Pro.v.e. Progetti e valori d'Europa - Comune di Ferrara
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· Pro.v.e. Progetti e valori d’Europa Strumenti e opportunità da ll’Europa al Comune di Ferr ara con il contributo
PROGETTI IN CORSO PROGETTI CANDIDATI Indice HICAPS Atrium Plus 30 32 SeaChanges Life Urca Proemys Italy 60 61 SLIDES 33 Stadium 62 Introduzione 3 GREEN MIND 34 Sideways 63 La programmazione dei fondi 4 PMO-GATE 35 ESKIMO 64 europei 2014-2020 PERFECT 36 LETIS 65 I progetti del Comune 9 GEO4CIVHIC 38 InBetween 66 2010-2019 CitiEnGov 40 RENAISSANCE 67 ProteCHt2Save 42 DisruptTheCity 68 PROGETTI CONCLUSI Ecowaste4food 44 INART 69 AMF 12 CLIMB 46 CLIMAPARKS 14 ACCENT 47 CDE: da 67 anni uniamo 70 Ferrara all’Europa CAMAA 16 L’esperienza è un gioiello 48 LOWaste 18 Azioni per i cittadini Sunshine 20 Eurodesk 49 Holistic 22 Europe Direct 50 PRO-EE 24 EUYO 51 PAIRS 25 POR FESR Emilia-Romagna 51 PANGeA 26 Piano Banda Ultralarga 52 SpazioVerdi_OpenLab 54 La Grande Cornice Verde 56
3 Introduzione La programmazione dei Fondi Europei 2014/2020 ha per la prima volta messo in primo piano il ruolo delle città come attori fondamentali per lo sviluppo e la crescita dell’Unione Euro- pea grazie a politiche locali di riqualificazione e recupero del patrimonio edilizio, adozione di strumenti per l’inclusione sociale e lavorativa, progetti di partecipazione dei cittadini alla definizione delle scelte per la comunità. Per rispondere a questa grande opportunità, il Comune di Ferrara ha deciso di strutturarsi dal punto di vista organizzativo, facendo in modo che la partecipazione a bandi e progetti europei diventasse una politica strategica dell’amministrazione e non un’occasione da cogliere in modo estemporaneo. Questa scelta ci ha consentito di raggiungere obiettivi insperati: sono 40 i progetti realizzati nel corso della legislatura, alcuni conclusi altri ancora in corso, che oltre a portare circa 8 milioni di euro sul territorio hanno contribuito a cambiare il volto della città. La riapertura del Teatro Verdi, con la riqualificazione della Piazza antistante, il Centro di documentazione sulle Mura di Porta Paola, la riqualificazione energetica delle scuole, l’arrivo della European Union Youth Orchestra sono solo alcuni esempi di cosa significa poter disporre di fondi che arrivano dall’Unione Europea, senza tralasciare il valore di crescita umana e professionale che deriva dal confronto con le decine di città con le quali abbiamo potuto condividere idee e progettualità. Prove – Progetti e valori d’Europa descrive questi progetti, oltre ad un contributo del Cen- Il Sindaco tro di Documentazione e studi sulle comunità Europee dell’Università degli Studi di Ferrara Tiziano Tagliani sul significato della cittadinanza europea, e vuole essere uno strumento di conoscenza dei L’Assessore alle Relazioni progetti del Comune, una vetrina di quel che è stato fatto, che ci restituisce una fotografia Internazionali e Progettazione di Ferrara come città internazionale e aperta a nuove relazioni e a progetti concreti. Europea Caterina Ferri
4 i fo n d i e u r o p e i 2 0 14 - 2 0 2 0 La programmazione de I programmi comunitari danno attuazione alle politiche dell’Unione Europea su varie tematiche attraverso la cooperazione tra soggetti appartenenti a diversi Stati membri, oltre che a Paesi terzi. La loro definizione, di durata settennale, è il risultato del processo legislativo che coinvolge l’insieme delle istituzioni dell’Unione, mentre la classi- ficazione fa riferimento agli obiettivi, ai criteri di ammissibilità, al tipo di interventi e prevede una specifica allocazione di fondi I programmi di finanziamento europei richiedono ai potenziali benefi- ciari uno sforzo in ottica transnazionale a partire dalla scrittura della proposta in inglese o, comunque, in una lingua veicolare: loro caratte- ristica peculiare è il coinvolgimento di più Paesi, criterio favorevole al conseguimento di risultati in grado di produrre un impatto sull’insieme dell’Unione Europea. I finanziamenti europei rappresentano una delle direttrici principali, oltre che più note, del processo di integrazione e di sviluppo dell’Unio- ne Europea. Di fatto, gli investimenti contribuiscono all’attuazione di molti obiettivi politici dell’Unione, fornendo i quadri di riferimento e la struttura attraverso cui realizzare la strategia Europa 2020. Le modalità di sostegno della crescita intelligente, sostenibile e inclu- siva di Europa 2020 sono l’erogazione di fondi diretti e di finanziamenti indiretti. I fondi diretti sono gestiti dalla Commissione europea e dalle sue agenzie, sono articolati in programmi e azioni e possono acceder- vi cittadini, studenti, Università, imprese, associazioni no-profit e Comuni.
5 I principali fondi di finanziamento diretto sono: Sono attualmente attive 8 Innovation Communities, dotate di notevole Horizon 2020, 80 miliardi di Euro per finanziare la ricerca, l’innovazio- autonomia gestionale, di diversi sedi nell’Unione e per loro natura spes- ne e lo sviluppo tecnologico per aziende, Università, centri di ricerca e so promotrici di azioni di progettazione europea. Ad oggi, le Communi- giovani ricercatori; ties istituite sono Climate-KIC, per affrontare il cambiamento climatico, Digital, per il comparto ICT, InnoEnergy per la sostenibilità energetica, COSME e lo Strumento per le PMI, rispettivamente per la competiti- Healt per vita e vecchiaia attive, Raw Materials sulle materie prime e il vità internazionale delle piccole e medie imprese e per finanziare i loro riuso, Food per le filiere sostenibili, Urban Mobility sui trasporti green progetti, con poco meno di 4 miliardi di Euro a disposizione per PMI, e integrati e Manufacturing per rafforzare la competitività del settore giovani imprenditori, Enti nazionali, regionali e locali, progetti turistici e manifatturiero. itinerari culturali, start-up e consorzi; L’accesso ai fondi diretti passa per la presentazione di progetti alle LIFE 2014-2020 per la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. call – alcune delle quali open, sempre attive – pubblicate sui siti web di Ne beneficiano associazioni di protezione dell’ambiente e amministra- riferimento di ciascun programma. Essenziale, per l’approvazione della zioni pubbliche; a disposizione, quasi 4 miliardi di Euro; proposta da parte della Commissione, che il progetto coinvolga part- ner di Stati diversi, che abbia carattere no-profit e che tutti i partner Erasmus+: quasi 15 miliardi di Euro per modernizzare l’istruzione e la contribuiscano con risorse proprie. formazione, promuovere gli scambi e sostenere il volontariato e lo sport. Fra i programmi più noti, è rivolto a studenti, insegnanti, tirocinanti; La politica di coesione viene realizzata attraverso lo stanziamento di Europa Creativa, 1,46 miliardi di Euro ad imprese culturali e creative, specifici fondi strutturali e di investimento europei in favore della artisti, operatori e pubbliche amministrazioni locali per il sostegno al crescita, dell’occupazione e con l’obiettivo di potenziare la cooperazio- settore culturale e alla circolazione di opere e competenze; ne territoriale europea attraverso progetti partecipati dai diversi Stati membri. Con i finanziamenti indiretti la Commissione, gli Stati mem- Europa per i cittadini, che promuove la partecipazione civica, l’integra- bri e le regioni collaborano all’elaborazione di accordi di partenariato zione attraverso la cittadinanza europea e i gemellaggi; e programmi operativi (PO), a valenza specifica a livello nazionale e oltre a EaSI, per l’occupazione e la solidarietà sociale, lo Strumento per regionale (rispettivamente, PON e POR). La dicitura indiretti, inoltre, fa la Protezione Civile in risposta alle crisi, gli stanziamenti per i diritti riferimento alla responsabilità degli enti territoriali nella gestione dei fondamentali, la crescita e la salute, per la promozione dei prodotti programmi e nella selezione dei progetti. agricoli e quelli per la sicurezza interna (ISEEC) e la lotta alla corruzione Punto di arrivo della fase di programmazione e motore attuativo della (Hercules III). strategia Europa 2020, i fondi strutturali non si sostituiscono alle azioni e ai finanziamenti nazionali e regionali, ma si associano ad essi per Parte integrante di Horizon 2020 è lo European Institute for Innova- migliorarne i risultati in accordo agli indirizzi dell’Unione. Poiché il fi- tion and Technology (EIT). L’istituto supporta lo sviluppo di partnership nanziamento previsto dai fondi strutturali somma il contributo ero- dinamiche, note come Innovation Communities, tra Università, centri di gato dal bilancio comunitario ad una parte proveniente dal bilancio ricerca e aziende, al fine di creare ambienti in cui incentivare il pensiero del Paese membro che ne beneficia, trova ragion d’essere il carattere creativo e l’innovazione e tradurli in prodotti e servizi, in ottica impren- specifico di questo genere di fondi che coinvolgono in maniera piena ditoriale e mantenendo la flessibilità necessaria a rispondere alle sfide e completa gli attori nazionali e regionali nella gestione e nell’utilizzo poste dai temi di Horizon. delle risorse stanziate. https://eit.europa.eu
6 I cinque settori, strettamente legati l’uno all’altro, nei quali si intendono raggiungere risultati concreti e misurabili sono l’occupazione, l’innova- zione, l’istruzione, l’inclusione sociale e il nodo clima/energia. Per il periodo 2014-2020 è destinata alla cosiddetta politica di coesione quasi un terzo del bilancio UE, 351,8 miliardi di euro, che si articola in 11 obiettivi tematici declinati, a un livello più specifico, per ogni Stato membro. 1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione 2. Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), nonché il loro utilizzo e qualità 3. Migliorare la competitività delle PMI 4. Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio 5. Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione e la gestione dei rischi 6. Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’efficienza delle risorse 7. Promuovere il trasporto sostenibile e migliorare le infrastrutture di rete 8. Promuovere l’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori 9. Promuovere l’inclusione sociale e lottare contro la povertà e qualsiasi discriminazione 10. Investire in istruzione, formazione e apprendimento permanente 11. Migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione Come strumento della solidarietà europea, inoltre, la politica di coesio- le opportunità di formazione e occupazione, aiutando le fasce più deboli ne va ad intervenire soprattutto nei Paesi e nelle regioni con un ritardo e ricucendo le fratture sociali nello sviluppo, funzionando da stimolo dell’intero panorama economico il Fondo di Coesione, destinato alla crescita verde e allo sviluppo soste- di quelle aree. Una spesa, questa, che ha il pregio di innescare circoli nibile, oltre che al miglioramento della connettività degli Stati membri virtuosi fondati sulla maggiore fiducia ed attrazione verso investitori più poveri. esterni. il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) I principali fondi indiretti sono: il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) il Fondo Sociale Europeo (FSE) che investe sulle persone, migliorando il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), il cui obiettivo è con-
7 solidare la coesione economica e sociale regionale facendo crescere la Cooperazione transfrontaliera (Interreg V A) - promuove lo sviluppo competitività e creando posti di lavoro, anche in una dimensione coo- regionale integrato tra regioni confinanti di due Stati membri o di uno perazione territoriale. Stato membro e di un Paese terzo. Fra gli oltre 60 programmi finanziati con più di 6 miliardi e mezzo di Euro, si segnalano Italia-Francia Ma- Il FESR si declina nelle specificità territoriali e pone una particolare rittimo, Italia-Francia ALCOTRA, Italia-Svizzera, Italia-Austria, Ita- attenzione alle problematiche proprie delle aree urbane grazie alla pre- lia-Slovenia, Italia-Croazia, Grecia-Italia, Italia-Malta, IPA Italia-Al- visione di azioni integrate gestite dalle città. Le aree svantaggiate dal bania-Montenegro, ENI Italia-Tunisia, ENI Mediterranean Sea Basin; punto di vista geografico ricevono un trattamento particolare, analoga- mente alle aree più periferiche. Cooperazione transnazionale (Interreg V B) - orientata ad una miglio- Il progetti del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale vengono definiti re cooperazione regionale su territori transnazionali più estesi, al fine e lanciati a livello regionale nell’ambito di uno specifico programma di sviluppare approcci integrati e condivisi su problematiche comuni. operativo regionale - il POR FESR - articolato in assi, misure e dettagli Ne fanno parte Central Europe (Europa centrale), Med (Mediterraneo), che indirizzano e descrivono gli interventi finanziati. Inoltre, il FESR co- Alpine Space (Spazio Alpino), Adriatic-Ionian (Adriatico-Ionio) per un stituisce la fonte di finanziamento di alcuni programmi operativi tema- totale di oltre 2 miliardi di Euro di investimenti comunitari; tici PON nazionali e finanzia programmi di cooperazione territoriale europea. Cooperazione interregionale (Interreg V C) - di taglio tematico, raf- forza l’efficacia della politica di coesione promuovendo lo scambio di https://fesr.regione.emilia-romagna.it/ esperienze e buone pratiche su tutto il territorio europeo con i program- mi URBACT III per lo sviluppo urbano, INTERREG EUROPE per lo sviluppo regionale e i temi Europa 2020, ESPON per lo sviluppo e la coesione ter- ritoriale e INTERACT, rivolto all’assistenza alle autorità di gestione nella Fra le strutture più interessanti della progettazione europea, i program- cooperazione territoriale. Le sono destinati 514 milioni di Euro. mi di cooperazione sono rivolti alla realizzazione di interventi per af- frontare problematiche e questioni comuni a territori di Paesi diversi, All’interno di questo quadro, il Regolamento CE 1303/2012 sottolinea prescindendo dai confini politici e riunendo le forze creative, di ricerca l’opportunità di sviluppare strette sinergie tra i fondi strutturali e i e di progettazione in azioni comuni. Si tratta di programmi indiretti, fondi diretti in un’ottica per cui, dagli Stati membri alle regioni a tutte che ne ricalcano la struttura gestionale con, per ciascuno, un’autorità le realtà pubbliche e private del territorio europeo, resti sempre a fuoco di gestione definita – generalmente un ente territoriale – incaricata l’interesse ad unire le forze, a conoscere le opportunità date dalla parte- programmare gli interventi, emanare i bandi, informare sui programmi e cipazione ai bandi europei e a cooperare alla realizzazione di un’Unione selezionare e monitorare i progetti. più coesa, più forte e più efficace in ogni sua articolazione. La cooperazione territoriale europea, nota anche come Interreg, assu- me tre forme: https://www.interregeurope.eu/
9 19 PROGETTI IN CORSO 10 PROGETTI CONCLUSI 9 PROGETTI CANDIDATI IN CORSO DI VALUTAZIONE 8 MILIONI DI EURO A BENEFICIO DEL COMUNE DI FERRARA AMBIENTE ED CULTURA SOCIALE ICT ENERGIA E CITTÀ 14 progetti 13 progetti 8 progetti 3 progetti 6 conclusi, 6 in 1 concluso, 8 in 2 conclusi, 4 in 1 concluso, 1 in corso, 2 candidati corso, 4 candidati corso, 2 candidati corso, 1 candidato Pre-EE, LOWaste, CAMAA, Atrium, Pairs. Pangea, Sunshine, Banda Holistic, Climaparks, La Grande Cornice Climb, Erasmus+, larga, SpeakOut Adriatic Model Verde, SpazioVerdi_ Europe Direct, Forest, Accent, OpenLab, Eurodesk, Eskimo, CitiEnGov, HICAPS, Perfect, LETIS EcoWaste4Food, ProteCHt2Save, Geo4CivHIc, PMO-gate, Sli.de.s., Efficientamento InBetween, INART, energetico scuole Renaissance, Don Milani e Stadium Plus Matteotti, Green Mind, Seachanges, URCA
PROGETTI CONC LUSI
20 12 AMF Adriatic Model Forest cb c. eu /p ro getto/ ad ria tic-model-forest-3/ http://www.ipadriati fe.it/6336/adriatic-model-forest http://servizi.comune. PROGRAMMA IPA Adriatic CBC Una Foresta Modello è un’associazione volonta- La forte caratterizzazione naturalistica del Bosco Programme 2007-2013 ria di persone che vivono o si interessano ad un di Porporana, unita alla fragilità propria del suo VALORE TOTALE DEL PROGETTO territorio agro-forestale, che vogliono scoprirlo, insistere su un territorio profondamente antropiz- 1.675.220€ definirlo, migliorarlo, garantendo la sua sosteni- zato, ne hanno fatto il focus delle azioni previste QUOTA FINANZIAMENTO UE bilità. dal programma. 1.423.937€ L’approccio di Model Forest considera le foreste E R DURATA PROGETTO un complesso unitario, da cui lo sviluppo di azioni PARTN settembre 2012 - dicembre 2014 che permettano ai decisori politici e agli operatori sul campo di comunicare, confrontarsi, elaborare • Croatian Forest Research Institute (Croazia) congiuntamente gli interventi. • Institute for Adriatic Crops and Karst Reclamation All’interno della partnership adriatica, il Centro (Spalato, Croazia) IDEA, il Museo di Storia Naturale e il Servizio Am- • Regione di Sibenik-Knin (Croazia) biente del Comune di Ferrara hanno lavorato alla • Università del Montenegro, Facoltà di biotecnologia realizzazione di una rete di aree con caratteristi- (Podgorica, Montenegro) che forestali comuni e, insieme, peculiari, dalle • Università di Agraria, Facoltà di Scienze Forestali quali trarre un piano di gestione. (Tirana, Albania) • Facoltà di Scienze Forestali (Sarajevo, Bosnia Erzegovina) • Istituto forestale (Belgrado, Serbia) • Impresa pubblica “Vojvodina sume” (Petrovaradin, Serbia) • Regione dell’Epiro, Unità regionale di Thesprotia (Grecia) • Comune di Ferrara
21 13 PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE nn28 marzo 2015 nn4 ottobre 2014 Workshop provinciale produrre, attraverso la partecipazione, il Workshop finale Making a forest delle Foreste Modello – Internazionale progetto di una Foresta Modello ferrarese. Presentazione del Piano d’Azione Condi- a Ferrara Ripristinare l’ambientale e il paesaggio viso per la gestione sostenibile del pae- Un workshop in forma di questionario, per sostenere la biodiversità, individuare saggio agroforestale ferrarese, studiato in aperto alle idee, alle conoscenze e al pub- le aree da riforestare e rigenerare, attivare particolare per le Terre del Po di Primaro. blico, per identificare le azioni e i soggetti sinergie con l’Università e le aziende, coin- A conclusione dell’incontro, la creazione locali necessari alla Foresta Modello. volgere per conoscere e gestire insieme di un filare di alberi donati dalla Regione Emilia Romagna e piantati da cittadini e nnDa novembre 2013 a maggio 2014 gli spazi pubblici e privati sono le azioni individuate per promuovere uno sviluppo associazioni lungo il canale a protezione Local meeting che valorizzi il territorio, con un’attenzione del vento, per aumentare la biodiversità, Cinque appuntamenti tra Porporana, Cop- particolare alla sostenibilità e intendendo ripristinare nicchie e corridoi ecologici e paro, Bosco Mesola, Casaglia, e oltre 50 il paesaggio come volano per migliorare la ricostituire il paesaggio. rappresentanti della comunità locale, delle qualità ambientale complessiva dell’area. associazioni, delle imprese private, oltre ad architetti paesaggisti, guardie volonta- nn8-10 maggio 2013 – 2° Meeting ADM rie, il mondo della scuola e i produttori per
20 14 ng th e effe cts of cl im ate ch an ges Monitoring and stud yi CLIMAPARKS oject/1879/monitoring-and-study-the-effects-of-climate-chan uso ges https://www.keep.eu/pr.comune.fe.it/782/progetto-climaparks-concl http://storianaturale PROGRAMMA Interreg Italia-Slovenia 2007-2013 Conoscere il cambiamento climatico e i suoi ef- Al Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara va VALORE TOTALE DEL PROGETTO fetti per meglio tutelare la biodiversità e promuo- il compito di effettuare i monitoraggi nel Parco 3.239.513,01€ vere un rapporto sostenibile con le aree protette. del Delta del Po, approfondendo il patrimonio di QUOTA FINANZIAMENTO UE Climaparks ha affrontato la questione allargando conoscenze su questo delicato ecosistema. 2.753.586,06€ lo sguardo, unendo i parchi italiani e sloveni in un DURATA PROGETTO progetto che dal monitoraggio porta alla compa- maggio 2010 - ottobre 2013 razione, arrivando a strutturare azioni di informa- zione e progetti pilota di management delle aree. Il raggiungimento di questi obiettivi passa, siste- maticamente, per l’identificazione di criteri con- divisi per misurare i cambiamenti climatici, per la sperimentazione di azioni che possano gestirne lle e volta a gli effetti e per lo sviluppo di modalità che pos- e q u a l c h a unisc sano renderli chiari e fruibili ad amministratori ttacoli locali, stakeholders economici e sociali, cittadini. La natur e f f e tti e spe io n i cupa e nostre az ie di prefazione spec arci con una c o m e s e volesse f nte, intellige e. rifletter go) (Victor Hu
21 15 PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE Gli studi condotti nell’ambito di Climaparks sono stati fonda- mentali per la candidatura del Parco del Delta del Po a Riserva di Biosfera nell’ambito del programma MaB (Men and Biosphe- PARTNER re) UNESCO. Il riconoscimento è stato ottenuto nel 2015. • Triglav national Park - lead partner nn7 ottobre 2013 – A Portorose, la Conferenza di chiusura del pro- • SOLINE Pridelava soli d.o.o. getto. • • Javni zavod park Škocianske jame Ente Parco Naturale delle Prealpi Giulie nn13 dicembre 2012 – Il Museo di Storia Naturale di Ferrara pre- senta la ricerca sull’impatto dei cambiamenti climatici sulla • Ente parco regionale Veneto Delta del Po biodiversità, il concorso fotografico “Con un Po di fantasia” e le • Consorzio del Parco regionale del attività didattiche legate al progetto. Delta del Po Emilia Romagna • Provincia di Ravenna
20 16 le Ar ch itettu re M ilitar i de ll’ Alto Adriatico Centro per CAMAA u/minisit http://camaa.veneto.ene o/Cam aa /home? path=/Company%20Home/ /OnLine/Minisiti/Camaa Turismo/Preview-OnLi PARTNER PROGRAMMA • Regione del Veneto Cooperazione transfrontaliera Il Progetto CAMAA è rivol- • Marco Polo System GEIE Italia-Slovenia 2007-2013 to alla valorizzazione e • Comunità collinare del Friuli VALORE TOTALE DEL PROGETTO promozione del patrimo- • Comune di Palmanova 1.185.321,74€ nio culturale delle archi- • Università degli Studi di Ferrara QUOTA FINANZIAMENTO UE tetture militari dell’Alto • Comune di Ferrara 1.007.532,48€ Adriatico, in particolare nei territori transfrontalie- • Znanstvenoraziskovalni center FINANZIAMENTO ri Italia-Slovenia; un’area, questa, fra le più ricche Slovenske akademije znanosti 78.830€ per il Comune di Ferrara e interessanti per la varietà dei suoi siti militari, in umetnosti DURATA PROGETTO ad oggi un patrimonio di rilevanza internazionale • Občina Miren - Kostanjevica gennaio 2013 - gennaio 2015 e che richiede un modello di gestione specifico, • Zavod za varstvo kulturne modellato sulle sue peculiarità. dediščine slovenije La partecipazione dell’Assessorato alla Cultura e • Mestna občina Koper - Comune città di Capodistria al Turismo del Comune mette al centro di Ferra- • Direzione regionale dei Beni culturali ra città del Rinascimento la sua eccezionale cinta e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia muraria, Patrimonio dell’Unesco. Scopo degli inter- • Soprintendenza per i Beni archeologici venti, la manutenzione delle Mura e lo studio di e paesaggistici di Venezia e Laguna azioni che, in sinergia con le realtà attive in città • Università di Trieste - Dipartimento e con l’Università, facilitino la fruizione e traduca- di Ingegneria e Architettura no il bene comune in un nuovo, ancora più vitale paesaggio urbano.
21 17 PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE Risorse pubblicate (reperibili online sul nn13 giugno 2014 – Seminario itinerante ta muraria, ospitano il seminario “”Le sito della Regione Veneto): geoca- “CAMAA meets VENTO: infrastrutture Mura di Ferrara a 35 anni dal progetto talogo del patrimonio fortificato di territoriali a supporto del patrimonio”: Mura”13 dicembre 2012 – Il Museo di interesse del progetto (risorsa on-line); il Bici Tour 2014 tocca la Rocca Possen- Storia Naturale di Ferrara presenta la catalogo “Dalle torri ai forti. Itinera- te di Stellata, a Bondeno, la Porta degli ricerca sull’impatto dei cambiamenti rio tra le strutture difensive dell’Alto Angeli e il Torrione di San Giovanni. climatici sulla biodiversità, il concorso Adriatico”. nn9 maggio 2014 – Wunderkammer il Te- fotografico “Con un Po di fantasia” e le nn5 marzo 2018 - Comune di Ferrara – Se- atro FerraraOFF, fra le emergenze crea- attività didattiche legate al progetto. conda tappa, dopo Lubiana, della mo- tive e culturali installate lungo la cin- stra fotografica “Patrimonio fortificato. Scorci inconsueti dell’Adriatico”. nn25 settembre 2015 - Workshop on site: lettura integrata del progetto di restau- ro delle Mura “Le Mura di Ferrara a 35 anni dal progetto Mura”. nn14 gennaio 2015 – “Patrimonio monu- mentale/Patrimonio culturale. Un deca- logo di intenti per le Mura Estensi”, la tavola rotonda a Palazzo Costabili per identificare le strategie e gli strumenti per la gestione innovativa del patrimo- nio fortificato. nn24 novembre 2014 - Conferenza finale del progetto CAMAA al Palazzo Grandi Stazioni di Venezia. nn7 ottobre 2014 – World Café “le Mura di Ferrara”, il laboratorio partecipato realiz- zato a Palazzo Savonuzzi a cura dell’as- sociazione Basso Profilo; per riattivare, mescolandoli, edifici dimessi, produzio- ne culturale e innovazione sociale.
20 18 te m ar ket fo r se co nd life pr od ucts Local Was LOWaste getto/index.html http://www.lowaste.it/pro PROGRAMMA Collaborazione fra amministra- si è attivata la communi- Life+ 2007-2013 zioni pubbliche e imprese private ty “LOWaste for action”, VALORE TOTALE DEL PROGETTO e un’economia circolare basata un gruppo di oltre 200 1.109.000€ sulla prevenzione, il riuso e il ri- designer, makers, coope- ciclo dei rifiuti: dalle sperimenta- rative sociali, ONG e ope- QUOTA FINANZIAMENTO UE zioni pilota ad un distretto vero ratori profit che ha preso per il Comune di Ferrara 554.500€ e proprio, questo il percorso che parte attivamente alle DURATA PROGETTO Ferrara ha scelto con il progetto iniziative, il Comune di settembre 2011 - giugno 2014 Life+ LOW Waste. Ferrara ha avviato alcune Muovendo dalle esperienze degli sperimentazioni che pre- operatori dei rifiuti, delle piccole vedono per la realizzazio- piattaforme di recupero, di artigiani e PMI impegnate ne di sottofondi stradali con inerti riciclati, attraver- nella valorizzazione delle materie e nella produzione so l’inserimento di criteri ambientali nei capitolati di riprodotti, un’intera comunità si è ritrovata intor- dei bandi pubblici. L’intento del Comune è di inserire no ai processi di rigenerazione degli scarti svilup- in maniera permanente l’obbligo di utilizzo di mate- pando progetti – fattibili e fattivi – di filiere integrate riale riciclato. Un gruppo di designer coinvolto nel per materiali inerti da demolizioni, tessili sanitari, bando di Lowaste for action, inoltre, ha sviluppato arredi urbani pannelli di inerti per rivestimenti smontabili, riutiliz- da dismettere. zabili, economici, mentre altri maker hanno prodot- Se attorno ai to elementi di arredo, indumenti tecnici, calzature e progetti pilota accessori riconvertendo tessuti sfiniti.
21 19 EVENTI PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE PARTNER • Coordinatore: Comune di Ferrara nn1 progetto di follow up selezionato nel premio europeo per la social innovation • La città verde (Waste Fab Lab); Pubblicazione online • Impronta etica del Catalogo Ri-Prodotti LOWaste, con- • Gruppo Hera tenente tutte le idee progettuali emer- • Rreuse se grazie alla call LOWaste for Action, del Protocollo di valutazione della qualità dei prodotti riciclati, degli atti e degli interventi scaturiti dal progetto e delle relazioni tecniche di fattibilità e risultato delle filiere promosse (fra cui l’identificazione di frazioni di rifiuto aggiuntive integrabili nel ciclo di riuso). nn4-5 aprile 2014 – terzo LOWaste festival: Palazzo Savonuzzi ospita la rete degli attori Lowaste, i modelli di innovazione sociale e lavorativa, esposizioni, aperi- tivi e dj set. te i alle giorna nn6 marzo 2014 – presentazione di LOWa- ec i p a n t az i i o n 0 part 43 organizz l, 2 ste al meeting internazionale organiz- t r e 10 Ol ; ne zato dai partner di Rreuse a Bruxelles azione ste pa di form e nel LOW a i di imprese 11 gennaio e 8 febbraio 2014 – Wunder- t coinvol 2 associazion 200 parte- kammer ospita i due workshop di co- progettazione della community LOWa- impre s e e rtner; ook ome pa nity faceb o- ste for Action. t e c coinv o l i alla c o m m u e 40 s e zi l e nn23 maggio 2013 – secondo LOWaste fe- cipant for Action) co-design stival, tema cardine il “remade in Italy” te di (LOW as r il percorso 11 maggio 2012 – il primo LOWaste fe- t i p e stival: esperienze associative di tra- na sh-formazione, riuso in Europa, progetti innovativi a confronto.
20 eNergy Efficiency Smart UrbaN Services for HIgher Sunshine http://www.sunshineproj ect.eu/ PROGRAMMA Una Energy Map per analizzare, mo- The Information and Communication nitorare, integrare i dati sul fabbi- Technologies Policy Support sogno energetico degli edifici della Programme città, mentre le informazioni raccolte DURATA PROGETTO diventano una app in grado di defi- 2013 - 2017 nire, giorno per giorno e in relazione alle indicazioni meteorologiche, le reali necessità di riscalda- mento e raffreddamento degli spazi vissuti quotidianamente. Sunshine lavora sull’interoperatività e sulla possibilità di af- fidarsi alle tecnologie - dai sensori installati sugli edifici al controllo remoto attraverso l’IT - per un uso consapevole e re- sponsabile delle fonti energetiche, mantenendo un’elasticità rispetto al cambiamento dell’ambiente che, a propria volta, fornisce elementi utili alla pianificazione più intelligente degli interventi futuri.
21 EVENTI PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE PARTNER nnPartecipazioni ai maggiori meeting, alle conferenze e ai workshop del • Fondazione Graphitec - settore ICT, Data e Smart City a Bolo- coordinatore gna, Oslo, Istanbul, Lisbona, Vilnius, • GIStandards Toronto, in Danimarca, Croazia, Gre- • Sinergis – Dedagroup cia, Romania, Irlanda e alle INSPIRE • C3L Conferences. • • Epsilon International Esade – Ramon Llull nn2 Sunshine Challenge (2014 e 2015), il concorso per le migliori iniziative University dell’anno nel campo dell’efficienza • Informatica Trentina Spa energetica e dell’innovazione intelli- • Urbasofia gente nei servizi urbani. • Urbanistični institut Rpu- • blike Slovenije Geosys nn14 gennaio 2016 – evento conclusivo all’Urban Center di Bologna (http:// • Set Distribuzione www.sunshineproject.eu/conferen- • TrentinoNetwork ce2016/). • • Hep Esco Meteo Grid nn15-16 dicembre 2015 – Technical Mee- ting a Trento per il monitoraggio dei test in corso e per la redazione delle Città che hanno accolto azioni future. nn27 novembre 2015 – Training work- progetti pilota: Ferrara, Trento, Cles, Paola (Malta), Zagabria (Croazia), shop a Trento. Lamia (Grecia) nn7 febbraio 2013 – Kick-off meeting alla Fondazione Graphitech di Trento.
20 22 Holistic e s R is ks Sism ic a n d W il df ir .eu http://www.adriaholistic E R In un quadro generale di protezione delle persone, PARTN PROGRAMMA dell’ambiente e delle proprietà, con particolare Adriatic IPA 2007-2013 riguardo ai rischi connessi agli incendi nelle aree • Facoltà di Scienze Forestali di Tirana FINANZIAMENTO UE • Municipalità di Cetinije (Montenegro) rurali e alla salvaguardia degli edifici pubblici in 15.000ì€ in convenzione con l’Ente • Dubrovnik Neretva County caso di terremoti, Holistic ha sviluppato un siste- di Gestione per i parchi e • Protezione civile e corpo dei Vigili del Fuoco del ma integrato di controllo, gestione e risposta ad la biodiversità Herzegovina Neretva Canton eventi calamitosi per loro natura imprevedibili. • Governo del West-Herzegovina Canton In ragione della sua storia recente, Ferrara ha de- • Ministero dell’Interno della Repubblica Serba clinato il progetto nella valutazione, prevenzione • Split-Dalmatia County e controllo del rischio sismico degli edifici strate- • Šibenik-Knin County gici pubblici (SPB), analizzando in particolare le • Zadar County strutture-casi studio della Fiera e della ex caser- • Istituto di Ricerche Forestali della Croazia ma Bevilacqua. Lo studio degli effetti dei terremo- • Croatian Firefighting Association ti sull’organizzazione urbana ha evidenziato come • Municipalità di Ajdovščina sia possibile individuare una vulnerabilità di si- • Regione dell’Istria stema, maggiore di quella derivante dalla somma • Protezione civile della Regione autonoma Friuli dei danni prodotti sui singoli manufatti. Si tratta Venezia Giulia di una vulnerabilità funzionale, il cui effetto è la • Protezione civile della Regione Veneto riduzione di efficienza del sistema urbano sia in • l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po termini sociali che economici, da cui la necessità • Protezione civile della Regione Marche di affrontarla intersecando le competenze e ridur- • Consorzio Europe Point di Teramo ne la portata progettando risposte su più fronti. • Dipartimento per l’Agricoltura, le foreste e la pesca della Regione Molise
23 PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE Tutte le città partner hanno indetto giorna- nn24-26 novembre 2015 - Quarto convegno sul ripristino dei beni culturali danneggiati te di formazione sui rischi connessi agli in- del comitato direttivo del progetto a dai terremoti. cendi boschivi e ai terremoti, rivolte al pub- blico scolastico, ai tecnici e agli operatori. Belgrado, promosso dall’Unità di Crisi del Ministero dell’Interno. nnMarzo 2015 – misurazione delle frequenze specifiche e delle micro vibrazioni degli nn29 e 30 novembre 2016 – conferenza di nn29 e 30 ottobre 2015 - il Settore Pianifica- edifici del centro storico di Dubrovnik. chiusura del progetto Holistic a Cetinjie, in Montenegro. zione Territoriale, in collaborazione con l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiver- nn16 maggio 2014 – a Dubrovnik, workshop sità - Delta del Po organizza un Seminario di valutazione dei migliori strumenti nn10 e 11 novembre 2016 – il sistema di mo- sui temi della pianificazione strategica, vulnerabilità urbana e analisi degli edifici informatici e tecnologici per lo sviluppo di applicazioni mobile di monitoraggio del nitoraggio sviluppato da Holistic all’undi- pubblici strategici. rischio sismico. cesima conferenza Quality and Excellence in the Digital Society di Portorose. nn15-18 giugno 2015 - Terzo convegno del nn28 febbraio 2014 – workshop ad Ancona nn 29 e 30 settembre 2016 – a Campobasso, comitato direttivo del progetto a Corfù 4 giugno 2015 – Seminario di formazione per l’analisi delle metodologie correnti di raccolta dati sulla sicurezza sismica degli evento finale e convegno internazionale per gli stakeholder locali al Lido di Dante, edifici strategici pubblici e per l’elabora- “La gestione strategica dei rischi naturali e organizzato dal Parco Delta del Po. zione delle proposte legislative conness. antropici nell’area adriatica-ionica”. nn24 e 25 febbraio 2016 – Venzone (Udine) nn15-17 aprile 2015 – Dubrovnik ospita l’even- nn20-22 gennaio 2014 – conferenza di lancio to “IPA and EU Policy makers’ International del progetto Holistic a Spalato . ospita il seminario internazionale “Rischio sismico sugli edifici strategici: valutazione, Seminar”, tavolo di discussione italo-cro- prevenzione e monitoraggio”. ato sulla valutazione del rischio sismico e mondo tro il s a c o n enza. a dife conosc L’unic dire la sua fon Locke) è appro (John
20 24 u re m e nt B o o s ts E n e rg y Effi c ie ncy PRO-EE Public Proc e0.html m http://www.pro-ee.eu/ho.it/4176/proee http://servizi.comune.fe PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE PROGRAMMA nnottobre 2010 – settimo Workshop europeo a LIFE ambiente Linz. DURATA PROGETTO nnaprile 2010 – sesto Workshop europeo a Città novembre 2007 - ottobre 2010 di Castello. Una rete di acquisti verdi in materia di efficienza energe- nnnovembre 2009 – quinto Workshop europeo a Torres Verdras/Cascais. tica per i mercati nazionali e PARTNER transnazionali con protagoni- nnmaggio 2009 – quarto Workshop europeo ad Atene. • Climate Alliance (capofila) ste le Pubbliche Amministra- • Pubbliche amministrazioni in rappresentanza zioni, enti capaci di orientare nnnovembre 2008 – terzo Workshop europeo a di sei Paesi Europei (Portogallo, Italia, il mercato. L’analisi delle gare Vienna. • Spagna, Grecia, Austria, Germania) ICLEI d’appalto, la sperimentazione nn maggio 2008 – Murcia ospita il secondo work- di acquisti e le innovazioni shop europeo WP3. • • Alleanza per il Clima Italia Klimabündnis Austria tecnologiche di supporto di Pro-ee sono confluite in un nngennaio 2008 – a Bruxelles il tavolo di lavoro WP2 in materia di illuminazione pubblica, qua- • Ecoinstitut di Barcellona manuale per le amministra- lità dell’illuminazione e bassi consumi ener- • National Institute for Engineering Technology zioni; il focus, prodotti da getici, contenimento degli impatti ambientali, and Innovation (INETI) Portogallo ufficio e ICT, sistemi di illumi- veicoli ad alta efficienza energetica. • CRES - Centre for Renewable Energy Sources Grecia nazione pubblica ad alta effi- nnnovembre 2007 – primo workshop europeo cienza e veicoli elettrici. WP3 e inaugurazione del progetto con presen- • European Partners for Environment (EPE) tazione dei partecipanti ed illustrazione dei • Comune di Ferrara - città mentore singoli gruppi di lavoro, a Francoforte.
21 25 m m es fo r Acti ve Inte gr at io n/ In clusion Effective Progra pe PAIRS of the Roma in South-East Euro n/projects/approved_ projects/?id=245 http://www. southeast-europe.net/e PARTNER PROGRAMMA • Hungarian Maltese Charity Service – lead partner South East Europe - Transnational Cooperation Programme • Foundation Open Society Institute (Sofia, Bulgaria) • AMALIPE Center for Interethnic Dialogue and Tolerance VALORE TOTALE DEL PROGETTO (Bulgaria) 1.828.420€ Alla mobilità della più grande minoran- • Impreuna Agency for Community Development (Bucarest, FINANZIAMENTO UE za etnica d’Europa, oltre 10 milioni di Romania) 20.000€ per il Comune di Ferrara rom e gitani, si accosta l’azione transa- • National Agency for Roma (Bucarest, Romania) DURATA PROGETTO zionale, integrata, collaborativa di Pairs. • Ce.A.S. Centro Ambrosiano di Solidarietà ONLUS ottobre 2010 - settembre 2012 Partendo dalla catalogazione e dallo • Comune di Ferrara scambio di buone pratiche attive negli • Kosice Self governing Region (Slovacchia) Stati del partenariato si è sviluppata la • Maltaser Helps in Albania metodologia di un’inclusione parteci- • TEULEDA Local Economic Development Agency (Shkoder, pativa, sostenibile ed elaborata assie- Albania) me a tutti gli enti che cooperano per • Housing Center, Housing Development Center for Socially l’integrazione della popolazione rom. Vulnerable Groups (Belgrado, Serbia) Una road map già coerente con gli • Malteser Charity Organization in Beregovo Region obiettivi di Europa 2020, in vista di un (Ucraina) quadro europeo in cui siano definite le • Ministry of Labour, Social Affairs and Equal Opportunities strategie vincenti e più efficienti di in- (Tirana, Albania) clusione sociale.
20 26 iv it y a n d N u tr it io n fo r Q u a lit y Ageing Physical Act PANGeA PER UN INVECC A E NUTRIZION E ATTIVITÀ FISIC HIAMENTO DI QUALITÀ w. pa ng ea eu .o rg /it /p ro getto-pangea.html http://ww PROGRAMMA Cooperazione transfrontaliera PANGEA come risposta al progressivo invecchia- Punto d’arrivo del progetto, infine, è stata l’instal- Slovenia-Italia 2007-2013 mento della popolazione, per rispondere al biso- lazione del parco motorio all’aperto di fronte alla VALORE TOTALE DEL PROGETTO gno di salute e di qualità della vita, combattere la Porta degli Angeli: una palestra libera e calibra- 1175067,52€ perdita di autonomia e contenere i costi sanitari e ta per incontrare le esigenze di ogni fascia d’età, FINANZIAMENTO UE di assistenza grazie ad un programma che unisce tappa fondamentale del circuito podistico natura- per il Comune di Ferrara: 3.336,25€ la promozione dell’attività fisica alla cura dell’ali- le che sono le Mura della città. DURATA PROGETTO mentazione. ottobre 2011 - dicembre 2014 Sviluppato all’interno di una rete che comprende l’Università di Ferrara e diversi altri centri di ri- cerca, il progetto ha visto lo studio delle risposte bene io fisico fa o. psicologiche, biologiche e funzionali a condizio- L’e s e r c iz t r a c u i il cervell ni di prolungata immobilità, così come ricerche a molti o rgani, pompare, che spaziano dalla definizione dei parametri di c u o r e c omincia a gue invecchiamento ottimale ai programmi su misu- Quando il i tutto quel san t llo ra di esercizio e riabilitazione, test clinici gratuiti immagina no salire al cerve sige e campagne informative. e quell’os iere le ragnatele per t gl o uroni. r in g io va nire i ne e nard) (Neal Bar
21 27 PARTNER • Università del Litorale, Centro di ricerche scientifiche PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE • Università degli Studi di Trieste • Comune città di Capodistria nn15 gennaio 2015 - si inaugura la palestra all’a- • Comune città di Kranj perto all’angolo tra Corso Ercole I d’Este e via Olando Furioso. • Istituto per la tutela della salute della RS (Inštitutza varovanje zdravja RS ) nn10-12 aprile 2014 - campagna dell’Unita di Me- dicina Interna, Gerontologia e Nutrizione Clini- • Ospedale generale Isola ca dell’Università di Ferrara per lo studio della • Dipartimento di Scienze Mediche e Biologiche, capacità motoria, della salute nutrizionale e cognitiva e dell’equilibrio corporeo dei cittadi- Università degli Studi di Udine ni volontari, condotta con test gratuiti e non • Università degli Studi di Ferrara invasivi su un campione di 160 residenti. • Università degli Studi di Padova • Comune di Ferrara
PROGETTI IN CO RSO
30 nt .N o d e / H ICAPS.htmlparks te - Historical e r r e g - c e ntral.eu/Conaps-historical-castle w.int /hic Castle https://wwvizi.comune.fe.it/8717 HICAPS ParkS http://ser PROGRAMMA Interreg Central Europe 2014-2020 I parchi e i giardini annessi alle dimore stori- come parco e parte integrante del sistema musea- VALORE TOTALE DEL PROGETTO che e ai castelli, la loro tutela e la promozione le urbano, si arricchiranno di nuovi percorsi tema- 1.789.274€ di una fruizione sostenibile, integrata e attenta tici accessibili e accattivanti, raccontati dalle ta- FINANZIAMENTO UE ai significati storici e paesaggistici dei luoghi: belle tradizionali e da applicazioni informatiche. per il Comune di Ferrara 208.054€ queste le aree di intervento di HiCaps, il pro- Scopo, la promozione di una fruizione moderna e getto che rimette in luce e fa vivere le aree che consapevole del grande parco da parte di cittadini DURATA PROGETTO giugno 2017 - maggio 2020 circondano e completano i beni monumentali. e turisti, nel rispetto dell’integrità del luogo e, in- Otto concept differenti per altrettanti parchi mo- sieme, dei suoi molti significati possibili. numentali nei quali costruire contenuti interatti- vi e per i quali definire strumenti che rinnovino i luoghi e valorizzino le peculiarità inventando ono nuovi spazi per la vita delle comunità. La stra- n pr a to occorr eu tegia di HiCaps rafforza la collaborazione tra at- Per far io e un’ap e, o gl tori pubblici e privati attraverso eventi culturali, un trif e un’ap e, itinerari, workshop e laboratori di rigenerazione o g lio Un trif e. da raccogliere in un manuale di linee guida e inazion buone pratiche, oltre che in un progetto pilo- E immag ola bast erà, e d a s inazion ta che dia loro risalto e ne testi le potenzialità. L’immag e. La città scelta per questa azione è Ferrara; il mo- a p i s ono poch numento, il più vasto della città. Le Mura, intese Se le o n) Dickins (Emily
31 . PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE nnottobre 2018 – Terzo meeting internazionale a Torun, in Polonia, PARTNER per lo studio degli interventi di riqualificazione architettonica e naturalistica • Comune di Velenje - lead partner (Slovenia) nnaprile 2018 - meeting a Ptuj e presentazione del piano di comunica- • Centro di Ricerca scientifica Bistra zione di Hicaps. Città di Ptuj (Slovenia) nnsettembre 2018 - il workshop regionale di Bologna raccoglie istitu- • University of Ljubljana (Slovenia) • Facoltà di Architettura della città di Lubiana zioni pubbliche ed enti di ricerca e formazione per un confronto sulla (Slovenia) realizzazione delle azioni pilota a Ferrara e a Bologna. • Fondazione Villa Ghigi di Bologna nnnovembre 2017 – Il secondo meeting di Bologna, nel Parco di Villa • Autorità Regionale Województwo Kujawsko- Pomorskie (Polonia) Chigi, indaga differenze e possibilità delle diverse legislazioni nazionali in tema di parchi per la redazione di una strategia comune • “Petit Philosophy” Associazione per la promozione di valorizzazione. dell’educazione informale, del pensiero critico e della filosofia (Zadar, Croazia) nngiugno 2017 – Ferrara racconta le Mura a Zara durante il convegno • Comune di Varaždin (Croazia) internazionale per il lancio del progetto. • Comune di Bedekovčina (Croazia) • Comune di Ferrara • Agenzia di sviluppo Regionale di Rzeszow (Polonia)
32 Architectureof Totalitarian ury Regimes of the XXth cent Atrium in Europe’s urban Memory Plus u/about-us/news/256-atriu m-plus-project-approved http://www.atriumroute.e PARTNER PROGRAMMA Promuovere studenti e operatori tu- Interreg Italia - Croatia il patrimonio ristici e culturali.Cen- • Comune di Forlì – lead partner VALORE TOTALE DEL PROGETTO architettoni- tro del programma, per • Comune di Ferrara 696.770€ co razionalista del XX secolo, valorizzando la sua Ferrara, il quadrilatero • Comune di Bari • Comune di Labin FINANZIAMENTO UE narrazione responsabile ed etica e realizzando razionalista - Conser- • Università di Zara per il Comune di Ferrara 128.621€ una strategia comune a livello europeo. Ferrara, vatorio, complesso del DURATA PROGETTO Forlì, Labin e Zara partecipano al progetto nato Boldini, Museo di Storia Naturale e Scuola Alda gennaio 2018 - giugno 2019 da Atrium con ricerche sulle architetture dei re- Costa, il Palazzo dell’Aeronautica, l’ex Casa del Fa- gimi totalitari, nuovi percorsi di fruizione e un scio, il Palazzo INA, il Palazzo delle Poste e le altre programma di formazione transfrontaliero per testimonianze di cui è intessuta la città. . PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE nnfine marzo – inizio aprile 2019 – scambio cul- conferenza internazionale del progetto, foca- turale tra gli studenti della scuola secondaria lizzata sulla necessità e sulla responsabilità di di Ferrara e di Zara. Ospiti a turno nella città un’informazione etica, critica e corretta rispetto partner, visiteranno le architetture protagoniste al cosiddetto patrimonio dissonante. del progetto e parteciperanno a workshop. nn27-28 marzo 2018 – Kick-off meeting con i nn5 e 6 marzo 2019 – visita transfrontaliera degli delegati delle città partner di Forlì, Bari, Labin studenti delle città partner a Bari. e Zara, nella Sala dell’Arengo. A seguire, la con- nn21-22 novembre 2018 - “Giovani europei: amba- ferenza internazionale “Progetti europei: nuove opportunità per lo sviluppo della cultura e del sciatori futuri di un turismo culturale respon- turismo nel nostro territorio” sabile e sostenibile”: Labin ospita la seconda
33 Strategie intelligenti per il cutulris mo ali attive sostenibile in destinazioni tur SLIDES PARTNER PROGRAMMA Interreg Italia - Croazia Big data, statistica e turismo: SLI.DE.S. nasce • Università Ca' Foscari – Dipartimento di Economia e dalla possibilità di intercettare il flusso di in- Management - lead partner VALORE TOTALE DEL PROGETTO 2.504.981,90€ formazioni prodotta dall’utilizzo dei cellulari • Ciset – Centro Internazionale di Studi sull’Economia per studiare le dinamiche di chi attraversa e si Turistica di Ca’ Foscari FERRARA CITTA’ PILOTA • Ecipa Veneto muove intorno ai centri. Le analisi, rese possi- DURATA PROGETTO • SIPRO Agenzia Provinciale per lo Sviluppo - Ferrara bili dalla vastità stessa del materiale, diventa- 2019 - 2021 • Comune di Bari no il tramite per progettare nuove soluzioni di • Comune di Venezia – area turismo promozione turistica, valorizzando ad esempio • Cast – Centro di Studi Avanzati sul Turismo l’artigianato e le industrie culturali e creative. dell’Università di Bologna • Institut za turizam di Zagabria • Istituto per l'Educazione Ambientale di Rijeka • Agenzia per lo sviluppo di Dubrovnik • Ufficio del turismo di Sibenik a città pilota Ferrar
34 GREEN and smart Mobility GREEN INDustry innovation -med.eu/ ind https://greenmind.interregom/index.php/it/progetti-speciali/progetto-green-m MIND http://www.siproferrara.c PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE PROGRAMMA Interreg Mediterranean MED Un “pensie- ro verde” per nnAnalisi di contesto dei territori coinvolti per individuare i settori e i trend di sviluppo principali rilevanti per la green & smart VALORE TOTALE DEL PROGETTO 1.742.000€ sviluppare mobility industry, soprattutto in relazioni alle politiche di specia- la competitività economica e l’inno- lizzazione intelligente definite a livello regionale. FERRARA CITTA’ PILOTA DURATA PROGETTO vazione nell’industria della mobilità nnDefinizione dei quadri di contesto relativi alle fonti di finan- febbraio 2018 - luglio 2020 sostenibile (green & smart), rafforzan- ziamento e alle principale fiere di settore in tutte le regioni do le azioni di cluster e agenzie per coinvolte. PARTNER dare alle PMI maggiori opportunità nnContatti con le imprese individuate da ciascun territorio, in di sviluppo di prodotti e servizi legati collaborazione con le associazioni di categoria e Camere di all’ambito della mobilità sostenibile. Commercio, attraverso la questionari su misura per la raccolta • SIPRO Agenzia Provinciale per lo dei fabbisogni delle imprese in termini di formazione e finanzia- Sviluppo – lead partner Test di nuove strategie di mercato, ac- mento. • Centre for research and technology cesso a diversi finanziamenti pubblici, Hellas • Multi-sector innovative business servizi per fare rete coinvolgendo au- nnAzioni di policy a supporto del Comune di Ferrara, volte ad otti- mizzare i processi di distribuzione urbana delle merci per ridurre association for smart cities. torità, imprese e istituti di ricerca, pro- gli effetti negativi del traffico, migliorare la qualità del contesto Andalucia smart city cluster grammi di supporto agli enti locali ed urbano e tutelare al contempo la competitività delle attività • AFT – Regional Delegation Occitanie integrazione con le strategie regionali: economiche della città. Istrian Development Agency (IDA) nn15 e 16 novembre 2018 – Green Mind partecipa al 3rd Green • l’approccio transnazionale di Green Ltd. Mind condivide le conoscenze e unisce Growth Community Event a Durrës, in Albania • Sarajevo Economic Regional nn17 e 18 ottobre 2018 – secondo project meeting a Thessaloniki Development Agency SERDA professionalità e specificità per lo svi- • eZAVOD (Slovenia) luppo di un nuovo settore industriale, • County of Split-Dalmatia legato alla mobilità sostenibile, dell’a- nn13 e 14 aprile 2018 – SIPRO ospita il kick off meeting del progetto rea del Mediterraneo.
35 ev entin g, M an ag in g an d Ov er co ming natural-hazards Pr social impact risks to mitigate economic and PMO-GATE PARTNER PROGRAMMA Interreg Italia - Croazia • Università di Ferrara – Dipartimento di Ingegneria VALORE TOTALE DEL PROGETTO - lead partner 1.400.000€ • University of Split – Faculty of Civil Engineering, Settore pubblico e cittadini, enti territoriali Architecture and Geodesy FINANZIAMENTO UE e istituti di ricerca uniti in una rete sinergica • Public Institution RERA SD for Coordination and per il Comune di Ferrara 100.000€ con lo scopo di aumentare il livello di prote- Develpment of Split Dalmatia County DURATA PROGETTO zione, resilienza e prevenzione di rischi natu- • Municipality of Kastela • Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica 2019 - 2021 rali della fascia adriatica, quali allagamenti, Sperimentale di Trieste (OGS) terremoti e meteo-tsunami. • Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Il progetto punta a costruire e rafforzare gli (INGV, Roma) strumenti di gestione delle emergenze indot- • Comune di Ferrara te da rischi naturali e climatici tipici del terri- • Agenzia Regionale Sicurezza Territoriale e Protezione Civile, Servizio prevenzione e gestione torio emiliano e dalmata-croato. delle emergenze dell’Emilia Romagna PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE nn28 febbraio 2019 - kick-off meeting del progetto all’Università di Ferrara
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