Cronache - Città Metropolitana ...

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Cronache - Città Metropolitana ...
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                                                                  NUMERO 7 - serie V - anno XXVII                         25 FEBBRAIO 2022

                                                                 Cronache
                                                                                 DA PALAZZO CISTERNA

                                                                                 IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966

                                                                                                          IL MODELLO
                                                                                                    DEL BIOINDUSTRY
                                                                                                                PARK

                                                               Viabilità,                            La seduta                         Insediato
                                                                Comuni                              del Consiglio                       il nuovo
                                                                in linea                            metropolitano                 segretario generale
Cronache - Città Metropolitana ...
Sommario
PRIMO PIANO                                             In alto i libri a Ivrea Capitale               24 EVENTI
                                         3
Comuni in linea, viabilità in primo piano              Una stele a Chivasso per le donne                       II Centro Pannunzio
Bioindustry Park modello di innovazione 4              della Costituzione                             25      celebra Amedeo di Savoia                       37
Nuovo segretario generale:                              Visita guidata: sold out a Palazzo                      Chivasso in Musica propone il concerto
da Asti ritorna Giuseppe Formichella             7     Cisterna                                       26      lirico di Carnevale                            39
VENERDÌ DAL SINDACO                                     SEGNI D'ARTE                                            Torna a Vigone la Fiera
                                                                                                                della meccanizzazione agricola                 41
Salassa, tra i Longobardi e il futuro            8     I volti del ‘900 nei ritratti
                                                        di Carlo Levi                                  27 TORINOSCIENZA
LA VOCE DEL CONSIGLIO                                                                                           Eureka! Cronache di una scoperta               42
Consiglio metropolitano del 23 febbraio                 VIABILITÀ
2022                                           10      La corretta manutenzione delle strade si
In Aula anche la Consulta degli ex
                                                        fa anche con l'attenzione dei privati          29
consiglieri                                    17      Proseguono le indagini strutturali           sulle
                                                        gallerie Craviale e Turina                     31
ATTIVITÀ ISTITUZIONALI
Connettere l'ambiente: webserie                  al
                                                        ASSISTENZA TECNICA
Monte San Giorgio                              18      Un marciapiede più sicuro lungo la statale
A Coazze riaperto l’Ecomuseo
                                                        del Lago di Viverone a Bollengo                32
della Resistenza della Val Sangone             19 SEI ITINERARI LIBERTY
Cuore resiliente: ridurre l’impatto                         Torinese - Cottage Garrone 34
dei rischi naturali sulle imprese              21 Coassolo
                                                   Corio Canavese-Villa Vola-Bertolotti 35
Mitigare i rischi climatici con
Horizon2020                                    22 LINGUE MADRI
La strada dei vini per aiutare                          Chantar l’uvern, gli appuntamenti dal 26
                                                23                                                  36
                                                                                                         #inviaunafoto
gli operatori                                          febbraio al 5 marzo

                                Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali?
                                        Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino
                      attraverso l’immagine di un luogo, un personaggio, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto!
                             Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana
                     Questa settimana per la categoria Paesaggi è stata selezionata la fotografia di Sergio Sivilia di Torino:
                                                               "Lungo il fiume".

Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone,
Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo
Guazzo Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Hanno collaborato Edoardo Benazzo, Marco
Canone Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it

           2         CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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Primo Piano

Comuni in linea, viabilità in primo piano
Primo appuntamento con Leini, Caselle e Carignano

L
        une d ì di “debutto”
        per Comuni in linea,
        l’appuntamento        set-
        timanale che Jacopo
Suppo, vicesindaco della Città
metropolitana di Torino con la
delega alle opere pubbliche, ha
deciso di dedicare ai sinda-
ci per affrontare il comples-
so tema della viabilità, con un
confronto puntuale per ascol-
tare richieste e segnalazioni su
criticità da risolvere, strade da
migliorare e rendere più sicure
e agevoli da percorrere.
Il primo incontro si è svolto
con i sindaci di Leini Renato
Pittalis (anche portavoce della
Zona omogenea 4, Area metro-
politana Torino Nord) e con il
sindaco di Caselle Luca Barac-
co. Insieme per portare l’atten-
zione sugli ingressi principali
ai due Comuni lungo la Ss 460
all’intersezione con la Sp 10: da
tempo si parla di diminuirne la
pericolosità, oltre che miglio-      le rotatorie sulla Sp 122 a Tetti   questi ultimi anni i Comuni
rare l’accessibilità, con la co-     Faule e quella sulla Sp 663 di      si siano sentiti soli con i loro
struzione di due rotatorie. Un       Saluzzo in frazione Campagni-       problemi. Ripartire dal dialo-
progetto condiviso ma anche          no nel territorio dei Comuni di     go, da una conoscenza appro-
collegato all’apertura del cen-      Carignano e Lombriasco, altre       fondita di ogni singolo proble-
tro commerciale Open Mall di         più complesse, come l’ipotesi       ma consentirà di progettare e
Caselle e che sta subendo ral-       di ricostruzione del ponte sul      costruire un cronoprogramma
lentamenti. Altro incrocio diffi-    Po fra Carignano e Villastello-     condiviso con il territorio”.
cile: sulla Sp 267 all’intersezio-   ne. Jacopo Suppo, supportato
                                                                                          Alessandra Vindrola
ne con la Sp 12, una rotatoria       dai Dirigenti della Direzione
migliorerebbe l’ingresso alle        Viabilità 1 e 2, ha ascoltato at-
municipalità di Leini e Map-         tentamente e preso nota, ga-              PROSSIMI APPUNTAMENTI
pano e renderebbe più fluido         rantendo la disponibilità della        Lunedì 28 febbraio alle 14.30 in
il traffico. Successivamente, il     Città metropolitana a verificare        corso Inghilterra con il sindaco
sindaco di Carignano (che fa         e interloquire con gli altri enti      di Val Chiusa Beppe Gaido (Zona
parte della Zona omogenea 3,         e realtà territoriali coinvolti          omogenea 9 Eporediese) e al
l’Area metropolitana Torino          per cercare soluzioni.“Questi        termine sopralluogo al cantiere del
                                                                           Ponte di Alpignano con il sindaco
Sud) Giorgio Albertino ha por-       incontri sono importanti” ha
                                                                            Steven Giuseppe Palmieri (Zona
tato una lunga lista di segnala-     spiegato il vicesindaco Jacopo
                                                                                omogenea 2 ATM Ovest).
zioni, alcune più urgenti, come      Suppo “perché mi pare che in

                                                    CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                     3
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Attività istituzionali

Bioindustry Park modello di innovazione

U
          na giornata dedicata a conoscere da vi-    gennaio 2015. Il Park occupa un’area di 27.000
          cino un centro di assoluta eccellenza      metri quadrati, su cui sorgono 11 fabbricati a di-
          nella ricerca, nell’innovazione e nella    sposizione delle attività di produzione e ricerca.
          produzione nei settori delle scienze
della vita e della salute umana: l’hanno trascor-    PARTECIPAZIONE STRATEGICA
sa martedì 22 febbraio al Bioindustry Park di
                                                     TRA PUBBLICO E PRIVATO
Colleretto Giacosa il vicesindaco metropolita-
no Jacopo Suppo e la consigliera metropolitana       “Si tratta di una partecipazione strategica” sot-
Sonia Cambursano, delegata allo sviluppo eco-        tolinea il vicesindaco metropolitano Jacopo
nomico e alle attività produttive, su invito della   Suppo “perché il centro di produzione e ricerca
presidente Fiorella Altruda e dell’amministratri-    di Colleretto Giacosa ha attratto in 23 anni di
ce delegata Alberta Pasquero. Alla visita ai la-     attività oltre 60 milioni di euro di investimen-
boratori e agli insediamenti produttivi è seguita    ti, supportando e favorendo l’insediamento di
l’assemblea dei soci del Consorzio Insediamenti      multinazionali, piccole e medie imprese, centri
Produttivi. Il Bioindustry Park è gestito da una     di ricerca e startup. È un ottimo esempio di quel-
società per azioni di cui ha fatto parte sin dal-    lo che una partnership ben impostata tra enti
la fondazione la Provincia di Torino, a cui è su-    pubblici e imprese private può generare su di un
bentrata la Città metropolitana di Torino dal 1°     territorio, creando un vero e proprio ecosistema

       4      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana ...
Primo Piano

di imprese e di centri di ricerca. È un modello di
innovazione sociale e produttiva che può fun-
zionare in altri territori che, come il Canavese,
sono alla ricerca o stanno trovando nuove voca-
zioni industriali”.
Oggi il Bioindustry Park conta più di 40 organiz-
zazioni insediate e oltre 650 addetti impiegati,
a garanzia di un incremento occupazionale di
qualità: il 66% degli addetti è in possesso di lau-
rea o PhD, il 26% di un diploma di scuola media
superiore, il 67% appartiene alla fascia di età dai
30 ai 50 anni, il 18% dai 18 ai 29 anni. Di notevo-
le interesse per le aziende insediate la sinergia
con altri centri produttivi e di ricerca in Italia e
all’estero, con l’Università e con il Politecnico di
Torino. Un tra i casi più noti è quello di Advan-
ced Accelerator Applications, startup specializ-
zata nella medicina nucleare fondata da Stefano         sviluppo, capacità di visione e capacità di met-
Buono e acquisita da Novartis per 3,9 miliardi di       tere in rete e far dialogare persone, intuizioni
dollari.                                                e modelli organizzativi innovativi. Dobbiamo
                                                        sostenere questa che è un’eccellenza dell’intera
                                                        Città metropolitana. Oggi si è anche parlato di
                                                        cervelli di ritorno: sono giovani che si sono for-
                                                        mati all’estero e sono ritornati in Italia, perché
                                                        al Bioindustry Park hanno trovato le condizioni
                                                        per crescere ed eccellere”.

                                                        UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER START UP
                                                        Bioindustry Park gestisce il Polo di innovazione
                                                        regionale bioPmed ed è particolarmente attivo
                                                        nell’ecosistema dell’innovazione nazionale ed
                                                        internazionale; ha contribuito alla costituzio-
                                                        ne di Alisei, un cluster nazionale dedicato alle
“Il Bioindusty Park si è caratterizzato negli ul-       scienze della vita di cui è presidente Diana Brac-
timi anni per la capacità degli attori di operare       co, è socio di InnovUp e di Iasp, l’Associazione
senza clamore per ottenere risultati concreti e         internazionale dei parchi scientifici, è partner
tangibili” ha sottolineato la consigliera metropo-      di Invitalia Startup. Le partnership si aggiun-
litana Sonia Cambursano “In questo ecosistema           gono al network di investitori del settore: bu-
una serie di imprese altamente innovative tro-          siness angels, family offices, fondi di venture
vano tutto ciò che è loro necessario per cresce-        capital di livello internazionale. Il Bioindustry
re dal punto di vista dimensionale, tecnologico         Park mette a disposizione di startup e impre-
e produttivo: formazione degli addetti, ricerca,        se innovative nel settore life sciences percorsi

                                                       CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA              5
Cronache - Città Metropolitana ...
Primo Piano

di insediamento dedicati, spazi per laboratori,
impianti pilota e di produzione chimico-farma-
ceutica, uffici progettati su misura e personaliz-
zabili, supporto tecnico per l’accesso agevolato
a fondi di finanziamento.
Sono 22 le startup insediate, un numero cresciu-
to in modo importante nell'ultimo biennio con 6
nuovi insediamenti nel 2020 e il raddoppio nel
2021 con 13 nuovi insediamenti fisici o virtua-
li. Nell’insieme il Bioindustry Park ha aiutato le
startup ad attrarre 50,4 miliardi di capitale pri-
vato, in equity e 11,8 milioni di fondi pubblici.      UN PARCO ORIENTATO AL FUTURO
Dal 2015 ha accelerato 112 startup, di cui tre         Il Parco è impegnato nell’ampliamento dell’of-
quotate in borsa. Dal 2018 ha erogato 21 men-          ferta insediativa, con un nuovo edificio di 2700
torship. Si tratta di eccellenze nate sul territorio   metri quadrati che ospiterà un centro di ricer-
nazionale e operative nei settori di avanguardia       ca e attività produttive in campo diagnostico e
dell’innovazione life sciences: farmaceutico e         terapeutico. Inoltre ha avviato la progettazione
biotecnologico, diagnostico, dei dispositivi bio-      e realizzazione di laboratori personalizzati per
medicali e della salute digitale, ambito in cui si     attrarre nuove realtà. In fase di sviluppo anche
stanno sviluppando - mediante intelligenza ar-         iniziative volte al rafforzamento dei servizi di
tificiale - servizi di telemedicina e telemonito-      logistica che affiancheranno le aziende insedia-
raggio per il supporto alla diagnosi e alla scelta     te nel percorso di crescita. L’attenzione alla per-
terapeutica.                                           sona è centrale nella gestione di spazi e servizi,
                                                       come il centro servizi pensato per implementa-
UN CAMPUS PER L’ALTA FORMAZIONE BIOMEDICALE            re le azioni di welfare delle imprese insediate,
Dal 2020 Bioindustry Park è campus dedica-             con ristorante e aree per attività sportive e di
to alla formazione dei giovani con l’avvio della       svago, oltre a sale polifunzionali e a un centro
nuova sede della Fondazione Its Biotecnologie          congressi.
e nuove scienze della vita, dotata di aule e la-       Nel gennaio 2021 il Parco ha intrapreso un per-
boratori didattici. I giovani diplomati potranno       corso plastic free per ridurre al minimo l’utiliz-
seguire i corsi di formazione-lavoro riconosciuti      zo di materiale plastico: dal packaging del box
a livello nazionale ed europeo, mirati allo svi-       lunch in materiale compostabile e riciclabile, ai
luppo di conoscenze sulle tecnologie “Industria        distributori per l’erogazione di acqua potabile
4.0” e in linea con i fabbisogni produttivi delle      nelle aree comuni.
aziende.                                                                                   Michele Fassinotti

       6     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana ...
Primo Piano

Nuovo segretario generale:
da Asti ritorna Giuseppe Formichella

C
          ambio ai vertici della segreteria genera-    remo, Alessandria, Grugliasco e direttore della
          le della Città metropolitana di Torino.      società del Patto territoriale della zona ovest.
          Il sindaco metropolitano Stefano Lo          "Una consolidata esperienza sul territorio me-
          Russo ha individuato il nuovo segre-         tropolitano, quella di Giuseppe Formichella che
tario generale in Giuseppe Formichella, che ha         sarà utilissima alla luce degli importanti proget-
preso servizio giovedì 24 febbraio.                    ti in capo a Città metropolitana di Torino, pri-
Si tratta di un ritorno: Formichella era stato se-     mi fra tutti quelli collegati al Pnrr" commenta il
gretario generale e direttore della Provincia di       sindaco metropolitano Stefano Lo Russo che ha
Torino prima e della Città metropolitana poi dal       ringraziato il segretario generale uscente Alber-
2014 alla metà del 2017, quando aveva lasciato         to Bignone "per l'ottimo lavoro di questi anni e
l'incarico per diventare il segretario generale del    per il prezioso supporto reso all'amministrazio-
Comune di Asti.                                        ne della Città metropolitana di Torino".
Nella sua lunga carriera, Formichella era stato
                                                                                                Carla Gatti
tra l'altro segretario generale ai Comuni di San-

                                                      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA               7
Cronache - Città Metropolitana ...
Venerdì dal sindaco

Salassa, tra i Longobardi e il futuro

S
       alassa è un comune di 1800 abitanti del                     è costituita da pietrame legato con malta molto
       Basso Canavese, sulla sponda destra del                     povera, mentre la parte superiore, eseguita pro-
       torrente Orco, collocato in mezzo a due                     babilmente in due tempi successivi, è realizzata
       Comuni più grandi e più ricchi: una vici-                   in muratura ed è stata probabilmente elevata nel
nanza che da un lato è una risorsa e dall’altra                    1725.
penalizza invece la sua centralità. Un Comune,                     Dal punto di vista territoriale è un Comune for-
insomma, di mezzo come ce ne sono molti sul                        tunato: abbastanza lontano dal torrente Orco e
territorio metropolitano: nella fascia mediana                     dalle sue piene, in zona pianeggiante, al riparo
dei piccoli comuni, ricco di storia ma non ab-                     dai tanti rischi idrogeologici che rendono la vita
bastanza documentata. Prendiamo il nome: Sa-                       difficile a molti insediamenti del territorio me-
lassa fa subito pensare ai Salassi, che in effet-                  tropolitano. Vi sono alcune fabbriche di media
ti hanno abitato questo territorio, ma secondo                     grandezza, e ancora molta agricoltura, in par-
altre ricerche storiche il toponimo deriverebbe                    te dedicata alla viticoltura: si produce un buon
da Sala, ovvero abitazione del signore, e quindi                   vino, ma è al di fuori della zona più blasonata
luogo in cui si raccolgono le derrate e sarebbe                    dell’Erbaluce.
di origine longobarda. Altrettanto incerta la sto-                 Il centro storico non è grande, ma ripercorre
ria della bella Torre che è il monumento sim-                      l’antico ricetto, nel quadrante a nord del borgo,
bolo del paese: alta 25 metri, ha una struttura                    in posizione elevata rispetto ai terreni esterni
decisamente inconsueta: rotonda, ma su base                        all’abitato. Databile al XIII secolo, ha conservato
rettangolare, una caratteristica difficilmente ri-                 la sua planimetria originale. Ha forma quadrata,
scontrabile in altre costruzioni dello stesso tipo                 un unico ingresso difeso dalla torre posta nel
presenti nella zona. A circa metà altezza si apre                  vertice sud; l’impianto viario è costituito da un
verso l’esterno un’unica finestra con cornice in                   unico anello interno con collegamento centrale.
cotto (databile al XIII secolo). La parte inferiore
                                                                                                                  a.vi.

 UNA SINDACA GIOVANE ED ENTUSIASTA IN DIFESA SERVIZI E CULTURA

   Fra le sorprese che riserva Salassa è che ha la fortuna
   di avere un sindaco donna, giovane e determinata nel
   salvaguardare il senso di comunità del suo Comune.
   Trent’anni, studi in giurisprudenza, Roberta Bianchet-
   ta, che è anche viceportavoce della Zona Omogenea
   Canavese occidentale, ci conduce a visitare Salassa
   fermandosi a salutare e scambiare due parole con ogni
   cittadino che incontra, e quando si ferma davanti a un
   monumento, una chiesa, o un servizio pubblico tira
   fuori dalla borsa un voluminoso mazzo di chiavi: non
   c’è angolo che sfugga alla sua attenzione. “La vicinan-
   za a due centri più grandi come Rivarolo e Cuorgné ci
   offre vantaggi, perché essendo più piccoli c’è più tran-
   quillità e un bel senso di appartenenza” spiega Rober-
   ta Bianchetta” Tutti si conoscono e in più disponiamo
   di tutti i servizi essenziali: la scuola, la posta, la farma-
   cia, la biblioteca, un ambiente familiare . Certamente
   i servizi in più dei centri più grandi sono un’attrattiva
   per i nostri cittadini, e un po’ li allontanano”.

        8        CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana ...
Venerdì dal sindaco

Roberta Bianchetta ci tiene a offrire un paese ordinato
e valorizzare ogni suo angolo: dalle scale della biblio-
teca ridipinte con i vivaci titoli di libri alla casetta del
book crossing, dagli spaziosi campi sportivi al grande
bocciodromo: “Ha decisamente bisogno di un maquil-
lage e di un ammodernamento e spero di farne una
struttura migliore, anche perché oggi è la «casa» di
una delle più importanti società italiane ed europee
del settore bocce, la Brb Ivrea” spiega la Sindaca. E nel
frattempo apre le porte, sulla piazza della Torre, a un
altro tesoro: una chiesa sconsacrata poco conosciu-
ta persino dai salassesi e che vuole far diventare uno
spazio di aggregazione per incontri, concerti, mostre e
convegni.
“Sono molti gli spazi su cui vorrei intervenire” ammet-
te Roberta Bianchetta “per vivacizzare il nostro paese.
Che tuttavia è molto intraprendente, perché qui l’asso-
ciazionismo è vivo e ha, in alcuni casi, l’esperienza di
decenni di attività: come la Società operaia di mutuo
soccorso presente dal 1867 e la Filarmonica salassese
che sono ultracentenarie, o la Pro loco e il Carnevale di
Salassa, presenti da mezzo secolo: grazie alla voglia di
comunità delle persone si riesce a coinvolgere tutto il
paese”.
Nessuna spina nel fianco, per Salassa? “I rifiuti, pur-
troppo” commenta sconsolata la Sindaca. “Attorno
al centro urbano abbiamo molta campagna, molto
frequentata anche per passeggiate, ma il fenomeno
dell’abbandono dei rifiuti è costante e difficile da con-
trastare”.
Sulla passione di questa avventura da primo cittadi-
no di Roberta Bianchetta non ci sono dubbi, al punto
che per il momento ha messo in stand by i suoi studi
universitari per dedicarsi al paese: “La passione è nata
già dal mio interesse di studente per gli aspetti ammi-
nistrativi, sono fiera di essere a disposizione dei miei
cittadini. Sono diventata sindaco sei mesi prima della
pandemia, un durissimo banco di prova, e mi sono im-
pegnata personalmente ad andare porta porta a con-
segnare la spesa. Lo rifarei se fosse necessario, voglio
essere vicina a tutti, un’amica di famiglia”.

                                                               CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA       9
Cronache - Città Metropolitana ...
Consiglio
                               LA VOCE DEL

Consiglio
metropolitano
del 23 febbraio 2022
Resoconto a cura di Michele Fassinotti

ISTITUZIONE DI SEI COMMISSIONI
CONSILIARI, A RELAZIONE DEL SINDACO
METROPOLITANO STEFANO LO RUSSO                          dell’indicazione automatica del primo cittadino del
La deliberazione è stata approvata all’unanimità dai capoluogo come Sindaco metropolitano. Ha poi sot-
18 Consiglieri presenti in aula. Della composizione tolineato che nella costruzione delle linee program-
delle Commissioni riferiamo a parte.                    matiche sono stati esplicitati i ruoli di programma-
                                                        zione, gestione e rappresentanza dei territori nei
LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI confronti dell’amministrazione regionale che l’Ente
E AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL               di area vasta deve assumere, superando steccati e
MANDATO METROPOLITANO 2021-2026                         schieramenti partitici e politici e concentrandosi sui
Il sindaco metropolitano Stefano Lo Russo ha au- temi amministrativi concreti. Gli elementi centrali
spicato un voto favorevole del Consiglio alle linee delle linee programmatiche fanno riferimento alla
programmatiche, ricordando che nei precedenti promozione dello sviluppo economico del territo-
                                                        rio, alla sua infrastrutturazione e alla coesione so-
mandati l’assemblea non aveva avuto l’opportunità
                                                        ciale. Secondo il Sindaco metropolitano, alla politi-
di esprimersi su di un analogo documento. Il Sinda-
                                                        ca spetta il compito di valorizzare i fattori di
co ha richiamato le peculiarità della Città metropoli-
                                                        sviluppo e lavorare alla riduzione delle disegua-
tana più grande d’Italia, che presenta una notevole
                                                        glianze sociali e territoriali. La Città metropolitana
varietà di territori e una forte articolazione di auto- deve esercitare una funzione di accompagnamento
nomie comunali. Le caratteristiche della Città me- alla transizione industriale e allo sviluppo di un’a-
tropolitana di Torino a giudizio di Lo Russo pongo- gricoltura compatibile con le nuove sensibilità am-
no gli amministratori dell’Ente a confronto con una bientali, svolgendo inoltre una funzione di cerniera
serie di sfide che sono diverse da quelle che af- tra i Comuni più piccoli e la Regione, a cui spetta
frontano altri Enti italiani di area vasta. Tali sfide invece la programmazione dell’utilizzo delle risorse
attengono soprattutto alle opportunità di sviluppo messe a disposizione dall’Unione Europea. Secon-
congiunto del capoluogo e dei territori rurali e do Lo Russo l’attenzione all’infrastrutturazione via-
montani. Il Sindaco metropolitano ha richiamato la bilistica e telematica può contribuire al benessere
recente pronuncia della Corte costituzionale, che dei cittadini che vivono nei territori montani e rura-
ha espresso una serie di rilievi sulla costituzionalità li di una Città metropolitana che ha l’ambizione di
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Consiglio
                                                                              LA VOCE DEL

porsi come una realtà metro-montana. In una realtà         può avere un ruolo di rappresentanza delle comu-
come quella torinese in cui le vallate alpine sono un      nità locali. Sul tema della pianificazione territoriale
fattore importante dell’attrattività e della competi-      Lo Russo ha auspicato per la Città metropolitana un
tività dell’intero territorio. Le sinergie tra l’offerta   salto di qualità: l’Ente deve sostenere lo sviluppo e
turistica del capoluogo e delle sue vallate e le do-       la trasformazione urbana e non porsi come un osta-
tazioni infrastrutturali, soprattutto digitali, sono       colo ulteriore rispetto a procedure amministrative
fattori importanti di coesione e di sviluppo coordi-       già di per sé complesse. Si deve quindi declinare il
nato dell’intero territorio. Il tema delle infrastruttu-   Piano strategico e il Piano territoriale collaborando
re al servizio dei territori montani è una peculiarità     con i Comuni e con la Regione nella trasformazione
della Città metropolitana di Torino che, ha sottoli-       territoriale, tenendo presenti gli obiettivi della tran-
neato Lo Russo, non ha eguali in Italia e nel resto        sizione ecologica, del riuso del patrimonio edilizio
d’Europa. Tali infrastrutture possono essere al cen-       esistente, del potenziamento delle infrastrutture
tro di una strategia di sviluppo in cui i servizi tele-    digitali, delle infrastrutture verdi e dell’ecososteni-
matici e l’attenzione all’ambiente diventano fattori       bilità della gestione del territorio. Il Sindaco ha poi
di competitività sia nel settore turistico che in quel-    sottolineato l’esigenza che la Città metropolitana
lo industriale e dell’innovazione. La transizione          valorizzi le proprie partecipazioni nelle società
ecologica è a giudizio del Sindaco un’opportunità          multiutility come Iren, ottenendo maggiore voce in
di sviluppo e non un freno, soprattutto per le picco-      capitolo in sede di rinnovo dei patti parasociali.
le comunità, che devono essere aiutare a divenire          Iren, a giudizio di Lo Russo, può essere un veicolo
virtuose e innovative. Lo Russo ha poi ricordato che       fondamentale per lo sviluppo economico e l’inno-
i fondi del Pnrr sono fondamentali per garantire sul       vazione di un territorio che potrà far crescere sog-
territorio il diritto all’istruzione, curando certamen-    getti industriali a partecipazione pubblica di dimen-
te l’edilizia scolastica, ma valorizzando anche la
funzione di formazione, inclusione e ricucitura so-
ciale della scuola. La razionalizzazione dell’edilizia
scolastica dovrà quindi porre attenzione anche al
bisogno formativo e di socialità dei giovani. Le
scuole, a giudizio di Lo Russo, possono diventare
luoghi di aggregazione sociale nei rispettivi territo-
ri. La digitalizzazione è un’altra importante linea di
azione, che influirà sull’offerta formativa. La salu-
te, anche se è un tema esterno alle competenze
della Città metropolitana, dovrà essere oggetto di
attenzione da parte dell’Ente, che potrà giocare un
ruolo da protagonista nell’interlocuzione tra i Co-
muni e la Regione per la programmazione dei ser-
vizi distribuiti sul territorio. Lo Russo ha ricordato
che, a causa dell’emergenza pandemica, la pro-
grammazione della medicina di territorio ha recu-
perato recentemente una rilevanza analoga a quel-
la della rete ospedaliera. Il Sindaco ha citato la
programmazione delle case di comunità come
esempio di un processo in cui la Città metropolitana
                                                                                                             11
Consiglio
          LA VOCE DEL

sione metropolitana che, come Smat, sono                   personale, attraverso nuove assunzioni. D’Agosti-
abbastanza forti per gestire servizi di area vasta in      no ha poi sottolineato il carattere strategico dell’as-
ampi territori, sostenendo i Comuni nel processo di        sistenza tecnica che la Città metropolitana garanti-
transizione ecologica e nel miglioramento dei ser-         sce ai piccoli Comuni, aiutandole ad espletare
vizi stessi. Il capogruppo della Lista civica per il       adempimenti burocratici e amministrativi e a pro-
territorio, Andrea Tragaioli, è intervenuto per pre-       gettare opere pubbliche di carattere strategico. Il
annunciare l’astensione del centrodestra, sottoli-         Consigliere si è poi soffermato sull’importanza del
neando però che il suo gruppo condivide alcuni             rafforzamento dei servizi rivolti agli anziani, come
importanti principi enunciati nella relazione del          ad esempio l’housing sociale. D’Agostino ha poi
Sindaco. Tragaioli ha fatto presente che nella re-         chiesto una maggiore attenzione al tema del conte-
cente assegnazione ai Comuni dei fondi del Pnrr            nimento del consumo di suolo. Il consigliere Fabio
per la coesione sociale vi sono state alcune criticità,    Giulivi della Lista civica per il territorio ha ricordato
che evidenziano la necessità che le informazioni           che molti dei problemi affrontati dall’assemblea
utili per la partecipazione ai bandi del Piano circo-      non hanno colore politico e ha sottolineato l’esi-
lino meglio e che gli amministratori metropolitani e       genza di una riflessione sull’assegnazione dei 120
locali lavorino con un forte spirito di squadra. Il        milioni di fondi Pnrr per la coesione sociale ai Co-
consigliere Davide D’Agostino ha richiamato la dif-        muni del territorio. A giudizio del Consigliere di
ficoltà di interpretare nel modo giusto il nuovo ruo-      centrodestra è passato il messaggio che Torino
lo che la Città metropolitana dovrà giocare. La sfida,     avesse ricevuto la fetta più grande delle risorse,
ha sottolineato il Consigliere del gruppo della Lista      con la conseguenza di malumori, malesseri e con-
civica per il territorio, deve essere portata avanti       trasti tra gli amministratori. Alcuni Comuni non han-
insieme dall’intero Consiglio e il centrodestra sarà       no avuto la forza e le competenze interne per pre-
sempre disponibile al dialogo costruttivo. D’Agosti-       sentare progetti in grado di essere accolti e
no ha ricordato che le linee programmatiche illu-          finanziati e, in alcuni casi, non disponevano di tutte
strate dal Sindaco non sono emendabili e che vi            le informazioni indispensabili per l’accesso ai fi-
sono discrasie rispetto all’attività svolta negli ultimi   nanziamenti. Per il futuro, ha auspicato Giulivi, la
mesi in merito al bando Pnrr per il sostegno alla          Città metropolitana deve riuscire a facilitare un per-
coesione sociale, visto che poco meno della metà           corso che, in questa prima fase, si è rivelato come
dei 223 milioni di euro a disposizione del territorio      uno stress test. A nome della lista “Città di città” è
sono andati a beneficio della Città di Torino, utiliz-     intervenuta per prima la consigliera delegata alle
zando il criterio dell’indice di vulnerabilità. D’Ago-     attività produttive Sonia Cambursano, la quale ha
stino ha poi ricordato il calo demografico in atto
nella Città di Torino, l’obsolescenza del tessuto
produttivo e la necessità di contrastare lo spopola-
mento dei territori montani. Secondo il Consigliere
della Lista civica del territorio la concezione delle
infrastrutture è ancora torinocentrica e questo è un
limite delle linee programmatiche espresse dal Sin-
daco. Il centrodestra ritiene che occorra invece cer-
care di invertire quella logica, anche a vantaggio
dei cittadini di Torino, così come occorre investire
sulla digitalizzazione della pubblica amministrazio-
ne e contrastare l’incremento dell’età media del
  12
Consiglio
                                                                            LA VOCE DEL

sottolineato che la visione del Sindaco non è tori-       al ritorno dell’amministrazione comunale del capo-
nocentrica e che nelle linee programmatiche sono          luogo nell’Osservatorio sulla Torino-Lione. Il Sinda-
tenuti ben presenti i territori esterni all’area metro-   co di Bollengo ha poi auspicato che Lo Russo riba-
politana del capoluogo. In merito al recente bando        disca che Torino e il territorio metropolitano non
Pnrr per la coesione sociale Cambursano ha affer-         possono essere presi in giro sullo stanziamento dei
mato che le informazioni utili per partecipare sono       fondi per il proseguimento dei lavori della Torino-
state diffuse ai Comuni, mentre in altre Città metro-     Lione. A giudizio del vice portavoce della Zona
politane l’Ente di area vasta ha presentato solo i        omogenea dell’Eporediese il capoluogo deve met-
propri progetti, senza informare le amministrazioni       tersi in rete con il territorio, perché è comunque un
locali potenzialmente interessate. La consigliera         punto di riferimento. Ricca ha inoltre auspicato un
Cambursano ritiene importante il fatto che i territo-     rinnovato coinvolgimento dei Sindaci nella Confe-
ri e i Comuni siano riusciti ad elaborare congiunta-      renza metropolitana e l’attribuzione di un ruolo im-
mente una serie di progetti integrati. Se, a fronte di    portante alle Zone omogenee, anche nell’assegna-
risorse disponibili per 120 milioni sono stati pre-       zione ai Comuni delle risorse provenienti da bandi
sentati progetti per oltre 600 milioni, significa che     nazionali ed europei. Il Sindaco di Bollengo ha
i territori hanno necessità di essere ancora soste-       chiuso il suo intervento ritornando sull’esigenza
nuti dalla Città metropolitana nella ricerca delle li-    che il sistema elettorale delle Città metropolitane
nee di finanziamento adatte a soddisfare le loro          venga cambiato. Il consigliere del Movimento 5Stel-
esigenze di investimenti. A nome della Zona omo-          le Luca Salvai ha annunciato la sua astensione e ha
genea 9 Eporediese, il sindaco di Bollengo e vice         espresso apprezzamento per alcune indicazioni
portavoce, Luigi Sergio Ricca, ha espresso soddi-         contenute nelle linee di mandato, ad esempio a
sfazione e apprezzamento per l’impostazione               proposito del ruolo della scuola all’interno delle
enunciata dal sindaco Lo Russo e per la sua atten-        comunità locali. Salvai ha chiesto una serie di ap-
zione al territorio esterno all’area metropolitana        profondimenti sulla natura pubblica o privata delle
torinese. Ricca ha anche sottolineato che la compo-       società in house e sulla personalità giuridica ed il
sizione del Consiglio esprime una rappresentanza          ruolo delle Zone omogenee. In materia di bandi
territoriale ampia e diversificata, plaudendo inoltre     Pnrr il Consigliere del Movimento 5Stelle ha auspi-

                                                                                                          13
Consiglio
          LA VOCE DEL

cato una valutazione congiunta su quello che ha           non ha assolutamente lavorato con un’impostazio-
funzionato e quello che non ha funzionato nell’o-         ne torinocentrica e deve ripartire dalla capacità di
perazione di assegnazione dei fondi per la coesio-        coinvolgere i territori, valorizzare le Zone omoge-
ne sociale. Per Salvai il fatto positivo è che alcuni     nee e rafforzare il ruolo dell’Ente a sostegno dei
territori hanno avuto la capacità di fare squadra e       Comuni. Gli ambiti in cui è possibile lavorare spa-
lavorare in squadra. Il Consigliere ha proseguito il      ziano dalla formazione all’ambiente, dalle infra-
suo intervento sottolineando che la Città metropo-        strutture ai trasporti. I progetti che in prima battuta
litana, garantendo un supporto amministrativo agli        non hanno ottenuto il sostegno del Pnrr a giudizio
Enti locali, rimane l’unico Ente sovraordinato vera-      del gruppo di centrosinistra potranno attrarre nuo-
mente amico dei Comuni, anche grazie all’impegno          ve risorse messe a disposizione da ulteriori bandi e
degli amministratori del precedente mandato e dei         linee di finanziamento. Il consigliere della lista “Cit-
dipendenti che hanno scelto di rimanere nell’ammi-        tà di città” Alessandro Sicchiero ha ringraziato il
nistrazione. La consigliera Rossana Schillaci del         sindaco Lo Russo e i Consiglieri delegati per il lavo-
gruppo Città di città è tornata sul tema della recen-     ro compito nei primi mesi del mandato. Ha poi sot-
te assegnazione delle risorse del Pnrr, rilevando         tolineato la necessità di interventi per contrastare i
che alcuni Comuni avevano presentato progetti che         cambiamenti climatici e ridurre l’impronta biologica
non avevano i requisiti richiesti dal bando del Go-       dell’area metropolitana e si è soffermato sul carat-
verno, soprattutto in relazione all’indice di vulnera-    tere strategico del processo di digitalizzazione del-
bilità. A giudizio di Schillaci, la Città metropolitana   la pubblica amministrazione. Sicchiero ha chiuso

  14
Consiglio
                                                                           LA VOCE DEL

sottolineando le nuove opportunità di sviluppo           no rilevanti responsabilità civili e penali per manda-
compatibile con l’ambiente che sono aperte dall’av-      re avanti l’amministrazione e realizzare progetti a
vio del Distretto del cibo del Chierese e del Carma-     vantaggio delle proprie comunità. Lo Russo ha au-
gnolese. Nella sua replica il sindaco Lo Russo ha        spicato che l’azione della Città metropolitana possa
spiegato che, nella delicata fase dell’assegnazione      suscitare un ragionamento sul ruolo dei Comuni in
ai Comuni delle risorse del Pnrr, si è dovuto muove-     un Ente di area vasta che, dal punto di vista demo-
re in assenza di un Consiglio metropolitano nella        grafico ed economico, rappresenta oltre la metà
pienezza delle sue funzioni. Il Sindaco ha ricordato     della Regione Piemonte. Il Sindaco si è detto soste-
di aver scelto di imprimere una forte accelerazione      nitore di un modello territoriale a rete, non torino-
sia alle procedure per l’elezione della nuova as-        centrico e caratterizzato dalla compresenza di una
semblea che all’assegnazione delle risorse. La           serie di nodi territoriali interconnessi. Lo Russo ha
scelta che il Sindaco ha rivendicato è stata quella di   poi confermato che i progetti non finanziati in pri-
cercare di non escludere nessun territorio e nessu-      ma battuta con i fondi del Pnrr potranno attingere
na amministrazione locale dalla ripartizione dei         ad altre fonti di finanziamento. Al termine del dibat-
fondi assegnati alla Città metropolitana. Se si fosse    tito il documento è stato votato per parti. La prima
adottato un metodo meramente burocratico, la Città       parte, in cui la deliberazione prende atto delle li-
di Torino avrebbe drenato il 64% delle risorse,          nee programmatiche illustrate dal sindaco Lo Rus-
mentre il restante 36% non sarebbe andato a più di       so, è stata approvata con 12 voti favorevoli e 7
20 Comuni. Lo Russo ha fatto presente che se è           astensioni. Il secondo punto del dispositivo è stato
vero che agli amministratori locali sono state inol-     approvato con 12 voti favorevoli, un voto contrario
trate informazioni non del tutto complete, è anche       e sei astensioni. La terza parte del dispositivo è
vero che la misura era tarata sui capoluoghi della       stata approvata con 11 voti favorevoli, 7 astensioni
Città metropolitane. La sottrazione di risorse a Tori-   e una non partecipazione al voto.
no ha allargato la platea dei progetti finanziabili a
106 Comuni su 312. Le amministrazioni comunali
hanno comunque risposto e hanno richiesto risorse
per un ammontare sestuplo rispetto ai fondi dispo-
nibili. Certamente i tempi per candidare i progetti
attinenti alla missione 5 erano molto stretti, ha ri-
conosciuto il Sindaco metropolitano, anche perché
la soglia minima di 50 milioni, tarata per il capoluo-
go, era improponibile per i piccoli e medi Comuni.
L’amministrazione, ha spiegato Lo Russo, ha cerca-
to di essere inclusiva, operando la scelta politica di
candidare progetti dei Comuni che la Città metropo-
litana intendeva fare propri. Questa scelta, a giudi-
zio del Sindaco, ha aperto un percorso di confronto
con la Regione, nell’ambito del quale l’Ente di area
vasta e i Comuni si devono muovere come una co-
munità metropolitana di istituzioni locali. Il Sindaco
ha strappato un convinto applauso dell’intera as-
semblea quando ha rivendicato il carattere eroico
dell’impegno quotidiano dei Sindaci che si assumo-
                                                                                                          15
Consiglio
         LA VOCE DEL

LA COMPOSIZIONE                                          VI COMMISSIONE - CONTROLLO SULL'ATTUAZIONE
                                                         DEL PROGRAMMA GENERALE DI GOVERNO E DEGLI
DELLE COMMISSIONI CONSILIARI
                                                         ATTI DI INDIRIZZO DEL CONSIGLIO (Ai sensi dell’ar-
I COMMISSIONE - AFFARI ISTITUZIONALI, AFFARI             ticolo 58 del Regolamento sul funzionamento del
LEGALI, BILANCIO, RISORSE UMANE, ORGANIZZA-              Consiglio metropolitano la presidenza della Com-
ZIONE, PATRIMONIO, SISTEMA INFORMATIVO, PROV-            missione di controllo spetta alla minoranza consi-
VEDITORATO E SERVIZI GENERALI, PROTEZIONE                liare).
CIVILE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, DIFESA DEL          Jacopo Suppo, Rossana Schillaci, Marco Cogno, Fa-
SUOLO, ASSISTENZA ENTI LOCALI, PARTECIPAZIONI            bio Giulivi, Davide D’Agostino, Roberto Ghio, Luca
Marco Cogno, Caterina Greco, Alessandro Sicchie-         Salvai.
ro, Enrico Delmirani, Roberto Ghio, Daniel Cannati,
Luca Salvai

II COMMISSIONE - LAVORI PUBBLICI E INFRASTRUT-
TURE, AMBIENTE E VIGILANZA AMBIENTALE, RISOR-
SE IDRICHE E QUALITÀ DELL'ARIA, TUTELA FAUNA E
FLORA, PARCHI E AREE PROTETTE
Silvano Costantino, Gianfranco Guerrini, Nadia Con-
ticelli, Fabio Giulivi, Davide D’Agostino, Andrea Tra-
gaioli, Luca Salvai

III COMMISSIONE - PIANIFICAZIONE STRATEGICA,
SVILUPPO MONTANO, SVILUPPO ECONOMICO, ATTI-
VITÀ PRODUTTIVE, TRASPORTI, TURISMO, COMUNI-
CAZIONE, RELAZIONE E PROGETTI EUROPEI ED IN-
TERNAZIONALI, GARE E CONTRATTI
Nadia Conticelli, Sonia Cambursano, Pasquale Maz-
za, Fabio Giulivi, Andrea Tragaioli, Daniel Cannati,
Luca Salvai

IV COMMISSIONE - ISTRUZIONE, SISTEMA EDUCA-
TIVO, RETE SCOLASTICA, POLITICHE GIOVANILI, BI-
BLIOTECA STORICA, POLITICHE SOCIALI E DI PARITÀ,
WELFARE, MINORANZE LINGUISTICHE
Alessandro Sicchiero, Silvano Costantino, Valentina
Cera, Enrico Delmirani, Davide D’Agostino, Andrea
Tragaioli, Luca Salvai

V COMMISSIONE - ORGANISMO DI COORDINAMENTO
DEI CONSIGLIERI DELEGATI
Sindaco Stefano Lo Russo, Vicesindaco Jacopo Sup-
po, Sonia Cambursano, Valentina Cera, Caterina
Greco, Gianfranco Guerrini, Pasquale Mazza

  16
Consiglio
                                                                              LA VOCE DEL

In Aula anche la Consulta degli ex consiglieri
Nel 2001 su proposta del consigliere provinciale           stato ed è tuttora quello di promuovere e valorizzare
Giuseppe Cerchio fu istituita la Consulta Permanen-        - attraverso ricerche, pubblicazioni, convegni e visite
te dei Consiglieri ed Amministratori della Provincia       sul territorio - le competenze e l'impegno prodotto,
di Torino, allargata anche agli amministratori della       nel corso della secolare storia dell'Ente, dalle don-
Città metropolitana di Torino dopo le modifiche isti-      ne e dagli uomini che, in tempi e stagioni politiche
tuzionali collegate alla legge 56/2014                     differenti, hanno rivestito l'incarico di Amministratori
La nascita della Consulta approvata dal Consiglio          provinciali, al di là delle diverse opinioni politiche
Provinciale di Torino il 6 novembre 2001 venne uf-         e culturali, considerate sempre un valore significati-
ficializzata il 16 novembre 2001, a Palazzo Reale in       vo ed imprescindibile per un'importante crescita del
Torino durante la cerimonia del 50° anniversario del-      confronto e della dialettica democratica.
la prima elezione diretta del Consiglio provinciale.       Al termine dell’ultima seduta del Consiglio metropo-
La Consulta ha l'ambizione e la volontà di rappre-         litano mercoledì 23 febbraio, il direttivo della Con-
sentare, su posizioni condivise, la sintesi e la memo-     sulta ha illustrato il suo impegno ai nuovi consiglieri
ria dei tanti protagonisti della storia e della attività   di Città metropolitana: un saluto al sindaco Stefano
dell'Ente.                                                 Lo Russo e poi l’incontro con il vicesindaco metropo-
Nei decenni, ha realizzato numerose iniziative ed ha       litano Jacopo Suppo e con i consiglieri.
pubblicato volumi che ripercorrono varie testimonian-      Una foto di gruppo e tanti ricordi, perché la passione
ze delle autonomie locali: l'impegno della Consulta è      per la politica non passa mai!
                                                                                                               c.ga.

                                                                                                             17
Attività istituzionali

Connettere l'ambiente: web serie
al Monte San Giorgio

U
           na giornata nebbiosa
           ha stemperato la fa-
           tica di un’escursione
           al Monte San Giorgio,
sede dell’omonimo Parco natu-
rale, istituito nel 2004 e gesti-
to dalla Città metropolitana di
Torino, che si caratterizza per
la specificità della fauna e della
flora che ospita.
Sono andati a scoprirlo Bianca
e Andrea, nella quinta punta-
ta di Connettere l’ambiente, la
web serie realizzata dai giova-      ogni puntata: dalle sceneggia-
ni volontari del Servizio civile     ture all’attività redazionale
universale coinvolti dalla dire-     di ricerca e infine davanti alla
zione Comunicazione della Cit-       macchina da presa.
tà metropolitana, in collabora-      In onda da giovedì 24 febbraio
zione con le direzioni Risorse       sul canale YouTube della Cit-
idriche e Sistemi naturali, per      tà metropolitana di Torino (e
raccontare parchi, aree protet-      su Grp durante il week end),
te e interventi di riqualificazio-   in questa puntata Bianca e An-
ne ambientale del territorio.        drea hanno esplorato il Parco
La web serie Connettere l'am-        con Alessandra Pucci, funzio-
biente è incentrata sulle tema-                                          Il video è al link   https://you-
                                     naria della Direzione sistemi
tiche ambientali, e i volontari                                          tu.be/KUE3OFWlZ2w
                                     naturali della Città metropoli-
del Servizio civile che prestano                                         Il progetto può essere se-
                                     tana, e in particolare sono an-
servizio all'interno della Cit-                                          guito sulla pagina Internet
                                     dati a capire come avverrà la
tà metropolitana e in altri Co-                                          http://www.cittametropoli-
                                     riforestazione di un’area sul
muni vanno alla scoperta dei                                             tana.torino.it/speciali/2022/
                                     versante nord est grazie al ban-
luoghi più significativi e meno                                          connettere_ambiente/
                                     do riforestazione a cui l’ente di
noti, curando tutte le fasi di                                           e anche sul canale Instagram @
                                     area vasta ha aderito.
                                                                         connetterelambiente, sul quale
                                                                         viene proposta la promozione
                                                                         delle puntate e sono affrontati
                                                                         i temi informativi ambientali e
                                                                         le relative buone pratiche.
                                                                         Grp trasmette le puntate di
                                                                         Connettere l’ambiente il ve-
                                                                         nerdì alle 22.30, il sabato alle
                                                                         13.30 e la domenica alle 14.
                                                                         Per     un     approfondimento
                                                                         sul bando di forestazione:
                                                                         http://www.cittametropoli-
                                                                         tana.torino.it/speciali/2021/
                                                                         bando_forestazione/
                                                                                                      a.vi.

      18      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali

A Coazze riaperto l’Ecomuseo
della Resistenza della Val Sangone

S
       abato 19 febbraio una bella cerimonia in
       presenza, dopo i lunghi periodi di lock
       down, ha caratterizzato l’attesa inaugu-
       razione dell’ Ecomuseo della Resistenza
della Val Sangone, riallestito a Coazze nell’edifi-
cio di viale Italia 61.
In piazza Gramsci le fasce tricolore di tanti sin-
daci, i labari dell’Anpi, i gonfaloni della Città
metropolitana e dei Comuni, la banda di Coazze
per eseguire l’inno nazionale e “Bella ciao”, il ta-
glio del nastro e la benedizione del parroco don
Vladimiro Robak.
Non ha voluto mancare alla cerimonia anche
Bruno Segre, 103 anni, lucido testimone dell’an-
tifascismo e della Resistenza, che ha offerto il
suo ricordo ai tanti intervenuti.
Coazze e la Val Sangone tornano finalmente ad
offrire uno spazio di memoria e di riflessione
sui temi della Resistenza e della storia locale in

                                                       CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA        19
Attività istituzionali

un allestimento realizzato dal Comune di Coaz-
ze con il sostegno anche di Città metropolitana
di Torino attraverso il piano tematico Pa.C.E. fi-
nanziato dal programma transfrontaliero Alco-
tra Italia-Francia.
Pannelli, materiali e reperti che raccontano pa-
gine della Resistenza delle comunità e del terri-
torio della Val Sangone, foto d’epoca, le sagome
del Comandante Sergio De Vitis e della maestra
Reginalda Santacroce nel percorso di visita.
                                                      con l'accatastamento dei sentieri e la realizza-
Soddisfatto il sindaco di Coazze Paolo Allais,
                                                      zione della segnaletica lungo tutto il percorso
che ha salutato i tanti intervenuti insieme al pre-
                                                      con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio loca-
sidente dell'Unione montana Val Sangone Ales-
                                                      le che abbina contesti naturali e paesaggistici di
sandro Merletti.
                                                      grande pregio alle memorie storiche che hanno
Il vicesindaco della Città metropolitana Jacopo
                                                      profondamente segnato le popolazioni locali e
Suppo ha ricordato il sostegno dell’Europa nel
                                                      che sono state indispensabili per costruire la no-
finanziamento del progetto sui sentieri della
                                                      stra democrazia. Essere qui oggi dimostra che il
Resistenza attraverso il piano tematico Pa.C.E.
                                                      lavoro per creare questo percorso diffuso della
all’interno del programma transfrontaliero Al-
                                                      Resistenza sul nostro territorio è ancora carico
cotra Italia- Francia che ha individuato l’Ecomu-
                                                      di significato. Entro il prossimo anno i Sentieri
seo di Coazze insieme all’Ecomuseo del Colle
                                                      della Resistenza saranno accatastati ed avran-
del Lys e a quello di Alpette per ridare forza al
                                                      no la loro segnaletica, gli escursionisti potranno
messaggio della nostra storia locale con nuovi
                                                      abbinare alle passeggiate in montagna la rifles-
allestimenti in grado di raccontare il sacrificio
                                                      sione sul significato di pagine di storia ancora
della nostra gente.
                                                      vive. E lo dico con orgoglio anche come sindaco
“Siamo in un luogo custode del tempo e del ri-
                                                      di Condove, al quale il nostro presidente Matta-
cordo, testimone dei valori di uguaglianza, fra-
                                                      rella ha appena conferito la medaglia d’oro pro-
tellanza, solidarietà e giustizia che hanno ani-
                                                      prio per il contributo alla Lotta di liberazione.
mato la Resistenza” ha detto Suppo. “Il progetto
                                                      Il prossimo 25 aprile celebreremo questo rico-
transfrontaliero ci consentirà di mettere a siste-
                                                      noscimento, un altro tassello che rende attuale
ma il percorso in 13 tappe dei Sentieri della Re-
                                                      anche questo piano transfrontaliero”.
sistenza che da Alpette giunge sino a Pian Prà,                                                     c.ga.

      20      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali

Cuore resiliente: ridurre l’impatto
dei rischi naturali sulle imprese

M
             artedì 22 febbraio                                          Schina del Cna Torino, Luca
             il Circolo sociale di                                       Veltri, di Quesite e Rosanna
             Pinerolo ha ospitato                                        Ventrella Grimaldi, presidente
             la presentazione di                                         Cna Pinerolo.
Cuore resiliente, progetto si-                                           Le imprese saranno coinvolte
noglo del Piter Alte Valli-Cuore                                         nella redazione di un docu-
delle Alpi dedicato in partico-                                          mento di valutazione dei rischi,
lare a rafforzare la sicurezza e                                         facilmente fruibile, utile alle
la resilienza delle comunità di                                          imprese, con particolare atten-
montagna, attraverso la mes-
sa in rete delle competenze e
la definizione di misure di mi-
tigazione dei rischi naturali,
con particolare riferimento al
rischio idrogeologico. Capofila
del progetto la Città metropo-
litana di Torino e partner per
la parte italiana il Gal Escarton
e Valli Valdesi e Cna Torino.
La Confederazione dell’artigia-
nato e della piccola impresa
ha organizzato l’incontro per
presentare in particolare agli
imprenditori locali una delle
attività in fase di realizzazione
del progetto. Cuore resililente
infatti punta a limitare la vul-     nel prevenire i rischi e reagire
nerabilità del territorio rispetto   agli eventi critici. All’incontro
ai rischi naturali in una logica     hanno perso parte Filippo Pro-
di resilienza e partecipazione       venzano, segretario Cna Tori-
attiva, coinvolgendo le imprese      no, Giannicola Marengo della
e i lavoratori della filiera turi-   Città metropolitana di Torino;
stica per rafforzare la capacità     Susanna Gardiol del Gal Escar-
del tessuto economico locale         tons e Valli Valdesi, Elena

                                                                         zione a quelle piccole e micro,
                                                                         che aiuterà gli imprenditori a
                                                                         far fronte ai rischi idrogeolo-
                                                                         gici del loro territorio, a ridur-
                                                                         ne l’impatto sulal loro attività,
                                                                         a conoscere la normativa che
                                                                         concerne le responsabilità ma
                                                                         anche il risarcimento danni.
                                                                                                        a.vi.

                                                    CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                  21
Attività istituzionali

Mitigare i rischi climatici con Horizon2020

S
      i chiama “Distender-de-                di partner pubblici e privati,                  alle interdipendenze tra strate-
      veloping strategies by                 fra cui la Fondazione Links to-                 gie di mitigazione e adattamen-
      integrating    mitigation,             rinese: il progetto rientra nel                 to, per implementare politiche
      adaptation and partici-                quadro della priorità “Better                   ed azioni che ne riducano le
pation to climate change risks”,             understanding of the interac-                   tensioni.
ed è un progetto sulla condivi-              tions between climate change                    L'avvio delle attività è previsto
sione di strategie di contrasto              impacts and risks, mitigation                   per giugno e grazie a questo
e resilizienza ai cambiamenti                and adaptation options” con la                  nuovo progetto potranno esse-
climatici, finanziato dal pro-               quale la Commissione europea                    re valorizzati i risultati di pro-
gramma Horizon Europe sulla                  intende supportare azioni che                   gettualità pregresse, come ad
programmazione 2021-27, il                   contribuiscano a ridurre l’im-                  esempio il progetto Artaclim,
primo progetto europeo am-                   patto economico e sulla qualità                 finanziato dal programma di
messo a finanziamentop della                 della vita dei cambiamenti cli-                 cooperazione transfrontaliera
Città metropolitana di Torino.               matici in corso. In questo con-                 Italia-Francia Alcotra
La Città metropolitana prende-               testo, risultano di particolare
                                                                                                                                        a.vi.
rà parte a questo nuovo pro-                 rilevanza le conoscenze rela-
getto insieme ad una trentina                tive alle sinergie, ai conflitti e

   PER APPROFONDIMENTI SUI PROGETTI EUROPEI DELLA CM TORINO: http://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/EUROPA-E-COOPERAZIONE/SEZ-EU

       22       CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali

La strada dei vini per aiutare gli operatori

L
       a settimana scorsa su                                              al Barbera, al Timorasso, ma
       “Cronache” abbiamo an-                                             anche al riso e ad altri prodot-
       nunciato i propositi del-                                          ti. Abbiamo firmato con alcune
       la nuova presidente del-                                           di quelle strade un documento
la Strada Reale dei vini torinesi,                                        di intenti, che ha impostato un
Giulia Chiarle, per rilanciare la                                         lavoro comune per la promo-
rete dei produttori vitivinicoli                                          zione dell'intero territorio viti-
e degli imprenditori dell’acco-      e agriturismi tipici, in cui ci si   vinicolo piemontese” ha rispo-
glienza turistica che sono in        può rilassare e godere di anti-      sto Comotto. “Lavorando con
grado di proporre interessan-        chi sapori e saperi dimentica-       i colleghi di altri territori pos-
ti esperienze alla scoperta di       ti, bed&breakfast ed hotel per       siamo sicuramente ampliare la
un territorio unico come quel-       fare qualche giorno di vacanza       visibilità delle singole strade e
lo della Città metropolitana di      immersi nella natura.                arricchire le nostra professio-
Torino. Un territorio che nelle      Alessandro Comotto, impren-          nalità, attraverso lo scambio di
quattro principali aree vitivi-      ditore vitivinicolo del Cana-        esperienze. Possiamo imparare
nicole - il Canavese, la Collina     vese, è il precedessore della        molto dalle positive iniziati-
torinese e chierese, le Valli di     presidente Chiarle ed è tutto-       ve di promozione enoturistica
Susa e Sangone e le Valli del        ra consigliere della Strada Re-      realizzate con successo negli
Pinerolese - propone affasci-        ale. Gli abbiamo chiesto quale       anni e nei decenni scorsi”.
nanti percorsi, che toccano an-      lavoro è stato compiuto negli        “I nostri territori hanno la for-
tiche cantine, dove si possono       ultimi anni per collocare i soci     tuna di essere stati in un certo
gustare i vini di eccellenza e i     del circuito nel più ampio con-      senso la cantina e la dispen-
prodotti agroalimentari tipici       testo delle strade enoturistiche     sa dei Savoia” ha sottolineato
di quelle aree, molti diverse tra    piemontesi, alcune delle quali       Comotto. “Abbiamo un’ampia
loro ma complementari. Percor-       hanno ormai una storia pluri-        varietà di tipologie ampelogra-
rendo la Strada Reale si scopro-     decennale e sono portatrici di       fiche e di paesaggi vitivinicoli.
no luoghi meravigliosi, perso-       esperienze di promozione e           Dobbiamo solo imparare dalle
ne e famiglie che amano la loro      organizzazione che hanno in-         altre esperienze piemontesi a
terra e lavorano per renderla        dicato la strada a tutti gli ope-    raccontare questi nostri terri-
sempre più interessante e ac-        ratori del settore. “Ci siamo        tori per valorizzarli sul merca-
cogliente. Sulla Strada Reale si     confrontati con i promotori          to turistico”.
incontrano aziende, ristoranti       delle strade dedicate al Barolo,
                                                                                                         m.fa.

                                                    CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                   23
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