PARMA, LA CITTA' DELLA MUSICA IN 10 MOSSE
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PARMA, LA CITTA’ DELLA MUSICA IN 10 MOSSE TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA Parma è una città dallo spirito allegro, socievole, con una forte tradizione artistica e culturale. Disseminata da capolavori come il Duomo, il Battistero, La Galleria Nazionale, la Camera di San Paolo, Santa Maria della Steccata, arricchiti dalle opere di grandi Maestri tra cui Correggio, Parmigianino, Canova, Tiepolo e Leonardo. Parma è soprattutto città della musica. Questa passione, ben oltre il binomio Parma-Verdi, si manifesta in splendide strutture d’epoca e contemporanee che ospitano tanta musica per chi la musica l’ama davvero. Ecco le mie 10 mosse 1) Teatro Regio Che a Parma la lirica sia regina non è certo una novità: i
parmigiani sono grandi appassionati e cultori dell’ opera e non perdono occasione per sostenerla e tutelarla. Lo splendido Teatro Regio è uno dei palcoscenici più famosi e rispettati d’Italia. I suoi loggionisti sono temuti dai cantanti lirici di tutto il mondo, specialmente quando va in scena un’opera verdiana, come durante l’atteso Festival Verdi, dove le serate possono diventare davvero incandescenti. Il calendario 2019 prevede I Due Foscari, Luisa Miller, Nabucco e l’immancabile Aida. 2) Paganini Congressi Ex complesso industriale rivisitato dalla genialità di Renzo Piano, capace di abbattere i confini tra lo spazio architettonico e lo spazio naturale dell’immenso parco che lo circonda.
Il complesso ospita la stagione sinfonica della Filarmonica Arturo Toscanini, chiamata familiarmente La Toscanini, che vedrà l’ alternarsi di alcuni dei direttori più apprezzati della scena mondiale e che l’11 gennaio 2020 inaugurerà, con uno spettacolare concerto, le celebrazioni di Parma 2020 Capitale della Cultura Italiana. 3) Casa del Suono All’ interno della chiesa sconsacrata di Santa Elisabetta, una delle strutture più suggestive della città, si trova la Casa
del Suono, un particolare museo dove la dimensione storica e contemporanea del suono è protagonista di un percorso affascinante attraverso storia e evoluzione, dal fonografo al grammofono, dalla radio al magnetofono, dal compact disc all’iPod e al futuro. Oltre a conoscere, curiosare e rivivere momenti del passato, come l’iconico 45 giri portatile, il famigerato mangiadischi e perfino un preistorico jukebox Wurlitzer in legno, troverete un mini auditorium dove la musica vi coinvolgerà tutt’intorno a 360 gradi.
. 4) Dove la musica è di casa Nel Piazzale San Francesco, l‘imponente Palazzo Cusani ospita la Casa della Musica , un’istituzione che vuole valorizzare patrimoni della cultura musicale, promuovere la ricerca specialistica e diffonderne le acquisizioni.
La sua sede ospita anche il meraviglioso Museo dell’ Opera, dove potrete rivivere quattro secoli di musica raccontati attraverso oggetti, manifesti, fotografie, video, musiche, strumenti e tanto altro.
Un percorso dalla musica sublime: dall’evoluzione del teatro musicale e i suoi protagonisti, fino alle musiche di Verdi. Appassionati e studiosi troveranno al primo piano un’accuratissima Biblioteca Mediatica e il preziosissimo Archivio Storico del Teatro Regio, consultabili su prenotazione. 5) Teatro Farnese Nel 1628, quando fece la sua comparsa a Parma per inaugurare il Teatro dei Farnese, l’opera era uno spettacolo riservato a pochi eletti. Col tempo si trasformò in un evento pubblico continuando con grande successo per i successivi trecento anni, con memorabili spettacoli di musica nonchè suntuosi alllestimenti acquatici.
Anche Parma, dopo l’apertura del Teatro dei Farnese, si adeguò alla tendenza comune con la costruzione di teatri pubblici, il Teatro Ducale e il Nuovo Teatro Ducale, l’odierno Teatro Regio, nel 1829. Quasi completamente distrutto da un bombardamento aereo alleato nel maggio del 1944, il teatro, ricostruito a partire dal 1956 secondo il disegno originario, dal 1986 costituisce lo
scenografico accesso agli ambienti espositivi del museo. Con un biglietto cumulativo, potrete visitare il Teatro, il Museo Archeologico e la spettacolare Galleria Nazionale. La fama artistica di Parma e il suo legame con la musica
comincia però con l’inizio della dominazione farnesiana e, in particolare, con il governo del secondo duca Farnese, Ottavio, che salì al trono nel 1547. Il movimento musicale che si creò attorno alla corte ducale si manifestava nella cattedrale, nella chiesa di Santa Maria della Steccata e, soprattutto, nel Teatro Farnese, che si aprì nel 1628. Proprio con gli omaggi musicali di Claudio Monteverdi, il gran Teatro Farnese fsegnò la sede preferita per i grandi spettacoli scenici. Solo di recente, dopo un’inattività durata quasi tre secoli, il teatro è ritornato a essere sede di concerti e eventi musicali il 12 giugno 2011 fu proprio il maestro milanese a capo della “sua” Orchestra Mozart a inaugurare, davanti a una platea di 1.500 spettatori, il gioiello ligneo della Galleria Nazionale. Fu un debutto che ebbe seguito e, in quello stesso anno, il Teatro Farnese fu inserito fra le sedi in cui si rappresentarono le opere in programma al Festival Verdi organizzato dalla Fondazione Teatro Regio di Parma. Il 6 ottobre vi fu eseguita la Messa di Requiem e il 10 ottobre 2011 il “Falstaff”. Di Verdi, naturalmente.
6) Maestro Toscanini Nella Parma dell’Oltretorrente, zona popolare, povera e operaia ma fiera, irrequieta e amante della musica, si trova la casa dove nacque uno dei più famosi direttori di orchestra nella storia della musica: Arturo Toscanini. Nel museo a lui dedicato, nell’atmosfrea di una casa le cui pareti sembrano risuonare delle note delle grandi opere.
troverete ritratti, foto, scritti, spartiti originali, oltre a oggetti personali, autografi rari, costumi teatrali. 7) Le case di Verdi Non esiste un incontro più ravvicinato con un personaggio se non andare a visitare (e curiosare) nelle case dove ha abitato, ripercorrendo così i luoghi che hanno ispirato la sua formazione artistica.
A Roncole, poco distante da Parma, possiamo visitare la sua umile casa natale, dove è stato allestito un museo davvero speciale, sarà infatti Verdi bambino a condurci per mano e raccontarci la storia della propria famiglia e … attenzione, potrete scorgerne l’ombra sui muri. Casa Barezzi, a Busseto, fu sede della prima esecuzione pubblica del giovane Verdi. Il Maestro la abitò per alcuni anni con la prima moglie, Margherita Barezzi.
Nella casa si possono trovare diversi cimeli tra cui il pregevole forte-piano viennese Tomaschek sul quale il Maestro compose “I due Foscari”, A S.Agata di Villanova potrete visitare Villa Verdi, dove il Maestro abitò con Giseppina Strepponi, sua la seconda moglie e grande musa. 8) Selfie stellare Se siete fan di Verdi, ma preferite rimanere in città, cosa ne pensate di scattare un selfie proprio in compagnia del Maestro? Dove? Nelle panchina di Piazzale San
Francesco, davanti alla Casa della Musica, tranquillamente seduto su una panchina, vi aspetta un bronzeo Mr. Verdi in persona. 9) Mossa per l’anno 2020? L’11 gennaio 2020 Con uno spettacolare concerto La Toscanini inaugurerà le manifestazioni di Parma 2020 Capitale della Cultura Italiana. Un ricco calendario darà grande spazio ai giovani attraverso il concorso Toscanini International Conducting Competition, mentre I singoli strumenti dell’orchestra saranno i protagonisti di L’arcipelago dei suoni, e Che prodigio! Mirabilia Musicali Farnesiane ospiterà la musica barocca.
Io vi segnalo 10 mosse, ma potrete scoprirne delle altre, visto che Parma svela in continuazione angoli e luoghi suggestivi che riportano costantemente alla luce frammenti di storia e cultura. Potete anche affidarvi a Parma City Tour visita guidata a piedi nel centro storico, dura 2 ore e comprende la visita alla Cattedrale e Battistero. Un luogo dove il fascino del passato e del presente si uniscono in un percorso unico. Vale la pena perdersi piacevolmente nei suoi vicoli per scoprire quel lato più segreto della città fatto di leggende e tradizioni.
10) Mossa finale: l’itinenario. Ecco l’ itinerario che potrà aiutarvi a scoprire luoghi e personaggi della musica. Partite dal Palazzo della Pilotta dove troverete il Teatro Farnese. Svoltate a destra su Via Garibaldi e incontrerete il Teatro Regio.
Proseguendo per Via Garibaldi, all’incrocio con Via Mazzini, svoltate a destra verso il Ponte di Mezzo e, dopo averlo attraversato, imboccherete Via dei Farnese. Proseguite a sinistra su Borgo delle Grazie, la prima strada a destra porta alla Casa Natale e Museo Toscanini, in Via Tanzi 13.
Tornando indietro verso ponte di Mezzo potrete attraversare il centro a piedi, proseguendo sempre dritto su Via Mazzini e Via Repubblica, oppure prendere l’autobus 3, 4 o 5 e scendere alla fermata di Barriera Repubblica, da dove seguirete le indicazioni per l’ Auditorium Paganini. Tornando verso il centro, raggiungete Palazzo Cusani, che ospita la Casa della Musica, quasi di fronte si trova la Casa del suono. Buona musica a Parma!
INFO www.turismo.comune.parma.it Cesare Zucca Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa. Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili
di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’. Un’estate in musica: tre festival da non perdere L’estate è la stagione della sabbia e del mare, ma non solo. È infatti anche la stagione ideale per gli amanti della musica che si trovano ad avere l’imbarazzo della scelta tra i numerosi festival in giro per l’Italia. Ferrara Busker Festival Iniziamo con il Ferrara Busker Festival, la cui trentunesima edizione si terrà dal 17 al 26 agosto. La Rassegna Internazionale della Musica di Strada darà un’occasione per dimostrare il proprio talento nel centro storico della città a oltre mille musicisti provenienti da tutto il mondo. Per 10 giorni, i venti gruppi ospiti giunti su invito si esibiranno tra le vie e le piazze di Ferrara. Dedicato quest’anno alla città di Dublino, il festival festeggia la nuova collaborazione con l’Asolo Art Film Festival e darà vita a numerose e diramate iniziative come il Grande Cappello e il Progetto EcoFestival. Un evento da condividere in famiglia, in coppia o con gli amici, prenotando un soggiorno col Consorzio Visit Ferrara sul sito www.visitferrara.eu con tariffe agevolate, grazie al codice sconto: buskers18.
Festival Illica Dal desiderio di offrire visibilità a giovani promesse del canto lirico, nasce Festival Illica che anima ormai da sei Castell’Arquato (PC). Si tratta di un’iniziativa dedica al suo cittadino più illustre, avventuriero e patriota ma anche grande amante del buon vino e soprattutto librettista di massima grandezza nella storia della musica italiana e non solo. Dal 27 luglio al 4 agosto 2018, il borgo del piacentino si trasforma in un palcoscenico d’eccezione, incorniciato dalla Piazza Monumentale. Quasi tutti gratuiti, i cinque appuntamenti che si terranno durante il festival aprono il sipario su una rassegna a metà strada tra mito, opera e tango, che offrirà anche l’occasione per presentare un vino intitolato proprio al grande letterato arquatese, a un anno dal centenario della morte.
Jazz By The Pool – Ten Years Young Jazz by The Pool è nato del 2009 ed è diventato nel corso degli anni una presenza costante nell’estate padovana. Dalla sua prima edizione, la rassegna a brodo vasca ha ospitato circa 250 artisti in 70 concerti e proposto il jazz in ogni sua forma. Per festeggiare il traguardo della decima edizione, in programma dal 22 giugno al 31 agosto 2018, il festival porta nella location d’eccezione delle Terme Preistoriche di Montegrotto (PD) una serie di nomi di altissimo profilo – da Cheryl Porter a Uri Cane. Assieme alla musica torna inoltre la collaudata formula che unisce i concerti, i prodotti del territorio, il Parco dei Colli Eugenei e l’acqua termale. Grazie alla rinnovata collaborazione con la Strada del Vino dei Colli Euganei ad ogni evento è abbinata la degustazione di un vino diverso da assaporare, a scelta, durante la cena a bordo piscina, ammirando il suggestivo paesaggio del Parco dei Colli Euganei.
Buon divertimento! Notti Trasfigurate 2018: torna a Milano la rassegna della Civica Scuola di Musica Milano è uno dei fiori all’occhiello dell’Italia per quanto riguarda le iniziative culturali. Con l’arrivo della bella stagione e il desiderio di assaporare l’inizio dell’estate, gli eventi poi si moltiplicano in giro per la città. Oggi ad esempio inizia la tradizionale rassegna annuale della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Notti Trasfigurate 2018, che si terrà nel cortile di Villa Simonetta (via Stilicone 36).
Anche per questa edizione, che parte oggi per concludersi l’11 luglio, l’obbiettivo rimane sempre quello di dimostrare il talento dei giovani musicisti degli Istituti che compongono la Civica. Suoneranno per milanesi e turisti numerosi solisti e gruppi di studenti provenienti da tutto il mondo che ci faranno ascoltare dalla musica classica alla contemporanea, dal jazz alle più conosciute melodie del cinema. Il pubblico potrà godersi le esibizioni gratuitamente e potrà anche, a partire dalle 19.30, fare un aperitivo nella villa prima dei concerti. Ecco il programma dei 10 appuntamenti: Martedì 19 giugno 2018 ore 19.30, Aperitivo in musica ore 21.00 Sacro e profano – Mozart e Rutter W. A. Mozart, Sinfonia KV 504 Praga J. Rutter, Requiem per soprano solo, coro e orchestra Cori e Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Mario Valsecchi, direttore Mercoledì 20 giugno 2018 ore 19.30, Aperitivo in musica ore 21.00 Don Giovanni, o il dissoluto punito selezione dall’opera, in forma scenica con riduzione per pianoforte musica di W. A. Mozart Libretto di L. Da Ponte Kuniaki Ida, regia Maurizio Carnelli, direttore Martedì 26 giugno 2018 ore 19.30, Aperitivo in musica ore 21.00 Recital lirico Recital in memoria di Vicenzo Manno, docente di canto lirico Mercoledì 27 giugno 2018 ore 19.30, Aperitivo in musica ore 21.00 Workshop Big Band Songbook Luca Missiti, direttore Enrico Intra, pianoforte Paolo Tomelleri, clarinetto Emilio Soana, tromba Sophia Tomelleri, sax contralto Giovedì 28 giugno 2018 ore 21.00 ore 19.30, Aperitivo in musica 1a parte Emma and the blue Baku musica di Bruce Adolphe libretto di James M. Bradburne Kuniaki Ida, regia Marcello Parolini, direttore 2a parte Bach e Hindemith Orchestra dei Giovani della Civica Scuola di Musica Claudio
Abbado Carlo De Martini, direttore Martedì 3 luglio 2018 ore 19.30, Aperitivo in musica ore 21.00 Follia barocca musiche di G. F. Handel, A. Vivaldi, G. P. Telemann, D. Gallo Mercoledì 4 luglio 2018 ore 19.30, Aperitivo in musica ore 21.00 Musica dal vivo per cortometraggi – 3 videoclip e 10 corti musiche dal vivo su proiezione su grande schermo in collaborazione con Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti Giovedì 5 luglio 2018 ore 19.30, Aperitivo in musica ore 21.00, Song, opera e lieder musiche di G. Verdi, P. I. Čajkovskij, F. Cilea, R. Wagner, U. Giordano, R. Schumann, C. Debussy, R. Hahn, F. Poulenc, E. Elgar Martedì 10 luglio 2018 ore 19.30, Aperitivo in musica ore 21.00 Laboratorio Novecento musiche di P. Burgan, I. Fedele, K. Stockhausen, F. Martin, G. Ligeti, D. Šostakovič, J. Cage Mercoledì 11 luglio 2018 ore 19.30, Aperitivo in musica ore 21.00 Classici e contemporanei musiche di G. Donizetti, J. Ibert, R. X. Rodriguez, P. Glanville – Hicks, C. Ives, A. Ginastera, M. Nyman Non mancate!
Al via il Pianocity, e Milano diventa un teatro a cielo aperto Tornano a suonare i pianoforti a Milano per il Pianocity, la mega kermesse musicale che permette a chiunque sappia suonare un pianoforte di poter diventare un ingranaggio di questo grande motore musicale. Ecco come diventare protagonisti suonando o mettendo a disposizione i propri spazi. Dal 19 al 21 maggio Piano City Milano torna per la sua sesta edizione da venerdì 19 a domenica 21 maggio 2017. Anche quest’anno Milano nei suoi luoghi più belli e suggestivi sarà invasa dalle note dei pianoforti, con una proposta musicale sempre più ampia, coinvolgente e ricca di novità.
Sentirete suonare i pianoforti anche sui battelli di Milano! Credits: Club Milano Volete partecipare come pianisti, mettere a disposizione il vostro spazio o per tenere un concerto a casa vostra, diventando quindi parte attiva della proposta artistica dell’edizione 2017? Venerdì 13 febbraio, alle ore 19.00, partono le iscrizioni on line sul sito www.pianocitymilano.it: è possibile iscriversi fino a martedì 28 febbraio. Per festeggiare, in concomitanza con l’apertura delle iscrizioni, venerdì 13 gennaio alle ore 19.00, nella Sala Polifunzionale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, uno dei luoghi simbolo della nuova Milano, è in programma il concerto gratuito del compositore e pianista palestinese Faraj Suleiman. Piano City Milano è una grande rete gratuita di concerti per pianoforte senza limiti di genere musicale, che nel 2016 ha presentato 420 concerti, coinvolgendo più di 250 musicisti e 90.000 persone. Il motore musicale di questo evento sono
musicisti professionisti, compositori, studenti, semplici appassionati e artisti di profilo internazionale, come Ludovico Einaudi, Hauschka e Michael Nyman, che con le loro musiche hanno inaugurato le ultime tre edizioni di Piano City Milano. La forza della manifestazione è nella partecipazione attiva di artisti, cittadini, scuole, istituzioni, aziende, media e molti altri. Una rete capace di dare vita ad uno straordinario palinsesto di concerti nelle case, nei parchi, nei cortili, sui battelli, sui tram e di restituire così alla città il piacere della cultura condivisa e della socialità. Nato nel 2011, Piano City Milano è realizzato grazie a Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, Edison ed Intesa Sanpaolo, ideato e prodotto da Ponderosa Music & Art e Accapiù, con il sostegno dei partner tecnici Aiarp, Crescendo, Fazioli, Furcht/Kawai, Griffa & figli, Steinway & Sons, Tagliabue, Tarantino Pianoforti, Yamaha, KF Milano Musica, Bösendorfer e Passadori Pianoforti che mettono a disposizione gli strumenti della manifestazione. Artisti di fama mondiale per l’Home Festival a Treviso Home Festival a Treviso, dal 31 agosto al 4 settembre, il primo vero festival italiano è arrivato. L’Home Festival è l’unico appuntamento in Italia capace di confrontarsi con i festival europei come lo Sziget o il Tomorrowland, un evento che si sviluppa a pochi chilometri da Venezia e che genera un indotto economico notevole portando in Veneto giovani da tutta Europa.
Home Festival è un evento che prima di tutto ama i grandi live e che si sviluppa su un’area di 95.000 metri quadri. Parliamo di un festival con otto palchi, 160 show tra live, dj set e presentazioni di libri e dibattiti culturali, ben 500 volontari coinvolti e oltre 90 aziende che lavorano dalla logistica al food. L’intrattenimento si è tradotto dal 2010 ad oggi in oltre mille show per una media di 50 ore nei quattro giorni del Festival e un totale di oltre 280 band presentate complessivamente nelle ultime cinque edizioni. Enorme il popolo dei mass media che racconta l’evento: lo scorso anno furono accreditati circa 150 tra giornalisti e fotografi, provenienti anche dall’estero. Ma l’edizione di quest’anno non ha precedenti. Dura cinque giorni, dal 31 agosto (data ad ingresso gratuito grazie alla partnership con Aperol Spritz) fino al 4 settembre e porta in scena artisti di fama mondiale tra cui Editors, 2Cellos, The Prodigy, Martin Garrix e Eagles of Death Metal. Gli attesissime stars nostrane: Vinicio Capossela, Max Gazzè,
Salmo, Fabri Fibra, Il Teatro degli Orrori e molti altri.. Home Festival è un autentico catalizzatore delle tendenze globali, dai party più in voga al sound più ricercato del momento, fino alle tematiche sociali contemporanee più sentite, ed ecco perché venire all’HF non è solo divertimento sano e buona musica, ma significa vivere un’esperienza totale, dal respiro internazionale, capace di coinvolgere adulti e bambini. Ecco i party presenti: sabato 3 arriva il Colors Splash Party, ovvero ondate di colore che travolgono il pubblico che balla in un mix di effettistica colorata tra Co2, fuochi e coriandoli. Uno spettacolo dagli effetti pirotecnici unici. Domenica 4 c’è Holi – Il festival dei colori, il fenomeno multicolor ispirato alla celebre festa indiana che nella versione italiana si traduce in un mix di dj set dall’elettronica al rap del collettivo Catch a Fire Sound, in cui ci si lanciano sacchettini di polvere colorata a ritmo di countdown. Inoltre, giovedì 1 settembre un esordio storico per HF, per la prima volta arriva infatti il Tunga XXL, la festa che abbatte ogni discriminazione in nome dell’amore e del divertimento più puro. Finalmente la “casa” della musica ha il suo “giardino”. Il camping si chiama “Garden”, si trova dietro il main stage e propone i più alti standard di comfort possibili: tenda e materassino forniti dallo staff, deposito bagagli, servizi bagno e docce, bar ristorante interno con specialità venete e con piatti vegetariani e vegani, fino al trasferimento 24h/24h da e per il camping e Stazione FS di Treviso Centrale per un alloggio sicuro e di qualità.
Per gli amanti dello sport ce n’è davvero per tutti i gusti: tornei di calcio, beach volley, basket, pallavolo, nonché tante altre dimostrazioni live di diverse discipline dal fitness alla danza, dallo sport alla prevenzione e sensibilizzazione sociale, tante facce di un mondo variegato e pieno di energia che è l’associazionismo e la beneficenza. La famiglia è al centro delle cure e attenzioni degli organizzatori, quest’anno solo uno dei due adulti che accompagnano un bambino sotto i 12 anni paga il biglietto. Ma non solo. Ecco un’altra novità creativa pensata per i piccoli artisti in erba. HF lancia il contest “Disegna la tua Casa”. Tutte le foto pervenute alla speciale giuria (composta da soli bambini) decreterà il vincitore assoluto. Tra i premi in palio ci sono delle agevolazioni per tutta la famiglia e
un’emozionante “backstage experience”. Per la prima volta il festival ha il suo quartier generale in pieno centro a Treviso. L’ex sede Israa, per l’occasione battezzata “Home Festival SUN68 HUB”, è stata riqualificata a spazio artistico-culturale, centro nevralgico e cuore pulsante di arte, musica e narrativa con tanto di punto informativo dedicato, acquisto ticket, press area, zona bar con dj set e bus navette per raggiungere il Festival. A ufficializzare l’ouvertur Shepard Fairey, meglio noto come Obey. Ci sarà l’interessante esposizione che ripercorre i 40 anni dei celebri Ramones per un viaggio temporale ed emotivo nel pieno della ribellione Punk, mentre sul fronte design si potranno ammirare le variopinte “Art Guitar”, le chitarre d’artista in collaborazione con Treviso Comick Book Festival (Tcbf). Conferma la sua presenza per il quarto anno consecutivo all’Home
Festival il maestro dell’arte povera Michelangelo Pistoletto con la sua Cittadellarte. Un grandioso progetto che mette l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. I TICKET Si ricorda che l’ingresso giornaliero dal 1 al 4 settembre costa 22 euro + diritti prevendita. Abbonamento a 70 euro + diritti prevendita per i quattro giorni. Biglietti a disposizione sui circuiti di Ticket One e Mail Ticket. L’ingresso il 31 agosto, data zero Aperol Spritz @ Home, è gratuito. Aggiornamenti in tempo reale sul sito internet www.homefestival.eu Per un’estate diversa a ritmo di musica # PARTE 2 Continuano i nostri suggerimenti per assaporare appieno tutte le bellezze della Penisola italiana: a partire dal 9 Luglio, dalla Sardegna al Monferrato, le serate si animano al ritmo della musica. Non resta che indossare scarpe comode e lasciarsi trascinare dalle note estive di questi imperdibili eventi. Dal 9 Luglio al 20 Agosto: Musica a Tharros e
Riola Sardo (OR) L’area archeologica fenicio-punica di Tharros e il Parco dei Suoni e delle Arti del Mediterraneo di Riola Sardo, nata dal recupero di antiche cave di pietra arenaria, la cui acustica sembra essere stata progettata proprio per l’ambientazione di una sala da concerto, diventano il palcoscenico serale di una rassegna musicale che spazia del jazz ai cantautori. Dalla perla di Is Aruttas, una delle più belle spiagge al mondo, al Museo Archeologico di Cabras, con i suoi straordinari Giganti di Mont’e Prama, fino ai fondali dell’isola di Mal di Ventre: musica, natura e archeologia incontrano le eccellenze artigianali ed enogastronomiche della Terra dei Giganti. Dal 9 Luglio al 6Agosto: Civitanova Danza – Civitanova Marche (MC) Le lunghe spiagge sabbiose che si affacciano sull’azzurro del mare, le piste ciclabili che collegano l’Adriatico al verde entroterra e l’antico borgo medievale, che dalla cima della collina domina la costa. Dopo una piacevole giornata green, tra nuotate e passeggiate tra campagne e colline, ecco la magia della grande danza fatta di debutti, spettacolari incontri con le stelle della danza mondiale e maratone danzate
dal tramonto a notte fonda. Senza scordare i piaceri della cucina di mare marchigiana, che si sposa con vini DOC e prodotti tipici di alta qualità. Dal 9 Luglio al 6 Agosto: Monfortina Jazz – Monforte d’Alba (CN) Arrampicato in cima ad una delle più suggestive colline di Langa, nel Piemonte green delle vigne e del Barolo, risuonano le musiche jazz di questo piccolo festival di alta qualità. Di giorno si gironzola tra antichi manieri, cantine, noccioleti e vigneti e si passeggia nel verde, la sera si ascoltano artisti come Ute Lemper, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Ludovico Einaudi e Paolo Conte. Per un viaggio da intenditori tra musiche, natura ed enogastronomia d’eccezione.
Per leggere la #Parte 1 clicca qui: Per un’estate diversa: dove e quando Pavia e la Scapigliatura: la mostra al Castello Visconteo fino al 5 giugno PAVIA Tranquillo Cremona e la Scapigliatura. Un percorso tra pittura, scultura, letteratura e musica, che approfondisce i principali scritti degli autori della Scapigliatura. Una bellissima mostra allestita nelle sale delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, dove i visitatori sono accompagnati dalle parole di Tranquillo Cremona che racconta lo straordinario fermento culturale dell’epoca. In esposizione una selezione di circa cinquanta opere degli artisti più rappresentativi della Scapigliatura tra i quali, oltre a Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni e Luigi Conconi, che insieme hanno dato il via non solo ad una rivoluzione in campo artistico ma ad un vero e proprio
fenomeno morale e politico molto importante per il nostro Paese. www.scuderiepavia.com DOVE DORMIRE E MANGIARE: Agriturismo Cascina Marzana, alle porte di Pavia una tipica cascina Lombarda, accuratamente ristrutturata e immersa nel Parco del Ticino. Bellissime le camere dotate di camino. La cucina riserva grandi sorprese e qui… tutto è fatto in casa! www.cascinamarzana.it
Weekend a Bolzano: Primavera di gusto con fiore e musica Questo è uno dei periodi più attesi dell’anno. In questa valle dal clima mite si risveglia la voglia d’aria aperta, di passeggiate lungo un torrente o tra i frutteti in fiore. Bolzano, dove la primavera ha un fascino tutto particolare, con i monti che tornano a tingersi di verde e il fondovalle in fiore, organizza manifestazioni e iniziative che invitano a riscoprire il piacere del contatto con la natu-ra, del paesaggio, delle cose buone e semplici. La città è bella di suo, basta passeggiare nelle sue strade con i portici e nelle piazzette accoglienti, pulite, ordinate e colorate, specialmente quella delle Erbe. A partire dal 21 marzo l’apt locale propone
visite guidate, escursioni, alla scoperta delle principali attrazioni storico-artistiche della città. Accompagnati da guide professioniste ed esperti, gli ospiti potranno passeggiare nel centro storico e fra i suoi prestigiosi palazzi e le sue chiese o accedere ad alcuni luoghi meno conosciuti, come la Via Crucis e le chiesette del Virgolo, la Bolzano sotterranea, la Residenza della Visitazione, il Convento di Muri-Gries e molto altro ancora. Ma ci sono anche le visite guidate del gusto (nei mesi di aprile e giugno) e “Bacchus Urbanus”, ovvero le escursioni guidate nelle zone di produzione del Santa Maddalena e del Lagrein con visita e degustazione ad una cantina vinicola (nei mesi di aprile, maggio, giugno e settembre). La primavera è la stagione giusta per una vacanza rigenerativa, un momento da dedicare a se stessi per ritrovare, dopo i mesi invernali, l’energia vitale. Le giornate che si allunga-no, la natura che si risveglia, i meleti e i frutteti in fiore e le temperature miti invitano a partecipare alle iniziative Alto Adige Balance. In aprile e giugno ci sono una serie di appuntamenti da non perdere: escursioni primaverili, visite guidate alle locande storiche, workshop e corsi di cucina. Per riconnettere corpo e anima attraverso i piaceri del palato, i ristoranti del centro città propongono un appuntamento settimanale con la gastronomia locale.
La tradizionale festa dei fiori di Bolzano (30 aprile – 1° maggio) trova spazio ogni anno nella centrale Piazza Wal-ther. Un’occasione unica per fare shopping di gerani, pe-tunie, garofani, fucsie con cui decorare i propri terrazzi e giardini. Un evento molto atteso, quello della festa dei fiori, perché da qui in avanti tutte le case offriranno le tipiche “cascate” di colori dai balconi e dalle finestre. L’evento è accompagnato da un ricco programma con concerti che coinvolgono le bande musicali cittadine. E in questa oc- casione alcuni alberghi propongono lo speciale pacchetto vacanza “Primavera a Bolzano” (dal 29.4 all’1.5), che com- prende due pernottamenti, una visita guidata di Bolzano e l’ingresso ai giardini botanici di Castel Trauttmansdorff a Merano. In ogni stagione c’è moltoo da vedere, vivere, gustare. Bolzano è città cosmopolita, davvero europea, classica ma moderna e raffinata al tempo stesso. INFO Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano Tel. +39 0471 307000 info@bolzano-bozen.it www.bolzano-bozen.it
Perugia: tra cibo e balletto con DancEat! Balletto e buon cibo insieme? A Perugia sembrerebbe proprio di si con DancEat! L’Umbria è da sempre una terra di tradizione e cultura, infatti, non è un caso se accoglierà DancEat : la prima rassegna che realizza l’originale accostamento tra la migliore tradizione del balletto classico e i percorsi dell’enogastronomia tipica locale. Una serie di tre appuntamenti nell’Auditorium e negli spazi di Hotel Giò Jazz Area, sono stati messi a disposizione dalla famiglia Guarducci , l’obiettivo è quello di coinvolgere un pubblico di ogni fascia d’età in una serie di serate coinvolgenti ed emozionanti. Il balletto classico merita di essere scoperto e ri-scoperto, perché il suo fascino senza tempo possa essere riconosciuto anche dalle nuove generazioni che sempre meno hanno occasione di apprezzarlo dal vivo. Da queste riflessioni nasce il parallelismo con l’enogastronomia locale: un patrimonio di valori e conoscenza che va tutelato, valorizzato e trasmesso con passione. La manifestazione DancEat, iniziata il 21 gennaio con una delle opere più celebri e amate al mondo: la Carmen, si concluderà il 3 febbraio con il Lago dei Cigni. Il St. Petersburg Ballet porterà in scena l’incantevole e commovente storia dell’amore tormentato tra il principe Siegfrid e la bella Odette. Info www.hotelgio.it
Puoi anche leggere