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nuova realtà NOTIZIARIO - Anno XXIII - Numero 3 - Settembre 2017 Associazione Bancari Cassa di Risparmio di Puglia - UBI Banca Carime - Aderente alla FAP Credito Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% CNS BA * Distribuzione gratuita Piazza Umberto I n. 58 - 70121 BARI - Tel. / Fax 080 523 44 51 assobancrp@alice.it - www.assobancrp.it - nuovarealtacrp@gmail.com
2 Sommario Editoriale 3 Saluti del Presidente nuova realtà di Carmine Vece NOTIZIARIO - Anno XXIII - Numero 3 - Settembre 2017 Associazione Bancari Cassa di Risparmio di Puglia - UBI Banca Carime - Aderente alla FAP Credito Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% CNS BA * Distribuzione gratuita Piazza Umberto I n. 58 - 70121 BARI - Tel. / Fax 080 523 44 51 assobancrp@alice.it - www.assobancrp.it - nuovarealtacrp@gmail.it Nuova grafica per la rivista di Gaetano Chiechi Storia 4 Mauro Pennacchio di Andrea Dolce Una pagina di storia della nostra vecchia Cassa di Risparmio di Puglia L’Assemblea 6 Rinnovo organi sociali FAP Credito 2017-2019 di Andrea Dolce In copertina Taranto: Nave Palinuro. Del nostro territorio 8 I Carafa di Noya contro gli Acquaviva di Conversano di Gino Langiulli Risparmio 12 nuova realtà Piani individuali di risparmio - P.I.R. Numero 3 di Gaetano Chiechi Settembre 2017 Rubriche 14 tel. 080 523 44 51 Pensieri nuovarealtacrp@gmail.com di Mino De Bartolomeo Direttore responsabile Francesco Posca Vita in banca 15 Gruppo di redazione: Il posto in banca. Anna Cardone Speranze e aspettative dei giovani di ieri e di oggi Simeone Cellamare Gaetano Chiechi di Gennaro Angelini Progetto grafico Rubriche 17 Impaginazione e stampa Ragusa Grafica Moderna - Bari Il condominio di Gaetano Chiechi Autorizzazione del Tribunale di Bari n. 1250 del 21/11/1995 Rubriche 19 Notiziario dato alla stampa Settembre 2017 Indagine su una crisi al di sotto di ogni sospetto Gli articoli pubblicati di Francesco Mancini impegnano tutta e solo la responsabilità degli autori Vita associativa 22 nuova realtà • SETTEMBRE 2017
Editoriale 3 Saluti del Nuova grafica Presidente per la rivista di Gaetano Chiechi di Carmine Vece V oglio ringraziare tutti Voi Associati, amici ed amiche di vecchia data che mi avete dato fiducia nell’assemblea dell’8 aprile votandomi e A partire da questa uscita la nostra rivista sociale assumerà una nuova veste grafica, adeguata ai tempi e alle modalità di stampa delle riviste distri- consentendomi quindi di essere eletto alla presti- buite da analoghe associazioni. giosa carica di Presidente dell’Associazione Ban- Più in particolare, la grafica è stata ottenuta cari Cassa di Risparmio di Puglia Ubi >< Ban- utilizzando i più moderni sistemi di impaginazio- ca Carime. Sarò il Presidente di tutti Voi. Spero ne e stampa e sono stati apposti punti metallici per di essere all’altezza del compito affidatomi, ce la renderne meglio fruibile la lettura. Inoltre, si è ritenuto opportuno affidare l’im- metterò tutta, mi adopererò per il bene dell’Asso- pianto grafico e l’impaginazione ai professionisti ciazione contribuendo a farla grande ancora di della società fornitrice anche allo scopo di evitare più. I presupposti ci sono, i Consiglieri eletti sono che, in futuro, il venir meno, per qualunque ragio- di grande qualità e con una grande voglia di da- ne dei soci che curano l’editazione della rivista possa re il loro contributo alla crescita ed al migliora- impedirne la regolare uscita. mento dell’Associazione. A mio avviso credo che Siamo convinti che l’innovazione proposta, pe- in questi ultimi anni l’Associazione abbia attra- raltro senza costi aggiuntivi rispetto al passato, risul- versato un processo di “standardizzazione“ e che terà di gradimento da parte di tutti i soci. quindi ora sia il momento di riformarla, lo fare- Cogliamo l’occasione per invitare gli associati ad mo con la massima chiarezza e trasparenza an- inviare alla casella di posta della rivista articoli da che e soprattutto con il vostro aiuto. Ci aspettano pubblicare sulle prossime uscite ovvero proposte di quindi tre anni di lavoro dedicato al suo miglio- eventuali nuove rubriche da inserire. ramento per non vanificare la lungimiranza del suo fondatore Vincenzo Pinto che io ed il Consi- glio ricordiamo con profondo affetto. Vorrei ringraziare, infine, l’ex Presidente e l’ex Vice presidente dell’ Associazione che hanno gestito in prima persona tutto il processo elet- torale anche attraverso la nomina di una com- missione elettorale sperimentata e di elevata qualità. Grazie di nuovo per aver creduto in me, un caloroso abbraccio. nuova realtà • SETTEMBRE 2017
4 Storia Mauro Pennacchio Una pagina di storia della nostra vecchia Cassa di Risparmio di Puglia di Andrea Dolce N ello scorso luglio ci ha lasciato, alla veneranda età di 93 anni, il Sena- tore Mauro Pennacchio, già Pre- sidente della Cassa di Risparmio di Puglia dal 1974 al 1981 e So- cio Onorario della nostra Asso- ciazione. Per ricordare e avere un’im- magine della personalità, profes- sionalità ed umanità di questa fi- gura, incastonata in un partico- lare contesto storico-istituzio- nale ed economico-ambientale nonché manageriale, può essere significativo riportare (in carat- tere corsivo) le sue stesse parole, tratte da alcuni stralci di un suo articolo relativo agli anni del- la sua Presidenza, pubblicato nel dicembre 1984. …In quegli anni la nuo- va Amministrazione, costretta a confrontarsi con i mutamen- ti d’ordine istituzionale, ambien- tali e operativi, si trovò alle prese con un processo di ristrutturazio- ne ed un programma tutto proiet- tato nel futuro … per reggere al- le novità del mercato e soprattut- to alle vicende dell’economia pu- gliese stretta fra i sussulti di in- nuova realtà • SETTEMBRE 2017
Storia 5 flazione e recessione ... oltre che …nei frequenti contatti tra ti che favorirono la veloce cresci- all’accresciuta domanda di credi- Presidenza, Consiglio e Personale ta della CRP. to da parte dell’economia puglie- si cementava la reciproca fiducia Per descrivere l’uomo Mau- se, ormai matura e desiderosa di e si misurava il grado di compar- ro Pennacchio basta ricordare i un salto di qualità. tecipazione all’impegno comune. suoi tre fondamentali valori: …Occorrevano programmi Concetti e parole, queste, – Il lavoro, onesto e impe- ed idee nuove. I vice presidenti De che abbiamo sempre ritrova- gnato, che crea un sano e forte Guido e Paparella nonché l’intera to nei suoi calorosi interven- legame con la propria azienda; Direzione assecondarono il pro- ti negli incontri con i soci del- – la famiglia, prima cellu- cesso di rinnovamento, garanten- la nostra Associazione, incon- la della “società” e terreno in cui do la saldatura tra passato e pre- tri ai quali amava partecipare si formano e sviluppano sani va- sente e resero possibile quegli in- proprio perché in essi ritrova- lori, fondamentali per muoversi nesti innovativi sia nella struttu- va lo spirito ancora vivo di “fa- in tutti i contesti della vita sociale; ra (Centro elettronico, nuovi ser- miglia CRP” e l’orgoglio di ap- quella famiglia da Lui tanto amata vizi con particolare riferimento partenenza che, anche a distan- e nella quale trovava la serenità, il alla componente estera, sedi ade- za di tempo, lo legava a colleghi sostegno e la condivisione in ogni guate, diffusione di sportelli, qua- e collaboratori dei tempi della momento della sua lunga vita; lificazione del personale) . sua Presidenza. – la fede, quale forza spi- Ma le idee non bastano sen- Anche al di fuori della Banca rituale che orienta alla collabo- za la combinazione dei vari fat- è stato riconosciuto, con l’asse- razione e alla solidarietà in ogni tori che costituiscono la tipicità di gnazione della “Medaglia d’Oro rapporto umano. una gestione bancaria. … - Ciò per il Centenario Donato Meni- Lo ricordiamo con stima, nella Cassa fu reso possibile gra- chella”, il suo impegno nell’ope- affetto e rimpianto. Rinnovia- zie al senso di responsabilizzazio- rare, anche con il proprio mana- mo alla famiglia la vicinanza e la ne che contrassegnò l’impegno del gement, a sostegno delle piccole commossa partecipazione al lo- Consiglio di Amministrazione co- imprese negli anni ’70 e l’intui- ro dolore di tutti i vecchi amici me della classe direttiva. zione di quelle strategie vincen- dell’Associazione. …Anche il rapporto con i Sindacati fu dialettico e costrut- tivo e feconda fu la collaborazio- ne col Personale, protagonista in ogni tempo dei progressi dell’Isti- tuto. Sento di esprimere a tutt’og- gi la mia gratitudine per il modo con cui i dipendenti, ad ogni livel- lo, seppero accogliere – appassio- natamente – l’istanza di fare della Cassa l’Istituto di Credito più pre- stigioso di Puglia. Si parlò di pa- triottismo d’Istituto, un modo per esprimere che il lavoro non è ri- ducibile solo a fatto tecnico o bu- rocratico, ma ha bisogno di un le- game morale e ideale che ne raf- forzi la dignità e ne accresca i ri- sultati. nuova realtà • SETTEMBRE 2017
6 L’assemblea Rinnovo organi sociali FAP Credito 2017-2019 di Andrea Dolce I delegati delle associazioni stri collaboratori, m ette gratui- Sono avvenuti vari inter- di pensionati bancari ade- tamente e disinteressatamente venti che hanno presentato di- renti alla FAP Credito, nei a disposizione, con professiona- versi spunti positivi. I più si- giorni 3 e 4 maggio 2017, si so- lità e competenza, per il rag- gnificativi, inerenti alle attivi- no incontrati a Milano pres- giungimento di un fine oggi ra- tà della Federazione, hanno ri- so l’Associazione Pensionati Ca- ro: essere utile ad altri. guardato: riplo-Intesa-Sanpaolo per par- Permettetemi, infine, a con- • l’aggiornamento delle novi- tecipare all’Assemblea annuale clusione del triennale manda- tà legislative e giurispruden- che quest’anno ha previsto an- to degli Organi sociali, di r ingra- ziali da parte del Legale del- che il rinnovo degli Organi So- ziare tutti i componenti per la la FAP, Avv. Michele Iacoviel- ciali della Federazione, in cui è fattiva collaborazione che è sta- lo, con particolare riguardo presente anche la nostra Asso- ta fornita con l’intento di assolve- alla perequazione delle pen- ciazione con la partecipazione re il meglio possibile agli scopi del- sioni (blocco 2012/2013) ed di Andrea Dolce (Consigliere) e la FAP. alla presentazione di un ri- Carlo Lorusso (Proboviro). Auguro ai nuovi Organi che corso all’Unione Europea, su L’incontro si è aperto con verranno eletti d i continuare in mandato della FAP, a cui han- il saluto del P residente uscen- questa opera, con lo stesso spiri- no dato supporto in proprio te Avv. Giovanni Francesco Ca- to di servizio che ha caratterizza- alcune associazioni federate tenaccio (Presidente Ass. Pens. to quelli che oggi concludono il lo- (compresa la nostra); Cariplo-Intesa-Sanpaolo) che ha ro mandato” • le polizze sanitarie (Cardea pronunciato le seguenti parole e Unisalute) offerte, per il tra- augurali, di saluto e di ringrazia- * * * mite della FAP, ai colleghi del- mento: le associazioni che non usu- “…augurandomi che il con- Nel corso della riunione, fruiscono di polizze patroci- fronto schietto e sincero che ri- presieduta dal Dott. Federico Fi- nate dalle proprie banche di tengo possa scaturire dalla di- co (Delegato dell’Unione Pen- riferimento; disponibilità del- scussione degli argomenti da sionati del Banco di Napoli), s o- la “Commissione interna FAP trattare in questo consesso s ia no stati svolti gli adempimen- per la previdenza integrativa”, proficuo e foriero di spunti po- ti statutari annuali (relazioni, sempre pronta a fornire con- sitivi, non senza r ingraziarvi presentazione ed approvazione sulenza in materia a tutte le , peraltro, d elle risorse che cia- dei bilanci, valutazioni dello sta- associazioni aderenti FAP in- scuno di voi, unitamente ai vo- to della Federazione, ecc.). teressate; nuova realtà • SETTEMBRE 2017
L’assemblea 7 • lo stato dell’arte del sito in- ter, evidenza dei link di colle- L’Assemblea, ricca anche di ternet e le relative ipotesi di gamento ai siti di tutte le as- scambi professionali informa- sviluppo: evidenza delle ini- sociazioni, realizzazione di li, si è conclusa in un sereno e ziative attuate dalle associate, forum per raccogliere quesiti festoso clima di soddisfazione comunicazioni tipo news-let- e suggerimenti, ecc. generale. CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente Giovanni F.Catenaccio Ass. Pensionati Cariplo-Intesa-Sanpaolo Intesa-Sanpaolo V. Presidente Piero Burdese Ass. Pensionati e Dip. ex C.R. Torino Unicredit Consigliere Raffaello Bartolozzi Ass. Pensionati C.R. Firenze Intesa-Sanpaolo Consigliere Paolo Brogi Ass. Pensionati Monte dei Paschi di Siena M.P.S. Consigliere Carlo della Ragione Unione Naz. Pens.Banco di Napoli Intesa-Sanpaolo Consigliere Andrea Dolce Ass. Banc.C.R. Puglia - UBI>
8 Del nostro territorio I Carafa di Noya contro gli Acquaviva di Conversano di Gino Langiulli S e ben ricordate, su “Nuova Realtà” del mese di dicem- bre del 2015, ho raccontato brevemente la storia delle Bades- se Mitrate di Conversano, tut- te appartenenti alla potente fa- miglia degli Acquaviva d’Arago- na, signori di Conversano, triste- mente famosi per le bravate che commettevano senza ritegno al- cuno nei confronti dei vicini. Siamo alla fine del ‘600 ed era facile a quell’epoca, specialmen- te tra i nobili, trovare un pretesto per litigare e una lite spesso dege- nerava a tal punto da acquistare toni drammatici e tragici. Gli Acquaviva si erano sem- pre distinti nell’uso delle armi ed era una prerogativa familia- re “maneggiare dalla prima età ogni specie di arma bianca e da fuoco, quasicchè viver dovessero duellando e d’ogni maniera bra- vando sul resto degli uomini”. Le bravate e le illegalità de- gli Acquaviva erano continue e inarrestabili, tanto che il Vicerè spagnolo di Napoli si dichiarava nuova realtà • SETTEMBRE 2017
Del nostro territorio 9 impotente a ridurre alla ragio- Dorotea era sorella del Conte Badessa, avvenuta il 13 novem- ne il Conte di Conversano preci- Don Giulio Acquaviva d’Aragona bre di quell’anno, tra le numerose sando, tra l’altro, che “… (il Con- e, a suo tempo, era entrata in con- personalità di alto rango presenti, te) ha seguitato a procedere con vento insieme a quattro sue so- c’era anche il Duca di Noya Don andamenti molto perniciosi, di relle. La prima di queste, Isabel- Carlo Carafa accompagnato dai camminar giorno e notte con se- la Tommasa, fu eletta Badessa nel fratelli Pompeo e Ridolfo. guito di 40 e 50 huomini armati 1695. In occasione della cerimo- Dati i rapporti sempre te- d’ogni sorte d’armi proibite, con nia di insediamento della nuova si esistenti tra le due famiglie, che veniva interdetta la quiete e la sicurezza a’ poveri cittadini et la giustizia ordinaria non aveva forma di loro resistere et impe- dirlo”. Dopo qualche tempo in- caricò addirittura il Sacro Real Consiglio di “inquisire rigorosa- mente, e con diffusa indagine sul posto, intorno al comportamen- to del Conte di Conversano, Don Giulio Acquaviva, a carico del quale erano pervenute a Palazzo moltissime denunzie per lo più, naturalmente, anonime”, per la paura che tutti avevano di quel- la Casa. Ma non erano soltanto gli Acquaviva a spadroneggiare nel- la zona: i Carafa di Noya (oggi Noicàttaro) non erano da meno ed ogni occasione era buona per provocare litigi, attriti e vendette contro i nobili del contado e, se- gnatamente, contro gli Acquavi- va, sebbene le due casate fossero imparentate fra loro. Le cronache dell’epoca ri- portano che i Carafa, al pari de- gli Acquaviva, erano d’indole ir- requieta e torbida, tanto da pro- vocare screzi e litigi nell’ambito della stessa famiglia. Una delle imprese più clamo- rose compiute dai Carafa contro gli Acquaviva fu il rapimento di Dorotea Acquaviva dal Convento di S. Benedetto di Conversano ad opera di Don Ridolfo Carafa, fra- tello del duca di Noya. nuova realtà • SETTEMBRE 2017
10 Del nostro territorio può sembrare strano che i Cara- suscitò molto scalpore nel Vi- to e a nascondersi nella cella di fa partecipassero alla cerimonia; cereame di Napoli. Era un fatto Dorotea per alcuni giorni, prima evidentemente in quel periodo gravissimo specialmente per- di potersi dileguare con il favo- i vecchi rancori tra le due nobi- ché avvenuto in un Convento re delle tenebre insieme alla bella li casate avevano trovato un pe- molto prestigioso come quello amata attraverso “un grosso per- riodo di tregua. delle Badesse Mitrate di Con- tugio fatto in luogo non frequen- Fu in quella occasione che versano di cui, per giunta, era tato del monastero”. bastò l’incrocio degli sguardi a Badessa la sorella della mona- I due riuscirono a raggiunge- far sbocciare nel cuore di Don ca fuggitiva. re in maniera rocambolesca l’Ab- Ridolfo una forte passione per Certamente il piano di fu- bazia di S. Vito presso Polignano Dorotea, la più giovane e bella ga riuscì grazie all’appoggio ri- dove costrinsero l’Abate a sposar- delle sorelle Acquaviva. cevuto da alcune monache ami- li in base alla sola e semplice affer- Sicuramente ci furono altre che della fuggitiva. I particola- mazione di Dorotea di non esse- occasioni in cui i due potettero ri- ri della fuga si tingono di un’a- re mai stata monaca per vocazio- velare i loro sentimenti e addirit- ria molto romanzesca: secondo ne ma “costretta dai fratelli, con tura concordare un piano di fuga. alcuni la fuga avvenne di notte il coltello alla gola, ad entrare in Questo fu posto in atto al- con la Dorotea travestita da uo- convento”. Peraltro risulta che la la fine di maggio del 1697 (due mo. Secondo altri, Don Ridol- stessa Dorotea, in varie occasioni, anni dopo il primo incontro) e fo riuscì ad entrare nel conven- aveva chiesto l’annullamento della nuova realtà • SETTEMBRE 2017
Del nostro territorio 11 sua professione in quanto Tuttavia gli Ac- non aveva mai desidera- quaviva d’Aragona to farsi monaca ma le sue di Conversano non richieste erano state sem- avevano dimentica- pre rigettate dalla Badessa to l’onta subita e per Tommasa, a sua volta suc- vendicarsi inviarono cube dei fratelli. a Roma un loro pa- E’ chiaro che non si rente, il duca Acqua- trattò di un colpo di ful- viva d’Atri (signore mine tipico di due giova- della cittadina di Atri ni innamorati; i due non in provincia di Tera- erano dei giovincelli e c’e- mo), con l’incarico di ra anche una bella diffe- dare una solenne le- renza di età fra loro. Co- zione a Ridolfo. La munque si trattò di un cosa però non avven- vero e proprio smacco ne in quanto nei pri- per gli Acquaviva e tut- mi di marzo si diffuse ti intesero l’accaduto co- la notizia della morte me una vendetta dei Ca- di Don Ridolfo. rafa in danno dei signori Le cronache di Conversano. dell’epoca riporta- Nei mesi successivi i no che “Don Ridol- due fuggiaschi soggior- fo aveva lasciato la Si- narono a Corfù e furono gnora Donna Dorotea visti anche in Germania, Acquaviva d’Aragona, ma dove effettivamen- sua legittima moglie, te fossero andati non si vedova e gravida e con seppe mai con certezza. una figliola d’infantile I due, insomma, erano nasco- Innocenzo XII si trovò tra le età, primizia dei loro amori”. Ma, sti da qualche parte in attesa che mani quella spinosa questione e il come al solito, cercarono anche si calmassero le acque per poter 19 giugno convocò a Roma il Ve- di pescare nel torbido della vita inoltrare al Papa dell’epoca, In- scovo di Conversano al fine di ac- di Dorotea raccontando che “do- nocenzo XII della nobile fami- certarsi dei fatti, acclarare la forza- po la morte del marito, rimasta glia dei Pignatelli di Spinazzola, ta chiusura in convento di Doro- vedova e senza denari, avvezza a la richiesta di dispensa dalla pro- tea e procedere all’eventuale con- dormir accompagnata, spinta da fessione monacale di Dorotea e cessione della dispensa papale. due nemici implacabili quali lus- quindi ottenere la convalida del Nella prima metà di luglio suria e necessità, si dette in pre- matrimonio contratto nell’Abba- Don Ridolfo e Dorotea presero da ad un gentiluomo che la portò zia di S. Vito. dimora a Roma in attesa delle via da Roma, si disse, in Lombar- L’opinione pubblica seguiva decisioni del Papa e finalmente dia”. Poi si perdono le tracce di con grande curiosità questa sto- alla fine di luglio del 1698 (pra- Dorotea Acquaviva d’Aragona. ria e soprattutto l’atteggiamen- ticamente un anno dopo) il Pa- La figlia Lucrezia Carafa an- to della Chiesa che all’epoca si pa riconobbe invalida la mona- dò poi in sposa al cugino Pom- trovò ad affrontare il grave pro- cazione di Dorotea e dichiarò peo Carafa di Noya; da questi blema delle monacazioni forza- essere rato e valido il matrimo- nacque Giovanni Carafa, Duca te che avvenivano nelle famiglie nio avvenuto nell’Abbazia di S. di Noya, umanista e scienziato nobili. Vito. del secolo dei lumi. nuova realtà • SETTEMBRE 2017
12 Risparmio Piani individuali di risparmio - P.I.R. di Gaetano Chiechi I n un periodo caratterizzato re i 30mila euro di investimen- da bassi rendimenti degli in- to annuo. vestimenti finanziari, ognu- Inoltre, ogni investitore può no di noi è alla ricerca delle for- investire in un PIR al massimo la me di impiego più remunerative. cifra di 150mila euro. Pertanto, ho ritenuto oppor- Se l’investimento tuno illustrare una recentissima viene mantenuto in un opportunità di investimento che PIR per almeno 5 sta riscuotendo negli ultimi tem- anni, viene pre- pi un grande successo nel vasto vista l’eliminazio- panorama delle forme di rispar- ne della tassazio- mio offerte dal mercato. ne sulle rendite Tale investimento è stato in- finanziarie, men- trodotto dall’ultima legge di bi- tre coloro che de- lancio per canalizzare i risparmi cidono di riscattarlo verso le piccole e medie impre- prima dovranno cor- se italiane . rispondere il 26% del- Si tratta dei piani individua- le rendite finanziarie maturate fi- no a quella data. destinato a strumenti finanziari li di risparmio o PIR che posso- E’ inoltre prevista l’esenzio- emessi da imprese italiane ovve- no essere proposti da società di gestione del risparmio (SGR) o ne fiscale di tali investimenti in ro da imprese europee aventi sta- inseriti nell’ambito del risparmio caso di successione e donazione. bile organizzazione in Italia. amministrato. Si tratta, quindi, di conte- Di questo 70% almeno il Questi strumenti di investi- nitori giuridici che possono as- 30% (equivalente al 21% del va- mento, riservati alle persone fisi- sumere varie forme (fondi, con- lore complessivo dell’investi- che, sono già diffusi all’estero, in ti titoli, gestioni patrimoniali) e mento del PIR) deve essere col- nazioni come la Gran Bretagna, contenere varie tipologie di pro- locato in società non quotate Francia, USA e Giappone. dotti finanziari (azioni, obbliga- nell’indice FTSE MIB della Bor- Ogni PIR, per poter godere zioni, ETF, depositi e conti cor- sa Italiana. delle agevolazioni fiscali previ- renti, polizze assicurative). Inoltre, la quota investita su ste, deve essere mantenuto alme- Più in particolare, il 70% un singolo emittente non deve no per 5 anni e non può supera- dell’investimento deve essere superare il 10% del totale. nuova realtà • SETTEMBRE 2017
Risparmio 13 La conferma del- rese note con chiarezza dalle so- l’interesse per questo cietà di gestione i dettagli dei co- mercato è rappresen- sti e i termini di investimento del tata dall’afflusso di li- prodotto. quidità e dal coinvol- Anche il Gruppo UBI, trami- gimento di investi- te UBI PRAMERICA, ha istituito tori specializzati sul prodotti che investono in PIR. mercato dei capitali Denominati MITO 50 e MI- per le PMI. TO 25, sono due fondi con diver- Attualmente so- si profili di rischio ed esposizio- no presenti sul mer- ne azionaria per rispondere alle Il rimanente 30% può inve- cato una quarantina di prodot- differenti esigenze della clientela. ce essere investito in altri pro- ti gestiti dai principali gruppi fi- Il primo fondo è di tipo bilan- dotti quali conti correnti o con- nanziari di investimento. ciato e si rivolge ad investitori con ti deposito. Infatti, negli ultimi mesi si un profili di rischio medio alto ed I PIR costituiscono pertanto è assistito a diverse operazioni un orizzonte temporale di investi- un investimento di medio perio- di quotazione di medie imprese mento non inferiore ai 5 anni. do considerato che la durata mi- con una domanda in media tre Il peso della componente nima prevista è di 5 anni. volte superiore all’offerta. azionaria può variare tra il 30% Nella sottoscrizione di tali Il Governo Italiano ha previ- e il 70%. prodotti occorre porre molta at- sto per il 2017 una raccolta di 10 Il secondo fondo è di tipo tenzione ai costi applicati dalle miliardi per tale forma di inve- bilanciato e, pertanto, indicato a società che li propongono. stimento. investitori con profilo di rischio Potrebbero infatti essere Si tratta quindi di una nuo- medio e orizzonte temporale di previste spese di sottoscrizione e va opportunità di diversificazio- almeno 5 anni. gestione, oltre a commissioni di ne dei risparmi per i privati, non Il peso azionario di tale pro- performance che potrebbero an- esente da rischi, che può essere dotto può oscillare tra il 10% e il nullare i vantaggi fiscali legati a colta a condizione che vengano 40%. tali investimenti. I PIR non offrono quel ripa- ro rappresentato dalla diversifi- cazione geografica essendo foca- lizzati sul mercato italiano. Inoltre, trattandosi di un prodotto che investe in impre- se italiane a media e piccola ca- pitalizzazione, può rappresen- tare senz’altro una opportuni- tà, ma con un elevato livello di rischio. Dai dati rilasciati a mag- gio dall’associazione dei gestori emerge che, da gennaio a mar- zo 2017, i PIR hanno incassato la somma complessiva di 1,1 mi- liardi, mentre il patrimonio si è attestato a 1,9 miliardi. nuova realtà • SETTEMBRE 2017
14 Pensieri... Dolce ossessione Arriva lei e..... di Mino De Bartolomeo Che mi succede? Oggi il cuore mi batte forte Solo per un istante vorrei non pensarti Imporre al mio cuore di non amarti E’ arrivata l’ora mia, pensai, è la morte Creare condizione all’istinto, al sentimento Misi la mano dolcemente sopra il petto Preferisco soffrire, voglio darmi tormento E piano piano andai sopra il letto La tua vita, imposta con dolcezza dall’essere Certo, pensai, sono proprio ........ sfortunato Non la sopporto, da oggi, la voglio perdere Il destino, il giorno che son solo in casa ha voluto Finalmente ti ho cancellata, sono libero Il sudore mi scendeva freddo per la paura Mai come ora sono convinto, sicuro Ormai, la fine dei miei giorni era sicura Mi giro, ti cerco, riprendo a pensarti Scusa amore mio, non voglio perderti Ad un tratto sentii la porta della stanza aprire Era mia moglie che comincio gridando a inveire “insomma! Quante volte io ti ho detto Godiamo la vita Che non ti voglio con le scarpe sul letto” di Mino De Bartolomeo “in questa casa, i servizi, li faccio da sola U’ prisce, l’allegrì e la ‘uacezze E tu , vestito, ti metti sopra le lenzuola” Te mettene ind’o core chendendezze “senti”, le dico, “ho una cosa al cuore” Crestiane strutte meschate a l’ignorande “ma, non ti allarmare, non è dolore” Ce fasce!...... Sime uguale tutte quande “ veramente?”, mi rispose, “ora ho da fare” Quanda crestiane se cretene segnure Ma po’ iaprene la vocche e iessene le fiure “quel prurito, marito mio,fatte/o passare” Ma io stavo pronto per partire al Paradiso Cudde ca decchiù o’ munne vale È ce inde o’ cervidde tiine u’ sale Arriva “lei” e mi rompe sempre il..... priso! nuova realtà • SETTEMBRE 2017
Vita in banca 15 Il posto in banca. Speranze e aspettative dei giovani di ieri e di oggi di Gennaro Angelini “C ompagno di scuola ti sei salvato o sei entra- to in banca pure tu?” Il testo di una canzone di al- cuni anni fa, poche parole pe- santi come macigni. Almeno per quei tempi. Un ritornello che per molti della mia generazione entrati nel mondo del lavoro equivaleva a un pugno nello stomaco ad ogni ascolto, anche occasionale. Una frase che richiamava in estre- ma sintesi ciò che Nietzsche de- finì in termini filosofici “la catti- va coscienza”. Certo non per tutti. Anche telare lo difende strenuamente. livello di effimero benessere in quarant’anni fa le sensibilità era- Chi è fuori, spesso non per colpe realtà riservato a pochissimi. E’ no diverse. E poi era solo il testo proprie ma per effetto di dinami- venuto così a mancare il pungolo di una canzone. Ma a quei tempi, che lavorative poco inclini a far- per una reale inversione di ten- quando si dissertava su tutto ed si condizionare dal fardello idea- denza delle politiche in atto, che ogni minima sfaccettatura dello le della piena occupazione, con- pur ormai infiacchite vivacchia- scibile umano era oggetto di in- dannato alla sopravvivenza con no per assenza di alternative con terminabili discussioni, le parole poche speranze di redenzione. la logica conseguenza che con- avevano un peso. E le giovani generazioni che tinua ad ampliarsi la forbice tra Oggi è diverso. Il mondo si storicamente hanno rappresen- una ridottissima quota di pos- è appiattito su un pensiero unico tato la coscienza critica del paese, sessori di ingenti patrimoni e la incardinato su poche regole. Ri- non sembrano ormai da tempo stragrande maggioranza di per- gore e stabilità in materia di eco- interessate a svolgere quel ruolo, sone costrette a vivere a ridosso nomia, flessibilità in tema di la- preferendo adeguarsi al dilagan- della soglia della povertà. voro. Ragion per cui chi ha un te individualismo competitivo I giovani, dicevamo. E il po- posto di lavoro o un bene da tu- nella speranza di conquistare un sto in banca. nuova realtà • SETTEMBRE 2017
16 Vita in banca... Per tornare alla citazione d’e- nomica non particolarmente al- attrarre l’attenzione non solo del- sordio, occorre precisare che il lettante, ha fatto perdere ulterio- la clientela ma anche delle giovani posto in banca - o meglio l’idea re appeal al posto in banca. E se leve in cerca di lavoro. Quei gio- del posto -accomuna in qualche comunque le richieste non man- vani che allevati in un ambiente sì modo le diverse generazioni. I cano il motivo è da ricercarsi, og- competitivo ma soprattutto sano e giovani contestatori dell’epoca lo gi come allora, nella stabilità che formativo saranno i manager e gli disdegnavano per il significato tale lavoro offre in un contesto in amministratori di domani. intrinseco di cui era portatore e cui ampia parte dei contratti di la- Purtroppo non si vedono cioè l’assuefazione a quel model- voro sono temporanei o precari. all’orizzonte, e qui il discorso ri- lo di società che si voleva cam- Tale aspetto non inficia ov- guarda l’imprenditoria più in ge- biare. Quelli di oggi lo snobbano viamente i presupposti di dedi- nerale, manager capaci di tra- perché non rappresenta un vali- zione e coinvolgimento attivo che sferire alle giovani generazioni do trampolino di lancio verso il devono rappresentare il corretto concetti fondamentali quali l’in- successo, che va detto, se non ot- approccio per qualsiasi tipo di la- teresse per la materia trattata e tenuto prima degli “anta” è co- voro, ma potrebbe essere di non l’accrescimento permanente del- munque un insuccesso perché secondaria importanza qualora le conoscenze. Troppo presi co- non può essere ostentato. per la copertura di un ruolo inter- me sono a vantarsi dei risultati Il povero bancario rischia medio, se non apicale, dovesse es- ottenuti, quando sono positivi, e quindi di rimanere nell’imma- sere necessario esigere quel valo- a indulgere sul proprio operato, ginario collettivo un imperitu- re aggiunto che è patrimonio solo quando sono negativi. ro monsignor Travet. Un col- di chi ha doti di capacità, compe- E allora i modelli di riferi- letto bianco dei tempi moderni tenza ed autorevolezza. mento per i ragazzi, soprattutto che quantomeno prima godeva I requisiti sopra declinati per quelli meno attrezzati a di- di compensi se non lauti certa- vanno intesi come un cosa sola. fendersi dalle notizie circolanti mente superiori alle media degli Il possesso dell’uno senza gli altri sui media, sono quei manager e stipendi dell’epoca. Oggi nean- non è bastevole. Troppe volte ab- quegli imprenditori che rientra- che quello. Certo è cambiato il ti- biamo assistito, e stiamo purtrop- no nelle classifiche dei più ricchi. po di lavoro. La forte caratterizza- po assistendo, a Istituti bancari A sentir loro sono tutti self ma- zione commerciale richiesta per portati sull’orlo del dissesto dal- de man, anche se i punti oscu- la maggior parte dei ruoli, insie- la inefficienza con cui sono sta- ri delle rispettive carriere sono me alla massiccia automazione ti amministrati. Talvolta si è an- di molto superiori ai pregi sban- dei processi, ha in qualche mo- che superato il limite della traspa- dierati. Non importa il come ma do massificato i profili, riducen- renza e della legalità ma questo importa il dove sono arrivati. E il do i livelli di specializzazione fi- è un altro discorso. Ciò che im- divario esistente tra emolumenti no in taluni casi ad abbatterli. Vi è porta rilevare è che troppo spes- di manager e amministratori ri- quindi minor offerta di ruoli spe- so le scelte di fondo non sono sta- spetto agli stipendi di chi ricopre cialistici, per i quali è però richie- te adeguate. E al netto della cat- ruoli subordinati, fa il resto. sta esperienza e competenza, a tiva fede, l’inadeguatezza porta E’ quindi ora di rimettere le fronte di una più ampia esigenza nel migliore dei casi alla manca- cose in ordine. Ciò che paga de- di addetti commerciali ai quali è ta crescita e alla perdita di com- ve essere la sana dedizione al la- però richiesta la laurea preferibil- petitività, nel peggiore al dissesto. voro e il riconoscimento del me- mente in discipline economiche. Occorre quindi che il sistema rito, concetto quest’ultimo che L’evidente contraddizione, ti- bancario sia nel suo complesso per assurgere al ruolo di valore tolo di studio qualificato richiesto meno autoreferenziale e più tra- deve necessariamente avere soli- per la copertura di ruoli non spe- sparente. Deve essere, e non ap- de basi in un sistema consolidato cialistici a fronte di offerta eco- parire, aperto e inclusivo. Deve di pari opportunità. nuova realtà • SETTEMBRE 2017
Rubriche 17 Il condominio di Gaetano Chiechi A partire dalla presente uscita, abbiamo ritenu- to opportuno amplia- re le rubriche della rivista in- serendo un argomento di inte- resse comune che riguarda, in questa prima uscita, le proble- matiche condominiali. Per esigenze di spazio, la prima pubblicazione è stata li- mitata ad un’unica trattazione ma nelle prossime uscite con- tiamo di sviluppare diversi ap- profondimenti. L’omessa convocazione e il mancato recupero delle edifici, seppure l’art. 1129, comma dire che tale elencazione non è di 12, n. 7), c.c., considera gravi irre- per sé esaustiva nell’individuazio- somme legittimano la re- golarità soltanto l’inottemperanza ne delle condotte costituenti gra- voca dell’amministratore agli obblighi di cui all’art. 1130, nn. vi irregolarità dell’amministratore di condominio 6), 7) e 9), c.c., e non anche quindi condominiale.” Cosa succede se l’ammini- l’inottemperanza all’art. 1130, n. Questo è il principio di di- stratore di condominio non si 3), c.c. (che prevede, tra gli obbli- ritto espresso dalla Corte d’Ap- attiva per la riscossione forzosa ghi dell’amministratore, quello di pello di Bari con il decreto del dei contributi condominiali? percepire i contributi dei condòm- 30 dicembre 2016 in merito al- La mancata tempestiva at- ini), deve tuttavia rilevarsi che l’e- la revoca dell’amministratore. tivazione dell’amministratore di lencazione delle gravi irregolarità I fatti di causa. Con ricor- condominii per la riscossione di cui all’art. 1129, comma 12, c.c., so ex art. 64, comma 2, disp. att. forzosa dei contributi condomi- ha carattere meramente esemplifi- c.c., i condomini Tizio e Caio niali costituisce grave irregolari- cativo, come si evince dall’incipit avevano proposto reclamo avver- tà gestionale? del comma suddetto, che contiene so il decreto, emesso dal Tribu- “In tema di condominio negli la dizione “tra le altre”, il che vuol nale di Bari, con il quale era stata nuova realtà • SETTEMBRE 2017
18 Rubriche rigettata la richiesta avanzata da- namente operante il principio cizi consecutivi integrava di per gli stessi di revoca di Sempronio della cd. mala gestio, mutuato sé una grave irregolarità nella ge- quale amministratore del Con- appunto dalle norme sul manda- stione ex art. 1129, comma 12, dominio. Secondo i reclamanti il to che, come abbiamo avuto mo- n. 1), c.c., che giustifica la revo- decreto emesso in prime cure era do di verificare, risultano appli- ca dell’amministratore ex art. ingiusto ed illegittimo. cabili anche alla figura dell’am- 1129, comma 11, c.c. Ed anco- Instaurato il contradditto- ministratore di condominio. ra, secondo la Corte, a nulla ri- rio, Sempronio (amministrato- L’obbligo del recupero del- levava il fatto che tale irregola- re) nel contestare l’impugnazio- le somme. L’art. 1129, IX com- rità fosse stata successivamen- ne, ha concluso per il rigetto del ma, codice civile decreta che “sal- te sanata mediante l’approvazio- reclamo, con la condanna dei re- va espressa dispensa dell’assemblea ne dei tre rendiconti da parte clamanti alla rifusione delle spe- l’amministratore deve riscuotere dell’assemblea condominiale, in se del doppio grado di giudizio. forzosamente i contributi anche quanto ciò che conta, ai fini del- Le ipotesi di revoca dell’am- con ingiunzione ex art. 63 disp.att. la gravità dell’irregolarità, è che ministratore di condominio. Il c.c., entro sei mesi dalla chiusu- l’assemblea per l’approvazione del nuovo art. 1129 c.c., all’undicesi- ra dell’esercizio nel quale il credito rendiconto non venga convoca- mo comma, delinea i casi in cui esigibile è compreso”. Dalla norma ta tempestivamente. Proseguen- l’amministratore può essere re- in esame si evince che l’ammini- do nell’analisi della presente pro- vocato. In primo luogo può es- stratore ha l’obbligo di attivare la nuncia, appare evidente che l’o- sere revocato, l’ipotesi non con- procedura di riscossione median- messa convocazione ha avuto ri- tenziosa, per volontà dell’assem- te il deposito di un ricorso per de- flessi anche per la riscossione blea, in qualsiasi momento e con creto ingiuntivo entro un termine forzosa delle somme. le maggioranze previste per la perentorio di sei mesi. Per meglio dire, avendo l’am- sua nomina (quando viene me- Il ragionamento della Cor- ministratore omesso di convoca- no l’apprezzamento da parte dei te di Appello di Bari. A segui- re tempestivamente l’assemblea condòmini). to dell’istruttoria, era emerso che per l’approvazione dei rendicon- Quelle successive risulta- i ricorrenti avevano denunciano ti consuntivi per gli anni 2012 e no invece ipotesi giudiziali, in la violazione, da parte dell’am- 2013, lo stesso non aveva procedu- quanto prevedono l’interven- ministratore, dell’art. 1129, com- to al recupero delle somme dovu- to dell’autorità giudiziaria, tant’è ma 11, c.c., a seguito dell’omes- te da eventuali condòmini morosi. vero che, è previsto il ricor- sa convocazione dell’assemblea Di conseguenza, non vi era dub- so al Tribunale da parte di cia- condominiale per l’approvazione bio che anche la mancata tempe- scun condomino, allorquando dei rendiconti degli anni 2012, stiva attivazione dell’amministra- l’amministratore non comuni- 2013 e 2014. tore per la riscossione forzosa dei ca all’assemblea i provvedimenti Quindi, risultava alquan- contributi condominiali rappre- dell’autorità amministrativa o ci- to pacifico che Sempronio aveva sentava grave irregolarità gestio- tazioni che esulano dalle sue at- omesso di convocare l’assemblea nale, in quanto incideva negati- tribuzioni (art. 1131 c.c.) ovvero per l’approvazione del rendicon- vamente sulle disponibilità finan- in caso di omessa rendicontazio- to per gli anni 2012 e 2013, con- ziarie dell’amministrazione. ne o gravi irregolarità. vocando, invece, un’unica assem- Le conclusioni. Alla luce di In particolare, la norma di blea per l’approvazione dei rendi- tutto quanto innanzi esposto, la cui all’art. 1129 c.c., viene rico- conti suindicati e del rendiconto Corte di Appello di Bari ha ac- nosciuta come ad una tipica nor- 2014 per il giorno 8.4.2015. colto il reclamo dei condomini e ma a fattispecie aperta che, ap- Premesso ciò, secondo la per l’effetto ha revocato Sempro- punto, non esaurisce tutte le pos- corte territoriale, l’omissione del- nio dall’incarico di amministra- sibili ipotesi di gravi irregolarità, la convocazione dell’assemblea tore di condominio. ed è in tal senso che appare pie- dei condomini per ben due eser- Fonte: condominioweb nuova realtà • SETTEMBRE 2017
Rubriche 19 Indagine su una crisi al di sotto di ogni sospetto di Francesco Mancini T imothy Geithner, segre- disoccupati era- tario al Tesoro degli Stati no 44 mi- Uniti, prima del G7 tenu- lioni, men- tosi a settembre 2011 ha dichia- tre, con- rato di ritenere che la crisi attuale sideran- sia più grave di quella che ha sca- do anche i tenato la Grande Depressione. lavoratori a Nel corso del G7, lo stesso tempo parzia- Geithner ha cercato di convince- le che vorrebbero re i partner europei ad adottare il tempo pieno, quelli il sistema dei quantitative easing sottoposti a lunghe sospen- utilizzato negli Usa dalla Fed, al sioni dell’attività e quanti fine di risolvere la crisi dei debi- hanno rinunciato a cercare la- ti sovrani. voro, il totale sale a 100 milioni. In pratica, si trattava di E tuttavia la preoccupazio- tive e monetarie di cosiddetti ti- inondare il sistema finanziario ne del segretario Usa era esclu- toli tossici, rimasti praticamen- europeo di liquidità, utilizzando sivamente incentrata sulla crisi te senza mercato e senza prezzo, la Bce o il Fondo salvastati per dei debiti sovrani di alcuni paesi ossia senza valore. acquistare titoli del debito pub- europei, determinata o aggrava- Viceversa, non si ritenne di blico dei Paesi europei a rischio. ta dalla recessione o stagnazione reperire fondi per aiutare fami- Il metodo Geithner consiste in atto. glie ed imprese in difficoltà per in qualcosa di analogo alla co- Infatti, allo scoppio del- gli impegni eccessivi o divenu- siddetta Talf, tramite la quale nel la crisi, si decise di far fronte al- ti tali, assunti in relazione ad ac- 2009 la Fed tolse dai bilanci delle le difficoltà di banche ed opera- quisti di immobili rivelatisi ec- banche Usa titoli tossici (un par- tori finanziari privati, pubblici e cessivamente onerosi e sperico- ticolare tipo di derivati, denomi- parapubblici tramite l’intervento lati, perlopiù perché allettate da nati Abs, su prestiti a studenti ed di governi e banche centrali, tra- banche di pochi scrupoli. a piccole e medie imprese) per sformando debiti privati in debi- Eppure, quei fondi sareb- circa mille miliardi di dollari. ti pubblici e ponendo in tal mo- bero in massima parte comun- Sembra opportuno, a que- do ingenti perdite private a ca- que affluiti alle banche creditrici, sto punto, rammentare che, sem- rico dei contribuenti e dei ri- in quanto destinati al pagamen- pre a settembre 2011, è stato rile- sparmiatori, tramite l’acquisto to delle rate dei prestiti contrat- vato che nei 34 paesi dell’Ocse i da parte delle autorità governa- ti con esse. nuova realtà • SETTEMBRE 2017
20 Rubriche Non c’è niente di sicuro a mutui cosiddetti subprime, ossia ria possa trarre vantaggio dal- questo mondo, ma non è da erogati a soggetti di problemati- la riduzione della capacità di ac- escludersi che tutto ciò potesse ca solvibilità. quisto dei lavoratori e delle classi servire ad eliminare alcune delle Riguardo alla crisi, sembra meno abbienti. cause della crisi, oltre che ad al- quasi che le autorità governati- Analogamente, non è possi- leviarne le conseguenze e ad im- ve e monetarie siano costrette o bile che non ci si renda conto che pedire almeno in parte il crollo condannate a ripetere all’infinito prolungare il periodo di lavoro della domanda di beni di consu- gli stessi errori, ammesso che ta- delle fasce più anziane di lavo- mo e di investimento. li si possano definire. ratori equivalga ad aggravare il Si rammenta, infatti, che la È difficile, infatti, credere problema della disoccupazione crisi è derivata proprio dal crol- che, in buonafede ed in posses- giovanile, in molti paesi già ben lo del valore degli immobili sul so delle proprie facoltà mentali, oltre il livello di guardia. mercato statunitense, che pro- si possa davvero ritenere che la Per altro verso, esponenti go- vocò il collasso del settore dei situazione economico-finanzia- vernativi, banchieri centrali, ban- nuova realtà • SETTEMBRE 2017
Rubriche 21 La preoccupazione prevalen- sociali, la ricerca scientifica e le te, in qualche caso esclusiva, di innovazioni tecnologiche ed al- governi e banche centrali sem- la tutela e valorizzazione del pa- bra riguardare l’equilibrio e anzi trimonio ambientale, culturale, pareggio dei bilanci pubblici e la storico e artistico. compressione dei costi del lavo- Potrebbe forse essere defi- ro e dei servizi sociali, considera- nita una imposizione sui ricchi ti non più una necessità vitale ma e sui profittatori della crisi e le quasi alla stregua di un lusso. si potrebbe magari attribuire un Peraltro, non si può dubitare intento punitivo o vendicativo. che, oltretutto, tali misure abbia- A ben vedere, però, l’onere no carattere prociclico, nel sen- relativo può rivelarsi, in fin dei so, cioè, di avere come risultato conti, contenuto, se non tempo- un aggravamento o, quantome- raneo e solo apparente, dato che no, un prolungamento della re- la spesa attivata, anche per effet- cessione. to del meccanismo del moltipli- Esse, infatti, imponendo dei catore, si risolverebbe in un au- cosiddetti sacrifici o tagli, com- mento della domanda globale e, portano, direttamente o indiret- quindi, dei volumi d’affari e delle tamente, una ulteriore riduzione occasioni di profitto. della capacità di spendere e far Va anche considerato che fronte agli impegni finanziari da l’assenza di provvedimenti ido- parte dei lavoratori e delle altre nei a rilanciare la domanda reale categorie che dei tagli subiscono e le attività produttive finirebbe le conseguenze. alla lunga per colpire anche i va- Misure antirecessive effi- lori finanziari e patrimoniali che caci e razionali sarebbero pro- si intenderebbe salvaguardare ad priamente da considerare quelle ogni costo. che, al contrario, si prefiggesse- Peraltro, non può essere sen- ro di reperire risorse da chi re- za significato che soluzioni del gistra andamenti positivi nono- tipo delineato non abbiano gran- stante o, magari, proprio traen- ché di originale e, men che me- do profitto dalla recessione, per no, di rivoluzionario, tanto che che d’affari e società di rating fan- impiegarle a favore di chi ne è in diverse occasioni sono state no a gara a manifestare dubbi, danneggiato. formulate proposte analoghe da obiezioni, veti, indecisioni, con- Un tale risultato potrebbe parte di esponenti ed anche as- trasti, rinvii, che hanno il risulta- essere perseguito tramite la ap- sociazioni di classi ricche e su- to sicuro di accrescere la variabi- plicazione di imposte sull’incre- per-ricche. lità e volatilità dei valori di azioni, mento di valore dei patrimo- Le autorità governative e materie prime e quant’altro. ni superiori ad un determinato monetarie nazionali e interna- Qualcuno, portato a pen- ammontare, ritenuto sufficien- zionali e le élite affaristiche, fi- sar male, potrebbe anche credere temente elevato rispetto alla ric- nanziarie e manageriali non che certe cose vengano fatte ap- chezza media. hanno tuttavia manifestato alcu- posta, per consentire a sogget- Il gettito di tali imposte ser- na particolare propensione a se- ti in possesso delle informazioni virebbe a fornire fonti di reddito guire tale genere di consigli, pur giuste di lucrare sulle variazioni ed occasioni di lavoro alle classi manifestamente improntati a dei prezzi. in difficoltà, a finanziare i servizi saggezza ed equilibrio. nuova realtà • SETTEMBRE 2017
Vita associativa 22 NUOVE CONVENZIONI utilizzabili solo su presentazione della tessera sociale e riservate a tutte le Organizzazioni aderenti alla FAP Credito Informazioni più dettagliate nella Rubrica “Iniziative” del nostro sito www.assobancrp.it Referente: Anna Cardone - Tel. 080.5234451 - 339.6008195 gruppo “ASSOBANCRP - Associazione Bancari Cassa di Risparmio di Puglia UBI>
23 Vita associativa PROGRAMMA TURISTICO COMPAGNIA TEATRALE ARIETE Castagne 2017 Camigliatello Silano Dal 7 ottobre, presso il teatro Di Cagno a Bari, 28/29 Ottobre la Compagnia Ariete sarà in scena con la nuova commedia Week End ad Amburgo (Ottobre) dal titolo; “LA FAMIGLIA VERMICOCCHI”; Isola D’Elba il sabato alle ore 21 e la domenica alle ore 18. (data da definire) Il prezzo riservato ai Soci ed ai familiari degli stessi Info: Mimmo Valerio sarà di € 12,00 a persona. valeriodom@libero.it tel. 080.742496 - cell. 335.6733053 Vi ricordiamo che sul nostro sito, nella sezione INIZIATIVE sono co- stantemente aggiornate le OFFER- TE TOUR OPERATOR e gli EVEN- TI E SPETTACOLI correnti. CI HANNO LASCIATO Antonio Breazzano Elio D’Orazio Mauro Pennacchio Li ricordiamo con affetto e vivo rimpianto. Ai familiari rinno- viamo la nostra commossa par- tecipazione al loro dolore. ISCRIZIONI Ludovico Pellegrini NASCITE All’amico Onofrio Mastrandrea felicitazioni per la nascita del nipotino CRISTIAN NICOLA Ricordiamo che presso la nostra Se- de di P.zza Umberto I 58 e presso al- cuni colleghi soci in servizio – per i riferimenti chiamare in associazio- ne – sono disponibili i biglietti del Cinema Galleria al prezzo specia- le di Euro 4,50. Gli stessi sono vali- di tutti i giorni della settimana fat- ta eccezione per gli spettacoli in 3D. nuova realtà • SETTEMBRE 2017
Associazione Bancari Cassa di Risparmio di Puglia UBI >< Banca Carime CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente Onorario: Andrea DOLCE Vice Tesoriere: Giovanni DI TERLIZZI Presidente: Carmine VECE Consiglieri: Angelo BONVINO, Vice Presidente Vicario: Anna CARDONE Luciano Mauro BRUNI, Anna MALCANGIO, Anna MENOLASCINA Vice Presidente: Gaetano CHIECHI Revisori: Alessandro AULENTA, Segretario: Carlo LORUSSO Tobia D’INNOCENTE, Stefano FRACCALVIERI Vice Segretario: Antonio Salvatore ROLLO Probiviri: Arcangelo FERRARI, Tesoriere: Simeone CELLAMARE Edoardo MALKNECHT, Piergiorgio PERLINI Vi invitiamo a visitare frequentemente il sito dell’Associazione www.assobancrp.it è il modo più semplice e tempestivo per essere costantemente aggiornati su tutte le iniziative, convenzioni e servizi attivati a favore dei soci.
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