Più Antenne Per contenere - Città Metropolitana di Torino...

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                                                                    NUMERO 39 - serie V - anno XXVII                    21 OTTOBRE 2022
Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966

                                                               Per contenere                           Più Antenne                     A Traves
                                                                 i consumi                               europee                     sui sentieri
                                                                nelle scuole                           sul territorio              di Nicola Grosa
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Sommario
PRIMO PIANO                                          VIABILITÀ                                             EVENTI
Come contenere i consumi nelle scuole?         3    Viabilità, Comuni in linea: Nole, Inverso             Rivoli e Borgofranco d’Ivrea tappe del Giro   31
                                                                                         19 A La Cassa una via per Giovanni Ceirano
                                                     Pinasca e la direttissima Valli di Lanzo                                                            33
ATTIVITÀ ISTITUZIONALI                                                                   21 A Banchette per il Pignoletto Rosso
Nuove offerte formative peril 2023-24 4
                                              Aggiornamenti sui lavori in corso                                                                          34
                                              Malciaussia e Nivolet, arrivederci al 202322                                                               37
COESI, sperimentare l’inclusione in classe 6
                                                                                            A Moncalieri Fiorile d'autunno
                                              I lavori sulla SP 119 di Moriondo         23
I rifiuti sono fuori moda!                 7                                               TORINOSCIENZA
Ci vuole una città per fare una scuola     8 ASSISTENZA TECNICA                            I lunedì della prevenzione e salute                          39
Più antenne europee sul territorio       10  Progetto  per  la scuola di Brandizzo     24
Pascal: mobilità per le zone scolastiche 11  BIBLIOTECA
A fine ottobre “Terroir” nel Canavese 12 "Poche fronde senza fiori" è online           27
Un sabato per le donne di casa Savoia 13
La San Filippo a Palazzo Cisterna        15 SEI ITINERARI LIBERTY
A Coazze “Senza sparare un colpo”             Pavone Canavese                           28
sui sentieri della Resistenza            16
A Traves, sui sentieri di Nicola Grosa 18
                                              Parella                                   29

                                                                                                    #inviaunafoto

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                         Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana
                Questa settimana per la categoria Paesaggi è stata selezionata la fotografia di Claudio Siccardi di Torino:
                                                      "Torino, dal ponte Isabella "

Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone,
Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Hanno collaborato Desirèe Berinato, Zahra Boukachaba e Michela D’Innocenzio Foto Archivio Fotografico Città
metropolitanadiTorino“AndreaVettoretti”CristianoFurrioloAmministrazionePatriziaVirziProgettograficoeimpaginazioneUfficioGraficaCittàmetropolitana
di Torino Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it

          2         CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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Primo Piano

Come contenere i consumi nelle scuole?

L
        a Città metropolitana       pere il riscaldamento in tutti gli   presenza anomala di tempera-
        di Torino ha inviato a      edifici scolastici, a meno che sia   ture superiori al normale, ma
        tutte le scuole superiori   indispensabile la presenza del       anche il riscaldamento di zone
        di Torino e del territo-    personale, durante le vacanze        e ambienti in periodi della gior-
rio metropolitano una circolare     natalizie e nelle festività come     nata in cui non è necessario.
con le nuove modalità di gestio-    il 1° novembre e l’8 dicembre.       “Ci tengo a ricordare che la
ne degli impianti termici e di      Inoltre, la circolare invita gli     Città metropolitana di Torino
illuminazione finalizzate al ri-    istituti scolastici che condivido-   ha intrapreso da tempo azioni
sparmio energetico. Si tratta di    no plessi scolastici dotati di un    strutturali per ridurre i consu-
indicazioni aggiuntive rispetto     unico impianto termico, ma che       mi” spiega la consigliera metro-
a quanto già previsto dal Piano     presentano        un’articolazione   politana con delega a istruzione
nazionale di contenimento dei       didattica settimanale differen-      e rete scolastica Caterina Gre-
consumi di gas naturale pubbli-     ziata, a concordare le attività      co: “negli ultimi anni le nostre
                                                                         scuole hanno raddoppiato la
                                                                         percentuale di utilizzo del te-
                                                                         leriscaldamento, portandola al
                                                                         35%. Inoltre abbiamo intrapre-
                                                                         so una capillare campagna di
                                                                         sostituzione dei generatori di
                                                                         calore a gas metano, con una ri-
                                                                         duzione di questo combustibile

cato recentemente dal governo,
che prescrive il posticipo della
data di accensione degli im-
pianti di riscaldamento dal 15
al 22 ottobre e l’anticipo dello
spegnimento dal 15 al 7 aprile
(esclusa la zona montana e pe-
demontana), oltre alla riduzione
giornaliera di un’ora nell’eroga-   didattiche, in modo da unifor-       del 35%, ed è allo studio dei no-
zione del riscaldamento asso-       mare l’orario di accensione del      stri uffici tecnici un piano per la
ciata alla riduzione di un grado    riscaldamento. Un’altra racco-       sostituzione di tutti i punti luce
della temperatura ambiente, dai     mandazione è quella di organiz-      con altri del tipo a LED e per
20 ai 19 gradi, nelle aule (e ai    zare diversamente dal passato        l’installazione in ogni plesso
17 gradi in corridoi, laboratori,   l’occupazione degli spazi negli      scolastico di pannelli fotovoltai-
servizi e palestre).                orari pomeridiani e serali, allo     ci, interventi che consentiranno
Una prima indicazione per           scopo di ottimizzare la quantità     una riduzione dei consumi elet-
giungere a un’ulteriore ridu-       di ambienti da riscaldare.           trici pari a circa il 40%”.
zione dei consumi e dei costi       Va segnalata agli uffici della                          Cesare Bellocchio
energetici è quella di interrom-    Città metropolitana l’eventuale

                                                   CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                    3
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Attività istituzionali

Nuove offerte formative per il 2023-24

D
           urante la Conferen-
           za territoriale per il
           dimensionamento e
           per la programmazio-
ne dell’anno scolastico 2023-
2024”, tenuta in modalità onli-
ne, sono stati presentati i nuovi
indirizzi di studio richiesti dalle
scuole medie superiori di Tori-
no e provincia e sottoposti con
esito positivo all’istruttoria dal-
la Città metropolitana di Torino.
Alla presenza di presidi e inse-
gnanti, l’incontro è stato aperto
dai saluti della Consigliera me-
tropolitana delegata all’istru-
zione Caterina Greco e dell’as-
sessora alle Politiche educative
e giovanili della Città di Torino,    inquadrare l’iter procedimenta-        e quantità degli spazi. Inoltre si
Carlotta Salerno.                     le e la normativa di riferimento”      è tenuto conto dei flussi rispet-
“La programmazione dell’offer-        ha sottolineato la Consigliera         to ai trasporti pubblici locali e
ta formativa per le scuole se-        delegata Caterina Greco. “Il ri-       della distribuzione della do-
condarie di secondo grado per         spetto dei principi che ci hanno       manda e dell’offerta scolastica
l’anno scolastico ‘23/24 e il di-     ispirato riporta ai criteri di ot-     distribuita nel territorio metro-
mensionamento scolastico del-         timizzazione degli spazi, della        politano. Infine il tema della
la rete di scuole è un procedi-       razionalizzazione della spesa,         digitalizzazione delle aule sco-
mento lungo e impegnativo ed          dell’equa distribuzione degli in-      lastiche e la possibilità di sosti-
è stato nei mesi scorsi oggetto       dirizzi scolastici, dell’efficienta-   tuire o accorpare e-o dismettere
di momenti di formazione per          mento energetico e della qualità       edifici scolastici è un obiettivo
                                                                             più a lungo termine al quale ten-
                                                                             dere nell’applicazione del pia-
                                                                             no dell’edilizia scolastica, che
                                                                             sottoporremo all’approvazione
                                                                             del Consiglio metropolitano nei
                                                                             prossimi mesi. Gli scenari so-
                                                                             stenibili sono in costruzione e
                                                                             saranno vagliati con proposte
                                                                             concrete e realizzabili”.
                                                                             Nella Conferenza territoriale
                                                                             per il dimensionamento sono
                                                                             intervenute anche Tecla River-
                                                                             so, dirigente dell’Ufficio sco-
                                                                             lastico regionale Piemonte per
                                                                             l’ambito torinese, Valeria Sottili,
                                                                             dirigente del settore Politiche

       4      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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Attività istituzionali

                                                  tuti superiori), le preferenze (in
                                                  crescita la scelta dei Licei sugli
                                                  Istituti tecnici e professionali,
                                                  mentre, sul fronte degli indiriz-
                                                  zi, salgono le preferenze per i
                                                  Licei scientifici e tecnologici e
                                                  nell’ambito degli Istituti tecnici
                                                  dell'indirizzo informatico) e la
                                                  mobilità degli studenti sul ter-
                                                  ritorio metropolitano: elementi
                                                  che vengono valutati per il di-
                                                  mensionamento degli edifici di
                                                  proprietà dell’Ente, ma anche
                                                  per la programmazione.
                                                  Sul fronte dell’offerta formativa
                                                  questo l’elenco dei nuovi corsi
                                                  di studio delle scuole seconda-
                                                  rie superiori che verranno de-
dell’istruzione,    programma-                    liberati dalla Città metropoli-
zione e monitoraggio strutture                    tana, in attesa del sì definitivo
scolastiche della Regione Pie-                    della Regione Piemonte:
monte, Monica Tarchi, respon-                     - I.I.S. Albert: articolazione trien-
sabile della Direzione Istruzio-                  nale dell’ indirizzo “Produzioni
ne e sviluppo sociale della Città                 e trasformazioni” dell’Istituto
metropolitana di Torino.                          tecnico di “Agraria, agroalimen-
In particolare sul tema del di-                   tare e agroindustria”
mensionamento scolastico ne-                      - Istituto Sella-Aalto-Lagrange
gli istituti superiori è interve-                 di Torino: articolazione trienna-
nuto Marco Rosso, dirigente del                   le Sistemi informativi aziendali
Coordinamento Edilizia – Edili-                   dell’I.T. A.F.M
zia Scolastica 1 e 2 della Città                  - Istituto Copernico-Luxemburg
metropolitana, che ha illustrato                  di corso Caio Plinio 2 a Torino:
uno studio statistico sulle pre-                  nuovo percorso di Liceo scienti-
senze (90mila, in crescita, gli                   fico-Indirizzo Scienze applicate
studenti complessivi degli isti-                  diurno.
                                                  Molti gli istituti che hanno chie-
                                                  sto l’attivazione di corsi serali,
                                                  per i quali però si è deciso, an-
                                                  che sulla scorta delle strategie
                                                  da mettere in atto per conte-
                                                  nere i costi energetici, di apri-
                                                  re prossimamente un tavolo di
                                                  confronto. La Consigliera me-
                                                  tropolitana Caterina Greco ha
                                                  spiegato che è stato chiesto
                                                  dall’Ufficio scolastico regionale
                                                  di fare una valutazione attenta
                                                  e un’analisi puntuale, per razio-
                                                  nalizzare la presenza dei corsi
                                                  serali.
                                                                   Alessandra Vindrola

                                    CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA             5
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Attività istituzionali

COESI, sperimentare l’inclusione in classe

U
           n modello innovativo          A conferma dell’interesse su-       denti con altri bisogni speciali
           di educazione scolasti-       scitato dal progetto Coesi,         possono sentirsi parte attiva,
           ca finalizzato all’inclu-     quest’anno parteciperanno 37        che accoglie e che è accolta al
           sione delle studentes-        classi appartenenti a 17 istituti   tempo stesso;
se e degli studenti con disabilità,      scolastici superiori della Città    2) quello didattico, sperimen-
nonché con bisogni educativi             metropolitana di Torino: l’anno     tando una didattica innovativa
speciali, degli istituti superiori.      scorso il progetto pilota preve-    realmente inclusiva, coproget-
Si chiama Coesi (Coprogettazio-          deva 4 scuole con 9 classi.         tata dall'équipe multiprofessio-
ne e Sinergia) ed è un progetto          L’intento del progetto è di por-    nale, partendo dai bisogni della
sperimentale ideato e coordinato         tare a sistema un modello edu-      classe, accessibile a tutti gli al-
dall'ufficio del Diritto allo studio     cativo innovativo per i bisogni     lievi.
della Città metropolitana insie-         speciali, costruito sulla co-pro-   Tutto questo nell’ottica di crea-
me alla Fondazione per la Scuola,        gettazione tra docenti curri-       re un sistema relazionale virtuo-
rivolto a tutti gli Istituti superiori   culari, insegnanti di sostegno      so, che favorisca la partecipa-
del territorio metropolitano.            e educatori/trici, articolato su    zione e che abbia una ricaduta
La seconda edizione prenderà             due piani:                          positiva anche in termini di di-
il via ufficialmente il 24 ottobre       1) quello dell’inclusione, intesa   spersione scolastica, nonché di
alle 15,30 in modalità online, con       come interazione tra coetanei,      miglioramento dei risultati di
i saluti istituzionali della consi-      per creare un gruppo unito e        apprendimento.
gliera delegata all’istruzione del-      dinamico, dove non solo lo stu-                                    a.vi.
la Città metropolitana di Torino         dente con disabilità, ma anche
Caterina Greco.                          i suoi compagni e gli altri stu-

        6      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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I rifiuti sono fuori moda!
La Settimana europea per la riduzione dei rifiuti a scuola

D
           al 19 al 27 novembre torna la Settima-       Cosa si può proporre? Il progetto potrebbe esse-
           na europea per la riduzione dei rifiuti,     re ad esempio un workshop, dove i partecipanti
           una campagna europea con l'obiettivo         portano abiti che non hanno più intenzione di
           di sensibilizzare sulle tematiche della      usare ai quali vogliono dare una seconda vita.
riduzione, del riuso e del riciclo (3R) e soprat-       Tagliandoli e ricucendoli assieme creano borse
tutto di promuovere iniziative individuali e col-       o altri accessori.
lettive.                                                Più semplicemente potrebbero essere attività
Ogni anno viene individuato un tema per la              formative per illustrare la raccolta differenziata
campagna e l’edizione 2022 è dedicata a stimo-          e i suoi meccanismi con momenti di gioco tema-
lare il riuso e il riciclo delle materie tessili, in    tizzati.
un’ottica di economia circolare.                        La SERR è un’ottima occasione per imparare i
Le scuole possono partecipare iscrivendo il pro-        principi di sostenibilità attivandosi in prima
prio progetto sul sito web: basta collegarsi al         persona!
sito europeo ewwr.eu e cliccare su “Registrati”.                                                        a.vi.
Dal proprio account si potrà compilare il form
di registrazione, descrivendo l’iniziativa nei det-
tagli e inserire luogo e date.

                                                       CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                7
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Ci vuole una città per fare una scuola
Ha preso il via il 1° Social Festival per rafforzare l’alleanza con il territorio

S
        i è inaugurata giovedì 20
        ottobre al Cinema Am-
        brosio di Torino, con
        una seduta plenaria, la
1ª edizione del Social Festi-
val Comunità Educative, la tre
giorni dedicata all'educazione
e alla scuola, promossa da Città
di Torino, Città metropolitana
di Torino e Fondazione Com-
pagnia di San Paolo con la di-
rezione scientifica della rivista
Animazione Sociale.
“Due anni di emergenza sani-
taria” ha dichiarato Stefano Lo
Russo, il sindaco di Città di To-
rino e di Città metropolitana,
dando il benvenuto ai parteci-
panti “ci hanno fatto ancor più
capire che la scuola è, e deve
sempre più esserlo, il baricen-
tro della società”. “ Proprio gra-
zie a questa consapevolezza”
ha continuato il sindaco “stia-
mo lavorando ad una progetta-
zione ampia rivolta a 100 scuo-
le nell’ambito dell’intervento
Next generation Eu. Un proget-
to ambizioso che, sviluppato
insieme alle direzioni tecniche
di Città di Torino e di Città me-
tropolitana, mette al centro le
giovani generazioni”.
Fino a sabato 22 ottobre Tori-
no, Moncalieri, Rivoli e Settimo
Torinese ospitano eventi rivolti
a stimolare riflessioni e con-
fronti che rafforzano l’alleanza     di vita, del protagonismo dei       presenza di Carlotta Salerno,
tra scuola e territorio.             giovani, dell’inclusione scola-     assessora alle Politiche educa-
Un calendario ricco di wor-          stica, del contrasto alle pover-    tive della Città di Torino, Cate-
kshop, focus, laboratori e dia-      tà, dell’utilizzo dei social in     rina Greco, consigliera metro-
loghi organizzati per approfon-      un’ottica più educativa e attiva.   politana delegata all’Istruzione
dire i temi dell’educazione e        Il Social Festival è stato pre-     e al Sistema educativo, France-
della cura nella prima infanzia,     sentato alla stampa lunedì 17       sco Profumo, presidente della
dell’orientamento sulle scelte       ottobre a Palazzo Civico alla       Fondazione Compagnia di San

       8      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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Paolo, Stefano Suraniti, diret-
tore dell’Ufficio scolastico re-
gionale, Lorenza Patriarca, pre-
sidente della V Commissione
Istruzione della Città di Torino
e Francesco D’Angella, di Ani-
mazione sociale.
“La Città metropolitana di Tori-
no” ha dichiarato la consigliera
metropolitana Caterina Greco
“ha avuto un ruolo fondamen-
tale nell’organizzazione e idea-
zione di questo evento. Insieme
a Città di Torino, Compagnia
di San Paolo e Animazione
sociale abbiamo ripreso una
discussione, interrotta pur-
troppo dalla pandemia, sul         sua bellezza e varietà, ragaz-       “Ci vuole una città per fare
fondamentale rapporto tra          ze e ragazzi acquisiscono gli        una scuola” si chiude sabato
scuola e territorio. La scuola     strumenti atti a costruire il        22 ottobre con due momenti
torna al centro con il coinvol-    proprio futuro, per compren-         distinti: alle 9 al Cinema Am-
gimento degli insegnanti”.         dere e sviluppare a fondo le         brosio (corso Vittorio Ema-
Alla presentazione ha parte-       proprie potenzialità. Al fine        nuele II – Torino) con la ple-
cipato anche Valentina Cera,       di creare la vera e propria co-      naria “Mappe di lavoro per
consigliera metropolitana de-      munità educativa, si intende         costruire comunità educative”
legata alle politiche giovali,     proseguire nella creazione di        e una tavola rotonda ad alto
che ha sottolineato: “La scuo-     un sodalizio tra scuola e terri-     profilo politico dalle 15 alle
la è un enorme presidio di         torio in cui collaborano servi-      17 nell’auditorium della Città
contrasto al disagio giovanile,    zi educativi, sociali e sanitari,    metropolitana (corso Inghil-
diventa quindi fondamentale        culturali e di partecipazione,       terra 7). Al momento conclu-
che le istituzioni siano accan-    di concerto con il Terzo setto-      sivo, moderato da Francesco
to al mondo della scuola, in-      re e le reti della società civile.   D’Angella, interverranno Da-
tenso come un luogo in cui è       Gli incontri, arricchiti dal con-    niela Del Boca, Carlotta Saler-
garantita l’uguaglianza, la de-    tributo di oltre 120 relatori, si    no, Caterina Greco, Anna Di
mocrazia e la libertà. Un luo-     svolgono sul territorio cittadi-     Mascio, Stefano Suraniti e An-
go” ha proseguito la consiglie-    no e in tre Comuni della cin-        drea Corsaro.
ra Cera “all’interno del quale i   tura: Moncalieri, Rivoli e Setti-    Il contributo sulle sfide future
giovani e le giovani individua-    mo Torinese: a Torino le sedi        per costruire insieme comu-
no il proprio futuro, lottando     sono Polo del ‘900, Accademia        nità educative sarà a cura di
contro la dispersione scola-       Albertina, Circolo dei Lettoti,      Francesco Profumo.
stica e la povertà educativa.      Palazzo Cisterna, Archivio di
Ci vuole quindi una città per      Stato, Centro studi Sereno Re-       Iscrizione online su www.
fare una scuola e le istituzioni   gis, Centro Servizi Didattici-       socialfestival-comunitaeducative.it
devono essere parte di questo      Cesedi di Città metropolita-
progetto”.                         na di Torino, IC Tommaseo,           Per informazioni tel. 011
Scuola ed educazione da sem-       Liceo Gioberti, Scuola Centro        3841048 - 331 5753861 info.
pre svolgono una funzione          Civico, Liceo Albert Eisteein,       comunitaeducative@gmail.com
decisiva nella formazione e        I.T.I.S. Avogadro, Scuola Hol-       https://www.animazionesociale.it/
nell’inclusività delle alunne      den, le biblioteche civiche di       documenti/schede/socialfestival_
e degli alunni: in classe ogni     Moncalieri e Settimo e il Ca-        comunitaeducative.pdf
giorno entra il mondo nella        stello di Rivoli.
                                                                                              Anna Randone

                                                  CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                     9
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Più antenne europee sul territorio
                                                        Antenne: Bollengo, Brusasco, Burolo, Castiglione
                                                        Torinese, Carema, Caluso, Cavour, Chiesanuova,
                                                        Foglizzo, Lanzo Torinese, Lauriano, Lombardo-
                                                        re, Montanaro, Montaldo Torinese, Sant'Ambro-
                                                        gio e Gal Valli del Canavese.

                                                        IL PROGRAMMA
                                                        ore 14 Saluti istituzionali

L
        unedì 24 ottobre alle 14, nell’Audito-          Jacopo Suppo, vicesindaco Città metropolitana
        rium della Città metropolitana di Torino        di Torino
        (corso Inghilterra 7) si terrà un incon-        Valentina Cera, consigliera delegata alle politi-
        tro dedicato all’Iniziativa “L’Europa In        che giovanili, sociali e di parità
Comune. Per il rafforzamento della dimensione           L’Europa in Comune
europea dei territori”, promossa dalla Città me-        Una Antenna Europa in Comune, per il raffor-
tropolitana con il suo Europe Direct Torino. L'o-       zamento della dimensione europea dei territori
biettivo è facilitare l'accesso all'informazione a      Matteo Barbero dirigente Progetti e programmi
livello locale e contribuire ad aumentare la vi-        europei ed internazionali, Città metropolitana
sibilità dell'attività comunitaria a livello territo-   di Torino
riale, coinvolgendo i Comuni per avvicinare l'Eu-       Costruire l’Europa con i Consiglieri locali
ropa ai cittadini, allestendo spazi informativi         L’iniziativa della Commissione europea per le
sul territorio e mettendo a disposizione compe-         amministrazioni locali
tenze, strumenti e servizi utili per favorire una       Alessandro Giordani, DG COMM Commissione
maggiore diffusione della dimensione europea            europea
nello sviluppo delle attività e delle economie dei      Consigli Comunali aperti sull’Europa
territori. I Comuni aderenti all'iniziativa si fan-     Massimo Gaudina, Rappresentanza Commissio-
no Antenna Europa sul territorio in stretto col-        ne europea in Italia
legamento con Europe Direct Torino.                     Le opportunità dell’UE per le comunità locali
Negli anni passati molti Comuni avevano già             Claudia Fassero, Progetti e programmi europei
compreso e colto l’opportunità di diventare An-         ed internazionali, Città metropolitana di Torino.
tenne: Alpignano, Carmagnola, Ciriè, Condove,
Giaveno, Grugliasco, Moncalieri, Rivoli, Rivalta,       ore 15 Firma del Protocollo di intesa L’EUROPA
Settimo Torinese, San Mauro Torinese, Trofarel-         IN COMUNE; consegna delle targhe ANTENNA
lo, Venaria Reale, Leini, Umavs Unione Montana          EUROPA e della bandiera europea ai Sindaci dei
Alta Valle Di Susa.                                     Comuni aderenti.
L’incontro presso la sede della Città metropoli-                                                    a.vi.
tana sarà l’occasione per rinnovare la firma del
protocollo e per dare il benvenuto alle nuove

      10      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali

Pascal: mobilità per le zone scolastiche

S
       i è svolto nei giorni scorsi in Città metro-
       politana di Torino un incontro operativo
       nell'ambito del progetto di mobilità so-
       stenibile P.A.S.C.A.L. (Percorsi pArtecipa-
ti Scuola-Casa-Lavoro), coordinato dall’Ente di
area vasta e che coinvolge un ampio territorio:
dal capoluogo ai principali Comuni della prima
e seconda cintura, caratterizzati da una forte
mobilità da e verso Torino e le principali zone
industriali e commerciali.
Alla nuova azione, denominata "Passo dopo
passo", sono intervenuti rappresentanti dei
Comuni di Avigliana, Chivasso, Chieri e Pinerolo.
L’obiettivo del tavolo di lavoro è quello di
individuare, nei Comuni aderenti al progetto,
zone scolastiche prioritarie, un'azione urgente
anche a fronte del concetto di "zone scolastiche"
introdotto di recente dal codice della strada per
la protezione dei pedoni e dell’ambiente.
La finalità del progetto quindi è quella di
favorire la transizione verso forme di mobilità
più rispettose dell’ambiente, attivando processi
virtuosi.
Un'azione del tutto coerente con il PUMS-Piano
Urbano di Mobilità Sostenibile che prevede il
miglioramento della vivibilità e della sicurezza
delle strade, dedicando particolare attenzione
alle aree fruite dagli utenti deboli.
                                               a.ra.

                                                   CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA        11
Attività istituzionali

A fine ottobre “Terroir” nel Canavese

D
             ue fine settimana dedicati al vino e ai territori vitivinicoli in tutti i loro aspetti agronomi-
             ci, enogastronomici e culturali. Si chiama Terroir la rassegna concepita e promossa dalla
             Città metropolitana di Torino nell'ambito del progetto europeo ALCOTRA Tour della
             Strada dei vigneti alpini. Gli eventi della rassegna in programma sabato 29 e domenica
30 ottobre nel Canavese sono stati presentati ufficialmente nel corso di una conferenza stampa
martedì 18 ottobre al Teatro Teresa Belloc di San Giorgio Canavese. La formula dell’iniziativa e
il calendario degli eventi sono stati illustrati dalla consigliera metropolitana Sonia Cambursano,
delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive e al turismo. Erano presenti gli ammini-
stratori locali dei Comuni in cui sono in programma gli eventi di “Terroir” e lo staff organizzativo.
I dettagli sugli eventi in programma nel prossimo fine settimana nel Pinerolese e in quello successivo a Susa e nel
Canavese sono consultabili nel portale Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2022/terroir_vini_territori/

IL PROGRAMMA DI “TERROIR” NEL CANAVESE, TRA ARTE E PAESAGGIO
Sabato 29 e domenica 30 ottobre il Canavese proporrà un fine settimana dedicato
alla visita di cantine, vigneti e balmetti, degustando i vini locali. I castelli, le chiese
romaniche e il centro di Ivrea con il sito UNESCO renderanno ancor più interessante la
scoperta del mondo enologico canavesano. In alcuni angoli dell’Anfiteatro Morenico di
Ivrea saranno organizzate escursioni nei vigneti a piedi o in bici ed iniziative culturali.
La scoperta del territorio sarà anche possibile prenotando il tour con la navetta. Le
visite in cantina con accoglienza teatrale e le escursioni tra i vigneti saranno gratuite.
Per informazioni si possono chiamare i numeri telefonici: 335-533 9389 e 340-1214166.
Per prenotazioni https://www.winedering.com/it/canavese-vini-tra-
arte-e-paesaggio-29-e-30-ottobre-2022_d2161_travel
								                                                                                    Michele Fassinotti

       12      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali

Un sabato per le donne di casa Savoia
Una mattinata per riscoprire le figure di Maria Vittoria e Maria Adelaide

                                                       Consiglieri del piano nobile
                                                       ha infatti ospitato un secondo
                                                       evento dedicato agli appassio-
                                                       nati di storia: la conferenza
                                                       “Maria Vittoria e le altre donne
                                                       di casa Savoia”, un momento di
                                                       approfondimento sulla figura
                                                       di Maria Vittoria attraverso le
                                                       parole di Gian Luca Giani, au-
                                                       tore del libro “Le donne di casa
                                                       Savoia” e di Francesco Cordero
                                                       di Pamparato, scrittore e sto-
                                                       rico. Ad aprire l’incontro una
                                                       seconda esibizione del grup-
                                                       po storico Principi dal Pozzo,
                                                       che traggono spunto dal ramo
                                                       di Torino dei Principi Dal Poz-
                                                       zo della Cisterna, il cui capo-
                                                       stipite, Giovanni Ludovico Dal
                                                       Pozzo, visse intorno al 1578
                                                       nel feudo di Reano. Ludovico,
                                                       primo presidente del Senato
                                                       Subalpino, trasformò il castel-
                                                       lo reanese in palazzo nobiliare

S
        i è aperta con l’esibizio-
        ne del gruppo storico
        Principi dal Pozzo di Re-
        ano, a interpretare le fi-
gure di Maria Vittoria, Amedeo
di Savoia e Vittorio Emanuele II,
la visita animata che si è svolta
lo scorso 15 ottobre nelle sale
auliche di Palazzo dal Pozzo
della Cisterna, sede storica del-
la Città metropolitana.
Dopo l’esibizione, il pubblico
ha proseguito la visita del Pa-
lazzo attraversandone gli am-
bienti e la storia plurisecolare
tra stucchi dorati, soffitti a cas-
settone e vetrate cattedrale.
La consueta visita mensile non
è stata l’unica iniziativa ad ani-
mare la storica dimora: la Sala

                                       CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA             13
Attività istituzionali

                                             Bortolan, presidente dell’Asso-
                                             ciazione Internazionale Regina
                                             Elena Odv, in collaborazione
                                             con il Coordinamento Sabau-
                                             do, a una piccola esposizione
                                             di cimeli e documenti dedicata
                                             a Maria Adelaide d’Asburgo Lo-
                                             rena, gli stessi che nella prima-
                                             vera scorsa sono stati oggetto
                                             della mostra ospitata alla Pa-
                                             lazzina di Caccia di Stupinigi.
                                             Una mattina quindi a raccon-
                                             tare le figure femminili di casa
                                             Savoia soffermandosi su Maria
                                             Vittoria, padrona di casa, e Ma-
                                             ria Adelaide, la “non regina d’I-
                                             talia”, in quanto sposa devota
                                             di Vittorio Emanuele II che di-
                                             venne Re d’Italia solo nel 1861,
                                             sei anni dopo la scomparsa, a
                                             soli 32 anni, della consorte.
                                                               Denise Di Gianni

ed ebbe dal Papa la facoltà di
coniare monete. Ultima erede
delle sostanze della famiglia
dal Pozzo della Cisterna fu la
Principessa Maria Vittoria, nata
nel 1847 e andata in sposa nel
1867 al Principe Amedeo Di Sa-
voia, Duca D’Aosta e poi Re di
Spagna.
Per l’occasione la Sala Marmi
di Palazzo Cisterna ha fatto da
cornice, su impulso di Ilario

      14      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali

La San Filippo a Palazzo Cisterna

P
        alazzo dal Pozzo della
        Cisterna martedì 18 ot-
        tobre ha ospitato l’As-
        sociazione San Filippo
che ha dato appuntamento
a tutti i soci e alle socie nella
sede aulica di Città metropo-
litana per presentare la nuova
stagione culturale 2022/2023.
L’associazione San Filippo ha
come mission la promozione
e valorizzazione della storia e
cultura di Torino, in particolare
la promozione del patrimonio
storico-artistico custodito nelle
chiese torinesi, attraverso una
intensa attività culturale che si
esplicita con la realizzazione
di mostre, conferenze, concer-
ti, workshop e formazione del
volontariato.
Le sale auliche di Palazzo Ci-
sterna ben si sono adattate ad
un pomeriggio culturale che ha
compreso, prima della presen-        compagnati in Sala Consiglieri      a Pianezza, è composto da un
tazione, la visita guidata all’an-   dal gruppo storico della Feni-      insieme di amici con ventennale
tica dimora della famiglia Savo-     ce, una vivace realtà culturale     esperienza nell'ambito delle rie-
ia, ramo Duchi d’Aosta.              iscritta all'Albo dei Gruppi Sto-   vocazioni storiche, del teatro e
Al termine del tour i parteci-       rici della Città metropolitana di   della danza in costume.
panti sono stati accolti e ac-       Torino. Il gruppo, che ha sede      Al termine della presentazio-
                                                                         ne, curata da Ornella Ramella,
                                                                         presidente dell’associazione, i
                                                                         visitatori hanno assistito al mu-
                                                                         sical-teatrale del Gruppo del-
                                                                         la Fenice “Intrecci d’amore e il
                                                                         potere nel Risorgimento”, uno
                                                                         spettacolo ambientato durante
                                                                         una serata di gala di 150 anni fa
                                                                         in una villa nobiliare di Torino.
                                                                         Protagonisti della pièce gli abiti
                                                                         elegantissimi, la buona musica,
                                                                         i sorrisi, ma anche politica, so-
                                                                         cietà e tanti pettegolezzi.
                                                                                                       a..ra.

                                                    CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                  15
Attività istituzionali

A Coazze “Senza sparare un colpo”
sui sentieri della Resistenza

U
           no spettacolo teatrale   nerdì 28 ottobre alle 21.15 all’E-     principali, collegate tra loro e
           che racconta la Resi-    comuseo della Resistenza di            introdotte dai brevi dialoghi di
           stenza non armata,       Coazze (viale Italia ‘61, al civico    due partigiani e dalle musiche
           l’esistenza quotidiana   3) per il cartellone di Sentieri re-   dal vivo suonate da una band
di coloro che, in modo a volte      sistenti a teatro, finanziato dal-     formata da chitarra, basso e
nascosto o a volte più eclatante,   la Città metropolitana di Torino       batteria. Numerosi frammenti
misero a repentaglio la loro vita   con i fondi del Piano tematico         audio originali dell’epoca, tra-
per combattere senza ricorrere      Pa.C.E.-Programma transfronta-         smessi dalle radio nazionali e
alle armi, nella convinzione che    liero Alcotra Italia-Francia. Lo       da Radio Londra, arricchiscono
le storie dei partigiani combat-    spettacolo sarà preceduto dalla        lo spettacolo.
tenti e del popolo antifascista     visita guidata all’Ecomuseo, che       Ingresso gratuito, ma è con-
sono due facce di una stessa,       avrà inizio alle 20.45.                sigliata la prenotazione tele-
luminosa medaglia. Questo è         “Senza sparare un colpo”, con          fonando allo 011.9349681 o
“Senza sparare un colpo”, la        la regia di Giancarlo Viani, si        scrivendo a turismo@comune.
pièce - ideata da Swingin Turin     compone di sei quadri o storie         coazze.to.it
in collaborazione                                                                            Cesare Bellocchio
con la Fondazione
Donat Cattin - che
andrà in scena ve-

      16      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Sentieri
                                                                                                                                              Attività istituzionali

    resistenti
    a teatro
      Coazze
      Ecomuseo della Resistenza della Valsangone
      Viale Italia ’61, 3

                                                                                                                                   Venerdì 28 ottobre 2022
                                                                                                                                                 INGRESSO GRATUITO
                                                                                                                                      ore 20.45 visita guidata Ecomuseo
                                                                                                                                                     ore 21.15 Spettacolo
                                                                                                                            SENZA SPARARE UN COLPO
                                                                                                                            Swinging Turin regia di Giancarlo Viani
                                                                                                                             Con Evelina Scali e Cesare Bellocchio
                                                                                                                     Voci narranti Elena Lupano ed Enrico Lupano
                                                                                         Basso Paolo Moccia, batteria Raimondo Boschet, chitarra Claudio Lupano

                                                                                         “Senza sparare un colpo” - ideato con la Fondazione Donat-Cattin - racconta
                                                                                         la Resistenza non armata, l’esistenza quotidiana di coloro che, in modo a volte
                                                                                         nascosto o a volte più eclatante, misero la loro vita a repentaglio per combattere
                                                                                         senza ricorrere alle armi, nella convinzione che le storie dei partigiani combat-
                                                                                         tenti e del popolo antifascista sono due facce di una stessa, luminosa medaglia.
                                                                                         Si tratta di sei storie collegate e introdotte dai brevi dialoghi di due partigiani.
                                                                                         I protagonisti sono uomini e donne che hanno compiuto gesti di grande coraggio,
                                                                                         schermendosi sempre con ciò che Italo Calvino chiamava il “pudore della retorica”.

                                                                                                                                    CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE:
                                                                             Comune
                                                                             di Coazze

     I due spettacoli insieme aI riallestimento dell’Ecomuseo della Resistenza
                                                                                                         UFFICIO TURISTICO 011/9349681 - turismo@comune.coazze.to.it
della Val Sangone sono stati finanziati da Città metropolitana di Torino con i fondi
 del piano tematico Pa.C.E. programma transfrontaliero Alcotra Italia – Francia.                         CRONACHEwww.visitgiaveno.it
                                                                                                                  DA PALAZZO -CISTERNA                17
                                                                                                                                     www.cittametropolitana.torino.it
Attività istituzionali

A Traves, sui sentieri di Nicola Grosa

N
           uovo appuntamento                 politica e militare di Grosa, che
           di "Sentieri della Resi-          nel dopoguerra fu anche consi-
           stenza", il progetto a            gliere comunale a Torino.
           cura di Città metropo-            Il sentiero della Libertà, numero
litana di Torino all’interno del             254 della segnaletica CAI, dalla
Piano tematico Pa.C.E. finanzia-             frazione Malerba di Traves fino
to dal programma transfronta-                alla località Prà Lorenzo sullo
liero Alcotra Italia-Francia.                spartiacque con la valle di Viù,
Giovedì 17 novembre (ore                     rientra tra quelli che la Città
10.30-12.30) nella sede della                metropolitana di Torino sta in-
Cooperativa di consumo di Tra-               serendo nella rete dei "Sentieri
ves, in frazione Malerba 14, si              della Resistenza", chiedendone
terrà un incontro dedicato agli              la registrazione nel Catasto re-
studenti delle scuole seconda-               gionale del patrimonio escur-
rie di primo grado di Ceres e                sionistico.
Viù, oltre che alla popolazio-                                            c.be.
ne, sul tema “Nicola Grosa sui
sentieri di Traves”.
La figura del partigiano Nicola
Grosa, comandante garibaldino,
e la storia del suo generoso im-
pegno per il recupero dei corpi
insepolti dei suoi ragazzi sono
al centro di un progetto per il re-
cupero della memoria resisten-
ziale di Traves: nella mattinata
del 17 novembre si potrà anche
visitare una mostra fotografica
dedicata alla vicenda umana,

       18     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità

Viabilità, Comuni in linea: Nole, Inverso
Pinasca e la direttissima Valli di Lanzo

T
          ornano, come ogni lu-        Anche tenuto conto del contri-      Cafasse e Fiano, che hanno par-
          nedì, gli incontri che il    buto della Città metropolitana      tecipato ad un confronto sullo
          vicesindaco della Città      di Torino e della Regione Pie-      studio relativo all'installazione
          metropolitana di Tori-       monte e dei fondi comunali, la      di dispositivi fissi di controllo
no Jacopo Suppo, che ha anche          cifra supera le capacità di spe-    da remoto della velocità di per-
la delega alle opere pubbliche,        sa dell’amministrazione locale,     correnza dei veicoli, da posi-
dedica ai Comuni per registrare        anche a causa degli aumenti         zionare lungo tutta la direttri-
tutte le criticità e le necessità in   dei prezzi dell’ultimo periodo.     ce. All’incontro erano presenti
tema di viabilità.                     Il Vicesindaco Suppo ha sugge-      anche il portavoce della Zona
                                       rito di aggiornare lo studio di     omogenea 7, la Sindaca di Ciriè
A NOLE SI LAVORA PER LA                fattibilità tecnico-economica e     Loredana Devietti, insieme al
ROTATORIA SULLA SP 2                   di chiedere una proroga della       viceportavoce Gianluca Togliatti.
                                       convenzione.                        Il vicesindaco Suppo ha spie-
Il primo appuntamento di lune-
                                                                           gato che lo studio predispo-
dì 17 è stato con Luca Francesco
Bertino, Sindaco diNole Canave-        MIGLIORARE LE CONDIZIONI            sto, in particolare per quanto
                                       DI SICUREZZA SULLA SP 1             riguarda i luoghi indicati per il
se, Comune della Zona omoge-
                                                                           posizionamento dei rilevatori,
nea 7 Ciriacese-Valli di Lanzo,        DIRETTISSIMA DELLE VALLI DI
                                                                           scaturisce dall’analisi statistica
il quale ha spiegato le difficoltà     LANZO                               del numero di incidenti rileva-
per la realizzazione della rota-       La messa in sicurezza della Sp      ti nell'ultimo quinquennio nel
toria al km 24+230 della Sp2,          1 delle Valli di Lanzo è stata al   tratto tra Venaria e Lanzo. Lo
all’incrocio tre le vie Circon-        centro dell’incontro che lunedì     studio implementa gli interven-
vallazione, Torino e I Maggio.         17 il Vicesindaco Jacopo Sup-       ti infrastrutturali eseguiti e in
Il costo del progetto definitivo       po ha avuto con una rappre-         corso. I dati degli ultimi cinque
di risistemazione dell’area si         sentanza degli amministratori       anni disponibili, dal 2016 al
aggira sui 900.000 euro, di cui        dei Comuni di Venaria Reale,        2020, registrano nel tratto da
circa 650.000 per la rotatoria.        Druento, Robassomero, Lanzo,        Venaria a Lanzo 108 incidenti,
                                                                           con 9 morti e 138 feriti. La Sp 1
                                                                           è pertanto un’arteria molto cri-
                                                                           tica da un punto di vista inci-
                                                                           dentale e della sicurezza viaria.
                                                                           Gli incidenti si distribuiscono
                                                                           sull’intera tratta e quindi ren-
                                                                           dono necessario intervenire per
                                                                           intero, controllando quindi non
                                                                           singoli punti ma l’itinerario nel
                                                                           suo complesso. Si è inoltre evi-
                                                                           denziato che lungo la Sp 1 sono
                                                                           già in vigore i Decreti prefettizi
                                                                           che identificato le tratte in cui
                                                                           fin da ora è possibile l’installa-
                                                                           zione di dispositivi per il con-
                                                                           trollo da remoto e la sanzione
                                                                           degli eccessi di velocità. Il Vice-
                                                                           sindaco Jacopo Suppo ha sot-

                                                      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                  19
Viabilità

                                                                         ricevuto dalla Città metropoli-
                                                                         tana un contributo nell’ambi-
                                                                         to del Bando Sussidiarietà, ma
                                                                         occorrono       approfondimenti
                                                                         progettuali affinché l'opera sia
                                                                         realizzabile. A seguito della
                                                                         relazione idraulica predispo-
                                                                         sta, i tecnici della Direzione
                                                                         Coordinamento Viabilità han-
                                                                         no espresso parere favorevole
                                                                         per lo scatolare progettato per
                                                                         la Comba Nouvareo, calcolato
                                                                         su di un tempo di ritorno del-
                                                                         la piena massima di 200 anni.
                                                                         L'attraversamento della Comba
                                                                         del Don è invece stato dimen-
                                                                         sionato per una portata troppo
                                                                         limitata ed è quindi necessario
tolineato che l’obiettivo è il mi-   PER INVERSO PINASCA PRONTO          integrare il progetto con valu-
glioramento delle le condizioni      IL PROGETTO SUL VIADOTTO            tazioni sugli effetti a monte e
di sicurezza e percorrenza del-
                                     INVERSO                             soprattutto a valle. Conside-
la tratta viaria, con il rispetto
                                     Il Vicesindaco metropolitano ha     rato l'aumento dei prezzi dei
dei limiti di velocità, garanten-
                                     incontrato il Vicesindaco di In-    materiali, il Vicesindaco Jacopo
do contestualmente la percor-
                                     verso Pinasca Enrico Tron, per      Suppo ha consigliato di aggior-
renza della Provinciale 1 quale
                                     discutere di un progetto per il     nare il computo del progetto,
arteria principale per il traffico
                                     miglioramento idraulico di due      per verificare e concordare
pendolare verso Torino. Suppo
                                     attraversamenti che sottopas-       gli interventi effettivamente
ha anche ricordato che i pro-
                                     sano la Strada Provinciale 166      realizzabili nel rispetto della
venti derivanti dalle sanzioni
                                     , uno su un tratto secondario       convenzione vigente. Il Vice-
per legge sono obbligatoria-
                                     della Comba del Don e l’altro,      sindaco Tron ha chiesto anche
mente impiegati per finanziare
                                     di maggior portata, relativo alla   aggiornamenti sulla tempistica
gli interventi manutentivi e di
                                     Comba Nouvarea. Il Comune ha        dell’intervento di consolida-
miglioramento delle infrastrut-
                                                                         mento strutturale e di difesa
ture viarie, con un beneficio
                                                                         idraulica delle fondazioni del
diffuso su tutti i territori. Da
                                                                         viadotto Inverso sul Chisone
parte dei Sindaci è stata segna-
                                                                         al km 4+500 della SP 166, fi-
lata la difficoltà di gestione dei
                                                                         nanziato con le risorse che il
controlli, specialmente nei Co-
                                                                         Ministero delle infrastrutture
muni più piccoli, dove è mino-
                                                                         e della mobilità sostenibile ha
re la disponibilità di persona-
                                                                         destinato alla Città metropoli-
le delle polizie locali. La Città
                                                                         tana di Torino per mettere in
metropolitana, ha spiegato il
                                                                         sicurezza o realizzare ex novo
Vicesindaco, ha un modello di
                                                                         ponti e viadotti. La Dirigente
convenzione che sarà inviato ai
                                                                         della Direzione Viabilità 2 della
Comuni coinvolti, affinché pos-
                                                                         Città metropolitana ha spiega-
sano studiarne le modalità e i
                                                                         to che il progetto definitivo è
vantaggi, chiedere informazio-
                                                                         pronto ed è in via di approva-
ni alla Direzione Viabilità e, se
                                                                         zione e che i lavori dovrebbero
occorre, sopralluoghi, in modo
                                                                         cominciare nel 2023.
da arrivare a fine anno alla fir-
ma del documento.                                                                                     a.vi.

      20       CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità

    COMUNI IN LINEA
    Lunedì 24 ottobre
    incontri dedicati alla viabilità con il vicesindaco di Città metropolitana Jacopo Suppo
    nella sede di corso Inghilterra 7:
    Daniele Ronco sindaco di Lombriasco (zona omogenea 11 “Chierese-Carmagnolese”)

Aggiornamenti sui lavori in corso
CHIUSURA DELLA SP 185 A BUTTIGLIERA ALTA
La Strada Provinciale 185 di Buttigliera Alta è
chiusa al traffico da giovedì 20 ottobre a vener-
dì 4 novembre, esclusi i sabati e festivi, dal km
2+735 al km 2+747, nel territorio Comune di
Buttigliera Alta. La chiusura al transito dalle 9
alle 18 si è resa necessaria per consentire i lavo-
ri di manutenzione della facciata di un immobile
privato. Il traffico è deviato sulla viabilità locale.

CHIUSURA DELLA STRADA PROVINCIALE 263 “DI
PIVERONE”
Per consentire i lavori di ristrutturazione di un
fabbricato, con posizionamento di un ponteggio
e allestimento di un’area di cantiere, la Strada         rio del Comune di Piverone. Il traffico è deviato
Provinciale 263 di Piverone è chiusa al transito         su percorsi alternativi, individuati dalla segna-
dal 18 ottobre al 16 novembre nel tratto com-            letica.
preso tra il km 5+574 e il km 5+601, nel territo-
                                                                                                      c.be.

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Viabilità

Malciaussia e Nivolet, arrivederci al 2023

SP 32 DELLA VALLE DI VIÙ
VERSO IL LAGO DI MALCIAUSSIA
È stata disposta la consueta
chiusura invernale della Stra-
da Provinciale 32 della Valle
di Viù nel tratto compreso fra
l'abitato di Margone e i 1.805
metri del Lago di Malciaussia,
meta molto amata dai turisti.
La Provinciale 32 nel tratto tra
il km 32+500 e il km 37+160
nel Comune di Usseglio è una
strada di alta montagna, ca-
ratterizzata da un andamento
plano-altimetrico molto tortuo-
so, con una carreggiata di limi-
tata larghezza che sale fino al
lago. Nella stagione invernale,
in considerazione della geome-
tria e altimetria della strada e
della presenza di valloni con
frequenti distacchi di valan-
ghe, non è possibile attuare
lo sgombero della neve in si-
curezza. Prima della stagione
invernale occorre smontare le
protezioni marginali, che ver-
rebbero divelte dalle slavine.
La riapertura è prevista per la
tarda primavera del prossimo
anno, non appena le condizioni
                                    lità 1 della Città metropolitana    prattutto dai ciclisti che voglio-
meteorologiche consentiranno
                                    di ripristinare le condizioni di    no ripercorrere una delle salite
ai tecnici della Direzione Viabi-
                                    percorribilità.                     più suggestive proposte negli
                                                                        ultimi anni dal Giro d'Italia. La
                                    PROVINCIALE 50 DEL COLLE            riapertura del Colle del Nivolet
                                    DEL NIVOLET                         è prevista per la tarda primave-
                                    È iniziata sabato 15 ottobre la     ra del prossimo anno, non ap-
                                    consueta chiusura invernale         pena le condizioni meteorolo-
                                    della Strada Provinciale 50 del     giche consentiranno ai tecnici
                                    Colle del Nivolet” dal km 6+700     della Direzione Viabilità 1 della
                                    al km 18+460. La Provinciale 50     Città metropolitana di Torino
                                    è una delle strade più suggesti-    di ripristinare le condizioni di
                                    ve ed uniche, molto amate dai       percorribilità in sicurezza.
                                    turisti italiani e stranieri, so-                                 a.vi.

      22       CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità

I lavori sulla SP 119 di Moriondo

L
        unedì 17 ottobre è stato
        abbattuto il ponticello
        sulla Strada Provinciale
        119 di Moriondo al km
7 nel territorio del Comune di
Moriondo. Il traffico è stato
deviato su un by pass prov-
visorio, con l’istituzione del
transito a senso unico alter-
nato regolato da un impianto
semaforico, il limite di veloci-
tà di 30 km orari e il divieto di
sorpasso. Si procederà ora alla
ricostruzione dell’opera d’arte
con una struttura in cemento
armato tradizionale. Il progetto
complessivo ha un costo previ-
sto di 580.000 euro e prevede
il rifacimento di un muro, la
manutenzione straordinaria di
altri tre ponticelli ai km 4+060,
5+600 e 9+030 e, appunto, il
rifacimento del ponticello. I
lavori, condizioni meteorologi-
che permettendo, dovrebbero
concludersi prima dell’inverno.
                             a.vi.

                                     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA     23
RUBRICA       #assistenzatecnicaCittaMetroTO

Progetto per la scuola di Brandizzo
                                                                      la scuola “Pajetta-Andersen”,
                                                                      all’incrocio tra le vie Cena e
                                                                      Morandi, da cui si accede all’in-
                                                                      gresso principale del fabbrica-
                                                                      to scolastico. La scuola fa capo
                                                                      all’Istituto comprensivo “Bran-
                                                                      dizzo Rodari” e, insieme alla
                                                                      scuola dell’infanzia “Montes-
                                                                      sori” di recente realizzazione,
                                                                      assolve alle funzioni territoriali
                                                                      di asilo nido comunale e scuola
                                                                      dell’infanzia statale.
                                                                      Il progetto di fattibilità tecni-
                                                                      ca ed economica prevede un
                                                                      ampliamento, al fine di realiz-
                                                                      zare un nuovo locale mensa in
                                                                      grado di accogliere 75 bambini
                                                                      della scuola dell’infanzia. L’am-

C
         omporterà un investi-      le potenziali interferenze e le   ministrazione comunale ha
         mento di 411.000 euro      disponibilità nel corso di so-    chiesto ai tecnici della direzio-
         per le casse comunali      pralluoghi, rilievi strumentali   ne Azioni integrate con gli Enti
         di Brandizzo l’amplia-     dell’area e del fabbricato esi-   locali di progettare un corpo di
mento dell’asilo nido e della                                         fabbrica scolastico sostenibile
                                    stente.
scuola per l’infanzia “Pajetta-
                                    L’area di intervento è di pro-    dal punto di vista ambientale,
Andersen”, che prevede la re-
                                    prietà comunale ed è compre-      energicamente efficiente, rea-
alizzazione di un padiglione
aggiuntivo per la refezione         sa nel lotto di pertinenza del-   lizzato con materiali naturali,
scolastica aderente all’edificio
esistente. Il progetto, elabora-
to dai tecnici della Direzione
Azioni integrate con gli Enti lo-
cali della Città metropolitana,
consentirà di recuperare il lo-
cale attualmente utilizzato per
la refezione, aumentando gli
spazi a disposizione dell’asilo
nido. L’ufficio tecnico comuna-
le aveva predisposto nel 2015
un primo studio di fattibilità,
integrato dal progetto di fatti-
bilità tecnica ed economica del-
la Città metropolitana.
I progettisti della Città metro-
politana si sono confrontati
con l’amministrazione e con
l’ufficio tecnico comunali, per
definire le esigenze, i vincoli,

      24     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#assistenzatecnicaCittaMetroTO      RUBRICA

                                                                       principalmente lo spazio cir-
                                                                       costante il nuovo ampliamen-
                                                                       to, in gran parte mantenuto a
                                                                       verde per il gioco, realizzando
                                                                       un camminamento, pavimenta-
                                                                       to con materiali drenanti, dal
                                                                       cancello all’ingresso del colle-
                                                                       gamento. Tutti gli alberi e gli
                                                                       arbusti esistenti verranno per
                                                                       quanto possibile mantenuti.
                                                                       L’ipotesi progettuale prevede
                                                                       quindi di costruire un nuovo
                                                                       corpo di fabbrica a consumo
                                                                       energetico molto basso, qualifi-
                                                                       cando l’intervento alla migliore
                                                                       classe energetica raggiungibile,
                                                                       attraverso l’utilizzo di tipolo-
                                                                       gie di tamponamento a bas-
                                                                       sissima trasmittanza termica,
                                                                       la riduzione delle dispersioni
adatto all’utilizzo delle ener-                                        per ventilazione, l’attenzione
gie rinnovabili, confortevole e                                        all’orientamento e l’uso di fonti
sostenibile dal punto di vista                                         energetiche rinnovabili. Il pro-
economico.                                                             getto è pensato per rispondere
Il lotto scolastico ha un’esten-                                       al meglio ai requisiti valutati
sione complessiva di 3.426                                             nell’ambito del Protocollo Itaca
metri quadrati e ospita tre se-                                        della Regione Piemonte e del
zioni di scuola dell’infanzia                                          Protocollo Itaca nazionale per
per un totale di 75 bambini e                                          la destinazione d’uso. I crite-
una sezione di nido comunale                                           ri tenuti presenti vanno dalla
con 30 bimbi. L’ampliamento                                            qualità del sito all’energia rin-
in progetto si articola su di un                                       novabile utilizzata, dall’utiliz-
                                    verifica sommaria degli spazi
unico livello fuori terra, così                                        zo di materiali eco-compatibili
                                    esistenti e il riferimento agli
come la struttura esistente.                                           a quello dell’acqua piovana re-
                                    standard normativi non con-
L’orientamento est-sud-ovest                                           cuperata, dalla riduzione o an-
                                    sentono di prevedere un incre-
consente si sfruttare al meglio                                        nullamento delle emissioni di
                                    mento del numero degli iscritti
l’esposizione solare per l’illu-                                       anidride carbonica al benesse-
                                    per entrambe le scuole.
minazione naturale e il comfort                                        re visivo, termo-igrometrico e
                                    La struttura spaziale e volu-
termico. Il collegamento mette                                         acustico. In particolare, il cor-
                                    metrica in ampliamento è sta-
in comunicazione la struttura                                          retto orientamento dell’edifi-
                                    ta pensata come indipendente
esistente con la nuova sala re-                                        cio assicura un ampio affaccio
                                    e si affiancherà lateralmente a
fezione e consente di dotare la                                        sufficientemente vetrato verso
                                    quella esistente, con un corpo
scuola dell’infanzia di un pos-                                        sud e verso est, che consenti-
                                    di fabbrica che ne consente il
sibile ingresso separato rispet-                                       rà di sfruttare l’irraggiamento
                                    collegamento. Il blocco di col-
to al nido, oltre ad assolvere la                                      solare passivo in inverno e di
                                    legamento consentirà anche la
funzione di via di fuga in caso                                        illuminare correttamente l’am-
                                    realizzazione di un altro in-
di emergenza.                                                          biente nei mesi estivi, evitando
                                    gresso alla scuola, indipenden-
Lo spazio refettorio dovrà es-                                         il surriscaldamento grazie a
                                    te e utile per separare il flus-
sere dotato di tutti gli impianti                                      vetri basso-emissivi e selettivi,
                                    so degli alunni dei due ordini
necessari al suo funzionamen-                                          eventuali frangisole e pensili-
                                    scolastici. Le sistemazioni del-
to e di una zona con lavabi. La                                        ne. Le finestre del locale mensa
                                    le aree esterne interesseranno

                                                  CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                 25
RUBRICA       #assistenzatecnicaCittaMetroTO

saranno esposte verso est, sud                                            Dal punto di vista impiantisti-
e verso ovest, mentre il colle-                                           co, si prevede per l’ampliamen-
gamento si affaccerà sul fronte                                           to l’utilizzo di fonti di energia
ad est.                                                                   rinnovabili per la copertura dei
Per la sala refettorio sono pre-                                          consumi di calore e di elettri-
viste anche due finestre per tet-                                         cità, secondo i principi minimi
ti inclinati del tipo velux, apri-                                        di integrazione, in ossequio
bili elettricamente, in modo                                              alla normativa nazionale e re-
tale da contribuire a creare una                                          gionale sull’utilizzo delle fonti
sovrapressione e agevolare la                                             rinnovabili. Tutto questo anche
ventilazione naturale del loca-                                           se il volume lordo in amplia-
le, riducendo l’aria insalubre                                            mento climatizzato è inferio-
e il calore in eccesso durante                                            re al 15% di quello esistente,
i mesi più caldi. Nel corridoio                                           o comunque è inferiore a 500
di collegamento è prevista una                                            metri cubi. Per quanto riguarda
finestra per tetti piani del tipo                                         l’impianto di riscaldamento si
velux non apribile, che contri-      strato di isolante in lana di roc-   prevede la possibilità di instal-
buirà a migliorare l’apporto di      cia e pannelli in fibra di legno     lare una pompa di calore per
luce naturale anche per il locale    e cemento. Anche il solaio di        lo scambio aria-acqua. Per ren-
polivalente.                         copertura sarà realizzato con        dere maggiormente sostenibile
Il corpo di fabbrica in amplia-      pannelli XLAM e pacchetto iso-       l’intervento e ridurre il consu-
mento da realizzare, seppure         lante e insonorizzante.              mo di energia elettrica prove-
adiacente all’esistente, è pro-      La possibilità di realizzare l’e-    niente dalla rete, si prevede di
gettato come indipendente e          dificio con una tipologia co-        inserire un impianto fotovoltai-
disgiunto. Si dovrà quindi pre-      struttiva prefabbricata in legno     co dimensionato sul fabbiso-
vedere un giunto strutturale,        consente di ridurre le tempi-        gno complessivo dell’amplia-
che separerà fisicamente i due       stiche del cantiere, senza però      mento. La normativa sui Criteri
corpi di fabbrica.                   ridurre le prestazioni comples-      ambientali minimi impone inol-
La struttura in elevazione sarà      sive dell’edificio, ma anzi mi-      tre di realizzare un impianto di
di tipo prefabbricato in legno,      gliorando la risposta ad eventi      recupero delle acque piovane,
con pannello multistrato XLAM        sismici, grazie alla sua flessi-     che potrà servire per l’irriga-
(o eventualmente a telaio), rive-    bilità e leggerezza, ad elevate      zione delle aree esterne siste-
stito all’esterno da uno strato      prestazioni termiche e in ter-       mate a verde. Gli impianti di si-
in lana di roccia con finitura ad    mini di salubrità degli spazi in-    curezza antincendio verranno
intonaco e all’interno con una       terni, utilizzando un materiale      integrati con quelli esistenti.
contro-parete con una struttu-       naturale e proveniente da fonti                                  m.fa.
ra metallica di supporto, uno        primarie rinnovabili.

      26     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso”                    RUBRICA

"Poche fronde senza fiori" è online

L
        a sezione “Curiosità di-
        gitalizzate”, all’interno
        delle pagine di www.
        cittametropolitana.tori-
no.it dedicate alla biblioteca di
Storia e Cultura del Piemonte
“Giuseppe Grosso”, raccoglie
una serie di opere che sono il
risultato del lavoro di digitaliz-
zazione del patrimonio librario
svolto dagli addetti della bi-
blioteca. Tra le curiosità digi-
tali presenti nell’indice (http://
www.cittametropolitana.tori-
no.it/cms/patrimonio-artisti-
co-culturale-storico/biblioteca-
storica/curiosita-digitalizzate),
abbiamo scelto "Poche fronde
senza fiori" (1856), una rac-
colta di componimenti poetici
di Luigia Emanuel Saredo (No-
vara, 1830 – Roma, 1896), fi-
glia del cavalier Carlo Emanuel,
che a Torino fu amministratore
dell'ospedale Mauriziano. Il se-     In effetti, l’autrice sottolinea    ni delle donne delle classi so-
condo cognome lo acquisisce          più volte la sua incertezza e       ciali più basse: al di là dell’ap-
quando, nel 1859, sposò il gior-     incompetenza mettendosi a           prendimento della lettura, le
nalista savonese Giuseppe Sa-        confronto con gli intellettuali     loro competenze erano basate
redo, che in seguito intraprese      uomini del suo tempo, mani-         sull’economia domestica. Per
la carriera di docente universi-     festando sia un profondo ri-        questo motivo, la Emanuel de-
tario.                               spetto nei loro confronti sia il    dica i componimenti poetici
Di estrazione nobiliare, la fami-    timore di essere derisa qualora     proprio alle lettrici, le uniche
glia impartì all’autrice un’edu-     vadano a leggere la sua opera.      a comprendere e condividere
cazione letteraria. Luigia con-      Nonostante la sensazione di in-     le emozioni che lei prova: “po-
centrò gli studi su autori quali     sicurezza e il conseguente ve-      chi sorrisi e frequenti lagrime”,
Dante e Petrarca, ma anche sul       nire meno delle forze, si perce-    piccoli momenti di felicità so-
Tasso. Tuttavia, questa prepa-       pisce un grande coraggio e una      vrastati dalla tristezza, quelle
razione culturale non era com-       notevole volontà di mettersi        Poche fronde senza fiori che
patibile con il fervore creativo     all’opera e di sfogare la creati-   fanno parte del suo essere don-
della Emanuel: i suoi studi man-     vità attraverso la scrittura.       na e autrice.
cavano di una preparazione           L’autrice non solo rappresen-                      Michela D’Innocenzio
alla scrittura, e questa carenza,    ta il suo dolore circa la caren-
                                                                                      Volontaria Servizio civile
molto sentita dalla scrittrice,      za di competenze relative alla
                                                                                       universale in Biblioteca
è il tema centrale nell’introdu-     scrittura, ma simpatizza anche
zione della raccolta.                con la condizione e le emozio-

                                                   CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                     27
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