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www.cittametropolitana.torino.it NUMERO 39 - serie V - anno XXVII 21 OTTOBRE 2022 Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 Per contenere Più Antenne A Traves i consumi europee sui sentieri nelle scuole sul territorio di Nicola Grosa
Sommario PRIMO PIANO VIABILITÀ EVENTI Come contenere i consumi nelle scuole? 3 Viabilità, Comuni in linea: Nole, Inverso Rivoli e Borgofranco d’Ivrea tappe del Giro 31 19 A La Cassa una via per Giovanni Ceirano Pinasca e la direttissima Valli di Lanzo 33 ATTIVITÀ ISTITUZIONALI 21 A Banchette per il Pignoletto Rosso Nuove offerte formative peril 2023-24 4 Aggiornamenti sui lavori in corso 34 Malciaussia e Nivolet, arrivederci al 202322 37 COESI, sperimentare l’inclusione in classe 6 A Moncalieri Fiorile d'autunno I lavori sulla SP 119 di Moriondo 23 I rifiuti sono fuori moda! 7 TORINOSCIENZA Ci vuole una città per fare una scuola 8 ASSISTENZA TECNICA I lunedì della prevenzione e salute 39 Più antenne europee sul territorio 10 Progetto per la scuola di Brandizzo 24 Pascal: mobilità per le zone scolastiche 11 BIBLIOTECA A fine ottobre “Terroir” nel Canavese 12 "Poche fronde senza fiori" è online 27 Un sabato per le donne di casa Savoia 13 La San Filippo a Palazzo Cisterna 15 SEI ITINERARI LIBERTY A Coazze “Senza sparare un colpo” Pavone Canavese 28 sui sentieri della Resistenza 16 A Traves, sui sentieri di Nicola Grosa 18 Parella 29 #inviaunafoto Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un personaggio, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana Questa settimana per la categoria Paesaggi è stata selezionata la fotografia di Claudio Siccardi di Torino: "Torino, dal ponte Isabella " Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Hanno collaborato Desirèe Berinato, Zahra Boukachaba e Michela D’Innocenzio Foto Archivio Fotografico Città metropolitanadiTorino“AndreaVettoretti”CristianoFurrioloAmministrazionePatriziaVirziProgettograficoeimpaginazioneUfficioGraficaCittàmetropolitana di Torino Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Come contenere i consumi nelle scuole? L a Città metropolitana pere il riscaldamento in tutti gli presenza anomala di tempera- di Torino ha inviato a edifici scolastici, a meno che sia ture superiori al normale, ma tutte le scuole superiori indispensabile la presenza del anche il riscaldamento di zone di Torino e del territo- personale, durante le vacanze e ambienti in periodi della gior- rio metropolitano una circolare natalizie e nelle festività come nata in cui non è necessario. con le nuove modalità di gestio- il 1° novembre e l’8 dicembre. “Ci tengo a ricordare che la ne degli impianti termici e di Inoltre, la circolare invita gli Città metropolitana di Torino illuminazione finalizzate al ri- istituti scolastici che condivido- ha intrapreso da tempo azioni sparmio energetico. Si tratta di no plessi scolastici dotati di un strutturali per ridurre i consu- indicazioni aggiuntive rispetto unico impianto termico, ma che mi” spiega la consigliera metro- a quanto già previsto dal Piano presentano un’articolazione politana con delega a istruzione nazionale di contenimento dei didattica settimanale differen- e rete scolastica Caterina Gre- consumi di gas naturale pubbli- ziata, a concordare le attività co: “negli ultimi anni le nostre scuole hanno raddoppiato la percentuale di utilizzo del te- leriscaldamento, portandola al 35%. Inoltre abbiamo intrapre- so una capillare campagna di sostituzione dei generatori di calore a gas metano, con una ri- duzione di questo combustibile cato recentemente dal governo, che prescrive il posticipo della data di accensione degli im- pianti di riscaldamento dal 15 al 22 ottobre e l’anticipo dello spegnimento dal 15 al 7 aprile (esclusa la zona montana e pe- demontana), oltre alla riduzione giornaliera di un’ora nell’eroga- didattiche, in modo da unifor- del 35%, ed è allo studio dei no- zione del riscaldamento asso- mare l’orario di accensione del stri uffici tecnici un piano per la ciata alla riduzione di un grado riscaldamento. Un’altra racco- sostituzione di tutti i punti luce della temperatura ambiente, dai mandazione è quella di organiz- con altri del tipo a LED e per 20 ai 19 gradi, nelle aule (e ai zare diversamente dal passato l’installazione in ogni plesso 17 gradi in corridoi, laboratori, l’occupazione degli spazi negli scolastico di pannelli fotovoltai- servizi e palestre). orari pomeridiani e serali, allo ci, interventi che consentiranno Una prima indicazione per scopo di ottimizzare la quantità una riduzione dei consumi elet- giungere a un’ulteriore ridu- di ambienti da riscaldare. trici pari a circa il 40%”. zione dei consumi e dei costi Va segnalata agli uffici della Cesare Bellocchio energetici è quella di interrom- Città metropolitana l’eventuale CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3
Attività istituzionali Nuove offerte formative per il 2023-24 D urante la Conferen- za territoriale per il dimensionamento e per la programmazio- ne dell’anno scolastico 2023- 2024”, tenuta in modalità onli- ne, sono stati presentati i nuovi indirizzi di studio richiesti dalle scuole medie superiori di Tori- no e provincia e sottoposti con esito positivo all’istruttoria dal- la Città metropolitana di Torino. Alla presenza di presidi e inse- gnanti, l’incontro è stato aperto dai saluti della Consigliera me- tropolitana delegata all’istru- zione Caterina Greco e dell’as- sessora alle Politiche educative e giovanili della Città di Torino, inquadrare l’iter procedimenta- e quantità degli spazi. Inoltre si Carlotta Salerno. le e la normativa di riferimento” è tenuto conto dei flussi rispet- “La programmazione dell’offer- ha sottolineato la Consigliera to ai trasporti pubblici locali e ta formativa per le scuole se- delegata Caterina Greco. “Il ri- della distribuzione della do- condarie di secondo grado per spetto dei principi che ci hanno manda e dell’offerta scolastica l’anno scolastico ‘23/24 e il di- ispirato riporta ai criteri di ot- distribuita nel territorio metro- mensionamento scolastico del- timizzazione degli spazi, della politano. Infine il tema della la rete di scuole è un procedi- razionalizzazione della spesa, digitalizzazione delle aule sco- mento lungo e impegnativo ed dell’equa distribuzione degli in- lastiche e la possibilità di sosti- è stato nei mesi scorsi oggetto dirizzi scolastici, dell’efficienta- tuire o accorpare e-o dismettere di momenti di formazione per mento energetico e della qualità edifici scolastici è un obiettivo più a lungo termine al quale ten- dere nell’applicazione del pia- no dell’edilizia scolastica, che sottoporremo all’approvazione del Consiglio metropolitano nei prossimi mesi. Gli scenari so- stenibili sono in costruzione e saranno vagliati con proposte concrete e realizzabili”. Nella Conferenza territoriale per il dimensionamento sono intervenute anche Tecla River- so, dirigente dell’Ufficio sco- lastico regionale Piemonte per l’ambito torinese, Valeria Sottili, dirigente del settore Politiche 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali tuti superiori), le preferenze (in crescita la scelta dei Licei sugli Istituti tecnici e professionali, mentre, sul fronte degli indiriz- zi, salgono le preferenze per i Licei scientifici e tecnologici e nell’ambito degli Istituti tecnici dell'indirizzo informatico) e la mobilità degli studenti sul ter- ritorio metropolitano: elementi che vengono valutati per il di- mensionamento degli edifici di proprietà dell’Ente, ma anche per la programmazione. Sul fronte dell’offerta formativa questo l’elenco dei nuovi corsi di studio delle scuole seconda- rie superiori che verranno de- dell’istruzione, programma- liberati dalla Città metropoli- zione e monitoraggio strutture tana, in attesa del sì definitivo scolastiche della Regione Pie- della Regione Piemonte: monte, Monica Tarchi, respon- - I.I.S. Albert: articolazione trien- sabile della Direzione Istruzio- nale dell’ indirizzo “Produzioni ne e sviluppo sociale della Città e trasformazioni” dell’Istituto metropolitana di Torino. tecnico di “Agraria, agroalimen- In particolare sul tema del di- tare e agroindustria” mensionamento scolastico ne- - Istituto Sella-Aalto-Lagrange gli istituti superiori è interve- di Torino: articolazione trienna- nuto Marco Rosso, dirigente del le Sistemi informativi aziendali Coordinamento Edilizia – Edili- dell’I.T. A.F.M zia Scolastica 1 e 2 della Città - Istituto Copernico-Luxemburg metropolitana, che ha illustrato di corso Caio Plinio 2 a Torino: uno studio statistico sulle pre- nuovo percorso di Liceo scienti- senze (90mila, in crescita, gli fico-Indirizzo Scienze applicate studenti complessivi degli isti- diurno. Molti gli istituti che hanno chie- sto l’attivazione di corsi serali, per i quali però si è deciso, an- che sulla scorta delle strategie da mettere in atto per conte- nere i costi energetici, di apri- re prossimamente un tavolo di confronto. La Consigliera me- tropolitana Caterina Greco ha spiegato che è stato chiesto dall’Ufficio scolastico regionale di fare una valutazione attenta e un’analisi puntuale, per razio- nalizzare la presenza dei corsi serali. Alessandra Vindrola CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5
Attività istituzionali COESI, sperimentare l’inclusione in classe U n modello innovativo A conferma dell’interesse su- denti con altri bisogni speciali di educazione scolasti- scitato dal progetto Coesi, possono sentirsi parte attiva, ca finalizzato all’inclu- quest’anno parteciperanno 37 che accoglie e che è accolta al sione delle studentes- classi appartenenti a 17 istituti tempo stesso; se e degli studenti con disabilità, scolastici superiori della Città 2) quello didattico, sperimen- nonché con bisogni educativi metropolitana di Torino: l’anno tando una didattica innovativa speciali, degli istituti superiori. scorso il progetto pilota preve- realmente inclusiva, coproget- Si chiama Coesi (Coprogettazio- deva 4 scuole con 9 classi. tata dall'équipe multiprofessio- ne e Sinergia) ed è un progetto L’intento del progetto è di por- nale, partendo dai bisogni della sperimentale ideato e coordinato tare a sistema un modello edu- classe, accessibile a tutti gli al- dall'ufficio del Diritto allo studio cativo innovativo per i bisogni lievi. della Città metropolitana insie- speciali, costruito sulla co-pro- Tutto questo nell’ottica di crea- me alla Fondazione per la Scuola, gettazione tra docenti curri- re un sistema relazionale virtuo- rivolto a tutti gli Istituti superiori culari, insegnanti di sostegno so, che favorisca la partecipa- del territorio metropolitano. e educatori/trici, articolato su zione e che abbia una ricaduta La seconda edizione prenderà due piani: positiva anche in termini di di- il via ufficialmente il 24 ottobre 1) quello dell’inclusione, intesa spersione scolastica, nonché di alle 15,30 in modalità online, con come interazione tra coetanei, miglioramento dei risultati di i saluti istituzionali della consi- per creare un gruppo unito e apprendimento. gliera delegata all’istruzione del- dinamico, dove non solo lo stu- a.vi. la Città metropolitana di Torino dente con disabilità, ma anche Caterina Greco. i suoi compagni e gli altri stu- 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali I rifiuti sono fuori moda! La Settimana europea per la riduzione dei rifiuti a scuola D al 19 al 27 novembre torna la Settima- Cosa si può proporre? Il progetto potrebbe esse- na europea per la riduzione dei rifiuti, re ad esempio un workshop, dove i partecipanti una campagna europea con l'obiettivo portano abiti che non hanno più intenzione di di sensibilizzare sulle tematiche della usare ai quali vogliono dare una seconda vita. riduzione, del riuso e del riciclo (3R) e soprat- Tagliandoli e ricucendoli assieme creano borse tutto di promuovere iniziative individuali e col- o altri accessori. lettive. Più semplicemente potrebbero essere attività Ogni anno viene individuato un tema per la formative per illustrare la raccolta differenziata campagna e l’edizione 2022 è dedicata a stimo- e i suoi meccanismi con momenti di gioco tema- lare il riuso e il riciclo delle materie tessili, in tizzati. un’ottica di economia circolare. La SERR è un’ottima occasione per imparare i Le scuole possono partecipare iscrivendo il pro- principi di sostenibilità attivandosi in prima prio progetto sul sito web: basta collegarsi al persona! sito europeo ewwr.eu e cliccare su “Registrati”. a.vi. Dal proprio account si potrà compilare il form di registrazione, descrivendo l’iniziativa nei det- tagli e inserire luogo e date. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7
Attività istituzionali Ci vuole una città per fare una scuola Ha preso il via il 1° Social Festival per rafforzare l’alleanza con il territorio S i è inaugurata giovedì 20 ottobre al Cinema Am- brosio di Torino, con una seduta plenaria, la 1ª edizione del Social Festi- val Comunità Educative, la tre giorni dedicata all'educazione e alla scuola, promossa da Città di Torino, Città metropolitana di Torino e Fondazione Com- pagnia di San Paolo con la di- rezione scientifica della rivista Animazione Sociale. “Due anni di emergenza sani- taria” ha dichiarato Stefano Lo Russo, il sindaco di Città di To- rino e di Città metropolitana, dando il benvenuto ai parteci- panti “ci hanno fatto ancor più capire che la scuola è, e deve sempre più esserlo, il baricen- tro della società”. “ Proprio gra- zie a questa consapevolezza” ha continuato il sindaco “stia- mo lavorando ad una progetta- zione ampia rivolta a 100 scuo- le nell’ambito dell’intervento Next generation Eu. Un proget- to ambizioso che, sviluppato insieme alle direzioni tecniche di Città di Torino e di Città me- tropolitana, mette al centro le giovani generazioni”. Fino a sabato 22 ottobre Tori- no, Moncalieri, Rivoli e Settimo Torinese ospitano eventi rivolti a stimolare riflessioni e con- fronti che rafforzano l’alleanza di vita, del protagonismo dei presenza di Carlotta Salerno, tra scuola e territorio. giovani, dell’inclusione scola- assessora alle Politiche educa- Un calendario ricco di wor- stica, del contrasto alle pover- tive della Città di Torino, Cate- kshop, focus, laboratori e dia- tà, dell’utilizzo dei social in rina Greco, consigliera metro- loghi organizzati per approfon- un’ottica più educativa e attiva. politana delegata all’Istruzione dire i temi dell’educazione e Il Social Festival è stato pre- e al Sistema educativo, France- della cura nella prima infanzia, sentato alla stampa lunedì 17 sco Profumo, presidente della dell’orientamento sulle scelte ottobre a Palazzo Civico alla Fondazione Compagnia di San 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Paolo, Stefano Suraniti, diret- tore dell’Ufficio scolastico re- gionale, Lorenza Patriarca, pre- sidente della V Commissione Istruzione della Città di Torino e Francesco D’Angella, di Ani- mazione sociale. “La Città metropolitana di Tori- no” ha dichiarato la consigliera metropolitana Caterina Greco “ha avuto un ruolo fondamen- tale nell’organizzazione e idea- zione di questo evento. Insieme a Città di Torino, Compagnia di San Paolo e Animazione sociale abbiamo ripreso una discussione, interrotta pur- troppo dalla pandemia, sul sua bellezza e varietà, ragaz- “Ci vuole una città per fare fondamentale rapporto tra ze e ragazzi acquisiscono gli una scuola” si chiude sabato scuola e territorio. La scuola strumenti atti a costruire il 22 ottobre con due momenti torna al centro con il coinvol- proprio futuro, per compren- distinti: alle 9 al Cinema Am- gimento degli insegnanti”. dere e sviluppare a fondo le brosio (corso Vittorio Ema- Alla presentazione ha parte- proprie potenzialità. Al fine nuele II – Torino) con la ple- cipato anche Valentina Cera, di creare la vera e propria co- naria “Mappe di lavoro per consigliera metropolitana de- munità educativa, si intende costruire comunità educative” legata alle politiche giovali, proseguire nella creazione di e una tavola rotonda ad alto che ha sottolineato: “La scuo- un sodalizio tra scuola e terri- profilo politico dalle 15 alle la è un enorme presidio di torio in cui collaborano servi- 17 nell’auditorium della Città contrasto al disagio giovanile, zi educativi, sociali e sanitari, metropolitana (corso Inghil- diventa quindi fondamentale culturali e di partecipazione, terra 7). Al momento conclu- che le istituzioni siano accan- di concerto con il Terzo setto- sivo, moderato da Francesco to al mondo della scuola, in- re e le reti della società civile. D’Angella, interverranno Da- tenso come un luogo in cui è Gli incontri, arricchiti dal con- niela Del Boca, Carlotta Saler- garantita l’uguaglianza, la de- tributo di oltre 120 relatori, si no, Caterina Greco, Anna Di mocrazia e la libertà. Un luo- svolgono sul territorio cittadi- Mascio, Stefano Suraniti e An- go” ha proseguito la consiglie- no e in tre Comuni della cin- drea Corsaro. ra Cera “all’interno del quale i tura: Moncalieri, Rivoli e Setti- Il contributo sulle sfide future giovani e le giovani individua- mo Torinese: a Torino le sedi per costruire insieme comu- no il proprio futuro, lottando sono Polo del ‘900, Accademia nità educative sarà a cura di contro la dispersione scola- Albertina, Circolo dei Lettoti, Francesco Profumo. stica e la povertà educativa. Palazzo Cisterna, Archivio di Ci vuole quindi una città per Stato, Centro studi Sereno Re- Iscrizione online su www. fare una scuola e le istituzioni gis, Centro Servizi Didattici- socialfestival-comunitaeducative.it devono essere parte di questo Cesedi di Città metropolita- progetto”. na di Torino, IC Tommaseo, Per informazioni tel. 011 Scuola ed educazione da sem- Liceo Gioberti, Scuola Centro 3841048 - 331 5753861 info. pre svolgono una funzione Civico, Liceo Albert Eisteein, comunitaeducative@gmail.com decisiva nella formazione e I.T.I.S. Avogadro, Scuola Hol- https://www.animazionesociale.it/ nell’inclusività delle alunne den, le biblioteche civiche di documenti/schede/socialfestival_ e degli alunni: in classe ogni Moncalieri e Settimo e il Ca- comunitaeducative.pdf giorno entra il mondo nella stello di Rivoli. Anna Randone CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 9
Attività istituzionali Più antenne europee sul territorio Antenne: Bollengo, Brusasco, Burolo, Castiglione Torinese, Carema, Caluso, Cavour, Chiesanuova, Foglizzo, Lanzo Torinese, Lauriano, Lombardo- re, Montanaro, Montaldo Torinese, Sant'Ambro- gio e Gal Valli del Canavese. IL PROGRAMMA ore 14 Saluti istituzionali L unedì 24 ottobre alle 14, nell’Audito- Jacopo Suppo, vicesindaco Città metropolitana rium della Città metropolitana di Torino di Torino (corso Inghilterra 7) si terrà un incon- Valentina Cera, consigliera delegata alle politi- tro dedicato all’Iniziativa “L’Europa In che giovanili, sociali e di parità Comune. Per il rafforzamento della dimensione L’Europa in Comune europea dei territori”, promossa dalla Città me- Una Antenna Europa in Comune, per il raffor- tropolitana con il suo Europe Direct Torino. L'o- zamento della dimensione europea dei territori biettivo è facilitare l'accesso all'informazione a Matteo Barbero dirigente Progetti e programmi livello locale e contribuire ad aumentare la vi- europei ed internazionali, Città metropolitana sibilità dell'attività comunitaria a livello territo- di Torino riale, coinvolgendo i Comuni per avvicinare l'Eu- Costruire l’Europa con i Consiglieri locali ropa ai cittadini, allestendo spazi informativi L’iniziativa della Commissione europea per le sul territorio e mettendo a disposizione compe- amministrazioni locali tenze, strumenti e servizi utili per favorire una Alessandro Giordani, DG COMM Commissione maggiore diffusione della dimensione europea europea nello sviluppo delle attività e delle economie dei Consigli Comunali aperti sull’Europa territori. I Comuni aderenti all'iniziativa si fan- Massimo Gaudina, Rappresentanza Commissio- no Antenna Europa sul territorio in stretto col- ne europea in Italia legamento con Europe Direct Torino. Le opportunità dell’UE per le comunità locali Negli anni passati molti Comuni avevano già Claudia Fassero, Progetti e programmi europei compreso e colto l’opportunità di diventare An- ed internazionali, Città metropolitana di Torino. tenne: Alpignano, Carmagnola, Ciriè, Condove, Giaveno, Grugliasco, Moncalieri, Rivoli, Rivalta, ore 15 Firma del Protocollo di intesa L’EUROPA Settimo Torinese, San Mauro Torinese, Trofarel- IN COMUNE; consegna delle targhe ANTENNA lo, Venaria Reale, Leini, Umavs Unione Montana EUROPA e della bandiera europea ai Sindaci dei Alta Valle Di Susa. Comuni aderenti. L’incontro presso la sede della Città metropoli- a.vi. tana sarà l’occasione per rinnovare la firma del protocollo e per dare il benvenuto alle nuove 10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Pascal: mobilità per le zone scolastiche S i è svolto nei giorni scorsi in Città metro- politana di Torino un incontro operativo nell'ambito del progetto di mobilità so- stenibile P.A.S.C.A.L. (Percorsi pArtecipa- ti Scuola-Casa-Lavoro), coordinato dall’Ente di area vasta e che coinvolge un ampio territorio: dal capoluogo ai principali Comuni della prima e seconda cintura, caratterizzati da una forte mobilità da e verso Torino e le principali zone industriali e commerciali. Alla nuova azione, denominata "Passo dopo passo", sono intervenuti rappresentanti dei Comuni di Avigliana, Chivasso, Chieri e Pinerolo. L’obiettivo del tavolo di lavoro è quello di individuare, nei Comuni aderenti al progetto, zone scolastiche prioritarie, un'azione urgente anche a fronte del concetto di "zone scolastiche" introdotto di recente dal codice della strada per la protezione dei pedoni e dell’ambiente. La finalità del progetto quindi è quella di favorire la transizione verso forme di mobilità più rispettose dell’ambiente, attivando processi virtuosi. Un'azione del tutto coerente con il PUMS-Piano Urbano di Mobilità Sostenibile che prevede il miglioramento della vivibilità e della sicurezza delle strade, dedicando particolare attenzione alle aree fruite dagli utenti deboli. a.ra. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11
Attività istituzionali A fine ottobre “Terroir” nel Canavese D ue fine settimana dedicati al vino e ai territori vitivinicoli in tutti i loro aspetti agronomi- ci, enogastronomici e culturali. Si chiama Terroir la rassegna concepita e promossa dalla Città metropolitana di Torino nell'ambito del progetto europeo ALCOTRA Tour della Strada dei vigneti alpini. Gli eventi della rassegna in programma sabato 29 e domenica 30 ottobre nel Canavese sono stati presentati ufficialmente nel corso di una conferenza stampa martedì 18 ottobre al Teatro Teresa Belloc di San Giorgio Canavese. La formula dell’iniziativa e il calendario degli eventi sono stati illustrati dalla consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive e al turismo. Erano presenti gli ammini- stratori locali dei Comuni in cui sono in programma gli eventi di “Terroir” e lo staff organizzativo. I dettagli sugli eventi in programma nel prossimo fine settimana nel Pinerolese e in quello successivo a Susa e nel Canavese sono consultabili nel portale Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2022/terroir_vini_territori/ IL PROGRAMMA DI “TERROIR” NEL CANAVESE, TRA ARTE E PAESAGGIO Sabato 29 e domenica 30 ottobre il Canavese proporrà un fine settimana dedicato alla visita di cantine, vigneti e balmetti, degustando i vini locali. I castelli, le chiese romaniche e il centro di Ivrea con il sito UNESCO renderanno ancor più interessante la scoperta del mondo enologico canavesano. In alcuni angoli dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea saranno organizzate escursioni nei vigneti a piedi o in bici ed iniziative culturali. La scoperta del territorio sarà anche possibile prenotando il tour con la navetta. Le visite in cantina con accoglienza teatrale e le escursioni tra i vigneti saranno gratuite. Per informazioni si possono chiamare i numeri telefonici: 335-533 9389 e 340-1214166. Per prenotazioni https://www.winedering.com/it/canavese-vini-tra- arte-e-paesaggio-29-e-30-ottobre-2022_d2161_travel Michele Fassinotti 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Un sabato per le donne di casa Savoia Una mattinata per riscoprire le figure di Maria Vittoria e Maria Adelaide Consiglieri del piano nobile ha infatti ospitato un secondo evento dedicato agli appassio- nati di storia: la conferenza “Maria Vittoria e le altre donne di casa Savoia”, un momento di approfondimento sulla figura di Maria Vittoria attraverso le parole di Gian Luca Giani, au- tore del libro “Le donne di casa Savoia” e di Francesco Cordero di Pamparato, scrittore e sto- rico. Ad aprire l’incontro una seconda esibizione del grup- po storico Principi dal Pozzo, che traggono spunto dal ramo di Torino dei Principi Dal Poz- zo della Cisterna, il cui capo- stipite, Giovanni Ludovico Dal Pozzo, visse intorno al 1578 nel feudo di Reano. Ludovico, primo presidente del Senato Subalpino, trasformò il castel- lo reanese in palazzo nobiliare S i è aperta con l’esibizio- ne del gruppo storico Principi dal Pozzo di Re- ano, a interpretare le fi- gure di Maria Vittoria, Amedeo di Savoia e Vittorio Emanuele II, la visita animata che si è svolta lo scorso 15 ottobre nelle sale auliche di Palazzo dal Pozzo della Cisterna, sede storica del- la Città metropolitana. Dopo l’esibizione, il pubblico ha proseguito la visita del Pa- lazzo attraversandone gli am- bienti e la storia plurisecolare tra stucchi dorati, soffitti a cas- settone e vetrate cattedrale. La consueta visita mensile non è stata l’unica iniziativa ad ani- mare la storica dimora: la Sala CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 13
Attività istituzionali Bortolan, presidente dell’Asso- ciazione Internazionale Regina Elena Odv, in collaborazione con il Coordinamento Sabau- do, a una piccola esposizione di cimeli e documenti dedicata a Maria Adelaide d’Asburgo Lo- rena, gli stessi che nella prima- vera scorsa sono stati oggetto della mostra ospitata alla Pa- lazzina di Caccia di Stupinigi. Una mattina quindi a raccon- tare le figure femminili di casa Savoia soffermandosi su Maria Vittoria, padrona di casa, e Ma- ria Adelaide, la “non regina d’I- talia”, in quanto sposa devota di Vittorio Emanuele II che di- venne Re d’Italia solo nel 1861, sei anni dopo la scomparsa, a soli 32 anni, della consorte. Denise Di Gianni ed ebbe dal Papa la facoltà di coniare monete. Ultima erede delle sostanze della famiglia dal Pozzo della Cisterna fu la Principessa Maria Vittoria, nata nel 1847 e andata in sposa nel 1867 al Principe Amedeo Di Sa- voia, Duca D’Aosta e poi Re di Spagna. Per l’occasione la Sala Marmi di Palazzo Cisterna ha fatto da cornice, su impulso di Ilario 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali La San Filippo a Palazzo Cisterna P alazzo dal Pozzo della Cisterna martedì 18 ot- tobre ha ospitato l’As- sociazione San Filippo che ha dato appuntamento a tutti i soci e alle socie nella sede aulica di Città metropo- litana per presentare la nuova stagione culturale 2022/2023. L’associazione San Filippo ha come mission la promozione e valorizzazione della storia e cultura di Torino, in particolare la promozione del patrimonio storico-artistico custodito nelle chiese torinesi, attraverso una intensa attività culturale che si esplicita con la realizzazione di mostre, conferenze, concer- ti, workshop e formazione del volontariato. Le sale auliche di Palazzo Ci- sterna ben si sono adattate ad un pomeriggio culturale che ha compreso, prima della presen- compagnati in Sala Consiglieri a Pianezza, è composto da un tazione, la visita guidata all’an- dal gruppo storico della Feni- insieme di amici con ventennale tica dimora della famiglia Savo- ce, una vivace realtà culturale esperienza nell'ambito delle rie- ia, ramo Duchi d’Aosta. iscritta all'Albo dei Gruppi Sto- vocazioni storiche, del teatro e Al termine del tour i parteci- rici della Città metropolitana di della danza in costume. panti sono stati accolti e ac- Torino. Il gruppo, che ha sede Al termine della presentazio- ne, curata da Ornella Ramella, presidente dell’associazione, i visitatori hanno assistito al mu- sical-teatrale del Gruppo del- la Fenice “Intrecci d’amore e il potere nel Risorgimento”, uno spettacolo ambientato durante una serata di gala di 150 anni fa in una villa nobiliare di Torino. Protagonisti della pièce gli abiti elegantissimi, la buona musica, i sorrisi, ma anche politica, so- cietà e tanti pettegolezzi. a..ra. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 15
Attività istituzionali A Coazze “Senza sparare un colpo” sui sentieri della Resistenza U no spettacolo teatrale nerdì 28 ottobre alle 21.15 all’E- principali, collegate tra loro e che racconta la Resi- comuseo della Resistenza di introdotte dai brevi dialoghi di stenza non armata, Coazze (viale Italia ‘61, al civico due partigiani e dalle musiche l’esistenza quotidiana 3) per il cartellone di Sentieri re- dal vivo suonate da una band di coloro che, in modo a volte sistenti a teatro, finanziato dal- formata da chitarra, basso e nascosto o a volte più eclatante, la Città metropolitana di Torino batteria. Numerosi frammenti misero a repentaglio la loro vita con i fondi del Piano tematico audio originali dell’epoca, tra- per combattere senza ricorrere Pa.C.E.-Programma transfronta- smessi dalle radio nazionali e alle armi, nella convinzione che liero Alcotra Italia-Francia. Lo da Radio Londra, arricchiscono le storie dei partigiani combat- spettacolo sarà preceduto dalla lo spettacolo. tenti e del popolo antifascista visita guidata all’Ecomuseo, che Ingresso gratuito, ma è con- sono due facce di una stessa, avrà inizio alle 20.45. sigliata la prenotazione tele- luminosa medaglia. Questo è “Senza sparare un colpo”, con fonando allo 011.9349681 o “Senza sparare un colpo”, la la regia di Giancarlo Viani, si scrivendo a turismo@comune. pièce - ideata da Swingin Turin compone di sei quadri o storie coazze.to.it in collaborazione Cesare Bellocchio con la Fondazione Donat Cattin - che andrà in scena ve- 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Sentieri Attività istituzionali resistenti a teatro Coazze Ecomuseo della Resistenza della Valsangone Viale Italia ’61, 3 Venerdì 28 ottobre 2022 INGRESSO GRATUITO ore 20.45 visita guidata Ecomuseo ore 21.15 Spettacolo SENZA SPARARE UN COLPO Swinging Turin regia di Giancarlo Viani Con Evelina Scali e Cesare Bellocchio Voci narranti Elena Lupano ed Enrico Lupano Basso Paolo Moccia, batteria Raimondo Boschet, chitarra Claudio Lupano “Senza sparare un colpo” - ideato con la Fondazione Donat-Cattin - racconta la Resistenza non armata, l’esistenza quotidiana di coloro che, in modo a volte nascosto o a volte più eclatante, misero la loro vita a repentaglio per combattere senza ricorrere alle armi, nella convinzione che le storie dei partigiani combat- tenti e del popolo antifascista sono due facce di una stessa, luminosa medaglia. Si tratta di sei storie collegate e introdotte dai brevi dialoghi di due partigiani. I protagonisti sono uomini e donne che hanno compiuto gesti di grande coraggio, schermendosi sempre con ciò che Italo Calvino chiamava il “pudore della retorica”. CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE: Comune di Coazze I due spettacoli insieme aI riallestimento dell’Ecomuseo della Resistenza UFFICIO TURISTICO 011/9349681 - turismo@comune.coazze.to.it della Val Sangone sono stati finanziati da Città metropolitana di Torino con i fondi del piano tematico Pa.C.E. programma transfrontaliero Alcotra Italia – Francia. CRONACHEwww.visitgiaveno.it DA PALAZZO -CISTERNA 17 www.cittametropolitana.torino.it
Attività istituzionali A Traves, sui sentieri di Nicola Grosa N uovo appuntamento politica e militare di Grosa, che di "Sentieri della Resi- nel dopoguerra fu anche consi- stenza", il progetto a gliere comunale a Torino. cura di Città metropo- Il sentiero della Libertà, numero litana di Torino all’interno del 254 della segnaletica CAI, dalla Piano tematico Pa.C.E. finanzia- frazione Malerba di Traves fino to dal programma transfronta- alla località Prà Lorenzo sullo liero Alcotra Italia-Francia. spartiacque con la valle di Viù, Giovedì 17 novembre (ore rientra tra quelli che la Città 10.30-12.30) nella sede della metropolitana di Torino sta in- Cooperativa di consumo di Tra- serendo nella rete dei "Sentieri ves, in frazione Malerba 14, si della Resistenza", chiedendone terrà un incontro dedicato agli la registrazione nel Catasto re- studenti delle scuole seconda- gionale del patrimonio escur- rie di primo grado di Ceres e sionistico. Viù, oltre che alla popolazio- c.be. ne, sul tema “Nicola Grosa sui sentieri di Traves”. La figura del partigiano Nicola Grosa, comandante garibaldino, e la storia del suo generoso im- pegno per il recupero dei corpi insepolti dei suoi ragazzi sono al centro di un progetto per il re- cupero della memoria resisten- ziale di Traves: nella mattinata del 17 novembre si potrà anche visitare una mostra fotografica dedicata alla vicenda umana, 18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità Viabilità, Comuni in linea: Nole, Inverso Pinasca e la direttissima Valli di Lanzo T ornano, come ogni lu- Anche tenuto conto del contri- Cafasse e Fiano, che hanno par- nedì, gli incontri che il buto della Città metropolitana tecipato ad un confronto sullo vicesindaco della Città di Torino e della Regione Pie- studio relativo all'installazione metropolitana di Tori- monte e dei fondi comunali, la di dispositivi fissi di controllo no Jacopo Suppo, che ha anche cifra supera le capacità di spe- da remoto della velocità di per- la delega alle opere pubbliche, sa dell’amministrazione locale, correnza dei veicoli, da posi- dedica ai Comuni per registrare anche a causa degli aumenti zionare lungo tutta la direttri- tutte le criticità e le necessità in dei prezzi dell’ultimo periodo. ce. All’incontro erano presenti tema di viabilità. Il Vicesindaco Suppo ha sugge- anche il portavoce della Zona rito di aggiornare lo studio di omogenea 7, la Sindaca di Ciriè A NOLE SI LAVORA PER LA fattibilità tecnico-economica e Loredana Devietti, insieme al ROTATORIA SULLA SP 2 di chiedere una proroga della viceportavoce Gianluca Togliatti. convenzione. Il vicesindaco Suppo ha spie- Il primo appuntamento di lune- gato che lo studio predispo- dì 17 è stato con Luca Francesco Bertino, Sindaco diNole Canave- MIGLIORARE LE CONDIZIONI sto, in particolare per quanto DI SICUREZZA SULLA SP 1 riguarda i luoghi indicati per il se, Comune della Zona omoge- posizionamento dei rilevatori, nea 7 Ciriacese-Valli di Lanzo, DIRETTISSIMA DELLE VALLI DI scaturisce dall’analisi statistica il quale ha spiegato le difficoltà LANZO del numero di incidenti rileva- per la realizzazione della rota- La messa in sicurezza della Sp ti nell'ultimo quinquennio nel toria al km 24+230 della Sp2, 1 delle Valli di Lanzo è stata al tratto tra Venaria e Lanzo. Lo all’incrocio tre le vie Circon- centro dell’incontro che lunedì studio implementa gli interven- vallazione, Torino e I Maggio. 17 il Vicesindaco Jacopo Sup- ti infrastrutturali eseguiti e in Il costo del progetto definitivo po ha avuto con una rappre- corso. I dati degli ultimi cinque di risistemazione dell’area si sentanza degli amministratori anni disponibili, dal 2016 al aggira sui 900.000 euro, di cui dei Comuni di Venaria Reale, 2020, registrano nel tratto da circa 650.000 per la rotatoria. Druento, Robassomero, Lanzo, Venaria a Lanzo 108 incidenti, con 9 morti e 138 feriti. La Sp 1 è pertanto un’arteria molto cri- tica da un punto di vista inci- dentale e della sicurezza viaria. Gli incidenti si distribuiscono sull’intera tratta e quindi ren- dono necessario intervenire per intero, controllando quindi non singoli punti ma l’itinerario nel suo complesso. Si è inoltre evi- denziato che lungo la Sp 1 sono già in vigore i Decreti prefettizi che identificato le tratte in cui fin da ora è possibile l’installa- zione di dispositivi per il con- trollo da remoto e la sanzione degli eccessi di velocità. Il Vice- sindaco Jacopo Suppo ha sot- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 19
Viabilità ricevuto dalla Città metropoli- tana un contributo nell’ambi- to del Bando Sussidiarietà, ma occorrono approfondimenti progettuali affinché l'opera sia realizzabile. A seguito della relazione idraulica predispo- sta, i tecnici della Direzione Coordinamento Viabilità han- no espresso parere favorevole per lo scatolare progettato per la Comba Nouvareo, calcolato su di un tempo di ritorno del- la piena massima di 200 anni. L'attraversamento della Comba del Don è invece stato dimen- sionato per una portata troppo limitata ed è quindi necessario tolineato che l’obiettivo è il mi- PER INVERSO PINASCA PRONTO integrare il progetto con valu- glioramento delle le condizioni IL PROGETTO SUL VIADOTTO tazioni sugli effetti a monte e di sicurezza e percorrenza del- INVERSO soprattutto a valle. Conside- la tratta viaria, con il rispetto Il Vicesindaco metropolitano ha rato l'aumento dei prezzi dei dei limiti di velocità, garanten- incontrato il Vicesindaco di In- materiali, il Vicesindaco Jacopo do contestualmente la percor- verso Pinasca Enrico Tron, per Suppo ha consigliato di aggior- renza della Provinciale 1 quale discutere di un progetto per il nare il computo del progetto, arteria principale per il traffico miglioramento idraulico di due per verificare e concordare pendolare verso Torino. Suppo attraversamenti che sottopas- gli interventi effettivamente ha anche ricordato che i pro- sano la Strada Provinciale 166 realizzabili nel rispetto della venti derivanti dalle sanzioni , uno su un tratto secondario convenzione vigente. Il Vice- per legge sono obbligatoria- della Comba del Don e l’altro, sindaco Tron ha chiesto anche mente impiegati per finanziare di maggior portata, relativo alla aggiornamenti sulla tempistica gli interventi manutentivi e di Comba Nouvarea. Il Comune ha dell’intervento di consolida- miglioramento delle infrastrut- mento strutturale e di difesa ture viarie, con un beneficio idraulica delle fondazioni del diffuso su tutti i territori. Da viadotto Inverso sul Chisone parte dei Sindaci è stata segna- al km 4+500 della SP 166, fi- lata la difficoltà di gestione dei nanziato con le risorse che il controlli, specialmente nei Co- Ministero delle infrastrutture muni più piccoli, dove è mino- e della mobilità sostenibile ha re la disponibilità di persona- destinato alla Città metropoli- le delle polizie locali. La Città tana di Torino per mettere in metropolitana, ha spiegato il sicurezza o realizzare ex novo Vicesindaco, ha un modello di ponti e viadotti. La Dirigente convenzione che sarà inviato ai della Direzione Viabilità 2 della Comuni coinvolti, affinché pos- Città metropolitana ha spiega- sano studiarne le modalità e i to che il progetto definitivo è vantaggi, chiedere informazio- pronto ed è in via di approva- ni alla Direzione Viabilità e, se zione e che i lavori dovrebbero occorre, sopralluoghi, in modo cominciare nel 2023. da arrivare a fine anno alla fir- ma del documento. a.vi. 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità COMUNI IN LINEA Lunedì 24 ottobre incontri dedicati alla viabilità con il vicesindaco di Città metropolitana Jacopo Suppo nella sede di corso Inghilterra 7: Daniele Ronco sindaco di Lombriasco (zona omogenea 11 “Chierese-Carmagnolese”) Aggiornamenti sui lavori in corso CHIUSURA DELLA SP 185 A BUTTIGLIERA ALTA La Strada Provinciale 185 di Buttigliera Alta è chiusa al traffico da giovedì 20 ottobre a vener- dì 4 novembre, esclusi i sabati e festivi, dal km 2+735 al km 2+747, nel territorio Comune di Buttigliera Alta. La chiusura al transito dalle 9 alle 18 si è resa necessaria per consentire i lavo- ri di manutenzione della facciata di un immobile privato. Il traffico è deviato sulla viabilità locale. CHIUSURA DELLA STRADA PROVINCIALE 263 “DI PIVERONE” Per consentire i lavori di ristrutturazione di un fabbricato, con posizionamento di un ponteggio e allestimento di un’area di cantiere, la Strada rio del Comune di Piverone. Il traffico è deviato Provinciale 263 di Piverone è chiusa al transito su percorsi alternativi, individuati dalla segna- dal 18 ottobre al 16 novembre nel tratto com- letica. preso tra il km 5+574 e il km 5+601, nel territo- c.be. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21
Viabilità Malciaussia e Nivolet, arrivederci al 2023 SP 32 DELLA VALLE DI VIÙ VERSO IL LAGO DI MALCIAUSSIA È stata disposta la consueta chiusura invernale della Stra- da Provinciale 32 della Valle di Viù nel tratto compreso fra l'abitato di Margone e i 1.805 metri del Lago di Malciaussia, meta molto amata dai turisti. La Provinciale 32 nel tratto tra il km 32+500 e il km 37+160 nel Comune di Usseglio è una strada di alta montagna, ca- ratterizzata da un andamento plano-altimetrico molto tortuo- so, con una carreggiata di limi- tata larghezza che sale fino al lago. Nella stagione invernale, in considerazione della geome- tria e altimetria della strada e della presenza di valloni con frequenti distacchi di valan- ghe, non è possibile attuare lo sgombero della neve in si- curezza. Prima della stagione invernale occorre smontare le protezioni marginali, che ver- rebbero divelte dalle slavine. La riapertura è prevista per la tarda primavera del prossimo anno, non appena le condizioni lità 1 della Città metropolitana prattutto dai ciclisti che voglio- meteorologiche consentiranno di ripristinare le condizioni di no ripercorrere una delle salite ai tecnici della Direzione Viabi- percorribilità. più suggestive proposte negli ultimi anni dal Giro d'Italia. La PROVINCIALE 50 DEL COLLE riapertura del Colle del Nivolet DEL NIVOLET è prevista per la tarda primave- È iniziata sabato 15 ottobre la ra del prossimo anno, non ap- consueta chiusura invernale pena le condizioni meteorolo- della Strada Provinciale 50 del giche consentiranno ai tecnici Colle del Nivolet” dal km 6+700 della Direzione Viabilità 1 della al km 18+460. La Provinciale 50 Città metropolitana di Torino è una delle strade più suggesti- di ripristinare le condizioni di ve ed uniche, molto amate dai percorribilità in sicurezza. turisti italiani e stranieri, so- a.vi. 22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità I lavori sulla SP 119 di Moriondo L unedì 17 ottobre è stato abbattuto il ponticello sulla Strada Provinciale 119 di Moriondo al km 7 nel territorio del Comune di Moriondo. Il traffico è stato deviato su un by pass prov- visorio, con l’istituzione del transito a senso unico alter- nato regolato da un impianto semaforico, il limite di veloci- tà di 30 km orari e il divieto di sorpasso. Si procederà ora alla ricostruzione dell’opera d’arte con una struttura in cemento armato tradizionale. Il progetto complessivo ha un costo previ- sto di 580.000 euro e prevede il rifacimento di un muro, la manutenzione straordinaria di altri tre ponticelli ai km 4+060, 5+600 e 9+030 e, appunto, il rifacimento del ponticello. I lavori, condizioni meteorologi- che permettendo, dovrebbero concludersi prima dell’inverno. a.vi. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 23
RUBRICA #assistenzatecnicaCittaMetroTO Progetto per la scuola di Brandizzo la scuola “Pajetta-Andersen”, all’incrocio tra le vie Cena e Morandi, da cui si accede all’in- gresso principale del fabbrica- to scolastico. La scuola fa capo all’Istituto comprensivo “Bran- dizzo Rodari” e, insieme alla scuola dell’infanzia “Montes- sori” di recente realizzazione, assolve alle funzioni territoriali di asilo nido comunale e scuola dell’infanzia statale. Il progetto di fattibilità tecni- ca ed economica prevede un ampliamento, al fine di realiz- zare un nuovo locale mensa in grado di accogliere 75 bambini della scuola dell’infanzia. L’am- C omporterà un investi- le potenziali interferenze e le ministrazione comunale ha mento di 411.000 euro disponibilità nel corso di so- chiesto ai tecnici della direzio- per le casse comunali pralluoghi, rilievi strumentali ne Azioni integrate con gli Enti di Brandizzo l’amplia- dell’area e del fabbricato esi- locali di progettare un corpo di mento dell’asilo nido e della fabbrica scolastico sostenibile stente. scuola per l’infanzia “Pajetta- L’area di intervento è di pro- dal punto di vista ambientale, Andersen”, che prevede la re- prietà comunale ed è compre- energicamente efficiente, rea- alizzazione di un padiglione aggiuntivo per la refezione sa nel lotto di pertinenza del- lizzato con materiali naturali, scolastica aderente all’edificio esistente. Il progetto, elabora- to dai tecnici della Direzione Azioni integrate con gli Enti lo- cali della Città metropolitana, consentirà di recuperare il lo- cale attualmente utilizzato per la refezione, aumentando gli spazi a disposizione dell’asilo nido. L’ufficio tecnico comuna- le aveva predisposto nel 2015 un primo studio di fattibilità, integrato dal progetto di fatti- bilità tecnica ed economica del- la Città metropolitana. I progettisti della Città metro- politana si sono confrontati con l’amministrazione e con l’ufficio tecnico comunali, per definire le esigenze, i vincoli, 24 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#assistenzatecnicaCittaMetroTO RUBRICA principalmente lo spazio cir- costante il nuovo ampliamen- to, in gran parte mantenuto a verde per il gioco, realizzando un camminamento, pavimenta- to con materiali drenanti, dal cancello all’ingresso del colle- gamento. Tutti gli alberi e gli arbusti esistenti verranno per quanto possibile mantenuti. L’ipotesi progettuale prevede quindi di costruire un nuovo corpo di fabbrica a consumo energetico molto basso, qualifi- cando l’intervento alla migliore classe energetica raggiungibile, attraverso l’utilizzo di tipolo- gie di tamponamento a bas- sissima trasmittanza termica, la riduzione delle dispersioni adatto all’utilizzo delle ener- per ventilazione, l’attenzione gie rinnovabili, confortevole e all’orientamento e l’uso di fonti sostenibile dal punto di vista energetiche rinnovabili. Il pro- economico. getto è pensato per rispondere Il lotto scolastico ha un’esten- al meglio ai requisiti valutati sione complessiva di 3.426 nell’ambito del Protocollo Itaca metri quadrati e ospita tre se- della Regione Piemonte e del zioni di scuola dell’infanzia Protocollo Itaca nazionale per per un totale di 75 bambini e la destinazione d’uso. I crite- una sezione di nido comunale ri tenuti presenti vanno dalla con 30 bimbi. L’ampliamento qualità del sito all’energia rin- in progetto si articola su di un novabile utilizzata, dall’utiliz- verifica sommaria degli spazi unico livello fuori terra, così zo di materiali eco-compatibili esistenti e il riferimento agli come la struttura esistente. a quello dell’acqua piovana re- standard normativi non con- L’orientamento est-sud-ovest cuperata, dalla riduzione o an- sentono di prevedere un incre- consente si sfruttare al meglio nullamento delle emissioni di mento del numero degli iscritti l’esposizione solare per l’illu- anidride carbonica al benesse- per entrambe le scuole. minazione naturale e il comfort re visivo, termo-igrometrico e La struttura spaziale e volu- termico. Il collegamento mette acustico. In particolare, il cor- metrica in ampliamento è sta- in comunicazione la struttura retto orientamento dell’edifi- ta pensata come indipendente esistente con la nuova sala re- cio assicura un ampio affaccio e si affiancherà lateralmente a fezione e consente di dotare la sufficientemente vetrato verso quella esistente, con un corpo scuola dell’infanzia di un pos- sud e verso est, che consenti- di fabbrica che ne consente il sibile ingresso separato rispet- rà di sfruttare l’irraggiamento collegamento. Il blocco di col- to al nido, oltre ad assolvere la solare passivo in inverno e di legamento consentirà anche la funzione di via di fuga in caso illuminare correttamente l’am- realizzazione di un altro in- di emergenza. biente nei mesi estivi, evitando gresso alla scuola, indipenden- Lo spazio refettorio dovrà es- il surriscaldamento grazie a te e utile per separare il flus- sere dotato di tutti gli impianti vetri basso-emissivi e selettivi, so degli alunni dei due ordini necessari al suo funzionamen- eventuali frangisole e pensili- scolastici. Le sistemazioni del- to e di una zona con lavabi. La ne. Le finestre del locale mensa le aree esterne interesseranno CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 25
RUBRICA #assistenzatecnicaCittaMetroTO saranno esposte verso est, sud Dal punto di vista impiantisti- e verso ovest, mentre il colle- co, si prevede per l’ampliamen- gamento si affaccerà sul fronte to l’utilizzo di fonti di energia ad est. rinnovabili per la copertura dei Per la sala refettorio sono pre- consumi di calore e di elettri- viste anche due finestre per tet- cità, secondo i principi minimi ti inclinati del tipo velux, apri- di integrazione, in ossequio bili elettricamente, in modo alla normativa nazionale e re- tale da contribuire a creare una gionale sull’utilizzo delle fonti sovrapressione e agevolare la rinnovabili. Tutto questo anche ventilazione naturale del loca- se il volume lordo in amplia- le, riducendo l’aria insalubre mento climatizzato è inferio- e il calore in eccesso durante re al 15% di quello esistente, i mesi più caldi. Nel corridoio o comunque è inferiore a 500 di collegamento è prevista una metri cubi. Per quanto riguarda finestra per tetti piani del tipo l’impianto di riscaldamento si velux non apribile, che contri- strato di isolante in lana di roc- prevede la possibilità di instal- buirà a migliorare l’apporto di cia e pannelli in fibra di legno lare una pompa di calore per luce naturale anche per il locale e cemento. Anche il solaio di lo scambio aria-acqua. Per ren- polivalente. copertura sarà realizzato con dere maggiormente sostenibile Il corpo di fabbrica in amplia- pannelli XLAM e pacchetto iso- l’intervento e ridurre il consu- mento da realizzare, seppure lante e insonorizzante. mo di energia elettrica prove- adiacente all’esistente, è pro- La possibilità di realizzare l’e- niente dalla rete, si prevede di gettato come indipendente e dificio con una tipologia co- inserire un impianto fotovoltai- disgiunto. Si dovrà quindi pre- struttiva prefabbricata in legno co dimensionato sul fabbiso- vedere un giunto strutturale, consente di ridurre le tempi- gno complessivo dell’amplia- che separerà fisicamente i due stiche del cantiere, senza però mento. La normativa sui Criteri corpi di fabbrica. ridurre le prestazioni comples- ambientali minimi impone inol- La struttura in elevazione sarà sive dell’edificio, ma anzi mi- tre di realizzare un impianto di di tipo prefabbricato in legno, gliorando la risposta ad eventi recupero delle acque piovane, con pannello multistrato XLAM sismici, grazie alla sua flessi- che potrà servire per l’irriga- (o eventualmente a telaio), rive- bilità e leggerezza, ad elevate zione delle aree esterne siste- stito all’esterno da uno strato prestazioni termiche e in ter- mate a verde. Gli impianti di si- in lana di roccia con finitura ad mini di salubrità degli spazi in- curezza antincendio verranno intonaco e all’interno con una terni, utilizzando un materiale integrati con quelli esistenti. contro-parete con una struttu- naturale e proveniente da fonti m.fa. ra metallica di supporto, uno primarie rinnovabili. 26 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso” RUBRICA "Poche fronde senza fiori" è online L a sezione “Curiosità di- gitalizzate”, all’interno delle pagine di www. cittametropolitana.tori- no.it dedicate alla biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso”, raccoglie una serie di opere che sono il risultato del lavoro di digitaliz- zazione del patrimonio librario svolto dagli addetti della bi- blioteca. Tra le curiosità digi- tali presenti nell’indice (http:// www.cittametropolitana.tori- no.it/cms/patrimonio-artisti- co-culturale-storico/biblioteca- storica/curiosita-digitalizzate), abbiamo scelto "Poche fronde senza fiori" (1856), una rac- colta di componimenti poetici di Luigia Emanuel Saredo (No- vara, 1830 – Roma, 1896), fi- glia del cavalier Carlo Emanuel, che a Torino fu amministratore dell'ospedale Mauriziano. Il se- In effetti, l’autrice sottolinea ni delle donne delle classi so- condo cognome lo acquisisce più volte la sua incertezza e ciali più basse: al di là dell’ap- quando, nel 1859, sposò il gior- incompetenza mettendosi a prendimento della lettura, le nalista savonese Giuseppe Sa- confronto con gli intellettuali loro competenze erano basate redo, che in seguito intraprese uomini del suo tempo, mani- sull’economia domestica. Per la carriera di docente universi- festando sia un profondo ri- questo motivo, la Emanuel de- tario. spetto nei loro confronti sia il dica i componimenti poetici Di estrazione nobiliare, la fami- timore di essere derisa qualora proprio alle lettrici, le uniche glia impartì all’autrice un’edu- vadano a leggere la sua opera. a comprendere e condividere cazione letteraria. Luigia con- Nonostante la sensazione di in- le emozioni che lei prova: “po- centrò gli studi su autori quali sicurezza e il conseguente ve- chi sorrisi e frequenti lagrime”, Dante e Petrarca, ma anche sul nire meno delle forze, si perce- piccoli momenti di felicità so- Tasso. Tuttavia, questa prepa- pisce un grande coraggio e una vrastati dalla tristezza, quelle razione culturale non era com- notevole volontà di mettersi Poche fronde senza fiori che patibile con il fervore creativo all’opera e di sfogare la creati- fanno parte del suo essere don- della Emanuel: i suoi studi man- vità attraverso la scrittura. na e autrice. cavano di una preparazione L’autrice non solo rappresen- Michela D’Innocenzio alla scrittura, e questa carenza, ta il suo dolore circa la caren- Volontaria Servizio civile molto sentita dalla scrittrice, za di competenze relative alla universale in Biblioteca è il tema centrale nell’introdu- scrittura, ma simpatizza anche zione della raccolta. con la condizione e le emozio- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 27
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