PAROLE DI CARTA - Istituto Comprensivo Statale ...
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PAROLE DI CARTA GIORNALINO SCOLASTICO DELL’I.C. BUONARROTI Via Luigi Salma, 53 - 20094 Corsico (MI) www.icbuonarroticorsico.edu.it REMIGINI E PROGETTO CONTINUITÀ Numero 3 Il progetto continuità di quest’an- no ha avuto come tema il RICI- CLO e ha visto coinvolte le classi quarte e prime della scuola pri- maria e i bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia. I nostri bam- bini sono stati accolti alla scuola “dei grandi” per tre volti e suddivi- si in quattro gruppi: carta, tetra- pak, vetro e plastica; hanno rea- lizzato, insieme ai tutor delle classi quarte, dei piccoli capola- vori utilizzando materiale di rici- clo. Nel primo incontro, avvenuto a dicembre, è stato realizzato un nel rivedere ex compagni di se- simpatico pupazzo di neve con zione e insegnanti. dischetti di cotone, bottoni e car- to un cartellone dove vi era rap- A conclusione del percorso, a toncino nero; a marzo, nel secon- presentato un coloratissimo pap- maggio, i Remigini sono stati do incontro, hanno realizzato un pagallo, realizzato con tante ma- invitati al “pranzo insieme”, dove quadretto con cannucce e tappi nine, sulle quali ognuno aveva hanno sperimentato per la pri- di plastica che si sono trasformati scritto il suo nome; ci hanno poi ma volta il self-service; con in fiori. Nell’ultimo incontro hanno dedicato una canzone. Infine ci l’aiuto “dei grandi” sono riusciti elaborato un altro quadretto con siamo scambiati dei doni: loro ad accomodarsi ai tavoli e a gu- barchetta fatta di carta, abbellita hanno preparato per noi dei coni- stare un pranzo in allegria. con conchiglie e colori a tempera. glietti pasquali e noi abbiamo Nel mese di aprile sono stati no- consegnato loro un disegno con Le maestre della Scuola stri ospiti i bambini e le bambine dedica personale. E’ stato emo- dell'Infanzia Statale delle classi prime: arrivati alla zionante rivedere i “vecchi amici” "Bruno Munari" scuola dell’infanzia hanno regala- e anche loro si sono emozionati “...con l’aiuto “dei grandi” sono riusciti ad accomodarsi ai tavoli ed a gustare un pranzo in allegria.”
MIO PAPÀ È ULISSE Era il primo febbraio del 2019, trovare su delle vere spiagge ( nevicava…. Noi della 1C, con reti, vele, legni, sabbia…). Tra gli tutte le classi prime, ci siamo di- oggetti in scena ha attirato la no- retti alla stazione della metropoli- stra attenzione il cavallo di Troia, tana; dopo aver cambiato diver- una scultura moderna fatta di le- se volte la linea della metro e gno. Molti di noi sono stati colpiti aver fatto un quarto d’ora circa di dall’assenza dell’apparizione di camminata, siamo arrivati al Tea- Ulisse nel finale, ma gli attori ci tro del Buratto, anche detto Tea- hanno spiegato che il vero scopo tro Bruno Munari. Ci siamo fer- dello spettacolo non era rappre- mati qualche minuto all’ingresso , sentare l’Odissea, ma parlare del finché una signora ci ha condotto rapporto tra figli e genitori. all’interno della sala dove avrem- Parlandone in classe, è emerso mo visto lo spettacolo. Prima che questo spettacolo ci ha inse- dell’inizio la regista ci ha illustra- naggio guerriero di Ulisse, rap- gnato a comprendere molti valori to alcuni dei progetti del teatro. presentando alcune delle sue della vita, in particolare che ogni Finalmente si abbassarono le luci avventure. Altre volte si vedeva momento difficile può essere su- e lo spettacolo cominciò. Lo spet- l’ombra di Penelope dietro ad un perato, se hai accanto una per- tacolo era sull’Odissea, di cui già telo che diceva a Telemaco di sona che crede in te. Ci è piaciu- conoscevamo molte cose perché rientrare in casa. Questa scelta di ta molto questa uscita, perché ci l’abbiamo affrontata a scuola. rappresentare persone o oggetti siamo divertiti, ma abbiamo an- La prima scena presentava Tele- con un’ombra ci ha colpito molto, che imparato tante cose nuove. maco su una spiaggia in compa- perciò alla fine dello spettacolo Ringraziamo i professori e le pro- gnia di un personaggio non pre- abbiamo chiesto informazioni su- fessoresse a nome di tutte le pri- sente nell’ Odissea: Amica, che gli oggetti di scena , e gli attori ci me per aver organizzato questo lo aiutava e incoraggiava nell’at- hanno detto che tutta la sceno- splendido evento. tesa di suo padre, Ulisse. Alcune grafia era stata realizzata con Linda Chieregato, Iris Zarinelli volte i due si calavano nel perso- materiali riciclati, che si possono Beatrice Pedretti 1C - Secondaria VISITA AL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE E AL BIOLAB A MILANO Il 2 aprile 2019 noi della 1A sia- mo usciti per una visita didattica a Milano, presso il Museo Civico di Storia Naturale. Fin dall’inizio ho pensato che sarebbe stata un'esperienza molto affascinante e infatti non mi sbagliavo. Partiti alle 8.30 da scuola, abbiamo rag- giunto il Museo con i mezzi pub- blici. Prima di partecipare al labo- ratorio “Il battito della vita” al Bio- lab, la professoressa Agrippa ha deciso che avremmo visitato il Museo accanto. È stata un’ottima e un uomo). A riprodurre fedel- uno schermo multimediale abbia- idea poiché abbiamo visto cose mente la lunghezza dei vari inte- mo osservato il sistema circolato- fantastiche: animali imbalsamati, stini c’era una corda, che ci ha rio di ogni specie, compreso fossili di dinosauri maestosi e la permesso di verificarne la diffe- quello dell’uomo. È stata un' rappresentazione evolutiva renza. Con stupore ci siamo resi esperienza fantastica poiché ci dell'uomo a partire dalla scimmia. conto che l’intestino più lungo è ha permesso di imparare tantissi- In seguito, al Biolab una ragazza quello dell’asino: in quanto erbi- me cose. ci attendeva per mostrarci l'appa- voro ha bisogno di un intestino rato digerente di tre esseri viventi più complesso e di una digestio- Raffaele Melis 1A (esattamente un asino, un leone ne più lunga. Infine, attraverso - Secondaria Pagina 2 PAROLE DI CARTA
SCRITTORI DI CLASSE La nostra classe, la 1B, come tutte le classi della nostra scuola, ha partecipato al concorso “Scrittori di classe”. L’incipit che abbiamo è stato quello della traccia “Missione: inventa la città”; collaborando tutti insieme abbiamo realizzato un racconto … stratopico. Buona lettura ;) Idea favolosa Dopo una settimana di pensieri, Geronimo e i suoi nipoti con qual- che consiglio da amici vicini ebbero un’idea favolosa: convin- anche di scappare ma non ci riu- grande vittoria contro Madame cere le centinaia di topi-operai di scì perché i topolini la rinchiuse- No. I topolini capirono Madame No a non distruggere il ro in una gran bella trappola . l’importanza di mangiare in mo- quartiere abitato dai topi, metten- Finalmente il ristorante fu costrui- do salutare e di praticare sport. Il do in atto il suo progetto diaboli- to con fatica e impegno; tutti i giornalista della città non si la- co. Il piano era pronto, ma c’era topolini andarono di corsa ad as- mentò più delle corse che dove- un piccolo problema, oltre a saggiare il nuovo cibo biologico va fare per il suo lavoro e il posti- sconfiggere Madame No, tutti preparato da Trappola. no non si affaticò più di tanto, insieme dovevano partecipare Il giorno dopo Tea andò alla re- andando in giro in bicicletta per alla grande gara. Ben e Trappy, dazione dell’Eco del roditore e distribuire la posta. desiderosi di dare nuove idee per chiese a Geronimo di mandare in Era diventato il quartiere di Topa- migliorare il loro quartiere, si offri- stampa e di pubblicare al più pre- zia più bello del mondo. rono di partecipare alla competi- sto possibile il nuovo giornalino, zione , mentre Geronimo e Tea si scrivendo che il nuovo ristorante Gli alunni di 1B - Secondaria sarebbero travestiti da topi-operai biologico era il più toposo del per scoprire i piani malvagi di mondo. Madame No. Una settimana dopo furono rea- Intanto Tea e Geronimo riusciro- lizzate le altre idee: un orto al no a procurarsi due costumi iden- coperto, una casa dell’acqua ed tici a quelli dei topi-operai e final- una del latte, un negozio che mente riuscirono a superare ogni vendeva formaggio di tutti i tipi, tipo di controllo, fatto da topi- delle ofo bike per diminuire l’in- sicurezze e videocamere, ed quinamento dell’aria causato andarono avanti e avanti fino al dalle auto e anche dei campi da grande “covo segreto”. calcio, da tennis, da basket, ecc Geronimo e Tea raccontarono a …aperti a tutti. tutti il piano malvagio di Madame La settima dopo Trappola volle No; alle prime parole i topi aumentare lo spazio del risto- operai sembravano non credere rante facendo costruire un’area che Madame No li stesse sfrut- topi-piccoli e una sala da pran- tando per suo il piano malefico, zo con i tavoli. ma, dopo aver ascoltato attenta- Un mese dopo il sindaco di To- mente Geronimo, decisero di al- pazia vinse il premio Nobel per learsi contro Madame No. la ristrutturazione del quartiere Allora i topi operai ebbero un at- e ricevette pure una quota di tacco vincente, infatti la loro stra- 50.000€ che venne divisa fra i topica idea del ristorante biologi- topolini. co fece vincere tutti i topolini, I topi decisero di utilizzare i sol- sconfiggendo così Madame No e di per ristrutturare le case e die- non permettendole di costruire il dero un nuovo nome alla via: suo parcheggio. La perfida cercò via Stilton per onorarlo della Numero 3 Pagina 3
CARNEVALE ALLA SCUOLA PRIMARIA BATTISTI I "primitivi" della classe 3A Battisti festeggiano un Carnevale speciale che li trasporta nella Preistoria! IL TORNEO DI TAG RUGBY L'11 aprile la nostra scuola ha organizzato avevamo i seguenti giocatori: Manuel, un torneo di tag rugby. Il professore Mara- Lorenzo, Giuseppe, Sheriff, Marco e bini la settimana prima ha raccolto le no- Matteo per i maschi. Giuseppina, Olsi- stre adesioni: buona parte della nostra da, Gaia, Giada e Martina per le femmi- “Grazie alla classe, la 1A, è stata scelta. Il giorno della ne. Eravamo una bella squadra, infatti nostra gara ci siamo incontrati a scuola molto pre- la prima partita l'abbiamo vinta 5-1. La preparazione sto, abbiamo preso l'autobus e la metropo- seconda partita non è andata come fisica e litana per raggiungere il luogo dove si sa- speravamo, purtroppo abbiamo perso. concentrazione, rebbe svolto il torneo e, una volta arrivati, Eravamo demoralizzati, ma alla quarta siamo riusciti a abbiamo aspettato la consegna delle ma- partita ci siamo ripresi. Anche il tempo vincere.” gliette e l’assegnazione dello spogliatoio. era migliorato: aveva appena smesso di Dopo esserci riscaldati abbiamo giocato piovere. Grazie alla nostra preparazione contro la prima squadra. A disposizione fisica e concentrazione, siamo riusciti a vincere. Nell'ultima partita alcuni di noi erano stanchi e abbiamo perso 6-2. No- nostante l’esito finale, ci siamo ugual- mente divertiti: eravamo tutti sporchi di fango ma felici. Dopo esserci cambiati, abbiamo fatto merenda con brioche e succo di frutta. Alla fine siamo tornati a scuola. Ci possiamo ritenere soddisfatti dei ri- sultati ottenuti. Manuel Bonasoro, Lorenzo Merletti Matteo Jakej 1A Secondaria Pagina 4 PAROLE DI CARTA
CORSICO Corsico è una città che si trova a sud-ovest di Milano. È un po’ pic- cola e confina con Buccinasco, Cesano Boscone e Trezzano. Per arrivare in centro ci sono molte strade colme di negozi (pasticcerie artigianali, cartolerie, gelaterie, negozi di scarpe e ve- stiti) e infine, quando si arriva in centro, si può ammirare la fonta- na dell’incontro e a volte è pre- sente la giostra dei cavalli. In fon- do alla piazza c’è la chiesa San Pietro e Paolo. Un po’ di tempo fa hanno costruito un grandissi- mo ponte verde che unisce il piazzale della Coop con un nuo- vo quartiere costruito recente- mente, chiamato quartiere Burgo, perché è stato costruito al posto della vecchia cartiera Burgo, e che occupa la maggior parte del pesci, tartarughe e anatre, con bi e di alimentari come l'Esselun- territorio tranne alcune distese enormi distese di prati, aree cani ga. Anche questa città è inquina- verdi di collinette fiorite. Davanti e parchi con scivoli, altalene e ta, ma forse meno di Milano, che al ponte c’è un parco colorato e dondoli. Vicino all’uscita si trova è sicuramente più trafficata. Cor- luminoso. Nella parte opposta un bar e gruppi di panchine. Alla sico non è male, considerando i troviamo Villaggio Giardino che destra del parco c’è il cimitero lati positivi e quelli negativi. comprende enormi palazzi insie- comunale in cui ci sono lapidi e me alla chiesa di Piazza Europa ossari. Cambiando direzione è e alla Piazza Del Mercato, che presente uno stradone a due cor- Mannino Aurora per tutta la settimana, a parte il sie che arriva fino al ponte princi- Taccori Irene sabato, è un parcheggio. Percor- pale che porta alla strada diretta Zecchi Desiree rendo la strada colma di villette si verso la tangenziale. Sia alla sua Forlivio Alessia 1A - arriva alle scuole dell’Istituto Buo- sinistra che alla sua destra ci so- Secondaria narroti e al parco Resistenza in no negozi di arredamento come cui si trova un laghetto pieno di l'Ikea, negozi di vestiti come Kia- PRIMA LEZIONE DI P4C PER LE CLASSI PRIME Lunedì 29 marzo, alla terza ora, foglietti da incollare su un unico è arrivato nella nostra classe Ste- cartellone bianco. Molte delle no- fano, che ci ha spiegato il concet- stre risposte avevano delle paro- to di filosofia, in particolare philo- le interessanti, ad esempio qual- sophy for children. cuno ha parlato della filosofia co- Alcuni di noi, alla scuola elemen- me “collegamento logico”; infatti, tare, come insegnante di mate- il filosofo può partire da una paro- matica hanno avuto la maestra la, frase o titolo di un libro per Tilde, con cui hanno già affronta- finire a parlare di un altro argo- to le prime lezioni di filosofia, mento, perché tutto quello che si quindi non erano tanto imprepa- dice o si espone può avere un filo rati. Infatti alle domande: “Che logico. cos’è la filosofia?” e “Cosa si fa Il 13 aprile ci sarà un nuovo in- quando si fa filosofia?” la mag- contro dove sarà presente anche gior parte di noi sapeva risponde- Margherita e noi non vediamo Aurora Mannino 1A - re. Le nostre risposte, errate o l’ora di “filosofare” ancora! Secondaria corrette, sono state scritte su dei Numero 3 Pagina 5
IL PRATO FIORITO ARRIVA ANCHE DI VENERDÌ Un venerdì pomeriggio di prima- scalare della posizione di lavoro: vera le insegnanti delle classi nonostante qualche piccolo in- azzurra, gialla, rossa e arancione toppo ce l'abbiamo fatta! della Scuola dell'Infanzia "Bruno Abbiamo persino eseguito a co- Munari" di Corsico, hanno orga- mando il lancio del pennello nizzato una attività grafico- dall'alto verso il basso e ciò è pittorica ispirandosi all'autore risultato a tutti molto divertente: Hervè Tullet, per realizzare su un c'era chi voleva lanciarlo anche lungo foglio il prato fiorito. in altre direzioni, ma le maestre Vi hanno partecipato circa trenta sono intervenute in tempo. alunni tra bambine e bambini di 4 È stato bello vedere con che e 5 anni: gioia la "comitiva di bambini " si tutti in posizione attorno al lungo muoveva e ascoltava i "cambio foglio, per l'intero suo perimetro, posto" o le altre indicazioni, così con in mano un pennello e un come vedere tanti piccoli lavora- contenitore con i colori a tempera re all'unisono per giungere alla appoggiato a terra. realizzazione collettiva di un'ope- I piccoli hanno atteso l'inizio della ra creativa finale. musica per lasciare sul foglio li- nee di vario genere, guidati ver- La maestra Adriana guidava ver- Le maestre della Scuola balmente dalla maestra Adriana. balmente la "comitiva" per far dell'Infanzia Statale Precedentemente le insegnanti lasciare sul foglio, attraverso pre- "Bruno Munari" avevano già svolto delle attività cise indicazioni verbali, linee di didattiche alla "maniera" di Tullet vario tipo; ha voluto provare a ma mai con così tanti parteci- fare anche il cambio posto in cui panti e con un foglio così lungo. a comando vi era lo scambio a PROGETTO EMERGENCY Il giorno 27 marzo 2019 la nostra sono cambiate nel corso del tem- classe, la 3^A, ha partecipato po le tecniche di combattimento all'incontro con una volontaria di e gli strumenti utilizzati in guerra; Emergency, durante il quale ab- oggi, infatti, anche le armi belli- biamo parlato di cosa si occupa che sono sempre più tecnologi- questa associazione, della sua è solo vittime”. La volontaria ci ha che e ciò porta ad un minore storia e di come interviene per il spiegato innanzitutto che Emergen- coinvolgimento emotivo ed uma- bene delle persone. Nello specifi- cy è una ONG (Organizzazione no da parte dei militari, che spes- co abbiamo ripreso l'argomento Non Governativa) che agisce nei so dietro ad uno schermo aziona- della due guerre mondiali per poi paesi dove ci sono guerre, aiutan- no dei droni militari. Quello che affrontare il problema delle guer- do le persone e fornendo alcuni accade sembra simile ad un vi- re e dei conflitti di oggi; il tema servizi come la costruzione di deogioco, anche la schermata dell’incontro era infatti “la guerra ospedali e di rifornimenti medici. I richiama quella dei videogiochi, medici che lavorano per Emergen- ma dietro tutto ciò ci sono perso- cy formano le persone del posto in ne che perdono la vita, case, modo da offrire loro un lavoro; ven- ospedali, scuole che vengono gono, inoltre, fornite cure a chi ha distrutti, bambini che vengono riportato ferite dopo aver affrontato feriti. Dopo queste riflessioni, la la guerra, sia come militare, sia co- volontaria si è proposta di rispon- me civile. A questo proposito, infat- dere ad alcune nostre curiosità. ti, abbiamo parlato di come la guer- È stata un’esperienza molto inte- ra, oltre a colpire l'esercito, colpi- ressante ed utile, che ci ha toc- sca la popolazione, in particolare i cato molto! bambini. Il numero delle vittime ogni anno è sempre più alto e que- Carlo Maschio e sto ci ha colpito molto. La volonta- Giacomo Berra 3A ria ci ha inoltre fatto vedere come - Secondaria Pagina 6 PAROLE DI CARTA
DAL BUON VIAGGIO...ALL’AVVENTURA "Uno ti dice Buon viaggio quando ti vede andar via. Tu dici grazie e poi parti e non ci pensi più perché pensi soltanto al tuo viaggio che sta per cominciare ed è la cosa/ più importante di tutte. O almeno così sembra. Ma quand'è che un viaggio è buono?" Gli alunni della classe 2A - Primaria Salma LINK PER VEDERE INTERO ebook: https://www.storyjumper.com/book/index/70107245/-DAL-BUON- VIAGGIO-ALL-AVVENTURA- I bambini di 2A partecipano al concorso Andersen con questo ebook creato dopo una sessio- ne di P4C a partire dal libro illustrato IL BUON VIAGGIO di E. Masini Tante sono state le riflessioni, ma poi il vento della discussio- ne chi ha portati a scoprire la differenza per noi tra viaggio e avventura. Numero 3 Pagina 7
PER ME UN VIAGGIO È BUONO QUANDO... La classe 2^B selezionata Lorenzo: “Per me è un buon nell’ambito del prestigioso premio viaggio quando sogni ad occhi “Andersen” da Silvia Bevilacqua, aperti, e che, se sei in un posto esperta di P4C, ha vissuto la bel- che non ti piace lo fai diventare lissima esperienza di riflettere sul bello. Per me un viaggio è buono tema del “viaggio” partendo quando stai andando in un luogo dall’albo illustrato di Beatrice Ma- e scopri durante il viaggio che ci sini. Di seguito alcuni stralci delle sono altre persone che stanno loro riflessioni in viaggio! andando lì, allora le conosci e continuate il viaggio insieme, un po’ come nel mago di Oz” “Per me un viaggio è buono quando...” Stefano: “Per me è un buon do non hai timore di affrontarlo, viaggio quando un imprevisto ti Marym: “Per me un viaggio è quando vuoi andare fino alla fine sconvolge totalmente i piani, pro- buono quando parto per l’Egitto senza indecisioni e tentennamen- prio come al Monopoli che a tre per vedere la mia famiglia, le mie ti” caselle dalla vittoria ti rispedisce amiche e le mie cugine” Samuel: “Per me è un buon viag- indietro: una carta, una lettera, gio quando vai in un posto che una multa; è un buon viaggio Hagar :”È un bel viaggio quando, trovi bello e quando torni a casa quando pensi di essere arrivato in aereo per quattro ore, sto a hai voglia di ritornare subito in ed invece riparti per un’altra de- guardare le nuvole e le stelle tut- quel posto” stinazione che può essere a soli ta la notte” dieci minuti a piedi o a ventiquat- Kirolos: “È un buon viaggio tro ore di volo, è un buon viaggio Elena: “Per me un viaggio è buo- quando sei via da qui” quando ti fermi, ci pensi, ti diverti no quando ti senti sicura e positi- e poi riparti” va e non hai paura delle conse- Rachel:”Un buon viaggio è quan- guenze” do ti innamori di qualcuno o di un Elisa: “Per me è un buon viaggio posto e non lo vuoi più lasciare” quando si è in pace e in armonia Denise: “Per me è un buon viag- con il proprio corpo e con il pro- gio quando hai paura e ci sono Luz: “Per me un buon viaggio è prio spirito; è normale che nella gli altri che ti sostengono” quando è arrivata mia nonna, mi vita ci siano dei viaggi “non pro- piaceva guardarla con la sua fac- prio belli”, ma bisogna superare Christian: “Per me un viaggio è cia di felicità” quelle esperienze e affrontarle di buono quando si viaggia con la nuovo” classe ed anche con le prof.” Francesca: “Per me è un buon viaggio quando non si sa dove si Mary: “Per me un viaggio è buo- Angelica: “Per me è un buon sta andando, come una sorpresa, no quando tiri fuori gli album di viaggio quando trovi la persona che si rivela solamente arrivati a foto, di ricordi dalla nascita, fai un adatta a te. Quando qualcuno ti destinazione. Non importa con bel viaggio nel passato, i ricordi può amare per quello che sei, chi o con quale mezzo di traspor- di tutti i compleanni, ricordi delle senza giudicarti. Un buon viaggio to si arrivi a destinazione. Il bello persone che hai conosciuto, tutti i è anche la scuola, che ci aiuta a del viaggio è quando parti con ricordi sono belli. sapere o scoprire nuove cose e niente e ritorni con molto arric- Per me è un buon viaggio quan- ci guida verso il futuro”. chendoti dentro” do ti tuffi in una storia d’amore, Julian: “Per me è un buon viag- aspetti ogni giorno il suo messag- gio quando scopro nuovi luoghi gio e vi messaggiate fino a mez- senza saper cosa fare, ma quan- zanotte e ogni mattina ti dice do vado in un luogo nuovo a me “Buongiorno” e quando lo vedi sconosciuto, mi si liberano tutti i con altre ragazze ti senti triste, pensieri e mi rilasso, abbando- ma non riesci mai a non pensar- nando tutto il caos cittadino” lo”. Giulia: “Per me un viaggio è buo- Gli alunni della 2B no quando non hai paura, quan- - Secondaria Pagina 8 PAROLE DI CARTA
IL BUON VIAGGIO Le classi 3B e 3C del plesso Sal- ma hanno partecipato al progetto Andersen con i facilitatori di Phi- losophy for children. Giovedì 9 maggio, Silvia Bevilacqua, ci ha letto e fatto vedere alla LIM il rac- conto “Il buon viaggio” di De Con- no-Masini. Dopo aver letto più volte il testo i bambini, in gruppo, hanno formu- lato domande e subito dopo si è deciso insieme il piano di discus- sione. È stata un’esperienza inte- ressante che ha permesso ai bambini di esprimersi spontanea- mente. I bambini e gli insegnanti di 3B e 3C - Salma L’ISOLA DELLE BELLE PAROLE Nell’ambito del progetto “La pri- mavera dei valori”, le classi terze del plesso Salma hanno realiz- zato un plastico intitolato “L’isola delle belle parole”. La costruzione dell’isola ci ha offerto la possibilità di riflettere sulle seguenti tematiche: - Ascolto - Condivisione - Tolleranza - Amicizia - Sogni - Pace - Sorriso - Incontro - Accoglienza Il risultato di questa riflessione sono stati due libri intitolati “L’isola delle belle parole” e “Il libro dei sogni”. I bambini e gli insegnanti di 3A, 3B, 3C - Salma Numero 3 Pagina 9
GITA A TORINO: UN’AVVENTURA NELLA CITTÀ DEL RISORGIMENTO Il 14 maggio noi della 2C sia- Finito il tour in compagnia del- mo partiti per Torino per am- la guida , ci siamo diretti verso mirare e visitare le bellezze l'albergo. della città. Dopo una giornata impegnati- Siamo arrivati a destinazione va, abbiamo cenato e ci siamo verso mezzogiorno e ci siamo sistemati in camera. subito incamminati verso piaz- La mattina seguente, siamo za Carlo Alberto dove è pre- partiti per Superga che è ricor- sente un monumento in onore data sia per la basilica che per del sovrano, e dopo averlo la strage dei calciatori del Tori- ammirato, siamo entrati nel no. museo del Risorgimento. La basilica è il punto più alto di Abbiamo fatto il giro del mu- Torino, ha due campanili, uno seo, visionando dei filmati e che suo figlio avesse “difetti”, funzionante e l'altro no, ma dei reperti storici autentici per questo tenne più al secon- costruito per dare armonia alla dell'età napoleonica e ottocen- dogenito, ma Emanuele si ri- struttura. Non abbiamo potuto tesca: quadri che rappresen- velò intelligente e più adatto a visitare l’interno della Basilica tavano la vita di quegli anni, fare il re del fratello. a causa della restaurazione in ritratti di personaggi importan- Insieme alla guida ci siamo atto, ma siamo potuti entrare ti, e anche la sala del primo diretti verso il Palazzo Reale, nel retro, dove vi erano le tom- parlamento italiano. dove abbiamo osservato le be con i resti di Carlo Alberto II Dopo aver dato un'occhiata al diverse stanze della famiglia e altri componenti della fami- museo, abbiamo incontrato la Savoia; ogni stanza era defini- glia Savoia. guida che ci ha introdotto e ta al minimo dettaglio, e non Questa gita ci è piaciuta molto, spiegato l'età ottocentesca e solo, abbiamo osservato i ca- abbiamo fatto un tuffo nel pas- risorgimentale, facendo riferi- valli imbalsamati con accanto sato dell’Italia che stava na- mento a curiosità e aneddoti. le armature dei loro cavalieri. scendo. Siamo stati bene tra Ci ha spiegato come viveva la La guida ci ha mostrato la di noi e speriamo di poter visi- famiglia Savoia e ci ha anche chiesa di San Lorenzo, che tare un’altra città così interes- rivelato che Emanuele Filiber- aveva un'entrata comune, sante. to II era sordo dalla nascita e questo perché di fianco vi era fu disprezzato dalla madre il Palazzo Reale, che doveva Alessandro Lommi e che era regina di Francia e essere più importante e quindi Erica Aventaggiato 2C - non poteva quindi accettare non sfigurare. Secondaria “Questa gita ci è piaciuta molto, abbiamo fatto un tuffo nel passato dell’Italia che stava nascendo.” Pagina 10 PAROLE DI CARTA
TORNEO DELL’AMICIZIA Mercoledì 29 maggio due torneo stringendo amicizie squadre, in rappresentanza di con alunni di altre scuole. ogni scuola che ha partecipa- I nostri ragazzi non hanno ot- to al torneo, si sono recate tenuto ciò che desideravano, alla scuola Campioni Ma- classificandosi ultimi, ma per scherpa di Corsico per parte- loro far parte di quel piccolo cipare al torneo dell’amicizia. gruppo di alunni scelti è stata Al torneo hanno preso parte una soddisfazione; sono stati tre scuole medie: la scuola classifica per poi svolgere le orgogliosi di rappresentare la Buonarroti e la scuola Cam- finali e decretare la classifica nostra scuola. Al termine ci pioni Mascherpa di Corsico, la finale. sono state le premiazioni e la scuola Gobetti di Trezzano. I nostri ragazzi quel giorno festa finale con complimenti Il torneo viene definito dell’a- hanno provato a dare il massi- per tutti e un arrivederci all’an- micizia perché viene svolto in mo per portare un buon risul- no prossimo. modo amichevole cioè le tato a casa, correndo e tuffan- squadre si sfidano con l’obiet- dosi su ogni palla, ma, pur- tivo principale di giocare e troppo, per colpa dell’emozio- Cristina Ferrara 3C - stare insieme e non quello di ne e dell’agitazione non ci so- Secondaria vincere e, alla fine, tutte le no riusciti. scuole vengono premiate con Al torneo i ragazzi della Buo- lo stesso premio. narroti hanno dimostrato lealtà Il torneo si è svolto facendo e correttezza, oltre che affiata- sfidare tutte le squadre tra di mento ed hanno dispensato loro, e dopo è stata fatta una simpatia in tutto l’ambito del BELGI IN VISITA Dal 2 al 6 maggio sono venuti nostra città, tanto da fare mol- biamo partecipato ad un ape- in visita dei ragazzi del Belgio tissime foto. ritivo allestito dai genitori e per uno scambio culturale con Il giorno successivo abbiamo abbiamo giocato a tombola alunni della nostra scuola. In fatto un giro lungo la Darsena per tutta la sera, con tanti pre- questo progetto sono stati coin- del Naviglio, dove le nostre mi per tutti! volti 13 ragazzi italiani e 13 ra- prof ci hanno raccontato le In questi quattro giorni ci sia- gazzi belgi. origini dei vicoli, come il Vico- mo divertiti tanto e abbiamo Nei quattro giorni di permanen- lo delle Lavandaie. legato molto con i nostri amici za abbiamo fatto tante attività: li Per svagarci e passare il tem- belgi, tanto che al momento abbiamo portati a visitare il po, siamo anche andati a gio- della partenza, sapendo di Duomo di Milano e la Galleria care a bowling e a mangiare non rivederci più, molti hanno Vittorio Emanuele II. I nostri la pizza; i nostri amici hanno pianto, tra un abbraccio e l’al- amici belgi sono rimasti incan- assaggiato vari tipi di pizza e tro. tati dalle belle architetture della apprezzato moltissimo la cuci- E’ stata un’esperienza stu- na italiana. penda, che non dimentichere- Domenica siamo andati al la- mo mai e porteremo sempre go di Gavirate, vicino a Vare- nel cuore. se, dove abbiamo passato una meravigliosa mattinata in mezzo alla natura. Lara Pedroni 3B - Infine, a scuola i nostri ospiti Secondaria hanno assistito ad alcune le- zioni in inglese tenute dalle nostre prof. e tutti insieme ab- Numero 3 Pagina 11
PROGETTO COOP La nostra scuola ha aderito an- dere quanti animali acquistare e che quest’anno al progetto orga- che tipo di allevamento adottare. nizzato dalla Coop; noi della 2A Una volta terminata la prima fa- siamo andati ad aprile al super- se, abbiamo esaminato i costi e i mercato Coop, vicino alla nostra guadagni di ogni gruppo e quello scuola, e lì Giulia, un’esperta, ci che abbiamo capito ci ha sorpre- ha accolto in modo caloroso. si. Abbiamo parlato di un problema Lo scopo del gioco era, infatti, molto attuale: l'inquinamento glo- imparare la differenza tra i diversi bale, un’emergenza che bisogna allevamenti e capire che la carne affrontare e cercare di risolvere. biologica ha un prezzo maggiore Partendo da questa tematica sia- perché gli animali sono allevati mo passati a quella del cibo, all’aperto e senza uso di antibioti- confrontandoci riguardo gli ali- ci o conservanti quindi la qualità menti e, in particolare, le carni ed della carne è maggiore. esponendo i nostri dubbi. stati stagionati più mesi e che le Quest'attività è stata molto inte- Siamo stati divisi in quattro grup- carni fresche della macelleria so- ressante perché ci ha insegnato, pi, ognuno dotato di scheda e no più sicure dei prodotti surgela- prima di tutto, a guardare attenta- penna; ad un gruppo è stato affi- ti o in scatola. mente ciò che c'è scritto sulle dato il reparto surgelati, ad un Siamo arrivati ad una conclusio- confezioni di tutti gli alimenti pri- altro quello dei salumi, al terzo e ne: bisogna stare attenti a ciò ma di acquistarli, ma soprattutto al quarto gruppo rispettivamente che si acquista perché diversi che con le nostre piccole scelte i reparti di macelleria e dei pro- alimenti possono contenere so- quotidiane possiamo, nel nostro dotti in scatola. stanze dannose per la nostra sa- piccolo, cambiare le cose e sal- Ogni gruppo aveva uno specifico lute. vaguardare il mondo. compito, bisognava controllare Nel secondo incontro è arrivata se le carni presentavano antibio- un’altra esperta nella nostra clas- tici, conservanti , confrontare il se, che ci ha parlato delle diverse Aliaj Alesia e prezzo al kg e anche controllare tipologie di allevamento. Alessio Mandurino 2A qual era la parte del corpo dell'a- Successivamente ci siamo divisi - Secondaria nimale che veniva offerta al con- in gruppi e abbiamo iniziato un sumatore. Dai dati raccolti abbia- gioco: ogni gruppo aveva a di- mo appreso che i salumi, che sposizione dei soldi, immaginari hanno il prezzo maggiore, sono ovviamente, con cui doveva deci- VISITA ALL’HANGAR BICOCCA L’Hangar Bicocca è uno spazio E’ stata una gita molto bella e inte- espositivo dedicato all’arte moder- ressante, le guide ci hanno spiega- na e contemporanea, situato nel to il significato di ogni torre e alla quartiere bicocca di Milano. fine della mostra ci hanno portato L’edificio era originariamente uno in una stanza dove abbiamo parte- stabilimento industriale della so- cipato ad un laboratorio dove mu- cietà Ansaldo Breda poi acquisito niti di cornice da riempire, con ma- dalla Pirelli nel 2004 e in seguito teriali vari, abbiamo creato un’ope- oggetto di riconversione in 1500 ra che rappresentasse un ricordo metri quadri di gallerie espositive ed è composta da sette torri, di importante della nostra vita. dove gli artisti contemporanei più altezza compresa fra i 14 e i 18 L’Hangar è un posto grandissimo e famosi al mondo, trovano spazio metri, dal peso di 90 tonnellate molto bello da visitare, nessuno di per le loro installazioni. ciascuno, realizzate in cemento noi era mai stato e ci ha colpito All’Hangar c’è un’installazione per- armato ed elementi in piombo. tanto. manente: “I sette palazzi celesti” e L’opera rimanda a elementi simbo- diverse temporanee. lici della cultura e tradizione ebrai- Riccardo Delmonte e Noi abbiamo visto l’installazione ca ed è un monumento alla me- Roberto Brusadelli 3C permanente che è un’opera moria e alla conoscenza come - Secondaria dell’artista Anselm Kiefer. strumenti per creare una società L’opera è stata realizzata nel 2004 più giusta. Pagina 12 PAROLE DI CARTA
ESPERIENZA BLUE BOX 12 Marzo 2019: esperienza sul da, in particolare se minorenne. bullismo e cyberbullismo. Nell’I- Dopo aver ascoltato tutto ciò, ci è stituto Gentileschi, il 12 Marzo stato spiegato che gli episodi di 2019 si è svolto l’incontro sulla violenza possono essere fermati, “Blue Box”, al quale ha parteci- tramite chiamate dirette alla Poli- pato la nostra classe, la 3B, in- zia o tramite l’applicazione appo- sieme alle altre due terze. Gli sita chiamata “YouPol”, con cui è ufficiali della Polizia di Stato ci possibile segnalare anche anoni- hanno spiegato cosa sono il bul- mamente atti di bullismo o episo- lismo e il cyberbullismo e come di di spaccio di stupefacenti. Se- si stanno diffondendo nella no- nella notte del 5 marzo 2013 per- condo noi, queste violenze, que- stra generazione. – Il bullismo se la vita, gettandosi dalla fine- sti atti, possono essere risolti non non è un reato. È un insieme di stra di casa sua a Novara. La solo dalla Polizia o da gente spe- “condizioni” o di “azioni” che una causa di tutto ciò è stato un video cializzata in questi casi, ma an- persona o un gruppo di persone girato da alcuni dei suoi coetanei, che noi, persone civili, possiamo compie – ci ha detto un poliziot- che da un po’ di tempo circolava contribuire ad evitare tutto ciò se to. Noi credevamo il contrario. nella rete e che la ritraeva ubria- non rimaniamo indifferenti, se- Credevamo fosse un reato e, ca ad una festa. Il video venne gnalando alle persone competen- invece, è un insieme di reati. Do- inviato e pubblicato tantissime ti gli atti che vediamo con i nostri po questa premessa, ci hanno volte e ad ogni clic Carolina mori- occhi, invece di prendere il cellu- fatto riflettere su cos’è un reato. va di vergogna. Si è suicidata, lare, registrare, e poi far finta di Un reato può essere un’azione lasciando un biglietto con scritto nulla. Proprio per questo, la no- che viola la legge come: l’omici- “Le parole fanno più male delle stra scuola ha una scatola blu, la dio, il furto, il sexting, la pedofilia, botte”. Questo è il cyberbullismo: cosiddetta “Blue Box”, dove pos- ecc. Siamo partiti da questi con- bullismo compiuto in rete tramite siamo segnalare anche anonima- cetti per parlare di bullismo e Internet e i social. Secondo noi, mente chi ha bisogno di aiuto. cyberbullismo, e a questo propo- tutte queste persone dovrebbero In conclusione, questo progetto è sito, ci hanno mostrato un video essere arrestate, ma non sempre stato molto bello, interessante e molto particolare, che parlava va così; la Polizia ci ha spiegato particolare, perché insegna e fa della storia di Nicolò Ciatti, un che, quando il bullo è minorenne, riflettere molto sul rispetto per gli ragazzo di 22 anni, ucciso in una vengono avviate per lui delle atti- altri. Speriamo che questa espe- discoteca in Spagna con calci e vità di reinserimento nella società rienza abbia lasciato a tutti qual- pugni, sotto gli occhi di tante per- in modo da cambiare atteggia- cosa; secondo noi, dopo queste sone che sono rimaste INDIFFE- mento e stile di vita. riflessioni, siamo cresciuti un po’ RENTI a quello che stava acca- Gli ufficiali di Polizia ci hanno poi tutti e siamo diventati più respon- dendo e, invece di chiamare i dato l’opportunità di fare doman- sabili. soccorsi, non hanno perso tem- de. Qualcuno ha chiesto se avere po a riprendere il tutto con i loro delle foto della propria ragazza cellulari. Non eravamo a cono- nuda e tenerle per sé sul cellula- Hezekiah Lapada, scenza di questo video e, dopo re fosse un reato. Secondo noi, Lara Pedroni, averlo visto, siamo rimasti sba- questa domanda era ironica, ma Manuela Flores 3B lorditi. è stato trasmesso un altro molti di noi avevano dei dubbi. - Secondaria video riguardo la storia di Caroli- Ovviamente è un reato se si con- na Picchio, una ragazza di 14 serva la foto di una ragazza nu- anni vittima di cyberbullismo, che Numero 3 Pagina 13
I PROMESSI SPOSI IN 5 MINUTI Nel mese di marzo abbiamo ini- le, microfoni, riflettori, etc ziato, come da programma sco- Dato che il tempo a disposizione lastico, a parlare di uno dei ro- era poco, abbiamo registrato su- manzi più celebri della letteratura bito le canzoni in cui era neces- italiana “I Promessi Sposi” di saria la presenza di tutta la clas- Alessandro Manzoni. se, mentre poi gli attori del video La prof. Tomasello, durante la sono rimasti a scuola durante il lezione ci fece vedere un video pomeriggio per registrare le pro- in cui questo romanzo era rap- prie parti da mettere in scena. presentato in 10 minuti grazie ad Il video, dopo il montaggio, è ve- alcune scene animate e a delle nuto una bomba…ci è piaciuto canzoni. molto il risultato, abbiamo impie- La prof. Bodini ci propose di pro- gato molto tempo e fatto molti vare a realizzare il nostro video sacrifici ma alla fine ne è valsa la che doveva comprendere alcune pena perché il risultato ha ripaga- parti di quello che avevamo visto to tutti i nostri sforzi. in classe e altre scritte da noi, Realizzando questo video siamo dopo aver letto alcuni capitoli del riusciti ad imparare e ad apprez- romanzo e aver conosciuto la zare questo romanzo, diverten- storia. na necessari. doci e sicuramente sarà difficile La prima cosa da fare era sce- Dopo aver terminato il copione, la dimenticare la storia di questi gliere le scene da realizzare, prof ha assegnato ad alcuni di personaggi. scrivere i copioni e scegliere co- noi degli oggetti da realizzare e Buon divertimento! loro che avrebbero interpretato i da portare a scuola. https://youtu.be/3yrR68HrKBs personaggi. Per realizzare il video la prof ha In gruppo, grazie alla condivisio- chiesto aiuto a un genitore della Gli alunni della 3C ne con “Google Drive”, abbiamo nostra classe che è venuto con - Secondaria scritto i copioni in cui erano indi- l’attrezzatura necessaria: green cati anche tutti gli oggetti di sce- screen, fotocamera professiona- Pagina 14 PAROLE DI CARTA
LA VALIGIA DEI RICORDI Il laboratorio di sonorizzazione ci sue caratteristiche positive ma ha permesso di realizzare un anche in quelle negative, che racconto di rumori, suoni, parole fanno paura... e canzoni portate dai noi ragazzi, Abbiamo rivolto qualche doman- senza l’uso della scrittura ma da al prof. Apolito, ideatore del oralmente. laboratorio: Il tema del laboratorio era “il 1) Le è piaciuta l’esperienza del viaggio” e in particolare un viag- laboratorio con i ragazzi parteci- gio importante che i nostri fami- panti? ora di andare via, si lamentavano liari hanno fatto e che ha cam- 1) Sì, mi è piaciuta molto, gli del tempo trascorso troppo in biato la loro vita. alunni mi hanno trasmesso mille fretta. I professori che hanno partecipa- idee e stimoli , inoltre, è stato in- 5)I ragazzi hanno partecipato con to al corso sono il prof. Apolito, teressante coordinare, motivare, interesse? la prof. Nicolino e la prof. Bodini. organizzare, sostenere e stimola- 5)Tutti i partecipanti si sono avvi- Gli studenti che hanno partecipa- re le attività. cinati con motivazione, curiosità to al laboratorio sono 12 ragazzi 2)Come si è svolto il laboratorio sin dal primo momento, mostran- delle seconde e terze. sul viaggio? dosi collaborativi, disponibili ed Per realizzare il racconto sonoro 2)Il tema del viaggio è stato foca- instaurando relazioni positive ci sono voluti sei incontri pomeri- lizzato e sviscerato attraverso creative e stimolanti. diani; nel primo incontro i ragazzi un’iniziale attività di 6)L’anno prossimo, qualora fosse insieme ai professori hanno letto “brainstorming”, proposte di possibile, proporrà nuovamente dei testi sulla tematica del viag- ascolto e letture scelte. Abbiamo un laboratorio di sonorizzazione? gio, poi è stata consegnata loro poi realizzato una “scheda 6)Sì, se l’anno prossimo sarò qui, una scheda con delle domande dell’informatore” contenente le sarò felice di realizzare un altro riguardanti un viaggio che ha domande che gli alunni, singolar- laboratorio sulle nuove tecnolo- cambiato la vita ai propri familiari mente o in gruppo, hanno posto gie applicate alla musica. Ma sa- o conoscenti. agli intervistati precedentemente rà un lavoro diverso, mi annoia Il nostro compito era quello di scelti. A scuola in aula di informa- riproporre le stesse attività, forse raccogliere informazioni con del- tica, si è svolto il lavoro di trascri- sarà qualcosa su oralità, memo- le interviste, per poi realizzare zione, ascolto, selezione, editing ria, identità culturale e intercultu- ciò che sarebbe diventato il risul- e registrazione di nuovi interventi ralità, o magari proveremo a so- tato finale di tutti e sei gli incontri dei ragazzi, tratti della letteratura. norizzare alcuni spazi della scuo- pomeridiani. Infine si è passati al lavoro creati- la. Durante gli altri cinque incontri vo vero e proprio di accostamen- 7)I file-audio portati dai ragazzi abbiamo portato gli audio sul to dei diversi materiali audio, suo- sono stati di suo gradimento? viaggio, ed alcuni di noi hanno ni, rumori, musiche, voci, utiliz- 7)Le registrazioni dei ragazzi so- recitato alcune frasi su racconti zando software audio dedicati, no state meravigliose. Grazie ai di viaggio che ci servivano per il che i ragazzi hanno imparato ad genitori e agli intervistati che prodotto finale. usare, seguendo le mie indicazio- hanno partecipato. Il merito è an- Con l’aiuto dei professori abbia- ni. che loro. mo iniziato a realizzare la parte 3)Le è piaciuto il risultato finale 8)Vuole lasciare un messaggio ai più creativa del laboratorio sul del laboratorio? ragazzi che parteciperanno al computer, utilizzando un pro- 3)Sì tanto, quando abbiamo ini- laboratorio di sonorizzazione il gramma di audio editing: Audaci- ziato, non avevamo idea di quale prossimo anno? ty. Con questo programma ci sarebbe stato il risultato. Io ho 8)Pensateci e preparatevi che siamo divisi in gruppi, ed è inizia- proposto alcuni esempi. sarà divertente. to il lavoro: abbiamo tagliato, L’idea del viaggio è nata dal fatto montato e unito tutti i racconti sul che tutti i partecipanti hanno ge- Cristian Gerbino e viaggio per realizzare un raccon- nitori che hanno vissuto l’espe- Ahmed Amer 2C to orale con musiche in sottofon- rienza dell’emigrazione. Abbia- Secondaria do, unendo le frasi di ogni audio, mo quindi pensato di raccontare Link per ascoltare il prodotto fina- che più ci sono piaciute, per il viaggio che cambia la vita in le: realizzare una colonna sonora generale: il viaggio della vita. https://www.icbuonarroticorsico.e che non contiene immagini, ma 4) Le sono bastati gli incontri per du.it/wp- che ne fa immaginare molte e il laboratorio? conten- che trasmette l’idea del viaggio 4)Ce li siamo fatti bastare, però t/uploads/2019/03/laboratorio- nella mente di chi ascolta nelle ricordo che i ragazzi, quando era suono-def.mp Numero 3 Pagina 15
IL CRUCIVERBA DI MATEMATICA LE BARZELLETTE La maestra: “Michele, come mai il tuo tema sul cane è esattamente uguale a quello di tuo fratello? Forse perché lo hai copiato?” Michele risponde: “No, maestra. Si tratta proprio dello stesso cane! La maestra chiede ad un alunno: “Dimmi quanti occhi abbiamo? Lui ci pensa un attimo, poi risponde: “Quattro!” Ma no! Assurdo! grida la maestra. L’alunno insiste: “Quattro,signora maestra: due lei e due io!” Numero 3 PAROLE DI Pagina CARTA16
IL CRUCIVERBA DI TECNOLOGIA RISOLVI I REBUS: Numero 3 Pagina 17
DICONO DI NOI... Pagina 18 PAROLE DI CARTA
REDAZIONE GIORNALINO: giornalinoicbuonarroti@gmail.com CLASSE 2aA CLASSE 2aB Aliaj Alesia Basile Elena Brini Idriss, Bruccoleri Christian Brognara Federico Chavez Ruben Daiana Stetco Di Arienzo Julian REDAZIONE PAROLE DI CARTA Ibrahim Mahmoud Diani Giulia Jimenez Brian Diaz Samuel Mandurino Alessio Gharib Hosam Modesti Chiara Palushi Luka Moustafa Reem Paxia Francesca Parlangeli Sofia Pepe Lorenzo Rubini Samuele Sibra Stefano Valente Elisa CLASSE 3aA CLASSE 2aC Aventaggiato Angela Aventaggiato Erica Berra Giacomo Cantali Zoe Carlucci Christian Cavallo Francesco Hasou Paola Chiapperini Antonella Hernandez Denise Corno Arianna Maschio Carlo Cuni Stiven Parolari Tommaso Di Cesare Chiara Riccio Andrea Gerbino Cristian Simoni Elzerta Lolla Laura Weerakkody Matthew Lommi Alessandro Marinacci Asya CLASSE 3aB CLASSE 3aC Annoni Diego Anselmino Anita Forresu Giuliana Balan Luciano Gardini Alessia Delmonte Riccardo Hernandez Giulia Ferrara Cristina Lapada Hezekiah Iozzi Margherita Maldonado Patricio Mazzone Nicola Pedroni Lara Russo Riccardo Timar Antonio Secci Sara Tonani Sofia Tota Gaetano Villa Valentina NUMERO 3 PAROLE DI CARTA
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