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ED SP IZI EC ON IA E LE Prima Giornata internazionale delle coscienze promossa dall'ONU Riflessioni, messaggi e commenti al tempo di Covid-19 #Teatroacasa e #Ebookfree per #Iorestoacasa Al Teatro Galli il Rigoletto con Paolo Panizza e Massimo Taddia Semestrale d’informazione, arte e cultura dell’Associazione Dare promosso dalla Fondazione Leo Amici
Editore: Associazione Dare c/o Via Resistenza 1 - 47833 Morciano di Romagna (RN) Direttore responsabile: Rosanna Tomassini Direzione: Luigi Scalbi - Francesco Troilo Editoriale Anna De Persio - Annamaria Bianchini Davide Ghetti Redazione: Accettazione e pazienza. Due facce della stessa Monica Mancini medaglia. Basterebbe leggere il bel volume di Saverio Antonella di Muoio Gaeta (giornalista, scrittore e vaticanista di Famiglia Cri- Rita Tedeschi stiana) Giovanni XXIII: La vita del "Papa Buono" nelle sue Sabrina Zavatta parole per comprendere bene che la questione dell’ac- Carmela Cannella cettazione-pazienza non è un problema solo della gen- Liviana Pezzi Bruna Pagnutti te comune, ma di tutti, anche del Papa. E proprio quel Papa buono, nelle sue parole – che il volume riporta – dall’Estero: scrive spesso «...ma pazienza….vorrei fare questo, non Ralph Flum (Amburgo) è possibile...pazienza...». E accetta gli eventi, cercando Sven Skinner (Lugano) di trovarvi il positivo. In questi tempi di Covid-19 quasi tutti hanno fat- Correzione bozze: Antonella Di Muoio to, chi per un verso chi per l’altro, esercizio di pazienza. Grafiche: Ma molti non di accettazione. Perciò non accettando Alessandra Maria Antonelli quanto avviene, cresce la ribellione, il sentimento di Monica Mancini scoramento, la paura e la confusione di fronte a quanto Roberto Ferri accade. L’accettazione, invero, consente di apprezzare gli aspetti positivi che questi avvenimenti producono e che ognuno, ciascuno per il suo vissuto, può verifica- re. Ma qualcuno obietterà: bene accetto, ho pazienza, quindi sono soggiogato… Bene descrive Carlo Tedeschi in Leo, l’uomo senza tempo, il processo, nel sentire di Daniela ... «Cosa era nella sua mente quella tacita accettazione posta sul filo Unione Stampa di un rasoio, tra la rassegnazione e una ribellione im- Periodica Italiana possibile da scegliere?» Tommaso Moro, cancelliere di Enrico VIII, dichiara- to santo, umanista, filosofo e scrittore, ha sintetizzato Semestrale d’informazione, arte e cultura in questa bella frase, accettazione e pazienza: «Che io acomeamici.it - info@acomeamici.it possa avere la forza di cambiare le cose che posso cam- Stampa: LOGO s.r.l. - RIMINI biare, che io possa avere la pazienza di accettare le cose finito di stampare: aprile 2020 che non posso cambiare, che io possa avere soprattut- Autorizzazione n° 21 del 25 Settembre 2000 to l’intelligenza di saperle distinguere». Tribunale di Rimini La parola chiave è intelligenza, ragionamento, va- Iscrizione al Registro degli Operatori lutazione, spirito critico... usare la mente. E proprio per di Comunicazione n. 17577 confrontare e confrontarci, in un reciproco scambio, su temi d’attualità e non, giunge a voi una versione digi- Copyright © 2020 by Associazione Dare. Riproduzione vietata. Tutti i diritti riservati. tale di A come Amici, che raccoglie anche commenti e pensieri di tanti... buona lettura! 2
S OMMARIO Pandemia tempo di paura. Anche di Grazia? di don Vittorio Peri 5 Trasformare un momento critico in un'opportunità di Carlo Tedeschi e Anna De Persio 6 Donna... così t'innalzi senza ricadere 8 marzo 8 Un sogno d'amore universale di Carlo Tedeschi 9 Carlo Tedeschi e Anna De Persio in 6 questo periodo di emergenza hanno scritto e comunicato i loro pensieri 1° Giornata Internazionale delle Coscienze indetta dall'ONU 10 Siamo anima e corpo di Carlo Tedeschi 11 Due parti per questo nuovo #teatroacasa e #EBOOKFREE numero di AcomeAmici. gratuiti sul teatro Leo Amici 12 La prima è dedicata all’emergenza 30anni fa il record di Angela Bandini servizio a Studio Aperto MAG 14 Covid-19, sopraggiunta durante l’impaginazione del nostro periodico. Riflessioni al tempo del COVID-19 risposte e commenti da tutt'Italia 16 Nella seconda gli eventi più Pasqua 2020 significativi dell’attività solidale e 34 di Carlo Tedeschi e Anna de Persio culturale dell’Associazione Dare. Seconda parte Edizione 2019 Giornate di Solidarietà Lago di Monte Colombo 44 Musical Patto di Luce anteprima nazionale 48 Note del regista di Carlo Tedeschi 52 Show di Natale arrivano gli angeli 54 L'opera di Verdi ha inaugurato il 2020 RDL nel Rigoletto di Verdi 58 al Teatro Amintore Galli di Rimini con la partecipazione degli artisti della RDL Al Teatro di Rimini 58 3
PANDEMIA, TEMPO DI PAURA. ANCHE DI GRAZIA? «Eppure anche una grazia porta con sé questa pandemia, una grazia che non avrebbe alcun senso tacere e sprecare.» Una "grazia"? e in una disastrosa situazione sanitaria, economica, lavorativa ecc. come questa? Ha avuto un bel coraggio il sociologo prof. Luca Diotallevi a scrive- re queste parole pubblicate sul settimanale umbro La Voce. Coraggio e sapienza insieme perché parla di grazia «della discontinuità»: polivalente parola che apre molti orizzonti. Per sceglierne uno, partirei da alcuni interrogativi posti da don Tonino Bello nel primo discorso rivolto dal vescovo ai suoi compaesani: «Che senso hanno le nostre fatiche, le speranze, i sacrifici, il nostro vivere e il morire? C’è una direzione verso cui vanno le nostre aspirazioni e i più significativi progetti del cuore? Da cosa dipen- de che, nonostante la vicinanza di tanti amici e l’enorme utilizzo degli strumenti elettronici, ci manca sempre qualcosa?» Se però il compianto don Tonino si fosse trovato, come noi oggi, di fronte a questo invisibile nemico capace di terrorizzare il mondo intero, avrebbe probabilmente aggiunto qualche altro interrogativo: «Il comune buon senso ci fa chiedere: come difenderci? Quando si troverà un farma- co risolutivo? Come sarà il domani di una società devastata da questa specie di tsunami sanitario, economico, lavorativo ecc.?» E ancora: «Possiamo, da cristiani, fermarci alle scontate parole del “buon senso”?» Se la Parola di Dio non ha nulla da dirci, in questa circostanza, vuol dire che insieme alle chiese abbiamo chiuso anche i nostri cuori. Se le “cose ultime” in cui crediamo non illuminano quelle “penultime” nelle quali viviamo, vuol dire che la nostra fede è come “disincarnata”: incapace di trasformare la vita presente e di annunciare quella futura. La “grazia” di cui si diceva poc’anzi presenta almeno due volti: uno per così dire “esterno”: la vicinanza affettiva ed effettiva alle persone bisognose (malati, anziani, poveri, soli, ecc.) e l’altro “interno”: una seria riflessione sulla nostra intrinseca fra- gilità personale e collettiva (di ordine sanitario, economico, istituzionale, politico ecc.) messa allo scoperto dall’attuale vicenda come anche sulla illusione di vivere etsi Deus non daretur (come se Dio non esistesse), per utilizzare la nota espressione del filosofo olandese Ugo Grozio. Tempo di grazia, soprattutto, perché spinge a riflettere sul senso della vita e della morte alla luce del misterioso ma sublime evento verso cui camminiamo: la risur- rezione per una vita che – direbbe l’Alighieri – «solo amore e luce ha per confine». Don Vittorio Peri 5
Trasformare un momento critico in un'opportunità Video, poesie, considerazioni, musica, teatro, libri... tante le iniziative che sono state adottate e diffuse in questo tempo anche attraverso il web. Un messaggio di Carlo Tedeschi in risposta ad un giovane che lo mandava a salutare nell’impossibilità di vedersi… è diventato così un messaggio universale. 13 marzo 2020 Occorre tanta pazienza, ora. Occorre lungimiranza. Capire che non tutto il male viene per nuocere e trasformare in bene ciò che non lo sembra. Occorre entrare profondamente in se stessi e trovarvi la vera essenza, la vera volontà, i veri intendimenti. Occorre attendere ed in se stessi trovarvi l’attesa docile e fruttuosa. La gioia dell’attesa dell’incontro ormai agognato. Ci sarà. E sarà, finalmente, più vero del vero. Più sorprendente di una sensazione. E, volendolo, sarà l’inizio del per sempre. Aspettandoti Carlo 6
Quella che segue è una riflessione di Anna De Persio, una delle signore più anziane e sagge della Dare, membro del suo comitato direttivo. 14 marzo 2020 In stato di dormiveglia vivo un dialogo interiore, come se fosse una lezione scolastica. Anche in questi giorni che stanno colpendo il mondo, l’amore di Dio è senza filtri. Dio non toglie la volontà altrui e vuole far capire cosa può l’amore affinché venga divulgato tra i popoli. L’essere umano ora, attraverso l’unione fra gruppi, può far nascere l’esistere dell’amore. Dio usa ogni mezzo pur di salvare l’amore, arriva a una globale risoluzione anche in un momento come questo. Il mondo, già da tanto tempo, non sta considerando il bene e sovrasta ogni azione di amore. Al posto dell’amore c’è odio, arrivismo, superbia, e sta prevalendo il dio danaro. La lotta tra il bene e il male è inevitabile: è qui che scatta... l’inevitabile. Dio rispetta la volontà di ognuno e, che l’uomo si fermi, gli spetterebbe di diritto! Perché è misericordioso, vuole dare la possibilità a ciascuno di riflettere e guardare Bisogna trovare il tempo per questo! in faccia il male. Mai come in questo momento si può fare! La Sua misericordia non ha fine pur di far In questo modo possono nascere la solidarietà, riflettere sul fatto che non si sta considerando l’amore, il rispetto per il prossimo e il bene per il Padre più l’esistenza divina. celeste: unico cordone al quale ci si può attaccare per raggiungere lo scopo della vita in Dio. Forse ora il mondo può vedere lo scheletro La pace interiore fa da collante alla Sua esistenza del male. Le anime si possono salvare come la catena fraterna. guardando e riflettendo sull’esistenza di Dio. Si sente nell’aria il brivido del male, sembra di vivere Guardando il cielo, dedicando attimi ad nel deserto: è lo squallore che soffoca il bene. osservare la bellezza di tutto ciò che ci Alzare gli occhi al cielo significa richiamarLo. circonda. Tutto questo può cambiare l’amore per Dio e di Dio. Anna 7
8 marzo, versi del 2016 dedicati al mondo femminile, ritrovati in un cassetto riordinando in casa vecchie carte Donna... così t'innalzi, senza ricadere di Carlo Tedeschi Compiacente fu la decisione di donare femminilità La donna al centro dell’universo... e tra i due Quanto amore e stima per la donna... emozionante! si scelse Flaviana senza discriminazione. Sensibilità, dolcezza e accoglienza Grazie di cuore alla grandissima sensibilità che è vera- furono conseguenze ragionate. mente rara. Accolgo e custodisco questo dono che arri- A te, va dolcemente a illuminare questo periodo buio. modello sconfinato, si diede un lustro Carmela che di necessità si fece dono. Rivivo il ricordo di quel giorno a pranzo quando l’hai Trapassa in te la vita scritta e il suono della voce di Daniela mentre lo leggeva. d’ogni generazione Ricordo che condividendo il sentimento delle donne che in te ravvisa presenti avresti voluto farlo leggere a tutte. d’amor Oggi arriva nelle nostre case, dove siamo chiuse da giorni. la perfezione. Un dono inaspettato… Ora che hai scorso e scorri Ambisco alla saggezza e faccio spazio nel mio cuore al BENE che nell’universo racchiude tutto. dove c’è il male, Rosetta ecco che t’aggredisce interrompendo quell’espressione arcana. Così ti dibatti, succube e prigioniera, a volte artefice o violata, resti sempre la più amata. Per te si lotta, per la tua stirpe, per te si crede, per te si cede. Così t’innalzi, senza ricadere, se la saggezza t’invade e ancor ti fa vedere.. Guarda lontano, dove brilla il sole. Oltre la luce, dove c’è una mano. Stringila forte, non la lasciare che nell’eternità ti potrà, per sempre, amare. 8
Un sogno d’amore… UNIVERSALE di Carlo Tedeschi I santi Chiara e Francesco hanno inseguito e realizzato il loro sogno d’amore universale, rinunciando al proprio. Il sacrificio, nel contesto storico, era indispensabile pur di raggiungere il loro obiettivo: la salvezza della loro anima per la vita eterna. La loro fede (per come sulla fede spiega Leo Amici) era ragionata, sentita attraverso le Sue espressioni, toccata con mano attraverso le Sue evidenze. Ogni fede dovrebbe così essere e ognuno dovrebbe raggiungere il proprio sogno senza rinunciarvi mai. Qualsiasi sia il prezzo da pagare non dovremmo mai perdere la dignità personale subendo il compromesso. Fede ragionata, sentita, toccata con mano: un giorno La bellezza di Chiara e Francesco, per tutto ciò, è pari anche la scienza potrà scoprire le prove inconfutabili a quella della Natura che è piena di espressioni di Dio della Sua presenza, ma è innegabile per ognuno di noi, che l’uomo, per comodo, calpesta (cito sempre Leo già da ora, sentire in noi stessi l’esigenza dell’amore e, Amici). amati, dell’amare. È un’esigenza che, delusa, causa la nostalgia profonda Ma, la stessa Natura, per mantenere la sua armonia della creatura per il suo creatore, come nel caso di di bellezza, lotta, freme, teme, tumultuosa si Chiara e Francesco, ma anche violenza e ribellione impone, scalpita, muta e tramuta e ciò che ci appare come per molti giovani come loro. come violenza, ciò che di essa ci fa sentire piccoli e Cambiano i contesti ma non l’animo umano, perciò inadeguati, impotenti, senza possibilità alcuna di in questi giorni guardiamo alla bontà non più come poterla ostacolare se, almeno apparentemente, fosse retorica, ma come concreta soluzione e risoluzione contro di noi, ecco che “dopo”, con il senno del dopo, agganciando ad essa un’infinità di altri componenti tutto riappare nell’armonia dell’equilibrio. positivi… certo, quasi costretti dalle circostanze Come la nostra interiorità: tumultuosa... dell’oggi e sospinti da esse verso una vera e grande In questi giorni, più che mai, si avverte tutto ciò. umanità che, comunque, già da sempre, spesso Per chi crede sappia che tutto ha un suo senso, che la sopita, è in noi. nostra logica non travalica quella di Dio e che la Sua, spesso, è lontana dalla nostra piccola veduta. Figli dello stesso Padre, divino o umano poco importerebbe. Tutto però ha un suo senso, pur nel rispetto della Ci rassomigliamo, pur nella diversità e singolarità di libera volontà in quanto, tra uno spazio e l’altro del ognuno, così da raggiungere, a catena, in un ipotetico nostro volere e del nostro agire, quando tentenniamo viaggio a ritroso, il primo capostipite. per scrupolo di coscienza o per paura, dubbio, A Sua immagine e somiglianza. indecisione, ecco la Sua logica, ecco il Suo agire per riportare il tutto al «sia fatta la tua volontà», per come Tutto ha un suo senso. recita la preghiera insegnata da Gesù. Tutto ha senso. L’amore vince. Per chi non credesse non valgono forse le stesse leggi? Sempre. 9
Domenica 5 aprile 2020 1° Giornata Internazionale delle Coscienze Indetta dall'ONU In Italia, evento della Tavola della Pace con personalità del mondo della cultura All’evento sono intervenute decine di persona- «Mai come oggi – afferma Flavio Lotti, co- lità del mondo della cultura, della formazione e ordinatore della Tavola della pace, – abbia- dell’associazionismo, docenti, dirigenti scolastici, mo bisogno di prendere coscienza della amministratori locali, religiosi, scrittori, giornali- realtà, di esaminare le nostre coscienze e sti, artisti, musicisti, volontari, cooperanti, sportivi adeguare i nostri comportamenti e le no- e tra gli altri: p. Mauro Gambetti, Dacia Maraini, stre scelte cominciando a far tesoro delle Andrea Monda, Ottavia Piccolo, Alex Zanotelli, lezioni che ci vengono copiose anche da Marisa Laurito, Giuseppe Giulietti, Marino Sini- questa nuova pandemia.» baldi, p. Kizito, Massimo Cirri, Mons. Vincenzo Perciò la Tavola della pace ha deciso di Zani, Benedetta Tobagi, Marco Da Milano, don organizzare per domenica 5 aprile un ap- Pierluigi di Piazza, Leoluca Orlando, Gian Mario puntamento on line sulla pagina Facebook Gillio, Italo Fiorin, Maurizio Tira, Ivo Lizzola, Lu- della MarciaPerugiaAssisi che ha raccolto igina Mortari, Marco Mascia, Diego Parassole, numerose voci, riflessioni, parole, musica, Carlo Tedeschi, Flavio Lotti, Lucia Vasini ed altri. canzoni e poesie di persone che vogliono La Giornata Internazionale delle Coscienze ha contribuire alla costruzione di una coscien- rappresentato un nuovo passo verso la Marcia za nuova. PerugiAssisi per la pace e la fraternità del prossi- mo 11 ottobre 2020. 10
Siamo anima e corpo LA COSCIENZA di Carlo Tedeschi Credo che ognuno di noi sia ANIMA o, meglio, credo che ognuno di noi sia esatta fusione tra anima e corpo. Credo che l’anima senza il corpo non possa esprimersi e Non scegliendo, dunque, la persona non eliminerebbe l’anima, dunque, è ciò che ANIMA, nel senso di animare, il male, tradendo la propria funzione e lo scopo il nostro corpo. principale della sua presenza sul pianeta. È la vita, che da sempre è e per sempre sarà, che La materia “MALE” è energia negativa la cui natura esprimendosi attraverso di esso, il corpo, ne usa tutti i intrinseca è forza distruttrice che si contrappone componenti fisici e morali per raggiungere il suo scopo: all’energia positiva del BENE che costruisce. esprimersi, appunto. L’impulso della coscienza si fa sentire quando siamo Non è dunque il cervello che ragiona, ma è l’anima chiamati alla scelta tra bene e male. che lo usa per esprimere il proprio pensiero, la propria Seguendola ci guiderebbe nella giusta scelta: quella dimensione, il proprio intento. che corrisponde alla realizzazione del nostro SÉ. L’anima, dunque, è l’ESSERE pensante, l’entità che è Se quell’impulso fosse ripetutamente ignorato, si cosciente di se stessa e di ciò che la circonda. potrebbe arrivare al ribaltamento della coscienza Entrando, però, in un corpo, per la sua “NASCITA” sul stessa e cioè al suo contrario: si farebbe sentire pianeta Terra – nascita utile alle proprie espressioni e attraverso gli scrupoli quando scegliessimo il bene. alla vita nell’universo con uno scopo ben preciso – usa L’esatto contrario, dunque, della sua vera natura. l’apparato cervello e ne incide in quella sede i primi L’essenza di vita – filo d’erba, fiori, uccellini, insetti, ricordi come PERSONA: perfetta integrazione di anima piccoli animali… – non hanno coscienza in quanto, e corpo. non avendo un’anima ma essendo essenza di vita, La coscienza è ciò che rimane della consapevolezza di non devono scegliere tra bene e male e non devono essere e cioè di vivere, ma è dal momento delle prime corrispondere, dunque, di un compito ben preciso registrazioni nel cervello che inizia il percorso della vita come quello, pur nella libera volontà, della PERSONA. su di un pianeta. L’essenza, dunque, segue ciò che è impresso dalla La coscienza credo si possa definire il cervello natura nel proprio seme ed è per questo che ripete a dell’anima; è contenuta, infatti, nell’anima ma non cicli continui i propri stessi ritmi e meccanismi. ha un contenitore appropriato, in quanto è eterna e La persona, invece, è adatta, pur nella libertà, ad perfetta come l’anima che la contiene e, quindi, potrà eliminare il nemico “MALE” per sempre. esprimersi nella propria totalità solo in un corpo Francis Collins, genetista statunitense, guida dei perfetto e cioè in quello dell’eternità. ricercatori che hanno decifrato il genoma umano, La coscienza, pur agendo in essa, è slegata dalla scopre in esso ciò che egli stesso definisce la “firma di dimensione temporale immanente, ma proviene ed Dio” e cioè che è insita nel nostro DNA – addirittura la è legata a quella trascendente: è chiaro, dunque, che coscienza ne ha impresso il proprio CARATTERE! – la è sensibilissima alla verità, al Bene che costruisce, ma peculiarità che distingue l’essere umano dagli altri tentata dal male - che distrugge - a sviare la rotta. esseri viventi: l’uomo sorride se si rivolge al bene, si È proprio questo il suo compito: farsi presente disturba, se ne dispiace e ne risente del contrario. nell’anima per un giusto percorso in un corpo che potrebbe essere definito una sorta di macchina da Vi auguro di saper affrontare con lungimiranza, guerra contro il male. pazienza e amore questi nostri difficili tempi. Come la scienza ha ben formulato, in natura “nulla si Auguri a tutti. crea e nulla si distrugge”, ma tutto si muta, si modella e si perfeziona. L’attuale corpo è mortale quindi, attraverso il tempo, suscettibile di deterioramento. In questa dimensione l’anima non è cosciente, se lo fosse avrebbe ricordo, conoscenza e consapevolezza del “TUTTO” e non potrebbe scegliere, nell’incertezza, indecisione e ricerca del vero della sua attuale condizione, tra bene e male. 11
#laculturanonsiferma: ai tempi del Covid, il teatro a domicilio con #teatroacasa e #EBOOKFREE per #iorestoacasa GRATUITI SUL SITO DEL TEATRO LEO AMICI Due iniziative hanno reso disponibili una Accadde per strada, Chiara di Dio, Dio che serie di contenuti culturali on line, in que- meraviglia!, Via Crucis Via Lucis, L'Uomo dal sto periodo di emergenza da Covid-19, Turbante Rosso musical che per tematiche grazie alla disponibilità di Carlo Tedeschi, e realizzazione uniscono da Nord a Sud autore, regista e scrittore, e del Teatro Leo tutto il Paese e si adattano ad un pubblico Amici. sia di giovani che di giovanissimi. La prima è #teatroacasa per #iorestoa- L'iniziativa è stata possibile grazie alla col- casa; alcuni musical di successo, scritti laborazione tra Associazione Dare - che e diretti da Tedeschi, sono stati messi a ha prodotto gli spettacoli - Fondazione disposizione gratuitamente sul sito del Leo Amici e l'autore e regista teatrale Car- Teatro Leo Amici in versione HD. Si tratta lo Tedeschi. di Sicuramente Amici, L’Analfabeta colta, Visibile su www.teatroleoamici.it @teatroleoamici teatroleoamici teatroleoamici 12
Sempre sul sito del teatro www.teatroleoamici.it (link anche dal sito www.carlotedeschi.it) nella sezione #teatroacasa è nato un ulteriore spazio dedicato alla cultura: #ebookfree ANGELA DEGLI ABISSI - Il romanzo ripercorre la storia della campionessa mondiale di immersione in apnea Angela Bandini, una ragazza di Rimini, semplice, dagli occhioni azzurri e con una cascata di capelli biondi. L’iter del record però, accanto al richiamo innato per il mare, alla popolarità, al duro allenamento, s’intreccia al bisogno di placare l’arsura della sua anima, a quel diario scritto da bambina in cui diceva a se stessa che avrebbe incontrato Dio. Anzi l’obiettivo agonistico poggerà su questo fondamentale presupposto. A 17 anni conosce Leo Amici che non solo corrisponde a tanta ansia di sapere, ma le consente di conoscere tutto sulla perfezione del corpo umano, su come poter raggiungere i 110 metri di profondità. Quando Angela al largo dell’Isola d’Elba raggiunge il record mondiale di – 107 metri Leo è scomparso, ma le aveva già permesso di inabissarsi nella profondità del suo essere. IL RITORNO DAL LABIRINTO - Racconta la storia di Gianluca, un ragazzo di campagna dai valori semplici e genuini, che perso il padre si addossa la responsabilità della famiglia. Un giorno la routine e la quiete del lavoro nei campi è interrotta dal fragoroso strepito di un gruppo di giovani festanti che fumano spinelli. Il “bravo ragazzo”, seppur infastidito e impaurito, si ritrova con uno spinello tra le mani. Da qui al degrado dell’eroina, come per i protagonisti di Storia d’amore e perdizione di Melvin Burgess, il passo è breve. La “lampada di Aladino” inizia il suo compito: esaudire il desiderio alla spasmodica ricerca di farsi, ad ogni costo. La vicenda è come tante ma non nel procedimento che gli farà percorrere il “ritorno” da quel “labirinto”, divenuto ormai immagine archetipica della ricerca di un’identità – come suggerisce anche il trattato in appendice sul recupero dalla dipendenza – grazie al ‘filo di Arianna’ di un uomo incisivo, solo a tratti delineato. SICURAMENTE AMICI una favola per tutti - Siamo in una notte di tempesta: lampi e tuoni invadono l’immenso spazio di una bottega dove tutto è in svendita: vero antiquariato, falsi di plastica. La vecchia e grassa proprietaria, talvolta grottesca da far paura, altre bellissima, scopre la bimba nascosta in uno dei suoi bauli: ha così inizio il più contorto e contraddittorio rapporto tra le due opposte generazioni. Chi è la vecchia, truculenta signora? E chi la bimba bagnata di pioggia che tenta di rubarle un vestitino celeste tutto pizzi e merletti? Quando la prima si intenerisce le racconta le vicende di alcuni personaggi della nostra storia presi a caso qua e là nei suoi ricordi. «Prima che esistessero tutte le cose… prima ancora… vagava nello spazio la “polvere nera” che faceva ammalare di odio e tristezza chiunque la respirasse…». Iniziano così le “favole” che intratterranno la bimba facendo scorrere il tempo di quella terribile notte di brutti presagi. «Nell’immenso spazio c’erano due regni: quello del re di cuori e quello del re di picche…» così continuerà la vecchia signora raccontando fino all’alba quando si schiuderanno le porte di quella bottega che sarà svuotata di tutto… Lucia Vasini legge Angela degli Abissi - La voce è dolce ma ferma, gli occhi brillano di una luce in- tensa, l’emozione, che comunque traspare non lede il ritmo e le parole scorrono cadenzate dal cuore. Lucia Vasini, attrice, non nuova a collaborazioni con Carlo Tedeschi e il Teatro Leo Amici, ha letto alcune pagine tratte da Angela degli Abissi proprio per l’iniziativa #EBOOKFREE. I brani sono disponibili sulla pagina fa- cebook del Teatro. Apprezzata attrice del teatro italiano, diplomata alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, Lucia Vasini ha studiato canto e recitazione con Linda Wise, seguendo vari stage a Los Angeles con Judy Weston (metodo Actors Studio). In teatro ha lavorato, tra gli altri, con Dario Fo e Franca Rame, Gabriele Sal- vatores, Paolo Rossi, Cesare Lievi ed Enzo Iacchetti. Ha partecipato a numerosi programmi televisivi come Su la testa e Colorado, oltre a numerosi film tra i quali Il ragazzo di campagna (1984) con Renato Pozzetto, A.A.A.Achille (2001), Tommaso è andato via (2004), Manuale d'amore 2 (2007). Numerosi gli spettacoli che la vedono tuttora protagonista sui palcoscenici italiani; per il Teatro Leo Amici ha interpretato "L’Umanità" in Sicuramente Amici e "la matta del villaggio" in Patto di Luce-per la pace e i diritti umani. 13
Trent’anni fa il RECORD MONDIALE 3 ottobre 2019 Servizio di Massimo Canino di ANGELA BANDINI Raccontato nel servizio di Studio Aperto MAG Angela Bandini trent’anni fa seguendo zie ad un personaggio per me particolare, vano i timpani perforati, ma che accadeva solo il suo istinto infranse ogni regola. straordinario di nome Leo Amici e alla sua tutto in maniera naturale, fisiologica e così Era il 3 ottobre 1989. In 55’’ Angela sce- gente, i Ragazzi del Lago, che mi aiutarono feci anch’io. Scesi sott’acqua senza com- se ad una profondità di -107 m, l’immer- a livello economico e logistico a realizzare pensare. sione durò in tutto 2’46’’, polverizzò di 2 un record che all’epoca sconfessò tutte le Quella mattina arrivai coperta bene. Ave- metri il record di Mayol e addirittura di tecniche medico-scientifiche e anche le vo una giacca a vento per mantenere in- 6 metri quello di Maiorca. L’evento entrò metodiche di discesa. tegro il calore del mio corpo, calore che nella storia. Il coraggio di Angela Bandi- Nuotando con i delfini avevo studiato il avrei dissipato sott’acqua. Poi mi concen- ni aveva infranto i dettami di allora e al loro modo di prendere aria, di scendere ve- trai, chiusi gli occhi per placare l’emozione. tempo stesso aveva spazzato via il pre- locemente sott’acqua e di danzare sul fon- Senza iperventilazione, senza maschera, giudizio più ostico da abbattere e cioè do del mare, così non feci altro che imitarli. con delle lenti a contatto e un semplice che le profondità del mare sarebbero Osservando attentamente le pescatrici stringinaso iniziai a scendere rapidamen- state sempre ad esclusivo appannaggio Ama del Giappone, gli ex cannibali delle te. Raggiunsi -111 metri e non -107 come fu degli uomini. Angela con quell’immer- isole Molucche ed i pescatori delle spugne omologato. Il cavo si era allungato di qual- sione straordinaria aveva sconfitto per della Grecia rimasi incantata e affascinata che metro, comunque sia mi trattenni sul sempre quella credenza. dalla loro naturalezza. fondale per mezzo minuto: stavo bene, fu Fu poi Leo Amici a spiegarmi che non ave- anomalo trattenersi così tanto. Poi iniziai Angela Bandini: «Ho comin- la risalita come da regolamento ciato a nuotare con i delfini a con un pallone ad aria e, dopo 15 anni al delfinario della mia una breve sosta a pochi metri città, Rimini. Ci fu un’intesa dalla superficie, uscii dall’acqua, da subito: io capivo loro e loro felice come non mai. Un’emozio- capivano me. Grazie a queste ne indescrivibile. Avevo vinto, meravigliose creature conob- ce l’avevo fatta! Ero riuscita in bi Jacques Mayol, campione un’impresa che nessuno al mon- del mondo di apnea profonda do era riuscito a compiere. dell’epoca. Con lui ci fu un’inte- Ancora oggi sono felice di quello sa da subito. Vedendomi nuo- che ho fatto. È stato una confer- tare con i delfini, mi volle nel ma alle mie possibilità. Ho di- suo team che realizzava film mostrato al mondo intero cosa documentari in tutto il mondo. significa il potere della mente e Viaggiammo insieme navigan- la forza di volontà, in un corpo do tutti gli oceani, esplorammo peraltro minuto come il mio. tutti i posti più remoti del mon- Quella mattina di trent’anni fa do, dall’Indonesia alla isole pensavo, mentre scendevo, di ri- Molucche, al Giappone, al Perù manere dolce e di non contrarre fino ad arrivare alle Galapa- i muscoli. Amavo anche pensa- gos. Fu proprio Jacques Mayol re di avere i miei amici delfini al a trasmettermi la passione per mio fianco e che erano lì con me l’apnea, ma io andai oltre, gra- per fare il tifo.» 14 Jacques Mayol, Angela Bandini e Leo Amici durante il record del 1989
Coronavirus. #iorestoacasa, ma non senza cultura Sempre più numerose le iniziative per rompere l’isolamento attraverso il web ...Ci sono i musical che il Teatro Leo Amici di Rimini propone con l’hastag #TeatroaCasa... Lunedì 30 marzo CANALE 28, SKY CANALE 157,TIVÙSAT 18 Intervista a Carlo Tedeschi e Francesco di Carlo VISTO CHE L’ABBONAMENTO TEATRALE È SALTATO, CHE NE DICI SE CI VESTIAMO ELEGANTI E ANDIAMO A TEATRO…IN SALOTTO? #IoRestoaCasa L’Associazione Dare e il Teatro Leo Amici di Rimini lanciano #TeatroaCasa MUSICAL gratuiti on line in versione HD per gli amanti del teatro in scena i musical scritti e diretti da Carlo Tedeschi con la Compagnia RDL e grandi ospiti Nasce “Teatro a casa”: spettacoli teatrali gratuiti online per gli amanti della scena Dal teatro Leo Amici arriva #ebookfree, tre opere letterarie di Carlo Tedeschi da leggere a casa Spettacoli teatrali gratuiti on line in versione HD ...l’Associazione Dare di Rimini, in questa occasione con il supporto del Teatro Leo Amici (Lago di Montecolombo - Rimini) gratuitamente, mette a disposizione il proprio patrimonio culturale e artistico per tutti gli italiani che ora hanno necessità di rimanere nelle proprie abitazioni privandosi anche di spettacoli live, in particolare delle rappresentazioni teatrali... 15
Riflessioni al tempo del Coronavirus... Numerosissime le risposte e i commenti ricevuti da ogni parte d’Italia e dall’estero. La redazione ha selezionato alcuni estratti con sentimenti comuni Un messaggio davvero validissimo e meravigliosa- … In questa quaresima, ci è stato dato un tempo spe- ciale per riflettere, discernere, capire e decidere... un mente sorprendente! Sembra strano ma riflettendoci ho cercato di analizzare quelli che per me sono i punti momento, inaspettato, infelice, ma tanto, tanto frut- chiave emersi: pazienza, lungimiranza, ragione, intellet- tuoso… to, purezza d’animo, attesa, volontà, speranza ed infi- Beatrice nito... Fanno bene queste parole... sono ossigeno! È un crescendo di valori, da quelli più legati al nostro mondo ora, verso quelli che ci portano a una dimen- sione di qualcosa di più grande, di divino. Già all’inter- In questa scelta di vita, – infermiera d’ospedale reparto no di queste righe si sente lo scorrere di questa tra- rianimazione, isolata dalla famiglia – in questo momen- sformazione che può avvenire, se lo vogliamo, dentro to, continuamente ascolto in macchina nel tragitto che di noi e che porterà frutto. mi porta al lavoro il cd di Patto di Luce: «…offro forza Carlo è stato chiaro e lo conferma: ci sarà. e coraggio, non cederò mai in quel viaggio...». Grazie, perché sto capendo quanto la pazienza sia così Così come all’interno di quei vestiti che fanno male, ri- importante per farci amare questo tempo prezioso, peto dentro di me le parole: «Sii presente a te stessa», per poterci riscoprire e fare uscire l’animo vero di per fare bene ogni cosa o movimento! ogni bambino che c’è in noi. Ed è fantastico pensare Tutto ciò che ho vissuto grazie a Carlo è tatuato in che, una volta incontrato il vero sé, dentro di noi, si me... indelebile nell’anima... è quello che mi dà la carica apre un mondo infinito che ci spinge verso l’esterno ogni giorno. E siccome tanto ho ricevuto, tanto devo ad oltrepassare i limiti umani. Che bel messaggio di dare... e quella carica ed energia di bene le voglio tra- speranza, quella che ogni cristiano dovrebbe sempre smettere a chi ho accanto! avere! Tiziana …È un dono poter leggere queste parole, potersi fer- mare e riflettere seguendo una linea guida 'superiore’. È facile cadere nell’ordinarietà e confusione dei propri pensieri, magari anche nella tentazione di credere a Non nego che questo momento mi ha tirato giù di morale, tanto da non sentire lo stesso entusiasmo false convinzioni! Invece con questi messaggi mi sento nell’affrontare la giornata come quando hai degli obiet- davvero guidata, presa per mano e spinta a cambiare! tivi prestabiliti. È stato come non avere più in mano le Annarosa redini della mia libertà, delle mie scelte, di conseguen- za mi è piombato un macigno addosso. Tutto intorno a me è silenzio, essendosi placato Ho detto tra me e me: “Sì è vero che ho più tempo da dedicare a me e al riposo, ma non era quello che quell’affanno che noi uomini sempre abbiamo per il volevo, perlomeno non in questo momento”. nostro voler fare, fare, fare. Ora comprendo tutto un po’ di più: «Non tutto il In questo silenzio, trovo, dentro di me, tanta pace, spe- male viene per nuocere», mi basta solo questa frase. ranza… Angelica In questa “prigionia”, tanta libertà… 16
L […] a bellezza di ciò che ci circonda, adesso, ha il Una riga è stata tracciata, una linea che confina e se- colore degli affetti semplici, gli occhi dei nostri figli, i gna la fine del “vecchio” e l’inizio del tanto atteso ed colori del cielo, il silenzio interiore, lo stare insieme in annunciato “nuovo”. qualsiasi modo e rendersi conto che ci si può senti- Una modalità che, dunque, libera dal peso del passato, re uniti e condividere più di quanto non si facesse di potrà prendere definitivamente piede. presenza. Tutto ciò deve farci pensare, e così, oggi, la L’amare non sarà più né un dovere, né qualcosa deri- pazienza, l’entrare dentro se stessi, il lasciarsi attra- vato da un avviato meccanismo, ma sarà scelta e ne- versare dalla buona volontà e da buoni intendimenti, cessità. può diventare la lungimiranza da trasformare in gioia Le prove ci saranno e copiose saggeranno ogni inter- sorprendente per il domani. no che, rinnovato e riconfermato, sceglierà di riacco- Francesco starsi al Bene. E così… la bontà, come indicato, sarà la chiave per aprire le porte di questo nuovo sentiero. I … l cuore subito palpita alla parola «bontà», perché Elena Maria Daniela, nei miei momenti difficili, più volte mi ab- I bracciava e nell’orecchio mi sussurrava: «Sii buona, rimani buona». Ora capisco l’importanza di incarnare […] n questo momento storico che stiamo vivendo quella bontà legata a Dio che, come dici tu Carlo, ag- mi viene spontanea una sola domanda: perché? Per- gancia altri componenti positivi e apre lo sguardo e il ché tutto ciò? Che senso ha vedere solo malattia e cuore al prossimo. morte? Perché? In un mondo fatto anche d’amore, ac- Giada cade tutto questo... Stiamo vivendo un periodo di male che inesorabilmente ha prevalso sul bene, sull’amore, e ci sta travolgendo tutti indifferentemente… questo significa che il male prevale sul bene, che saremo tutti spacciati, che non ci sarà speranza per nessuno, che nessuno di noi si salverà da questa onda nera che si è abbattuta sull’umanità. 17
Riflessioni al tempo del Coronavirus... Tutti questi pensieri mi pervadono la mente, soprat- R. - Il Signore ha già vinto! tutto quando sento in tv ogni giorno che tanta gente L’unica figura celeste che veneriamo e per la quale muore come se nulla valesse la vita, ma sono solo dei abbiamo costruito santuari è San Michele Arcangelo numeri che si contano e si assommano. Ma ecco che che, appunto, combatté i demoni e li scaraventò nell’u- ad un tratto mi estraneo dalla realtà crudele e penso niverso... che il bene, l’amore, la pace non possono assoluta- Noi siamo già invitati alla tavola della vittoria finale, mente rimanere senza eco, anzi proprio ora bisogna sta a noi parteciparvi o meno. più che mai urlare dal profondo del cuore questi signi- Il Signore, come nella parabola del Vangelo, ci ha già ficati. Dobbiamo farcela ad uscire da questa orrenda invitato (attraverso suo figlio) e ha già procurato per situazione, non possiamo assolutamente permettere ognuno di noi il vestito per il banchetto nuziale. che il male prevalga sul bene, su noi stessi, sull’umani- Certo, vedere lo scempio del male che sembra preva- tà. La Pasqua che si avvicina quest’anno è una Pasqua lere sul bene ci rende sgomenti, ma poi la fede e la particolare che ci porterà lontano dalla tradizione cri- speranza ci illuminano. stiano cattolica praticante. Tuttavia penso che proprio A noi sembra di avere tutto nelle nostre mani e la ve- quest'anno dobbiamo più che mai guardarci dentro rità è che così è nella nostra libera volontà ma, attra- e riflettere sul senso della vita, sulla nostra povertà verso di noi, tutto ha un limite, mentre le Sue mani d’animo (in quanto esseri umani siamo sempre po- sono illimitate. veri e limitati in qualcosa), sulla nostra possibilità di Ti sono vicino. ravvederci e chinare il capo su quella che potrebbe e Carlo dovrebbe essere la nostra massima aspirazione di vita: umiltà, consapevolezza della miserabilità in quanto uo- mini, apertura di cuore verso l'unica luce che ci può guidare alla salvezza, quella di Dio e del Suo creato, e a I l tempo passa e ogni giorno è unico, indelebile, fa riflettere e ti fa guardare alla vita. quella dobbiamo mirare senza distoglierci. Mi sono resa conto che la mia vita, come quella di Simona tanti altri, correva troppo veloce. Il lavoro, la casa, gli impegni, i compiti e le attività dei figli riempivano le giornate. 18
Giornate frenetiche, passate a controllare l’orologio fermare il cammino più importante, quello spirituale. ed a pronunciare sempre la solita frase: «Sbrigati è tar- Non possiamo uscire camminando nel mondo? Ecco di», oppure: «Muoviti che arriviamo in ritardo». allora che ci fai volare, volare verso Dio. Ora l’orologio non serve più, non è così importante, Tu, che forse ti appaghi quando nella piccolezza rico- perché adesso è sempre il momento giusto per fare nosciamo il Suo grande agire... e ancora e ancora, as- qualsiasi cosa, per farla bene, con calma con i pro- setati di Lui, lo cerchiamo ma tu ci hai preceduto e ci pri tempi, non c’è quella frenesia di dover combattere hai già inondato di luce. Tu padre che cerchi i tuoi figli contro quelle maledette lancette frettolose. mentre noi cerchiamo te, e tutto si perpetua! Le mie giornate ora, sono suddivise semplicemente in Mio Dio, mio Dio, ecco tutto ciò che solo posso dire. mattina, pomeriggio e sera. Beatrice Non c’è un orario per poter giocare, leggere, cantare, stare insieme, fare i compiti, si inizia quando si è pronti, si termina quando si è stanchi o quando semplicemen- te non se ne ha più voglia. … È una situazione alquanto complicata che sta strappando vite a troppe persone, sta provocando do- Sono consapevole che questo momento non durerà lore ovunque. Ognuno di noi, nel proprio piccolo può per sempre, ma vorrei e mi impegnerò affinché, quan- fare qualcosa. do tutto finirà, la frenesia del mondo non mi faccia Semplicemente restare a casa. nuovamente sua prigioniera. Non ci stanno chiedendo di combattere la "guerra" Giorgia con le armi, ci stanno chiedendo di restare a casa per- ché adesso la casa è il posto più sicuro. R. - Quando tutto finirà ricordati delle parole di Ma- O forse non per tutti. ria: «Fate veloci ma senza fretta», e che la calma è la La mia mamma è infermiera, ha vissuto sulla sua pelle guarigione di ogni male per chi, come te, vuole essere il significato di vedere gente che sta male in un letto seria e impegnata. senza poter avere contatti con i propri famigliari e vi Ti e vi abbraccio fortissimo. assicuro che è struggente. Ho visto negli occhi di mia Carlo mamma il dolore che provano quelle persone. Abbiamo passato due settimane molto dure, ogni giorno che passava avevamo il terrore di essere stati In questi giorni ci stai inondando di una pioggia d'a- contagiati, invece tutto è andato bene. In questo momento c'è bisogno di speranza, di positi- more e di conoscenza, che si traduce in tante possibi- lità che noi possiamo cogliere. vità... È così facile dirlo ma effettivamente non è facile Non ho parole né per commentare il trattato sulla o almeno non lo è per me. "Coscienza" né per la luce che hai gettato sulla pre- Spesso quella speranza che dovrebbe sempre resta- ghiera nata da Gesù per il suo e nostro Padre. re accesa in me, si spegne... E allora sapete cosa fac- Ci doni spazi di eternità in cui ogni cellula può rinno- cio? Mi rifugio negli scritti di Carlo, nelle canzoni degli varsi nel lasciare che le tue parole penetrino come spettacoli perché mi trasmettono serenità. sapiente farmaco, che cura e sana ferite, anche incon- Non darò mai più niente per scontato, nemmeno un sapevoli. minimo gesto perché in questo momento così parti- Tu, in questo tempo sospeso e interrotto stai colti- colare e difficile ho capito ancora di più quanto sia vando le nostre anime come sempre e più di sempre importante e preziosa la vita di ognuno di noi. e non permetti, né a te stesso né a chi lo vuole, di Lucia 19
Riflessioni al tempo del Coronavirus... Quante emozioni, sensazioni, paure, ricordi, si mesco- lano nella mia mente, in questo momento di silenzio e Se alzo lo sguardo la prospettiva cambia, sempre. riflessione profonda. Ogni giorno può sembrare ugua- le, ma non lo è! Il tempo scorre, ma solo per arrivare Guardo la primavera che non smette di sbocciare e mi ad una meta che sarà la luce. illumina il pensiero che Dio c’è. In questi momenti di sconforto, di paure, ci sei sempre. Aderendo col cuore, disponendosi a superare se stes- Ogni giorno prego il buon Dio che ti dia sempre la si, soprattutto quando comporta sacrificio, si può co- forza, perché sei un uomo giusto, vero e che possa minciare a realizzarsi. ancora servirsi di te per il suo scopo e dare testimo- Non bisognerebbe mai rinunciare... mai spegnere le nianza a tutto il mondo del tuo amore, proprio come proprie aspirazioni... io non mi arrendo, cerco quella ha indicato Lui. spinta, credendoci di più. Ed il mio cuore non potrà che gioire sempre nell’at- Forse questa lunga attesa è il motore di tutto. tesa di poterti rivedere e come figlio abbracciare quel Mentre aspetto che tutto si ristabilisca penso a ciò padre che è stato, è e sarà per sempre al mio fianco, che posso essere, che posso dare... che potrò essere, per mostrarmi sempre la strada giusta e vera. che potrò dare. Mosè Penso al Lago e vedo l’immagine di un’umanità che è in grado di abbattere limiti, distanze in nome dell’amore. Immagino questo riflesso nel mondo a cosa portereb- be... pace, un nuovo inizio per tutti. U […] ltimamente stiamo vivendo periodi oscuri e bui, e forse più avanti sarà sempre peggio, ma non per Sara questo mi arrenderò. Dio è in tutto, lui ci vede e ci protegge ed è per lui che non smetterò mai di lottare. Eccoci qua, in questa orribile situazione, piena di pa- Perché ciò che ho imparato stando accanto a tutti voi è che pure nell’oscurità più profonda e contorta si nico, paura e di assoluto silenzio, lontano da tutte le trova la luce della speranza. abitudini che non consentono di fermarsi e ragionare. Marcos Tra i miei pensieri e queste parole, non nascondo di aver una grande paura, paura del presente e del fu- turo. Dicono che dobbiamo pensare positivo perché «tutto andrà bene», ma se guardiamo in faccia la realtà Carissimo Carlo, guardare il tuo ultimo video ‘sembra’ essere stata una non sappiamo veramente cosa succederà. coincidenza…è caduto infatti a pennello in un mo- Sommersa dallo studio, dalle mille preoccupazio- mento non facile per me. Io e la mia compagna di studi ni sono riuscita a fermarmi e a pensare a lungo, con non sappiamo ancora se poter tornare a casa in Ita- un’angoscia che non avevo mai sentito. lia oppure no e, proprio oggi pomeriggio, tanti turba- Ora capisco perché l’uomo preferisce stare impegna- menti, insicurezze e soprattutto l’incertezza del futuro to 24 ore, arrivare pure allo sfinimento. Lo fa per sfug- hanno scosso la mia mente. Però eccoti nel messaggio gire a tutti i problemi che lo circondano, alle paranoie, arrivatomi. Eccoti, con il messaggio di Chiara e Fran- alle mille domande che lo assalgono... cesco… Altra coincidenza? Proprio due giorni fa ave- Lara (15 anni) vamo visto Chiara di Dio e Forza venite gente e questi due ambasciatori del sogno d’Amore Universale mi facevano compagnia nei miei pensieri. Che bello de- siderare di poter essere come loro! Che bello poter 20
sapere che possiamo amare come loro…. Infatti, noi tutti possiamo, loro sono un esempio di cui Dio ci ha fatto dono! Però penso che molto spesso noi uomini ci fingiamo ciechi, non vogliamo riconoscere quella luce, quel chiarore che loro, come tanti altri santi, uomini e donne hanno portato sulla Terra. Diciamocela tutta, siamo pigri e per comodità stiamo bene nel nostro nido fatto di materialità, esteriorità e indifferenza. Ci è scomodo vedere chi lotta per Amore, per l’Amore di Dio e riconoscere il loro Bene nonostante tutte le loro rinunce e sofferenze…perché? Perché in fondo, dato che siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio e, come tu hai detto, che in fondo, nella parte più inti- ma di noi stessi, sentiamo la nostalgia di Dio e del suo Amore, sappiamo che quella è Verità, che, in questo caso, l’operato di Chiara e Francesco ha corrisposto veramente a ciò che l’uomo dovrebbe corrispondere R. - Dio sta coltivando la pianticella che sei tu anche sempre: all’Amore, Dio. Però l’uomo delle volte è così attraverso di me e tutto ciò che ruota intorno a me. fragile, senza radici…e poi è facile cadere nel buio, è Per ciò che mi riguarda sono soddisfatto di quanto le facile lasciarci travolgere dall’onda del consumismo, cure riversate verso la pianticella diano buoni risultati. del seguire quello che fanno gli altri. Gli altri che però È vero: cresce lentamente, ma ciò dà fiducia, che men- tu credi possano sapere cosa è meglio per te e che, a tre non brucia le tappe, nel silenzio dei misteri svelati, volte, non credono nelle tue capacità. Grazie che ci hai mette radici. ricordato invece che ognuno ha la dignità di credere Ti abbraccio nei propri sogni e di mettercela tutta per poterli rea- Carlo lizzare. Grazie, perché è un messaggio di speranza che non deve essere soffocato! Ma ho una domanda…secondo te, ognuno di noi può avere un sogno d’Amore universale? Se penso che tutto ha un suo senso e che tutto ha senso, come dice Carlo, un senso di pace mi perva- È bellissimo il paragone della propria intimità con la de, placando le paure, i disagi e la confusione di que- natura… anche la mia nonna, quando ero all’estero e sto particolare momento che, nella sua tragicità, mi mi lamentavo del continuo cambiamento climatico, mi ha permesso di conoscere meglio L. e T., che sono le diceva di come la natura potesse rappresentare la vita persone più buone del mondo e che accarezzano e o le giornate dell’animo umano ed, infatti, è stato da giocano con mio figlio come dei veri e propri nonni; a quel momento che ho iniziato ad osservarla meglio, ad mia moglie, alla quale mi sono unito davanti a Dio in ammirarla e a scoprire quanto è perfetta e quanto ci questo posto baciato dalla Sua misericordia, devo tan- parla. Magari dovremmo anche noi parlare di più con to ed, infine, a mio figlio, che amo infinitamente e che lei, imparando ad ascoltarla meglio… è il più bel regalo che mi si potesse offrire: il vederlo [...] In più, voglio dirti che voglio migliorarmi, voglio crescere è il più grande spettacolo di purezza e amore. continuare a crescere e a capire dove sbaglio (perché ne faccio di cadute!) …e per farlo ho bisogno. Salvo Anna Rosa 21
Riflessioni al tempo del Coronavirus... Nel momento, quando sembra tutto buio, ecco arri- Dal 14 marzo, quando lo stato di allarme è stato de- vare dal Lago un raggio di sole… cretato in Spagna, abbiamo iniziato a fare ogni giorno Sì, Maria (Di Gregorio) disse tanti anni fa che il Lago alle 12.00 un "Tocco di preghiera" dal Santuario. era come un grande faro che avremmo sempre avuto Suoniamo la campana del Santuario e con gli altopar- come punto di riferimento nei momenti difficili... In lanti aperti verso la città facciamo una chia-mata per quell’occasione lo disse ai bambini di Chernobyl ed io, far pregare tutti i credenti (ci sono parecchi musul- essendo presente, ne ho fatto tesoro. mani qui). Chiediamo a San Michele Arcangelo, pro- Katia tettore della città e della nostra comunità, di chiudere le porte alla pandemia, quindi cantiamo diverse strofe delle Gioie di Cristo Santo. A volte suono l’Ave Maria Condivido ogni parola ed ogni piccola pausa che na- di Gounod o Schubert. Presto le persone hanno ini- ziato a telefonare dalle loro case per esprimere la loro sce nella lettura. felicità, perché si sentivano protette. Ivana Fino ad ora ci sono state pochissime e lievi infezioni e non ci sono stati decessi a Balaguer. Grazie per la sensibilità e la capacità di saper cogliere Vi amiamo moltissimo e vi inviamo un cesto di baci. Sor. María Victoria il miracolo divino del creato e delle sue creature. Vi- viamo in un turbinio di sollecitazioni che ci allontana- no dalla vita vera e dalla volontà di Dio e questo non va bene, è buio totale! Io, però, voglio vivere nella sua Luce, e i tuoi scritti, le tue poesie, la meditazione di Anna mi sono di grande aiuto. In questi momenti così difficili sono sempre più decisa a fidarmi e affidarmi a Lui. Bernardetta Grazie a Carlo che attraverso le sue parole è riuscito a farmi sentire un po’ di pace in questo momento così drammatico. Lorenzo C ... ome potrebbe «cambiare l'amore di Dio», se è un punto fermo? (domanda in riferimento a una frase del messaggio di Anna De Persio) Maria J. R. - «Non cambia la sostanza dell’amore di Dio, ma la forma delle Sue espressioni d’amore nei confronti della sua creatura». Carlo 22
Cerco di dare il mio meglio nella mia famiglia, tra- mutando nella dolcezza i malumori e dispiaceri Quarantena.. e in questo momento dove tutto è fermo nasce Quaresima.. naturale, se vuoi vivere nel bene, non dare sfogo Nelle nostre case, forse costretti, al male. C’è tanto intorno a noi da soffocare, ma nel silenzio dei pensieri, adesso è tempo di portare al vivo l’amore per Dio. se vorremo, Di scegliere di essere parte di esso senza ripensa- useremo questo tempo prezioso menti perché sei stato amato da sempre. per accogliere il vero Questo è il fine unico di vivere per amare ed esse- significato di questo momento. re amati, adesso più che mai. È tempo, Un amore che ti fa scoppiare il cuore di gioia per anche per me, Dio e ti rende grande, nelle piccole cose che si di ripartire da quella identità, svolgono nella vita, dove luce e verità si uniscono che vive, per vivere nell’animo una grande pace. vive, Anna e rivive. Martina Grazie, per la tua coerenza di concetti che man- tieni nello spirito e nei fatti, e realizzi forti e sal- di nella vita giornaliera concretamente, con vero amore, nutrendoti di questo, e con grande lealtà lo spargi tutto intorno a te, per necessità e gioia. Enzo C ... ’è bisogno solo di amore adesso e come sem- pre sei il primo a darlo, superando distanze e tra- gedie. Mi voglio unire al tuo e aprire ancora di più il cuo- re alla dolcezza di Gesù, e lo faccio per tutti, lo fac- cio per me, lo faccio per la mia piccola, per il mio dolce marito, per mia madre, per mio padre, per i miei vicini, per chi non conosco, e per te. Grazie, perché il tuo pensiero non è solo per i tuoi cari, ma è universale per tutto il mondo. Grazie, perché come sempre percorri per primo la strada e la indichi. L’amore davvero vince su tutto e il tuo domina. Ora metto anche il mio. Federica 23
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