentazione Istituto

L’Istituto Tecnico "GUIDO CARLI" è ubicato in via S. G. Moscati, poco fuori dal centro abitato, ma di
comodo accesso sia per l’utenza locale che per quella non residente, servita dall’asse mediano Nola-Villa
Literno.
Sorto negli anni Novanta come sede staccata del “Gallo” di Aversa, il “Carli” si presenta come uno degli
stabili più imponenti del comprensorio ed è centro di risorse contro la dispersione scolastica.
Dall’a.s. 2015/2016 assume la denominazione di Istituto Tecnico Economico e Tecnologico poiché
comprende, oltre all’indirizzo:
- AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
altri quattro indirizzi:
- TURISMO,
- BIOTECNOLOGIE SANITARIE,
- INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONE,
- AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA.

E’ presente il corso serale dell’indirizzo AFM.
L'edificio in cui è ubicato l’Istituto Tecnico è uno degli stabili più imponenti del territorio, ben organizzato
sia dal punto di vista strutturale e con ampi spazi dedicati.
Dal punto di vista logistico si trova in un punto centrale nel bacino di riferimento. Sono presenti diversi
laboratori, di cui si sta provvedendo allo svecchiamento, le aule sono tutte dotate di Lim, la sala dei docenti è
in rete, la palestra e i laboratori sono regolarmente utilizzati. Le aule sono di ampiezza variabile e dotate di
buona luminosità. Si sta cercando di rendere funzionale la biblioteca. Le barriere architettoniche sono
superabili e all'interno della scuola c'è un ascensore.

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Le risorse economiche, se si escludono il FIS assegnato e i finanziamenti PON FESR E FSE, i bandi
regionali (POR e altre tipologie) e altri finanziamenti dedicati, sono limitate al pagamento dei contributi
volontari da parte delle famiglie.
L’Istituto è frequentato da un’utenza proveniente da tutti i paesi limitrofi ed appartenente ad una realtà
urbana con gli stessi disagi di cui soffrono tutti i comuni dell’agro aversano.Esso accoglie una platea
abbastanza estesa di alunni provenienti da ceti sociali non omogenei, la maggior parte di essi, proviene da
un contesto socio-economico mediobasso. Il clima che si respira nelle classi è tuttavia sereno e l'interazione
tra docenti e studenti è basata sul rispetto reciproco e sulla trasparenza e condivisione.
 Dal punto di vista socio-culturale, nel territorio di riferimento la famiglia ancora resiste come agenzia
educativa primaria, costituendo comunque un punto di riferimento per i giovani e un polo di dialogo per la
scuola; tuttavia si registra in linea con un trend nazionale, una progressiva, implicita richiesta alla scuola di
supportare i giovani anche in compiti educativi da sempre svolti in ambito del tessuto familiare: dialogo,
sostegno alla persona, orientamento esistenziale. A tali compiti la scuola cerca di rispondere con nuovi
servizi e attività, come lo sportello di ascolto (presenza della psicologa) e progetti di supporto.

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo

Il Diplomato in “Amministrazione , Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macro
fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi
aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli
strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economico sociale. Integra le competenze
dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo
dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa
inserita nel contesto internazionale.

Attraverso il percorso generale, è in grado di:
-      rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in
linea con i principi nazionali ed internazionali;
-      redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
-      gestire adempimenti di natura fiscale;
-      collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
-      svolgere attività di marketing;
-      collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
-      utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e
marketing.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e
Marketing” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.

1.      Riconoscere e interpretare:
-            le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato
contesto;
-           i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;
-           i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche
storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.
2.     Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle
attività aziendali;
3.     Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle
differenti tipologie di imprese.
4.      Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni
efficaci rispetto a situazioni date.
5.     Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.
6.     Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.
7.     Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i
risultati.

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8.    Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento
a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
9.       Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di
soluzioni economicamente vantaggiose.
10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per
realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri
sulla responsabilità sociale d’impresa.

2.2 Quadro orario settimanale

                                MATERIE AREA COMUNE                                         5°Anno

          Lingua e Letteratura Italiana                                                        4
          Lingua Inglese                                                                       3
          Storia                                                                               2
          Matematica                                                                           3
          Scienze Motorie e Sportive                                                           2
          Religione/Attività Alternative                                                       1
                                                               Totale ore area comune          15

                             MATERIE DI INDIRIZZO
          Informatica
          Seconda Lingua Comunitaria                                                           3
          Economia Politica                                                                    3

          Economia Aziendale                                                                   8
          Diritto                                                                              3
                                               Totale ore area di indirizzo                    17

                                                                                               32
                                                   TOTALE ORE SETTIMANALI

                                                                                                               5
3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

3.1 Composizione del consiglio di classe

      Docente                                          Materia                                Continuità
                                                                                              didattica
                                                                                              nella classe
      RAFFAELE DONCIGLIO                              Lingua e letteratura italiana           Da n. 3 anni

      RAFFAELE DONCIGLIO                              Storia                                  Da n. 3 anni

      MARIA MAGLIOCCA                                 Lingua Francese                         Da n. 5 anni

      ANNA FERRANDINO                                 Lingua Inglese                          Da n. 5 anni

      GIOVANNI CIRIELLO                               Matematica                              Da n. 4 anni

      ANTONIETTA GOGLIA                               Economia Aziendale                      Da n. 2 anni

      ANNA CACCAVALE                                  Diritto                                 Da n. 5 anni

      ANNA CACCAVALE                                  Economia politica                       Da n. 5 anni

      GIUSEPPINA GRIFFO                               Scienze motorie e sportive              Da n. 5 anni

      ROSANNA SCHIAVONE                               Religione cattolica                     Da n. 5 anni

3.2 Composizione e storia classe

La Classe quinta sez."C" indirizzo: A.F.M. è formata da 17 allievi, nove femmine, otto maschi.
La scuola rappresenta l’unica agenzia educativa, tesa non solo ad approfondire i contenuti delle singole
discipline, ma anche ad offrire l’opportunità di stare a contatto con “altre” realtà, rispetto al contesto socio-
culturale di provenienza.
Da un punto di vista disciplinare la classe ha raggiunto un adeguato grado di socializzazione e questo si
manifesta attraverso il rapporto amichevole tra docenti e allievi, che si è rafforzato nel corso degli anni. Gli
studenti hanno quasi sempre adottato un comportamento corretto e, qualche momento di lieve difficoltà sul
piano delle relazioni, è stato superato con gli strumenti del dialogo e del confronto. La classe, tuttavia, non
ha fruito di un itinerario sempre regolare e costante di studio, in quanto ha evidenziato lacune di base in
alcune discipline.
I docenti e gli allievi hanno intessuto rapporti comunicativo-relazionali sufficientemente
costruttivi,rendendo necessario rivolgere ai giovani reiterati inviti per sensibilizzarli ad uno studio più
proficuo, tuttavi ai
I docenti, dopo aver esperito molteplici tentativi e attuato varie strategie, hanno verificato, in talune
occasioni,
disinteresse e scarsa partecipazione degli allievi.
Le attività programmate dal Consiglio di classe ad inizio anno scolastico hanno subito ritardi, dovuti
principalmente alle assenze di massa e alla pausa didattica per il recupero degli insuccessi .
I debiti contratti dagli studenti negli anni scolastici precedenti sono stati colmati.
I docenti della classe, accanto ai contenuti didattici e culturali offerti agli allievi, hanno privilegiato
l’aspetto formativo-educativo dell’insegnamento quale indispensabile sostegno alla formazione della
personalità civica e morale di ciascun allievo. Da questo punto di vista i risultati sono soddisfacenti.
La classe ha messo in luce diverse abilità. Un piccolo gruppo di alunni ha dimostrato capacità logico-
discorsive e interesse all’approfondimento dei contenuti, realizzando un apprezzabile grado di maturità,
senso di responsabilità e di equilibrio.

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Un secondo e più ampio gruppo ha, invece, incontrato in alcune discipline difficoltà rispetto ad un lavoro
regolare, evidenziando una più limitata autonomia nell’elaborazione dei dati culturali, oggetto di studio.
Le continue sollecitazioni da parte dei docenti hanno sortito un esito positivo permettendo anche a questi
allievi di conseguire risultati accettabili.
Al termine di questo percorso formativo, anche se con una gradualità di livello che per alcuni può definirsi
quasi buono, per pochi altri ancora discreto e per un gruppo sufficiente, tutti gli studenti, in conformità al
diverso grado di maturazione della personalità, hanno ampliato le loro conoscenze, competenze e capacità,
raggiungendo una preparazione nel complesso, accettabile.

4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

4.1 Analisi del contesto per realizzare l’inclusione scolastica

L’Istituto G. Carli è da tempo attento al tema dell’inclusione avendo sviluppato già da tempo solide
competenze sul tema, grazie alla presenza collaborativa e proficua di un Gruppo di Lavoro per l’Handicap e
alla definizione di un protocollo di accoglienza riferito agli alunni disabili e con Disturbi Specifici
dell’Apprendimento.
In data 05.10.2016 il Dirigente, per l’anno scolastico 2016/2017, ha istituito per la prima volta un GLI, in
attuazione alla direttiva sui BES, estendendo i compiti del GLH a tutte le problematiche relative ai BES.
Nel corso dell’a.s.2016/2017 l’istituto ha inoltre deliberato l’adozione di un protocollo di accoglienza degli
alunni stranieri per favorire la piena inclusione degli alunni stranieri che rappresentano una folta parte della
comunità scolastica mediante personalizzazione della didattica e corsi di potenziamento della lingua italiana.
Si evidenziano inoltre alcuni punti di forza dell’istituto sul tema inclusione:
 la rete create tra diversi istituti scolastici del territorio sui BES e sull’inclusione con la presentazione di
    un progetto regionale denominato CONTESTO
 il protocollo operativo tra l’amministrazione comunale, il distretto sanitario 20, le istituzioni scolastiche,
    le parrocchie del comune di Casal di Principe per il contrasto e la prevenzione del disagio e della
    dispersione scolastica
 il continuo lavoro del GLI volto ad aggiornare la documentazione e la modulistica riferita ai BES
 l’impegno forte sul tema dell’inclusione di tutti i docenti che monitorano costantemente nei consigli di
    classe tutti gli alunni al fine di individuarne eventuali bisogni educativi speciali da seguire con una
    didattica personalizzata. A tal fine sono presenti presso i laboratori informatici software da utilizzare
    quali strumenti compensativi.
 la forte coesione e sinergia con tutti i soggetti esterni quali le famiglie, il comune e l’ASL, il cui rapporto
    va oltre quello della forma e gli incontri superano di gran lunga quelli formalmente risultanti da crono
    programma delle attività.
 il costante monitoraggio del livello di inclusività dell’istituto mediante opportuni questionari redatti
    secondo gli index nazionali suggeriti dalla dottrina più autorevole (Dario Janes).

4.2 Strategie adottate
I docenti, preso atto che non sono presenti alunni con Bisogni Educativi Speciali, per rispondere alle
esigenze degli allievi che hanno presentato dei ritardi nell'apprendimento di alcune discipline, hanno messo
in campo le seguenti strategie per attuare una didattica strutturalmente inclusiva:

       Incoraggiare l'apprendimento collaborativo;
       Favorire l'esplorazione e la ricerca;
       Realizzare percorsi laboratoriali;
       Promuovere lo sviluppo delle competenze;
       Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;
       Differenziare le proposte didattiche.

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5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

5.1     Metodologie e strategie didattiche

La metodologia utilizzata è sinteticamente raccolta nella tabella sottostante.

                                                                   individua

                                                                                                        toutoring
                                                                                            didattici
                                             frontale
                                             Lezione

                                                         Lezione

                                                                    Ricerca
                                                         guidata

                                                                                                         Peer to
                                                                               Lavoro

                                                                               gruppo

                                                                                            Sussidi

                                                                                                          Peer
                                                                                                          peer
                                                                                 di
                                                                       le
                   Materia

                                                   X          X          X           X         X             X
      Lingua e letteratura italiana
                                                   X          X          X                         X         X
      Storia
                                                   X          X                      X             X         X
      Lingua Francese
                                                   X          X          X           X             X         X
      Lingua Inglese
                                                   X          X                      X             X         X
      Matematica
                                                   X          X                      X             X         X
      Economia Aziendale
                                                   X          X          X           X             X         X
      Diritto
                                                   X          X                      X             X         X
      Economia politica
                                                   X          X                      X                       X
      Scienze motorie e sportive
                                                   X          X          X           X             X         X
      Religione

Strategie.
o Utilizzo di comunicazioni chiare, soprattutto in relazione alle carenze metodologiche e contenutistiche del
lavoro svolto;
o Guida nello sviluppo della capacità di autovalutazione;
o Ricorso alla lezione frontale solo per le introduzioni di carattere generale e per l’esposizione di concetti
astratti;
o Utilizzo prevalente di metodologie didattiche laboratoriali attive e/o basate sull’esperienza, che tendano al
massimo coinvolgimento durante le lezioni e stimolino una corretta interazione (lezioni interattive problem
solving, domande stimolo, scoperta guidata, lettura, analisi e commento di documenti);
o Costante ricorso alla peer education attraverso, per esempio, l’affiancamento agli alunni più in difficoltà di
tutors che possano aiutarli a colmare le lacune pregresse;
o Rispetto dei tempi di attenzione, apertura al dialogo ma, nello stesso tempo, atteggiamenti decisi e coerenti;
o Lavori di ricerca, di gruppo e simulazioni;
o Alternanza scuola-lavoro;
o Valorizzazione dei risultati positivi e soprattutto dei segnali di miglioramento al fine di sti- molare
l’autostima di ogni singolo alunno, e, quindi la motivazione;
o Modalità di apprendimento anche attraverso l’esperienza lavorativa che colleghino la forma- zione in aula
con l’esperienza pratica.

                                                                                                              8
5.2 CLIL : attività e modalità insegnamento
In base a quanto indicato nella nota MIURAOODGOS prot. n. 4969 del 25 luglio 2014, art. 4.1, non essendo
presente nel Consiglio di classe alcun docente di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e
metodologiche per l’insegnamento CLIL, il Consiglio di Classe, pur auspicando la costituzione un team
CLIL (docente di DNL, docente di lingua straniera, eventuale conversatore di lingua straniera o assistente
linguistico), finalizzato allo scambio e al rafforzamento delle reciproche competenze, prende atto che non è
stato sviluppato alcun progetto interdisciplinare in lingua straniera.

5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennioAttività
svolta per il triennio a.s. 2016/17 – 2018/19

                    Percorso di ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (oggi PCTO)
                                 DELLA DELLA 5^ C corso AFM

         ATTIVITÀ SVOLTA PER IL TRIENNIO A.S. 2016/17 – 2018/19

             CONFERMA DEL PERCORSO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

    1. TITOLO DEL PROGETTO

  LA GESTIONE DI UN CENTRO COMMERCIALE – IMPRESA CONFISCATA

    2. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI,
     PRIVATI E TERZO SETTORE
            Denominazione                                               Indirizz
CIS MERIDIONALE SRL – JAMBO1                                               o
IG Students srl – Students Lab                       Trentola
                                                     Indirizzo Ducenta (CE),  S.S. Trentola-Parete
                                                                       CASERTA

    3. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E
       FINA- LITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL
       TERRITORIO, DESTI- NATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

  La classe è formata da allievi, la maggior parte sufficientemente motivata nel
  partecipare un’esperienza di formazione al lavoro presso una struttura legata al loro
  territorio.
  L’attività è stata svolta dagli allievi è quella di apprendimento dei modi e dei tempi
  di lavoro in società che si occupa della gestione del Centro Commerciale JAMBO1,
  centro che gestisce una galleria di oltre 100 negozi ed altre attività commerciali,
  impresa confiscata in applicazione del Codice Antimafia. Gli alunni sono stati anche
  impiegati in attività di verifica e di riproduzione dei lavori in aula dei vari processi
  lavorativi inerenti l’amministrazione della società, con la possibilità di elaborare
  eventuali proposte di miglioramento dello stesso processo produttivo o di
  innovazione nell’attività.
  Nell’a.s. 2018/19 la classe ha concluso il suo percorso presso l’Associazione
  Students Lab ed il Centro Commerciale Capania.
  In relazione con le finalità espresse, considerando che il progetto si è caratterizzato
  per una forte valenza educativa ed innestato in un processo di costruzione della
                                                                                                          9
personalità per formare un soggetto orientato verso il futuro, gli obiettivi sono stati i
seguenti:
•     favorire la maturazione e l’autonomia dello studente;
•     favorire l’acquisizione di capacità relazionali;
•     fornire elementi di orientamento professionale:
•     integrare i saperi didattici con saperi operativi;
•     acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società
contemporanea.

 4. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI,
   IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

 a) STUDENTI7
Hanno partecipato tutti gli alunni della 3 C afm del a.s. 2016/17 ad oggi

 b) DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I
Sono stati coinvolti i dipartimenti relativi alle materie di Economia aziendale, Diritto,
Informatica.

 c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERA’ IL CONSIGLIO DI CLASSE
Durante tutto il percorso triennale, il CdC è stato monitorato costantemente il suo
svolgimento, intervenendo con gli opportuni aggiustamenti e miglioramenti nei
tempi e nei modi della sua realizzazione. Il Tutor scolastico (interno) ha aggiornato
il CdC sull’andamento dell’azione ASL.

 5. RUOLO DELLA STRUTTURA OSPITANTE NELLA FASE DI PROGETTAZIONE
    E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI
La struttura ospitante si è impegna ad accogliere a titolo gratuito presso le sue
strutture gli allievi della classe in alternanza scuola lavoro su proposta
dell’istituzione scolastica.
L’accoglimento degli studenti per i periodi di apprendimento in ambiente lavorativo
non costituisce rapporto di lavoro per la struttura ospitante. L’attività di formazione
ed orientamento del percorso in alternanza scuola lavoro è congiuntamente
progettata e verificata da un docente tutor interno, designato dall’istituzione
scolastica, e da un tutor formativo della struttura, indicato dal soggetto ospitante,
denominato tutor formativo esterno; per ciascun allievo beneficiario del percorso in
alternanza inserito nella struttura ospitante in base alla Convenzione è predisposto
un percorso formativo personalizzato, che fa parte integrante della presente
Convenzione, coerente con il profilo educativo, culturale e professionale
dell’indirizzo di studi. La titolarità del percorso, della progettazione formativa e della
certificazione delle competenze acquisite è dell’istituzione scolastica.

 6. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA
     CON I BISOGNI DEL CONTESTO
Si punta ad arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con
l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro, favorire
l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli
stili di apprendimento individuali.

                                                                                       10
7. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
FASE PREPARATORIA:
AZIONI DEL PROGETTO ATTIVATE IN AMBITO SCOLASTICO AZIONI DEL PROGETTO
ATTIVATE IN AMBITO AZIENDALE:
•      Comprensione e condivisione delle finalità e degli obiettivi dell’alternanza
rivolta a tutti i docenti della classe
•      Formazione dei docenti coinvolti con l’individuazione del tutor scolastico
•      Presentazione del progetto agli alunni
•      Definizione del Consiglio di classe degli obiettivi e delle attività da inserire nel
piano
personalizzato del percorso
•      Fare conoscere alle famiglie le rilevazioni del consiglio di classe relative ai
percorsi
individualizzati
•      Sensibilizzazione delle aziende da parte delle associazioni di categoria, allo
scopo di verificare la disponibilità ad accettare studenti destinatari del percorso di
alternanza
•      Definizione di obiettivi formativi comuni e individuazione delle aree aziendali
più consone ai percorsi previsti
•      Costruzione di un sistema stabile di comunicazione scuola e mondo del lavoro
con la definizione dei tutor aziendali e la modulistica relativa

FASE DI ORIENTAMENTO
AZIONI DEL PROGETTO ATTIVATE SIA IN AMBITO SCOLASTICO CHE IN AMBITO
AZIENDALE
•      Formazione di studenti e docenti in orario curricolare grazie alla
collaborazione di
esperti provenienti dal mondo delle imprese su argomenti riguardanti
l’organizzazione
aziendale, le modalità di comunicazione in azienda, i diversi ruoli
•      Eventuale visita aziendale

FASE OPERATIVA
AZIONI DEL PROGETTO ATTIVATE SIA IN AMBITO SCOLASTICO CHE IN AMBITO
AZIENDALE
Con il supporto del prof. Vittorio Ros referente ASL,
•      Il consiglio di classe predispone la scheda rilevazione preferenze di ogni
studente
•      Il consiglio di classe decide le modifiche nelle programmazioni di alcune
materie per consentire coerenza fra attività didattica ed esperienza in azienda
•      Il consiglio di classe predispone momenti di valutazione dell’esperienza
mediante momenti di confronto in itinere con il tutor interno
•      Lo studente si inserisce in un processo di lavoro reale all’interno di un sistema
di relazioni formali e informali
•      Il tutor aziendale, sulla base della scheda di accertamento delle abilità dello
studente redatta dal consiglio di classe, individua le aree aziendali in cui inserire
l’alunno
•      In questa fase il tutor interno effettua un monitoraggio assieme al tutor
aziendale mediante visite e contatti telefonici

FASE DELLA VALUTAZIONE
AZIONI DEL PROGETTO ATTIVATE SIA IN AMBITO SCOLASTICO CHE IN AMBITO
AZIENDALE
•    Scheda di valutazione del tutor interno
                                                                                        11
•     Scheda di autovalutazione dello studente
 •     Incontro fra allievi, famiglie, tutor interno ed esterno e consiglio di classe per
 esporre le riflessioni sull’esperienza
 •     Verifica risultati con il personale coinvolto nelle azioni effettuate dallo
 studente in azienda
 •     Scheda di rilevazione dei risultati del tutor aziendale
 •     Incontro scuola azienda come rendiconto finale dell’esperienza.

  8. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI
 Sono state svolte 100 ore in azienda, così articolate: da fine aprile alla fine di luglio;
 per il periodo in cui ci sono attività in classe l’attività ASL in azienda deve svolgersi
 nelle ore pomeridiane.
 •       Calendario: inizio e termine attività d’aula 15/11/2017 – 31/05/2018.
 TOTALE ORE A.S. 2017/18: 160 h
 ---------------
 Sono state svolte 44 ore presso la Students Lab di Caserta ed il Centro Campania.
 TOTALE ORE A.S. 2018/19: 44 h

   9. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
 Il monitoraggio è stato svolto in itinere ed il Tutor interno ha proceduto
 trimestralmente a relazionare sull’andamento del percorso.

  10.VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
 La valutazione del percorso formativo di ASL è stata espressa dal CdC sulla base
 delle valutazioni espresse dal tutor interno e da quello aziendale. Al termine del
 percorso è stato rilasciata la certificazione delle competenze acquisite.

12. PROFILO IN USCITA

 Al termine del triennio l’allievo acquisirà il profilo professionale di PERITO
 AMMINISTRATIVO TECNICO/CONTABILE PER LA GESTIONE DI CENTRI
 COMMERCIALI E DI IMPRESE CONFISCATE.
 Le professioni comprese in questo percorso assistono gli specialisti ovvero applicano
 le procedure in materia di tenuta delle scritture contabili di organizzazioni di
 gestione di centri commerciali analizzano, classificano e registrano le operazioni di
 amministrazione, contabili e le poste di bilancio; interpretano e valutano i conti,
 redigono i bilanci, attendono a procedure ed adempimenti fiscali; redigono paghe,
 compensi e versamenti contributivi.

                                                                                        12
5.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo

     Libri di testo
     Altri manuali alternativi a quelli in adozione
     Testi di approfondimento
     Dizionari
     Appunti e dispense
     Strumenti multimediali;
     sussidi audiovisivi e digitali
     Laboratori di informatica
     Aule

6. ATTIVITA’ E PROGETTI
6.1 Attività di recupero e potenziamento
Il Consiglio di classe non ha ritenuto didatticamente efficace istituire un corso di potenziamento nella parte
finale dell’anno scolastico interessando almeno le discipline oggetto degli Esami di Stato.
Gli interventi di recupero hanno seguito la metodologia dello studio assistito ed hanno coinvolto le seguenti
discipline:

                                                DISCIPLINE

    Lingua e letteratura italiana                                                                    X

    Storia                                                                                           X

    Lingua Francese                                                                                  X

    Lingua Inglese                                                                                   X

    Matematica                                                                                       X

    Economia Aziendale                                                                               X

    Diritto                                                                                          X

    Economia politica                                                                                X

    Scienze motorie e sportive

    Religione

                 Strumenti – Mezzi – Spazi - Tempi delle attività di recupero e potenziamento.

      Libri di testo
      Altri manuali alternativi a quelli in adozione

                                                                                                          13
   Testi di approfondimento
   Dizionari
   Appunti e dispense
   Strumenti multimediali
   sussidi audiovisivi e digitali
   Laboratori di informatica

6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

Approfondimenti dei principi fondamentali della Costituzione Italiana
                              La Costituzione e i “I principi fondamentali”

                               Competenze di cittadinanza e Costituzione
Le competenze attese e, parzialmente, raggiunte alla conclusione dell’intero triennio sono individuate nei
seguenti punti: 1)- essere consapevoli della propria appartenenza ad una tradizione culturale, economica e
sociale che si alimenta della partecipazione di ciascuno secondo le diverse identità; 2)- conoscere i
principi costituzionali in materia di rapporti civili, economici, sociali e politici; 3)- sviluppare un
linguaggio specifico adeguato alla narrazione della propria esperienza nel quadro di riferimento indicato;
5)- acquisire le conoscenze tecniche necessarie alla partecipazione sociale e politica e all’approccio con il
mondo del lavoro.

Presentazione del percorso
L’attività si è incentrata su un breve excursus dallo Statuto Albertino, 1848, fino all’entrata in vigore della
Costituzione italiana,1° gennaio 1948, e su un approfondimento degli articoli 1,2,3,52 e 53 della
Costituzione. Sono state illustrate l’importanza storica e la genesi della Costituzione mettendo anche in
luce alcuni articoli che hanno offerto temi meritevoli di riflessione o approfondimento.

Competenze e abilità
Vi sono alcune fondamentali competenze e abilità che lo studente ha sviluppato nel suddetto percorso
con il contributo delle aree disciplinari.
Saper esercitare atti di democrazia interna attraverso le assemblee di classe e di Istituto e le elezioni e
l’impegno di rappresentanti di classe, di Istituto e rappresentanti alla Consulta degli studenti.
Sviluppare ed utilizzare in situazione competenze in campo storico, economico, sociologico e statistico.
Saper selezionare fonti in ambito territoriale ed in rete.
Esporre in pubblico in modo efficace.
Applicare le competenze informatiche e di cooperative learning nel lavoro di gruppo.
Organizzare presentazioni nelle modalità consentite dalle tecnologie (video, powerpointecc…).
Conoscenze
- comprendere l’importanza storica e la genesi della Costituzione della Repubblica.
– individuare i valori su cui si basa la nostra Costituzione attraverso la lettura, il commento e l’analisi
critica in particolare degli articoli riguardanti i Principi Fondamentali.
– offrire spunti di riflessione e approfondimento anche collegandosi con argomenti di attualità.

                                                                                                                  14
– analizzare aspetti problematici della vita della Unione Europea e della dimensione dei Diritti Umani;
organizzare un pensiero autonomo ed argomentato sugli stessi.

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
Nel corso dell'anno scolastico è stato espletato un corso extracurricolare di ore n. 40

 TITOLO DEL CORSO                             “LA COSTITUZIONE: NON SOLO CARTA"
 CLASSI COINVOLTE                                  VA AFM       -      VC AFM
 DOCENTI                                  Proff.sse CARMEN MOTTOLA, ANNA CACCAVALE

 METODOLOGIA                        Lezioni frontali e dialogate con utilizzo di schede di lavoro, mappe
                                    concettuali, sussidi audiovisivi e multimediali, finalizzate alla
                                    costruzione dei singoli percorsi individuali, per rendere gli studenti
                                    protagonisti della costruzione del proprio sapere e indurre loro ad un
                                    approfondimento più solido.
 ARGOMENTI TRATTATI                 - La costituzione della repubblica italiana e i diritti dei cittadini
                                    l’importanza, le funzioni e le caratteristiche della carta costituzionale,
                                    la struttura, i valori ed i principi fondamentali.
                                    - Le tappe dell’evoluzione della nostra costituzione a partire dallo
                                    statuto albertino.
                                    - Il principio democratico, la tutela dei diritti ed il principio di
                                    uguaglianza, la tutela dell’ambiente.
                                    - Gli istituti di democrazia diretta e gli interventi di cittadinanza attiva.

                                    - L’organizzazione dello stato italianoil ruolo, l’importanza degli
                                    organi costituzionali dello stato nell’esercizio delle funzioni legislative,
                                    esecutive, giurisdizionali.

                                    - La cittadinanza, la condizione di cittadino dello stato, come si diventa
                                    cittadini italiani, la condizione giuridica dello straniero in Italia, i diritti
                                    ed i doveri dei cittadini europei.

                                    - La genesi della criminalita’ organizzata in Campania con particolare
                                    riferimento al comune di Casal Di Principe

                                    Durante il corso, gli studenti hanno costruito un iter che, partendo dagli
                                    argomenti trattati, ha consentito loro di ripercorrere le tappe evolutive
                                    della camorra fino al recente colpo ad essa inferto dallo Stato. Gli
                                    alunni hanno dato grande risalto alla figura di don Peppe Diana, il prete
                                    ucciso in chiesa nel 1994, diventato emblema del riscatto di un popolo
                                    dalla gogna cui era stato sottoposto.
 COMPETENZE ACQUISITE               Collegare le esperienze personali in un sistema di regole fondato sul
                                    reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela
                                    della persona, della collettività e dell'ambiente.
                                    Comprendere l'evoluzione e le diversità dei tempi storici in una
                                    dimensione diacronica e sincronica.

                                                                                                                   15
6.4 Percorsi interdisciplinari
                                                               I   S   L    E   D   M    L       E
                                                               T   T   I    C   I   A    I       C
                                                               A   O   N    O   R   T    N       O
                                                               L   R   G    N   I   E    G       N
                                                               I   I   U    O   T   M    U       O
                                                               A   A   A    M   T   A    A       M
                                                               N            I   O   T            I
                                                               O       I    A       I    F       A
       ARGOMENTI                                                       N            C    R
                                       OBIETTIVI                       G    A       A    A       P
  PLURIDISCIPLINARI                                                    L    Z            N       O
                                                                       E    I            C       L
                                                                       S    E            E       I
                                                                       E    N            S       T
                                                                            D            E       I
                                                                            A                    C
                                                                            L                    A
                                                                            E

                                      Conoscere lo Stato
                                 nella sua evoluzione
           Lo Stato
                                 storica,  sociale     ed      X   X            X                X
                                 economico-politica.

                                 - Conoscere strutture,
                                 funzioni, organizzazioni
                                 e     normativa    degli
                                 argomenti
                                 pluridisciplinari.
     Imprese e Bilancio
                                      Comprendere        i
                                 meccanismi        tecnico-            X    X   X    X           X
                                 operativi, linguistico-
                                 espressivi,       logico-
                                 interpretativi del mondo
                                 economico e della realtà
                                 aziendale.

                                      Educare al senso
    Istituzioni e forme          civico, alla legalità ed ai
         di governo              valori della democrazia           X X          X        X       X
                                 partecipata.

6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari

                   Attività                         Periodo        Partecipazione   Valutazione
 Prof. F. Benincasa “Rapporto cittadino –         30 ottobre
 amministrazione finanziaria. I doveri e i                             Ottima         Positiva
          diritti del contribuente”
                                                                                                     16
Prof. ssa G. Petrillo “Abuso del diritto    6 novembre
 elusione fiscale: garanzie procedimentali e                        Ottima       Positiva
          difese del contribuente”.

   Prof.ssa M.E. Bartoloni “una finestra       4 dicembre
     aperta sull’Europa dei migranti –                              Ottima       Positiva
   proiezione del film “Fuoco a mare”.

  Dr. N. Graziano: “Giustizia e Diritto” –     14 dicembre
  presentazione del libro “Matricola oo”.                           Ottima       Positiva

    Prof. L. Chieffi dr. Cafiero de Raho       17 dicembre
 “Strategie antimafia contro la corruzione”                         Ottima       Positiva

   Dott.ssa A. Borghi associazione le ali-     3 febbraio
     onlus “alcolismo e dipendenze”                                 Ottima    Molto Positiva

   Dott.ssa Mauro Questura di Caserta “        20 febbraio
   Femminicidio e violenza di genere”                               Ottima    Molto Positiva

                                  
  Dott.ssa Mauro, questura di Caserta:         18 dicembre
 “Bullismo e cyberbullismo”. Dott.ssa P.                            Ottima    Molto Positiva
   Dongiacomo tribunale Napoli Nord

                                      
 Focus sulle opportunità di finanziamenti       dicembre
agevolati ai giovani imprenditori a cura del                        Ottima    Molto Positiva
 Dott. commercialista Giuseppe Battaglia

6.6 Attività specifiche di orientamento

         Attività                 Periodo                    Sede            Partecipazione
   Presentazione offerta
    formativa e sbocchi            Ottobre        Aulario Dipartimento di       Discreta
       professionali                                  Giurisprudenza

                                                                                               17
Orientasud il salone              Novembre                       Napoli                     Buona
    delle opportunità
  Presentazione offerta
   formativa e sbocchi               Febbraio                Dipartimento di                  Buona
      professionali                                       Economia Capua (CE)

       Prof. Tirelli

      UniSAorienta                   Febbraio             Università degli studi di          Discreta
                                                             Fisciano Salerno
  Presentazione offerta
   formativa e sbocchi               Febbraio             Suor Orsola Benincasa              Discreta
      professionali                                              Napoli

  Presentazione offerta
   formativa e sbocchi                Marzo                Istituto Universitario             Bassa
      professionali                                            Navale Napoli

  Incontro Suor Orsola                Marzo                  Casal Di Principe               Ottima
       Benincasa
  Presentazione offerta
   formativa e sbocchi                Marzo                Università degli studi             Buona
      professionali                                         della campania "L.
                                                                Vanvitelli"
        V- orienta

7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE

7.1 Obiettivi conseguiti e contenuti disciplinari proposti
Gli obiettivi cognitivi di ogni singola disciplina, in termini di conoscenze, competenze e abilità, sono stati
fissati nella programmazione iniziale e dettagliatamente esplicitati nelle schede informative, all’interno
del “curricolo della classe” che, allegato al presente Documento, riporta la tabella degli obiettivi comuni
del PECUP agli indirizzi economici.
L'azione didattica svolta dai docenti ha mirato a sviluppare negli alunni i seguenti obiettivi trasversali:
      Acquisizione dei contenuti con metodologia adeguata alle esigenze di ciascuna disciplina;
      Uso corretto e adeguato del linguaggio, sia nelle formulazioni verbali (orali e scritte) sia in quelle
         matematiche e tecnico-professionali, per affrontare, analizzare e risolvere i problemi delle singole
         discipline;
      Valorizzazione delle capacità di rielaborazione autonoma, intesa sia come capacità di collegare le
         conoscenze acquisite sulla base delle competenze assimilate, sia come capacità di costruire
         percorsi interdisciplinari anche recuperando le conoscenze fondamentali degli anni precedenti.

Al termine dell’attuale anno scolastico i docenti concordano nel ritenere che gli obiettivi comuni,
cognitivi e trasversali, prefissati nella programmazione di classe, sono stati raggiunti dai discenti in
misura diversa, a seconda delle capacità e dell’impegno profuso nello studio. Gli obiettivi didattici di
ciascuna materia sono stati coerenti con quelli trasversali individuati dal consiglio di classe.

                                                                                                                 18
7.2 Individuazione dei nodi concettuali
Il Consiglio di Classe, al fine di agevolare la scelta dei materiali in sede di colloquio da parte della
commissione, in ottemperanza all’art. 2 del D.M. 37/2019 e all'art. 19, c. 3, dell'O.M. 205/2019, ha
individuato, fra i contenuti dei percorsi disciplinari (Cfr. “Curricolo della classe” in allegato) alcuni che,
oggetto di particolare importanza didattica, afferiscono ai seguenti nodi concettuali caratterizzanti le
discipline coinvolte nell'esame di Stato 2018/2019.

                                       ECONOMIA AZIENDALE
    La gestione del personale
    La contabilità delle imprese industriali
    Le immobilizzazioni industriali
    Il marketing, politiche di mercato e strategie aziendali
    Il bilancio di esercizio
                                 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
    G. Verga: dalla novella Rosso mal pelo il lavoro minorile
    L’uomo e la natura: G. Pascoli
    Il mal di vivere: E. Montale
    G. Ungaretti: uomo di pena-uomo di fede
    Luigi Pirandello
                                                  STORIA
    La questione meridionale Giolitti
    Lo sgancio della bomba atomica durante la seconda guerra mondiale
    Dalla crisi del ’29 al New Deal
    La guerra in trincea: prima guerra mondale
    La persecuzione degli ebrei: il fascismo
                                            LINGUA INGLESE
    Sole traders
    Partnerships
    The UK political system
    The UK government and prime minister
                                                 DIRITTO
    Excursus storico dallo Statuto Albertino alla Costituzione.
    Art. 3 C. Uguaglianza formale e sostanziale. Uguaglianza ed Equità
    Il Parlamento
    Il Governo
    Il Presidente della Repubblica
                                              MATEMATICA
    Importanza della ricerca operativa. Il diagramma di redditività
    La statistica descrittiva, rappresentazione grafica e valori medi
    Il dominio di una funzione razionale intera e fratta
    Studio di una funzione razionale intera e fratta
    Concetto di asintoto. Verticale-orizzontale-obbligo.
                                         ECONOMIA POLITICA
    La presenza e le funzioni dello Stato nel sistema economico
    La politica economica e i suoi obiettivi
    La spesa pubblica e le sue classificazioni
    Le entrate pubbliche e le diverse tipologie
    Le imposte
    Il bilancio dello Stato

                                                                                                                 19
8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

8.1 Criteri di valutazione
In linea con i criteri di valutazione scelti e approvati dal Collegio dei Docenti, il Consiglio di Classe, nella
valutazione degli apprendimenti, ha tenuto conto della distinzione in conoscenze, competenze e capacità.
In particolare per la valutazione delle prove scritte, si è accettato il principio dell’analisi frazionata
dell’elaborato sulla base di una griglia valutativa che è variata da materia a materia e da prova a prova. Gli
studenti sono stati regolarmente informati circa le temporalità e le modalità di esecuzione delle prove. Per
quanto riguarda invece la valutazione delle verifiche orali, il Consiglio di classe si è basato sul principio
della valutazione sintetica che tenga presente anch’essa delle stesse categorie generali e, cioè, conoscenze,
competenze, capacità.

L' uso degli strumenti di verifica vengono sintetizzati e raccolti nella tabella sottostante
                                                Interrogazio

                                                                           Questionari
                                                               Relazioni

                                                                                                            Elaborati
                                                                                             Esercizi
                                                     ni

                                                                                                            scritti
                     Materia

                                                                                                                            Altro
                                                         X                               X                              X
       Lingua e letteratura italiana
                                                         X                               X
       Storia
                                                         X                               X              X               X
       Lingua Francese
                                                         X                               X              X               X
       Lingua Inglese
                                                         X                                              X               X
       Matematica
                                                         X                                              X               X
       Economia Aziendale
                                                         X                               X              X               X
       Diritto
                                                         X                               X
       Economia politica
                                                         X                               X
       Scienze motorie e sportive
                                                         X                                                                          x
       Religione

8.2 Criteri attribuzione crediti
I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17che riporta la
corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno
di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs.

                                                                                                                                    20
di cui sopra - la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito
attribuito negli anni precedenti (classi III e IV).

Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno – Candidati anno scolastico 2018-19

Somma crediti conseguiti per il III e per il IV Nuovo credito attributo per il III e il IV anno
anno
6                                               15
7                                               16
8                                               17
9                                               18
10                                              19
11                                              20
12                                              21
13                                              22
14                                              23
15                                              24
16                                              25

I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17 che riporta la corrispondenza
tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di
attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs. di cui sopra - la conversione
(secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito attribuito negli anni precedenti (classi
III e IV). Il Consiglio di classe,con verbale del 5 dicembre 2018, ha effettuato la conversione del credito già
attribuito a ciascuno studente, verbalizzandone l’esito e comunicando agli studenti stessi e alle loro famiglie
la risultante della suddetta operazione prima dello scrutinio intermedio.
Nel rispetto delle norme vigenti e conformemente con quanto deliberato in sede di collegio dei docenti, il
consiglio di classe ha adottato i seguenti criteri nell’assegnazione dei crediti:
    ●   Media dei voti pari o superiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più alto della banda di
        appartenenza;
    ●   Media dei voti inferiore al decimale 0,5 attribuzione del punteggio più basso della banda di
        appartenenza.
Il punteggio più basso della banda viene incrementato, nei limiti previsti dalla stessa banda di oscillazione,
quando lo studente produce la documentazione di qualificate esperienze formative (es. partecipazione ad

                                                                                                            21
iniziative complementari e integrative condotte all’interno della scuola o anche acquisite al di fuori della
scuola), e da cui derivano competenze coerenti con le finalità didattiche ed educative previste dal PTOF.

8.3 Griglie di valutazione prove scritte

Le griglie di valutazione della Prima prova (Tipologie A, B, C) e della II Prova, predisposte secondo gli
Indicatori forniti dal MIUR (DM 26 novembre 2018), già utilizzate nelle correzioni delle simulazioni e anche
in prove ordinarie, sono riportate in allegato al presente Documento.

8.4 Griglie di valutazione colloquio
Il C.d.C., per la valutazione del colloquio, ha predisposto una griglia di valutazione che è riportata in allegato
al presente Documento

8.5 Simulazioni delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle simulazioni
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità del nuovo Esame di
Stato. Sono state espletate le seguenti prove:

   Simulazioni I (19/02/2019) e II (26/03/2019) della Prima Prova di Italiano;
   Simulazioni I (28/02/2019) e II (02/04/2019) della Seconda Prova di Economia aziendale.

Alle simulazioni hanno partecipato tutti gli alunni presenti a lezione. I docenti hanno socializzato con la
classe le tracce e forniti gli "input" per lo svolgimento. Durante la prova di economia aziendale si è
riscontrato una difficoltà degli alunni in quanto non abituati a svolgere problemi con dati "a piacere" eperchè,
alcuni argomenti, inseriti nella traccia, per la scansione temporale della progettazione disciplinare, non erano,
all'epoca della simulazione, trattati durante il corso.
L’esito delle prove delle due discipline è stato in linea con le aspettative dei docenti.

8.6 Attività in preparazione dell’esame di stato
Il Consiglio di Classe, con delibera dell’ 11 aprile 2019, in considerazione delle novità legate al colloquio
del nuovo Esame di Stato, esaminato il quadro normativo di riferimento, ha deciso di effettuare una
simulazione del colloquio e, allo scopo di assicurare l'omogeneità e il livello di difficoltà tra le tipologie dei
materiali previsti dalla normativa, tenuto conto dei materiali predisposti dai singoli docenti durante
l’a.s.2018/2019 ed afferenti ai nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline, ha individuato, nei
"TESTI" e nei "DOCUMENTI", i materiali (Cfr. Nota Miur n. 788 del 06 maggio 2019) che i docenti
dovranno sottoporre agli alunni nella simulazione del colloquio Esame di Stato che avverrà entro il corrente
mese di maggio.

9 ALLEGATI
       Curricolo della classe (All.01)
       Griglie di valutazione (All.02)
       Materiali per la commissione (All.03)

                                                                                                                22
IL CONSIGLIO DI CLASSE

                Docente                            Materia                                Firma

 RAFFAELE DONCIGLIO                    Lingua e letteratura italiana

 RAFFAELE DONCIGLIO                               Storia

 MARIA MAGLIOCCA                            Lingua Francese

 ANNA FERRANDINO                             Lingua Inglese

 GIOVANNI CIRIELLO                             Matematica

 ANTONIETTA GOGLIA                        Economia Aziendale

 ANNA CACCAVALE                                  Diritto

 ANNA CACCAVALE                            Economia politica

 GIUSEPPINA GRIFFO                     Scienze motorie e sportive

 ROSANNA SCHIAVONE                         Religione cattolica

                “Il presente documento è composto da n. 24 pagine tutte numerate dal n. 1 al n.24”

Casal di Principe li, 15 Maggio 2019

 IL COORDINATORE                                                       IL DIRIGENTE SCOLASTICO
 Prof.ssa Antonietta Goglia                                             Dott.ssa prof.ssa Concetta Cosentino

                                                                                                         23
SCHEDA DI VALUTAZIONE GENERALE PER LA VALUTAZIONE
                               DELLA PRIMA PROVA
      INDICATORI                                 DESCRITTORI                                        P
                        Il testo denota un’ottima organizzazione e presuppone ideazione             10
IDEAZIONE,              e pianificazione adeguate
PIANIFICAZIONE E        Testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata                  8
ORGANIZZAZIONE DEL      Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente               6
TESTO                   Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente               4

                             Il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai             10
COESIONE E COERENZA          connettivi
TESTUALE                     Il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi                 8
                             Il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi non sono       6
                             ben curati
                             In più punti il testo manca di coerenza e coesione                      4

                             Dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso               10
                             appropriato del lessico
RICCHEZZA E                  Dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico          8
PADRONANZA LESSICALE
                             Incorre in alcune improprietà di linguaggio ed usa un lessico           6
                             limitato
                             Incorre in diffuse improprietà di linguaggio ed usa un lessico          4
                             ristretto e improprio

                             Il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia e             10
CORRETTEZZA                  appropriata
GRAMMATICALE E               Il testo è sostanzialmente corretto con punteggiatura adeguata          8
PUNTEGGIATURA                Il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di            6
                             punteggiatura
                             Il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori             4
                             morfosintattici; non presta attenzione alla punteggiatura

                             Dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei                  10
AMPIEZZA E PRECISIONE        riferimenti culturali
DELLE CONOSCENZE E           Dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti                8
DEI RIFERIMENTI              culturali
CULTURALI                    Si orienta in ambito culturale anche se con riferimenti                 6
                             abbastanza sommari
                             Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono               4
                             approssimativi e confusi

                             Sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali       10
ESPRESSIONE DI GIUDIZI       apprezzabili
CRITICI E VALUTAZIONI        Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale     8
PERSONALI                    Presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto                6
                             personale
                             Non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e          4
                             approssimative
TOTALE                                                                                             …./60

                                                                                                         24
SCHEDA DI VALUTAZIONE SPECIFICA PER LA TIPOLOGIA A
              INDICATORI                                      DESCRITTORI                              P
RISPETTO DEI VINCOLI POSTI                Rispetta scrupolosamente tutti i vincoli della consegna      10
NELLA CONSEGNA                            Nel complesso rispetta i vincoli                             8
(lunghezza del testo, forma parafrasata o Lo svolgimento rispetta i vincoli anche se in modo           6
sintetica della rielaborazione)           sommario
                                          Non si attiene alle richieste della consegna                 4

                                          Comprende perfettamente il testo e coglie gli snodi          10
CAPACITA’ DI COMPRENDERE IL               tematici e stilistici
TESTO NEL SUO SENSO                       Comprende il testo e coglie gli snodi tematici e             8
COMPLESSIVO E NEI SUOI SNODI              stilistici
TEMATICI E STILISTICI                     Lo svolgimento denota una sufficiente comprensione           6
                                          complessiva
                                          Non ha compreso il senso complessivo del testo               4

                                          L’analisi è molto puntuale e approfondita                    10
PUNTUALITA’ NELL’ANALISI                  L’analisi è puntuale e accurata                              8
LESSICALE, SINTATTICA,                    L’analisi è sufficientemente puntuale, anche se non del      6
STILISTICA E RETORICA                     tutto completa
                                          L’analisi è carente e trascura alcuni aspetti                4

                                          L’interpretazione del testo è corretta e articolata con      10
                                          motivazioni appropriate
INTERPRETAZIONE CORRETTA E                Interpretazione corretta e articolata, motivata con          8
ARTICOLATA DEL TESTO                      ragioni valide
                                          Interpretazione      abbozzata,      corretta  ma     non    6
                                          approfondita
                                          Il testo non è stato interpretato in modo sufficiente        4
                              TOTALE                                                                  …/40

                                                                                                           25
SCHEDA DI VALUTAZIONE SPECIFICA PER LA TIPOLOGIA B
          INDICATORI                             DESCRITTORI                                 P
                              Individua con acume le tesi e le argomentazioni                10
INDIVIDUAZIONE CORRETTA DI    presenti nel testo
TESI E ARGOMENTAZIONI         Sa individuare correttamente le tesi e le                      8
PRESENTI NEL TESTO PROPOSTO   argomentazioni del testo
                              Riesce a seguire con qualche fatica le tesi e le               6
                              argomentazioni
                              Non riesce a cogliere il senso del testo                       4

                                     Argomenta in modo rigoroso e usa connettivi             15
                                     appropriati
CAPACITA’ DI SOSTENERE CON           Riesce ad argomentare razionalmente, anche medianti    12/13
COERENZA UN PERCORSO                 connettivi
RAGIONATO ADOPERANDO                 Sostiene il discorso con una complessiva coerenza      10/11
CONNETTIVI PERTINENTI                L’argomentazione a tratti è incoerente e impiega        4/9
                                     connettivi inappropriati

                                     I riferimenti denotano una robusta preparazione         15
                                     culturale
CORRETTEZZA E CONGRUENZA             Possiede riferimenti culturali corretti e congruenti   12/13
DEI RIFERIMENTI CULTURALI            Argomenta dimostrando un sufficiente spessore          10/11
UTILIZZATI PER SOSTENERE             culturale
L’ARGOMENTAZIONE                     La preparazione culturale carente non sostiene          4/9
                                     l’argomentazione
                          TOTALE                                                            …./40

                                                                                              26
SCHEDA DI VALUTAZIONE SPECIFICA PER LA TIPOLOGIA C
         INDICATORI                               DESCRITTORI                                      P
                             Il testo è pertinente presenta un titolo efficace e una               10
PERTINENZA DEL TESTO         paragrafazione funzionale
RISPETTO ALLA TRACCIA E      Il testo è pertinente, titolo e paragrafazione opportuni               8
COERENZA NELLA               Il testo è accettabile, come il titolo e la paragrafazione             6
FORMULAZIONE DEL TITOLO E    Il testo va fuori tema                                                 4
DELL’EVENTUALE
PARAGRAFAZIONE

                                      L’esposizione è progressiva, ordinata, coerente e coesa      10
SVILUPPO ORDINATO E LINEARE           L’esposizione è ordinata e lineare                            8
DELL’ESPOSIZIONE                      L’esposizione è abbastanza ordinata                           6
                                      L’esposizione è disordinata e a tratti incoerente             4

                                      I riferimenti culturali sono ricchi e denotano una solida    10
CORRETTEZZA E ARTICOLAZIONE           preparazione
DELLE CONOSCENZE E DEI                I riferimenti culturali sono corretti e congruenti            8
RIFERIMENTI CULTURALI                 Argomenta dimostrando un sufficiente spessore                 6
                                      culturale
                                      La preparazione culturale carente non sostiene                4
                                      l’argomentazione

                                      Riflette criticamente sull’argomento e produce               10
CAPACITA’ DI ESPRESSIONE DI           considerazioni originali
GIUDIZI CRITICI E VALUTAZIONI         E’ capace di riflettere sull’argomento in modo                8
PERSONALI                             originale
                                      Espone riflessioni accettabili                                 6
                                      Espone idee generiche, prive di apporti personali              4
                           TOTALE                                                                 .../40

                                                                                                        27
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