Parigi, Catherine Deneuve ricoverata per un malore: è grave
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Parigi, Catherine Deneuve ricoverata per un malore: è grave Catherine Deneuve è stata ricoverata a Parigi dopo un malore nella notte tra ieri e oggi: è quanto rivela Le Parisien. Secondo il giornale, l’attrice di 76 anni sarebbe in “condizioni gravi”, da non sottovalutare, e necessita di esami approfonditi. Fonti a lei vicine citate da BFM-TV, parlano di una “botta di stanchezza” dovuta all’agenda molto fitta. L’icona del cinema francese è impegnata, dal mese scorso, sul set dell’ultimo film di Emmanuel Bercot, ‘De son vivant’, con Benoît Magimel.
Albalonga (calcio, serie D), Venturi guarda oltre: “Il San Donato è una formazione forte” Albano Laziale (Rm) – Domenica scorsa, sul campo del Ponsacco, è arrivata la prima sconfitta in campionato per l’Albalonga che aveva conosciuto questa “onta” solo in occasione del match di Coppa Italia con la Vis Artena a inizio stagione. La squadra toscana si è portata via i tre punti grazie ad un gol nel finale: “Era la classica gara da 0-0, con poche occasioni da una parte e dall’altra – racconta mister Mauro Venturi – Noi eravamo partiti bene, poi i padroni di casa hanno reagito nel corso del primo tempo. Nella ripresa abbiamo alzato il baricentro e avuto maggior predominio, pur senza creare grandi opportunità. Alla fine, invece, siamo stati sorpresi da un pallone in verticale e il Ponsacco ha vinto la partita”. Un
punto nelle ultime due partite per l’Albalonga che non ha nemmeno segnato in questi 180 minuti. “Il rammarico principale è solo quello di non aver portato punti a casa, ma siamo consapevoli delle nostre qualità. Per quanto riguarda i gol, stiamo sviluppando un po’ meno gioco rispetto alle prime giornate, ma è un periodo e l’eventuale responsabilità va condivisa tra tutti. Comunque ci rimetteremo a lavorare in settimana con ancora maggiore determinazione per fare un risultato positivo domenica prossima”. Quando al “Pio XII” arriverà il San Donato Tavarnelle, altra squadra toscana: “Una compagine molto forte che ha allestito un organico per essere protagonista ai vertici. La classifica li vede sorprendentemente indietro, ma non conosco le problematiche che hanno condizionato il loro avvio di stagione”. Venturi applaude comunque i primi due mesi di campionato dell’Albalonga: “I ragazzi stanno lavorando in maniera impressionante, seguiti costantemente da una società presente e competente, poi anche noi esponenti dello staff tecnico ovviamente cerchiamo di dare un contributo. Obiettivo? A inizio stagione avevamo dichiarato di voler provare a migliorare il decimo posto dell’ultimo campionato, eventualmente ci sarà tempo per cambiare programmi a campionato in corso”.
Atl. Lodigiani (calcio, Under 17 reg.), Di Clemente: “La vittoria manca, ma i ragazzi lavorano bene”
Roma – Ha sfiorato il colpaccio e il primo successo in campionato l’Under 17 regionale dell’Atletico Lodigiani. I ragazzi di mister Niccolò Di Clemente hanno impattato 2-2 sul difficile campo dell’Isola Liri, squadra di vertice che è stata costretta a recuperare per due volte i vantaggi ottenuti dalla formazione capitolina. “La partita si è giocata su un campo ai limiti della praticabilità vista la pioggia caduta – racconta l’allenatore dell’Under 17 regionale dell’Atletico Lodigiani – Il primo tempo è stato piuttosto bloccato ed è terminato a reti bianche. Poi siamo andati in vantaggio a inizio ripresa con Trentini e successivamente abbiamo sfiorato il raddoppio. L’Isola Liri ha trovato il gol del pari su palla inattiva, ma noi siamo tornati avanti con Bruschi e poi purtroppo nel finale abbiamo subito il definitivo 2-2 ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato. Abbiamo giocato contro un avversario forte e sicuramente il punto è positivo, anche se per come si era messa rimane un po’ di rammarico”. I minuti finali sono stati spesso fatali ai ragazzi di Di Clemente: “Probabilmente paghiamo un pizzico di inesperienza nella gestione dei risultati, ma i ragazzi hanno fatto sempre la
prestazione pur affrontando spesso squadre di alta classifica in questa prima parte di stagione”. La squadra capitolina è alla ricerca della prima vittoria stagionale: “Sicuramente il successo manca, ma sono contento di come sta lavorando il gruppo e approfitto per ringraziare tutta la società che conosce bene la situazione e ci è stata costantemente vicina”. Nel turno di domenica prossima l’Atletico Lodigiani proverà a “rompere l’incantesimo” nel match interno col Sora: “Un avversario che è capace di fare ogni tipo di risultato e quindi difficile da affrontare. Ma cercheremo di dare il massimo per ottenere il primo successo stagionale” conclude Di Clemente.
Football Club Frascati, il vice presidente Bottos: “L’en plein? Ha un significato importante” Frascati (Rm) – Un fine settimana di festa totale per il settore agonistico del Football Club Frascati. Non solo per il successo interno della Seconda categoria nel derby contro il Città di Monteporzio (superato per 3-0), ma anche per l’en plein di vittorie delle giovanili. L’Under 19 provinciale di mister Di Marco ha vinto l’altro derby contro la Vivace Furlani Grottaferrata con un secco 2-0, mentre l’Under 17 provinciale di mister Ricci ha violato il campo dell’Olevano Romano con un perentorio 3-1. Stante il turno di riposo dell’Under 15 provinciale di mister Graziani, ci ha pensato l’Under 16 provinciale allenata da Rodo a completare il tris (o poker se si calcola la prima squadra) superando con un
pirotecnico 4-3 interno il Santa Lucia Mentana. “I risultati solitamente hanno un valore relativo, ma in questo caso sono molto significativi – dice il vice presidente Fabio Bottos – E’ il chiaro segnale del salto di qualità compiuto dai nostri gruppi rispetto alla scorsa stagione: d’altronde serviva un po’ di tempo per lavorare su questi ragazzi e pian piano stiamo raccogliendo i risultati. L’arrivo nello staff di tre tecnici nuovi come Di Marco, Ricci e Graziani ha notevolmente fatto alzare l’asticella, senza dimenticare il costante apporto di qualità fornito da Rodo che era già con noi. Tutti i gruppi lavorano con un’intensità e un impegno lodevoli e speriamo di festeggiare qualcosa di rilievo anche alla fine della stagione”. Il vice presidente non nasconde le ambizioni delle formazioni tuscolane: “Al di là della Seconda categoria che può fare un campionato importante, le squadre giovanili possono tutte far bene. Forse quella più attrezzata per tentare l’assalto alla categoria regionale è l’Under 17, ma anche l’Under 16 può giocarsi le sue carte. Siamo sicuri, poi, che anche Under 19 e Under 15 faranno molto bene, mai dire mai…”. La chiusura di Bottos è legata al gruppo di Esordienti 2008 che sta allenando in prima persona: “Ragazzini che mi danno già belle soddisfazioni. Alcuni di loro sono al primo anno di calcio e comunque si sono integrati all’interno del gruppo. Stiamo lavorando molto sulla tecnica individuale e su quella acrobatica per farli migliorare dal punto di vista della coordinazione. Non va dimenticato, inoltre, che abbiamo un altro gruppo 2008 che si allena al centro sportivo Colli Tuscolani (nell’altro polo del Football Club Frascati in zona Morena, ndr) agli ordini di mister Federico Rumbo e quindi abbiamo una folta rosa per questa fascia d’età”.
Frascati (Rm) – Primo successo casalingo stagionale per la serie C maschile del Rugby Frascati Union 1949. La formazione frascatana si è imposta per 21-7 nel match di domenica scorsa contro Anzio che aveva vinto le precedenti due gare: “Nel primo tempo abbiamo avuto poche difficoltà e siamo riusciti ad arrivare all’intervallo in vantaggio per 16-0 – dice il capitano Gianluca Di Virgilio – Poi nella ripresa abbiamo volutamente preso qualche rischio in più e abbiamo subito una meta, ma siamo anche riusciti a farne una. In sostanza la partita l’abbiamo sempre tenuta in pugno e non c’è stata mai la sensazione che l’Anzio potesse riaprirla”. Un successo che consente al Rugby Frascati Union 1949 di accorciare le distanze con le squadre che sono avanti in classifica: “Questa con l’Anzio era una gara fondamentale anche per lo spessore dell’avversario che si è confermato di ottimo livello – continua il secondo centro classe 1997 – Dobbiamo rincorrere in classifica, ma siamo fiduciosi di poter conquistare il “pass” per la fase promozione. Abbiamo un gruppo di buona qualità, ma soprattutto una squadra che si sta conoscendo e che sta crescendo dal punto di vista dell’unità di intenti”. Di Virgilio, frascatano doc, parla poi della scelta del club e dello staff tecnico di affidargli la fascia di capitano: “E’ sicuramente una responsabilità in più ed è la prima volta da senior con questo ruolo. In campo, però, poi cambia poco: serve da parte di tutti la massima determinazione e
concentrazione per provare a portare a casa le partite. Ringrazio dirigenti, tecnici e anche compagni per avermi ritenuto meritevole di fare il capitano di questo gruppo”. La serie C si prende ora una settimana di pausa e la corsa in campionato del Rugby Frascati Union 1949 riprenderà domenica 17 novembre dalla sfida esterna col Colleferro: “Una società di grande tradizione e uno degli avversari su cui fare la corsa per il passaggio alla poule promozione. Non conosco gli atleti che giocano a Colleferro, ma so che lì è sempre dura fare risultato. Ci vorrà attitudine e grande impegno per vincere la partita” conclude Di Virgilio. Asd Judo Frascati, la Favorini inizia col piede giusto: “Un buon successo a
Gran Canaria” Frascati (Rm) – Buona la prima per Flavia Favorini. La
talentuosa atleta classe 2000 dell’Asd Judo Frascati ha vinto la gara internazionale dedicata alla classe Juniores che si è disputata nello scorso fine settimana a Gran Canaria, in Spagna. “Un buon modo per cominciare la stagione” sottolinea con un sorriso la frascatana, concentrata e già molto reattiva nonostante i pesanti carichi di lavoro post-agostani. “Ho fatto tre incontri contro altrettante atlete spagnole – racconta la Favorini che ha gareggiato come sempre nella categoria dei 63 chili – Nel primo caso ho vinto per strangolamento, nel secondo per leva e nel terzo per ippon e immobilizzazione. E’ stata una prova positiva al di là del fatto che il livello degli avversari non era di altissimo spessore, anche se alla manifestazione hanno partecipato pure atleti francesi e portoghesi oltre a quelli spagnoli”. In questa parte di stagione, comunque, le gare sono poche e dunque quando c’è la possibilità di provare alcuni meccanismi, bisogna farsi trovare pronti: “In allenamento avevo lavorato su alcune tecniche nuove che ho provato a portare in gara. Sto cercando di migliorare la difesa su un certo tipo di attacchi che in passato mi hanno creato problemi” rimarca la Favorini che ha ben chiaro l’obiettivo principale di questa stagione 2019-20: “Voglio fare molto bene al prossimo europeo che si terrà nel mese di luglio: per me questo è l’ultimo anno Juniores e quindi voglio essere competitiva al massimo. Ovviamente, prima di quell’appuntamento ce ne saranno altri che mi serviranno per testare la condizione e la preparazione generale”. Nella prova di Gran Canaria ha combattuto anche un altro giovane atleta dell’Asd Judo Frascati: si tratta di Alfonso Monti Licenziato che, nella categoria dei 73 chili, è riuscito a vincere il primo incontro per ippon e poi nel secondo è stato beffato nel finale da un wazari estremamente dubbio assegnato dagli arbitri all’atleta spagnolo che lo affrontava. Per lui, che fa ancora parte della classe Cadetti, è stata comunque la prima esperienza internazionale e un’importante opportunità di crescita.
Ilva, il ministro Patuanelli attacca: “ArcelorMittal ha sbagliato il piano industriale”. E Renzi prepara una cordata “Arcelor Mittal ha deciso di andarsene da Taranto ancora prima” del cambio di governance che “ha il compito di traghettare la proprietà indiana fuori” dall’Ilva. Così il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, che su Facebook attacca: “Il piano industriale dell’azienda è stato disatteso nei numeri, nella prospettiva di rilancio e non ha proiezione futura. Questo per via di errori macroscopici delle figure apicali e di contingenze macroeconomiche legate al mercato dell’acciaio” dazi, calo produttivo in Germania, crisi dell’automotive”, afferma Patuanelli. Matteo Renzi sarebbe al lavoro per una cordata alternativa ad Arcelor Mittal per la gestione degli ex stabilimenti dell’Ilva
di Taranto, che coinvolgerebbe Jindal e Cdp. E’ quanto riporta il quotidiano “La Repubblica” secondo il quale il leader di Italia Viva “è già al lavoro per un’alternativa”. La cordata sarebbe composta da Sajjan Jindal, già proprietario delle ex acciaierie Lucchini di Piombino (nel cui Cda c’è l’amico del leader di Italia Viva Marco Carrai), il gruppo Arvedi di Cremona e Cassa depositi e prestiti. Mercoledì 6 l’incontro tra Conte e ArcelorMittal. Patuanelli fa sapere che l’Esecutivo “non ne consentirà la chiusura”. I sindacati vedono oggi a Roma Federmeccanica, Confindustria e la ministra Catalfo. “Io penso che in un Paese serio si dovrebbe agire insieme per trovare una soluzione, anziché litigare – spiega Matteo Renzi, nell’e-news -. I populisti passano il tempo in Tv a cercare un colpevole, le persone serie invece provano a cercare una soluzione. Ho detto al Ministro Patuanelli che noi siamo pronti a tutto pur di trovare una soluzione. E Italia Viva c’è perché a noi non interessa ottenere visibilità ma salvare oltre diecimila posti di lavoro. Io non mi rassegno alla chiusura di Ilva. E lavoro per evitarla”. “Il problema è che io ritengo che Mittal se ne voglia andare e stia cercando pretesti”, afferma Matteo Renzi sull’e-news. “Qui il problema è capire se qualcuno vuole chiudere Taranto per togliersi dai piedi un potenziale concorrente. È un rischio che molti hanno evocato fin dai tempi della gara, nel 2017. Ma proprio per questo credo che si possa agevolmente recuperare la questione dello scudo penale anche con un emendamento al Dl fiscale che sta per arrivare in Parlamento (lo ha già preparato la collega Lella Paita e lo firmeranno molti di noi)”. Giuseppe Conte ribadisce che “è stato stipulato un contratto e saremo inflessibili sul rispetto degli impegni incontrando Arcelor Mittal. Hanno partecipato a una gara con evidenza pubblica e in Italia si rispettano le regole”. “Ci sono
impegni contrattuali da rispettare e su questo saremo inflessibili, non si può pensare di cambiare una strategia imprenditoriale adducendo a giustificazione lo scudo o il non scudo penale che tra l’altro non è previsto contrattualmente”, ha affermato ancora Conte, spiegando: “domattina incontreremo i vertici della proprietà”. “Vorrei ricordare – ha aggiunto – che non stiamo parlando di un’acquisizione fatta tramite una vicenda di mercato, ma che c’è stata una procedura di evidenza pubblica, un’aggiudicazione all’esito di una gara ed è stato stipulato un contratto”. All’ex Ilva “non sono solo in gioco 9mila famiglie ma c’è tutto un indotto molto più cospicuo. Faremo di tutto per difendere gli investimenti produttivi e questa comunità di persone che lavorano anche nell’indotto”, ha affermato Conte, a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico di Milano. “Prima vengono i lavoratori. Abbiamo già preparato un emendamento per ritornare alla situazione precedente in ex- Ilva e togliere ogni pretesto a chiunque”, ha detto all’ANSA il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio Marino, i nomi delle strade saranno tutti in “rosa”
Un importante atto è stato deliberato dalla Giunta Comunale nella seduta del 30 ottobre scorso: con l’atto n. 165 viene accolta la proposta del Consorzio “P.E.E.P. Marino Località Costa Caselle” per quanto attiene alla denominazione del toponimo n. 5: VIA EROI DI NASSIRYA integrata, su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali Barbara Cerro, da altri toponimi al “femminile” quali: toponimo n. 1 VIA ALDA MERINI, toponimo n. 2 VIA ANNA MAGNANI, toponimo n. 3 VIA GABRIELLA FERRI, toponimo n. 4 VIA MARIA CALLAS. “Da ora in poi – ha dichiarato l’Assessore Barbara Cerro – eventuali altre denominazioni da approvare potranno seguire questa chiara indicazione data dalla Giunta in merito: una visione laica per mettere in luce figure di donne che si sono distinte nella loro vita in vari campi: nella letteratura, nell’arte, nella musica, nel canto, nel cinema, ecc.”.
Castelli Romani, conferenza dei sindaci sulla sanità: il Noc “cresce”. Paolo Trenta è critico Oggi, nel corso della Conferenza dei Sindaci sulla Sanità che si è svolta nella sala consiliare del Comune di Pomezia, è stata votata favorevolmente la proposta di revisione dell’Atto aziendale della Asl Roma 6. Presenti Narciso Mostarda Direttore generale della Asl Roma 6, Mario Ronchetti Direttore sanitario della Asl Roma 6 e Tommaso Antonucci Direttore amministrativo della Asl Roma 6, il Sindaco di Pomezia e Presidente della Conferenza Adriano Zuccalà, i sindaci e i delegati dei comuni di Albano, Anzio,
Ardea, Ariccia, Castelgandolfo, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano, Lanuvio, Lariano, Nemi, Nettuno, Marino, Monteporzio, Pomezia, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri. La revisione dell’atto aziendale sancisce le azioni messe in campo dalla Direzione aziendale in merito a un adeguamento dell’assetto organizzativo, finalizzato a un ulteriore efficientamento dell’assistenza. Le principali novità sono rappresentate dalla previsione di nuove strutture, come l’Unità di terapia neurovascolare per l’Ospedale dei Castelli, la Medicina delle migrazioni e la Medicina preventiva nelle comunità. Tante le sollecitazioni espresse dai numerosi sindaci presenti e raccolte positivamente dal Direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda, che ha descritto le ultime novità dell’Ospedale dei Castelli: “A meno di un anno dall’apertura della nuova struttura abbiamo raggiunto un’eccellente qualità dei processi assistenziali, anche grazie all’utilizzo di alte tecnologie strumentali, e abbiamo aumentato di 52 unità i posti letto, portandoli a 206. Le procedure per un ulteriore reperimento del personale medico, infermieristico e di supporto per i presidi di tutta l’azienda sono in fase molto avanzata”, continua Mostarda, “e stiamo predisponendo nuove linee di attività: l’attivazione dell’Unità di terapia neurovascolare, ovvero la Stroke unit di primo livello per il trattamento dell’ictus e l’avviamento del servizio di Emodinamica. L’ospedale sta crescendo con le dovute attenzioni. Il cronoprogramma prevede, ogni 6-9 mesi, un incremento di 50 posti letto, ciò significa che dall’apertura (13 dicembre 2018) entro 24 mesi, porteremo l’Ospedale dei Castelli ad aprire tutte le sale operatorie (attualmente 4 sono operative) e tutti i posti letto (342), aggiungendo specialità che non sono mai state presenti in azienda”.
Grandi passi avanti anche sul piano della Telemedicina: la Asl Roma 6 utilizza la piattaforma regionale “ADVICE” che garantisce la consulenza online tra medici di Pronto soccorso di ospedali diversi. Questo comporta un evidente miglioramento nel percorso di cura ed evita inutili trasferimenti tra le strutture della regione per i pazienti che non ne hanno reale necessità. Il Direttore generale ha poi fatto il punto sugli altri ospedali dell’azienda: “Abbiamo messo a punto con i sindaci di Anzio e Nettuno, in Regione, un programma condiviso, per migliorare l’attività dell’ospedale “Riuniti” Nella programmazione degli interventi di edilizia sanitaria ci sarà uno stanziamento aggiuntivo di 1 milione e 256 mila euro per la messa a norma delle facciate e per la scala di emergenza, che porterà a oltre 5 milioni di euro gli interventi previsti sul nosocomio e verrà finanziata una nuova progettazione per l’ampliamento e il miglioramento del Pronto Soccorso. Per quanto riguarda l’Ospedale di Frascati”, ha sottolineato il DG, “precisiamo che non è in programma alcuna chiusura di reparti, né depotenziamento. Anzi, è in fieri l’introduzione di tecnologie di alta fascia e sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione per creare ex novo un laboratorio per le emergenze, al piano terra del terzo padiglione (ex Spdc). Per quel che riguarda Velletri, sta procedendo il piano operativo elaborato con il sindaco Pocci, per potenziare alcuni servizi fondamentali della struttura sanitaria. Il completamento dell’iter amministrativo per l’acquisto della nuova Tac sta andando avanti ed è in corso una revisione progettuale per la realizzazione della camera calda e l’ampliamento del Pronto soccorso, già finanziati. La sanità della Asl Roma 6 è una rete le cui parti lavorano in sinergia, ciò significa che mai nessun investimento in una struttura verrà fatto penalizzando le altre”. A criticare la conferenza dei sindaci sulla sanità il consigliere comunale M5S Paolo Trenta il quale ha
sostanzialmente detto che l’unica priorità dell’azienda RM6 è il Noc mentre gli altri ospedali del distretto come l’ospedale Colombo di Velletri viene pian piano dimenticato Velletri, blitz in carcere: trovato hashish e un micro cellulare Controlli della polizia penitenziaria con i cani antidroga in una sezione del carcere di Velletri questa mattina. A darne notizia Carmine Olanda e Ciro Borelli del Si.p.p.e., Sindacato di polizia penitenziaria: “Durante i controlli – dicono Olanda
e Borelli – gli agenti hanno trovato delle dosi di hashish e di altro stupefacente che verrà analizzato nelle prossime ore, oltre a un micro cellulare nelle disponibilità di un detenuto. Purtroppo il fenomeno della presenza dei cellulari nelle carceri è sempre più diffuso, negli ultimi giorni ne sono stati trovati decine e decine in diversi istituti penitenziari d’Italia. L’introduzione illecita di apparecchi telefonici nelle carceri deve essere punita penalmente e non soltanto con sanzioni disciplinari che non intimoriscono i detenuti ma anzi, stimolano l’accrescersi di questa condotta pericolosa perché rappresenta una possibilità di collegamento con l’esterno per i detenuti e quindi possibilmente con gli ambienti criminali da cui provengono”. Infine i due poliziotti sindacalisti si sono complimentati con gli agenti che hanno effettuato i controlli: “I nostri complimenti – aggiungono Olanda e Borelli – vanno agli agenti che nonostante siano in perenne e cronico sotto organico continuano ad lavorare con dedizione portando sempre risultati importanti a tutela della sicurezza pubblica e rispetto delle regole. Reiteriamo il nostro appello affinché l’Ammministrazione metta mano alla carenza di organico all’interno delle carceri dove, purtroppo, pochissimi agenti devono garantire la sicurezza ed espletare anche compiti che non gli competono lcon grossi rischi per la loro incolumità” Roma, Rossini (IRCCS San Raffaele Roma) su caso Bortuzzo: “Difficile parlare
di recupero totale” La scienza e i percorsi riabilitativi, oggi, possono offrire nuove chance in casi di lesioni midollari parziali, ma ci vuole sempre molta cautela. “Vorrei poter dire che questo giovane tornerà come prima e, se davvero c’è qualche fibra intatta, allora si può sperare in qualche miglioramento, anche se escludo il recupero totale. I risultati dipendono dalla lunghezza delle fibre intatte. Difficile sapere quindi le funzioni recuperabili se non si conosce esattamente quanto lunghe sono le fibre sane. Fino a un anno e mezzo dalla lesione del midollo ci sono speranze di recupero”. Lo afferma il prof. Paolo Maria Rossini, capo dipartimento della Riabilitazione neurologica dell’IRCCS San Raffaele Roma, riferendosi al caso di Manuel Bortuzzo, campione costretto in sedia a rotelle dopo essere stato ferito nella periferia di Roma a febbraio scorso. “Il midollo è come un contenitore di strade di diverse lunghezze che vanno dal cervello ai vari livelli del midollo stesso – spiega il prof. Rossini – e poi da qui altre strade che fanno riferimento al movimento e alla sensibilità. Quando c’è una lesione si perde la capacità di controllo volontario del movimento e della sensibilità dalla zona interessata alla
parte sottostante del corpo. Se il taglio è parziale, si possono riabilitare i muscoli paralizzati o usarli per fare trapianti di cellule staminali o innesti di fibre nervose in grado di sfruttare questo ponte rimasto nel midollo”. Nel caso di Manuel, anche a distanza di tempo, “ci possono essere state fibre vive, ma addormentate per il trauma al momento dei primi esami. Il midollo ha anche tempi di ripresa di un anno e mezzo. Questo porta a un recupero, ma di tipo clinico. Anche tramite la riabilitazione ci può essere un miglioramento. Se, per ipotesi, si recuperano i muscoli della schiena in basso potrebbe usare gli stivali che utilizzano i paraplegici, e il giovane potrebbe tornare a camminare anche se non normalmente, ma con due gambe che funzionano da pilastri che tengono dritto il corpo”. Il presente messaggio, corredato eventualmente degli allegati, contiene informazioni riservate rivolte esclusivamente ai destinatari indicati nello stesso. La diffusione, distribuzione e/o la copia del contenuto del presente messaggio da parte di qualsiasi soggetto diverso dai destinatari è severamente vietata dalle disposizioni normative vigenti, tra cui il D.Lgs. 196/2003 e ss.mm., il Regolamento (UE) 2016/679 e il D.Lgs. 30/2015. In mancanza di autorizzazione del destinatario, è proibito distribuire, stampare o copiare, in tutto o in parte, il messaggio e gli allegati e vi invitiamo a distruggerli e darne immediata comunicazione inviando una e-mail all’indirizzo del mittente. La Società non potrà essere ritenuta in alcun modo responsabile per eventuali conseguenze pregiudizievoli e/o danni derivanti dall’utilizzo del presente messaggio di posta elettronica.
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