PARMA, LA CITTA' DELLA MUSICA IN 10 MOSSE

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PARMA, LA CITTA' DELLA MUSICA IN 10 MOSSE
PARMA, LA CITTA’ DELLA MUSICA
IN 10 MOSSE
TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA

Parma è una città dallo spirito allegro, socievole, con una
forte tradizione artistica e culturale. Disseminata da
capolavori come il Duomo, il Battistero, La Galleria
Nazionale, la Camera di San Paolo, Santa Maria della Steccata,
arricchiti dalle opere di grandi Maestri tra cui Correggio,
Parmigianino, Canova, Tiepolo e Leonardo.

Parma è soprattutto città della musica. Questa passione, ben
oltre il binomio Parma-Verdi, si manifesta in splendide
strutture d’epoca e contemporanee che ospitano tanta musica
per chi la musica l’ama davvero.

Ecco le mie 10 mosse
1) Teatro Regio
Che a Parma la lirica sia regina non è certo una novità: i
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parmigiani sono grandi appassionati e cultori dell’ opera e
non perdono occasione per sostenerla e tutelarla. Lo splendido
Teatro Regio è uno dei palcoscenici più famosi e rispettati
d’Italia. I suoi loggionisti sono temuti dai cantanti lirici
di tutto il mondo, specialmente quando va in scena un’opera
verdiana, come durante l’atteso Festival Verdi, dove le serate
possono diventare davvero incandescenti. Il calendario 2019
prevede I Due Foscari, Luisa Miller, Nabucco e l’immancabile
Aida.

2) Paganini Congressi
Ex complesso industriale rivisitato dalla genialità di Renzo
Piano, capace di abbattere i confini tra lo spazio
architettonico e lo spazio naturale dell’immenso parco che lo
circonda.
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Il complesso ospita la stagione sinfonica della Filarmonica
Arturo Toscanini, chiamata familiarmente La Toscanini, che
vedrà l’ alternarsi di alcuni dei direttori più apprezzati
della scena mondiale e che l’11 gennaio 2020 inaugurerà, con
uno spettacolare concerto, le celebrazioni di Parma 2020
Capitale della Cultura Italiana.

3) Casa del Suono
All’ interno della chiesa sconsacrata di Santa Elisabetta, una
delle strutture più suggestive della città, si trova la Casa
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del Suono, un particolare museo dove la dimensione storica e
contemporanea del suono è protagonista di un percorso
affascinante attraverso storia e

evoluzione, dal fonografo al grammofono, dalla radio al
magnetofono, dal compact disc all’iPod e al futuro. Oltre a
conoscere, curiosare e rivivere momenti del passato, come
l’iconico 45 giri portatile, il famigerato mangiadischi e
perfino un preistorico jukebox Wurlitzer in legno, troverete
un mini auditorium dove la musica vi coinvolgerà tutt’intorno
a 360 gradi.
PARMA, LA CITTA' DELLA MUSICA IN 10 MOSSE
.

4) Dove la musica è di casa
Nel Piazzale San Francesco, l‘imponente Palazzo Cusani ospita
la Casa della Musica , un’istituzione che vuole valorizzare
patrimoni della cultura musicale, promuovere la ricerca
specialistica e diffonderne le acquisizioni.
PARMA, LA CITTA' DELLA MUSICA IN 10 MOSSE
La sua sede ospita anche il meraviglioso Museo dell’ Opera,
dove potrete rivivere quattro secoli di musica raccontati
attraverso oggetti, manifesti, fotografie, video, musiche,
strumenti e tanto altro.
PARMA, LA CITTA' DELLA MUSICA IN 10 MOSSE
Un percorso dalla musica sublime: dall’evoluzione del teatro
musicale e i suoi protagonisti, fino alle musiche di Verdi.
Appassionati e studiosi troveranno al primo piano
un’accuratissima Biblioteca Mediatica e il preziosissimo
Archivio Storico del Teatro Regio, consultabili su
prenotazione.

5) Teatro Farnese
Nel 1628, quando fece la sua comparsa a Parma per inaugurare
il Teatro dei Farnese, l’opera era uno spettacolo riservato a
pochi eletti. Col tempo si trasformò in un evento pubblico
continuando con grande successo per i successivi trecento
anni, con memorabili spettacoli di musica nonchè suntuosi
alllestimenti acquatici.
PARMA, LA CITTA' DELLA MUSICA IN 10 MOSSE
Anche Parma, dopo l’apertura del Teatro dei Farnese, si adeguò
alla tendenza comune con la costruzione di teatri pubblici, il
Teatro Ducale e il Nuovo Teatro Ducale, l’odierno Teatro
Regio, nel 1829. Quasi completamente distrutto da un
bombardamento aereo alleato nel maggio del 1944, il teatro,
ricostruito a partire dal 1956 secondo il disegno originario,
dal 1986 costituisce lo
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scenografico accesso agli ambienti espositivi del museo. Con
un biglietto cumulativo, potrete visitare il Teatro, il Museo
Archeologico e la spettacolare Galleria Nazionale.

La fama artistica di Parma e il suo legame con la musica
PARMA, LA CITTA' DELLA MUSICA IN 10 MOSSE
comincia però con l’inizio della dominazione farnesiana e, in
particolare, con il governo del secondo duca Farnese, Ottavio,
che salì al trono nel 1547. Il movimento musicale che si creò
attorno alla corte ducale si manifestava nella cattedrale,
nella chiesa di Santa Maria della Steccata e, soprattutto, nel
Teatro Farnese, che si aprì nel 1628. Proprio con gli omaggi
musicali di Claudio Monteverdi, il gran Teatro Farnese fsegnò
la sede preferita per i grandi spettacoli scenici.

Solo di recente, dopo un’inattività durata quasi tre secoli,
il teatro   è ritornato a essere sede di concerti e eventi
musicali il 12 giugno 2011 fu proprio il maestro milanese a
capo della “sua” Orchestra Mozart a inaugurare, davanti a una
platea di 1.500 spettatori, il gioiello ligneo della Galleria
Nazionale. Fu un debutto che ebbe seguito e, in quello stesso
anno, il Teatro Farnese fu inserito fra le sedi in cui si
rappresentarono le opere in programma al Festival Verdi
organizzato dalla Fondazione Teatro Regio di Parma. Il 6
ottobre vi fu eseguita la Messa di Requiem e il 10 ottobre
2011 il “Falstaff”. Di Verdi, naturalmente.
6) Maestro Toscanini
Nella Parma dell’Oltretorrente, zona popolare, povera e
operaia ma fiera, irrequieta e amante della musica, si trova
la casa dove nacque uno dei più famosi direttori di orchestra
nella storia della musica: Arturo Toscanini.

Nel museo a lui dedicato, nell’atmosfrea di una casa le cui
pareti sembrano risuonare delle note delle grandi opere.
troverete ritratti, foto, scritti, spartiti originali, oltre a
oggetti personali, autografi rari, costumi teatrali.

7) Le case di Verdi
Non esiste un incontro più ravvicinato con un personaggio se
non andare a visitare (e curiosare) nelle case dove ha
abitato, ripercorrendo così i luoghi che hanno ispirato la sua
formazione artistica.
A Roncole, poco distante da Parma, possiamo visitare la sua
umile casa natale, dove è stato allestito un museo davvero
speciale, sarà infatti Verdi bambino a condurci per mano e
raccontarci la storia della propria famiglia e … attenzione,
potrete scorgerne l’ombra sui muri.
Casa Barezzi, a Busseto, fu sede della prima esecuzione
pubblica del giovane Verdi. Il Maestro la abitò per alcuni
anni con la prima moglie, Margherita Barezzi.
Nella casa si possono trovare diversi cimeli tra cui il
pregevole forte-piano viennese Tomaschek sul quale il Maestro
compose “I due Foscari”, A S.Agata di Villanova potrete
visitare Villa Verdi, dove il Maestro abitò con Giseppina
Strepponi, sua la seconda moglie e grande musa.

8) Selfie stellare
Se siete fan di Verdi, ma preferite rimanere in città, cosa ne
pensate di scattare un selfie proprio in compagnia del
Maestro?    Dove?    Nelle   panchina    di   Piazzale     San
Francesco, davanti alla Casa della Musica, tranquillamente
seduto su una panchina, vi aspetta un bronzeo Mr. Verdi in
persona.

9) Mossa per l’anno 2020?
L’11 gennaio 2020 Con uno spettacolare concerto La Toscanini
inaugurerà le manifestazioni di Parma 2020 Capitale della
Cultura Italiana. Un ricco calendario darà grande spazio ai
giovani attraverso il concorso Toscanini International
Conducting Competition, mentre I singoli strumenti
dell’orchestra saranno i protagonisti di L’arcipelago dei
suoni, e Che prodigio! Mirabilia Musicali Farnesiane ospiterà
la musica barocca.
Io vi segnalo 10 mosse, ma potrete scoprirne delle altre,
visto che Parma svela in continuazione angoli e luoghi
suggestivi che riportano costantemente alla luce frammenti di
storia e cultura. Potete anche affidarvi a Parma City Tour
visita guidata a piedi nel centro storico, dura 2 ore e
comprende la visita alla Cattedrale e Battistero. Un luogo
dove il fascino del passato e del presente si uniscono in un
percorso unico. Vale la pena perdersi piacevolmente nei suoi
vicoli per scoprire quel lato più segreto della città fatto di
leggende e tradizioni.
10) Mossa finale: l’itinenario.
Ecco l’ itinerario che potrà aiutarvi a scoprire luoghi e
personaggi della musica.
Partite dal Palazzo della Pilotta dove troverete il Teatro
Farnese.
Svoltate a destra su Via Garibaldi e incontrerete il Teatro
Regio.
Proseguendo per Via Garibaldi, all’incrocio con Via Mazzini,
svoltate a destra verso il Ponte di Mezzo e, dopo averlo
attraversato, imboccherete Via dei Farnese. Proseguite a
sinistra su Borgo delle Grazie, la prima strada a destra porta
alla Casa Natale e Museo Toscanini, in Via Tanzi 13.
Tornando indietro verso ponte di Mezzo potrete attraversare il
centro a piedi, proseguendo sempre dritto su Via Mazzini e Via
Repubblica, oppure prendere l’autobus 3, 4 o 5 e scendere alla
fermata di Barriera Repubblica, da dove seguirete le
indicazioni per l’ Auditorium Paganini.

Tornando verso il centro, raggiungete Palazzo Cusani, che
ospita la Casa della Musica, quasi di fronte si trova la Casa
del suono.
Buona              musica               a             Parma!
INFO
www.turismo.comune.parma.it

Cesare Zucca
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del
mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in
Italia e in Europa.
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili
di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che
innovative.
Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le
loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non
turista’.

Un’estate in musica:                                   tre
festival da non perdere
L’estate è la stagione della sabbia e del mare, ma non solo. È
infatti anche la stagione ideale per gli amanti della musica
che si trovano ad avere l’imbarazzo della scelta tra i
numerosi festival in giro per l’Italia.

Ferrara Busker Festival
Iniziamo con il Ferrara Busker Festival, la cui trentunesima
edizione si terrà dal 17 al 26 agosto. La Rassegna
Internazionale della Musica di Strada darà un’occasione per
dimostrare il proprio talento nel centro storico della città a
oltre mille musicisti provenienti da tutto il mondo. Per 10
giorni, i venti gruppi ospiti giunti su invito si esibiranno
tra le vie e le piazze di Ferrara. Dedicato quest’anno alla
città di Dublino, il festival festeggia la nuova
collaborazione con l’Asolo Art Film Festival e darà vita a
numerose e diramate iniziative come il Grande Cappello e il
Progetto EcoFestival. Un evento da condividere in famiglia, in
coppia o con gli amici, prenotando un soggiorno col Consorzio
Visit Ferrara sul sito www.visitferrara.eu con tariffe
agevolate, grazie al codice sconto: buskers18.
Festival Illica
Dal desiderio di offrire visibilità a giovani promesse del
canto lirico, nasce Festival Illica che anima ormai da sei
Castell’Arquato (PC). Si tratta di un’iniziativa dedica al suo
cittadino più illustre, avventuriero e patriota ma anche
grande amante del buon vino e soprattutto librettista di
massima grandezza nella storia della musica italiana e non
solo. Dal 27 luglio al 4 agosto 2018, il borgo del piacentino
si trasforma in un palcoscenico d’eccezione, incorniciato
dalla Piazza Monumentale. Quasi tutti gratuiti, i cinque
appuntamenti che si terranno durante il festival aprono il
sipario su una rassegna a metà strada tra mito, opera e tango,
che offrirà anche l’occasione per presentare un vino
intitolato proprio al grande letterato arquatese, a un anno
dal centenario della morte.
Jazz By The Pool – Ten Years Young
Jazz by The Pool è nato del 2009 ed è diventato nel corso
degli anni una presenza costante nell’estate padovana. Dalla
sua prima edizione, la rassegna a brodo vasca ha ospitato
circa 250 artisti in 70 concerti e proposto il jazz in ogni
sua forma. Per festeggiare il traguardo della decima edizione,
in programma dal 22 giugno al 31 agosto 2018, il festival
porta nella location d’eccezione delle Terme Preistoriche di
Montegrotto (PD) una serie di nomi di altissimo profilo – da
Cheryl Porter a Uri Cane. Assieme alla musica torna inoltre la
collaudata formula che unisce i concerti, i prodotti del
territorio, il Parco dei Colli Eugenei e l’acqua termale.
Grazie alla rinnovata collaborazione con la Strada del Vino
dei Colli Euganei ad ogni evento è abbinata la degustazione di
un vino diverso da assaporare, a scelta, durante la cena a
bordo piscina, ammirando il suggestivo paesaggio del Parco dei
Colli Euganei.
Buon divertimento!

Notti   Trasfigurate    2018:
torna a Milano la rassegna
della Civica Scuola di Musica
Milano è uno dei fiori all’occhiello dell’Italia per quanto
riguarda le iniziative culturali. Con l’arrivo della bella
stagione e il desiderio di assaporare l’inizio dell’estate,
gli eventi poi si moltiplicano in giro per la città. Oggi ad
esempio inizia la tradizionale rassegna annuale della Civica
Scuola di Musica Claudio Abbado, Notti Trasfigurate 2018, che
si terrà nel cortile di Villa Simonetta (via Stilicone 36).
Anche per questa edizione, che parte oggi per concludersi l’11
luglio, l’obbiettivo rimane sempre quello di dimostrare il
talento dei giovani musicisti degli Istituti che compongono la
Civica.
Suoneranno per milanesi e turisti numerosi solisti e gruppi di
studenti provenienti da tutto il mondo che ci faranno
ascoltare dalla musica classica alla contemporanea, dal jazz
alle più conosciute melodie del cinema.
Il pubblico potrà godersi le esibizioni gratuitamente e potrà
anche, a partire dalle 19.30, fare un aperitivo nella villa
prima dei concerti.

Ecco il programma dei 10 appuntamenti:

Martedì 19 giugno 2018
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Sacro e profano – Mozart e Rutter
W. A. Mozart, Sinfonia KV 504 Praga
J. Rutter, Requiem per soprano solo, coro e orchestra
Cori e Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Mario Valsecchi, direttore

Mercoledì 20 giugno 2018
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Don Giovanni, o il dissoluto punito
selezione dall’opera, in forma scenica con riduzione per
pianoforte
musica di W. A. Mozart
Libretto di L. Da Ponte
Kuniaki Ida, regia
Maurizio Carnelli, direttore

Martedì 26 giugno 2018
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Recital lirico
Recital in memoria di Vicenzo Manno, docente di canto lirico

Mercoledì 27 giugno 2018
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Workshop Big Band
Songbook
Luca Missiti, direttore
Enrico Intra, pianoforte
Paolo Tomelleri, clarinetto
Emilio Soana, tromba
Sophia Tomelleri, sax contralto

Giovedì 28 giugno 2018 ore 21.00
ore 19.30, Aperitivo in musica
1a parte
Emma and the blue Baku
musica di Bruce Adolphe
libretto di James M. Bradburne
Kuniaki Ida, regia
Marcello Parolini, direttore
2a parte
Bach e Hindemith
Orchestra dei Giovani della Civica Scuola di Musica Claudio
Abbado
Carlo De Martini, direttore

Martedì 3 luglio 2018
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Follia barocca
musiche di G. F. Handel, A. Vivaldi, G. P. Telemann, D. Gallo

Mercoledì 4 luglio 2018
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Musica dal vivo per cortometraggi – 3 videoclip e 10
corti
musiche dal vivo su proiezione su grande schermo
in collaborazione con Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti

Giovedì 5 luglio 2018
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00, Song, opera e lieder
musiche di G. Verdi, P. I. Čajkovskij, F. Cilea, R. Wagner, U.
Giordano, R. Schumann, C. Debussy, R. Hahn, F. Poulenc, E.
Elgar

Martedì 10 luglio 2018
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Laboratorio Novecento
musiche di P. Burgan, I. Fedele, K. Stockhausen, F. Martin, G.
Ligeti, D. Šostakovič, J. Cage

Mercoledì 11 luglio 2018
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Classici e contemporanei
musiche di G. Donizetti, J. Ibert, R. X. Rodriguez, P.
Glanville – Hicks, C. Ives, A. Ginastera, M. Nyman

Non mancate!
Al via il Pianocity, e Milano
diventa un teatro a cielo
aperto
Tornano a suonare i pianoforti a Milano per il Pianocity, la
mega kermesse musicale che permette a chiunque sappia suonare
un pianoforte di poter diventare un ingranaggio di questo
grande motore musicale.

Ecco come diventare protagonisti suonando o mettendo a
disposizione i propri spazi. Dal 19 al 21 maggio

Piano City Milano torna per la sua sesta edizione da venerdì
19 a domenica 21 maggio 2017. Anche quest’anno Milano nei suoi
luoghi più belli e suggestivi sarà invasa dalle note dei
pianoforti, con una proposta musicale sempre più ampia,
coinvolgente e ricca di novità.
Sentirete suonare i pianoforti anche sui battelli di Milano!
Credits: Club Milano

Volete partecipare come pianisti, mettere a disposizione il
vostro spazio o per tenere un concerto a casa vostra,
diventando quindi parte attiva della proposta artistica
dell’edizione 2017? Venerdì 13 febbraio, alle ore 19.00,
partono le iscrizioni on line sul sito www.pianocitymilano.it:
è possibile iscriversi fino a martedì 28 febbraio.

Per festeggiare, in concomitanza con l’apertura delle
iscrizioni, venerdì 13 gennaio alle ore 19.00, nella Sala
Polifunzionale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, uno
dei luoghi simbolo della nuova Milano, è in programma il
concerto gratuito del compositore e pianista palestinese Faraj
Suleiman.

Piano City Milano è una grande rete gratuita di concerti per
pianoforte senza limiti di genere musicale, che nel 2016 ha
presentato 420 concerti, coinvolgendo più di 250 musicisti e
90.000 persone. Il motore musicale di questo evento sono
musicisti professionisti, compositori, studenti, semplici
appassionati e artisti di profilo internazionale, come
Ludovico Einaudi, Hauschka e Michael Nyman, che con le loro
musiche hanno inaugurato le ultime tre edizioni di Piano City
Milano. La forza della manifestazione è nella partecipazione
attiva di artisti, cittadini, scuole, istituzioni, aziende,
media e molti altri. Una rete capace di dare vita ad uno
straordinario palinsesto di concerti nelle case, nei parchi,
nei cortili, sui battelli, sui tram e di restituire così alla
città il piacere della cultura condivisa e della socialità.

Nato nel 2011, Piano City Milano è realizzato grazie a Comune
di Milano – Assessorato alla Cultura, Edison ed Intesa
Sanpaolo, ideato e prodotto da Ponderosa Music & Art e
Accapiù, con il sostegno dei partner tecnici Aiarp, Crescendo,
Fazioli, Furcht/Kawai, Griffa & figli, Steinway & Sons,
Tagliabue, Tarantino Pianoforti, Yamaha, KF Milano Musica,
Bösendorfer e Passadori Pianoforti che mettono a disposizione
gli strumenti della manifestazione.

Artisti di fama mondiale per
l’Home Festival a Treviso
Home Festival a Treviso, dal 31 agosto al 4 settembre, il
primo vero festival italiano è arrivato.

L’Home Festival è l’unico appuntamento in Italia capace       di
confrontarsi con i festival europei come lo Sziget o          il
Tomorrowland, un evento che si sviluppa a pochi chilometri    da
Venezia e che genera un indotto economico notevole portando   in
Veneto giovani da tutta Europa.
Home Festival è un evento che prima di tutto ama i grandi live
e che si sviluppa su un’area di 95.000 metri quadri. Parliamo
di un festival con otto palchi, 160 show tra live, dj set e
presentazioni di libri e dibattiti culturali, ben 500
volontari coinvolti e oltre 90 aziende che lavorano dalla
logistica al food. L’intrattenimento si è tradotto dal 2010 ad
oggi in oltre mille show per una media di 50 ore nei quattro
giorni del Festival e un totale di oltre 280 band presentate
complessivamente nelle ultime cinque edizioni. Enorme il
popolo dei mass media che racconta l’evento: lo scorso anno
furono accreditati circa 150 tra giornalisti e fotografi,
provenienti anche dall’estero.

Ma l’edizione di quest’anno non ha precedenti. Dura cinque
giorni, dal 31 agosto (data ad ingresso gratuito grazie alla
partnership con Aperol Spritz) fino al 4 settembre e porta in
scena artisti di fama mondiale tra cui Editors, 2Cellos, The
Prodigy, Martin Garrix e Eagles of Death Metal. Gli
attesissime stars nostrane: Vinicio Capossela, Max Gazzè,
Salmo, Fabri Fibra, Il Teatro degli Orrori e molti altri..

Home Festival è un autentico catalizzatore delle tendenze
globali, dai party più in voga al sound più ricercato del
momento, fino alle tematiche sociali contemporanee più
sentite, ed ecco perché venire all’HF non è solo divertimento
sano e buona musica, ma significa vivere un’esperienza totale,
dal respiro internazionale, capace di coinvolgere adulti e
bambini.

Ecco i party presenti:

     sabato 3 arriva il Colors Splash Party, ovvero ondate di
     colore che travolgono il pubblico che balla in un mix di
     effettistica colorata tra Co2, fuochi e coriandoli. Uno
     spettacolo dagli effetti pirotecnici unici.
     Domenica 4 c’è Holi – Il festival dei colori, il
     fenomeno multicolor ispirato alla celebre festa indiana
     che nella versione italiana si traduce in un mix di dj
     set dall’elettronica al rap del collettivo Catch a Fire
     Sound, in cui ci si lanciano sacchettini di polvere
     colorata a ritmo di countdown.
     Inoltre, giovedì 1 settembre un esordio storico per HF,
     per la prima volta arriva infatti il Tunga XXL, la festa
     che abbatte ogni discriminazione in nome dell’amore e
     del divertimento più puro.

Finalmente la “casa” della musica ha il suo “giardino”. Il
camping si chiama “Garden”, si trova dietro il main stage e
propone i più alti standard di comfort possibili: tenda e
materassino forniti dallo staff, deposito bagagli, servizi
bagno e docce, bar ristorante interno con specialità venete e
con piatti vegetariani e vegani, fino al trasferimento 24h/24h
da e per il camping e Stazione FS di Treviso Centrale per un
alloggio sicuro e di qualità.
Per gli amanti dello sport ce n’è davvero per tutti i gusti:
tornei di calcio, beach volley, basket, pallavolo, nonché
tante altre dimostrazioni live di diverse discipline dal
fitness alla danza, dallo sport alla prevenzione e
sensibilizzazione sociale, tante facce di un mondo variegato e
pieno di energia che è l’associazionismo e la beneficenza.

La famiglia è al centro delle cure e attenzioni degli
organizzatori, quest’anno solo uno dei due adulti che
accompagnano un bambino sotto i 12 anni paga il biglietto. Ma
non solo. Ecco un’altra novità creativa pensata per i piccoli
artisti in erba. HF lancia il contest “Disegna la tua Casa”.
Tutte le foto pervenute alla speciale giuria (composta da soli
bambini) decreterà il vincitore assoluto. Tra i premi in palio
ci sono delle agevolazioni per tutta la famiglia e
un’emozionante “backstage experience”.

Per la prima volta il festival ha il suo quartier generale in
pieno centro a Treviso. L’ex sede Israa, per l’occasione
battezzata “Home Festival SUN68 HUB”, è stata riqualificata a
spazio artistico-culturale, centro nevralgico e cuore pulsante
di arte, musica e narrativa con tanto di punto informativo
dedicato, acquisto ticket, press area, zona bar con dj set e
bus navette per raggiungere il Festival. A ufficializzare
l’ouvertur Shepard Fairey, meglio noto come Obey. Ci sarà
l’interessante esposizione che ripercorre i 40 anni dei
celebri Ramones per un viaggio temporale ed emotivo nel pieno
della ribellione Punk, mentre sul fronte design si potranno
ammirare le variopinte “Art Guitar”, le chitarre d’artista in
collaborazione con Treviso Comick Book Festival (Tcbf).

Conferma la sua presenza per il quarto anno consecutivo
all’Home
Festival il maestro dell’arte povera Michelangelo Pistoletto
con la sua Cittadellarte. Un grandioso progetto che mette
l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto
sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione
responsabile della società.

I TICKET

Si ricorda che l’ingresso giornaliero dal 1 al 4 settembre
costa 22 euro + diritti prevendita. Abbonamento a 70 euro +
diritti prevendita per i quattro giorni. Biglietti a
disposizione sui circuiti di Ticket One e Mail Ticket.
L’ingresso il 31 agosto, data zero Aperol Spritz @ Home, è
gratuito.

Aggiornamenti    in   tempo   reale   sul   sito   internet
www.homefestival.eu

Per un’estate diversa a ritmo
di musica
# PARTE 2
Continuano i nostri suggerimenti per assaporare appieno tutte
le bellezze della Penisola italiana: a partire dal 9
Luglio, dalla Sardegna al Monferrato, le serate si animano al
ritmo della musica.

Non resta che indossare scarpe comode e lasciarsi trascinare
dalle note estive di questi imperdibili eventi.

Dal 9 Luglio al 20 Agosto: Musica a Tharros e
Riola Sardo (OR)
L’area archeologica fenicio-punica di Tharros e il Parco dei
Suoni e delle Arti del Mediterraneo di Riola Sardo, nata dal
recupero di antiche cave di pietra arenaria, la cui acustica
sembra essere stata progettata proprio per l’ambientazione di
una sala da concerto, diventano il palcoscenico serale di una
rassegna musicale che spazia del jazz ai cantautori. Dalla
perla di Is Aruttas, una delle più belle spiagge al mondo, al
Museo Archeologico di Cabras, con i suoi straordinari Giganti
di Mont’e Prama, fino ai fondali dell’isola di Mal di Ventre:
musica, natura e archeologia incontrano le eccellenze
artigianali ed enogastronomiche della Terra dei Giganti.

Dal 9 Luglio al 6Agosto: Civitanova Danza –
Civitanova Marche (MC)
Le lunghe spiagge sabbiose che si affacciano sull’azzurro del
mare, le piste ciclabili che collegano l’Adriatico al verde
entroterra e l’antico borgo medievale, che dalla cima della
collina domina la costa. Dopo una piacevole giornata green,
tra nuotate e passeggiate tra campagne e colline, ecco la
magia della grande danza fatta di debutti, spettacolari
incontri con le stelle della danza mondiale e maratone danzate
dal tramonto a notte fonda. Senza scordare i piaceri della
cucina di mare marchigiana, che si sposa con vini DOC e
prodotti tipici di alta qualità.

Dal 9 Luglio al 6 Agosto: Monfortina Jazz –
Monforte d’Alba (CN)
Arrampicato in cima ad una delle più suggestive colline di
Langa, nel Piemonte green delle vigne e del Barolo, risuonano
le musiche jazz di questo piccolo festival di alta qualità. Di
giorno si gironzola tra antichi manieri, cantine, noccioleti e
vigneti e si passeggia nel verde, la sera si ascoltano artisti
come Ute Lemper, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Ludovico
Einaudi e Paolo Conte. Per un viaggio da intenditori tra
musiche, natura ed enogastronomia d’eccezione.
Per leggere la #Parte 1 clicca qui: Per un’estate diversa:
dove e quando

Pavia e la Scapigliatura: la
mostra al Castello Visconteo
fino al 5 giugno

PAVIA

Tranquillo Cremona e la Scapigliatura.

Un percorso tra pittura, scultura, letteratura e musica, che
approfondisce i principali scritti degli autori della
Scapigliatura. Una bellissima mostra allestita nelle sale
delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, dove i
visitatori sono accompagnati dalle parole di Tranquillo
Cremona che racconta lo straordinario fermento culturale
dell’epoca. In esposizione una selezione di circa cinquanta
opere degli artisti più rappresentativi della Scapigliatura
tra i quali, oltre a Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni e
Luigi Conconi, che insieme hanno dato il via non solo ad una
rivoluzione in campo artistico ma ad un vero e proprio
fenomeno morale e politico molto importante per il nostro
Paese. www.scuderiepavia.com

DOVE DORMIRE E MANGIARE:

Agriturismo Cascina Marzana, alle porte di Pavia una tipica
cascina Lombarda, accuratamente ristrutturata e immersa nel
Parco del Ticino. Bellissime le camere dotate di camino. La
cucina riserva grandi sorprese e qui… tutto è fatto in casa!
www.cascinamarzana.it
Weekend a Bolzano: Primavera
di gusto con fiore e musica
        Questo è uno dei periodi più attesi
        dell’anno. In questa valle dal clima mite
        si risveglia la voglia d’aria aperta, di
        passeggiate lungo un torrente o tra i
        frutteti in fiore. Bolzano, dove la
        primavera ha un fascino tutto particolare,
        con i monti che tornano a tingersi di verde
        e il fondovalle in fiore, organizza
        manifestazioni e iniziative che invitano a
        riscoprire il piacere del contatto con la
        natu-ra, del paesaggio, delle cose buone e
        semplici.
        La città è bella di suo, basta passeggiare
        nelle sue strade con i portici e nelle
        piazzette accoglienti, pulite, ordinate e
        colorate, specialmente quella delle Erbe. A
        partire dal 21 marzo l’apt locale propone
visite guidate, escursioni, alla scoperta
delle principali attrazioni storico-artistiche della città.
Accompagnati da guide professioniste ed esperti, gli ospiti
potranno passeggiare nel centro storico e fra i suoi
prestigiosi palazzi e le sue chiese o accedere ad alcuni
luoghi meno conosciuti, come la Via Crucis e le chiesette del
Virgolo, la Bolzano sotterranea, la Residenza della
Visitazione, il Convento di Muri-Gries e molto altro ancora.
Ma ci sono anche le visite guidate del gusto (nei mesi di
aprile e giugno) e “Bacchus Urbanus”, ovvero le
escursioni guidate nelle zone di produzione del Santa
Maddalena e del Lagrein con visita e degustazione ad una
cantina vinicola (nei mesi di aprile, maggio, giugno e
settembre).

La   primavera   è   la   stagione   giusta   per   una   vacanza
rigenerativa, un momento da dedicare a se stessi per
ritrovare, dopo i mesi invernali, l’energia vitale. Le
giornate che si allunga-no, la natura che si risveglia, i
meleti e i frutteti in fiore e le temperature miti invitano a
partecipare alle iniziative Alto Adige Balance.
In aprile e giugno ci sono una serie di appuntamenti da non
perdere: escursioni primaverili, visite guidate alle locande
storiche, workshop e corsi di cucina. Per riconnettere corpo e
anima attraverso i piaceri del palato, i ristoranti del centro
città propongono un appuntamento settimanale con la
gastronomia locale.
La tradizionale festa dei fiori di Bolzano (30 aprile – 1°
maggio) trova spazio ogni anno nella centrale Piazza Wal-ther.
Un’occasione unica per fare shopping di gerani, pe-tunie,
garofani, fucsie con cui decorare i propri terrazzi e
giardini. Un evento molto atteso, quello della festa dei
fiori, perché da qui in avanti tutte le case offriranno le
tipiche “cascate” di colori dai balconi e dalle finestre.
L’evento è accompagnato da un ricco programma con concerti
che coinvolgono le bande musicali cittadine. E in questa oc-
casione alcuni alberghi propongono lo speciale pacchetto
vacanza “Primavera a Bolzano” (dal 29.4 all’1.5), che com-
prende due pernottamenti, una visita guidata di Bolzano e
l’ingresso ai giardini botanici di Castel Trauttmansdorff a
Merano.
In ogni stagione c’è moltoo da vedere, vivere, gustare.
Bolzano è città cosmopolita, davvero europea, classica ma
moderna e raffinata al tempo stesso.

INFO
Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano
Tel. +39 0471 307000
info@bolzano-bozen.it www.bolzano-bozen.it
Perugia: tra cibo e balletto
con DancEat!
Balletto e buon cibo insieme? A Perugia sembrerebbe proprio di
si con DancEat!
L’Umbria è da sempre una terra di tradizione e cultura,
infatti, non è un caso se accoglierà DancEat : la prima
rassegna che realizza l’originale accostamento tra la migliore
tradizione     del   balletto    classico    e   i  percorsi
dell’enogastronomia tipica locale. Una serie di tre
appuntamenti nell’Auditorium e negli spazi di Hotel Giò Jazz
Area, sono stati messi a disposizione dalla famiglia Guarducci
, l’obiettivo è quello di coinvolgere un pubblico di ogni
fascia d’età in una serie di serate coinvolgenti ed
emozionanti. Il balletto classico merita di essere scoperto e
ri-scoperto, perché il suo fascino senza tempo possa essere
riconosciuto anche dalle nuove generazioni che sempre meno
hanno occasione di apprezzarlo dal vivo.

Da queste riflessioni nasce il parallelismo con
l’enogastronomia locale: un patrimonio di valori e conoscenza
che va tutelato, valorizzato e trasmesso con passione. La
manifestazione DancEat, iniziata il 21 gennaio con una delle
opere più celebri e amate al mondo: la Carmen, si concluderà
il 3 febbraio con il Lago dei Cigni. Il St. Petersburg Ballet
porterà in scena l’incantevole e commovente storia dell’amore
tormentato tra il principe Siegfrid e la bella Odette.

Info
www.hotelgio.it
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