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MAGGIO/GIUGNO 2017 - N°3 - ANNO LX - Poste Italiane S.p.A. – Sped. in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. In L 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 Aut. GIPA/C/MI/36/2012 01 COP MAGGIO-GIUGNO 2017.qxp_Layout 1 04/07/17 10:28 Pagina 1
04 SOMMARIO OK.qxp_Layout 1 04/07/17 11:26 Pagina 4 inquestonumero... le Fiamme d’Argento n°3 - maggio/giugno 2017 Questo numero è stato stampato in 192.500 copie, di cui 192.280 inviate alle Sezioni ed ai Soci ANC in Italia e all’estero, ai comandi dell’Arma fino a livello Stazione, ad uffici ed enti pubblici, alle mamme dei giovani assistiti dall’ONAOMAC Rivista della Associazione Nazionale Carabinieri Direzione via Carlo Alberto dalla Chiesa 1/A 00192 Roma tel 063614891 - fax 0636000804 web: www.assocarabinieri.it Indirizzi e-mail Presidenza anc@assocarabinieri.it Presidente presidente@assocarabinieri.it Volontariato volontariato@assocarabinieri.it Amministrazione amministrazione@assocarabinieri.it Centro Elaborazione Dati ced@assocarabinieri.it Direttore Libero Lo Sardo Direttore Responsabile Nicolò Mirenna direttore@assocarabinieri.it Condirettore Vincenzo Pezzolet Capo Redattore Dario Benassi editoriale futuro prossimo caporedattore@assocarabinieri.it tel 06361489320 6 NOI DIVERSAMENTE GIOVANI 59 GLI ANZIANI MAESTRI DI VITA Segreteria di Redazione di Libero Lo Sardo di Sergio Filipponi Maria Rosa Moglioni Alberto Gianandrea scenari internazionali in primo piano fiamme_argento@assocarabinieri.it tel 06361489325/343 8 CRISI DEL GOLFO: UNA LOTTA 60 SPLENDE LA MADONNA DI FOSSA Hanno collaborato PER IL POTERE NELL’AREA MEDIORIENTALE di Eleonora D'Angelo Libero Lo Sardo, Nicolò Mirenna di Angelo Sferrazza in musica Angelo Sferrazza, Vincenzo Pezzolet Dario Benassi, Cesare Vitale la storia racconta 64 UNA SERENATA PERFETTA Alberto Gianandrea, Carmine Adinolfi Sergio Filipponi, Eleonora D’Angelo 10 TUTTO IN SEI GIORNI di Paola Ingletti Paola Ingletti, Alfio Borghese di Vincenzo Pezzolet Franco Santini,Riccardo Palmieri arte&co Claudia Canzio,Vincenzo Ruggieri storia&memoria 66 IL GENIO DI FRANK LLOYD WRIGHT Giuseppe Del Ponte 14 ARRIVA IL PIANO MARSHALL di Alfio Borghese Art Director Sergio Raffo di Dario Benassi itinerari enogastronomici raffo@raffoartcommunication.it celebrazioni 68 BONTÀ E SALUTE NEL BICCHIERE Progetto grafico, grafica ed impaginazione 16 APPUNTAMENTI DI PRIMAVERA di Franco Santini RaffoArt Communication di Dario Benassi viale Tito Livio 58/60 - 00136 Roma cinema&società Stampa onaomac 70 ATTENTI A QUEI DUE! Adaptive Srl presso Inprint SpA via Campobello 1C - Pomezia (Roma) 18 A COLLOQUIO CON MATTARELLA di Riccardo Palmieri tel. 069122799 di Cesare Vitale salute&benessere Registrazione Tribunale di Roma n°3400 del 23/07/53 - Iscrizione al ROC n°1306 le nostre iniziative 72 LA SINDROME PREMESTRUALE Gli articoli rispecchiano esclusivamente le opinioni degli autori; proprietà letteraria, artistica 20 UN RADUNO PARTICOLARE di Claudia Canzio e scientifica riservata. Per le riproduzioni anche di Alberto Gianandrea se parziali, dei testi, è fatto obbligo citare la fonte l’esperto risponde impegno nel sociale 75 COSÌ PER LE VITTIME DEL DOVERE Concessionaria per la pubblicità Publimedia Srl 24 LA “CITTÀ DELLA SPERANZA” di Vincenzo Ruggieri e Giuseppe Del Ponte via M. Gonzaga 2 20123 Milano di Carmine Adinolfi abbiamo letto Responsabile: A. Massimiliano Nizzola tel 0258013807 associazione nazionale carabinieri 80 LIBRI & AUTORI e-mail publimedia@assocarabinieri.it 27 VITA ASSOCIATIVA Il giornale è stato chiuso il 4 luglio 2017 4 / MAGGIO › GIUGNO 2017
06 editoriale NEW .qxp_Layout 1 04/07/17 11:27 Pagina 6 editoriale VOGLIAMO STARE AL MONDO SECONDO I PRINCIPI ISPIRATI AI PIÙ ELEVATI VALORI UMANI E SOCIALI NOI DIVERSAMENTE GIOVANI C ari Soci, che aveva dedicato la vita e anche pericolosamente al fare! Ecco la riflessione che desidero proporvi in questa nostra la maggior parte di noi “siamo” avanti con gli anni, ma questo non chiacchierata in amicizia è sul tema dell’entusiasmo. intacca, non deve intaccare il nostro entusiasmo di continuare a Cosa vuol dire innanzitutto questa parola “entusia- credere nei valori etici di cui siamo custodi e appunto di testimoniarli smo” che abbiamo sentito dire e diciamo da sempre (l’abbiamo pubblicamente con la voce, con l’esempio e con la solidarietà ef- trovata o/e usata persino nelle famose note caratteristiche). fettiva, trasmettendone la forza spirituale alle giovani generazioni. Se leggiamo il dizionario vediamo che si tratta, nell’uso comune, Noi lo facciamo. Quest’anno abbiamo sfilato per la Festa della Re- di un “sentimento intenso di gioia, di ammirazione, di desiderio per pubblica e per quella dell’Arma che dà corpo ai nostri ideali di vita, qualche cosa o per qualcuno, oppure totale dedizione a una causa, ci siamo riconosciuti in fede e amicizia ai Raduni interregionale in a un ideale…”. Effettivamente l’entusiasmo è queste cose, ma non Puglia e regionale nel Molise per i quali desidero esprimere ancora solo, anche se è un concetto implicito in qualche modo alla defi- una volta il mio vivo compiacimento. nizione data, direi che è forse soprattutto voglia di esserci, di testi- Non siamo “esaltati”, del resto non credo ci sia nessuno che lo moniare attivamente con propositi e azioni concrete questa volontà pensi; vivere in modo virtuoso scegliendo di spendersi per la col- di partecipazione. Sì perché essere entusiasti è ammirare, desiderare lettività, per sempre, implica un convincimento forte e profondamente e dedicarsi ma è anche fare, per se stessi prima che per l’ideale radicato nell’animo e nella mente, ma non deve essere mai esal- e per gli altri; nel senso che agire costituisce la ricerca e il conse- tazione. Siamo persone che vogliono stare al mondo e lo vogliamo guimento di una dimensione del nostro essere interiore. secondo regole ispirate ai più alti principi umani e sociali, dovessimo Ci si sente appagati perché abbiamo uno scopo importante da pure farlo appoggiati a un bastone o su una sedia, sino al termine raggiungere e lo manifestiamo apertamente. È una dimensione che Dio ha fissato per ciascuno di noi. Chi non comprende a pieno che non ha età. Vi ricordate Papa Giovanni Paolo II, quando ormai e non sposa questi concetti può certamente essere anche un buon anziano e stravolto dalla malattia tentava comunque, quasi con cittadino, ma è fuori dall’ANC. “rabbia”, di articolare una parola ai fedeli raccolti in Piazza San Un caro saluto Pietro? Che commozione, che ammirato rispetto per questo Grande Libero Lo Sardo 6 / MAGGIO › GIUGNO 2017 LE FIAMME D’ARGENTO
8-9 SFERRAZZA.qxp_Layout 1 04/07/17 11:27 Pagina 8 scenariinternazionali CRISI DEL GOLFO: UNA LOTTA PER IL P IL TENTATIVO DI ISOLARE IL QATAR È UNA NUOVA FASE DELLA CONTINUA LOTTA TRA ARABIA SAUDITA E IR I l Medio Oriente di nuovo al centro del- Qatar, paese eccentrico, come qualcuno scrisse l’attenzione internazionale. Grandi titoli tempo fa, maestro di triangolazione con l’Iran e e dotti interventi, in verità nulla di nuovo ricchissimo, con una estensione meno della metà sotto il sole rovente della penisola Ara- della Sicilia, con 2 milioni di abitanti dei quali bica e della sponda persiana. È un altro solo 300 mila qatarioti, il restante lavoratori stra- capitolo della lunga storia dell’area con nieri. Una ricchezza immensa che la famiglia Al gli stessi attori, Arabia Saudita e Iran, comparse Thamin amministra con spregiudicatezza, ma le petromonarchie del Consiglio di Cooperazione con altrettanto ritorno economico e di immagine. dl Golfo (CCG) e l’Egitto, con al rimorchio la Pensiamo ad Al Jazeera, una televisione che oc- Libia Est (Tobruk) e Maldive (zona militarmente cupa un posto importante nella comunicazione strategica). Questa instabilità ha radici lunghe mondiale, seguitissima nei paesi arabi, sola voce dal 1916, prima guerra non ancora finita, quando libera dell’area. E ciò non piace all’Arabia Saudita inglesi e francesi si sono spartiti i resti dell’impero che certamente non è ai primi posti per il rispetto ottomano destinato ormai alla implosione, co- dei diritti civili e dell’informazione. Non si perdona nosciuto come accordo Sykes - Pivot dal nome ad Al Jazeera l’aver sostenuto le primavere arabe, dei due incaricati, che con matita l’uno e penna quella stagione politica che aveva affascinato ed l’altro hanno disegnato confini di nuovi Stati con illuso molti, tristemente fallita, talvolta anche con tratti dritti, senza curve: questo a me, questo a la forza, come nel Bahrain occupato proprio dai te. Un’immensa area dal Mediterraneo al Golfo carri armati sauditi. Nella lunga lista di colpe, Persico. Ed è qui che è esplosa, nell’ordine, l’ul- anche quella di essere vicina ai Fratelli Musul- tima crisi: la rottura diplomatica, severa e punitiva, mani, nemici dichiarati di Al Sisi in Egitto e altri fra Arabia Saudita, Emirati, Egitto e Qatar. Che gruppi estremisti, che la stessa Arabia Saudita il Qatar fosse pesantemente attenzionato dal Petrolio in terra saudita. Sopra, da sinistra, il re dell’A- aveva tranquillamente sostenuto nel passato. Se 2014 dai sauditi anche con un tentativo di colpo rabia Saudita Salman bin Abdulaziz Al Saud e il pre- c’è un Paese che è stato ed è generoso di pe- di stato sostenuto da Riad, era noto a tutti. Il sidente dell’Iran Hassan Rouhani trodollari con varie formazioni e gruppi integralisti, 8 / MAGGIO › GIUGNO 2017 LE FIAMME D’ARGENTO
8-9 SFERRAZZA.qxp_Layout 1 04/07/17 11:27 Pagina 9 IL POTERE NELL’AREA MEDIORIENTALE DITA E IRAN, CON LA PARTECIPAZIONE DI ALTRI COMPRIMARI. E IL GOLFO SARÀ PERSICO O ARABICO? jihadisti e con la rete delle moschee e madrasse, ma che sunniti e sciiti, arabi e Persiani, si rico- l’attacco diplomatico al Qatar. Accelerando i per diffondere il wahabismo, visione del sunnismo noscessero reciprocamente con stessi diritti e tempi e forte di un trattato di collaborazione mi- estremo, è proprio l’Arabia Saudita. Dimenti- doveri. Sintetizzando al massimo, la dottrina litare con l’Emirato, sta inviando cinquemila sol- chiamo da dove venivano i piloti dell’11 settem- Obama prevedeva che gli Usa si sganciassero dati nel Qatar, che si troveranno vicino ai dieci- bre e dove era nato Bin Laden? militarmente dal Golfo, esercitando al contempo mila americani. E a complicare ancor più la Ma la colpa più grave degli emiri di Doha è il rap- azioni di stabilizzazione dell’area. Un sogno, co- situazione, il rafforzamento dell’asse Erdogan- porto con l’Iran, più obbligato che per scelta po- noscendo la storia e i costumi del luogo! Per ren- Putin, che non perde occasione ad essere pre- litica, dovendo condividere l’estrazione di gas in dere possibile questo progetto era necessario sente nei teatri di crisi medio orientali e Teheran. comune. E qui siamo al punto: Iran e Arabia Sau- che si sdoganasse Teheran e soprattutto si bloc- Capitolerà il Qatar? Certamente il suo ruolo in- dita a contendersi la primazia del Golfo. I saudiani casse la politica nucleare che impressionava fra ternazionale è bruciato. Quali saranno le mosse che definiscono l’Iran l’impero del Male, temono i primi Israele. Tel Aviv in verità più che temere di Tehran e del suo moderato presidente appena che si espanda fino al cuore della Penisola Ara- l’atomica degli ayatollah, teme la presenza ira- rieletto Hassan Rohani? Conoscendo il pragma- bica. Teheran è di fatto padrona di tre capitali, niana nei territori ovest della Mesopotamia fino tismo iraniano molto misurate. Beirut, Bagdad, Damasco, per Sana’a si sta com- al Libano di Hezbollah. Israele dall’attuale fram- A farne le spese sarà invece il Consiglio di Coo- battendo una guerra durissima e crudele. mentazione dell’area ha tutto da guadagnare. perazione del Golfo, già diviso fra Kuwait, Oman Perché questa rapida accelerazione contro il Qa- Netanyau per questo si è battuto in tutti i modi filo Qatar e i restanti Emirati. Bisogna prendere tar? Sbrigativamente si dice che il semaforo sia contro la dottrina Obama, qualcuno anche di- atto che il quadro generale è mutato e che le diventato verde dopo la visita del nuovo Presi- plomaticamente scorretto, in attesa di una nuova tensioni si acutizzeranno. Per ora a vincere è l’A- dente Donald Trump. Eppure il Qatar ospita la amministrazione. Così è stato. Con Donald Trump rabia Saudita e l’ala pura del sunnismo forte del più grande base militare americana del Medio tutto l’impianto obamiano è stato cancellato, sostegno di Usa e Israele. Ci saranno ripercussioni Oriente, con oltre diecimila uomini. Il Presidente con un ritorno degli Stati Uniti nell’area del Golfo: nella infinita guerra siriana? Non a breve termine, Trump ha chiaramente dato il via ad un’alleanza America first. Il primo vertice del quadrilatero, caso mai riposizionamenti. La lunga lotta fra sun- esclusiva con i sunniti, cancellando così la pre- Ankara, Gerusalemme, Riad, Teheran come si niti e sciiti continuerà e con altro sangue: questa cedente politica degli Usa. Obama pensava che comporta? Non sottostimare l’attuale politica di l’unica certezza. nessuno nell’area dovesse essere egemonico, Erdogan, a cominciare da come ha reagito al- Angelo Sferrazza LE FIAMME D’ARGENTO MAGGIO › GIUGNO 2017 / 9
10-11 pezzolet.qxp_Layout 1 04/07/17 11:28 Pagina 10 lastoriaracconta IL 5 GIUGNO 1967 GLI AEREI ISRAELIANI ATTACCAVANO L’AVIAZIONE EGIZIANA, SIRIANA E GIORDANA. COS A oohh… st’isdraegliani c’a- guinoso conflitto avrebbe avuto conse- polazioni, continuando vevano ‘r piede sull’accel- guenze perniciose e dolorose per l’O- a vivere nei campi di leratore!!”, questa la pri- riente e l’Occidente tuttora irrisolte. Al raccolta; infatti già esi- ma battuta, non senza momento ci si infervorava sui brillanti ri- stevano al Fatah (mo- una nota di benevolo compiacimento, sultati del blitz e il generale Moshe vimento di Liberazione di noi giovani ventenni capitolini per si- Dayan veniva paragonato con enfasi al Nazionale palestinese) gnificare la folgorante rapidità con cui feldmaresciallo Erwin Rommel la famosa dal 1957 e l’Olp (Or- quella mattina di cinquant’anni fa, esat- volpe del deserto. Sono curiose a volte ganizzazione per la Li- tamente a partire dalle 07,45 del 5 giu- le vicende umane: guerra lampo e Rom- berazione della Pale- gno 1967, i caccia francesi Mirage e My- mel, guerra lampo e Dayan, l’efficienza stina) dal 1964. E stere dell’aviazione con la stella azzurra organizzativa e bellica dei tedeschi e allora il giorno 6, forti di Davide, pur inferiore numericamente, quella degli israeliani; un accostamento della schiacciante padronanza dei cieli, GERUSALEMME attaccavano e distruggevano al suolo, in inusitato, quasi un paradosso, eppure… le divisioni israeliane iniziarono la pene- Con una rapida avanzata sequenza, molti degli aerei militari egi- Dunque noi ragazzi o almeno una gran trazione in profondità nel deserto del Si- le truppe israeliane giungono a Gerusalemme ziani, siriani e giordani, le rispettive piste parte di noi, ma anche molti genitori, se- nai; ricordo ancora i nomi El Arish, Abu e, nella città vecchia, di decollo e le stazioni radar. I Servizi guivamo il conflitto come fosse stata una Agheila e Jabal Libni (questo un po’ me- pregano al Muro d’informazione del giovane Stato ebraico partita di calcio tipo: Brasile contro resto no perché ha una pronuncia difficile per del Pianto avevano, come sempre del resto, lavorato del mondo; i corsi e ricorsi della storia la memoria) altrettante piazzeforti con- bene acquisendo dislocazioni, impor- avevano messo di nuovo il piccolo Da- quistate di quella penisola. Questi rapidi tanza strategica e apparati difensivi degli vide contro il gigante Golia e di nuovo quanto inattesi successi convinsero gli obiettivi da colpire. gliele stava suonando. egiziani ad attestarsi sulla sponda ovest Non basta: le due ondate sull’Egitto era- Eravamo incollati a giornali, radio e te- del canale di Suez. E mal gliene incolse no avvenute dal mare, a Nord e non da levisione come non ricordavo dai tempi perché le colonne corazzate ebraiche, Est e a mattino iniziato non all’alba come della rivolta di Budapest con tanto delle non trovando più ostacoli, infuriarono ci si sarebbe atteso. Poi truppe corazzate solite chiacchiere da bar, dove tutti sanno sui nemici in ritirata. Contestualmente e fanti entrarono nella striscia di Gaza, o s’inventano di tutto. I Palestinesi, pro- in Cisgiordania, dopo alterne vittorie delle nel Sinai e in Cisgiordania. fughi della guerra d’indipendenza israe- due parti, l’aviazione con la stella azzurra Compiacimento, dicevo, perché si tifava liana del 1948-49, neanche si conside- risolse la battaglia e i corazzati israeliani palesemente per Israele, considerato la- ravano, perché il problema non aveva (vecchi Sherman americani modificati vittima, il buono che i vari cattivi volevano proporzioni internazionali e poi vivevano e aggiornati e nuovi Centurion britannici) spazzare via dalla Palestina. E in effetti, a Gaza e in Cisgiordania, aree comun- avanzarono sino a Ramallah e ad altri aggettivi a parte, era proprio così. Ovvia- que sotto sovranità araba anche se, di- importanti centri della Giudea, mentre mente nessuno immaginava, al di là del- versamente dagli ebrei dopo la diaspora, Gerusalemme veniva circondata da fanti le ragioni e dei torti, che quel breve, san- non si sono mai integrati con quelle po- e paracadutisti che il giorno successivo 10 / MAGGIO › GIUGNO 2017 LE FIAMME D’ARGENTO
10-11 pezzolet.qxp_Layout 1 04/07/17 11:28 Pagina 11 entrarono nella città vecchia e pregarono al Muro del Pianto (ci sono in proposito dei filmati assai significativi). Ma ancora il giorno 7 i reparti ebraici sopravanza- rono gli egiziani ormai in rotta e occu- parono i passi di Giddi e Mitla a circa 20 Km. dal canale, sbarrandogli la via di fuga. Intanto scoccava l’ora per i si- riani: i caccia bombardieri israeliani at- taccarono l’altopiano del Golan per “am- morbidirne” le difese. Il giorno successivo gli egiziani raggiunsero i citati passi e si completò il loro disastro, mentre i para- cadutisti prendevano Sharm el Sheikh (oggi famoso centro turistico) e gli stretti di Tiran. Il pericolo che il nemico potesse impadronirsi del canale risolse l’Egitto ad accettare la richiesta dell’Onu di ces- sare le ostilità e ugualmente fu per la Giordania. Anche la Siria accettò, ma il generale e ministro della difesa Moshe Dayan ordinò comunque di occupare il Golan, data l’importanza strategica di quella regione soprastante il confine set- tentrionale di Israele, cosa che avvenne dopo aspri combattimenti entro la prima ANA. COSÌ LA GUERRA TRASFORMÒ IL MEDIO ORIENTE E STABILÌ LA SUPREMAZIA DI ISRAELE NELL’AREA mattina del 10 giugno. A questo punto chiudendo questi ultimi il 22 seguente grande potenza medi- anche gli ebrei cessarono il fuoco. Una alle navi israeliane e firmando il 30 con terranea, ma come di- vittoria entusiasmante sul piano militare la Giordania un analogo patto di mutua chiarò lo stesso Dayan e su quello psicologico pure per noi tanto difesa. Ciò, soprattutto la chiusura degli all’epoca in un’intervi- lontani (ma non poi troppo) da quel tea- stretti, soffocava di fatto Israele che de- sta sempre per la Rai: tro operativo. Politicamente un colpo di cise di passare per primo all’azione con- “penso che vincendo bacchetta magica (che per la bisogna siderando che l’attesa sarebbe stata esi- questa guerra ci siamo si era trasformata in cannone) aveva ziale in quanto, pur avendo forze ben liberati delle pressioni cambiato completamente gli equilibri e preparate ed equipaggiate, era notevol- che ci stringevano e le alleanze nel Mediterraneo orientale, mente inferiore anche per popolazione minacciavano di stran- perché in sei giorni era nata così, prati- agli stati arabi coalizzati e altrettanto be- golarci, ma non penso camente dal nulla, una delle più grandi ne armati. A questo punto dobbiamo che la guerra abbia mai risolto dei pro- LA REAZIONE potenze, forse la più grande, regionali. sfatare una leggenda. Come ha precisato blemi, solo li evita e li rinvia. Il vero pro- Gamal Abd al Nasser, Non si immaginava, noi tranquilli a casa la storica studiosa del Medio Oriente blema da risolvere è quello di dare il via presidente dell’Egitto, nostra non immaginavamo, quali nefaste prof.ssa Marcella Emiliani in un’intervista a un assestamento politico”. Purtroppo firma un patto di mutua difesa con Siria conseguenze avrebbe portato, ad Israele del 25 maggio scorso a Rai Storia, non non avverrà perché Israele non lascerà e Giordania, chiudendo per primo, quella sfolgorante vittoria. Ma gli Usa avevano rifornito e sostenuto se non in parte e nel tempo i territori oc- gli stretti di Tiran vediamo sinteticamente l’origine degli Israele, anzi fino a quel momento ave- cupati nel 1967 e difatti ci sarà un’altra soffocando Israele eventi. Stante l’attrito tra Israele e i popoli vano tenuto un atteggiamento equidi- guerra nel 1973, che di nuovo Israele e provocandone così la reazione armata arabi confinanti maturato con le guerre stante (già sostenevano la Giordania), vincerà non senza fatica, ma le contro- del 1948-49 e 1956, l’Unione Sovietica, ma la Francia che aveva dato agli ebrei versie acuite dal conflitto non si risolve- per contrastare l’influenza occidentale armi e tecnologie, anche nucleari, in ranno e sono ancora irrisolte. Infatti cen- nel Medio Oriente, nel maggio del 1967 quanto a sua volta aveva avuto l’appog- tinaia di migliaia di profughi palestinesi convinse falsamente l’Egitto e la Siria gio di Israele nella guerra algerina ed si aggiungeranno agli altri, vagando per che gli ebrei stessero preparando una erano stati alleati in quella del 1956. Tra i paesi arabi di volta in volta ospiti de- nuova guerra contro di loro. l’altro gli americani soffrivano degli attriti siderati e respinti per opposte ragioni Il premier egiziano Gamal Abd el Nasser, con i russi in Estremo Oriente (Corea e politiche. Gli Usa cominceranno a con- che già nel novembre 1966 aveva fir- poi Indocina), quindi non ne volevano siderare Israele come il “gendarme” del mato un patto di mutua difesa con la altri in Medio Oriente ove i sovietici ap- Medio Oriente e stringeranno un’allean- Siria, il 19 del mese mandò via la Forza poggiavano i regimi socialisti egiziani e za, mentre i socialismi arabi in qualche di emergenza dell’Onu (Unef), presente siriani. La vittoriosa campagna contro la modo laici, perdenti, lasceranno il posto dal 1956 a Gaza e a Sharm el Sheikh coalizione araba da parte di Israele con- a un revanchismo sempre più di stampo a garanzia dei confini e del libero transito solidò certamente l’esistenza dello stato islamico. Il resto lo stiamo vivendo. negli stretti di Tiran sul golfo di Aquaba, ebraico che divenne, come detto, una Vincenzo Pezzolet LE FIAMME D’ARGENTO MAGGIO › GIUGNO 2017 / 11
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14 BENASSI.qxp_Layout 1 04/07/17 11:28 Pagina 14 storia&memoria di Dario Benassi 1947: LA PROPOSTA DEL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO PER LA RINASCITA EUROPEA ARRIVA IL PIANO MARSHALL Punta alla ripresa economica, segna l’area di influenza Usa e l’inizio della Guerra Fredda N e avevo già sentito par- lare fin da bambino, ascoltando i discorsi dei grandi quando da Torino con tutta la famiglia si partiva in treno per le vacanze estive a Taormina, fa- cendo tappa a Roma da dove – dopo le visite d’obbligo imposte dai genitori a basiliche, siti archeologici e giardino zoologico – si proseguiva con un diret- tissimo per Siracusa in cui mi toccava imparare de visu la geografia del ver- sante tirrenico della penisola. Ma il fatto per me entusiasmante, oltre alle mano- vre di imbarco e sbarco dei vagoni dalla nave-traghetto, era la locomotiva ame- ricana che veniva attaccata a Messina, e che a mio avviso rendeva il treno… più importante. In effetti quella bella lo- comotiva non era che un piccolo segno del grande piano di aiuti economico-fi- nanziari degli Stati Uniti per la ripresa dell’Europa dopo le distruzioni della guerra, annunciato dal Segretario di Stato George Marshall in un suo celebre discorso tenuto a Boston, nell’Università di Harvard, il 5 giugno 1947. L’iniziativa, cui aderirono 16 Paesi dell’Occidente tare stages professionali in America. lastica tesa a debellare l’analfabetismo. europeo ma non quelli della parte orien- In Italia la situazione era assai precaria, Riguardo agli Stati Uniti, al termine dei tale né quelli baltici, oltre alle indubbie con la produzione industriale e agricola quattro anni, all’inizio del 1952, la pro- finalità umanitarie tendeva a favorire, fortemente ridotte, il bestiame decimato, duzione industriale era raddoppiata, la con reciproco vantaggio, la ripresa dei la maggior parte degli edifici distrutti o disoccupazione scesa da 10 a 2 milioni sistemi economici e degli scambi com- danneggiati, la mancanza di generi ali- di unità e le casse dello stato custodi- merciali fra essi e oltre oceano. mentari e di alloggi, gli orfani, la borsa vano il 7% delle riserve auree mondiali. Ufficialmente denominato European Re- nera, la disoccupazione crescente di Per tali motivi e per aver inoltre dimo- covery Program (ERP) – Piano per la Ri- pari passo con la criminalità, ed i con- strato come l’interdipendenza avesse presa Europea - ma divenuto noto come seguenti problemi di ordine e di sicu- migliorato i rapporti tra gli Stati, nel Piano Marshall, prevedeva periodici rezza pubblica. 1953 George Marshall fu insignito del stanziamenti per complessivi 17 miliardi Il Piano, varato dal Congresso degli Stati premio Nobel per la Pace. MARSHALL&CO Il generale George di dollari a fondo perduto, di cui 1.500 Uniti il 2 aprile 1948, riuscì a realizzare In conclusione, è da osservare che già Marshall (primo a sinistra) milioni a favore dell’Italia, terzo paese molti dei suoi obiettivi in quanto l’Europa nel 1945, dapprima a Yalta con gli in- fotografato mentre stringe in lista, previa presentazione dei rispettivi potè uscire dal periodo di crisi, mentre tenti di supremazia sui territori occupati la mano a James Byrnes, programmi di ricostruzione economica gli Stati Uniti ebbero modo così di diffon- dall’Armata Rossa manifestati da Stalin suo predecessore nella carica di Segretario che gli Usa si impegnavano a finanziare dere nei vari paesi i principî fondanti - contrastanti con i principî di democra- di Stato Usa. in un periodo di quattro anni. Dei Paesi dell’economia di mercato e di benefi- zia degli alleati occidentali - e nel luglio Al centro il presidente beneficiari la quasi totalità, pur accet- ciarne essi stessi. seguente a Potsdam con la suddivisione Truman. È il 1947. tando le finalità del Piano, chiese tuttavia L’Italia, in particolare, oltre a sanare par- della Germania in quattro zone di oc- Qui sopra, l’etichetta che veniva apposta di utilizzare i fondi Erp per l’acquisto di zialmente i più pressanti problemi finan- cupazione gestite da Stati Uniti, Gran ai pacchi di aiuti generi di prima necessità, prodotti in- ziari, poté avviare un processo di rico- Bretagna, Russia e Francia, si erano de- americani all’Europa dustriali, combustibile e solo in minima struzione che in pochi anni vide lineate le opposte strategie politiche che parte di macchinari e mezzi di produ- l’apertura di molti cantieri con la sigla marcarono le rispettive aree di influenza zione. Numerosi consiglieri economici Erp e la realizzazione di opere essenziali, fra Usa ed Urss. statunitensi furono intanto inviati in Eu- quali la ricostruzione di linee ferroviarie, Venne così segnato l’inizio di quella si- ropa, e nello stesso tempo venne offerta strade, ponti, acquedotti, fognature, tuazione che Churchill definì guerra ad imprenditori europei l’opportunità di case, industrie e aziende agricole, dando fredda, preludio all’innalzamento, nel visitare impianti industriali e di frequen- anche sviluppo all’organizzazione sco- 1961, del muro di Berlino. 14 / MAGGIO › GIUGNO 2017 LE FIAMME D’ARGENTO
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16-17 BENASSI.qxp_Layout 1 04/07/17 11:29 Pagina 16 celebrazioni FESTA DELLA REPUBBLICA, FESTA DELL’ARMA, NAVE CARABINIERE, GIURAMENTI APPUNTAMENTI DI PRIMAVERA L’impegno costante del Comandante Generale e del Presidente Nazionale ANC N on che l’inverno sia stato particolarmente placido, fra l’altro perdurando an- che per noi l’impegno nelle zone terremotate, ma in effetti la primavera, con il risveglio della natura, le belle giornate e le temperature più miti favorisce iniziative ed eventi che, pur se di anno in anno ricorrenti, costitui- scono importanti appuntamenti e riser- vano ogni volta interessanti e piacevoli novità. Riguardo all’ANC, oltre alla partecipa- zione al primo Raduno-Pellegrinaggio in Puglia a San Giovanni Rotondo e Man- fredonia in fine maggio, l’Associazione era presente in Roma, ai Fori Imperiali, con il Medagliere dell’Arma nella parata militare del 2 giugno per il 71° della Re- pubblica, nella quale, fra gli altri, sfilavano i reparti della Forza Armata Carabinieri capeggiati dal generale Manzo, coman- dante della Legione Allievi CC. Festa che in tutta Italia ha visto la partecipazione delle Sezioni ANC a fianco dell’Arma in servizio, resa solenne nella Capitale dalla bune. Protagonista l’Arma dei Carabinieri, presenza del Capo dello Stato Mattarella la cui struttura organizzativa è rappre- accompagnato dal Ministro Pinotti, sentata in un impeccabile schieramento, giunta in un nuovo affascinante look. su tre fronti, di reparti di formazione che, Festa allietata anche dalla coinvolgente mentre dagli altoparlanti risuona nitida esibizione canora di Andrea Bocelli che, la voce della Tenente Secchi ad illu- a conclusione dell’evento, con il coro di strarne composizione e compiti, offrono voci bianche dell’Accademia Nazionale l’idea di chi sono e cosa fanno i nostri di Santa Cecilia e la Banda Interforze militari. Impeccabili sono anche le rap- della Difesa ha intonato l’Inno di Mameli, presentanze schierate dell’Anc e dell’O- mentre il cielo veniva solcato dalle scie naomac, l’una in uniforme sociale e di in verde, bianco e rosso delle Frecce Tri- Protezione Civile, l’altra composta da ra- colori. Tre giorni dopo, il 5 giugno, sempre gazzi e ragazze con le loro Mamme, tutti a Roma, nella Caserma Salvo D’Acquisto in divisa, immobili sull’Attenti. di Tor di Quinto, sull’Arena denominata L’atmosfera è quella frizzante delle grandi Piazza di Siena in quanto riproducente occasioni, alimentata dal festoso tripudio quella ben più famosa di Villa Borghese, di colori delle uniformi, dallo scintillio di viene decorata dal Presidente Mattarella CELEBRAZIONI si è svolta la cerimonia celebrativa del sciabole, elmi e baionette, dall’eleganza di Medaglia d’Oro al Valor Civile per la In alto, il Ministro 203° Annuale di fondazione dell’Arma, degli invitati e dalla presenza, quale ro- meritoria attività svolta in occasione del della Difesa Roberta Pinotti accompagna familiarmente chiamata Festa dell’Arma, mantico e nobile sfondo nell’arena, degli terremoto del 2016; seguono le Ricom- il Capo dello Stato evento che per tutti i Carabinieri in ser- squadroni a cavallo con l’immancabile pense a cinque Carabinieri, il Premio An- Sergio Mattarella vizio e in congedo è forse il più atteso, mascotte Briciola. nuale a sei Comandanti di Stazione e alla celebrazione come un vero compleanno in famiglia Da spettatore, ma anche da veterano, l’applaudito intervento del Ministro della della Festa che si festeggia insieme alle persone più indugio ad osservare le persone che oc- Difesa Pinotti. della Repubblica, dove hanno sfilato care, a quelle che ci vogliono bene e a cupano la parte di tribuna in cui mi trovo, Infine, quest’anno non più sull’imbrunire, reparti della Forza Armata quelle importanti. e pure ad ascoltare commenti sussurrati l’attesa esibizione del suggestivo Caro- Carabinieri capeggiati Rigido il protocollo, per via della presenza a mezza voce: avverto sentimenti di sim- sello Equestre del 4° Reggimento CC a dal Generale Manzo. del Presidente della Repubblica, dei Ver- patia, di ammirazione, di vera parteci- cavallo, che conclude la manifestazione Qui sopra, un momento del Concerto tici della Difesa, membri del Governo e pazione, che inducono alla condivisione con la ormai famosa carica, rievocativa della Banda dell’Arma del Parlamento, Alte Cariche istituzionali con chi ci siede accanto, non importa di quella del 1848 a Pastrengo. La ce- all’Auditorium La Nuvola e tantissimi invitati che riempiono le tri- se sconosciuti. La Bandiera dell’Arma lebrazione era stata preceduta, il 31 16 / MAGGIO › GIUGNO 2017 LE FIAMME D’ARGENTO
16-17 BENASSI.qxp_Layout 1 04/07/17 11:29 Pagina 17 di Dario Benassi maggio, con il tradizionale Concerto della zionale ANC Lo Sardo la Bandiera di MOVM alla memoria Vittorio Tassi. MOMENTI Banda Musicale dell’Arma all’Auditorium Combattimento, benedetta nell’occa- Forte emozione e qualche lacrima Qui sopra, a sinistra La Nuvola cui hanno partecipato anche sione dall’Ordinario Militare Marcianò. quando il Comandante Generale Del il Presidente nazionale dell’Anc, Gen. C.A. Libero le Div4s e, la mattina del giorno 5, con Ma gli impegni, che vedono sempre in Sette, il Comandante delle Scuole Adi- Lo Sardo, consegna l’omaggio ai Caduti reso dal Coman- prima linea il Comandante Generale e nolfi, i Presidenti ANC Lo Sardo e ONAO- la Bandiera dante Generale Del Sette nel Sacrario di riflesso anche l’ANC con il suo dina- MAC Vitale, il Comandante della Legione di combattimento presso il nostro Museo Storico. mico Presidente Nazionale, non sono Manzo e la Mamma del Carabiniere al Capitano di Fregata Pochi giorni dopo, il 9 giugno, in occa- terminati: il 16 giugno, per la prima volta Tassi, nonché i genitori e i familiari hanno Pagnotta, Comandante della nave Carabiniere. sione della Festa della Marina, presenti nel tardo pomeriggio, ha avuto luogo in applicato a ciascuno gli alamari sul col- A destra, la cerimonia il Capo dello Stato e il Ministro Pinotti, Roma, nel cortile d’Onore della Caserma letto della marsina della grande del Giuramento. rivediamo a Civitavecchia la bella Nave De Tommaso, sede del Comando delle uniforme: un momento altamente signi- In alto, schieramento Carabiniere, appena rientrata dalla lunga Scuole dell’Arma e della Legione Allievi ficativo del coronamento di un sogno e per la Festa dell’Arma nella Caserma Salvo missione in Australia e nel Sud-Est Asia- CC, la cerimonia di conferimento degli del raggiungimento di una ambita po- D’Acquisto, a Roma tico, il cui comandante, Capitano di Fre- Alamari e di Giuramento degli Allievi del sizione sociale. In finale, un perfetto sfi- gata Pagnotta, riceve dal Presidente Na- 136° Corso, intitolato al Carabiniere lamento in parata. LE FIAMME D’ARGENTO MAGGIO › GIUGNO 2017 / 17
18-19 ONAOMAC.qxp_Layout 1 04/07/17 11:29 Pagina 18 ONAOMAC www.onaomac.it - info@onaomac.it - tel. 063214957 CON IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN VISTA DEL 230° ANNIVERSARIO DELL’ARMA A COLLOQUIO CON MATTARELLA Il significativo e cordiale incontro al Quirinale con i nostri Ragazzi e le Mamme 1 I l 30 maggio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’imminenza del 203° 2 anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri ha ricevuto una rappresen- tanza dell’O.N.A.O.M.A.C. composta da Mamme, Ragazzi, ex nostri Allievi oggi ormai in servizio nell’Arma, come Allievi della Scuola Marescialli di Firenze e due nostri bravi Allievi Veterani: il Ge- nerale di Brigata Maurizio Stefanizzi, il Colonnello Carlo Fischione ed il Guardiamarina di Stato Maggiore Luca Labella. La delegazione è stata accompagnata dal Signor Comandante Generale dell’Arma, Generale C.A. Tullio Del Sette, dal Ge- nerale M.O.V.M. Umberto Rocca, Presidente del Gruppo Medaglie d’Oro d’Italia, dai Generali di Corpo d’Armata Cesare Vitale, Stefano Orlando e Ugo Zottin, rispettivamente Presidente, Vice Presidente e Consigliere Delegato per le Infra- strutture ed il Patrimonio, nonché dai Consiglieri dell’Opera, Luogotenente Francesco Del Prete fatte dal Presidente dell’Opera, il Presidente Mat- legi dell’Opera, che oggi, però, non sono più esi- e Brigadiere Sebastiano Calabrò. tarella ha rivolto alle Mamme ed ai Ragazzi com- stenti per aver deciso, negli anni 80, di procedere Dopo un’udienza concessa dal Presidente della moventi parole esaltanti il grande sacrificio dei all’assistenza indiretta in famiglia. Il Capo dello Repubblica al Comandante Generale, al Presi- Papà ed il grande impegno profuso dalle Mamme Stato ha poi concluso affermando che la nostra dente ed al Vice Presidente dell’Opera, ha avuto per la formazione, l’educazione e la preparazione Italia è una grande Nazione che sa ben distin- luogo, nel bellissimo salone degli Specchi, l’in- alla vita dei propri figli. Si è poi soffermato lun- guersi nel mondo per la sua generosità, per la contro degli Orfani e delle Vedove con il Capo gamente sul grande spirito di solidarietà che sua intelligente intraprendenza, e per un grande dello Stato. C’erano Mamme e Ragazzi, tra i quali anima tutti i Carabinieri d’Italia che, nei quasi spirito di solidarietà e, di queste caratteristiche, alcuni giovanissimi Allievi, provenienti da varie settanta anni trascorsi, hanno dato vita a una ritiene tangibile ed evidente prova l’attività del- Regioni del territorio nazionale. Istituzione che, senza mai chiedere aiuti allo l’Opera per gli Orfani dei Carabinieri che ha ad- Dopo un indirizzo di saluto ed una breve descri- Stato, ha sostenuto ed aiutato negli studi circa ditato come esempio anche alle altre Istituzioni zione delle attività istituzionali del nostro sodalizio, 35.000 ragazzi, dei quali quasi 15.000 nei Col- similari. Al termine del discorso alcuni piccoli Ca- 18 / MAGGIO › GIUGNO 2017 LE FIAMME D’ARGENTO
18-19 ONAOMAC.qxp_Layout 1 04/07/17 11:30 Pagina 19 3 4 5 rabinieri hanno consegnato al Presidente Mat- il Capo dello Stato e la visione di tante meraviglie 1 Il Presidente della Repubblica riceve il Comandante tarella tre simbolici doni: una riproduzione in si è conclusa, dopo una visita ai giardini del Pa- Generale, il Presidente ed il V. Presidente dell’Opera bronzo della Virgo Fidelis, celeste Nostra Patrona, lazzo, con un simpatico pranzo nella Caserma 2 La Dott.ssa Carolina Fontanella consegna al Presidente una riproduzione della Virgo Fidelis la bandiera italiana che viene consegnata ad Negri di Sanfront, sede del Reggimento Corazzieri, 3 Il Presidente della Repubblica tra le Mamme ogni Allievo all’atto della sua ammissione nei accolti con grande signorilità e tanto affetto dal ed i Ragazzi della Delegazione Ruoli dell’Opera ed il nostro tradizionale Crest. Colonnello Alessandro Casarsa e dai suoi Ufficiali 4 Mattarella, l’Allievo Scelto Manuel Braj e alcune Mamme A tutta la delegazione, inoltre, è stata data la gra- con la presenza del Generale Andrea Taurelli Sa- 5 L’Allievo Lorenzo Azzolari consegna al Presidente della Repubblica il Crest dell’O.N.A.O.M.A.C. ditissima possibilità di visitare, con la guida di limberni, Consigliere Militare Aggiunto ed Aiutante bravi funzionari della Presidenza della Repubblica, di Campo del Capo dello Stato, del Colonnello tutto ciò che di bello esiste nel Palazzo del Qui- t.S.F.P. Giancarlo Pintore e del T. Colonnello Bruno veramente grata, per questo bellissimo evento, a rinale, definito, dal Presidente Mattarella, la Casa Sabeddu. I nostri giovani Ragazzi non dimenti- tutti coloro che ci hanno permesso di realizzarlo di tutti gli Italiani. L’indimenticabile incontro con cheranno mai il 30 maggio del 2017 e l’Opera è Cesare Vitale LE FIAMME D’ARGENTO MAGGIO › GIUGNO 2017 / 19
20-22 GIANANDREA.qxp_Layout 1 04/07/17 11:31 Pagina 20 lenostreiniziative di Alberto Gianandrea DODICIMILA SOCI ANC IN PELLEGRINAGGIO DA SAN PIO DA PIETRELCINA UN RADUNO PARTICOLARE San Giovanni Rotondo e Manfredonia festeggiano l’Arma e l’Associazione I Carabinieri: il Dovere, l’Impegno, il Sacrificio con questo logo, che sintetizza compiutamente il det- tato degli scopi statutari dell’As- sociazione, l’Ispettore regionale ANC per la Puglia, Ten. Salvatore Costa ha voluto organizzare questo raduno interregionale ‘laico-religioso’ in San Giovanni Rotondo e Manfredonia e ha voluto far cadere questa scelta, non casuale, su quei luo- ghi tanto cari a San Pio da Pietrelcina, in quel territorio magico dove si fondono cultura, religione, arte e tradizioni. Il 27 maggio quando sono arrivato a San Gio- vanni Rotondo ed ho visitato i vari luoghi sacri in cui è vissuto San Pio e la Casa sollievo della sofferenza, voluta dal Santo per alleviare le sofferenze di molti malati mi sono subito reso conto che lì c’è un clima di tranquillità, umiltà e pace. Non mosaici dorati, forse un po’ eccessivi Castello di Manfredonia, è proseguita CON SAN PIO c’è ricco o povero, bello o brutto. Lì c’è per la semplicità e l’umiltà che hanno poi nella mattinata di sabato 27 mag- Il Santo nell’urna tanta fede, amore e tanta umanità. accompagnato la vita terrena del Santo. gio, presso il Parco del Papa di San Gio- che ne corserva le spoglie. È uno dei luoghi dove tutti, dovrebbero La parte spirituale del raduno s’è con- vanni Rotondo, con un’esercitazione In alto, particolare andare, perché lì riesci ad aprire il cuore clusa con la Benedizione, impartita da combinata che ha visto l’impiego della Chiesa di San Pio e quindi lasciare dietro di te tutti quei S.E. Mons. Michele Castoro, Arcivescovo dell’11° Battaglione Carabinieri Puglia, con rappresentanza sentimenti negativi che ci invadono: in- di Manfredonia, San Giovanni Rotondo dei volontari dei Nuclei della Protezione dell’Anc e dell’Arma. vidia, cattiveria, rabbia, superficialità e e Vieste, al termine della Santa Messa Civile ANC e dei Nuclei cinofili e artificieri. La spiritualità del Raduno è giunta al culmine ti porterai dietro quel senso di pace e alla quale hanno assistito i soci con le Nel pomeriggio dello stesso giorno, sul con la Benedizione tutti quei sentimenti positivi che non rispettive famiglie, che hanno gremito sagrato della Chiesa di San Pio, dopo impartita dall’Arcivescovo pensavi esistessero. la Chiesa dedicata a San Pio. la premiazione degli alunni vincitori del di Manfredonia, Perché la vita è amore, fratellanza, con- La parte istituzionale, iniziata già lunedì concorso indetto dall’ANC presso le Mons. Michele Castoro divisione di gioie e dolori. Questo ho 21 maggio con un’interessate mostra scuole del luogo, la Fanfara del 10°Bat- provato davanti al sarcofago dove sono di uniformi, documenti, dipinti e foto sto- taglione CC Campania, diretta dal Mae- custodite le spoglie di San Pio, lì nella riche riguardanti l’impegno dei militari stro Brigadiere Rosario Maggio, ha ese- cripta piena di bellissimi e ricchissimi dell’Arma, era stata allestita presso il guito un concerto con musiche di Franz 20 / MAGGIO › GIUGNO 2017 LE FIAMME D’ARGENTO
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20-22 GIANANDREA.qxp_Layout 1 04/07/17 11:31 Pagina 22 lenostreiniziative di Alberto Gianandrea Von Suppè, di Ennio Morricone e di licata, Toscana, Molise e Puglia. il coro di voci bianche dell’Istituto Com- INSIEME Benny Goodman. Il 28 maggio l’evento, Dopo la deposizione della corona, le Au- prensivo San Giovanni Bosco che con Sopra, il Prefetto di Foggia in Manfredonia, ha visto due momenti torità civili e militari hanno percorso a l’accompagnamento di alcune ballerine Maria Tirone sfila significativi. Il primo, la deposizione di piedi un breve tratto di Corso Manfredi della scuola di ballo My Dance di Rita tra il Comandante Interregionale Ogaden, una corona d’alloro al monumento dei e sono giunte in Piazza Giovanni XXIII, Vaccarella ha eseguito il Canto degli Ita- Gen. C.A. Giovanni Nistri Caduti, in Piazza delle Rimembranze. dove hanno assistito allo sfilamento liani. Tra una delegazione ANC e l’altra (a sinistra nella foto) Presenti il Sindaco di Manfredonia, An- delle rappresentanze delle varie sezioni si è visto anche l’ingresso, con i costumi e il Presidente ANC, gelo Riccardi, il Vicepresidente della Re- ANC. Accompagnati dalle marce, ese- d’epoca, di una rappresentanza del Palio Gen. C.A. Libero Lo Sardo. A sinistra, le marjorettes gione Puglia, Giandiego Gatta, il Prefetto guite dalla Fanfara del 10° Btg. CC delle Contrade di Manfredonia. Il raduno vivacizzano la sfilata di Foggia Maria Tirone, il Comandante Campania, hanno sfilato numerosi soci è terminato con i discorsi del Sindaco dei numerosissimi Interregionale Ogaden, Gen. C.A. Gio- provenienti dall’Abruzzo, Campania, La- Angelo Riccardi, del Comandante Inter- soci ANC intervenuti vanni Nistri, il Presidente Nazionale ANC, zio, Molise, Toscana, Sicilia e dall’ospi- regionale Ogaden, Gen. C.A. Giovanni al Raduno interregionale. Gen. C. A. Libero Lo Sardo, il Coman- tante Puglia. La popolazione di Manfre- Nistri e del nostro Presidente Nazionale, In alto, un momento dello sfilamento, dante Legione CC Puglia, Gen. B. Gio- donia ha potuto ammirare, prima dello Gen. C.A. Libero Lo Sardo che ha salu- con lo striscione vanni Cataldo, gli Ispettori regionali ANC sfilamento, alcune auto storiche dell’as- tato i soci intervenuti. Un saluto e un dell’Ispettorato Gen. C.A. Domenico Cagnazzo, Col. sociazione Lampeggiatori Blu; tra i vari ringraziamento l’ha voluto indirizzare al della Regione Puglia Francesco D'Amelio, Col. Domenico In- mezzi, già in servizio nell’Arma, ha fatto Ten. Salvatore Costa e a tutti i soci del- in primo piano fante, Col. Salvatore Scafuri, Ten. Vin- bella mostra un land rover defender re- l’Ispettorato della Regione Puglia che cenzo Evangelista e Ten. Salvatore Costa duce di Nassiriya. Inoltre i presenti con il loro impegno hanno contribuito delle regioni Campania, Abruzzo, Basi- hanno potuto apprezzare ed applaudire al successo della manifestazione. 22 / MAGGIO › GIUGNO 2017 LE FIAMME D’ARGENTO
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24-25 ADINOLFI.qxp_Layout 1 04/07/17 11:31 Pagina 24 impegnonelsociale UN’ECCELLENZA NEL CAMPO MEDICO PEDIATRICO CON L’AIUTO DELL’ARMA LA “CITTÀ DELLA SPERANZA” La Clinica di Oncoematologia di Padova è dedicata ai bambini meno fortunati I l Comando delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri ha recentemente organizzato due concerti, che si sono tenuti il 27 Aprile nella Capi- tale e il 12 Maggio in Torino, rispettiva- mente con l’intervento della Banda del- l’Arma, diretta dal Maestro Massimo Martinelli, e della Fanfara dei Carabinieri di Milano, diretta dal Maestro Andrea Bagnolo. Hanno partecipato, in Roma, il coro Voci Bianche dell’Accademia di Santa Cecilia, il coro della Scuola Allievi Carabinieri nonché il soprano Ilenia Lucci e il carabiniere Roberto Lenoci, tenore. Nel capoluogo piemontese sono invece intervenuti i cori voci bianche del Coropò, della Scuola Protette di San Giuseppe e della Scuola Allievi Carabinieri di Torino, con la partecipazione straordinaria della soprano Stefania Delsanto e della flau- tista Rebecca Lewis. Le iniziative, i cui concerti sono stati presentati dal Tenente Sara Beccegato, sono state finalizzate alla divulgazione di un messaggio infor- mativo sulle leucemie pediatriche e su riescono a ritrovare il sorriso a causa di quanto viene fatto dalla Fondazione Città gravissime malattie purtroppo ancora IL TUO CONTRIBUTO della Speranza, Onlus di Padova. Su pro- non curabili. Solo la ricerca potrà con- Se desideri contribuire a tutte le iniziative a favore della Fondazione “Città della Speranza” ONLUS di Padova, puoi effettuare un versamento posta di detto ente l’Arma, sempre at- sentire di arrivare a terapie più efficaci utilizzando le seguenti coordinate bancarie: tenta a dare il proprio contributo a quanti e risolutive. In materia saranno determi- Cassa di Risparmio del Veneto – agenzia di Malo. si impegnano nel sociale, ha infatti for- nanti la più estesa conoscenza del de- IBAN: IT30 O 06225 60481 10000000 3564 nito la disponibilità dei due complessi licato problema e la generosità di quanti musicali con programmi che, tra l’altro, contribuiranno a risolverlo aiutando il la- hanno presentato la scelta di brani e voro di preziose risorse umane da tempo melodie per bambini e ragazzi, proprio impegnate nello studio di più efficaci so- perché invitati a partecipare. Il tutto rien- luzioni terapeutiche. tra in un contesto molto più ampio di Ecco perché noi tutti possiamo essere apertura delle Scuole Carabinieri ai gio- protagonisti diventando messaggeri e vani per un’azione di conoscenza e sen- sostenitori della ricerca. E in proposito sibilizzazione su tematiche di interesse cito alcune significative informazioni su sociale generale concernenti la preven- questo ente ospedaliero. Nasce il 16 di- zione, la tutela della legalità, la cono- cembre 1994 per volontà di un gruppo scenza delle problematiche ambientali di imprenditori veneti, guidati da Franco e l’assistenza e tutela delle fasce più de- Masello, con l’obiettivo di costruire una boli. La Città della Speranza, nell’acco- Clinica Oncoematologica Pediatrica. Il gliere con soddisfazione la consueta di- nuovo reparto, prima grande impresa sponibilità dell’Arma nel sostenere realizzata dalla Fondazione Città della programmi di così rilevante importanza Speranza, viene inaugurato nel 1996. opera, si inaugura l’Istituto di Ricerca PER LORO sotto il profilo umano, morale e assisten- Nel 1998 sono pronti anche il Nuovo Pediatrica Città della Speranza, il più Un momento del concerto ziale, ha ringraziato i Carabinieri per la Day Hospital e i Laboratori di Ricerca, grande centro di ricerca sulle malattie di Roma, dove è intervenuta anche la Banda dell’Arma. significativa e preziosa collaborazione. mentre nel 2003 diviene operativo il infantili d’Europa. Fin dalla sua nascita In alto, un maresciallo Collaborazione fattiva, già data anche in nuovo Pronto Soccorso Pediatrico di Pa- la missione della Fondazione Città della dei Carabinieri tiene passato, che sta consentendo di portare dova. Poco dopo, nella città di Vicenza Speranza è stata quella di migliorare le per mano un bambino mentre lo accompagna all’attenzione di migliaia di cittadini una nascono nel 2004 il Day Hospital Pe- condizioni di cura e assistenza dei bam- all’ingresso dell’Istituto problematica particolarmente delicata, diatrico e nel 2010 il nuovo Pronto Soc- bini e di sostenere la ricerca scientifica Pedriatico della Fondazione concernente la tutela della salute dei corso Pediatrico. in ambito oncologico. Dal 1999 ad oggi Città della Speranza di Padova bambini meno fortunati che non sempre L’8 giugno del 2012, ultimata la grande la Fondazione ha finanziato più di 69 24 / MAGGIO › GIUGNO 2017 LE FIAMME D’ARGENTO
24-25 ADINOLFI.qxp_Layout 1 04/07/17 11:31 Pagina 25 di Carmine Adinolfi trapianto di midollo osseo. Attualmente, AIUTO REALE IL DOLORE DI UNA MAMMA almeno il 20% dei piccoli pazienti pro- L’impegno È sera! / E come tutte le mamme, / prima di andare a dormire / vorrei salutare il mio piccolo della Fondazione passerotto, / rimboccargli le coperte, coccolarlo / e dargli il bacio della buonanotte… / viene da paesi extraeuropei. Grazie ai fi- Città della Speranza Ma non ho il coraggio di aprire la porta della Sua cameretta. / C’è uno strano silenzio! / nanziamenti erogati dalla Fondazione, è di sostenere Da troppo tempo è chiusa… / La luce è spenta, e non solo la luce! / Non sento la sua vocina la Clinica è anche centro di riferimento la ricerca per non meno chiamare: mamma, mammina! / Un silenzio assordante! / I suoi giocattoli tacciono! / nazionale per la diagnosi delle leucemie di due milioni l’anno. Il suo orsacchiotto è sul letto, / tristemente solo, con gli occhioni aperti rivolti nel vuoto… / acute e per la caratterizzazione moleco- Ne beneficeranno Il suo trenino non corre più! / Il suo piccolo nido è ormai vuoto! / Il mio passerotto i piccoli pazienti colpiti improvvisamente è volato via, rapito dal vento spietato di un male incurabile… / lare di linfomi e sarcomi e centro di coor- da varie forma tumorali Adesso è lassù, chissà dove, / nell’immensità del cielo, libero di volare, / lontano dai Suoi Cari dinamento di protocolli nazionali ed eu- nel freddo silenzio della notte. / Non mi resta che rivolgere lo sguardo verso l’alto, / osservare ropei di diagnosi e cura di linfomi, la luna circondata da infinite stelle / che, luminose, sembrano danzare… / Nelle meraviglie sarcomi, tumori cerebrali ed epatici, non- del Creato trovo finalmente un po’ di pace e di conforto… / Il mio cuore si accende di speranza / E con essa di gioia! Mi giunge una dolce visione! / No! Non è un’illusione!... / ché tumori rari. Non sono più sola! Improvvisamente, nella Luce riflessa della luna / scorgo il volo di un La delicata situazione richiede un impe- passerotto… / E’ in compagnia di tanti altri angioletti / rapiti dallo stesso vento malvagio! / gno corale nel sostenere un settore così Sono certa! È il mio passerotto! / Riconosco la sua vocina! Mi chiama: mamma, mammina! / importante qual è quello della ricerca. Libero di volare, è ora contento, confortato dal calore di un abbraccio a distanza / Dobbiamo essere sempre consapevoli e, sorridendo, asciuga da lontano le lacrime amare del mio dolore. / Allora non mi sento più sola! / Il mio piccolo è tornato! Evviva! / Felice, continuerà a vivere nel giardino del mio cuore. che la vita di tanti bambini dipende dalla / E il suo trenino allegramente riprenderà la sua corsa nel sogno e nella fantasia sensibilità di ciascuno di noi. Aiutare la dell’immensità del mio amore! ricerca significa aumentare il numero di guarigioni trasformando la speranza in certezza. Un modo per restituire il sorriso a bambini meno fortunati e ai loro Cari; Progetti di Ricerca per una spesa com- pei, che sceglie e valuta i progetti di ri- un modo per trovare nel loro sorriso tanta plessiva di oltre 20 milioni di euro. cerca da finanziare. La Clinica di Oncoe- serenità e per evitare che accadano an- L’impegno attuale è quello di sostenere matologia Pediatrica di Padova è colle- cora episodi come quello in cui, in oc- la ricerca per almeno due milioni di euro gata ai più importanti Istituti italiani ed casione di mia visita alla citata Clinica, l’anno. Nella consapevolezza del valore europei e nel Veneto è centro di coordi- un bambino di colore, di cinque anni, ivi scientifico degli studi e delle procedure namento regionale. ricoverato, vedendomi in uniforme disse: condotte nel centro padovano, fin dal Ospita pazienti provenienti anche da altre “Io sono il Re!”. Oggi quel Re e tanti altri 1999 la Fondazione ha costituito un Co- regioni d’Italia nonché da Paesi esteri, bambini sono Angeli del Signore, che mitato Scientifico Internazionale formato con oltre 1500 ricoveri all’anno, 7000 aspettano ancora risposte (ormai per da autorevoli scienziati italiani ed euro- prestazioni di day-hospital e attività di loro tardive) dalla ricerca. LE FIAMME D’ARGENTO MAGGIO › GIUGNO 2017 / 25
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