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CLUB BOLOGNA SUD Presidente PATRIZIO TRIFONI Roberto Corinaldesi "I Petroniani e il Pallone" 19 novembre 2021 notiziario n. 7
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud Prossime conviviali Presidente Rotary International SHEKHAR MEHTA ■ MERCOLEDì 24 novembre Governatore Distretto 2072 STEFANO SPAGNA MUSSO HOTEL SAVOIA REGENCY Assistente del Governatore NATALIA D'ERRICO ore 20,00 Dialogo con Antonio Patuelli sull’economia italiana nel post-covid: prospettive, ritardi e ruolo dell’Europa Intervengono Michele Brambilla e Giuseppe Castagnoli ANNO DI FONDAZIONE 1975 Interclub RC BO Sud, RC BO Nord, RC BO Carducci, RC Bologna, RC BO Valle Idice, CONSIGLIO DIRETTIVO 2021-22 RC BO Valle del Samoggia, RC Cento. Presidente PATRIZIO TRIFONI Past President ■ SABATO 4 dicembre EDDA MOLINARI Presidente Eletto CASTELLO ESTENSE, FERRARA GIANLUIGI PAGANI ritrovo ore 9,30 Vicepresidente Cinema The Space, via Michelino ROBERTO CORINALDESI Segretario Visita alla Mostra GABRIELE GARCEA Tesoriere di Giovanni Battista Crema MARCO PEDRAZZI "Oltre il Divisionismo" Prefetto FABRIZIO ZOLI Consiglieri ILARIA CORSINI FABRIZIO CORAZZA ■ MARTEDì 14 dicembre HOTEL SAVOIA REGENCY Commissione Notiziario e Comunicazione Presidente ore 20,00 ANTONIO DELFINI Festa degli Auguri Assistenza realizzazione e impaginazione Silvia Maver Sede e Segreteria Via S. Stefano, 43 40125 Bologna Telefono 051 260603 bolognasud@rotary2072.org www.rotarybolognasud.it In questo numero Distretto 2072 www.rotary2072.org Roberto Corinaldesi: I Petroniani e il Pallone ................................. pag. 3 Rivista Distrettuale Grazie Bologna Sud! .............................................................................. pag. 12 www.rotary2072.org/ Segs Seminario Gestione Sovvenzioni ............................................ pag. 13 rotary2072/?page_id=765 Mercatino a favore della LIFC ............................................................. pag. 14 Rotary International www.rotary.org/it Le proposte di Coop. Nazareno .......................................................... pag. 15 Rotary Foundation Festa degli Auguri .................................................................................. pag. 16 www.rotary.org/myrotary /en/rotary foundation Programmi del Gruppo Felsineo ....................................................... pag. 17 2
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud Martedì 16 novembre 2021 Roberto Corinaldesi "I Petroniani e il Pallone" È proprio vero che, fin dall’an- fuso. Possiamo, a giusta ragione, tichità, l’uomo si è infervorato a considerarlo il capostipite dei gio- correre dietro a una palla! chi cosiddetti sferistici. Non so dirvi come giocasse l’ho- Il nostro interesse odierno, però, è mo sapiens, ma posso dirvi che rivolto ai giochi col pallone a Bo- i Romani, nel II° secolo a.C., logna e ai luoghi dove sono stati appresero dai greci un gioco da praticati. Non potendo trattare di questi chiamato episkuros. Lo mo- tutti mi dovrò giocoforza limitare dificarono e lo ribattezzarono a quelli che maggiormente hanno harpustum (o harpastum), dal greco infiammato gli animi dei petro- harpastós (portato via). Se ne inna- niani e gli appassionati degli altri morarono e lo diffusero nel vasto sport sport, altrettanto nobili, mi territorio dell’impero. La palla dovranno perdonare. era di piccole dimensioni, proba- Stretto nipote dell’harpastum, e bilmente simile a quella utilizzata come questo non di certo gioco da nella pallamano. Ma, per l’estre- educande, il “calcio fiorentino” è ma violenza, che lo rese parte stato molto praticato e amato a integrante dell'allenamento di le- Bologna, nel XV° e XVI° secolo. gionari e gladiatori, potrebbe es- Le cronache riportano una famo- sere meglio paragonato al rugby. sa partita organizzata in piazza Le numerose steli funerarie dedi- Maggiore, nel 1478, da Giovan- cate ai campioni, come quella di ni II Bentivoglio, tra due squadre Gaius Laberius (vedi foto) rinve- di ben 50 giocatori ciascuna, con nuta in Croazia, ci testimoniano colori azzurri e verdi. quanto il gioco fosse amato e dif- L’attuale Piazza Verdi fu poi tea- 3
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud tro di un’altra combattuta conte- con gli odiati fiorentini, come ri- poeti e letterati: da Carlo Didimi, sa, nel gennaio 1487, in occasione cordato dal poemetto di Pier Ja- cantato da Giacomo Leopardi in delle nozze tra Annibale II, pri- copo Taruffi “La Montagnola di “A un vincitore nel pallone”, a tan- mogenito di Giovanni II Bentivo- Bologna”, del 1780. ti altri immortalati da Edmondo glio, e Lucrezia d’Este, figlia del La definitiva consacrazione del De Amicis, autore di un romanzo, duca Ercole di Ferrara. gioco avvenne nei primi anni “Gli azzurri e i rossi”, ambientato La passione del pubblico, però, dell’Ottocento, allorché dalle proprio nel mondo del “pallone spesso sconfinava in violenze di piazze si trasferì negli sferisteri, col bracciale”. A molti di questi non poco conto. Frequenti era- vere e proprie anticipazioni de- leggendari giocatori furono dedi- no i tafferugli in piazza, dove si gli stadi d’oggi. Il 15 marzo 1821 cate statue o lapidi. svolgevano le partite, o nel salone venne inaugurato lo “Sferisterio Il pubblico accorreva numeroso e grande del Podestà, che all’epo- della Montagnola” (vedi foto Sfe- ingenti, per numero e elevatezza ca veniva concesso a pagamento risterio). Lungo 100 m per 20 cir- delle cifre, erano le scommesse. proprio per praticarvi il gioco del- ca, era considerato "una vera e pro- Forte era l’animosità tra le fazio- la palla. Al proposito, nel 1564, pria università del pallone". Per la sua ni, esaltata dalla stampa con toni il pallone, uscito da una finestra costruzione fu demolita la chiesa accesi. Negli anni ’80 lo Sferiste- del salone, colpì un muratore che sconsacrata di San Giovanni De- rio si infiammò per le disfide fra morì cadendo a terra dalla impal- collato, con i cimiteri della Vita e due grandi campioni: Ziotti e catura sulla quale stava lavorando della Morte e i resti dell’ospeda- Banchini (vedi foto atleti). I tifosi nei pressi del palazzo. le di San Giovanni Battista degli erano divisi: il rione popolare del La situazione di insostenibile Appestati. Pratello, a favore di Banchini, ac- violenza fece sì che, nel 1580, il L'edificio era costituito da un lun- cusava i supporters di Ziotti, del Cardinal Legato emanasse un go muro per il rimbalzo della pal- più altolocato quartiere di San bando che proibiva il gioco del la, con all'esterno una sequenza Pietro, di puzzare di aristocratico. calcio in città. Poco male, perché di colonne in quindici campate e Da qui l’epiteto di “milurdein”, di lì a poco fu introdotto in città il un alto cornicione. ritornato di moda in città nell’ul- “Gioco del Pallone”, definito da- Lungo il campo di gioco era pre- timo decennio del secolo scorso gli storici del Rinascimento il gio- sente un ampio parterre a gra- per definire alcuni troppo critici co “classico degli italiani”. Nato doni e le tribune di testata erano tifosi della squadra di calcio, abi- nelle corti del '400 e inizialmente coperte da un tetto, sostenuto da tualmente seduti in tribuna, con- praticato dai giovani nobili, si tra- colonne doriche, e difese da una traccambiato con quello di “spo- sferì, a partire dalla fine del Sei- rete "che protegge … i fanciulli, le meti”, ripreso ironicamente dal cento, nelle piazze dei centri ur- donne e i timorosi". Per curiosità, cantautore Dino Sarti in una sua bani, con non poche lamentele da l'ingresso in tribuna costava 15 fortunata canzone. Ma la con- parte dei cittadini, raggiungendo, baiocchi. L’Ottocento fu il secolo trapposizione delle tifoserie non nell'800, la massima popolarità. dei grandi campioni celebrati da terminava allo sferisterio: erano Giocato da due squadre di tre giocatori, consisteva nel battere il pallone nel campo avversario con un bracciale di legno irto di pun- te. Agli albori, lo spazio dedicato a Bologna al gioco del Pallone era sul lato di ponente del campo del Mercato dove, in occasione del- le partite, si elevavano steccati e gradinate. Famose in quella sede furono alcune accalorate disfide 4
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud infatti frequenti risse, cortei citta- a disputare le proprie partite al dello Sterlino. dini, scritte sui muri. campo Hercolani, dal nome della Una delle ultime partite giocate A Bologna i campioni del brac- bella villa nella vicina via Siepe- in quel terreno vide il perentorio ciale continuarono le loro disfide lunga. Fu subito dopo ribattezza- successo del Bologna contro l’In- ancora per decenni, fino all’ulti- to “Sterlino”, da una trattoria-lo- ternazionale. Il pubblico, tanto ma partita giocata nel 1946. Tut- canda che aveva come insegna numeroso, era appollaiato fin so- tavia, l'avvento, col XX° secolo, un’allodola (o sterlino), lì presenti pra la tribuna. Ma, di lì a poco, del calcio inglese ne decretò la in gran quantità. Il luogo si pre- le cose sarebbero cambiate, dopo crisi irreversibile. sentava come un campo spoglio e 72 vittorie, 10 pareggi e solo 5 Il 3 ottobre 1909, infatti, un mo- isolato; la società lo dotò di una sconfitte in quel glorioso campo. desto trafiletto del Resto del Car- tribuna centrale e costruì anche Infatti, in uno spazio retrostante lino annunciava che il Circolo due gradinate, di cui una coper- il portico della Certosa, l’ex fon- Turistico Bolognese, realizzando ta, e una tribuna popolare, i fu- do Micheli, un tempo poligono il desiderio di molti giovani bo- turi distinti. Unico inconveniente di tiro a segno, il 12 giugno 1925 lognesi che cercavano l’occasio- del campo era una percepibile avevano preso il via i lavori per la ne di potere dedicarsi all’attività pendenza del terreno che, fino al costruzione del nuovo stadio di sportiva, aveva fondato il Football 1924 quando vi si pose parziale Bologna, voluto da Leandro Ar- Club, sotto la presidenza dello rimedio, raggiungeva il dislivello pinati, vicesegretario del Partito svizzero Louis Rauch. L’iniziati- di un metro tra le due porte (vedi Nazionale Fascista e in seguito va era partita da un giovane au- foto sterlino). podestà della città e Presidente striaco: Emilio Arnstein, gioca- della Federazione Italiana Gioco tore e in seguito presidente della Calcio. Società. Nacque così l’allora avveniristico Il club s'iscrisse dunque ai cam- Stadio Littoriale (vedi foto), pionati organizzati dalla FIGC nella stagione 1910-1911, giocan- do con una casacca a quarti rossi e blu, come il collegio svizzero di Rorschach Che le aveva gentil- mente fornite. Ma presto le ma- glie presero gli adorati pali verti- cali rossoblù. E lì, nel campionato 1924-25, Il primo stadio fu ai Prati di Ca- arrivò il primo successo. Dopo prara, allora sede del primo ae- una combattutissima finale con il roporto di Bologna. Fu utilizza- Genoa per la vittoria nel Girone to per un anno soltanto, poiché Nord, che vide disputare ben cin- inaugurato il 31 ottobre 1926 dal considerato inadatto per la Prima que incontri, con non pochi taffe- Duce, a cavallo e col capo impen- Categoria. rugli nel corso dei quali furono pe- nacchiato, ma il vero battesimo Dal 1910 al 1913 la squadra giocò sino esplosi alcuni colpi di pistola; sportivo si celebrò il 29 maggio quindi sul campo della Cesoia, re- successivamente per il Bologna fu 1927. Presenti il re Vittorio Ema- cintato con steccati di legno e con una passeggiata aggiudicarsi la fi- nuele III e l’Infante di Spagna gli spogliatoi ricavati nell'attigua nale nazionale con l’Alba Roma Alfonso, l’Italia, di cui facevano osteria. Ma anche da qui i gio- e vincere il primo scudetto. Tra parte quattro giocatori del Bolo- catori felsinei furono poco dopo i vincitori, il giocatore argentino gna, batté la Spagna con un secco sfrattati. Angelo Badini, morto giovanissi- 2 a 0. Autore del primo goal fu Così, nel 1913, il Bologna iniziò mo, cui fu poi intitolato il campo Baloncieri, ahimè un interista! Il 5
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud Bologna invece esordì una setti- si aggiudicò infatti ben 5 scudetti, in 111 anni di storia del club, aver mana più tardi, il 5 giugno, liqui- 2 Coppe dell’Europa Centrale (la ridato la gioia ai tifosi del rifonda- dando 1 a 0 il Genoa (vedi foto). terza la vincerà poi nel 1962) e il to "Bologna Football Club 1909". prestigiosissimo torneo dell’Espo- Bolognese; innamorato della sua sizione Universale di Parigi, dove, squadra, Giuseppe Gazzoni ha per la prima volta, una squadra avuto il merito di aver portato a italiana batté un’inglese, nella fat- Bologna talenti come Roberto tispecie il Chelsea per 4 a 1! Baggio e Giuseppe Signori e, nel Dal 1933, la presidenza era pas- corso della stagione 1998-1999, sata nelle mani di Renato Dall’A- di raggiungere le semifinali di ra, il patron più longevo della So- Coppa Italia e di Coppa UEFA cietà. oltre a vincere la Coppa Inter- A pochi giorni dalla sua morte, toto, ultimo trofeo che adorna il quel memorabile 7 giugno 1964 palmarès della Società. – io posso dire “c’ero” – sotto la Con un totale di 90 presenze nel- Nel 1929 venne poi creato l’in- guida dell’indimenticabile Fulvio la massima divisione nazionale, gresso monumentale sormontato Bernardini, i rossoblù, per i quali su 105 campionati di Serie A, il dalla “Torre del Littorio”, subito era stato coniato il detto “Così si Bologna può vantare l'ottava mi- rinominata “Torre di Maratona” gioca solo in Paradiso”, umiliaro- glior tradizione sportiva in Italia. per la statua della Vittoria alata no, con un secco 2 a 0 l’Inter di Il merito dei risultati ottenuti va con fascio littorio posta sul pen- Helenio Herrera e poterono in- ai 924 calciatori che hanno indos- none. A causa dei lavori, il por- dossare sulle loro maglie, ahimè sato, fino a oggi, la casacca ros- tico della Certosa subì un’im- per l’ultima volta, lo scudetto tri- soblù. 180 sono gli stranieri, con portante trasformazione, furono colore. un record di 24 uruguagi, e 744 demoliti diversi archi e vennero gli italiani, di cui 54 convocati in anche murate diverse lapidi, tra In seguito, la società alternò alle- natori e presidenti fino a quando nazionale. cui le due dettate da Giosuè Car- ducci a ricordo della fucilazione Edmondo Fabbri, altro indimen- Come non ricordare, tra i più di Ugo Bassi e Giovanni Livraghi, ticabile mister, nel 1970 guidò il rappresentativi, Giacomo Bulga- l’8 agosto 1849, dietro gli archi Bologna al successo nella Coppa relli, che vanta il primato di 486 66-67. di Lega Italo-Inglese e nella Cop- presenze? pa Italia, che poi conquistò nuo- E Giuseppe Della Valle, capita- All’interno, nella volta sotto la vamente nel 1974. no dei felsinei per 11 stagioni o torre, fu posta una statua eque- Iniziò quindi il triste declino, che “Dondolo”, lo svedese Harald stre di Benito Mussolini, fusa col ci vide precipitare addirittura in Nielsen, miglior marcatore stra- bronzo dei cannoni catturati agli Serie C. Abbiamo dovuto assiste- niero, con 81 reti in 6 anni di ros- austriaci l’8 agosto 1848, rimossa re all’assurda ristrutturazione del- soblù. nel 1945 e quindi rifusa nel 1985, lo Stadio, che nel 1983 era stato per creare le statue dei partigiani, Ma soprattutto lui, Angelo Schia- ribattezzato “Dall’Ara”, in occa- vio, capocannoniere con 251 reti oggi a Porta Lame. sione di Italia’90, e, per finire, al e campione del mondo nel 1934. Essa fu testimone, negli anni ’30, triste fallimento della società, nel “Angiolino” che giocava per il dei trionfi del grande Bologna di 1993. puro diletto, tanto che nel passa- Schiavio, Sansone, Andreolo… Si deve a Giuseppe Gazzoni Fra- porto del 1935 figurava di profes- che “tremare il mondo” faceva. scara, un grande signore da poco sione “commerciante”. Fino al 1941, sotto la guida di scomparso che con Dall’Ara è sta- Ma torniamo all’oggi. Finita l’E- due grandi allenatori, Hermann to certamente il più amato dei 35 ra-Gazzoni, ecco un lungo pe- Felsner e Árpád Weisz, il Bologna presidenti che si sono avvicendati riodo di mediocrità, con ancora 6
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud qualche anno di purgatorio in B, tano quattro effe a croce romana, rie e le celebri piastrelle a rombi, tante delusioni e pochi momenti iniziali di “forte, franco, fermo e fie- che (Tullio Lauro) fu paragonata felici. La Società sta parlando di ro”, le virtù che il buon ginnasta al celeberrimo parquet del Boston rinnovamento. Chissà? Al mo- doveva possedere. Attraverso vari Garden, sede dei mitici Boston mento sembra ormai prossimo il cambiamenti di nome, la Società Celtics, divenne il marchio distin- restauro del Dall’Ara, che can- giunse, nel 1945, all’attuale “SEF tivo di una nuova indimenticabile cellerà gli obbrobri di Italia ’90. Virtus”. stagione del basket. Speriamo sia l’inizio di una nuova La prima storica sede fu un vero Nel 1956 la squadra di Marinelli, era di successi per il nostro amato e proprio “tempio”, non solo in Rapini, Canna, Gambini e Cale- Bologna. senso metaforico: dietro pressioni botta, sponsorizzata dalla Min- Insieme al calcio un altro sport del Baumann, il comune destinò ganti, vi conquistò il sesto scudet- con il pallone infiamma l’animo alla Virtus la chiesa di Santa Lu- to. dei bolognesi, tanto da far meri- cia, sconsacrata dai tempi di Na- Indimenticabili la rivalità con l'O- tare alla città il nome di “Basket poleone. limpia Borletti Milano, le famose City”. Nel 1927 cinque ragazzi, prove- “Scarpette Rosse” di Pieri e Ri- Il 17 gennaio 1871, nei locali del- nienti dall'atletica leggera, forma- minucci, ma soprattutto le prime la scuola serale San Domenico, in rono la sezione di quella che ve- caldissime stracittadine con Gira via Drapperie, venne fondata la niva chiamata “palla al cerchio” e Moto Morini. Bologna, infatti, “Società Sezionale di Ginnastica in o “palla al cesto” e costituirono nei primi anni ’50, vide ben quat- Bologna” per iniziativa di un ri- il primo quintetto delle “V nere”, tro squadre nella massima divisio- stretto numero di persone tra cui che giocò il primo campiona- ne. Oltre a Virtus, Gira e Moto Emilio Baumann, maestro ele- to ufficiale nel 1934, vincendo il Morini vi era anche la O.A.R.E., mentare, insegnante di ginnastica torneo di prima divisione e otte- nata nel 1946 presso il dopolavo- e poi medico. Il simbolo scelto fu nendo subito la promozione in ro dell'Officina Automezzi Ripa- opera del pittore Antonio Legat. massima serie. razioni Esercito di via Castelmer- Accanto alla celebre Vu nera, risal- È difficile reperire documenti di lo, che però rimase in Seria A un quell’epoca pionieristica. Negli anno soltanto. archivi della Virtus vi è solo una Anche la Moto Morini, nata nel sfocata foto di un allenamento sul 1950, fu una meteora nel basket, campo del Ravone. ottenendo come miglior risultato Alla fine della guerra arrivò una un terzo posto nel 1956-57 e fon- doccia fredda: il comune revocò dendosi poi con la Sant'Agostino la concessione della palestra di Bologna, che, nel 1966, si unirà “Santa Lucia”, destinata alle offi- alla Fortitudo. cine delle “Aldini-Valeriani”. Per Più sentita fu invece la rivalità con un breve periodo le partite si gio- il Gira. Dai colori nero-arancio, carono quindi all'aperto, sul cam- aveva iniziato l'attività cestistica po di Via del Ravone (vedi foto subito dopo la guerra, venendo Virtus). promossa in Serie A nel 1948; Poi, fortuna volle, ecco il trasfe- nasceva in una polisportiva in rimento in un'altra “cattedrale”: cui si praticava molto il ciclismo la Sala Borsa. Lo spazio, che la e aveva preso nome dal famosissi- mattina ospitava gli agenti di mo Costante Girardengo. Per un cambio, veniva riadattato la sera decennio fu la seconda squadra per gli incontri di basket. Questa cittadina: la città cominciò allora sede inconsueta, con le sue galle- a dividersi, cosa che diverrà assai 7
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud più evidente alcuni anni dopo, coachs come l'uomo di Chattanooga, fredo Arena della Fiera. allorché comparve alla ribalta la Dan Peterson, Alberto Bucci ed Chi invece gioca dal 2020 all’“U- Fortitudo. Ettore Messina, l'allenatore ita- nipol Arena” di Casalecchio, Intanto, nel 1952, ebbe inizio la liano più vincente di sempre. dopo una lunghissima militanza costruzione del Palazzo dello sport E sul parquet talmente tanti cam- al “PalaDozza” di Piazza Azzari- di piazza Azzarita e il 12 settem- pioni che sarebbe lungo nomina- ta, sono i poco amati cugini della bre 1956 il sindaco Dozza inau- re. Due per tutti: Augusto “Gus” Fortitudo Basket. gurò il modernissimo impianto Binelli, recordman con 845 pre- Quanto meno vivace sarebbe, sportivo, che a lui, anni dopo, sa- senze e il capitano con la C ma- senza di loro, il basket a Bologna! rebbe stato dedicato (vedi foto). iuscola, Renato Villalta, primo La Fortitudo Pallacanestro fu fon- tra i realizzatori con ben 9.048 data nel 1932, nell’ambito della punti. “Società Ginnastica Fortitudo”, Dopo la gloria dei primi anni nata il 3 ottobre 1901 nella pale- 2000, ecco il baratro nell’ ago- stra all'aperto detta “Ricreatorio sto 2003, allorché la Federazio- San Felice” (vedi foto). ne ne decretò l’esclusione dai campionati nazionali per la sta- gione 2003/2004. Il fallimento venne scongiurato dall'interven- to dell'imprenditore Claudio Sa- batini che, nell'estate 2004, ne ottenne la riaffiliazione alla FIP. Il nuovo palazzetto, più tardi so- Ma i momenti bui non sono finiti: prannominato Madison perché, nella stagione 2015-2016 si assi- come il Madison Square Garden ste infatti alla prima retrocessio- di New York, si trovava nel cuore ne sul campo. Ma poi la gradua- della città, inizialmente non por- le ripresa, fino alla vittoria, nel tò fortuna ai colori bianconeri: Dei primi anni pionieristici della 2019, della prestigiosa Basketball la Virtus attraversò un decennio Società, oltre al presidente Pa- Champions League e, sotto la gui- povero di soddisfazioni, nono- squinelli, vorrei ricordare con af- da di Sergio Scariolo, nel giugno stante la presenza di talenti come fetto don Lino Sabbioni, direttore di quest’anno, al nuovo titolo di “Dado” Lombardi, Gambini, dal 1948 al 1953, che col primo Campioni d’Italia impreziosito, Zuccheri e Pellanera. ridette vita a una società azzerata dopo la bellezza di 26 anni, dal- economicamente e distrutta dalla La svolta si ebbe nei primi anni la riconquista, in quel di Milano, guerra. Posso dire di aver cono- ‘70, con l’avvento alla guida della Supercoppa, gettando nel sciuto bene questo grande uomo: dell'avvocato Gian Luigi Porelli, più grande sconforto gli odiati, e è stato per 50 anni il mio parroco, soprannominato "Torquemada" per questo indispensabili, cugini alla Santissima Trinità, e ha bat- o "Robespierre" per i suoi me- della Fortitudo, portando così a tezzato e comunicato i miei figli, todi spicci e dittatoriali. Con il 31 i trofei maggiori del palmarès. pur fallendo nell’opera di conver- suo successore, Alfredo Cazzola, Quanto ai campi di gioco, dal tirmi ai colori bianco-blu. regalò ai tifosi delle “V nere” un 1997 la Virtus calcò il parquet di L’approdo della Fortitudo in Se- trentennio di trionfi, dal raggiun- Casalecchio del “PalaMalaguti”, rie A fu nel 1966, grazie all'acqui- gimento dell’agognata stella, alla rinominato poi “Unipol Arena”, sto della Sant'Agostino Bologna prima Eurolega, al Grande Slam per tornare poi per due anni al che, a sua volta, aveva assorbito del 2001. “PalaDozza” e accasarsi final- la Moto Morini. Fino agli anni Tutti questi successi si devono a mente, nel 2019, alla Virtus Sega- Novanta la società non ebbe mez- 8
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud zi economici rilevanti, potendo Carlton Meyer, miglior realizza - tava sempre più costoso ed era però contare su un pubblico gio - tore con 4255 punti, e l’america - un’impresa trovare posti liberi, vane ed estremamente caldo, tra no, Gary Schull, soprannomina - con gli abbonamenti rinnovati cui la famigerata “Fossa dei Leo - to “Baron”, al cui nome è legata a vita. È anche vero che, fin dai ni”, nata nel 1970. la vittoria del derby del 1969, il tempi della Sala Borsa, i tifosi Fino agli anni ‘90, la Fortitudo “derby di sangue”, quando, col - della Virtus si erano contraddi- visse annate tribolate, venendo pito all’arcata sopracciliare, con - stinti per l’appartenenza alle sfere squalificata in Europa per gli tinuò a giocare nonostante san - borghesi più facoltose e un pochi- incidenti provocati durante una guinasse copiosamente. no snob. La Fortitudo, da par suo, finale di Coppa Korac e alter- Sì, perché vincere il derby con gli mantenendo accessibili i prezzi nando più volte promozioni a re - odiati cugini ha contato sempre dei biglietti, ebbe gioco facile a trocessioni, tanto da guadagnarsi molto per i bolognesi appassiona- far presa soprattutto tra i giovani. il soprannome di "squadra ascen - ti di basket! Entrambe le tifoserie Non meravigliamoci se la riva- sore". Con l’arrivo dell'industria - tengono stretti nel cuore i ricor- lità tra i due Club divenne forse le bolognese Giorgio Seragnoli, di più belli: quelle dell’Aquila, la più importante della pallaca- negli anni novanta la Fortitudo quando nel campionato 1968-69 nestro italiana. I successi di uno diventò un club ricco e compe - vinsero entrambi i derby, tra cui sono sempre stati fonte di dolore titivo, conquistando nel 2000 il quello di sangue e trionfarono per l’altro: e non si è mai mancato primo scudetto, bissato nel 2005, nel “derby del grande freddo”, di sottolinearlo! oltre a una Coppa Italia e due così chiamato per il -32 incassato Ed ecco i corsi e ricorsi della sto- Supercoppe italiane. dalla Virtus, fino a quel momento ria: si è riproposto il dualismo Poi nuovamente il tracollo, con massimo scarto in un derby. Banchini-Ziotti, tra “spometi” e la retrocessione, nel 2009, il fal - I bianconeri quando si vendicaro- “milordini”, che Bologna aveva limento e la radiazione dalla FIP no, nel 1993, con 41 lunghezze di già visto alla fine dell’800. nel 2012. La rinascita avvenne scarto e poi nel “derby di Natale” Roberto Corinaldesi nel 2013, quando fu costituita la del 2019 vinto con una differenza società “Fortitudo Pallacanestro Bo - proprio di 32. logna 103”. È iniziata poi una len - O il derby probabilmente più ce- ta ripresa che ha visto finalmen - lebre di tutti, quello del 31 mag- te, nel 2019, il ritorno in Serie A gio 1998, nel quale la Virtus si dopo 10 anni, con l’assestarsi del laureò campione d’Italia contro palmarès a 5 trofei maggiori e 4 una Fortitudo in vantaggio di 4 minori. punti a 24 secondi dalla fine. Risultati merito di tanti cam - Il bilancio dei derby è oggi di 60 a pioni che si sono succeduti sui 45 per le Vu nere. parquets di Piazza Azzarita e di Casalecchio. Tra tutti, non pos - Ma perché tanta animosità? Con so non citare Stefano Mancinel - i successi della Virtus dagli anni li, primatista con 491 presenze, ’70, assistere a un incontro diven- 9
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19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud Grazie Bologna Sud! https://cdn2.webdamdb.com/md_QIqMv4WojYp312EY.mp4?1629325355 12
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud SEGS Seminario Gestione Sovvenzioni 13 novembre 2021 Soci presenti: G. Garcea, Pagani, Venturi, Zoli 13
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud Mercatino di oggi e di ieri Sostegno alla ricerca sulla fibrosi cistica Isa Furlanetto, da molto tem- ritorio nazionale a favore di po impegnata generosamente a ogni persona affetta da fibrosi sostegno della Fondazione per cistica e per offrire un miglio- la Ricerca sulla Fibrosi Cistica ramento delle cure disponi- e della Lega Italiana Fibrosi Ci- bili, delle opportunità sociali, stica Onlus, ci segnala la prossi- dei diritti e della qualità della ma apertura del consueto mer- vita. Si pone l’obiettivo di so- catino a sostegno della ricerca stenere integralmente il pa- sulla fibrosi cistica. ziente, e i suoi familiari, nella La LIFC, Associazione di pa- gestione della malattia, supe- zienti e familiari, è attiva da rando gli ostacoli medici, bu- più di 40 anni su tutto il ter- rocratici, culturali e sociali. 14
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud Buoni consigli e idee per le strenne Le proposte di Coop. Nazareno La dott.ssa Maila Quaglia, direttore di “Casa Mantovani” con la quale nell’annata scorsa abbiamo stabilito un proficuo rapporto nella realizzazione di un importante service, segna- la questa iniziativa del Ban- co Artigiano, espressione di Nazareno Società Cooperativa Sociale, con originali e piace- voli proposte per le prossime Strenne Natalizie. Gli oggetti offerti, oltre a essere veramente gradevoli e merite- voli di attenzione, rappresenta- no per tutti i rotariani un’eccel- lente occasione per ravvivare e conservare il legame con le persone a favore delle quali il club si è impegnato costruttiva- mente nella propria attività di servizio. Aprendo i link di seguito ripor- tati è possibile prendere visione di tutti i manufatti offerti dal Banco Artigiano, ordinati per categoria di materiale utilizza- to, utili ed ottime idee per un regalo, piccolo o grande. www.nazareno-coopsociale.it www.bancoartigiano.com/ 15
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud Festa degli Auguri martedì 14 dicembre ore 20,00 Hotel Savoia Regency Si pregano i soci di comunicare quanto prima alla segreteria la propria presenza (o assenza) e quella di familiari e ospiti. A breve il programma della serata. 16
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud Agenda dei club Felsinei R.C. BOLOGNA SUD www.rotarybolognasud.it ■ Mercoledì 24 novembre ore 20.00 • Hotel Savoia Regency. Interclub Dialogo con Antonio Patuelli sull’economia italiana nel post-covid: prospettive-ritardi e ruolo dell’Europa. Intervengono Michele Brambilla e Giuseppe Castagnoli ■ Sabato 4 dicembre ore 9.30 • Ritrovo Cinema The Space, via Michelino Castello Estense, Ferrara. Visita alla Mostra di Giovanni Battista Crema: "Oltre il Divisionismo" ■ Martedì 14 dicembre ore 20.00 • Hotel Savoia Regency. Festa degli Auguri R.C. BOLOGNA www.rotarybologna.it ■ Mercoledì 24 novembre ore 20.00 • Hotel Savoia Regency. Interclub Dialogo con Antonio Patuelli sull’economia italiana nel post-covid: prospettive-ritardi e ruolo dell’Europa. Intervengono Michele Brambilla e Giuseppe Castagnoli ■ Martedì 30 novembre ore 20.00 • Circolo della Caccia Prof. Gabriele Bonazzi: "Considerazioni sulla destra" R.C. BOLOGNA OVEST G. MARCONI www.rotarybolognaovest.it ■ Lunedì 22 novembre ore 20.15 • Hotel Savoia Regency Dott.ssa Letizia Maini. Serata di presentazione del progetto Università per i disturbi dello spettro autistico (UDSA) “Un ponte verso un’istruzione terziaria inclusiva e lavori qualificati per giovani neuro-atipici”. ■ Lunedì 29 novembre ore 19.30 • Sede, via S. Stefano 43 Elezioni Presidente 2023/2024 e cariche sociali 2022/2023 R.C. BOLOGNA EST www.rotarybolognaest.it ■ Giovedì 25 novembre ore 20.00 • Hotel Savoia Regency. Assemblea dei Soci ■ Giovedì 2 dicembre ore 20.00 • Hotel Savoia Regency. Interclub con R.C. BO Valle Samoggia Marco Moriconi: "Ilva. Il ritorno all’acciaio di stato?" R.C. BOLOGNA NORD www.rotarybolognanord.it ■ Mercoledì 24 novembre ore 20.00 • Hotel Savoia Regency. Interclub Dialogo con Antonio Patuelli sull’economia italiana nel post-covid: prospettive-ritardi e ruolo dell’Europa. Intervengono Michele Brambilla e Giuseppe Castagnoli ■ Mercoledì 1 dicembre ore 20.00 • Sede, via S. Stefano 43 Assemblea dei Soci 17
19 novembre 2021 - Notiziario n. 7 Rotary Club Bologna Sud R.C. BOLOGNA VALLE DELL'IDICE www.rotaryclubbolognavalledellidice.it ■ Mercoledì 24 novembre ore 20.00 • Hotel Savoia Regency. Interclub Dialogo con Antonio Patuelli sull’economia italiana nel post-covid: prospettive-ritardi e ruolo dell’Europa. Intervengono Michele Brambilla e Giuseppe Castagnoli R.C. BOLOGNA CARDUCCI www.rotarybolognacarducci.it ■ Mercoledì 24 novembre ore 20.00 • Hotel Savoia Regency. Interclub Dialogo con Antonio Patuelli sull’economia italiana nel post-covid: prospettive-ritardi e ruolo dell’Europa. Intervengono Michele Brambilla e Giuseppe Castagnoli ■ Martedì 30 novembre ore 20.00 • Hotel Savoia Regency. Assemblea dei Soci R.C. BOLOGNA VALLE DEL SAVENA www.rotarybovallesavena.com ■ Lunedì 22 novembre ore 20.15 • Hotel Savoia Regency Prof. Pietro Manzini: “La crisi dei valori dell’Unione Europea: l’Europa degli Stati o l’Europa dei cittadini?” ■ Lunedì 29 novembre ore 20.15 • Hotel Savoia Regency. Assemblea dei Soci R.C. BOLOGNA VALLE DEL SAMOGGIA www.rotarysamoggia.org ■ Mercoledì 24 novembre ore 20.00 • Hotel Savoia Regency. Interclub Dialogo con Antonio Patuelli sull’economia italiana nel post-covid: prospettive-ritardi e ruolo dell’Europa. Intervengono Michele Brambilla e Giuseppe Castagnoli ■ Giovedì 2 dicembre ore 20.00 • Hotel Savoia Regency. Interclub con R.C. Bologna Est Marco Moriconi: "Ilva. Il ritorno all’acciaio di stato?" R.C. BOLOGNA GALVANI www.rotarybolognagalvani.org ■ Mercoledì 24 novembre ore 20.15 • Hotel Savoia Regency. Serata in favore di AGEOP - QUESTO VIAGGIO È UN’ODISSEA, Commedia a cura della Compa- gnia “Viola Lab Giovani” Teatro del Meloncello ■ Lunedì 29 novembre ore 20.15 • Hotel Savoia Regency. Assemblea dei Soci 18
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