Ottobre 2021 parrocchia dei santi Vito e Modesto - N 361 - NET
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Il Faro - Anno XXXIV - Numero 361- Ottobre 2021 - POSTE ITALIANE S. p. A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. In L.27/01/2004 n.46) art. 1 comma 2, DCB Lecco Bollettino informativo della Ottobre 2021 ilfaro.civate@gmail.com parrocchia dei santi Vito e Modesto N° 361
Calendario Ottobre V 1 7.30 Adorazione Eucaristica - Lodi S 16 18.00 santa messa prefestiva (intenzione 8.30 santa messa (int def Ernestina, def Ornella) Francesca, Suor Pierlidia) D 17 sante messe con orario festivo S 2 18.00 santa messa prefestiva (int def L 18 San Luca Evangelista Anna e Gaetano) 7.40 Rosario - Lodi D 3 sante messe con orario festivo 8.30 santa messa (int def Albini Carlo) Festa dell’Oratorio e Mandato Educativo 21.00 incontro genitori 1 elementare 15.00 Battesimi Comunitari M 19 7.40 Rosario - Lodi L 4 San Francesco, 7.40 Rosario - Lodi 8.30 santa messa (int def fam Colombo 8.30 santa messa (int Garavaglia Francesca e Riva) e fam) 2 M 5 Santa Faustina Kowalska 21.00 incontro genitori adolescenti M 20 7.40 Rosario - Lodi 7.40 Rosario - Lodi 8.30 santa messa (int def Giuseppe, 8.30 santa messa (int Castelnovo France- Felice, Caterina) sco e Giuseppina) 21.00 incontro genitori 2 elementare M 6 7.40 Rosario – Lodi G 21 7.40 Rosario - Lodi 8.30 santa messa (int def Castagna Cate- 8.30 santa messa (int def Pierino Sozzi) rina) V 22 San Giovanni Paolo II, papa G 7 Memoria Beata Vergine del Rosario 7.40 Rosario - Lodi 7.40 Rosario - Lodi 8.30 santa messa (int def Maggi Nazzaro 8.30 santa messa (int def Vittorio e e fam) genitori) 21.00 incontro genitori 3 elementare 15.00 confessioni ragazzi elementari S 23 Veglia Missionaria Diocesana V 8 7.40 Rosario - Lodi 18.00 santa messa prefestiva (int def 8.30 santa messa (int def fam Piantanida) Valsecchi Maria e Gaspare) 16.30 confessioni ragazzi delle medie e adolescenti D 24 sante messe con orario festivo S 9 18.00 santa messa prefestiva (intenzione Giornata Missionaria Mondiale def Elisa e fam) L 25 7.40 Rosario - Lodi D 10 sante messe con orario festivo 8.30 santa messa (int def Silvano e Ivan) M 26 7.40 Rosario - Lodi L 11 San Giovanni XXIII, papa 8.30 santa messa (int def …) 7.40 Rosario - Lodi 8.30 santa messa (int def Giovanni M 27 7.40 Rosario - Lodi Rusconi) 8.30 santa messa (int def Luigia e Giu- 19.00 cena e formazione catechisti seppina) M 12 7.40 Rosario - Lodi G 28 Santi Simone e Giuda, apostoli 8.30 santa messa (int def Alfio, Elia e 7.40 Rosario - Lodi Gabriella) 8.30 santa messa (int def Rosanna e 21.00 incontro genitori 4 elementare Giuseppe) M 13 7.40 Rosario - Lodi V 29 7.40 Rosario - Lodi 8.30 santa messa (int def Roberta) 8.30 santa messa (int def Elisa Mauri) G 14 7.40 Rosario - Lodi S 30 18.00 santa messa prefestiva (int def 8.30 santa messa (int def Cesana Giu- Valsecchi Enrica e Battista)(ricordo di seppe) Roberta e nonni) Pomeriggio inizio della catechesi ragazzi D 31 sante messe con orario festivo 21.00 incontro genitori 1 media V 15 Santa Teresa Avila, 7.40 Rosario - Lodi 8.30 santa messa (int def Castelnovo Mario e fam) Pomeriggio inizio della catechesi ragazzi 21.00 incontro genitori 2-3 media
La copertina: “uniti” a cura di Franca Albini A partire da questo nume- trent’anni. Che cosa avrebbe det- la schiettezza cristiana di Carlo. ro affronteremo ogni mese to Carlo ai suoi coetanei di oggi, Questo mese ci guida il capitolo un tema tratto dal libro ai giovani che lo seguono, e, so- UNITI…essere sempre uniti a “Se Carlo Acutis avesse prattutto, a chi non lo ha ancora Gesù, ecco il mio programma di trent’anni. Una nuova lettu- scoperto, se fosse rimasto tra noi? vita che abbiamo scelto di rap- ra delle sue intuizioni spiri- Un testo dove Dehò si mette in presentare con l’immagine del tuali” don Alessandro Dehò. gioco, portando tutto il suo per- ponte raffigurato in copertina. Nel volume l’autore redige un’intensa meditazione-dialogo sonale cammino spirituale, che a tratti rivela essere stato diffi- 3 con il giovane beato che proprio cile, complesso, doloroso, ob- quest’anno avrebbe compiuto bligandosi a “fare i conti” con Una Madonnina in “zona Faello” Se guardiamo alcune foto degli così come le suore che giun- tanti erano obbligati a percor- anni cinquanta del secolo scor- gevano in estate a Civate per rere per accedere a un bene che so che ritraggono la frazione di trovare refrigerio dalla calura oggi diamo troppo per scontato. Scola, vediamo che dove oggi ci estiva di Milano, dovevano quo- sono decine di villette al tempo tidianamente andare a prendere c’erano solo immensi prati e un l’acqua, da usare non solo per piccolo borgo rurale, caratteriz- innaffiare gli orti e abbeverare zato dalla presenza del monaste- gli animali che allevavano ma ro delle suore del Beato Angelico. anche per loro stessi, nell’uni- Per gli abitanti di questa fra- ca e piccola sorgente di Faello. zione il susseguirsi degli anni, A seguito di un’iniziativa di un come ricordano bene gli anziani abitante originario di questo bor- ancora residenti, non era altro go, sopra questa sorgente, è stata che il ripetersi della semina de- costruita da qualche mese una gli orti in primavera, della fal- piccola cappelletta dedicata alla ciatura dei prati e del granotur- Madonna, all’ombra del bosco. co in estate, della raccolta delle Oggi, primo settembre, don foglie e dei funghi in autunno e Erminio ha benedetto questa il taglio della legna in inverno. edicola che tutti possono rag- Oltre a questi compiti stagiona- giungere da Scola seguendo lo li i residenti di questa frazione, stesso sentiero che i vecchi abi- Editore: parrocchia santi Vito e Modesto - P. zza della chiesa, 7 - 23862 Civate (LC) Direttore Responsabile: Dr. Filippo Buraschi Tipografia: Tipolitografica Mauri s.n.c. - Via delle Industrie, 3 - 23862 Civate (LC) Registrazione Tribunale di Lecco n. 9/88 del 5/7/1988
“In questo tempo di prova e di grazia la proposta 4 pastorale intende convocare la comunità cristiana perché non si sottragga alla missione di essere un segno che aiuta la fede e la speranza” (Vescovo Mario Delpini) “Essere sempre uniti a Gesù” di don Gianni Tenendo sullo sfondo di queste ri- A quindici anni si è sicuri di far- dai troni, un Dio così non serve a flessioni la lettera pastorale del no- cela. Ed è giusto così. Poi la vita si nessuno. stro Vescovo (Una, libera e lieta), sfalda e restare uniti a Gesù, sce- A quindici anni non puoi aver in quest’anno ci faremo aiutare da gliere come lui il luogo periferico, programma di fuggire per non don Alessandro Dehò con il libro: fuori dalle mura di Gerusalemme, morire! E poi si scopre che stare “Se Carlo Acutis avesse trent’anni”. sia per nascere che per morire, con Cristo non alleggerisce dalle Un libro molto bello che ho let- non è tanto un programma ma tentazioni ma, al contrario, le am- to questa estate, dove “come in una possibilità. plifica; che stare con Gesù è un un sogno” a partire da frasi degli A volte una dolorosa constatazio- programma che prevede il deserto scritti di Carlo, quasi come slo- ne. Anche una condanna. Quan- e un deserto dove ogni cosa diven- gan, l’autore ha provato a riflet- do il Natale si spoglia della tene- ta una domanda, una provocazio- tere su come potrebbe essere oggi rezza e si rimane dolorosamente ne, una richiesta di decidere di se questo ragazzo diventato ormai soli al mondo, quando Natale è stessi. adulto… non solo negli anni ma fare i conti con l’insignificanza, Quando ti accorgi che la fede non soprattutto nella fede! quello non è programma ma do- semplifica la vita ma la complica Alcuni di questi “slogan” o frasi manda rivolta al Cielo. Dove sei caricando la responsabilità del vi- emblematiche, mi sembra, che si Signore? E quando si scappa dalla vere su di noi. possano applicare anche alla rifles- vita, come è fuggito Lui, ma non Quando dovrai subire la ten- sione della nostra comunità ed al in Egitto, quando si scappa per tazione di volerti staccare dalla suo cammino di maturazione nel- sopravvivere da una vita tiran- croce, quando la malattia non si la fede. na o dalla persecuzione, in quei ferma miracolosamente, quan- “Essere sempre unito a Gesù, momenti stare uniti a Gesù è una do gli amici purtroppo muoiono ecco il mio programma di vita” beffa tragica, perché un Dio che ma altri miracolosamente gua- A quindici anni è un programma. scappa e non risolve, un Dio che si riscono e ti senti dimenticato da Sempre uniti a Gesù! piega al volere violento del potere, Dio, quello non un è programma Impegno coraggioso, affascinante, un Dio che non alza il suo brac- che si sceglie…. ma obbedienza indiscutibile, radicale. cio potente a disperdere i superbi a cui si cede. Senza comprendere
a fondo. E quando lui si volta e scendo ti accorgi che è quasi una vero punto di partenza, si rischia guardandoti negli occhi ti chiede: “passione”, un incatenamento, di costruire castelli di sabbia! Una «Vuoi andartene anche tu?››, e tu una prigione, una necessità. Que- Comunità può e deve vivere cer- lo senti in fondo al cuore che sì, sta è la fede. cando l’unità degli intenti, la sin- vorresti andartene, perché non Lo Come innamorarsi, qualcosa di tonia del cuore, la coralità della capisci più, perché tutto quello non programmabile. Inevitabile. stima reciproca, la solidarietà dif- che stai vivendo e quel continuo Una dolce maledizione. Poi invec- fusa, la collaborazione fattiva… sentirsi inadatti e la cattiveria, la chi, impari la passività, ti disarmi ma solo come RISPOSTA alla cattiveria vista negli occhi delle poco alla volta, non ti fai più tra- piena consapevolezza che c’è un persone che tu sognavi solo di fare scinare dal vortice delle passioni invito a cui tutti siamo chiamati felici …. Ecco, quando di tutto e allora torna ad avere ragione il a rispondere: “Non voi avete scel- questo non ne puoi davvero più, e quindicenne: unico programma è to ma io ho scelto voi” … ci ha vorresti mandare al diavolo Lui e stare con Cristo! chiamati, ci ha voluti in Alleanza, qualsiasi vocazione ma non lo fai e se non lo fai non è per fedeltà a un Solo che non sei più tu che lo cer- chi ma è Lui che Cerca te, questo perché dal nostro stare con Lui e tra noi il mondo capisca … 5 programma ma perché ormai non hai imparato dalla vita e senti che Purtroppo tante volte, forse trop- sai più chi sei senza di Lui. E for- è sempre stato così in fondo. E pe, cominciamo a costruire l’unità se quell’inadeguatezza non è altro allora non siamo noi ad avere lui della Comunità e nella Chiesa a che il volto più vero di te! E quan- in programma ma è lui che ha in partire da altre caratteristiche – do senti l’ombra della morte e del programma noi! Si chiama alle- anche lodevoli certo – che se non fallimento danzare nell’orto degli anza e prevede un amore totale e attingono a questa “unica” sorgen- ulivi e comprendi che a tradirlo è definitivo per l’uomo. te rischiano di seccarsi ben presto stata una parte di te, e allora non Solo Lui può. È Lui che sceglie ed a volte di essere addirittura di c’è programma che tenga, vorresti noi. Sempre! ostacolo. solo disperarti! Penso che quando si parla di una Ma noi a chi siamo veramente A quindici anni può essere un Comunità UNITA se non si met- uniti? programma stare con Gesù, cre- te al centro la vera sorgente ed il Buon anno pastorale!
Due giorni C. Pastorale e collaboratori di Giuseppe Tondelli Con temi e argomenti stretta- go interattivo, sono stati orientati nostra esperienza, il prezioso mente agganciati alla Parola di all’approfondimento della Parola contributo di due interventi: la Dio nel Vangelo, si è svolto pres- di Dio sorgente e alimento del- relazione di Don Cristiano Mau- so il Molinatto di Oggiono, un la nostra fede e allo sviluppo del ri, il sabato, e del Vicario Don Weekend di Formazione Comu- senso di Appartenenza comune Maurizio Rolla, la domenica, i nitaria rivolta agli Educatori e ai alla Comunità Educante, in uno quali, in modi diversi ma sempre Consigli Pastorali della Parroc- stile di Servizio e di Comunione: incisivi ed efficacemente provo- chia. ad indicare metaforicamente tali catori, ci hanno aiutato a entrare 6 Nell’arco della due giorni, si significati, sono stati messi al meglio nello spirito e nel testo sono svolti in successione vari centro della sala alcuni oggetti: della nuova Proposta Pastorale incontri tematici, orientati alla un CATINO con BROCCA e del Vescovo Delpini, contenuta Ripartenza del nuovo anno pa- ASCIUGATOIO, un GREM- nella Lettera dal titolo “UNITA, storale ma soprattutto alla Risco- BIULE, una RETE da pescatore LIBERA, LIETA: la grazia e la perta dell’accompagnamento alla e MATTONI da costruzione. responsabilità di essere CHIE- Fede, declinata nei vari ordini di Ha arricchito ulteriormente la SA”. servizio nell’ambito delle Com- missioni Pastorali presenti in Parrocchia: in particolare, Commissione Oratorio, Famiglia, Cultura, Ca- ritas e Liturgia. In un clima di familiarità e di dialogo circolare, sono state con- divise sia le esperienze attual- mente in atto (specie in questa delicatissima fase della ripartenza post Covid, che ha registrato fe- nomeni quali: la disaffezione alla Messa domenicale, il lamento che troppo spesso si è trasforma- to in lamentazione e la ricerca di alibi rispetto al torpore e all’im- mobilismo generalizzato) che le nuove ideazioni proposte, riser- vando una particolare attenzione all’età evolutiva dei Fanciulli, alla adolescenza di Ragazzi e Giova- ni, alle fragilità familiari, per cer- care di costruire insieme percorsi praticabili ed efficaci e fornire strumenti educativi utili a soste- nere il percorso di crescita perso- nale familiare e comunitario, in ordine alla Fede-Vita. I temi, trattati e proposti seguen- do uno stile dinamico e un dialo-
Desideriamo raccogliere il loro interconnessione tra le singole personalmente agli amici civate- invito a passare dalla Collabora- Commissioni dedite ai vari or- si la mia sincera gratitudine per zione alla Corresponsabilità, cioè dini di servizio, nella prospettiva avermi nuovamente accolto e so- a una nuova consapevolezza del di una Appartenenza Ecclesiale stenuto: nostro essere Chiesa: portatori che diventi espressione concreta a tutti desidero di cuore augurare dell’annuncio del Signore risorto di un cammino d’insieme e del un Buon cammino nella Fede e e consapevoli che il centro dell’U- vivere in stile sinodale la Chiesa una rinnovata Responsabilità nel nità è il mistero di Cristo celebra- territoriale. dono e nel servizio. to nella Liturgia e nella Vita. Colgo l’occasione per esprimere La due giorni ha rappresenta- to un evento pastorale intenso e ricco di spunti, che ha suscitato vivo interesse tra i partecipanti, facendo emergere reciprocamen- 7 te domande legittime, circa la Gratuità, la Correzione Fraterna e il Discernimento, insieme a un desiderio forte di rileggere il Van- gelo nelle concrete vicende della vita e di riscriverlo nella quotidia- nità e nella ordinarietà. In particolare si è avvertita l’esi- genza di un maggior lavoro d’e- quipe all’interno dei Consigli, mediante la comunicazione e la don Cristiano Mauri... traversare è lo stile di chi è in cammino, in crescita. Spendere la vita perchè uomini e donne di Chiara Valsecchi possano vivere meglio, così Gesù ha annunciato il Regno. La vita Don Cristiano Mauri, in modo - il filo dell’ASSENZA di Gesù: è pasquale: essere responsabili dei originale e arguto, ha aiutato i non c’è più il Signore PRESEN- passaggi rende prezioso ogni sin- collaboratori parrocchiali a legge- TE che ti guida, ma qualcuno golo momento, è uno stile di vita; re la nuova lettera pastorale UNI- che ti accompagna: il Paraclito; - il GESTO della lavanda ci TA LIBERA LIETA alla luce del - la partenza di Gesù è necessa- mette tutti sullo stesso piano, il Vangelo di Giovanni, in partico- ria perchè sorga la FEDE, è una PAVIMENTO, ci dona una reci- lare attraverso il discorso dell’ul- GRAZIA perchè apre lo spazio procità nel dare e ricevere che of- tima cena che è il testo di riferi- della responsabilità e libertà di fre la possibilità di RELAZIONI mento. Ecco alcune suggestioni mettersi in gioco. È un regalo! LIBERE dall’ossessione di auto- che si annodano come fili che - la nostra fede ha a che fare con affermarsi; generano trame di vita cristiana: il vedere “qualcosa” che è “invisi- - il mistero celebrato dobbiamo - l’esperienza della comunità di bile”: dobbiamo prenderci la re- averlo ogni giorno nella CARNE: Giovanni è stata travagliata da sponsabilità di dire che “in quel inginocchiarci ai piedi del fratello difficoltà interne ed esterne e pane c’è il mio Signore”; e lasciare che lui si inginocchi ai come loro anche noi siamo chia- - l’oggi è il nostro TEMPO pro- nostri piedi. mati a riscrivere il vangelo della pizio per vivere il vangelo e la E noi, l’esperienza di Gesù nostra comunità oggi, con tutte fede; come la facciamo? le nostre fatiche, fragilità e do- - il filo del PASSAGGIO che si Come possiamo seguire il Ri- mande; annoda all’assenza: passare, at- sorto?
Dall’intervento di Mons. Rolla... di Novella Sestini Domenica 12 settembre il Vicario vivi, sei tu che non sei vivo se non ancora con le parole di don Mau- Episcopale Mons. Maurizio Rol- sai motivare perché ci vai!” … “Oc- rizio: “Legato al mio Signore ma la ha fatto visita ai Collaboratori corre aprirsi alla vita che ti sfida, ti libero e sciolto davanti a quello che della nostra Parrocchia riuniti per fa uscire dalle tue “comodità” ogni Lui mi fa incontrare e che mi dà da riflettere e confrontarsi sulla loro giorno!” vivere”. presenza e sul loro servizio nella La sfida è personale ed anche co- Ma come si fa a cambiare prospet- Chiesa locale di Civate. munitaria: “Occorre una comunità tiva? 8 Mons. Rolla ha subito messo in evidenza come tutta la società stia che regga il confronto con quello che non piace e sembra non reg- La Proposta Pastorale del nostro Arcivescovo ci richiama a prendere subendo un cambiamento radi- gere più le motivazioni di fondo a coscienza innanzitutto della Grazia cale, un “cambiamento d’epoca”: fronte di una cultura dell’immedia- di Dio che in ogni momento ci dà una grande scristianizzazione che to piacere…” la vita, ci riunisce nella sua Chiesa riguarda tutte le fasi della vita, dalla Una domanda che don Maurizio che è libera e lieta per puro dono nascita alla morte, e tutti gli ambiti invitava a farci: “Perché dedico dello Spirito Santo. La vera comu- in cui l’uomo si trova a vivere ed tempo alla mia comunità par- nità cristiana sta nell’aiutarsi ad operare, dalla famiglia al lavoro, al rocchiale?” Con questa domanda affrontare le gioie ed i dolori del- tempo libero. Nessun valore fonda- ci ha voluto interpellare personal- la vita con questa coscienza di un mentale si può dare per scontato. mente: “quale speranza mi sostie- destino buono per noi e per tutti Per farci rendere conto di questo ne fino in fondo nel mio vivere ed quelli che incontriamo. Questo ci profondo cambiamento don Mau- operare? Cosa mi fa scendere dal lancia nella nostra giornata con il rizio ci ha incalzato con diverse do- letto lieto e pronto ad accogliere desiderio di scoprire come il Buon mande del tipo: “che cosa pensano quello che ogni giorno il Buon Dio Dio opera nei fatti e nelle persone, i vostri ragazzi della famiglia, della mi dà da vivere? anche dentro fatiche e contraddi- società, della cultura, della fede, del Prima di ripensare e progettare le zioni, e come a noi è chiesto di par- catechismo…?” varie attività della Parrocchia ci è tecipare alla Sua opera e di esserne Questo tempo è un tempo di pro- chiesto di cambiare prospettiva, strumento. va e fatica ma è anche una grande occasione per noi cristiani perchè siamo costretti ad andare a fondo delle motivazioni che danno senso al nostro vivere ed al nostro ope- rare, a partire dai gesti quotidiani. Sulla stessa linea don Cristiano, introducendoci alla lettura del Vangelo di S. Giovanni, ci diceva: “Oggi, nel nostro tempo, siamo nelle condizioni migliori possibili per vivere il Vangelo”. Questo per- ché ciò che è fatto “per tradizione” non regge più. Infatti ci ricordava il Vicario: “Tanta gente oggi non va più a messa, non si ritrova più in questa celebrazione, non moti- va più la loro vita… questo ci sfida perché non sono loro che non sono
Un patto Incontri con i genitori importante Il don e i catechisti incontreranno i genitori di: > Quarta elementare martedì 12/10 > Quinta elementare mercoledì 13/10 > Prima media giovedì 14/10 Nel riprendere i cammini di catechesi, la > Seconda e Terza media venerdì 15/10 cui proposta è presentata nelle prossime > Prima elementare lunedì 18/10 pagine del Faretto, vogliamo stipulare un > Adolescenti martedì 19/10 patto importante. Come può, il parlare del- > Seconda elementare mercoledì 20/10 la fede ai più piccoli risolversi in un’ora alla > Terza elementare venerdì 22/10 settimana? Vogliamo, come comunità edu- cante, all’inizio di questo nuovo anno che si apre, stringere un patto con le famiglie; un accordo con i genitori perchè la nostra missione sia condivisa, perchè i nostri lin- guaggi e il nostro scopo sia lo stesso: far crescere nei bambini il desiderio profondo di dialogo con Gesù, di scoperta di uno stile di vita nuovo, diverso, in cui al primo posto ci sia l’amore di Dio. Per fare questo reputia- mo importante poterci vedere, conoscerci, confrontarci e condividere insieme gli sfor- zi. Approfondiremo i temi che con i bambini e i ragazzi verranno affrontati in modo che tutti gli adulti intorno a loro possano aiutarli nella crescita tramite domande, risponden- do alle loro curiosità ma anche e soprat- tutto con l’esempio della propria vita. Pro- poniamo così degli incontri in cui ciascuna classe possa mettere a fuoco degli obiettivi comuni.
Catechismo: camminiamo in Dopo due anni un po’ diversi dal solito in Prima Elementare cui abbiamo chiesto sia alla comunità edu- cante che ai bambini un grande sforzo per Vogliamo partire mettendoci in cammino riuscire ad inventare nuove modalità per per ritrovare Gesù, proprio come hanno fat- parlare della fede, ci troviamo ora ad inizia- to Maria e Giuseppe al Tempio. Scopriremo re una nuova sfida insieme. Un nuovo anno quindi di essere figli iniziando a conoscere di catechesi da vivere come un percorso il segno della croce e l’ambiente della Chie- in cui i piccoli cammineranno mano nel- sa dove i bambini vengono accompagnati la mano con i grandi: genitori e catechisti dai genitori. Durante l’avvento proveremo sono chiamati insieme ad educare le nuove a riconoscere Gesù come grande dono di- generazioni allo stile di vita di Gesù. Questa Dio, immedesimandoci in chi, al tempo, ha nuova sfida ci chiede di riprendere in mano assistito alla sua nascita. Infine, in quaresi- i cammini di catechismo con tanta voglia ma sveleremo la missione che il Padre ha af- di rinnovarci, di inventare nuovi linguag- fidato a Gesù: essere Re di pace e salvezza gi e nuove modalità a partire dal vissuto donando se stesso per l’umanità. particolarissimo dei ragazzi di questi ulti- mi tempi. Come gruppo di catechisti ripro- poniamo i percorsi scritti nel 2019 a partire Seconda Elementare dai sussidi “Con te” proposti dalla diocesi per l’iniziazione cristiana. Richiamiamo qui i temi che verranno proposti per le varie clas- Al centro l’idea di figliolanza, per percepi- si, li condividiamo con la comunità così che re di essere figli voluti e amati. Comincere- tutti, insieme, possiamo essere accompa- mo parlando della creazione del mondo, gnatori nella crescita dei più della forza creativa di Dio che, non solo ha piccoli cristiani. dato vita al mondo, ma anche a ciascuno di noi. Arriveremo così a percepire che an- che noi siamo un dono grande, siamo il sì che i nostri genitori hanno detto alla vita. Terza Elementare Ci mettiamo in cammino con Gesù che ci chiama per nome, così come ha chiamato Pietro sul lago di Tibe- riade. In questo modo scopriremo di essere discepoli del Maestro; stando con Lui impareremo a pregare. Conosceremo chi, per primo, ha avuto il coraggio di seguirlo, ma anche chi gli è sta- to accanto negli ultimi istanti della sua vita terrena ripren- dendo il tema della passione. Infine, sperimenteremo la gioia di incontrare il Risorto.
nsieme per incontrare Gesu’ Quarta Elementare Seconda e Terza Media Tramite le Parabole della pecorella smarrita Cammineremo insieme per arrivare verso e del Padre Misericordioso, vogliamo speri- un’assunzione di consapevolezza per una mentare il perdono del Padre che ci libera scelta di fede personale. Svilupperemo il per scoprire, proprio grazie a questo ab- percorso sotto forma di un biennio in cui i braccio, di avere un amico che si ferma a con- ragazzi possano confrontarsi con compagni versare con noi, entra nella nostra quotidia- di classi diverse e, tramite la forma dell’in- nità. Per questo l’anno è accompagnato da contro e dell’esperienza, possano rilegge- tre momenti di cena: la prima conviviale, la re in modo personale il proprio rapporto seconda ebraica, per fare memoria della Pa- con Gesù. Un cammino nuovo quello che squa e l’ultima, quando è Gesù stesso a chia- proponiamo per questa fascia d’età, che marci alla sua mensa tramite il Sacramento si lascerà guidare dalle domande. Ripren- dell’Eucarestia. Ci aiuteranno tre passi im- deremo il tema dei talenti per scoprire portanti: il digiuno, la preghiera e la carità. che ognuno può offrire qualcosa all’altro, riscopriremo che la santità è un percorso Quinta Elementare a cui tutti possiamo ambire e, infine, ci la- sceremo guidare dai desideri che sentiamo dentro cercando sempre più di imparare ad Scopriamo che la via per essere beati è ascoltarci e a rileggere quello che sentiamo quella che ci vede legati a Dio come i tral- come vocazione a cui siamo chiamati da ci alla vite, così che la sua linfa possa fluire Dio. Impareremo a confrontarci nelle nostre vite e permetterci di dare frut- con la dimensione co- to. Incontreremo allora chi è stato in grado munitaria. di creare un legame veramente autentico e intimo con Gesù: i Santi come Madre Te- resa, S.Francesco e il Beato Carlo Acutis. Prima media Presenteremo lo Spirito dividendo i doni in tre categorie: lo Spirito crea- tore, cioè quello che parla a noi del- lo spirito di Dio; lo Spirito di Gesù risorto che ci permette di ricono- scere in Cristo il Signore facendoci pronunciare la fede nella Chiesa; infine, lo Spirito che crea la chiesa. Attraverso i doni dello Spirito, ar- riveremo ad accostarci al sacra- mento della Confermazione, la scelta consapevole della fede che segna il termine del cam- mino di iniziazione cristiana.
Il San Vito San Vito Calcio SCUOLA CALCIO: con Piercarlo Valsecchi, riparte! Nicolò Colombo e Dawit Maggi aspettia- mo i piccoli nati nel 2013/2015 il martedì alle 17.45. Anche quest’anno le attività sportive del Cominciamo questa nuova stagione spor- San Vito stanno per cominciare: nuo- tiva ricordando sei punti citati da Papa ve amicizie, partite e allenamenti ci Francesco in un’intervista a Sportweek: aspettano in questa nuova avventura. > lealtà: lo sport insegna il rispetto delle Per la stagione 2021/2022 la nostra comu- regole; nità propone diverse possibilità, fra cui... > impegno: serve applicare il proprio ta- lento, altrimenti non è nulla; > sacrificio: un termine che, secondo il San Vito Pallavolo pontefice, sport e fede condividono. Lo sport richiede fatica, ma è andando oltre MINI VOLLEY: con Ivan Casalini aspettia- ad essa che l’atleta raggiunge il suo obiet- mo i bambini del 2013/2015 il martedì e il tivo; venerdì dalle 16.00 alle 17.30 alle scuole > inclusione: lo sport si presenta come uno strumento di inclusione e rinnega razzismo UNDER 14: con Giovanna Albini, Ivan Ca- e discriminazione; salini e Laura Sandionigi aspettiamo i ra- > spirito di gruppo: con il gioco di squadra gazzi del 2008/2010 il martedì e il ve- si ottengono i risultati migliori; nerdì dalle 17.30 alle 19.00 alle scuole. > riscatto: non basta sognare il successo, spiega il Papa, ma bisogna impegnarsi e JUNIORES: con Ilaria Rocco e Anna Butti mettersi in gioco per raggiunge- aspettiamo i ragazzi del 2004/2006 re i propri traguardi. il mercoledì e il venerdì dalle 19.00 alle 21.00 alle scuole.
Villa Sacro Cuore informa LE CASTAGNE E IL BOSCO “Nelle tiepide giornate d’autunno come resi- stere alla tentazione di andare a far castagne? Io abitavo ai piedi del Monte Barro e già verso la fine di settembre andavo con le mie amiche a raccogliere le castagne: quelle di settembre erano più grandi e adatte alla preparazione dei marron glacè. Mi piaceva tanto andare nei boschi, facevo sentieri diversi ma arrivavo sempre alla cima del Monte Barro dove c’era una vista spettacolare. Da piccola poi ricordo che, a volte, facevamo la cena con castagne e latte; bisognava spellare le castagne e farle prima bollire in seguito scolarle e aggiungerle al latte caldo, che bontà che era questo piatto; ora vendono le castagne bianche già spellate Alla Casa di Riposo Brambilla e Nava si è e io consiglio a tutti di provare questa preli- concluso un ciclo: dopo oltre 20 anni il no- batezza. Io, invece, abitavo a Milano per cui stro caro Direttore Piercarlo, il 1° agosto ci era difficile andare nei boschi a raccogliere le ha salutato, per godersi una meritata pen- castagne, ma non mancavano i venditori am- sione. Hai dovuto governare diversi cam- bulanti di caldarroste, che mettevano nel loro biamenti: il trasferimento dalla vecchia alla 13 cartoccio di giornale la quantità richiesta, io, nuova sede, la perdita delle Figlie della Cari- in inverno, le mettevo in tasca per scaldare le tà di San Vincenzo de’ Paoli (chiamate «suo- mani. Con la farina di castagne preparavo un re cappellone» per il copricapo a due gran- ottimo castagnaccio, ma negli anni, a Mila- di tese indossato fino agli anni sessanta), i no, era sempre più difficile trovare una farina cambiamenti “burocratici-amministrativi” di castagne buona e valida per cui poi avevo avvenuti in questi anni ed infine la pande- smesso di farlo. Le caldarroste, i buroll, più mia. Voglio testimoniare il tuo prodigarti buone erano quelle che faceva mio nonno sul per cercare di dare vita ad un posto quanto camino, con l’apposita padella forata, per noi più possibile vicino all’idea di casa per i suoi bambini era una vera e propria festa..che bei residenti, perché hai sempre avuto ben chia- ricordi”. ro che l’aspetto più importante per loro è quello di vivere in un luogo familiare, caldo, accogliente e vivo. Per il mese di OTTOBRE facciamo gli Sono certa che il tuo rapporto con la Casa auguri di COMPLEANNO a Mario Boc- Brambilla Nava non finirà, che in qualche cardi giovedì 7 e a Quintina Cavatorta modo continuerai a farne parte e per questo sabato 30. ti voglio dire, anche a nome di tutto il Con- siglio: Grazie Piercarlo, della tua competen- za, umanità, gentilezza e rispetto. La presidente Sig.ra Brizzolari
Notizie dalla Casa del Cieco BENVENUTO SETTEMBRE !!! L’arrivo del mese di settembre coincide con la fine di un ciclo, quello estivo e l’ini- zio dell’ultima parte dell’anno solare. Un periodo particolare, il mese settembrino, che Luigi Pirandello ha ben reso nella sua poesia, intitolata “Settembre”. La breve poesia si apre con l’autore che in- dica il mese di settembre come il periodo in cui le speranze se ne vanno “come rondini a fin d’anno”. Speranze che l’autore spera MOSTRA FOTOGRAFICA PER IL 90° ancora si realizzino visto che “nel mio cor ANNIVERSARIO vedovi e fidi stanno ancora appesi i nidi”. Ma settembre è anche il mese dei buoni Il 16 ottobre 1931 veniva accolto il primo propositi e, con essi, la possibilità che si gruppo di ciechi. Nella ricorrenza dei 90 realizzino i sogni non ancora concretizzati. anni da quel momento importante, la Casa Qui prosegue la metafora delle rondini che del Cieco ha allestito una mostra fotogra- “del mio Sole tornerete, le casucce vostre fica per ripercorrere la propria storia, da liete troverete.” allora fino ad oggi. 14 SETTEMBRE La mostra, allestita nel chiostro, sarà Le speranze se ne vanno aperta e visitabile da parte della cittadi- come rondini a fin d ’anno: nanza, con ingresso da Piazza San Calo- torneranno? cero ed uscita da Piazza Antichi Padri, Nel mio cor vedovi e fidi nei giorni 16 e 17 ottobre dalle 14.30 stanno ancora appesi i nidi alle 17.30. L’ingresso è gratuito. che di gridi già sonaron brevi e gaj: In base alle recenti disposizioni di contrasto vaghe rondini, se mai alla pandemia, per accedere alla mostra sarà con i raj necessario essere muniti di Green Pass. del mio Sole tornerete, le casucce vostre liete troverete Luigi Pirandello
Unita, Libera, Lieta a cura di Pinuccia Castelnuovo alla comunione trinitaria ed essere divisi, scontenti gli uni degli altri, risentiti? In Gv 13 l’insistenza di Gesù sulla reciprocità suggerisce percorsi da esplorare: - l’amore non è certo offerto cal- colando la risposta, ma suscita nell’altro la capacità e la disponi- bilità ad amare e lasciarsi amare. 15 E’ doveroso che tutto ciò sia af- frontato nelle nostre comunità, come proposta educativa, come dinamica familiare. - Gesù ha mandato i suoi discepo- li a due a due, come fratelli, con il “Come attraversiamo il tempo in forme inedite la celebrazione tratto della coralità, che comporta che viviamo, noi discepoli del comunitaria, la preghiera familia- la stima vicendevole, la disponi- Signore?”. re, la preghiera personale; bilità a collaborare nel costruire Si apre con questa domanda - imparando a pensare, in un con- percorsi per il bene di tutti. la Proposta Pastorale 2021-22 testo di slogan obbligatori e di no- Non siamo ingenui: le tentazioni dell’Arcivescovo di Milano Mons. tizie selezionate per gli interessi di di protagonismo, di rivalità, di in- Mario Delpini. chi sa chi, esercitando un pensiero vidia, di scarsa stima vicendevole Considerando i diversi modi di critico; sono sempre presenti e seducenti. ripartenza (chi ha chiuso una - imparando a sperare oltre la La preghiera di Gesù che chiede parentesi e ritorna alla vita nor- morte per contrastare la visione al Padre la grazia dell’unità sia la male, chi vive un’inquietudine disperata di una mentalità diffusa nostra preghiera. che accompagna ogni attività, che ritiene saggezza la rassegnazio- L’Arcivescovo allarga poi l’oriz- sospettando in ogni persona e in ne e cura palliativa la distrazione; zonte parlando dell’ecumenismo ogni luogo un pericolo, chi ri- - imparando a prendersi cura, di popolo a cui siamo chiamati in mandando decisioni e iniziative mettendo a frutto quello che si questi anni. Sono ormai diverse a chi sa quando, chi vive questo è sperimentato sull’importanza le parrocchie della nostra Diocesi tempo arrabbiato per quello che del prendersi cura della persona e che ospitano nei loro edifici par- ha perso e sofferto, contestando non solo dell’incremento tecnico rocchie ortodosse, ma anche co- responsabili e cercando colpevoli) e scientifico della cura. munità protestanti e pentecostali. e sottolineando che la pandemia Quest’anno per illuminare i no- Il documento “Chiesa dalle genti” ha ferito, sospeso, inquietato tutti stri passi, ci viene proposto di ha aperto una prospettiva per un i popoli della terra, suggerisce dei meditare i capitoli da 13 a 17 del nuovo volto della nostra Chiesa percorsi condivisi con i Vescovi Vangelo secondo Giovanni. In Gv diocesana, che è chiamata a una di Lombardia. Con la grazia del- 17, 21 la preghiera di Gesù invo- forma di comunione più intensa e lo Spirito Santo possiamo vivere ca dal Padre che i discepoli siano più diversificata per una missione questo tempo come occasione per una cosa sola. Coloro che condi- più coraggiosa, avviando il per- praticare la speranza, testimoniare vidono lo stesso pane, il corpo di corso per la costituzione dell’As- la carità, restare saldi nella fede. Cristo, diventano un corpo solo. semblea Sinodale Decanale. Come? Possiamo celebrare il mistero che - Imparando a pregare praticando ci dona la grazia di partecipare
La persona nasce dalla relazione di don Erminio Caifa, sommo sacerdote quell’an- nuncia a dirci che essere uniti è di teologi a chi che non si rasse- no, profetizzò che Gesù doveva la cosa giusta. gna alle opinioni dominanti – morire non soltanto per la nazio- strumentalizzate per raccogliere ne, ma anche per riunire tutti i L’Enciclica di Papa Francesco consensi e peggiorare le divisioni figli di Dio dispersi. (Gv 11,51- “Fratelli tutti” entra nel cuo- - ma con pensiero onesto rende il 52). re della questione. “Consegno servizio della verità alla comuni- questa Enciclica sociale come un tà umana in clima di “fraternità 16 Non solo Israele: Gesù ha dato la umile apporto alla riflessione af- intellettuale”. la sua vita per unire tutta l’Uma- finché, di fronte a diversi modi nità. attuali di eliminare o ignorare gli La sapienza della parola di Dio altri, siamo in grado di reagire dialoga con le scienze umane: ne Anche oggi sembra utopia. Dal con un nuovo sogno di fraternità nascono riferimenti utili al no- nostro tempo assorbiamo una e di amicizia sociale che non si stro cammino. mentalità satura di individuali- limiti alle parole. Pur avendola smo. Basta che l’altro ci crei pro- scritta a partire dalle mie convin- Eccone uno utile per sottrarci blemi per prendere le distanze e zioni cristiane, che mi animano alla istintiva forza delle divisioni: considerarlo un intralcio, se non e mi nutrono, ho cercato di farlo “Io non comunico effettivamen- un nemico. Un virus che conta- in modo che la riflessione si apra te con me stesso se non in quanto gia l’umanità intera e ci toglie il al dialogo con tutte le persone di comunico con l’altro” (Gabriel respiro peggio del Covid. buona volontà”. (n.6) Marcel). Il “convertitevi” del Vangelo dal Eppure qualcosa dentro non ri- Ne è nato l’appello di un gruppo punto di vista della psicanalisi.
Arte & Spazi BAM - Milano a cura di Franca Albini 17 Foto di Andrea Cherchi - © ANDREA CHERCHI BAM - Biblioteca degli Alberi foreste circolari e 135.000 pian- che sarebbe necessaria per il parco Milano, è un parco situato nella te tra aromatiche, siepi, arbusti, è risparmiata.” zona tra Piazza Gae Aulenti e il bulbi, rampicanti, piante acqua- BAM è uno spazio privo di recin- quartiere Isola (precisamente in tiche ed erbacee. Frasi poetiche e zioni, un luogo inclusivo che ha Via Gaetano de Castillia). botaniche corrono lungo i sentie- riportato la natura in città e con Inaugurato nell’ottobre 2018, “è ri, dando vita a una scacchiera di un ricco programma di esperien- stato disegnato dallo studio olan- stanze verdi comunicanti.” ze culturali da vivere. dese Inside Outside|Petra Blaisse Un polmone verde completa- Sostenibilità, inclusione, innova- e realizzato da COIMA per conto mente ecosostenibile: “l’impianto zione, partecipazione, rispetto, del Comune di Milano nell’am- di irrigazione utilizza l’acqua di coinvolgimento, internazionali- bito del progetto urbanistico di falda di 12 pozzi posizionati sot- tà sono i valori di questo parco Porta Nuova. […] con i suoi 10 to agli edifici di Piazza Gae Au- aperto a tutti nella città metropo- ettari di estensione e la sua straor- lenti. L’acqua accumulata viene litana di Milano. dinaria collezione botanica, è un impiegata per generare aria calda Per conoscere il progetto, la sto- esempio unico in Italia di giardi- o fredda per gli uffici e le residen- ria e gli eventi di BAM è possibile no contemporaneo.” ze in zona, e viene poi utilizzata consultare il sito bam.milano.it Ricco e variegato il patrimonio per gli impianti di irrigazione vegetale: “oltre 100 specie bota- del parco e del laghetto; in que- niche, 500 alberi che formano 22 sto modo l’acqua dell’acquedotto
Due vite All’orizzonte Sei tu che mi salvi di Emanuele Trevi di Benjamin Myers di Jimmy Liao 18 “L’unica cosa importante in que- Inghilterra, 1946. Nell’estate sto tipo di ritratti scritti è cerca- successiva alla conclusione del- Quando ti senti giù, quando tut- re la distanza giusta, che è lo stile la Seconda Guerra Mondiale, to è grigio intorno a te, quando dell’unicità”. Robert, sedici anni, decide di non vedi una via d’uscita, c’è bi- Così scrive Emanuele Trevi in un trascorrere un periodo in piena sogno di qualcuno che ti dica: io brano di questo libro che, all’ap- libertà a contatto con la natura, ci sono! E ti voglio bene, te ne parenza, si presenta come il rac- prima di cominciare il lavoro in voglio tantissimo. conto di due vite, quella di Rocco miniera cui è destinato. Dopo Carbone e Pia Pera, scrittori pre- qualche giorno di cammino, Un libro per bambini in cui Jim- maturamente scomparsi qualche diretto al mare, si imbatte nel my Liao segue un lui e una lei tempo fa e legati, durante la loro cottage di Dulcie, una donna dall’infanzia fino all’età adulta, breve esistenza, da profonda ami- già avanti con gli anni, eccentri- con gli inevitabili momenti diffi- cizia. ca, colta, burbera, accogliente. cili e quelli felici, resi visivamente In cambio di lavori al capanno come fossero delle dimensioni pa- Tratteggiando, con affetto, le vite nel suo giardino Dulcie gli offre rallele iper colorate, e ci racconta dei due amici, Emanuele Trevi per- ospitalità. Quell’inattesa genero- che sono sempre le relazioni con gli segue una ricerca narrativa fondata sità segna l’inizio di un’amicizia altri a fare la differenza, e ad ac- sulla memoria e, al contempo, rende improbabile ma saldissima, che compagnarci fuori dal buio. un sentito omaggio a due talentuosi cambierà il futuro già tracciato scrittori italiani. di entrambi. Al giovane Robert, le conversazioni con Dulcie apri- Libro vincitore del Premio ranno un nuovo mondo, fatto di Strega 2021 scambi sul cibo, sulla natura, sui viaggi e sull’importanza delle pa- role, soprattutto scritte.
Self-Made Spettacoli La vita di Madam musicali a Civate C. J. Walker la miniserie Netflix con Octavia Spencer 19 «L’imprenditoria femminile eleverà la nostra raz- za». È tutta racchiusa in questa citazione la tesi a fondamento di Self-Made – La vita di Madam C. J. Walker, biopic in 4 puntate che su Netflix celebra il genio della prima imprenditrice nera Sabato 9 ottobre alle ore 21.00 - “Appuntamen- nella storia degli Stati Uniti d’America, riprenden- to con la lirica” in collaborazione con Lake Como do la biografia di A’Lelia Bundles, On Her Own Events, una serata che si colloca all’interno della Ground. rassegna “Albe e tramonti in lirica 2021”. Nella Louisiana di fine Ottocento ancora si sente l’eco dello schiavismo. Gli stessi genitori e fratel- Sabato 24 ottobre alle ore 21.00 - LAUS CON- li maggiori di Madam erano stati schiavi in una CETUS della rassegna “FRA ORIENTE E OC- piantagione di cotone a Madison Parish, ed ora, la CIDENTE - Musica e spiritualità sul cammino possibilità di mettere in vendita uno shampoo au- dei pellegrini” in collaborazione con l’Associazio- toprodotto che limiti la perdita di capelli, sembra ne Culturale Musicarte. la classica storia di riscatto che alimenti ancora il “Da alcuni anni vi è stato un rifiorire di studi e mito del Sogno Americano. iniziative sul fenomeno dei pellegrinaggi. Nati nel Ciò che quindi più interessa di Self-Made – La Medioevo e proseguiti con successo nel corso dei vita di Madam C. J. Walker è che ci si immagina secoli, essi rappresentarono fin dall’inizio un sim- una società che non sia più un monopolio bianco, bolo di un percorso di scoperta del mondo e di se maschio ed eterosessuale. Si immagina una società stessi. I drammatici contrasti fra mondo cristiano che vada oltre il concetto di schiavitù, anche se e mondo musulmano furono anche occasioni di poi, quando suo suocero le dice che non accetterà confronti e inevitabili scambi culturali.” più ordini da nessuno perché «Lincoln mi ha tolto dalla schiavitù 40 anni fa», Madam gli risponde: Entrambi gli spettacoli si terranno presso il «È per questo che ora ti pago!». Ma se ci fermiamo Chiostro della Casa del Cieco o in caso di brut- al denaro come unico strumento di emancipazio- to tempo nella Chiesa San Calocero. L’ingresso ne, quando riusciremo ad essere davvero liberi? E è gratuito ed è obbligatorio essere in possesso soprattutto, lo saremo in quanto esseri umani o del green pass. perché semplici consumatori?
Anagrafe parrocchiale Morti nel Signore 27) Buraschi Giorgio di anni 84 28) Missaglia Alfredo di anni 74 Nati alla vita di Dio 10) Giannetta Vittoria Maria Scrivi alla Redazione... Vuoi proporre suggerimenti, fare segnalazioni, inviare un articolo (ricorda che non deve superare le 3.000 battute - spazi inclusi) o sem- plicemente farci sapere se hai una rubrica che preferisci e leggi con interesse? Manda una mail a: ilfaro.civate@gmail.com La tua opinione conta!
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