Associazione Culturale Le Nuvole - AGGIORNAMENTO PER I SOCI N 123 - Le Nuvole di Civita
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AGGIORNAMENTO PER I SOCI N° 123 Marzo 2019 Associazione Culturale Le Nuvole Per info: 3887590052 www.lenuvoledicivita.it 1
Sommario La Nuova Pedagogia in Messico p. 3 Calendario Closlieu a Capannori p. 4 Corsi Attivi: Sesto F.no, Treviso, Lucca, Chieti p. 5 Scuolagire Tavole Rotonde: Napoli, Vicenza, Sicilia p. 6 ScuolAgire & Poi... estate 2019 p. 7 Seminario di Astrologia Evolutiva p. 8 Teatro Evolutivo: laboratori aprile, giugno e ottobre p. 9 Teatro Evolutivo: ScuolAgire Firenze p. 10 A casa di Piero: esperienza in montagna p. 12 Civiltà delle donne: matriarcarto in Messico p. 14 Scienza dello spirito: gli Universi e Sistemi Solari.. p. 15 2° raduno nazionale ScuolAgire a Roma p. 19 E’ ATTIVO UN SERVIZIO di COUNSELING GRATUITO ON LINE 24 ORE SU 24 PROMOSSO DAL CENTRO YOGA LE NUVOLE. Hai un problema al lavoro? Stai attraversando un periodo difficile? Sei depresso e demotivato? Hai un conflitto con i tuoi genitori/figli? Sei incerto su una decisione da prendere? Hai un caro in fin di vita e ti senti crollare il mondo addosso? Scrivi a: adele.caprio@gmail.com 2
1 MARZO 2019 presentazione versione spagnola del nostro volume sulla Nuova Pedagogia presso Fiera del libro di Città del Messico 7 marzo 2019 presentazione versione spagnola del nostro volume sulla Nuova Pedagogia presso Centro di Cultura dell’ambasciata italiana Altri aggiornamenti nei prossimi numeri della Newsletter… Potete trovare l'ebook del volume a questo link: https://www.lacittadeglidei.it/prodotto/pedagogia-un-arte-en-desarolloadele-caprio/ 3
Approfondimenti e pratiche di Nuova Pedagogia 31 maggio, 1-2 giugno 2019 ASTROLOGIA PSICOLOGICA: I 12 ARCHETIPI DELLO ZODIACO con Adele Caprio Dal 28 al 30 giugno 2019 INTENSIVO DI TEATRO EVOLUTIVO con Adele Caprio Dal 1 al 7 luglio 2019 SPERIMENTANDO LA VITA COMUNITARIA con Antonio D’Andrea Dal 18 al 21 luglio 2019 DONNE IN CAMMINO – PERCORSO DI SCIAMANESIMO FEMMINILE E COSTELLAZIONI con Lisiana Lotti dal 22 al 25 agosto 2019 INTENSIVO DI PSICOSINTESI EDUCATIVA con Marco Montanari dal 26 ago al 1 settembre 2019 SPERIMENTANDO LA VITA COMUNITARIA con Antonio D’Andrea posti limitati per info su modalità di partecipazione cell 3887590052 – mail: anna.poetica@gmail.com 7
Cos'è il Teatro Evolutivo? Il Teatro Evolutivo è uno strumento pedagogico che aiuta a far fare un profondo percorso interiore sia a chi va in scena che a chi guarda lo spettacolo, determinando un ampliamento della coscienza in tutti coloro che sono coinvolti nell'esperienza. Ogni incontro è un approfondimento del laboratorio di teatro del percorso formativo per genitori ed educatori denominato ScuolAgire, ma è aperto a tutti coloro, principianti e professionisti, che vogliono sperimentare in prima persona questa straordinaria tecnica utile ad adulti e bambini. Il workshop è tenuto dalla regista della Compagnia Teatrale PoEtica Adele Caprio, autrice di ‘Teatro Evolutivo, dal cambiamento personale al cambiamento sociale’ (Ed. La Città Degli Dei, Cagliari, 2016) e fondatrice di ScuolAgire. Tutto il lavoro parte da questo assunto: fare teatro non è un semplice esercizio di stile... fare teatro genera una trasformazione sociale che parte, come primo step, dalla metamorfosi interiore dell'artista. Laboratorio 1: da venerdì 12 aprile ore 15 a domenica 14 aprile Laboratorio 2: da venerdì 28 giugno ore 15 a domenica 30 giugno Laboratorio 3: da venerdì 11 ottobre ore 15 a domenica 13 ottobre Laboratorio 4: da venerdì 15 novembre ore 15 a domenica 17 novembre presso Centro yoga le Nuvole Civita Castellana (Viterbo) per info su modalità di partecipazione ed iscrizioni: cell 388 7590052 9
Mi è sempre piaciuto andare a spettacoli di teatro e ho sempre preferito la danza e la prosa rispetto alle altre manifestazioni artistiche che vi si possono tenere. Poi, un paio d’anni dopo avere frequentato la stagione di prosa del teatro La Pergola a Firenze, ho smesso di andarci. La cosa che mi aveva infastidito era l’atteggiamento costante del pubblico fiorentino a cui gli spettacoli non andavano mai bene, li criticavano sempre. Non che tutti gli spettacoli anche a me trasmettessero le stesse emozioni, ma io ho sempre cercato di leggere in ogni spettacolo il lavoro degli artisti e la loro fatica, e ogni lavoro dell’uomo non va mai denigrato. Non so se questo mio atteggiamento andasse bene, mi si potrebbe criticare di troppo buonismo o forse, e questo lo dico oggi dopo la lettura di questo libro, non ero preparata a leggere il teatro come un Rito Sacro. Voglio partire da come ho vissuto il laboratorio di Teatro Evolutivo, che è stata la prima lezione di questo secondo anno di Nuova Pedagogia. Io ho sempre vissuto con paura il dover fare qualcosa in pubblico, anche la semplice esposizione di relazioni che mi ero strapreparata per incontri di lavoro, figuriamoci poi dover fare qualcosa col corpo, far vedere qualcosa senza nemmeno l’aiuto della parola. Eppure sarà il fatto che ho molti più anni, sarà che avevamo la maschera neutra sul volto, sarà che mi trovavo tra anime che stanno percorrendo il mio stesso cammino, stimolate da una anima guerriera e sognatrice come Adele, fatto sta che mi sono sentita a mio agio. Quello che ho davvero provato a fare, per la prima volta, è stato l’ascoltare, il dare spazio, il fare emergere le sensazioni che, l’impersonificare quella cosa che ci veniva suggerita, mi faceva nascere dentro. E a questo è seguito un lasciarsi andare, un togliere il controllo sul mio corpo e lasciarlo lavore in pace. La cosa mi è davvero piaciuta. E’ alla luce di questa esperienza vissuta che mi sono accostata al libro che avevamo da leggere e vi ho trovato risposte. Intanto vi ho trovato le parole con le quali esprimere quello che avevo fatto nel laboratorio. Il capitolo relativo alla “maschera neutra” dice: “…la maschera è fatta apposta per non parlare ….” E questo ti costringe davvero a trovare nel corpo l’espressione per rappresentare una certa cosa; inoltre “….quando eseguiamo qualcosa non dobbiamo imitare quella cosa, ma dobbiamo diventare quella cosa. Imitare è molto diverso da essere. … Se sentite quella cosa, quell’oggetto, quell’elemento dentro di voi, allora sarete anche capaci di portarlo fuori ,di mostrarlo al pubblico. Del resto, presto capirete che è impossibile padroneggiare la parola se prima non siamo in grado di gestire il nostro corpo.” E ancora più avanti: “Molti ti dicono di sentirsi più liberi perché la maschera un po’ ti nasconde e ti toglie ogni inibizione, ti dà il coraggio di esplorare parti di te che neanche conoscevi.” E vi ho già detto come questo sia stato vero per me. Ma in più: “Aggiungerei che, da un punto di vista energetico, è come se, mettendo la maschera, mettiamo da parte la nostra personalità per esplorare la nostra essenza che è mille volte più profonda, ricca ed interessante della nostra personalità. Provare per credere!”. E io l’ho provato e, come vi dicevo, mi è davvero piaciuto. 10
Ed è proprio in questo diventare la cosa che si deve rappresentare, diventarlo attraverso la propria essenza, che rende l’attore il tramite speciale tra lo spettatore ed il Sacro. Sì, il Sacro!! Perché è proprio questo che ho imparato leggendo il libro di Adele. Il teatro vero, ma anche tutta l’arte il cui l’autore si pone in questa pura essenza, diventano veicoli per l’uomo sveglio, aperto, in ricerca, per accedere ad esplorare il Sacro. Tutta la carrellata degli autori di teatro che Adele ha scelto di farci incontrare nel libro, ci portano esperienze e stimoli in questo senso, dall’antichità ai giorni nostri, e ci trasmettono la consapevolezza di come il teatro può essere, o meglio dovrebbe sempre essere, via di connessione tra l’uomo (cioè lo spettatore, ma anche il regista, gli attori stessi e tutte le altre persone coinvolte nell’allestimento della rappresentazione) e la sua parte Spirituale. Le 12 lezioni che Adele ha tenuto con i suoi ragazzi per il laboratorio di teatro nella loro scuola, sono state per me un rivivere il laboratorio di Risveglio dello scorso anno e vedere come diventi lievito per apertura ed evoluzione per tutte le persone che decidono di incontrare, di accedere alla loro vera essenza per poi, se lo vorranno, esprimerla anche nell’arte del Teatro Evolutivo, quel teatro appunto che trasmette questa apertura o almeno stimola gli spettatori ad un loro personale approfondimento della propria essenza. E se penso al testo che avevo letto e commentato per il laboratorio di Risveglio dello scorso anno, con la lettura del manifesto di Stefano Piroddi in appendice al libro di Adele, aggiungo una conoscenza ed un rapporto nuovo con la scienza, attraverso una “Visione Poetica dell’Esistenza”. Dobbiamo avere, signori scienziati e uomini legati alle conoscenze materiali quali essa esplora, fra i quali ultimi mi ci metto anch’io in prima fila, l’umiltà di accogliere i limiti della nostra scienza, della nostra conoscenza materialistica. La scienza non riesce a spiegare tutto. E’ vero, continuando a studiare può aggiungere un po’ di conoscenza della materia e spostare il boccino un po’ più avanti, ma non arriverà mai a capire il Cosmo intero. Dobbiamo accogliere la Magia che è l’essenza di questo Universo e solo spiritualmente avremo la conoscenza del Tutto. E lo strumento che ci avvicina a questa Magia, che ci fa vivere esperienza di Spiritualità è l’Arte, quella vera, quella con la A maiuscola, quella che solo le persone che capiscono che ci sono differenti mezzi di conoscenza oltre alla scienza materiale, possono esercitare. A questa Arte Evolutiva facciamo in modo di rivolgere la nostra sete di conoscenza. ScuolAgire Firenze 11
EDUCAZIONE PARENTALE A CASA DI PIERO ESPERIENZA IN MONTAGNA Come promesso nel mese di dicembre, vi racconto l’esperienza della gita in montagna, all’Abetone, che finalmente abbiamo fatto mercoledì 13 febbraio. Io e due miei compagni, insieme a due genitori e ad Alessia, siamo partiti verso le 9:30 dalla ‘scuola’. Dopo un’ora e mezzo di viaggio, siamo arrivati in un parcheggio dove abbiamo lasciato la macchina e ci siamo cambiati per avere un abbigliamento da neve. Lì, abbiamo preso la funicolare per salire in cima alla montagna. Ad un certo punto, ci siamo spaventati perché la cabina ha iniziato a dondolare, oscillando più del previsto. Una volta in cima siamo scesi e abbiamo cercato un luogo per usare lo slittino e le palette che ci eravamo portati da casa. Purtroppo era il giorno più affollato dell’anno perché c’erano tantissimi ragazzi che imparavano a sciare. In una piccola discesa, ci siamo divertiti a scivolare con lo slittino più lontano possibile. Ad un tratto, gli sciatori ci hanno occupato il posto; quindi, noi siamo andati in un'altra discesa un po’ più ripida dove io ero con lo slittino e gli altri con la paletta. Ci siamo accorti che la discesa sfociava in una pista da sci, pertanto ho messo la regola di non superare l’ultima casa altrimenti venivamo travolti dagli sciatori. Al lato della discesa, c’era una montagnola dove sono salita e ho mangiato la neve; poi, gli altri mi hanno raggiunto. Dopo l’ultima scivolata, siamo tornati a prendere la funivia ma, non sapendo l’orario, abbiamo dovuto aspettare un bel po’ ed io ne ho approfittato per prendere il sole. Scesi dalla funivia, ci siamo fermati al ristorante dove abbiamo mangiato spaghetti al ragù e al pomodoro, ravioli e riso rosso; mentre, mia mamma ha preso un tè perché non si sentiva bene. Sono stata bene, mi è piaciuto giocare sulla neve e mangiare al ristorante. Mi piacerebbe tornare anche l’anno prossimo, ma all’ABETONE ABETONE perché questo si chiamava La Doganaccia. 12
presenta PRIMARIA PARENTALE DI NUOVA PEDAGOGIA A CASA DI PIERO Dopo diversi anni di ricerca, studio e pratica di tecniche di Nuova Pedagogia, ScuolAgire apre nella sua sede toscana una primaria parentale (6-11 anni) Nella nostra proposta didattica, oltre alle discipline curriculari, sono previsti laboratori di: floricoltura e orticoltura, antichi saperi dell’economia domestica, attività artistiche e artigianali, yoga e meditazione, educazione ambientale e filosofia dell’ecostenibilità, esplorazione del territorio e gite culturali. Due lingue: inglese e spagnolo. Esami in Toscana. Posti limitati OPEN DAY: 5 aprile e 7 giugno 2019 Via Boccaccio, 30 - Sesto Fiorentino (FI) gradita prenotazione Per info e appuntamenti: 333 4829687 – poetica.homeschooling@gmail.com https://www.facebook.com/groups/726228314077670/ 13
LA CIVILTÀ DELLE DONNE Matriarcato in Messico Dopo aver visto, nello scorso numero, la civiltàmatriarcale dei Moso in Cina, questo mese ci dirigiamo in Messico, presso la comunità di Juchitan. http://www.associazionelaima.it/per-conoscere-le-meravigliose-e-potenti-donne-di-juchitan/ Martha Toledo Martinez portavoce della comunità di Juchìtan, in Messico testimonia di una comunità in cui le donne hanno potere nella vita pubblica e l’economia si fonda sulla condivisione dei beni. La popolazione indigena della città messicana di Juchitán, una delle tante città indigene lungo la costa del Pacifico sul golfo di Tehuantepec, è riuscita a preservare gran parte dei suoi modelli sociali tradizionali sopravvissuti non in una lontana enclave rurale ma in un centro di transito molto frequentato, nel bel mezzo della moderna e complessa società messicana. Il matriarcato è determinato anche da altri importanti elementi che danno forma alla loro cultura. Uno di questi è che la casa appartiene soltanto alla donna e questo perché, con il suo lavoro di artigiana e commerciante, si prende cura degli aspetti organizzativi e finanziari degli affari della famiglia: la costruzione della casa, la sua gestione economica e l’educazione dei bambini. In Juchitán il legame tra madre e figlia è la chiave di tutte le relazioni della vita; le figlie, e anche i figli, sono orgogliosi della loro madre e di discendere da lei. In questo modo non rinnegano mai la loro eredità etnica: al contrario, considerano i consumi e lo stile di vita juchitechi “migliori”, un risultato che senza dubbio si deve all’educazione materna. Al carattere pubblico delle loro vite va aggiunto il fatto che le donne producono e poi vendono cibi e oggetti di artigianato di fronte a casa, o lungo i vicoli e le strade, o nei mercati frequentati solo da donne, utilizzato i ricavi per le spese più grandi, come costruire una casa o l’educazione dei bambini. La povertà e la mancanza di sviluppo, dilaganti in altre parti del Messico, sono sconosciute a Juchitán, dove le donne mantengono un’economia tradizionale su base regionale, perlopiù autosufficiente. I prodotti del posto sono molto più apprezzati di quelli importati, e la gente va fiera del cibo, dei vestiti e della musica di Juchitán. In Juchitán raggiunge l’apice del prestigio non chi ha più denaro, ma chi ha dato di più agli altri. L’economia locale non si fonda tanto sull’accumulo di ricchezze personali, quanto sulla condivisione dei beni, secondo criteri che premiano la mutualità. Questo tipo di “economia del prestigio” ruota intorno al rafforzamento del legame sociale grazie al festoso consumo collettivo dei beni, che anziché essere accumulati dai singoli individui, circolano come doni. I festival del merito delle donne sono straordinari. In molti parti del mondo queste celebrazioni sono affare di uomini e le donne gli oggetti del loro onore. Ma non a Juchitán, dove le donne sono il soggetto, nonché le attrici, delle feste che si celebrano pubblicamente nelle strade. E così’ le feste hanno una funzione di livellamento; è questa la finalità del dono in un’economia basata sulla mutualità e l’equilibrio. In questo modo si riducono drasticamente le differenze tra ricchi e poveri: da una donna ricca ci si aspetta che dia di più, sia come ospite che come invitata» Abbiamo anche creato una pagina Facebook: La Civiltà delle Donne https://www.facebook.com/groups/347854025584901/ 14
SCIENZA DELLO SPIRITO Ermete Trismegisto afferma "Com’è al di sopra, così è al di sotto; com’è sotto, così è sopra". Dio Intelligenza del Tutto, Dio Manifesto ed Immanifesto, esprime Se Stesso, si moltiplica e si differenzia creando il Suo continuo Divenire. E' presente in ogni atomo del Suo Creato, è la "Causa Prima" di tutti gli effetti, l’Origine del suo stesso Principio. La Creazione, e gli uomini in Essa, è programmata ed in funzione del Suo Eterno Divenire. Uomini, Iniziati, Maestri, tutti arriveremo alla completa Onniscenza, la conoscenza di ogni particolare Funzione Divina su tutti i Piani Dimensionali del Creato. "Perciò Dio, lo Spirito Originario, non è solo Forza di Ordine Universale, ma tanto più una Individualità Spirituale provvista di tutti i sensi e di un Cosmo di Pensieri, così come ogni essere umano l’ha ereditato da Dio stesso; poiché da chi e da dove avrebbe l’uomo dovuto ereditare queste capacità? Forse dai genitori? Ed i genitori dove e da chi hanno ricevuto queste capacità? – Forse dalla materia? – L’uomo nasce secondo le Leggi divine dalla carne dei suoi genitori; però l’Anima con tutte le sue capacità spirituali nasce all’origine dello Spirito Divino. (Veritas vincit, p. 65, Eugenio Siragusa). Nel Cosmo ci sono miliardi di Universi in cui pullula la Vita Intelligente. "L’edificio del Cosmo può essere paragonato a un grande ministero composto di molteplici uffici di diverse attività. Tutti gli uffici hanno un compito da svolgere, così come ogni Dimensione ha un’opera da espletare in relazione alle esigenze dell’economia del Cosmo. Dio, lo Spirito Universale, non chiede a nessun uomo che debba credere a qualcosa che non possa essere capita. Nel Sistema Solare la Terra e le altre Entità, che fisicamente chiamiamo Pianeti, hanno una loro ragion d'essere ed un compito preciso. Nel nostro Sistema Solare il Pensiero del Sole oggi è rivolto in particolare allo sviluppo della Terra, che non è ancora diventato un Pianeta Sacro. Il nostro Logos Planetario del nostro Schema Terrestre (di cui la Terra è il quarto globo, il fisico), come ogni Uomo Celeste, ha il suo numero: 777, questo è il numero della Trasmutazione, che per l'essere umano comincia sul Sentiero della Prova. Il lavoro di Trasmutazione delle cellule è iniziato in questa Razza Radice, la Quinta che sta sviluppando l'intelligenza. Ogni cellula cosciente aumenta di velocità e tutto in seguito diventerà Luce. Quando il nostro Uomo Celeste sarà riuscito ad innalzare l'Energia dai Chakra inferiori al Chakra del Plesso Solare, la Terra raggiungerà l'Iniziazione e un nuovo Ciclo, per cui "molte afflizioni sulla Terra saranno terminate, i crimini basati sull'emozione sessuale saranno una cosa del passato, la licenziosità, le orge e gli orrori del piano fisico saranno ridotti del 75%". Siamo nella 4a Ronda e dalla precedente Razza Radice, la Quarta, si sta 15
svolgendo "il grandioso evento psichico dell'apertura della Porta dell'Iniziazione alla Gerarchia Umana. Il Logos del nostro Schema Terrestre si prepara per l'Iniziazione; questo spiega facilmente le terribili prove e tribolazioni che affliggono la vita del Pianeta su questo ciclo" (Maestro Tibetano, Trattato del Fuoco Cosmico, p.374) Il modo di chiamare i globi e i nomi di una Catena in uno Schema con i nomi dei Pianeti di tutto il Sistema Solare ha causato delle notevoli confusioni. Esistono delle corrispondenze, delle comunicazioni tra un Globo di una Catena e il numero della Catena corrispondente perché tutto nel Sistema è in comunicazione, come il cuore o il fegato sono in comunicazione con tutte le altre funzioni del nostro corpo fisico-eterico. Il rapporto tra la nostra Sorella Maggiore, Venere, e la Terra è nascosto nel numero. Venere e le Pleiadi sono polarizzate "negativamente" cioè sono donatrici di Energie. Dobbiamo essere sempre riconoscenti a questa Sorella da cui arrivarono i nostri Progenitori. La venuta dei Signori della Fiamma sulla Terra avvenne nella Terza Razza Radice, la Lemuriana, nell'attuale Quarta Ronda. In questa Catena e nel nostro globo fisico, la Terra, arrivarono questi Signori per via di un "misterioso allineamento tra un globo, la corrispondente Catena e lo Schema corrispondente, perché si effettuasse il grande evento della venuta dei Signori della Fiamma. La 4a Catena dello Schema di Venere e il 4° globo di quella Catena sono strettamente collegati nell'evento (Ibd, p. 299-300). Lo schema di Venere oggi è molto evoluto, è nella 5a Ronda ed ha sviluppato l'Intelligenza. "Il Grande Kumara o Iniziatore Unico arriva su questo Pianeta denso (il 4°) nella 4a Catena, dalla Catena del nostro Schema Terrestre chiamata la Catena di "Venere" che è la seconda. Solo nella 3a Razza Radice (la Lemuriana) della 4a Ronda le condizioni permettono la Sua incarnazione fisico-eterica e la Sua discesa come Avatar" (Ibd, p. 371), e come conseguenza, l'uomo riceve il Manas o Intelligenza nell'Anima, il Risveglio della Vita Intelligente, che oggi nel feto avviene al 4° mese di gravidanza. Il Logos del nostro Schema, Sanat Kumara, "prenderà un'Iniziazione maggiore alla metà della 5a Ronda. E' in incarnazione fisico-eterica fin dalla metà della Razza Lemure e rimarrà con noi fino al " Giorno del Giudizio"nella prossima Ronda quando abbandonerà la Sua forma attuale, dirigerà la Sua attenzione verso un centro più elevato, e darà la Sua forza ad altre Anime appartenenti ad un altro ramo della Gerarchia Umana."(Ibd, p.374-375). La venuta dei Signori della Fiamma sul nostro Pianeta mette in luce la relazione che esiste tra il Signore dello Schema di Venere, la cui umanità è nella Quinta Ronda e di conseguenza è più avanzata della nostra ed il Signore dello Schema della Terra. Lo Schema Venusiano è più attivo del nostro ed il suo Magnetismo Radiante è molto più esteso. Il suo raggio di influenza magnetica è composto di Materia d'Amore o Buddhi. La vivificazione intelligente dell'umanità nel nostro Pianeta denso quindi è avvenuta per un allineamento di Catene e di Globi tra Venere e la Terra. I Deva o Angeli sono creature che ubbidiscono al loro Signore e fanno sacro - il vero significato di sacrificarsi- ogni loro gesto per portare sulla Terra la Luce, il Calore e la Vitalità del Sole, portano sul piano fisico certe forze che altrimenti da noi non si manifesterebbero. Questi Grandi Deva agiscono come canali, Riflettori della Potenza Divina e lavorano sui Piani Cosmici per il beneficio del nostro Sistema Solare. L’energia che rende vitale l'uomo lungo le Catene, Ronde e Globi scende al massimo della materialità per poi risalire a ritroso nel Cammino, con un fardello di nuove esperienze, si trasforma gradatamente da materiale a spirituale man mano che cade progressivamente nel campo delle influenze esercitate dal Polo Positivo, la Luce dell'Immortalità. L’Uomo è il veicolo dello Spirito e come tale è un Trasformatore della Coscienza che si evolve sempre più in virtù della Legge di Evoluzione dell'Universo. Il Regno Umano in ogni Periodo di Globo attraversa 7 Razze Radici. In ogni Ronda abbiamo sviluppato nuove caratteristiche: nella Prima Ronda il nostro fisico era molto rozzo, nella Seconda, abbiamo sviluppato il corpo eterico, nella Terza siamo riusciti ad assorbire il prana tramite la milza, il più antico organo del nostro corpo, e a creare un sistema energetico composta dai nadi e dai chakra; nella Quarta Ronda si è formato il Corpo Kamico, uno dei sette principi che compongono l'essere umano: il Corpo delle passioni e dei desideri. Questo corpo è molto importante perché senza i desideri non si sarebbe creato il sentimento che dà vita al Corpo Emotivo 16
Superiore con cui esprimiamo l'amore e la compassione. Nella Quarta Ronda e nel Quarto Globo abbiamo sviluppato il Manas o Intelligenza e lentamente arriveremo al contatto del Mondo d'Amore e di Volontà, a formare il Corpo Buddhico ed Atmico nelle future Ronde. Ora nella Quarta Catena, Quarta Ronda, Quarto Globo le Onde di Vita sono quelle minerale, vegetale, animale, umana (e devica o angelica). Nella Settima Ronda tutte le Creature di tutti i Regni saranno confluite nel Regno Umano. La Prima Razza Madre, la Polare, è eterica, scomparsa ormai da tempo sulla Terra; la Seconda Razza Madre, l'Iperborea, è dotata di corpi fisici e abitava il continente Plaksha a nord del Globo, anche questa ormai scomparsa. La Terza Razza occupa la Terra di Mù o Lemuria nel Pacifico meridionale. Oggi esistono pochi esemplari di questa razza nera in certe parti dell'Australia, dell'Africa e nelle Isole Andamane. Il governo indiano ha fatto diversi tentativi per stabilire un contatto amichevole con questi isolani ma non c'è riuscito. L'intromissione delle razze atlantidee o ariane con questa tribù potrebbe avere delle conseguenze tragiche perché il loro isolamento li ha resi sensibili ed esposti a malattie per le quali non hanno alcuna immunità. Ormai il governo indiano ha desistito nel tentare di portare una nuova civiltà. Ma Tutto segue il suo corso. Queste popolazioni stanno diventando sterili in modo naturle in quanto la Terra nella sua evoluzione non può più esprimersi con uomini non dotati di Mente. Sulla Terra non possono esistere contemporaneamente più di tre Razze. Nell'Antico Testamento (Genesi, Capitolo 6, 1, 3, 4) si parla dei Nephilim o "Giganti", esseri di grandi dimensioni sopravvissuti ad Atlantide."Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro delle figlie, i Figli degli Dèi (Benei Ha-elohim) videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli a loro scelta. C’erano sulla terra i giganti (Nephilim) a quei tempi – e anche dopo -, quando i Figli degli Dèi si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi". La Quarta Razza abita il Continente di Atlantide formato dalle Isole di Dithya, Rhuta e Poseidon, leggendarie isole, con Poseidonia Capitale del Regno, menzionate da Platone nei Dialoghi del Timeo e del Crizia. Platone racconta di un potente regno situato nell'Oceano Atlantico più grande della Libya e della Turchia messe insieme. Descrive l'isola con le sue montagne a nord e lungo la costa e le pianure del sud. I governanti sono i discendenti di Poseidon, il Dio dell'Oceano. Intorno al 9.600 a. C. l'Impero Atlantideo, ormai degenerato, ha conquistato la maggior parte dell'Europa Occidentale e dell'Africa, schiavizzando i propri nemici. Questa data colloca la vicenda in un periodo storico che coincide con la fine dell'ultima glaciazione e la nascita delle prime città-stato, scoperte nell'attuale Iraq. Dopo un tentativo fallito di conquistare Atene, l'intera isola sprofonda nel mare "in un singolo giorno e notte di disgrazia". Dythia e Rhuta sono già affondate progressivamente, una dopo l'altra, nell'Oceano Atlantico. La maggior parte degli abitanti della Terra appartiene a questa Razza. Le sue Sette Sotto-Razze sono: la Prima: i Rmoahal; la Seconda sottorazza: i Tlavatli; la Terza: i Toltechi; la Quarta: i Turaniani; la Quinta i Semiti; la Sesta: gli Akkadiani e la 7a sottorazza: i Mongoli. La Quinta Razza Madre è l'Ariana, che comprende gli individui più progrediti del Pianeta, nell'Europa, Asia, Africa, America ed Australia. Le sottorazze della 5a Razza attuale sono: la Prima: gli Indù; la Seconda: gli Ario-semiti; la Terza: gli Iraniani; la Quarta: i Celti; la 5a sono i Teutoni. La Sesta sottorazza sta incominciando ad apparire in certe parti del mondo: in California, Brasile, 17
Russia, Australia. La Settima sottorazza non esiste ancora e sarà l'ultima a comparire sulla Terra in questa Quarta Ronda. Quindi in ogni Ronda ci sono 49 Razze Madri e in ogni Catena 343 Razze Madri fino ad arrivare alla Perfezione di quella Catena. Alla fine del nostro Schema di Evoluzione Terrestre si saranno susseguite 16.807 sottorazze. Le Entità ritardatarie che non conseguono lo scopo del loro Globo vi rimangono, mentre le più Evolute proseguono nel Globo successivo. I ritardatari vengono "bocciati", distanziati dall'Onda di Vita e cadono " in una classe inferiore"mentre certe Entità umane conseguono dei progressi straordinariamente rapidi, possono essere separate dalla massa ed essere trasferite su Mercurio (Globo E dello Schema Terrestre) e poi sul Pianesta Astrale F ed infine passeranno di nuovo sui globi G, A, B, su una voluta più alta, su Marte, e sulla Terra nella Ronda successiva, la Quinta Ronda. Su Marte (Globo C dello Schema della Terra) ci sono ancora certe Entità inferiori che non sono riuscite ad approdare nel Globo D, da noi, popolazione che si estinguerà quando noi torneremo di nuovo su Marte nella prossima Quinta Ronda. Dice il Maestro D.K. che milioni di persone si stanno velocemente evolvendo, che stanno per prendere la Prima o la Seconda Iniziazione mentre più di 140.000 persone stanno conseguendo la Terza Iniziazione e diventeranno i Leader dell'Acquario ed insieme ai Maestri della Gerarchia e a CRISTO guideranno la Terra nel Nuovo Ciclo Acquariano. Gli uomini di Prima Iniziazione lavorano individualmente, quelli di Seconda Iniziazione lavorano in Gruppo e si affidano al Maestro Interiore, l'Anima, gli altri Iniziati servono a livello Planetario e Solare. Noi abbiamo bisogno dei Maestri, degli Avatar, di un Cristo Redentore che ci ha portato le Leggi ma che abbiamo trasgredito. Siamo bisognosi di aiuto per liberarci dal giogo della materia, per raggiungere la Verità e vivere liberi nella Luce dell'Amore, della Giustizia, della Pace e della Fratellanza Cristica. Cristo verrà sulle nuvole, cioè con le Navi Celesti, e le loro sirene saranno "le trombe di Dio"che annunceranno la Pace. (Fine sesta parte) Rosella Pirodda 18
ScuolAgire L’associazione Le Nuvole e Coop. Soc. PoEtica 2° RADUNO NAZIONALE SCUOLAGIRE ROMA DOMENICA 2 GIUGNO 2019 PROGRAMMA: ORE 15.00: PRESENTAZIONE GRUPPI TERRITORIALI DEGLI OPERATORI DI SCUOLAGIRE DEL PIEMONTE, LOMBARDIA, VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA, TOSCANA, ABRUZZO, EMILIA ROMAGNA, MARCHE, LAZIO, CAMPANIA, SICILIA ORE 16.30: IX TAVOLA ROTONDA DI ASTROLOGIA EVOLUTIVA Le bugie della storia, la verità delle stelle ORE 19: CONCERTO CON ELENA SOMARE’ FISCHIO MELODICO E CHITARRE TEATRO YGRAMUL VIA NICOLA MARIA NICOLAI, 14 (NOMENTANA) ROMA Tel. 3887590052 – anna.poetica@gmail.com INGRESSO LIBERO – GRADITA PRENOTAZIONE 19
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