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MAGGIO/GIUGNO 2017 - N°3 - ANNO LX - Poste Italiane S.p.A. – Sped. in abb. postale
D.L. 353/2003 (conv. In L 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 Aut. GIPA/C/MI/36/2012
                                                                                     01 COP MAGGIO-GIUGNO 2017.qxp_Layout 1 04/07/17 10:28 Pagina 1
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                                                                                                     n°3 - maggio/giugno 2017
                                                                                                     Questo numero è stato stampato
                                                                                                     in 192.500 copie, di cui 192.280 inviate
                                                                                                     alle Sezioni ed ai Soci ANC in Italia e all’estero,
                                                                                                     ai comandi dell’Arma fino a livello Stazione,
                                                                                                     ad uffici ed enti pubblici, alle mamme dei giovani
                                                                                                     assistiti dall’ONAOMAC
                                                                                                     Rivista della
                                                                                                     Associazione Nazionale Carabinieri
                                                                                                     Direzione
                                                                                                     via Carlo Alberto dalla Chiesa 1/A
                                                                                                     00192 Roma
                                                                                                     tel 063614891 - fax 0636000804
                                                                                                     web: www.assocarabinieri.it
                                                                                                     Indirizzi e-mail
                                                                                                     Presidenza
                                                                                                     anc@assocarabinieri.it
                                                                                                     Presidente
                                                                                                     presidente@assocarabinieri.it
                                                                                                     Volontariato
                                                                                                     volontariato@assocarabinieri.it
                                                                                                     Amministrazione
                                                                                                     amministrazione@assocarabinieri.it
                                                                                                     Centro Elaborazione Dati
                                                                                                     ced@assocarabinieri.it
                                                                                                     Direttore
                                                                                                     Libero Lo Sardo
                                                                                                     Direttore Responsabile
                                                                                                     Nicolò Mirenna
                                                                                                     direttore@assocarabinieri.it
                                                                                                     Condirettore
                                                                                                     Vincenzo Pezzolet
                                                                                                     Capo Redattore
                                                                                                     Dario Benassi
             editoriale                                  futuro prossimo                             caporedattore@assocarabinieri.it
                                                                                                     tel 06361489320
         6 NOI DIVERSAMENTE GIOVANI                   59 GLI ANZIANI MAESTRI DI VITA                 Segreteria di Redazione
             di Libero Lo Sardo                          di Sergio Filipponi                         Maria Rosa Moglioni
                                                                                                     Alberto Gianandrea
             scenari internazionali                      in primo piano                              fiamme_argento@assocarabinieri.it
                                                                                                     tel 06361489325/343
         8 CRISI DEL GOLFO: UNA LOTTA                 60 SPLENDE LA MADONNA DI FOSSA
                                                                                                     Hanno collaborato
           PER IL POTERE NELL’AREA MEDIORIENTALE         di Eleonora D'Angelo
                                                                                                     Libero Lo Sardo, Nicolò Mirenna
             di Angelo Sferrazza                         in musica                                   Angelo Sferrazza, Vincenzo Pezzolet
                                                                                                     Dario Benassi, Cesare Vitale
             la storia racconta                       64 UNA SERENATA PERFETTA                       Alberto Gianandrea, Carmine Adinolfi
                                                                                                     Sergio Filipponi, Eleonora D’Angelo
         10 TUTTO IN SEI GIORNI                          di Paola Ingletti                           Paola Ingletti, Alfio Borghese
             di Vincenzo Pezzolet                                                                    Franco Santini,Riccardo Palmieri
                                                         arte&co                                     Claudia Canzio,Vincenzo Ruggieri
             storia&memoria                           66 IL GENIO DI FRANK LLOYD WRIGHT              Giuseppe Del Ponte
         14 ARRIVA IL PIANO MARSHALL                     di Alfio Borghese                           Art Director
                                                                                                     Sergio Raffo
             di Dario Benassi                            itinerari enogastronomici                   raffo@raffoartcommunication.it
             celebrazioni                             68 BONTÀ E SALUTE NEL BICCHIERE                Progetto grafico,
                                                                                                     grafica ed impaginazione
         16 APPUNTAMENTI DI PRIMAVERA                    di Franco Santini                           RaffoArt Communication
             di Dario Benassi                                                                        viale Tito Livio 58/60 - 00136 Roma
                                                         cinema&società                              Stampa
             onaomac                                  70 ATTENTI A QUEI DUE!                         Adaptive Srl presso Inprint SpA
                                                                                                     via Campobello 1C - Pomezia (Roma)
         18 A COLLOQUIO CON MATTARELLA                   di Riccardo Palmieri
                                                                                                     tel. 069122799
             di Cesare Vitale                            salute&benessere                            Registrazione Tribunale di Roma n°3400
                                                                                                     del 23/07/53 - Iscrizione al ROC n°1306
             le nostre iniziative                     72 LA SINDROME PREMESTRUALE                    Gli articoli rispecchiano esclusivamente le opinioni
                                                                                                     degli autori; proprietà letteraria, artistica
         20 UN RADUNO PARTICOLARE                        di Claudia Canzio                           e scientifica riservata. Per le riproduzioni anche
             di Alberto Gianandrea                                                                   se parziali, dei testi, è fatto obbligo citare la fonte
                                                         l’esperto risponde
             impegno nel sociale                      75 COSÌ PER LE VITTIME DEL DOVERE                       Concessionaria per la pubblicità
                                                                                                              Publimedia Srl
         24 LA “CITTÀ DELLA SPERANZA”                    di Vincenzo Ruggieri e Giuseppe Del Ponte            via M. Gonzaga 2
                                                                                                              20123 Milano
             di Carmine Adinolfi                         abbiamo letto                               Responsabile: A. Massimiliano Nizzola
                                                                                                     tel 0258013807
             associazione nazionale carabinieri       80 LIBRI & AUTORI                              e-mail publimedia@assocarabinieri.it
         27 VITA ASSOCIATIVA                                                                         Il giornale è stato chiuso il 4 luglio 2017

         4 / MAGGIO › GIUGNO 2017
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06 editoriale NEW .qxp_Layout 1 04/07/17 11:27 Pagina 6

          editoriale
          VOGLIAMO STARE AL MONDO SECONDO I PRINCIPI ISPIRATI AI PIÙ ELEVATI VALORI UMANI E SOCIALI
         NOI DIVERSAMENTE GIOVANI

         C
                           ari Soci,                                                 che aveva dedicato la vita e anche pericolosamente al fare! Ecco
                           la riflessione che desidero proporvi in questa nostra     la maggior parte di noi “siamo” avanti con gli anni, ma questo non
                           chiacchierata in amicizia è sul tema dell’entusiasmo.     intacca, non deve intaccare il nostro entusiasmo di continuare a
                           Cosa vuol dire innanzitutto questa parola “entusia-       credere nei valori etici di cui siamo custodi e appunto di testimoniarli
          smo” che abbiamo sentito dire e diciamo da sempre (l’abbiamo               pubblicamente con la voce, con l’esempio e con la solidarietà ef-
          trovata o/e usata persino nelle famose note caratteristiche).              fettiva, trasmettendone la forza spirituale alle giovani generazioni.
          Se leggiamo il dizionario vediamo che si tratta, nell’uso comune,          Noi lo facciamo. Quest’anno abbiamo sfilato per la Festa della Re-
          di un “sentimento intenso di gioia, di ammirazione, di desiderio per       pubblica e per quella dell’Arma che dà corpo ai nostri ideali di vita,
          qualche cosa o per qualcuno, oppure totale dedizione a una causa,          ci siamo riconosciuti in fede e amicizia ai Raduni interregionale in
          a un ideale…”. Effettivamente l’entusiasmo è queste cose, ma non           Puglia e regionale nel Molise per i quali desidero esprimere ancora
          solo, anche se è un concetto implicito in qualche modo alla defi-          una volta il mio vivo compiacimento.
          nizione data, direi che è forse soprattutto voglia di esserci, di testi-   Non siamo “esaltati”, del resto non credo ci sia nessuno che lo
          moniare attivamente con propositi e azioni concrete questa volontà         pensi; vivere in modo virtuoso scegliendo di spendersi per la col-
          di partecipazione. Sì perché essere entusiasti è ammirare, desiderare      lettività, per sempre, implica un convincimento forte e profondamente
          e dedicarsi ma è anche fare, per se stessi prima che per l’ideale          radicato nell’animo e nella mente, ma non deve essere mai esal-
          e per gli altri; nel senso che agire costituisce la ricerca e il conse-    tazione. Siamo persone che vogliono stare al mondo e lo vogliamo
          guimento di una dimensione del nostro essere interiore.                    secondo regole ispirate ai più alti principi umani e sociali, dovessimo
          Ci si sente appagati perché abbiamo uno scopo importante da                pure farlo appoggiati a un bastone o su una sedia, sino al termine
          raggiungere e lo manifestiamo apertamente. È una dimensione                che Dio ha fissato per ciascuno di noi. Chi non comprende a pieno
          che non ha età. Vi ricordate Papa Giovanni Paolo II, quando ormai          e non sposa questi concetti può certamente essere anche un buon
          anziano e stravolto dalla malattia tentava comunque, quasi con             cittadino, ma è fuori dall’ANC.
          “rabbia”, di articolare una parola ai fedeli raccolti in Piazza San        Un caro saluto
          Pietro? Che commozione, che ammirato rispetto per questo Grande                                                                  Libero Lo Sardo

          6 / MAGGIO › GIUGNO 2017                                                                                                   LE FIAMME D’ARGENTO
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         scenariinternazionali

         CRISI DEL GOLFO: UNA LOTTA PER IL P
         IL TENTATIVO DI ISOLARE IL QATAR È UNA NUOVA FASE DELLA CONTINUA LOTTA TRA ARABIA SAUDITA E IR

        I
                     l Medio Oriente di nuovo al centro del-                                                                       Qatar, paese eccentrico, come qualcuno scrisse
                     l’attenzione internazionale. Grandi titoli                                                                    tempo fa, maestro di triangolazione con l’Iran e
                     e dotti interventi, in verità nulla di nuovo                                                                  ricchissimo, con una estensione meno della metà
                     sotto il sole rovente della penisola Ara-                                                                     della Sicilia, con 2 milioni di abitanti dei quali
                     bica e della sponda persiana. È un altro                                                                      solo 300 mila qatarioti, il restante lavoratori stra-
                     capitolo della lunga storia dell’area con                                                                     nieri. Una ricchezza immensa che la famiglia Al
         gli stessi attori, Arabia Saudita e Iran, comparse                                                                        Thamin amministra con spregiudicatezza, ma
         le petromonarchie del Consiglio di Cooperazione                                                                           con altrettanto ritorno economico e di immagine.
         dl Golfo (CCG) e l’Egitto, con al rimorchio la                                                                            Pensiamo ad Al Jazeera, una televisione che oc-
         Libia Est (Tobruk) e Maldive (zona militarmente                                                                           cupa un posto importante nella comunicazione
         strategica). Questa instabilità ha radici lunghe                                                                          mondiale, seguitissima nei paesi arabi, sola voce
         dal 1916, prima guerra non ancora finita, quando                                                                          libera dell’area. E ciò non piace all’Arabia Saudita
         inglesi e francesi si sono spartiti i resti dell’impero                                                                   che certamente non è ai primi posti per il rispetto
         ottomano destinato ormai alla implosione, co-                                                                             dei diritti civili e dell’informazione. Non si perdona
         nosciuto come accordo Sykes - Pivot dal nome                                                                              ad Al Jazeera l’aver sostenuto le primavere arabe,
         dei due incaricati, che con matita l’uno e penna                                                                          quella stagione politica che aveva affascinato ed
         l’altro hanno disegnato confini di nuovi Stati con                                                                        illuso molti, tristemente fallita, talvolta anche con
         tratti dritti, senza curve: questo a me, questo a                                                                         la forza, come nel Bahrain occupato proprio dai
         te. Un’immensa area dal Mediterraneo al Golfo                                                                             carri armati sauditi. Nella lunga lista di colpe,
         Persico. Ed è qui che è esplosa, nell’ordine, l’ul-                                                                       anche quella di essere vicina ai Fratelli Musul-
         tima crisi: la rottura diplomatica, severa e punitiva,                                                                    mani, nemici dichiarati di Al Sisi in Egitto e altri
         fra Arabia Saudita, Emirati, Egitto e Qatar. Che                                                                          gruppi estremisti, che la stessa Arabia Saudita
         il Qatar fosse pesantemente attenzionato dal               Petrolio in terra saudita. Sopra, da sinistra, il re dell’A-   aveva tranquillamente sostenuto nel passato. Se
         2014 dai sauditi anche con un tentativo di colpo           rabia Saudita Salman bin Abdulaziz Al Saud e il pre-           c’è un Paese che è stato ed è generoso di pe-
         di stato sostenuto da Riad, era noto a tutti. Il           sidente dell’Iran Hassan Rouhani                               trodollari con varie formazioni e gruppi integralisti,

         8 / MAGGIO › GIUGNO 2017                                                                                                                             LE FIAMME D’ARGENTO
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IL POTERE NELL’AREA MEDIORIENTALE
DITA E IRAN, CON LA PARTECIPAZIONE DI ALTRI COMPRIMARI. E IL GOLFO SARÀ PERSICO O ARABICO?
              jihadisti e con la rete delle moschee e madrasse,      ma che sunniti e sciiti, arabi e Persiani, si rico-     l’attacco diplomatico al Qatar. Accelerando i
              per diffondere il wahabismo, visione del sunnismo      noscessero reciprocamente con stessi diritti e          tempi e forte di un trattato di collaborazione mi-
              estremo, è proprio l’Arabia Saudita. Dimenti-          doveri. Sintetizzando al massimo, la dottrina           litare con l’Emirato, sta inviando cinquemila sol-
              chiamo da dove venivano i piloti dell’11 settem-       Obama prevedeva che gli Usa si sganciassero             dati nel Qatar, che si troveranno vicino ai dieci-
              bre e dove era nato Bin Laden?                         militarmente dal Golfo, esercitando al contempo         mila americani. E a complicare ancor più la
              Ma la colpa più grave degli emiri di Doha è il rap-    azioni di stabilizzazione dell’area. Un sogno, co-      situazione, il rafforzamento dell’asse Erdogan-
              porto con l’Iran, più obbligato che per scelta po-     noscendo la storia e i costumi del luogo! Per ren-      Putin, che non perde occasione ad essere pre-
              litica, dovendo condividere l’estrazione di gas in     dere possibile questo progetto era necessario           sente nei teatri di crisi medio orientali e Teheran.
              comune. E qui siamo al punto: Iran e Arabia Sau-       che si sdoganasse Teheran e soprattutto si bloc-        Capitolerà il Qatar? Certamente il suo ruolo in-
              dita a contendersi la primazia del Golfo. I saudiani   casse la politica nucleare che impressionava fra        ternazionale è bruciato. Quali saranno le mosse
              che definiscono l’Iran l’impero del Male, temono       i primi Israele. Tel Aviv in verità più che temere      di Tehran e del suo moderato presidente appena
              che si espanda fino al cuore della Penisola Ara-       l’atomica degli ayatollah, teme la presenza ira-        rieletto Hassan Rohani? Conoscendo il pragma-
              bica. Teheran è di fatto padrona di tre capitali,      niana nei territori ovest della Mesopotamia fino        tismo iraniano molto misurate.
              Beirut, Bagdad, Damasco, per Sana’a si sta com-        al Libano di Hezbollah. Israele dall’attuale fram-      A farne le spese sarà invece il Consiglio di Coo-
              battendo una guerra durissima e crudele.               mentazione dell’area ha tutto da guadagnare.            perazione del Golfo, già diviso fra Kuwait, Oman
              Perché questa rapida accelerazione contro il Qa-       Netanyau per questo si è battuto in tutti i modi        filo Qatar e i restanti Emirati. Bisogna prendere
              tar? Sbrigativamente si dice che il semaforo sia       contro la dottrina Obama, qualcuno anche di-            atto che il quadro generale è mutato e che le
              diventato verde dopo la visita del nuovo Presi-        plomaticamente scorretto, in attesa di una nuova        tensioni si acutizzeranno. Per ora a vincere è l’A-
              dente Donald Trump. Eppure il Qatar ospita la          amministrazione. Così è stato. Con Donald Trump         rabia Saudita e l’ala pura del sunnismo forte del
              più grande base militare americana del Medio           tutto l’impianto obamiano è stato cancellato,           sostegno di Usa e Israele. Ci saranno ripercussioni
              Oriente, con oltre diecimila uomini. Il Presidente     con un ritorno degli Stati Uniti nell’area del Golfo:   nella infinita guerra siriana? Non a breve termine,
              Trump ha chiaramente dato il via ad un’alleanza        America first. Il primo vertice del quadrilatero,       caso mai riposizionamenti. La lunga lotta fra sun-
              esclusiva con i sunniti, cancellando così la pre-      Ankara, Gerusalemme, Riad, Teheran come si              niti e sciiti continuerà e con altro sangue: questa
              cedente politica degli Usa. Obama pensava che          comporta? Non sottostimare l’attuale politica di        l’unica certezza.
              nessuno nell’area dovesse essere egemonico,            Erdogan, a cominciare da come ha reagito al-                                               Angelo Sferrazza

              LE FIAMME D’ARGENTO                                                                                                                 MAGGIO › GIUGNO 2017 / 9
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          lastoriaracconta

          IL 5 GIUGNO 1967 GLI AEREI ISRAELIANI ATTACCAVANO L’AVIAZIONE EGIZIANA, SIRIANA E GIORDANA. COS

         A
                           oohh… st’isdraegliani c’a-      guinoso conflitto avrebbe avuto conse-         polazioni, continuando
                           vevano ‘r piede sull’accel-     guenze perniciose e dolorose per l’O-          a vivere nei campi di
                           leratore!!”, questa la pri-     riente e l’Occidente tuttora irrisolte. Al     raccolta; infatti già esi-
                           ma battuta, non senza           momento ci si infervorava sui brillanti ri-    stevano al Fatah (mo-
          una nota di benevolo compiacimento,              sultati del blitz e il generale Moshe          vimento di Liberazione
          di noi giovani ventenni capitolini per si-       Dayan veniva paragonato con enfasi al          Nazionale palestinese)
          gnificare la folgorante rapidità con cui         feldmaresciallo Erwin Rommel la famosa         dal 1957 e l’Olp (Or-
          quella mattina di cinquant’anni fa, esat-        volpe del deserto. Sono curiose a volte        ganizzazione per la Li-
          tamente a partire dalle 07,45 del 5 giu-         le vicende umane: guerra lampo e Rom-          berazione della Pale-
          gno 1967, i caccia francesi Mirage e My-         mel, guerra lampo e Dayan, l’efficienza        stina) dal 1964. E
          stere dell’aviazione con la stella azzurra       organizzativa e bellica dei tedeschi e         allora il giorno 6, forti
          di Davide, pur inferiore numericamente,          quella degli israeliani; un accostamento       della schiacciante padronanza dei cieli,        GERUSALEMME
          attaccavano e distruggevano al suolo, in         inusitato, quasi un paradosso, eppure…         le divisioni israeliane iniziarono la pene-     Con una rapida avanzata
          sequenza, molti degli aerei militari egi-        Dunque noi ragazzi o almeno una gran           trazione in profondità nel deserto del Si-      le truppe israeliane
                                                                                                                                                          giungono a Gerusalemme
          ziani, siriani e giordani, le rispettive piste   parte di noi, ma anche molti genitori, se-     nai; ricordo ancora i nomi El Arish, Abu        e, nella città vecchia,
          di decollo e le stazioni radar. I Servizi        guivamo il conflitto come fosse stata una      Agheila e Jabal Libni (questo un po’ me-        pregano al Muro
          d’informazione del giovane Stato ebraico         partita di calcio tipo: Brasile contro resto   no perché ha una pronuncia difficile per        del Pianto
          avevano, come sempre del resto, lavorato         del mondo; i corsi e ricorsi della storia      la memoria) altrettante piazzeforti con-
          bene acquisendo dislocazioni, impor-             avevano messo di nuovo il piccolo Da-          quistate di quella penisola. Questi rapidi
          tanza strategica e apparati difensivi degli      vide contro il gigante Golia e di nuovo        quanto inattesi successi convinsero gli
          obiettivi da colpire.                            gliele stava suonando.                         egiziani ad attestarsi sulla sponda ovest
          Non basta: le due ondate sull’Egitto era-        Eravamo incollati a giornali, radio e te-      del canale di Suez. E mal gliene incolse
          no avvenute dal mare, a Nord e non da            levisione come non ricordavo dai tempi         perché le colonne corazzate ebraiche,
          Est e a mattino iniziato non all’alba come       della rivolta di Budapest con tanto delle      non trovando più ostacoli, infuriarono
          ci si sarebbe atteso. Poi truppe corazzate       solite chiacchiere da bar, dove tutti sanno    sui nemici in ritirata. Contestualmente
          e fanti entrarono nella striscia di Gaza,        o s’inventano di tutto. I Palestinesi, pro-    in Cisgiordania, dopo alterne vittorie delle
          nel Sinai e in Cisgiordania.                     fughi della guerra d’indipendenza israe-       due parti, l’aviazione con la stella azzurra
          Compiacimento, dicevo, perché si tifava          liana del 1948-49, neanche si conside-         risolse la battaglia e i corazzati israeliani
          palesemente per Israele, considerato la-         ravano, perché il problema non aveva           (vecchi Sherman americani modificati
          vittima, il buono che i vari cattivi volevano    proporzioni internazionali e poi vivevano      e aggiornati e nuovi Centurion britannici)
          spazzare via dalla Palestina. E in effetti,      a Gaza e in Cisgiordania, aree comun-          avanzarono sino a Ramallah e ad altri
          aggettivi a parte, era proprio così. Ovvia-      que sotto sovranità araba anche se, di-        importanti centri della Giudea, mentre
          mente nessuno immaginava, al di là del-          versamente dagli ebrei dopo la diaspora,       Gerusalemme veniva circondata da fanti
          le ragioni e dei torti, che quel breve, san-     non si sono mai integrati con quelle po-       e paracadutisti che il giorno successivo

          10 / MAGGIO › GIUGNO 2017                                                                                                                       LE FIAMME D’ARGENTO
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               entrarono nella città vecchia e pregarono
               al Muro del Pianto (ci sono in proposito
               dei filmati assai significativi). Ma ancora
               il giorno 7 i reparti ebraici sopravanza-
               rono gli egiziani ormai in rotta e occu-
               parono i passi di Giddi e Mitla a circa
               20 Km. dal canale, sbarrandogli la via
               di fuga. Intanto scoccava l’ora per i si-
               riani: i caccia bombardieri israeliani at-
               taccarono l’altopiano del Golan per “am-
               morbidirne” le difese. Il giorno successivo
               gli egiziani raggiunsero i citati passi e si
               completò il loro disastro, mentre i para-
               cadutisti prendevano Sharm el Sheikh
               (oggi famoso centro turistico) e gli stretti
               di Tiran. Il pericolo che il nemico potesse
               impadronirsi del canale risolse l’Egitto
               ad accettare la richiesta dell’Onu di ces-
               sare le ostilità e ugualmente fu per la
               Giordania. Anche la Siria accettò, ma il
               generale e ministro della difesa Moshe
               Dayan ordinò comunque di occupare il
               Golan, data l’importanza strategica di
               quella regione soprastante il confine set-
               tentrionale di Israele, cosa che avvenne
               dopo aspri combattimenti entro la prima

ANA. COSÌ LA GUERRA TRASFORMÒ IL MEDIO ORIENTE E STABILÌ LA SUPREMAZIA DI ISRAELE NELL’AREA
               mattina del 10 giugno. A questo punto             chiudendo questi ultimi il 22 seguente           grande potenza medi-
               anche gli ebrei cessarono il fuoco. Una           alle navi israeliane e firmando il 30 con        terranea, ma come di-
               vittoria entusiasmante sul piano militare         la Giordania un analogo patto di mutua           chiarò lo stesso Dayan
               e su quello psicologico pure per noi tanto        difesa. Ciò, soprattutto la chiusura degli       all’epoca in un’intervi-
               lontani (ma non poi troppo) da quel tea-          stretti, soffocava di fatto Israele che de-      sta sempre per la Rai:
               tro operativo. Politicamente un colpo di          cise di passare per primo all’azione con-        “penso che vincendo
               bacchetta magica (che per la bisogna              siderando che l’attesa sarebbe stata esi-        questa guerra ci siamo
               si era trasformata in cannone) aveva              ziale in quanto, pur avendo forze ben            liberati delle pressioni
               cambiato completamente gli equilibri e            preparate ed equipaggiate, era notevol-          che ci stringevano e
               le alleanze nel Mediterraneo orientale,           mente inferiore anche per popolazione            minacciavano di stran-
               perché in sei giorni era nata così, prati-        agli stati arabi coalizzati e altrettanto be-    golarci, ma non penso
               camente dal nulla, una delle più grandi           ne armati. A questo punto dobbiamo               che la guerra abbia mai risolto dei pro-         LA REAZIONE
               potenze, forse la più grande, regionali.          sfatare una leggenda. Come ha precisato          blemi, solo li evita e li rinvia. Il vero pro-   Gamal Abd al Nasser,
               Non si immaginava, noi tranquilli a casa          la storica studiosa del Medio Oriente            blema da risolvere è quello di dare il via       presidente dell’Egitto,
               nostra non immaginavamo, quali nefaste            prof.ssa Marcella Emiliani in un’intervista      a un assestamento politico”. Purtroppo           firma un patto
                                                                                                                                                                   di mutua difesa con Siria
               conseguenze avrebbe portato, ad Israele           del 25 maggio scorso a Rai Storia, non           non avverrà perché Israele non lascerà           e Giordania, chiudendo
               per primo, quella sfolgorante vittoria. Ma        gli Usa avevano rifornito e sostenuto            se non in parte e nel tempo i territori oc-      gli stretti di Tiran
               vediamo sinteticamente l’origine degli            Israele, anzi fino a quel momento ave-           cupati nel 1967 e difatti ci sarà un’altra       soffocando Israele
               eventi. Stante l’attrito tra Israele e i popoli   vano tenuto un atteggiamento equidi-             guerra nel 1973, che di nuovo Israele            e provocandone così
                                                                                                                                                                   la reazione armata
               arabi confinanti maturato con le guerre           stante (già sostenevano la Giordania),           vincerà non senza fatica, ma le contro-
               del 1948-49 e 1956, l’Unione Sovietica,           ma la Francia che aveva dato agli ebrei          versie acuite dal conflitto non si risolve-
               per contrastare l’influenza occidentale           armi e tecnologie, anche nucleari, in            ranno e sono ancora irrisolte. Infatti cen-
               nel Medio Oriente, nel maggio del 1967            quanto a sua volta aveva avuto l’appog-          tinaia di migliaia di profughi palestinesi
               convinse falsamente l’Egitto e la Siria           gio di Israele nella guerra algerina ed          si aggiungeranno agli altri, vagando per
               che gli ebrei stessero preparando una             erano stati alleati in quella del 1956. Tra      i paesi arabi di volta in volta ospiti de-
               nuova guerra contro di loro.                      l’altro gli americani soffrivano degli attriti   siderati e respinti per opposte ragioni
               Il premier egiziano Gamal Abd el Nasser,          con i russi in Estremo Oriente (Corea e          politiche. Gli Usa cominceranno a con-
               che già nel novembre 1966 aveva fir-              poi Indocina), quindi non ne volevano            siderare Israele come il “gendarme” del
               mato un patto di mutua difesa con la              altri in Medio Oriente ove i sovietici ap-       Medio Oriente e stringeranno un’allean-
               Siria, il 19 del mese mandò via la Forza          poggiavano i regimi socialisti egiziani e        za, mentre i socialismi arabi in qualche
               di emergenza dell’Onu (Unef), presente            siriani. La vittoriosa campagna contro la        modo laici, perdenti, lasceranno il posto
               dal 1956 a Gaza e a Sharm el Sheikh               coalizione araba da parte di Israele con-        a un revanchismo sempre più di stampo
               a garanzia dei confini e del libero transito      solidò certamente l’esistenza dello stato        islamico. Il resto lo stiamo vivendo.
               negli stretti di Tiran sul golfo di Aquaba,       ebraico che divenne, come detto, una                                     Vincenzo Pezzolet

               LE FIAMME D’ARGENTO                                                                                                                          MAGGIO › GIUGNO 2017 / 11
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14 BENASSI.qxp_Layout 1 04/07/17 11:28 Pagina 14

         storia&memoria                                                                                                                                          di Dario Benassi

         1947: LA PROPOSTA DEL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO PER LA RINASCITA EUROPEA
         ARRIVA IL PIANO MARSHALL
         Punta alla ripresa economica, segna l’area di influenza Usa e l’inizio della Guerra Fredda

        N
                           e avevo già sentito par-
                           lare fin da bambino,
                           ascoltando i discorsi dei
                           grandi quando da Torino
         con tutta la famiglia si partiva in treno
         per le vacanze estive a Taormina, fa-
         cendo tappa a Roma da dove – dopo
         le visite d’obbligo imposte dai genitori
         a basiliche, siti archeologici e giardino
         zoologico – si proseguiva con un diret-
         tissimo per Siracusa in cui mi toccava
         imparare de visu la geografia del ver-
         sante tirrenico della penisola. Ma il fatto
         per me entusiasmante, oltre alle mano-
         vre di imbarco e sbarco dei vagoni dalla
         nave-traghetto, era la locomotiva ame-
         ricana che veniva attaccata a Messina,
         e che a mio avviso rendeva il treno…
         più importante. In effetti quella bella lo-
         comotiva non era che un piccolo segno
         del grande piano di aiuti economico-fi-
         nanziari degli Stati Uniti per la ripresa
         dell’Europa dopo le distruzioni della
         guerra, annunciato dal Segretario di
         Stato George Marshall in un suo celebre
         discorso tenuto a Boston, nell’Università
         di Harvard, il 5 giugno 1947. L’iniziativa,
         cui aderirono 16 Paesi dell’Occidente           tare stages professionali in America.           lastica tesa a debellare l’analfabetismo.
         europeo ma non quelli della parte orien-        In Italia la situazione era assai precaria,     Riguardo agli Stati Uniti, al termine dei
         tale né quelli baltici, oltre alle indubbie     con la produzione industriale e agricola        quattro anni, all’inizio del 1952, la pro-
         finalità umanitarie tendeva a favorire,         fortemente ridotte, il bestiame decimato,       duzione industriale era raddoppiata, la
         con reciproco vantaggio, la ripresa dei         la maggior parte degli edifici distrutti o      disoccupazione scesa da 10 a 2 milioni
         sistemi economici e degli scambi com-           danneggiati, la mancanza di generi ali-         di unità e le casse dello stato custodi-
         merciali fra essi e oltre oceano.               mentari e di alloggi, gli orfani, la borsa      vano il 7% delle riserve auree mondiali.
         Ufficialmente denominato European Re-           nera, la disoccupazione crescente di            Per tali motivi e per aver inoltre dimo-
         covery Program (ERP) – Piano per la Ri-         pari passo con la criminalità, ed i con-        strato come l’interdipendenza avesse
         presa Europea - ma divenuto noto come           seguenti problemi di ordine e di sicu-          migliorato i rapporti tra gli Stati, nel
         Piano Marshall, prevedeva periodici             rezza pubblica.                                 1953 George Marshall fu insignito del
         stanziamenti per complessivi 17 miliardi        Il Piano, varato dal Congresso degli Stati      premio Nobel per la Pace.                      MARSHALL&CO
                                                                                                                                                        Il generale George
         di dollari a fondo perduto, di cui 1.500        Uniti il 2 aprile 1948, riuscì a realizzare     In conclusione, è da osservare che già         Marshall (primo a sinistra)
         milioni a favore dell’Italia, terzo paese       molti dei suoi obiettivi in quanto l’Europa     nel 1945, dapprima a Yalta con gli in-         fotografato mentre stringe
         in lista, previa presentazione dei rispettivi   potè uscire dal periodo di crisi, mentre        tenti di supremazia sui territori occupati     la mano a James Byrnes,
         programmi di ricostruzione economica            gli Stati Uniti ebbero modo così di diffon-     dall’Armata Rossa manifestati da Stalin        suo predecessore
                                                                                                                                                        nella carica di Segretario
         che gli Usa si impegnavano a finanziare         dere nei vari paesi i principî fondanti         - contrastanti con i principî di democra-      di Stato Usa.
         in un periodo di quattro anni. Dei Paesi        dell’economia di mercato e di benefi-           zia degli alleati occidentali - e nel luglio   Al centro il presidente
         beneficiari la quasi totalità, pur accet-       ciarne essi stessi.                             seguente a Potsdam con la suddivisione         Truman. È il 1947.
         tando le finalità del Piano, chiese tuttavia    L’Italia, in particolare, oltre a sanare par-   della Germania in quattro zone di oc-          Qui sopra, l’etichetta
                                                                                                                                                        che veniva apposta
         di utilizzare i fondi Erp per l’acquisto di     zialmente i più pressanti problemi finan-       cupazione gestite da Stati Uniti, Gran         ai pacchi di aiuti
         generi di prima necessità, prodotti in-         ziari, poté avviare un processo di rico-        Bretagna, Russia e Francia, si erano de-       americani all’Europa
         dustriali, combustibile e solo in minima        struzione che in pochi anni vide                lineate le opposte strategie politiche che
         parte di macchinari e mezzi di produ-           l’apertura di molti cantieri con la sigla       marcarono le rispettive aree di influenza
         zione. Numerosi consiglieri economici           Erp e la realizzazione di opere essenziali,     fra Usa ed Urss.
         statunitensi furono intanto inviati in Eu-      quali la ricostruzione di linee ferroviarie,    Venne così segnato l’inizio di quella si-
         ropa, e nello stesso tempo venne offerta        strade, ponti, acquedotti, fognature,           tuazione che Churchill definì guerra
         ad imprenditori europei l’opportunità di        case, industrie e aziende agricole, dando       fredda, preludio all’innalzamento, nel
         visitare impianti industriali e di frequen-     anche sviluppo all’organizzazione sco-          1961, del muro di Berlino.

         14 / MAGGIO › GIUGNO 2017                                                                                                                      LE FIAMME D’ARGENTO
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         celebrazioni
         FESTA DELLA REPUBBLICA, FESTA DELL’ARMA, NAVE CARABINIERE, GIURAMENTI
         APPUNTAMENTI DI PRIMAVERA
         L’impegno costante del Comandante Generale e del Presidente Nazionale ANC

        N
                          on che l’inverno sia stato
                          particolarmente placido,
                          fra l’altro perdurando an-
                          che per noi l’impegno
         nelle zone terremotate, ma in effetti la
         primavera, con il risveglio della natura,
         le belle giornate e le temperature più
         miti favorisce iniziative ed eventi che, pur
         se di anno in anno ricorrenti, costitui-
         scono importanti appuntamenti e riser-
         vano ogni volta interessanti e piacevoli
         novità.
         Riguardo all’ANC, oltre alla partecipa-
         zione al primo Raduno-Pellegrinaggio in
         Puglia a San Giovanni Rotondo e Man-
         fredonia in fine maggio, l’Associazione
         era presente in Roma, ai Fori Imperiali,
         con il Medagliere dell’Arma nella parata
         militare del 2 giugno per il 71° della Re-
         pubblica, nella quale, fra gli altri, sfilavano
         i reparti della Forza Armata Carabinieri
         capeggiati dal generale Manzo, coman-
         dante della Legione Allievi CC. Festa che
         in tutta Italia ha visto la partecipazione
         delle Sezioni ANC a fianco dell’Arma in
         servizio, resa solenne nella Capitale dalla       bune. Protagonista l’Arma dei Carabinieri,
         presenza del Capo dello Stato Mattarella          la cui struttura organizzativa è rappre-
         accompagnato dal Ministro Pinotti,                sentata in un impeccabile schieramento,
         giunta in un nuovo affascinante look.             su tre fronti, di reparti di formazione che,
         Festa allietata anche dalla coinvolgente          mentre dagli altoparlanti risuona nitida
         esibizione canora di Andrea Bocelli che,          la voce della Tenente Secchi ad illu-
         a conclusione dell’evento, con il coro di         strarne composizione e compiti, offrono
         voci bianche dell’Accademia Nazionale             l’idea di chi sono e cosa fanno i nostri
         di Santa Cecilia e la Banda Interforze            militari. Impeccabili sono anche le rap-
         della Difesa ha intonato l’Inno di Mameli,        presentanze schierate dell’Anc e dell’O-
         mentre il cielo veniva solcato dalle scie         naomac, l’una in uniforme sociale e di
         in verde, bianco e rosso delle Frecce Tri-        Protezione Civile, l’altra composta da ra-
         colori. Tre giorni dopo, il 5 giugno, sempre      gazzi e ragazze con le loro Mamme, tutti
         a Roma, nella Caserma Salvo D’Acquisto            in divisa, immobili sull’Attenti.
         di Tor di Quinto, sull’Arena denominata           L’atmosfera è quella frizzante delle grandi
         Piazza di Siena in quanto riproducente            occasioni, alimentata dal festoso tripudio
         quella ben più famosa di Villa Borghese,          di colori delle uniformi, dallo scintillio di   viene decorata dal Presidente Mattarella     CELEBRAZIONI
         si è svolta la cerimonia celebrativa del          sciabole, elmi e baionette, dall’eleganza       di Medaglia d’Oro al Valor Civile per la     In alto, il Ministro
         203° Annuale di fondazione dell’Arma,             degli invitati e dalla presenza, quale ro-      meritoria attività svolta in occasione del   della Difesa Roberta
                                                                                                                                                        Pinotti accompagna
         familiarmente chiamata Festa dell’Arma,           mantico e nobile sfondo nell’arena, degli       terremoto del 2016; seguono le Ricom-        il Capo dello Stato
         evento che per tutti i Carabinieri in ser-        squadroni a cavallo con l’immancabile           pense a cinque Carabinieri, il Premio An-    Sergio Mattarella
         vizio e in congedo è forse il più atteso,         mascotte Briciola.                              nuale a sei Comandanti di Stazione e         alla celebrazione
         come un vero compleanno in famiglia               Da spettatore, ma anche da veterano,            l’applaudito intervento del Ministro della   della Festa
         che si festeggia insieme alle persone più         indugio ad osservare le persone che oc-         Difesa Pinotti.                              della Repubblica,
                                                                                                                                                        dove hanno sfilato
         care, a quelle che ci vogliono bene e a           cupano la parte di tribuna in cui mi trovo,     Infine, quest’anno non più sull’imbrunire,   reparti della Forza Armata
         quelle importanti.                                e pure ad ascoltare commenti sussurrati         l’attesa esibizione del suggestivo Caro-     Carabinieri capeggiati
         Rigido il protocollo, per via della presenza      a mezza voce: avverto sentimenti di sim-        sello Equestre del 4° Reggimento CC a        dal Generale Manzo.
         del Presidente della Repubblica, dei Ver-         patia, di ammirazione, di vera parteci-         cavallo, che conclude la manifestazione      Qui sopra, un momento
                                                                                                                                                        del Concerto
         tici della Difesa, membri del Governo e           pazione, che inducono alla condivisione         con la ormai famosa carica, rievocativa      della Banda dell’Arma
         del Parlamento, Alte Cariche istituzionali        con chi ci siede accanto, non importa           di quella del 1848 a Pastrengo. La ce-       all’Auditorium La Nuvola
         e tantissimi invitati che riempiono le tri-       se sconosciuti. La Bandiera dell’Arma           lebrazione era stata preceduta, il 31

         16 / MAGGIO › GIUGNO 2017                                                                                                                      LE FIAMME D’ARGENTO
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                                                                                                                                                             di Dario Benassi

         maggio, con il tradizionale Concerto della   zionale ANC Lo Sardo la Bandiera di           MOVM alla memoria Vittorio Tassi.              MOMENTI
         Banda Musicale dell’Arma all’Auditorium      Combattimento, benedetta nell’occa-           Forte emozione e qualche lacrima               Qui sopra, a sinistra
         La Nuvola cui hanno partecipato anche        sione dall’Ordinario Militare Marcianò.       quando il Comandante Generale Del              il Presidente nazionale
                                                                                                                                                   dell’Anc, Gen. C.A. Libero
         le Div4s e, la mattina del giorno 5, con     Ma gli impegni, che vedono sempre in          Sette, il Comandante delle Scuole Adi-         Lo Sardo, consegna
         l’omaggio ai Caduti reso dal Coman-          prima linea il Comandante Generale e          nolfi, i Presidenti ANC Lo Sardo e ONAO-       la Bandiera
         dante Generale Del Sette nel Sacrario        di riflesso anche l’ANC con il suo dina-      MAC Vitale, il Comandante della Legione        di combattimento
         presso il nostro Museo Storico.              mico Presidente Nazionale, non sono           Manzo e la Mamma del Carabiniere               al Capitano di Fregata
         Pochi giorni dopo, il 9 giugno, in occa-     terminati: il 16 giugno, per la prima volta   Tassi, nonché i genitori e i familiari hanno   Pagnotta, Comandante
                                                                                                                                                   della nave Carabiniere.
         sione della Festa della Marina, presenti     nel tardo pomeriggio, ha avuto luogo in       applicato a ciascuno gli alamari sul col-      A destra, la cerimonia
         il Capo dello Stato e il Ministro Pinotti,   Roma, nel cortile d’Onore della Caserma       letto della marsina della grande               del Giuramento.
         rivediamo a Civitavecchia la bella Nave      De Tommaso, sede del Comando delle            uniforme: un momento altamente signi-          In alto, schieramento
         Carabiniere, appena rientrata dalla lunga    Scuole dell’Arma e della Legione Allievi      ficativo del coronamento di un sogno e         per la Festa dell’Arma
                                                                                                                                                   nella Caserma Salvo
         missione in Australia e nel Sud-Est Asia-    CC, la cerimonia di conferimento degli        del raggiungimento di una ambita po-           D’Acquisto, a Roma
         tico, il cui comandante, Capitano di Fre-    Alamari e di Giuramento degli Allievi del     sizione sociale. In finale, un perfetto sfi-
         gata Pagnotta, riceve dal Presidente Na-     136° Corso, intitolato al Carabiniere         lamento in parata.

         LE FIAMME D’ARGENTO                                                                                                                 MAGGIO › GIUGNO 2017 / 17
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         ONAOMAC
         www.onaomac.it - info@onaomac.it - tel. 063214957

         CON IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN VISTA DEL 230° ANNIVERSARIO DELL’ARMA
         A COLLOQUIO CON MATTARELLA
         Il significativo e cordiale incontro al Quirinale con i nostri Ragazzi e le Mamme

                                                                                                                                                                       1

        I
                l 30 maggio il Presidente della Repubblica,
                Sergio Mattarella, nell’imminenza del 203°                                                                                                             2
                anniversario della Fondazione dell’Arma
                dei Carabinieri ha ricevuto una rappresen-
         tanza dell’O.N.A.O.M.A.C. composta da Mamme,
         Ragazzi, ex nostri Allievi oggi ormai in servizio
         nell’Arma, come Allievi della Scuola Marescialli
         di Firenze e due nostri bravi Allievi Veterani: il Ge-
         nerale di Brigata Maurizio Stefanizzi, il Colonnello
         Carlo Fischione ed il Guardiamarina di Stato
         Maggiore Luca Labella. La delegazione è stata
         accompagnata dal Signor Comandante Generale
         dell’Arma, Generale C.A. Tullio Del Sette, dal Ge-
         nerale M.O.V.M. Umberto Rocca, Presidente del
         Gruppo Medaglie d’Oro d’Italia, dai Generali di
         Corpo d’Armata Cesare Vitale, Stefano Orlando
         e Ugo Zottin, rispettivamente Presidente, Vice
         Presidente e Consigliere Delegato per le Infra-
         strutture ed il Patrimonio, nonché dai Consiglieri
         dell’Opera, Luogotenente Francesco Del Prete               fatte dal Presidente dell’Opera, il Presidente Mat-    legi dell’Opera, che oggi, però, non sono più esi-
         e Brigadiere Sebastiano Calabrò.                           tarella ha rivolto alle Mamme ed ai Ragazzi com-       stenti per aver deciso, negli anni 80, di procedere
         Dopo un’udienza concessa dal Presidente della              moventi parole esaltanti il grande sacrificio dei      all’assistenza indiretta in famiglia. Il Capo dello
         Repubblica al Comandante Generale, al Presi-               Papà ed il grande impegno profuso dalle Mamme          Stato ha poi concluso affermando che la nostra
         dente ed al Vice Presidente dell’Opera, ha avuto           per la formazione, l’educazione e la preparazione      Italia è una grande Nazione che sa ben distin-
         luogo, nel bellissimo salone degli Specchi, l’in-          alla vita dei propri figli. Si è poi soffermato lun-   guersi nel mondo per la sua generosità, per la
         contro degli Orfani e delle Vedove con il Capo             gamente sul grande spirito di solidarietà che          sua intelligente intraprendenza, e per un grande
         dello Stato. C’erano Mamme e Ragazzi, tra i quali          anima tutti i Carabinieri d’Italia che, nei quasi      spirito di solidarietà e, di queste caratteristiche,
         alcuni giovanissimi Allievi, provenienti da varie          settanta anni trascorsi, hanno dato vita a una         ritiene tangibile ed evidente prova l’attività del-
         Regioni del territorio nazionale.                          Istituzione che, senza mai chiedere aiuti allo         l’Opera per gli Orfani dei Carabinieri che ha ad-
         Dopo un indirizzo di saluto ed una breve descri-           Stato, ha sostenuto ed aiutato negli studi circa       ditato come esempio anche alle altre Istituzioni
         zione delle attività istituzionali del nostro sodalizio,   35.000 ragazzi, dei quali quasi 15.000 nei Col-        similari. Al termine del discorso alcuni piccoli Ca-

         18 / MAGGIO › GIUGNO 2017                                                                                                                   LE FIAMME D’ARGENTO
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              4                                                                                                              5

         rabinieri hanno consegnato al Presidente Mat-           il Capo dello Stato e la visione di tante meraviglie   1 Il Presidente della Repubblica riceve il Comandante
         tarella tre simbolici doni: una riproduzione in         si è conclusa, dopo una visita ai giardini del Pa-     Generale, il Presidente ed il V. Presidente dell’Opera
         bronzo della Virgo Fidelis, celeste Nostra Patrona,     lazzo, con un simpatico pranzo nella Caserma           2 La Dott.ssa Carolina Fontanella consegna
                                                                                                                        al Presidente una riproduzione della Virgo Fidelis
         la bandiera italiana che viene consegnata ad            Negri di Sanfront, sede del Reggimento Corazzieri,     3 Il Presidente della Repubblica tra le Mamme
         ogni Allievo all’atto della sua ammissione nei          accolti con grande signorilità e tanto affetto dal     ed i Ragazzi della Delegazione
         Ruoli dell’Opera ed il nostro tradizionale Crest.       Colonnello Alessandro Casarsa e dai suoi Ufficiali     4 Mattarella, l’Allievo Scelto Manuel Braj e alcune Mamme
         A tutta la delegazione, inoltre, è stata data la gra-   con la presenza del Generale Andrea Taurelli Sa-       5 L’Allievo Lorenzo Azzolari consegna al Presidente
                                                                                                                        della Repubblica il Crest dell’O.N.A.O.M.A.C.
         ditissima possibilità di visitare, con la guida di      limberni, Consigliere Militare Aggiunto ed Aiutante
         bravi funzionari della Presidenza della Repubblica,     di Campo del Capo dello Stato, del Colonnello
         tutto ciò che di bello esiste nel Palazzo del Qui-      t.S.F.P. Giancarlo Pintore e del T. Colonnello Bruno   veramente grata, per questo bellissimo evento, a
         rinale, definito, dal Presidente Mattarella, la Casa    Sabeddu. I nostri giovani Ragazzi non dimenti-         tutti coloro che ci hanno permesso di realizzarlo
         di tutti gli Italiani. L’indimenticabile incontro con   cheranno mai il 30 maggio del 2017 e l’Opera è                                            Cesare Vitale

         LE FIAMME D’ARGENTO                                                                                                                 MAGGIO › GIUGNO 2017 / 19
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         lenostreiniziative                                                                                                                                 di Alberto Gianandrea

         DODICIMILA SOCI ANC IN PELLEGRINAGGIO DA SAN PIO DA PIETRELCINA
         UN RADUNO PARTICOLARE
         San Giovanni Rotondo e Manfredonia festeggiano l’Arma e l’Associazione

        I
                 Carabinieri: il Dovere, l’Impegno,
                 il Sacrificio con questo logo, che
                 sintetizza compiutamente il det-
                 tato degli scopi statutari dell’As-
         sociazione, l’Ispettore regionale ANC per
         la Puglia, Ten. Salvatore Costa ha voluto
         organizzare questo raduno interregionale
         ‘laico-religioso’ in San Giovanni Rotondo
         e Manfredonia e ha voluto far cadere
         questa scelta, non casuale, su quei luo-
         ghi tanto cari a San Pio da Pietrelcina,
         in quel territorio magico dove si fondono
         cultura, religione, arte e tradizioni. Il 27
         maggio quando sono arrivato a San Gio-
         vanni Rotondo ed ho visitato i vari luoghi
         sacri in cui è vissuto San Pio e la Casa
         sollievo della sofferenza, voluta dal Santo
         per alleviare le sofferenze di molti malati
         mi sono subito reso conto che lì c’è un
         clima di tranquillità, umiltà e pace. Non      mosaici dorati, forse un po’ eccessivi        Castello di Manfredonia, è proseguita             CON SAN PIO
         c’è ricco o povero, bello o brutto. Lì c’è     per la semplicità e l’umiltà che hanno        poi nella mattinata di sabato 27 mag-             Il Santo nell’urna
         tanta fede, amore e tanta umanità.             accompagnato la vita terrena del Santo.       gio, presso il Parco del Papa di San Gio-         che ne corserva
                                                                                                                                                        le spoglie.
         È uno dei luoghi dove tutti, dovrebbero        La parte spirituale del raduno s’è con-       vanni Rotondo, con un’esercitazione               In alto, particolare
         andare, perché lì riesci ad aprire il cuore    clusa con la Benedizione, impartita da        combinata che ha visto l’impiego                  della Chiesa di San Pio
         e quindi lasciare dietro di te tutti quei      S.E. Mons. Michele Castoro, Arcivescovo       dell’11° Battaglione Carabinieri Puglia,          con rappresentanza
         sentimenti negativi che ci invadono: in-       di Manfredonia, San Giovanni Rotondo          dei volontari dei Nuclei della Protezione         dell’Anc e dell’Arma.
         vidia, cattiveria, rabbia, superficialità e    e Vieste, al termine della Santa Messa        Civile ANC e dei Nuclei cinofili e artificieri.   La spiritualità del Raduno
                                                                                                                                                        è giunta al culmine
         ti porterai dietro quel senso di pace e        alla quale hanno assistito i soci con le      Nel pomeriggio dello stesso giorno, sul           con la Benedizione
         tutti quei sentimenti positivi che non         rispettive famiglie, che hanno gremito        sagrato della Chiesa di San Pio, dopo             impartita dall’Arcivescovo
         pensavi esistessero.                           la Chiesa dedicata a San Pio.                 la premiazione degli alunni vincitori del         di Manfredonia,
         Perché la vita è amore, fratellanza, con-      La parte istituzionale, iniziata già lunedì   concorso indetto dall’ANC presso le               Mons. Michele Castoro
         divisione di gioie e dolori. Questo ho         21 maggio con un’interessate mostra           scuole del luogo, la Fanfara del 10°Bat-
         provato davanti al sarcofago dove sono         di uniformi, documenti, dipinti e foto sto-   taglione CC Campania, diretta dal Mae-
         custodite le spoglie di San Pio, lì nella      riche riguardanti l’impegno dei militari      stro Brigadiere Rosario Maggio, ha ese-
         cripta piena di bellissimi e ricchissimi       dell’Arma, era stata allestita presso il      guito un concerto con musiche di Franz

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         Von Suppè, di Ennio Morricone e di           licata, Toscana, Molise e Puglia.            il coro di voci bianche dell’Istituto Com-   INSIEME
         Benny Goodman. Il 28 maggio l’evento,        Dopo la deposizione della corona, le Au-     prensivo San Giovanni Bosco che con          Sopra, il Prefetto di Foggia
         in Manfredonia, ha visto due momenti         torità civili e militari hanno percorso a    l’accompagnamento di alcune ballerine        Maria Tirone sfila
         significativi. Il primo, la deposizione di   piedi un breve tratto di Corso Manfredi      della scuola di ballo My Dance di Rita       tra il Comandante
                                                                                                                                                Interregionale Ogaden,
         una corona d’alloro al monumento dei         e sono giunte in Piazza Giovanni XXIII,      Vaccarella ha eseguito il Canto degli Ita-   Gen. C.A. Giovanni Nistri
         Caduti, in Piazza delle Rimembranze.         dove hanno assistito allo sfilamento         liani. Tra una delegazione ANC e l’altra     (a sinistra nella foto)
         Presenti il Sindaco di Manfredonia, An-      delle rappresentanze delle varie sezioni     si è visto anche l’ingresso, con i costumi   e il Presidente ANC,
         gelo Riccardi, il Vicepresidente della Re-   ANC. Accompagnati dalle marce, ese-          d’epoca, di una rappresentanza del Palio     Gen. C.A. Libero Lo Sardo.
                                                                                                                                                A sinistra, le marjorettes
         gione Puglia, Giandiego Gatta, il Prefetto   guite dalla Fanfara del 10° Btg. CC          delle Contrade di Manfredonia. Il raduno     vivacizzano la sfilata
         di Foggia Maria Tirone, il Comandante        Campania, hanno sfilato numerosi soci        è terminato con i discorsi del Sindaco       dei numerosissimi
         Interregionale Ogaden, Gen. C.A. Gio-        provenienti dall’Abruzzo, Campania, La-      Angelo Riccardi, del Comandante Inter-       soci ANC intervenuti
         vanni Nistri, il Presidente Nazionale ANC,   zio, Molise, Toscana, Sicilia e dall’ospi-   regionale Ogaden, Gen. C.A. Giovanni         al Raduno interregionale.
         Gen. C. A. Libero Lo Sardo, il Coman-        tante Puglia. La popolazione di Manfre-      Nistri e del nostro Presidente Nazionale,    In alto, un momento
                                                                                                                                                dello sfilamento,
         dante Legione CC Puglia, Gen. B. Gio-        donia ha potuto ammirare, prima dello        Gen. C.A. Libero Lo Sardo che ha salu-       con lo striscione
         vanni Cataldo, gli Ispettori regionali ANC   sfilamento, alcune auto storiche dell’as-    tato i soci intervenuti. Un saluto e un      dell’Ispettorato
         Gen. C.A. Domenico Cagnazzo, Col.            sociazione Lampeggiatori Blu; tra i vari     ringraziamento l’ha voluto indirizzare al    della Regione Puglia
         Francesco D'Amelio, Col. Domenico In-        mezzi, già in servizio nell’Arma, ha fatto   Ten. Salvatore Costa e a tutti i soci del-   in primo piano
         fante, Col. Salvatore Scafuri, Ten. Vin-     bella mostra un land rover defender re-      l’Ispettorato della Regione Puglia che
         cenzo Evangelista e Ten. Salvatore Costa     duce di Nassiriya. Inoltre i presenti        con il loro impegno hanno contribuito
         delle regioni Campania, Abruzzo, Basi-       hanno potuto apprezzare ed applaudire        al successo della manifestazione.

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         impegnonelsociale
         UN’ECCELLENZA NEL CAMPO MEDICO PEDIATRICO CON L’AIUTO DELL’ARMA
         LA “CITTÀ DELLA SPERANZA”
         La Clinica di Oncoematologia di Padova è dedicata ai bambini meno fortunati

        I
                l Comando delle Scuole dell’Arma
                dei Carabinieri ha recentemente
                organizzato due concerti, che si
                sono tenuti il 27 Aprile nella Capi-
         tale e il 12 Maggio in Torino, rispettiva-
         mente con l’intervento della Banda del-
         l’Arma, diretta dal Maestro Massimo
         Martinelli, e della Fanfara dei Carabinieri
         di Milano, diretta dal Maestro Andrea
         Bagnolo. Hanno partecipato, in Roma,
         il coro Voci Bianche dell’Accademia di
         Santa Cecilia, il coro della Scuola Allievi
         Carabinieri nonché il soprano Ilenia Lucci
         e il carabiniere Roberto Lenoci, tenore.
         Nel capoluogo piemontese sono invece
         intervenuti i cori voci bianche del Coropò,
         della Scuola Protette di San Giuseppe
         e della Scuola Allievi Carabinieri di Torino,
         con la partecipazione straordinaria della
         soprano Stefania Delsanto e della flau-
         tista Rebecca Lewis. Le iniziative, i cui
         concerti sono stati presentati dal Tenente
         Sara Beccegato, sono state finalizzate
         alla divulgazione di un messaggio infor-
         mativo sulle leucemie pediatriche e su          riescono a ritrovare il sorriso a causa di
         quanto viene fatto dalla Fondazione Città       gravissime malattie purtroppo ancora           IL TUO CONTRIBUTO
         della Speranza, Onlus di Padova. Su pro-        non curabili. Solo la ricerca potrà con-       Se desideri contribuire a tutte le iniziative a favore della Fondazione
                                                                                                        “Città della Speranza” ONLUS di Padova, puoi effettuare un versamento
         posta di detto ente l’Arma, sempre at-          sentire di arrivare a terapie più efficaci     utilizzando le seguenti coordinate bancarie:
         tenta a dare il proprio contributo a quanti     e risolutive. In materia saranno determi-      Cassa di Risparmio del Veneto – agenzia di Malo.
         si impegnano nel sociale, ha infatti for-       nanti la più estesa conoscenza del de-         IBAN: IT30 O 06225 60481 10000000 3564
         nito la disponibilità dei due complessi         licato problema e la generosità di quanti
         musicali con programmi che, tra l’altro,        contribuiranno a risolverlo aiutando il la-
         hanno presentato la scelta di brani e           voro di preziose risorse umane da tempo
         melodie per bambini e ragazzi, proprio          impegnate nello studio di più efficaci so-
         perché invitati a partecipare. Il tutto rien-   luzioni terapeutiche.
         tra in un contesto molto più ampio di           Ecco perché noi tutti possiamo essere
         apertura delle Scuole Carabinieri ai gio-       protagonisti diventando messaggeri e
         vani per un’azione di conoscenza e sen-         sostenitori della ricerca. E in proposito
         sibilizzazione su tematiche di interesse        cito alcune significative informazioni su
         sociale generale concernenti la preven-         questo ente ospedaliero. Nasce il 16 di-
         zione, la tutela della legalità, la cono-       cembre 1994 per volontà di un gruppo
         scenza delle problematiche ambientali           di imprenditori veneti, guidati da Franco
         e l’assistenza e tutela delle fasce più de-     Masello, con l’obiettivo di costruire una
         boli. La Città della Speranza, nell’acco-       Clinica Oncoematologica Pediatrica. Il
         gliere con soddisfazione la consueta di-        nuovo reparto, prima grande impresa
         sponibilità dell’Arma nel sostenere             realizzata dalla Fondazione Città della
         programmi di così rilevante importanza          Speranza, viene inaugurato nel 1996.          opera, si inaugura l’Istituto di Ricerca          PER LORO
         sotto il profilo umano, morale e assisten-      Nel 1998 sono pronti anche il Nuovo           Pediatrica Città della Speranza, il più           Un momento del concerto
         ziale, ha ringraziato i Carabinieri per la      Day Hospital e i Laboratori di Ricerca,       grande centro di ricerca sulle malattie           di Roma, dove è intervenuta
                                                                                                                                                         anche la Banda dell’Arma.
         significativa e preziosa collaborazione.        mentre nel 2003 diviene operativo il          infantili d’Europa. Fin dalla sua nascita         In alto, un maresciallo
         Collaborazione fattiva, già data anche in       nuovo Pronto Soccorso Pediatrico di Pa-       la missione della Fondazione Città della          dei Carabinieri tiene
         passato, che sta consentendo di portare         dova. Poco dopo, nella città di Vicenza       Speranza è stata quella di migliorare le          per mano un bambino
                                                                                                                                                         mentre lo accompagna
         all’attenzione di migliaia di cittadini una     nascono nel 2004 il Day Hospital Pe-          condizioni di cura e assistenza dei bam-          all’ingresso dell’Istituto
         problematica particolarmente delicata,          diatrico e nel 2010 il nuovo Pronto Soc-      bini e di sostenere la ricerca scientifica        Pedriatico della Fondazione
         concernente la tutela della salute dei          corso Pediatrico.                             in ambito oncologico. Dal 1999 ad oggi            Città della Speranza
                                                                                                                                                         di Padova
         bambini meno fortunati che non sempre           L’8 giugno del 2012, ultimata la grande       la Fondazione ha finanziato più di 69

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                                                                                                                                                                       di Carmine Adinolfi

                                                                                                                 trapianto di midollo osseo. Attualmente,       AIUTO REALE
                                             IL DOLORE DI UNA MAMMA                                              almeno il 20% dei piccoli pazienti pro-        L’impegno
           È sera! / E come tutte le mamme, / prima di andare a dormire / vorrei salutare il mio piccolo                                                        della Fondazione
                passerotto, / rimboccargli le coperte, coccolarlo / e dargli il bacio della buonanotte… /        viene da paesi extraeuropei. Grazie ai fi-
                                                                                                                                                                Città della Speranza
               Ma non ho il coraggio di aprire la porta della Sua cameretta. / C’è uno strano silenzio! /        nanziamenti erogati dalla Fondazione,          è di sostenere
            Da troppo tempo è chiusa… / La luce è spenta, e non solo la luce! / Non sento la sua vocina          la Clinica è anche centro di riferimento       la ricerca per non meno
                chiamare: mamma, mammina! / Un silenzio assordante! / I suoi giocattoli tacciono! /              nazionale per la diagnosi delle leucemie       di due milioni l’anno.
             Il suo orsacchiotto è sul letto, / tristemente solo, con gli occhioni aperti rivolti nel vuoto… /   acute e per la caratterizzazione moleco-       Ne beneficeranno
                  Il suo trenino non corre più! / Il suo piccolo nido è ormai vuoto! / Il mio passerotto                                                        i piccoli pazienti colpiti
                     improvvisamente è volato via, rapito dal vento spietato di un male incurabile… /            lare di linfomi e sarcomi e centro di coor-    da varie forma tumorali
           Adesso è lassù, chissà dove, / nell’immensità del cielo, libero di volare, / lontano dai Suoi Cari    dinamento di protocolli nazionali ed eu-
           nel freddo silenzio della notte. / Non mi resta che rivolgere lo sguardo verso l’alto, / osservare    ropei di diagnosi e cura di linfomi,
             la luna circondata da infinite stelle / che, luminose, sembrano danzare… / Nelle meraviglie         sarcomi, tumori cerebrali ed epatici, non-
                 del Creato trovo finalmente un po’ di pace e di conforto… / Il mio cuore si accende di
              speranza / E con essa di gioia! Mi giunge una dolce visione! / No! Non è un’illusione!... /        ché tumori rari.
                Non sono più sola! Improvvisamente, nella Luce riflessa della luna / scorgo il volo di un        La delicata situazione richiede un impe-
            passerotto… / E’ in compagnia di tanti altri angioletti / rapiti dallo stesso vento malvagio! /      gno corale nel sostenere un settore così
           Sono certa! È il mio passerotto! / Riconosco la sua vocina! Mi chiama: mamma, mammina! /              importante qual è quello della ricerca.
                   Libero di volare, è ora contento, confortato dal calore di un abbraccio a distanza /          Dobbiamo essere sempre consapevoli
             e, sorridendo, asciuga da lontano le lacrime amare del mio dolore. / Allora non mi sento più
           sola! / Il mio piccolo è tornato! Evviva! / Felice, continuerà a vivere nel giardino del mio cuore.   che la vita di tanti bambini dipende dalla
                    / E il suo trenino allegramente riprenderà la sua corsa nel sogno e nella fantasia           sensibilità di ciascuno di noi. Aiutare la
                                               dell’immensità del mio amore!                                     ricerca significa aumentare il numero di
                                                                                                                 guarigioni trasformando la speranza in
                                                                                                                 certezza. Un modo per restituire il sorriso
                                                                                                                 a bambini meno fortunati e ai loro Cari;
         Progetti di Ricerca per una spesa com-                pei, che sceglie e valuta i progetti di ri-       un modo per trovare nel loro sorriso tanta
         plessiva di oltre 20 milioni di euro.                 cerca da finanziare. La Clinica di Oncoe-         serenità e per evitare che accadano an-
         L’impegno attuale è quello di sostenere               matologia Pediatrica di Padova è colle-           cora episodi come quello in cui, in oc-
         la ricerca per almeno due milioni di euro             gata ai più importanti Istituti italiani ed       casione di mia visita alla citata Clinica,
         l’anno. Nella consapevolezza del valore               europei e nel Veneto è centro di coordi-          un bambino di colore, di cinque anni, ivi
         scientifico degli studi e delle procedure             namento regionale.                                ricoverato, vedendomi in uniforme disse:
         condotte nel centro padovano, fin dal                 Ospita pazienti provenienti anche da altre        “Io sono il Re!”. Oggi quel Re e tanti altri
         1999 la Fondazione ha costituito un Co-               regioni d’Italia nonché da Paesi esteri,          bambini sono Angeli del Signore, che
         mitato Scientifico Internazionale formato             con oltre 1500 ricoveri all’anno, 7000            aspettano ancora risposte (ormai per
         da autorevoli scienziati italiani ed euro-            prestazioni di day-hospital e attività di         loro tardive) dalla ricerca.

         LE FIAMME D’ARGENTO                                                                                                                             MAGGIO › GIUGNO 2017 / 25
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