Panoramica Weekend elettrica: Lexus UX300e, Volvo XC40 Recharge e Audi e-tron aggiornata

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Panoramica Weekend elettrica: Lexus UX300e, Volvo XC40 Recharge e Audi e-tron aggiornata
Panoramica Weekend elettrica:
Lexus UX300e, Volvo XC40
Recharge    e  Audi   e-tron
aggiornata
Tre Weekend car Premium accomunate dalla propulsione
elettrica, tre full electric Suv molto green. Due novità 2020:
la Volvo XC40 Recharge e la Lexus UX 300e cui si affianca
l’Audi e-Tron che con un interessante aggiornamento riesce ad
aumentare l’autonomia.

Volvo XC40 Recharge

Con la sicurezza sempre al primo posto, Volvo presenta il
primo modello completamente elettrico che inaugura anche la
nuova gamma di prodotti Recharge. Si tratta di un Suv full
electric che non rinuncia a nulla sia in termini di trazione
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sia per potenza e prestazioni.

Due motori elettrici assicurano una potenza complessiva di 408
cavalli e non solo: sempre nell’ottica della maggior sicurezza
possibile, Volvo con i due motori realizza anche la trazione
integrale. Ogni motore elettrico, infatti, agisce su un
singolo asse e senza l’impiego di meccanica di collegamento: è
il sofisticato software di gestione ad assicurare la miglior
trazione possibile.

Il semplice e completo sistema di infotainment basato su
Android offre la piena integrazione con Volvo On Call, la
piattaforma di servizi digitali in connettività della Casa
svedese. Volvo On Call consente ora anche ai possessori di un
modello ibrido plug-in di tenere traccia del tempo trascorso
in modalità di guida esclusivamente elettrica.
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Lexus UX 300e
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Il gruppo Toyota affida al brand di lusso Lexus la
realizzazione della prima vettura totalmente elettrica.
L’esordio è appena avvenuto in Cina, al Salone di Guangzhou,
ma i primi a poterla guidare saremo noi europei nell’oramai
imminente 2020, mentre i cinesi la guideranno nel 2021.

Non sono ancora stati divulgati i dati definitivi, si sa
solamente che è dotata di batterie agli ioni di litio da 54,3
kWh collocate sotto il pianale. L’autonomia dichiarata è di
400 km, calcolati però con l’oramai obsoleto sistema NEDC,
quindi si prospetta inferiore nella realtà. La Casa giapponese
dichiara una potenza massima di 204 CV e 300 Nm, non si sanno
ancora altri valori ma certamente l’accelerazione sarà
bruciante.
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Audi e-tron
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Ci piace parlare dell’evoluzione dell’Audi e-tron perché la
Casa dei quattro anelli ha inserito un’importante novità non
tanto e non solo dal punto di vista tecnico ma soprattutto ha
introdotto un nuovo approccio per aumentare l’autonomia delle
vetture elettriche. Fino a oggi l’unica soluzione possibile
era seguire l’evoluzione tecnologica delle batterie che
aumentando di capacità consentono di allungare il
chilometraggio.
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Soluzione certamente interessante e utile ma che porta,
inevitabilmente, ad aumentare anche i tempi di ricarica a
parità di tipo di attestazione: dalla colonnina veloce alla
presa di casa. Audi, invece, ha lavorato sull’affinamento dei
sistemi di recupero dell’energia in frenata e,
sostanzialmente, sul software di gestione dei flussi di
corrente quando i motori in rilascio diventano generatori. Con
questo approccio Audi ha ottenuto 25 km in più, raggiungendo
ora un totale di 436 km.
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Novità Station Wagon Premium:
Peugeot 508 SW, BMW Serie 3,
Mercedes Classe C e Volvo V60
Cross Country
Ben ritrovati al primo appuntamento settimanale con i motori
di Weekend Premium. Come sapete, oggi è il giorno della
panoramica, in cui vi presentiamo le migliori compagne di
viaggio per i vostri weekend on the road. Oggi abbiamo deciso
di parlarvi di una valida alternativa ai SUV: le station
wagon.
Panoramica Weekend elettrica: Lexus UX300e, Volvo XC40 Recharge e Audi e-tron aggiornata
In un mondo di SUV, la Station non
muore
Il mercato delle Station wagon ha avuto un enorme calo negli
ultimi anni, complice l’avanzata sul fronte opposto dei SUV.
Mercato anomalo quello delle auto familiari, che concentra il
70% delle sue vendite soltanto in Europa, e in particolar modo
in Germania, dove non a caso hanno i loro natali le station
wagon più vendute.

Tuttavia le station possono essere una scelta controtendenza
rispetto ai SUV. Lo sono per coloro che prediligono una
posizione di guida più vicina all’asfalto, una mole minore che
si traduce in una guida meno traballante in curva e
prestazioni areodinamiche migliori che inevitabilmente si
trasformano in minori consumi.

Nuova Peugeot 508 station wagon
Qualche settimana fa vi abbiamo parlato della nuova Peugeot
508 SW , l’ultima arrivata della casa del Leone che ha
rivoluzionato lo stile della classica station wagon premium e
si fa notare per il suo design innovativo.

Riconoscibile a prima vista, 508 SW ha uno stile dinamico e
muscoloso enfatizzato dalla calandra e dai cerchi da 19
pollici. Per quanto riguarda il posteriore, gli scarichi
cromati danno un tocco di sportività. A condire il tutto ci
pensano i due gruppi ottici posteriori Full LED caratterizzati
da simpatici effetti 3D.
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Partendo da esigenze di abitabilità e volume del bagagliaio
non sacrifica per niente l’eleganza. Il dinamismo è di certo
una delle sue caratteristiche peculiari.

A favore di una esperienza di guida divertente e sicura, tra
le novità di 508 troviamo il volante compatto, l’head-up
display per avere a portata d’occhio tutte le informazioni pur
mantendo sempre lo sguardo sulla strada, e all’esclusivo i-
Cockpit, abinato al touchscreen capacitivo da 10” HD.
Per non dimenticare l’attenzione alla sicurezza, data in
particolare dalla tecnologia Night Vision, e al comfort grazie
a finiture in alluminio satinato, alcantara e legno vero per
la plancia.

Disponibile al momento in versione diesel I BlueHDi da 130
a 180 CV e benzina da 180 o 225 CV con cambio automatico Eat8,
sarà in futuro integrata una versione ibrida plug-in. 508
complessivamente dimostra una certa classe e una certa
attenzione che la pongono ai livelli delle concorrenti
premium.

Volvo V60 Cross Country
Da sempre Volvo è sinonimo di sicurezza e affidabilità, ma
ora, con la nuova V60 Cross Country la casa svedese si è
spinta ancora più in là: aggiungendo “versatilità” all’elenco
delle sue qualità. Questa nuova station wagon è stata,
infatti, pensata per coloro che vogliono una vettura in grado
di unire caratteristiche di guida su strada ad abilità
nell’off-road senza dover per forza rivolgersi a un SUV.

V60 CC è adatta alle famiglie che amano trascorrere i weekend
all’insegna dell’avventura, ma che preferiscono rinunciare
alla pesantezza degli Sport Utility Vehicle a favore di una
guida più vicina a terra e a consumi ridotti. L’avventura
della gamma Cross Country di Volvo ha inizio nel 1997 ed è
giunta oggi alla sua terza generazione.

Design
V60 Cross Country è una       station wagon che nasce sulla
piattaforma modulare Spa      e non si discosta molto dalle
dimensioni della V60 da cui   deriva, se non per i 75mm in più
di altezza e un look più      off-road. Il bagagliaio ha una
capacità di 517 litri ed è possibile dividerlo in due parti
tramite un comparto che permette di organizzarlo al meglio a
seconda delle necessità.

Partendo dagli esterni, V60 CC è caratterizzata da particolari
da fuoristrada come la striscia in plastica che percorre tutto
il perimetro dell’auto, che è accentuata maggiormente sugli
archi dei passa ruota e sulla base del paraurti anteriore e
posteriore. Sono presenti inoltre fari full Led con funzione
adattiva.

Salendo a bordo di V60 Cross Country si riconoscono subito
materiali e assemblaggi tipici da vettura premium, come per
esempio i dettagli in legno e la pelle traforata dei
sedili. C’è molto spazio per i passeggeri posteriori (che
viaggiano comodamente in due, mentre un un terzo eventuale
passeggero sarebbe sacrificato dal tunnel della trasmissione)
sia in altezza per la testa, che per le gambe. Il
climatizzatore è regolabile in maniera differenziata e i
sedili hanno un’ottima ergonomia e risultano molto avvolgenti
e confortevoli. La parte anteriore dell’abitacolo è molto ben
curata, in particolare il design della plancia, così com’è
intuitivo e funzionale il sistema di infotainment. Il cockpit
è interamente digitale.

Sicurezza e motori
Il curriculum di Volvo è garanzia in termini di sicurezza:
oltre alla trazione integrale, tra i sistemi più
all’avanguardia troviamo il Pilot Assist che aiuta il
guidatore nella sterzata, nella frenata e nell’accelerazione.
Il sistema City Safety è in grado, invece, di frenare
automaticamente una volta che riconosce la presenza di pedoni,
ciclisti o animali.

Per quanto riguarda i motori, Volvo V60 Cross Country sarà
disponibile in versione benzina T5 da 250 CV e 350 Nm o diesel
con il D4 diesel da 190 CV e 400 Nm con cambio automatico a 8
rapporti, in grado di garantire prestazioni simili al benzina
a fronte di consumi minori. La velocità massima è
rispettivamente di 230 e 210 km/h, mentre il classico
passaggio da 0 a 100 km/h è completato in 6,8 e 8,2
secondi. Novità anche sul fronte ibrido, perché nel corso del
2019 arriveranno anche una versione ibrida plug-in e una
inedita mild-hybrid.

Il prezzo di partenza di V60 Cross Country, che sarà
disponibile a partire dall’inizio del 2019, è di 50.750 euro.
Maggiori info su volvocars.com

Le tedesche: BMW serie 3 e Mercedes
Classe C

Bmw serie 3 e Mercedes Classe C sono modelli che si
distinguono dalla concorrenza per la vastità della loro gamma:
infatti oltre alla versione berlina coupè e cabrio, prevedono
anche la versione station wagon, offrendo così una valida
alternativa a chi non volesse acquistare per forza un SUV. A
fronte del loro successo, Classe C e Bmw serie 3 sono state
oggetto di frequenti restyling.
A partire da Classe C, il best seller della casa della stella,
la versione 2019 prevede leggeri aggiornamenti nel look, con
un facelift e un rinnovamento nel gruppo ottico anteriore e
posteriore.

Ulteriori novità riguardano la “User Experience”, con un
display sulla plancia completamente digitale e sistemi
multimediali che offrono visualizzazioni e informazioni
personalizzate. Infine migliora notevolmente l’assistenza alla
guida, con tutta la tecnologia già disponibile su Classe
S. Oltre alla nuova generazione di motori benzina e diesele,
per Classe C, nelle versioni benzina da 1,5 litri C 200 e C
200 4MATIC è previsto un sistema elettrificato a 48 volt.

La nuova gamma di BMW Serie 3, vedrà molto probabilmente a
partire dall’anno prossimo, l’introduzione della versione
famigliare Touring.

Touring avrà le stesse dimensioni della Serie 3 berlina e sarà
identica nel frontale e nelle luci posteriori allungate. Il
bagagliaio avrà un incremento di circa 20 litri rispetto alla
berlina, arrivando a 500l.

I motori saranno gli stessi quattro o sei cilindri turbo, a
benzina o gasolio: il 2.0 da 184 CV della 320i e il 2.0 da 258
CV della 330i, oltre ai diesel 2.0 biturbo da 150 CV della
318d, 2.0 da 190 CV della 320d e sei cilindri 3.0 da 265 CV
della 330d.

Per oggi è tutto, non dimenticate di tornare domani su Weekend
Premium con il primo giorno della nostra proposta per il
Weekend in Auto!
Con la Volvo XC40, Car of the
year 2018, alla guida dei
luoghi   più   originali    e
segreti di Barcellona
Amiche di “Auto e Donna” questa volta vi portiamo in viaggio
nei luoghi più segreti di Barcellona e lo facciamo con la
Volvo XC40.

Si tratta del suv compatto della casa svedese Volvo con gli
stessi cromosomi delle sorelle maggiori XC60 e la big XC90. È
la la vincitrice del premio Car of the Year 2018, l’ambito
riconoscimento che arriva da una giuria di 60 giornalisti
provenienti da 23 Paesi nel mondo e noi ci siamo recati nel
cuore della città spagnola per scoprirla.
Ma è ora di salire a bordo…
Per aprire la portiera, una volta era: giriamo la chiave, poi
pigiamo il pulsante dello start, oggi è Unlock: dal nostro
smartphone clicchiamo e apriamo la portiera della XC40, la
nostra compagna di viaggio.
La prima impressione è quella di essere saliti su un’auto di
lusso, confortevole e sicura. Impostiamo la nostra prima tappa
alla scoperta di Barcellona sul navigatore del tablet
verticale da 9,5 pollici, con interfaccia Sensus da cui si
comanda l’infotainment dell’auto.
Sagrada Familia, Ramblas, Boquerìa o Parc Guell? No! Questa
volta cerchiamo emozioni nascoste.
Barcellona è anche altro.. esistono location nascoste dietro
anche vecchi frigoriferi, porta d’ingresso come quella del
Paradiso, uno speakeasy da provare. Lo trovate nella Carrer de
Rera Palau, 4.
Fuori è un baretto qualunque, ma dietro c’è un mondo
completamente diverso, un cocktail bar veramente bello, curato
in ogni dettaglio, dalla barra del bar, ai tavolini, con
un’ulteriore sorpresa nel bagno di servizio..una saletta
riservata e ben nascosta. Siccome dobbiamo guidare, ci
concediamo un cocktail analcolico alla violetta con frutta…

Paradiso, uno speakeasy da provare. Lo trovate nella Carrer de
Rera Palau, 4.
Salottino all’interno del locale
cocktail analcolico alla frutta
Proseguiamo verso la seconda tappa.
Una pop-up experience culinaria presso uno spazio loft alla
Hidden Factory Barcelona. Si trova nel quartiere del Raval e
non è semplicissimo scoprirla. Dopo aver percorso l’ultima
rampa di scale e aver attraversato un corridoio abbandonato,
ci troviamo di fronte un salotto con un delizioso profumino di
tapas particolari…
All’interno della suggestiva location Hidden Factory Barcelona
nel quartiere del Raval e
Ma Barcelona è anche mare, in svedese HAV, e noi abbiamo
cavalcato l’onda alla casa del surf Hav Surfboards. Qui si
trovano tavole originali disegnate con la mappa di Barcellona.
Dopo tutto lo sport del surf è legato anche alla XC40, con il
suo concetto di fare sport all’aria aperta. Queste tavole ci
starebbero bene sopra il tetto della nostra compagna di
viaggio, che però ora punta dritta ad una nuova stravagante
“esperienza”.

ecco qui i surf by Hav Surfboards
Siamo in un secret restaurant, l’Enigma, di Albert Adrià con
codice ID all’ingresso e password d’accesso. Non è il classico
stellato, non è “solo” un ristorante e non è una farsa. È un
viaggio tra sapori, consistenze, profumi e contrasti fatti di
piccoli assaggi di una cinquantina di portate che compongono
il percorso. Costa parecchio, si prenota solo online con
almeno 3 mesi d’anticipo, e i piatti, sia chiaro, sono tutti
fra il buono e l’ottimo.
Enigma, di Albert Adrià

gustosi assaggi
abbinamenti floreali con sapori
quando il cibo è un’opera d’arte
Infine per contemplare tutta Barcellona in un colpo d’occhio,
non perdetevi il monte Tibidabo dal quale si può godere una
visuale a 360° della città e se avete tempo potete fermarvi a
leggere un romanzo di Manuel Vasquez Montalbàn.
La XC40? Tanto comoda e pratica che ci è sembrato averla da
sempre.

LA NOSTRA COMPAGNA DI VIAGGIO
Con Care by Volvo, è disponibile in abbonamento, basterà
pagare un canone mensile valido a livello nazionale, cui si
aggiunge la possibilità di avere una vettura nuova ogni 24
mesi.
Inoltre la XC40 offre una nuova esperienza d’uso che può
essere “condivisa” con parenti e amici grazie a un’app sullo
smartphone, che funziona anche da chiave. Questa funzionalità
di car sharing sarà inclusa nel pacchetto standard offerto ai
clienti Care by Volvo.
Nella XC40,tanti sono i vani portaoggetti come lo spazio
dedicato al cellulare, un punto di ricarica wireless e porte
USB, dispone inoltre di numerose fessure inserite nel
cruscotto e create appositamente per riporre ordinatamente le
carte di credito e anche un cestino per i rifiuti integrato
nella console. E, non ultimo, un gancio per il take-away.
E’ anche Eco: infatti i tappetini interni della XC 40 sono
realizzati in fibra di poliestere al 100% ricavata da
bottiglie di plastica.
Il bagagliaio dispone di un pianale intelligente che si può
ripiegare e utilizzare per separare i bagagli o gli oggetti
stivati per alloggiare e tenere in piedi ben fermi oggetti
verticali, scatole ripiene, le buste della spesa o qualsiasi
oggetto che altrimenti vagherebbe per il baule e si
rovescerebbe ad ogni frenata e poi il meccanismo elettronico
di ripiegamento dei sedili posteriori.
La Volvo XC40 offre una gamma colori più ampia e vivace, e la
possibilità del bicolor tetto e carrozzeria.
Non manca poi la sicurezza con sistemi di assistenza al
guidatore: includono il sistema di guida semi-autonoma di
Volvo denominato Pilot Assist, l’ultima generazione del City
Safety, il dispositivo Run-off Road di protezione e riduzione
delle conseguenze dell’impatto in caso di uscita dalla
carreggiata, il dispositivo Cross Traffic Alert con frenata
automatica e la telecamera a 360° che supporta il guidatore
nelle manovre di parcheggio in spazi ridotti.
Facile da usare ed estremamente intuitiva, grazie
all’interfaccia Sensus, il cui fulcro è rappresentato dallo
schermo a sfioramento    di   grandi   dimensioni   posizionato
verticalmente.
La Volvo XC40 è disponibile con motori turbo a iniezione
diretta il 4 cilindri 2.000cc a benzina 247 cv e diesel che di
turbo ne ha due da 190CV. Verso aprile vedremo anche le
versioni a benzina 2.0 litri da 190CV e 1.500 cc a 3 cilindri
con 156 cv.Sul punto prezzi si parte da 31.200 euro per le
XC40 a benzina T3 1.5, con cambio manuale e trazione anteriore
e da 33.350 euro per quelle a gasolio D3 a trazione anteriore
e cambio manuale; con la trazione 4×4 costa 2.000 euro in più
e il cambio automatico comporta un supplemento di altri 2.200.

Info location:
Paradiso / Pastrami Bar
Carrer de Rera Palau, 4, 08003 Barcelona
Enigma, di Albert Adrià
Carrer de Sepúlveda, 38-40, 08015 Barcelona
Hidden Factory Barcelona
Carrer de Joaquín Costa, 24, 08001 Barcelona
surf Hav Surfboards
Carrer Bolivia 239,, 2o 2a, 08020 Barcelona

“Da   Vittorio”    con  Volvo
XC-40: eccellenza Italiana ed
eccellenza Svedese
Volvo XC-40 – Volvo è ormai sinonimo non solo di qualità e
sicurezza, ma anche lusso e ricercatezza. In un’uggiosa
mattinata Milanese di fine Gennaio raggiungiamo lo Showroom
Volvo, per guidare la nuova XC 40. Solo la location traspira
lo spirito moderno e ricercato della storica casa svedese.
Alle nostre spalle piazza Gae Aulenti, alla nostra sinistra il
Bosco Verticale di Boeri. Insomma lo spirito della nuova
Milano incontra Volvo, che non sfigura affatto.
All’entrata proprio due esemplari di XC-40, che cominciamo ad
osservare dall’esterno. Il segmento è quello super affollato
dei SUV compatti. E’ infatti lunga circa 4 metri e 50, con
un’altezza da terra notevole. Ma l’aria è tutta quella di una
macchina quasi esclusivamente da usare in città; le protezioni
infatti non sono eccessive, se non per una cornice di plastica
nera che percorre tutta la parte bassa, a partire dai
parafanghi. Le forme sono ben scolpite, molto regolari,
nonostante alcune nervature molto pronunciate sul cofano e
sulla parte bassa delle fiancate.

Quest’ultime sono molto ben integrate e sopratutto sporadiche,
il che rende il tutto molto elegante e proporzionato. Insomma
un design “di classe” per un’auto “di classe”. Caratteristica
l’inclinazione del montante posteriore, che però seppur
particolare e di carattere per la vettura, non ci convince
rispetto alla visibilità posteriore. In ogni caso segue il
filone delle sorelle più grandi (XC-60 e XC-90) che già ci
hanno convinto a livello estetico.
I fari riprendono, come tutto il nuovo filone Volvo, il
martello di Thor, il Mjolnir, con una firma luminosa peculiare
e ben disegnata. Il muso è infatti molto ben riuscito,
aggressivo ed elegante. Il     retro non ci ha convito come il
davanti, forse per le forme    non così sinuose e calibrate. In
ogni caso non si può dire      che non sia una bella macchina
sopratutto che non si faccia   notare tra le concorrenti.

Saliamo e partiamo alle volte di Busaporto, vicino Bergamo, e
più precisamente al ristorante pluri-stellato “Da
Vittorio”. Per impostare la destinazione utilizziamo il
grandissimo schermo touch centrale da 9″, nel quale troviamo
tutto… e anche di più. Dall’interno oltre alla
navigazione possiamo praticamente controllare tutta la
vettura, dal clima al sistema multimediale. Lo schermo è molto
reattivo e il sistema fulmineo nelle risposte. Il tasto Home
centrale è poi un dettaglio che non lo rende diverso da
qualsiasi tablet o smartphone in circolazione. Sono
chiaramente in listino Android Auto e Apple CarPlay, che
collegano direttamente i cellulari all’auto.
A noi giornalisti non passano naturalmente inosservate le
finiture eccellenti, ma soprattutto i materiali originali e
studiati nel minimo particolare. Uno dei punti forti di questa
XC-40 è proprio la personalizzazione e gli abbinamenti molto
particolari dei quali il cliente dispone al momento della
configurazione. La nostra versione è la D4 R-design, con il
2.0 Diesel da 190 Cv. Partiamo.

In città la XC-40 si comporta molto bene. Il motore è
brillante e reattivo, il cambio automatico a 8 rapporti è
morbido e sempre pronto ad una scalata se necessario. Questo
nonostante tenda a scegliere i bassi regimi (non è sicuramente
un cambio votato allo sport) in favore del confort e della
silenziosità. L’assetto è comodo, ma non morbido. Le buche e
le sconnessioni, con i bellissimi cerchi da 20′ equipaggiati
sulla nostra “R-Design” si fanno comunque sentire, anche se
non eccessivamente. La silenziosità è invidiabile: l’esterno è
isolato, caratteristica che solo i marchi più blasonati
possono vantare.
Appena entrati in autostrada la sensazione non cambia: con
questo motore (nonotante la XC-40 non sia un peso piuma) le
velocità autostradali si raggiungono senza il minimo sforzo e
i fruscii aerodinamici sono limitatissimi. Inoltre proviamo il
sistema di mantenimento della corsia, che funziona, ma è
ancora molto lontano rispetto la guida autonoma. Altra nota
non particolarmente positiva è il navigatore, che ad un cambio
di percorso, non è dinamico e fluido come ci aspettavamo.

Una foto anche vicino la redazione

In ogni caso soddisfatti, ed affamati, raggiungiamo finalmente
il ristorante. Il servizio è naturalmente impeccabile, lo
staff è il più disponibile che abbiamo mai visto. I piatti
sono tutti impeccabili, con intermezzi fatti di stuzzichini di
panetteria, a nostro parere squisiti. Unica nota negativa, ma
di gusto molto personale, è l’architettura del ristorante
stesso, che nonostante sia impeccabile da un punto di vista
qualitativo, è un po troppo “classica”. Ma forse questo deriva
dalle tre stelline sul lato della porta, che portano a pensare
ad un posto quasi “mistico” e fuori dai canoni, per gli amanti
della cucina.
NEL BORGO DI CASTELVETRO CON
LA NUOVA VOLVO XC 60
Volvo XC60 – Questo è stato uno dei suv più venduti, sia in
Italia che all’estero, ma non sazio di successi, si
riprensenta tutto rinnovato, con un abito nuovo più lussuoso,
sempre con una classe misurata che rispecchia il carattere
scandivano. Ma l’abito copre anche     tanta tanta sostanza
e   tecnologia, dal motore diesel a 4 cilindri, ai tanti
ausilii alla guida che       ne valorizzano la sicurezza.
Entrare nella Volvo XC60 è già una bella sensazione, il cambio
automatico ad otto rapporti è preciso e sicuro, senza stacchi
o sbalzi. Il viaggio ha inizio, ci si sente subito bene, in
sintonia con la nostra amica di viaggio. Percorriamola
 Pianura Padana, che qui diventa “motor valley” per la
presenza di marchi mitici come Ferrari, Maserati, Lamborghini
e Pagani. E la nostra Volvo l’attraversa rispettosa ma serena
e sicura,    la sua missione è un’altra. Per arrivare alla
nostra meta, Castelvetro, si passa vicino a Maranello, sia se
vi si arriva con la statale che con l’autostrada A1, un saluto
alla sede della Ferrari e via verso le colline.
Con la sua trazione ad inserimento elettronico, che passa
dalla trazione anteriore a quella integrale soltanto se serve,
le curve si affrontano con semplicità, senza sbavature. Anche
 la prova in offroad è positiva, non poteva essere altrimenti,
con l’alta tecnologia che oggi       la controlla     in ogni
situazione. Ci verrebbe voglia di puntare verso i calanchi
per metterla a dura prova, ma ci aspetta Castelvetro.

Verso Castelvetro – E’ ad appena sette chilometri da Maranello
ed è famoso sia per la sua Rocca, che per il Lambrusco
Grasparossa, che come loro dicono pare sia il miglior
lambrusco, anche perchè è un lambrusco di collina, abbastanza
secco da abbinarsi ai piatti saporiti emiliani.

Anche le curve a gomito non si “sentono”e quando arriviamo
nella piazza davanti alla Rocca (attenzione: per entrarvi
bisogna chiedere     un permesso) la sensazione è davvero
fantastica. Sembra di tornare indietro nel tempo.       Tanto
indietro, qui infatti vi era già un insediamento etrusco,
quando vi arrivarono i Romani nel 150 aC, e vi costruirono un
castrum, un accampamento fortificato: e infatti il nome
Castelvetro è stato formato da Castrum e Vetus (vecchio).
E certamente già allora c’erano le viti selvatiche di
lambrusco, che poi addomesticate cominciarono a produrre
questo rosso con le bollicine, gradevole e facile da bere. Ci
fermiamo ad un agriturismo, la Cavaliera, che lo produce, per
assaggiare quello vero, dal produttore al consumatore, che
viene prodotto con metodo classico, cioè con fermentazione che
continua in bottiglia.
Tagliatelle, salumi, lambrusco e visita all’acetaia (produco
anche aceto balsamico di Modena) e poi il ritorno.
La discesa dalle colline      si può fare anche ad andatura
sostenuta in piena sicurezza. Poi sfioriamo ancora Maranello e
ci   immettiamo nell’autostrada A1, sui cui la Volvo XC60
scatena i suoi 190 cv in qualche sorpasso. All’arrivo, un
grazie a questa pregevole compagna di viaggio, che è venuta
dalla Svezia con amore per farci innamorare.

          RICETTA DI VIAGGIO: Tagliatelle Cavaliera

                         Ingredienti
Per la sfoglia: 300 gr di farina 00, 3 uova. Si impasta bene e
                      si stende sottile,
  si lascia asciugare e si taglia quando la sfoglia è ancora
                    morbida ma non secca.
Per il ragù: 100 gr di carne di maiale macinata (fondello), 50
                    gr di carne di vitello
 macinata, 50 gr di salsiccia, sedano, carota, cipolla (circa
                      100 gr in totale),
    750 gr di polpa di pomodoro fatta in casa, olio, sale
Preparazione
  Si fanno stufare le verdure tagliate a cubetti nell’olio
            con un po’ di sale e un po’ d’acqua;
   quando sono morbide si aggiunge la carne macinata e si
                     lascia soffriggere
  a fuoco vivace finché non risulta “asciutto”; quindi si
                          aggiunge
la polpa di pomodoro e un bicchiere d’acqua e si abbassa la
                          fiamma;
          si cuoce a fuoco lento per almeno 3 ore;
si aggiunge la salsiccia pestata e si lascia cuocere ancora
                        per un’ora;
              se necessario aggiungere il sale

Info: Agriturismo la Cavaliera, via Cavaliera 1, Castelvetro
(MO), tel. 059799835. Insieme al      Lambrusco Grasparossa,
producono anche Aceto Balsamico in una propria acetaia.
Il futuro? Sarà “elettrico!”
Un lusso che piace alle
donne, un nuovo stile di vita
che fa già tendenza
di Silvia Terraneo

Volvo – A quanto pare i veicoli rispettosi l’ambiente fanno
sentire più sicure le donne.
Possedere un’auto elettrica è davvero un lusso, inteso come
benessere, dove qualità e stile di vita si fondono.
Infatti la Volvo ha annunciato che ogni nuova auto Volvo che
verrà lanciata a partire dal 2019 avrà un motore elettrico.
In questi ultimi anni molte case automobilistiche hanno
veramente fatto un gran bel movimento in termini di
“elettrificazione, ma si fa fatica, sembra sempre manchi
qualcosa, soprattutto a casa nostra, dove ci sono paletti
ovunque ma poche colonnine.
Un salto in Francia: il Paese europeo che vende più auto
elettriche in Europa, dove Peugeot-Citroen e Renault sono
pronte a seguire questa strada.
XC90 T8 R-design

Il mercato delle auto elettriche stenta un po’ a decollare e
la rete di infrastrutture di ricarica è ancora immatura, ma
l’impegno a riguardo è notevole per l’industria
automobilistica. Basti pensare ai tanti modelli elettrici e a
all’impegno di Nissan, con la Leaf e NV 200; a Renault con Zoe
e Twizy e Kangoo Z.E; a Mercedes con la Smart Elettrica e la
Classe B Elettrica; a Opel con l’Ampera-E; a     BMW i3, alla
Volkswagen con la e-Golf, a Hyundai Iniq, a KIA con la Soul
EV, a Tesla e in arrivo per il 2018 l’ Audi E-Tron in versione
total eletric , così come la Honda Clarity.
Ma dalla Svezia, si gioca d’anticipo!
Still from animation – Battery electric, Pure

Questo della Volvo è davvero uno dei passi più significativi
mai intrapresi da un costruttore automobilistico verso
l’adozione dell’elettrificazione e sottolinea come, un secolo
dopo l’invenzione del motore endotermico, l’elettrificazione
stia preparando un nuovo capitolo nella storia dell’industria
automobilistica.
Cosa succederà?
Volvo Cars lancerà cinque auto full electric fra il 2019 e il
2021; tre di queste saranno modelli Volvo mentre le altre due
saranno realizzate da Polestar, il brand per vetture ad alte
prestazioni di Volvo Cars. Questi cinque modelli saranno
accompagnati da una gamma di modelli benzina e diesel ibridi
plug-in e da soluzioni mild hybrid 48 volt su tutti i modelli,
una combinazione che rappresenta una delle offerte più ampie
sul mercato in tema di vetture elettrificate.
L’annuncio sottolinea inoltre l’impegno di Volvo Cars nella
riduzione dell’impatto ambientale e nel rendere più pulite le
città del futuro. Volvo Cars è impegnata a ridurre sia le
emissioni dei propri veicoli sia quelle provenienti dal ciclo
produttivo.
L’obiettivo è di avere attività industriali neutre per
l’ambiente per il 2025.
Una scelta forte, un cambiamento volto alla crescita, che non
guarda ai numeri ma al benessere, allo star bene: il vero
lusso.

The new Volvo XC60

Volvo V90, station wagon per
weekend da crociera
Volvo V90 – La nuova Wagon di lusso del marchio nord europeo è
un concentrato di tecnologia e potenza.

Era molto attesa, non solo perché rappresenta il meglio della
categoria per il marchio svedese, ma anche per la sua linea
monumentale, liscia e pulita in ogni centimetro. Così la V90
si colloca al top delle station wagon di lusso. Dimostrando
ancora una volta la ricercatezza di estetica, di materiali e
finiture. Ma in tutto ciò non tradisce la sua vera natura da
famigliare. Consente infatti di ospitare con gran comodità
sino a 5 occupanti. E ciò grazie al nuovo pianale (denominato
SPA) che permette di coniugare in modo accattivante
l’esperienza del lusso con la funzionalità delle vetture
familiari.
L’atmosfera elegante che si respira all’interno della nuova
Volvo è abbinata a uno spazio di carico eccezionale e a una
funzionalità ideale, tecnologicamente parlando. Primo fra
tutti spicca il sistema di aiuto alla guida Pilot Assist. Poi
il rilevatore di animali di grandi dimensioni e il sistema
d’uscita di carreggiata. E poi un sistema premium di
integrazione smartphone specifico per i devices Apple ed
Android. Volvo si è inoltre adoperata senza sosta per
migliorare la dinamica di guida del nuovo modello. Il
risultato è un’esperienza di guida nuova e raffinata, dove il
guidatore si può sentire coinvolto nell’azione. Ma che al
contempo ha tutto sotto controllo lungo il proprio tragitto.

Inoltre la casa svedese ha sempre fatto della sicurezza il suo
fiore all’occhiello. Ecco allora due nuove app che sfruttano
internet per connettersi alle altre vetture ed anticipare
eventuali difficoltà. Nello specifico la V90 avviserà nel caso
di fondo pericoloso o di pericolo imminente ai fini di
sicurezza.

Parlando di motori, quello più degno di nota è quello ibrido
plug-in. Di prossima introduzione, può percorrere fino a 50 km
nella sola modalità elettrica, cioè senza inquinare né
utilizzare una goccia di carburante. L’ideale per gli
spostamenti in città. Se invece si ha in mente di utilizzare
la V90 per tutti i tipi di strada, la scelta migliore ricade
sul modello D5 AWD. Il piccolo motore da 2.0 litri diesel
eroga ben 235 cavalli grazie all’adozione del turbo, regalando
sprint e piacere di guida sull’asfalto in ogni condizione.
Specialmente se abbinato al cambio automatico. Per il
fuoristrada ci pensa invece la trazione integrale
intelligente. E se si vuole un tocco sportivo, la versione
Polestar permette di avere qualche cavallo e Nm in più. Oltre
ad una nuova dinamica di guida.
Ma se si preferiscono di più le strade poco battute a quelli
usuali, niente paura. Volvo infatti ha pensato anche ad una
versione rialzata, chiamata V90 Cross Country. Pensata per
affrontare le condizioni più estreme, fa valere la sua
esperienza da automobile svedese. Per cui anche mentre fuori
si sta percorrendo una strada impervia, dentro si continua a
godere di un’esperienza di guida comoda e sicura al tempo
stesso.

SUV MA ANCHE SW
BOLZANO, GREEN CITY
Quello con la “capitale” dell’Alto Adige è stato un amore a
prima vista. Mi è subito piaciuta la sua atmosfera
internazionale, europea, eppur così intima, calda. Proiettata
al futuro e così profondamente legata al passato.

E una dimostrazione di questa sintesi è la scelta di avere tre
funivie, che dalla città portano sui colli intorno alla città
senza usare l’auto, dell’adozione dei velotaxi, della
proliferazione di piste ciclabili su cui vengono anche guidati
i turisti per la visita dei dintorni.

Ma l’innovazione, che la colloca al top fra le città verdi, è
l’adozione di ben cinque bus ad idrogeno, che non procurano
inquinamento acustico perchè sono silenziosi nè inquinano con
CO2, poichè scaricano soltanto…acqua.

LE RICETTE DI VIAGGIO
Continua la nostra ricerca delle migliori ricette della
tradizione, ricette “storiche” anche in quanto sono frutto
della storia di quel territorio, storia che spiega il perchè
sono nate e quando sono nate. E quindi indichiamo anche i
weekend per trovare dove si gustano questi antichi e autentici
sapori. Una ricetta non può essere staccata dal territorio
dov’è nata e quindi bisogna almeno una volta andare a gustarla
lì dov’è nata. E ci auguriamo di tornare presto ad Amatrice
per gustare la vera amatriciana.

SUV MA ANCHE SW

I modelli di suv sono in continua crescita, una crescita
inarrestabile. Lo dimostrano anche le Case Premium che ne
hanno creato di bellissimi, e infatti troverete un servizio
che abbiamo realizzato con la splendida Maserati Levante S. Ma
ci siamo sentiti il dovere di fare anche uno speciale SW, con
i vnuovi modelli più interessanti, a partire dalla V90 della
Volvo, marchio che ebbe il merito di lanciare le “familiari”
di classe, di renderle “premium“. E’ indubbio che si è
riacceso l’entusiasmo per le Station Wagon anche da parte dei
grandi marchi, e a noi fa piacere, perchè sia i Suv che le SW
sono Autoweekend.

Volvo V90 Cross Country: più
muscolosa,   tecnologica   e
connessa che mai
Volvo V90 Cross Country – La nuova Station Wagon della casa
svedese piace per la sua linea elegante che non lascia
trasparire l’abbondanza di dimensioni (e peso), nonché per la
qualità delle rifiniture ed i materiali pregiati all’interno.
Ma cosa succede se la avvolgiamo in un involucro robusto che
richiama all’avventura? Nasce la V90 Cross Country, un’auto
pronta a portare dovunque grazie a tre punti di forza:
tecnologia, design e connettività.
Questa vettura non deriva da un semplice esercizio di stile,
ma è figlia della Svezia stessa, in quanto è lì che ha
ricevuto il suo battesimo del fuoco – o forse è meglio dire
del ghiaccio. Il marchio è sì famoso per la sicurezza delle
proprie automobili, ma con l’aggiunta della trazione integrale
permanente e di un telaio messo maggiormente a punto la V90
Cross Country risulta essere una vera station wagon da
esplorazione.
E non bisogna dimenticare che anche il comfort è tra i suoi
principali punti di forza: non solo interni sontuosi tali da
essere ineguagliabili, ma anche un sistema infotainment con
connessione internet per rimanere sempre aggiornati anche
durante lunghi viaggi, senza dimenticare l’impianto audio
professionale firmato da un prestigioso marchio quale Bowers &
Wilkins.
Non sono ancora stati confermati i motori, ma basandoci sulla
V90 è possibile prevedere che verranno utilizzati i motori a
benzina turbo T5 da 250 e T6 320 cavalli (quest’ultima
versione è anche ibrida, grazie ad un motore elettrico
supplementare), mentre per i diesel si attendono i D4 e D5 con
potenze comprese tra i 190 ed i 235 cavalli. Prezzi non ancora
annunciati mentre la produzione sta per prendere il via.
Volvo XC90, il SUV che arriva
secondo ma vince
Volvo XC90 – Quando sei in lizza come Auto dell’Anno significa
che hai davvero suscitato forti emozioni nel settore
automobilistico mondiale. È sicuramente il caso di XC90, il
possente SUV che rilancia la casa svedese grazie ad un ottimo
compromesso tra design, tecnologia e sicurezza. Sono stati
questi i tre elementi che hanno portato una giuria scelta (58
giornalisti provenienti da 22 paesi) a piazzare sul secondo
gradino del podio XC90 (294 voti): quando a pochi minuti dalla
fine la sua vittoria pareva sopraggiungere è stata però la
Opel Astra a sottrarle lo scettro e vincere con 10 voti di
scarto.
E nonostante la medaglia d’argento è per noi XC90 l’auto che
più ci ha sorpreso, soprattutto per come ha saputo farsi
spazio tra utilitarie, berline e piccole sportive come Audi A4
e Mazda MX-5 che vediamo regolarmente circolare sulle nostre
strade. Ci sembra quindi giusto spiegare i segreti di questa
vettura in tre semplici punti.
1) La sicurezza. Ebbene sì, questa Volvo ai test EuroNCAP ha
stabilito un nuovo record per il suo segmento: 97 punti totali
su 100, con un’alta protezione per gli occupanti (adulti e
bambini), oltre a quella per i pedoni.
2) La tecnologia. Riprendendo il punto qui sopra i sistemi di
assistenza alla guida o di intervento in caso d’emergenza
hanno un punteggio del 100%, segno che la casa ha speso
parecchie energie nel costruire sistemi d’alto valore, come
del resto ha sempre dimostrato anche in passato. All’interno
si nota l’ampio schermo touchscreen che sarà compatibile con
Apple CarPlay, dove vengono trasmesse diverse informazioni tra
cui quelle del sistema che rileva gli ostacoli e sterza al
posto del conducente.

3) La linea ed il comfort. Con linee semplici ma efficaci che
hanno inaugurato la nuova era Volvo è cambiato anche il
livello degli interni, che risultano davvero eccellenti e con
materiali di tutto rispetto come la pelle dei sedili, il legno
della plancia e il cristallo della leva del cambio. Luci a LED
per i fari e per l’ambiente interno, spazio per sette ed un
ampio baule.
Tra i motori si è optato per dei piccoli 2.0 litri sia a
benzina che diesel. Ma la vera novità è l’ibrido, che debutta
sulla XC90, in grado di erogare 82 cavalli e permettere a
questo “bestione” di percorrere ben 40 chilometri senza
inquinare né consumare benzina. L’ideale per la città o per
quei percorsi in cui l’importante è godersi il panorama!
LA NUOVA VOLVO XC90 E’ IN
ARRIVO
La nuova Volvo XC90 è in arrivo: si tratta di un SUV di lusso
a sette posti, con dispositivi di sicurezza all’avanguardia,
capace di prestazioni ineguagliate in termini di potenza ed
efficienza dei consumi, con rifiniture interne di altissima
qualità. Annunciata da Volvo come la vettura più sicura della
sua storia, è dotata di un’interfaccia uomo-macchina tra le
più evolute dell’industria automobilistica.
Il volto della Volvo XC90 è caratterizzato da: luci diurne a
LED sagomate a “T”, un cofano più ampio, cerchi da 22”,
interni lussuosi in pelle nappata e legno con dettagli
realizzati artigianalmente, come la leva del cambio in
cristallo Orrefors (famosa cristalleria svedese), dalla
consolle “Sensus” con comandi azionabili a sfioro come in un
tablet, che di fatto è il cuore del nuovissimo sistema di
controllo di bordo. La Volvo XC90 è dotata di uno dei migliori
impianti audio al mondo, composto da un amplificatore da 1.400
watt di classe D, collegato a ben 19 diffusori Browers &
Wilkins: include un subwoofer ventilato che trasforma
l’abitacolo in un enorme subwoofer. Il sistema di depurazione
dell’aria ClearZone, uno dei più validi sul mercato, è stato
ulteriormente migliorato con l’aggiunta di un nuovo filtro in
grado di catturare le particelle dannose e il polline.

Volvo XC90 ha 7 posti disponibili: i nuovi sedili lasciano
maggiore spazio al movimento dei passeggeri seduti dietro. La
seconda fila è formata da tre sedili individuali recrinabili,
i sedili della terza filaoffrono spaio ai passeggeri fino a
170 cm di altezza.

I motori Drive-E a 4 cilindri da 2 litri, ono tutti in grado
di garantire un’eccellente combinazione di prestazioni ed
efficienza dei consumi. La versione top XC90 Twin Engine
abbina un turbo sovralimentato a benzina ad un motore
elettrico, offrendo potenza e basso impatto ambientale: 407 CV
con emissioni di Co2 di 49 g/km. In alternativa alla modalità
di guida ibrida, si puòselezionare la modalità solo
elettronica che garantisce un’autonomia di percorrenza di
circa 40 km. La coppia massima erogata dai due motori è di
oltre 600 Nm, il che consente alla XC90 di accellerare da 0 a
100 km/h in 5.9 secondi. La gamma di motori include inoltre
l’unità D5 biturbo diesel da 225CV, con coppia di 470 Nm e un
consumo di carburante di 6 l/100 kn e il motore D4 turbo
diesel da 190 CV e 400 Nm di coppia motrice, con consumi pari
a 5 l/100 km.
Due versioni a benzina per la Volvo XC90: un motore T6
turbocompresso da 32 CV e un T5 da 254 CV. Tutti i propulsori
sono abbinati come standard al cambio Volvo automatico a 8
velocità. Il telaio è stato completamente rinnovato. La
vettura monta una sospensione anteriore a doppio braccio
oscillante e un nuovo assale posteriore a braccio integrale
con elemento elastico trasversale, il tutto realizzato in
materiali leggeri; la Volvo XC90 può anche essere equipaggiata
con sospensioni pneumatiche a controllo elettronico          e
possibilità di 5 modalità d’impostazione.
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