SVILUPPO RURALE TUTTA UN'ALTRA STORIA - Agriligurianet
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A CR O NIMI E G LO S S A R I O 6 RICER C A E INNO VA ZIONE 11 25 C O M P E T I T I V I TÀ AMBIENTE, CLIMA E S O S T E N I B I L I TÀ 61 L AV OR O E 75 INCLUSIONE SOCIALE A SSISTENZ A TECNICA 81
Documento realizzato nell’ambito del programma Rete Rurale Nazionale 2014-20 Piano di azione biennale 2019-20 Scheda progetto 2.2 “Sinergie” Autorità di gestione Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Ufficio DISR2 ∙ Dirigente: Paolo Ammassari Coordinamento e cura del documento Paola Lionetti Hanno collaborato alla raccolta dei dati Mario Cariello, Margherita De Agostini, Paola Gonnelli, Barbara Grisafi, Roberta Ruberto Si ringraziano in particolare Giovanna Ferrari, Luigi Ottaviani, Matteo Tagliapietra, Flavia Trupia e gli Enti CREA PB e Ismea per la partecipazione al progetto Progetto grafico Alessandra Lo Verso
AUTORI DEI TESTI Regione Abruzzo Regione Marche Gabriella Di Minco ∙ Monitoraggio PSR Patrizia Barocci ∙ Responsabile Piano Regione Basilicata di comunicazione PSR 2014-20 Salvatore Gala ∙ Responsabile procedimenti Regione Molise misura primo insediamento Tiziana Cucaro ∙ Piano di comunicazione PSR 2014-20 Maria Gerardi ∙ Supporto attività di Regione Piemonte comunicazione/promozione, PSR 2014-20 Valentina Archimede e Andrea Marelli ∙ Regione Calabria Piano di comunicazione PSR 2014-2020 Giacomo Giovinazzo ∙ Autorità di Gestione PSR 2014-20 Regione Sicilia Lanfranco Nisticò ∙ Piano di comunicazione Dario Cartabellotta ∙ Autorità di Gestione PSR 2014-20 PSR 2014-20 Provincia Autonoma di Trento Regione Campania Servizio politiche sviluppo rurale ∙ supporto Autorità Maria Passari ∙ Responsabile Piano di Gestione PSR di comunicazione PSR 2014-20 Regione Toscana Regione Emilia-Romagna Carla Lazzarotto ∙ Responsabile Piano di Marilù D’Aloia ∙ PSR Emilia-Romagna comunicazione PSR 2014-20 Friuli Venezia Giulia Regione Umbria Karen Miniutti ∙ Autorità di Gestione PSR 2014-20 Paolo Cucchiari ∙ Responsabile comunicazione Silvia Abelli ∙ Responsabile Piano PSR 2014/2020 di comunicazione PSR 2014-20 Regione Autonoma Valle d’Aosta Regione Liguria Cristina Deffeyes ∙ Ufficio progetti europei Silvia Benatti e Paolo Lavagnino ∙ Piano e comunicazione PSR 2014-20 di comunicazione PSR 2014-20 Regione Veneto Regione Lombardia Walter Signora ∙ Autorità di Gestione PSR 2014-20 Direzione Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Raffaele Bellio ∙ AdG PSR 2014-20
L’iniziativa proposta in questo volume è espressione Veneto e la PA di Trento) che hanno contribuito all’in- dell’impegno che il Ministero delle politiche agricole dividuazione, raccolta e diffusione di testimonianze e alimentari e forestali ha voluto assumere, nell’ambito spaccati da tutta Italia di un’agricoltura fatta di impre- del Comitato di Coordinamento delle attività di Comu- se che guardano alle nuove sfide di carattere economi- nicazione del programma Rete rurale nazionale 2014- co, ambientale e sociale del mondo rurale. 20, per rafforzare le dinamiche di collaborazione con il partenariato istituzionale e socioeconomico, al fine Gli esempi e i casi proposti in questo catalogo eviden- di diffondere esempi concreti di buone pratiche ed evi- ziano l’importanza dell’attività di rete che ha permesso denziare l’impegno dei soggetti impegnati a vario titolo di scoprire capacità, sfide e aspirazioni di diversi atto- nello sviluppo del proprio territorio. ri (operatori e imprenditori agricoli, stakeholder dello sviluppo rurale, rappresentanti istituzionali e moltipli- Il volume è una raccolta di 65 casi d’interesse, buone catori dell’informazione), che si sono tradotte in espe- pratiche sostenute dal FEASR e attuate nella program- rienze aziendali di successo e progetti innovativi. mazione 2014-20 grazie ai finanziamenti dei program- mi di sviluppo rurale regionali (PSR), che rispondono Oltre a ciò, l’interesse di questa pubblicazione risie- agli obiettivi tematici dell’Accordo di Partenariato (AP) de anche nel fatto che essa mostra esempi concreti e/o all’obiettivo trasversale di comunicazione. di applicazione sul campo degli strumenti di politica: attività storiche e interventi innovativi, che investono il Il catalogo, dal titolo eloquente “Sviluppo rurale. Tutta tema della sostenibilità e traguardano verso il futuro un’altra storia” è stato realizzato grazie alla preziosa le strategie di cooperazione, digitalizzazione e diver- collaborazione con le Regioni e PA (Regioni Abruz- sificazione. zo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Mo- lise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Il DIrettore generale Emilio Gatto
A C R O NIMI E G L O S S A R I O A P Accordo di Partenariato 9 Favorire l’inclusione sociale e combattere la pover- tà e ogni discriminazione O T Obiettivi Tematici1 10 Investire nell’istruzione, nella formazione profes- 1 Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e sionale e nell’apprendimento permanente l’innovazione 11 Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità 2 Migliorare l’accesso e l’impiego delle tecnolo- pubbliche e un’amministrazione pubblica efficien- gie per l’informazione te PSR: Programma di Sviluppo rurale 3 Promuovere la competitività delle Pmi, del set- tore agricolo e della pesca e l’acquacoltura 1 Nel periodo di programmazione 2014-20 la politica di sviluppo rurale e la politica di coesione mirano ad un 4 Sostenere la transizione verso una economia a insieme comune di 11 obiettivi tematici che discendono bassa emissione di carbonio direttamente dalle priorità strategiche di Europa 2020 per la competitività europea, vale a dire uno sviluppo 5 Promuovere l’adattamento al cambiamento cli- intelligente, sostenibile e inclusivo. matico, la prevenzione e la gestione dei rischi 6 Promuovere e tutelare l’ambiente e l’uso effi- ciente delle risorse FA Focus Area: tematiche omogenee di interven- 7 Favorire sistemi di trasporto sostenibili ed eli- to. La strategia di sviluppo rurale è articola- minare le strozzature delle infrastrutture di rete ta in sei priorità fondamentali e, all’interno di ciascuna di esse, in specifiche “aree focus” 8 Promuovere un’occupazione sostenibile di qua- (per un totale di 18), collegate agli 11 obiettivi lità, sostenere la mobilità dei lavoratori tematici.
P R I O R I TÀ F O C U S A R E A ( A r t . 5 - Re g .13 0 5 ) Stimolare l’innovazione, la cooperazione e lo sviluppo 1a della base di conoscenze nelle zone rurali 1 Promuovere il trasferimento Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare di conoscenze e l’innovazione e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall’al- nel settore agricolo, forestale 1b tro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni e nelle zone rurali ambientali Incoraggiare l’apprendimento lungo tutto l’arco della 1c vita e la formazione professionale nel settore agricolo e forestale COMPETITIVITÀ Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende Potenziare la redditività agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammoder- 2 delle aziende agricole e 2a namento delle aziende agricole, in particolare per au- la competitività dell’agricoltura, mentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività promuovere tecnologie innovative e la gestione sostenibile Favorire l’ingresso di agricoltori adeguatamente qua- delle foreste 2b lificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio generazionale Migliorare la competitività dei produttori primari inte- grandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso 3 Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, compresa 3a i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati la trasformazione e la commercializ- locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di zazione dei prodotti agricoli, il benes- produttori e le organizzazioni interprofessionali sere animale e la gestione dei rischi 3b Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali
P R I O R I TÀ F O C U S A R E A ( A r t . 5 - Re g . 13 0 5 ) Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodi- versità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone 4 a soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, 4 nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché Preservare, ripristinare e dell’assetto paesaggistico dell’Europa valorizzare gli ecosistemi Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la ge- 4b stione dei fertilizzanti e dei pesticidi SOSTENIBILITÀ Prevenzione dell’erosione dei suoli e migliore gestione 4c degli stessi 5a Rendere più efficiente l’uso dell’acqua nell’agricoltura Rendere più efficiente l’uso dell’energia nell’agricoltura 5b e nell’industria alimentare 5 Incentivare l’uso efficiente Favorire l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di ener- delle risorse e il passaggio gia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui ad una economia a basse emissioni 5c e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioe- di carbonio e resiliente al clima conomia delle foreste Ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammonia- 5d ca prodotte dall’agricoltura Promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio 5e nel settore agricolo e forestale INCLUSIONE Promuovere l’organizzazione Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di 6 6a piccole imprese nonché dell’occupazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e la commercializ- 6b Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali zazione dei prodotti agricoli, il benes- Promuovere l’accessibilità, l’uso e la qualità delle tecno- sere animale e la gestione dei rischi 6c logie dell’informazione e della comunicazione (TIC) nelle zone rurali
M Misura. Ciascuna misura di sviluppo rurale è pro- 10 Pagamenti agro-climatico-ambientali grammata per contribuire specificamente alla re- 11 Agricoltura biologica alizzazione di una o più priorità dell’Unione in ma- teria di sviluppo rurale 12 Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva acqua 1 Trasferimento di conoscenze e azioni di infor- mazioni 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli 2 Servizi di consulenza e di assistenza alla ge- 14 Benessere degli animali stione delle aziende agricole 15 Servizi silvo-ambientali e climatici, salvaguardia 3 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari delle foreste 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali 16 Cooperazione 5 Ripristino del potenziale produttivo danneggia- 17 Gestione del rischio to da calamità naturali 18 Finanziamento dei pagamenti diretti nazionali integrativi in Croazia 6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese 19 Sostegno allo sviluppo locale Leader 7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali 8 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle fo- reste 9 Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori
RICERCA E INNOVA ZIONE
PRODUZIONE DI FR AGOLE E FRUT TI DI BOSCO DESTAGIONALIZZ ATA PIACERI DEL POLLINO SOCIETÀ AGRICOLA SEMPLICE contrada Manca di Basso, 150 ∙ 85033 Episcopia (PZ) R EG I O NE Basilicata P R O D U Z I O NI Fragole WEB In fase di implementazione 2019 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT1 2b M6 6.1.1 € 70.000 13 PROGETTO RISULTATI Il progetto consiste nella realizzazione di In un anno la produttività è cresciuta da flusso irriguo degli elementi nutritivi per una serra di 1100 m2 a 2 piani su terreni 500 a 1000 gr di fragole per pianta (pe- la coltura, vi è stato un risparmio di acqua a riposo nel Comune di Episcopia, alle riodo luglio-dicembre), parametri di poco e fertilizzanti. La creazione di condizioni pendici del Pollino, per produrre fragole inferiori alle coltivazioni della costa Ioni- fisiologiche ottimali costanti ha permesso e frutti di bosco con la tecnica del “fuo- ca, ma con un valore di mercato netta- di abolire l’uso di pesticidi e di introdurre ri suolo” che prevede la coltivazione su mente superiore in quanto prodotte an- nella serra due arnie di api, per l’impol- substrato di inerti in modalità idroponica. che in autunno. L’impianto viene gestito linazione delle fragole e la produzione Le cultivar prescelte sono tutte rifiorenti con una App, che da mobile permette di di miele di fragola (produzione piuttosto con genotipi resistenti agli stress, carat- programmare la distribuzione di acqua e rara). Si prevede di ampliare gli impianti e terizzate da vari periodi di fruttificazione di sostanze nutritive alle piante, con una di riprodurli anche in altre aree limitrofe tra giugno e febbraio, quindi con una de- riduzione di costi di manutenzione e di del Pollino per creare un marchio ricono- stagionalizzazione della produzione ri- personale. Grazie alla tecnica della fer- scibile (la fragola del Pollino) e allargare spetto alla fragola della costa ionica. tirrigazione, che prevede la diluizione nel il mercato oltre i confini regionali.
SOCIAPI CONSORZIO NAZIONALE PRODUTTORI APISTICI SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA (CAPOFILA ATS) via Roma 69, fraz. Scalo ∙ 81059 Vairano Patenora (CE) R EG I O NE Campania P R O D U Z I O NI Attività agrisociali WEB agricoltura.regione.campania.it/PSR_2014_2020/1691/SOCIAPI.html 2018 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT1 2a M16 16.9.1 € 164.423,34 azione B 14 PROGETTO RISULTATI L’idea nasce dall’aumento di richieste Sociapi è un progetto di natura socia- La seconda fase riguarda la formazione di giovani disoccupati e di soggetti ap- le, totalmente sperimentale, in corso dei princìpi base per la gestione di im- partenenti alle cosiddette fasce deboli d’opera. La prima fase è un percorso presa, in un’ottica di economia circolare. di intraprendere un’attività professio- didattico-formativo (laboratori e prati- Al termine del percorso, ai giovani più nale nel settore apistico. Attorno a que- che in campo) di avviamento all’attività meritevoli e intraprendenti, viene dato sto obiettivo prende vita il partenariato apistica. Coinvolge i giovani disoccupati, un apiario da gestire in tutti gli aspetti, composto da soggetti già impegnati in selezionati tra gli studenti universitari, per una fase di startup aziendale. Altro attività di formazione e nel sociale. Il e i soggetti svantaggiati, come detenuti obiettivo è sostenere le imprese agrico- progetto è finalizzato a diversificare le ed ex detenuti, selezionati dalla coope- le nel loro processo di diversificazione attività agricole in attività riguardanti rativa sociale presente nel partenariato. delle attività e di miglioramento delle l’integrazione sociale, l’agricoltura so- I partecipanti al progetto sono educa- prestazioni economiche e di reddito, con stenuta dalla comunità e l’educazione ti alla gestione degli apiari in chiave di iniziative volte a coinvolgere, progressi- ambientale. monitoraggio ambientale. vamente, i beneficiari delle fasce deboli.
DROVIT (DRONI DI VITICULTUR A) UNIVERSITÀ FEDERICO II DI NAPOLI - DIPARTIMENTO DI AGRARIA (CAPOFILA ATS) Centro di Formazione I.R.FO.M. ∙ SS7, Tufara (AV) R EG I O NE Campania P R O D U Z I O NI Agricoltura di precisione WEB drovit.it 2019 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT1 3a M16 16.1.1 € 34.112,60 azione 1 15 PROGETTO RISULTATI Il progetto consiste nello sviluppo di Il progetto si propone di individuare ❯ selezione dei servizi erogabili (quali e un business plan tecnico, operativo ed le condizioni di fattibilità tecnico-e- come); economico per l’utilizzo di droni in viti- conomiche per l’implementazione di ❯ condizioni operative richieste per l’e- coltura. una agricoltura di precisione con l’uso rogazione del servizio; L’obiettivo è individuare soluzioni tecno- di droni aerei nella viticoltura (droni ❯ condizioni normative (ENAC e distri- logiche per fornire dati dettagliati sulla piccoli per i servizi di acquisizione e a buzione fitofarmaci per via aerea); singola vite ed effettuare, nei tempi e carico elevato di 20-30 kg per la distri- ❯ costi operativi dei servizi. nei modi opportuni, trattamenti di con- buzione di concimi, fitofarmaci granu- cimazione o interventi antiparassitari. lari o di agenti per la lotta integrata) in termini di: ❯ tecnologie operative disponibili sia per droni aerei sia attraverso sensori di pros- simità terrestri (confronto tecnologico);
ORTI URBANI E PERIURBANI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA via J. Kennedy, 6 ∙ 43100 Parma R EG I O NE Emilia-Romagna P R O D U Z I O NI Orticoltura 2017 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT1 2a M16 16.1.1 € 190.961.59 16 PROGETTO RISULTATI Il progetto affronta un doppio proble- tradizionale, dare un contributo al se- Il progetto porterà benefici all’azienda ma: la riconversione agricola di aree questro del carbonio e incrementare la che coltiva e alla cooperativa che trasfor- destinate all’urbanizzazione e di aree di biodiversità, ha messo a dimora, in un ma e commercializza. Eliminando l’inter- confine tra il mondo cittadino e quello appezzamento di 1 ettaro, circa 90 gel- mediazione commerciale si instaura un rurale, non adeguatamente valorizzate, si, disposti in tre filari tra i quali saran- rapporto diretto tra produttore e consu- e la necessità del cittadino di disporre no coltivate, con tecniche di risparmio matore, fondato su conoscenza, fiducia, di prodotti agricoli di “prossimità” di idrico ed energetico, colture orticole da riconoscibilità del luogo di produzione ed prima scelta. Consiste nella realizzazio- fornire fresche ai cittadini del quartie- equilibrio remunerazione/prezzo. Positi- ne, in aree a contatto con le città, di un re. Gli scarti di produzione saranno ri- vo anche l’effetto sull’ambiente grazie alle modello di azienda agricola multifun- ciclati con il compostaggio e il succes- pratiche di coltivazione, che minimizzano zionale, replicabile, ad alta sostenibilità sivo impiego in campo. Una parte della il rilascio dei nitrati verso i corpi idrici, e ambientale ed economica. Per ricostru- produzione orticola subirà processi di all’incremento della sostanza organica ire in piccola scala il paesaggio agrario trasformazione fino alla IV e V gamma. nel suolo dovuto al riciclaggio degli scarti.
B.T.P.A.E. • BORSA TELEMATICA DEL PRODOT TO AGROALIMENTARE ED ENOLOGICO LORENZONETTO CAV. GUIDO S.S.A. via Lignano Sabbiadoro, 148/ b ∙ 33050 Latisana - Pertegada (UD) R EG I O NE Friuli Venezia Giulia P R O D U Z I O NI Viticoltura e trasformazione in vini e spumanti WEB lorenzonetto.it 2016 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT1 2a M16 16.2.1 € 49.996,28 17 PROGETTO RISULTATI Le riviere di Lignano (UD) e Grado (GO) La creazione della Borsa Merci Telema- ti freschi e di stagione da aziende agri- registrano 6 milioni di presenze turisti- tica rappresenta un’opportunità sia per cole locali nonché proporre alla propria che all’anno, ma sono una fetta di mer- le aziende sia per il comparto HORECA. clientela prodotti del territorio di alta cato sfruttata solo in parte dalle azien- Le aziende, attraverso la borsa, pos- qualità, migliorando la propria imma- de agricole locali. L’idea è utilizzare il sono vendere direttamente i prodotti gine. I vantaggi di questa cooperazione comparto HORECA (Hotellerie-Restau- agricoli per la ristorazione ad alberghi, tra imprese locali sono: prezzi più com- rant-Café) come veicolo di promozione e caffetterie e ristoranti del territorio e petitivi per le aziende agricole e per gli commercializzazione di prodotti tipici e di possono programmare le produzioni da albergatori; possibilità di nuovi posti di qualità del territorio. Il progetto prevede una stagione all’altra, stringendo ac- lavoro; minor impatto ambientale con la la costituzione di una rete d’imprese, per cordi preventivi con le varie strutture in riduzione dei trasporti su gomma e degli presentare i propri prodotti con un mar- base alle esigenze e ai gusti dei clienti. imballaggi. Si ritiene che questo proget- chio commerciale unico, e di una piatta- Il comparto HORECA può contare su un to possa essere replicato anche in altre forma telematica di negoziazione. approvvigionamento costante di prodot- zone europee con situazioni analoghe.
CAMBIAGRI CONSORZIO DIFESA MANTOVA via Mazzini, 16 ∙ 46100 Mantova R EG I O NE Lombardia P R O D U Z I O NI Difesa delle colture WEB codima.info 2017 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT1 2a M1 1.1.2 € 80.279,59 18 PROGETTO RISULTATI Il progetto CAMBIAGRI, CAMBIamen- e allerte, e informazioni puntuali di ca- La possibilità di avere informazioni fito- ti climatici in AGRIcoltura e diffusione rattere fitosanitario utili per la gestione sanitarie e meteorologiche puntuali e in rapida delle allerte, ha come obiettivo dei trattamenti dei parassiti. tempo reale ha migliorato le strategie di il perfezionamento della produttività e difesa delle colture. della sostenibilità economica ed am- Permette infatti di prendere decisioni bientale delle coltivazioni. mirate e consapevoli sulle operazioni È rivolto a tutti i soggetti della filiera colturali e sulle scelte tecniche da fare, agricola (agricoltori, tecnici, studenti). anche in termini di gestione dei paras- Consiste nello sviluppo di una App gra- siti, riducendo il rischio che possano tuita per smartphone, che fornisce un essere vanificate da un andamento me- quadro meteo dell’area geografica di tereologico sfavorevole. riferimento, costantemente aggiornato su temperature, precipitazioni, umidità
CHEESEMINE • STAGIONATUR A DEI FORMAGGI NELLE MINIERE DI DOSSENA AZIENDA AGRICOLA BONZI FABIO via Piazzegotto, 7b ∙ 24015 San Giovanni Bianco (BG) R EG I O NE Lombardia P R O D U Z I O NI Allevamento e trasformazione 2019 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT1 2a M16 16.1.1 € 381.737,42 contributo concesso € 318.471,05 19 PROGETTO RISULTATI Il progetto ha l’obiettivo di sperimentare La sperimentazione ha permesso di ot- che anche nei territori fragili quando una nuova soluzione per la stagionatura tenere un prodotto che si differenzia da si fa rete fra imprese e istituti pubblici dei formaggi all’interno delle miniere di quello maturato in cantina tradizionale: si ottengono risultati positivi sia per le Dossena, recentemente riaperte al pub- più morbido e cremoso, deformabile, aziende che per il territorio. blico a scopo turistico. con occhiatura decisamente minore e Il formaggio viene affinato in una stanza un ventaglio aromatico unico. ricavata in una delle gallerie, sfruttan- La stagionatura in miniera ha tempi done la bassa temperatura (7-10 gradi) e decisamente inferiori e garantisce un l’alto grado di umidità (circa 80%). abbattimento dei costi per i singoli pro- duttori. Ha inoltre contribuito a incrementare l’attrattività delle miniere. Il progetto è la dimostrazione del fatto
NATUR AVICINA • L’AGRICOLTUR A A DISTANZ A VICINA ALL A NATUR A DIBA BIO INNOVATIVE FARM - SOCIETÀ AGRICOLA A.R.L via Brecciara, sn ∙ 86096 Macchiagodena (IS) R EG I O NE Molise P R O D U Z I O NI Allevamento e trasformazione WEB naturavicina.it 2015 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT1 2b M6 4.1 € 175.179,98 (4.1) OT4 6.1 contributo concesso 105.107,68 € (4.1) OT6 30.000 € (6.1) 20 PROGETTO RISULTATI Il progetto nasce dall’idea di tre molisa- Attraverso comuni dispositivi elettroni- La realizzazione dell’orto reale-virtua- ni, poco più che trentenni − Francesco ci connessi a internet (pc, smartphone le elimina le distanze geografiche tra Barile, Antonio Barile e Donato Miche- e tablet), il cliente/utente può scegliere il luogo di produzione e di consumo e le D’Itri −, di valorizzare, attraverso la cosa piantare, controllare da casa la crea un sistema di filiera corta, con una tecnologia, i prodotti della natura e di crescita delle colture, monitorare l’umi- notevole riduzione dei costi di gestione. offrire la possibilità, anche a chi non dità e la temperatura interna ed esterna Dà origine a un sistema agricolo auto- ha terreni propri, di coltivare prodotti dell’orto, utilizzare diverse concima- sufficiente che, attingendo alle risorse agro-alimentari biologici di altissima zioni biologiche. Quando la produzione locali, preserva la fertilità naturale del qualità, tracciabili. Consiste nella rea- sarà pronta, riceverà gli ortaggi diretta- terreno e limita il fenomeno dello spo- lizzazione di un portale per la produzio- mente a casa. La DIBA produce colture polamento. Produce alimenti di elevata ne individuale di prodotti biologici, tra- biologiche, in serra e in pieno campo, qualità nutritiva in quantità sufficiente. mite cui è possibile coltivare un orto e/o nell’agro del Comune di Macchiagodena Evita ogni forma di inquinamento cau- affittare un uliveto a distanza. e di Sant’Elena Sannita (IS). sato dalle tecniche agricole industriali.
OFFICINE NATUR ALI RICERCA E BENESSERE SECONDO NATUR A OFFICINE NATURALI SRL Variante Esterna ∙ 86091 Bagnoli del Trigno (IS) R EG I O NE Molise P R O D U Z I O NI Estratti vegetali in diverse forme: oli, compresse, capsule, estratti e sciroppi WEB officinenaturali.it 2012 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT1 3a M4 4.2 € 839.540,01 contributo concesso € 335.816,00 21 PROGETTO RISULTATI L’idea di Officine Naturali è trasformare Grazie al contributo concesso dal PSR enti di ricerca nazionali, come l’Istituto le piante officinali, coltivate nei campi Molise 2014/2020, l’azienda è riuscita a Superiore di Sanità con il quale l’azien- adiacenti all’azienda, in fitopreparati e completare e a migliorare le strutture da sta elaborando un preparato molto integratori per uso medico e per il be- di trasformazione dei prodotti agrico- interessante, che deriva dal “prunus nessere psicofisico. L’azienda è divisa in li, realizzando anche un revamping dei spinosa”. tre aree: agricola, erboristica alimenta- macchinari e delle attrezzature impie- Il “prunus spinosa” è un arbusto sponta- re e farmaceutica. Grazie alla vicinanza gate nel ciclo produttivo aziendale. neo con frutti dal colore violastro simili delle coltivazioni allo stabilimento di tra- Officine Naturali ha introdotto anche a mirtilli, che cresce in abbondanza nel sformazione e all’estrattore in corrente nuovi impianti innovativi e tecnologica- territorio molisano. Da tempo è oggetto di vapore, unico nel suo genere, è una mente avanzati, che hanno consentito di studi pubblicati su riviste scientifiche delle poche aziende europee capace di all’azienda di affermarsi nel settore. internazionali per le sue proprietà anti- produrre oli essenziali poche ore dopo Fondamentale è la collaborazione con tumorali. la raccolta delle piante aromatiche. Istituti Universitari e con importanti
RTK 2.0 GRUPPO OPERATIVO RTK 2.0 CRATIA CONFAGRICOLTURA (CAPOFILA PROGETTO) via Luigi Catanelli, 70 ∙ 06135 Perugia R EG I O NE Umbria P R O D U Z I O NI Servizi all’agricoltura WEB cratia.it 2018 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT1 2a M16 16.1 € 646.212,85 22 PROGETTO RISULTATI Il progetto “RTK 2.0 - Prototipizzazione zioni colturali ad eventuali vincoli nor- I principali risultati ottenuti dal lavoro di una rete RTK e di applicazioni tec- mativi e/o volontari, che potrebbero del Gruppo operativo RTK 2.0 riguar- nologiche innovative per l’automazio- gravare su alcuni appezzamenti azien- dano l’upgrade tecnologico prototipale ne dei processi colturali e la gestione dali. della rete regionale RTK. Un sistema delle informazioni per l’agricoltura di affidabile e innovativo che consente alle precisione” consiste nella progetta- aziende agricole di utilizzare il segnale zione e nello sviluppo di un sistema di GNSS per applicare mappe di prescri- “farm management”, orientato all’a- zione con sistemi di concimazione a gricoltura di precisione, che consen- rateo variabile, mappe di raccolta e di te di ottenere un controllo completo utilizzare sistemi di guida automatica dell’azienda. in precisione RTK. Il sistema, integrando dati da diverse fonti, permette di adeguare le opera-
MULTI.PARK GRUPPO OPERATIVO MULTI.PARK R EG I O NE Umbria P R O D U Z I O NI Servizi all’agricoltura WEB multipark.it 2018 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT1 6b M16 16.1 € 593.266,971 23 PROGETTO RISULTATI Il gruppo operativo Multi.park (modelli di L’aggregazione di soggetti attraverso il delle risorse agricole e forestali locali innovazione per la multifunzionalità e la Gruppo Operativo Multi.park ha consen- con legame prodotto-territorio; l’adde- sostenibilità delle aziende agricole nel- tito di: intervenire sulla competitività e stramento della figura di Farmer Scien- le aree parco) è stato costituito nel 2018 sulla diversificazione dell’attività agri- tist; il modello di fattoria didattica in un con lo scopo di: cola/forestale; ottimizzare la gestione Parco; il modello per la determinazione ❯ ottenere la diversificazione e multifun- di rifiuti, sottoprodotti e residui di ge- della pressione antropica sostenibile; il zionalità; stione; promuovere la tutela della bio- geoportale; l’ideazione di spazi dedicati ❯ evitare l’abbandono delle zone di mon- diversità e del paesaggio grazie ad una alla cultura dell’olivo (Oliseum); le buo- tagna svantaggiate; gestione più condivisa del territorio. ne pratiche di valorizzazione turistica ❯ favorire la valorizzazione e fruibilità del Le principali attività messe in campo ri- sostenibile e il modello di reti qualifi- patrimonio paesaggistico e ambientale; guardano: la gestione del rapporto flo- cate di attori locali e protocolli di intesa ❯ migliorare l’attrattività e l’accessibilità ra/fauna e azienda agricola; la gestione tra operatori. dei territori rurali e dei servizi. dei reflui e degli scarti; la valorizzazione
COMPE TITI V ITÀ
VIVAI DEL PONTE VIVAI DEL PONTE DI SILVANO DI PRIMIO via Bonifica, 1 ∙ 65012 Villanova, Cepagatti (PE) R EG I O NE Abruzzo P R O D U Z I O NI Piante succulente WEB vivaidelponte.it 2016 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 2a M4 4.1 € 5.484.182 27 PROGETTO RISULTATI Il progetto è finalizzato ad aumentare la Grazie all’aiuto dei fondi PSR, l’azienda superficie aziendale destinata alla pro- ha incrementato la produzione, econo- duzione di piante grasse e a migliorare micamente e qualitativamente. le condizioni di lavoro. Prevede: Ha ridotto l’impatto ambientale, ha in- ❯ la costruzione di una serra di coltiva- crementato i posti di lavoro e ha miglio- zione tecnologicamente avanzata e con rato le condizioni di lavoro e la sicurez- impianti robottizzati; za degli addetti. ❯ la ristrutturazione degli impianti esi- stenti per migliorare l’efficienza ener- getica; ❯ l’automazione della cernita del pro- dotto finito, basata sulla selezione otti- ca, che riduce i movimenti ripetitivi.
INVESTIRE IN QUALITÀ SAOR ITALIA S.R.L. contrada Palma Inferiore, 2 ∙ 89042 Gioiosa Ionica (RC) R EG I O NE Calabria P R O D U Z I O NI Conserve, sughi, condimenti, ortaggi WEB saorsrl.com 2018 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 3a M4 4.2.1 € 1.728.382,64 28 PROGETTO RISULTATI Il progetto nasce da un’idea dell’azienda Sono state acquistate attrezzature e zione dei prodotti originali. SAOR Italia S.r.l., che si occupa di pro- macchinari tecnologicamente innovati- SAOR ha ottenuto dall’Autorità AGCM il duzione, trasformazione e conservazio- vi che hanno permesso di: rating di legalità (due stellette “**” su ne di prodotti alimentari tipici calabre- ❯ rafforzare la capacità produttiva un massimo raggiungibile di tre stellet- si, di rafforzare la capacità produttiva aziendale; te), uno strumento introdotto nel 2012 aziendale. ❯ promuovere e commercializzare le per promuovere e introdurre princìpi di Consiste nell’acquisto di attrezzature e eccellenze locali in maggiori quantità e comportamento etico in ambito azien- macchinari tecnologicamente innovativi su diversi territori; dale. Viene assegnato un riconoscimen- che consentono maggiore precisione, ❯ conquistare consumatori di nicchia to, misurato in “stellette”, sul rispetto meno sprechi, minimo impatto ambien- sia in Italia che all’estero mantenendo della legalità e della trasparenza, che è tale, certificazioni sempre aggiornate, ricette tradizionali familiari; visibile nella visura camerale. massima sicurezza. ❯ migliorare la gestione della produzio- ne aziendale incentrata sulla conserva-
SFIDA PER L’INNOVA ZIONE COAB SOCIETÀ COOPERATIVA contrada Scavolino, frazione Cantinella ∙87064 Corigliano Rossano (CS) R EG I O NE Calabria P R O D U Z I O NI Ortofrutta e agrumi WEB coab.it 2018 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 3a M4 4.2.1 € 4.460.227 29 PROGETTO RISULTATI Il progetto di “riqualificazione e amplia- Coab e la sua rete di associati, grazie e migliora i prodotti che arrivano sulle mento opificio” è un’idea di COAB, Co- all’investimento effettuato con il soste- tavole dei consumatori. operativa Ortofrutticola e Agrumaria. gno del PSR, saranno in grado di offrire L’elemento innovativo è l’introduzione ai loro clienti prodotti più freschi e di del Sistema elettronico SPECTRIM per qualità costante, garantendo costi di il controllo della qualità della frutta. confezionamento contenuti. È la più potente piattaforma di smi- Il progetto è un mirabile esempio di stamento tramite il rilevamento ottico cooperazione tra le aziende agricole di diametro, colore e qualità esterna associate. Grazie all’innovazione tec- dell’ortofrutta. Nell’elaborazione delle nologica, alla riorganizzazione dei ci- immagini utilizza molteplici lunghezze cli di lavoro, a una nuova logistica e d’onda per individuare e riconoscere all’ottimizzazione dei tempi favorisce specifici difetti. l’incremento della produzione agricola
L A MONTAGNA DI L AT TE IL CRINALE via Val Lonza, 4/A ∙ 42032 Ventasso (RE) R EG I O NE Emilia-Romagna P R O D U Z I O NI Latte bovino, formaggi stagionati 2017 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 3a M4 4.1.1 € 3.234.450 4.1.2 30 PROGETTO RISULTATI L’intervento punta a un maggiore ri- Il progetto genererà un incremento del- gie dell’agricoltura conservativa, al fine scontro da parte del consumatore, la quota di produzione con il marchio di produrre fieno (prevalentemente con facendo leva sulla produzione di Par- “Prodotto di Montagna”. specie leguminose) nel contesto delle migiano Reggiano certificato come Si creerà nuova occupazione e aumen- tradizionali rotazioni colturali del com- “Parmigiano Reggiano di Montagna”. teranno le competenze degli addetti alla prensorio montano. Saranno valutati Prevede investimenti per l’ammoder- commercializzazione. anche i costi di produzione e trasforma- namento di alcuni reparti produttivi Il coinvolgimento di ben 27 imprese con- zione del latte delle aziende della filiera. nelle aziende agricole e degli spazi nei durrà a un efficientamento dell’organiz- caseifici nonché strategie commerciali zazione e a un incremento dell’efficacia più moderne, così da sostenere le sfide degli investimenti. del mercato e una più adeguata remu- Saranno messe a punto tecniche di ge- nerazione della produzione. stione efficiente dei prati e dei prati-pa- scoli di montagna, anche con metodolo-
FELICI LE GALLINE, CONTENTI LORO AZIENDA AGRICOLA BIOFILÌA località Cà D’Adamo, 1 ∙ 29025 Gropparello (PC) R EG I O NE Emilia-Romagna P R O D U Z I O NI Uova, frutta, ortaggi WEB agribiofilia.com 2017 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 2b M6 6.1.1 € 52.736,12 OT6 4b M11 11.2.1 31 PROGETTO RISULTATI Due giovani ragazzi lombardi, innamo- Il risultato può essere sintetizzato in un veari e segue un attento piano vaccinale. rati della natura, hanno scelto di inse- unico termine: biologico! È stato avvia- L’alimentazione è integrata da mangime diare la propria azienda in un territorio to un allevamento etico di galline che biologico di altissima qualità e da tante selvaggio e circondato da boschi, la Val razzolano libere nel frutteto bio e nel coccole. Vezzeno, ideale per produrre in bio- pascolo biologico di 4.000 m2; che han- Parallelamente l’azienda ha scelto di logico. Hanno rilevato un frutteto già no a disposizione un ampio ricovero pu- abbandonare il verde rame sostituen- impiantato, ristrutturato l’immobile e lito e disinfettato quotidianamente, con dolo con macerati “preparati in casa”, creato un ricovero per l’allevamento di una soffice, immacolata lettiera, e che come la polvere di roccia. galline. Hanno acquistato attrezzature ascoltano musica classica. È stato anche avviato un orto intera- per la lavorazione, la trasformazione e L’azienda è molto attenta alla preven- mente biologico, i cui prodotti sono ven- il confezionamento di miele, frutta, ver- zione senza uso di antibiotici: per raf- duti sia freschi sia trasformati. Coltiva dura e uova. Hanno creato uno spazio forzare il sistema immunitario degli molte varietà di mele antiche che ven- per la vendita diretta. animali utilizza la propoli dei propri al- gono trasformate in succo.
TUTEL A DELL’AMBIENTE E RISPET TO DEL CONSUMATORE BIOLAB • LABORATORIO ALIMENTARE DI SANTINELLI MASSIMO via dei Vegetariani, 2 ∙ 34170 Gorizia R EG I O NE Friuli Venezia Giulia P R O D U Z I O NI Produzione e confezionamento di alimenti no OGM e biologici a base di proteine vegetali (soia e farina di frumento, ma anche cereali, legumi, alghe e ortaggi) WEB biolab-eu.com 2018 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 3a M4 4.2.1 € 1.010.477,38 32 PROGETTO RISULTATI La crescente richiesta del mercato e Il settore produttivo ha registrato un ta nel ciclo produttivo stesso e in parte il conseguente incremento degli ordini potenziamento della tecnologia del pro- riutilizzata dalle attività agricole locali. hanno indotto l’azienda a intrapren- cesso di lavorazione e un incremento Gli imballaggi scelti per il confeziona- dere lavori di ampliamento degli spazi della qualità dei prodotti. mento sono sostenibili (riutilizzabili, ri- produttivi. Il progetto riguarda la ri- Il sistema di produzione ha un basso ciclabili, biodegradabili). strutturazione edilizia a basso impat- impatto ambinentale. L’azienda è nella rete d’impresa “Agri- to ambientale di un capannone ad uso L’impianto per la produzione di energia coltori biologici friulani-rete d’imprese” industriale da destinare alle attività elettrica utilizza fonti rinnovabili (foto- e si rifornisce prevalentemente sul ter- aziendali. voltaico) ed è previsto l’autoconsumo ritorio regionale. totale dell’energia prodotta. Vi è un sistema di recupero dell’acqua di scarto derivante dal processo pro- duttivo; l’acqua viene in parte reinseri-
FRIT TATA BIOLOGICA RE ADY TO E AT PASCOLO QUALITY FOOD SRL via dell’Unione Europea, 2 ∙ 33017 Tarcento (UD) R EG I O NE Friuli Venezia Giulia P R O D U Z I O NI Trasformazione di prodotti biologici WEB pascoloqualityfood.it 2013 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 3a M4 4.2.1 € 184.758,84 33 PROGETTO RISULTATI Il progetto nasce per ampliare l’attività Le ricadute economiche interessano Il processo di trasformazione altamen- dell’azienda paterna, che produce uova l’azienda Pascolo Quality Food, che al te tecnologico, che una volta a regime biologiche. L’idea è produrre nuovi ali- termine degli investimenti, prevede utilizzerà energie rinnovabili, permette menti a base di uova, che rispondano alle l’assunzione di cinque persone, l’azien- un aumento della shelf life del prodot- esigenze del mercato. da paterna, suo principale fornitore di to, nonché della sua commerciabilità. La “Frittatosa”, frittata biologica ready to uova, e altri fornitori abituali che produ- Gli imballaggi, che includono anche il eat, ottenuta dalla trasformazione delle cono materie prime biologiche e di alta formato monoporzione, sono fatti con uova biologiche e di altre materie prime qualità. plastiche riciclabili e cartoncini riciclati, (vegetali e animali) certificate bio, è un Numerose sono le ricadute positive e sono stampati con inchiostri a basso prodotto non presente sul mercato. sull’ambiente. La scelta del biologico impatto ambientale. Il progetto prevede il riutilizzo di un im- favorisce sistemi di agricoltura e alle- L’azienda ha scelto anche di aderire mobile sfitto che sarà ampliato e ristrut- vamento a basso impatto ambientale e a ulteriori regimi di qualità: marchio turato per le lavorazioni. rispettosi del benessere animale. AQUA e Made in Friuli.
DA ZERO A... TUT TA BIRR A BIRRIFICIO DELL’ALTAVIA località Badani, 15 ∙ 17046 Sassello (SV) R EG I O NE Liguria P R O D U Z I O NI Orzo, luppolo, birra WEB birrificioaltavia.it 2018 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 3a M4 4.2 € 78.057,34 34 PROGETTO RISULTATI La birra si può coltivare. Grazie al contributo dei fondi del PSR dotto dal suo piccolo allevamento di api. È l’idea alla base del progetto che pre- Liguria è stato realizzato uno dei primi L’impresa è stata premiata come mi- vede la realizzazione di un impianto di birrifici agricoli italiani e l’unico della gliore start-up dell’Appennino italiano birrificazione per un birrificio agricolo regione. dalla Fondazione Edoardo Garrone e ha nelle terre alte dei monti liguri. È un birrificio a km 0 che nasce diretta- ricevuto il premio Oscar Green di Col- Il birrificio si trova a 400 m sul l.m., mente come agricolo e non da una con- diretti. dove passa l’Alta via dei Monti Liguri. versione aziendale o una diversificazio- L’impianto di produzione è stato ricava- ne della produzione cerealicola. Dopo to in quella che era la stalla dei nonni aver recuperato un castagneto, stalle del giovane imprenditore. e terreni abbandonati, ha cominciato a produrrre direttamente gli ingredien- ti con cui realizza la birra artigianale: luppolo, cereali, castagne e miele pro-
INVESTIRE PER SOSTENERE L A CATENA DI FORNITUR A LOCALE CASEIFICIO VAL D’AVETO via Rezzoaglio Inferiore, 35 ∙ 16048 Rezzoaglio (GE) R EG I O NE Liguria P R O D U Z I O NI Yogurt, formaggi freschi e stagionati WEB caseificiovaldaveto.com 2017 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 3a M4 4.2 € 1.168.235,20 35 PROGETTO RISULTATI Il sostegno del PSR è stato finalizzato L’investimento, realizzato interamen- alla costruzione di una nuova ala del ca- te in un Comune montano dell’Appen- seificio per aumentare la sua capacità nino ligure, ha rafforzato la catena di produttiva e introdurre una nuova linea approvvigionamento locale, aiutando a di produzione per lo yogurt: uno yogurt prevenire l’abbandono dell’attività agri- colato di tipo greco, ottenuto da latte in- cola nella zona e creando tre nuovi posti tero bovino prodotto esclusivamente in di lavoro. Val d’Aveto e nella limitrofa Val Trebbia e lavorato direttamente in azienda.
PROGET TO INTEGR ATO DI FILIER A “FRESH CUT” AZIENDA AGRICOLA MIOORTO S.R.L. (CAPOFILA PROGETTO) via Don Severino Tiraboschi, 41 ∙ 24060 Carobbio degli Angeli (BG) R EG I O NE Lombardia P R O D U Z I O NI Ortofrutticoli WEB mioorto.it 2017 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 3a M16 1.1, 1.2, 3.1 € 2.551.000 4.1, 4.2, 16.2 36 PROGETTO RISULTATI Il progetto prevede: studi di fattibilità; prima; potenziare la capacità produttiva È stato definito uni modello organizza- l’acquisto di macchine e attrezzature, e innovare sotto il profilo tecnologico le tivo innovativo per un raccordo tecni- di un impianto di lavorazione, di un im- linee di produzione e le strutture di con- co-produttivo strutturato stabile per i pianto di confezionamento e di due cer- dizionamento della filiera; ampliare in produttori. nitrici ottiche; la realizzazione di nuovi modo stabile e strutturato il bacino dei Sono stati organizzati corsi su: efficien- fabbricati e l’elaborazione di un model- produttori di riferimento della filiera, za economica delle aziende agricole; lo organizzativo innovativo per il raccor- favorendo una programmazione della Piano di azione nazionale (PAN) per l’u- do strutturato dei produttori locali non produzione e il sostegno agli obiettivi di so sostenibile dei prodotti fitosanitari e soci di Organizzazioni di produttori (OP). espansione commerciale della filiera; zootecnia; impiego razionale dei fitofar- Mira a: incrementare i volumi di prodotto diffondere le buone pratiche legate al maci; condizionalità e greening da parte da trasformare, con attenzione non solo miglioramento dei sistemi produttivi e dei produttori che partecipano al PIF; alla quantità, ma soprattutto a qualità, organizzativi, finalizzate all’adozione di workshop informativi. sicurezza e sostenibilità della materia nuovi strumenti ICT.
MONTAGNA IN MOVIMENTO LATTERIA SOCIALE VALTELLINA S.C.A. (CAPOFILA PROGETTO) via Stelvio, 139 ∙ 23014 Delebio (SO) R EG I O NE Lombardia P R O D U Z I O NI Lattiero-caseari WEB latteriavaltellina.it 2012 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 3a M16 1.1, 1.2 € 2.205.000 4.1, 4.2, 16.2, 16.4, 16.10 37 PROGETTO RISULTATI “Montagna in movimento. Una proget- gradazione delle acque reflue. È previ- Le aziende partner sono coinvolte in un tazione integrata per il futuro della fi- sto anche lo sviluppo di una App per gli percorso di riqualificazione e migliora- liera lattiero casearia della montagna allevatori che permette di gestire i dati mento delle strutture. Sono stati realiz- lombarda” è un progetto integrato di qualitativi e quantitativi del latte. Il pro- zati nuovi fabbricati e sono stati acqui- filiera che coinvolge i soci conferenti getto è finalizzato a: migliorare la com- stati impianti, macchine e attrezzature. in un percorso di riqualificazione delle petitività della filiera lattiero-casearia È stata implementata una App per raf- aziende agricole, di miglioramento delle valtellinese e del Lario; aumentare il be- forzare e rendere più fluido, reattivo e strutture e di interventi di automazio- nessere animale; migliorare le produ- veloce il rapporto latteria/allevatori, e ne nelle stalle: robot per la mungitura, zioni, incrementando le caratteristiche per controllare in tempo reale i para- sistemi meccanici per la gestione delle qualitative che ne determinano la shelf metri qualitativi del latte. mandrie, nuovi box per vitelli, ristruttu- life; ridurre l’impatto ambientale delle Sono stati riqualificati i punti vendita dei razione delle stalle con nuovi impianti e attività di produzione, di trasformazione prodotti di filiera corta. installazione del biobed, per la biode- del latte e di stagionatura dei formaggi.
FORMAGGI A L AT TE CRUDO AZIENDA FONTEGRANNE DI EROS SCARAFONI contrada Castellarso Ete, 11 ∙ 63838 Belmonte Piceno (FM) R EG I O NE Marche P R O D U Z I O NI Coltivazione prevalente di foraggere, allevamento di bovini da latte, produzione di latte e trasformazione in prodotti lattiero-caseari WEB fontegranne.it 2018 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 2a M4 4.1 € 402.745,74 38 PROGETTO RISULTATI L’azienda è a prevalente indirizzo zoo- Al termine degli investimenti l’azienda, tecnico con trasformazione lattiero-ca- avendo ampliato la gamma di prodotti searia. Ha un caseificio e un punto ven- artigianali, riuscirà ad essere compe- dita aziendale. titiva nel proprio comprensorio fornen- Con i fondi del PSR della scorsa pro- do un’ampia gamma di prodotti di alta grammazione ha potenziato le attività qualità. di trasformazione del formaggio a latte crudo. Grazie all’attuale programmazione, l’a- zienda prevede di incrementare la pro- duzione rivolgendosi verso altre nicchie di prodottuzione artigianale come salu- mi, olive da mensa e mele.
L AT TE PER TR ADIZIONE AGRICOLA DI PIETRANTONIO E C. S.S. via Carlo Urbani, 1 ∙ 62020 Belforte del Chienti (MC) R EG I O NE Marche P R O D U Z I O NI Allevamento di ovini e bovini da latte e da carne, produzione di prodotti caseari e carni bovine, coltivazione WEB dipietrantoniosnc.it 2020 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 2a M4 4.1. € 1.687.858,97 39 PROGETTO RISULTATI È un’azienda storica a forte orienta- L’azienda potrà trasformare tutta la pro- mento zootecnico. duzione di latte direttamente nel proprio Ha un terreno di circa 350 ettari, col- caseificio, ampliando la gamma di for- tivati a cereali e foraggi. Alleva ovini di maggi e di derivati, stagionati e non. razza Comisana e, recentemente, an- Questa offerta arricchirà i due punti di che bovini da latte e da carne. L’attività vendita diretta di proprietà e i negozi di di produzione e trasformazione del latte alimentari loro clienti. è in espansione. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova stalla da vacche da latte e l’installazione di impianti tecnologica- mente avanzati per la mungitura, la fie- nagione e la preparazione dei mangimi.
CIUCCIOVÈ PIETRO AZIENDA AGRARIA CIUCCIOVÈ PIETRO località Fontanelle, 21 ∙ 62010 Montecassiano (MC) R EG I O NE Marche P R O D U Z I O NI Piante da orto e da fiore WEB vivaiociucciove.it 2019 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 2a M4 4.1 € 1.742.126,03 40 PROGETTO RISULTATI L’azienda ha una superficie totale di cir- ❯ impianto ad osmosi inversa; Risparmio energetico e maggiore atten- ca 10 ettari, di cui 20.000 m² occupati ❯ impianto di irrigazione con tecnica del zione alle tematiche ambientali attra- da serre riscaldate con energia pulita e risparmio idrico e del riutilizzo delle verso l’impiego di energie alternative munite di barre d’irrigazione. acque con tecnica del flusso e riflusso; (fotovoltaico, geotermia per il riscalda- Il progetto prevede la costruzione di ❯ attrezzature interne per la movimen- mento dell’intero impianto serricolo). 8.000 m² di nuove serre dotate di: tazione delle piante in vaso. ❯ impianto di invasamento ed etichetta- Prevede anche l’implementazione del tura automatizzato; parco macchine con un autocarro per la ❯ linea automatica di semina; consegna del prodotto. ❯ impianto di riscaldamento a pompe di calore; ❯ vasche di accumulo dell’acqua per l’irrigazione;
MORELLO AUSTER A SOCIETÀ AGRICOLA MORELLO AUSTERA DI LUPATELLI IGOR E IVAN località San Rocco ∙ 61044 Cantiano (PU) R EG I O NE Marche P R O D U Z I O NI Coltivazione di piccoli frutti e di visciole; produzione e commercializzazione di Amarena di Cantiano, vino, confettura extra, marmellate, gelati e dolci WEB morelloaustera.com 2018 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 2a M4 4.1 € 108.690 41 PROGETTO RISULTATI La Visciola (varietà della ciliegia sel- Il paese di Cantiano ha avuto negli anni vatica) di Cantiano è iscritta nell’elen- passati un periodo di notorietà per i co ufficiale dei prodotti agroalimentari prodotti derivati dalla trasformazione tradizionali della Regione Marche. delle visciole. Il progetto prevede la creazione di una Con l’investimento del PSR, l’azienda catena di produzione, lavorazione, in- intende ritagliarsi una posizione sul vasamento, etichettatura e vendita di mercato delle produzioni tipiche di nic- visciole oltre che di piccoli frutti e di pro- chia, per le quali c’è una crescente ri- dotti da essi derivati (confetture e bevan- chiesta. de a base di vino e visciole).
A ZIENDA AGRITURISTICA L A CA STELLET TA AZIENDA AGRITURISTICA LA CASTELLETTA DI G. ROSA contrada Sant’Andrea, 17 ∙ 63064 Cupra Marittima (AP) R EG I O NE Marche P R O D U Z I O NI Cerealicolo, olivicolo, vitivinicolo, orto a rotazione, vivaio di piante da siepe, alleva- mento a bassa corte WEB agriturismolacastelletta.it 2018 ANNO DI AVVIO OBIETTIVO FOCUS AREA MISURA INTERVENTO IMPORTO TEMATICO OT3 2a M16 16.1 € 52.705,10 42 PROGETTO RISULTATI “La Castelletta” è un’azienda agricola e L’innovazione proposta consiste nell’ap- agrituristica sensibile nei confronti del- plicazione di laboratori e attività espe- le persone “socialmente fragili”. rienziali nell’ambito della “longevità at- Il progetto del Gruppo Operativo “Agri- tiva”. L’avviamento delle attività andrà a coltura sociale Marche” avvierà l’e- supporto della multifunzionalità dell’a- sperienza del co-housing, realizzando zienda agricola con nuove opportunità appartamenti privi di barriere architet- di sviluppo del settore dell’agricoltura toniche e con servizi di domotica, pen- sociale anche in ambito socio-sanitario. sati all’interno di un giardino sensoriale Altri prodotti consisteranno nei servizi che stimolerà continuamente le sensa- alla persona realizzati nei Giardini sen- zioni di armonia, proprie dell’ambiente soriali e le esperienze residenziali di agricolo. co-housing a favore d’autonomia di vita del longevo.
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