PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA IV E/IV B

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LICEO SCIENTIFICO XXV APRILE – 2020/2021

              PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA IV E/IV B
                                       CARLO GABBANI

1) CENNI SUL PENSIERO MEDIEVALE: ragione e rivelazione nel pensiero medievale;
caratteri generali e contesto del pensiero basso-medievale; Anselmo d'Aosta (1033-
1109): vita e contesto; il Monologion; argomenti a priori e argomenti a posteriori circa
l'esistenza di Dio; il Proslogion è il cosiddetto 'argomento ontologico' (lettura di testi:
traduzione di un estratto dal Proslogion, libro di testo, vol. 1B, pp. 288-290); “fides
quaerens intellectum”; il ruolo dell'Università; le principali forme letterarie delle opere
medievali; la natura della quaestio; l'importanza del confronto con la civiltà mussulmana; il
'ritorno' di Aristotele in Occidente; la cultura medievale come cultura della mediazione;
Tommaso d'Aquino (1225-1274): vita, contesto storico e opere principali; il ruolo della
ragione, lo spazio della fede e la loro armonia; le cinque vie per provare l'esistenza di Dio
e il loro significato (lettura di testi: estratto dalla Summa Theologiae, libro di testo, vol. 1B,
pp. 292-294); dimostrazioni deduttive vs. prove analitico-regressive; la indimostrabilità
puramente razionale dei principali dogmi cristiani; Panofsky: architettura gotica e filosofia
scolastica.

2 ASPETTI FILOSOFICI DELL'UMANESIMO E DEL RINASCIMENTO: coordinate
generali dell'epoca; nuovi protagonisti, nuove tematiche e nuovi contesti per l'attività
filosofica; filologia e vita civile nell'umanesimo; laicità e religiosità del pensiero
rinascimentale; la concezione rinascimentale dell'uomo: grandezza e miseria; complessità,
multiformità e contraddittorietà del pensiero rinascimentale; Leon Battista Alberti: l'uomo
come animale più inerme e infelice; Pico della Mirandola (1463-1494): biografia e profilo
intellettuale; l'immagine dell'uomo e le ragioni della sua superiorità nella orazione De
hominis dignitate: il discorso di Dio ad Adamo (lettura di testi: estratto dalla Oratio, libro di
testo, vol. 2A, pp. 88-89); Erasmo da Rotterdam (1466-1536): biografia e profilo
intellettuale; l'elogio della follia: stile e contenuti; la controversia sul libero arbitrio con
Lutero; Giordano Bruno (1548-1600): biografia, profilo intellettuale e fortuna postuma di
Bruno; Bruno tra rivoluzione astronomica, magia ed ermetismo; l'importanza del
copernicanesimo (lettura di un estratto dalla Cena delle ceneri, libro di testo, vol. 2A, p.
72); la visione della natura e di Dio: mens insita omnibus/mens super omnia; Dio come
causa e come principio; l'infinità dell'universo e la pluralità dei mondi; l'universo come
'ombra' di Dio; affinità e differenze rispetto al sapere scientifico-sperimentale; Bruno
'mago'; l'etica attivistica e l'importanza dell'agire umano; il desiderio di conoscenza e gli
eroici furori; il mito di Atteone e la sua interpretazione (lettura di estratto da: Degli eroici
furori, libro di testo, vol. 2A, p. 41).

3 LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA E LE SUE DIMENSIONI FILOSOFICO-
ANTROPOLOGICHE: il lungo processo di nascita della scienza moderna; che cosa è una
'rivoluzione scientifica'?; il nuovo modo di guardare alla natura; il nuovo modo di concepire
il metodo di indagine; il ruolo dell'esperimento nella nuova scienza; l'importanza della
matematica nella nuova scienza; gli effetti delle nuove strumentazioni tecniche e la
dimensione applicativa della scienza; la scienza moderna e i suoi rapporti con i saperi
'perdenti': magia, astrologia alchimia; la rivoluzione astronomica; la concezione antica e
medievale dell'universo; Niccolò Copernico (1473-1543): dal geocentrismo
all'eliocentrismo; il De revolutionibus orbium coelestium e la sua recezione; innovazione e
conservazione nel sistema copernicano; Osiander e l'interpretazione strumentalista del De
revolutionibus; Francesco Bacone (1561-1626): biografia e profilo intellettuale; una nuova
filosofia per tempi nuovi: confidare nel passato, o nelle proprie forze?; il Novum Organum
e la logica della nuova scienza; gli idòla: natura, tipologie e effetti (lettura di testi: estratto
dalla Novum Organum, libro di testo, vol. 2A, pp. 149-150); anticipazioni e interpretazioni
della natura; il rapporto tra la nuova scienza e la tecnica; la scienza come strumento al
servizio dell'uomo; il rapporto tra esperienza e teoria in Bacone: formiche, ragni e api
(lettura di testi: estratto dalla Novum Organum, libro di testo, vol. 2A, p. 151); il metodo
induttivo e le sue forme: induzione aristotelica e induzione scientifica; i principali passaggi
dell'induzione baconiana; Galileo Galilei (1564-1642): biografia e profilo intellettuale;
l'interpretazione del rapporto tra rivelazione religiosa e scienza; le “Lettere copernicane”; il
ruolo delle Scritture: “come si vadia al cielo, e non come vadia il cielo”; il conflitto con la
Chiesa cattolica; gli argomenti a difesa del copernicanesimo; il Dialogo sopra i due
massimi sistemi del mondo; la nuova meccanica e il moto inerziale; la 'relatività galileiana'
e il suo significato; l'esperienza del “gran navilio” ; il 'metodo' in Galilei: quantificazione e
matematizzazione: il 'platonismo' di Galilei; il libro della natura e il carattere matematico
del cosmo (lettura di testi: estratto dal Saggiatore, libro di testo, vol. 2A, p. 153); il ruolo
dell'esperimento scientifico e degli esperimenti mentali; la distinzione tra esperienza
scientifica ed esperienza ordinaria; astrazione dagli “impedimenti della materia”: una fisica
delle condizioni ideali; “sensate esperienze” e “necessarie dimostrazioni”; induzione e
deduzione nella pratica scientifica di Galilei; il rifiuto dell'essenzialismo; la distinzione tra
proprietà primarie e secondarie nel Il Saggiatore e il concentrarsi dell'indagine scientifica
sulle prime; il realismo scientifico di Galilei e la corrispondenza tra teorie vere e realtà.

4 CARTESIO (1596-1650): biografia e profilo intellettuale; il contesto storico-culturale e la
formazione di Cartesio; il rifiuto della tradizione e la ricerca di un metodo per conoscere la
verità; accettare solo ciò che si presenta in modo chiaro e distinto: l'evidenza come
marchio di verità; le regole dell'analisi, dell'ordine e della completezza; critica e fondazione
del sapere: il dubbio metodico; la morale provvisoria; il dubbio iperbolico e l'ipotesi del
genio maligno; il cogito e la scoperta della prima certezza indubitabile; la certezza circa
l'esistenza dell'io e quella concernente la sua natura: dal cogito alla res cogitans; caratteri
della res cogitans e giustificazione della sua distinzione dalla res extensa; natura delle
idee secondo Cartesio; dal cogito all'idea di Dio e dall'idea di Dio a Dio: le prove
cartesiane della Sua esistenza; l'idea di Dio nell'uomo come “marchio di fabbrica”
dell'artefice; Dio come garante della conoscenza umana del mondo e la questione
dell'errore; il ruolo della volontà; il razionalismo cartesiano; il dualismo cartesiano tra res
cogitans e res extensa: distinzione reale e unione sostanziale; il problema dell'interazione
tra res cogitans e res extensa; il corpo come macchina; la ridefinizione cartesiana della
mente: lettura di un estratto da un testo di A. Kenny sulla filosofia della mente di Cartesio
(distribuito alla classe); la distinzione tra ambito di pertinenza della fisica e ambito della
filosofia; l'interiorità come sede della certezza; lettura personale di un testo a scelta tra:
Descartes, Discorso sul metodo; Id., Meditazioni metafisiche; Pascal, Pensieri.

5 PASCAL (1623-1662): biografia e profilo intellettuale; il contributo scientifico; la
'conversione' e la centralità della riflessione sul cristianesimo; il progetto di una 'apologia
della religione cristiana': i Pensieri; la notte del 23 novembre 1654: il Dio di Abramo e non
dei filosofi; ragione e 'cuore' come fonti di conoscenza (lettura di testi: frammenti, libro di
testo, vol. 2A, pp. 452-453); spirito di geometria e spirito di finezza; la condizione
dell'essere umano: inquietudine, spaesamento e precarietà; l'uomo come essere sospeso
tra due infiniti (lettura di testi: frammenti, libro di testo, vol. 2A, pp. 454-456 e 458-459); la
questione del senso della vita: la fuga dell'uomo da sé e dalla riflessione: noia e
divertissement; “gloria e rifiuto dell'universo”; l'uomo come sovrano spodestato e la sua
interpretazione teologica; i limiti della ragione in campo teologico e la critica alle
dimostrazioni dell'esistenza di Dio; “il passo supremo della ragione sta nel riconoscere che
c'è un'infinità di cose che la sorpassano”; contro l'agnosticismo: la necessità di scegliere;
la fede come scommessa e salto e l'analisi della scelta migliore; il Dio di Pascal e/o il Dio
di Cartesio; il confronto tra Pascal e Cartesio (testi: libro di testo, vol. 2A, p. 468); Pascal e
il giansenismo.

6 SPINOZA (1632-1677): biografia e profilo intellettuale; lo Spinoza di Jorge Luis Borges;
Spinoza nel contesto dell'Olanda dell'epoca; l'atteggiamento di fondo di Spinoza:
“Humanas actiones non ridere, non lugere, neque detestari, sed intelligere”; il Trattato
teologico-politico; l'esegesi spinoziana del testo biblico; il messaggio morale della Bibbia e
l'interpretazione razionalista al suo contenuto; le origini dell'approccio storico-critico al
testo biblico e la sua rilevanza; Spinoza e l'arte di “scrivere tra le righe” (L. Strauss); la
ricerca di un metodo per la conoscenza e il confronto con Cartesio; lo spinozismo come
intuizione di base sulla natura del mondo e di Dio; l'Ethica more geometrico demonstrata:
il metodo geometrico del pensiero; il concetto di sostanza; proprietà e unicità della
sostanza: Deus sive natura; il panteismo di Spinoza; attributi (estensione e pensiero) e
modi finiti; Dio e il mondo: natura naturans e natura naturata; Dio come causa immanente
sia libera che necessaria; la critica dell'antropomorfismo e del finalismo; l'etica di Spinoza;
libertà e determinismo in Spinoza: la critica del libero arbitrio e il nuovo concetto di libertà
spinoziano; la questione della libertà umana e il rapporto tra conoscenza ed etica;
passività ed attività dell'uomo: la conoscenza come via per il superamento della passività; i
gradi della conoscenza: immaginazione, ragione e scienza intuitiva; la realtà sub specie
aeternitatis e l'amor Dei intellectualis.

7 LEIBNIZ (1646-1716): biografia e profilo intellettuale; il ruolo di Leibniz nella storia della
logica e della matematica; la ricerca di una “caratteristica universale” e il suo significato:
linguaggi naturali e linguaggi formali; Leibniz precursore dei linguaggi formali nelle
scienze; Il mulino di Leibniz (Monadologia § 17): Leibniz padre o critico dell'intelligenza
artificiale?; aspetti qualitativi e intenzionali della coscienza; sintassi, semantica e
intenzionalità; il test di Turing; John Searle: la “stanza cinese”; le intuizioni di fondo del
pensiero di Leibniz: un ordine razionale e contingente per un universo creato fatto di
sostanze individuali; il concetto di monade e le proprietà della monade: sostanze
individuali, inestese e semplici; la gerarchia delle monadi e la natura dell'uomo; il concetto
di monade dominante; percezione, appercezione e ragione; dalla immaterialità delle
monadi alla percezione del mondo materiale ed esteso; spazio e tempo in Leibniz; il
principio dell'identità degli indiscernibili; il principio di ragione sufficiente; proposizioni
necessarie vs. esistenziali; necessario vs. contingente per Leibniz; i mondi possibili;
l'esistenza di Dio e la scelta del Dio creatore: volontà antecedente e conseguente; “perché
esiste qualcosa piuttosto che nulla?”; necessità metafisica e necessità morale; il rapporto
tra libertà e male; li mondo perfetto vs. il migliore dei mondi possibili: la teodicea di Leibniz:
contenuti, presupposti e alternative; il sogno di Teodoro e “il palazzo dei destini” (estratto
dai Saggi di Teodicea, distribuito alla Classe); la questione della libertà umana; efficacia e
limiti della critica di Voltaire a Leibniz; il Dio di Pascal, di Spinoza e di Leibniz: un
confronto.

*LOCKE: per la trattazione del pensiero di Locke si rimanda al Programma svolto di
Storia.

8 HUME E L'EMPIRISMO MODERNO: contesto storico-geografico dell'empirismo
moderno; caratteri principali della tradizione empirista; la contrapposizione tra empirismo e
razionalismo; la critica all'innatismo e alla metafisica; biografia e profilo intellettuale di
Hume; tra empirismo e scetticismo; l'esame epistemologico delle credenze; le percezioni
della mente: impressioni, idee e loro relazione; percezioni semplici e complesse; il
principio di associazione e i suoi criteri (lettura di testi: estratto dalle Ricerca sull'intelletto
umano, libro di testo, vol. 2A, p. 395); il ripensamento critico del concetto di sostanza;
relazioni di idee e questioni di fatto; la contingenza delle questioni di fatto e
l'indimostrabilità delle proposizioni d'esperienza; le affermazioni della metafisica come
“sofisticherie”; l'analisi critica del rapporto di causa-effetto e le sue implicazioni; la critica
del principio di induzione e il suo rapporto circolare con il principio di uniformità della
natura; l'impossibilità di conoscere con certezza il futuro sulla base del passato; lo
scetticismo moderato circa le leggi fisiche.

*L'ILLUMINISMO: per la trattazione dell'Illuminismo e di alcuni dei suoi principali
esponenti si rimanda al Programma svolto di Storia.

9 KANT (1724-1804): biografia e profilo intellettuale; Risposta alla domanda: che cos'è
illuminismo; la definizione kantiana di illuminismo e il suo contesto; il progetto kantiano:
che cosa posso sapere? Che cosa devo fare? Che cosa ho diritto di sperare?; la natura
del criticismo in quanto riflessione sulle condizioni di possibilità, di validità e sui limiti del
sapere nei diversi ambiti dell'esperienza umana; il rapporto Kant-Hume; progetto, finalità
generali e domande di base della Critica della Ragion Pura; la ragione chiamata a
riflettere su se stessa; spiegare l'esistenza della matematica e della fisica e giudicare della
possibilità di una metafisica; giudizi analitici e giudizi sintetici; a priori e a posteriori; i
giudizi sintetici a priori: natura, possibilità e importanza; i giudizi sintetici a priori come
principi presupposti dalla scienza; materia e forma nella conoscenza; la “rivoluzione
copernicana” operata da Kant e la centralità delle componenti del conoscere legate
all'attività del soggetto; le tre facoltà principali dell'uomo secondo Kant: sensibilità,
intelletto, ragione; l'estetica trascendentale e le forme a priori della sensibilità (spazio e
tempo); lo statuto della matematica; il ruolo dell'intelletto e le categorie come concetti puri
a priori; ambito di applicazione delle categorie; i principi sintetici dell'intelletto puro e la
risposta allo scetticismo di Hume; i concetti di fenomeno e noumeno e i limiti della
conoscenza; i limiti della metafisica tradizionale: la dialettica trascendentale; le idee della
ragione: anima, mondo, Dio; critica della psicologia razionale; critica della cosmologia
razionale; critica della teologia razionale; valore regolativo e non costitutivo delle idee della
ragione; la nuova concezione della metafisica; Critica della Ragion Pratica la legittimità
della ragion pura pratica; universalità, autonomia, assolutezza della legge morale;
distinzione tra legge morale e legge fisica; il carattere formale dell'etica kantiana; la sua
natura categorica; massime e imperativi: imperativi ipotetici e imperativi categorici; le
formulazioni dell'imperativo categorico e il loro significato; l'autonomia della legge morale e
la critica delle morali eteronome; la centralità della volontà buona e l'etica dell'intenzione; il
contrasto tra l'etica kantiana e le etiche consequenzialiste; il “trolley problem” alla luce
dell'etica kantiana; i postulati dell'etica kantiana e il loro significato; il primato della ragion
pratica.

                                        ----------------------------

*Gli alunni che dovessero riportare una valutazione non sufficiente nella disciplina, sia che
essa comporti la sospensione del giudizio, sia essa non pregiudichi il proseguimento
regolare degli studi (ex Circolare n. 61 del Dirigente scolastico), dovranno:
   1. concentrare il loro studio sul pensiero di Hume e Kant (sezioni 8 e 9 di questo
        Programma).
   2.      svolgere sia le attività scritte di Filosofia obbligatorie che quelle facoltative presenti
        nelle “Indicazioni per il lavoro estivo”, accluse in allegato a questo Programma.
Nelle prime settimane dell'A.S. 2021-22 i lavori scritti di cui al punto 2 dovranno essere
consegnati al docente che provvederà a correggerli e valutarli; inoltre, si terrà una verifica
orale sugli argomenti di cui al punto 1.
Si richiamano a questo proposito gli Obiettivi minimi previsti dalla programmazione:
-Obiettivi trasversali cognitivi (minimi)
   1. Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico almeno a livello basico
   2. Organizzazione dei ragionamenti e capacità di padroneggiare correttamente i nessi
       inferenziali di base
   3. Analisi di un testo: saper comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, e
       riassumere le tesi fondamentali almeno dei testi analizzati in classe

-Obiettivi disciplinari generali (minimi)
   1. Dimostrare una sufficiente padronanza del linguaggio filosofico, in particolare
       cogliendo il rapporto tra il linguaggio ordinario e quello usato dai filosofi
   2. Conoscere ii tratti essenziali del pensiero dei principali filosofi studiati, con
       particolare riferimento a Hume e Kant
   3. Capacità di ripercorrere correttamente almeno alcune delle principali
       argomentazioni filosofiche studiate, analizzandone la natura, la finalità e il contesto

Il programma svolto è stato presentato alla Classe, inviato ai rappresentanti degli studenti
ed è accessibile in modo permanente nella pagina del docente, sul sito della scuola (URL:
http://www.liceoxxvaprile.it/carlo-gabbani/).

                                           Il Docente
                                         Carlo Gabbani

Pontedera, 5 giugno 2021
INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO 2021 – 4 B/E
                                            CARLO GABBANI

[A] FILOSOFIA:
[A1] RIPASSARE LA FILOSOFIA DI KANT:
-Libro di testo, vol. 2B, pp. 186-213 + Video:
*Kant – Critica dalla ragion pura [intervista immaginaria]: https://www.youtube.com/watch?v=O-
xrdvuiTRY (Editrice La Scuola; durata circa 8 minuti)
*Kant – Critica dalla ragion pratica [intervista immaginaria]: https://www.youtube.com/watch?
v=u29OKEC2kH8 (Editrice La Scuola; durata circa 6 minuti)

[A2] LEGGERE INTEGRALMENTE UN TESTO INTRODUTTIVO ALLA FILOSOFIA, O A
UN SUO AMBITO, A TUA SCELTA TRA:
- R. SCRUTON, Guida filosofia per tipi intelligenti, Raffaello Cortina, Milano
- R. NOZICK, La vita pensata. Meditazioni filosofiche, Rizzoli, Milano
- R. CASATI, Prima lezione di filosofia, Laterza, Roma-Bari
- S. OKASHA, Il primo libro di filosofia della scienza, Einaudi, Torino
- M. DI FRANCESCO, La coscienza, Laterza, Roma-Bari
- M. CLARK, I paradossi dalla A alla Z, Raffaello Cortina
- M. SANDEL, Giustizia. Il nostro bene comune, Feltrinelli, Milano
- S. PETRUCCIANI, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino
- K. APPIAH, Cosmopolitismo. L'etica in un mondo di estranei, Laterza, Roma-Bari
- R. BODEI, Le forme del bello, Il Mulino, Bologna
- R. BODEI, La filosofia nel Novecento (e oltre), Feltrinelli, Milano
*In caso di interesse per un ambito/testo particolare è possibile chiedere o proporre un'alternativa.
>> SCRIVERE UN BREVE TESTO DI SINTESI E RIFLESSIONE PERSONALE SUL TESTO
SCELTO (VEDI GUIDA ALLA SCRITTURA DEL TESTO ALLEGATA A QUESTE INDICAZIONI)

[A3] FACOLTATIVO:
Nel corso di questi anni abbiamo incontrato diversi stili di scrittura filosofica: l'aforisma/sentenza
(Eraclito, Pascal etc.); il dialogo (Socrate, Galilei etc.); il mito/racconto (Platone, Bruno etc.); il
trattato (Aristotele, Cartesio, Kant etc.); l'espressione in prima persona (Agostino, Pascal,
Rousseau etc.) e altri ancora. Scegli liberamente un tema che Ti sta a cuore e prova ad affrontarlo
adottando liberamente lo stile che ritieni più congeniale (per Te e per il tema scelto). Prova quindi a
riflettere sul perché hai scelto quello stile e sui suoi punti di forza e di debolezza.
L'esercizio è facoltativo, ma, per chi vorrà consegnarlo, potrà essere valutato.

[A4] FACOLTATIVO:
Vedere qualcuno dei film inclusi nella Guida "Cento film di interesse filosofico", inviata alla Classe.
[B] STORIA:

[B1] RIPASSARE LA STORIA DEL RISORGIMENTO ITALIANO (1831-1870)
-Libro di testo, vol. 2, pp. 250-281 + 320-343 + 487-492
-Video:   Storia d'Italia - Dall'Unità d'Italia a Giolitti (1861-1913) dell'Istituto Luce:
https://www.youtube.com/watch?v=_GVfgEXSTVQ

[B2] LEGGERE ALMENO UN TESTO A SCELTA (non ancora letto) TRA QUELLI
INDICATI NEL FILE         LETTURE COMPLEMENTARI ALLO STUDIO DELL'ETA'
CONTEMPORANEA PER LE CLASSI V (il file è accessibile sulla stessa pagina ove è caricato
questo documento): http://www.liceoxxvaprile.it/wp-content/uploads/2018/02/LETTERATURA-E-
STORIA-CONTEMPORANEA.pdf

[B3] PRODUZIONE SCRITTA: PRESENTA ALCUNI CARATTERI ESSENZIALI DEL
RISORGIMENTO ITALIANO ATTRAVERSO UN EVENTO, UN PERSONAGGIO, UN
LUOGO, UN OGGETTO, UN LIBRO, UN'OPERA ETC. A TUA SCELTA.

[B4] FACOLTATIVO:
Vedere qualcuno dei film inclusi nella Guida "Cento film di interesse storico", inviata alla
Classe.

                                    ------------------------
COME PRODURRE IL TESTO DI ANALISI DELL'OPERA DI FILOSOFIA LETTA

   1) Inquadrare autore ed opera nel loro contesto storico-geografico e linguistico
   2) Analizzare la struttura dell'opera letta
   3) Presentare i contenuti essenziali dell'opera letta: non facendone una parafrasi, né
       ripercorrendo pagina per pagina il testo, ma esponendone il contenuto essenziale con una
       presentazione che sia comprensibile anche a chi non abbia letto il testo
   4) Riflettere sul tipo di destinatario, reale o ideale, a cui l'autore plausibilmente si rivolge con il
       proprio scritto e sulla finalità essenziale che intende perseguire
   5) Introdurre i collegamenti o le riflessioni personali suggerite dalla lettura del testo
   6) Cercare di esprimere una valutazione di sintesi argomentata riguardo al testo letto
   7) Nella composizione del testo è lecito avvalersi anche di fonti scritte già esistenti (ad
       esempio, un testo di introduzione o di analisi dell'opera scelta), ma in questo caso esse
       vanno menzionate esplicitamente ogni volta che le si impiega
   8) Le parole si pesano, non si contano, dunque non c'è una lunghezza prescritta per il testo
       da scrivere: certo, è improbabile che un lavoro ben meditato possa impiegare meno di 1500
       parole o più di 15000...

NB: tutto questo non deve necessariamente essere fatto per punti separati, né secondo l'ordine
indicato in questa guida; si può, ad esempio, senz'altro scrivere un testo unitario e continuo che
però al proprio interno soddisfi tutte le richieste sopraindicate.

                                        -----------------------------

Chiunque abbia dubbi, o abbia necessità di chiarimenti e indicazioni ulteriori può scrivermi in
qualsiasi momento all'indirizzo: c.gabbani@tiscali.it
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