SVILUPPO RURALE TUTTA UN'ALTRA STORIA - Agriligurianet

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SVILUPPO RURALE TUTTA UN'ALTRA STORIA - Agriligurianet
SVILUPPO RURALE
T U T TA U N ’A LT R A S T O R I A
SVILUPPO RURALE TUTTA UN'ALTRA STORIA - Agriligurianet
A CR O NIMI E G LO S S A R I O   6

                                               RICER C A E INNO VA ZIONE    11

25         C O M P E T I T I V I TÀ

                                               AMBIENTE, CLIMA
                                               E S O S T E N I B I L I TÀ   61

               L AV OR O E
75   INCLUSIONE SOCIALE

                                               A SSISTENZ A TECNICA         81
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Documento realizzato nell’ambito del programma
         Rete Rurale Nazionale 2014-20
        Piano di azione biennale 2019-20
         Scheda progetto 2.2 “Sinergie”

                 Autorità di gestione
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
     Ufficio DISR2 ∙ Dirigente: Paolo Ammassari

        Coordinamento e cura del documento
                  Paola Lionetti

       Hanno collaborato alla raccolta dei dati
Mario Cariello, Margherita De Agostini, Paola Gonnelli,
          Barbara Grisafi, Roberta Ruberto

             Si ringraziano in particolare
          Giovanna Ferrari, Luigi Ottaviani,
 Matteo Tagliapietra, Flavia Trupia e gli Enti CREA PB
      e Ismea per la partecipazione al progetto

                   Progetto grafico
                 Alessandra Lo Verso
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AUTORI DEI TESTI

                                      Regione Abruzzo        Regione Marche
                Gabriella Di Minco ∙ Monitoraggio PSR        Patrizia Barocci ∙ Responsabile Piano
                                   Regione Basilicata        di comunicazione PSR 2014-20
          Salvatore Gala ∙ Responsabile procedimenti         Regione Molise
                          misura primo insediamento          Tiziana Cucaro ∙ Piano di comunicazione PSR 2014-20
                   Maria Gerardi ∙ Supporto attività di      Regione Piemonte
            comunicazione/promozione, PSR 2014-20            Valentina Archimede e Andrea Marelli ∙
                                     Regione Calabria        Piano di comunicazione PSR 2014-2020
Giacomo Giovinazzo ∙ Autorità di Gestione PSR 2014-20        Regione Sicilia
          Lanfranco Nisticò ∙ Piano di comunicazione         Dario Cartabellotta ∙ Autorità di Gestione PSR 2014-20
                                          PSR 2014-20
                                                             Provincia Autonoma di Trento
                                    Regione Campania         Servizio politiche sviluppo rurale ∙ supporto Autorità
                   Maria Passari ∙ Responsabile Piano        di Gestione PSR
                       di comunicazione PSR 2014-20
                                                             Regione Toscana
                             Regione Emilia-Romagna          Carla Lazzarotto ∙ Responsabile Piano di
                 Marilù D’Aloia ∙ PSR Emilia-Romagna         comunicazione PSR 2014-20
                                     Friuli Venezia Giulia   Regione Umbria
     Karen Miniutti ∙ Autorità di Gestione PSR 2014-20       Paolo Cucchiari ∙ Responsabile comunicazione
                      Silvia Abelli ∙ Responsabile Piano     PSR 2014/2020
                         di comunicazione PSR 2014-20        Regione Autonoma Valle d’Aosta
                                       Regione Liguria       Cristina Deffeyes ∙ Ufficio progetti europei
               Silvia Benatti e Paolo Lavagnino ∙ Piano      e comunicazione PSR 2014-20
                        di comunicazione PSR 2014-20         Regione Veneto
                                  Regione Lombardia          Walter Signora ∙ Autorità di Gestione PSR 2014-20
  Direzione Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi       Raffaele Bellio ∙ AdG PSR 2014-20
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L’iniziativa proposta in questo volume è espressione        Veneto e la PA di Trento) che hanno contribuito all’in-
dell’impegno che il Ministero delle politiche agricole      dividuazione, raccolta e diffusione di testimonianze e
alimentari e forestali ha voluto assumere, nell’ambito      spaccati da tutta Italia di un’agricoltura fatta di impre-
del Comitato di Coordinamento delle attività di Comu-       se che guardano alle nuove sfide di carattere economi-
nicazione del programma Rete rurale nazionale 2014-         co, ambientale e sociale del mondo rurale.
20, per rafforzare le dinamiche di collaborazione con
il partenariato istituzionale e socioeconomico, al fine     Gli esempi e i casi proposti in questo catalogo eviden-
di diffondere esempi concreti di buone pratiche ed evi-     ziano l’importanza dell’attività di rete che ha permesso
denziare l’impegno dei soggetti impegnati a vario titolo    di scoprire capacità, sfide e aspirazioni di diversi atto-
nello sviluppo del proprio territorio.                      ri (operatori e imprenditori agricoli, stakeholder dello
                                                            sviluppo rurale, rappresentanti istituzionali e moltipli-
Il volume è una raccolta di 65 casi d’interesse, buone      catori dell’informazione), che si sono tradotte in espe-
pratiche sostenute dal FEASR e attuate nella program-       rienze aziendali di successo e progetti innovativi.
mazione 2014-20 grazie ai finanziamenti dei program-
mi di sviluppo rurale regionali (PSR), che rispondono       Oltre a ciò, l’interesse di questa pubblicazione risie-
agli obiettivi tematici dell’Accordo di Partenariato (AP)   de anche nel fatto che essa mostra esempi concreti
e/o all’obiettivo trasversale di comunicazione.             di applicazione sul campo degli strumenti di politica:
                                                            attività storiche e interventi innovativi, che investono il
Il catalogo, dal titolo eloquente “Sviluppo rurale. Tutta   tema della sostenibilità e traguardano verso il futuro
un’altra storia” è stato realizzato grazie alla preziosa    le strategie di cooperazione, digitalizzazione e diver-
collaborazione con le Regioni e PA (Regioni Abruz-          sificazione.
zo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna,
Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Mo-
lise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta,                                        Il DIrettore generale
                                                                                                         Emilio Gatto
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A C R O NIMI E G L O S S A R I O

A P Accordo di Partenariato                                  9   Favorire l’inclusione sociale e combattere la pover-
                                                                 tà e ogni discriminazione
O T Obiettivi Tematici1
                                                             10 Investire nell’istruzione, nella formazione profes-
    1   Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e        sionale e nell’apprendimento permanente
        l’innovazione
                                                             11 Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità
    2   Migliorare l’accesso e l’impiego delle tecnolo-         pubbliche e un’amministrazione pubblica efficien-
        gie per l’informazione                                  te PSR: Programma di Sviluppo rurale

    3   Promuovere la competitività delle Pmi, del set-
        tore agricolo e della pesca e l’acquacoltura              1
                                                                      Nel periodo di programmazione 2014-20 la politica di
                                                                      sviluppo rurale e la politica di coesione mirano ad un
    4   Sostenere la transizione verso una economia a                 insieme comune di 11 obiettivi tematici che discendono
        bassa emissione di carbonio                                   direttamente dalle priorità strategiche di Europa 2020
                                                                      per la competitività europea, vale a dire uno sviluppo
    5   Promuovere l’adattamento al cambiamento cli-                  intelligente, sostenibile e inclusivo.
        matico, la prevenzione e la gestione dei rischi

    6   Promuovere e tutelare l’ambiente e l’uso effi-
        ciente delle risorse
                                                             FA Focus Area: tematiche omogenee di interven-
    7   Favorire sistemi di trasporto sostenibili ed eli-       to. La strategia di sviluppo rurale è articola-
        minare le strozzature delle infrastrutture di rete      ta in sei priorità fondamentali e, all’interno di
                                                                ciascuna di esse, in specifiche “aree focus”
    8   Promuovere un’occupazione sostenibile di qua-           (per un totale di 18), collegate agli 11 obiettivi
        lità, sostenere la mobilità dei lavoratori              tematici.
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P R I O R I TÀ                                              F O C U S A R E A ( A r t . 5 - Re g .13 0 5 )

                                                                                 Stimolare l’innovazione, la cooperazione e lo sviluppo
                                                                            1a della base di conoscenze nelle zone rurali

                         1
                                    Promuovere il trasferimento                  Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare
                                    di conoscenze e l’innovazione                e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall’al-
                                    nel settore agricolo, forestale         1b
                                                                                 tro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni
                                          e nelle zone rurali                    ambientali

                                                                               Incoraggiare l’apprendimento lungo tutto l’arco della
                                                                            1c vita e la formazione professionale nel settore agricolo
                                                                               e forestale
COMPETITIVITÀ

                                                                               Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende
                                       Potenziare la redditività               agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammoder-

                         2
                                       delle aziende agricole e             2a namento delle aziende agricole, in particolare per au-
                                   la competitività dell’agricoltura,          mentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato
                                                                               nonché la diversificazione delle attività
                                  promuovere tecnologie innovative
                                       e la gestione sostenibile               Favorire l’ingresso di agricoltori adeguatamente qua-
                                             delle foreste                  2b lificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio
                                                                               generazionale

                                                                               Migliorare la competitività dei produttori primari inte-
                                                                               grandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso

                         3
                                      Promuovere l’organizzazione
                                   della filiera alimentare, compresa       3a i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per
                                                                               i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati
                                 la trasformazione e la commercializ-          locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di
                                 zazione dei prodotti agricoli, il benes-      produttori e le organizzazioni interprofessionali
                                  sere animale e la gestione dei rischi
                                                                            3b Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali
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P R I O R I TÀ                                              F O C U S A R E A ( A r t . 5 - Re g . 13 0 5 )

                                                                                Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodi-
                                                                                versità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone
                                                                            4 a soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici,

                      4
                                                                                nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché
                                       Preservare, ripristinare e               dell’assetto paesaggistico dell’Europa
                                       valorizzare gli ecosistemi
                                                                                Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la ge-
                                                                            4b stione dei fertilizzanti e dei pesticidi
SOSTENIBILITÀ

                                                                                Prevenzione dell’erosione dei suoli e migliore gestione
                                                                            4c degli stessi

                                                                            5a Rendere più efficiente l’uso dell’acqua nell’agricoltura
                                                                               Rendere più efficiente l’uso dell’energia nell’agricoltura
                                                                            5b
                                                                               e nell’industria alimentare

                      5
                                       Incentivare l’uso efficiente            Favorire l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di ener-
                                       delle risorse e il passaggio            gia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui
                                  ad una economia a basse emissioni         5c e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioe-
                                    di carbonio e resiliente al clima          conomia
                                               delle foreste                   Ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammonia-
                                                                            5d ca prodotte dall’agricoltura
                                                                               Promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio
                                                                            5e nel settore agricolo e forestale
INCLUSIONE

                                      Promuovere l’organizzazione               Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di

                      6
                                                                            6a piccole imprese nonché dell’occupazione
                                    della filiera alimentare, compresa
                                 la trasformazione e la commercializ-       6b Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali
                                 zazione dei prodotti agricoli, il benes-      Promuovere l’accessibilità, l’uso e la qualità delle tecno-
                                   sere animale e la gestione dei rischi    6c logie dell’informazione e della comunicazione (TIC) nelle
                                                                               zone rurali
SVILUPPO RURALE TUTTA UN'ALTRA STORIA - Agriligurianet
M Misura. Ciascuna misura di sviluppo rurale è pro-          10   Pagamenti agro-climatico-ambientali
  grammata per contribuire specificamente alla re-
                                                             11   Agricoltura biologica
  alizzazione di una o più priorità dell’Unione in ma-
  teria di sviluppo rurale                                   12   Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla
                                                                  direttiva acqua
    1 Trasferimento di conoscenze e azioni di infor-
      mazioni                                                13   Indennità a favore delle zone soggette a vincoli
                                                                  naturali o altri vincoli
    2 Servizi di consulenza e di assistenza alla ge-         14   Benessere degli animali
      stione delle aziende agricole
                                                             15   Servizi silvo-ambientali e climatici, salvaguardia
    3 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari        delle foreste

    4 Investimenti in immobilizzazioni materiali             16   Cooperazione

    5 Ripristino del potenziale produttivo danneggia-        17   Gestione del rischio
      to da calamità naturali
                                                             18   Finanziamento dei pagamenti diretti nazionali
                                                                  integrativi in Croazia
    6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese
                                                             19   Sostegno allo sviluppo locale Leader
    7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle
      zone rurali

    8 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali
      e nel miglioramento della redditività delle fo-
      reste

    9 Costituzione di associazioni e organizzazioni
      di produttori
RICERCA E INNOVA ZIONE
PRODUZIONE DI FR AGOLE E FRUT TI
                                                         DI BOSCO DESTAGIONALIZZ ATA
                                                         PIACERI DEL POLLINO SOCIETÀ AGRICOLA SEMPLICE
                                                         contrada Manca di Basso, 150 ∙ 85033 Episcopia (PZ)
                                                         R EG I O NE
                                                         Basilicata
                                                         P R O D U Z I O NI
                                                         Fragole
                                                         WEB
                                                         In fase di implementazione
2019
ANNO DI AVVIO

                  OBIETTIVO                   FOCUS AREA                      MISURA                     INTERVENTO                     IMPORTO
                  TEMATICO
                      OT1                           2b                          M6                           6.1.1                       € 70.000

                                                                                                                                                          13
                          PROGETTO                                       RISULTATI

          Il progetto consiste nella realizzazione di    In un anno la produttività è cresciuta da        flusso irriguo degli elementi nutritivi per
          una serra di 1100 m2 a 2 piani su terreni      500 a 1000 gr di fragole per pianta (pe-         la coltura, vi è stato un risparmio di acqua
          a riposo nel Comune di Episcopia, alle         riodo luglio-dicembre), parametri di poco        e fertilizzanti. La creazione di condizioni
          pendici del Pollino, per produrre fragole      inferiori alle coltivazioni della costa Ioni-    fisiologiche ottimali costanti ha permesso
          e frutti di bosco con la tecnica del “fuo-     ca, ma con un valore di mercato netta-           di abolire l’uso di pesticidi e di introdurre
          ri suolo” che prevede la coltivazione su       mente superiore in quanto prodotte an-           nella serra due arnie di api, per l’impol-
          substrato di inerti in modalità idroponica.    che in autunno. L’impianto viene gestito         linazione delle fragole e la produzione
          Le cultivar prescelte sono tutte rifiorenti    con una App, che da mobile permette di           di miele di fragola (produzione piuttosto
          con genotipi resistenti agli stress, carat-    programmare la distribuzione di acqua e          rara). Si prevede di ampliare gli impianti e
          terizzate da vari periodi di fruttificazione   di sostanze nutritive alle piante, con una       di riprodurli anche in altre aree limitrofe
          tra giugno e febbraio, quindi con una de-      riduzione di costi di manutenzione e di          del Pollino per creare un marchio ricono-
          stagionalizzazione della produzione ri-        personale. Grazie alla tecnica della fer-        scibile (la fragola del Pollino) e allargare
          spetto alla fragola della costa ionica.        tirrigazione, che prevede la diluizione nel      il mercato oltre i confini regionali.
SOCIAPI

                                                           CONSORZIO NAZIONALE PRODUTTORI APISTICI SOCIETÀ
                                                           COOPERATIVA AGRICOLA (CAPOFILA ATS)
                                                           via Roma 69, fraz. Scalo ∙ 81059 Vairano Patenora (CE)
                                                           R EG I O NE
                                                           Campania
                                                           P R O D U Z I O NI
                                                           Attività agrisociali
                                                           WEB
                                                           agricoltura.regione.campania.it/PSR_2014_2020/1691/SOCIAPI.html
     2018
     ANNO DI AVVIO

                      OBIETTIVO                 FOCUS AREA                        MISURA                INTERVENTO                    IMPORTO
                      TEMATICO
                         OT1                          2a                           M16                      16.9.1                  € 164.423,34
                                                                                                          azione B

14
                             PROGETTO                                      RISULTATI

              L’idea nasce dall’aumento di richieste       Sociapi è un progetto di natura socia-        La seconda fase riguarda la formazione
              di giovani disoccupati e di soggetti ap-     le, totalmente sperimentale, in corso         dei princìpi base per la gestione di im-
              partenenti alle cosiddette fasce deboli      d’opera. La prima fase è un percorso          presa, in un’ottica di economia circolare.
              di intraprendere un’attività professio-      didattico-formativo (laboratori e prati-      Al termine del percorso, ai giovani più
              nale nel settore apistico. Attorno a que-    che in campo) di avviamento all’attività      meritevoli e intraprendenti, viene dato
              sto obiettivo prende vita il partenariato    apistica. Coinvolge i giovani disoccupati,    un apiario da gestire in tutti gli aspetti,
              composto da soggetti già impegnati in        selezionati tra gli studenti universitari,    per una fase di startup aziendale. Altro
              attività di formazione e nel sociale. Il     e i soggetti svantaggiati, come detenuti      obiettivo è sostenere le imprese agrico-
              progetto è finalizzato a diversificare le    ed ex detenuti, selezionati dalla coope-      le nel loro processo di diversificazione
              attività agricole in attività riguardanti    rativa sociale presente nel partenariato.     delle attività e di miglioramento delle
              l’integrazione sociale, l’agricoltura so-    I partecipanti al progetto sono educa-        prestazioni economiche e di reddito, con
              stenuta dalla comunità e l’educazione        ti alla gestione degli apiari in chiave di    iniziative volte a coinvolgere, progressi-
              ambientale.                                  monitoraggio ambientale.                      vamente, i beneficiari delle fasce deboli.
DROVIT (DRONI DI VITICULTUR A)

                                                       UNIVERSITÀ FEDERICO II DI NAPOLI - DIPARTIMENTO DI
                                                       AGRARIA (CAPOFILA ATS)
                                                       Centro di Formazione I.R.FO.M. ∙ SS7, Tufara (AV)
                                                       R EG I O NE
                                                       Campania
                                                       P R O D U Z I O NI
                                                       Agricoltura di precisione
                                                       WEB
                                                       drovit.it
2019
ANNO DI AVVIO

                  OBIETTIVO                  FOCUS AREA                     MISURA                   INTERVENTO                   IMPORTO
                  TEMATICO
                     OT1                          3a                         M16                        16.1.1                    € 34.112,60
                                                                                                       azione 1

                                                                                                                                                   15
                         PROGETTO                                      RISULTATI

          Il progetto consiste nello sviluppo di       Il progetto si propone di individuare          ❯ selezione dei servizi erogabili (quali e
          un business plan tecnico, operativo ed       le condizioni di fattibilità tecnico-e-        come);
          economico per l’utilizzo di droni in viti-   conomiche per l’implementazione di             ❯ condizioni operative richieste per l’e-
          coltura.                                     una agricoltura di precisione con l’uso        rogazione del servizio;
          L’obiettivo è individuare soluzioni tecno-   di droni aerei nella viticoltura (droni        ❯ condizioni normative (ENAC e distri-
          logiche per fornire dati dettagliati sulla   piccoli per i servizi di acquisizione e a      buzione fitofarmaci per via aerea);
          singola vite ed effettuare, nei tempi e      carico elevato di 20-30 kg per la distri-      ❯ costi operativi dei servizi.
          nei modi opportuni, trattamenti di con-      buzione di concimi, fitofarmaci granu-
          cimazione o interventi antiparassitari.      lari o di agenti per la lotta integrata) in
                                                       termini di:
                                                       ❯ tecnologie operative disponibili sia per
                                                       droni aerei sia attraverso sensori di pros-
                                                       simità terrestri (confronto tecnologico);
ORTI URBANI E PERIURBANI

                                                            UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
                                                            via J. Kennedy, 6 ∙ 43100 Parma
                                                            R EG I O NE
                                                            Emilia-Romagna
                                                            P R O D U Z I O NI
                                                            Orticoltura
     2017
     ANNO DI AVVIO

                     OBIETTIVO                   FOCUS AREA                      MISURA                     INTERVENTO                       IMPORTO
                     TEMATICO
                         OT1                           2a                          M16                          16.1.1                     € 190.961.59

16
                             PROGETTO                                                                                         RISULTATI

             Il progetto affronta un doppio proble-         tradizionale, dare un contributo al se-          Il progetto porterà benefici all’azienda
             ma: la riconversione agricola di aree          questro del carbonio e incrementare la           che coltiva e alla cooperativa che trasfor-
             destinate all’urbanizzazione e di aree di      biodiversità, ha messo a dimora, in un           ma e commercializza. Eliminando l’inter-
             confine tra il mondo cittadino e quello        appezzamento di 1 ettaro, circa 90 gel-          mediazione commerciale si instaura un
             rurale, non adeguatamente valorizzate,         si, disposti in tre filari tra i quali saran-    rapporto diretto tra produttore e consu-
             e la necessità del cittadino di disporre       no coltivate, con tecniche di risparmio          matore, fondato su conoscenza, fiducia,
             di prodotti agricoli di “prossimità” di        idrico ed energetico, colture orticole da        riconoscibilità del luogo di produzione ed
             prima scelta. Consiste nella realizzazio-      fornire fresche ai cittadini del quartie-        equilibrio remunerazione/prezzo. Positi-
             ne, in aree a contatto con le città, di un     re. Gli scarti di produzione saranno ri-         vo anche l’effetto sull’ambiente grazie alle
             modello di azienda agricola multifun-          ciclati con il compostaggio e il succes-         pratiche di coltivazione, che minimizzano
             zionale, replicabile, ad alta sostenibilità    sivo impiego in campo. Una parte della           il rilascio dei nitrati verso i corpi idrici, e
             ambientale ed economica. Per ricostru-         produzione orticola subirà processi di           all’incremento della sostanza organica
             ire in piccola scala il paesaggio agrario      trasformazione fino alla IV e V gamma.           nel suolo dovuto al riciclaggio degli scarti.
B.T.P.A.E. • BORSA TELEMATICA DEL
                                                      PRODOT TO AGROALIMENTARE ED ENOLOGICO
                                                      LORENZONETTO CAV. GUIDO S.S.A.
                                                      via Lignano Sabbiadoro, 148/ b ∙ 33050 Latisana - Pertegada (UD)
                                                      R EG I O NE
                                                      Friuli Venezia Giulia
                                                      P R O D U Z I O NI
                                                      Viticoltura e trasformazione in vini e spumanti
                                                      WEB
                                                      lorenzonetto.it
2016
ANNO DI AVVIO

                OBIETTIVO                  FOCUS AREA                      MISURA                  INTERVENTO                   IMPORTO
                TEMATICO
                    OT1                          2a                           M16                       16.2.1                 € 49.996,28

                                                                                                                                                 17
                       PROGETTO                                         RISULTATI

        Le riviere di Lignano (UD) e Grado (GO)       La creazione della Borsa Merci Telema-        ti freschi e di stagione da aziende agri-
        registrano 6 milioni di presenze turisti-     tica rappresenta un’opportunità sia per       cole locali nonché proporre alla propria
        che all’anno, ma sono una fetta di mer-       le aziende sia per il comparto HORECA.        clientela prodotti del territorio di alta
        cato sfruttata solo in parte dalle azien-     Le aziende, attraverso la borsa, pos-         qualità, migliorando la propria imma-
        de agricole locali. L’idea è utilizzare il    sono vendere direttamente i prodotti          gine. I vantaggi di questa cooperazione
        comparto HORECA (Hotellerie-Restau-           agricoli per la ristorazione ad alberghi,     tra imprese locali sono: prezzi più com-
        rant-Café) come veicolo di promozione e       caffetterie e ristoranti del territorio e     petitivi per le aziende agricole e per gli
        commercializzazione di prodotti tipici e di   possono programmare le produzioni da          albergatori; possibilità di nuovi posti di
        qualità del territorio. Il progetto prevede   una stagione all’altra, stringendo ac-        lavoro; minor impatto ambientale con la
        la costituzione di una rete d’imprese, per    cordi preventivi con le varie strutture in    riduzione dei trasporti su gomma e degli
        presentare i propri prodotti con un mar-      base alle esigenze e ai gusti dei clienti.    imballaggi. Si ritiene che questo proget-
        chio commerciale unico, e di una piatta-      Il comparto HORECA può contare su un          to possa essere replicato anche in altre
        forma telematica di negoziazione.             approvvigionamento costante di prodot-        zone europee con situazioni analoghe.
CAMBIAGRI
                                                            CONSORZIO DIFESA MANTOVA
                                                            via Mazzini, 16 ∙ 46100 Mantova
                                                            R EG I O NE
                                                            Lombardia
                                                            P R O D U Z I O NI
                                                            Difesa delle colture
                                                            WEB
                                                            codima.info
     2017
     ANNO DI AVVIO

                       OBIETTIVO                  FOCUS AREA                     MISURA                   INTERVENTO                   IMPORTO
                       TEMATICO
                          OT1                          2a                          M1                         1.1.2                    € 80.279,59

18
                              PROGETTO                                                                                    RISULTATI

               Il progetto CAMBIAGRI, CAMBIamen-            e allerte, e informazioni puntuali di ca-      La possibilità di avere informazioni fito-
               ti climatici in AGRIcoltura e diffusione     rattere fitosanitario utili per la gestione    sanitarie e meteorologiche puntuali e in
               rapida delle allerte, ha come obiettivo      dei trattamenti dei parassiti.                 tempo reale ha migliorato le strategie di
               il perfezionamento della produttività e                                                     difesa delle colture.
               della sostenibilità economica ed am-                                                        Permette infatti di prendere decisioni
               bientale delle coltivazioni.                                                                mirate e consapevoli sulle operazioni
               È rivolto a tutti i soggetti della filiera                                                  colturali e sulle scelte tecniche da fare,
               agricola (agricoltori, tecnici, studenti).                                                  anche in termini di gestione dei paras-
               Consiste nello sviluppo di una App gra-                                                     siti, riducendo il rischio che possano
               tuita per smartphone, che fornisce un                                                       essere vanificate da un andamento me-
               quadro meteo dell’area geografica di                                                        tereologico sfavorevole.
               riferimento, costantemente aggiornato
               su temperature, precipitazioni, umidità
CHEESEMINE • STAGIONATUR A DEI
                                                       FORMAGGI NELLE MINIERE DI DOSSENA
                                                       AZIENDA AGRICOLA BONZI FABIO
                                                       via Piazzegotto, 7b ∙ 24015 San Giovanni Bianco (BG)
                                                       R EG I O NE
                                                       Lombardia
                                                       P R O D U Z I O NI
                                                       Allevamento e trasformazione
2019
ANNO DI AVVIO

                 OBIETTIVO                  FOCUS AREA                      MISURA                 INTERVENTO                   IMPORTO
                 TEMATICO
                     OT1                          2a                         M16                      16.1.1                  € 381.737,42
                                                                                                                            contributo concesso
                                                                                                                              € 318.471,05
                                                                                                                                                  19
                        PROGETTO                                       RISULTATI

         Il progetto ha l’obiettivo di sperimentare    La sperimentazione ha permesso di ot-        che anche nei territori fragili quando
         una nuova soluzione per la stagionatura       tenere un prodotto che si differenzia da     si fa rete fra imprese e istituti pubblici
         dei formaggi all’interno delle miniere di     quello maturato in cantina tradizionale:     si ottengono risultati positivi sia per le
         Dossena, recentemente riaperte al pub-        più morbido e cremoso, deformabile,          aziende che per il territorio.
         blico a scopo turistico.                      con occhiatura decisamente minore e
         Il formaggio viene affinato in una stanza     un ventaglio aromatico unico.
         ricavata in una delle gallerie, sfruttan-     La stagionatura in miniera ha tempi
         done la bassa temperatura (7-10 gradi) e      decisamente inferiori e garantisce un
         l’alto grado di umidità (circa 80%).          abbattimento dei costi per i singoli pro-
                                                       duttori.
                                                       Ha inoltre contribuito a incrementare
                                                       l’attrattività delle miniere.
                                                       Il progetto è la dimostrazione del fatto
NATUR AVICINA • L’AGRICOLTUR A
                                                            A DISTANZ A VICINA ALL A NATUR A
                                                            DIBA BIO INNOVATIVE FARM - SOCIETÀ AGRICOLA A.R.L
                                                            via Brecciara, sn ∙ 86096 Macchiagodena (IS)
                                                            R EG I O NE
                                                            Molise
                                                            P R O D U Z I O NI
                                                            Allevamento e trasformazione
                                                            WEB
                                                            naturavicina.it
     2015
     ANNO DI AVVIO

                      OBIETTIVO                  FOCUS AREA                      MISURA                  INTERVENTO                   IMPORTO
                      TEMATICO
                          OT1                          2b                         M6                         4.1                  € 175.179,98 (4.1)
                          OT4                                                                                6.1                 contributo concesso
                                                                                                                                  105.107,68 € (4.1)
                          OT6
                                                                                                                                    30.000 € (6.1)
20
                             PROGETTO                                                                                    RISULTATI

              Il progetto nasce dall’idea di tre molisa-    Attraverso comuni dispositivi elettroni-      La realizzazione dell’orto reale-virtua-
              ni, poco più che trentenni − Francesco        ci connessi a internet (pc, smartphone        le elimina le distanze geografiche tra
              Barile, Antonio Barile e Donato Miche-        e tablet), il cliente/utente può scegliere    il luogo di produzione e di consumo e
              le D’Itri −, di valorizzare, attraverso la    cosa piantare, controllare da casa la         crea un sistema di filiera corta, con una
              tecnologia, i prodotti della natura e di      crescita delle colture, monitorare l’umi-     notevole riduzione dei costi di gestione.
              offrire la possibilità, anche a chi non       dità e la temperatura interna ed esterna      Dà origine a un sistema agricolo auto-
              ha terreni propri, di coltivare prodotti      dell’orto, utilizzare diverse concima-        sufficiente che, attingendo alle risorse
              agro-alimentari biologici di altissima        zioni biologiche. Quando la produzione        locali, preserva la fertilità naturale del
              qualità, tracciabili. Consiste nella rea-     sarà pronta, riceverà gli ortaggi diretta-    terreno e limita il fenomeno dello spo-
              lizzazione di un portale per la produzio-     mente a casa. La DIBA produce colture         polamento. Produce alimenti di elevata
              ne individuale di prodotti biologici, tra-    biologiche, in serra e in pieno campo,        qualità nutritiva in quantità sufficiente.
              mite cui è possibile coltivare un orto e/o    nell’agro del Comune di Macchiagodena         Evita ogni forma di inquinamento cau-
              affittare un uliveto a distanza.              e di Sant’Elena Sannita (IS).                 sato dalle tecniche agricole industriali.
OFFICINE NATUR ALI
                                                        RICERCA E BENESSERE SECONDO NATUR A
                                                        OFFICINE NATURALI SRL
                                                        Variante Esterna ∙ 86091 Bagnoli del Trigno (IS)
                                                        R EG I O NE
                                                        Molise
                                                        P R O D U Z I O NI
                                                        Estratti vegetali in diverse forme: oli, compresse, capsule, estratti e sciroppi
                                                        WEB
                                                        officinenaturali.it
2012
ANNO DI AVVIO

                OBIETTIVO                    FOCUS AREA                       MISURA                INTERVENTO                    IMPORTO
                TEMATICO
                    OT1                            3a                          M4                          4.2                  € 839.540,01
                                                                                                                             contributo concesso
                                                                                                                                € 335.816,00
                                                                                                                                                   21
                        PROGETTO                                        RISULTATI

        L’idea di Officine Naturali è trasformare       Grazie al contributo concesso dal PSR        enti di ricerca nazionali, come l’Istituto
        le piante officinali, coltivate nei campi       Molise 2014/2020, l’azienda è riuscita a     Superiore di Sanità con il quale l’azien-
        adiacenti all’azienda, in fitopreparati e       completare e a migliorare le strutture       da sta elaborando un preparato molto
        integratori per uso medico e per il be-         di trasformazione dei prodotti agrico-       interessante, che deriva dal “prunus
        nessere psicofisico. L’azienda è divisa in      li, realizzando anche un revamping dei       spinosa”.
        tre aree: agricola, erboristica alimenta-       macchinari e delle attrezzature impie-       Il “prunus spinosa” è un arbusto sponta-
        re e farmaceutica. Grazie alla vicinanza        gate nel ciclo produttivo aziendale.         neo con frutti dal colore violastro simili
        delle coltivazioni allo stabilimento di tra-    Officine Naturali ha introdotto anche        a mirtilli, che cresce in abbondanza nel
        sformazione e all’estrattore in corrente        nuovi impianti innovativi e tecnologica-     territorio molisano. Da tempo è oggetto
        di vapore, unico nel suo genere, è una          mente avanzati, che hanno consentito         di studi pubblicati su riviste scientifiche
        delle poche aziende europee capace di           all’azienda di affermarsi nel settore.       internazionali per le sue proprietà anti-
        produrre oli essenziali poche ore dopo          Fondamentale è la collaborazione con         tumorali.
        la raccolta delle piante aromatiche.            Istituti Universitari e con importanti
RTK 2.0

                                                           GRUPPO OPERATIVO RTK 2.0 CRATIA CONFAGRICOLTURA
                                                           (CAPOFILA PROGETTO)
                                                           via Luigi Catanelli, 70 ∙ 06135 Perugia
                                                           R EG I O NE
                                                           Umbria
                                                           P R O D U Z I O NI
                                                           Servizi all’agricoltura
                                                           WEB
                                                           cratia.it
     2018
     ANNO DI AVVIO

                      OBIETTIVO                 FOCUS AREA                      MISURA                 INTERVENTO                   IMPORTO
                      TEMATICO
                          OT1                         2a                         M16                       16.1                    € 646.212,85

22
                             PROGETTO                                                                                  RISULTATI

               Il progetto “RTK 2.0 - Prototipizzazione    zioni colturali ad eventuali vincoli nor-    I principali risultati ottenuti dal lavoro
               di una rete RTK e di applicazioni tec-      mativi e/o volontari, che potrebbero         del Gruppo operativo RTK 2.0 riguar-
               nologiche innovative per l’automazio-       gravare su alcuni appezzamenti azien-        dano l’upgrade tecnologico prototipale
               ne dei processi colturali e la gestione     dali.                                        della rete regionale RTK. Un sistema
               delle informazioni per l’agricoltura di                                                  affidabile e innovativo che consente alle
               precisione” consiste nella progetta-                                                     aziende agricole di utilizzare il segnale
               zione e nello sviluppo di un sistema di                                                  GNSS per applicare mappe di prescri-
               “farm management”, orientato all’a-                                                      zione con sistemi di concimazione a
               gricoltura di precisione, che consen-                                                    rateo variabile, mappe di raccolta e di
               te di ottenere un controllo completo                                                     utilizzare sistemi di guida automatica
               dell’azienda.                                                                            in precisione RTK.
               Il sistema, integrando dati da diverse
               fonti, permette di adeguare le opera-
MULTI.PARK
                                                          GRUPPO OPERATIVO MULTI.PARK

                                                          R EG I O NE
                                                          Umbria
                                                          P R O D U Z I O NI
                                                          Servizi all’agricoltura
                                                          WEB
                                                          multipark.it
2018
ANNO DI AVVIO

                 OBIETTIVO                    FOCUS AREA                       MISURA                    INTERVENTO                     IMPORTO
                 TEMATICO
                      OT1                            6b                          M16                         16.1                    € 593.266,971

                                                                                                                                                         23
                         PROGETTO                                         RISULTATI

         Il gruppo operativo Multi.park (modelli di       L’aggregazione di soggetti attraverso il        delle risorse agricole e forestali locali
         innovazione per la multifunzionalità e la        Gruppo Operativo Multi.park ha consen-          con legame prodotto-territorio; l’adde-
         sostenibilità delle aziende agricole nel-        tito di: intervenire sulla competitività e      stramento della figura di Farmer Scien-
         le aree parco) è stato costituito nel 2018       sulla diversificazione dell’attività agri-      tist; il modello di fattoria didattica in un
         con lo scopo di:                                 cola/forestale; ottimizzare la gestione         Parco; il modello per la determinazione
         ❯ ottenere la diversificazione e multifun-       di rifiuti, sottoprodotti e residui di ge-      della pressione antropica sostenibile; il
         zionalità;                                       stione; promuovere la tutela della bio-         geoportale; l’ideazione di spazi dedicati
         ❯ evitare l’abbandono delle zone di mon-         diversità e del paesaggio grazie ad una         alla cultura dell’olivo (Oliseum); le buo-
         tagna svantaggiate;                              gestione più condivisa del territorio.          ne pratiche di valorizzazione turistica
         ❯ favorire la valorizzazione e fruibilità del    Le principali attività messe in campo ri-       sostenibile e il modello di reti qualifi-
         patrimonio paesaggistico e ambientale;           guardano: la gestione del rapporto flo-         cate di attori locali e protocolli di intesa
         ❯ migliorare l’attrattività e l’accessibilità    ra/fauna e azienda agricola; la gestione        tra operatori.
         dei territori rurali e dei servizi.              dei reflui e degli scarti; la valorizzazione
COMPE TITI V ITÀ
VIVAI DEL PONTE

                                                       VIVAI DEL PONTE DI SILVANO DI PRIMIO
                                                       via Bonifica, 1 ∙ 65012 Villanova, Cepagatti (PE)
                                                       R EG I O NE
                                                       Abruzzo
                                                       P R O D U Z I O NI
                                                       Piante succulente
                                                       WEB
                                                       vivaidelponte.it
2016
ANNO DI AVVIO

                 OBIETTIVO                  FOCUS AREA                      MISURA                  INTERVENTO   IMPORTO
                 TEMATICO
                     OT3                          2a                          M4                           4.1   € 5.484.182

                                                                                                                               27
                        PROGETTO                                       RISULTATI

         Il progetto è finalizzato ad aumentare la     Grazie all’aiuto dei fondi PSR, l’azienda
         superficie aziendale destinata alla pro-      ha incrementato la produzione, econo-
         duzione di piante grasse e a migliorare       micamente e qualitativamente.
         le condizioni di lavoro. Prevede:             Ha ridotto l’impatto ambientale, ha in-
         ❯ la costruzione di una serra di coltiva-     crementato i posti di lavoro e ha miglio-
         zione tecnologicamente avanzata e con         rato le condizioni di lavoro e la sicurez-
         impianti robottizzati;                        za degli addetti.
         ❯ la ristrutturazione degli impianti esi-
         stenti per migliorare l’efficienza ener-
         getica;
         ❯ l’automazione della cernita del pro-
         dotto finito, basata sulla selezione otti-
         ca, che riduce i movimenti ripetitivi.
INVESTIRE IN QUALITÀ

                                                          SAOR ITALIA S.R.L.
                                                          contrada Palma Inferiore, 2 ∙ 89042 Gioiosa Ionica (RC)
                                                          R EG I O NE
                                                          Calabria
                                                          P R O D U Z I O NI
                                                          Conserve, sughi, condimenti, ortaggi
                                                          WEB
                                                          saorsrl.com
     2018
     ANNO DI AVVIO

                      OBIETTIVO                 FOCUS AREA                     MISURA                INTERVENTO                       IMPORTO
                      TEMATICO
                         OT3                         3a                         M4                       4.2.1                  € 1.728.382,64

28
                             PROGETTO                                    RISULTATI

              Il progetto nasce da un’idea dell’azienda   Sono state acquistate attrezzature e        zione dei prodotti originali.
              SAOR Italia S.r.l., che si occupa di pro-   macchinari tecnologicamente innovati-       SAOR ha ottenuto dall’Autorità AGCM il
              duzione, trasformazione e conservazio-      vi che hanno permesso di:                   rating di legalità (due stellette “**” su
              ne di prodotti alimentari tipici calabre-   ❯ rafforzare la capacità produttiva         un massimo raggiungibile di tre stellet-
              si, di rafforzare la capacità produttiva    aziendale;                                  te), uno strumento introdotto nel 2012
              aziendale.                                  ❯ promuovere e commercializzare le          per promuovere e introdurre princìpi di
              Consiste nell’acquisto di attrezzature e    eccellenze locali in maggiori quantità e    comportamento etico in ambito azien-
              macchinari tecnologicamente innovativi      su diversi territori;                       dale. Viene assegnato un riconoscimen-
              che consentono maggiore precisione,         ❯ conquistare consumatori di nicchia        to, misurato in “stellette”, sul rispetto
              meno sprechi, minimo impatto ambien-        sia in Italia che all’estero mantenendo     della legalità e della trasparenza, che è
              tale, certificazioni sempre aggiornate,     ricette tradizionali familiari;             visibile nella visura camerale.
              massima sicurezza.                          ❯ migliorare la gestione della produzio-
                                                          ne aziendale incentrata sulla conserva-
SFIDA PER L’INNOVA ZIONE

                                                      COAB SOCIETÀ COOPERATIVA
                                                      contrada Scavolino, frazione Cantinella ∙87064 Corigliano Rossano (CS)
                                                      R EG I O NE
                                                      Calabria
                                                      P R O D U Z I O NI
                                                      Ortofrutta e agrumi
                                                      WEB
                                                      coab.it
2018
ANNO DI AVVIO

                 OBIETTIVO                  FOCUS AREA                     MISURA                 INTERVENTO                  IMPORTO
                 TEMATICO
                     OT3                         3a                         M4                        4.2.1                  € 4.460.227

                                                                                                                                              29
                        PROGETTO                                     RISULTATI

         Il progetto di “riqualificazione e amplia-   Coab e la sua rete di associati, grazie      e migliora i prodotti che arrivano sulle
         mento opificio” è un’idea di COAB, Co-       all’investimento effettuato con il soste-    tavole dei consumatori.
         operativa Ortofrutticola e Agrumaria.        gno del PSR, saranno in grado di offrire
         L’elemento innovativo è l’introduzione       ai loro clienti prodotti più freschi e di
         del Sistema elettronico SPECTRIM per         qualità costante, garantendo costi di
         il controllo della qualità della frutta.     confezionamento contenuti.
         È la più potente piattaforma di smi-         Il progetto è un mirabile esempio di
         stamento tramite il rilevamento ottico       cooperazione tra le aziende agricole
         di diametro, colore e qualità esterna        associate. Grazie all’innovazione tec-
         dell’ortofrutta. Nell’elaborazione delle     nologica, alla riorganizzazione dei ci-
         immagini utilizza molteplici lunghezze       cli di lavoro, a una nuova logistica e
         d’onda per individuare e riconoscere         all’ottimizzazione dei tempi favorisce
         specifici difetti.                           l’incremento della produzione agricola
L A MONTAGNA DI L AT TE

                                                         IL CRINALE
                                                         via Val Lonza, 4/A ∙ 42032 Ventasso (RE)
                                                         R EG I O NE
                                                         Emilia-Romagna
                                                         P R O D U Z I O NI
                                                         Latte bovino, formaggi stagionati
     2017
     ANNO DI AVVIO

                     OBIETTIVO                 FOCUS AREA                     MISURA                   INTERVENTO                    IMPORTO
                     TEMATICO
                         OT3                        3a                         M4                         4.1.1                    € 3.234.450
                                                                                                          4.1.2

30
                            PROGETTO                                     RISULTATI

              L’intervento punta a un maggiore ri-       Il progetto genererà un incremento del-       gie dell’agricoltura conservativa, al fine
              scontro da parte del consumatore,          la quota di produzione con il marchio         di produrre fieno (prevalentemente con
              facendo leva sulla produzione di Par-      “Prodotto di Montagna”.                       specie leguminose) nel contesto delle
              migiano Reggiano certificato come          Si creerà nuova occupazione e aumen-          tradizionali rotazioni colturali del com-
              “Parmigiano Reggiano di Montagna”.         teranno le competenze degli addetti alla      prensorio montano. Saranno valutati
              Prevede investimenti per l’ammoder-        commercializzazione.                          anche i costi di produzione e trasforma-
              namento di alcuni reparti produttivi       Il coinvolgimento di ben 27 imprese con-      zione del latte delle aziende della filiera.
              nelle aziende agricole e degli spazi nei   durrà a un efficientamento dell’organiz-
              caseifici nonché strategie commerciali     zazione e a un incremento dell’efficacia
              più moderne, così da sostenere le sfide    degli investimenti.
              del mercato e una più adeguata remu-       Saranno messe a punto tecniche di ge-
              nerazione della produzione.                stione efficiente dei prati e dei prati-pa-
                                                         scoli di montagna, anche con metodolo-
FELICI LE GALLINE, CONTENTI LORO

                                                      AZIENDA AGRICOLA BIOFILÌA
                                                      località Cà D’Adamo, 1 ∙ 29025 Gropparello (PC)
                                                      R EG I O NE
                                                      Emilia-Romagna
                                                      P R O D U Z I O NI
                                                      Uova, frutta, ortaggi
                                                      WEB
                                                      agribiofilia.com
2017
ANNO DI AVVIO

                 OBIETTIVO                 FOCUS AREA                      MISURA                  INTERVENTO                   IMPORTO
                 TEMATICO
                    OT3                          2b                           M6                       6.1.1                   € 52.736,12
                    OT6                          4b                           M11                     11.2.1

                                                                                                                                                31
                        PROGETTO                                     RISULTATI

         Due giovani ragazzi lombardi, innamo-        Il risultato può essere sintetizzato in un    veari e segue un attento piano vaccinale.
         rati della natura, hanno scelto di inse-     unico termine: biologico! È stato avvia-      L’alimentazione è integrata da mangime
         diare la propria azienda in un territorio    to un allevamento etico di galline che        biologico di altissima qualità e da tante
         selvaggio e circondato da boschi, la Val     razzolano libere nel frutteto bio e nel       coccole.
         Vezzeno, ideale per produrre in bio-         pascolo biologico di 4.000 m2; che han-       Parallelamente l’azienda ha scelto di
         logico. Hanno rilevato un frutteto già       no a disposizione un ampio ricovero pu-       abbandonare il verde rame sostituen-
         impiantato, ristrutturato l’immobile e       lito e disinfettato quotidianamente, con      dolo con macerati “preparati in casa”,
         creato un ricovero per l’allevamento di      una soffice, immacolata lettiera, e che       come la polvere di roccia.
         galline. Hanno acquistato attrezzature       ascoltano musica classica.                    È stato anche avviato un orto intera-
         per la lavorazione, la trasformazione e      L’azienda è molto attenta alla preven-        mente biologico, i cui prodotti sono ven-
         il confezionamento di miele, frutta, ver-    zione senza uso di antibiotici: per raf-      duti sia freschi sia trasformati. Coltiva
         dura e uova. Hanno creato uno spazio         forzare il sistema immunitario degli          molte varietà di mele antiche che ven-
         per la vendita diretta.                      animali utilizza la propoli dei propri al-    gono trasformate in succo.
TUTEL A DELL’AMBIENTE E
                                                        RISPET TO DEL CONSUMATORE
                                                        BIOLAB • LABORATORIO ALIMENTARE DI SANTINELLI MASSIMO
                                                        via dei Vegetariani, 2 ∙ 34170 Gorizia
                                                        R EG I O NE
                                                        Friuli Venezia Giulia
                                                        P R O D U Z I O NI
                                                        Produzione e confezionamento di alimenti no OGM e biologici a base di proteine
                                                        vegetali (soia e farina di frumento, ma anche cereali, legumi, alghe e ortaggi)
                                                        WEB
                                                        biolab-eu.com
     2018
     ANNO DI AVVIO

                     OBIETTIVO                FOCUS AREA                     MISURA                   INTERVENTO                    IMPORTO
                     TEMATICO
                        OT3                        3a                           M4                       4.2.1                   € 1.010.477,38

32
                           PROGETTO                                     RISULTATI

             La crescente richiesta del mercato e       Il settore produttivo ha registrato un        ta nel ciclo produttivo stesso e in parte
             il conseguente incremento degli ordini     potenziamento della tecnologia del pro-       riutilizzata dalle attività agricole locali.
             hanno indotto l’azienda a intrapren-       cesso di lavorazione e un incremento          Gli imballaggi scelti per il confeziona-
             dere lavori di ampliamento degli spazi     della qualità dei prodotti.                   mento sono sostenibili (riutilizzabili, ri-
             produttivi. Il progetto riguarda la ri-    Il sistema di produzione ha un basso          ciclabili, biodegradabili).
             strutturazione edilizia a basso impat-     impatto ambinentale.                          L’azienda è nella rete d’impresa “Agri-
             to ambientale di un capannone ad uso       L’impianto per la produzione di energia       coltori biologici friulani-rete d’imprese”
             industriale da destinare alle attività     elettrica utilizza fonti rinnovabili (foto-   e si rifornisce prevalentemente sul ter-
             aziendali.                                 voltaico) ed è previsto l’autoconsumo         ritorio regionale.
                                                        totale dell’energia prodotta.
                                                        Vi è un sistema di recupero dell’acqua
                                                        di scarto derivante dal processo pro-
                                                        duttivo; l’acqua viene in parte reinseri-
FRIT TATA BIOLOGICA
                                                        RE ADY TO E AT
                                                        PASCOLO QUALITY FOOD SRL
                                                        via dell’Unione Europea, 2 ∙ 33017 Tarcento (UD)
                                                        R EG I O NE
                                                        Friuli Venezia Giulia
                                                        P R O D U Z I O NI
                                                        Trasformazione di prodotti biologici
                                                        WEB
                                                        pascoloqualityfood.it
2013
ANNO DI AVVIO

                OBIETTIVO                   FOCUS AREA                       MISURA                   INTERVENTO                     IMPORTO
                TEMATICO
                    OT3                            3a                           M4                        4.2.1                     € 184.758,84

                                                                                                                                                       33
                        PROGETTO                                        RISULTATI

        Il progetto nasce per ampliare l’attività       Le ricadute economiche interessano             Il processo di trasformazione altamen-
        dell’azienda paterna, che produce uova          l’azienda Pascolo Quality Food, che al         te tecnologico, che una volta a regime
        biologiche. L’idea è produrre nuovi ali-        termine degli investimenti, prevede            utilizzerà energie rinnovabili, permette
        menti a base di uova, che rispondano alle       l’assunzione di cinque persone, l’azien-       un aumento della shelf life del prodot-
        esigenze del mercato.                           da paterna, suo principale fornitore di        to, nonché della sua commerciabilità.
        La “Frittatosa”, frittata biologica ready to    uova, e altri fornitori abituali che produ-    Gli imballaggi, che includono anche il
        eat, ottenuta dalla trasformazione delle        cono materie prime biologiche e di alta        formato monoporzione, sono fatti con
        uova biologiche e di altre materie prime        qualità.                                       plastiche riciclabili e cartoncini riciclati,
        (vegetali e animali) certificate bio, è un      Numerose sono le ricadute positive             e sono stampati con inchiostri a basso
        prodotto non presente sul mercato.              sull’ambiente. La scelta del biologico         impatto ambientale.
        Il progetto prevede il riutilizzo di un im-     favorisce sistemi di agricoltura e alle-       L’azienda ha scelto anche di aderire
        mobile sfitto che sarà ampliato e ristrut-      vamento a basso impatto ambientale e           a ulteriori regimi di qualità: marchio
        turato per le lavorazioni.                      rispettosi del benessere animale.              AQUA e Made in Friuli.
DA ZERO A... TUT TA BIRR A

                                                          BIRRIFICIO DELL’ALTAVIA
                                                          località Badani, 15 ∙ 17046 Sassello (SV)
                                                          R EG I O NE
                                                          Liguria
                                                          P R O D U Z I O NI
                                                          Orzo, luppolo, birra
                                                          WEB
                                                          birrificioaltavia.it
     2018
     ANNO DI AVVIO

                     OBIETTIVO                 FOCUS AREA                        MISURA                 INTERVENTO                  IMPORTO
                     TEMATICO
                        OT3                          3a                           M4                        4.2                    € 78.057,34

34
                            PROGETTO                                       RISULTATI

             La birra si può coltivare.                   Grazie al contributo dei fondi del PSR        dotto dal suo piccolo allevamento di api.
             È l’idea alla base del progetto che pre-     Liguria è stato realizzato uno dei primi      L’impresa è stata premiata come mi-
             vede la realizzazione di un impianto di      birrifici agricoli italiani e l’unico della   gliore start-up dell’Appennino italiano
             birrificazione per un birrificio agricolo    regione.                                      dalla Fondazione Edoardo Garrone e ha
             nelle terre alte dei monti liguri.           È un birrificio a km 0 che nasce diretta-     ricevuto il premio Oscar Green di Col-
             Il birrificio si trova a 400 m sul l.m.,     mente come agricolo e non da una con-         diretti.
             dove passa l’Alta via dei Monti Liguri.      versione aziendale o una diversificazio-
             L’impianto di produzione è stato ricava-     ne della produzione cerealicola. Dopo
             to in quella che era la stalla dei nonni     aver recuperato un castagneto, stalle
             del giovane imprenditore.                    e terreni abbandonati, ha cominciato a
                                                          produrrre direttamente gli ingredien-
                                                          ti con cui realizza la birra artigianale:
                                                          luppolo, cereali, castagne e miele pro-
INVESTIRE PER SOSTENERE L A
                                                        CATENA DI FORNITUR A LOCALE
                                                        CASEIFICIO VAL D’AVETO
                                                        via Rezzoaglio Inferiore, 35 ∙ 16048 Rezzoaglio (GE)
                                                        R EG I O NE
                                                        Liguria
                                                        P R O D U Z I O NI
                                                        Yogurt, formaggi freschi e stagionati
                                                        WEB
                                                        caseificiovaldaveto.com
2017
ANNO DI AVVIO

                 OBIETTIVO                   FOCUS AREA                      MISURA                 INTERVENTO     IMPORTO
                 TEMATICO
                     OT3                           3a                         M4                        4.2      € 1.168.235,20

                                                                                                                                  35
                         PROGETTO                                      RISULTATI

         Il sostegno del PSR è stato finalizzato        L’investimento, realizzato interamen-
         alla costruzione di una nuova ala del ca-      te in un Comune montano dell’Appen-
         seificio per aumentare la sua capacità         nino ligure, ha rafforzato la catena di
         produttiva e introdurre una nuova linea        approvvigionamento locale, aiutando a
         di produzione per lo yogurt: uno yogurt        prevenire l’abbandono dell’attività agri-
         colato di tipo greco, ottenuto da latte in-    cola nella zona e creando tre nuovi posti
         tero bovino prodotto esclusivamente in         di lavoro.
         Val d’Aveto e nella limitrofa Val Trebbia e
         lavorato direttamente in azienda.
PROGET TO INTEGR ATO DI FILIER A
                                                           “FRESH CUT”
                                                           AZIENDA AGRICOLA MIOORTO S.R.L. (CAPOFILA PROGETTO)
                                                           via Don Severino Tiraboschi, 41 ∙ 24060 Carobbio degli Angeli (BG)
                                                           R EG I O NE
                                                           Lombardia
                                                           P R O D U Z I O NI
                                                           Ortofrutticoli
                                                           WEB
                                                           mioorto.it
     2017
     ANNO DI AVVIO

                     OBIETTIVO                  FOCUS AREA                      MISURA                  INTERVENTO                    IMPORTO
                     TEMATICO
                         OT3                          3a                         M16                     1.1, 1.2, 3.1               € 2.551.000
                                                                                                        4.1, 4.2, 16.2

36
                            PROGETTO                                                                                     RISULTATI

             Il progetto prevede: studi di fattibilità;    prima; potenziare la capacità produttiva      È stato definito uni modello organizza-
             l’acquisto di macchine e attrezzature,        e innovare sotto il profilo tecnologico le    tivo innovativo per un raccordo tecni-
             di un impianto di lavorazione, di un im-      linee di produzione e le strutture di con-    co-produttivo strutturato stabile per i
             pianto di confezionamento e di due cer-       dizionamento della filiera; ampliare in       produttori.
             nitrici ottiche; la realizzazione di nuovi    modo stabile e strutturato il bacino dei      Sono stati organizzati corsi su: efficien-
             fabbricati e l’elaborazione di un model-      produttori di riferimento della filiera,      za economica delle aziende agricole;
             lo organizzativo innovativo per il raccor-    favorendo una programmazione della            Piano di azione nazionale (PAN) per l’u-
             do strutturato dei produttori locali non      produzione e il sostegno agli obiettivi di    so sostenibile dei prodotti fitosanitari e
             soci di Organizzazioni di produttori (OP).    espansione commerciale della filiera;         zootecnia; impiego razionale dei fitofar-
             Mira a: incrementare i volumi di prodotto     diffondere le buone pratiche legate al        maci; condizionalità e greening da parte
             da trasformare, con attenzione non solo       miglioramento dei sistemi produttivi e        dei produttori che partecipano al PIF;
             alla quantità, ma soprattutto a qualità,      organizzativi, finalizzate all’adozione di    workshop informativi.
             sicurezza e sostenibilità della materia       nuovi strumenti ICT.
MONTAGNA IN MOVIMENTO
                                                       LATTERIA SOCIALE VALTELLINA S.C.A. (CAPOFILA PROGETTO)
                                                       via Stelvio, 139 ∙ 23014 Delebio (SO)
                                                       R EG I O NE
                                                       Lombardia
                                                       P R O D U Z I O NI
                                                       Lattiero-caseari
                                                       WEB
                                                       latteriavaltellina.it
2012
ANNO DI AVVIO

                  OBIETTIVO                  FOCUS AREA                        MISURA                  INTERVENTO                      IMPORTO
                  TEMATICO
                     OT3                          3a                            M16                         1.1, 1.2                   € 2.205.000
                                                                                                           4.1, 4.2,
                                                                                                       16.2, 16.4, 16.10
                                                                                                                                                       37
                         PROGETTO                                                                                          RISULTATI

          “Montagna in movimento. Una proget-          gradazione delle acque reflue. È previ-          Le aziende partner sono coinvolte in un
          tazione integrata per il futuro della fi-    sto anche lo sviluppo di una App per gli         percorso di riqualificazione e migliora-
          liera lattiero casearia della montagna       allevatori che permette di gestire i dati        mento delle strutture. Sono stati realiz-
          lombarda” è un progetto integrato di         qualitativi e quantitativi del latte. Il pro-    zati nuovi fabbricati e sono stati acqui-
          filiera che coinvolge i soci conferenti      getto è finalizzato a: migliorare la com-        stati impianti, macchine e attrezzature.
          in un percorso di riqualificazione delle     petitività della filiera lattiero-casearia       È stata implementata una App per raf-
          aziende agricole, di miglioramento delle     valtellinese e del Lario; aumentare il be-       forzare e rendere più fluido, reattivo e
          strutture e di interventi di automazio-      nessere animale; migliorare le produ-            veloce il rapporto latteria/allevatori, e
          ne nelle stalle: robot per la mungitura,     zioni, incrementando le caratteristiche          per controllare in tempo reale i para-
          sistemi meccanici per la gestione delle      qualitative che ne determinano la shelf          metri qualitativi del latte.
          mandrie, nuovi box per vitelli, ristruttu-   life; ridurre l’impatto ambientale delle         Sono stati riqualificati i punti vendita dei
          razione delle stalle con nuovi impianti e    attività di produzione, di trasformazione        prodotti di filiera corta.
          installazione del biobed, per la biode-      del latte e di stagionatura dei formaggi.
FORMAGGI A L AT TE CRUDO
                                                           AZIENDA FONTEGRANNE DI EROS SCARAFONI
                                                           contrada Castellarso Ete, 11 ∙ 63838 Belmonte Piceno (FM)
                                                           R EG I O NE
                                                           Marche

                                                           P R O D U Z I O NI
                                                           Coltivazione prevalente di foraggere, allevamento di bovini da latte, produzione
                                                           di latte e trasformazione in prodotti lattiero-caseari
                                                           WEB
                                                           fontegranne.it
     2018
     ANNO DI AVVIO

                      OBIETTIVO                 FOCUS AREA                      MISURA                INTERVENTO                   IMPORTO
                      TEMATICO
                          OT3                         2a                          M4                       4.1                    € 402.745,74

38
                             PROGETTO                                       RISULTATI

               L’azienda è a prevalente indirizzo zoo-     Al termine degli investimenti l’azienda,
               tecnico con trasformazione lattiero-ca-     avendo ampliato la gamma di prodotti
               searia. Ha un caseificio e un punto ven-    artigianali, riuscirà ad essere compe-
               dita aziendale.                             titiva nel proprio comprensorio fornen-
               Con i fondi del PSR della scorsa pro-       do un’ampia gamma di prodotti di alta
               grammazione ha potenziato le attività       qualità.
               di trasformazione del formaggio a latte
               crudo.
               Grazie all’attuale programmazione, l’a-
               zienda prevede di incrementare la pro-
               duzione rivolgendosi verso altre nicchie
               di prodottuzione artigianale come salu-
               mi, olive da mensa e mele.
L AT TE PER TR ADIZIONE
                                                        AGRICOLA DI PIETRANTONIO E C. S.S.
                                                        via Carlo Urbani, 1 ∙ 62020 Belforte del Chienti (MC)
                                                        R EG I O NE
                                                        Marche
                                                        P R O D U Z I O NI
                                                        Allevamento di ovini e bovini da latte e da carne, produzione di prodotti caseari
                                                        e carni bovine, coltivazione
                                                        WEB
                                                        dipietrantoniosnc.it
2020
ANNO DI AVVIO

                  OBIETTIVO                   FOCUS AREA                       MISURA                INTERVENTO                  IMPORTO
                  TEMATICO
                      OT3                          2a                          M4                       4.1.                  € 1.687.858,97

                                                                                                                                               39
                         PROGETTO                                      RISULTATI

          È un’azienda storica a forte orienta-         L’azienda potrà trasformare tutta la pro-
          mento zootecnico.                             duzione di latte direttamente nel proprio
          Ha un terreno di circa 350 ettari, col-       caseificio, ampliando la gamma di for-
          tivati a cereali e foraggi. Alleva ovini di   maggi e di derivati, stagionati e non.
          razza Comisana e, recentemente, an-           Questa offerta arricchirà i due punti di
          che bovini da latte e da carne. L’attività    vendita diretta di proprietà e i negozi di
          di produzione e trasformazione del latte      alimentari loro clienti.
          è in espansione.
          Il progetto prevede la realizzazione di
          una nuova stalla da vacche da latte e
          l’installazione di impianti tecnologica-
          mente avanzati per la mungitura, la fie-
          nagione e la preparazione dei mangimi.
CIUCCIOVÈ PIETRO
                                                            AZIENDA AGRARIA CIUCCIOVÈ PIETRO
                                                            località Fontanelle, 21 ∙ 62010 Montecassiano (MC)
                                                            R EG I O NE
                                                            Marche
                                                            P R O D U Z I O NI
                                                            Piante da orto e da fiore
                                                            WEB
                                                            vivaiociucciove.it
     2019
     ANNO DI AVVIO

                      OBIETTIVO                  FOCUS AREA                      MISURA                 INTERVENTO                   IMPORTO
                      TEMATICO
                          OT3                          2a                         M4                        4.1                    € 1.742.126,03

40
                             PROGETTO                                                                                  RISULTATI

              L’azienda ha una superficie totale di cir-    ❯ impianto ad osmosi inversa;               Risparmio energetico e maggiore atten-
              ca 10 ettari, di cui 20.000 m² occupati       ❯ impianto di irrigazione con tecnica del   zione alle tematiche ambientali attra-
              da serre riscaldate con energia pulita e      risparmio idrico e del riutilizzo delle     verso l’impiego di energie alternative
              munite di barre d’irrigazione.                acque con tecnica del flusso e riflusso;    (fotovoltaico, geotermia per il riscalda-
              Il progetto prevede la costruzione di         ❯ attrezzature interne per la movimen-      mento dell’intero impianto serricolo).
              8.000 m² di nuove serre dotate di:            tazione delle piante in vaso.
              ❯ impianto di invasamento ed etichetta-       Prevede anche l’implementazione del
              tura automatizzato;                           parco macchine con un autocarro per la
              ❯ linea automatica di semina;                 consegna del prodotto.
              ❯ impianto di riscaldamento a pompe di
              calore;
              ❯ vasche di accumulo dell’acqua per
              l’irrigazione;
MORELLO AUSTER A
                                                           SOCIETÀ AGRICOLA MORELLO AUSTERA DI LUPATELLI IGOR E IVAN
                                                           località San Rocco ∙ 61044 Cantiano (PU)
                                                           R EG I O NE
                                                           Marche
                                                           P R O D U Z I O NI
                                                           Coltivazione di piccoli frutti e di visciole; produzione e commercializzazione
                                                           di Amarena di Cantiano, vino, confettura extra, marmellate, gelati e dolci
                                                           WEB
                                                           morelloaustera.com
2018
ANNO DI AVVIO

                  OBIETTIVO                     FOCUS AREA                      MISURA                 INTERVENTO                   IMPORTO
                  TEMATICO
                       OT3                            2a                         M4                          4.1                    € 108.690

                                                                                                                                                41
                           PROGETTO                                        RISULTATI

          La Visciola (varietà della ciliegia sel-         Il paese di Cantiano ha avuto negli anni
          vatica) di Cantiano è iscritta nell’elen-        passati un periodo di notorietà per i
          co ufficiale dei prodotti agroalimentari         prodotti derivati dalla trasformazione
          tradizionali della Regione Marche.               delle visciole.
          Il progetto prevede la creazione di una          Con l’investimento del PSR, l’azienda
          catena di produzione, lavorazione, in-           intende ritagliarsi una posizione sul
          vasamento, etichettatura e vendita di            mercato delle produzioni tipiche di nic-
          visciole oltre che di piccoli frutti e di pro-   chia, per le quali c’è una crescente ri-
          dotti da essi derivati (confetture e bevan-      chiesta.
          de a base di vino e visciole).
A ZIENDA AGRITURISTICA
                                                           L A CA STELLET TA
                                                           AZIENDA AGRITURISTICA LA CASTELLETTA DI G. ROSA
                                                           contrada Sant’Andrea, 17 ∙ 63064 Cupra Marittima (AP)
                                                           R EG I O NE
                                                           Marche
                                                           P R O D U Z I O NI
                                                           Cerealicolo, olivicolo, vitivinicolo, orto a rotazione, vivaio di piante da siepe, alleva-
                                                           mento a bassa corte
                                                           WEB
                                                           agriturismolacastelletta.it
     2018
     ANNO DI AVVIO

                      OBIETTIVO                  FOCUS AREA                     MISURA                   INTERVENTO                      IMPORTO
                      TEMATICO
                          OT3                         2a                         M16                           16.1                     € 52.705,10

42
                             PROGETTO                                      RISULTATI

              “La Castelletta” è un’azienda agricola e     L’innovazione proposta consiste nell’ap-
              agrituristica sensibile nei confronti del-   plicazione di laboratori e attività espe-
              le persone “socialmente fragili”.            rienziali nell’ambito della “longevità at-
              Il progetto del Gruppo Operativo “Agri-      tiva”. L’avviamento delle attività andrà a
              coltura sociale Marche” avvierà l’e-         supporto della multifunzionalità dell’a-
              sperienza del co-housing, realizzando        zienda agricola con nuove opportunità
              appartamenti privi di barriere architet-     di sviluppo del settore dell’agricoltura
              toniche e con servizi di domotica, pen-      sociale anche in ambito socio-sanitario.
              sati all’interno di un giardino sensoriale   Altri prodotti consisteranno nei servizi
              che stimolerà continuamente le sensa-        alla persona realizzati nei Giardini sen-
              zioni di armonia, proprie dell’ambiente      soriali e le esperienze residenziali di
              agricolo.                                    co-housing a favore d’autonomia di vita
                                                           del longevo.
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