FarmacistiMatera - Ordine dei Farmacisti della provincia di ...
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FarmacistiMatera BOLLETTINO MENSILE dell'Ordine dei farmacisti della Provincia di Matera n. 64 - Gennaio 2021 Il notiziario del farmacista a cura del Dr. Pasquale Imperatore SOMMARIO NEWS PER LA PROFESSIONE.......................2 Studio strategico AGIFAR MATERA.............................................5 IL RUOLO DEI FARMACISTI DALL'ENPAF....................................................7 E IL VALORE DELLA DALLA SEGRETERIA AMMINISTRATIVA......10 FARMACIA NEL SSN LE CIRCOLARI DI DICEMBRE......................11 Il Comitato Centrale della Federazione, nell’intenzione di valorizzare il ruolo professionale del farmacista, ha commissionato EDITORIALE alla The European House - Ambrosetti S.p.A., primaria società specializzata in ricerche e VACCINO COVID-19 indagini a carattere strategico-competitivo, la realizzazione di un Progetto incentrato, in LA NOTA CONGIUNTA DEGLI ORDINI particolare, sul periodo di emergenza sanitaria DI POTENZA E MATERA ALLE da Covid19 e sull’attività professionale assicurata AUTORITA' REGIONALI dai farmacisti e dalle farmacie di comunità. I risultati preliminari dello Studio strategico sono stati presentati nel corso dell’ultima edizione di Gli Ordini dei Farmacisti delle province di Forum Meridiano Sanità, che ha visto la Potenza e Matera, chiedono che i Titolari e i partecipazione - unitamente ad importanti Collaboratori di Farmacia e Parafarmacia, stakeholders del settore - del Presidente della nonché tutti i Farmacisti operanti al pubblico nella Federazione, On. Dr. Andrea Mandelli, al dibattito Regione Basilicata, in ragione della loro funzione di approfondimento e iflessione sui temi della di Professionisti Sanitari, debbano essere sanità in Italia. sottoposti, sin dalle prime fasi , alle inoculazioni Il Progetto e lo Studio di analisi sono basati del vaccino anti-Covid al pari delle altre categorie anche sugli esiti dell’indagine consultiva condotta di Sanitari (ovviamente su base volontaria). nelle scorse settimane, che ha visto il In questo momento di emergenza sanitaria coinvolgimento e la partecipazione di un grande nazionale, i Farmacisti svolgono un servizio numero di iscritti all’Albo operanti sia nelle sanitario di pubblica utilità dislocato in ogni realtà farmacie di comunità sia nelle farmacie territoriale della nostra Regione e un eventuale ospedaliere sia negli esercizi commerciali di cui contagio da parte di Colleghi potrebbe all’art. 5 del D.L. 223/2006 (c.d. parafarmacie). comportare la chiusura del presidio territoriale CONTINUA A PAG. 2 con inimmaginabili ricadute negative sull’approvvigionamento dei farmaci da parte delle comunità interessate. Inoltre, anche in virtù della recente Delibera di Giunta Regionale che istituisce la Farmacia dei Servizi, il Farmacista potrà ricoprire un ruolo fondamentale nelle successive fasi della distribuzione del vaccino stesso. Nell’attesa di un celere favorevole accoglimento della presente richiesta, si inviano distinti saluti. I presidenti Dr.ssa Magda Cornacchione Dr. Pasquale Imperatore
FarmacistiMatera DALLA PRIMA PAGINA ...Continua dalla prima pagina I relativi risultati sono stati inseriti, in un apposito paragrafo del 15° Rapporto Meridiano Sanità, dedicato alla tematica del rafforzamento delle cure primarie e dell’assistenza sanitaria territoriale, attraverso l’attività professionale del farmacista e la funzione di presidio sanitario rappresentato dalle farmacie italiane, con particolare riguardo al servizio offerto durante la prima fase pandemica di Covid-19. La quasi totalità delle farmacie (sia di comunità sia ospedaliere) e delle parafarmacie ha dichiarato di aver attivato servizi per la prevenzione e il contenimento del contagio, offrendo anche nuovi servizi ai cittadini al fine di garantire la loro sicurezza. Con riferimento allo sviluppo delle collaborazioni con altri professionisti del SSN, in particolare MMG e infermieri, una buona parte delle farmacie ospedaliere e di comunità ha attivato forme di cooperazione, a testimoniare una rinnovata sinergia tra tutti i professionisti sanitari e disponibilità a “fare rete”- aspetto chiave del progetto della Farmacia dei Servizi e condizione imprescindibile per l’azione di riorganizzazione e potenziamento dell’assistenza primaria. L’analisi dei dati elaborata all’interno dello Studio dimostra l’importanza del ruolo del farmacista e della farmacia di comunità, quale presidio sanitario più vicino al paziente e maggiormente accessibile per il cittadino, e del farmacista, per la sua attività professionale nella aderenza terapeutica ed offerta dei servizi cognitivi, confermando, quindi, la validità della politica professionale perseguita dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti. D’altronde, al fine di dare piena attuazione al principio universalistico di tutela della salute garantito dalla Costituzione italiana, anche in considerazione dell’attuale situazione emergenziale, è di fondamentale importanza il rafforzamento dell’assistenza sanitaria primaria e territoriale attraverso l’attività dei farmacisti e delle farmacie di comunità mediante l’effettiva realizzazione della farmacia dei servizi, della tele-medicina e tele- refertazione, nonché il coinvolgimento della farmacia nella campagna vaccinale della cittadinanza. FarmacistiMatera 2
FarmacistiMatera NEWS per la professione COVID, I FARMACI PER L’IPERTENSIONE SONO PROTETTIVI: una NUOVA CONFERMA I farmaci comunemente usati contro l’ipertensione possono ridurre la mortalità nei pazienti in età avanzata e con patologie cardiovascolari, quindi ad elevato rischio di decesso. La conferma arriva da uno pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. Gli autori hanno evidenziato che le terapie antipertensive con inibitori del sistema renina- angiotensina (i cosiddetti farmaci Ace Inibitori e Sartani) riducono di oltre il 60% il rischio di morte nei malati Covidin età avanzata e/o con patologie renali e cardiovascolari. Il Sistema Renina-Angiotensina Una spiegazione dell’effetto positivo dei farmaci Ace Inibitori e Sartani può essere ricondotta all’interazione tra il coronavirus e il cosiddetto «sistema renina-angiotensina» (meccanismo ormonale che regola la pressione sanguigna). Sars-CoV-2 entra nelle cellule umane dopo essersi legato all’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE2) di cui blocca la funzione, causando così un eccesso di angiotensina e un aumento dell’infiammazione, che viene ridotta appunto da questi farmaci. «Lo studio ci insegna che un farmaco noto e sicuro, prescritto di routine dai medici di base per la cura dei pazienti ipertesi, risulta ridurre la mortalità tra le persone colpite da Covid». «Lo studio ha analizzato l’effetto di diverse classi di farmaci sul decorso della malattia da coronavirus in pazienti ospedalizzati, contribuendo, per quanto concerne l’effetto protettivo degli Ace inibitori e dei sartani, a fare chiarezza su un tema dibattuto a livello internazionale». L’aumento dei livelli di ACE2 Dunque lo studio non è conclusivo, ma offre un contributo importante per la comprensione di un meccanismo complesso. «L’analisi è di tipo osservazionale e su un numero limitato di pazienti — ragiona Annalisa Capuano, professore all’Università della Campania «Vanvitelli», ma senza dubbio interessante e importante, soprattutto per l’utilizzo di modelli statistici estremamente innovativi. Fin dall’inizio della pandemia la comunità scientifica si è chiesta quale potesse essere il ruolo dei farmaci inibitori del sistema renina-angiotensina nella progressione di Covid. Alcuni studi ipotizzavano che, aumentando i livelli di ACE2, i farmaci potessero offrire al virus nuove porte di accesso per diffondersi nell’organismo. Come sappiamo, infatti, Sars-CoV-2 utilizza il recettore ACE2 per creare un legame con cellule e tessuti. Altre indagini hanno invece dimostrato che il legame della proteina spike dei coronavirus al recettore ACE2 determina una diminuzione di ACE2. Ciò, a sua volta, causa una eccessiva produzione di angiotensina ad opera dell’enzima ACE, che viene in minor misura convertito in una sostanza ad attività vasodilatante da parte dell’ACE2. Questo fenomeno contribuisce al danno polmonare. Pertanto, una maggiore espressione di ACE2 potrebbe paradossalmente proteggere i pazienti trattati con Ace Inibitori e Sartani da conseguenze polmonari gravi, piuttosto che metterli a rischio. Per capire meglio, diciamo che nel sistema renina-angiotensina agiscono due componenti: ACE rappresenta la parte “cattiva” (proinfiammatoria) e ACE2 quella “buona”. Lo studio conferma la seconda ipotesi, ovvero che la maggior produzione di ACE2 indotta dai farmaci ipertensivi di tipo RAASi protegge dal rischio di morte i soggetti fragili». (Salute, Corriere) FarmacistiMatera 3
FarmacistiMatera NEWS per la professione PERCHÉ GLI ANZIANI MANGIANO MENO (e in modo meno salutare)? Seguire una dieta adeguata e corretta non è affatto scontato, soprattutto nell’anziano, perché ciò richiede conoscenze, capacità di scelta e autonomia gestionale. Tutto questo può essere complicato dall’insorgere di malattie che colpiscono più frequentemente le persone nel corso della terza età e che, pur non essendo talvolta particolarmente invalidanti, possono rendere difficile alimentarsi in modo sano e salutare. DISFAGIA ED EDENTULIA La disfagia è un disturbo della deglutizione che rende difficoltoso o, nei casi più gravi, addirittura impossibile il passaggio dei liquidi o del cibo dalla bocca allo stomaco. Una persona anziana che soffre di disfagia deve prestare molta attenzione durante i pasti per evitare il rischio di aspirazione, cioè di passaggio di liquidi o alimenti nelle vie aeree, che può comportare conseguenze anche molto gravi. Cosa può accadere quando si comincia a deglutire male? Che, per paura, una persona limiti molto la varietà di cibi e liquidi, mangi meno del necessario o perda addirittura interesse nei confronti della buona tavola. Anche l’assenza parziale o totale dei denti (edentulia) o la presenza di protesi mobili possono condizionare l’alimentazione degli anziani. Le soluzioni per mantenere il piacere della tavola in sicurezza ci sono: usare alimenti frullati a consistenza morbida e omogenea nella disfagia, oppure scegliere pasti morbidi e appetitosi nell’edentulia. CALO DEL TONO DELL’UMORE Con l’avanzare dell’età, possono essere tanti i motivi che portano alcune persone a sentirsi più malinconiche o addirittura depresse: una malattia, la perdita di una persona cara, la solitudine, la perdita di ruolo sociale. Queste situazioni possono causare isolamento e perdita d’interesse per le cose abituali, come leggere il giornale, guardare la TV, frequentare gli amici, uscire di casa. La tristezza diventa compagna abituale e spesso si perde anche l’interesse nei confronti del cibo. Il medico di famiglia può diventare un punto di riferimento per l’anziano sia come raccoglitore del disagio, sia per la terapia antidepressiva se indicata. DIABETE DI TIPO 2 Il diabete di tipo 2 è una malattia cronica che colpisce spesso le persone in età avanzata. Chi ne soffre ha i valori di glucosio nel sangue spesso elevati (iperglicemia) e una produzione minore di insulina (l’ormone che permette di metabolizzare il glucosio) da parte del pancreas o una minor efficacia di questo ormone. Di solito il diabete mellito di tipo 2 inizia nell’età adulta soprattutto in soggetti obesi o con alimentazione ricca di calorie e carboidrati, spesso sedentari. Cosa fare per aiutare i farmaci a ridurre la glicemia? Assumere alimenti meno raffinati, ricchi di fibre e poveri di zuccheri a rapido assorbimento, come le verdure, i cereali integrali e i legumi, e ridurre al minimo i dolci, le bevande zuccherate e lo zucchero aggiunto a caffè o the. IPERCOLESTEROLEMIA Il colesterolo «cattivo» (LDL) è uno dei nemici più temibili dell’apparato cardiocircolatorio. Per contro, il cosiddetto colesterolo «buono» (HDL) ha il compito di ripulire le arterie: il suo livello nel sangue può aumentare se manteniamo uno stile di vita attivo. Circa il 70 % del colesterolo presente nel sangue è sintetizzato dall’organismo, mentre la quota restante è di origine alimentare. Più ancora del colesterolo negli alimenti, però, sul bilancio di lipidi nel sangue può influire il contenuto di grassi saturi e trans. Per questo è utile limitare il consumo di cibi industriali ricchi di grassi, carni rosse, interiora di animali, burro, tuorlo d’uovo,salumi, formaggi grassi. Anche in questo caso una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine da pesce, carne bianca, latte (parzialmente scremato) e legumi, unita all’esercizio fisico regolare, è una preziosa alleata per combattere il colesterolo cattivo e restare in salute. OSTEOPOROSI L’osteoporosi è una patologia molto comune soprattutto negli anziani: con l’età diminuisce la quantità di massa ossea; le ossa diventano più fragili tanto che anche traumi di piccola entità possono provocare una frattura. Per combattere l'osteoporosi è bene consumare tutti i giorni alimenti ricchi di vitamina D (come latticini) e calcio. Spesso il medico curante integra la dose di vitamina D con preparati farmaceutici. (Salute, Fondazione Veronesi) FarmacistiMatera 4
FarmacistiMatera AGIFAR MATERA CAMPAGNA ISCRIZIONI ANNO 2021 MODALITÀ DI ISCRIZIONE ANNO 2021 Per iscriversi ad Agifar Matera è sufficiente compilare e sottoscrivere il modulo allegato e versare la quota annuale di €. 20,00 tramite bonifico bancario (IBAN IT77U0538716103000002918446) con causale: Iscrizione Agifar Matera anno sociale 2021 “Nome” e “Cognome” e comunicando, successivamente, l’avvenuto pagamento telefonicamente o via mail ai contatti indicati in fondo alla pagina) oppure in contanti presso la sede dell’Ordine dei Farmacisti di Matera sita in via Olivetti, 151. A cosa dà diritto l’iscrizione? Partecipazione gratuita o a prezzo ridotto agli eventi e ai corsi ECM organizzati da Agifar Matera o in collaborazione con altri Enti. Ricezione di newsletter informativa su tutti gli eventi Agifar, corsi di aggiornamento professionale, corsi ECM, occasioni di lavoro, eventi di beneficenza ed eventi sportivi. Per info agifarmatera@pec.fenagifar.it 327-6956257 Giuseppe Ruggieri (Presidente) 329-9263134 Giuseppina Lorusso (Vice Presidente) 328-6895113 Marco Lauria (Segreteria Organizzativa) Nella prossima pagina il modulo di iscrizione FarmacistiMatera 5
FarmacistiMatera MODULO DI ISCRIZIONE ANNO 2021 NOME____________________________ COGNOME________________________ DATA DI NASCITA___________________ INDIRIZZO_________________________ E-MAIL____________________________ TELEFONO________________________ LAVORA PRESSO___________________ DATA_________________ FIRMA_________________________ INFORMATIVA SULLA PRIVACY Desideriamo informarLa che il Regolamento Europeo, legge 679/2016 GDPR prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi del GDPR, pertanto, Le forniamo le seguenti informazioni: 1. I dati da Lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: iscrizione lista soci Agifar Matera; comunicazione, organizzazione e pubblicazione eventi Agifar Matera. 2. Il trattamento sarà effettuato con le seguenti modalità: manuale ed informatizzato; 3. I dati non saranno comunicati a soggetti terzi né saranno oggetto di diffusione. 4. In qualsiasi momento potrà chiedere rettifica o cancellazione dei suoi dati personali. CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PER LE FINALITÀ SOPRA INDICATE. FIRMA_______________________ FarmacistiMatera 6
FarmacistiMatera Dall'ENPAF CONTRIBUTI Sospensione cartelle di pagamento 2020 La notifica delle cartelle di pagamento 2020 è stata sospesa a seguito dell’emergenza epidemiologica da covid-19. I contribuenti destinatari delle cartelle sospese riceveranno una comunicazione presso il proprio indirizzo di posta elettronica certificata circa la possibilità di effettuare il versamento tramite bonifico bancario su un conto corrente intestato all’Enpaf. In alternativa, anche in assenza di notifica, è possibile versare gli importi dovuti presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, considerato che gli importi dei contributi dovuti all’Enpaf sono stati caricati e presenti presso gli sportelli dell’Agenzia. Nel caso di pagamento con bonifico di tutti gli importi dovuti l’Ente effettuerà lo sgravio della cartella 2020. Il pagamento dei contributi consente di accedere alle prestazioni assistenziali previste dall’Enpaf, escluse per gli iscritti non in regola con i versamenti – tra le quali le misure di sostegno all’occupazione e le misure di sostegno alla categoria per l’emergenza sanitaria da covid-19 - nonché alla copertura sanitaria integrativa EMAPI. Inoltre, effettuando il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali entro il 31 dicembre di quest’anno, si ha la possibilità di dedurli ai fini fiscali. ASSISTENZA Modifiche alle misure a sostegno della categoria per l’emergenza sanitaria da covid-19 Approvate dal Consiglio di Amministrazione del 22 dicembre le modifiche alle misure di sostegno alla categoria per l’emergenza sanitaria da covid-19. Considerato che gli effetti della pandemia si protrarranno prevedibilmente per tutto il prossimo anno determinando un impatto finanziario significativo, le modifiche si sono rese necessarie per garantire l’attuazione, nel corso del 2021, delle altre iniziative assistenziali previste e ugualmente rilevanti per le finalità istituzionali dell’Ente. In particolare, è stata esclusa la copertura per il caso di decesso del farmacista colpito da covid-19, in quanto garantita, a decorrere dal 1° gennaio 2021, tramite la convenzione stipulata da EMAPI in favore degli iscritti e pensionati Enpaf (clicca qui per la convenzione temporanea causa morte EMAPI) ed è stato inserito un massimale per le misure legate alle giornate di ricovero, di isolamento a seguito di positività al covid-19 o di chiusura dell’esercizio. 7 FarmacistiMatera
FarmacistiMatera Dall'ENPAF CONTRIBUTI Accertamento contributivo redditi 2017: cosa sapere Avviata dall’Enpaf la procedura di accertamento nei riguardi degli iscritti che nel 2017 abbiano dichiarato uno stato di disoccupazione temporanea e involontaria, beneficiando di una riduzione contributiva ed abbiano precipito un reddito nello stesso anno. Al fine di mantenere l’attuale riduzione contributiva o il contributo di solidarietà, si invitano gli interessati a inviare all’Enpaf, quanto prima, la documentazione necessaria a ricostruire la posizione. È possibile che il reddito sia compatibile con lo status di disoccupazione, per esempio in caso di percezione dell’indennità di maternità, di assegni di disoccupazione, sussidi, trattamenti di fine rapporto: inviando un certificato storico lavorativo rilasciato dal centro per l’impiego che attesti gli eventuali periodi lavoro e di disoccupazione, si manterrà la riduzione contributiva accordata. Se il reddito percepito, invece, non è compatibile con lo stato di disoccupazione, oppure in caso di mancato riscontro all’accertamento, verrà applicato il reintegro della quota contributiva. ASSISTENZA Alluvione Comune di Bitti: interventi assistenziali a favore dei farmacisti colpiti Fissato al 30 marzo 2021 il termine per la presentazione delle domande per l’assegnazione del contributo assistenziale in favore degli iscritti e dei pensionati Enpaf che hanno subito danni alla casa di abitazione o alla sede dell’esercizio commerciale a seguito degli eventi meteorologici verificatisi nel Comune di Bitti lo scorso 28 novembre. Tutte le informazioni relative ai requisiti e alle modalità di partecipazione e la modulistica per la presentazione della domanda sono state pubblicate sulla homepage del sito internet dell’Enpaf. 8 FarmacistiMatera
FarmacistiMatera Dall'ENPAF COMUNICAZIONI Come e perché comunicare l’indirizzo di posta certificata Nel 2021 l’Enpaf continuerà il suo processo di digitalizzazione dei servizi dedicati agli iscritti per rendere più funzionale e rapida la comunicazione. A tal fine, dal prossimo anno comunicare il proprio indirizzo di posta certifica all’Enpaf sarà indispensabile per ricevere i bollettini Mav di pagamento e le comunicazioni dell’Ente, anche relative agli esiti delle domande presentate. In questo modo si ovvierà allo smarrimento della corrispondenza tradizionale causato da inefficienze di servizio postale o da variazioni di residenza non comunicate. L’indirizzo pec può essere comunicato sia inviando lo specifico modulo, sia compilando gli altri moduli per le domande da presentare all’Enpaf, come per esempio la domanda di riduzione contributiva. Si ricorda che comunicare il proprio indirizzo pec è necessario anche per accedere al portale ad accesso riservato Enpaf Online. Creando un profilo su Enpaf Online è possibile controllare la propria posizione contributiva, scaricare gli attestati di pagamento, i bollettini, la certificazione unica, modificare i propri recapiti e presentare istanze per le iniziative promosse dall’Ente. Per comunicare la pec all’Enpaf è necessario seguire la procedura guidata cliccando qui. Sarà sufficiente inserire il proprio codice fiscale, compilare il modulo ed allegare un documento di identità in corso di validità. Trascorsi sette giorni si potrà completare il processo di registrazione e successivamente effettuare l’accesso sulla piattaforma. CONTRIBUTI Conguaglio contributi 2020: bollettini Mav su Enpaf Online Dal 22 dicembre su Enpaf Online è possibile scaricare i bollettini Mav di conguaglio o di sollecito di pagamento dei contributi 2020. Per poter accedere alla piattaforma bisogna essere già in possesso delle credenziali. Per la procedura di registrazione a Enpaf Online e accedere ai servizi cliccare qui. COMUNICAZIONI Chiusura per le festività natalizie Nel periodo natalizio gli uffici dell’Enpaf saranno chiusi il 25 dicembre, il 1° e il 6 gennaio. 9 FarmacistiMatera
FarmacistiMatera DALLA SEGRETERIA AMMINISTRATIVA INDICAZIONI SU CONSULTAZIONE DEL SITO WEB DELL'ORDINE Si rammenta che oltre alle comunicazioni PEC, è possibile consultare il sito ufficiale dell'Ordine all'indirizzo: www.farmacistimatera.it Al riepilogo delle circolari e ai dati aggiornati su varie tematiche della Homepage, sono costantemente aggiornate anche le sezioni specifiche per farmacisti, farmacie e parafarmacie, come di seguito illustrato: SCADENZE E ADEMPIMENTI NORMATIVA FARMACIE NORME PARAFARMACIE OBBLIGO COMUNICAZIONE PEC Aggiornamenti Farmacopea: Normativa generale ALL'ORDINE - 2020 - 2018 Requisiti strutturali - 2010 DIVIETO DI CUMULO SOGGETTIVO Codice univoco:n. tel. diretti del Ministero PROFESSIONI Farmacovigilanza 06/59942245 - 06/59942717 mail: traccia.farmaci@sanita.it Modalita' distruzione stupefacenti Scadenza riduzione contributi ENPAF Modulistica on line Verbale di consegna stupefacenti per cambio titolarita' DGR Basilicata su applicazione art. 5 L. TASSE ANNUALI FARMACIE: 248/2006 -Tabella importi Fornitura preparati a base di Cannabis -Scarica i bollettini di pagamento SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE Tariffa nazionale dei medicinali SU AUTODIAGNOSTICA IN Indennita' di residenza PARAFARMACIA Legge annuale 2017 per il mercato e la Verifica bilance concorrenza Sconti sui farmaci nuova normativa Adempimenti di fine anno Sconti sui farmaci nuova normativa Vigilanza su parafarmacie Prezzo medicinali SOP e OTC Dispensazione farmaci senza ricetta REV: ricetta elettronica veterinaria Consegna medicinali a domicilio REV: ricetta elettronica veterinaria Posizione Enpaf titolari parafarmacia Obbligo assicurativo Vendita farmaci online AUTOVERIFICA ISPEZIONE IN PARAFARMACIA SISTRI Comunicazione statuto societa' Pratica biennale idoneita' Cartello obbligatorio ticket Tirocinio pre laurea in farmacia Cartello obbligatorio tariffa Divieto tirocini extracurriculari Esempi di corretta compilazione del Registro Stupefacenti Rinnovo 2011 CCNL farmacisti ESEMPIO DI VERBALE DI ISPEZIONE CCNL parafarmacie: parere ASL Soppressione certificazioni sanitarie FarmacistiMatera 10
FarmacistiMatera CIRCOLARI SELEZIONE CIRCOLARI DI DICEMBRE: RIDUZIONE IVA PER LE IMPORTAZIONI DI BENI NECESSARI PER IL CONTENIMENTO E LA GESTIONE DELL’EMERGENZA COVID-19 Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2 Covid-19. Test diagnostici Nota tecnica INAIL FarmacistaPiù 2020 DIGITAL EDITION - Resoconto dei lavori della VII edizione Nota congiunta FOFI – FEDERFARMA su fornitura vaccini farmacie - campagna vaccinale per la stagione influenzale 2021-2022 AIFA – aggiornamento elenco dei medicinali che non possono essere sottratti alla distribuzione e alla vendita Ministero Salute – Prevenzione e controllo della leishmaniosi in Italia Covid-19: predisposto da Sifo e Sifap il documento per gli operatori sanitari recante: “Istruzione Operativa per l’allestimento del vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2” Nota congiunta FOFI – FEDERFARMA su fornitura vaccini farmacie - campagna vaccinale per la stagione influenzale 2021-2022 – risposta Società SANOFI Informativa su iniziativa benefica di cui al fondo “Sempre con Voi” FarmacistiMatera 11
IL DIRETTORE GENERALE Prot. 429029/RU Roma, 26 novembre 2020 CIRCOLARE N. 45/ 2020 RIDUZIONE IVA PER LE IMPORTAZIONI DI BENI NECESSARI PER IL CONTENIMENTO E LA GESTIONE DELL’EMERGENZA COVID-19 Con Circolare n. 12/2020 del 30 maggio 2020, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha riepilogato, in apposita tabella, i codici di classifica doganale delle merci che possono essere ammesse al godimento dell’agevolazione IVA di cui all’art. 124 comma 1 del Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”. A tali ultimi codici l’Agenzia ha altresì associato in TARIC il Codice Addizionale Q101 da indicare, fino al 31 dicembre 2020, nella casella 33 del DAU, allo scopo di contrassegnare le operazioni della specie. Il citato art. 124 e la relativa portata applicativa dello stesso, sono stati recentemente oggetto di approfondimento da parte dell’Agenzia delle Entrate, che con Circolare 26/E del 15 ottobre 2020, ha inteso fornire ulteriori chiarimenti in merito all’ammissione dei beni elencati nel corpo della disposizione normativa, al regime agevolativo in parola. Nel rinviare a quanto in essa dettagliatamente disposto, si rende necessario in questa sede porre l’attenzione sulla specifica ratio che ha indotto il Legislatore nazionale a identificare come ammissibili al beneficio fiscale solo i beni ivi tassativamente elencati, a discapito di altri. Tale ratio emerge in maniera evidente non soltanto dal dettato normativo medesimo, ma dalla lettura sistematica del pacchetto di norme adottate in via d’emergenza dal Governo nonché dalla relazione illustrativa che accompagna la norma stessa, ovvero il riconoscimento, in capo a tale elenco tassativo di beni, della intrinseca idoneità degli stessi a contrastare il diffondersi del COVID-19 e, come sottolineato dalla Agenzia delle Entrate nella circolare in parola, più in generale “delle pandemie in genere, della cura delle persone affette da questi virus e della protezione della collettività, ivi incluso il personale sanitario”. Appare altresì rilevante la circostanza che la norma non pone limiti soggettivi quale condizione per l’applicazione del beneficio fiscale, rendendolo fruibile per “qualsiasi cedente, acquirente, nonché stadio di commercializzazione”. ABBIGLIAMENTO PROTETTIVO Fermi i principi generali cui si è fatto cenno, che costituiscono criterio guida per l’ammissione al trattamento IVA agevolato, si rende opportuno fornire specifici chiarimenti in relazione al tema dell’importazione di beni costituenti “articoli di abbigliamento protettivo per finalità sanitarie quali guanti in lattice, in vinile e in nitrile, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione, calzari e soprascarpe, cuffie copricapo, camici impermeabili, camici chirurgici”. 1
IL DIRETTORE GENERALE Tali beni, rispetto a quelli elencati nella prima parte del comma 11, si connotano per l’essere potenzialmente destinabili ad utilizzi in ambiti non necessariamente sanitari e potenzialmente diversi dal contrasto all’emergenza epidemiologica in atto, rendendo dunque necessaria una ulteriore qualificazione degli stessi al fine di godere dell’agevolazione fiscale iva. A tal proposito, con la già citata circolare 26/E e da ultimo con la successiva risposta ad interpello n. 525, l’Agenzia delle Entrate ha avuto modo di precisare che l’abbigliamento protettivo richiamato tassativamente dall’art. 124 comma 1 DL 34/2020, per essere ammesso al regime agevolativo, debba rispettare i seguenti requisiti: a) Essere classificato in uno dei codici di cui alla tabella allegata alla Circolare 12/2020 di ADM; b) Essere un dispositivo di protezione individuale (DPI) oppure un dispositivo medico (DM); c) Essere utilizzato per finalità sanitarie. In relazione al requisito di cui alla lettera a) è necessario, come precisato dalla Circolare ADM n. 12/2020, che la merce importata rientri in uno dei codici taric di cui alla tabella ad essa allegata, e che nella casella 33 del DAU sia riportato il codice addizionale “Q101”. In relazione al requisito di cui alla lettera b), si osserva che lo stesso possa ritenersi soddisfatto quando il dispositivo oggetto di importazione, alternativamente: - è conforme al Reg. (EU) n. 2016/425, per i dispositivi di protezione individuale, a prescindere dalla circostanza che rientri nel novero dei DPI della categoria I, II o III2; - è conforme alla Direttiva 42/93/CEE del Consiglio UE, per quanto attiene ai Dispositivi Medici. Per quanto attiene al requisito di cui alla lettera c) si ritiene che, stante l’assenza di limiti soggettivi posti dalla norma e in ragione della circostanza che i beni contemplati dall’art. 124 comma 1 sono considerati, per volontà esplicita del Legislatore, come intrinsecamente idonei a contrastare l’emergenza epidemiologica da covid-19, tale requisito possa ritenersi soddisfatto ogni qualvolta non emerga in modo chiaro ed univoco prova del contrario, ovvero che il bene sia destinato a scopi palesemente incompatibili con il contrasto all’emergenza sanitaria in corso. 1 La prima parte del comma 1 contempla beni che per loro stessa natura non possono che essere destinati all’utilizzo in contesti di tipo strettamente ospedaliero e dunque funzionali al contrasto del covid-19 (Ventilatori polmonari per terapia intensiva e subintensiva; monitor multiparametrico anche da trasporto; pompe infusionali per farmaci e pompe peristaltiche per nutrizione enterale; tubi endotracheali; caschi per ventilazione a pressione positiva continua; maschere per la ventilazione non invasiva; sistemi di aspirazione; umidificatori; laringoscopi; etc.) 2 La circostanza che il DPI sia di categoria I o II non ne comporta a prori l’inidoneità ai fini di contrasto dell’emergenza sanitaria da covid-19, stante la platea più ampia di lavoratori e utenti, rispetto a quella del personale sanitario, cui la norma dell’art. 124 DL 34/2020 si rivolge. 2
IL DIRETTORE GENERALE Rientrano dunque nella generale finalità sanitaria non solo i dispositivi destinati al personale medico operante in contesti di tipo socio-sanitario e ospedaliero ma anche quelli destinati, pure per il tramite della grande distribuzione, alla platea indistinta dei lavoratori e dei suoi relativi utenti che a vario titolo sono tenuti al rispetto dei diversi protocolli di sicurezza che negli scorsi mesi sono stati elaborati dalle Autorità sanitarie in funzione anti-covid. Tale conclusione appare peraltro in linea con le posizioni sostenute dalla stessa Agenzia delle Entrate che, con l’interpello da ultimo citato, ha chiaramente ammesso al godimento del beneficio anche le “cessioni effettuate a favore dei grossisti che rivendono a vari settori merceologici, nonché a favore della grande distribuzione, che acquista sia per i propri dipendenti sia per rivendere ai clienti”. IMPORTAZIONI IN FRANCHIGIA E REGIME IVA NAZIONALE Appare utile ribadire che la disposizione agevolativa IVA di cui all’art. 124 D.L. n. 34/2020 va tenuta distinta da quella regolata con Decisione (UE) n. 2020/4913. Benché, difatti, le due discipline possano in taluni casi trovare applicazione a fattispecie analoghe, avendo entrambe ad oggetto beni destinati a fronteggiare l’emergenza covid-19, la Decisione (UE) n. 2020/491 tratta la diversa fattispecie dell’importazione in franchigia dai dazi e dall’IVA per beni che si qualificano per i diversi requisiti oggettivi e soggettivi previsti dall’art. 1 della citata Decisione4, che è stata oggetto di approfondimento da parte di questa Agenzia con Determinazioni direttoriali n. 107042/RU del 3 aprile 2020 e n. 262063/RU del 28 luglio 2020 nonché con Circolare n. 19 del 9 luglio 2020, alle quali si rinvia. La Commissione Europea, in merito ai beni rientranti nel campo applicativo della citata Decisione unionale, ne ha fornito una apposita elencazione che è stata definita dagli stessi servizi della Commissione come avente valore meramente esemplificativo, e passibile dunque di lettura estensiva5. Diversamente, l’art. 124 di cui al citato D.L. n. 34/2020 riporta una elencazione di beni destinati al contrasto da covid-19 che si connota per la sua natura tassativa, peraltro pacificamente ribadita sia dalla più volte menzionata Circolare n. 12/2020 di questa Agenzia che dalla Circolare 26/E dell’Agenzia delle Entrate. La natura tassativa dell’elencazione in parola non può tuttavia escludere in via di principio che taluni prodotti, pur classificati con un codice di nomenclatura combinata non rientrante tra quelli riportati nella tabella allegata alla Circolare 12/2020, possano comunque ritenersi rientranti nel novero di quelli contemplati dal citato art. 124 D.L. n. 34/2020, con conseguente diritto di accedere all’agevolazione IVA prevista dalla norma. In tale ultimo caso, non potendo ricorrere la presunzione di appartenenza del prodotto a quelli tassativamente elencati, sarà onere dell’importatore quello di dimostrare che il bene è comunque afferente, per natura e finalità d’uso, a quelli di cui all’art. 124. 3 La Decisione (UE) n. 1573/2020 ha esteso l’efficacia della Decisione 2020/491 sino al 30 aprile 20 4 Tra cui: importazione per l’immissione in libera pratica da o per conto di organizzazioni pubbliche; distribuzione o messa a disposizione gratuita per le persone colpite o a rischio di contrarre il covid-19; rispetto di taluni requisiti di cui al regolamento (CE) n. 1186/2009; 5 Il documento Taxud è rinvenibile sul portale ADM al sito www.adm.gov.it 3
IL DIRETTORE GENERALE Infine, la tabella dei codici Taric allegata alla Circolare 12/2020, è da ritenersi integrata secondo il prospetto che segue: CLASSIFICAZIONE MERCI DI CUI ALL’ART.124 DL 34/2020 Prodotti Codici TARIC monitor multiparametrico anche da trasporto ex 8528 5291 ex 8528 5299 ex 8528 5900 ex 9018 1910 ex 9018 1990 VACCINI COVID-19, DISPOSITIVI MEDICO-DIAGNOSTICI IN VITRO E SERVIZI STRETTAMENTE COLLEGATI La Commissione UE ha presentato una apposita proposta di Direttiva del Consiglio UE che modifica la Direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto. Tale proposta di Direttiva, attualmente in discussione presso le Istituzioni Unionali, mediante introduzione di un nuovo art. 129bis nella Direttiva IVA citata, mira a consentire agli Stati Membri la possibilità di introdurre, con proprie norme primarie, un regime di esenzione IVA o di applicazione di una aliquota IVA ridotta alle forniture di vaccini covid- 19 ed a tutti i servizi ad essi strettamente connessi. In forza della citata novella normativa, si rappresenta che il predetto regime agevolato troverà altresì applicazione, in quanto servizio funzionalmente collegato al contrasto dell’emergenza covid ed al suo relativo vaccino, anche alle importazioni di vaccini anti- influenzali, la cui somministrazione, secondo le ultime rilevazioni scientifiche, determina una minore esposizione al rischio di contrarre il covid-19. VACCINI ANTI-INFLUENZALI STAGIONE 2020-2021 Nelle more dell’introduzione della citata novella normativa, le importazioni di vaccini anti- influenzali, in ragione della circostanza che essi si pongono in stretto rapporto di connessione causale con il contrasto alla pandemia da covid-19, rivestendone una chiara funzione di prevenzione generale e di riduzione del rischio di contrarre il predetto virus covid-19, sono considerate come ricomprese nel novero dei beni contemplati dalla citata Decisione (UE) n. 2020/4916. I vaccini anti-influenzali che potranno godere del citato regime di franchigia dazio ed iva sono quelli la cui composizione segue le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e del Comitato per i Medicinali per Uso umano (CHMP) dell’EMA, di 6 Restano fermi ovviamente i requisiti oggettivi e soggettivi previsti dall’art. 1 della Decisione (UE) n. 2020/491. 4
IL DIRETTORE GENERALE cui alla Determinazione AAM/PPA N° 478/2020 del 31 agosto 2020 dell’Agenzia Italiana del Farmaco, pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale, n.- 220 del 4 settembre 2020. Sono inoltre autorizzati i vaccini influenzali approvati secondo la procedura registrativa centralizzata coordinata dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA)7 Marcello Minenna 7 L’elenco è disponibile sul sito www.aifa.gov.it 5
Roma, 2.12.2020 Ufficio: DOR/ALP Protocollo: 202000010743/AG Oggetto: “Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2”. Circolare n. 12679 Sito Sì IFO Sì 4.1 AI PRESIDENTI DEGLI ORDINI DEI FARMACISTI e p.c. AI COMPONENTI IL COMITATO CENTRALE DELLA F.O.F.I. LORO SEDI COVID-19: “Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2”. Si informa che il Ministero della Salute ha inviato la nota n. 24970 del 30.11.2020 (cfr. all. 1), di trasmissione della circolare recante: “Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2” (all. 2), al fine di fornire indicazioni operative, tenuto conto dell’attuale evoluzione della situazione epidemiologica sul territorio nazionale. Nel documento in esame, per fornire una più completa valutazione delle categorie di medicinali da utilizzare nelle diverse fasi della malattia, vengono anche riepilogate le linee di indirizzo AIFA (Raccomandazioni) sulle principali categorie di farmaci per la cura del COVID-19. In particolare, la suddivisione dei suddetti farmaci viene realizzata come segue: farmaci sintomatici; farmaci che possono essere utilizzati solo in specifiche fasi della malattia; farmaci non raccomandati per il trattamento del Covid-19. Federazione Ordini Farmacisti Italiani 00185 ROMA – VIA PALESTRO, 75 – TELEFONO (06) 4450361 – TELEFAX (06) 4941093 CODICE FISCALE n° 00640930582 PEC: posta@pec.fofi.it e-mail: posta@fofi.it – sito: www.fofi.it
Le raccomandazioni fornite dall’Agenzia riflettono la letteratura e le indicazioni esistenti e si basano anche sulle Schede Informative AIFA che sono aggiornate in relazione alla rapida evoluzione delle evidenze scientifiche e visionabili al seguente link: https://www.aifa.gov.it/aggiornamento-sui-farmaci-utilizzabili-per-il-trattamento-della- malattia-covid19 Cordiali saluti. IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE (Dr. Maurizio Pace) (On. Dr. Andrea Mandelli) All. 2
F.O.F.I. Roma, 2.12.2020 Prot. 202000010764/AG Oggetto: Covid-19. Test diagnostici Nota tecnica INAIL. Circolare n. 12684 SITO SÌ IFO SÌ 4.1 AI PRESIDENTI DEGLI ORDINI DEI FARMACISTI ALLE UNIONI REGIONALI e ASSOCIAZIONI PROVINCIALI FEDERFARMA e p.c. AI COMPONENTI IL COMITATO CENTRALE DELLA F.O.F.I. LORO SEDI SOMMARIO: Una nota tecnica sull’esecuzione dei test diagnostici, realizzata congiuntamente dal Ministero della Salute, Istituto superiore di sanità, Inail e Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, fornisce gli elementi essenziali per lo svolgimento in sicurezza dei test rapidi antigenici che saranno effettuati presso gli studi medici o le strutture individuate come idonee in collaborazione con le autorità locali sanitarie e civili. Nella perdurante emergenza epidemiologica da covid-19 le farmacie stanno rivestendo sin dai primi giorni un ruolo determinante, non solo continuando ad assicurare il proprio servizio di assistenza farmaceutica alla popolazione, ma, altresì, affiancando le competenti autorità nelle iniziative di volta in volta promosse per contrastare il diffondersi del virus. In tale ottica, com’è noto, già in molteplici realtà locali le farmacie partecipano, sotto l’egida e dietro deliberazione delle Amministrazioni territoriali, a campagne di screening per la ricerca degli anticorpi anti sars-cov-2, attraverso l’effettuazione di test diagnostici rapidi. A questo proposito, si segnala che è stata pubblicata una nota tecnica sull’esecuzione dei test diagnostici, realizzata congiuntamente da Ministero della Salute, Istituto superiore di sanità, Inail e Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri. Federazione Ordini Farmacisti Italiani Via Emanuele Filiberto, 190 - 00185 ROMA 00185 ROMA – VIA PALESTRO, 75 – TELEFONO (06) Tel. (06) 70380.1 - Telefax (06) 70476587 - e- 4450361 – TELEFAX (06) 4941093 mail:box@federfarma.it CODICE FISCALE n° 00640930582 Cod. Fisc. 01976520583 PEC: posta@pec.fofi.it e-mail: posta@fofi.it – sito: www.fofi.it
La nota è volta a fornire gli elementi essenziali per lo svolgimento in sicurezza dei test rapidi antigenici da effettuare presso gli studi medici o le strutture individuate come idonee in collaborazione con le autorità locali sanitarie e civili. In ogni caso, si rammenta che la partecipazione delle farmacie a tali attività di screening non deve essere posta in essere singolarmente e in modo autonomo, ma deve avere quale presupposto un atto deliberativo delle Autorità territoriali, alle quali compete, tra l’altro, il compito di definire le modalità per la corretta gestione dei soggetti con risultato positivo del test, anche per le finalità di contact tracing. In particolare, la nota affronta diversi temi, dalle misure generali di prevenzione e controllo dell’infezione (igiene delle mani, pulizia e disinfezione degli strumenti e degli ambienti, gestione dei rifiuti e organizzazione delle modalità di accesso) alla spiegazione delle procedure per l’esecuzione dei test rapidi antigenici che, analogamente a quelli molecolari, valutano direttamente la presenza del virus nel campione clinico. La nota ricorda che per l’esecuzione del test occorre attenersi alle istruzioni del produttore, sia per le modalità di prelievo che per le modalità di processamento del campione, evidenzia che processando il tampone nel più breve tempo possibile, generalmente entro un’ora dal prelievo, sarà possibile ottenere il risultato in 15-30 minuti. Particolarmente interessante, in relazione alle iniziative promosse dalle farmacie, è l’affermazione che “proprio per tali caratteristiche, questo tipo di test può essere eseguito in uno studio medico o in aree dedicate, senza la necessità di essere effettuato in un laboratorio.”. Per effettuare i test, si precisa nel documento, è necessario che lo studio o la struttura dispongano, al loro interno o nelle pertinenze, di un locale dedicato a tale attività, con modalità organizzative flessibili che tengano conto della necessità di avere percorsi separati, strutturalmente o funzionalmente, per l’accesso dei pazienti da testare, e quindi potenzialmente infetti. Nello specifico, occorre disporre i percorsi di entrata e di uscita, di sala d’aspetto e di sala visite dedicate, oppure, in alternativa, differenziare gli orari di ricevimento degli assistiti in base al quadro anamnestico e sintomatologico. I test rapidi, inoltre, possono essere programmati verso il termine dell’attività lavorativa ordinaria, in modo da evitare qualsiasi possibilità di incrocio tra un paziente e l’altro, prevedendo tempi adeguati per la sanificazione delle aree frequentate dai pazienti e utilizzate per l’esecuzione dei test. A tale proposito, soluzioni che vedano l’effettuazione degli screening in aree o in locali esterni contigui della farmacia ovvero nelle fasce orarie di chiusura della stessa, si ritiene che debbano essere adottate dalle Autorità locali, di concerto con l’Ordine dei farmacisti e la Federfarma territorialmente competenti. In merito alla pulizia e alla sanificazione dei locali appare utile ricordare che il Ministero della Salute ha dato le seguenti indicazioni: utilizzo dei comuni disinfettanti di uso ospedaliero, quali ipoclorito di sodio (0.1% -0,5%), etanolo (62- 71%) o perossido di idrogeno (0,5%), per un tempo di contatto adeguato;
per la decontaminazione, è raccomandato l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo la pulizia e per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzo di etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro; pulizia con particolare attenzione di tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari.; biancheria, tende e altri materiali di tessuto devono essere sottoposti a un ciclo di lavaggio con acqua calda a 90°C e detergente e, qualora ciò non sia possibile, addizionare il ciclo di lavaggio con candeggina o prodotti a base di ipoclorito di sodio.1 Per quanto concerne i dispositivi di protezione individuale (DPI) che devono essere utilizzati dal personale sanitario, la presente nota precisa che comprendono un camice monouso idrorepellente, calzari, guanti, schermo facciale (se non disponibile, occhiali protettivi) e respiratore facciale (FFP2/FFP3), fermo restando che è necessario effettuare sempre l’igiene delle mani. I guanti vanno sostituiti dopo ogni paziente e tutti i DPI non riutilizzabili devono essere smaltiti in un contenitore per rifiuti appropriato, effettuando l’igiene delle mani prima di indossarli e dopo averli rimossi. Il respiratore facciale deve coprire bene il naso, la bocca e il mento e va sostituito immediatamente se danneggiato, contaminato o umido. Nel rinviare, a ogni buon conto, alla lettura della nota, si rileva che le istruzioni ivi contenute complessivamente sembrano confermare la correttezza delle misure adottate dalle farmacie per l’effettuazione dei test in oggetto. Cordiali saluti. Federazione degli Ordini dei FEDERFARMA Farmacisti Italiani IL PRESIDENTE IL PRESIDENTE (On. Dr. Andrea Mandelli) (Dr. Marco Cossolo) 1 Ulteriori dettagliate misure sono rinvenibili nel documento dell’ISS “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento” del 15 maggio 2020”.
Ufficio: DOR/DMS Roma, 15.12.2020 Protocollo: 202000011188/AG Oggetto: FarmacistaPiù 2020 DIGITAL EDITION - Resoconto dei lavori della VII edizione. Circolare n. 12699 9.2 SITO Sì IFO Sì AI PRESIDENTI DEGLI ORDINI DEI FARMACISTI e p.c. AI COMPONENTI IL COMITATO CENTRALE DELLA F.O.F.I. LORO SEDI FARMACISTAPIÙ 2020 DIGITAL EDITION: il resoconto della VII edizione del Congresso Nazionale dei farmacisti italiani con la rassegna stampa e i link ai video degli eventi congressuali sul sito ufficiale www.farmacistapiu.it. Si fa seguito e riferimento alle precedenti circolari federali n. 12482 del 11.9.2020, 12614 del 5.11.2020 e 12646 del 17.11.2020, per fornire un breve riepilogo dei lavori della settima edizione di FarmacistaPiù, che, come è noto, quest’anno si è svolto da venerdì 20 a domenica 22 novembre u.s. in modalità digitale sull’apposita piattaforma informatica www.farmacistapiu.it, a causa delle vigenti disposizioni in materia di misure di prevenzione e contrasto al contagio da Covid-19. Il Congresso Nazionale dei farmacisti italiani è un’iniziativa della Fondazione Francesco Cannavò, di Federfarma e dell’Unione Tecnica Italiana Farmacisti patrocinata dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti, che anche in quest’ultima edizione a distanza ha riscontrato una grande partecipazione di farmacisti e addetti ai lavori, in virtù dell’indubbio interesse professionale dei numerosi convegni realizzati dall’Organizzazione e dalle oltre 30 Associazioni aderenti alla Manifestazione (cfr. comunicato stampa - all. 1) Federazione Ordini Farmacisti Italiani 00185 ROMA - VIA PALESTRO, 75 - TELEFONO 06.4450361 - TELEFAX 06.4941093 CODICE FISCALE n° 00640930582 PEC: posta@pec.fofi.it e-mail: posta@fofi.it – sito: www.fofi.it
Complessivamente, i partecipanti a FarmacistaPiù hanno potuto assistere a 38 eventi congressuali in diretta streaming ai quali hanno preso parte Autorità, importanti Rappresentanti della Professione e illustri Ospiti per un totale di 130 relatori. Si rammentano, in particolare, gli autorevoli interventi del Ministro della Salute, On. Roberto Speranza, del Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, del Direttore Esecutivo di EMA, Guido Rasi, e del Presidente della World Federation of Public Health Associations, Walter Ricciardi, nonché dei Parlamentari On. Roberto Bagnasco, XII Commissione “Affari Sociali” della Camera dei Deputati, On. Giuseppe Chiazzese, della X Commissione “Attività Produttive, Commercio e Turismo”, e On. Marcello Gemmato, Segretario XII Commissione “Affari Sociali” Camera dei Deputati. Tutti i convegni sono fruibili sia direttamente dalla homepage del sito ufficiale della Manifestazione (attraverso l’apposita barra a scorrimento “Rivedi i simposi” in fondo alla pagina iniziale del portale internet), sia dalla sezione contenente il Programma congressuale (link diretto https://www.farmacistapiu.it/programma/), selezionando il giorno di interesse e cliccando sul singolo evento per far partire il video. *** *** *** Si rammenta, inoltre, che la fruizione dei contenuti degli eventi consente ai farmacisti partecipanti di acquisire crediti formativi ECM per autoformazione attribuiti sulla base dell’impegno orario da dichiarare attraverso autocertificazione (si veda il fac-simile della domanda di riconoscimento di crediti ECM per attività di autoformazione, scaricabile sia dal sito di FarmacistaPiù sia dalla sezione dedicata al sistema ECM del sito della Federazione - cfr. all. 2). In proposito, si evidenzia che tale domanda di riconoscimento, trattandosi di attività specificatamente individuata dalla Federazione, deve essere presentata all’Ordine di appartenenza. *** *** *** Si trasmette, altresì, in allegato una breve rassegna stampa, contenente i comunicati stampa ripresi dalle principali testate giornalistiche (cfr. all. 3). *** *** *** La Federazione degli Ordini esprime il proprio compiacimento per l’eccellente riuscita dell’iniziativa, che ha visto la partecipazione di importanti relatori e stakeholder istituzionali, rappresenta una conferma della correttezza del percorso di politica professionale tracciato dalla Federazione e condiviso dalla Fondazione, rivolgendo a quest’ultima un particolare plauso per la capacità dimostrata di inserire nel programma eventi organici di grande rilevanza, interesse e consenso da parte dei partecipanti. I numerosi convegni sui temi di maggiore attualità, ricchi di contenuti e stimolanti spunti di riflessione, hanno rappresentato, infatti, un momento di utile confronto, molto apprezzato anche dalla platea dei tanti Colleghi che hanno preso parte agli eventi. *** *** ***
Considerata la rilevanza dei temi trattati nei numerosi convegni e l’utilità di acquisire informazioni più dettagliate sulle priorità della politica istituzionale di questa Federazione e, più in generale, della Professione, si invitano i Presidenti a garantire la massima diffusione della presente circolare tra i propri iscritti. Cordiali saluti. IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE (Dr. Maurizio Pace) (On. Dr. Andrea Mandelli) All. 3
Roma, 11.12.2020 Ufficio: DOR/ALP Protocollo: 202000011087/AG Oggetto: Nota congiunta FOFI – FEDERFARMA su fornitura vaccini farmacie - campagna vaccinale per la stagione influenzale 2021-2022. Circolare n. 12693 SS 4.1 IFO SI AI PRESIDENTI DEGLI ORDINI DEI FARMACISTI e p.c. AI COMPONENTI IL COMITATO CENTRALE DELLA F.O.F.I. LORO SEDI Nota congiunta FOFI – FEDERFARMA su fornitura vaccini farmacie campagna vaccinale per la stagione influenzale 2021-2022. Si informa che la Federazione degli Ordini e Federfarma hanno inviato, in data odierna, una nota congiunta indirizzata alle società Seqirus S.r.l., GSK Vaccines Institute S.r.l., Mylan Italia S.r.l. e Sanofi S.r.l, in relazione alle numerose criticità che si stanno verificando a causa della carenza di vaccini antinfluenzali da destinare alla dispensazione per il tramite delle farmacie aperte al pubblico (cfr. all. 1). In particolare, la Federazione e Federfarma - al fine di evitare il ripetersi della medesima situazione per la campagna vaccinale della prossima stagione influenzale 2021-2022 - hanno chiesto alle suddette Società di programmare le relative produzioni aziendali, destinate al mercato nazionale, in modo da consentire un’adeguata fornitura di vaccini alle farmacie aperte al pubblico, disposte ad acquistarli per il tramite delle relative Cooperative e distributori intermedi, manifestando, a tal fine, la propria disponibilità per un ogni utile confronto nel corso del quale individuare le migliori soluzioni in grado di assicurare un’adeguata profilassi vaccinale alla popolazione. Cordiali saluti. IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE (Dr. Maurizio Pace) (On. Dr. Andrea Mandelli) All. 1 Federazione Ordini Farmacisti Italiani 00185 ROMA – VIA PALESTRO, 75 – TELEFONO (06) 4450361 – TELEFAX (06) 4941093 CODICE FISCALE n° 00640930582 PEC: posta@pec.fofi.it e-mail: posta@fofi.it – sito: www.fofi.it
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