Leaders mondiali ai negoziati di Durban sull'ambiente - European Investment Bank

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Leaders mondiali ai negoziati di Durban sull'ambiente - European Investment Bank
04-2011
                      La BEI – La banca dell’UE             144

                 Leaders mondiali ai negoziati
                 di Durban sull’ambiente

                                Inaugurato in Spagna il Gemasolar,
                          un impianto termosolare all’avanguardia
                                      Sostegno ai piccoli progetti nel
                             settore delle rinnovabili in Germania
ISSN 0250-3905
                                                             www.bei.org
Leaders mondiali ai negoziati di Durban sull'ambiente - European Investment Bank
144                                                       La BEI – La banca dell'UE
Dicembre 2011

Editoriale
Alla prima riunione del Consiglio di amministrazione della BEI con i
rappresentanti della società civile che si è tenuta di recente a Lussem-
burgo, le ONG nel settore ambientale hanno ribadito che la crisi cli-
matica era di ordine più importante di quella finanziaria, per quanto
meno urgente. Non vi sono solo gli esperti del clima che prendono
atto della sfida. Stando ad un’indagine recente, gli europei ritengono
                                                                                                                                                          Molti esempi dimostrano la lo-
che i danni causati dal cambiamento climatico rappresentano un pro-
                                                                                                                                                          gicità economica degli investi-
blema di gran lunga più serio delle turbolenze finanziarie attualmente                                                                                    menti nelle misure di attenua-
in corso. Il sondaggio Eurobarometer indica che la maggior parte dei                                                                                      zione e di adeguamento agli
cittadini europei sono dell’avviso che il riscaldamento del clima glo-                                                                                    effetti climatici.
bale sia uno dei maggiori problemi da affrontare su scala planetaria.
                                                                                                              Sommario
Questa edizione del BEI INFO illustra il continuo impegno priorita-
rio della BEI nei confronti delle azioni a favore del clima e della so-                                       ZOOM SULLA BEI
stenibilità ambientale. Operando come mutuatario a lungo termine                                      03       Leaders mondiali ai negoziati di Durban sull’ambiente
dell’UE, l’atteggiamento della Banca è, per definizione, improntato                                   04         Ultimi progressi raggiunti in Sudafrica sul fronte del clima
su una prospettiva lungimirante. Questo dato di fatto assume anco­ra                                  05       Notizie flash
più spessore tenendo conto di come sia poco probabile che i ­leaders                                  06        Produttività e Internet superveloce: le chiavi di svolta per la crescita
mondiali arrivino, quest'anno, ad un ampio accordo sul clima.                                                    a lungo termine dell’Europa
                                                                                                      08       Consiglio di amministrazione della BEI: valorizzare il dialogo con la
                                                                                                                società civile
Tuttavia i colloqui di Durban, in Sudafrica, costituiscono una buona
occasione per sviare l'attenzione dai temi della crisi finanziaria e del                                      LA BEI IN AZIONE
debito e focalizzarla sulle questioni legate al clima e allo sviluppo. La                             10          L’azione della BEI a favore del clima in cifre
crescita «verde» è un obiettivo che l’UE si propone di raggiungere in-                                12        n progetto pionieristico – intervista sul primo parco commerciale
                                                                                                               U
ternamente, sotto l'egida della «Strategia Europa 2020» e al di fuori                                          eolico offshore in Germania
dei suoi confini, prova ne è la revisione del mandato esterno della                                   14       Inaugurato in Spagna un impianto termosolare all’avanguardia
BEI conclusasi recentemente. Esistono molti esempi che dimostrano                                     15       La BEI in aiuto alle foreste della Castilla La Mancha
come gli investimenti nelle misure dirette ad attenuare gli effetti del                               16         Sostegno ai piccoli progetti nel settore delle rinnovabili in
cambiamento climatico abbiano una loro logicità economica, siano                                                  Germania
essi diretti alla creazione di grandi impianti eolici e solari oppure a                               18        L’eolico a servizio del settore automobilistico in Irlanda
piccoli progetti nel settore delle energie rinnovabili che soddisfano                                 19       Bucharest: ristrutturazione edilizie a favore del risparmio
                                                                                                                energetico
le esigenze della popolazione locale, come ad esempio una fabbrica
                                                                                                      20           Sistema innovativo di tutela contro le maree a Venezia
di lampadine che genera posti di lavoro, oppure investimenti nell’e-
                                                                                                      21          Tendenza ecologica per le piccole e medie imprese dei Paesi Bassi
dilizia basata sul risparmio energetico, che favorisce la riduzione dei
                                                                                                      22          Lampadine intelligenti per illuminare il futuro economico locale
costi di riscaldamento.                                                                                            nel Lesotho

Un tratto di assoluta importanza per quanto riguarda l’approccio della                                        NEW@EIB
BEI è quello di concentrarsi assiduamente sugli importanti obiettivi                                  23       Attività bancaria nel Mediterraneo
da raggiungere sul lungo termine, senza tralasciare le sfide che de-                                  23       People@EIB
vono essere affrontate a breve. E questo è vero non solo nell’ambito                                  23       Agenda
delle azioni a favore del clima.                                                                      23       Pubblicazioni

 BEI Informazioni è una pubblicazione periodica del Dipartimento Comunicazione della Banca europea per gli investimenti – Responsabile della pubblicazione: Sabine Kayser – Impaginazione:
 EIB graphicsTeam, Sabine Tissot – Foto: Fototeca BEI, © Torresol Energy, © EnBW Baltic 1, © eThekwini, © TheWindPower.net, © Gestión Ambiental de Castilla La Mancha S.A (GEACAM),
 © KPG Hennigsdorf, © sol fortis, © ESB e-cars, © Bucharest Sector 6 Municipality, © Consorzio Venezia Nuova, © Court Garden Hotel – La riproduzione degli scritti apparsi su BEI INFO è consentita;
 si gradirebbero però la citazione della fonte e l’invio del ritaglio dell’articolo pubblicato.
Leaders mondiali ai negoziati di Durban sull'ambiente - European Investment Bank
ZO O M SUL L A BEI

Leaders mondiali ai negoziati
di Durban sull’ambiente
  Quest’anno, la conferenza sui cambiamenti
  climatici delle Nazioni Unite riunisce i lea-
  ders mondiali a Durban, in Sudafrica a par-
  tire da fine novembre. In qualità di uno dei
  maggiori finanziatori delle azioni a favore
  del clima, la Banca si attiva per ridurre le
  emissioni di gas a effetto serra e per miglio-
  rare l’adeguamento ai cambiamenti clima-
  tici, non solo in Europa.

L
         a BEI partecipa in veste di osserva-
         tore a Durban per illustrare le sue       L’azione a favore del clima assorbe un terzo delle attività della BEI
         attività e per contribuire ai dibat-      (superava i 20 miliardi di euro nel 2010) e la tendenza sarà invariata per il 2011.
titi riguardanti i finanziamenti nel settore
climatico. Tra i principali temi all’ordine del
giorno vi è la creazione di un sistema in-         BEI al di fuori dell’UE. Essa ha da poco stan-   nell’azione a favore del clima si aggirano a
ternazionale sostenibile per finanziare le         ziato altri 2 miliardi di euro per il sostegno   un terzo del totale delle attività (oltre 20 mi-
attività a favore del clima. Insieme ad altre      alla lotta contro i cambiamenti climatici in     liardi di euro nel 2010), e l’importo dovrebbe
istituzioni finanziarie internazionali (IFI), la   tutte le regioni. Saranno interessati i pro-     restare invariato nel 2011. Resta il fatto che
BEI è fortemente impegnata nella creazio-          getti nei Paesi in via di sviluppo, come il      le valutazioni di ordine climatico sono già
ne di un «Fondo verde per il clima» desti-         Piano solare mediterraneo, diretto a dotare      integrate in tutte le sue operazioni, come
nato a finanziare iniziative di attenuazione       la regione del Mediterraneo del sud di altri     ad esempio il ricorso alle tecnologie più
e di adeguamento agli effetti climatici nei        20 GW di capacità energetica da fonti rin-       avanzate nei vari settori. Inoltre, nel corso
Paesi in via di sviluppo nei prossimi anni.        novabili (soprattutto solare e eolica) entro     dell’ultimo triennio (2009-2011), la Banca si
Mentre oggi i Paesi sviluppati sono i prin-        il 2020. Un altro grande settore d’intervento    è impegnata in un’iniziativa pilota di valu-
cipali inquinanti di gas a effetto serra, in       della Banca al di fuori dell’UE è quello idri-   tazione dell’impronta carbonio nei progetti
futuro lo saranno i Paesi in via di sviluppo,      co. Due assi di finanziamento della BEI sono     che finanzia. Solo durante quest’anno, la BEI
soprattutto le economie emergenti ad alta          l’accesso all’acqua potabile e le infrastrut-    ha contribuito al varo del Fondo europeo
crescita. È dunque più che naturale che la         ture igieniche. Altra componente rilevante       per l’efficienza energetica, con una dota-
Banca partecipi ai vari incontri dedicati ad       della cooperazione della BEI con i Paesi in      zione iniziale di 265 milioni di euro, appor-
uno dei temi fondamentali quale l’azione           via di sviluppo è il trasferimento tecnologi-    to che accrescerà fino a 800 milioni di euro
a favore del clima e lo sviluppo.                  co e lo scambio di know-how. La Banca ha         nei prossimi tre-cinque anni. Oltre a contri-
                                                   già firmato, ad oggi, grandi prestiti-quadro     buire alla riduzione delle emissioni di gas a
                                                   per contribuire al finanziamento di investi-     effetto serra, la BEI sostiene anche investi-
In primo piano: clima e sviluppo                   menti fondamentali nel settore climatico in      menti nella ricerca, sviluppo e innovazione
                                                   Cina, India, Brasile e di recente anche con      (RSI) nel settore climatico, come ad esem-
Gli effetti legati ai cambiamenti climatici        il Sudafrica, per citare solo alcuni esempi.     pio nelle nuove tecnologie che assorbono
sono spesso risentiti in modo più pronun-                                                           dall’atmosfera il CO2 esistente. La Banca e
ciato nei Paesi in via di sviluppo, ove causa-                                                      la Commissione europea operano congiun-
no inondazioni, siccità e periodi d’intenso        La BEI tra i principali finanziatori di          tamente nell’Iniziativa NER 300 diretta allo
calore. In questi Paesi le sfide sono ancora       misure a favore dell’ambiente                    sviluppo delle tecnologie di cattura e stoc-
più impegnative in quanto essi sono già alle                                                        caggio del CO2 (CCS). Infine, per accrescere
prese con i rischi esistenti del clima e de-       Il sostegno della BEI alle energie rinnova-      la capacità di resistenza delle infrastrutture
vono allo stesso tempo fronteggiarne altri.        bili e all’efficienza energetica è aumentato     ai cambiamenti climatici, la BEI ha finanzia-
L’azione a favore del clima è un obiettivo         in modo spettacolare nel corso degli ultimi      to una serie di progetti, essenzialmente nei
prioritario assoluto delle operazioni della        cinque anni. Le operazioni che s’iscrivono       settori idrico, dei trasporti e dell’edilizia. p

                                                                                                                              BEI INFO 4 – 2011   3
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ZOOM SULLA BE I

Ultimi progressi raggiunti
in Sudafrica sul fronte del clima
  I negoziati sul clima che si tengono a Durban quest’anno mettono in
  primo piano le energie rinnovabili e i progetti idrici nel Sudafrica.

L
         a Banca sostiene l’iniziativa promos-    investimenti finalizzati a potenziare alcu-    di recente diretto all’ammodernamento
         sa dal governo del Sudafrica nel set-    ne infrastrutture fondamentali. Il sistema     e all’ampliamento del programma di in-
         tore delle rinnovabili, conosciuta       idrico nella provincia dello KwaZulu-Natal     frastrutture del settore nella municipali-
secondo l’acronimo inglese «SARi». Rientra        sarà migliorato per aumentare le fornitu-      tà di eThekwini a Durban. Complementa
nel Piano di azione per la politica industriale   re idriche alla città di Durban, alla costa    anche un prestito di 80 milioni di euro
del governo diretto a raggiungere la quo-         settentrionale e alle zone rurali adiacenti.   finalizzato alla costruzione di una diga
ta del 15% di produzione elettrica da fonti       Il prestito di 35 milioni di euro contribui-   sul fiume Mooi e di un sistema di convo-
rinnovabili entro il 2020. La BEI è una delle     rà all’aumento di capacità di trattamento,     gliamento delle acque verso il sistema di
parti firmatarie di un accordo multilaterale      stoccaggio e distribuzione degli impianti      approvvigionamento di Mgeni, che rifor-
che sarà varato a Durban e che esprimerà in       della Umgeni Water, l'azienda idrica loca-     nirà di 60 Mm3 all’anno di acqua al fine di
modo chiaro il suo fermo impegno a svol-                                                         soddisfare il fabbisogno di 5,5 milioni di
gere un ruolo determinante nella futura                                                          persone che vivono nella regione entro
attuazione dell’iniziativa ­«SARi», offrendo      I progetti Umgeni, eThekwini e Mooi-           il 2025. I progetti Umgeni, eThekwini e
servizi di consulenza e, probabilmente, di        Mgeni miglioreranno l’efficienza del           Mooi-Mgeni miglioreranno l’efficienza
finanziamento di progetto.                        sistema di approvvigionamento idrico           del sistema di approvvigionamento idri-
                                                  e rafforzeranno le infrastrutture di           co e rafforzeranno le infrastrutture di in-
La Banca erogherà anche un prestito di            collegamento della rete.                       terconnessione della rete. Essi sono dei
50 milioni di euro alla Investec Bank Limi-                                                      buoni esempi del sostegno della Banca ai
ted, principale investitore sudafricano, di-                                                     progetti infrastrutturali d'interesse pub-
retto al sostegno di investimenti di picco-       le. Il progetto assicurerà l’approvvigiona-    blico conformi agli «Obiettivi di sviluppo
la e media dimensione nelle rinnovabili e         mento idrico di acqua potabile agli utenti     del Millennio». p
nell’efficienza energetica nel Paese.             dell’azienda e aumenterà l’accesso nelle
                                                  zone non coperte in passato.
Queste iniziative della BEI dirette al riequi-
librio degli effetti causati dal cambiamento      Questi investimenti si aggiungono ad un
climatico in Sudafrica sono coadiuvate da         prestito di 50 milioni di euro accordato

4 BEI INFO 4 – 2011
Leaders mondiali ai negoziati di Durban sull'ambiente - European Investment Bank
ZO O M SUL L A BEI

Notizie flash
A breve le prime vendite nel                           Barroso annuncia il Meccanismo per collegare
quadro dell’Iniziativa NER 300                         l’Europa e l'Iniziativa sui project bonds

                                 Si avvicinano         Nell’ottobre scorso il Presidente della Commissione europea José Manuel
                               le prime vendi-         ­Barroso ha annunciato il lancio del «Meccanismo per collegare l’Europa» di-
                          te dei permessi di            retto a migliorare le reti dei trasporti, energetiche e digitali tra il 2014 e il 2020.
              emissione nel quadro dell’Inizia-         In questa stessa occasione ha annunciato che si abbinerà al suddetto Mecca-
         tiva NER 300 entro la fine dell’anno, a        nismo dal 2014 l’«Iniziativa sui project bonds nel quadro dell’Europa 2020» alla
seguito dell'annuncio fatto dalla Commissio-            quale sarà assegnata una significativa dotazione di bilancio. I project bonds,
ne europea della sua intenzione di trasferire           ha proposto il Presiden-
i permessi alla BEI per la fine di novembre. I          te ­Barroso, saranno prima
proventi generati saranno utilizzati per il fi-         testati durante una fase
nanziamento di progetti dimostrativi nell'am-           pilota. Saranno stanziati
bito della cattura e stoccaggio del carbonio            230 milioni di euro dal bi-
(CCS) e per progetti innovativi di energia rin-         lancio dell’UE per mobilita-
novabile. Le prime decisioni sui progetti desti-        re gli investimenti privati in
natari dei fondi saranno prese dalla Commis-            diversi progetti.
sione europea nella seconda metà del 2012
in base alle raccomandazioni fornite dalla BEI.        «È il risultato di un'eccellente cooperazione con la Banca europea per gli
                                                       investimenti», ha affermato Barroso.
La BEI comunicherà mensilmente lo stato di
avanzamento delle vendite dei permessi al              La Commissione ha comunicato che la fase pilota, gestita dalla BEI tra il 2012
seguente indirizzo: www.eib.org/ner300.                e il 2013, si concentrerà sui progetti provenienti da uno o più settori scel-
                                                       ti tra i trasporti, energia e banda larga. L’Iniziativa project bonds nel quadro
                                                       dell’Europa 2020 è stata concepita per stimolare il mercato di questo tipo di
Partenariati pubblico-privato per                      obbligazioni e aiutare i promotori dei singoli progetti infrastrutturali ad at-
l’efficienza energetica e                              trarre finanziamenti privati dagli investitori di lungo termine, come le com-
                                                       pagnie di assicurazione e i fondi pensionistici.
l'ambiente
I partenariati tra il settore pubblico e quello pri-   Attività bancaria nel Mediterraneo
vato acquistano una sempre maggiore rilevan-
za dentro e fuori l'UE. L’EPEC, il Centro europeo      Le nuove pressioni sullo sviluppo socio-economico derivanti dalla «Primavera
di consulenza sui PPP, ha di recente avviato una       araba» costringono il settore privato della regione a confrontarsi con nuove
riflessione sul ruolo dei PPP nei progetti diret-      e più imponenti sfide. Uno studio condotto dal Dipartimento di economia
ti all’efficienza energetica e alle infrastrutture     della BEI riflette sulla dimensione di queste sfide e sui modi in cui il settore
per l’ambiente. Esponenti dei settori pubblico         bancario le può affrontare in via ottimale. La tavola rotonda ha riunito lo staff
e privato, dell'EPEC e del Comitato economico          BEI, il Vicepresidente Philippe de Fontaine Vive, responsabile delle operazioni
e sociale europeo si sono riuniti per dibattere        nella regione, esperti e operatori di mercato, compresi i rappresentanti della
sulle ultime iniziative e per uno scambio di con-      Audi Bank del Libano, del Groupement Professionnel des banques del Marocco,
fronti sulle tendenze attuali. Creato nel 2008,        della Banca di Tunisia e della Banca di Alessandria d’Egitto.
l'EPEC è frutto di un’iniziativa congiunta tra la
BEI, la Commissione europea, gli Stati membri          Al vertice delle priorità politiche della regione resta il miglioramento dell’ac-
dell'UE e quelli candidati, con membri prove-          cesso ai finanziamenti, nel cui contesto, per quanto i settori bancari abbia-
nienti da 30 diversi Paesi e regioni.                  no una buona capitalizzazione e siano ragionevolmente proficui, l’interme-
                                                       diazione finanziaria è fragile e una considerevole quota di depositi viene
                                                       orientata al finanziamento del debito statale. La Banca è la principale isti-
                                                       tuzione finanziaria della regione, responsabile di più della metà degli inve-
                                                       stimenti di origine europea a favore di progetti sostenibili. Contribuendo
                                                       alla risposta dell'UE alla «Primavera araba», la BEI si è impegnata ad aumen-
                                                       tare le operazioni di finanziamento in Tunisia, Egitto, Marocco e Giordania.

                                                                                                                              BEI INFO 4 – 2011   5
Leaders mondiali ai negoziati di Durban sull'ambiente - European Investment Bank
ZOOM SULLA BE I

Produttività e
Internet superveloce:
le chiavi di svolta per la crescita
a lungo termine dell’Europa
  «Come risolvere a breve l’immediata crisi del debito è ciò che preoccupa i leaders ­mondiali»,
  ha affermato il Presidente della BEI Philippe Maystadt durante il discorso di apertura della
  Conferenza sull’economia e la finanza della BEI del 2011 che si è tenuta a Lussemburgo.
  «Esiste tuttavia un nesso evidente tra debito e crescita».

I
       peggiori oneri di debito possono di-          istituzioni pubbliche, dai governi e dall’in-
       ventare sostenibili se sono accompa-          dustria si sono tutti detti d’accordo su un     «Oggi i problemi a lungo termine sono
       gnati da stime di alta crescita, ma la        punto: l’innovazione e la condivisione della    peggiorati e le possibilità di manovra
crescita in Europa è anemica ed è neces-             produzione internazionale sono i principa-      sono ridotte rispetto al passato».
sario aumentare la produttività perché le            li motori di spinta della crescita della pro-
prospettive di crescita siano credibili per i        duttività. La produttività aggregata non
mercati finanziari. «Crescita a lungo termi-         dipende solo dalle singole azioni che le        ma i problemi a lungo termine non sono
ne e produttività sono al centro del man-            imprese intraprendono, ma dalla capaci-         scomparsi. Anzi, oggi sono peggiorati e
dato della BEI», ha aggiunto Maystadt,               tà dell’economia di ripartire le risorse in     c’è meno autonomia di azione rispetto al
sottolineando che gli investimenti del-              modo efficiente fra le varie imprese. Secon-    passato», ha affermato il Prof. André Sapir
la Banca stanno progressivamente inte-               do le parole del Prof. Gianmarco O ­ ttaviano   dell’Istituto Bruegel di Bruxelles. «L’Europa
ressando progetti nei settori del capitale           dell’Università Bocconi di Milano: «la poli-    ha bisogno di riforme strutturali a soste-
umano e della ricerca e sviluppo. Durante            tica si dovrebbe occupare di più di come        gno della produttività per spezzare il cir-
gli scorsi dieci anni, i prestiti della BEI a pro-   ripartire le risorse in modo efficiente piut-   colo vizioso causato dal consolidamento
getti nel settore dell’economia della cono-          tosto che dell’internazionalizzazione».         di bilancio che rallenta la crescita e dalla
scenza sono ammontati a 103 miliardi di                                                              crescita debole che aumenta il debito pub-
euro, e sono stati 17 miliardi solo nel 2010.        L’attuale situazione di turbolenza dei mer-     blico», ha spiegato Sapir.
                                                     cati non dovrebbe sviare i politici dalle
I partecipanti alla conferenza, quasi 100            questioni fondamentali. «Si deve salvare        Maggior concorrenza sui mercati di beni
provenienti dal mondo accademico, dalle              il settore bancario, si deve salvare l’euro,    e servizi incentiverebbe la crescita della
                                                                                                     produttività. Il Dott. Giuseppe Nicoletti
                                                                                                     dell’OCSE ha sottolineato la necessità di
                                                                                                     abbattere la regolamentazione che osta-
                                                                                                     cola la concorrenza, soprattutto quella che
                                                                                                     impedisce alle nuove industrie di entra-
                                                                                                     re nel mercato, segnatamente quelle che
                                                                                                     operano nei servizi polifunzionali ad altri
                                                                                                     settori dell’economia, come l’energia, i tra-
                                                                                                     sporti, gli scambi commerciali e i servizi
                                                                                                     alle imprese.

                                                                                                     È quindi di fondamentale importanza cre-
                                                                                                     are i presupposti del contesto generale e
                                                                                                     la e-economy sta spingendo ancor più i po-
                                                                                                     licy maker a liberalizzare la forza lavoro e i

6 BEI INFO 4 – 2011
Leaders mondiali ai negoziati di Durban sull'ambiente - European Investment Bank
ZO O M SUL L A BEI

mercati di produzione, al fine di facilitare
l’innovazione organizzativa. Sono emersi
dalla conferenza due ruoli complementa-
ri: quelli del dinamismo economico e degli
investimenti nelle tecnologie d’informazio-
ne come fattori di rilancio della produttivi-
tà. Da quando hanno aderito all’UE i nuovi
Stati membri hanno registrato una forte
crescita, soprattutto nel settore manifat-
turiero. Al di fuori dell’UE, la forte crescita
della produttività USA è stata dovuta alla
ridistribuzione efficiente delle risorse quan-
do nuove imprese sono entrate nel merca-
to. Quelle altamente produttive sono riu-
scite ad espandersi, mentre quelle che lo
erano meno si sono ridimensionate per poi
                                                                                                   André Sapir, Giuseppe Nicoletti, John Haltiwanger
essere estromesse dal mercato. Comun-
que, secondo l’interpretazione fornita dal
Prof. John Haltiwanger dell’Università del
Maryland, il dinamismo delle imprese sta-         «Le TIC possono agire da catalizzatore e aumentare il tasso di crescita della
tunitensi si è affievolito negli anni ed ha       produttività».
pesantemente risentito della crisi econo-
mica e finanziaria.
                                                  Internet ha contribuito all’aumento di cre-
«Le economie di mercato sane si reinven-          scita del PIL di quasi il 20% nelle economie
tano costantemente con le imprese che si          avanzate negli ultimi cinque anni, incen-
adeguano via via alle mutate condizioni           tivando la R-S e l’innovazione, ha spiega-
economiche», ha spiegato Haltiwanger.             to Jussi Hätönen, economista alla BEI. Se-
«Questo processo di reinvenzione impli-           condo uno studio della Banca presentato
ca in parte, per le nuove imprese, sondare        alla conferenza, il passaggio alle reti Inter-
nuovi prodotti e opportunità inconsuete           net superveloci di prossima generazione
di fare attività, per esempio utilizzando In-     richiederebbe investimenti infrastruttu-
ternet. Finanziare le start-up e le aziende       rali specifici stimati a quasi 200 miliardi
ad alta crescita è cruciale per lo sviluppo       di euro.                                                   Philippe Maystadt, Plutarchos Sakellaris
dell’innovazione, dell’occupazione e della
produttività», ha aggiunto.                       La Commissione europea ha pubblicato re-
                                                  centemente un ambizioso piano da 50 mi-
Secondo il Prof. Erik Brynjolfsson del Mas-       liardi di euro riguardante lo sviluppo delle
sachussets Institute of Technology, il digi-      reti superveloci a fascia larga in Europa, e
tale ha cambiato il processo innovativo.          ha preso atto dell’esigenza di un sostegno
Imprese basate su internet come Google            finanziario di alto livello da parte del set-
e Amazon stanno rivoluzionando il pro-            tore pubblico.
cesso stesso dell’innovazione, per l’ac-
cesso privilegiato che hanno alle infor-          «I policy maker dovranno rendersi conto
mazioni sul comportamento del cliente             che l’alta crescita della produttività è pos-
e perché sanno condividere l’informazio-          sibile solo nelle economie (..) che ridistri­
ne a livello globale. Esse sanno adeguare         buiscono le risorse togliendole dalle azien-                                     Debora Revoltella
­immediatamente le nuove attività e farlo         de stagnanti per orientarle a quelle più
 a basso costo. Le tecnologie dell'informa-       dinamiche», ha affermato il Vicepresidente
 zione e comunicazione (TIC) possono svol-        della BEI Plutarchos Sakellaris. «La stretta
 gere un ruolo catalizzatore e aumentare          cooperazione con i migliori economisti
 il tasso di crescita della produttività», ha     contribuisce a stimolare la riflessione stra-
 affermato.                                       tegica sulle priorità di lungo termine e a
                                                  orientare i finanziamenti della BEI ai vari
Certo, la rivoluzione di internet non si è an-    settori», ha concluso Sakellaris.
cora conclusa e la velocità di connessione
avrà un ruolo grandissimo sulla nuova in-         Gli atti della conferenza saranno pubbli-
novazione diretta a stimolare alla ­crescita.     cati come Volume 16 degli EIB Papers. p
                                                                                                                                    Erik Brynjolfsson
                                                                                                                            BEI INFO 4 – 2011      7
Leaders mondiali ai negoziati di Durban sull'ambiente - European Investment Bank
ZOOM SULLA BE I

Consiglio di amministrazione
della BEI: valorizzare il
dialogo con la società civile
  «Le critiche costruttive sono fondamentali», ha sottolineato il Vicepresi-
  dente della BEI Philippe de Fontaine Vive, responsabile del dialogo con
  le ONG, nel discorso di apertura del primo seminario del Consiglio della
  BEI con la società civile. La BEI s’intrattiene già regolarmente con le orga-
                                                                                                        Piotr Trzaskowski, CEE Bankwatch
  nizzazioni della società civile, ma questa era per loro la prima occasione
  d’incontro con i membri del Consiglio di amministrazione.

A
          l Consiglio spetta la decisione in     re delle energie rinnovabili, mettendo           spicato che nella politica energetica della
          merito al finanziamento dei pro-       però in discussione il sostegno ai carbu-        BEI venga introdotto l’orizzonte 2050.
          getti, in base alle politiche e alle   ranti fossili, e al settore automobilistico.
priorità fissate in tale ambito dalla Banca.     La Banca è stata anche sollecitata ad in-
L’incontro è stato largamente apprezza-          crementare i finanziamenti nel settore           «La BEI non può fare tutto, ma dovrebbe
to dai rappresentanti della società civile,      dell’efficienza energetica e ad assumere         fare tutto ciò che le compete fare».
dal personale della BEI e dai membri del         un ruolo più propositivo. La BEI dovreb-
Consiglio. «La BEI non può fare tutto, ma        be diventare il «centro di conoscenza su
ciò che rientra nelle sue prerogative deve       come finanziare progetti innovativi» e               Mark Johnston, WWF
essere fatto», ha messo in luce un rappre-       svolgere il ruolo di «istituzione guida»
sentante di una ONG.                             nell’ambito climatico ed energetico,
                                                 hanno affermato i rappresentanti delle             Qual è, a suo avviso, il ruolo
                                                 ONG. Dovrebbe coadiuvare i politici in             della BEI nel finanziamento dei
Un ruolo cruciale nelle azioni a                 sede di scelta di obiettivi e progetti più         progetti a favore del clima?
favore del clima                                 conformi all’obiettivo globale dell’abbat-
                                                 timento dell’anidride carbonica. Le or-            Se la minaccia climatica è sistemica,
La Banca, come principale finanziatore           ganizzazioni della società civile hanno            anche le misure di contrasto debbo-
delle azioni a favore del clima, svolge un       riconosciuto che la Banca deve valuta-             no essere dello stesso tipo. Dobbia-
ruolo rilevante nel sostenere gli investi-       re opzioni di compromesso a causa di               mo tutti partecipare all’opera, anche
menti diretti ad attenuare gli effetti cau-      prio­rità concorrenziali in sede UE. Hanno         la Banca. Tutte le istituzioni finanzia-
sati dai cambiamenti climatici. I rappre-        messo in luce il fatto che la crisi climatica,     re debbono svolgere la loro parte e
sentanti delle ONG si sono compiaciuti           per quanto meno urgente, è più impor-              aiutare le altre istituzioni a spinger-
degli sforzi effettuati dalla BEI nel setto-     tante della crisi finanziaria ed hanno au-         si oltre. Spesso le società finanziarie
                                                                                                    adottano una prospettiva più a lungo
                                                                                                    termine rispetto ai politici. La BEI è la
                                                                                                    maggiore banca pubblica del mondo.
                                                                                                    È essenziale che siano messi in atto
                                                                                                    quadri di riferimento generali che
                                                                                                    consentano ai capitali di essere im-
                                                                                                    piegati nel modo migliore.

                                                                                                    Cosa pensa di questo incontro?

                                                                                                    La discussione è stata positiva. In Euro-
                                                                                                    pa, il dialogo non è mai troppo. L’Euro-
                                                                                                    pa è stata creata per risolvere insieme i
                                                                                                    problemi, non vi è altra via proponibile.

8 BEI INFO 4 – 2011
Leaders mondiali ai negoziati di Durban sull'ambiente - European Investment Bank
ZO O M SUL L A BEI

                        La riunione del Consiglio di amministrazione con la società civile: una prima in assoluto.                  Juanita During, Water Aid Nigeria

                                                        congruo equilibrio tra prestiti al settore pub-                    Kate Geary, Oxfam
Migliorare i finanziamenti alle PMI                     blico e quelli al settore privato, con partico-
                                                        lare riguardo alle esigenze delle popolazioni
Siccome i prestiti alle PMI sono intermediati           autoctone e al miglioramento del loro quadro                 Qual'è, a suo avviso, il ruolo della
da istituti di credito, il dibattito si è incen-        di vita. È da ridurre, a loro avviso, l’interesse ri-        BEI nel sostegno ai progetti che
trato sulle modalità che possono garantire              volto agli interessi economici europei. Le ONG               contribuiscono allo sviluppo?
l’effettivo afflusso delle risorse ai beneficiari       hanno tenuto a precisare l’importanza cruciale
giusti in tempi più rapidi. La BEI si adopera           del mantenimento di standard di alto livello                 Credo che la BEI abbia a svolgere un
affinché il ritmo delle erogazioni sia acce-            attraverso l’implementazione, per garantire                  ruolo molto importante nel sostenere lo
lerato e la comunicazione sia migliorata. I             che i progetti contribuiscano allo sviluppo                  sviluppo se si concentra in ambiti in cui
membri della società civile hanno proposto              sostenibile e non finiscano, al contrario, per               le banche commerciali non sono ancora
idee volte al miglioramento dell’efficacia              danneggiare la popolazione locale. Sono in                   intervenute e, se si attiva, in particolare,
della Banca attraverso l’assistenza tecnica,            via di revisione alla Banca le procedure di va-              nel settore della riduzione della pover-
l’erogazione di prestiti specifici e la creazio-        lutazione ambientale e sociale e i processi di               tà, guardando all’impatto sulla gente,
ne di prodotti creativi come la micro-assi-             controllo, al fine di migliorare la comunicazio-             senza basarsi esclusivamente sull’im-
curazione e i finanziamenti di capitale di              ne, ridurre la dipendenza dalle valutazioni dei              patto in termini di crescita economica.
rischio o mezzanine. Le ONG hanno sotto-                promotori dei progetti e in tal modo reagire                 Tutti questi aspetti devono essere in-
lineato la necessità di stabilire un equilibrio         anche ad alcune critiche mosse dalla società                 formati attraverso standard ambienta-
tra l’obbligo di riservatezza e la trasparenza.         civile. La BEI ha annunciato il proprio impegno              li e sociali dei più rigorosi. Ci dovrebbe
Hanno preso atto del ruolo svolto dagli in-             a seguire le preoccupazioni emerse nel conte-                essere un’analisi scrupolosa delle co-
termediari finanziari, ma hanno comunque                                                                             munità ove si verificano le ricadute dei
chiesto alla Banca di essere più selettiva e                                                                         prestiti, per evitare che, a causa di un
collaborare maggiormente con gli inter-                 «Le persone dovrebbero essere al                             investimento della BEI, si arrivi ad una
mediari pubblici esprimendo forti riserve               centro di ciascuna operazione».                              situazione peggiore di quella di par-
su quegli operatori che operano nei Paesi                                                                            tenza, come è avvenuto nel caso del
considerati paradisi fiscali.                                                                                        progetto NFC in Uganda.
                                                        sto di un progetto in Uganda – il progetto New
                                                        Forests Company – che ha comportato lo spo-                  Cosa pensa di questo incontro?
Priorità alle persone                                   stamento della popolazione autoctona su un
                                                        altro territorio. «Se le affermazioni si rivelassero         Ne ho un parere estremamente positi-
«Al centro di ogni operazione ci devono esse-           vere, questo non è accettabile», ha commen-                  vo: fa bene la Banca a organizzare que-
re le persone» – ecco il messaggio forte che è          tato il Presidente della BEI Philippe Maystadt               sto tipo di seminari con una grande
emerso durante il dibattito sul sostegno della          ed ha aggiunto che la BEI condurrà una pro-                  partecipazione di membri della società
BEI ai progetti che contribuiscono allo svilup-         pria indagine indipendente. Philippe Maystadt                civile. È fantastico ritrovarsi in un clima
po. Sebbene la BEI non sia una banca di svi-            ha anche espresso parole di apprezzamento                    di tale apertura con un altissimo livel-
luppo, le sue operazioni hanno un impatto               su questo primo incontro tra la società civile               lo di qualità degli interventi. Sarebbe
sullo sviluppo. I membri della società civile           e i membri del Consiglio, esprimendo il pa-                  stato veramente positivo se vi fosse
hanno sottolineato come l’approccio della               rere che dovrebbe essere organizzato rego-                   stata una maggiore partecipazione da
Banca debba conformarsi allo specifico con-             larmente poiché è nell’auspicio del Consiglio                parte dello staff della BEI.
testo locale in cui opera, mettendo in atto un          mantenere il dialogo continuo. p

                                                                                                                                              BEI INFO 4 – 2011     9
Leaders mondiali ai negoziati di Durban sull'ambiente - European Investment Bank
LA BE I IN AZIONE

                           I finanziamenti BEI diretti a misure che attenuano o adeguano
                           gli effetti legati ai cambiamenti climatici sono tra i maggiori
                           tra le istituzioni finanziarie internazionali.
                           Nel 2010 gli investimenti nel settore climatico hanno rappresentato il
                           29% dei finanziamenti complessivi.
                           La BEI ha finanziato oltre 143 progetti contenenti
                           misure a favore del clima per un importo complessivo di
                           20,5 miliardi di euro soltanto nel 2010.

                              L’azione
                                             della BE
                                                             I a favore d
                          L’azione della                  el clima
                                         BEI a favore del            in cifre
                                                          clima in cifre
                         L’azione della BEI a favore del clima in cifre

                         Le emissioni totali assolute
                         derivanti dai progetti BEI sono stimate a 16 milioni di
                         tonnellate di CO2 all’anno, quasi equivalenti a quelle del Lussemburgo.
                         Le emissioni totali relative, cioè i risparmi nelle emissioni,
                         sono stimate a 4 milioni di tonnellate di CO2 all’anno *.

                                                                                      * Prestiti firmati nel 2010
10   BEI INFO 4 – 2011
L A B E I I N A Z IO NE

                                                La BEI ha finanziato   Il sostegno alle tecnologie
                                                18 progetti di         «verdi» e alla R-S associata si
                                                energia solare         è elevato a 10,5 miliardi di
                                                per un importo pari    euro.
                                                a 1,5 miliardi di
                                                euro *.

                                                                       La BEI ha contribuito a
                                                                       finanziare con quasi
                                                                       5,3 miliardi di euro
                                                                       27 parchi eolici (terrestri
                                                                       e marini), contribuendo a
                                                                       incrementare la capacità
                                                                       installata di circa
                                                                       5,5 gigawatt (GW).

      La BEI ha erogato quasi
    18,5 miliardi di euro a favore
    dei trasporti sostenibili, contribuendo
    in tale modo a ridurre le emissioni di
    gas a effetto serra.
                                                                                             BEI INFO 4 – 2011     11
* le cifre interessano gli ultimi tre anni (2008-2010).
LA BE I IN AZIONE

Un progetto pionieristico –
intervista sul primo parco commerciale eolico
offshore in Germania

  Thomas Augat, Capo del Controllo e finanze alla EnBW Erneuerbare Energien GmbH
  (EnBH) ha parlato al BEI INFO durante il Forum della BEI per l'energia eolica ad Amburgo
  del progetto del parco eolico Baltic 1, il primo parco commerciale eolico marino in
  ­Germania, oggi pienamente operativo.

Perché questo progetto è considerato               L’allaccio alla rete rappresenta un’altra         EnBW AG. Successivamente, con la parte-
speciale?                                          grande sfida per l’intera industria.              cipazione di 19 aziende di servizi pubbli-
                                                                                                     ci i finanziamenti sono stati reimpostati in
È dovuto alle condizioni del sito del proget-      Generalmente parlando, l'industria è anco-        un'operazione di project finance. Vi è stato
to, le quali - per quanto paragonabili a livello   ra giovane e tutti gli operatori - compresi gli   anche il sostegno della BEI, che ci ha aiuta-
internazionale - possono essere definite mo-       addetti alla rete - imparano in corso d'ope-      to a portare avanti l'operazione. La BEI ha
derate rispetto ai progetti tedeschi nel Mare      ra. Anche nel caso di questo progetto, l’al-      erogato la maggior parte delle risorse ne-
del Nord. Per quanto le installazioni siano a      laccio alla rete ha rappresentato una grande      cessarie. Il suo apporto è stato un fattore
16 km dalla costa ad una profondità marina         difficoltà, anche se la costa è relativamen-      cruciale: ci ha consentito di trovare rapida-
di 18 m, il progetto è pioneristico perché è il    te vicina. L’operatore alla trasmissione del      mente delle banche commerciali che en-
primo progetto eolico offshore commercia-          sistema 50Hertz si è implicato moltissimo.        trassero nel progetto.
le in Germania completamente operativo.            Siamo riusciti alla fine a completare il pro-
                                                   getto praticamente nel calendario previsto,       I progetti nel settore eolico sono
Quali sfide si sono presentate                     anche se vi è stato un ritardo di circa nove      implicitamente impegnativi
nell'attuazione del progetto?                      mesi nell’allaccio alla rete.                     dal punto di vista tecnico e
                                                                                                     rappresentano un investimento
Ve ne sono state diverse, ma citerei due in        Come si è svolta la collaborazione con            di lungo periodo. La BEI è
particolare: dovevamo coordinare molti tipi        la BEI?                                           particolarmente idonea come
diversi di lavoro, tutti svolti e messi in opera                                                     partner finanziario?
da diversi fornitori. Ad esempio, il progetto      La BEI ha partecipato al progetto Baltic 1
interessa 380 commesse e il volume dei con-        sin dagli inizi, accordando un prestito in-       L’aspetto dei finanziamenti dei parchi eo-
tratti ha raggiunto le 50 000 pagine.              dividuale alla nostra holding di controllo        lici offshore costituisce l’ostacolo principa-

12   BEI INFO 4 – 2011
L A B E I I N A Z IO NE

              Intervista                         partner esperto, sicuro e stabile nei pro-         del progetto Baltic 2 - un altro parco eoli-
                                                 getti offshore. In questo modo la BEI ha un        co nel Mar Baltico. Sarà comunque di di-
                                                 importante ruolo da svolgere nel consegui-         mensioni molto maggiori. Non di 48, ma
                                                 mento degli obiettivi di sviluppo dell'ener-       di 288 MW. Attualmente siamo alla fase
                                                 gia eolica offshore.                               delle gare di appalto per quanto riguarda
                                                                                                    il nostro primo parco eolico nel Mare del
                                                 Questo progetto pionieristico è                    Nord (Hohe See).
                                                 fautore degli obiettivi europei nel
                                                 settore del clima e dell'energia e                 A parte le diverse e indubbiamente valide
                                                 rappresenta inoltre l’ambiziosa                    esperienze che abbiamo tratto sotto il pro-
                                                 tendenza verso le energie alternative              filo ingegneristico, di gestione del proget-
                                                 che si sta da poco profilando in                   to e di preparazione dei contratti, penso
                           Thomas Augat,
                           Capo del Controllo    Germania. Pensa che il progetto                    che siano state due le principali lezioni che
                           e Finanza alla EnBW   Baltic 1 svolga anche un ruolo                     abbiamo imparato: come avviene in tutti
                           Eneuerbare Energien   emblematico per il settore dell'eolico             grandi progetti, è inevitabile incorrere in
                           GmbH (EnBW)
                                                 offshore?                                          ritardi di attuazione, e vi sono poi gli osta-
                                                                                                    coli rappresentati dal vento e dalla meteo-
                                                 Sì, ne sono sicuro. Senza questa componen-         rologia che sono particolari nel campo dei
                                                 te energetica sarà molto difficile raggiunge-      progetti offshore. È dunque importante pre-
                                                 re gli obiettivi europei e tedeschi nell'ambito    vedere nel calendario, già nella fase di pro-
                                                 dello sviluppo dell'energia pulita. Il proget-     grammazione del progetto, adeguati mar-
                                                 to Baltic 1 ha dimostrato che anche in Ger-        gini di tempo e assicurare che vi sia un alto
                                                 mania un parco eolico offshore può essere          livello di flessibilità operativa nella fase di
                                                 costruito e gestito in modo efficiente sotto       costruzione. Un altro aspetto cruciale per
                                                 il profilo dei costi. È il nostro contributo af-   il buon fine del progetto è quello di creare
                                                 finché si concretizzi una maggiore fiducia         una propria squadra, nella quale gli inge-
                                                 da parte degli investitori nell'energia eoli-      gneri, gli avvocati, gli imprenditori e il per-
                                                 ca offshore.                                       sonale operativo collaborino strettamente
                                                                                                    sin dagli inizi dell'opera. p
                                                 La società EnBW prevede di creare
                                                 altri parchi eolici marini? Qual'è
                                                 stata l'esperienza maturata con il
le nello sviluppo di questo settore ener-        progetto?
getico e di conseguenza nel raggiungere
gli obiettivi nell’ambito delle energie rin-     Il progetto rappresenta il primo di una
novabili in Germania e in Europa. L’attuale      serie di quattro di questo tipo che contia-
situazione instabile nei mercati finanziari      mo costruire nel corso dei prossimi quattro
mette in risalto l’apporto della BEI, come       anni. Il prossimo anno avvieremo le opere

  Progetto Baltic 1 - contare sull’energia eolica offshore

  Il progetto Baltic 1 è un parco eolico marino di medie dimensioni nelle acque territoriali
  tedesche del Mar Baltico, che è stato inaugurato dalla Cancelliera Angela Merkel nel mag-
  gio scorso. Il progetto riguarda l’installazione di 21 turbine eoliche a 16 km dalla costa e
  comporta una capacità complessiva di circa 50 MW. La sua produzione annuale netta si
  aggirerà sui 185 GWh e alimenterà la rete elettrica pubblica.
  La Germania si propone di elevare ad almeno il 30% entro il 2020 la quota di energia pro-
  veniente dalle rinnovabili e, a tal fine, punta considerevolmente sulla crescita del settore
  eolico offshore.
  Il prestito della BEI al progetto Baltic 1 è stato di 80 milioni di euro. La Banca consacra
  più di un terzo dei propri finanziamenti nel settore energetico al segmento delle rinno-
  vabili, svolgendovi in tal modo un ruolo sempre più rilevante. I finanziamenti della BEI
  all’energia eolica (terrestre e marina) sono ammontati dal 2005 approssimativamente a
  6,8 miliardi di euro.

                                                                                                                            BEI INFO 4 – 2011     13
LA BE I IN AZIONE

Inaugurato in Spagna un impianto
termosolare all’avanguardia
                                                                                               L’impianto Gemasolar è il primo del
                                                                                               settore a produrre energia ininter-
                                                                                               rottamente per 24 ore al giorno. È
                                                                                               stato inaugurato nell’ottobre scorso
                                                                                               dal re di Spagna. Nell’industria del
                                                                                               termosolare, la tecnologia inno-
                                                                                               vativa e la portata commerciale di
                                                                                               questo progetto rappresentano un
                                                                                               indiscusso passo avanti.

                                                                                                                2 600
                                                                                                                Oltre 2 600 specchi
                                                                                                                installati su una
                                                                                                                superficie di 185 ettari
                                                                                                                fanno convergere i raggi
                                                                                                                solari verso un ricevitore
                                                                                                                gigante.

S
        iviglia, città dell’Andalusia, ospi-    tricità a 27 500 abitazioni del sud della       pato il principe ereditario di Abu Dhabi, lo
        ta il Gemasolar, il primo impianto      Spagna. La sua produzione annuale è             sceicco Mohammed bin Zayed al Nahyan,
        di tipo commerciale al mondo nel        equiparabile all’energia generata da un         e il re di Spagna Juan Carlos.
settore termoelettrico solare in grado di       impianto termico tradizionale che brucia
generare elettricità anche in assenza di        89 000 tonnellate di lignite, oppure all’e-     Gemasolar rappresenta il progetto «por-
irradiazione. La sua tecnologia consiste        nergia prodotta dall’utilizzo di 217 000 ba-    tabandiera» della società Torresol Energy,
nello sfruttare il sale sfuso, invece dell’o-   rili di petrolio. Questa stazione consentirà    al quale è stato di recente attribuito il pre-
lio, come fluido di trasferimento. Oltre        pertanto un risparmio di emissioni di CO2       mio americano del settore «US CSP Today»
2 600 specchi sistemati su una superfi-         pari a 30 000 tonnellate all’anno.              per il 2011 con la motivazione di «migliore
cie di 185 ettari concentrano i raggi so-                                                       tecnologia innovativa a scopo commercia-
lari verso un ricevitore gigante al centro                                                      le dell’anno», insieme al titolo di «Ruban
dell’impianto per riscaldare il sale liquido,   Progetto emblematico nell’uso                   d’Honneur» da parte del prestigioso «Eu-
ad una temperatura che supera i 500 gra-        innovativo dell’energia solare                  ropean Business Awards».
di Celsius, notevolmente superiore agli
impianti fotovoltaici tradizionali. Queste      «Ci preme diventare una società globale,        Questo progetto all’avanguardia ha un
temperature più elevate a loro volta ge-        che sviluppa l’utilizzo del solare termodi-     ruolo di apripista nella nuova generazio-
nerano vapore pressurizzato più caldo, in       namico (CSP) come fonte di energia soste-       ne tecnologica del termico solare. Il presti-
grado di far funzionare le turbine in modo      nibile e che contribuisce pertanto alla sal-    to della BEI al progetto è stato di 80 milioni
più efficiente. La capacità di stoccaggio       vaguardia dell’ambiente a beneficio delle       di euro. Il Gemasolar è uno di una serie di
dei sali in serbatoio consente di rifornire     generazioni future», ha affermato il presi-     sette impianti solari termodinamici (CSP)
energia alla rete fino a 15 ore continuati-     dente della Torresol Energy, Enrique Sen-       e di 19 impianti fotovoltaici finanziati dalla
vamente anche in assenza di irradiazione,       dagorta, una joint venture tra il gruppo in-    Banca dal 2006 per un importo comples-
ad esempio durante la notte o i periodi         gegneristico spagnolo SENER e la Masdar,        sivo di 2,6 miliardi di euro. Lo sviluppo di
di nuvolosità.                                  società di sviluppo delle energie rinnova-      tecnologie pulite, innovative e resistenti ai
                                                bili del governo di Abu Dhabi. L’impianto       cambiamenti climatici è una priorità essen-
Con una capacità di 19,9 MW, l’impian-          Gemasolar è stato inaugurato con una ce-        ziale dei finanziamenti della Banca diretti
to Gemasolar è in grado di erogare elet-        rimonia ufficiale alla quale hanno parteci-     all’azione a favore del clima. p

14   BEI INFO 4 – 2011
L A B E I I N A Z IO NE

La BEI in aiuto alle
foreste della Castilla La Mancha
  Sei anni fa un grande incendio ha distrutto gran parte delle foreste di El Rodenal,
  nella regione spagnola della Castilla La Mancha. Grazie ad un prestito della BEI diretto
  all’attuazione di misure di prevenzione antincendio, la zona è in via di bonifica.

Q
           uasi metà della regione di Castilla     mente aree ricoperte da materiale residuo
           La Mancha, ed in particolare una        infiammabile, laddove l’accesso ai macchi-
           superficie pari a più di 3,5 milioni    nari era difficile.
di ettari, è ricoperta di foreste. Questa pe-
culiarità la rende suscettibile ai roghi: ogni
anno infatti se ne verificano più di 700. Sono
                                                   Il programma quadriennale della GEACAM
                                                   sviluppa le azioni di prevenzione delle
                                                                                                               5 000 ettari
sempre fresche nell’immaginario collettivo         squadre antincendio, come ad esempio                        Gli interventi riguardano il
le scene degli incendi del 2005 che hanno          la pulitura degli arbusti del sottobosco in
                                                                                                               rimboschimento di un’area di oltre
parzialmente distrutto le foreste di El Rode-      inverno e oltre il periodo estivo, quando
nal nella provincia di Guadalajara. Il prestito    gli interventi di estinzione degli incendi
                                                                                                               5 000 ettari, il miglioramento della
di 100 milioni di euro della BEI accordato alla    sono i più numerosi. Comprende anche
                                                                                                               rete viaria e il trattamento fitosanitario
società Gestión Ambiental de Castilla La Man-      l'acquisto di nuove apparecchiature e ma-                   dei nuovi alberi, per ridurre il rischio di
cha SA (GEACAM) si propone di sostenere il         teriali come i camion dei vigili del fuoco,                 malattie e d’incendi.
piano di recupero delle autorità locali. Gli       tute di protezione per gli operatori, attrez-
interventi prevedono il rimboschimento di          zature di comunicazione e investimenti
un’area di oltre 5 000 ettari, il miglioramento    nelle basi adibite agli elicotteri.                         teca e ad altri servizi. Ad oggi ne sono ope-
della rete viaria e il trattamento fitosanitario                                                               rativi quattro, frequentati regolarmente da
dei nuovi alberi, per ridurre il rischio di ma-                                                                scolaresche e da molti turisti durante i fine
lattie e di incendi. Saranno inoltre pianta-       Educazione pubblica e creazione di                          settimana.
te nuove querce su un’area di 1 140 ettari;        posti di lavoro
esse sono infatti considerate di particolare                                                                   In fase attuativa, il programma genererà
pregio ai fini conservativi.                       L’educazione pubblica è una componente                      quasi 2 000 posti di lavoro a tempo pieno.
                                                   essenziale delle azioni volte alla riduzione                Più a lungo termine, garantirà l’occupazione
                                                   del rischio d’incendio. Sono stati creati otto              attuale che si attesta a quasi 3 000 posti di
Un programma polifunzionale di                     nuovi centri preposti alla sensibilizzazione                lavoro a tempo pieno. Inoltre, con la messa
prevenzione antincendio                            pubblica al patrimonio forestale in genera-                 in esercizio delle nuove attrezzature antin-
                                                   le e, in particolare, alla valorizzazione delle             cendio, l’operatività sarà garantita duran-
Per quanto la regione di Castilla La Mancha        zone regionali adibite a parco. Ciascun cen-                te tutto l'arco dell'anno e non più per dieci
non fosse per nulla carente di capacità di         tro ospita mostre permanenti, uno spazio                    mesi com’è la prassi corrente, dando a que-
soccorso antincendio, essa necessitava tutta-      per mostre allestite in via occasionale, ap-                sta occupazione un profilo altamente tec-
via di nuovi tipi di intervento per migliorare     parecchiature audiovisive e un’area a biblio-               nico e sicuro. p
la prevenzione, come le apparecchiature di
sfalcio manuali e meccaniche, il taglio ma-
nuale degli arbusti, la bruciatura circoscrit-         Quasi metà della Castilla La Mancha è ricoperta di foreste interessando un’area di oltre 3,5 milioni di ettari.
ta del materiale residuo, la costituzione di
vegetazione adibita a pascolo in modo con-
trollato e l’utilizzo dei pesticidi.

Il prestito della BEI viene in aiuto nel con-
cretizzare questo tipo di misure preventive.
Sono stati creati viali tagliafuoco, vengono
innescati roghi in modo controllato e limi-
tato per ridurre il rischio che nascano foco-
lai spontanei, sono state ripulite manual-

                                                                                                                                             BEI INFO 4 – 2011      15
LA BE I IN AZIONE

Sostegno ai piccoli progetti nel
settore delle rinnovabili in Germania
  I progetti nel settore delle energie rinnovabili spesso sono di piccole dimensioni e devono affrontare
  il problema del reperimento delle risorse finanziarie. Cooperando con il partner finanziario locale
  Deutsche Kreditbank (DKB) per l’erogazione di prestiti intermediati, la BEI aiuta le PMI a dare un con-
  tributo positivo al mix energetico locale.

I
      prestiti intermediati della BEI con isti-   gno di calore della città di Henningsdorf»,        tecnologia impiegata consente non solo di
      tuti di credito partner, come la DKB, fa-   afferma Gerd Bartsch della Ruppin Consult,         creare calore, ma di trasformarlo in elettri-
      cilitano l’accesso ai finanziamenti per     consulente nella costruzione e nella gestio-       cità che alimenterà le reti locali.
i progetti di minori dimensioni. Di norma,        ne della centrale.
la BEI finanzia fino al 50% dei costi d’inve-                                                        «La maggior parte degli stock di cippato di
stimento del progetto. I prestiti comunque        La società Kraftwerks- und Projektentwick­         legno sono forniti da aziende di produzione
possono unirsi a quelli di altre banche pro-      lungsgesellschaft (KPG) Hennigsdorf mbH ha         regionale presenti in un raggio di 150 km
motrici, come la KfW in Germania. Agli isti-      ottenuto un prestito per la costruzione della      da Henningsdorf, nel Brandeburgo e nelle
tuti intermediari della BEI viene chiesto di      centrale termoelettrica, intermediato dalla        zone del Meclemburgo-Pomerania occi-
erogare prestiti alle PMI a tassi agevolati, e    Deutsche Kreditbank (DKB). Accordare pre-          dentale particolarmente ricche di questo
ad aggiungere un importo equivalente a            stiti intermediati rappresenta un modo, per        prodotto», spiega Bartsch. «Utilizziamo es-
valere sulle risorse proprie.                     la BEI, di promuovere i progetti nel settore       senzialmente i sottoprodotti del legno, de-
                                                  delle energie rinnovabili.                         rivati da attività forestale del posto oppure
                                                                                                     da interventi agricoli di conservazione del
Riscaldare una città con il cippato               «Ottenere il prestito dalla DKB era la con-        paesaggio. Visto anche che i costi di traspor-
del legno                                         dizione imprescindibile per poter costruire        to del legno sono relativamente alti, poter
                                                  la centrale. Nel 2008 avvertivamo gli effetti      ricorrere a fornitori locali è logico, sia dal
A Henningsdorf, una città a nord di Berlino       della crisi economica e ottenere finanzia-         punto di vista economico che ambientale»,
nella regione del Brandeburgo, un prestito        menti per un progetto di queste dimensioni         conclude Bartsch.
della BEI da 8,3 milioni di euro ha contribuito   non era facile», aggiunge Bartsch.
alla costruzione di un impianto di cogenera-                                                         La nuova centrale termoelettrica consen-
zione a ciclo combinato, alimentato esclusi-      La società KPG Hennigsdorf garantirà sul           tirà alla città di Henningsdorf di risparmia-
vamente con il cippato del legno.                 lungo termine approvvigionamenti di ca-            re circa 31 800 tonnellate di CO2 all’anno,
                                                  lore ricorrendo a combustibili primari nel         di evitare di ricorrere ai combustibili fos-
«Uno dei maggiori vantaggi è che possiamo         campo delle rinnovabili a prezzi prevedibi-        sili tradizionali e di aumentare l’efficienza
modulare la produzione secondo il fabbiso-        li per la città e per i suoi 26 000 abitanti. La   energetica.

16   BEI INFO 4 – 2011
L A B E I I N A Z IO NE

20 megawatt                                        «Dal 2009, abbiamo creato più di 20 MW di
                                                   capacità elettrica fotovoltaica. Paragonan-        Il regime costante dei venti assicura
                                                   do il risultato ai livelli nazionali forse non     il flusso energetico
«Dal 2009 la nostra azienda                        è molto, ma se si considera che la nostra
ha contribuito a creare oltre                      azienda è una start-up, ne siamo alquanto          La WindStrom, una piccola azienda operante
20 megawatt (MW) di capacità                       orgogliosi», spiega l’amministratore delega-       nell’eolico situata nei pressi di Hannover e
energetica di origine fotovoltaica                 to di sol fortis Carlos Meyer «Siamo in tutto      Braunschweig nel nord della Germania, ha
e, come start-up, siamo alquanto                   sei o sette dipendenti, ma lavoriamo molto         idee grandi. «Dal 1992, agli inizi della nostra
orgogliosi del risultato».                         con altre imprese specializzate nell’instal-       attività, abbiamo già contribuito a costruire
                                                   lazione di sistemi fotovoltaici, il che facilita   quasi 295 parchi eolici che generano ener-
                                                   la creazione e rende sicura l’occupazione          gia elettrica pari a 500 MW», afferma uno dei
                                                   nell’industria».                                   direttori esecutivi del gruppo WindStrom,
                                                                                                      Steffen Warneboldt.
                                                   Un prestito intermediato di 2,5 milioni di
                                                   euro a cui ha contribuito con un importo           La WindStrom è diventata col tempo for-
                                                   aggiuntivo la Deutsche Kreditbank ha aiutato       temente specializzata nel settore. Impiega
                                                   la sol fortis a costruire un nuovo complesso       all’incirca 50 persone e la sua attività spa-
                                                   fotovoltaico a Königsbrück. «È chiaro che il       zia dalla progettazione, all’installazione, alla
                                                   piano lungo di rimborso e i tassi agevolati        gestione e al rinnovo dei parchi eolici non
                                                   del prestito lo hanno reso particolarmente         solo in Germania ma anche in tutta Europa.
                                                   interessante per la nostra azienda», spiega        «La nostra attività in espansione nell’UE ci
                                                   Mayer. «Ci dà la flessibilità e allenta la pres-   costringe ad essere più aperti. Siamo otti-
                                                   sione finanziaria, aspetti necessari per con-      misti riguardo al futuro e abbiamo da poco,
                                                   durre l’attività».                                 addirittura, assunto nuovo personale », in-
                                                                                                      forma Warneboldt.
                                                   Situata in prossimità di Dresda su una ex
                                                   base sovietica e completamente circon-             Un prestito di 6,4 milioni di euro interme-
                                                   data da foreste, la nuova centrale foto-           diato dalla DKB ha contribuito a finanzia-
                                                   voltaica è operativa dalla metà del 2010.          re un parco eolico a Schwarme, nei pressi
  Il sole come fonte di energia                    «Königsbrück ha una capacità complessiva           della città anseatica di Brema. È compo-
                                                   di quasi 3 MW all’anno, che è sufficiente a        sto da 5 turbine, ciascuna con una capa-
  La sol fortis è una piccola azienda di Bree-     rifornire di elettricità pressappoco 620 fa-       cità di 2 MW, in grado di alimentare quasi
  sen, nella Germania nordorientale, specia-       miglie della regione. Inoltre, contribuiamo        25 000 000 kWh di energia all’anno nella
  lizzata nella progettazione, installazione e     a risparmiare poco meno di 1 950 tonnella-         rete pubblica, che corrisponde al fabbiso-
  gestione di sistemi fotovoltaici, ed è respon-   te di CO2 all’anno, che è il nostro apporto        gno energetico annuale di circa 7 000 fa-
  sabile di una serie di progetti nel campo        alla lotta contro i cambiamenti climatici»,        miglie. Il regime costante dei venti crea una
  dell’energia solare ubicati nella regione.       aggiunge Mayer.                                    condizione congeniale per il parco eolico.
                                                                                                      La zona, che in passato era dedita all’agri-
                                                                                                      coltura, continua ad essere utilizzata per
                                                                                                      scopi agricoli.

                                                                                                      «A Schwarme, come per tutti gli altri progetti
                                                                                                      eolici, cerchiamo di essere vicini alla comu-
                                                                                                      nità locale a trovare soluzioni che sono poi
                                                                                                      condivise. Da subito abbiamo coinvolto le
                                                                                                      persone e dato loro la possibilità di porre
                                                                                                      domande. In risposta alle inquietudini o per-
                                                                                                      plessità espresse, abbiamo volontariamente
                                                                                                      mantenuto basso il numero delle turbine,
                                                                                                      affinché tutti accettassero il progetto», ag-
                                                                                                      giunge Warneboldt.

                                                                                                      La Banca ha collaborato con successo con
                                                                                                      l’istituto di credito DKB per oltre dieci anni,
                                                                                                      destinando un importo complessivo che
                                                                                                      ha superato 1 miliardo di euro a progetti
                                                                                                      individuali. p

                                                                                                                               BEI INFO 4 – 2011     17
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