COP LUGLIO AGOSTO 2016.qxp_Layout 1 08/08/16 12:11 Pagina 1 - Associazione Nazionale Carabinieri
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
LUGLIO/AGOSTO 2016 - N°4 - ANNO LIX Poste Italiane S.p.A. – Sped. in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. In L 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 Aut. GIPA/C/MI/36/2012 01 COP LUGLIO AGOSTO 2016.qxp_Layout 1 08/08/16 12:11 Pagina 1
04 LUGLIO AGOSTO 2016.qxp_Layout 1 08/08/16 16:37 Pagina 4 inquestonumero... le Fiamme d’Argento n°4 - luglio/agosto 2016 Questo numero è stato stampato in 192.800 copie, di cui 192.249 inviate alle Sezioni ed ai Soci ANC in Italia e all’estero, ai comandi dell’Arma fino a livello Stazione, ad uffici ed enti pubblici Rivista della Associazione Nazionale Carabinieri Direzione via Carlo Alberto dalla Chiesa 1/A 00192 Roma tel 063614891 - fax 0636000804 web: www.assocarabinieri.it Indirizzi e-mail Presidenza anc@assocarabinieri.it Presidente presidente@assocarabinieri.it Volontariato volontariato@assocarabinieri.it Amministrazione amministrazione@assocarabinieri.it Direttore Libero Lo Sardo Direttore Responsabile Nicolò Mirenna direttore@assocarabinieri.it Condirettore Vincenzo Pezzolet Capo Redattore Dario Benassi caporedattore@assocarabinieri.it tel 06361489320 Segreteria di Redazione Maria Rosa Moglioni Alberto Gianandrea fiamme_argento@assocarabinieri.it editoriale futuro prossimo tel 06361489325/343/324 6 QUEI VALORI SONO DI TUTTI 62 MA DOVE VA IL MONDO? Hanno collaborato di Nicolò Mirenna di Sergio Filipponi Libero Lo Sardo, Nicolò Mirenna, Enrico Peverieri, Angelo Sferrazza, l’intervista arte&co Tigellino, Giacomo Cesario, Dario Benassi, Cesare Vitale, 8 DIFENDIAMO LA SALUTE DEI CITTADINI 64 I PITTORI DELLA LUCE Sergio Filipponi, Alfio Borghese, di Nicolò Mirenna e Enrico Peverieri di Alfio Borghese Eleonora D’Angelo, Riccardo Palmieri, Franco Santini, Massimiliano Napolitano, scenari internazionali tendenze Giuseppe Del Ponte, Vincenzo Ruggieri Alberto Gianandrea 14 UN MONDO DI CONFUSIONE E PAURA 66 SE IL MAKE-UP È AL MASCHILE SENZA SPERANZA DI RISPOSTE di Eleonora D’Angelo Art Director di Angelo Sferrazza cinema&società Sergio Raffo raffo@raffoartcommunication.it storia&memoria 68 REMAKE: FASCINO O BUFALA? Progetto grafico, 16 QUELLE VITTORIE UN PO’ AMARE di Riccardo Palmieri grafica ed impaginazione di Tigellino RaffoArt Communication itinerari enogastronomici viale Tito Livio 58/60 - 00136 Roma dal vaticano 71 CHE FASCINO IL MARSALA! Stampa Adaptive Srl presso Inprint SpA 20 QUANDO ROMA ERA IL GIUBILEO di Franco Santini via Campobello 1C - Pomezia (Roma) di Giacomo Cesario salute&benessere tel. 069122799 uno sguardo all’indietro 72 È SUBDOLA E INVALIDANTE Registrazione Tribunale di Roma n°3400 del 23/07/53 - Iscrizione al ROC n°1306 24 REPORTAGE SUL XXIII RADUNO di Massimiliano Napolitano Gli articoli rispecchiano esclusivamente le opinioni degli autori; proprietà letteraria, artistica di Dario Benassi l’esperto risponde e scientifica riservata. Per le riproduzioni anche se parziali, dei testi, è fatto obbligo citare la fonte associazione nazionale carabinieri 78 TUTELIAMO IL NOSTRO WELFARE Concessionaria per la pubblicità 27 VITA ASSOCIATIVA di Vincenzo Ruggieri e Giuseppe Del Ponte Publimedia Srl via M. Gonzaga 2 da leggere 20123 Milano onaomac 80 I LIBRI CONSIGLIATI Responsabile: A. Massimiliano Nizzola tel 0258013807 60 I NOSTRI RAGAZZI IN PRIMA FILA e-mail publimedia@assocarabinieri.it di Cesare Vitale Il giornale è stato chiuso l’ 8 agosto 2016 4 / LUGLIO ›AGOSTO 2016
06 editoriale .qxp_Layout 1 08/08/16 12:11 Pagina 6 editoriale DALLA NOSTRA STORIA UN CONTRIBUTO DI FORZA MORALE CONTRO OGNI BARBARIE QUEI VALORI SONO DI TUTTI S i sono appena allontanati gli echi del nostro XXIII Raduno nazionale, con la celebrazione del 130° Anniversario della nascita dell’Associazione, che già sorge spontanea la riflessione sull’attualità delle tematiche e dei valori che abbiamo condiviso nel corso della manifestazione. Non solo l’orgoglio dell’appartenenza a un’Istituzione tanto rappresentativa, prestigiosa e riconosciuta come l’Arma dei Carabinieri, con i suoi valori di servizio, fedeltà allo Stato, af- fidabilità, rigore morale, vicinanza ai cittadini, rettitudine, ma anche il senso di comunità tra di noi e con i cittadini, senza distinzione alcuna. È un sentimento di fratellanza e di unità che non conosce barriere culturali, sociali, politiche o religiose. Chi, come noi, sia pure in congedo, “veste” sempre gli Alamari, sa bene che la sua opera è stata, e continuerà ad essere, di servizio per la tutela di tutti, senza pregiudizi o discriminazioni. Si tratta, se ci pensiamo appena un attimo, di valori e com- portamenti che mostrano tutta la loro contemporaneità, pro- prio in un momento in cui il mondo conosciuto, il “nostro” mondo, è insanguinato da una guerra globale che “si com- batte a pezzettini”, come l’ha descritta Papa Francesco, e che si fa sempre più crudele, sanguinaria e insensata. Colpa di un terrorismo integralista che si fa scudo della re- cennati come propri dell’Arma sono gli stessi a cui abbiamo ligione per motivare in qualche modo la sua ferocia, ma che fatto riferimento nel prosieguo della nostra riflessione. con la religione non ha nulla a che spartire, anzi. Un terrorismo Una comunità al servizio di una comunità più ampia, acco- che colpisce indiscriminatamente cristiani e musulmani, munate da valori condivisi. stronca l’esistenza terrena di persone inermi, indifese, intente È per questo motivo, per ciò che ha saputo esprimere, che a vivere i loro sentimenti e le loro attività quotidiane. Vittime il nostro XXIII Raduno sarà ricordato a lungo. senza colpa. Anche in questo numero di Fiamme d’Argento, che accom- Di fronte a questa incessante striscia insanguinata possiamo pagna la pausa estiva dopo un anno di attività, abbiamo cer- provare soltanto dolore umano, una percezione intensa che cato di comprendere ancora meglio quello che accade intorno unisce e affratella. Lo ha sottolineato ancora Papa Francesco: a noi, in questo mondo globalizzato e dilaniato, dedicando “È ingiusto identificare l’Islam con il terrorismo e la violenza”, uno sguardo attento ai suoi “punti” più caldi. ha detto. È la linea di chi costruisce ponti invece che alzare E di ricordare, poi, a tutta la grande famiglia dell’Associazione, muri. Di chi coltiva in sé l’idea di comunità, costruita intorno ai nostri amici l’intensa e meritoria attività che l’Arma quo- a culture e valori condivisi. tidianamente svolge attraverso l’opera dei suoi reparti spe- Lo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha cializzati: è la volta dei Nas, i Nuclei Antisofistificazioni e rivolto un appello a non farsi vincere dalla paura e a com- Sanità, con l’intervista al loro Comandante, il Generale di Di- battere il terrore con la cultura e i valori. “Siamo sfidati dal visione Claudio Vincelli, che ne racconta la missione, l’impe- terrorismo e veniamo interpellati dalle periferie esistenziali gno, le operazioni a tutela di tutti noi, in qualità di cittadini e presenti nelle nostre società urbane” ha affermato il Presi- di consumatori. In più, come al solito, l’insegnamento che ci dente, aggiungendo che occorre una “solidarietà e comunanza viene “dall’altra parte del Tevere”, un interessante e piacevole di vita” contro la violenza. percorso di lettura tra cinema, arte, consigli dell’esperto, la Non possiamo non essere in sintonia con questi concetti. In salute e il benessere, itinerari enogastronomici, letture con- primo luogo come esseri umani, esseri civili, cittadini di un sigliate e altro... paese democratico che ha ripudiato la violenza. Ma, non se- Buona lettura a tutti! condariamente, anche come Carabinieri. I valori prima ac- Nicolò Mirenna 6 / LUGLIO ›AGOSTO 2016 LE FIAMME D’ARGENTO
8-11 NAS.qxp_Layout 1 08/08/16 15:50 Pagina 8 l’intervista D a 54 anni i NAS, Nuclei Antisofisticazioni e Sa- nità dell’Arma dei Cara- binieri, difendono la no- stra salute combattendo sofisticazioni e frodi alimentari e scoprendo illeciti in campo sanitario e farmaceutico. So- no un reparto ad alta vocazione spe- cialistica, noto e amato dai cittadini per la loro incessante attività in difesa della sicurezza degli alimenti che con- sumiamo, del corretto esercizio delle strutture sanitarie e della regolare pro- duzione e commercializzazione di spe- cialità farmaceutiche e dispositivi me- dici utilizzati per le nostre cure. Agiscono alle dipendenze funzionali ed in collaborazione con il Ministero della Salute, svolgendo azioni investi- gative e servizi di controllo su tutto il territorio nazionale. I NAS sviluppano anche molteplici e importanti iniziative in ambito interna- zionale, in collaborazione con le Isti- tuzioni di numerosi Paesi. Molto è cam- biato dal 15 ottobre 1962 che segna la nascita dei NAS, con un primo nu- nuovi compiti e prerogative prendendo, Generale Vincelli, rispetto alle ori- cleo di 40 Sottufficiali retti da un Uf- da ultimo, la denominazione di Co- gini, nel 1962, oltre 50 anni fa, quale ficiale Superiore dislocati a Milano, mando Carabinieri per la Tutela della evoluzione hanno subìto le funzioni Padova, Bologna, Roma, Napoli e Pa- Salute. Oggi sono guidati dal Generale dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità? lermo. Nel tempo i Nuclei A.S. sono di Divisione Claudio Vincelli, che ha Dal 1962, tra le iniziative legislative cresciuti in numero ed hanno acquisito assunto il comando circa un anno fa. poste in essere con l’obiettivo di tute- A COLLOQUIO CON IL COMANDANTE DEI NAS, GEN. CLAUDIO VINCELLI. COMPITI ED INIZIATIVE DI UN REPARTO ALTAMENTE SPECIALIZZATO, OGGI CON UN RUOLO ANCHE INTERNAZIONALE 8 / LUGLIO ›AGOSTO 2016
8-11 NAS.qxp_Layout 1 08/08/16 15:50 Pagina 9 ONORIFICENZE Nella foto a sinistra, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, conferisce alla Bandiera dell’Arma la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica, lo scorso giugno, in occasione del 202° Anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Nella foto grande, controllo dei NAS in un supermercato
8-11 NAS.qxp_Layout 1 08/08/16 15:50 Pagina 10 l’intervista lare i cittadini dalle frodi alimentari che aumentavano di pari passo con lo svi- luppo industriale dell’epoca, vi fu, su iniziativa dell’allora Ministro della Sanità, la costituzione dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma dei Carabinieri. Presero avvio, quindi, le iniziali attività di prevenzione e contrasto agli illeciti che minacciavano la salute pubblica, incrementate progressivamente grazie a rafforzati poteri ispettivi che rendevano più efficaci i controlli in materia di sicu- rezza alimentare e sanità pubblica e pri- vata. Un significativo ampliamento e consolidamento delle funzioni del Re- parto speciale dell’Arma si ebbe con il D.M. 3.11.2011 che conferì al personale effettivo ai NAS l’equipollenza alla figura di Tecnico della Prevenzione nell’am- biente e nei luoghi di lavoro. Dal 2012, inoltre, i Carabinieri dei NAS, con la qua- lifica di Ispettori Investigativi Antidoping, hanno acquisito ulteriori competenze dal Ministro della Salute, quale Autorità dei cibi che mangiamo si pone al terzo IL MANDOLINO... giuridiche in materia di controllo anti- nazionale per la tutela della salute pub- posto, su 21, tra le principali paure degli Una storia a lieto fine doping, dapprima nello sport amatoriale blica. Dal punto di vista giuridico, infatti, italiani, mentre l’insorgenza di nuove grazie all’intervento dei Carabinieri NAS e, successivamente, a seguito di accordo i NAS svolgono istituzionalmente attività epidemie, come Sars, morbo della muc- di Pescara. sottoscritto con il Coni nel 2015, anche di prevenzione e contrasto agli illeciti ca pazza, virus dei polli, influenza aviaria, Una struttura sanitaria nel mondo dello sport professionistico. che minacciano la salute pubblica, come si colloca all’ottavo. Dal punto di vista che ospitava Vorrei ricordare, inoltre, che il Comando da D.M. 28 aprile 2006, recante Rias- economico, inoltre, si pensi che l’agroa- ultranovantenni era priva Carabinieri per la Tutela della Salute ha setto dei comparti di specialità delle limentare in Italia nel 2015 ha fatturato di autorizzazione e non rispettava le regole. avviato numerose collaborazioni inter- Forze di Polizia, nelle materie da ultimo 135 miliardi di euro, producendo un ef- Quindi doveva essere nazionali, in primo luogo con Interpol compendiate nel D.M. 30.7.2015, con- fetto traino sull’intera economia nazio- chiusa. Ma all’interno, ed Europol. In quest’ambito, in partico- venzionalmente organizzate in cinque nale per l’impatto positivo d’immagine fra gli anziani ospiti, lare, i NAS sono driver (coordinatori) comparti di sicurezza. In particolare, le sui mercati esteri, dove il cibo made in si erano sviluppate forme di solidarietà e amicizia delle azioni rivolte a contrastare la pro- aree di competenza della Specialità ri- Italy è sinonimo di qualità. In Italia si particolarmente intense. duzione e distribuzione di beni contraffatti guardano i settori alimentare: salubrità contano circa 800 specialità alimentari Questo grazie soprattutto e non rispondenti ai requisiti di quelli dei prodotti di origine animale, vegetale Dop, Doc e Igt e circa 5.000 specialità ad un “nonno” suonatore originali in violazione delle norme na- e delle bevande; veterinaria: animali da tradizionali regionali. Naturalmente il di mandolino (nella foto), zionali ed europee a tutela della sicurezza reddito e d’affezione; sanitaria: sanità giro di affari conseguente attira l’interesse che allietava i ricoverati anche con l’aiuto alimentare e della proprietà intellettuale. pubblica e privata, professioni e arti sa- della criminalità semplice ed organizzata di altri due ospiti Le collaborazioni si estendono anche nitarie, antidoping, sicurezza nei luoghi che mira ad inserirsi ed investire nella “virtuosi” di fisarmonica alle Polizie di altre Nazioni quali, ad di lavoro; farmaceutica: farmacie e filiera filiera agroalimentare. e chitarra. esempio, la Germania, la Gran Bretagna, produttiva e distributiva dei farmaci; dei Si tratta di cifre enormi… Un vero e proprio trio musicale. la Spagna, la Francia, la Russia, gli Stati prodotti: prodotti pericolosi, Codice del L’Ufficio Italiano Brevetti ha stimato Con la chiusura Uniti, il Portogallo. Consumo e sostanze chimiche. che la produzione del falso cibo made della struttura, il gruppo È ampiamente riconosciuto che i Va poi ricordato che i militari dei NAS in Italy fattura circa 54 miliardi di euro sarebbe stato disperso, NAS tutelano la salute dei cittadini ita- operano supportati da una duplice qua- e che la mancata tutela del marchio de- e si sarebbero persi i vivacizzanti liani. Quali sono le modalità operative lifica: quella di Ufficiale o Agente di polizia termina un danno non solo economico, rapporti raggiunti. attraverso le quali i Nuclei si muovono: giudiziaria, sotto la direzione dell’Autorità ma anche occupazionale e di immagine. Ma il Maresciallo principalmente di loro iniziativa o su im- Giudiziaria, ai sensi delle norme previste In tale quadro, a tutela dei prodotti di incaricato pulso del Ministero della Salute da cui dal codice di procedura penale, art. 55 origine nazionale, citiamo, a puro titolo del procedimento, dipendono? e seg. c.p.p., e quella di Ispettore sani- esemplificativo, il sequestro di prosciutti compresa la situazione, si attivò per trovare I Carabinieri NAS intervengono sia tario, in base all’art. 17 della L. esteri riconfezionati con l’apposizione una struttura sanitaria d’iniziativa, sia su deleghe dell’Autorità 441/1963 e D.M. 5.11.1963, ponendosi di marchi contraffatti, che, qualora im- assistita che potesse Giudiziaria, a richiesta del Ministero della come unica forza di polizia abilitata ad messi sul mercato come prosciutto cru- ospitare l’intero gruppo. Salute, dell’Agenzia Italiana del Farmaco, eseguire campionamenti di prodotti ali- do Dop, avrebbero procurato notevoli Ci riuscì, e i vivaci nonni e nonne continuarono delle associazioni di categoria, come mentari e sequestri cautelativi sanitari. guadagni. Sono state rinvenute e se- a vivere insieme. pure attraverso denunce e segnalazioni Che rilievo hanno gli interventi nel questrate anche caciotte prodotte nei Una storia a lieto fine dei cittadini dirette ovvero tramite i co- settore alimentare? Paesi dell’Est Europa, vendute come che mostra l’interesse mandi territoriali dell’Arma. Essi ese- Il cibo deve essere un mezzo di so- sorrentine all’interno di cesti natalizi con umano dei NAS guono ispezioni, verifiche e controlli am- stentamento, non la causa di malattie un guadagno di circa 4 euro al kg. Ri- a favore dei cittadini ministrativi, nell’ambito dell’esercizio dei di origine alimentare. Secondo un son- cordiamo ancora l’operazione denomi- poteri di alta vigilanza conferiti proprio daggio Demos del 2009, la sicurezza nata Pesce d’aprile e di maggio che per 10 / LUGLIO ›AGOSTO 2016 LE FIAMME D’ARGENTO
8-11 NAS.qxp_Layout 1 08/08/16 15:50 Pagina 11 la prima volta ha fatto conoscere l’utilizzo del cafodos quale sistema inedito nel panorama delle sofisticazioni. Questo prodotto chimico, a base di additivi non consentiti, veniva mescolato ai prodotti ittici in fase di scongelamento, diven- tando difficilmente rilevabile alle analisi sul prodotto finito. Con questo metodo illegale un’azienda di import-export di prodotti della pesca riusciva a conferire al pesce una freschezza apparente: esternamente sembrava di primissima scelta, mentre all’interno proseguiva il naturale processo di deterioramento. Con una seconda operazione, in colla- borazione con la Guardia Civil spagnola, i NAS hanno sequestrato 1.600 litri di whitech-2, un additivo simile al cafodos, ma chimicamente più evoluto. Hanno un rilievo maggiore gli inter- venti nel settore alimentare o quelli nel farmaceutico? I NAS svolgono in autonomia attività mificazioni in Svizzera, Montenegro, Be- natura, tutte ugualmente finalizzate alla AL LAVORO di prevenzione e di indagine nei settori lize, finalizzata al traffico internazionale lotta al crimine alimentare di configu- Alcune ispezioni di competenza, ma seguono, altresì, una di medicinali ospedalieri di elevato costo, razione transnazionale. A luglio dell’anno dei Carabinieri NAS. In alto, da sinistra, programmazione mensile elaborata dal realizzato con un meccanismo comples- scorso, nell’ambito di Expo Milano 2015, intervento Comando Carabinieri per la Tutela Salute so basato su false fatturazioni italiane il Comando Carabinieri per la Tutela della in un allevamento; per intensificare, in determinati periodi ed estere per operazioni inesistenti. L’o- Salute ha organizzato la Conferenza In- attenti controlli dell’anno, i controlli alle diverse filiere biettivo finale consisteva nel reimmettere ternazionale Fighting Food Crime – Enfor- in un esercizio commerciali, dalla produzione alla di- i farmaci, provento di reati di furto e ra- cing Food Safety, che ha visto la parte- della grande distribuzione; stribuzione, soprattutto nel settore ali- pina, nel mercato europeo attraverso cipazione di Ministri italiani ed esteri, i Carabinieri mentare. Il comparto sanitario presenta soggetti compiacenti operanti in strutture organizzazioni di caratura internazionale mostrano farmaci aspetti obiettivamente più complessi e ufficialmente legali. e numerosi delegati provenienti da ogni sequestrati delicati che richiedono un’attenzione I Nas sono impegnati in una rete di parte del mondo.Ad aprile di quest’anno particolare. L’inverno scorso, ad esempio, relazioni e di controlli in campo europeo. si è tenuto a Quito, in Ecuador, un per- in provincia di Roma, a conclusione di Con quali obiettivi e quali risultati? corso formativo sulla sicurezza alimentare un’operazione di indagine, è emersa Il Comando Carabinieri per la Tutela che ha illustrato, con i dovuti adattamenti una situazione di assoluta gravità in cui Salute ha assunto ormai un ruolo attivo alle specificità territoriali locali, il modello alcuni disabili affetti da patologie neu- a livello internazionale, come nel caso italiano, unico in Europa, di Forza di Po- ro-psichiatriche e motorie venivano mal- del progetto finanziato dall’Unione Eu- lizia specializzata, quale expertise nel trattati dal personale socio-sanitario a ropea, di cui è stato coordinatore, rivolto contrasto al crimine alimentare. cui erano stati affidati. alla lotta al crimine alimentare e al po- Un’iniziativa analoga era stata realizzata Si trattava di ragazzi e ragazze tra gli otto tenziamento della collaborazione tra le quattro anni fa da Ufficiali dei NAS con e i venti anni, ospiti di un centro di ria- Forze di Polizia, con Irlanda, Olanda, Por- l’Istituto Italo-Americano a Bogotà, in bilitazione ove vivevano in un clima di togallo, strutture universitarie e partner Colombia, operando la formazione pro- terrore, fra insulti e percosse operate finanziari. Ancora, i NAS sono membri fessionale di rappresentanti di Bolivia, dal personale addetto alle loro cure. L’a- permanenti per l’Italia del Flep, il Food Ecuador, Perù e Venezuela. zione di contrasto dei Carabinieri dei Law Enforcement Practitioners, che an- Va ricordato che, a riprova dell’opera NAS in questo settore è particolarmente novera 32 membri: i 28 Stati europei svolta con dedizione e costanza da parte incisiva perché si tratta di difendere la oltre a Svizzera, Norvegia, Turchia e Islan- dei Carabinieri dei NAS sono state con- parte più debole e vulnerabile della po- da. L’ultimo forum del Flep è stato or- cesse: una Medaglia d’Oro al Comando polazione ed è testimoniata anche dalla ganizzato a Roma, il 27 gennaio 2014, Carabinieri per la Tutela della Salute il partecipazione ad una task-force, istituita presso la sede del Comando Carabinieri (19 dicembre 2012) e cinque Medaglie dal Ministero della Salute, volta ad in- per la Tutela della Salute. d’Oro al Merito della Sanità Pubblica tervenire nei casi di abusi su anziani e L’impegno internazionale è rivolto ad in- alla Bandiera dell’Arma. disabili ospiti delle strutture socio-sa- dividuare e colpire le organizzazioni cri- L’ultima Medaglia d’Oro al Merito della nitarie nonché nei casi di cosiddetta minali coinvolte nella produzione e di- Sanità Pubblica è stata conferita alla malasanità. stribuzione di beni oggetto di contraffa- Bandiera dell’Arma in occasione della Analoga attenzione è posta nel controllo zione, adulterazione, pericolosi per la celebrazione del 202° anniversario di dei farmaci. L’anno scorso a Milano, tra salute e di qualità inferiore alle carat- fondazione dell’Arma dei Carabinieri, lo le numerose attività condotte, il NAS ha teristiche merceologiche dichiarate. La scorso giugno. smantellato un’associazione per delin- rete di collaborazione tra le forze di polizia Nicolò Mirenna quere con base logistica in Italia e ra- si attiva con numerose iniziative di varia Enrico Peverieri LE FIAMME D’ARGENTO LUGLIO › AGOSTO 2016 / 11
doppia pag pub imp x pdf.qxp_Layout 1 12/07/16 11:04 Pagina 101
doppia pag pub imp x pdf.qxp_Layout 1 12/07/16 11:04 Pagina 102
14-15 SFERRAZZAOK.qxp_Layout 1 08/08/16 12:13 Pagina 14 scenariinternazionali UN MONDO DI CONFUSIONE E PAURA SENZA SPERANZA DI RISPOSTE DI FRONTE ALLA CATENA DELLE AZIONI TERRORISTICHE E ALLA DESTABILIZZAZIONE DI INT rmai se si domanda ad un cratico rischia di crollare. Già si avvertono qua e quelle pallide risoluzioni, sempre tardive e frutto O comune cittadino, uomo o là i primi segni, ad iniziare dai risultati elettorali di defatiganti equilibri interni. Se dopo quattro donna “in che mondo vi- in molti paesi europei che creano ingovernabilità. anni non si è riusciti a porre termine alla guerra viamo”, tutti risponderebbero Uno degli esempi più vistosi ce lo offre la Spagna. in Siria, nonostante sforzi bellici, azioni diploma- di “confusione e paura”. Per- Si dice: il mondo sta cambiando, in verità è già tiche, conferenze, che speranze abbiamo? Come ché questa è la cifra di let- cambiato, ma noi non ce ne rendiamo ancora in un tragico gioco dell’oca, siamo tornati da tura dell’attualità: confusione e paura, confusione conto. I fatti stravolgono la nostra quotidianità e dove eravamo partiti: Bashir al Assad è ancora di idee, paura del presente. Quasi impossibile distruggono le nostre residue certezze. Come non nel suo palazzo bunker a Damasco, dove ci re- capire gli avvenimenti di questi ultimi mesi, in- rimanerne travolti? La catena delle azioni terro- sterà ancora, mentre la gente continua a morire, quadrarli in una categoria conosciuta ed indivi- ristiche si succedono l’una dopo l’altra. a fuggire, ad essere respinta dai paesi ai quali duabile sul piano politico, economico e sociale. Le ultime (mentre scriviamo), Dacca, Istanbul, chiede aiuto. Nel contempo nell’area si è aperto I fatti mal si combinano fra di loro, ma nell’in- Nizza e quelli inter-islamici a Kabul e Bagdad. A un problema di imprevedibili sviluppi: il tentato sieme della “notizia” compongono la stessa lava Dacca e Nizza sono morti nostri connazionali. ed indecifrabile colpo di stato in Turchia contro di quel vulcano che è diventato il mondo. Anche l’Italia sta pagando un duro prezzo. Al di il presidente Recep Tayyip Erdogan (foto grande). Gli storici, i politologi, i teologici del prossimo fu- là dei metodi di combattere militarmente il ter- Immediata e violenta la reazione del Presidente turo avranno molto da lavorare per capire e de- rorismo, dobbiamo cominciare a chiamare le “democraticamente eletto”, come tutti si affan- cifrare quel che è accaduto in questo inizio del cose con il loro nome e liberarci da remore ed nano a ripetere. Le cronache sono piene di notizie XXI secolo. La lista degli ultimi fatti è lunga ed in eccessive prudenze. su quanto è accaduto e sta accadendo. Il tentato continuo aumento. Terrorismo, migrazioni, sta- Si dovrà parlare chiaro, coinvolgere e responsa- colpo di stato è stato per il Presidente “demo- gnazione economica, guerre, tutto contribuisce bilizzare i paesi a prevalenza musulmana. craticamente eletto” un dono di Allah! Può così ad aumentare la sfiducia nella politica dei governi, Ma è qui che casca l’asino, come recita il pro- continuare e completare il suo disegno politico, con conseguente disaffezione alla partecipazione verbio. Chi è in grado di farlo? Ogni paese va per rimanere al potere da Sultano e proseguire nella dei cittadini come elettori. E questo per i paesi la sua strada, seguendo i suoi particolari interessi, islamizzazione del paese creando un asse con democratici è il pericoloso male oscuro che cor- non solo petroliferi. L’Unione Europea? In l’Arabia Saudita e i Paesi del Golfo per mettere rode la fiducia, senza la quale l’impianto demo- profonda crisi. L’Onu? Non ha poteri, se non in secondo piano il ruolo dell’Egitto. Ma la Turchia 14 / LUGLIO ›AGOSTO 2016 LE FIAMME D’ARGENTO
14-15 SFERRAZZAOK.qxp_Layout 1 08/08/16 12:13 Pagina 15 E DI INTERE AREE CI SONO SOLO L’INCERTEZZA DEGLI USA E LA DEBOLEZZA DELL’EUROPA vuol dire Nato, posizione strategica nell’area, ha assicurato che l’uscita della Gran Bretagna nel caso la Russia li attaccasse”. contenimento della Russia ed altro ancora. dalla Ue non avrà nessuna conseguenza e non Chiaro ed inquietante. Aspettando novembre gli Ciò condiziona gli Stati Uniti e l’Europa, dando indebolirà la cooperazione Ue-Nato. europei dovrebbero darsi da fare, non sta acca- così ad Erdogan ampia libertà di manovra. Come Una cooperazione però ancora di basso profilo dendo. Dopo la sorpresa della Brexit, non si sono sono lontane le primavere arabe! Quanto sta ac- se si pensa che nel comunicato finale alla Eur- viste sostanziali reazioni dei 27, le poche espresse cadendo in Turchia, oltre ai problemi politici ed pean Union Global Strategy, sono state riservate tiepide e preoccupanti, mentre sarebbe ora di etici, dovrebbe portare l’Europa a riprendere e solo due righe, con nessun segno di una possibile uscire dall’incertezza delle settimane passate. ripensare il tema della difesa, di cui poco si parla road map. Qualcuno ha scritto, certo un ottimista, A gestire il dossier Gran Bretagna-Unione Europea e se sì, in sordina. Sarebbe ora invece di consi- che a Varsavia il bicchiere di vodka era mezzo non sarà la Commissione ma il Consiglio Euro- derare questo problema prioritario: non di sole pieno e mezzo vuoto! Si è detto che lo shock era peo, cioè i governi. Sembrano tecnicismi, ma sono banche vive l’Europa! Quando Hollande, dopo troppo vicino per affrontare certi temi. Brexit o sostanza. Intanto la Gran Bretagna, senza aspet- gli attentati di Parigi si rifece all’articolo 42.7 del non Brexit, l’Unione europea deve porsi come tare di utilizzare l’ambiguo art. 50, quello dei due Trattato di Lisbona, quello della “causa di soli- obbiettivo il problema della difesa interna ed anni, si è già mossa. Un nuovo governo conser- darietà”, non si videro risultati. esterna. Il terrorismo non si combatte solo bom- vatore con una premier Theresa May (sopra, in Le risposte anzi furono tiepide e molti Paesi non bardando le basi dell’Is in Siria ed Iraq. basso a sinistra) che come primo atto ha incon- risposero nemmeno. Nell’ultimo vertice Nato di Quello di casa nostra necessita di un coordina- trato Angela Merkel (in alto a sinistra). E non po- Varsavia dei Capi di Stato e di Governo, tre sono mento fra tutti i paesi europei a cominciare dal- teva essere diversamente. Il futuro dei rapporti stati gli argomenti trattati: una robusta deterrenza l’intelligence, per ora non molto efficace, a detta GB-Ue sarà un duo femminile. Non facciamoci all’Est con apertura di dialogo con la Russia, sta- degli esperti e non solo. Non sappiamo chi sarà illusioni, è la Germania il punto di forza. Cosa bilità nel Mediterraneo e rilancio del rapporto il prossimo Presidente degli Stati Uniti. Cono- succederà? Chi vincerà o perderà? Un giornale Eu-Nato. Nei Paesi Baltici saranno presenti alcuni sciamo il programma di Donald Trump (in alto a inglese ha riesumato una battuta di Winston battaglioni multinazionali, nel Mediterraneo pren- destra). Sul ruolo militare è stato chiaro: gli Usa Churchill: “Il problema di un suicidio politico è derà corpo Sea Guardian, sarà aumentata l’os- debbono ridurre la presenza nel mondo e nella che ti lascia vivo per vederne le conseguenze”. servazione aerea nel teatro di guerra nel M.O. Nato. Gli scrocconi europei ne prendano atto, Non ci resta che aspettare! Il segretario generale della Nato Jens Stoltemberg “non farò la guerra per difendere i Paesi Baltici Angelo Sferrazza LE FIAMME D’ARGENTO LUGLIO › AGOSTO 2016 / 15
16-18 Tigellino.qxp_Layout 1 08/08/16 12:14 Pagina 16 storia&memoria di Tigellino TERZA GUERRA D’INDIPENDENZA E GUERRA DI SPAGNA: DUE CONFLITTI DA RICONSIDERARE QUELLE VITTORIE UN PO’ AMARE La prima può essere considerata un “successo per procura”, la seconda dannosa N on credevo che ci fossero dirti che le guerre di cui parliamo, pur manati”, idealisti in camicia rossa del tante ricorrenze, più o me- vinte, furono o mal preparate, o mal Corpo Volontari di Garibaldi. no passate, nelle annate condotte, o senza attenzione alle con- Inoltre il neonato Regno unitario aveva con il “6”! Ora io, caro let- seguenze. La terza guerra d’Indipenden- notevoli problemi interni tra le finanze tore che mi sopporti, te ne voglio ricordare za, non prevista e non voluta nell’im- asfittiche per le spese appunto dell’Unità due: due guerre del Regno d’Italia, una mediato, tant’è che il Governo italiano e la durissima campagna in atto contro agli albori e l’altra quasi al termine. proprio in quel momento si era offerto il brigantaggio, cui si aggiungeva quello Due conflitti vittoriosi: il primo “per pro- di acquistare a pagamento Veneto e militare di un esercito composto e gui- cura”; il secondo inutile, anzi, addirittura Trentino, scaturì dall’inattesa alleanza dato da personale proveniente dagli ex dannoso. Mi riferisco alla terza guerra con la Prussia per prendere gli austriaci Stati preunitari, con tradizioni, mentalità d’Indipendenza (1866) e alla guerra “tra due fuochi”. Compensi: per i tedeschi e addestramento diversi. Le operazioni di Spagna (1936-1939). Iniziate tra l’egemonia definitiva sulla Confederazione furono certamente mal condotte perché, CONTRASTI Alfonso La Marmora, giugno e luglio, mesi che in genere ispi- Germanica (vatti a vedere il dettaglio, come sicuramente hai studiato a scuola, Capo di Stato Maggiore rano tutt’altre passioni che non quelle perché è fondamentale per la storia mo- c’erano forti rivalità tra i generali Alfonso del Regio Esercito Italiano di scannarsi. Ma si sa: gli ideali non derna dell’Europa); per noi il comple- La Marmora, Capo di Stato Maggiore nella Terza guerra hanno stagioni... almeno per chi li vive. tamento dell’Unità nazionale. ed Enrico Cialdini (cosa molto frequente d’indipendenza, era in conflitto Converrai con me: le guerre sono abomini Per quanto ci riguarda in quel conflitto nelle forze armate non solo del nostro con il generale Cialdini: del genere umano perché annientano mancò la spinta popolare che aveva en- Paese), comandante di quasi metà degli la rivalità pesò esseri viventi e cose e… costano molto, tusiasmato i due precedenti; non av- oltre 200.000 uomini che si opponevano negativamente vanno quindi pianificate con criterio. vennero le sollevazioni nelle terre irre- sul campo ai poco più che 70.000 au- sulle operazioni. Guarda un po’ il “caos” derivato dai re- dente, né l’affluenza massiccia di vo- striaci. I piani erano coerenti: per gl’im- In alto, raffigurazione della controversa centi interventi occidentali, malaugurati lontari, anche se ve ne furono nel Regio periali si trattava di resistere sul fronte battaglia di Custoza e pasticcioni, in Asia e Africa! Ciò per Esercito Italiano e a parte i 38.000 “scal- meridionale lasciando aperta la via di 16 / LUGLIO ›AGOSTO 2016 LE FIAMME D’ARGENTO
pag pub imp DESTRA x pdf.qxp_Layout 1 05/08/16 12:03 Pagina 101
16-18 Tigellino.qxp_Layout 1 08/08/16 12:14 Pagina 18 storia&memoria ritirata verso quello principale a Nord; noi dovevamo tagliargli la strada, schiac- ciandoli con la superiorità numerica. Fa- cile no?! No, perché non ci riuscimmo. A Custoza, il 24 giugno 1866, la man- canza di collegamenti, equivoci e ritardi consentirono all’arciduca Alberto d’A- sburgo di far defluire il suo esercito. Tatticamente non fu una sconfitta e gli italiani ripresero l’offensiva; lo fu stra- tegicamente perché gli austriaci con- seguirono il loro obiettivo. Peggio avvenne nelle acque dell’isola croata di Lissa, base navale imperiale, che il ministro della Marina Agostino Depretis comandò all’ammiraglio Carlo Pellion di Persano di bombardare e di occupare. Però anche la flotta, poderosa, aveva equipaggi provenienti dalle marine sarda e napoletana non sufficientemente addestrati. Partita da Ancona, la mattina del 20 luglio incontrò quella austriaca dell’ammiraglio Wilhelm von Tegetthof, giunta da Pola, inferiore per numero e qualità ma con equipaggi dalmati e istriani meglio addestrati. Il resto lo sai non ha fatto abbastanza come per quello mento di Francia e Gran Bretagna verso o, meglio, lo dovresti sapere. italo-etiopico e altri hanno fatto anche i repubblicani, di pieno appoggio quello Mordi e fuggi: in poco più di tre ore gli troppo… purtroppo! L’argomento è com- del Messico e dell’Unione Sovietica che imperiali affondarono due corazzate (la plesso e s’inquadra nella decadenza inviò “consiglieri” e ingenti quantità di Palestro e la Re d’Italia con 620 morti inarrestabile della Spagna e nel caos armi, mezzi ed equipaggiamenti. e 161 feriti) e raggiunsero Porto San politico che ne è derivato. Si aggiunsero i volontari stranieri delle Giorgio di Lissa con tutte le navi (38 Documentati con pazienza anche su In- cosiddette Brigate Internazionali, tra i morti e 138 feriti). La batosta anche qui ternet, perché quel conflitto fu la prova quali anche 3.350 italiani della Garibaldi. non fu tatticamente così rilevante, ma generale della seconda guerra mondiale. Germania, Portogallo e Italia allestirono lo fu l’effetto psicologico e morale; pensa Comunque, dopo le elezioni del febbraio anche contingenti da destinare in ap- all’opinione pubblica, già peraltro “tie- 1936, andò al governo della Repubblica poggio all’esercito franchista: ma quella pidina”: stupore, delusione, amarezza, Spagnola una coalizione di sinistra detta inviò solo 6.000 uomini con dotazioni E FRANCO... livore. Era la prima uscita in campo di Fronte Popolare sconfiggendo le destre d’avanguardia (la Legione Condor); l’altro Francisco Franco un esercito e di una marina italiani. del Fronte Nazionale. Seguirono disordini circa 20.000; per noi furono 80.000 Bahamonde, leader dell’Alzamiento Bella prova!... E ormai non c’era più e rivolte sinché il 17 luglio ci fu la sol- con trasporti, artiglierie, carri, aerei, navi contro il legittimo governo tempo per riscattarsi, perché già il 3 levazione militare (Alzamiento) in Ma- e quant’altro, con 6.000 Caduti e 15.000 della Repubblica luglio i prussiani avevano sonoramente rocco contro il governo legittimo da parte feriti. Tra alterne fortune, carneficine e spagnola. batostato (ora ci sta!) gli imperiali a Sa- del “generalissimo” Francisco Franco distruzioni da ambo le parti, il 28 marzo Aiutato da Hitler dowa (oggi Sadovà nella Repubblica Bahamonde (nazionalista, cattolico e 1939 i nazionalisti entrarono a Madrid e Mussolini, eviterà di entrare in guerra Ceca), costringendo Francesco Giuseppe anticomunista), che subito chiese aiuto ponendo fine alla guerra e iniziando al loro fianco nel secondo all’armistizio. A nulla valse, se non come a Hitler e Mussolini per portare la guerra trentasei anni di dittatura. conflitto mondiale. “goal della bandiera”, la vittoria di Ga- in patria dove, intanto, i governativi re- I nostri, al comando dei generali: prima La Guerra di Spagna ribaldi, sempre lui… e meno male! in pubblicani erano riusciti a mantenere Mario Roatta, poi Ettore Bastico, infine per l’Italia comportò un importante dispendio Trentino a Bezzecca il 21 luglio (ti ricordi sotto controllo la maggior parte del ter- Mario Berti, si comportarono bene (mi- di mezzi bellici il famoso telegramma: “obbedisco”?). ritorio. I due non si sono fatti pregare: litarmente, perché poi non sempre), ma poi non rimpiazzati. Che dirti di più… il primo per evitare la “comunistizzazione” non a Guadalajara (8-23 marzo 1937): Sopra, particolare La storia si commenta da sola, compresa della penisola iberica; il secondo so- furono sconfitti dalle Brigate Internazionali del dipinto Guernica l’umiliazione di aver ricevuto il Veneto prattutto per consolidare la supremazia e per la prima volta avvenne lo scontro di Pablo Picasso, ispirato alla distruzione dalle mani di Napoleone III, l’eterno pro- italiana sul Mediterraneo con un alleato tra italiani. I tedeschi fecero tesoro delle della città basca tettore dell’Italia che si guardò bene dal “in sottordine”. esperienze acquisite, ma a noi non ser- sotto i colpi ricambiarne i favori del ’59 e del ’66 Fornirono navi e aerei per trasportare virono. Perché le scorte belliche, già lo- del bombardamento quando servì a lui nel 1870. E per for- le truppe marocchine oltre mare e so- gorate in Etiopia, vennero ulteriormente aereo tedesco tuna, perché con i prussiani non c’era stenere i franchisti (falangisti, nazionalisti intaccate senza rimpiazzi con esiti funesti da scherzare! e monarchici). nel 1940-43, né i difetti rilevati nella La guerra civile spagnola, pur ad ot- Poi ai generali tedeschi premeva speri- linea di comando e nella coordinazione tant’anni dal suo inizio, resta un conflitto mentare materiali e tecniche in vista furono eliminati. Per finire, Franco non scomodo nella memoria collettiva eu- dell’imminente conflitto europeo (che entrerà in guerra (e fece bene!) a fianco ropea: chi poteva fare non ha fatto, o diverrà mondiale). Ambiguo l’atteggia- dei suoi mentori. Hai capito?... 18 / LUGLIO ›AGOSTO 2016 LE FIAMME D’ARGENTO
pag pub imp DESTRA x pdf.qxp_Layout 1 05/08/16 12:04 Pagina 101
20-22 Cesario LUGLIO AGOSTO 2016.qxp_Layout 1 08/08/16 12:15 Pagina 20 dalvaticano di Giacomo Cesario UNA SUGGESTIVA E DOCUMENTATISSIMA RASSEGNA RACCONTA LA STORIA DEGLI ANNI SANTI QUANDO ROMA ERA IL GIUBILEO La mostra “Antiquorum habet” evidenzia il rapporto dei pellegrinaggi con la città U na serie ampissima di do- nostri giorni, furono solennemente pro- stituiscono dei rilevanti eventi spirituali cumenti e pubblicazioni clamati dai Pontefici chiamati sulla cat- che coinvolgono la cristianità nel suo carichi di suggestivi riferi- tedra di Pietro: dai vari itinerari dei pel- insieme e al tempo stesso sono occa- menti tanto alla storia legrini verso Roma alla storia delle sioni nelle quali riluce in maniera spe- quanto all’attualità, riempie le sale di basiliche patriarcali. ciale la specifica vocazione di Roma ad Palazzo Giustiniani a Roma che ospita Vi compaiono manoscritti e libri a essere ponte e porta che facilita la co- la grande mostra Antiquorum habet stampa, incisioni, fotografie spesso cu- municazione e la reciproca cono- inaugurata dal cardinale segretario di riose, giornali e riviste, e altro materiale scenza”. La Roma degli Anni santi torna Stato vaticano Pietro Parolin e dal pre- poco noto messo a disposizione per così a rivivere attraverso il racconto sidente del Senato Pietro Grasso. Il titolo l’occasione dal Senato della Repub- espositivo, che prende avvio da Papa è tratto dall’incipit della bolla istitutiva blica, da Rai Teche e dall’Istituto Luce. Bonifacio Caetani, il fautore del giubileo del Giubileo del 1300, promulgato dal A partire dall’originale della bolla del del 1300, nella cui bolla Antiquorum BONIFACIO VIII Papa Bonifacio VIII, uno dei cinquecento primo Anno santo fino alla bolla Mise- habet si può ravvisare il motivo che de- Papa Benedetto Caetani pezzi collocati al piano nobile di questo ricordiae vultus con la quale Papa Fran- terminò la decisione del Papa: “Degli raffigurato da Giotto. In alto, il Presidente magnifico edificio romano, grazie al pre- cesco ha indetto il giubileo straordinario antichi c’è una narrazione degna di fede del Senato Pietro Grasso stito della Biblioteca vaticana, del mu- sulla Misericordia, cui attinge la mostra, relativa alle indulgenze fornite a chi va con il Cardinale seo della Zecca dell’Istituto poligrafico che il cardinale Parolin definisce come pellegrino alla tomba di Pietro e Paolo. Pietro Parolin, dello Stato e dell’Ufficio filatelico e nu- un “gesto di attenzione”, un evento cul- Per i meriti e le autorità dei due apostoli che ha inaugurato mismatico del Governatorato del Vati- turale di grande significato che “intende - scrive il Papa - a coloro che confessati la mostra Antiquorum habet cano. Le opere raccolte, visibili su pareti offrire - ha detto il porporato nel suo di- e pentiti ne venereranno le reliquie in decorate e in eleganti vetrine, vogliono scorso inaugurale - uno sguardo sui questo anno 1300 sarà data la più offrire ai visitatori la possibilità di riper- tempi, gli spazi, i riti dei Giubilei e l’im- larga e la più piena venia”. correre il secolare cammino dei giubilei, patto che essi hanno avuto sulla vita, Sulle pareti della sala Zuccari scorrono narrato proprio attraverso le immagini sul costume e sulla cultura della città alcune rare edizioni delle opere del pel- degli Anni santi che, dal 1300 fino ai che li ha ospitati. I Giubilei, infatti, co- legrino Dante che ne ricordano la pre- 20 / LUGLIO ›AGOSTO 2016 LE FIAMME D’ARGENTO
pag pub imp SINISTRA x pdf.qxp_Layout 1 12/07/16 10:42 Pagina 2
20-22 Cesario LUGLIO AGOSTO 2016.qxp_Layout 1 08/08/16 12:15 Pagina 22 dalvaticano senza a Roma in quel primo Anno gimento delle istituzioni e della popo- E scelse le Sette più note, già descritte santo, mostrate insieme al medaglione lazione”. L’esposizione pone l’accento da secoli in piccole guide dei percorsi, d’oro contenente polvere e frammenti su due aspetti importanti per la storia dette Mirabilia Urbis, cioè le Meraviglie di foglie di lauro tratte dal sarcofago del dei giubilei: da un lato la dimensione di Roma. E così che, nei millenni, i giu- Poeta, aperto in occasione del sesto sociale con al centro la figura del pel- bilei si sono, via via, caricati di molteplici centenario della sua nascita nel 1865, legrino, dall’altro la dimensione tempo- significati, di presenze creative, di rina- appartenuto al senatore del Regno Ales- rale legata ai luoghi del pellegrinaggio, scita spirituale; sono occasioni per nuovi sandro D’Ancona, che lo ha ceduto in mettendo in evidenza ragioni, riti, inizia- interventi urbanistici, artistici, monu- deposito e poi in lascito permanente al tive che hanno animato i giubilei nei se- mentali, per tracciare nuove reti viarie, Senato nel 1914. Quello che si può per- coli, nonché l’impatto che questi hanno per attivare ogni tipo di commercio; si cepire visitando la mostra è il proficuo avuto sulla città di Roma e sulle sue ra- riorganizzano corporazioni, mestieri, bot- e magnifico rapporto dei giubilei con pide trasformazioni. Al primo sguardo, teghe artigiane, si introducono normative FILIPPO NERI l’Urbe, la città del Papa, centro della cri- è una città che si rinnova, cambia, cre- ai più vari livelli. Anche queste novità Il santo dedito stianità, che dal 1300 ad oggi è cre- sce nella solidarietà per la presenza dei portano a ripensare in che modo Roma alla cura degli infermi, oltre che all’educazione sciuta nella solidarietà attraverso l’ac- pellegrini che vi giungono sempre più sia stata “centro” nei precedenti Anni dei ragazzi di strada, coglienza dei pellegrini, dai quali trae da lontano, a piedi, per stradine di cam- santi, a partire dal primo indetto nel è l’ideatore del cosiddetto beneficio, riceve nuova linfa spirituale. pagna, tra mille fatiche e difficoltà, in 1300. Ma per Papa Francesco, che ha Giro delle Sette Chiese: Vi riemergono le opere di carità. Si rac- epoche in cui infierivano sulla popola- aperto l’Anno santo della misericordia l’itinerario che collegava conta che i romei, ossia i viandanti verso zione guerre, pestilenze, carestie. a Bangui nel Centrafrica, il cui sguardo i luoghi più santi della città di Roma Roma, si concentravano nei tanti ospizi Ammirando le suggestive rappresenta- è andato oltre, lontano, aprendo per la attorno a San Pietro. Istituzioni benefiche zioni, sembra quasi di avvertire il loro prima volta le Porte ovunque nel e figure dell’amore cristiano, e pie donne stupore alla vista dei resti vetusti, degli mondo, persino in Cina, Roma non è romane, raccoglievano elemosine e por- antichi ponti sul Tevere, dei monumenti, l’unico “centro” verso cui muovono i pel- tavano alimenti e acqua, compagnie di nel visitare le basiliche maggiori, pas- legrini. Anche per il giubileo straordinario carità recavano paglia perché dormis- sando per i luoghi condivisi, incontrando in corso, inaugurato l’8 dicembre 2015, sero meno scomodi e pulivano i pelle- figure significative di credenti calati nel il trentesimo nella storia del cattolice- grini più bisognosi. Il presidente Grasso, sociale, come Filippo Neri dedito alla simo, il Pontefice ha capovolto il rap- nel tagliare il classico nastro, ha com- cura dei pellegrini poveri e infermi. A lui porto centro-periferia contro ogni con- mentato così il rapporto con l’Urbe: si deve - a metà ‘500 - il denominato suetudine e autorevolezza di chi sta in “Ogni Giubileo ha rappresentato un mo- Giro delle Sette Chiese, ossia un itine- alto. Lungimirante qual è, Francesco sa mento di profondo sentimento religioso rario ai luoghi più santi della città, uno andare oltre certe chiusure ideologiche ma anche di crescita della città di Roma dei riti collettivi per ottenere la cessa- e pastorali, in maniera nuova e con gesti e della sua cultura, attraverso il coinvol- zione della peste. concreti, sorprendendo tutti. 22 / LUGLIO ›AGOSTO 2016 LE FIAMME D’ARGENTO
pag pub imp SINISTRA x pdf.qxp_Layout 1 12/07/16 10:24 Pagina 2
24-25 BENASSI.qxp_Layout 1 08/08/16 18:07 Pagina 24 unosguardoall’indietro UNA BREVE RETROSPETTIVA NELLO SPIRITO CHE HA ANIMATO IL 130° DELL’ANC REPORTAGE SUL XXIII RADUNO Cronaca e spigolature colte nella kermesse milanese di cui siamo stati protagonisti G iunti da Roma con un Italo in ritardo già alla partenza, sul quale ab- biamo anche fermato una ladra di borse consegnandola alla Polfer di Reggio Emilia, Milano ci si pre- senta con i bei colori dell’imbrunire, sfa- villante di luci, elegante nelle vetrine dei bei negozi che vediamo dall’autobus dell’Arma che ci porta all’hôtel. Soprat- tutto è pulita, operosa, animata da gente indaffarata che sembra consapevole di essere parte del cuore pulsante d’Italia e d’Europa. È il giovedì 16 giugno. Siamo l’avan- guardia della Presidenza dell’Associa- zione che l’indomani, dopo mesi di la- voro preparatorio, darà vita al nostro XXIII Raduno Nazionale. Evento che as- sume un significato speciale, dato dalla coincidenza di questo bisestile anno 2016 con il 130° anniversario dell’ANC, la cui prima Sezione, allora chiamata Società di Mutuo Soccorso, si costituì a Milano il 1° marzo del 1886. Da qui il tema del Raduno, come eravamo e come siamo, visualizzato in due belle Sardo e selezionati membri del Comi- rangoni, consegna al Presidente della Mostre storiche inaugurate già l’11 giu- tato centrale Anc rendere visita alle au- Sezione di Milano, Luogotenente Ci- gno: l’una, di cimeli, allestita a cura del torità, è il giorno dei primi arrivi di par- ranna, una targa commemorativa del- Generale Pezzolet nelle sale del Palazzo tecipanti: fra gli altri, giungono i soci l’anniversario. Seguiamo poi le eleganti Reale adiacente al Duomo, intitolata La delle 30 Sezioni Estere, gli Ispettori Re- figure del Carosello ed applaudiamo Divisa che unisce; l’altra, fotografica, a gionali, diverse Sezioni e gruppi. Li in- con gratitudine quando gli squadroni cielo aperto su pannelli bifronti, nella contriamo a sera, all’Arena, ove si svolge danno forma alla cifra 130 in segno di pedonale centralissima Via Dante. Vi si il primo evento con l’esibizione del Ca- omaggio all’Anc. L’imbrunire ha intanto aggiunge, nella Piazzetta Reale, una in- rosello storico del 4° Reggimento CC ceduto il posto alla notte e nell’Arena, teressante Esposizione di Automezzi a cavallo, supportato dalla Fanfara del complice la penombra, si ricrea quella storici, realizzata dal Gruppo Auto Sto- 3° Reggimento CC Lombardia e pre- magica atmosfera fatta di trepidazione, riche dell’Arma (Gasa) della Sezione di ceduto dal lancio di paracadutisti del di attesa e di partecipazione, che cul- Canale d’Alba (CN), dall’analogo Gasap 1°Reggimento CC par. Tuscania. Siamo mina nell’improvviso fragoroso scate- IL MEDAGLIERE della Sezione di Pastrengo (VR) e dal tutti con il naso all’insù a seguire un narsi della Carica in un emozionante Il Medagliere dell’Arma Gruppo Amici dei Lampeggiatori blù, in puntino scuro in cielo: è l’elicottero che susseguirsi di colori di cavalieri al ga- è schierato per la cerimonia cui troneggiano, oltre ad una lucente li porta in posizione. C’è però un vento loppo e di un argenteo scintillio di scia- dell’Alza Bandiera. Fiat Balilla nera targata Regio Esercito, capriccioso che rende quasi impossibile bole. La bella serata, che ha galvanizzato Sopra, saluto durante due belle Giulia, l’una in livrea verde mi- l’operazione, ma in breve vediamo aprirsi un po’ tutti, si conclude con la consegna la Rassegna: da destra, litare, l’altra in blù e bianco, che si con- ad uno ad uno i quattro paracadute ros- da parte del Generale Lo Sardo di tar- il Capo di Stato Maggiore frontano con una fiammante nuova Giu- soblù e li seguiamo con apprensione ghe-ricordo a coloro che hanno contri- della Difesa, generale Claudio Graziano; lia quadrifoglio donata per l’occasione quando folate sempre più forti li disper- buito alla riuscita della manifestazione, il ministro della Difesa dall’Alfa Romeo. Fanno da contorno i dono spingendoli sulla città, lontano dal con un simpatico bentornati ai paraca- Roberta Pinotti; Soci del Gruppo Uniformi Storiche del- punto di atterraggio. Tireremo però un dutisti e con gli onori al Vice Coman- il Comandante Generale l’Ispettorato Lombardia, in tenuta gri- sospiro di sollievo quando a fine serata dante Generale Antonio Ricciardi. Il sa- dell’Arma Tullio Del Sette; Il Presidente Nazionale gioverde, fra i quali una impeccabile li vedremo comparire in campo, sani e bato 18 vede l’arrivo del Comandante Anc, Libero Lo Sardo; sentinella d’epoca che imbraccia un salvi, e tributeremo loro un forte ap- Generale Tullio Del Sette il quale ha vo- il Vice Comandante moschetto 91/38 e da sotto la sua lu- plauso. Segue il momento in cui il Pre- luto presenti a Milano tutti i Comandanti dell’Arma, cerna domina con occhio vigile la piaz- sidente Lo Sardo, con il Comandante di Vertice dell’Arma. gen. Antonio Ricciardi zetta e l’accesso alla mostra. Il venerdì Interregionale Pastrengo, Generale Cop- Presiede in Piazza del Duomo la ceri- 17, che vede il Presidente Nazionale Lo pola, il Sindaco Pisapìa e il Prefetto Ma- monia dell’Alza Bandiera, cui segue la 24 / LUGLIO ›AGOSTO 2016 LE FIAMME D’ARGENTO
Puoi anche leggere