L'ANGELO DI SANTA MARIA DI CASTELLO - Cattedrale di Udine

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L'ANGELO DI SANTA MARIA DI CASTELLO - Cattedrale di Udine
Anno 14 / Numero 2                                    Dicembre 2018

                                      L’ANGELO
                                      DI SANTA MARIA
                                        DI CASTELLO
                                      Bollettino della Parrocchia di Santa Maria Annunziata nella Chiesa Metropolitana
                                      Registrato al numero 42/05 del Registro dei periodici del Tribunale di Udine
                                      Direttore Responsabile: Marco Tempo • Stampa a cura di: Grafiche Filacorda - Udine

Bollettino della Parrocchia di Santa Maria Annunziata nella Chiesa Metropolitana

   Et incarnatus                                                                             andavamo in campagna sui crinali
                                                                           © Photolife.it

                                                                                             dei fossi o lungo qualche scar-
             est                                                                             pata che custodiva qualche larga
                                                                                             macchia di muschio soffice e pro-
Carissimi parrocchiani e fedeli che                                                          fumato, specialmente nelle zone
frequentate la cattedrale,                                                                   più ombreggiate. Doveva essere
    è sempre bello e a me gradito                                                            il migliore, il muschio più bello e
poter rivolgere a voi gli auguri di                                                          raccolto a zolle perché così restava
Natale. Lo faccio da 15 anni ormai                                                           unito ed un po’ umido per man-
e sono felice di annunciare sempre                                                           tenere il suo colore verde e durare
la stessa bella notizia che Gesù si                                                          a lungo. Su questo prato fresco ed
è incarnato in mezzo a noi e per-                                                            accogliente trovavano posto tutti i
ciò ancora quest’anno canteremo:                                                             personaggi del Presepio che ogni
“Dio si è fatto come noi, per farci   per ospitare e sostenere anche le                      anno aumentavano di numero. Le
come Lui”.                            montagne che erano resti di cep-                       “statuine” di carta ritagliate da
Nostalgia del S. Natale               paie di gelso portate a casa dalla                     qualche libro e rinforzate con car-
Ogni anno sento la nostalgia del      campagna per bruciare sul fuoco                        tone incollato ad ognuna con la
Natale e non mi vergogno, del         ma che, per l’occasione, diven-                        colla di farina di frumento impa-
Natale della mia infanzia. La pre-    tavano monti con grotte da cui                         stata con l’acqua, erano sostenute
parazione incominciava abba-          scendeva il fiume simulato da una                      da un listello di materiale più con-
stanza presto. Si doveva mettere      striscia di carta argentata, recu-                     sistente perché non cadessero al
una tavola nell’angolo a sinistra     perata chissà dove... per formare                      primo soffio di vento o colpo d’aria
entrando in cucina, che era anche     poi un laghetto rappresentato da                       che entrava all’aprirsi della porta
sala da pranzo e salotto. Tutto       un frammento di specchio trovato                       di casa. Ogni precauzione però era
era in un’unica stanza e perciò       in qualche fosso del paese. Ma                         inutile quando un nemico, duran-
anche il presepio era parte di noi.   occorreva anche il muschio per                         te la notte, con un balzo felino e
Il tavolo era abbastanza grande       coprire tutta la tavola ed allora                      veloce, entrava con passo felpato
L'ANGELO DI SANTA MARIA DI CASTELLO - Cattedrale di Udine
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e silenzioso in mezzo alle statuine     di oggetti religiosi. Lo aspettava-     Da un’altra stanza tirò il filo elettri-
ignare e immobili. Era il gatto,        mo sulla piazza verso le sette di       co, quello intrecciato di una volta,
sornione e giocherellone durante        sera, prima della novena di Natale,     ma appena acceso l’interruttore il
il giorno, dispettoso e traditore       quando lui rientrava con la corrie-     filo iniziò ad ardere dal punto di
durante la notte. Al suo passag-        ra che si annunciava col suo carat-     partenza e piano piano il fuoco
gio, nell’oscurità e nel silenzio,      teristico suono di clacson, noto a      stava giungendo al Presepio e solo
tutte le statuine cadevano restan-      tutti anche oggi. Già al sentirlo mi    la prontezza di mio papà, chia-
do prone o supine sul muschio,          saliva il cuore in gola per l’emozio-   mato d’urgenza dalla stalla dove
come innocenti caduti sui campi di      ne ed accelerava i suoi battiti per     stava lavorando, tolse di mezzo
battaglia. Al mattino le ricompo-       la gioia di poter ammirare le sta-      il pericolo prima che capitasse il
nevo nella loro posizione naturale,     tuine di terracotta colorata, anco-     peggio. Per me il Natale stava lì,
una in piedi, l’altra seduta, una       ra avvolte nella carta di giornale.     davanti ai miei occhi, era la nascita
terza in ginocchio o comunque           Vorrei assaporare ancora questa         di Gesù, il figlio di Dio. Nasceva a
nella posizione indicata dal suo        emozione, forse ritenuta di poco        casa mia, dove ero nato anch’io.
mestiere e dal compito che stava        conto e non degna di nota ma per        E per questo lo consideravo mio
svolgendo. Il gatto, sacrilego, non     me era profonda, attesa per lungo       fratello. Infatti dopo che era nato
si limitava soltanto a procurare        tempo e gustata lentamente come         in chiesa durante la Messa di mez-
questo devastante scompiglio ma         si gusta con piacere un bicchiere       zanotte, in un presepio più gran-
si accomodava all’ingresso della        d’acqua fresca quando la calura si      de, al canto del “Gloria in excel-
capanna, facendo scomparire die-        fa sentire e si anela di giungere ad    sis Deo” intonato dal parroco a
tro di sé, sia la sacra famiglia che    una fonte. Mio fratello Toni ed io      voce spiegata...io correvo a casa e
il bue e l’asinello. Inutili erano le   risparmiavamo qualche spicciolo         subito ponevo la statuina di Gesù
mie rimostranze quotidiane e le         per comperare innanzitutto Gesù         Bambino al centro della capan-
sgridate mattutine, sia perché fug-     Bambino con le braccia spalan-          na, al suo posto, sulla paglia che
giva spaventato al sentirmi alzar la    cate ed il volto sorridente poi la      mandava riflessi dorati. Mi pareva
voce, sia perché non capiva come        Madonna, inginocchiata a fianco         di aiutarlo a nascere. Era questa
mai lui non potesse fare da statui-     della culla, con le mani giunte e       la sorpresa, l’incanto, lo stupore:
na vivente accanto alle altre, vicino   lo sguardo dolce rivolto a Gesù e       nasceva anche a casa mia, dove
alle pecore, a debita distanza dal      quindi S. Giuseppe, con la faccia       eravamo nati tutti noi. Diventava
cane dei pastori, in mezzo alle         serena e preoccupata insieme, in        uno di noi. Non sapevo come
galline e alle anatre come era soli-    piedi, appoggiato al suo insepara-      e nemmeno perché, non cercavo
to passeggiare nel cortile di casa.     bile bastone che si doveva cambia-      ragioni o spiegazioni. Era così e
Poi venne l’epoca delle statuine        re di anno in anno perché andava        basta. A Natale Gesù Bambino
vere. Erano fatte di gesso, bellis-     sempre perso quando si riponeva         doveva nascere anche nel mio
sime, colorate. Le avevo viste solo     in una cassetta il Presepio dopo        Presepio. Fantasia di un bambi-
in chiesa. Mi incantavano. Non          l’Epifania. Non mancavano il bue        no di una volta; ed oggi come la
vedevo l’ora di poterle comperare       e l’asino che scaldavano la sacra       posso chiamare? Nostalgia dell’in-
ma nel mio paese nessun negozio         famiglia, col loro fiato umido e        fanzia, sentimentalismi, vecchiaia
le vendeva e poi non c’erano let-       caldo: la scena doveva essere com-      che avanza? Tutto vero. Ed ognu-
teralmente i soldi per comperarle.      pleta nella capanna di Betlemme!        no ha la libertà di pensarlo. Ma
La fantasia però, nel momento           Nessun personaggio doveva man-          c’è un “ma”…altrimenti quanto
del bisogno, ci veniva benevol-         care! Tutti erano necessari. Ricordo    detto, anche da me sarebbe consi-
mente incontro per racimolare           che un giorno mio fratello ebbe         derato un banale ricordo infantile
qualche risparmio. Ci affidammo         l’idea di mettere una piccola lam-      che non regge di fronte a consi-
ad Angelino che veniva a scuola         padina anche nella capanna, dato        derazioni giustamente più attuali,
a Udine, dove c’erano i negozi          che Gesù era la luce del mondo.         profonde ed impegnative.
L'ANGELO DI SANTA MARIA DI CASTELLO - Cattedrale di Udine
L’Angelo di Santa Maria di Castello                                                                                 3

Gesù nasce oggi a casa                   sono rivolti ed incamminati verso la       è in noi e con noi. Oggi e sempre.
nostra                                   capanna di Betlemme. È una meta            Anche tramite noi. Imitando il suo
Carissimi, mi accorgo oggi che           comune. A nessuno dobbiamo                 gesto accogliente forse qualcuno
io non ero lontano dalla verità,         sbarrare la strada verso il Signore,       potrebbe mettersi in movimento e
anzi, ero inconsciamente nella           se mai dobbiamo favorirla, non             incontrare Dio stesso. Non sareb-
verità. Vorrei stupirmi ancora           dobbiamo restare indietro ma pos-          be la prima volta che ciò succede.
adesso. Infatti anche oggi Gesù          sibilmente affrettare il passo.            Anche se questo non succedesse,
nasce misteriosamente, questo è          Siamo fiamme che ardono di                 la nostra accoglienza sarebbe già
un evento che accade a chi apre          passione umana                             un gesto natalizio, che fa nascere o
il cuore, è una realtà che si può        Un secondo momento della nostal-           rinascere. Ad ognuno resta la sua
vivere nelle nostre case. Anche          gia natalizia è per me il ricordo          responsabilità. Braccia spalancate
oggi può essere disturbato e             vivo dei Re Magi. Già alcuni giorni        o braccia conserte, occhi aperti o
ostacolato ma nulla può ucci-            prima del Natale collocavo in lon-         occhi chiusi, cuore forte o cuore
dere l’attesa che suscita la sua         tananza i Re Magi e piano piano,           indurito. Accogliere Gesù è acco-
nascita, il desiderio di un ”oltre,      quotidianamente, li spostavo nella         gliere anche tutti i suoi fratelli. E
un di più”, di un dono che viene         direzione della capanna. Non               adesso ognuno faccia la sua parte
dall’alto, di una luce che scende        potevano restare immobili, lonta-          perché il Natale sia buono per
senza abbagliare. Non ci basta           ni, e poi, di punto in bianco, com-        tutti. Lo auguro a voi e a me.
quello che vediamo ogni giorno,          parire davanti a Gesù. Dovevano                                   Buon Natale
il cuore è sempre assetato di            percorrere il tragitto stabilito, fino                          Il Parroco
gioia e di felicità, del volto di Dio.   a giungere lentamente davanti a                      Mons. Luciano Nobile
Ed ecco allora alcune certezze           Gesù per adorarlo. Mi è sempre
che fanno parte della nostra fede.       piaciuta l’“Adorazione dei Magi”
“Il Verbo di Dio si fece carne”
in una famiglia. La famiglia è
                                         di El Greco conservata al Prado
                                         di Madrid. Dio si è incarnato sulla
                                                                                    La pastorale
una realtà di salvezza, vince la         terra ed è Lui il centro di gravità, su    dei sordi
solitudine, esorcizza la paura del       nel Paradiso, e perciò i personag-
futuro, dona forza per lottare,          gi si allungano verso l’alto come          Esattamente otto anni fa, sempre
fa esperimentare la condivisio-          fiamme. Noi siamo terra ma siamo           sul bollettino di Natale, titolava-
ne, abilita alla relazione auten-        attratti dal cielo. Dio si è fatto terra   mo un articoletto “piano, piano…
tica, favorisce il dialogo, aiuta        ma la terra è la strada verso il cielo,    ma con passo deciso” per presen-
ad aprirsi a rapporti di rispetto e      siamo fiamme che ardono di pas-            tare la cronaca di un anno di atti-
generosità, trasmette la fede e le       sione per le cose umane ma queste          vità del Gruppo della Pastorale
verità più alte.                         sono le strade per quelle divine.          dei Sordi, nel contesto di un pro-
“Venne ad abitare in mezzo a             Abbiamo una missione che è fatta           getto che si era avviato da qualche
noi”. Egli è solidale con noi e ci       di compiti e di doveri nella vita.         anno e che con impegno, buona
insegna a restare uniti tra noi in       La nostra testimonianza concreta           volontà, un po’ di fatica ma tanta
modo costruttivo, a fare rete tra        indica il divino che sta in noi. È         caparbietà stavamo portando
noi in famiglia, nella realtà lavo-      il suo amore. Fermiamoci davan-            avanti e consolidando.
rativa, nelle istituzioni. Siamo         ti al Presepio a guardare, come            E allora oggi, a distanza di questi
chiamati a camminare concre-             bambini, il Bambino. Sentiamo la           otto anni, qual è il bilancio che
tamente e a sostenerci a vicen-          nostalgia del divino dentro di noi.        possiamo fare?
da, in modo visibile e fruttuoso.        Osserviamo le sue braccia allar-           L’obiettivo primario di accogliere
Come ha fatto Lui. Noi vediamo           gate in segno di accoglienza: è            ed integrare le persone sorde per
personaggi diversi nel Presepio,         questo gesto che mette tutti in            fare un percorso cristiano insie-
esercitano vari mestieri ma tutti        movimento, dà garanzia che Dio             me, è riuscito?
L'ANGELO DI SANTA MARIA DI CASTELLO - Cattedrale di Udine
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La risposta è positiva ed è per       che provvengono da tutto il ter-      beneficenza, qualche momento
questo che con gioia facciamo il      ritorio della Diocesi (e, nello       rivolto all’arte, alla storia e alla
punto della situazione da queste      spirito di un’amicizia allargata,     conoscenza del nostro Friuli e la
pagine.                               qualcuno anche da fuori). Ogni        sensibilizzazione verso l’esterno.
Lo scopo prioritario che ne ha        mese, la S. Messa si celebra in       I nostri bambini che frequenta-
dato la spinta iniziale è stato       Parrocchie diverse, sulla base        no il Catechismo raccolgono ogni
quello di rendere accessibile alle    di un programma che i Sordi           anno un’offerta per un Istituto
persone sorde la S. Messa, i con-     stessi elaborano. Ad ogni cele-       di bambini sordi delle Filippine
tenuti della liturgia e delle Sacre   brazione segue un momento di          e hanno familiarizzato con la
Scritture. La persona sorda entra     catechesi, che può essere riferito    Lingua dei Segni donando ogni
in Chiesa, ma poi la sua impossi-     alla liturgia o al Santo del gior-    Natale ai Sordi presenti alla S.
bilità ad ascoltare e a comunicare    no, oppure alla chiesa ospitante,     Messa un canto insegnato loro in
le impedisce di partecipare a tutto   alla sua dedicazione o ai suoi        questa lingua da Sabrina, sorda,
quello che succede all’interno,       richiami artistici. Alla Cattedrale   presenza preziosa nel gruppo.
anche alla preghiera comunitaria.     di Udine si fa riferimento nei        Tramite l’Ufficio Catechistico
E la maggiore difficoltà è data       tempi più importanti dell’an-         della Diocesi, impegnato nel più
proprio dalla necessità di avere      no liturgico, Natale e Pasqua.        ampio progetto della catechesi
un intermediario in grado di fare     Ci ritroviamo puntualmente in         rivolta alle persone disabili, que-
da interprete vocale e anche visi-    tempo di Avvento e di Quaresima       sta piccola ma importante inizia-
vo. Senza questo aiuto, anche         per un ritiro spirituale guidato      tiva si è allargata anche a bambini
la buona volontà di tutti quan-       da Suor Vittorina Carli, sorda,       di altre Parrocchie e a qualche
ti collaborano risulta vana. La       che ci raggiunge da Vicenza e         comunità di fedeli che hanno
Provvidenza, è il caso di dirlo,      da padre Savino Castiglione della     imparato in modo coinvolgente a
sicuramente ci è venuta in aiuto      Piccola Missione per i Sordomuti      “segnare” la preghiera universale
donandoci la presenza di Giada,       di Roma. Don Luciano, quale           del Padre Nostro.
senza la quale il nostro proget-      Assistente Ecclesiastico dei Sordi    La recente partecipazione al
to difficilmente si sarebbe potuto    di nomina vescovile, dedica loro      primo Convegno Nazionale Sordi
concretizzare. Giada è la nostra      tutto il tempo possibile nel mezzo    che si è svolto lo scorso anno a
mediatrice nella Lingua dei Segni,    dei suoi tanti pressanti impegni di   Roma ci ha dato la consapevo-
sempre presente, puntuale e pre-      parrocchia e del Vicariato Urbano.    lezza di essere una delle poche se
cisa, buona e generosa nell’e-        Anche altre iniziative contribu-      non l’unica iniziativa strutturata
spletare questo servizio a titolo     iscono a migliorare lo spirito di     nazionale e la soddisfazione di
totalmente volontario                 comunione e fraternità: il seder-     poter fare da progetto pilota per
Il Gruppo è formato da Sordi          si assieme attorno alla tavola, la    altre realtà, come ad esempio la
                                                                            Pastorale dei Sordi di Treviso,
                                                                            nata da poco e con la quale abbia-
                                                                            mo avviato degli incontri, instau-
                                                                            rando un rapporto di amicizia e
                                                                            comunione fraterna.
                                                                            Naturalmente in un contesto così
                                                                            complesso legato al mondo dei
                                                                            Sordi ed in particolare ai loro
                                                                            bisogni spirituali restano tanti
                                                                            altri obiettivi da raggiungere, il
                                                                            più importante dei quali la pre-
                                                                            senza di un Sacerdote con la
L'ANGELO DI SANTA MARIA DI CASTELLO - Cattedrale di Udine
L’Angelo di Santa Maria di Castello                                                                         5

conoscenza, almeno di base, della      datato 2014, si presenta come          unendo la felicità per il Risorto e
Lingua dei Segni. Così anche i         una composizione ad isola, prin-       la nascita di Gesù.
Sordi avrebbero l’opportunità di       cipalmente costituita da chiodi        Lasciamo ora a voi il piacere di
potersi appoggiare ad una guida        di ferro, che rievocano i chiodi       scoprire e interpretare questo
spirituale, di accostarsi alla con-    della Crocifissione di Gesù. Con       presepe che consta di 233 chiodi e
fessione e di accedere alla pre-       altri differenti elementi metallici,   pesa 47 chilogrammi, è stato pre-
parazione degli altri Sacramenti,      elaborati e rifiniti, come elettro-    miato al Venticinquesimo con-
esempio Cresima e Matrimonio           di, piccole lastre formano figure,     corso internazionale del presepe
e di poter assistere alla S. Messa     architetture, vegetazione elabora-     artistico organizzato dagli Amici
ordinariamente come ciascuno di        ti variamente, per una resa reali-     del presepio di Verona dove è
noi udenti.                            stica e che richiama anche i luo-      stato esposto nella Sala Birolli nel
                 Roberta Zanier        ghi e l’ambiente della Terra santa.    2015. Mentre l’anno successivo
                                       Il tradizionale corpus della Sacra     ha trovato sede a Moggio nella
                                       famiglia riunito all’esterno della     Mostra dei presepi del Friuli. Non
Tra un                                 capanna, evoluta dalla presenza        nuovo dunque agli occhi del pub-

restauro e                             del campanile e dall’altare baroc-
                                       co che la rendono chiesa, sor-
                                                                              blico come ai riconoscimenti. È
                                                                              ora occasione per ammirarlo a
l’altro...                             montata dalla stella cometa, è         Udine, negli effetti della sugge-

una curiosa                            accompagnato nella parte poste-
                                       riore dalle raffigurazioni dei due
                                                                              stiva collocazione del battistero
                                                                              appositamente realizzata dall’au-
natività al                            Papi Francesco e Ratzinger e i         tore con gli Amici della Cattedrale
                                       cardinali, simboleggiando così il
museo                                  presente della Chiesa nella storia
                                                                              per lodarne il messaggio così sin-
                                                                              cero e istintivo che ha mosso alla
                                       stessa del presepe. L’autore ha        sua realizzazione.
Gli impegni per i delicati restauri    così tradotto la contemporaneità       Un pensiero natalizio fino a
in corso alla chiesa di S. Maria di    in questo originale contributo che     domenica 13 gennaio, un dono
Castello, quelli prossimi dell’or-     afferma, nella tradizione ideata da    fino al Battesimo di Gesù, come
gano a cornu epistolae della           S. Francesco, basata sulla sempli-     quelli che finora hanno sostenuto
Cattedrale e per i progetti di alle-   cità dei luoghi e dei materiali, la    il museo per il 2018 e a cui siamo
stimento che si avvieranno con         passione e il pensiero cristiano       grati.
il 2019, ci hanno suggerito di
prendere una specie di piccola
pausa per goderci la festività del
santo Natale offrendo un angolo
dedicato al tema del Natale anche
nel Museo.
Il Presepio dei 2 Papi
Abbiamo scelto di esporre nel
Battistero un presepe molto parti-
colare, realizzato da Mario Mauro
di Ravosa. Un’opera prodotta
artigianalmente e frutto di una
passione che l’autore ha sempre
avuto per il tema della Natività
fin da bambino. Tra quelli più cari
che ha realizzato, questo presepe,
L'ANGELO DI SANTA MARIA DI CASTELLO - Cattedrale di Udine
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Vedere il Museo                       gli eventi in programma, a partire      famoso monumento con l’appor-
Ringraziamo Rotary Club Udine         dalla festa per S. Biagio (2-3 feb-     to di una guida molto esperta
nord che ha sostenuto e coordi-       braio).                                 e coinvolgente. La sera, inve-
nato la realizzazione del progetto            Maria Beatrice Bertone          ce, abbiamo ascoltato il concer-
“Vedere il Museo”, permettendo                                                to tenuto da alcuni cori, sempre
di dotare il museo e i suoi siti di                                           all’interno di questa meravigliosa
uno strumento utile alle visite
particolarmente dei non vedenti,
                                      I Pueri                                 Cattedrale.
                                                                              Domenica mattina, alla fine della
ma che è a disposizione di chiun-     Cantores…                               messa, dopo il pranzo, abbiamo
que abbia il piacere di visitarci.                                            preso i bagagli e ci siamo recati in
“Vedere il Museo” è stato pre-                                                aeroporto per il viaggio di ritorno.
sentato il 6 giugno con il suppor-    … a Barcellona                          Inutile dire, che nonostante il
to del Distretto 2060 del Rotary,                                             caldo e le continue attività, non
realizzato condividendo l’inizia-     Quest’estate, noi Pueri Cantores        sono mancati i momenti per stare
tiva con la sezione di Pordenone      del Duomo di Udine, abbiamo             insieme, per ridere, scherzare,
dell’Unione Italiana Ciechi, indi-    trascorso cinque giorni, dal 10 al      prendere un gelato e, perché no,
viduando nella start up NearlT        15 luglio, nella bellissima capi-       per fare un bagno in spiaggia. In
di Bergamo il partner tecnologi-      tale catalana, ovvero Barcellona.       questa meravigliosa avventura ci
co a cui affidare la realizzazione.   Qui, abbiamo partecipato al XLII        hanno accompagnati la nostra
Il cuore del service è una APP        Congresso Internazionale dei            maestra Annamaria Dell’Oste,
appositamente ideata per con-         Pueri Cantores.                         sempre solare, affettuosa, premu-
sentire agli utenti di ascoltare la   Le nostre giornate erano ben            rosa e divertente; la nostra roccia
descrizione delle opere conser-       scandite fra visite, concerti e         Francesca Marinelli che è stata
vate e dei siti, trasformandola in    prove. La prima sera, dopo un           un grandissimo supporto in tutti i
un messaggio vocale letto da uno      lungo viaggio, abbiamo parte-           momenti delle giornate e il nostro
smartphone. Il sistema è pensato      cipato alla cerimonia d’apertu-         caro prof. Paiani, che sicuramen-
per ridurre al minimo l’intervento    ra, potendo ammirare esibizioni         te era molto grato ed emozionato
del visitatore.                       tipiche della regione. Il secon-
Il progetto ha potuto essere rea-     do giorno abbiamo cantato alla
lizzato grazie all’interessamento     Santa Messa insieme agli altri
del Sig. Michele Spangaro, pre-       cori provenienti dall’Italia; la sera
sidente del Rotary e Direttore del    abbiamo eseguito alcuni brani in
SPAE.                                 un concerto, al quale partecipa-
Le sale superiori                     vano anche un coro tedesco e
Dal 14 gennaio fino al 14 feb-        un coro sardo. Il terzo giorno ci
braio le porte del museo saranno      siamo recati in un’enorme pale-
aperte per visitare solo le Sale      stra per provare insieme a tutti
superiori dando nuove occasioni       gli altri cantori i brani per la tra-
di visita al pubblico che acce-       sferta a Montserrat, avvenuta nel
de alla Cattedrale. Nel frattempo     pomeriggio stesso; nell’occasione
alcuni lavori interesseranno le       abbiamo provato anche i brani
sale al pianterreno. Grazie a chi     previsti per la Santa Messa che si
sosterrà il nostro impegno con        sarebbe tenuta la domenica nella
la sua partecipazione e che avrà      Sagrada Familia, la celebre catte-
piacere di conoscere e approfon-      drale della città. Il quarto giorno è
dire le sue conoscenze attraverso     stato dedicato alla visita di questo
L'ANGELO DI SANTA MARIA DI CASTELLO - Cattedrale di Udine
L’Angelo di Santa Maria di Castello                                                                           7

ad accompagnare i piccoli cantori     … con gli amici
della Cattedrale di Udine ad un
Congresso così importante. Un         Passione per la musica e grande
grazie infinito a tutta l’Associa-    gioia: questo è quello che provo
zione che si è messa in gioco per     quando canto con i miei amici,
poter organizzare questo viaggio.     perché canto con dei compagni
Grazie anche all’Associazione         che amano, come me la musica,
Nazionale e Internazionale dei        ma ancor più amano lo stare insie-
Pueri Cantores, che ci ha permes-     me come una famiglia che può            insieme ad altri due cori, l’Italia a
so di partecipare a questo evento     diventare ogni giorno più grande.       Barcellona dove si è tenuto il con-
davvero grandioso. Saremo vera-       Il coro che frequento è fantastico      gresso internazionale dei “Pueri
mente riconoscenti per sempre a       ve lo posso assicurare! Ne faccio       Cantores”. È stato indimentica-
tutti, perché esperienze così sono    parte da più di cinque anni.            bile, qualcosa di stupendo! Più di
stimolanti, istruttive ed emozio-     Ti piace la musica? Ti piace            tremila voci diverse, unite dallo
nanti dal punto di vista umano.       divertirti con gli amici? Fidati,       scopo di portare un sorriso a chi ci
               Chiara Manzoni         qui potrai divertirti ed imparare,      ascolta. Più di tremila voci diverse
                                      più che mai! Siamo bambini e            sotto un unico grande “cielo”,
                                      ragazzi, siamo simpatici e pazzi in     quello della Sagrada Familia. È
                                      modo assolutamente fantastico,          incredibile come in un coro si pos-
… attorno al falò                     con una cosa che ci lega, una cosa      sano vivere così tante avventure
In un sabato di metà Giugno           molto forte: la musica!                 ed emozioni! Consiglio, quindi,
ci siamo recati tutti insieme a       È fantastico come attraverso essa       questa esperienza non solo a chi
Pasian di Prato in un camping,        si possano conoscere nuove per-         ama cantare, ovviamente, ma
noi del coro PUERI CANTORES           sone e imparare! Posso dirvi che        anche a chi vuole stare bene in
del Duomo di Udine.                   ogni volta che entro in sala prove,     compagnia di altri ragazzi e vivere
Appena arrivati abbiamo parlato       ci entro con un sorriso e secondo       insieme avventure magnifiche!!!
e giocato è stato un momento          e questa è una cosa importan-           Essendo noi i Pueri Cantores del
fantastico: eravamo tutti felici di   tissima! Mi piace vivere un pre-        Duomo di Udine, una volta al
passare una notte insieme riden-      concerto con i miei amici, lo stare     mese animiamo cantando la S.
do e scherzando. Arrivata la sera,    dietro le quinte insieme, il dirsi      Messa delle 10.30.
dopo aver cenato, ci siamo riuniti    che non si sbaglierà quella nota        Il nostro repertorio è vastissimo
intorno al falò per dedicare un       troppo acuta. Un altro motivo per       e ci piace ingrandirlo ogni volta
canto a Maria e al Signore. La        cui questo coro è fantastico, e que-    di più con canti moderni e a più
mattina dopo ci hanno raggiun-        sto forse è quello che preferisco, è    voci, con voci più gravi e con voci
to le nostre famiglie e abbiamo       che durante l’estate non perdiamo       più acute. Non pensate, poi, che
assistito alla santa messa celebra-   l’occasione di incontrarci.             manchino le occasioni di far vede-
ta all’aperto sotto gli alberi, poi   Facciamo una piccola vacanza            re il lavoro fatto durante l’anno ai
abbiamo mangiato tutti assieme;       ogni estate: di solito facciamo una     genitori, per questo non mancano
è stato un momento unico, come        settimana in montagna e a volte ci      i concerti in tutto il Friuli. Quindi,
una grande festa di famiglia con      avventuriamo in congressi e pro-        ti consiglio di entrare a far parte di
canti e risate.                       getti nazionali e internazionali per    questa grande famiglia!
Queste due giornate sono state        cori, con l’opportunità di conosce-     Se hai tra i 5 e i 18 anni corri il
indimenticabili, è stato un           re modi di fare e di cantare di altri   mercoledì dalle 17.30 alle 19.00 in
momento dove ci siamo divertiti       cori del nostro meraviglioso paese      nella sala dell’oratorio della Purità
tutti insieme                         e non. Quest’estate abbiamo             per divertirci cantando insieme!
              Costanza Bulfone        avuto l’onore di rappresentare,                         Eleonora Caproni
L'ANGELO DI SANTA MARIA DI CASTELLO - Cattedrale di Udine
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Il nostro                               si chiude al prossimo o addirittu-         gere la comunione con Dio. Chi

amore                                   ra lo odia. Il versetto giovanneo
                                        si deve interpretare piuttosto nel
                                                                                   aiuta concretamente i suoi fratelli
                                                                                   ama direttamente Gesù in loro,
cristiano!                              senso che l’amore per il prossimo          anche se non lo sa. Per questo
                                        è una strada per incontrare anche          potrà entrare con Lui nel Regno
“Probabilmente, il capitolo 4 della     Dio e che il chiudere gli occhi di         del Padre. Ora, passato l’Avven-
1 lettera di Giovanni è un altro        fronte al prossimo rende ciechi            to, tempo di attesa, di conversio-
vertice della rivelazione cristia-      anche di fronte a Dio” (Lettera            ne e di speranza, andiamo alla
na dell’amore. […] Finalmente la        Enciclica, Deus Caritas Est, di            Grotta per la gioia di incontrare il
sapienza cristiana arriva a dare il     Papa Benedetto XVI).                       Signore, per apprendere le lezioni
nome più vero e più comprensivo         Il segno distintivo di un cristiano        della vita e assimilare quanto ci
di Dio: “Dio è amore”. Il creden-       sono quelle opere a favore del             viene insegnato. “Lui è venuto
te, amando, riconosce la propria        prossimo, dettate e guidate dall’a-        per rinnovare il volto dell’uomo
vocazione di figlio di Dio. E se Dio    more (agàpe), che testimoniano             e della storia. È venuto da Piccolo
è amore, solo i segni dell’amore        la fede professata. Il Figlio di Dio,      per sollecitarci, con la Sua infanzia
permettono la comunicazione con         incarnandosi, si è fatto povero. Ed        e la fragilità naturale, a esercita-
Lui. Diversamente, “chi non ama         è venuto tra noi per servire, non          re tutte le capacità di bene che
non ha conosciuto Dio” (1Gv 4,8).       per essere servito: ha guarito i           portiamo dentro”. Forti di questi
L’esperienza di Dio, dunque, si         malati, ha sollevato i sofferenti, è       nuovi stimoli, di questa nuova
colloca sul piano della risposta        stato con gli emarginati. E tutto ha       energia, iniziamo subito a ricono-
a un dono. “L’amore fraterno è          fatto esclusivamente per amore,            scere Gesù in coloro che ci passa-
paradossalmente effetto e causa         sino alla conseguenza estrema              no accanto, senza fare distinzio-
dell’amore divino: deriva dalla         della Sua morte in croce per libe-         ne di sorta, e trattiamo ciascuno
sorgente di Dio ed è strumen-           rarci dai nostri peccati e aprire          come tratterremmo Gesù stesso.
to per riattingervi”. Amare Dio         all’umanità la via della salvezza.         Le occasioni per mettere in atto,
può risultare facile, perché Lui è      Una via della salvezza, questa,            individualmente e collettivamen-
buono, amabile, giusto. Amare           legata non a opere di culto verso          te, gli insegnamenti del Maestro
Dio nei fratelli è, invece, impe-       di Lui, ma al culto degli ultimi, dei      di certo non mancano. Le mol-
gno arduo. E tuttavia Giovanni          più deboli: «Ogni volta che avete          teplici sofferenze di tanti (donne
è perentorio: «Se uno dicesse: “Io      fatto queste cose a uno solo di questi     e uomini di ogni età) sollecita-
amo Dio” e odiasse il suo fratello, è   miei fratelli più piccoli, l’avete fatto   no il nostro amorevole tempe-
un mentitore. Chi infatti non ama       a me» (Mt 25,40). Questa Parola ci         stivo intervento. Le parrocchie,
il proprio fratello che vede, non può   riconferma che la carità - amore           le comunità, come auspicato da
amare Dio che non vede » (1 Gv          allo stato puro, forza viva - è la         Papa Francesco, “diventino delle
4, 20). “Ma questo non esclude          cosa più importante per Gesù.              isole di misericordia in mezzo al
affatto l’amore di Dio come qual-       Essa (la carità) è libera, gratuita,       mare dell’indifferenza”.
cosa di impossibile; al contrario,      incondizionata, poiché “ha inizio          Servizi di Carità
nell’intero contesto della Prima        da una pienezza interiore di cui           Riguardo alle iniziative, a favo-
Lettera di Giovanni, tale amore         è solo traboccamento”. Essa è un           re dei più deboli, della nostra
viene richiesto esplicitamente.         itinerario d’amore ben preciso:            comunità cristiana, desidero rin-
Viene sottolineato il collegamento      “dal Padre al Figlio, dal Figlio a         graziare tutti per l’attenzione
inscindibile tra amore di Dio e         noi, da noi al nostro prossimo”.           riservata al progetto relativo alla
amore del prossimo. Entrambi si         Essa è il segno della credibili-           nascita di un Centro di Ascolto
richiamano così strettamente che        tà cristiana. E ancora, la carità è        Interparrocchiale (uno strumen-
l’affermazione dell’amore di Dio        dare alla gente la possibilità di          to parte integrante del “Servizio
diventa una menzogna, se l’uomo         conoscere, di capire, di raggiun-          di Carità”) di cui io stesso, nel
L'ANGELO DI SANTA MARIA DI CASTELLO - Cattedrale di Udine
L’Angelo di Santa Maria di Castello                                                                            9

corrente anno, vi ho riferito attra-     ti. Non a caso, Mons. Luciano           ro non remoto, necessiteranno
verso due foglietti domenicali (14       Nobile, il nostro parroco, ha offer-    nuovi volontari per un inevitabile
gennaio e 25 febbraio) e il bollet-      to a tutta la comunità il testo         avvicendamento, per rafforzare la
tino parrocchiale di marzo. Come         di detto intervento, riportandolo       squadra, per continuare a essere
già sapete, per le persone che           sui foglietti domenicali a partire      con l’altro e al suo fianco, al fine
hanno risposto al nostro appello         da domenica 4 novembre scorso.          di ascoltarlo e aiutarlo a sollevarsi
e a quello delle altre Parrocchie,       Il menzionato Centro di Ascolto         ed emanciparsi dalla difficoltà che
è iniziato un percorso di forma-         ha bisogno, per avviare la sua          sta vivendo.
zione. Esso prevede sei incontri,        opera e continuarla nel tempo,          Seguitiamo ora a interrogarci sul
all’interno dei quali è prevista la      del costante amore e sostegno           significato vero e profondo del
trattazione di più temi ripartiti        delle intere comunità parrocchiali      Santo Natale. Proviamo a rendere
in quattro ambiti. Il relatore del       che esso rappresenta. Ciascuno          il nostro cuore uguale a quello di
primo incontro (ambito antro-            di noi senta come cosa propria          Dio, chiedendo aiuto a Lui, Gesù
pologico e biblico), avvenuto il         la nascente struttura e, al meglio      Bambino. Questo sarà un vero
24 ottobre scorso, è stato don           che può (anche attraverso la sola       Natale. E allora…Buon Natale a
Roberto Gabassi. Questi ha trat-         preghiera), non faccia mancare          tutti, di cuore e con affetto!
tato con straordinaria sensibilità       mai il suo apporto, nella consa-                    Sebastiano Ribaudo
d’animo, passione, manifesta fede        pevolezza che trattasi di un’o-                   Referente parrocchiale
e chiarezza i temi a lui assegna-        pera gradita a Dio. In un futu-                             per la carità

Vestiti da Dio                                                                   tutta speciale in cui ci si poteva
                                                                                 rifugiare e stare a contatto con Lui.
L’ultima settimana di giugno noi                                                 I ragazzi hanno potuto sperimen-
animatori abbiamo organizzato il                                                 tare anche il servizio, l’accoglienza
primo campeggio per i ragazzi                                                    reciproca e la condivisione di spazi
dalla quarta elementare alla terza                                               e momenti.
media della nostra parrocchia tra                                                Battesimo, legami, creato, amici-
le montagne di Raveo.                                                            zia, grazie, servizio, penitenza e
L’intento di questa esperienza era                                               santità erano alcune delle parole
far vivere i ragazzi sette giorni                                                che hanno fatto da filo conduttore
lontani dalla città, dalla frenesia…                                             e su cui abbiamo riflettuto attra-
e per continuare il percorso fatto       Dio ha pensato a un abito diverso       verso catechesi, cacce al tesoro per
a catechismo dal gruppo medie            per ognuno di noi, fatto di talenti     Raveo, giochi notturni e momenti
durante l’anno e riflettere sul vesti-   e doni che possiamo (e dobbiamo)        di preghiera.
to che Dio ci ha cucito addosso.         usare nella nostra vita di ogni gior-   Anche le camminate in montagna
Il tema ha avuto due chiavi di           no. Proprio come le magliette che       hanno reso speciale questa setti-
lettura:                                 abbiamo realizzato, in cui le parole    mana, di sera (con tanto di lucciole
– Vèstiti da Dio, ovvero un invito       chiave che ci hanno aiutati a riflet-   che ci volavano attorno) come di
forte che ci è stato fatto;              tere erano distribuite sul tessuto in   giorno, quando siamo andati sul
– Vestìti da Dio, la consapevolezza      modo diverso per ognuno di noi.         Lander e abbiamo potuto godere
di essere coperti e custoditi da Dio     Questa settimana ha aiutato i           del creato di Dio a tutto tondo.
e, al tempo stesso, di avere abiti       ragazzi (e noi animatori) a cono-       Il culmine di questa esperienza
(doni) alla sua altezza.                 scere meglio sé stessi e il rappor-     è stata l’Adorazione Eucaristica,
Il percorso fatto andava dal             to con Dio, che per l’occasione,        che i ragazzi hanno vissuto per
Battesimo fino alla scoperta che         da buon sarto, aveva una sartoria       la prima volta dopo una giornata
L'ANGELO DI SANTA MARIA DI CASTELLO - Cattedrale di Udine
10                                                                     L’Angelo di Santa Maria di Castello

davvero impegnativa, la stanchez-      ghi mariani, limitrofi alla nostra        L’ultima tappa prima di giungere
za si è fatta sentire per molti di     città, ci siamo incontrati tutti –        a Roma, è stata il Santuario di
loro, ma il contatto con Gesù è        eravamo circa in 180 – presso             San Gabriele dell’Addolorata, alle
stato intenso e rigenerante.           la Basilica della Madonna delle           pendici del Gran Sasso, in cui,
Anche la prossima estate ci aspetta    Grazie, per la santa messa pre-           accompagnati da Mons. Andrea
il campeggio, dal 30 giugno al 7       sieduta dall’Arcivescovo Andrea           Bruno, abbiamo sperimentato la
luglio, e noi animatori siamo già      Bruno. Durante l’omelia ci ha             bellezza del sacramento del per-
al lavoro per rendere l’esperienza     incoraggiati a continuare il pelle-       dono per proseguire con cuore
indimenticabile!                       grinaggio pensando di percorrere          rinnovato il nostro pellegrinaggio.
                    Anna Fabello       un cammino fatto a piccoli passi,         Finalmente Roma! Finalmente
                                       per poter assaporare ogni singolo         la grande festa, tutta italiana, al
                                       istante che il Signore ci avrebbe         Circo Massimo! Mille strade per-

Per mille                              donato, per riuscire così a scorgere
                                       i nostri talenti e le nostre fragilità.
                                                                                 corse e qui arrivate per congiun-
                                                                                 gere i giovani di tutta Italia e,
strade:                                Il nostro pellegrinaggio, passando        nel nome di Gesù, pregare tutti

noi giovani                            per Palmanova, è proseguito fino
                                       alle sorgenti della nostra fede,
                                                                                 assieme con Papa Francesco.
                                                                                 Il Santo Padre ci ha incoraggiati
pellegrini                             fino alla città da cui si è irradiato     ad essere “pellegrini sulla strada

verso Roma!                            il nostro essere cristiani: Aquileia!
                                       Qui abbiamo vissuto un’inten-
                                                                                 dei nostri sogni”, di saper rischia-
                                                                                 re su quella strada senza avere
Il temine Sinodo significa: “cam-      sa veglia battesimale, aiutati dai        paura; ha detto: “Rischiate per-
minare assieme” ed è proprio           Patriarchi Aquileiesi, per poter-         ché sarete voi a realizzare i vostri
quello che ottanta mila giovani        ci sentire nuovamente rigenerati          sogni, perché la vita non è una
italiani, questa estate, hanno fatto   nella fede e continuare con mag-          lotteria: la vita si realizza. E tutti
per raggiungere Roma e pregare         gior coraggio e forza il nostro           noi abbiamo la capacità di farlo!”
assieme in preparazione al Sinodo      cammino verso Roma.                       Nella notte molte le attività e gli
Ordinario dei Vescovi, svoltosi        In questi primi giorni “friulani”         incontri a cui si poteva partecipa-
dal 3 al 28 ottobre scorso, che ha     non sono mancate le catechesi,            re nelle chiese di Roma, in attesa
avuto come tema: “I giovani, la        momenti importantissimi che ci            della Santa Messa conclusiva in
fede e il discernimento vocazio-       hanno dato la possibilità di riflet-      piazza San Pietro e all’Angelus
nale”, nel quale Papa Francesco e      tere maggiormente sul nostro              del Papa.
tanti vescovi, rappresentanti vari     andare per via, condividendo poi          Nel ritornare alle nostre comu-
paesi del mondo, hanno voluto          in gruppo i sentimenti e i pen-           nità e alla vita quotidiana, Papa
guardare il futuro della Chiesa        sieri che hanno affollato il nostro       Francesco ci ha esortati ed essere
con gli occhi dei giovani.             cuore e la nostra mente.                  “protagonisti nel bene”, tenendo
Anche la nostra diocesi ha voluto      Aquileia è stata il nostro punto di       presente la bellissima frase di San
accogliere la sfida che il Servizio    origine e il nostro trampolino di         Alberto Hurtado: “È buono non
Nazionale di Pastorale Giovanile       lancio per valicare i confini della       fare il male, ma è male non fare
ha lanciato a tutte le diocesi ita-    nostra regione e arrivare fino ad         il bene!”
liane e così, dal 6 al 12 agosto       Ancona; punto base per giungere           Ecco allora il nostro impegno per
scorso, tanti giovani provenienti      al Santuario Mariano di Loreto            vivere da giovani cristiani nelle
da molte parrocchie della nostra       e vivere la grande emozione di            nostre comunità: continuare a
Chiesa Udinese, si sono fisica-        varcare la soglia della Santa Casa        camminare assieme, annuncian-
mente messi in cammino per rag-        di Maria, per dire, nella preghiera,      do con le opere il Suo grande
giungere, da pellegrini, Roma.         il nostro “Sì” a Cristo, tra le mura      amore per ciascuno di noi!
Partendo, a piedi, da quattro luo-     in cui Lei disse il suo “Sì” a Dio.                         Simone Carlini
L’Angelo di Santa Maria di Castello                                                             11

                                        Gruppo Medie

10 novembre 2018

Non è mancato nemmeno quest’anno un giro alle giostre per la Fiera di Santa Caterina

2 dicembre 2018
Veglia di Avvento organizzata dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile per i Gruppi delle Medie e
presieduta dal nostro Arcivescovo. Come ogni anno il gruppo medie delle parrocchie del Duomo e di San
Giorgio Maggiore era presente e ha avuto l’occasione di riflettere sul ruolo avuto da S. Giuseppe nella
Natività.
12                                                             L’Angelo di Santa Maria di Castello

Prime Comunioni

                                                                                                       Foto Zanini
13 maggio 2018

Ricardo CAFARELLI
Nicole MAGBOJOS
Giovanni MARCHIORI
          DERIU
Mattia SLANGEN
Alberto VIRGILIO
Gabriele VIRGILIO
Ginevra PIOPPI
Davide DOZZI
Marta RUOCCO
Federica TEDESCHI
Michele DON
Francesco COJUTTI                   Maddalena BITETTO                   Filippo Leonardo PLAZZOTTA
Filippo SINA                        Mattia BERTASI                      Francesco Maria BASSETTI
Matteo MORETTI                      Aurora PENTERICCI                   Maria BUFFA
Emma TODINI                         Zoe Alessandra SGOBARO              Leonardo CROPPO
Giovanni Luigi PETRAZ               Sara MERCANTI                       Leonardo DI LITTA
Giada SNIDERO                       Giuseppe LEONARDI                   Gabriele RAMPINO
Leonardo D’AGOSTINI                 Camillo SCARTON                     Matteo PATINI
Beatrice BOZZO                      Thomas GERVASIO                     Giovanni BIGOT
Lorenzo CIOTOLA                     Matilde FERRAIOLI

                                       Cresime Giovani

29 aprile 2018
I giovani della CP Udine Centro (parrocchie del Duomo, Beata Vergine delle Grazie, San Giorgio Maggiore,
San Quirino e del Santissimo Redentore) hanno ricevuto i doni dello Spirito Santo nella chiesa della B. V.
delle Grazie, per essere testimoni del Vangelo nella vita.
L’Angelo di Santa Maria di Castello                                                                                13

                                  Solennità di Pentecoste

                                                                                                    © Photolife.it
20 maggio 2018
Anche quest’anno numerosi adulti si sono preparati al Sacramento della Cresima. Tutti insieme nella
Cattedrale hanno ricevuto i doni dello Spirito Santo per rispondere fattivamente alla chiamata del Signore.

                                         Festa dei Nonni

                                                                                                    © Photolife.it

18 novembre 2018
Con la partecipazione di molti bambini che frequentano il catechismo, i chierichetti e i Pueri Cantores della
Cattedrale, nella Santa Messa domenicale delle ore 10,30, hanno fatto una grande festa ai loro nonni. I nonni
in un momento di perfetto silenzio e di grande commozione hanno imposto le mani sul capo dei loro nipoti
invocando la benedizione di Dio. La festa è poi continuata nella sala della Purità con un brindisi augurale,
preparato dai genitori.
14                                                                 L’Angelo di Santa Maria di Castello

                             Giornata del Ringraziamento

Anche quest’anno, come da tradizione, gli agricoltori della periferia del comune di Udine (Baldasseria, Beivars,
Cormor, Cussignacco, Laipacco, Sant’Osvaldo) hanno organizzato la festa del Ringraziamento nell’ultima
domenica di novembre. Dopo la celebrazione della S. Messa in Cattedrale e la benedizione dei trattori, stru-
menti del loro lavoro, è seguito un piccolo rinfresco con prodotti offerti dalle aziende agricole partecipanti.

                     Una benedizione particolare alla piccola “imprenditrice agricola”!
L’Angelo di Santa Maria di Castello                                                                                15

                  Celebrazione del Sacramento della Riconciliazione
                          I Canonici saranno a disposizione in Duomo per le confessioni:
                        Sabato 22 dicembre dalle ore 9.30 alle 10.30 e dalle 16.00 alle 18.30.
                                          Domenica 23 dalle ore 16 alle 18.30
                  Lunedì 24 Vigilia del Santo Natale: dalle ore 9.30 alle 11.30 e dalle 16.00 alle 19.00

                                             Chiesa di S. Giacomo
 Confessioni: Lunedì 24 dicembre - Vigilia del Santo Natale dalle ore 16.00 alle 18.00
 La Notte di Natale S. Messa alle ore 23.00
 Il Giorno di Natale le SS. Messe vengono celebrate alle ore 10.00 e 11.30
 S. Stefano Mercoledì 26 dicembre le SS. Messe alle ore 10 e alle 11.30
 Lunedì 31 dicembre alle ore 17.30 Santa Messa e canto del “Te Deum”
 Solennità di Maria Santissima Madre di Dio - Martedì 1 Gennaio 2019 (Capodanno).
 Le SS. Messe vengono celebrate alle ore 10 e alle 11.30
 Vigilia dell’Epifania - Sabato 5 gennaio 2019 ore 15.00
 Benedizione dell’acqua del sale e della frutta secondo la tradizione in Friuli
 Epifania Domenica 6 gennaio - le SS. Messe vengono celebrate alle ore 10 e 11.30
 Il giorno di Natale e dell’Epifania il canto dei Vesperi avrà luogo solo in Duomo alle 17,30
                              Resterà chiusa la Chiesa di S. Giacomo

                                       Chiesa di S. Pietro martire
                                     Vigilia dell’Epifania Sabato 5 gennaio 2019
                                    La S. Messa festiva viene celebrata alle ore 17.30

                                                                                  Il parroco,
                                                                    i canonici del Capitolo metropolitano
                                                                         e Mons. Giulio Gherbezza,
                                                                        insieme agli operatori pastorali
                                                                           porgono a tutte le famiglie
                                                                             un cordiale augurio di
                                                                                Buon Natale
                                                                    e invocano la benedizione del Signore
 © Photolife.it

                                                                              sul Nuovo Anno

                  Per notizie sulle attività della parrocchia chiamare il numero Casa Canonica 0432 505302 int. 2
                    Portale della parrocchia: www.cattedraleudine.it - Per informazioni: info@cattedraleudine.it
                                          Per contattore il Parroco: parroco@cattedraleudine.it
16                                                            L’Angelo di Santa Maria di Castello

           Celebrazioni Natalizie 2018 - 2019
                                    Cattedrale
                   Solennità del Natale del Signore
Notte di Natale - Lunedì 24 dicembre 2018
Ore 19.00 Prima S. Messa di Natale, in Duomo - Canta il Coro “Pueri Cantores”
Ore 23.30 La Cappella Musicale della Cattedrale propone brani musicali della tradizione natalizia.
Ore 24.00	Santa Messa della notte presieduta dall’Arcivescovo.
           Canta la Cappella Musicale della Cattedrale.
Giorno di Natale - Martedì 25 dicembre.
	Le SS. Messe vengono celebrate secondo l’orario festivo:
           ore 7.30 - 9.00 - 10.30 - 12.00 - 19.00
Ore 10.30 Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo. Canta la Cappella Musicale della Cattedrale.
Ore 17.00 Canto dei Vesperi presieduto dall’Arcivescovo.
Ore 19.00 Santa Messa animata dal Coro “Schola dilecta”.
S. Stefano - Mercoledì 26 dicembre.
	Le SS. Messe vengono celebrate alle ore 7.30 - 10.30 - 19.00
           (non ci saranno le S. Messe delle 9.00 e delle 12.00)
Ultimo giorno dell’anno - Lunedì 31 dicembre 2018.
Ore 19.00	Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo. Canto del “Te Deum” di ringraziamento.
           Canta la Cappella Musicale della Cattedrale.
Solennità di Maria Santissima Madre di Dio - Martedì 1 Gennaio 2019 (Capodanno).
	Le SS. Messe vengono celebrate secondo l’orario festivo:
           ore 7.30 - 9.00 -10.30 - 12.00 - 19.00
Ore 19.00	Santa Messa per la Pace animata dalla Cappella Musicale e presieduta
           dall’Arcivescovo, il quale consegnerà alle Autorità presenti la Lettera del Papa
           sulla Pace.
Solennità dell’Epifania del Signore - Domenica 6 gennaio.
	Le SS. Messe vengono celebrate secondo l’orario festivo:
           ore 7.30 - 9.00 -10.30 - 12.00 -19.00.
Ore 10.30	Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo. Canta la Cappella Musicale della Cattedrale.
Ore 17.00 Canto dei Vesperi.
Ore 19.00 Santa Messa animata dal Coro “Schola dilecta”.
Festa del Battesimo del Signore - Domenica 13 gennaio.
Ore 10.30	Santa Messa e Celebrazione comunitaria dei battesimi, accompagnata dai canti
           del Coro dei giovani africani.
Domenica 20 gennaio
Ore 10.30 Santa Messa con le Famiglie animata dal Coro “Pueri Cantores”
          Benedizione dei bambini. I Re Magi vengono ad adorare il Bambino Gesù.
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