PAROLE DI CARTA - Istituto Comprensivo Statale ...

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PAROLE DI CARTA - Istituto Comprensivo Statale ...
PAROLE DI CARTA
               GIORNALINO SCOLASTICO DELL’I.C. BUONARROTI
                                    Via Luigi Salma, 53 - 20094 Corsico (MI)
                                         www.icbuonarroticorsico.edu.it

REMIGINI E PROGETTO CONTINUITÀ
                                                                                               Numero 3
Il progetto continuità di quest’an-
no ha avuto come tema il RICI-
CLO e ha visto coinvolte le classi
quarte e prime della scuola pri-
maria e i bambini di 5 anni della
scuola dell’infanzia. I nostri bam-
bini sono stati accolti alla scuola
“dei grandi” per tre volti e suddivi-
si in quattro gruppi: carta, tetra-
pak, vetro e plastica; hanno rea-
lizzato, insieme ai tutor delle
classi quarte, dei piccoli capola-
vori utilizzando materiale di rici-
clo. Nel primo incontro, avvenuto
a dicembre, è stato realizzato un
                                                                             nel rivedere ex compagni di se-
simpatico pupazzo di neve con
                                                                             zione e insegnanti.
dischetti di cotone, bottoni e car-     to un cartellone dove vi era rap-    A conclusione del percorso, a
toncino nero; a marzo, nel secon-       presentato un coloratissimo pap-     maggio, i Remigini sono stati
do incontro, hanno realizzato un        pagallo, realizzato con tante ma-    invitati al “pranzo insieme”, dove
quadretto con cannucce e tappi          nine, sulle quali ognuno aveva       hanno sperimentato per la pri-
di plastica che si sono trasformati     scritto il suo nome; ci hanno poi    ma volta il self-service; con
in fiori. Nell’ultimo incontro hanno    dedicato una canzone. Infine ci      l’aiuto “dei grandi” sono riusciti
elaborato un altro quadretto con        siamo scambiati dei doni: loro       ad accomodarsi ai tavoli e a gu-
barchetta fatta di carta, abbellita     hanno preparato per noi dei coni-    stare un pranzo in allegria.
con conchiglie e colori a tempera.      glietti pasquali e noi abbiamo
Nel mese di aprile sono stati no-       consegnato loro un disegno con             Le maestre della Scuola
stri ospiti i bambini e le bambine      dedica personale. E’ stato emo-                dell'Infanzia Statale
delle classi prime: arrivati alla       zionante rivedere i “vecchi amici”                 "Bruno Munari"
scuola dell’infanzia hanno regala-      e anche loro si sono emozionati

                                             “...con l’aiuto
                                           “dei grandi” sono
                                               riusciti ad
                                            accomodarsi ai
                                               tavoli ed a
                                               gustare un
                                                pranzo in
                                                allegria.”
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MIO PAPÀ È ULISSE
Era il primo febbraio del 2019,                                                    trovare su delle vere spiagge (
nevicava…. Noi della 1C, con                                                       reti, vele, legni, sabbia…). Tra gli
tutte le classi prime, ci siamo di-                                                oggetti in scena ha attirato la no-
retti alla stazione della metropoli-                                               stra attenzione il cavallo di Troia,
tana; dopo aver cambiato diver-                                                    una scultura moderna fatta di le-
se volte la linea della metro e                                                    gno. Molti di noi sono stati colpiti
aver fatto un quarto d’ora circa di                                                dall’assenza dell’apparizione di
camminata, siamo arrivati al Tea-                                                  Ulisse nel finale, ma gli attori ci
tro del Buratto, anche detto Tea-                                                  hanno spiegato che il vero scopo
tro Bruno Munari. Ci siamo fer-                                                    dello spettacolo non era rappre-
mati qualche minuto all’ingresso ,                                                 sentare l’Odissea, ma parlare del
finché una signora ci ha condotto                                                  rapporto tra figli e genitori.
all’interno della sala dove avrem-                                                 Parlandone in classe, è emerso
mo visto lo spettacolo. Prima                                                      che questo spettacolo ci ha inse-
dell’inizio la regista ci ha illustra-    naggio guerriero di Ulisse, rap-         gnato a comprendere molti valori
to alcuni dei progetti del teatro.        presentando alcune delle sue             della vita, in particolare che ogni
Finalmente si abbassarono le luci         avventure. Altre volte si vedeva         momento difficile può essere su-
e lo spettacolo cominciò. Lo spet-        l’ombra di Penelope dietro ad un         perato, se hai accanto una per-
tacolo era sull’Odissea, di cui già       telo che diceva a Telemaco di            sona che crede in te. Ci è piaciu-
conoscevamo molte cose perché             rientrare in casa. Questa scelta di      ta molto questa uscita, perché ci
l’abbiamo affrontata a scuola.            rappresentare persone o oggetti          siamo divertiti, ma abbiamo an-
La prima scena presentava Tele-           con un’ombra ci ha colpito molto,        che imparato tante cose nuove.
maco su una spiaggia in compa-            perciò alla fine dello spettacolo        Ringraziamo i professori e le pro-
gnia di un personaggio non pre-           abbiamo chiesto informazioni su-         fessoresse a nome di tutte le pri-
sente nell’ Odissea: Amica, che           gli oggetti di scena , e gli attori ci   me per aver organizzato questo
lo aiutava e incoraggiava nell’at-        hanno detto che tutta la sceno-          splendido evento.
tesa di suo padre, Ulisse. Alcune         grafia era stata realizzata con            Linda Chieregato, Iris Zarinelli
volte i due si calavano nel perso-        materiali riciclati, che si possono                    Beatrice Pedretti 1C
                                                                                                          - Secondaria

VISITA AL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE
E AL BIOLAB A MILANO
Il 2 aprile 2019 noi della 1A sia-
mo usciti per una visita didattica
a Milano, presso il Museo Civico
di Storia Naturale. Fin dall’inizio
ho pensato che sarebbe stata
un'esperienza molto affascinante
e infatti non mi sbagliavo. Partiti
alle 8.30 da scuola, abbiamo rag-
giunto il Museo con i mezzi pub-
blici. Prima di partecipare al labo-
ratorio “Il battito della vita” al Bio-
lab, la professoressa Agrippa ha
deciso che avremmo visitato il
Museo accanto. È stata un’ottima          e un uomo). A riprodurre fedel-          uno schermo multimediale abbia-
idea poiché abbiamo visto cose            mente la lunghezza dei vari inte-        mo osservato il sistema circolato-
fantastiche: animali imbalsamati,         stini c’era una corda, che ci ha         rio di ogni specie, compreso
fossili di dinosauri maestosi e la        permesso di verificarne la diffe-        quello dell’uomo. È stata un'
rappresentazione             evolutiva    renza. Con stupore ci siamo resi         esperienza fantastica poiché ci
dell'uomo a partire dalla scimmia.        conto che l’intestino più lungo è        ha permesso di imparare tantissi-
In seguito, al Biolab una ragazza         quello dell’asino: in quanto erbi-       me cose.
ci attendeva per mostrarci l'appa-        voro ha bisogno di un intestino
rato digerente di tre esseri viventi      più complesso e di una digestio-                         Raffaele Melis 1A
(esattamente un asino, un leone           ne più lunga. Infine, attraverso                             - Secondaria

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SCRITTORI DI CLASSE
La nostra classe, la 1B, come
tutte le classi della nostra scuola,
ha partecipato al concorso
“Scrittori di classe”.
L’incipit che abbiamo è stato
quello della traccia “Missione:
inventa la città”; collaborando tutti
insieme abbiamo realizzato un
racconto … stratopico.
Buona lettura ;)

           Idea favolosa

Dopo una settimana di pensieri,
Geronimo e i suoi nipoti con qual-
che consiglio da amici vicini
 ebbero un’idea favolosa: convin-         anche di scappare ma non ci riu-       grande vittoria contro Madame
cere le centinaia di topi-operai di       scì perché i topolini la rinchiuse-    No.      I     topolini   capirono
Madame No a non distruggere il            ro in una gran bella trappola .         l’importanza di mangiare in mo-
quartiere abitato dai topi, metten-       Finalmente il ristorante fu costrui-   do salutare e di praticare sport. Il
do in atto il suo progetto diaboli-       to con fatica e impegno; tutti i       giornalista della città non si la-
co. Il piano era pronto, ma c’era         topolini andarono di corsa ad as-      mentò più delle corse che dove-
un piccolo problema, oltre a              saggiare il nuovo cibo biologico       va fare per il suo lavoro e il posti-
sconfiggere Madame No, tutti              preparato da Trappola.                 no non si affaticò più di tanto,
insieme dovevano partecipare              Il giorno dopo Tea andò alla re-       andando in giro in bicicletta per
alla grande gara. Ben e Trappy,           dazione dell’Eco del roditore e        distribuire la posta.
desiderosi di dare nuove idee per         chiese a Geronimo di mandare in        Era diventato il quartiere di Topa-
migliorare il loro quartiere, si offri-   stampa e di pubblicare al più pre-     zia più bello del mondo.
rono di partecipare alla competi-         sto possibile il nuovo giornalino,
zione , mentre Geronimo e Tea si          scrivendo che il nuovo ristorante         Gli alunni di 1B - Secondaria
sarebbero travestiti da topi-operai       biologico era il più toposo del
per scoprire i piani malvagi di           mondo.
Madame No.                                Una settimana dopo furono rea-
Intanto Tea e Geronimo riusciro-          lizzate le altre idee: un orto al
no a procurarsi due costumi iden-         coperto, una casa dell’acqua ed
tici a quelli dei topi-operai e final-    una del latte, un negozio che
mente riuscirono a superare ogni          vendeva formaggio di tutti i tipi,
tipo di controllo, fatto da topi-         delle ofo bike per diminuire l’in-
sicurezze e videocamere, ed               quinamento dell’aria causato
andarono avanti e avanti fino al          dalle auto e anche dei campi da
grande “covo segreto”.                    calcio, da tennis, da basket, ecc
Geronimo e Tea raccontarono a             …aperti a tutti.
tutti il piano malvagio di Madame         La settima dopo Trappola volle
No; alle prime parole i topi               aumentare lo spazio del risto-
 operai sembravano non credere            rante facendo costruire un’area
che Madame No li stesse sfrut-            topi-piccoli e una sala da pran-
tando per suo il piano malefico,          zo con i tavoli.
ma, dopo aver ascoltato attenta-          Un mese dopo il sindaco di To-
mente Geronimo, decisero di al-           pazia vinse il premio Nobel per
learsi contro Madame No.                  la ristrutturazione del quartiere
Allora i topi operai ebbero un at-        e ricevette pure una quota di
tacco vincente, infatti la loro stra-     50.000€ che venne divisa fra i
topica idea del ristorante biologi-       topolini.
co fece vincere tutti i topolini,         I topi decisero di utilizzare i sol-
sconfiggendo così Madame No e             di per ristrutturare le case e die-
non permettendole di costruire il         dero un nuovo nome alla via:
suo parcheggio. La perfida cercò          via Stilton per onorarlo della

Numero 3                                                                                                      Pagina 3
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CARNEVALE ALLA SCUOLA PRIMARIA BATTISTI

I "primitivi" della classe 3A Battisti festeggiano un Carnevale speciale che li trasporta nella Preistoria!

IL TORNEO DI TAG RUGBY
L'11 aprile la nostra scuola ha organizzato      avevamo i seguenti giocatori: Manuel,
un torneo di tag rugby. Il professore Mara-      Lorenzo, Giuseppe, Sheriff, Marco e
bini la settimana prima ha raccolto le no-       Matteo per i maschi. Giuseppina, Olsi-
stre adesioni: buona parte della nostra          da, Gaia, Giada e Martina per le femmi-        “Grazie alla
classe, la 1A, è stata scelta. Il giorno della   ne. Eravamo una bella squadra, infatti            nostra
gara ci siamo incontrati a scuola molto pre-     la prima partita l'abbiamo vinta 5-1. La      preparazione
sto, abbiamo preso l'autobus e la metropo-       seconda partita non è andata come                fisica e
litana per raggiungere il luogo dove si sa-      speravamo, purtroppo abbiamo perso.          concentrazione,
rebbe svolto il torneo e, una volta arrivati,    Eravamo demoralizzati, ma alla quarta        siamo riusciti a
abbiamo aspettato la consegna delle ma-          partita ci siamo ripresi. Anche il tempo        vincere.”
gliette e l’assegnazione dello spogliatoio.      era migliorato: aveva appena smesso di
Dopo esserci riscaldati abbiamo giocato          piovere. Grazie alla nostra preparazione
contro la prima squadra. A disposizione          fisica e concentrazione, siamo riusciti a
                                                 vincere. Nell'ultima partita alcuni di noi
                                                 erano stanchi e abbiamo perso 6-2. No-
                                                 nostante l’esito finale, ci siamo ugual-
                                                 mente divertiti: eravamo tutti sporchi di
                                                 fango ma felici. Dopo esserci cambiati,
                                                 abbiamo fatto merenda con brioche e
                                                 succo di frutta. Alla fine siamo tornati a
                                                 scuola.
                                                 Ci possiamo ritenere soddisfatti dei ri-
                                                 sultati ottenuti.

                                                   Manuel Bonasoro, Lorenzo Merletti
                                                                    Matteo Jakej 1A
                                                                        Secondaria

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CORSICO
Corsico è una città che si trova a
sud-ovest di Milano. È un po’ pic-
cola e confina con Buccinasco,
Cesano Boscone e Trezzano.
Per arrivare in centro ci sono
molte strade colme di negozi
(pasticcerie artigianali, cartolerie,
gelaterie, negozi di scarpe e ve-
stiti) e infine, quando si arriva in
centro, si può ammirare la fonta-
na dell’incontro e a volte è pre-
sente la giostra dei cavalli. In fon-
do alla piazza c’è la chiesa San
Pietro e Paolo. Un po’ di tempo
fa hanno costruito un grandissi-
mo ponte verde che unisce il
piazzale della Coop con un nuo-
vo quartiere costruito recente-
mente, chiamato quartiere Burgo,
perché è stato costruito al posto
della vecchia cartiera Burgo, e
che occupa la maggior parte del          pesci, tartarughe e anatre, con        bi e di alimentari come l'Esselun-
territorio tranne alcune distese         enormi distese di prati, aree cani     ga. Anche questa città è inquina-
verdi di collinette fiorite. Davanti     e parchi con scivoli, altalene e       ta, ma forse meno di Milano, che
al ponte c’è un parco colorato e         dondoli. Vicino all’uscita si trova    è sicuramente più trafficata. Cor-
luminoso. Nella parte opposta            un bar e gruppi di panchine. Alla      sico non è male, considerando i
troviamo Villaggio Giardino che          destra del parco c’è il cimitero       lati positivi e quelli negativi.
comprende enormi palazzi insie-          comunale in cui ci sono lapidi e
me alla chiesa di Piazza Europa          ossari. Cambiando direzione è
e alla Piazza Del Mercato, che           presente uno stradone a due cor-                       Mannino Aurora
per tutta la settimana, a parte il       sie che arriva fino al ponte princi-                       Taccori Irene
sabato, è un parcheggio. Percor-         pale che porta alla strada diretta                       Zecchi Desiree
rendo la strada colma di villette si     verso la tangenziale. Sia alla sua                 Forlivio Alessia 1A -
arriva alle scuole dell’Istituto Buo-    sinistra che alla sua destra ci so-                         Secondaria
narroti e al parco Resistenza in         no negozi di arredamento come
cui si trova un laghetto pieno di        l'Ikea, negozi di vestiti come Kia-

PRIMA LEZIONE DI P4C PER LE CLASSI PRIME
Lunedì 29 marzo, alla terza ora,         foglietti da incollare su un unico
è arrivato nella nostra classe Ste-      cartellone bianco. Molte delle no-
fano, che ci ha spiegato il concet-      stre risposte avevano delle paro-
to di filosofia, in particolare philo-   le interessanti, ad esempio qual-
sophy for children.                      cuno ha parlato della filosofia co-
Alcuni di noi, alla scuola elemen-       me “collegamento logico”; infatti,
tare, come insegnante di mate-           il filosofo può partire da una paro-
matica hanno avuto la maestra            la, frase o titolo di un libro per
Tilde, con cui hanno già affronta-       finire a parlare di un altro argo-
to le prime lezioni di filosofia,        mento, perché tutto quello che si
quindi non erano tanto imprepa-          dice o si espone può avere un filo
rati. Infatti alle domande: “Che         logico.
cos’è la filosofia?” e “Cosa si fa       Il 13 aprile ci sarà un nuovo in-
quando si fa filosofia?” la mag-         contro dove sarà presente anche
gior parte di noi sapeva risponde-       Margherita e noi non vediamo                     Aurora Mannino 1A -
re. Le nostre risposte, errate o         l’ora di “filosofare” ancora!                             Secondaria
corrette, sono state scritte su dei

Numero 3                                                                                                  Pagina 5
PAROLE DI CARTA - Istituto Comprensivo Statale ...
IL PRATO FIORITO ARRIVA ANCHE DI VENERDÌ
Un venerdì pomeriggio di prima-                                                  scalare della posizione di lavoro:
vera le insegnanti delle classi                                                  nonostante qualche piccolo in-
azzurra, gialla, rossa e arancione                                               toppo ce l'abbiamo fatta!
della Scuola dell'Infanzia "Bruno                                                Abbiamo persino eseguito a co-
Munari" di Corsico, hanno orga-                                                  mando il lancio del pennello
nizzato una attività grafico-                                                    dall'alto verso il basso e ciò è
pittorica ispirandosi all'autore                                                 risultato a tutti molto divertente:
Hervè Tullet, per realizzare su un                                               c'era chi voleva lanciarlo anche
lungo foglio il prato fiorito.                                                   in altre direzioni, ma le maestre
Vi hanno partecipato circa trenta                                                sono intervenute in tempo.
alunni tra bambine e bambini di 4                                                È stato bello vedere con che
e 5 anni:                                                                        gioia la "comitiva di bambini " si
tutti in posizione attorno al lungo                                              muoveva e ascoltava i "cambio
foglio, per l'intero suo perimetro,                                              posto" o le altre indicazioni, così
con in mano un pennello e un                                                     come vedere tanti piccoli lavora-
contenitore con i colori a tempera                                               re all'unisono per giungere alla
appoggiato a terra.                                                              realizzazione collettiva di un'ope-
I piccoli hanno atteso l'inizio della                                            ra creativa finale.
musica per lasciare sul foglio li-
nee di vario genere, guidati ver-       La maestra Adriana guidava ver-                  Le maestre della Scuola
balmente dalla maestra Adriana.         balmente la "comitiva" per far                       dell'Infanzia Statale
Precedentemente le insegnanti           lasciare sul foglio, attraverso pre-                     "Bruno Munari"
avevano già svolto delle attività       cise indicazioni verbali, linee di
didattiche alla "maniera" di Tullet     vario tipo; ha voluto provare a
ma mai con così tanti parteci-          fare anche il cambio posto in cui
panti e con un foglio così lungo.       a comando vi era lo scambio a

PROGETTO EMERGENCY
Il giorno 27 marzo 2019 la nostra                                                sono cambiate nel corso del tem-
classe, la 3^A, ha partecipato                                                   po le tecniche di combattimento
all'incontro con una volontaria di                                               e gli strumenti utilizzati in guerra;
Emergency, durante il quale ab-                                                  oggi, infatti, anche le armi belli-
biamo parlato di cosa si occupa                                                  che sono sempre più tecnologi-
questa associazione, della sua          è solo vittime”. La volontaria ci ha     che e ciò porta ad un minore
storia e di come interviene per il      spiegato innanzitutto che Emergen-       coinvolgimento emotivo ed uma-
bene delle persone. Nello specifi-      cy è una ONG (Organizzazione             no da parte dei militari, che spes-
co abbiamo ripreso l'argomento          Non Governativa) che agisce nei          so dietro ad uno schermo aziona-
della due guerre mondiali per poi       paesi dove ci sono guerre, aiutan-       no dei droni militari. Quello che
affrontare il problema delle guer-      do le persone e fornendo alcuni          accade sembra simile ad un vi-
re e dei conflitti di oggi; il tema     servizi come la costruzione di           deogioco, anche la schermata
dell’incontro era infatti “la guerra    ospedali e di rifornimenti medici. I     richiama quella dei videogiochi,
                                        medici che lavorano per Emergen-          ma dietro tutto ciò ci sono perso-
                                        cy formano le persone del posto in       ne che perdono la vita, case,
                                        modo da offrire loro un lavoro; ven-     ospedali, scuole che vengono
                                        gono, inoltre, fornite cure a chi ha     distrutti, bambini che vengono
                                        riportato ferite dopo aver affrontato    feriti. Dopo queste riflessioni, la
                                        la guerra, sia come militare, sia co-    volontaria si è proposta di rispon-
                                        me civile. A questo proposito, infat-    dere ad alcune nostre curiosità.
                                        ti, abbiamo parlato di come la guer-     È stata un’esperienza molto inte-
                                        ra, oltre a colpire l'esercito, colpi-   ressante ed utile, che ci ha toc-
                                        sca la popolazione, in particolare i     cato molto!
                                        bambini. Il numero delle vittime
                                        ogni anno è sempre più alto e que-                        Carlo Maschio e
                                        sto ci ha colpito molto. La volonta-                    Giacomo Berra 3A
                                        ria ci ha inoltre fatto vedere come                          - Secondaria

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PAROLE DI CARTA - Istituto Comprensivo Statale ...
DAL BUON VIAGGIO...ALL’AVVENTURA
"Uno ti dice Buon viaggio
quando ti vede andar via.
Tu dici grazie e poi parti
e non ci pensi più
perché pensi soltanto
al tuo viaggio
che sta per cominciare
ed è la cosa/ più importante di
tutte.
O almeno così sembra.
Ma quand'è che
un viaggio è buono?"

   Gli alunni della classe 2A -
               Primaria Salma

                                   LINK PER VEDERE INTERO ebook:
                                   https://www.storyjumper.com/book/index/70107245/-DAL-BUON-
                                   VIAGGIO-ALL-AVVENTURA-

I bambini di 2A partecipano al
concorso Andersen con questo
ebook creato dopo una sessio-
ne di P4C a partire dal libro
illustrato
IL BUON VIAGGIO
di E. Masini
Tante sono state le riflessioni,
ma poi il vento della discussio-
ne chi ha portati a scoprire la
differenza per noi tra viaggio e
avventura.

Numero 3                                                                                    Pagina 7
PAROLE DI CARTA - Istituto Comprensivo Statale ...
PER ME UN VIAGGIO È BUONO QUANDO...
La classe 2^B selezionata                                                       Lorenzo: “Per me è un buon
nell’ambito del prestigioso premio                                              viaggio quando sogni ad occhi
“Andersen” da Silvia Bevilacqua,                                                aperti, e che, se sei in un posto
esperta di P4C, ha vissuto la bel-                                              che non ti piace lo fai diventare
lissima esperienza di riflettere sul                                            bello. Per me un viaggio è buono
tema del “viaggio” partendo                                                     quando stai andando in un luogo
dall’albo illustrato di Beatrice Ma-                                            e scopri durante il viaggio che ci
sini. Di seguito alcuni stralci delle                                           sono altre persone che stanno
loro riflessioni in viaggio!                                                    andando lì, allora le conosci e
                                                                                continuate il viaggio insieme, un
                                                                                po’ come nel mago di Oz”
“Per me un viaggio è buono
quando...”                                                                      Stefano: “Per me è un buon
                                        do non hai timore di affrontarlo,       viaggio quando un imprevisto ti
Marym: “Per me un viaggio è             quando vuoi andare fino alla fine       sconvolge totalmente i piani, pro-
buono quando parto per l’Egitto         senza indecisioni e tentennamen-        prio come al Monopoli che a tre
per vedere la mia famiglia, le mie      ti”                                     caselle dalla vittoria ti rispedisce
amiche e le mie cugine”                 Samuel: “Per me è un buon viag-         indietro: una carta, una lettera,
                                        gio quando vai in un posto che          una multa; è un buon viaggio
Hagar :”È un bel viaggio quando,        trovi bello e quando torni a casa       quando pensi di essere arrivato
in aereo per quattro ore, sto a         hai voglia di ritornare subito in       ed invece riparti per un’altra de-
guardare le nuvole e le stelle tut-     quel posto”                             stinazione che può essere a soli
ta la notte”                                                                    dieci minuti a piedi o a ventiquat-
                                        Kirolos: “È un buon viaggio             tro ore di volo, è un buon viaggio
Elena: “Per me un viaggio è buo-        quando sei via da qui”                  quando ti fermi, ci pensi, ti diverti
no quando ti senti sicura e positi-                                             e poi riparti”
va e non hai paura delle conse-         Rachel:”Un buon viaggio è quan-
guenze”                                 do ti innamori di qualcuno o di un      Elisa: “Per me è un buon viaggio
                                        posto e non lo vuoi più lasciare”       quando si è in pace e in armonia
Denise: “Per me è un buon viag-                                                 con il proprio corpo e con il pro-
gio quando hai paura e ci sono          Luz: “Per me un buon viaggio è          prio spirito; è normale che nella
gli altri che ti sostengono”            quando è arrivata mia nonna, mi         vita ci siano dei viaggi “non pro-
                                        piaceva guardarla con la sua fac-       prio belli”, ma bisogna superare
Christian: “Per me un viaggio è         cia di felicità”                        quelle esperienze e affrontarle di
buono quando si viaggia con la                                                  nuovo”
classe ed anche con le prof.”           Francesca: “Per me è un buon
                                        viaggio quando non si sa dove si        Mary: “Per me un viaggio è buo-
Angelica: “Per me è un buon             sta andando, come una sorpresa,         no quando tiri fuori gli album di
viaggio quando trovi la persona         che si rivela solamente arrivati a      foto, di ricordi dalla nascita, fai un
adatta a te. Quando qualcuno ti         destinazione. Non importa con           bel viaggio nel passato, i ricordi
può amare per quello che sei,           chi o con quale mezzo di traspor-       di tutti i compleanni, ricordi delle
senza giudicarti. Un buon viaggio       to si arrivi a destinazione. Il bello   persone che hai conosciuto, tutti i
è anche la scuola, che ci aiuta a       del viaggio è quando parti con          ricordi sono belli.
sapere o scoprire nuove cose e          niente e ritorni con molto arric-       Per me è un buon viaggio quan-
ci guida verso il futuro”.              chendoti dentro”                        do ti tuffi in una storia d’amore,
Julian: “Per me è un buon viag-                                                 aspetti ogni giorno il suo messag-
gio quando scopro nuovi luoghi                                                  gio e vi messaggiate fino a mez-
senza saper cosa fare, ma quan-                                                 zanotte e ogni mattina ti dice
do vado in un luogo nuovo a me                                                  “Buongiorno” e quando lo vedi
sconosciuto, mi si liberano tutti i                                             con altre ragazze ti senti triste,
pensieri e mi rilasso, abbando-                                                 ma non riesci mai a non pensar-
nando tutto il caos cittadino”
                                                                                lo”.
Giulia: “Per me un viaggio è buo-                                                                Gli alunni della 2B
no quando non hai paura, quan-                                                                         - Secondaria

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PAROLE DI CARTA - Istituto Comprensivo Statale ...
IL BUON VIAGGIO
Le classi 3B e 3C del plesso Sal-
ma hanno partecipato al progetto
Andersen con i facilitatori di Phi-
losophy for children. Giovedì 9
maggio, Silvia Bevilacqua, ci ha
letto e fatto vedere alla LIM il rac-
conto “Il buon viaggio” di De Con-
no-Masini.
Dopo aver letto più volte il testo i
bambini, in gruppo, hanno formu-
lato domande e subito dopo si è
deciso insieme il piano di discus-
sione. È stata un’esperienza inte-
ressante che ha permesso ai
bambini di esprimersi spontanea-
mente.

    I bambini e gli insegnanti di
               3B e 3C - Salma

L’ISOLA DELLE BELLE PAROLE

Nell’ambito del progetto “La pri-
mavera dei valori”, le classi terze
del plesso Salma hanno realiz-
zato un plastico intitolato “L’isola
delle belle parole”.
La costruzione dell’isola ci ha
offerto la possibilità di riflettere
sulle seguenti tematiche:
- Ascolto
- Condivisione
- Tolleranza
- Amicizia
- Sogni
- Pace
- Sorriso
- Incontro
- Accoglienza

Il risultato di questa riflessione
sono stati due libri intitolati
“L’isola delle belle parole” e “Il
libro dei sogni”.

I bambini e gli insegnanti di
        3A, 3B, 3C - Salma

Numero 3                                Pagina 9
PAROLE DI CARTA - Istituto Comprensivo Statale ...
GITA A TORINO: UN’AVVENTURA NELLA CITTÀ
DEL RISORGIMENTO
Il 14 maggio noi della 2C sia-                                        Finito il tour in compagnia del-
mo partiti per Torino per am-                                         la guida , ci siamo diretti verso
mirare e visitare le bellezze                                         l'albergo.
della città.                                                          Dopo una giornata impegnati-
Siamo arrivati a destinazione                                         va, abbiamo cenato e ci siamo
verso mezzogiorno e ci siamo                                          sistemati in camera.
subito incamminati verso piaz-                                        La mattina seguente, siamo
za Carlo Alberto dove è pre-                                          partiti per Superga che è ricor-
sente un monumento in onore                                           data sia per la basilica che per
del sovrano, e dopo averlo                                            la strage dei calciatori del Tori-
ammirato, siamo entrati nel                                           no.
museo del Risorgimento.                                               La basilica è il punto più alto di
Abbiamo fatto il giro del mu-                                         Torino, ha due campanili, uno
seo, visionando dei filmati e      che suo figlio avesse “difetti”,   funzionante e l'altro no, ma
dei reperti storici autentici      per questo tenne più al secon-     costruito per dare armonia alla
dell'età napoleonica e ottocen-    dogenito, ma Emanuele si ri-       struttura. Non abbiamo potuto
tesca: quadri che rappresen-       velò intelligente e più adatto a   visitare l’interno della Basilica
tavano la vita di quegli anni,     fare il re del fratello.           a causa della restaurazione in
ritratti di personaggi importan-   Insieme alla guida ci siamo        atto, ma siamo potuti entrare
ti, e anche la sala del primo      diretti verso il Palazzo Reale,    nel retro, dove vi erano le tom-
parlamento italiano.               dove abbiamo osservato le          be con i resti di Carlo Alberto II
Dopo aver dato un'occhiata al      diverse stanze della famiglia      e altri componenti della fami-
museo, abbiamo incontrato la       Savoia; ogni stanza era defini-    glia Savoia.
guida che ci ha introdotto e       ta al minimo dettaglio, e non      Questa gita ci è piaciuta molto,
spiegato l'età ottocentesca e      solo, abbiamo osservato i ca-      abbiamo fatto un tuffo nel pas-
risorgimentale, facendo riferi-    valli imbalsamati con accanto      sato dell’Italia che stava na-
mento a curiosità e aneddoti.      le armature dei loro cavalieri.    scendo. Siamo stati bene tra
Ci ha spiegato come viveva la      La guida ci ha mostrato la         di noi e speriamo di poter visi-
famiglia Savoia e ci ha anche      chiesa di San Lorenzo, che         tare un’altra città così interes-
rivelato che Emanuele Filiber-     aveva un'entrata comune,           sante.
to II era sordo dalla nascita e    questo perché di fianco vi era
fu disprezzato dalla madre         il Palazzo Reale, che doveva                Alessandro Lommi e
che era regina di Francia e        essere più importante e quindi           Erica Aventaggiato 2C -
non poteva quindi accettare        non sfigurare.                                       Secondaria

                                                                                   “Questa gita ci
                                                                                      è piaciuta
                                                                                   molto, abbiamo
                                                                                   fatto un tuffo
                                                                                     nel passato
                                                                                    dell’Italia che
                                                                                         stava
                                                                                     nascendo.”

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TORNEO DELL’AMICIZIA
Mercoledì 29 maggio due                                                    torneo stringendo amicizie
squadre, in rappresentanza di                                              con alunni di altre scuole.
ogni scuola che ha partecipa-                                              I nostri ragazzi non hanno ot-
to al torneo, si sono recate                                               tenuto ciò che desideravano,
alla scuola Campioni Ma-                                                   classificandosi ultimi, ma per
scherpa di Corsico per parte-                                              loro far parte di quel piccolo
cipare al torneo dell’amicizia.                                            gruppo di alunni scelti è stata
Al torneo hanno preso parte                                                una soddisfazione; sono stati
tre scuole medie: la scuola           classifica per poi svolgere le       orgogliosi di rappresentare la
Buonarroti e la scuola Cam-           finali e decretare la classifica     nostra scuola. Al termine ci
pioni Mascherpa di Corsico, la        finale.                              sono state le premiazioni e la
scuola Gobetti di Trezzano.           I nostri ragazzi quel giorno         festa finale con complimenti
Il torneo viene definito dell’a-      hanno provato a dare il massi-       per tutti e un arrivederci all’an-
micizia perché viene svolto in        mo per portare un buon risul-        no prossimo.
modo amichevole cioè le               tato a casa, correndo e tuffan-
squadre si sfidano con l’obiet-       dosi su ogni palla, ma, pur-
tivo principale di giocare e          troppo, per colpa dell’emozio-                 Cristina Ferrara 3C -
stare insieme e non quello di         ne e dell’agitazione non ci so-                         Secondaria
vincere e, alla fine, tutte le        no riusciti.
scuole vengono premiate con           Al torneo i ragazzi della Buo-
lo stesso premio.                     narroti hanno dimostrato lealtà
Il torneo si è svolto facendo         e correttezza, oltre che affiata-
sfidare tutte le squadre tra di       mento ed hanno dispensato
loro, e dopo è stata fatta una        simpatia in tutto l’ambito del

BELGI IN VISITA
Dal 2 al 6 maggio sono venuti          nostra città, tanto da fare mol-    biamo partecipato ad un ape-
in visita dei ragazzi del Belgio       tissime foto.                       ritivo allestito dai genitori e
per uno scambio culturale con          Il giorno successivo abbiamo        abbiamo giocato a tombola
alunni della nostra scuola. In         fatto un giro lungo la Darsena      per tutta la sera, con tanti pre-
questo progetto sono stati coin-       del Naviglio, dove le nostre        mi per tutti!
volti 13 ragazzi italiani e 13 ra-     prof ci hanno raccontato le         In questi quattro giorni ci sia-
gazzi belgi.                           origini dei vicoli, come il Vico-   mo divertiti tanto e abbiamo
Nei quattro giorni di permanen-        lo delle Lavandaie.                 legato molto con i nostri amici
za abbiamo fatto tante attività: li    Per svagarci e passare il tem-      belgi, tanto che al momento
abbiamo portati a visitare il          po, siamo anche andati a gio-       della partenza, sapendo di
Duomo di Milano e la Galleria          care a bowling e a mangiare         non rivederci più, molti hanno
Vittorio Emanuele II. I nostri         la pizza; i nostri amici hanno      pianto, tra un abbraccio e l’al-
amici belgi sono rimasti incan-        assaggiato vari tipi di pizza e     tro.
tati dalle belle architetture della    apprezzato moltissimo la cuci-      E’ stata un’esperienza stu-
                                       na italiana.                        penda, che non dimentichere-
                                       Domenica siamo andati al la-        mo mai e porteremo sempre
                                       go di Gavirate, vicino a Vare-      nel cuore.
                                       se, dove abbiamo passato
                                       una meravigliosa mattinata in
                                       mezzo alla natura.                               Lara Pedroni 3B -
                                       Infine, a scuola i nostri ospiti                       Secondaria
                                       hanno assistito ad alcune le-
                                       zioni in inglese tenute dalle
                                       nostre prof. e tutti insieme ab-

Numero 3                                                                                            Pagina 11
PROGETTO COOP
La nostra scuola ha aderito an-                                                 dere quanti animali acquistare e
che quest’anno al progetto orga-                                                che tipo di allevamento adottare.
nizzato dalla Coop; noi della 2A                                                Una volta terminata la prima fa-
siamo andati ad aprile al super-                                                se, abbiamo esaminato i costi e i
mercato Coop, vicino alla nostra                                                guadagni di ogni gruppo e quello
scuola, e lì Giulia, un’esperta, ci                                             che abbiamo capito ci ha sorpre-
ha accolto in modo caloroso.                                                    si.
Abbiamo parlato di un problema                                                  Lo scopo del gioco era, infatti,
molto attuale: l'inquinamento glo-                                              imparare la differenza tra i diversi
bale, un’emergenza che bisogna                                                  allevamenti e capire che la carne
affrontare e cercare di risolvere.                                              biologica ha un prezzo maggiore
Partendo da questa tematica sia-                                                perché gli animali sono allevati
mo passati a quella del cibo,                                                   all’aperto e senza uso di antibioti-
confrontandoci riguardo gli ali-                                                ci o conservanti quindi la qualità
menti e, in particolare, le carni ed                                            della carne è maggiore.
esponendo i nostri dubbi.              stati stagionati più mesi e che le       Quest'attività è stata molto inte-
Siamo stati divisi in quattro grup-    carni fresche della macelleria so-       ressante perché ci ha insegnato,
pi, ognuno dotato di scheda e          no più sicure dei prodotti surgela-      prima di tutto, a guardare attenta-
penna; ad un gruppo è stato affi-      ti o in scatola.                         mente ciò che c'è scritto sulle
dato il reparto surgelati, ad un       Siamo arrivati ad una conclusio-         confezioni di tutti gli alimenti pri-
altro quello dei salumi, al terzo e    ne: bisogna stare attenti a ciò          ma di acquistarli, ma soprattutto
al quarto gruppo rispettivamente       che si acquista perché diversi           che con le nostre piccole scelte
i reparti di macelleria e dei pro-     alimenti possono contenere so-           quotidiane possiamo, nel nostro
dotti in scatola.                      stanze dannose per la nostra sa-         piccolo, cambiare le cose e sal-
Ogni gruppo aveva uno specifico        lute.                                    vaguardare il mondo.
compito, bisognava controllare         Nel secondo incontro è arrivata
se le carni presentavano antibio-      un’altra esperta nella nostra clas-
tici, conservanti , confrontare il     se, che ci ha parlato delle diverse                          Aliaj Alesia e
prezzo al kg e anche controllare       tipologie di allevamento.                           Alessio Mandurino 2A
qual era la parte del corpo dell'a-    Successivamente ci siamo divisi                              - Secondaria
nimale che veniva offerta al con-      in gruppi e abbiamo iniziato un
sumatore. Dai dati raccolti abbia-     gioco: ogni gruppo aveva a di-
mo appreso che i salumi, che           sposizione dei soldi, immaginari
hanno il prezzo maggiore, sono         ovviamente, con cui doveva deci-

VISITA ALL’HANGAR BICOCCA
L’Hangar Bicocca è uno spazio                                                   E’ stata una gita molto bella e inte-
espositivo dedicato all’arte moder-                                             ressante, le guide ci hanno spiega-
na e contemporanea, situato nel                                                 to il significato di ogni torre e alla
quartiere bicocca di Milano.                                                    fine della mostra ci hanno portato
L’edificio era originariamente uno                                              in una stanza dove abbiamo parte-
stabilimento industriale della so-                                              cipato ad un laboratorio dove mu-
cietà Ansaldo Breda poi acquisito                                               niti di cornice da riempire, con ma-
dalla Pirelli nel 2004 e in seguito                                             teriali vari, abbiamo creato un’ope-
oggetto di riconversione in 1500                                                ra che rappresentasse un ricordo
metri quadri di gallerie espositive    ed è composta da sette torri, di         importante della nostra vita.
dove gli artisti contemporanei più     altezza compresa fra i 14 e i 18         L’Hangar è un posto grandissimo e
famosi al mondo, trovano spazio        metri, dal peso di 90 tonnellate         molto bello da visitare, nessuno di
per le loro installazioni.             ciascuno, realizzate in cemento          noi era mai stato e ci ha colpito
All’Hangar c’è un’installazione per-   armato ed elementi in piombo.            tanto.
manente: “I sette palazzi celesti” e   L’opera rimanda a elementi simbo-
diverse temporanee.                    lici della cultura e tradizione ebrai-                Riccardo Delmonte e
Noi abbiamo visto l’installazione      ca ed è un monumento alla me-                        Roberto Brusadelli 3C
permanente che è un’opera              moria e alla conoscenza come                                  - Secondaria
dell’artista Anselm Kiefer.            strumenti per creare una società
L’opera è stata realizzata nel 2004    più giusta.

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ESPERIENZA BLUE BOX
12 Marzo 2019: esperienza sul                                                      da, in particolare se minorenne.
bullismo e cyberbullismo. Nell’I-                                                  Dopo aver ascoltato tutto ciò, ci è
stituto Gentileschi, il 12 Marzo                                                   stato spiegato che gli episodi di
2019 si è svolto l’incontro sulla                                                  violenza possono essere fermati,
“Blue Box”, al quale ha parteci-                                                   tramite chiamate dirette alla Poli-
pato la nostra classe, la 3B, in-                                                  zia o tramite l’applicazione appo-
sieme alle altre due terze. Gli                                                    sita chiamata “YouPol”, con cui è
ufficiali della Polizia di Stato ci                                                possibile segnalare anche anoni-
hanno spiegato cosa sono il bul-                                                   mamente atti di bullismo o episo-
lismo e il cyberbullismo e come                                                    di di spaccio di stupefacenti. Se-
si stanno diffondendo nella no-            nella notte del 5 marzo 2013 per-       condo noi, queste violenze, que-
stra generazione. – Il bullismo            se la vita, gettandosi dalla fine-      sti atti, possono essere risolti non
non è un reato. È un insieme di            stra di casa sua a Novara. La           solo dalla Polizia o da gente spe-
“condizioni” o di “azioni” che una         causa di tutto ciò è stato un video     cializzata in questi casi, ma an-
persona o un gruppo di persone             girato da alcuni dei suoi coetanei,     che noi, persone civili, possiamo
compie – ci ha detto un poliziot-          che da un po’ di tempo circolava        contribuire ad evitare tutto ciò se
to. Noi credevamo il contrario.            nella rete e che la ritraeva ubria-     non rimaniamo indifferenti, se-
Credevamo fosse un reato e,                ca ad una festa. Il video venne         gnalando alle persone competen-
invece, è un insieme di reati. Do-         inviato e pubblicato tantissime         ti gli atti che vediamo con i nostri
po questa premessa, ci hanno               volte e ad ogni clic Carolina mori-     occhi, invece di prendere il cellu-
fatto riflettere su cos’è un reato.        va di vergogna. Si è suicidata,         lare, registrare, e poi far finta di
Un reato può essere un’azione              lasciando un biglietto con scritto      nulla. Proprio per questo, la no-
che viola la legge come: l’omici-          “Le parole fanno più male delle         stra scuola ha una scatola blu, la
dio, il furto, il sexting, la pedofilia,   botte”. Questo è il cyberbullismo:      cosiddetta “Blue Box”, dove pos-
ecc. Siamo partiti da questi con-          bullismo compiuto in rete tramite       siamo segnalare anche anonima-
cetti per parlare di bullismo e            Internet e i social. Secondo noi,       mente chi ha bisogno di aiuto.
cyberbullismo, e a questo propo-           tutte queste persone dovrebbero         In conclusione, questo progetto è
sito, ci hanno mostrato un video           essere arrestate, ma non sempre         stato molto bello, interessante e
molto particolare, che parlava             va così; la Polizia ci ha spiegato      particolare, perché insegna e fa
della storia di Nicolò Ciatti, un          che, quando il bullo è minorenne,       riflettere molto sul rispetto per gli
ragazzo di 22 anni, ucciso in una          vengono avviate per lui delle atti-     altri. Speriamo che questa espe-
discoteca in Spagna con calci e            vità di reinserimento nella società     rienza abbia lasciato a tutti qual-
pugni, sotto gli occhi di tante per-       in modo da cambiare atteggia-           cosa; secondo noi, dopo queste
sone che sono rimaste INDIFFE-             mento e stile di vita.                  riflessioni, siamo cresciuti un po’
RENTI a quello che stava acca-             Gli ufficiali di Polizia ci hanno poi   tutti e siamo diventati più respon-
dendo e, invece di chiamare i              dato l’opportunità di fare doman-       sabili.
soccorsi, non hanno perso tem-             de. Qualcuno ha chiesto se avere
po a riprendere il tutto con i loro        delle foto della propria ragazza
cellulari. Non eravamo a cono-             nuda e tenerle per sé sul cellula-                      Hezekiah Lapada,
scenza di questo video e, dopo             re fosse un reato. Secondo noi,                            Lara Pedroni,
averlo visto, siamo rimasti sba-           questa domanda era ironica, ma                         Manuela Flores 3B
lorditi. è stato trasmesso un altro        molti di noi avevano dei dubbi.                             - Secondaria
video riguardo la storia di Caroli-        Ovviamente è un reato se si con-
na Picchio, una ragazza di 14              serva la foto di una ragazza nu-
anni vittima di cyberbullismo, che

Numero 3                                                                                                       Pagina 13
I PROMESSI SPOSI IN 5 MINUTI
Nel mese di marzo abbiamo ini-                                              le, microfoni, riflettori, etc
ziato, come da programma sco-                                               Dato che il tempo a disposizione
lastico, a parlare di uno dei ro-                                           era poco, abbiamo registrato su-
manzi più celebri della letteratura                                         bito le canzoni in cui era neces-
italiana “I Promessi Sposi” di                                              saria la presenza di tutta la clas-
Alessandro Manzoni.                                                         se, mentre poi gli attori del video
La prof. Tomasello, durante la                                              sono rimasti a scuola durante il
lezione ci fece vedere un video                                             pomeriggio per registrare le pro-
in cui questo romanzo era rap-                                              prie parti da mettere in scena.
presentato in 10 minuti grazie ad                                           Il video, dopo il montaggio, è ve-
alcune scene animate e a delle                                              nuto una bomba…ci è piaciuto
canzoni.                                                                    molto il risultato, abbiamo impie-
La prof. Bodini ci propose di pro-                                          gato molto tempo e fatto molti
vare a realizzare il nostro video                                           sacrifici ma alla fine ne è valsa la
che doveva comprendere alcune                                               pena perché il risultato ha ripaga-
parti di quello che avevamo visto                                           to tutti i nostri sforzi.
in classe e altre scritte da noi,                                           Realizzando questo video siamo
dopo aver letto alcuni capitoli del                                         riusciti ad imparare e ad apprez-
romanzo e aver conosciuto la                                                zare questo romanzo, diverten-
storia.                                na necessari.                        doci e sicuramente sarà difficile
La prima cosa da fare era sce-         Dopo aver terminato il copione, la   dimenticare la storia di questi
gliere le scene da realizzare,         prof ha assegnato ad alcuni di       personaggi.
scrivere i copioni e scegliere co-     noi degli oggetti da realizzare e    Buon divertimento!
loro che avrebbero interpretato i      da portare a scuola.                 https://youtu.be/3yrR68HrKBs
personaggi.                            Per realizzare il video la prof ha
In gruppo, grazie alla condivisio-     chiesto aiuto a un genitore della                   Gli alunni della 3C
ne con “Google Drive”, abbiamo         nostra classe che è venuto con                            - Secondaria
scritto i copioni in cui erano indi-   l’attrezzatura necessaria: green
cati anche tutti gli oggetti di sce-   screen, fotocamera professiona-

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LA VALIGIA DEI RICORDI
Il laboratorio di sonorizzazione ci       sue caratteristiche positive ma
ha permesso di realizzare un              anche in quelle negative, che
racconto di rumori, suoni, parole         fanno paura...
e canzoni portate dai noi ragazzi,        Abbiamo rivolto qualche doman-
senza l’uso della scrittura ma            da al prof. Apolito, ideatore del
oralmente.                                laboratorio:
Il tema del laboratorio era “il           1) Le è piaciuta l’esperienza del
 viaggio” e in particolare un viag-       laboratorio con i ragazzi parteci-
gio importante che i nostri fami-         panti?                                    ora di andare via, si lamentavano
liari hanno fatto e che ha cam-           1) Sì, mi è piaciuta molto, gli           del tempo trascorso troppo in
biato la loro vita.                       alunni mi hanno trasmesso mille           fretta.
I professori che hanno partecipa-         idee e stimoli , inoltre, è stato in-     5)I ragazzi hanno partecipato con
to al corso sono il prof. Apolito,        teressante coordinare, motivare,          interesse?
la prof. Nicolino e la prof. Bodini.      organizzare, sostenere e stimola-         5)Tutti i partecipanti si sono avvi-
Gli studenti che hanno partecipa-         re le attività.                           cinati con motivazione, curiosità
to al laboratorio sono 12 ragazzi         2)Come si è svolto il laboratorio         sin dal primo momento, mostran-
delle seconde e terze.                    sul viaggio?                              dosi collaborativi, disponibili ed
Per realizzare il racconto sonoro         2)Il tema del viaggio è stato foca-       instaurando relazioni positive
ci sono voluti sei incontri pomeri-       lizzato e sviscerato attraverso           creative e stimolanti.
diani; nel primo incontro i ragazzi       un’iniziale          attività       di    6)L’anno prossimo, qualora fosse
insieme ai professori hanno letto         “brainstorming”,       proposte     di    possibile, proporrà nuovamente
dei testi sulla tematica del viag-        ascolto e letture scelte. Abbiamo         un laboratorio di sonorizzazione?
gio, poi è stata consegnata loro          poi realizzato         una “scheda        6)Sì, se l’anno prossimo sarò qui,
una scheda con delle domande              dell’informatore” contenente le           sarò felice di realizzare un altro
riguardanti un viaggio che ha             domande che gli alunni, singolar-         laboratorio sulle nuove tecnolo-
cambiato la vita ai propri familiari      mente o in gruppo, hanno posto            gie applicate alla musica. Ma sa-
o conoscenti.                             agli intervistati precedentemente         rà un lavoro diverso, mi annoia
Il nostro compito era quello di           scelti. A scuola in aula di informa-      riproporre le stesse attività, forse
raccogliere informazioni con del-         tica, si è svolto il lavoro di trascri-   sarà qualcosa su oralità, memo-
le interviste, per poi realizzare         zione, ascolto, selezione, editing        ria, identità culturale e intercultu-
ciò che sarebbe diventato il risul-       e registrazione di nuovi interventi       ralità, o magari proveremo a so-
tato finale di tutti e sei gli incontri   dei ragazzi, tratti della letteratura.    norizzare alcuni spazi della scuo-
pomeridiani.                              Infine si è passati al lavoro creati-     la.
Durante gli altri cinque incontri         vo vero e proprio di accostamen-          7)I file-audio portati dai ragazzi
 abbiamo portato gli audio sul            to dei diversi materiali audio, suo-      sono stati di suo gradimento?
viaggio, ed alcuni di noi hanno           ni, rumori, musiche, voci, utiliz-        7)Le registrazioni dei ragazzi so-
recitato alcune frasi su racconti         zando software audio dedicati,            no state meravigliose. Grazie ai
di viaggio che ci servivano per il        che i ragazzi hanno imparato ad           genitori e agli intervistati che
prodotto finale.                          usare, seguendo le mie indicazio-         hanno partecipato. Il merito è an-
Con l’aiuto dei professori abbia-         ni.                                       che loro.
mo iniziato a realizzare la parte         3)Le è piaciuto il risultato finale       8)Vuole lasciare un messaggio ai
più creativa del laboratorio sul          del laboratorio?                          ragazzi che parteciperanno al
computer, utilizzando un pro-             3)Sì tanto, quando abbiamo ini-           laboratorio di sonorizzazione il
gramma di audio editing: Audaci-          ziato, non avevamo idea di quale          prossimo anno?
ty. Con questo programma ci               sarebbe stato il risultato. Io ho         8)Pensateci e preparatevi che
siamo divisi in gruppi, ed è inizia-      proposto alcuni esempi.                   sarà divertente.
to il lavoro: abbiamo tagliato,           L’idea del viaggio è nata dal fatto
montato e unito tutti i racconti sul      che tutti i partecipanti hanno ge-                      Cristian Gerbino e
viaggio per realizzare un raccon-         nitori che hanno vissuto l’espe-                          Ahmed Amer 2C
to orale con musiche in sottofon-         rienza dell’emigrazione. Abbia-                                  Secondaria
do, unendo le frasi di ogni audio,        mo quindi pensato di raccontare           Link per ascoltare il prodotto fina-
che più ci sono piaciute, per             il viaggio che cambia la vita in          le:
realizzare una colonna sonora             generale: il viaggio della vita.          https://www.icbuonarroticorsico.e
che non contiene immagini, ma             4) Le sono bastati gli incontri per       du.it/wp-
che ne fa immaginare molte e              il laboratorio?                           conten-
che trasmette l’idea del viaggio          4)Ce li siamo fatti bastare, però         t/uploads/2019/03/laboratorio-
nella mente di chi ascolta nelle          ricordo che i ragazzi, quando era         suono-def.mp

Numero 3                                                                                                        Pagina 15
IL CRUCIVERBA DI MATEMATICA

  LE BARZELLETTE

La maestra: “Michele, come mai il tuo tema sul cane è esattamente
uguale a quello di tuo fratello? Forse perché lo hai copiato?”
Michele risponde: “No, maestra. Si tratta proprio dello stesso cane!

La maestra chiede ad un alunno: “Dimmi quanti occhi abbiamo?
Lui ci pensa un attimo, poi risponde: “Quattro!”
Ma no! Assurdo! grida la maestra.
L’alunno insiste: “Quattro,signora maestra: due lei e due io!”

Numero 3                                                               PAROLE DI
                                                                               Pagina
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IL CRUCIVERBA DI TECNOLOGIA

RISOLVI I REBUS:

Numero 3                      Pagina 17
DICONO DI NOI...

Pagina 18          PAROLE DI CARTA
REDAZIONE GIORNALINO: giornalinoicbuonarroti@gmail.com

              CLASSE 2aA                                          CLASSE 2aB

               Aliaj Alesia                                       Basile Elena
               Brini Idriss,                                   Bruccoleri Christian
           Brognara Federico                                     Chavez Ruben
             Daiana Stetco                                      Di Arienzo Julian

                                   REDAZIONE PAROLE DI CARTA
           Ibrahim Mahmoud                                         Diani Giulia
             Jimenez Brian                                        Diaz Samuel
           Mandurino Alessio                                     Gharib Hosam
             Modesti Chiara                                       Palushi Luka
            Moustafa Reem                                       Paxia Francesca
            Parlangeli Sofia                                     Pepe Lorenzo
            Rubini Samuele                                        Sibra Stefano
                                                                  Valente Elisa

                                                                   CLASSE 3aA
               CLASSE 2aC
                                                               Aventaggiato Angela
            Aventaggiato Erica
                                                                 Berra Giacomo
                Cantali Zoe
                                                                Carlucci Christian
            Cavallo Francesco
                                                                  Hasou Paola
           Chiapperini Antonella
                                                                Hernandez Denise
              Corno Arianna
                                                                 Maschio Carlo
                Cuni Stiven
                                                                Parolari Tommaso
             Di Cesare Chiara
                                                                  Riccio Andrea
             Gerbino Cristian
                                                                 Simoni Elzerta
                Lolla Laura
                                                               Weerakkody Matthew
            Lommi Alessandro
              Marinacci Asya

               CLASSE 3aB
                                                                   CLASSE 3aC
              Annoni Diego
                                                                 Anselmino Anita
             Forresu Giuliana
                                                                  Balan Luciano
              Gardini Alessia
                                                                Delmonte Riccardo
            Hernandez Giulia
                                                                 Ferrara Cristina
            Lapada Hezekiah
                                                                 Iozzi Margherita
            Maldonado Patricio
                                                                 Mazzone Nicola
               Pedroni Lara
                                                                 Russo Riccardo
              Timar Antonio
                                                                    Secci Sara
               Tonani Sofia
                                                                  Tota Gaetano
              Villa Valentina

NUMERO 3                                                                        PAROLE DI CARTA
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