Sotto i riflettori di Firenze - Tutti gli attori delle trenchless technology - IATT

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Sotto i riflettori di Firenze - Tutti gli attori delle trenchless technology - IATT
N° 4/2019

     International No-Dig 2019

     Sotto i riflettori
     di Firenze
      Tutti gli attori delle
      trenchless technology

interviste                    mise                l’editoriale               case history
 ai presidenti               I risultati             del presidente           Attraversamento
    di UNI                  del tavolo                   Paolo                    TOC del
     e CIG                  con IATT                   Trombetti                  fiume Po

    Foto di copertina: la “Cena dei presidenti” organizzata da Iatt al Teatro Della Pergola
Sotto i riflettori di Firenze - Tutti gli attori delle trenchless technology - IATT
360° Trenchless solutions

Riabilitiamo
ogni tipo di condotta                                                     INFRASTRUTTURE           SERVIZI AMBIENTALI   RIABILITAZIONE CONDOTTE

La divisione riabilitazione condotte dell’azienda Benassi è
                                                                                  Via Pico della Mirandola, 6
fornitore leader di applicazioni CIPP (Cured in Place Pipe) e
di altre tecnologie e servizi per la riabilitazione dei sistemi   PRIMA           42124 Reggio Emilia - Italy
                                                                                             T: +39 0522 791 252
di condotte idriche e delle acque reflue con tecniche senza
scavo.                                                            DOPO                       F: +39 0522 791 289
La società offre soluzioni efficaci per porre rimedio ai                                   @: info@benassisrl.com
problemi normativi e ambientali di funzionamento del-
le condotte idriche, di acque reflue e del mondo Oil&-
                                                                                              benassisrl.com

Gas dovute a invecchiamento e condutture difettose.
La società è esperta nel seguire i propri clienti in totale
autonomia in ogni fase del progetto, dalla scelta della tec-
nologia più adatta fino al collaudo finale.
Sotto i riflettori di Firenze - Tutti gli attori delle trenchless technology - IATT
L‘                      editoriale
                         Ambiente
                         e sostenibilità,
                         tutti uniti
                         verso la meta
                                                             Paolo Trombetti

L’ultimo mese dell’anno è tempo di               Vogliamo e dobbiamo continuare su
bilanci. Considerando quanta strada ha           questa strada perché, ne sono convin-
fatto IATT in questo 2019 possiamo cer-          to, ogni forma di collaborazione per-
tamente affermare che l’Associazione ha          mette non solo il raggiungimento, in
centrato tutti i suoi obiettivi e ha posto le    maniera veloce e sinergica, del proprio
basi per nuovi traguardi. L’organizzazione       traguardo ma anche l’ottenimento di
di convegni, seminari, la stesura di prez-       un obiettivo ben più ampio: il vantag-
zari e di documenti tecnici di riferimento,      gio per la collettività.
le attività di formazione, di consulenza
tecnica e la collaborazione per la pubbli-       Ci attendono sfide cruciali nel prossimo
cazione di studi e contenuti sui media,          futuro. Tra queste, una su tutte: la sfida
oltre al confronto con le istituzioni locali e   ambientale. È sotto gli occhi di tutti il ri-
centrali, testimoniano l’impegno costante        sveglio dell’opinione pubblica su questa
dell’Associazione nel diffondere la cultura      tematica, a partire dalle giovani gene-
del no dig e nel voler regolamentare un          razioni. La strategia politica dell’Italia e
settore così specialistico secondo criteri       dell’Europa ne terrà conto; basti pensare
di trasparenza, qualità e sostenibilità.         al tanto sbandierato “green new deal”
                                                 o alle affermazioni della stessa Ursula
Il 37° International No-Dig realizzato a         von der Leyen, presidente della Com-
Firenze è stato sicuramente il segno di          missione Ue, che ricevendo il via libera
quanto il Sistema Italia delle trenchless        al suo mandato dall’Europarlamento
technology sia divenuto maturo e capace          ha posto come prioritaria la questione
di dialogare con tutti gli stakeholder           climatica; questione che, purtroppo, ci
di riferimento, nazionali ed esteri, con         viene ricordata dalle drammatiche no-
competenza e credibilità. E questo anche         tizie di cronaca di questo fine 2019. Le
grazie alla solida rete di relazioni che         trenchless technology, in questo senso,
IATT ha intessuto negli ultimi tredici anni      sono un’opportunità e la IATT le sosterrà
con soggetti istituzionalmente rilevanti         con sempre maggiore convinzione. Con-
quali Ministeri, Amministrazioni locali,         tinuare a fare squadra, dunque, perché
Associazioni di categoria e Ordini profes-       stiamo facendo tanto ma si può sempre
sionali, che le ha permesso tra l’altro di       fare meglio e la collaborazione virtuosa,
intervenire, come soggetto competente            dentro e fuori l’ecosistema della rappre-
su tematiche inerenti interventi a basso         sentanza associativa, potrà certamente
impatto ambientale, sui principali tavoli        contribuire, in maniera concreta, alla
strategici per il Paese.                         vera sostenibilità.                           1
Sotto i riflettori di Firenze - Tutti gli attori delle trenchless technology - IATT
sommario
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

                                                                                                          “Presto si parlerà di norme UNI
                                                                                                   4
                                                                                                          sulle tecnologie trenchless”
                                                                                                          Intervista a Piero Torretta, Presidente UNI

                                                                                                                   Fare squadra per il gas
                                                                                                            8      Intervista a Stefano Cagnoli, Presidente CIG

                                                                                                           14     Ora l’obiettivo è connettere l’Italia
                                                                                                                  Intervista a Donatella Proto, Mise

                                                                                              16       International No-dig 2019, un successo italiano
                                                                                                       Il racconto della manifestazione di Firenze

                                                                                                            Formazione all’avanguardia
                                                                                                   24       per le tecnologie che fanno bene all’ambiente
                                                                                                            Contenuto sponsorizzato

                                                                                                   26       Un attraversamento con Toc per ridare luce al Po
                                                                                                            di Giuliano Basso, responsabile del cantiere per Anese

                                                                                                   30       Pronto il prezzario CIPP
                                                                                                            per condotte a gravità

                                                                                                                 Direttore responsabile                Registrazione
                                                                                                                 Antonio Junior Ruggiero               presso il Tribunale di Roma
                                                                                                                 a.ruggiero@gruppoitaliaenergia.it     n. 21 del 2019
                                                                                                                                                       (data di registrazione 21/02/2019)
                                                                                                                 Proprietario del periodico
                                                                                                                 Italian Association                   Stampa
                                                                                                                 for Trenchless Technoloy (IATT)       Fotolito Moggio Srl
                                                                                                                 Via Ruggero Fiore, 41 - 00136 Roma    Strada Galli 5 - 00100 Villa Adriana (RM)
                                                                                                                 Tel. +39 06 39721997                  Tel. 0774381922 - 0774382426
                                                                                                                 iatt@iatt.info - www.iatt.it          Fax 077450904
                                                                                                                                                       info@fotolitomoggio.it
                                                                                                                 Editore
                                                                                                                 Gruppo Italia Energia                 Comitato scientifico
                                                                                                                 Viale Mazzini 123 - 00195 Roma        Paolo Trombetti

                                                                                       N° 4/2019                 Tel: 06.87678751
                                                                                                                 Fax: 06.87755725
                                                                                                                                                       Paola Finocchi
                                                                                                                                                       Edoardo Cottino
                                                                                                                                                       Stefano Tani
                                                                                                                 Redazione                             Alessandro Olcese
                                                                                                                 Viale Mazzini 123 - 00195 Roma
                                                                                                                 Tel. 0687678751

                                                                                                                 Grafica e impaginazione
                                                                                   2                             Paolo Di Censi - Gruppo Italia Energia Finito di stampare a dicembre
Sotto i riflettori di Firenze - Tutti gli attori delle trenchless technology - IATT
“          Le mode passano,
       l’ambiente resta (per ora)

                     Antonio Junior Ruggiero

    Aprendo i lavori dell’In-          finanziamenti (al momento in
    ternational No-Dig 2019 a          cui questo editoriale è stato
    Firenze il presidente di IATT,     redatto) per circa 4 miliardi di
    Paolo Trombetti, ha sotto-         euro fino al 2022. Una cifra,
    lineato come le trenchless         tra l’altro, giudicata bassa da
    technology debbano essere          alcuni stakeholder.
    considerate parte integrante
    del “green new deal” su cui il     Le trenchless technology
    Governo italiano ha detto di       sono trasversali a diversi
    voler puntare.                     processi utili allo scopo: rin-
                                       novamento infrastrutturale
    Non potrebbe essere altri-         del settore idrico, bonifiche
    menti se si considera che          ambientali, sviluppo dei
    per il no dig il ministero         sistemi elettrici e gas, abili-
    delle Infrastrutture ha definito   tazione di servizi digitali che
    una specifica categoria di         favoriscono, tra l’altro, la
    Opere Specialistiche (OS35),       sostenibilità.
    denominata “Tecnologie a
    basso impatto ambientale”,         Fin qui le indicazioni ispirano
    all’interno del regolamento        all’ottimismo. L’auspicio è
    attuativo del Codice degli         che nel prossimo futuro il
    appalti pubblici.                  green new deal non si riveli
                                       una moda passeggera di cui
    Un riconoscimento da parte         la politica possa stancarsi.
    dell’Esecutivo per queste          Anche perché l’ambiente, in-
    soluzioni, inoltre, sarebbe        vece, resterà sempre lì pronto
    importante anche per il            a presentarci il conto dei suoi
    fatto che in nome del green        mali, finché ci sarà ancora la
    new deal sono stati previsti       possibilità di porvi rimedio.

                                                                          “
                                                                              3
Sotto i riflettori di Firenze - Tutti gli attori delle trenchless technology - IATT
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

                                                                                       “Presto si parlerà
                                                                                       di norme UNI sulle
                                                                                       tecnologie trenchless”
                                                                                           Intervista a Piero Torretta, Presidente UNI

                                                                                                        L
                                                                                                                  e prassi di riferimento sono
                                                                                                                  uno strumento strategico che
                                                                                                                  negli ultimi anni ha favorito
                                                                                                                  significativamente lo sviluppo
                                                                                                                  delle metodologie no dig.
                                                                                                         Qual è, dunque, il passo in più verso
                                                                                                         il futuro ancora da compiere? Ne
                                                                                                         abbiamo discusso con il presidente
                                                                                                         dell’Ente italiano di normazione.

                                                                                   4
Sotto i riflettori di Firenze - Tutti gli attori delle trenchless technology - IATT
Quali sono i maggiori interventi                risanamento senza scavo di tubazioni
dell’Ente nel campo delle trenchless            sotterranee rigide per acqua potabile me-
technology?                                     diante rivestimento con malte cementizie
La presenza UNI nel campo è strettamen-         o resine e con la UNI/PdR 38 la marcatura
te legata alla collaborazione con IATT,         elettronica di reti interrate e infrastrutture
intensa e fruttuosa sin dal 2014, che ci ha     nel sottosuolo.
accompagnato nel muovere i primi passi
per mettere in pratica il progetto “prassi      Quanto sopra mi porta a tracciare un
di riferimento”. Si trattava di creare una      bilancio del tutto positivo della collabo-
nuova tipologia di “prodotto della norma-       razione con IATT. Senza peccare di otti-
zione” che fosse la risposta più adatta a       mismo, presto si potrà parlare anche di
formalizzare specificazioni tecniche per        “norme UNI” sulle tecnologie trenchless,
preparare le condizioni di sviluppo per         dato che l’iter di trasformazione (in nor-
future attività di normazione in settori        ma) della prima prassi è in avvio.
particolarmente innovativi. Le prassi,
infatti, sono documenti pre-normativi           Quali sono, invece, le prassi di rife-
che rispondono in modo tempestivo alle          rimento ancora in fase di definizione
esigenze di un mercato innovativo per           nel campo del no dig e quali quelle
“preparare il terreno” a future attività di     potenziali per il futuro?
normazione. Non rappresentano lo stato          La Giunta esecutiva ha approvato le
dell’arte ma sono uno stato dell’arte           richieste per la realizzazione di quattro
particolarmente significativo e sono uno        nuove prassi di riferimento di settore sui
strumento di trasferimento tecnologico e        seguenti temi:
del know-how importante, anche grazie al        • criteri progettuali e tecnologie per
fatto che la distribuzione è gratuita (sono          scavi ad approccio non distruttivo e
infatti liberamente scaricabili dal catalogo         basso impatto ambientale mediante
on-line “UNIstore”).                                 aspirazione pneumatica;
                                                • posa di cavi in fibra ottica in infrastrut-
Nel 2014 abbiamo pubblicato la UNI/                  ture esistenti;
PdR 7 che fornisce le specificazioni per        • relining con tubi e tubolari plastici per
la realizzazione di infrastrutture interrate         fluidi in pressione;
mediante tecnologia di minitrincea, per         • profilo professionale del “Trenchless
ogni soggetto operatore ed ente locale,              Technology Manager”.
al fine di una corretta gestione degli          Ritengo che nel momento in cui i lettori
interventi nel sottosuolo, attraverso il loro   apprenderanno questa informazione i
coordinamento e la coerenza tecnica de-         tavoli di lavoro saranno già stati costituiti
gli stessi. Poi nel 2017 abbiamo realizzato     e i lavori ben avviati.
la UNI/PdR 26 (divisa in 3 parti) sui sistemi
per la localizzazione e mappatura delle         In una logica di medio-lungo periodo,
infrastrutture nel sottosuolo, la posa di       dove sono le maggiori esigenze di nor-
tubazioni a spinta mediante perforazioni        mazione oggi in Italia?
orizzontali e i sistemi di perforazio-          Non solo in Italia ma in tutto il mondo: la
ne guidata: Trivellazione Orizzontale           sostenibilità. Parto dal caso delle prassi
Controllata. Infine, nel 2018, con la UNI/      realizzate con IATT che coniugano valori
PdR 37 abbiamo definito le tecniche di          tecnici con valori sociali, in primis proprio

                                                                                                 5
Sotto i riflettori di Firenze - Tutti gli attori delle trenchless technology - IATT
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

                                                                                       la sostenibilità, in quanto caratterizzate dal   nostre città, non possiamo limitarci agli
                                                                                       principio di minimizzazione dell’impatto         aspetti ambientali (sito, accessibilità, tra-
                                                                                       ambientale e sociale dei lavori. L’aspetto       sporti, rifiuti e riuso, servizi, qualità indoor,
                                                                                       di sostenibilità economica viene di conse-       energia) ma dobbiamo leggere e misurare
                                                                                       guenza ma spesso quello che manca è il           la loro sostenibilità considerando anche
                                                                                       quarto (e poco conosciuto) aspetto della         gli aspetti economici (compatibilità con
                                                                                       sostenibilità: quella istituzionale introdotta   le disponibilità di risorse delle persone),
                                                                                       da Enrico Giovannini, portavoce Asvis.           sociali (integrazione e partecipazione delle
                                                                                       Considerata la tipologia della committenza       persone, contrasto ai ghetti e alle emargi-
                                                                                       di questi lavori, purtroppo la sensibilità       nazioni, formazione ed educazione, salute
                                                                                       verso questo aspetto spesso manca e, di          e sicurezza) e istituzionali (equivalenza nel-
                                                                                       conseguenza, manca anche l’attenzione            le azioni e nelle attenzioni delle istituzioni a
                                                                                       verso la sostenibilità in toto.                  prescindere dalle dimensioni urbane).
                                                                                       È difficile, in particolar modo nell’uso del
                                                                                       territorio e delle sue trasformazioni, fare      Che 2020 sarà per l’UNI?
                                                                                       un percorso compiuto senza l’adesione,           In una battuta: sarà un anno “fatto
                                                                                       consapevole e partecipata, delle istituzioni     bene”. Fare normazione significa stu-
                                                                                       locali, regionali e nazionali a cui compete      diare, elaborare, approvare e pubblicare
                                                                                       l’imprescindibile attività regolatoria: il ri-   documenti di applicazione volontaria
                                                                                       tardo del green procurement negli appalti        (che possono essere norme o altri
                                                                                       pubblici, la resistenza delle amministra-        “prodotti della normazione” come le
                                                                                       zioni locali all’installazione di piattaforme    prassi…) che definiscono “come fare
                                                                                       per il trattamento e il riuso degli scarti dei   bene le cose” garantendo prestazioni
                                                                                       materiali da costruzione, l’approssimazione      certe, sicurezza, qualità e rispetto per
                                                                                       presuntuosa con cui sono stati scritti i CAM     l’ambiente di prodotti, servizi, persone
                                                                                       (criteri ambientali minimi), sono esempi di      e organizzazioni. Scopo della norma-
                                                                                       impaccio alla sostenibilità.                     zione è contribuire al miglioramento
                                                                                                                                        dell’efficienza e dell’efficacia del sistema
                                                                                       Più in generale, la sostenibilità è alla base    socioeconomico, fornendo gli strumenti
                                                                                       dei valori del vivere. L’attenzione a ciò che    di supporto all’innovazione tecnologica,
                                                                                       usiamo e/o consumiamo per gli effetti che        alla competitività delle imprese, alla
                                                                                       può produrre sulla nostra vita e sulla vita di   tutela dei consumatori e alla protezione
                                                                                       chi verrà dopo di noi è un aspetto sempre        dell’ambiente, insomma: “Un mondo
                                                                                       più presente nei giovani (nei quali è forte la   fatto bene”, come sintetizza il nuovo cla-
                                                                                       consapevolezza etica e sociale) e al quale       im che abbiamo recentemente lanciato.
                                                                                       la normazione si dedica sempre più, in par-      Sarà un anno nel quale la normazione si
                                                                                       ticolare all’interno delle azioni per raggiun-   avvicinerà ancora di più alla vita che vi-
                                                                                       gere e sostenere gli obiettivi ONU 2030. È       viamo ogni giorno, occupandosi di temi
                                                                                       un discorso e un impegno complesso ma            nuovi che sono appena fuori dalla nostra
                                                                                       bisogna pur iniziare. La spinta al cambia-       porta di casa come economia circolare,
                                                                                       mento in chiave sostenibile e responsabile       ageing society, città intelligenti, sharing
                                                                                       deve prima di tutto arrivare dal basso: da       economy, etc. Anche perché, come a più
                                                                                       noi stessi e dal contesto in cui operiamo e      riprese affermato dalla Commissione e
                                                                                       viviamo come stakeholder ma soprattutto          dal Parlamento europeo, la normazione
                                                                                       come cittadini. Per questo, riflettendo sulle    contribuisce sempre più alle sfide sociali.

                                                                                   6
Sotto i riflettori di Firenze - Tutti gli attori delle trenchless technology - IATT
Idee, uomini e
mezzi dal 1991
                                                     ISPEZIONI TELEVISIVE
                                                     RETI A GRAVITA’

                                                     RICERCA PERDITE
                                                     RETI ACQUA; COLLAUDI

                                                     MAPPATURA DIGITALE
                                                     RETI SU GIS

                                                     ISPEZIONE CCTV POZZI
                                                     PROFONDI PER ACQUA

                                                     COLLAUDI IN PRESSIONE
                                                     TUBI E COLLETTORI

                                                     DISINCROSTAZIONI A
                                                     SECCO O IDROSABBIATURA
                                                     AD ALTA PRESSIONE

                                                     ISPEZIONI CCTV
                                                     SUBACQUEE O SPECIALI

                                                     RISANAMENTO CONDOTTE
                                                     A GRAVITA’ E PRESSIONE PER
                                                     ACQUA, GAS E FOGNATURA

                                                     RISANAMENTO LOCALIZZATO DI
                                                     CONDOTTE E POZZI PROFONDI
                                                     PER ACQUA

                                                     IMPERMEABILIZZAZIONE IN
                                                     OPERA DI GRANDI COLLETTORI
                                                     A GRAVITA’ O PRESSIONE

                                                     RIVESTIMENTO STRUTTURALE
                                                     DI VASCHE, SIFONI A BOTTE
                                                     E COLLETTORI

                                                     INGEGNERIA E PROGETTAZIONE
                                                     DEI RELINING E DEI COMPOSITI
                                                     CONSULENZA TECNICA
                                                     FORMAZIONE TECNICA

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                                www.idroambiente.it
Sotto i riflettori di Firenze - Tutti gli attori delle trenchless technology - IATT
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

                                                                                               Fare squadra per il gas
                                                                                                                                    Intervista a Stefano Cagnoli,
                                                                                                                                                  Presidente CIG

                                                                                       Fare squadra e collaborare affinché
                                                                                       ci sia uno sviluppo complementare e
                                                                                       compatibile tra sistema della distribu-
                                                                                       zione gas a livello urbano e applicazio-
                                                                                       ne delle trenchless technology, anche
                                                                                       attraverso il dialogo virtuoso tra CIG
                                                                                       e IATT. È uno dei messaggi principali
                                                                                       lanciato dal Presidente del Comitato
                                                                                       italiano gas, Stefano Cagnoli, nel corso
                                                                                       di un’intervista con Italia NO DIG.

                                                                                       Quali sono le attività normative             consolidata diffusione. Nel 1960
                                                                                       su cui CIG è maggiormente im-                abbiamo poi una seconda data fon-
                                                                                       pegnato nel 2019?                            damentale: Il CIG entra a far parte
                                                                                       Prima di entrare nel merito dell’oggi        dell’UNI (Ente nazionale italiano di
                                                                                       mi lasci ricordare brevemente l’ori-         unificazione) come Ente federato,
                                                                                       gine del Comitato italiano gas, in           diventando così l’organo ufficiale
                                                                                       quanto credo sia un elemento signifi-        italiano per l’unificazione normativa
                                                                                       cativo da conoscere per chi non fosse        nel settore dei gas combustibili.
                                                                                       esperto del nostro mondo.                    Da allora, quindi da più di 60 anni,
                                                                                                                                    siamo impegnati allo sviluppo e
                                                                                       Nel 1953, esattamente il 9 dicem-            all’aggiornamento costante dell’im-
                                                                                       bre, viene costituito il CIG con la          ponente corpus normativo che
                                                                                       finalità di migliorare la sicurezza e        regola l’industria del gas nazionale,
                                                                                       l’efficienza nell’uso dei gas com-           che è stata e sarà ancora per molti
                                                                                       bustibili. Promotori dell’iniziativa         anni una delle infrastrutture stra-
                                                                                       sono i produttori e distributori di          tegiche italiane alla base del suo
                                                                                       gas e i costruttori di apparecchi e          sviluppo economico, industriale e
                                                                                       dispositivi di utilizzazione. L’articolo     sociale. Fatta questa utile premessa,
                                                                                       2 del nostro Statuto specifica le sue        anche il 2019 è stato un anno molto
                                                                                       finalità estese alla distribuzione e         intenso per il CIG e tanti sono
                                                                                       all’utilizzazione del gas per gli usi        stati i fronti che hanno richiesto un
                                                                                       civili e similari (ivi compreso il riscal-   importante lavoro di evoluzione e
                                                                                       damento di ambienti nel terziario,           adeguamento normativo.
                                                                                       nell’artigianato e nell’industria)
                                                                                       e per gli usi industriali di larga e         Per quanto riguarda il post contatore

                                                                                   8
e gli apparecchi a gas, è stata pubblicata          pressione e/o impianti di misurazione del
la nuova edizione della UNI 10389-1                 gas funzionanti con pressione a monte
“Misurazioni in campo - Generatori di               compresa tra 0,04 bar e 12 bar - Parte 1:
calore - Parte 1: Apparecchi alimentati a           Sorveglianza del controllo della pressio-
combustibile liquido e/o gassoso”, ela-             ne”, mentre procedono i lavori di aggior-
borata in collaborazione con il Comitato            namento della UNI 10390. Conclusi invece
termotecnico italiano.                              i lavori di revisione della UNI 9167 “Stazio-
                                                    ni di controllo della pressione e di misura
È in fase di pubblicazione l’aggiornamen-           del gas, connesse con le reti di trasporto”
to della UNI 11137 “Linee guida per la              (pubblicazione prevista entro l’anno).
verifica e per il ripristino della tenuta di
impianti interni - Prescrizioni generali e          Sono in fase di inchiesta pubblica le prin-
requisiti per i gas della II e III famiglia” - il   cipali norme di riferimento per le reti: UNI
testo prevede fra l’altro l’estensione del          9034 (materiali e sistemi di giunzione),
campo d’applicazione agli impianti extra-           UNI 9165 (reti di distribuzione) e UNI 9860
domestici con pressione fino a 0.5 bar - e          (derivazioni di utenza).
della UNI 7140 “Tubi flessibili non metallici
per allacciamento di apparecchi a gas”.             Sulla misura gas prosegue l’attività norma-
                                                    tiva finalizzata alla stesura della serie UNI/
Ci sono novità anche nell’ambito degli              TS 11291-12 “Sistemi di misurazione del
apparecchi a gas, con la revisione di due           gas - Dispositivi di misurazione del gas su
importanti documenti a complemento                  base oraria - Intercambiabilità contatori
delle norme relative alla progettazione,            con portata ≤ 10 m3/h con comunicazione
installazione e messa in servizio:                  punto-punto”; le Parti da 1 a 4 sono in
• UNI 10435 “Impianti di combustione                pubblicazione entro fine 2019 e la Parte
    alimentati a gas con bruciatori ad              6 (test) è pronta per l’inchiesta pubblica.
    aria soffiata di portata termica nomi-          Si sono conclusi i lavori di revisione della
    nale maggiore di 35 kW. Controllo               nuova edizione UNI/TS 11629 Sistemi di
    e manutenzione” (in fase di esame               misurazione del gas - Sistemi di misura-
    commenti inchiesta pubblica);                   zione del gas su base oraria direttamente
• UNI 10436 “Caldaie a gas di portata               allacciati alla rete di trasporto la cui pub-
    termica nominale non maggiore di                blicazione è prevista a fine 2019.
    35 kW. Controllo e manutenzione” (in
    fase di pubblicazione).                         Negli ultimi mesi il tema della sosteni-
                                                    bilità ambientale si è imposto all’atten-
Ancora, odorizzazione e qualità del gas.            zione pubblica. Come può contribuire
Nel corso del 2019 è stata pubblicata la            il settore gas e la stessa attività del
nuova edizione della UNI/TS 11537:2019              CIG su questo fronte?
“Immissione di biometano nelle reti di              Lo Statuto del CIG prevede già che il
trasporto e distribuzione di gas naturale”,         Comitato sia attivo non solo nella norma-
insieme alla serie UNI 7133-1:2019 “Odo-            zione ma anche per studi e ricerche “pre
rizzazione di gas per uso domestico e               normative” su gas combustibili diversi da
similare” (4 parti).                                quelli oggi definiti dalla UNI EN 437 nella
                                                    II e III famiglia, ad esempio idrogeno,
Sulla distribuzione gas è stata pubblicata          gas di sintesi o biometano. Per queste
la UNI 10702-1 “Sistemi di controllo della          ragioni il CIG possiamo dire abbia già nel

                                                                                                     9
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

                                                                                        suo DNA le caratteristiche di idoneità        da parte di tutti l’alzare la guardia
                                                                                        a partecipare, assieme agli enti di           sia sugli aspetti eventualmente non
                                                                                        ricerca e ai suoi soci, alla costruzione      ancora definiti da norme specifiche sia
                                                                                        di un hub della ricerca e sviluppo delle      sulla necessità di attivare processi di
                                                                                        migliori tecnologie di settore atte a         formazione e informazione a operatori
                                                                                        contribuire al perseguimento degli            e imprese.
                                                                                        obiettivi di decarbonizazzione.
                                                                                                                                      Per queste ragioni il CIG ha prestato la
                                                                                        Quali sono oggi le maggiori sfide             propria collaborazione diretta ad ANCI
                                                                                        tecnologiche da tenere presenti?              per la stesura di linee guida specifiche
                                                                                        Certamente la sfida più rilevante è           che rendessero chiare le azioni da
                                                                                        come perseguire nel modo più effica-          intraprendere per evitare situazioni
                                                                                        cie, efficiente e soprattutto resiliente il   di pericolo sui cantieri e già nella fase
                                                                                        percorso della decarbonizzazione. In          di progettazione degli interventi di
                                                                                        questa difficile strada, che non è solo       posa tlc, fibra o altri servizi a rete.
                                                                                        tecnologica e finanziaria ma anche            In seguito, nel 2019 CIG ha ultimato
                                                                                        culturale, occorre essere “laici” e agire     l’aggiornamento della norma uni
                                                                                        quindi sulla base di solide basi analiti-     10576 “Protezione delle tubazioni
                                                                                        che e scientifiche. Crediamo sia fonda-       gas durante i lavori nel sottosuolo”
                                                                                        mentale costruire anche un importante         inserendo molte parti della linea guida
                                                                                        percorso informativo e formativo che          ANCI. Vale la pena ricordare che tale
                                                                                        consenta al cittadino di comprendere          norma uni è tra quelle pubblicate su
                                                                                        le positive potenzialità delle nuove          G.U. ai sensi della legge 1083/71 sulla
                                                                                        tecnologie, come ad esempio quelle            sicurezza della distribuzione e uso del
                                                                                        associate al biometano.                       gas combustibile e pertanto infran-
                                                                                                                                      gerne le indicazioni costituisce palese
                                                                                        Esiste un’esigenza di normazio-               atto di esecuzione lavori non a regola
                                                                                        ne per aspetti specifici del no               d’arte. Questo richiama quanto sopra
                                                                                        dig nel gas?                                  menzionato in merito al mantenimento
                                                                                        La maggiore esigenza di normazione            di un elevato standard nelle competen-
                                                                                        per aspetti specifici del no dig nel gas      ze. Il fenomeno dei danneggiamenti
                                                                                        è quella della regolamentazione della         di strutture esistenti gas da parte di
                                                                                        posa di altri servizi con queste tecni-       terzi, compreso l’uso di tecnologie
                                                                                        che in presenza di servizi gas esistenti,     trenchless, è attentamente seguito an-
                                                                                        al fine di garantire il massimo grado         che in sede europea dove Marcogaz,
                                                                                        possibile nella sicurezza. Negli ultimi       organizzazione europea dell’industria
                                                                                        anni le statistiche elaborate da parte        del gas strettamente in rapporto con
                                                                                        del CIG su mandato ARERA in merito            le direzioni UE come supporto tecnico
                                                                                        a incidenti o emergenze avvenute              esperto. I documenti Marcogaz sul
                                                                                        sulle reti di distribuzione gas hanno         tema, che saranno tutti visibili sul sito
                                                                                        messo in evidenza un numero signi-            marcogaz.org a breve, sono:
                                                                                        ficativo di danneggiamenti subiti da          • WG_TP-121 - “General practices
                                                                                        strutture interrate gas da parte di ope-           for managing external interference
                                                                                        ratori impegnati nella posa di reti tlc            on underground pipelines”;
                                                                                        e fibra. Questo impone ovviamente             • WG_TP-104 - “Third Party Inter-

                                                                                   10
RETE IDRICA            -        RETE FOGNARIA                -        RETE DEL GAS   -   R E T I I N SI T I I N D US T R I A L I

    Ci occupiamo di questioni vitali.
                                                                                           Leader. Sicuri.
Noi di Rotech siamo esperti nel risanamento e rinnovamento di con-                         Orientati al futuro.
dotte con tecnologie senza scavo. Come azienda italiana dell’impresa
Diringer & Scheidel, leader del mercato tedesco abbiamo tecnologie
e sistemi adatti a tutte le tipologie di risanamento tubazioni senza
scavo. Conosciamo tutte le possibilità e tutti i limiti, questo ci da la
possibilità di trovare la soluzione tecnicamente più adatta.                             Sede: Mules, 91/a
                                                                                         39040 Campo di Trens (BZ)
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                               o progetto.                                               Tel. 02 98232087
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                               Email: khr@rotech.bz.it                                   ROHRSANIERUNG
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

                                                                                            ference – Best Practice Self-Assessment”;
                                                                                        •   WG_TP-156 - “Functional requirements for a “plan request” system
                                                                                            to avoid third party damage”;
                                                                                        •   WG_TP-144 - “Guidelines for safe working in the vicinity of hi-
                                                                                            gh-pressure gas pipelines”;
                                                                                        •   WG_TP-71 - “Root Cause Analysis for External Interference Inci-
                                                                                            dents”;
                                                                                        •   WG_TP-139 – “Terms and definitions related to external interferen-
                                                                                            ce on underground pipelines”;
                                                                                        •   WG_TP-161 – “Guidelines for stakeholders management regarding
                                                                                            third party interference”;
                                                                                        •   WG_TP-162 – “General practices for managing risk increasing
                                                                                            structures in the vicinity of high-pressure gas pipelines”.

                                                                                        Nel corso degli ultimi anni IATT ha redatto molti documenti normativi di
                                                                                        interesse gas, tra cui si ricordano i seguenti e su cui il CIG ha collaborato alla
                                                                                        stesura:
                                                                                        • UNI/PdR 26.3:2017 Tecnologia di realizzazione delle infrastrutture
                                                                                            interrate a basso impatto ambientale - Sistemi di perforazione guidata:
                                                                                            Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC);
                                                                                        • UNI/PdR 26.2:2017 Tecnologia di realizzazione delle infrastrutture
                                                                                            interrate a basso impatto ambientale - Posa di tubazioni a spinta me-
                                                                                            diante perforazioni orizzontali;
                                                                                        • UNI/PdR 26.1:2017 Tecnologia di realizzazione delle infrastrutture
                                                                                            interrate a basso impatto ambientale - Sistemi per la localizzazione e
                                                                                            mappatura delle infrastrutture nel sottosuolo;
                                                                                        • Linee guida posa cavi in fibra ottica in presenza di gas (condiviso da
                                                                                            Anigas, Utilitalia, Assogas, IATT e Anci).

                                                                                        Oggi sul tavolo di produzione normativa comune abbiamo la Bozza di
                                                                                        PdR 26/2019 sul tema “Posa fibra ottica in infrastrutture esistenti”. I lavori si
                                                                                        stanno svolgendo nelle opportune sedi UNI e anche in questo caso, come
                                                                                        in quelli precedenti, il CIG opererà attraverso i suoi rappresentanti in modo
                                                                                        che il trasporto, la distribuzione e l’utilizzo del gas abbiano il massimo grado
                                                                                        di sicurezza possibile dato lo sviluppo tecnologico più avanzato.

                                                                                        ”L’auspicio è quello che la collaborazione tra CIG e IaTT sul fronte della
                                                                                        formazione agli operatori sia rafforzata ad esempio inserendo nei corsi che
                                                                                        eroga IATT dei “moduli gas” in cui un docente CIG potrebbe approfondire
                                                                                        con gli operatori/tecnici i passaggi fondamentali di tipo normativo/legi-
                                                                                        slativo che regolano la materia della coesistenza fra servizi. In definitiva
                                                                                        mi interessa esprimere il convincimento che nell’interesse comune della
                                                                                        salvaguardia del cittadino, l’evoluzione tecnico normativa delle trenchless
                                                                                        technology sia sempre di più orientata al bene comune che per noi signifi-
                                                                                        ca, in sostanza, la sicurezza e salvaguardia del bene comune.”

                                                                                   12
Ruspal Srl – P.Iva 02747600365
                                                         Via Di Mezzo , 64 , 41037 Mirandola (MO)
                                                         Cell.: 348/2303477 – Mail : info@ruspal.it - www.ruspal.it

La Ruspal offre servizi e soluzioni per la realizzazione e la modernizzazione di reti e infrastrutture utilizzando tecnologie
innovative e all’avanguardia, quali:
    -­‐  Trivellazione orizzontale controllata (TOC);
    -­‐  Scavi tradizionali e scavi Trincea;
    -­‐  Indagini Geo-Radar;
    -­‐  Installazioni posa cavi e fibra ottica;
    -­‐  Giunzione e Urbanizzazione;

Ruspal Srl affronta assieme a multinazionali, imprese private e pubbliche amministrazioni la sfida della complessità e del rilancio
per la costruzione di nuove reti di comunicazione e servizi.
La Ruspal srl si costituisce nel 2001 e raggiunge oggi la perfezione nella trivellazione orizzontale controllata (TOC) e nella qualità
del servizio realizzando infrastrutture sotterranee anche in aree urbane ad alta densità abitativa e/o sottoposte a vincoli
architettonici o ambientali, impiegando personale qualificato e formato.

                                                   A testimonianza dell’eccellenza raggiunta sono la partecipazione ai progetti:
                                                   § MAN (Metropolitan Area Network) per le città di Bologna e Modena ,
                                                       nell’ambito della rete Lepida (una rete a banda larga in grado di collegare in
                                                       fibra ottica tutte le sedi della PA in Emilia Romagna);
                                                   §   NGN2 di Telecom italia che partendo dalla città di Roma vuole estendere la
                                                        cosiddetta “larghissima banda” (banda larga a 100 megabit) a ciascuna
                                                        abitazione;
                                                   §   l’attraversamento del canale della Giudetta , oggi , infatti, tutta la rete
                                                        in fibra ottica presente a Venezia è alimentata e ha inizio dal Pop
                                                        (Point of Presence) Open Fiber presente nell’isola della Giudecca ,
                                                        grazie alle tubazioni passate dalla Ruspal srl.
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

                                                                                        Ora l’obiettivo
                                                                                        è connettere l’Italia
                                                                                                                                 Intervista a Donatella Proto,
                                                                                                                                          dirigente divisione II
                                                                                                                                  Comunicazioni elettroniche
                                                                                                                                     a uso pubblico e privato.
                                                                                                                   Sicurezza delle reti e tutela comunicazioni
                                                                                                                     del ministero dello Sviluppo economico
                                                                                                               L’Italia sconta un problema di digital divide, in primis a
                                                                                                               carattere culturale, è per questo si rende fondamentale
                                                                                                               la collaborazione tra tutti gli stakeholder del settore
                                                                                                               per consentire un passo in avanti del Paese. Un’opera
                                                                                                               su cui si è fatto capofila il ministero dello Sviluppo
                                                                                                               economico (MISE), come spiega alla nostra rivista la
                                                                                                               dirigente Donatella Proto.

                                                                                        L’Italia è un Paese che si appresta        considerando che l’Italia sconta un
                                                                                        a divenire realmente connesso e            forte divario digitale soprattutto dal
                                                                                        digitalizzato?                             punto di vista della cultura. Attual-
                                                                                        Il Governo ha investito molto e da         mente sono in corso gli accredita-
                                                                                        tempo su questi aspetti con il Pia-        menti da parte dei Comuni sul portale
                                                                                        no strategico per la banda larga e         dedicato al progetto e già oltre il 30%
                                                                                        lanciando il programma chiamato            delle Amministrazioni ha aderito. È
                                                                                        Piazza WiFi Italia, che beneficia di       stata anche bandita una gara per sele-
                                                                                        un finanziamento importante pari           zione gli installatori finali degli hotspot
                                                                                        a 45 milioni di euro, sommati a un         che si è conclusa a fine ottobre 2019,
                                                                                        precedente stanziamento di 8 milioni       mentre i cantieri partiranno a dicem-
                                                                                        di euro già destinati a particolari zone   bre di quest’anno.
                                                                                        del territorio, come quelle terremota-
                                                                                        te. In particolare, i 45 milioni di euro   Come si collocano in questo processo
                                                                                        (assegnati con delibera CIPE n. 61 del     di aumento della disponibilità di con-
                                                                                        25 ottobre 2018) sono gestiti con la       nessione le trenchless technology?
                                                                                        collaborazione di Infratel prevedendo      Si collocherebbero alla perfezione.
                                                                                        l’installazione di almeno un hotspot       Da questo punto di vista, in realtà, la
                                                                                        in tutti i Comuni del nostro Paese. In     normativa non è di aiuto. L’utilizzo di
                                                                                        questo modo si vuole assicurare una        queste soluzioni innovative in Italia,
                                                                                        vera connettività nazionale che abiliti    infatti, non trova ancora adeguato
                                                                                        smart city e smart community. Questo       riconoscimento perché il Decreto

                                                                                   14
Scavi risulta ancora da aggiornare e,         la migrazione tra operatori nel caso di
dunque, si opera sulle base di standard       uso di reti Ftth alternative, cioè non
definiti da prassi UNI. È un tema su cui      gestite dall’operatore dominante (who-
si intende lavorare e che certamente          lesale). Nell’ambito di questa delibera
rappresenterebbe un beneficio, agevo-         è previsto proprio un approfondimento
lando l’attuazione dei piani ministeriali.    tecnico sull’uso del segmento di termi-
È sicuramente necessario convergere           nazione, dunque sui verticali di palazzo,
tutti sullo stesso obiettivo e condividere    da assoggettare alla normativa delle
un percorso con gli attori interessati.       telecomunicazioni che è molto tecnica e
                                              specialistica.
Con IATT e diversi altri soggetti rap-
presentativi avete avviato un tavolo di       L’obiettivo del tavolo non è solo occu-
confronto, con quali auspici?                 parsi di questo aspetto ma anche di
Questo tavolo è nato su sollecitazio-         veicolare iniziative di comunicazione che
ne di alcune associazioni di categoria,       possano affermare e far rispettare quan-
come Anci, Ance e Anaci, a seguito di         to previsto dall’art. 135 bis del Testo
alcune problematicità emerse nell’attu-       unico dell’edilizia, una norma poco co-
azione del D.Lgs 33/2016, in particolare      nosciuta e implementata dalle istituzioni
in relazione a quanto previsto dall’art.      locali che vincola il rilascio di autorizza-
8, che ha l’obiettivo di ridurre i costi      zioni edilizie o permessi di ristrutturazio-
di infrastrutturazione degli immobili e       ne alla presenza di un impianto di servizi
sostenere la realizzazione di impianti        interno agli edifici. L’idea è anche quella
multiservizio al loro interno. Il ministero   di mappare gli edifici abilitati nel SINFI,
dello Sviluppo economico, dunque, più         il catasto delle infrastrutture gestito dal
di un anno fa ha avviato l’iniziativa d’in-   MISE attraverso Infratel, valorizzando la
tesa con l’AGCOM, ritendo opportuno           condivisione delle infrastrutture, verticali
coinvolgere anche altre realtà, quali ad      di palazzo compresi.
esempio IATT, ASSTEL, Assoprovider,
Confartigianato e CNA. Il tavolo è un         Quali sono nello specifico i prossimi
luogo di confronto tra mondo dell’edi-        passi del tavolo?
lizia, degli amministratori di condomi-       L’obiettivo entro fine 2019 è dare con-
nio e delle Telco per discutere delle         tezza del lavoro fatto dall’Autorità con
problematiche create dall’applicazione        l’emanazione della delibera 82, in modo
del D.Lgs citato, in particolare l’uso dei    da rendere partecipi tutti gli attori in-
verticali degli edifici e la regolazione      teressati nella gestione di un impianto
dell’accesso da parte delle società di        multiservizi di quali siano le regole da
telecomunicazioni.                            seguire. L’idea è di convocare in sede
                                              AGCOM un incontro su questi aspetti.
In questa prospettiva c’è un confronto        Più sul lungo periodo si potrebbe lavo-
aperto tra tutti gli stakeholder che ha       rare per rendere obbligatoria l’attuale
avuto un primo momento di sintesi a           etichetta volontaria per gli edifici, sulla
luglio, quando l’AGCOM ha emanato             falsariga di quanto fatto nel settore
la delibera 82 del 2019 con la quale ha       energia. Un percorso ampio con vari
disciplinato le procedure per consentire      passaggi normativi e istituzionali.

                                                                                             15
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

                                                                                          INTERNATIONAL
                                                                                          NO-DIG 2019,
                                                                                          UN SUCCESSO
                                                                                          ITALIANO
                                                                                          Il racconto della manifestazione di Firenze

                                                                                                   Missione compiuta!
                                                                                               Ci potrebbero essere tanti
                                                                                           modi per cominciare la descrizione
                                                                                          di un evento tanto articolato e com-
                                                                                        plesso come l’International No-Dig 2019
                                                                                         ma di sicuro un aspetto va sottolineato
                                                                                        prima di altri: l’organizzazione italiana ha
                                                                                        colto nel segno realizzando un’edizione,
                                                                                         la 37°, che a detta dei partecipanti ha
                                                                                            saputo coniugare innovazione e
                                                                                                        competenza.

                                                                                   16
Il Board dei Presidenti
 Il primo appuntamento in Fortezza da Basso si è tenuto il 29 settembre con
      il Board dei Presidenti delle associazioni affiliate alla ISTT. È stata questa
  l’occasione per riflettere sui principali trend regionali del settore trenchless
     e per prendere decisioni importanti sull’assetto interno dell’associazione
    internazionale, come l’ingresso di una rappresentanza malese annunciato
          proprio a Firenze. Non da meno, si è votato per i Paesi che dovranno
   ospitare l’International No-Dig nei prossimi anni: nel 2020 a Kuala Lumpur,
    nel 2021 a Panama e nel 2022 a Helsinki. La giornata di lavori si è conclusa
 con un doppio appuntamento dedicato al networking e alle eccellenze del
territorio. Il Board, infatti, è terminato con una degustazione di olio toscano,
   a cui ha fatto seguito una cena d’eccezione in una location dall’alto valore
    suggestivo: il Teatro della Pergola, il più antico d’Italia. Per impreziosire la
    serata i saluti di benvenuto dalla vice Sindaca di Firenze, Cristina Giachi, a
 testimonianza del buon lavoro di squadra fatto da organizzatori e istituzioni
                                locali nella riuscita dell’International No-Dig 2019.

                                 Al tavolo i presidenti e i rappresentanti
                                 delle associazioni affiliate alla ISTT
                                                                                        17
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

                                                                                        La cerimonia di apertura

                                                                                        “È per me un immenso               trasformazione digitale”.
                                                                                        piacere accogliervi in questa
                                                                                        splendida città, ricca di          “Abbiamo riorganizzato la
                                                                                        storia e di cultura, dove i        ISTT – ha spiegato il presi-
                                                                                        protagonisti per i prossimi        dente Jari Kaukonen – cre-
                                                                                        tre giorni saranno la tecno-       ando sei nuovi comitati e al
                                                                                        logia, l’innovazione e la ricer-   Board dei Presidenti (del 29
                                                                                        ca. La scelta del luogo può        settembre 2019) abbiamo
                                                                                        sembrare premeditata ma            deciso di fare ulteriori passi
                                                                                        è solo un caso fortunato se        in questa direzione. In fu-
                                                                                        il 37° International No-Dig        turo l’Associazione sarà più
                                                                                        si svolge proprio a Firenze        democratica e trasparente.
                                                                                        nell’anno in cui, in tutto il      Uno dei nostri tanti obiettivi
                                                                                        mondo, viene ricordata la          è far sì che la ISTT sia una
                                                                                        morte, avvenuta esattamen-         famiglia per chi opera
                                                                                        te 500 anni fa, di uno dei         nelle trenchless technology.
                                                                                        più illustri innovatori della      Complimenti alla IATT che
                                                                                        nostra storia, Leonardo da         con il suo impegno, la sua        gnificative riduzioni per co-
                                                                                        Vinci”. Con queste parole          sapienza e la sua passione        sti di investimento, durata
                                                                                        il Presidente di IATT, Paolo       ha realizzato questo meravi-      dei cantieri, uso di materiali
                                                                                        Trombetti, ha aperto i lavori      glioso evento”.                   ed emissioni di CO2”.
                                                                                        della cerimonia inaugurale
                                                                                        della manifestazione il 30         Tra i relatori anche il vice      Il Direttore generale
                                                                                        settembre.                         Presidente di ANCE, Piero         del Ministero dei Lavori
                                                                                                                           Petrucco, per il quale “il        pubblici indonesiano,
                                                                                        Il Presidente Trombetti ha         settore delle costruzioni sta     Sjarief Burhanuddin, ha
                                                                                        ricordato come il mondo            affrontando un periodo di         infine messo in evidenza
                                                                                        del trenchless sia “pronto         cambiamenti significativi         il grande sviluppo in
                                                                                        ad accettare la sfida am-          con una spinta sempre più         chiave “smart city” che sta
                                                                                        bientale” che l’Italia e tutto     importante verso l’innova-        vivendo questo Paese e le
                                                                                        il mondo hanno difronte a          zione e la qualità. Siamo         conseguenti opportunità
                                                                                        sé e “Firenze potrà essere         certi che la nostra coopera-      per l’impego del no dig.
                                                                                        culla di un nuovo Rinasci-         zione con IATT sarà un’oc-
                                                                                        mento all’insegna delle            casione per aumentare il          Il rapporto con il territorio
                                                                                        tecnologie green”.                 valore di chi fa affari in Ita-   non è mancato neanche
                                                                                                                           lia e nel mondo”. Presente        in questa giornata grazie
                                                                                        Sul palco anche il Sindaco         sul palco il Direttore del        all’esibizione degli sban-
                                                                                        del Capoluogo toscano,             settore Energia di Utilitalia,    dieratori del Corteo Storico
                                                                                        Dario Nardella, che ha             Mattia Sica: “Le trenchless       della Repubblica Fiorentina
                                                                                        espresso grande apprezza-          sono soluzioni sostenibili e      che sono stati ammirati dai
                                                                                        mento e vicinanza a questo         le nostre associate hanno         visitatori prima dell’accesso
                                                                                        settore, tanto più utile in una    fatto analisi su questo”          all’area fieristica (allestita su
                                                                                        città “quinta nel Paese per        aspetto, evidenziando “si-        1.600 mq).

                                                                                   18
Da sinistra, l’intervento
                                                           del Sindaco di Firenze Nardella,
                                                           il taglio del nastro da parte dei
                                                           presidenti di ISTT e IATT,
                                                           rispettivamente Jari Kaukonen
                                                           e Paolo Trombetti.

Il programma convegnistico
Tra il 30 settembre e il 2 ottobre si sono alternate sessioni
tecniche, workshop e industry session. Secondo il Presiden-
te del Comitato Scientifico dell’International No-Dig 2019,
Samuel Ariaratnam, è stato raggiunto “un risultato sorpren-
dente in termini di partecipazione e accettazione dei paper         In basso gli sbandieratori
finali. Non si vedeva un programma scientifico di così alto         del Corteo Storico
livello da moltissime edizioni”.                                    della Repubblica Fiorentina

                                                                                                  19
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

                                                                                        La Cena di Gala
                                                                                        Un evento che ha riempito prima di tutto
                                                                                        gli occhi, quello organizzato il 1° ottobre
                                                                                        nella bellissima Certosa di Firenze. Qui 283
                                                                                        ospiti alla Cena di Gala hanno goduto di
                                                                                        una location d’eccezione e di un intratteni-
                                                                                        mento al quale hanno partecipato con go-
                                                                                        liardia e simpatia, tra canti e balli. Durante
                                                                                        la serata, inoltre, sono stati consegnati
                                                                                        i “No Dig Awards 2019” promossi dalla
                                                                                        ISTT. Il riconoscimento è andato a: McCon-
                                                                                        nell Dowell Constructors Ltd Watercare
                                                                                        per la categoria “New project”; SAERTEX
                                                                                        multiCom GmbH per la categoria “New
                                                                                        technology”; Zahra (Ellie) Kokankar Kou-
                                                                                        chesfehani and Amin Darabnoush Tehrani,
                                                                                        Center for Underground Infrastructure
                                                                                        Research and Education (CUIRE), Depart-
                                                                                        ment of Civil Engineering, The University of
                                                                                        Texas at Arlington e Dr. Mohammad Najafi
                                                                                        (PI) per la categoria “Academic Research”.

                                                                                                                                         I 25 anni di IATT
                                                                                                                                         Un momento di assoluta emozione è
                                                                                                                                         stata la cerimonia di festeggiamento per
                                                                                                                                         i 25 anni della IATT, fondata nel 1994. Per
                                                                                                                                         l’occasione sono intervenuti molti soci
                                                                                                                                         fondatori che sul palco hanno raccontato
                                                                                                                                         le proprie esperienze nel mondo no dig
                                                                                                                                         e nell’associazione italiana. A loro e a
                                                                                                                                         tutti i partecipanti è stato consegnato il
                                                                                                                                         volume celebrativo realizzato per questa
                                                                                                                                         ricorrenza. Un’occasione che ha dato il
                                                                                                                                         senso di quanto IATT sia riuscita a fare si-
                                                                                                                                         stema in questi anni e di quanto sia fon-
                                                                                                                                         damentale il suo ruolo anche negli anni a
                                                                                                                                         venire se si vuole consolidare il mercato
                                                                                                                                         italiano delle trenchless technology.

                                                                                   20
Le testimonianze internazionali
L’International No-Dig è un evento globale che ogni anno fa
sintesi tra le tante esperienze che caratterizzano questo settore.
Un momento di grande approfondimento in questo senso si è
svolto il 2 ottobre, a conclusione della manifestazione, con un
convegno animato dai Presidenti delle Associazioni finlandese,
italiana, francese, britannica, colombiana e brasiliana, oltre che
da parte del Presidente del Comitato Scientifico, Samuel Aria-
ratnam, intervenuto sul mercato americano. Un appuntamento
unico nella tradizione dell’International No-Dig che ha messo a
confronto realtà diverse e importanti.

                                                                     21
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

                                                                                                  International NO-DIG 2019
                                                                                                           a Firenze chiude l’edizione dei record

                                                                                                  1.025
                                                                                                    visitatori

                                                                                             4     short course

                                                                                             150       partecipanti

                                                                                                      95
                                                                                                 paper tecnici

                                                                                        106 stand espositivi
                                                                                         14 sponsors

                                                                                             287
                                                                                              delegati

                                                                                         In alto i dati di sintesi della manifestazione.
                                                                                         In basso alcuni scatti di street art a Firenze.
                                                                                                                                           L’accoglienza
                                                                                                                                           di Firenze
                                                                                                                                           L’International No-Dig non è stato solo
                                                                                                                                           Fortezza da Basso. Tutta la città ha accolto
                                                                                                                                           i partecipanti alla manifestazione offrendo
                                                                                                                                           scorci meravigliosi di storia e forme d’arte
                                                                                                                                           di ogni genere che hanno colpito l’occhio
                                                                                                                                           di chi ha saputo guardare. “Tutta la catena
                                                                                                                                           dei fornitori locali ha funzionato come un
                                                                                                                                           ingranaggio perfetto”, ha commentato il
                                                                                                                                           Presidente di IATT, Paolo Trombetti, che in
                                                                                                                                           più di un’occasione ha sottolineato come
                                                                                                                                           la bellezza di Firenze, nota in tutto il mon-
                                                                                                                                           do, sia stata uno dei fattori determinanti
                                                                                                                                           per l’assegnazione all’Italia dell’Internatio-
                                                                                                                                           nal No-Dig 2019.

                                                                                   22
Perforazione orizzontale teleguidata - Pipe Bursting - Pipe Ramming - Minitrincea
Perforatori pneumatici - Pressotrivelle - Miscelatori fanghi - Riciclatori - Pompe fanghi

PratoVerde Srl Via San Pelagio 2 - 35020 Due Carrare (PD) - www.ditchwitch.it - info@pratoverde.it    Seguici su
                                                                                                                   N
                                                                                                                   OV
                                                                                                                       IT
                                                                                                                       À
                                                                                                                          20
                                                                                                                            19

                                                                                                     Riciclatori Fanghi
Formazione all’avanguardia
                          per le tecnologie che
CONTENUTO SPONSORIZZATO

                          fanno bene all’ambiente
                          “Riteniamo fondamentale la diffusione della conoscenza sulle nuove tecno-
                          logie no-dig poiché lo sviluppo di queste tecniche, sempre più all’avanguar-
                          dia, la progettazione e le competenze raggiunte, rendono la scelta dell’utiliz-
                          zo delle trenchless technology assolutamente vantaggiosa sia dal punto di
                          vista dell’economicità sia da quello ambientale. È possibile infatti intervenire
                          nel risanamento di manufatti esistenti senza interrompere le attività in super-
                          ficie, evitando così la produzione di rifiuti generati dalle attività di scavo con
                          conseguente minor impatto sull’ambiente. L’obiettivo dei nostri seminari è
                          proprio questo: fornire strumenti per portare al maggior numero di persone
                          la conoscenza delle nostre tecniche che risultano essere la miglior soluzione
                          anche per la sostenibilità”.

          24
Con queste parole Simone Benassi, Direttore generale di Benassi SRL, com-
menta il ciclo di eventi formativi avviato dalla società di Reggio Emilia con il
patrocinio di IATT sul tema del no dig. Un percorso che durante il 2019 si è svi-
luppato su tre tappe fondamentali dedicate al “Risanamento delle condotte
con tecnologie senza scavo”, in particolare quelle in cemento-amianto:

                                                                                         CONTENUTO SPONSORIZZATO
•   il 21 marzo a Massa Cararra, presso la sede della locale Autorità portuale;
•   il 28 maggio a Bologna, presso la sede dell’Ordine Ingegneri provinciale;
•   il 28 ottobre ad Ancona, presso la sede di Viva Servizi.

In tutti i casi i seminari sono stati organizzati con il locale Ordine degli In-
gegneri che ha assicurato ai partecipanti il riconoscimento dei Crediti For-
mativi Professionali validi per l’aggiornamento. Un’attività che proseguirà
anche nel 2020 con numerosi appuntamenti assicurati dalla collaborazione
di Benassi SRL e IATT.

Tra i temi affrontati que-
st’anno e approfonditi dagli
esperti Benassi:
• classificazione delle
    tecnologie trenchless
    secondo la UNI EN ISO
    11295;
• Hose Lining per la riabi-
    litazione di condotte di
    adduzione sulle grandi
    lunghezze;
• CIPP: Cured In Place
    Pipe, Riabilitazione
    strutturale di condotte in
    pressione e a gravità.

                                                                                    25
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

                                                                                        Un attraversamento con
                                                                                        Toc per ridare luce al Po
                                                                                        di Giuliano Basso, responsabile del cantiere per Anese

                                                                                   26
A
                nese ha eseguito un      sportato e di poterli riutilizzare nel
                interessante lavoro      prosieguo delle attività.
                di collegamento
                elettrico del faro       Per l’esecuzione del lavoro è stato
                di Gorino sul fiume      utilizzato un rig da 50 ton, nono-
                Po (in provincia di      stante la lunghezza e le curvature
Ferrara), grazie alla trivellazione      plano altimetriche del tracciato di
orizzontale controllata, il quale        perforazione auspicassero ad una
era rimasto scollegato dalla rete a      macchina più potente che però la
seguito di un incidente.                 particolare logistica non ha reso
                                         utilizzabile.
Enel distribuzione, in particolare,
ha richiesto la posa di un nuovo         È stata creata così una traiettoria
cavidotto in media tensione di           di progetto con una discesa sotto
connessione alla cabina primaria         il letto del fiume fino a 32 metri di
(oltre ad un secondo cavidotto           profondità e con un andamen-
di riserva), sita su lato veneto del     to rettilineo, quindi si è eseguita
fiume, mentre il faro si trova sulla     una curva planimetrica con uno
sponda emiliana. L’obiettivo era         sviluppo angolare di circa 26° per
anche quello di alimentare una           allinearsi alla strada di accesso
struttura turistica sita nell’area.      alla cabina elettrica, dove è stato
                                         anche predisposto il fascio di nr. 2
Anese è stata contatta dalla ditta       tubazioni da posare.
che ha ricevuto l’appalto da Enel,
la Ieme di Cesena, per eseguire in       Considerando la variabilità dei
subappalto l’attraversamento del         terreni attraversati (sabbia, limi
fiume Po. La problematica principale     argillosi, argille compatte, torbe)
era relativa alla logistica nell’area    e sempre tenendo presente il tipo
di intervento vista la mancanza di       di rig utilizzato, del diametro delle
accessibilità dal lato del faro con      aste ed alla curvatura da eseguire,
qualsiasi mezzo ad eccezione di pro-     è stata posta particolare attenzione
cedere con l’utilizzo di imbarcazioni.   al tipo di miscela utilizzata per i
La stessa problematica ha riguardato     fanghi in quanto doveva garantire il
la gestione durante le attività dei      trasporto del terreno perforato, sta-
fanghi di perforazione che neces-        bilizzare le pareti del foro e rimane-
sariamente sono stati trasportati        re sufficientemente fluido per non
da cisterne su moto-pontone e per        richiedere pressioni troppo elevate
mezzo di linee provvisorie create dai    per la movimentazione in foro.
due approdi fino alle aree di cantie-
re in entrata e uscita perforazione.     Essa è stata prevalentemente a
                                         base bentonitica con l’aggiunta di
Nell’area di cantiere principale si è    polimeri cellulosici/incapsulanti/vi-
provveduto a sistemare un impianto       scosizzanti con percentuali variabili
di trattamento dei fanghi in modo        a seconda degli strati di terreno
da ripulirli dal terreno di scavo tra-   attraversati e delle fasi di lavoro

                                                                                  27
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

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                                                                                        Un aspetto fondamentale inoltre è            razione il tracciato di percorso e i ter-
                                                                                        stato l’uso di battericidi per gli strati    reni da attraversare è stato eseguito
                                                                                        torbosi, dove la presenza di batteri         anche il passaggio di DN 350, in via
                                                                                        in alta concentrazione tipicamente           precauzionale, per evitare possibili
                                                                                        presenti in queste formazioni avrebbe        sovra-pressioni che avrebbero potu-
                                                                                        comportato delle riduzioni delle             to comportare dei frac-out; la fase di
                                                                                        capacità tissotropiche dei fanghi,           alesatura è durata 9 giorni.
                                                                                        estremamente dannose per la buona
                                                                                        riuscita dell’opera.                         Prima della fase di varo vera e propria,
                                                                                                                                     abbiamo eseguito un’ulteriore pulizia
                                                                                        L’esecuzione della fase di foro pilota       utilizzando un alesatore di tipo “bar-
                                                                                        è durata 7 giorni; durante la quale          rel” il quale ha come caratteristica
                                                                                        sono state necessarie diverse fasi di        quella di stabilizzare le pareti del
                                                                                        re-drilling per permettere la pulizia        foro. Lo stesso alesatore è stato poi
                                                                                        del foro pilota.                             utilizzato per il varo dei due DN 180.
                                                                                                                                     Le due tubazioni sono state distese
                                                                                        Durante la fase di alesatura, consi-         lungo la banchina stradale, lato uscita,
                                                                                        derando l’eterogeneità dei terreni           e adagiate su dei rulli che ne hanno
                                                                                        presenti, si è valutato, come ottimale,      impedito lo sfregamento con il terreno
                                                                                        l’utilizzo di un alesatore a forma coni-     e, mentre venivano tirate dentro il
                                                                                        ca, il così detto “flute reamer”. Le ope-    foro, sono state riempite con acqua in
                                                                                        razioni sono state eseguite in 2 step:       modo da annullare le spinte interne di
                                                                                        uno di DN 350 e l’altro di DN 550.           galleggiamento. La fase di varo è stata
                                                                                                                                     portata a termine con successo nell’ar-
                                                                                        In linea teorica si sarebbe potuto           co di 6 ore e con una lunghezza totale
                                                                                        predisporre esclusivamente l’alesatu-        raggiunta di 756,40 metri.

                                                                                   28
RESISTANCE TO IMPACTS
                                                     Thanks to its always ductile
                                                     behaviour, polymer alloy
                                                     (PVC-A) guarantees high
                                                     resistance to impacts even at
                                                     low temperatures, facilitating
                                                     site operations.

                                                     DURABILITY
                                                     The polymer alloy (PVC-A)
                                                     technology makes FITT Bluforce
                                                     pipe system highly resistant to
                                                     crack propagation.
                                                     This feature guarantees longer
                                                     service life and reduced
                                                     maintenance.

                                                     COMPATIBLE SYSTEM
                                                     FITT Bluforce pipe range
                                                     can be inserted in new and
                                                     existing systems thanks to
                                                     its compatibility with cast
                                                     iron, steel, PVC-U and HDPE
                                                     couplings.

* FITT offers a specific   Technical Specification
10-year insurance          IIP (MOD. 1.1/19)
coverage for all damages
that could be caused to
third parties
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale

                                                                                        Pronto il prezzario CIPP
                                                                                        per condotte a gravità

                                                                                        “Avere dei prezzi di riferimento            nistrazione: “Ho avuto modo di dia-
                                                                                        da applicare all’uso di trenchless          logare con il Comune di Milano per
                                                                                        technology è fondamentale perché            comprendere come preferiscono, in
                                                                                        queste soluzioni sono ancora re-            qualità di PA, che si stilino i listini dei
                                                                                        lativamente conosciute e non tutti          prezzi”, spiega Mambretti. Un modo
                                                                                        sanno come elaborare progetti,              per rendere questo documento an-
                                                                                        capitolati o gare pubbliche”.               cor più utilizzabile nell’immediato da
                                                                                                                                    tutti i soggetti possibili.
                                                                                        È quanto spiega a Italia NO DIG
                                                                                        Stefano Mambretti, docente del Po-          Importante è stato anche il contributo
                                                                                        litecnico di Milano, tra gli autori di un   dei soci commerciali IATT che hanno
                                                                                        progetto con cui la IATT ha elaborato       prima confermato la bontà delle voci
                                                                                        il “Listino prezzi CIPP per risanamento     di costo individuate dal gruppo di
                                                                                        condotte a gravità”.                        lavoro e hanno poi fornito i prezzi
                                                                                                                                    specifici, da cui sono nate le medie
                                                                                        “C’è molta attesa per questo docu-          che compongono il listino finale. In
                                                                                        mento nel settore. Non sono pochi,          particolare, le imprese che hanno prov-
                                                                                        infatti, quelli che chiamano per avere      veduto alla quotazione delle diverse
                                                                                        accesso al nostro lavoro e poter così       voci sono state sei. In linea di massima
                                                                                        elaborare atti e bandi. Questo ci dà il     i dati ottenuti sono risultati tra loro
                                                                                        senso di quanto sia stato importante        sufficientemente coerenti. Tuttavia, nei
                                                                                        avviare il progetto e di quanto, allo       casi in cui lo scostamento del valore
                                                                                        stesso tempo, sia fondamentale              massimo o del valore minimo sia risul-
                                                                                        proseguire nella direzione intrapresa”.     tato superiore al 50% del valore medio,
                                                                                        Per l’elaborazione del listino il grup-     il dato è stato investigato.
                                                                                        po di lavoro ha condotto una serie
                                                                                        di incontri propedeutici con i gestori      Nel mese di novembre 2019, dunque,
                                                                                        idrici soci della IATT (il cui ruolo si è   il listino finale è stato presentato
                                                                                        rivelato determinante per la buona          con un evento a Roma, nella sede
                                                                                        riuscita dell’iniziativa), raccogliendo     di Acea, al quale hanno partecipato
                                                                                        pareri ed esigenze specifiche di que-       anche i rappresentanti di altri gestori.
                                                                                        ste società, a cui si è aggiunto anche      Il prezzario sarà pubblicato dal DEI
                                                                                        un confronto con la Pubblica Ammi-          nel Capitolo VI del Prezzario generale

                                                                                   30
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