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Indice Roma torna Roma 5 Le mie 12 priorità 9 1 Un Comune nuovo Rivoluzionare la macchina amministrativa 13 2 Muoversi a Roma La mobilità 19 3 La Città più bella Una nuova urbanistica 27 4 Una Città ‘Verde’ Ambiente e Rifiuti 35 3 5 Vigilare sulla Città Legalità, Sicurezza e Decoro 41 6 Siamo tutti romani Un nuovo welfare cittadino 47 7 Più lavoro, più imprese Economia e Conoscenza 55 8 Roma è Cultura 63 9 Città del Mondo Turismo 69 10 Roma di Sport, per tutti 75 11 Nel futuro Città educativa e diritti 81 12 La nostra credibilità Un bilancio per fare 91
Sogno che Roma torni Roma. Sogno che la nostra Capitale torni ad illuminarsi della sua luce, come al tramonto il travertino di nuovo splendente del Colosseo. Anche a noi toccherà armarci di spatole e spugne, rivestirci di tute e guanti, dotarci di pazienza e pervicacia, sfrontatezza e fi- ducia nelle nostre capacità. La fiducia di chi crede che quando, tra 5 anni, smonteremo le impalcature, la nostra città sarà stata scrostata dal grumo di rassegnazione e indolenza, malaffare e cultura del “non cambierà mai niente”. Sotto quel catrame si annidano esperienze straordinarie, vo- glia di fare, idee piccole e grandi per migliorare i nostri quartieri, proposte per rivoluzionare il rapporto tra il Comune e i romani, consapevolezza che tutto è possibile, se lo si vuole davvero fare. Ecco: io lo voglio davvero fare. Insieme a tutti quelli che ci cre- dono, e che oggi sono incazzati. Io voglio prendere tutta questa rabbia, e trasformarla in azione. Perché Roma è anche la città di ‘Tor più bella’ a Tor Bella Monaca e del ‘Calcio sociale’ di Corviale, è la città di Roberto Macina e della sua app Qurami, è la città dei ragazzi delle startup e della creatività, affacciati sul mondo. Roma è la città di Barbara Riccar- di, insegnante elementare di Spinaceto, selezionata per il suo la- voro innovativo tra le cinquanta migliori insegnanti del mondo. È la città di Ennio Morricone e dei ragazzi dell’Istituto Pacinotti alla 7 Bufalotta che, guidati da una professoressa straordinaria come Maria Punturo, si aggiudicano premi su premi nelle competizioni internazionali di robotica. È la città delle migliaia di persone che corrono la Roma-Ostia per condividere i valori di lealtà, civismo, competizione; è la città di Maker Faire o Romics. Per troppo tempo Roma si è sentita abbandonata a sé stessa, raccontata sui giornali di mezzo mondo in un modo che non me- rita, a causa a volte di un sistema corrotto, altre di una incapacità di gestione della Amministrazione, seppure nella totale buona fede ed onestà. Perché per cambiare Roma non basta essere solo onesti – condizione evidentemente necessaria – ma occorre ave- re esperienza, sapere dove mettere le mani, avere una squadra di eccellenza che dal primo giorno non perda nemmeno un attimo per rimettere in moto la macchina ingolfata ed inquinante. Per questo occorrerà cambiare pezzi, presentare soluzioni, dire dei chiari “no”, e fare tanta tanta pulizia. Senza mosse demagogiche, ma con pragmatismo e in totale trasparenza. Per fare tutto questo, io metto a disposizione la mia storia, la mia biografia, e anche un carattere che qualcuno dice essere talvolta un po’ rude, ma è che quando ci vuole, ci vuole. Non sarà una passeggiata per nessuno fare il sindaco della nostra straordinaria città. Ma io ci credo. Perché ho fiducia nel mio sogno. Sogno che Roma torni Roma.
1 2 3 Una nuova Mobilità Urbanistica amministrazione più Una Roma che si Censire le opere intelligente e vicina ai muove meglio: per incompiute, per cittadini risparmiare tempo completarle Nei primi 100 giorni avvierò la Abbiamo l’obiettivo di far ri- La città è piena di opere in- trasformazione dell’Ammini- sparmiare ai romani 30 minuti compiute, lasciate a metà: per strazione Comunale. Al Cam- al giorno che oggi perdono nel problemi amministrativi, fi- pidoglio rimarranno compiti di traffico. Per questo - puntando nanziari, incuria. Un problema indirizzo e programmazione, sulla cura del ferro e rilancian- che va affrontato per riquali- di individuazione degli obietti- do in particolare il tram - con un ficare il nostro spazio urbano. vi e di verifica trasparente dei mix di interventi sulla mobilità In collaborazione con i Muni- risultati ottenuti. Ai Municipi faremo muovere meglio i citta- cipi avvieremo, entro i primi spetteranno la maggior parte dini. Partiremo con tre opere: la 100 giorni, il loro censimento. delle attività amministrative corsia preferenziale sulla via Ti- Definiremo un programma di vicine ai cittadini: dalla manu- burtina; la diramazione del tram completamento in tempi cer- tenzione del verde alle politi- 8 verso Viale Marconi; la pista ti e con costi definiti: dando che sociali. Il tutto con l’obiet- ciclabile sulla Nomentana, con priorità alle aree più lontane tivo di costruire un Comune di la prospettiva del GRAB (Gran- dal centro e ai bisogni priorita- prossimità, che promuova la de Raccordo Anulare delle Bici). ri dei territori e della città. partecipazione dei cittadini e risponda loro della sua attività. 10 4 5 6 Ambiente e Rifiuti Sicurezza e Decoro Welfare Una città dell’ambiente Contro le buche Una città che si cura La chiusura del ciclo dei rifiuti è, Suddivideremo la città in dei romani finalmente, a portata di mano. quattro lotti e con gare inter- Roma, oggi, è una città con Se adottiamo mosse chiare sia- nazionali individueremo gli troppe diseguaglianze. Per mo pronti per trasformare i no- operatori specializzati che questo costruiremo una città stri rifiuti in risorsa. Differenziata gestiranno la cura del manto che si occupi dei romani. Tra le al 65% in 5 anni, porta a porta in stradale. Avvieremo il numero prime iniziative ci sarà quella tutti i Municipi, tariffa puntuale. verde 06-Zero Buche per dare di un Piano per il superamento E poi, Isole Ecologiche per i rifiuti la possibilità ad ogni cittadino dell’emergenza casa, taglian- ingombranti, centri per il riuso, di segnalare e avere una rispo- do le liste d’attesa e sostituen- minicompostaggi per frazione sta e un intervento immediati. do il sistema dei residence con organica in 18 mesi. Con 200 Chiarezza sui responsabili dei i ‘buoni casa’. milioni di investimenti ne rispar- lavori e rapidità di intervento mieremo ogni anno oltre 80. per una città con strade final- Per diminuire la TARI del 20%. mente sicure.
7 8 9 Economia e Cultura turismo Conoscenza Portare la cultura a Tassa di soggiorno, Un Piano Strategico tutti i romani tassa di scopo per Roma Avvieremo subito il pro- Rimoduleremo la tassa di Le grandi città del mondo si gramma ‘La Cultura adotta soggiorno in modo da incentivare dotano di un Piano strategi- un Municipio’. Ogni anno le il turismo familiare e giovanile. co che le proietti nel futuro. istituzioni culturali della città E poi sarà trasformata in una Sono strumenti essenziali per sostenute con finanziamenti tassa di scopo con cui finanziare dare una fisionomia alla città pubblici svilupperanno la loro promozione e servizi per un e una visione agli attori della programmazione culturale turismo romano di sempre sua economia. Roma avrà il anche in un Municipio, a ro- maggior qualità e interventi, suo piano al 2030. Elaborato tazione. Perché tutti i romani ben segnalati, per il decoro e la con istituzioni, Università, im- abbiano accesso alla cultura. modernizzazione della città. Per prese, associazionismo, parti Vicino. far capire che il turismo è centrale sociali. per Roma: per la sua economia e la sua identità. 11 10 11 12 Sport Città educativa e Diritti Bilancio per fare Roma Olimpica: verso Scuole aperte Revisione della spesa, il 2024 Vogliamo che le scuole, in ac- lotta all’evasione e Sosterremo la candidatura cordo con l’autonomia scola- riduzione delle tasse alle Olimpiadi del 2024 aven- stica, rimangano aperte anche L’Assessore al Bilancio sarà an- do chiare in mente le priorità: nei pomeriggi. Diventeranno che l’Assessore alla Spending assicurare trasparenza e so- dei luoghi dei cittadini, spazi di Review e con una Task Force de- stenibilità dei lavori, una piena creatività, cultura, coesione che dicata definirà nei primi sei mesi accessibilità a tutti, migliorare daranno nuova linfa a quartieri un piano per l’eliminazione degli la città con interventi di rige- e Municipi. Il nostro obiettivo sprechi e per il miglioramento nerazione urbana e la realizza- è aprirne due per Municipio dell’efficacia dell’Amministrazio- zione di impianti sportivi dif- nel corso del primo anno. Un ne. Con due obiettivi: reinvestire fusi e rilanciarne l’immagine a primo passo di una politica le risorse ottenute nella città, a livello internazionale. permanente che, nel corso partire dai servizi per i più deboli, del mandato, interessi almeno e ridurre il peso fiscale sui romani. metà delle scuole del nostro territorio.
1 Un Comune nuovo rivoluzionare la macchina amministrativa Si parla in questi anni di ‘Trionfo della Città’. Le risultati. Il patrimonio comuna- realtà urbane più dinamiche del mondo si rein- le è poco valorizzato. Il persona- ventano, adattando organizzazione e funziona- le vive una delle sue fasi di mag- mento ai cambiamenti dei tempi e ai nuovi biso- giore demotivazione. In queste gni dei cittadini. Le città cambiano grazie ad una condizioni, la macchina ammini- visione di sviluppo condivisa, grazie all’utilizzo strativa è lontana dall’essere uno delle nuove tecnologie e degli Open Data, gra- strumento moltiplicatore di svi- zie ad un diverso rapporto tra cittadini e Ammi- luppo e di opportunità, non aiuta i nistrazione basato su partecipazione e traspa- suoi cittadini ad avere servizi mi- renza. Roma oggi è lontana da questi standard. gliori, non spinge l’economia della L’organizzazione è inadeguata alle esigenze di città ad essere più competitiva. È un’Amministrazione moderna: i Municipi, spes- tempo di rivoluzionare la macchi- so vere e proprie città, non hanno strumenti di na amministrativa, di cambiare in governo del territorio sufficienti; non si fa pie- profondità il suo modo di funzio- no utilizzo delle innovazioni tecnologiche; non ci nare. Per i romani. sono né obiettivi certi e misurabili né verifica dei
Il mio obiettivo In un passaggio di riforma della P.A., l’Amministra- ritorio - che dobbiamo rafforzare. È qui che i cit- zione capitolina deve essere all’avanguardia, il luo- tadini incontrano l’Amministrazione ed è qui che go in cui le soluzioni pensate per il resto del Pae- dobbiamo collocare gli strumenti per rispondere se per prime si sperimentano, per prime si attuano. alle loro esigenze. Per promuovere un tale radica- Tutto questo va innestato in un Comune in trasfor- le cambiamento, un’attenzione e un’azione spe- mazione. Prima di tutto con un Campidoglio sem- ciale sarà dedicata ai dipendenti comunali. Il pe- pre più ‘testa’ dell’Amministrazione. Saranno qui le so di questi anni si è abbattuto su di loro: vanno competenze ‘intelligenti’, quelle che servono a gui- coinvolti in un progetto di trasformazione e mes- dare la città, a coordinare i diversi motori della mac- si in condizione di lavorare. Solo così la macchina china comunale, a indirizzare, valutare e controlla- amministrativa potrà ripartire. Tali cambiamen- re la qualità nell’erogazione dei servizi pubblici, a ti sono precondizioni indispensabili per costru- sanzionare comportamenti irregolari, a innestare la ire una Roma responsabile nei confronti dell’in- tecnologia nell’azione amministrativa. I compiti sa- tero territorio di riferimento, capace di guidare il ranno riorganizzati attorno a finalità chiare, a can- processo di costruzione della Città metropolita- tieri di lavoro su cui ci si impegna in maniera visibile na. Perché solo così, poggiando su una base terri- per cinque anni. Saranno invece i Municipi a gestire toriale larga, Roma potrà aprirsi al futuro ed esse- le attività più vicine ai cittadini. È questo livello am- re protagonista nella competizione globale. ministrativo - più vicino ai problemi, più capace di sperimentare soluzioni e di attuare controlli sul ter- 14 Le mie proposte Nei primi 100 giorni avvierò il Cantiere ‘Cambiare la macchina ammi- nistrativa’ con le seguenti linee di indirizzo: Un Campidoglio forte, 15 Municipi come 15 città: innovatore, ‘intelligente’ finalmente Al centro dell’Amministrazio- zioni appaltanti e migliorare qua- Rafforzeremo con decisione il li- ne vanno funzioni strategiche e lità di servizi, acquisti e fornitu- vello municipale. Saranno com- trasversali, spostando progres- re. Sarà il cuore dell’innovazione petenza dei Municipi - cui an- sivamente l’operatività in peri- amministrativa. Ci sarà un City dranno trasferiti risorse e perso- feria. Il Campidoglio si occupe- Manager e, in linea con le miglio- nale e ai quali sarà dato un ruolo rà delle attività di programma- ri esperienze, verrà introdotta la centrale nel rapporto con le at- zione, di controllo, di gestione del figura del Chief Technology Offi- tività delle società comunali sul patrimonio, dei contratti di ser- cer e istituita un’Unità di Innova- territorio - i servizi alla persona vizio. Avrà una centrale unica di zione alle dirette dipendenze del e, per quel che riguarda realizza- committenza per ridurre le sta- Sindaco. zione e manutenzione, la cura del
verde pubblico, delle aree attrez- nueranno a riscontrare una ina- nosciuta alle aziende sulla base zate, delle strade, dei marciapie- deguata qualità dei servizi che del numero dei passeggeri effet- di, dell’illuminazione, della pulizia ricevono a fronte delle tariffe che tivamente trasportati ogni anno degli spazi pubblici, delle scuole, pagano intendiamo sottoporre (con i nuovi biglietti elettronici dei centri anziani. Nei Municipi si i servizi alla prova della concor- sarà possibile farlo). Spingeremo attiverà anche un servizio di as- renza. Niente scelte ideologiche, così lo stesso gestore del tra- sistenza ai cittadini (con una ge- solo i cittadini e la qualità dei ser- sporto a “farsi acquistare” dagli stione digitale delle certificazio- vizi al primo posto. I compensi utenti, che diventano così i veri ni, da quelle anagrafiche alle au- dei manager e dei dirigenti delle “giudici” del servizio, e ad investi- torizzazioni) per i rapporti con società dovranno essere sempre re sulla qualità delle prestazioni e la Pubblica Amministrazione ad di più ancorati al raggiungimen- la produttività del lavoro. ogni livello (cittadina, regionale, to di specifici obiettivi di qualità nazionale). Un modo per porta- e alla riduzione degli sprechi. La Ridare slancio al personale re l’Amministrazione alla soglia scelta degli amministratori verrà comunale delle romane e dei romani. esclusivamente basata sul meri- Il motore dell’Amministrazio- to, le qualificazioni professionali, ne sono le donne e gli uomi- Premi per i Municipi virtuosi l’esperienza. Quindi stop ad ogni ni che vi lavorano. Per questo Spetterà al Campidoglio control- forma di ingerenza della politica avvieremo un progetto di va- lare le attività municipali e inter- nella gestione delle aziende. In questo senso ci impegniamo a lorizzazione che include: venire con potere sostitutivo se A. un programma di for- necessario. I Municipi, avvalen- pubblicizzare le motivazioni delle singole nomine. Garantiremo an- mazione, sviluppato in colla- dosi della polizia locale, control- leranno il rispetto delle regole che la massima trasparenza e la borazione con la rete univer- dell’urbanistica, dell’edilizia, del piena informazione on-line sulle sitaria, con gli enti di ricer- commercio e degli impianti pub- attività delle aziende che eroga- ca e di formazione pubblica, 15 blicitari. La parte maggiore del no servizi alla città e introdurre- per creare percorsi formati- gettito delle sanzioni pecuniarie mo, dove non presente, il bilancio vi finalizzati all’innovazione raccolte rimarrà ai Municipi, cui sociale di ogni società. Per i servi- per il personale del Comune, andranno anche parte delle ri- zi pubblici, inoltre, punteremo su che potrà prevedere anche sorse ottenute grazie al buon go- open data e piattaforma parteci- forme di scambio con am- verno. pativa, per consentire ai cittadini di segnalare i disservizi e verifica- ministrazioni di città di altri Aziende del ‘Gruppo Roma re in tempo reale il superamento Paesi; Capitale’: cambiare, innovare, delle criticità. B. una volta risolta la rendere trasparenti Accanto alla razionalizzazione questione prioritaria dell’as- strategie e bilancio delle aziende del “Gruppo” Ro- sunzione dei vincitori dei Sul “Gruppo Roma Capitale” ma Capitale intendiamo anche concorsi già indetti, e sul- abbiamo le idee molto chiare: aggiornare i contratti di servizio la base di una valutazione avvieremo subito, in linea con le in essere, per garantire una forte dei fabbisogni del Comu- riforme governative in corso, una responsabilizzazione di tutte le ne, sarà predisposto un pro- semplificazione delle aziende società partecipate sulla qualità gramma di assunzioni mira- partecipate definendo sinergie dei servizi offerti ai cittadini e alle te - nella prospettiva di un per competenza e missione, per imprese. Nel trasporto pubblico vogliamo aggiornare i contratti di ringiovanimento e di un po- aumentarne efficienza e foca- lizzazione sugli obiettivi e per servizio e introdurre una moda- tenziamento qualitativo del- ridurne il numero, garantendo lità nuova e sfidante di acquisto la macchina amministrativa: l’occupazione. Vogliamo arrivare del servizio da parte dell’Ammini- ingegneri, architetti, statisti- a tre grandi ambiti di riferimento: strazione comunale, prevedendo ci, economisti, sociologi, co- trasporto e mobilità, ambiente una sensibile crescita della parte municatori e informatici. e reti, società strumentali. Solo “variabile” del contratto. Questa dove i cittadini per primi conti- parte variabile dovrà essere rico-
Un Comune pulito Cittadini e amministrazione alleati per la cura dei beni comuni Insieme al rilancio dei dipendenti ed all’investimen- Roma è piena di associazioni e comitati di cittadi- to sulla loro formazione, non dobbiamo abbassare ni impegnati in azioni per la pulizia, la manutenzio- la guardia sulla legalità. Serve, innanzitutto, ai lavo- ne e l’abbellimento di aree verdi, di piazze e di stra- ratori onesti, che vanno tutelati da chi onesto non è. de; che progettano e realizzano interventi di decoro Per questo ci avvarremo di una serie di strumenti: urbano, di recupero e riuso, con finalità di interes- A. rotazione dei dipendenti delle aree am- se generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e, in ministrative considerate a rischio; genere, azioni per la valorizzazione di spazi pubblici B. tutela per i lavoratori comunali e delle del territorio urbano. Il nostro impegno sarà valoriz- aziende partecipate che proteggono l’Ammi- zare questo patrimonio di impegno civico. Sosterrò nistrazione dai dipendenti infedeli; questi interventi dei cittadini. Innanzitutto adottan- C. totale trasparenza su patrimonio e red- do il regolamento per l’Amministrazione condivisa, diti dei dirigenti, in linea con quanto richiesto per favorire la cura dei beni comuni da parte dei cit- ai rappresentanti politici; tadini e promuovere la loro collaborazione con l’Am- D. istituzione di un elenco comunale dei ministrazione. E, poi, valuterò una serie di strumenti concreti per sostenere tali attività, anche attraverso portatori di interessi, per permettere ad ogni riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di atti- cittadino di conoscere i legami tra politici, vità posta in essere. amministratori (dirigenti e funzionari di gra- do elevato) e gruppi di interesse. Roma protagonista dell’area metropolitana Per amministrare meglio: Open Data, Ognuna di queste trasformazioni è pensata nella Monitoraggio dei procedimenti, Servizi prospettiva dell’area metropolitana. Le dinami- on-line che che vive Roma sono ormai molto più ampie 16 del suo territorio e vanno governate in un’otti- Le tecnologie digitali stanno trasformando il mo- do di ‘fare Amministrazione’ in tutto il mondo. Co- ca di area vasta. Basti pensare che molte delle struiremo un’Amministrazione all’avanguardia infrastrutture e dei servizi che possono aiutare su questo, muovendoci in linea con le innovazio- Roma vanno collocate fuori dai suoi confini co- ni promosse dal Governo nazionale e sul model- munali: dai parcheggi di scambio lungo le ferro- lo delle migliori esperienze internazionali. Per que- vie che portano alla città, ai servizi sociali, come sto rilanceremo il progetto Open Data del Comu- agli asili nido fino alle strutture di formazione. ne, introducendo la figura dell’Open Data Officer Servizi e opportunità devono essere ugualmen- e rendendo pubblici e facilmente monitorabili tut- te distribuiti nel territorio. In un disegno unitario ti i dati dell’Amministrazione e delle società parte- con il territorio circostante, Roma sarà quindi il cipate (risorse assegnate e spese, ambiti tematici, soggetti attuatori e tempi di attuazione, pagamen- centro propulsore della Città metropolitana. ti). Per un’Amministrazione trasparente ed efficien- Essere sino in fondo Capitale te, con la Piattaforma Unica tracceremo tutti i pro- cedimenti del Comune e dei Municipi e nei primi Pensiamo che Roma debba vivere nei prossimi 100 giorni avvieremo un programma di monitorag- anni la sua responsabilità di Amministrazio- gio dei procedimenti, per eliminare lentezze, dupli- ne della Capitale del Paese. Un passaggio che cazioni, inerzie. Sceglieremo i 50 procedimenti più significa ben di più di assicurarsi adeguati fi- utilizzati da cittadini e imprese per renderli più rapi- nanziamenti legati alle specificità del suo ruolo di, trasparenti, partecipati e capaci di dare risposte istituzionale. Significa anche, ad esempio, porsi ai romani. Ci attrezzeremo rapidamente per rende- come luogo di sperimentazione delle politiche re i nostri servizi disponibili e accessibili al Sistema sviluppate a livello nazionale, come Ammi- Pubblico dell’Identità Digitale (SPID), in modo che nistrazione all’avanguardia. E significa anche i cittadini, aderendovi, potranno accedere on-line a tutti i servizi della pubblica Amministrazione con contribuire alla definizione di un modello di au- un’unica identità digitale. togoverno efficace, prendendo spunto da quelli affermati nelle Capitali degli altri Paesi.
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2 Muoversi a Roma mobilità Se Roma è in basso nelle classifiche internazio- i principali responsabili dell’inqui- nali sulla qualità della vita, lo è anche perché il namento atmosferico e della cat- trasporto è inefficiente. Troppe macchine, una tiva qualità dell’aria, con conse- rete metropolitana limitata, mezzi pubblici ob- guenze dirette sulla salute dei soleti, utilizzo della bicicletta lontanissimo da cittadini. è una delle urgenze del- quello delle altre città europee. Manca una vera la città: non solo per renderla più programmazione dello sviluppo del trasporto e competitiva e vivibile. Un siste- del suo legame con la crescita della città. Ed il ri- ma di mobilità ‘pensato’ è stru- sultato è nei fatti. Larghe fette di Roma sono col- mento per favorire l’inclusione legate poco e male. Il tutto con un costo molto sociale e costruire un tessuto ur- rilevante. Ogni anno trascorriamo circa 135 mi- bano plurale, per riorganizzare le lioni di ore fermi nel traffico: un valore di 1.5 mi- funzioni dello spazio urbano, per liardi di euro ogni anno. E il traffico è, inoltre, tra definire lo sviluppo della città.
Il mio obiettivo Uno dei miei impegni della campagna elettorale è resti- ti proprio al trasporto su ferro da e verso la capita- tuire ai cittadini romani trenta minuti ciascuno del tem- le e ad interventi di mobilità sul suo territorio. Tocca, po oggi passato nel traffico. Un lavoro difficile, ma possi- infatti, infrastrutture cruciali per la città come la Ro- bile. La trasformazione profonda del sistema del trasporto ma-Lido, la Roma-Viterbo, la Metro C – opere che, romano si muoverà su alcuni precisi assi: intervenire sul- finalmente, trovano le risorse per poter essere am- la manutenzione di quello che c’è oggi, riprendere gli in- modernate e realizzate – e investimenti come quel- vestimenti, razionalizzare un’organizzazione troppo spes- li nel Trasporto Pubblico Urbano (TPL). Una secon- so inefficiente, lottare contro ogni forma di abusivismo e di da opportunità è rappresentata, poi, dagli strumenti evasione. Con due opzioni strategiche: attenzione all’am- di intervento per la mobilità urbana previsti dalla ri- biente - un sistema di trasporto che non metta al centro forma del Codice degli Appalti e dal Documento di la sostenibilità ecologica non è moderno – e cura del fer- Economia e Finanza (DEF), entrambi del 2016. Prov- ro con un rilancio in particolare del tram, perché va ripreso vedimenti che segnano il superamento dell’impian- quel filo che è stato un primato della città e, in altre stagio- to della Legge Obiettivo e che definiscono una nuo- ni, parte fondamentale della trasformazione di Roma. L’o- va forma di valutazione delle infrastrutture urbane il biettivo è creare, finalmente, un sistema di trasporto pub- cui finanziamento sarà vincolato a progetti di fattibi- blico che permetta alle romane e ai romani di lasciare la lità, che in caso di esito positivo, verranno finanzia- macchina a casa, condizione essenziale per avere un’aria ti con la partecipazione dello Stato. Nei casi che in- più pulita, minori problemi di salute e combattere l’emer- teressano Roma è stato inoltre inserito l’istituto del genza smog con provvedimenti strutturali e non emer- Project Review, che permetterà al Comune di rive- genziali come le targhe alterne. È un obiettivo alla porta- dere e sbloccare la progettazione di alcune grandi ta anche grazie all’Accordo tra Regione Lazio e Governo opere che presentano particolari difficoltà di realiz- siglato nel Maggio 2016 che ha destinato risorse ingen- zazione, come la Metro C. 20 Le mie proposte Il Cantiere ‘Roma Mobilità’ avrà le seguenti linee di intervento. Metropolitane: costi e tempi certi nea B nei tempi e nei costi stabiliti; Affronteremo l’ammodernamento delle me- • avvieremo il prolungamento della Linea B e tropolitane in maniera trasparente: con priori- B1 verso Casal Monastero e Porta di Roma; tà chiare, risorse, costi e tempi certi. • completeremo la fermata Pigneto come • Avvieremo un tavolo con Governo e am- nodo di scambio fra la Linea C e le linee ministrazioni coinvolte per completare la ferroviarie regionali FL1/FL3/FL4/FL6; Linea C, verificandone la fattibilità, eco- • realizzeremo un collegamento tramite nomica e tecnica; infrastruttura su ferro con il polo di Tor • completata la stazione di San Giovanni Vergata; della Linea C proseguiremo sino alla sta- • contro l’abusivismo introdurremo la veri- zione Colosseo per un raccordo con la Li- fica del biglietto anche ai tornelli in uscita;
Rilanciare il Tram, per muoversi meglio Parcheggi e accessibilità è il tram il mezzo su cui puntare nei prossimi Investire non è sufficiente. Va costruito un siste- anni, anche qui con priorità chiare. 4 nuove li- ma che incentivi le persone ad usare i treni. Per nee essenziali per la mobilità cittadina: questo realizzeremo: • la diramazione dell’8 su viale Marconi; A. Parcheggi di scambio ed un sistema di • il prolungamento dell’8 a Termini; nodi di scambio sul sistema ferroviario subur- • l’ammodernamento della linea Giardi- bano per favorire la fruibilità del mezzo pub- netti-Termini, avviando un progetto di re- blico su rotaia. Il programma si focalizzerà su cupero e valorizzazione di Porta Maggio- tredici parcheggi che verranno creati ex no- re e di via Giolitti; vo o ampliati per un totale di quasi 5mila nuo- • il ‘Tram della musica’ da piazza Ungheria vi posti, aumentando l’offerta del 30% rispet- a viale Angelico. to all’attuale; B. Parcheggi sostitutivi della sosta su stra- Le Ferrovie: un patrimonio ‘per’ la città da, che costituiranno l’occasione per la riqua- A Roma il trasporto pubblico ha un’ossatura: il lificazione degli spazi urbani, come nelle espe- sistema su ferro. Bisogna lavorarci per dare una rienze francesi e spagnole. Porteremo a con- risposta immediata alle migliaia di cittadini che clusione il meglio del PUP esistente, verificato ogni giorno sopportano le inefficienze di servizi l’interesse pubblico e la domanda privata, e de- che oramai non si possono nemmeno più defi- finiremo un nuovo piano parcheggi adeguato nire tali. Quattro priorità: alle esigenze della città; A. Potenziare il sistema ferroviario rive- C. Interventi per migliorare l’accessibilità al- dendo, in accordo con la Regione, i servizi e le stazioni ferroviarie e alle metropolitane. Sulla la loro organizzazione, definendo tempisti- base di positive esperienze europee, verranno 21 che per gli interventi previsti e i nuovi da av- localizzate - in prossimità dei luoghi di scam- viare, indispensabili. bio fra i diversi vettori del trasporto pubblico B. Rimuovere gli ostacoli che impedisco- - le ‘case della mobilità’, luoghi per informa- no a due infrastrutture strategiche - Roma- re i cittadini in tempo reale. E, ancora, percor- Lido e Roma Nord - di funzionare adeguata- si pedonali ‘protetti e accessibili ai disabili’ con mente. illuminazione, telecamere, presidi commer- C. Definire un piano straordinario di ma- ciali, pensiline. Qualche esempio: il percorso nutenzione dei treni e di decoro delle stazio- tra la stazione di EUR - Magliana della metro ni, potenziando controlli e sicurezza con per- B e piazza della Civiltà del Lavoro; quello tra la sonale e con sistemi tecnologici. stazione Ottaviano della metro A e San Pietro, D. Riorganizzazione delle linee del Tra- creando nel sottopasso di piazza Risorgimento sporto pubblico che arrivano nei pressi delle un centro di accoglienza per visitatori. stazioni, recuperando contemporaneamente spazi per i parcheggi.
Un nuovo Trasporto Pubblico Locale per la città Rivedremo il sistema del TPL con l’obiettivo di arrivare a una re- te portante ad elevata frequenza e ad una completa integrazio- ne con i sistemi su ferro. Tra le misure che metteremo in campo: A. Le corsie preferenziali dei bus passeranno in tre anni da- gli attuali 68 km a 150 km e verranno controllate con teleca- mere. I primi interventi saranno in Via Tiburtina, Viale Marco- ni, Viale Jonio; B. Continueremo la metanizzazione della flotta ATAC con l’acquisto dei primi 80 autobus già nel primo anno, con l’obiet- tivo di completarla in 6 anni. Porteremo a Roma l’autobus a idrogeno, un progetto all’avanguardia con tecnologia italiana; C. Aumenteremo i controlli, con l’immissione di altri 150 controllori dopo i 180 degli ultimi tre anni e lavoreremo per contrastare l’evasione grazie al supporto oggi offerto dall’inno- vazione tecnologica. La rete stradale: più traversando il parco della Te- rita. Così come deve essere completa e, soprattutto, nuta dei Massimi, raggiunga incentivato lo sviluppo della più sicura rapidamente, senza ferma- mobilità elettrica, favorendo 22 Per quanto riguarda i com- te intermedie, il centro del la realizzazione di postazioni pletamenti della rete stradale quartiere. di ricarica e realizzando zone principale, si valuteranno le Il massimo sforzo in questo ad emissione zero. Per questo, possibilità offerte dai progetti settore sarà, però, sulla si- verrà potenziato il car sharing di partenariato pubblico-pri- curezza. Roma ha il primato a flusso libero aumentando il vato. italiano per morti sulle strade, numero delle flotte - in parti- Per migliorare l’accessibilità al Su questo avvieremo subito colare con auto elettriche - e sistema su ferro: un’iniziativa specifica che ve- coprendo zone più ampie del- drà interventi diretti sulle stra- la città. Saranno incentivate A. Ci concentreremo su un anche le forme di car pooling e de, sul rispetto delle regole e collegamento stradale tra il attivato lo scooter sharing. Per campagne di comunicazione GRA e la stazione Capan- il bike sharing verrà inserito per sensibilizzare i cittadini. nelle della FL4 e FL6, con an- nella gara un servizio su vasta nesso parcheggio di scam- scala con stazioni non distanti bio da realizzarsi nell’area La città della mobilità più di 500m l’una dall’altra. dell’Ippodromo; condivisa B. Punteremo sulla co- (car sharing, bike sharing, struzione di una strada/pi- car pooling etc.) sta, unicamente dedicata al La diffusione dei sistemi di car trasporto pubblico, da rea- sharing è stata accolta anche lizzarsi tra la stazione Mu- a Roma con successo ed è ratella della FL1 e Corviale, destinata a crescere sempre oggi non collegate fra loro, di più, liberandoci dall’obbli- che costeggiando la rimes- go di possedere l’auto. Anche sa Candoni dell’ATAC e, at- per questo va estesa e favo-
Finalmente una città per le biciclette: GRAB e percorsi ciclabili Ma ferro e autobus non sono da soli sufficienti. C. Realizzeremo le Bike Lanes, attraverso La bicicletta è, oramai, stata riscoperta come interventi leggeri e a basso costo che consen- strumento per muoversi meglio e più efficien- tano, con investimenti minimi e tempi brevi, temente. Portare la ciclabilità al 4% è come di realizzare una rete completa per la ciclabili- realizzare gli effetti di una nuova metropolita- tà. Ad esempio spostando verso il centro della na. A costi incomparabili e con grandi benefici carreggiata le auto in sosta e ricavando corsie per la salute di chi pedala. Un dato su tutti: gli nello spazio tra auto e marciapiede. All’inizio investimenti del Piano Quadro della Ciclabilità di Via Portuense, tra Porta Portese e Via Etto- - che porterebbero Roma ai migliori standard re Rolli, la soluzione è già operativa e funziona: europei - costano come un km di metropolita- può essere replicata in maniera massiccia in- na. Una Roma moderna non può rinunciare a vestendo poco e intercettando fondi europei. questa opportunità. Lo faremo con i fondi na- D. Riconvertendo locali o spazi inutilizzati, zionali ed europei disponibili. Lo faremo con realizzeremo stazioni metro e ferroviarie ‘ami- i fondi privati grazie ai quali realizzeremo un che della bicicletta’: cominciando con Termi- serio schema di bike-sharing da oltre 300 sta- ni, Tiburtina, Ostiense e Roma Lido. Vi si po- zioni (Milano, Parigi, Londra, New York, Bruxel- tranno lasciare le biciclette custodite, ricarica- les i modelli) che è una strada imprescindibile re quelle elettriche, acquistare ricambi, avere per rendere veramente, massivamente e pro- servizi di ciclofficina. fondamente ciclabile la città: far usare la bici E. Come in praticamente tutte le città eu- anche a chi non ce l’ha. Lo faremo con precisi ropee, occorre (anche in accordo con il Mini- obiettivi: stero delle Infrastrutture) istituire i ‘sensi unici 23 A. Realizzazione del GRAB (Grande Rac- eccetto bici’ o ‘controsenso bici’. In alcuni con- cordo Anulare delle Bici). È una delle ciclovie testi urbani (centri storici, aree residenziali, sa- di interesse nazionale. Presenteremo subito lite e discese ripide a bassa intensità di traf- il progetto esecutivo per ottenere i finanzia- fico, con l’istituzione di zone 30) si tratta di menti previsti dalla Legge di Stabilità 2016; consentire ai ciclisti il transito bidirezionale in B. Nuove piste ciclabili. Sbloccheremo strade a senso unico con apposita segnaleti- immediatamente i progetti già avviati: No- ca. Dobbiamo rendere l’uso della bici sicuro e mentana; Prenestina; Ostiense-Circo Massi- conveniente. mo. Ci impegneremo a individuare i fondi per completare la pista ciclabile Roma-Fiumicino lungo il Tevere;
Una città per camminare mettono la multifunzionalità e migliorano la Metropolitane, autobus, tram, biciclette, le di- qualità ambientale. Producono anche un sen- verse forme dello sharing. Accanto a tutto que- sibile ripensamento e un miglioramento del- sto ci sono i pedoni. In un mondo in cui cam- lo spazio pubblico, diventano una straordina- minare sta assumendo da qualche anno un ria opportunità per un suo recupero e riqua- nuovo valore, sono sempre di più coloro che lificazione. Verrà, di conseguenza, cambiato scelgono il mezzo di trasporto più antico. Van- anche l’approccio alla progettazione, ricono- no incoraggiati perché camminare è salute, è scendo la necessità di una collaborazione tra conoscere la città, è relazione, è socialità. Per competenze multidisciplinari per creare luo- questo: ghi di qualità in cui le comunità possano vive- A. Lavoreremo per la pedonalizzazione. re e socializzare. Strade e piazze debbono ridiventare luoghi B. Avvieremo un piano straordinario di dei romani, ed è proprio in questa prospettiva manutenzione dei sistemi pedonali, di diffu- che la metro C può garantire questo proces- sione di aree pedonali e zone 30 (aree dove so di trasformazione del centro storico. Favo- la velocità non potrà superare i 30 km/h), di rire la pedonalità, migliorare la qualità della promozione della mobilità lenta, recuperando città, sono un obiettivo che non deve riguar- le buone pratiche già sperimentate per i bam- dare solo l’ area centrale, ma si deve esten- bini come Pedibus e Bike to school; dere a tutto il territorio anche nelle periferie. C. Realizzeremo un piano straordinario Pedonalizzazioni ed isole ambientali permet- per l’accessibilità dei disabili. tono di aumentare il livello di sicurezza, per- 24 La sfida della mobilità Una micro logistica ‘intel- ‘intelligente’ ligente’ per la distribuzione L’uso delle tecnologie per la delle merci mobilità (ITS) ha avuto svilup- Le merci sono l’ossigeno del soggetti interessati, creare pi importantissimi negli ultimi commercio e dell’artigiana- facilitazioni come magazzini 15 anni. Le città più innovative to. Se si vogliono far vivere il di prossimità, piccole piatta- hanno investito su questo e centro storico e i grandi assi forme logistiche che distri- Roma deve fare lo stesso: per commerciali della città, si buiscono con veicoli a basso controllare le infrazioni; per deve affrontare il tema della impatto ambientale. Dobbia- regolare il traffico; per aumen- distribuzione dal punto di vi- mo aumentare il numero delle tare la velocità commerciale sta dell’impatto sul traffico, piazzole e garantirne il rispetto del trasporto pubblico; per ma anche secondo le esigen- delle regole. Interverremo su- informare i cittadini sulle con- ze degli operatori. In questi gli orari anche in collaborazio- dizioni del trasporto pubblico, anni le politiche di restrizione ne degli operatori stessi. del traffico e dei parcheggi (in- all’accesso nel centro storico fomobilità). Utilizzeremo quindi non sono state accompagna- le nuove tecnologie per ridare te dal potenziamento dei ser- sicurezza e ridurre i tempi di vizi, con il risultato che ancora spostamento del trasporto oggi la sosta dei veicoli merci pubblico e privato sui 500 rappresenta uno dei principali Km di strade sui quali si svol- problemi del traffico urbano ge il 50% di traffico della cit- e causa di inefficienza del si- tà. Roma diventerà anche nel stema della logistica. Dobbia- settore della mobilità una vera mo riaprire subito un tavolo Smart City. di concertazione tra i diversi
I giovani, la notte e i mezzi La mobilità turistica La mobilità per la terza pubblici Roma si deve liberare dall’in- età Scegliere di utilizzare i mezzi pub- vasione dei pullman turistici In collaborazione con i Mu- blici la sera è per i giovani romani e, nello stesso tempo, deve nicipi, saranno organizzate quasi un’utopia. Ne parleremo dare la possibilità a visitatori e linee di autobus dedicate affrontando le politiche per le no- pellegrini di accedere a monu- alle esigenze degli anziani. stre nuove generazioni, ma una menti e luoghi di culto senza Alle linee Cimiteriali, saranno cosa è chiara. Se vogliamo che arrecare danni e disagi ai resi- aggiunte linee con cadenza meno giovani usino la macchi- denti e a coloro che lavorano bisettimanale attive per tut- na nel fine settimana, dobbiamo in città. A questo scopo, Roma to l’anno. Ogni Municipio, realizzare un biglietto notturno si deve dotare di un nuovo Pia- inoltre, disegnerà una linea agevolato per i giovani e verificare no Pullman, basato su principi dedicata ai centri anziani e ai la possibilità di estendere gli orari analoghi a quelli del Piano del principali ospedali e ambula- di apertura della metropolitana Grande Giubileo del 2000. tori. nel week end. 06-Zero Buche Pronto Intervento Buche Non esiste un motivo tecnico o economico che giustifichi il dis- sesto delle nostre strade. A Parigi, Berlino, o Barcellona il manto stradale è di norma in buone condizioni, perché le amministra- zioni sono in grado di verificare la qualità dei lavori eseguiti e di impedire che siano rovinate da nuovi scavi non programmati. Anche la lotta alla corruzione e la delega di alcuni poteri ai Mu- 25 nicipi possono essere utili per risolvere il problema. Ma soprat- tutto, sarà necessario studiare forme di appalto di manutenzio- ne con grandi lotti - se ne prevedono 4 - con chiare formule di responsabilità delle ditte incaricate. Istituiremo una Task Force Antibuche con un numero di telefono dedicato e dotata di mez- zi attrezzati: il cittadino segnalerà la buca e verrà comunicato il tempo di arrivo del mezzo di intervento. I TAXI nel sistema della mobilità urbana Anche il servizio taxideve divenire protagonista della nuova mobi- se li consideriamo nel sistema lità urbana. Prima di tutto garantendo anche ai tassisti una tutela della mobilità, debbono essere del fondamentale servizio che rendono alla cittadinanza. L’abusi- posti in condizione di dare ser- vismo, qui come in ogni settore, va debellato. Oramai le tecnolo- vizi migliori e più efficienti. gie possono aiutarci e le useremo, in collaborazione con le asso- ciazioni di categoria e con le maggiori realtà economiche. Va poi migliorata la presenza dei taxi sul territorio e aumentata la velocità commerciale media con la quale le singole vetture si muovono sul territorio. Dobbiamo arrivare ad una distribuzione del servizio che risponda al meglio alle esigenze dei romani. Per migliorare il servizio - sia nell’ottica dell’utenza che degli operatori - apriremo nuove corsie preferenziali, a cominciare da Via Tiburtina, Viale Marconi e Viale Jonio; sarà previsto, nei progetti di revisione ur- banistica, l’inserimento di servizi igienici dedicati agli operatori presso i principali parcheggi taxi comunali. E questo perché i taxi,
3 La Città più bella Una nuova urbanistica Roma, oggi, sono tante città. Separate, diso- centomila persone a quelli delle mogenee, lontanissime: fisicamente, econo- aree agricole e dei grandi parchi micamente, socialmente. C’è la Roma centra- con i loro straordinari paesaggi. le che parte dal suo nucleo storico e arriva fino Le città di Roma, distanti e scon- a tre, quattro chilometri dal raccordo: una cit- nesse, sono il frutto di una lun- tà ‘radicata’, antica, dove ci sono servizi, mez- ga storia. Abusivismo, specula- zi pubblici, turisti. C’è quella ‘anulare’, una cit- zione, debolezza amministrativa tà di transito, aggrappata al GRA, che inizia e fi- hanno condizionato una crescita nisce senza un disegno. C’è, poi, la terza Roma che si è svolta troppo spesso al di quella che inizia due chilometri dopo il Raccor- fuori della pianificazione urbani- do sino a fondersi con i Comuni vicini: è la Roma stica. La politica non ha disegna- satellitare, delle grandi espansioni residenziali e to il futuro, ha inseguito gli eventi, dei piccoli nuclei. Queste tre città siedono su un quando non ha solo assecondato territorio grande quanto la somma delle nove interessi privati. Da questo punto maggiori città italiane e pongono - contempo- di vista, il Piano Regolatore vigen- raneamente - tutti i problemi della moderna ur- te contiene principi e regole con- banistica: da quelli propri delle aree periferiche a divise che sono un punto di par- quelli della città storica, da quelli dell’immensa tenza. Da qui ci si deve muovere: città consolidata dove vivono un milione e tre- per cambiare.
Il mio obiettivo Integrare le tre città che compongono oggi Roma. È questa la sfida più grande che ci molto diverse da quelle pianificate. È questo attende. Per vincerla crediamo in un’urbanistica il policentrismo di cui la città ha bisogno. Una che poggi su una visione della città di lungo visione che faccia perno sulla rigenerazione e periodo, che individui precisamente le la riqualificazione, che dica stop al consumo traiettorie con cui rispondere ai cambiamenti di suolo e che disegni una città viva e demografici, economici e sociali. Pensiamo ad accessibile: da tutti e per tutti. Per realizzarla un progetto che inevitabilmente si allacci alle abbiamo bisogno di un settore pubblico direzioni più recenti dell’urbanistica: che parlano nuovo, capace di una visione contemporanea di ricucitura delle periferie, di città come motori dello sviluppo della città e in grado di dell’innovazione, di tessuti urbani come centri di indirizzare il settore privato a condividerne gli una crescita sostenibile. Dobbiamo rendere la obiettivi. Il tutto con un’attenzione maniacale città consolidata più efficiente, più competitiva ai processi di attuazione. Troppo spesso gli e, contemporaneamente, in uno schema investimenti sono bloccati dall’incertezza e policentrico, valorizzare le zone periferiche, dal disinteresse per il fattore tempo. E invece dare loro identità, renderle parte di una città di vogliamo un Comune che dia opportunità a opportunità. Per farlo dobbiamo avere sistemi chi vuole investire. E quindi: regole semplici che le integrino, mantenendone le specificità e e omogenee, trasparenza e responsabilità il carattere. Per questo - fatta salva la priorità dell’azione amministrativa, processi di della tutela del verde e della terra agricola - selezione aperti alla concorrenza. E tempi lavoreremo per rafforzare aree periferiche che certi. si sono spesso sviluppate lungo traiettorie 28 Le mie proposte Un’amministrazione all’altezza delle sfide Per perseguire questi obiettivi mo per limitare contraddizioni assessorati la cui attività inci- ci doteremo, prima di tutto, di e ritardi dell’azione ammini- de direttamente sul territorio, un’Amministrazione capace di strativa, migliorarne l’efficacia, in particolare quelli ai Lavori promuovere e controllare lo snellire i tempi, tenere insieme Pubblici, all’Ambiente e alla sviluppo urbanistico della città visione strategica, regole, in- Mobilità. con un presidio amministrati- terventi. E lavoreremo perché vo forte, capacità di analisi, at- ci sia un effettivo e costante tuazione e controllo. Lavorere- coordinamento con gli altri
Semplificare, semplificare, umane che vanno valorizzate: di esecuzione degli interventi. semplificare riducendo la separazione e l’e- Creeremo un corpo tecnico di Per coinvolgere i privati in un sclusione sociale, realizzando controllori specializzati il cui disegno di rinnovo urbanistico beni, servizi e spazi pubblici compito sarà quello di verifi- della città ci vogliono regole integrati che siano adatti ai di- care che la qualità del proget- diverse, più moderne. Regole versi contesti. Punteremo a ri- to rimanga inalterata: dall’ini- certe e competitive per attrar- zio alla fine. compattare la città per servir- re gli investimenti e portare la meglio, ridurre le distanze e a trasformazioni di qualità Classe energetica, rendere più efficienti le reti del sicurezza e incentivi come accade nelle altre città europee. E, d’altra parte, re- trasporto pubblico. Per questo Altro punto essenziale della gole partecipate che partano adotteremo un Programma di politica urbanistica – lo in- dalle domande dei territori rigenerazione urbana – su cui contreremo anche parlando municipali e coinvolgano tutti avvieremo un confronto con dell’ambiente - è la sostenibi- gli attori. Per questo sempli- Regione e Governo – per indi- lità del costruito. Creeremo un ficheremo le norme tecniche rizzare gli interventi di riquali- sistema di vantaggi e sempli- del Piano Regolatore Genera- ficazione delle aree, di recupe- ficazioni per la riqualificazione le; definiremo i procedimenti ro di edifici e di spazi urbani e energetica. Renderemo con- amministrativi in modo da assicurare il coordinamento di veniente proporre interventi evitare duplicazioni e lavore- procedure ed enti. È in questo di riqualificazione di edifici e remo perché tutti i Municipi si condomini che non si limitino contesto che faremo un censi- dotino di procedure urbanisti- alla manutenzione ordinaria che ed edilizie online. Prepare- mento delle aree pubbliche e ma prevedano l’autoproduzio- remo, inoltre, manuali dei di- private dismesse e degli edifici ne energetica negli immobili versi interventi urbanistici, per abbandonati. Un lavoro su cui condominiali, la diminuzione e 29 dare certezza ai professionisti apriremo un confronto con l’assorbimento delle emissioni e rendere veloce e uniforme imprenditori, associazioni e di polveri sottili e di CO2, la ri- l’attuazione amministrativa. comitati, con l’obiettivo di rac- duzione delle isole di calore in Specifica attenzione sarà at- cogliere idee, proposte, offerte città, la promozione del rispar- tribuita alla semplificazione destinate a rigenerare la città. mio energetico. Tutto questo delle procedure relative ai dovrà essere sostenuto da cambi di destinazione d’uso e Architettura di qualità incentivi economici e dal ne- alle altre autorizzazioni ammi- Uno dei punti essenziali dell’a- cessario aggiornamento delle nistrative. Per eliminare quegli zione urbanistica - su cui il normative edilizie comunali. spazi di discrezionalità che ali- Comune non transigerà - sarà Promuoveremo la bioedilizia: mentano ritardi e corruzione. quello della qualità architet- la diffusione di tetti, facciate e tonica. È questo lo strumento recinzioni verdi sui nuovi edi- Rigenerare la città e i fici e su quelli da ristrutturare. quartieri per risolvere molte criticità, per qualificare ogni nuova Attiveremo uno sportello co- Nel mondo le politiche urbane realizzazione. Per questo uti- munale, con finalità informa- più innovative sono priorita- lizzeremo lo strumento del tive, divulgative, consulenziali riamente rivolte alla riqualifi- concorso in maniera ordinaria per cittadini e micro-imprese. nel caso di interventi pubbli- Lanceremo un programma cazione e alla rigenerazione ci, di realizzazioni di piccola, di riqualificazione dell’edilizia della città esistente, quella scolastica di competenza co- dove si svolge la vita. Segui- media e grande dimensione. È questo che si fa nelle città più munale con criteri integrati di remo questa tendenza. An- bioarchitettura. che perché Roma ha nei suoi innovative. Non basterà ga- rantire la qualità architettoni- tessuti un’enorme quantità di ca in sede di progettazione. Va risorse fisiche, economiche e assicurata lungo tutta la fase
Programmi di intervento, per cambiare la città E, infine, un altro principio sarà finalità pubbliche, valutando e quello di un’urbanistica di pro- verificandone la fattibilità eco- grammi integrati su scala ur- nomica, assumendo il timone bana e locale e non di progetti. della gestione. I Programmi Anche qui i Municipi avranno integrati andranno rilanciati, un ruolo fondamentale. Sarà se necessario, aggiornando il loro responsabilità di indivi- PRG vigente, nell’ottica di una duare le politiche di trasfor- semplificazione delle sue nor- mazione e rigenerazione, in- mative. dicando ambiti d’intervento e È con questi principi che ci avviamo ad un’attività urbanistica con alcune priorità chiare. Finire il lavoro: censire le opere incompiute, per completarle In questa campagna elettorale ho più volte immobiliare; detto che è necessario completare l’incompiu- - completando le opere di urbanizzazione in- to. Sono convinto si debba ripartire dalle cose compiute. già programmate e finanziate: per dare un sen- Attueremo i Piani di Zona approvati fin dal so a scheletri che oggi abbruttiscono la città, 2008, con regole che prevedono tutte le ga- 30 per ricostruire la credibilità dell’amministra- ranzie per il pubblico e favoriremo le offerte di zione pubblica. Per questo, in collaborazione case in locazione. Su questo andrà fatta un’a- con i Municipi, faremo nei primi 100 giorni il zione decisa. Anche questo strumento, in- censimento delle opere incompiute e definire- sieme a quelli di cui si vedrà nell’ambito delle mo un programma di completamento in tempi politiche per la casa, darà risposta sia a quella certi e costi definiti. Daremo priorità alle opere parte dei romani che non hanno le risorse per incompiute nelle aree più lontane dal centro e comprare una casa ma possono pagare un af- ai bisogni prioritari dei territori e della città. fitto calmierato, sia a coloro che, per comprare, potrebbero sostenere un mutuo reso conve- Rilanciare l’edilizia popolare niente grazie a forme innovative di intervento I quartieri di edilizia economica e popolare a finanziario pubblico. Roma sono 112. Si tratta di piani di iniziativa Un Social Housing ‘diffuso’ e accessibile pubblica che hanno in molti casi rappresentato Accanto alla tradizionale edilizia popolare an- l’ossatura della città costruita e una storia no- dranno favorite le forme più moderne e inno- bile dell’urbanistica e dell’architettura cittadine. vative di social housing, per realizzare nuovi Su questo vanno fatte azioni chiare e decise: alloggi per esigenze diverse da quelle dell’edili- - liberando e riassegnando rapidamente, se- zia popolare. Le abitazioni verranno offerte con condo le graduatorie, gli immobili che si diverse formule: locazione, vendita e locazione rendono disponibili, e trovando, come ve- con patto di futura vendita, e daranno risposta dremo affrontando la questione nell’ambi- alla domanda abitativa per la gran parte dei to delle politiche sociali, una via ordinaria romani che non hanno le risorse per comprare per affrontare l’emergenza casa; una casa ma hanno diritto a locazioni coerenti - dando attenzione alla manutenzione del pa- con i loro redditi e non sanno, oggi, a chi rivol- trimonio residenziale pubblico, per evitare gersi. ulteriore degrado e sperpero di patrimonio Ogni intervento di rigenerazione prevederà
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