Sotto i riflettori di Firenze - Tutti gli attori delle trenchless technology - IATT
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N° 4/2019 International No-Dig 2019 Sotto i riflettori di Firenze Tutti gli attori delle trenchless technology interviste mise l’editoriale case history ai presidenti I risultati del presidente Attraversamento di UNI del tavolo Paolo TOC del e CIG con IATT Trombetti fiume Po Foto di copertina: la “Cena dei presidenti” organizzata da Iatt al Teatro Della Pergola
360° Trenchless solutions Riabilitiamo ogni tipo di condotta INFRASTRUTTURE SERVIZI AMBIENTALI RIABILITAZIONE CONDOTTE La divisione riabilitazione condotte dell’azienda Benassi è Via Pico della Mirandola, 6 fornitore leader di applicazioni CIPP (Cured in Place Pipe) e di altre tecnologie e servizi per la riabilitazione dei sistemi PRIMA 42124 Reggio Emilia - Italy T: +39 0522 791 252 di condotte idriche e delle acque reflue con tecniche senza scavo. DOPO F: +39 0522 791 289 La società offre soluzioni efficaci per porre rimedio ai @: info@benassisrl.com problemi normativi e ambientali di funzionamento del- le condotte idriche, di acque reflue e del mondo Oil&- benassisrl.com Gas dovute a invecchiamento e condutture difettose. La società è esperta nel seguire i propri clienti in totale autonomia in ogni fase del progetto, dalla scelta della tec- nologia più adatta fino al collaudo finale.
L‘ editoriale Ambiente e sostenibilità, tutti uniti verso la meta Paolo Trombetti L’ultimo mese dell’anno è tempo di Vogliamo e dobbiamo continuare su bilanci. Considerando quanta strada ha questa strada perché, ne sono convin- fatto IATT in questo 2019 possiamo cer- to, ogni forma di collaborazione per- tamente affermare che l’Associazione ha mette non solo il raggiungimento, in centrato tutti i suoi obiettivi e ha posto le maniera veloce e sinergica, del proprio basi per nuovi traguardi. L’organizzazione traguardo ma anche l’ottenimento di di convegni, seminari, la stesura di prez- un obiettivo ben più ampio: il vantag- zari e di documenti tecnici di riferimento, gio per la collettività. le attività di formazione, di consulenza tecnica e la collaborazione per la pubbli- Ci attendono sfide cruciali nel prossimo cazione di studi e contenuti sui media, futuro. Tra queste, una su tutte: la sfida oltre al confronto con le istituzioni locali e ambientale. È sotto gli occhi di tutti il ri- centrali, testimoniano l’impegno costante sveglio dell’opinione pubblica su questa dell’Associazione nel diffondere la cultura tematica, a partire dalle giovani gene- del no dig e nel voler regolamentare un razioni. La strategia politica dell’Italia e settore così specialistico secondo criteri dell’Europa ne terrà conto; basti pensare di trasparenza, qualità e sostenibilità. al tanto sbandierato “green new deal” o alle affermazioni della stessa Ursula Il 37° International No-Dig realizzato a von der Leyen, presidente della Com- Firenze è stato sicuramente il segno di missione Ue, che ricevendo il via libera quanto il Sistema Italia delle trenchless al suo mandato dall’Europarlamento technology sia divenuto maturo e capace ha posto come prioritaria la questione di dialogare con tutti gli stakeholder climatica; questione che, purtroppo, ci di riferimento, nazionali ed esteri, con viene ricordata dalle drammatiche no- competenza e credibilità. E questo anche tizie di cronaca di questo fine 2019. Le grazie alla solida rete di relazioni che trenchless technology, in questo senso, IATT ha intessuto negli ultimi tredici anni sono un’opportunità e la IATT le sosterrà con soggetti istituzionalmente rilevanti con sempre maggiore convinzione. Con- quali Ministeri, Amministrazioni locali, tinuare a fare squadra, dunque, perché Associazioni di categoria e Ordini profes- stiamo facendo tanto ma si può sempre sionali, che le ha permesso tra l’altro di fare meglio e la collaborazione virtuosa, intervenire, come soggetto competente dentro e fuori l’ecosistema della rappre- su tematiche inerenti interventi a basso sentanza associativa, potrà certamente impatto ambientale, sui principali tavoli contribuire, in maniera concreta, alla strategici per il Paese. vera sostenibilità. 1
sommario Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale “Presto si parlerà di norme UNI 4 sulle tecnologie trenchless” Intervista a Piero Torretta, Presidente UNI Fare squadra per il gas 8 Intervista a Stefano Cagnoli, Presidente CIG 14 Ora l’obiettivo è connettere l’Italia Intervista a Donatella Proto, Mise 16 International No-dig 2019, un successo italiano Il racconto della manifestazione di Firenze Formazione all’avanguardia 24 per le tecnologie che fanno bene all’ambiente Contenuto sponsorizzato 26 Un attraversamento con Toc per ridare luce al Po di Giuliano Basso, responsabile del cantiere per Anese 30 Pronto il prezzario CIPP per condotte a gravità Direttore responsabile Registrazione Antonio Junior Ruggiero presso il Tribunale di Roma a.ruggiero@gruppoitaliaenergia.it n. 21 del 2019 (data di registrazione 21/02/2019) Proprietario del periodico Italian Association Stampa for Trenchless Technoloy (IATT) Fotolito Moggio Srl Via Ruggero Fiore, 41 - 00136 Roma Strada Galli 5 - 00100 Villa Adriana (RM) Tel. +39 06 39721997 Tel. 0774381922 - 0774382426 iatt@iatt.info - www.iatt.it Fax 077450904 info@fotolitomoggio.it Editore Gruppo Italia Energia Comitato scientifico Viale Mazzini 123 - 00195 Roma Paolo Trombetti N° 4/2019 Tel: 06.87678751 Fax: 06.87755725 Paola Finocchi Edoardo Cottino Stefano Tani Redazione Alessandro Olcese Viale Mazzini 123 - 00195 Roma Tel. 0687678751 Grafica e impaginazione 2 Paolo Di Censi - Gruppo Italia Energia Finito di stampare a dicembre
“ Le mode passano, l’ambiente resta (per ora) Antonio Junior Ruggiero Aprendo i lavori dell’In- finanziamenti (al momento in ternational No-Dig 2019 a cui questo editoriale è stato Firenze il presidente di IATT, redatto) per circa 4 miliardi di Paolo Trombetti, ha sotto- euro fino al 2022. Una cifra, lineato come le trenchless tra l’altro, giudicata bassa da technology debbano essere alcuni stakeholder. considerate parte integrante del “green new deal” su cui il Le trenchless technology Governo italiano ha detto di sono trasversali a diversi voler puntare. processi utili allo scopo: rin- novamento infrastrutturale Non potrebbe essere altri- del settore idrico, bonifiche menti se si considera che ambientali, sviluppo dei per il no dig il ministero sistemi elettrici e gas, abili- delle Infrastrutture ha definito tazione di servizi digitali che una specifica categoria di favoriscono, tra l’altro, la Opere Specialistiche (OS35), sostenibilità. denominata “Tecnologie a basso impatto ambientale”, Fin qui le indicazioni ispirano all’interno del regolamento all’ottimismo. L’auspicio è attuativo del Codice degli che nel prossimo futuro il appalti pubblici. green new deal non si riveli una moda passeggera di cui Un riconoscimento da parte la politica possa stancarsi. dell’Esecutivo per queste Anche perché l’ambiente, in- soluzioni, inoltre, sarebbe vece, resterà sempre lì pronto importante anche per il a presentarci il conto dei suoi fatto che in nome del green mali, finché ci sarà ancora la new deal sono stati previsti possibilità di porvi rimedio. “ 3
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale “Presto si parlerà di norme UNI sulle tecnologie trenchless” Intervista a Piero Torretta, Presidente UNI L e prassi di riferimento sono uno strumento strategico che negli ultimi anni ha favorito significativamente lo sviluppo delle metodologie no dig. Qual è, dunque, il passo in più verso il futuro ancora da compiere? Ne abbiamo discusso con il presidente dell’Ente italiano di normazione. 4
Quali sono i maggiori interventi risanamento senza scavo di tubazioni dell’Ente nel campo delle trenchless sotterranee rigide per acqua potabile me- technology? diante rivestimento con malte cementizie La presenza UNI nel campo è strettamen- o resine e con la UNI/PdR 38 la marcatura te legata alla collaborazione con IATT, elettronica di reti interrate e infrastrutture intensa e fruttuosa sin dal 2014, che ci ha nel sottosuolo. accompagnato nel muovere i primi passi per mettere in pratica il progetto “prassi Quanto sopra mi porta a tracciare un di riferimento”. Si trattava di creare una bilancio del tutto positivo della collabo- nuova tipologia di “prodotto della norma- razione con IATT. Senza peccare di otti- zione” che fosse la risposta più adatta a mismo, presto si potrà parlare anche di formalizzare specificazioni tecniche per “norme UNI” sulle tecnologie trenchless, preparare le condizioni di sviluppo per dato che l’iter di trasformazione (in nor- future attività di normazione in settori ma) della prima prassi è in avvio. particolarmente innovativi. Le prassi, infatti, sono documenti pre-normativi Quali sono, invece, le prassi di rife- che rispondono in modo tempestivo alle rimento ancora in fase di definizione esigenze di un mercato innovativo per nel campo del no dig e quali quelle “preparare il terreno” a future attività di potenziali per il futuro? normazione. Non rappresentano lo stato La Giunta esecutiva ha approvato le dell’arte ma sono uno stato dell’arte richieste per la realizzazione di quattro particolarmente significativo e sono uno nuove prassi di riferimento di settore sui strumento di trasferimento tecnologico e seguenti temi: del know-how importante, anche grazie al • criteri progettuali e tecnologie per fatto che la distribuzione è gratuita (sono scavi ad approccio non distruttivo e infatti liberamente scaricabili dal catalogo basso impatto ambientale mediante on-line “UNIstore”). aspirazione pneumatica; • posa di cavi in fibra ottica in infrastrut- Nel 2014 abbiamo pubblicato la UNI/ ture esistenti; PdR 7 che fornisce le specificazioni per • relining con tubi e tubolari plastici per la realizzazione di infrastrutture interrate fluidi in pressione; mediante tecnologia di minitrincea, per • profilo professionale del “Trenchless ogni soggetto operatore ed ente locale, Technology Manager”. al fine di una corretta gestione degli Ritengo che nel momento in cui i lettori interventi nel sottosuolo, attraverso il loro apprenderanno questa informazione i coordinamento e la coerenza tecnica de- tavoli di lavoro saranno già stati costituiti gli stessi. Poi nel 2017 abbiamo realizzato e i lavori ben avviati. la UNI/PdR 26 (divisa in 3 parti) sui sistemi per la localizzazione e mappatura delle In una logica di medio-lungo periodo, infrastrutture nel sottosuolo, la posa di dove sono le maggiori esigenze di nor- tubazioni a spinta mediante perforazioni mazione oggi in Italia? orizzontali e i sistemi di perforazio- Non solo in Italia ma in tutto il mondo: la ne guidata: Trivellazione Orizzontale sostenibilità. Parto dal caso delle prassi Controllata. Infine, nel 2018, con la UNI/ realizzate con IATT che coniugano valori PdR 37 abbiamo definito le tecniche di tecnici con valori sociali, in primis proprio 5
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale la sostenibilità, in quanto caratterizzate dal nostre città, non possiamo limitarci agli principio di minimizzazione dell’impatto aspetti ambientali (sito, accessibilità, tra- ambientale e sociale dei lavori. L’aspetto sporti, rifiuti e riuso, servizi, qualità indoor, di sostenibilità economica viene di conse- energia) ma dobbiamo leggere e misurare guenza ma spesso quello che manca è il la loro sostenibilità considerando anche quarto (e poco conosciuto) aspetto della gli aspetti economici (compatibilità con sostenibilità: quella istituzionale introdotta le disponibilità di risorse delle persone), da Enrico Giovannini, portavoce Asvis. sociali (integrazione e partecipazione delle Considerata la tipologia della committenza persone, contrasto ai ghetti e alle emargi- di questi lavori, purtroppo la sensibilità nazioni, formazione ed educazione, salute verso questo aspetto spesso manca e, di e sicurezza) e istituzionali (equivalenza nel- conseguenza, manca anche l’attenzione le azioni e nelle attenzioni delle istituzioni a verso la sostenibilità in toto. prescindere dalle dimensioni urbane). È difficile, in particolar modo nell’uso del territorio e delle sue trasformazioni, fare Che 2020 sarà per l’UNI? un percorso compiuto senza l’adesione, In una battuta: sarà un anno “fatto consapevole e partecipata, delle istituzioni bene”. Fare normazione significa stu- locali, regionali e nazionali a cui compete diare, elaborare, approvare e pubblicare l’imprescindibile attività regolatoria: il ri- documenti di applicazione volontaria tardo del green procurement negli appalti (che possono essere norme o altri pubblici, la resistenza delle amministra- “prodotti della normazione” come le zioni locali all’installazione di piattaforme prassi…) che definiscono “come fare per il trattamento e il riuso degli scarti dei bene le cose” garantendo prestazioni materiali da costruzione, l’approssimazione certe, sicurezza, qualità e rispetto per presuntuosa con cui sono stati scritti i CAM l’ambiente di prodotti, servizi, persone (criteri ambientali minimi), sono esempi di e organizzazioni. Scopo della norma- impaccio alla sostenibilità. zione è contribuire al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del sistema Più in generale, la sostenibilità è alla base socioeconomico, fornendo gli strumenti dei valori del vivere. L’attenzione a ciò che di supporto all’innovazione tecnologica, usiamo e/o consumiamo per gli effetti che alla competitività delle imprese, alla può produrre sulla nostra vita e sulla vita di tutela dei consumatori e alla protezione chi verrà dopo di noi è un aspetto sempre dell’ambiente, insomma: “Un mondo più presente nei giovani (nei quali è forte la fatto bene”, come sintetizza il nuovo cla- consapevolezza etica e sociale) e al quale im che abbiamo recentemente lanciato. la normazione si dedica sempre più, in par- Sarà un anno nel quale la normazione si ticolare all’interno delle azioni per raggiun- avvicinerà ancora di più alla vita che vi- gere e sostenere gli obiettivi ONU 2030. È viamo ogni giorno, occupandosi di temi un discorso e un impegno complesso ma nuovi che sono appena fuori dalla nostra bisogna pur iniziare. La spinta al cambia- porta di casa come economia circolare, mento in chiave sostenibile e responsabile ageing society, città intelligenti, sharing deve prima di tutto arrivare dal basso: da economy, etc. Anche perché, come a più noi stessi e dal contesto in cui operiamo e riprese affermato dalla Commissione e viviamo come stakeholder ma soprattutto dal Parlamento europeo, la normazione come cittadini. Per questo, riflettendo sulle contribuisce sempre più alle sfide sociali. 6
Idee, uomini e mezzi dal 1991 ISPEZIONI TELEVISIVE RETI A GRAVITA’ RICERCA PERDITE RETI ACQUA; COLLAUDI MAPPATURA DIGITALE RETI SU GIS ISPEZIONE CCTV POZZI PROFONDI PER ACQUA COLLAUDI IN PRESSIONE TUBI E COLLETTORI DISINCROSTAZIONI A SECCO O IDROSABBIATURA AD ALTA PRESSIONE ISPEZIONI CCTV SUBACQUEE O SPECIALI RISANAMENTO CONDOTTE A GRAVITA’ E PRESSIONE PER ACQUA, GAS E FOGNATURA RISANAMENTO LOCALIZZATO DI CONDOTTE E POZZI PROFONDI PER ACQUA IMPERMEABILIZZAZIONE IN OPERA DI GRANDI COLLETTORI A GRAVITA’ O PRESSIONE RIVESTIMENTO STRUTTURALE DI VASCHE, SIFONI A BOTTE E COLLETTORI INGEGNERIA E PROGETTAZIONE DEI RELINING E DEI COMPOSITI CONSULENZA TECNICA FORMAZIONE TECNICA Seguici anche su: IDROAMBIENTE Srl tel. +39. (0)2.3504910 info@idroambiente.it www.idroambiente.it
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale Fare squadra per il gas Intervista a Stefano Cagnoli, Presidente CIG Fare squadra e collaborare affinché ci sia uno sviluppo complementare e compatibile tra sistema della distribu- zione gas a livello urbano e applicazio- ne delle trenchless technology, anche attraverso il dialogo virtuoso tra CIG e IATT. È uno dei messaggi principali lanciato dal Presidente del Comitato italiano gas, Stefano Cagnoli, nel corso di un’intervista con Italia NO DIG. Quali sono le attività normative consolidata diffusione. Nel 1960 su cui CIG è maggiormente im- abbiamo poi una seconda data fon- pegnato nel 2019? damentale: Il CIG entra a far parte Prima di entrare nel merito dell’oggi dell’UNI (Ente nazionale italiano di mi lasci ricordare brevemente l’ori- unificazione) come Ente federato, gine del Comitato italiano gas, in diventando così l’organo ufficiale quanto credo sia un elemento signifi- italiano per l’unificazione normativa cativo da conoscere per chi non fosse nel settore dei gas combustibili. esperto del nostro mondo. Da allora, quindi da più di 60 anni, siamo impegnati allo sviluppo e Nel 1953, esattamente il 9 dicem- all’aggiornamento costante dell’im- bre, viene costituito il CIG con la ponente corpus normativo che finalità di migliorare la sicurezza e regola l’industria del gas nazionale, l’efficienza nell’uso dei gas com- che è stata e sarà ancora per molti bustibili. Promotori dell’iniziativa anni una delle infrastrutture stra- sono i produttori e distributori di tegiche italiane alla base del suo gas e i costruttori di apparecchi e sviluppo economico, industriale e dispositivi di utilizzazione. L’articolo sociale. Fatta questa utile premessa, 2 del nostro Statuto specifica le sue anche il 2019 è stato un anno molto finalità estese alla distribuzione e intenso per il CIG e tanti sono all’utilizzazione del gas per gli usi stati i fronti che hanno richiesto un civili e similari (ivi compreso il riscal- importante lavoro di evoluzione e damento di ambienti nel terziario, adeguamento normativo. nell’artigianato e nell’industria) e per gli usi industriali di larga e Per quanto riguarda il post contatore 8
e gli apparecchi a gas, è stata pubblicata pressione e/o impianti di misurazione del la nuova edizione della UNI 10389-1 gas funzionanti con pressione a monte “Misurazioni in campo - Generatori di compresa tra 0,04 bar e 12 bar - Parte 1: calore - Parte 1: Apparecchi alimentati a Sorveglianza del controllo della pressio- combustibile liquido e/o gassoso”, ela- ne”, mentre procedono i lavori di aggior- borata in collaborazione con il Comitato namento della UNI 10390. Conclusi invece termotecnico italiano. i lavori di revisione della UNI 9167 “Stazio- ni di controllo della pressione e di misura È in fase di pubblicazione l’aggiornamen- del gas, connesse con le reti di trasporto” to della UNI 11137 “Linee guida per la (pubblicazione prevista entro l’anno). verifica e per il ripristino della tenuta di impianti interni - Prescrizioni generali e Sono in fase di inchiesta pubblica le prin- requisiti per i gas della II e III famiglia” - il cipali norme di riferimento per le reti: UNI testo prevede fra l’altro l’estensione del 9034 (materiali e sistemi di giunzione), campo d’applicazione agli impianti extra- UNI 9165 (reti di distribuzione) e UNI 9860 domestici con pressione fino a 0.5 bar - e (derivazioni di utenza). della UNI 7140 “Tubi flessibili non metallici per allacciamento di apparecchi a gas”. Sulla misura gas prosegue l’attività norma- tiva finalizzata alla stesura della serie UNI/ Ci sono novità anche nell’ambito degli TS 11291-12 “Sistemi di misurazione del apparecchi a gas, con la revisione di due gas - Dispositivi di misurazione del gas su importanti documenti a complemento base oraria - Intercambiabilità contatori delle norme relative alla progettazione, con portata ≤ 10 m3/h con comunicazione installazione e messa in servizio: punto-punto”; le Parti da 1 a 4 sono in • UNI 10435 “Impianti di combustione pubblicazione entro fine 2019 e la Parte alimentati a gas con bruciatori ad 6 (test) è pronta per l’inchiesta pubblica. aria soffiata di portata termica nomi- Si sono conclusi i lavori di revisione della nale maggiore di 35 kW. Controllo nuova edizione UNI/TS 11629 Sistemi di e manutenzione” (in fase di esame misurazione del gas - Sistemi di misura- commenti inchiesta pubblica); zione del gas su base oraria direttamente • UNI 10436 “Caldaie a gas di portata allacciati alla rete di trasporto la cui pub- termica nominale non maggiore di blicazione è prevista a fine 2019. 35 kW. Controllo e manutenzione” (in fase di pubblicazione). Negli ultimi mesi il tema della sosteni- bilità ambientale si è imposto all’atten- Ancora, odorizzazione e qualità del gas. zione pubblica. Come può contribuire Nel corso del 2019 è stata pubblicata la il settore gas e la stessa attività del nuova edizione della UNI/TS 11537:2019 CIG su questo fronte? “Immissione di biometano nelle reti di Lo Statuto del CIG prevede già che il trasporto e distribuzione di gas naturale”, Comitato sia attivo non solo nella norma- insieme alla serie UNI 7133-1:2019 “Odo- zione ma anche per studi e ricerche “pre rizzazione di gas per uso domestico e normative” su gas combustibili diversi da similare” (4 parti). quelli oggi definiti dalla UNI EN 437 nella II e III famiglia, ad esempio idrogeno, Sulla distribuzione gas è stata pubblicata gas di sintesi o biometano. Per queste la UNI 10702-1 “Sistemi di controllo della ragioni il CIG possiamo dire abbia già nel 9
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale suo DNA le caratteristiche di idoneità da parte di tutti l’alzare la guardia a partecipare, assieme agli enti di sia sugli aspetti eventualmente non ricerca e ai suoi soci, alla costruzione ancora definiti da norme specifiche sia di un hub della ricerca e sviluppo delle sulla necessità di attivare processi di migliori tecnologie di settore atte a formazione e informazione a operatori contribuire al perseguimento degli e imprese. obiettivi di decarbonizazzione. Per queste ragioni il CIG ha prestato la Quali sono oggi le maggiori sfide propria collaborazione diretta ad ANCI tecnologiche da tenere presenti? per la stesura di linee guida specifiche Certamente la sfida più rilevante è che rendessero chiare le azioni da come perseguire nel modo più effica- intraprendere per evitare situazioni cie, efficiente e soprattutto resiliente il di pericolo sui cantieri e già nella fase percorso della decarbonizzazione. In di progettazione degli interventi di questa difficile strada, che non è solo posa tlc, fibra o altri servizi a rete. tecnologica e finanziaria ma anche In seguito, nel 2019 CIG ha ultimato culturale, occorre essere “laici” e agire l’aggiornamento della norma uni quindi sulla base di solide basi analiti- 10576 “Protezione delle tubazioni che e scientifiche. Crediamo sia fonda- gas durante i lavori nel sottosuolo” mentale costruire anche un importante inserendo molte parti della linea guida percorso informativo e formativo che ANCI. Vale la pena ricordare che tale consenta al cittadino di comprendere norma uni è tra quelle pubblicate su le positive potenzialità delle nuove G.U. ai sensi della legge 1083/71 sulla tecnologie, come ad esempio quelle sicurezza della distribuzione e uso del associate al biometano. gas combustibile e pertanto infran- gerne le indicazioni costituisce palese Esiste un’esigenza di normazio- atto di esecuzione lavori non a regola ne per aspetti specifici del no d’arte. Questo richiama quanto sopra dig nel gas? menzionato in merito al mantenimento La maggiore esigenza di normazione di un elevato standard nelle competen- per aspetti specifici del no dig nel gas ze. Il fenomeno dei danneggiamenti è quella della regolamentazione della di strutture esistenti gas da parte di posa di altri servizi con queste tecni- terzi, compreso l’uso di tecnologie che in presenza di servizi gas esistenti, trenchless, è attentamente seguito an- al fine di garantire il massimo grado che in sede europea dove Marcogaz, possibile nella sicurezza. Negli ultimi organizzazione europea dell’industria anni le statistiche elaborate da parte del gas strettamente in rapporto con del CIG su mandato ARERA in merito le direzioni UE come supporto tecnico a incidenti o emergenze avvenute esperto. I documenti Marcogaz sul sulle reti di distribuzione gas hanno tema, che saranno tutti visibili sul sito messo in evidenza un numero signi- marcogaz.org a breve, sono: ficativo di danneggiamenti subiti da • WG_TP-121 - “General practices strutture interrate gas da parte di ope- for managing external interference ratori impegnati nella posa di reti tlc on underground pipelines”; e fibra. Questo impone ovviamente • WG_TP-104 - “Third Party Inter- 10
RETE IDRICA - RETE FOGNARIA - RETE DEL GAS - R E T I I N SI T I I N D US T R I A L I Ci occupiamo di questioni vitali. Leader. Sicuri. Noi di Rotech siamo esperti nel risanamento e rinnovamento di con- Orientati al futuro. dotte con tecnologie senza scavo. Come azienda italiana dell’impresa Diringer & Scheidel, leader del mercato tedesco abbiamo tecnologie e sistemi adatti a tutte le tipologie di risanamento tubazioni senza scavo. Conosciamo tutte le possibilità e tutti i limiti, questo ci da la possibilità di trovare la soluzione tecnicamente più adatta. Sede: Mules, 91/a 39040 Campo di Trens (BZ) Tel. 0472 970 650 Filiale Milano: Via delle Industrie, 48 Consultateci per ogni vostra esigenza 20060 Colturano (MI) o progetto. Tel. 02 98232087 Siamo volentieri a vostra disposizione. Karl-Heinz Robatscher www.rotech.bz.it Cell. +39 349 574 6302 Gruppo DIRINGER & SCHEIDEL Email: khr@rotech.bz.it ROHRSANIERUNG
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale ference – Best Practice Self-Assessment”; • WG_TP-156 - “Functional requirements for a “plan request” system to avoid third party damage”; • WG_TP-144 - “Guidelines for safe working in the vicinity of hi- gh-pressure gas pipelines”; • WG_TP-71 - “Root Cause Analysis for External Interference Inci- dents”; • WG_TP-139 – “Terms and definitions related to external interferen- ce on underground pipelines”; • WG_TP-161 – “Guidelines for stakeholders management regarding third party interference”; • WG_TP-162 – “General practices for managing risk increasing structures in the vicinity of high-pressure gas pipelines”. Nel corso degli ultimi anni IATT ha redatto molti documenti normativi di interesse gas, tra cui si ricordano i seguenti e su cui il CIG ha collaborato alla stesura: • UNI/PdR 26.3:2017 Tecnologia di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale - Sistemi di perforazione guidata: Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC); • UNI/PdR 26.2:2017 Tecnologia di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale - Posa di tubazioni a spinta me- diante perforazioni orizzontali; • UNI/PdR 26.1:2017 Tecnologia di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale - Sistemi per la localizzazione e mappatura delle infrastrutture nel sottosuolo; • Linee guida posa cavi in fibra ottica in presenza di gas (condiviso da Anigas, Utilitalia, Assogas, IATT e Anci). Oggi sul tavolo di produzione normativa comune abbiamo la Bozza di PdR 26/2019 sul tema “Posa fibra ottica in infrastrutture esistenti”. I lavori si stanno svolgendo nelle opportune sedi UNI e anche in questo caso, come in quelli precedenti, il CIG opererà attraverso i suoi rappresentanti in modo che il trasporto, la distribuzione e l’utilizzo del gas abbiano il massimo grado di sicurezza possibile dato lo sviluppo tecnologico più avanzato. ”L’auspicio è quello che la collaborazione tra CIG e IaTT sul fronte della formazione agli operatori sia rafforzata ad esempio inserendo nei corsi che eroga IATT dei “moduli gas” in cui un docente CIG potrebbe approfondire con gli operatori/tecnici i passaggi fondamentali di tipo normativo/legi- slativo che regolano la materia della coesistenza fra servizi. In definitiva mi interessa esprimere il convincimento che nell’interesse comune della salvaguardia del cittadino, l’evoluzione tecnico normativa delle trenchless technology sia sempre di più orientata al bene comune che per noi signifi- ca, in sostanza, la sicurezza e salvaguardia del bene comune.” 12
Ruspal Srl – P.Iva 02747600365 Via Di Mezzo , 64 , 41037 Mirandola (MO) Cell.: 348/2303477 – Mail : info@ruspal.it - www.ruspal.it La Ruspal offre servizi e soluzioni per la realizzazione e la modernizzazione di reti e infrastrutture utilizzando tecnologie innovative e all’avanguardia, quali: -‐ Trivellazione orizzontale controllata (TOC); -‐ Scavi tradizionali e scavi Trincea; -‐ Indagini Geo-Radar; -‐ Installazioni posa cavi e fibra ottica; -‐ Giunzione e Urbanizzazione; Ruspal Srl affronta assieme a multinazionali, imprese private e pubbliche amministrazioni la sfida della complessità e del rilancio per la costruzione di nuove reti di comunicazione e servizi. La Ruspal srl si costituisce nel 2001 e raggiunge oggi la perfezione nella trivellazione orizzontale controllata (TOC) e nella qualità del servizio realizzando infrastrutture sotterranee anche in aree urbane ad alta densità abitativa e/o sottoposte a vincoli architettonici o ambientali, impiegando personale qualificato e formato. A testimonianza dell’eccellenza raggiunta sono la partecipazione ai progetti: § MAN (Metropolitan Area Network) per le città di Bologna e Modena , nell’ambito della rete Lepida (una rete a banda larga in grado di collegare in fibra ottica tutte le sedi della PA in Emilia Romagna); § NGN2 di Telecom italia che partendo dalla città di Roma vuole estendere la cosiddetta “larghissima banda” (banda larga a 100 megabit) a ciascuna abitazione; § l’attraversamento del canale della Giudetta , oggi , infatti, tutta la rete in fibra ottica presente a Venezia è alimentata e ha inizio dal Pop (Point of Presence) Open Fiber presente nell’isola della Giudecca , grazie alle tubazioni passate dalla Ruspal srl.
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale Ora l’obiettivo è connettere l’Italia Intervista a Donatella Proto, dirigente divisione II Comunicazioni elettroniche a uso pubblico e privato. Sicurezza delle reti e tutela comunicazioni del ministero dello Sviluppo economico L’Italia sconta un problema di digital divide, in primis a carattere culturale, è per questo si rende fondamentale la collaborazione tra tutti gli stakeholder del settore per consentire un passo in avanti del Paese. Un’opera su cui si è fatto capofila il ministero dello Sviluppo economico (MISE), come spiega alla nostra rivista la dirigente Donatella Proto. L’Italia è un Paese che si appresta considerando che l’Italia sconta un a divenire realmente connesso e forte divario digitale soprattutto dal digitalizzato? punto di vista della cultura. Attual- Il Governo ha investito molto e da mente sono in corso gli accredita- tempo su questi aspetti con il Pia- menti da parte dei Comuni sul portale no strategico per la banda larga e dedicato al progetto e già oltre il 30% lanciando il programma chiamato delle Amministrazioni ha aderito. È Piazza WiFi Italia, che beneficia di stata anche bandita una gara per sele- un finanziamento importante pari zione gli installatori finali degli hotspot a 45 milioni di euro, sommati a un che si è conclusa a fine ottobre 2019, precedente stanziamento di 8 milioni mentre i cantieri partiranno a dicem- di euro già destinati a particolari zone bre di quest’anno. del territorio, come quelle terremota- te. In particolare, i 45 milioni di euro Come si collocano in questo processo (assegnati con delibera CIPE n. 61 del di aumento della disponibilità di con- 25 ottobre 2018) sono gestiti con la nessione le trenchless technology? collaborazione di Infratel prevedendo Si collocherebbero alla perfezione. l’installazione di almeno un hotspot Da questo punto di vista, in realtà, la in tutti i Comuni del nostro Paese. In normativa non è di aiuto. L’utilizzo di questo modo si vuole assicurare una queste soluzioni innovative in Italia, vera connettività nazionale che abiliti infatti, non trova ancora adeguato smart city e smart community. Questo riconoscimento perché il Decreto 14
Scavi risulta ancora da aggiornare e, la migrazione tra operatori nel caso di dunque, si opera sulle base di standard uso di reti Ftth alternative, cioè non definiti da prassi UNI. È un tema su cui gestite dall’operatore dominante (who- si intende lavorare e che certamente lesale). Nell’ambito di questa delibera rappresenterebbe un beneficio, agevo- è previsto proprio un approfondimento lando l’attuazione dei piani ministeriali. tecnico sull’uso del segmento di termi- È sicuramente necessario convergere nazione, dunque sui verticali di palazzo, tutti sullo stesso obiettivo e condividere da assoggettare alla normativa delle un percorso con gli attori interessati. telecomunicazioni che è molto tecnica e specialistica. Con IATT e diversi altri soggetti rap- presentativi avete avviato un tavolo di L’obiettivo del tavolo non è solo occu- confronto, con quali auspici? parsi di questo aspetto ma anche di Questo tavolo è nato su sollecitazio- veicolare iniziative di comunicazione che ne di alcune associazioni di categoria, possano affermare e far rispettare quan- come Anci, Ance e Anaci, a seguito di to previsto dall’art. 135 bis del Testo alcune problematicità emerse nell’attu- unico dell’edilizia, una norma poco co- azione del D.Lgs 33/2016, in particolare nosciuta e implementata dalle istituzioni in relazione a quanto previsto dall’art. locali che vincola il rilascio di autorizza- 8, che ha l’obiettivo di ridurre i costi zioni edilizie o permessi di ristrutturazio- di infrastrutturazione degli immobili e ne alla presenza di un impianto di servizi sostenere la realizzazione di impianti interno agli edifici. L’idea è anche quella multiservizio al loro interno. Il ministero di mappare gli edifici abilitati nel SINFI, dello Sviluppo economico, dunque, più il catasto delle infrastrutture gestito dal di un anno fa ha avviato l’iniziativa d’in- MISE attraverso Infratel, valorizzando la tesa con l’AGCOM, ritendo opportuno condivisione delle infrastrutture, verticali coinvolgere anche altre realtà, quali ad di palazzo compresi. esempio IATT, ASSTEL, Assoprovider, Confartigianato e CNA. Il tavolo è un Quali sono nello specifico i prossimi luogo di confronto tra mondo dell’edi- passi del tavolo? lizia, degli amministratori di condomi- L’obiettivo entro fine 2019 è dare con- nio e delle Telco per discutere delle tezza del lavoro fatto dall’Autorità con problematiche create dall’applicazione l’emanazione della delibera 82, in modo del D.Lgs citato, in particolare l’uso dei da rendere partecipi tutti gli attori in- verticali degli edifici e la regolazione teressati nella gestione di un impianto dell’accesso da parte delle società di multiservizi di quali siano le regole da telecomunicazioni. seguire. L’idea è di convocare in sede AGCOM un incontro su questi aspetti. In questa prospettiva c’è un confronto Più sul lungo periodo si potrebbe lavo- aperto tra tutti gli stakeholder che ha rare per rendere obbligatoria l’attuale avuto un primo momento di sintesi a etichetta volontaria per gli edifici, sulla luglio, quando l’AGCOM ha emanato falsariga di quanto fatto nel settore la delibera 82 del 2019 con la quale ha energia. Un percorso ampio con vari disciplinato le procedure per consentire passaggi normativi e istituzionali. 15
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale INTERNATIONAL NO-DIG 2019, UN SUCCESSO ITALIANO Il racconto della manifestazione di Firenze Missione compiuta! Ci potrebbero essere tanti modi per cominciare la descrizione di un evento tanto articolato e com- plesso come l’International No-Dig 2019 ma di sicuro un aspetto va sottolineato prima di altri: l’organizzazione italiana ha colto nel segno realizzando un’edizione, la 37°, che a detta dei partecipanti ha saputo coniugare innovazione e competenza. 16
Il Board dei Presidenti Il primo appuntamento in Fortezza da Basso si è tenuto il 29 settembre con il Board dei Presidenti delle associazioni affiliate alla ISTT. È stata questa l’occasione per riflettere sui principali trend regionali del settore trenchless e per prendere decisioni importanti sull’assetto interno dell’associazione internazionale, come l’ingresso di una rappresentanza malese annunciato proprio a Firenze. Non da meno, si è votato per i Paesi che dovranno ospitare l’International No-Dig nei prossimi anni: nel 2020 a Kuala Lumpur, nel 2021 a Panama e nel 2022 a Helsinki. La giornata di lavori si è conclusa con un doppio appuntamento dedicato al networking e alle eccellenze del territorio. Il Board, infatti, è terminato con una degustazione di olio toscano, a cui ha fatto seguito una cena d’eccezione in una location dall’alto valore suggestivo: il Teatro della Pergola, il più antico d’Italia. Per impreziosire la serata i saluti di benvenuto dalla vice Sindaca di Firenze, Cristina Giachi, a testimonianza del buon lavoro di squadra fatto da organizzatori e istituzioni locali nella riuscita dell’International No-Dig 2019. Al tavolo i presidenti e i rappresentanti delle associazioni affiliate alla ISTT 17
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale La cerimonia di apertura “È per me un immenso trasformazione digitale”. piacere accogliervi in questa splendida città, ricca di “Abbiamo riorganizzato la storia e di cultura, dove i ISTT – ha spiegato il presi- protagonisti per i prossimi dente Jari Kaukonen – cre- tre giorni saranno la tecno- ando sei nuovi comitati e al logia, l’innovazione e la ricer- Board dei Presidenti (del 29 ca. La scelta del luogo può settembre 2019) abbiamo sembrare premeditata ma deciso di fare ulteriori passi è solo un caso fortunato se in questa direzione. In fu- il 37° International No-Dig turo l’Associazione sarà più si svolge proprio a Firenze democratica e trasparente. nell’anno in cui, in tutto il Uno dei nostri tanti obiettivi mondo, viene ricordata la è far sì che la ISTT sia una morte, avvenuta esattamen- famiglia per chi opera te 500 anni fa, di uno dei nelle trenchless technology. più illustri innovatori della Complimenti alla IATT che nostra storia, Leonardo da con il suo impegno, la sua gnificative riduzioni per co- Vinci”. Con queste parole sapienza e la sua passione sti di investimento, durata il Presidente di IATT, Paolo ha realizzato questo meravi- dei cantieri, uso di materiali Trombetti, ha aperto i lavori glioso evento”. ed emissioni di CO2”. della cerimonia inaugurale della manifestazione il 30 Tra i relatori anche il vice Il Direttore generale settembre. Presidente di ANCE, Piero del Ministero dei Lavori Petrucco, per il quale “il pubblici indonesiano, Il Presidente Trombetti ha settore delle costruzioni sta Sjarief Burhanuddin, ha ricordato come il mondo affrontando un periodo di infine messo in evidenza del trenchless sia “pronto cambiamenti significativi il grande sviluppo in ad accettare la sfida am- con una spinta sempre più chiave “smart city” che sta bientale” che l’Italia e tutto importante verso l’innova- vivendo questo Paese e le il mondo hanno difronte a zione e la qualità. Siamo conseguenti opportunità sé e “Firenze potrà essere certi che la nostra coopera- per l’impego del no dig. culla di un nuovo Rinasci- zione con IATT sarà un’oc- mento all’insegna delle casione per aumentare il Il rapporto con il territorio tecnologie green”. valore di chi fa affari in Ita- non è mancato neanche lia e nel mondo”. Presente in questa giornata grazie Sul palco anche il Sindaco sul palco il Direttore del all’esibizione degli sban- del Capoluogo toscano, settore Energia di Utilitalia, dieratori del Corteo Storico Dario Nardella, che ha Mattia Sica: “Le trenchless della Repubblica Fiorentina espresso grande apprezza- sono soluzioni sostenibili e che sono stati ammirati dai mento e vicinanza a questo le nostre associate hanno visitatori prima dell’accesso settore, tanto più utile in una fatto analisi su questo” all’area fieristica (allestita su città “quinta nel Paese per aspetto, evidenziando “si- 1.600 mq). 18
Da sinistra, l’intervento del Sindaco di Firenze Nardella, il taglio del nastro da parte dei presidenti di ISTT e IATT, rispettivamente Jari Kaukonen e Paolo Trombetti. Il programma convegnistico Tra il 30 settembre e il 2 ottobre si sono alternate sessioni tecniche, workshop e industry session. Secondo il Presiden- te del Comitato Scientifico dell’International No-Dig 2019, Samuel Ariaratnam, è stato raggiunto “un risultato sorpren- dente in termini di partecipazione e accettazione dei paper In basso gli sbandieratori finali. Non si vedeva un programma scientifico di così alto del Corteo Storico livello da moltissime edizioni”. della Repubblica Fiorentina 19
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale La Cena di Gala Un evento che ha riempito prima di tutto gli occhi, quello organizzato il 1° ottobre nella bellissima Certosa di Firenze. Qui 283 ospiti alla Cena di Gala hanno goduto di una location d’eccezione e di un intratteni- mento al quale hanno partecipato con go- liardia e simpatia, tra canti e balli. Durante la serata, inoltre, sono stati consegnati i “No Dig Awards 2019” promossi dalla ISTT. Il riconoscimento è andato a: McCon- nell Dowell Constructors Ltd Watercare per la categoria “New project”; SAERTEX multiCom GmbH per la categoria “New technology”; Zahra (Ellie) Kokankar Kou- chesfehani and Amin Darabnoush Tehrani, Center for Underground Infrastructure Research and Education (CUIRE), Depart- ment of Civil Engineering, The University of Texas at Arlington e Dr. Mohammad Najafi (PI) per la categoria “Academic Research”. I 25 anni di IATT Un momento di assoluta emozione è stata la cerimonia di festeggiamento per i 25 anni della IATT, fondata nel 1994. Per l’occasione sono intervenuti molti soci fondatori che sul palco hanno raccontato le proprie esperienze nel mondo no dig e nell’associazione italiana. A loro e a tutti i partecipanti è stato consegnato il volume celebrativo realizzato per questa ricorrenza. Un’occasione che ha dato il senso di quanto IATT sia riuscita a fare si- stema in questi anni e di quanto sia fon- damentale il suo ruolo anche negli anni a venire se si vuole consolidare il mercato italiano delle trenchless technology. 20
Le testimonianze internazionali L’International No-Dig è un evento globale che ogni anno fa sintesi tra le tante esperienze che caratterizzano questo settore. Un momento di grande approfondimento in questo senso si è svolto il 2 ottobre, a conclusione della manifestazione, con un convegno animato dai Presidenti delle Associazioni finlandese, italiana, francese, britannica, colombiana e brasiliana, oltre che da parte del Presidente del Comitato Scientifico, Samuel Aria- ratnam, intervenuto sul mercato americano. Un appuntamento unico nella tradizione dell’International No-Dig che ha messo a confronto realtà diverse e importanti. 21
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale International NO-DIG 2019 a Firenze chiude l’edizione dei record 1.025 visitatori 4 short course 150 partecipanti 95 paper tecnici 106 stand espositivi 14 sponsors 287 delegati In alto i dati di sintesi della manifestazione. In basso alcuni scatti di street art a Firenze. L’accoglienza di Firenze L’International No-Dig non è stato solo Fortezza da Basso. Tutta la città ha accolto i partecipanti alla manifestazione offrendo scorci meravigliosi di storia e forme d’arte di ogni genere che hanno colpito l’occhio di chi ha saputo guardare. “Tutta la catena dei fornitori locali ha funzionato come un ingranaggio perfetto”, ha commentato il Presidente di IATT, Paolo Trombetti, che in più di un’occasione ha sottolineato come la bellezza di Firenze, nota in tutto il mon- do, sia stata uno dei fattori determinanti per l’assegnazione all’Italia dell’Internatio- nal No-Dig 2019. 22
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Formazione all’avanguardia per le tecnologie che CONTENUTO SPONSORIZZATO fanno bene all’ambiente “Riteniamo fondamentale la diffusione della conoscenza sulle nuove tecno- logie no-dig poiché lo sviluppo di queste tecniche, sempre più all’avanguar- dia, la progettazione e le competenze raggiunte, rendono la scelta dell’utiliz- zo delle trenchless technology assolutamente vantaggiosa sia dal punto di vista dell’economicità sia da quello ambientale. È possibile infatti intervenire nel risanamento di manufatti esistenti senza interrompere le attività in super- ficie, evitando così la produzione di rifiuti generati dalle attività di scavo con conseguente minor impatto sull’ambiente. L’obiettivo dei nostri seminari è proprio questo: fornire strumenti per portare al maggior numero di persone la conoscenza delle nostre tecniche che risultano essere la miglior soluzione anche per la sostenibilità”. 24
Con queste parole Simone Benassi, Direttore generale di Benassi SRL, com- menta il ciclo di eventi formativi avviato dalla società di Reggio Emilia con il patrocinio di IATT sul tema del no dig. Un percorso che durante il 2019 si è svi- luppato su tre tappe fondamentali dedicate al “Risanamento delle condotte con tecnologie senza scavo”, in particolare quelle in cemento-amianto: CONTENUTO SPONSORIZZATO • il 21 marzo a Massa Cararra, presso la sede della locale Autorità portuale; • il 28 maggio a Bologna, presso la sede dell’Ordine Ingegneri provinciale; • il 28 ottobre ad Ancona, presso la sede di Viva Servizi. In tutti i casi i seminari sono stati organizzati con il locale Ordine degli In- gegneri che ha assicurato ai partecipanti il riconoscimento dei Crediti For- mativi Professionali validi per l’aggiornamento. Un’attività che proseguirà anche nel 2020 con numerosi appuntamenti assicurati dalla collaborazione di Benassi SRL e IATT. Tra i temi affrontati que- st’anno e approfonditi dagli esperti Benassi: • classificazione delle tecnologie trenchless secondo la UNI EN ISO 11295; • Hose Lining per la riabi- litazione di condotte di adduzione sulle grandi lunghezze; • CIPP: Cured In Place Pipe, Riabilitazione strutturale di condotte in pressione e a gravità. 25
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale Un attraversamento con Toc per ridare luce al Po di Giuliano Basso, responsabile del cantiere per Anese 26
A nese ha eseguito un sportato e di poterli riutilizzare nel interessante lavoro prosieguo delle attività. di collegamento elettrico del faro Per l’esecuzione del lavoro è stato di Gorino sul fiume utilizzato un rig da 50 ton, nono- Po (in provincia di stante la lunghezza e le curvature Ferrara), grazie alla trivellazione plano altimetriche del tracciato di orizzontale controllata, il quale perforazione auspicassero ad una era rimasto scollegato dalla rete a macchina più potente che però la seguito di un incidente. particolare logistica non ha reso utilizzabile. Enel distribuzione, in particolare, ha richiesto la posa di un nuovo È stata creata così una traiettoria cavidotto in media tensione di di progetto con una discesa sotto connessione alla cabina primaria il letto del fiume fino a 32 metri di (oltre ad un secondo cavidotto profondità e con un andamen- di riserva), sita su lato veneto del to rettilineo, quindi si è eseguita fiume, mentre il faro si trova sulla una curva planimetrica con uno sponda emiliana. L’obiettivo era sviluppo angolare di circa 26° per anche quello di alimentare una allinearsi alla strada di accesso struttura turistica sita nell’area. alla cabina elettrica, dove è stato anche predisposto il fascio di nr. 2 Anese è stata contatta dalla ditta tubazioni da posare. che ha ricevuto l’appalto da Enel, la Ieme di Cesena, per eseguire in Considerando la variabilità dei subappalto l’attraversamento del terreni attraversati (sabbia, limi fiume Po. La problematica principale argillosi, argille compatte, torbe) era relativa alla logistica nell’area e sempre tenendo presente il tipo di intervento vista la mancanza di di rig utilizzato, del diametro delle accessibilità dal lato del faro con aste ed alla curvatura da eseguire, qualsiasi mezzo ad eccezione di pro- è stata posta particolare attenzione cedere con l’utilizzo di imbarcazioni. al tipo di miscela utilizzata per i La stessa problematica ha riguardato fanghi in quanto doveva garantire il la gestione durante le attività dei trasporto del terreno perforato, sta- fanghi di perforazione che neces- bilizzare le pareti del foro e rimane- sariamente sono stati trasportati re sufficientemente fluido per non da cisterne su moto-pontone e per richiedere pressioni troppo elevate mezzo di linee provvisorie create dai per la movimentazione in foro. due approdi fino alle aree di cantie- re in entrata e uscita perforazione. Essa è stata prevalentemente a base bentonitica con l’aggiunta di Nell’area di cantiere principale si è polimeri cellulosici/incapsulanti/vi- provveduto a sistemare un impianto scosizzanti con percentuali variabili di trattamento dei fanghi in modo a seconda degli strati di terreno da ripulirli dal terreno di scavo tra- attraversati e delle fasi di lavoro 27
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale affrontate (foro pilota, alesatura, varo). ra di DN 550 ma tenendo in conside- Un aspetto fondamentale inoltre è razione il tracciato di percorso e i ter- stato l’uso di battericidi per gli strati reni da attraversare è stato eseguito torbosi, dove la presenza di batteri anche il passaggio di DN 350, in via in alta concentrazione tipicamente precauzionale, per evitare possibili presenti in queste formazioni avrebbe sovra-pressioni che avrebbero potu- comportato delle riduzioni delle to comportare dei frac-out; la fase di capacità tissotropiche dei fanghi, alesatura è durata 9 giorni. estremamente dannose per la buona riuscita dell’opera. Prima della fase di varo vera e propria, abbiamo eseguito un’ulteriore pulizia L’esecuzione della fase di foro pilota utilizzando un alesatore di tipo “bar- è durata 7 giorni; durante la quale rel” il quale ha come caratteristica sono state necessarie diverse fasi di quella di stabilizzare le pareti del re-drilling per permettere la pulizia foro. Lo stesso alesatore è stato poi del foro pilota. utilizzato per il varo dei due DN 180. Le due tubazioni sono state distese Durante la fase di alesatura, consi- lungo la banchina stradale, lato uscita, derando l’eterogeneità dei terreni e adagiate su dei rulli che ne hanno presenti, si è valutato, come ottimale, impedito lo sfregamento con il terreno l’utilizzo di un alesatore a forma coni- e, mentre venivano tirate dentro il ca, il così detto “flute reamer”. Le ope- foro, sono state riempite con acqua in razioni sono state eseguite in 2 step: modo da annullare le spinte interne di uno di DN 350 e l’altro di DN 550. galleggiamento. La fase di varo è stata portata a termine con successo nell’ar- In linea teorica si sarebbe potuto co di 6 ore e con una lunghezza totale predisporre esclusivamente l’alesatu- raggiunta di 756,40 metri. 28
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Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale Pronto il prezzario CIPP per condotte a gravità “Avere dei prezzi di riferimento nistrazione: “Ho avuto modo di dia- da applicare all’uso di trenchless logare con il Comune di Milano per technology è fondamentale perché comprendere come preferiscono, in queste soluzioni sono ancora re- qualità di PA, che si stilino i listini dei lativamente conosciute e non tutti prezzi”, spiega Mambretti. Un modo sanno come elaborare progetti, per rendere questo documento an- capitolati o gare pubbliche”. cor più utilizzabile nell’immediato da tutti i soggetti possibili. È quanto spiega a Italia NO DIG Stefano Mambretti, docente del Po- Importante è stato anche il contributo litecnico di Milano, tra gli autori di un dei soci commerciali IATT che hanno progetto con cui la IATT ha elaborato prima confermato la bontà delle voci il “Listino prezzi CIPP per risanamento di costo individuate dal gruppo di condotte a gravità”. lavoro e hanno poi fornito i prezzi specifici, da cui sono nate le medie “C’è molta attesa per questo docu- che compongono il listino finale. In mento nel settore. Non sono pochi, particolare, le imprese che hanno prov- infatti, quelli che chiamano per avere veduto alla quotazione delle diverse accesso al nostro lavoro e poter così voci sono state sei. In linea di massima elaborare atti e bandi. Questo ci dà il i dati ottenuti sono risultati tra loro senso di quanto sia stato importante sufficientemente coerenti. Tuttavia, nei avviare il progetto e di quanto, allo casi in cui lo scostamento del valore stesso tempo, sia fondamentale massimo o del valore minimo sia risul- proseguire nella direzione intrapresa”. tato superiore al 50% del valore medio, Per l’elaborazione del listino il grup- il dato è stato investigato. po di lavoro ha condotto una serie di incontri propedeutici con i gestori Nel mese di novembre 2019, dunque, idrici soci della IATT (il cui ruolo si è il listino finale è stato presentato rivelato determinante per la buona con un evento a Roma, nella sede riuscita dell’iniziativa), raccogliendo di Acea, al quale hanno partecipato pareri ed esigenze specifiche di que- anche i rappresentanti di altri gestori. ste società, a cui si è aggiunto anche Il prezzario sarà pubblicato dal DEI un confronto con la Pubblica Ammi- nel Capitolo VI del Prezzario generale 30
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