Agriturismo & Osteria contadina - Benvenuti al Winklerhof! Familie Forcher & il Winklerhof-Team
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Contenuto Agriturismo & Osteria contadina ......................................................................... 0 Contenuto ........................................................................................................ 1 La storia del maso Winkler................................................................................. 2 Famiglia Forcher ............................................................................................... 5 I nostri animali.................................................................................................. 6 Come viene gestito il maso ................................................................................ 7 al giorno d’oggi? ............................................................................................... 7 Osteria contadina ............................................................................................ 13 Nostri appartamenti di vacanze ........................................................................ 14 Nostri prodotti fatto in casa ............................................................................. 16 Nostra biblioteca ............................................................................................. 17 Informazioni utili per il vostro soggiorno ........................................................... 19 Nostri consigli per le escursioni ........................................................................ 22 Nostri suggerimenti bici ................................................................................... 24 Da vedere a Parcines ...................................................................................... 26 Chiese ............................................................................................................ 27 Tenute storiche ............................................................................................... 28 Luoghi d’interesse in Alto Adige ....................................................................... 29 Tradizioni & usanze ......................................................................................... 30 Il marchio "Gallo Rosso" .................................................................................. 34 Colophon ........................................................................................................ 36 1
La storia del maso Winkler Il maso fu storicamente menzionato per la prima volta già nell’anno 1319. A quei tempi era di proprietà del signor Choun- radi Winkler da cui ha ottenuto il suo at- tuale nome “Winklerhof”. Il cognome Forcher risale all’anno 1900 quando il nostro antenato Forcher Josef sposò Fürst Theresia, l’erede del maso. Ebbero quattro figli: Josef, Anton, Maria e Theresia. Nel 1949 il primogenito Josef sposò la nostra nonna (Pföstl Rosa). Come atti- vità complementare si coltivavano anche mele ed uva, tra cui soprattutto la mela Caldaro e l’uva Schiava e Silvaner. Alla metà degli anni 60 il meleto venne ampliato con l’aggiunta delle varietà di Golden Delicious e Red Delicious (“Stark”). Fino ad oggi l’assortimento di mele e il meleto vennero continuamente ingranditi. All’inizio degli anni 60 la nostra nonna fece i suoi primi passi nella gastronomia, servendo uova fritte (o “spiegeleier”) con patate arrostite accompagnate dallo squisito vino nostrano. Insieme ai suoi 11 figli (August, Rosa, Johann, Georg, 2
Marianne, Hildegard, Johann, Adolf, Pe- ter, Gottlieb e Franz) fu in tal modo ca- pace di procurarsi un piccolo guadagno complementare. Presto la nostra nonna cominciò a preparare le sue buonissime trote ai ferri le quali ancora oggi corrono sulla bocca di tutti. Anno dopo anno il menù fu arricchito e così anche il nu- mero d’ospiti ingrandì. All’inizio degli anni 70 il maso Winkler of- frì agli ospiti per la prima volta delle ca- mere d’affitto, mettendo a disposizione due stanze (“camera doppia” e “camera d’imbroglio”). Durante questo periodo vennero costruite anche due casette prefabbricate le quali continuarono a rappresentare fino al 2005 un simpatico alloggio per numerosi ospiti. Nel 1983 il figlio maggiore August (chia- mato “Gustl”) susseguì suo padre e fino al 2015 gestiva il maso insieme a sua moglie Marianne. Con l’aiuto della nonna per molti anni la coppia si dedicò anima e corpo ad accogliere ospiti e gestire l’agricoltura. Il lavoro vi fu ripartito in modo equilibrato: la nonna era respon- sabile della cucina, Marianne del servizio agli ospiti e Gustl dell’agricoltura. Ogni anno furono fatti nuovi investimenti 3
come ad esempio il rinnovo dei bagni, l’ingrandimento della cucina e della ve- randa, l’aggiunta della terrazza e la co- struzione del parco giochi. Nel 2005 le due casette di vacanza fu- rono eliminate e sostituite da versioni più spaziose (casa vacanza “Bergblick” e casa vacanza “Talblick”). Quando nel 2000 l’intero casale fu abbattuto fino al primo piano e di seguito ricostruito, le due camere per gli ospiti furono elimi- nate e al loro posto fu arredato un nuovo appartamento. Inizialmente questo fu usato a fini privati ma dal 2011 anch’esso viene affittato (appartamento “Fernblick”). Marianne e Gustl si sposarono nel 1974 ed ebbero 5 figli: Andreas, Mattias, Jo- hannes, Thomas e Veronika. Nel 2015 il secondogenito Matthias sus- seguì Gustl ed assunse la gestione del maso il quale conduce fino ad oggi in- sieme a suo padre, sua nonna, i suoi fra- telli e sua moglie Isabel. 4
Famiglia Forcher Rosa Forcher nato Pföstl Johannes Forcher Nata il 24.02.1924 a Parcines Nato il 31.03.1983 a Merano Residente a Parcines (Winklerhof) Residente a Laces Stato civile: Vedova – 11 bambini Stato civile: Sposato – 2 bambini Professione: Contadina Professione: Contadino August Forcher Thomas Forcher Nato il 06.07.1950 a Merano Nato il 17.02.1986 a Merano Residente a Parcines (Winklerhof) Residente a Parcines Stato civile: Vedovo – 5 bambini Stato civile: Celibe Professione: Contadino Professione: Lavoratore industriale Marianne Forcher Veronika Forcher nato Oberperfler Nata il 17.04.1989 a Merano Nata il 18.06.1953 a Parcines Residente a Parcines Morta il 21.08.2014 Stato civile: Celibe – 1 bambina Andreas Forcher Professione: Contadina Nato il 25.06.1977 a Merano Isabel Forcher Residente a Naturno nato Ritsch Stato civile: Sposato – 2 bambini Nata il 06.08.1983 a Merano Professione: Contadino Residente a Parcines (Winklerhof) Mattias Forcher Stato civile: Sposata – 1 bambino Nato il 11.09.1981 a Merano Professione: Contadina Residente a Parcines (Winklerhof) Stato civile: Sposato – 1 bambino Professione: Contadino 5
I nostri animali Ernesto Galline Nato il 17.04.2017 Membro della famiglia dal 06.05.2016 Regine Anitre Membro della famiglia dal 13.04.2016 Membro della famiglia dal 28.04.2017 6
Come viene gestito il maso al giorno d’oggi? In autunno ci prepariamo per la raccolta. Ci rassicuriamo che gli attrezzi siano pie- namente funzionanti e prendiamo le casse vuote dalla cooperativa ortofrutti- cola. Ci impegniamo a tenere registra- zioni precise e di sottoporle regolar- mente a controlli di qualità. Dopo l’avve- nuta raccolta si estraggono prove del terreno per le analisi del suolo e si ferti- lizzano le superfici coltivabili. Quando prepariamo una nuova piantagione, i vecchi alberi da frutto vengono estirpati ed il terreno viene vangato. In inverno potiamo i polloni troppo robusti in chioma agli alberi giovani, mentre rami che svettano troppo ripidi vengono legati verso il basso. In tal modo si può au- mentare la produzione di frutti. Negli al- beri da produzione potiamo polloni in so- vrannumero e accorciamo quelli secchi per favorire il rinnovo dei rami fruttiferi. Sia alberi giovani che da produzione ven- gono potati in modo da assumere una forma simmetrica del tipo “albero di Na- tale“. Questa potatura favorisce la pene- trazione di un'adeguata quantità di luce assicurando una buona qualità del pro- dotto e una fruttificazione regolare. 7
Per piantare un nuovo meleto si sceglie sempre la primavera. Prepariamo e van- ghiamo il terreno, poi i giovani alberi cre- sciuti nel vivaio sono impiantati. Affinché i meli siano ben nutriti sin dall’inizio, de- vono essere concimati. Le api impolli- nano i fiori di melo, favorendo le rese dei raccolti. In estate togliamo a mano i frutti in sovrannumero o danneggiati. In caso di secchezza si fa uso dell’irriga- zione per aspersione sovrachioma o di quella goccia a goccia. L’erba sotto gli alberi viene falciata ma non rimossa in quanto rappresenta una fonte di cibo im- portante per gli microorganismi nel suolo. Ad intervalli regolari si controlla gli alberi di frutta per quanto alla presenza di parassiti ed organismi ausiliari. Ove necessario vengono utilizzati prodotti fi- tosanitari rispettosi dell’ambiente che proteggono selettivamente gli organismi ausiliari. Potiamo i polloni troppo vigo- rosi oppure li leghiamo verso il basso. La nostra area frutticola è composta so- prattutto da meli e comprende le varietà seguenti: 8
Golden Delicious Frutto Il colore della buccia della “Golden” va dal verdiccio al giallo dorato. I frutti provenienti da zone collinari si distinguono per la loro tipica macchia rossa su un lato. Le mele sono medio- grandi ed allungate. Consigli Si addice al consumo da cruda, ma anche cotta o al forno, nonché per la preparazione di diversi dessert, macedonie, strudel, torte, cocktails e composte. Sapore La Golden Delicious è caratteristicamente succosa e rinfrescante, dal sapore dolce aci- dulo. Red Delicious Frutto La mela Red Delicious ha la buccia di colore rosso vivo. La sua forma è allungata ed è di dimensioni medio-grandi. Ha cinque gobbette pronunciate nella zona del calice. Consigli Red Delicious è buona da mangiare cruda ma idonea anche alla preparazione di macedonie, dessert, strudel e torte. Sapore La Red Delicious è una mela croccante, succosa e dolce, dall’aroma inconfondibile. Braeburn Frutto Di forma allungata, medio-grande e cilindrica, ha la buccia li- scia, lucida e gialla dorata. Ha striature che vanno dal rosso scarlatto al rosso scuro. 9
Consigli È una mela molto gustosa, che si adatta a molteplici usi, da consumarsi cruda, al forno o cotta. L'elevato contenuto di vitamina C fa sì che la polpa non annerisca subito una volta tagliata. Sapore Il sapore della Braeburn è fruttato e rinfrescante, aromatico, equilibrato tra dolce e aspro e compatto. La polpa è croccante e molto succosa. Fuji Frutto Fuji ha un colore che va dal rosa tenue al rosso scuro, legger- mente striato su fondo giallo-verde. È di media grandezza, compatta e molto succosa. Può presentare una leggera cristal- lizzazione dovuta all'elevato contenuto zuccherino. Consigli La sua straordinaria dolcezza e la croccantezza della polpa rendono Fuji particolar- mente adatta alla preparazione di torte e dessert. Sapore La Fuji è una mela molto aromatica, croccante, dolce e succosa. Gala Frutto La Gala è una mela di grandezza da piccola a media, ha la buccia liscia e la forma rotonda lievemente conica. Il colore di fondo è giallo chiaro, con striature rosso vivo. Consigli La mela è ideale per il consumo immediato, poiché se conser- vata a lungo tende a perdere il suo tipico aroma. Sapore Una mela croccante e succosa, dall'aroma dolce e poco aspro. 10
Inoltre coltiviamo sul nostro maso anche piccole quantità di: ciliege pere albicocche ribes pesche lamponi prugne fragole fichi Questi frutti vengono soprattutto usati per preparare succhi e confetture. Il nostro orto è coltivato in gran parte dalla nostra nonna e dal contadino-senior Gustl e contiene i seguenti ortaggi: insalata peperoni pomodori carote zucchine cavoli cetrioli cipolle zucche porri rape rosse 11
Inoltre coltiviamo una moltitudine di spezie ed erbe aromatiche: basilico rosmarino prezzemolo alloro erba cipollina origano maggiorana timo salvia Gli ortaggi e le erbe fresche vengono utilizzati soprattutto per preparare le pietanze alla nostra osteria contadina (Hofschank). 12
Osteria contadina Se non avete voglia di cucinare, prendete posto nella nostra osteria contadina e fatevi viziare. Godetevi le giornate di sole sulla grande terrazza oppure col tempo meno splendido fatevi comodi nella nostra tipica ed accogliente stube. Vi serviamo volentieri piatti tipici dell’Alto Adige, insalate dal nostro orto, squisite torte fatte in casa e succhi dai nostri frutti. Mentre ammirate lo splendido panorama, i bambini possono sfogarsi nel parco giochi direttamente davanti al nostro maso, attrezzato di un’altalena, uno scivolo e un campetto da calcio. Orari di apertura ore 10.00 - 18.00 Cucina calda ore 12.00 - 15.00 Mercoledì giorno di riposo Giugno, luglio e agosto martedì e mercoledì girono di riposo 13
Nostri appartamenti di vacanze Sul nostro maso vi aspettano tre confortevoli ed accoglienti appartamenti per la vo- stra vacanza: casa vacanza Bergblick casa vacanza Talblick appartamento Fernblick I nostri appartamenti di vacanza sono spaziosi e vi permettono di sentirvi come a casa vostra. Tutti gli appartamenti sono dotati di ariose camere da letto e un bagno con doccia e WC. La confortevole cucina abitabile è completamente attrezzata con forno elettrico o induzione, frigo, lavastoviglie, macchina da caffè, microonde, bollitore d’ac- qua, stoviglie e posate. Godetevi momenti di relax e tranquillità ammirando la vista panoramica sulle montagne sudtirolesi dal vostro spazioso balcone attrezzato con ta- volino e sedie a sdraio. 14
Prezzi Prezzi 2019 bassa stagione alta stagione bassa stagione per 2 persone 01.01.2019 – 12.04.2019 13.04.2019 – 10.11.2019 11.11.2019 – 31.12.2019 casa vacanza 80,00 € 90,00 € 80,00 € Bergblick casa vacanza 80,00 € 90,00 € 80,00 € Talblick appartamento 60,00 € 70,00 € 60,00 € Fernblick Inoltre offriamo ai nostri ospiti biancheria da letto, asciugamani e strofinacci corrente elettrica, acqua, riscaldamento e pulizie finali parco giochi con scivolo, altalena e campetto da calcio parcheggi mobili per bambini piccoli (lettino, babyphone, fasciatoio e seggiolone) W-Lan gratuito, TV satellitare e radio negli appartamenti GuestCard servizio di pane fesco servizio di navetta da e alla prossima stazione/ fermata autobus al vostro arrivo e alla vostra partenza libro del maso e biblioteca presentazione del maso (su riquiesta) suggerimenti per gite, escursioni in bici ed altre attività 15
Nostri prodotti fatto in casa Noi siamo ciò che mangiamo! Per rimaner fedeli a questo motto per noi mangiar sano è molto importante. Tutto ha inizio con la scelta delle diverse qualità di piante, frutta e verdura. Quando lavoriamo i nostri prodotti stiamo ben attenti a farlo il più delicata- mente possibile, affinché gusto e apporto vitaminico rimangano invariati. I nostri pro- dotti: confetture di frutta sciroppi di frutta succhi di mela mele secche uova fresche miele frutta e verdura secondo disponibilità 16
Nostra biblioteca Generale Das große Buch der Lebenskunst | Anton Lichtenauer | Anselm Grün Der Garten im Jahreslauf | Schmitt Elisabeth | Karlheinz Jacobi Der Hausarzt | Wolfgang Exel Handbuch Samengärtnerei | Andrea Heistinger Johannes Paul II | Bilder eines Papstes | Gianni Giansanti KlimaHaus | Leben im Plus | Norbert Lantschner So blüht Südtirol | Garteln für jedermann | Andreas Modery Was Großvater noch wusste | Susanne Bruns Racconti Anna Wimschneider | Ich bin halt eine vom alten Schlag | Anna Wimschneider Kriminalgeschichten unserer Zeit | B. Bartos | Höppner Rund um die Familie | Ernst Müller Tiroler Sagenreise durch Nord-, Süd- und Osttirol | Franz Braumann Alto Adige Bergbauern in Südtirol | Guido Mangold | Sebastian Marseiler Die Erben der Einsamkeit | Aldo Gorfer Die Feuernacht und was dann? Südtirol und die Bomben 1959-1969 | Rolf Steininger Die Stube | Ein Platz für alle Tage | Sebastian Marseiler | Hans Gschnitzer Ein Leben für Südtirol | Kanonikus Michael Gamper Goldenes Südtirol | Ernst Höhne Handwerk in Südtirol | Shirin Tandon Obst- und Weinbau im Wandel der Zeit | Hermann Oberhofer Südtirol im Bild | Hermann Dorigatti Südtiroler Erbhöfe | Menschen und Geschichten | Karl Gudauner Tirols Geschichte in Wort und Bild | Michael Forcher Unsere Geschichte | Südtirol 1914 - 1992 in Streiflichtern | Martha Stocker Wegzeichen | Bergsteigen und christliche Existenz | Fred Ritzhaupt Weinbau im Vinschgau | Vinschgauer Weinbauverein Dorfbuch der Gemeinde Partschins | Ewald Lassnig 17
Wir Baue(r)n für die Zukunft | Markus Larcher Partschins und seine Fraktionen - (noch) ein besonderes Dorf | Verein für Heimatpflege Partschins Überleben | Bilder aus der Welt der Südtiroler Bergbauern | Udo Bernhart | Hans Wie- lander | Sebastian Marseiler Pirsch auf einsamen Höhen | Erwin Hofer | Claude Morerod Libri tascabili Il fantasma del villino | Beatrice Solinas Donghi Io non ho paura | Niccoló Ammaniti Leben des Galilei | Bertolt Brecht Nights in Rodanthe | Nicholas Sparks Tempi memorabili | Carlo Cassola The picture of Dorian Gray | Oscar Wilde Una storia semplice | Leonardo Sciascia Zähl nicht die Stunden bis zur Ewigkeit | Danny Scheinmann Guide escursionistiche Rund um Meran | Henriette Klier Meran | Merano | Kompass Naturpark Texelgruppe, Meraner Höhenweg | Kompass Ultental | Val d´Ultimo | Mapgraphic Eppan Höhenwege im Vinschgau | Helmut Dumler Südtiroler Wanderwege | Helmut Dumler Giochi Tikal | M. Kiesling | W. Kramer Elfenland | Alan R. Moon Spiele Klassiker Memo | Roter Hahn Die Siedler von Catan | Klaus Teuber Städte & Ritter | Klaus Teuber 18
Informazioni utili per il vostro soggiorno Servizio navetta: Offriamo volentieri ai nostri ospiti un servizio di navetta gratuito dalla stazione di Rablà. Naturalmente anche al giorno della vostra partenza vi riaccompa- gnamo alla stazione. Fiori: Vi saremo grati se durante il vostro soggiorno vi prendeste cura dei fiori. Servizio pane: Per approfittare del nostro servizio pane, vi preghiamo di trasmetterci il vostro ordine entro le ore 17.00 del giorno prima. Check-In/-Out: Al vostro giorno di arrivo il vostro appartamento sarà pronto circa dalle ore 14.00; al giorno di partenza vi preghiamo di liberare l’appartamento entro le ore 09.30. Colazione: Per iniziare al meglio la vostra giornata vi offriamo una colazione nella nostra terrazza o stube. Godetevi un buon caffé, té, cioccolata calda, latte fresco, joghurt, aqua, burro, zucchero, crema di nocciola, speck e formaggio. Una grande importanza diamo a presentarvi anche a colazione i prodotti della nostra fattora: uova, miele, confetture, succo di mela, succhi di frutta, mele secche, frutta e verdura secondo disponibilità, dolci e molto piú. Il prezzo per adulti è di € 12,00 per giorno/per persona, per i bambini tra i 3 e 5 anni è di € 5,00 per giorno/per persona e per i bambini sotto i 3 anni è gratuita. Orari dalle ore 7.30 ore alle 11.00. Libro degli ospiti: Saremmo molto lieti se al termine della vostra vacanza vi prendeste ancora il tempo per scrivere un piccolo commento nel nostro libro degli ospiti. Guest Card: Al vostro arrivo vi consegneremo una Guest Card con la quale otterrete tanti attrattivi sconti nel vostro luogo di vacanza. 19
Animali: Portare i vostri animali è concesso su accordo con il locatore. Prima di accarezzare i nostri animali del maso o quelli di altri ospiti, chiedete il permesso al loro padrone. Biblioteca del maso: Mettiamo a disposizione gratuitamente ai nostri ospiti diversi libri e giochi della nostra biblioteca. Internet: Tutti gli appartamenti sono dotati di connessione W-Lan (Terrasse). La password è: 47821620. Se doveste incontrare difficoltà, non esitate a rivolgervi a noi. Mobili per bambini piccoli: Volentieri vi mettiamo a disposizione lettini, babyphone, fasciatolo e seggioloni per i più piccoli. Smaltimento dei rifiuti: Vi preghiamo di separare i vostri rifiuti come segue: vetro, alluminio, bottiglie di plastica, carta, cartone e rifiuti non differenziati. I rispettivi bidoni si trovano vicino la casa di vacanza “Talblick”. Trasporto pubblico: Fermata bus Funivia Texel – 200 metri | Fermata bus Parcines – 850 metri Fermata bus Rablá – 1400 metri | Fermata treno Rablá – 2000 metri Vi mettiamo a disposizione gratuitamente gli orari attuali Numeri d´emergenza: 112 - Un kit di pronto soccorso trovate sotto il lavandino della cucina. Imposta di soggiorno: Dal 1° gennaio 2014 in Alto Adige viene applicata l'imposta di soggiorno. Le entrate generate dall'imposta di soggiorno verranno impiegate sia per la costruzione ed il mantenimento di infrastrutture e servizi, sia per l'organizzazione di manifestazioni sportive e culturali. L’imposta viene chiesta dagli esercizi ricettivi turistici per ogni ospite e pernottamento. Sono esenti dall'imposta i bambini ed adolescenti sotto i 14 anni. L'imposta di soggiorno viene pagata al momento della partenza sulla fattura del soggiorno. 20
Fumare: È vietato fumare negli appartamenti di vacanza. Potete comunque fumare sul balcone dove troverete anche un portacenere. Guida del maso: Offriamo a gruppi di min. 5 persone gratuitamente una giuda del ns. maso con una durata di ca. 1 ora. Sala comune: Avendo bisogno di una pausa Vi invitiamo di trascorrerla nella ns. stube del 1742 che Vi lasciamo a disposizione dalle ore 10:00 alle ore 18:00. Pulizie: Utensili per la pulizia come scopa, paletta per la spazzatura, secchio e mocio li troverete nell’armadio esterno vicino all’entrata della vostra casetta. C’è anche un aspirapolvere nell’armadio delle pulizie della casetta “Talblick”. Riparazioni: In caso si rompesse qualcosa, per esempio una lampadina, avvisateci e provvederemo a ripararlo o sostituirlo. Biancheria: Fateci sapere se avete bisogno di cambiare gli asciugamani. Per i soggiorni oltre le 2 settimane vi mettiamo a disposizione anche biancheria da letto pulita. È disponibile anche un servizio di lavanderia al costo di € 5,00/kg. Se qualcosa dovesse mancarvi oppure se avete bisogno d’aiuto, non esitate a rivolgervi a noi. 21
Nostri consigli per le escursioni Le cascate di Parcines Dalla stazione a valle della Funivia Monte Tessa seguire il sentiero marcato nr. 1 fino alla baita Winkler e continuare poi verso Salten. Qui si attraversa la strada asfaltata delle cascate e si segue il sentiero marcato nr. 1 fino all'Albergo Birkenwald (950 m). Si attraversa nuovamente la strada e si sale lungo il sentiero nr. 23, passando per un bosco fino a raggiungere le impressionanti cascate di Parcines, alte 97 metri (1060 m). Dall'Albergo Alle Cascate sale un sentiero fino ad un belvedere. Per ritornare al punto di partenza si segue la stessa strada dell'andata o si prende il bus. Durata: 2.15 h Distanza: 5.8 km Dislivello: 450 m Il sentiero panoramico Sonnenberger Il sentiero panoramico di Parcines che porta a Naturno è una bellissima escursione giornaliera: dalla stazione a valle della funivia Texel (633 m) attraverso il sentiero nr. 1 fino al maso Winklerhof. Da li sul sentiero panoramico nr. 91 fino a Naturno. Arrivati al paese con gli autobus di linea ritornare a Rablà/Parcines. Durata: 2.15 h Distanza: 7.5 km Dislivello: 280 m 22
Dal Monte Giggelberg fino a Unterstell Con la funivia Tesxelseilbahn in salita fino al punto di partenza al monte Giggelberg. Prosegurie lungo l'alta via di Merano (segnavia 24) attraverso la valle dei Mille Gradini fino al maso Pirchhof (1.445 m) - ca. 2 ore. Dopo una sosta proseguire fino alla sta- zione a monte della funivia Unterstell (1.300 m). Con la funivia ritornare a valle. Durata: 3.00 h Distanza: 8.2 km Dislivello: 380 m L'emozionante escursione circolare di Parcines Da Parcines seguire lungo il sentiero marcato nr. 7A in direzione Vertigen. Girare stretto a sinistra lungo il sentiero della roggia di Parcines in direzione Salten. Poco prima di arrivare, svoltare a destra salendo lungo il sentiero delle leggende, passando dinanzi agli insediamenti e ai luoghi sacri preistorici del maso Ebnerhof. Proseguire salendo attraverso il bosco (sentiero marcato nr. 1 e poi 23) fino all'albergo Prünster (1196 m). Scendere poi leggermente lungo il sentiero nr. 23 verso le imponenti cascate di Parci- nes, alte 97 m (1060 m di quota). Proseguire poi verso valle lungo il sentiero 8B fino all'Albergo Birkenwald, qui girare prima a sinistra sulla via delle cascate e poi a destra prendendo la biforcazione che conduce sul sentiero nr. 1 fino alla Baita Winklerhof (642 m). Svoltare quindi a sinistra e proseguire lungo il ponte sospeso, sentiero nr. 39, fino a Parcines. Durata: 3.00 h Distanza: 8.8 km Dislivello: 590 m 23
Escursione anulare lungo la roggia e l'alta via di Marlengo Punto di partenza di questa escursione è a Tel (parcheggio pubblico, raggiungibile con l'autobus n. 213 e il treno della Val Venosta). Lungo la roggia di Marlengo camminare fino al bivio "Josefberg/Malringer Höhenweg" e lungo l'alta via fino alla fine. Da li se- guire il sentiero n. 33 e poi 33A fino al maso Hofer. Infine lungo il sentiero n. 33 in discesa fino alla roggia di Marlengo e sulla roggia ritornare al punto di partenza a Tel. Durata: 3.45 h Distanza: 18 km Dislivello: 510 hm Nostri suggerimenti bici Gita in bicicletta nella Bassa Val Venosta Da Tel proseguire la pista ciclabile di Venosta lungo l'Adige fino a Naturno, dove il percorso marcato cambia dall'altra parte della valle e porta attravesro frutteti fino a Castelbello. A Castelbello andare nuovamente dall'altra parte della valle e proseguire lungo la diga dell'Adige per tornare a Rablà cioè fino a Tel. Qeusta è la variante più comoda, naturalmente si puo anche pedalare da Merano fino a Tel seguendo il sentiero marcato oppure proseguire l'itinerario fino in Venosta; un'altra possibiltà è di prendere il treno Val Venosta fino a qualunque fermata (capolinea a Malles) e ritornare in bici. Durata: 2.00 h Distanza: 32 km Dislivello: 80 m 24
A Rio Lagundo Dal parcheggio al Tel Ponte (stazione) si inizia subito a pedalare. Con pendenze fino al 18 % la strada si snoda stretta dal fondovalle insù fino ai masi del Monte Tramontana. La cosa positiva: si guadagna rapidamente quota. All'incrocio Quadrat-Riolagundo te- nere la destra e seguire i segnavia "Riolagundo". Finalmente si continua più tranquilli e si arriva alle prime piattaforme panoramiche con vista sulla Val Venosta. Fino a Rio- lagundo pero ci sono da superare ancora ben 600 m di dislivello. Da Riolagundo il sentiero forestale (nr. 27A) conduce in direzione est passando per la funivia che arriva da Rablà. Seguono due brevi tratti ripidi sempre su questo sentiero, dopo di che si prosegue comodamente in direzione della croce "Rasner Kreuz". Per pochi centinaia di metri il sentiero si restringe e per alcuni metri bisogna portare la bici in braccio. Ma per il resto non ci sono più sforzi durante questo tour. Si segue sempre il sentiero nr. 27A, che porta prima alle cave e infine di nuovo sulla strada asfaltata. Si va in discesa, passando ai masi Quadrat e all'incrocio imboccare la strada per Riola- gundo. Giù per il parcheggio ci vogliono solo pochi minuti. Durata: 3.30 h Distanza: 22.4 km Dislivello: 970 hm 25
Da vedere a Parcines Mondi museali Il Museo internazionale della macchina da scrivere Peter Mitterhofer Con più di 2000 esemplari di macchine, il museo docu- menta l’interessantissima sto- ria della macchina da scrivere. Iniziando dai primi modelli in legno dell’inventore di Parci- nes, Peter Mitterhofer, per giungere fino all’era dei com- puter, passando attraverso i modelli più diversi e straordi- nari provenienti da tutto il mondo! Mondotreno in miniatura 1000 mq di superficie esposi- tiva su 3 piani, la più grande installazione digitale di ferrovie in miniatura d’Italia da sco- prire, ammirare e utilizzare. Modelli in miniatura (locomo- tive, vagoni ecc.) – Alto Adige in miniatura – un mondo di fantasia. Mondotreno rappre- senta con i suoi oltre 20.000 pezzi una delle maggiori collezioni private di treni in miniatura d’Europa. 26
Chiese Chiesa parrocchiale S. Pietro e Paolo e di S. Ni- colò Menzionata per la prima volta nel 1264 e trasformata nel 1502 in stile tardo gotico. Notevoli sono alcune sculture in marmo e alcuni affreschi, nonchè una scultura in legno del famoso artista Jörg Lederer di Kaufbeuren. Orario d’apertura: dalle ore 9.00 alle ore 19.00 Chiesetta di S. Elena Costruzione gotica, menzionata per la prima volta nel 1326. Orario d’apertura: visita su richiesta presso la casa ac- canto alla Chiesa. Chiesetta di S. Giacomo Costruita nel 1513 in stile tardo gotico. Sulle mura esterne sono da ammirare due meridiane del XVI secolo. L’interno della chiesa custodisce un portale ogivale con una piccola torre, due pale d’altare che rappresentano i patroni di S. Giacomo e la patronessa S. Margherita. La nuova chiesa parrocchiale La chiesa costruita nel 1961 è stata consacrata a Cristo Re. Aperta tutti i giorni. 27
Tenute storiche Castel Spauregg La residenza risale al XII secolo ed è di proprietà dei discen- denti del cavaliere Franz Ferdinand von und zu Goldegg. Nel giardino del castello di possono ammirare alberi provenienti dall’area mediterranea, come un tasso, un cedro ed una se- quoia di 140 anni, alta 45 metri. Gli spazi interni non sono visitabili. Castello Stachlburg Costruita prima del 1300, fu residenza dei Signori di Parci- nes. Oggi è un’ azienda vinicola di proprietà del barone Sig- mund von Kripp. E’ possibile visitare la cantina vinicola e la corte interna durante la settimanale degustazione di vini che si tiene ogni giovedì. La sala dei cavalieri può essere visi- tata durante i concerti. Tenuta Residenza Gaudententurm Questa residenza nobiliare è stata costruita nel 1348 da Meinhard, nobile di Gaudenz. Nel corso del tempo, soprat- tutto durante il periodo barocco, ha subito diverse ristruttu- razioni. L’aspetto odierno con l’Erker, le finestre ovali, la me- ridiana e lo stemma d’alleanza, risale al 17° secolo. Fin da quasi due decenni ormai, Christine Schönweger coltiva con estrema cura e passione le terre che le appartenengono. Gra- zie alla dedizione verso la frutticoltura e la viticoltura, Chri- stine ha potuto scoprire il suo estro per i distillati e, infatti, nel 2007 ha fondato all'interno della tenuta Gaudententurm, la distilleria artigianale Gaudenz, ovvero la distilleria del podere, col beneficio soprat- tutto di effettuare innesti di numerose varietà di frutta e di viti che crescono nelle terre del podere. E’ possibile visitare la corte interna e la cantina durante la settimanale degustazione di distillati che si tiene ogni mercoledì. 28
Luoghi d’interesse in Alto Adige Bolzano – capoluogo provinciale Bolzano Museo archeologico (museo di Ötzi) Bolzano Merano – città di cura Merano Therme Merano Merano Castel Tirolo – Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano Merano I Giardini di Castel Trauttmansdorff - Touriseum Merano Museo delle Donne "Evelyn Ortner" Merano Castel Juval Castelbello Chiesa di S. Procolo e Museo Naturno Giardino Labirinto e Tenuta vinicola Kränzl Cermes Il museo di frutticultura Lana Museo Passiria S. Leonardo Archeo Parc Senales - Il mondo di Ötzi Senales 29
Tradizioni & usanze “Sternsingen” I primi giorni dell'anno nuovo girano per i paesini e le città dell'Alto Adige gli Stern- singer, bambini o adulti vestiti da Re Magi che cantano di casa in casa particolari canzoni natalizie e raccolgono le offerte per qualche progetto missionario “Kiniweihe“ - La Festa dei tre Re Magi Un’antica tradizione: il 6 gennaio si celebra la festa dei tre Re Magi. L’intera famiglia si raccoglie pregando e spargendo l’acqua santa all’interno della propria abitazione. Allo stesso tempo viene acceso un piccolo fuoco in un recipiente, aggiunto dell’incenso (resina dell’albero di incenso seccata all’aria), per allontanare i pericoli dalla casa. Ven- gono benedetti anche i campi dei contadini. Con un gessetto benedetto vengono se- gnati i portoni delle case, riportando le lettere CMB (le iniziali dei Re Magi) e l’anno in corso: 20 CMB 13 (2013 Gasparre, Melchiorre, Baldassarre). Infine viene recitato il rosario. Carnevale In Alto Adige anche le feste hanno un fascino particolare. Durante il periodo di carne- vale i visitatori hanno l’occasione di assistere a tradizioni ed usanze bizzarre. Negli agriturismi che aderiscono al marchio "Gallo Rosso" gli ospiti hanno la possibilità di vivere a pieno queste tradizioni, dato che il carnevale nelle zone rurali è particolar- mente sentito e viene festeggiato in modo scherzoso. Il giovedí grasso (Weiberfastna- cht) a Prato allo Stelvio ha luogo la tradizionale "Zusslrennen" (sfilata delle streghe), durante la quale le cosiddette "Zussln" (streghe) corrono per il paese vestite di bianco con grandi campane e campanelle per scacciare i demoni dell’inverno. La sfilata del 30
martedì grasso a Nova Levante, invece, ha per tema la “schuffa” (la tipica minestra di latte) e rappresenta il momento culminante del carnevale con i suoi “Schnappviecher” (giganti creature diaboliche). Queste creature rivestono un ruolo altrettanto importante alla sfilata dell’Egetmann a Termeno, uno dei cortei più singolari e curiosi dell’Alto Adige. Protagonista è l’"Egetmann Hansel", un pupazzo in frac seduto su un calesse nuziale, seguito da una serie di strani personaggi, tra cui "Wilder Mann", il selvaggio che porta una maschera di pelle di coniglio con due fori per gli occhi che gli danno un aspetto orribile e vestito con stracci ricoperti di foglie di edera, che simboleggia la natura indomita. Oppure "Weißer Bär" (l’orso bianco) che combatte contro "Grüner Bär" (l’orso verde), come l’inverno contro la primavera. “Holerpfann-Sonntag” La prima domenica di quaresima è nota come “Kas-Sonntag“ oppure “Holerpfann-Son- ntag“. Al calare della notte, nei masi viene acceso un grande falò (Holerpfannfeuer). Non si conosce esattamente la provenienza di questa tradizione. Forse serviva a scac- ciare le streghe (Stuana Geada) oppure si voleva ricordare Hulda, la regina delle Fan- ciulle dei Boschi, che nelle diverse situazioni di pericolo soccorreva le persone in diffi- coltà. Alcuni credono che questa usanza sia collegata al periodo della peste. Quando l’epidemia si placò, i sopravvissuti cercarono di ritrovare i contatti tra di loro e, per dare propri segnali di vita, accesero così dei fuochi. In Val Venosta, lo stesso giorno, viene festeggiata un’altra simile usanza: la domenica del lancio dei dischi ardenti, il “Scheibenschlag-Sonntag“. Questa tradizione si rifà all’esorcismo sull’inverno e all’au- gurio di un prosperoso anno di raccolti. 31
La Domenica del Sacro Cuore di Gesù Per conferire un sentimento speciale di attaccamento alla propria terra, ogni anno, la seconda domenica dopo il Corpus Domini, in tutto l’Alto Adige vengono accesi dei fuo- chi sulle creste delle montagne. La tradizione risale al XIX secolo e si riferisce alla promessa fatta al Sacro Cuore nel 1796. Quando le truppe francesi sotto Napoleone minacciarono il Tirolo, a Bolzano si riunirono i rappresentanti degli Stati del Tirolo per discutere le decisioni da prendere in merito. L’abate di Stams, Sebastian Stöckl, pro- pose di affidare l’Alto Adige al Sacro Cuore di Gesù e di confidare nell’aiuto divino. Ancora oggi, tutti gli anni, sulle creste delle montagne e sui prati delle pendici sotto- stanti vengono accesi questi fuochi. „Törggelen“ Quella del Törggelen è un'antica usanza dei contadini dell'Alto Adige, oggi ancora viva e aperta anche ai turisti. La tradizione vuole che, tra i primi di ottobre e l'inizio dell'av- vento, si giri per i masi, i cosiddetti Buschenschänke, per assaggiare il vino novello di loro produzione accompagnato dai tipici piatti autunnali: la zuppa d'orzo, gli Schlutz- krapfen, la carne in salamoia, i famosi canederli altoatesini, per finire con frittelle dolci e caldarroste, mangiate nel calore della stube davanti a un buon bicchiere di vino. Scoprite i migliori indirizzi per gustare le specialità autunnali altoatesine. 32
Ognissanti e il Giorno dei morti Il 1 novembre, in Alto Adige si festeggia il Giorno dei morti. In occasione di questa festa, nella quale si pensa a tutti coloro che non ci sono più, si benedicono le tombe dei defunti e le si adornano con candele e lumi. La tradizione vuole che in questo giorno anche i figliocci e le figliocce ricevano la visita e i doni dei loro padrini e madrine. Il 2 novembre, il pensiero va in particolare ai defunti, per i quali si prega. Ma é anche un giorno di festa, come accade in occasione del tradizionale "Sealamorkt" (mercato delle anime) nell'affascinante cittadina medievale di Glorenza. Questo tradizionale mer- cato uno dei piú grandi dell'arco alpino e offre alla gente del posto e agli ospiti, sensa- zioni ed esperienze uniche. In origine, il "Sealamorkt" era un mercato in cui si vende- vano bestiame e merci, ma oggi si vedono perlopi solo capre e pecore, poiché il punto forte del mercato costituito dalle bancarelle che propongonospecialità e prelibatezze tradizionali dell'Alto Adige e prodotti nostrani. Il mercato "Sealamorkt" di Glorenza me- rita comunque di essere visitato. Ognissanti e il Giorno dei morti sono legati, soprat- tutto nelle regioni alpine, a numerose e diverse usanze popolari. Va ricordata innanzi- tutto l'accensione di numerose candele che, nel dialetto del posto si chiamano "See- lenlichter" (lumi delle anime). Ci sono varie spiegazioni per quest'usanza, come quella secondo la quale le candele simboleggino la luce eterna che deve brillare per i defunti. La luce della candele serve a scaldare le anime e a creare un ponte tra coloro che sono in vita e quelli che non ci sono più. La sfilata di S. Nicolò e il "Tuifltog" e la giornata del diavolo Le sfilate di S. Nicolò hanno una lunga tradizione in tutto l’Alto Adige e si svolgono ogni anno il 5 dicembre, il giorno di S. Nicolò. La sfilata del santo vescovo, che è accompa- gnato dai suoi angeli, viene preceduta da un gran trambusto che inizia già nei giorni 33
precedenti: il 5 dicembre i cosiddetti Krampus, in dialetto “Tuifl”, diavoli, mettono a soqquadro i paesi. Vestiti con pelli d’animali e coperti da maschere intagliate, corrono con gran chiasso per le strade, strepitano con le loro catene e scampanellano con campane di ferro.Originariamente dovevano spaventare e intimorire i bambini “cattivi”. Oggi però non c’è più da aver paura, perché le sfilate sono organizzate a puntino e ogni anno sono un grande divertimento per grandi e piccoli. Alla fine S. Nicolò dona belle sorprese ai bambini più “bravi”. Le origini della tradizione dei Krampus e del “Tuifltog” risalgono a riti pagani e a antiche usanze celtiche. In un tempo, nel quale gli uomini vivevano ancora con e della natura, credevano anche in molti spiriti della na- tura, tra i quali anche quelli del rigido inverno, che dovevano essere scacciati. Con il suono di campanelle e campanacci e vestiti di stracci spaventosi, gli spiriti cattivi dell’in- verno dovevano essere esorcizzati. Battere le verghe, invece, doveva servire a favorire la fertilità. Ogni valle, persino ogni paese dell’Alto Adige ha il suo modo particolare di festeggiare questa usanza antica e chiassosa. A Parcines e Rablà, S. Nicolò viene ac- compagnato dagli “Höllentol Tuifl”, i diavoli della valle dell’inferno. 34
Il marchio "Gallo Rosso" Il "Gallo Rosso" permette di trascorrere un periodo ricco di esperienze in un’atmosfera spensierata, allegra, accogliente e intima. L’offerta mette l’accento sui seguenti punti: godersi la tranquillità in un ambiente naturale, vivere a stretto contatto con il mondo contadino, conoscere i masi "vivi" come autentici stabilimenti per la produzione di pro- dotti agricoli e scoprire la sincera ospitalità dei contadini altoatesini. Il marchio "Gallo Rosso" si fa garante per una qualità dell'offerta elevata. Questo viene garantito grazie alla definizione di severi criteri di qualità e il loro controllo. L'obiettivo è di stabilire a lungo termine con il marchio "Gallo Rosso" quattro attività secondarie per i contadini altoatesini: vacanze al maso osterie contadine prodotti di qualità dal maso artigianato contadino Per i contadini altoatesini diventa sempre più difficile vivere esclusivamente dell'attività della loro piccola azienda agricola. A causa del calo dei prezzi agricoli un numero cre- scente di contadini dipende da redditi supplementari provenienti da attività non agri- cole. Lavorare sia al maso che fuori dal maso significa un doppio peso sulle spalle della famiglia. L'impegno di Gallo Rosso è di sostenere i contadini altoatesini creando un reddito supplementare al maso, cioè quello proveniente dall'attività di agriturismo, e quindi assicurare uno sviluppo sostenibile della cultura contadina dell’Alto Adige. Nel 1999 l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi ha creato il marchio "Gallo Rosso" per le aziende agrituristiche in Alto Adige. Dal 2003 il marchio "Gallo Rosso" rappresenta inoltre le "mescite contadine" e i "prodotti di qualità dal maso" in Alto Adige. . 35
Colophon I diritti d’autore © per l’intero libro del maso è proprietà del Winklerhof. È proibito l’utilizzo dei contenuti senza l’autorizzazione scritta. Riferimenti per testi riprodotti archivio privato Winklerhof Associazione turistica Parcines VI.P coop. soc. agricola Sentres Alto Adige Marketing Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi Riferimenti per immagini riprodotte archivio privato Winklerhof Associazione turistica Parcines VI.P coop. soc. agricola Sentres Wolfgang Saumweber © Copyright - Winklerhof Famiglia Forcher Via Montesole 56 39020 Parcines Alto Adige – Italia tel. +39 0473967347 info@winklerhof.bz.it www.winklerhof.bz.it Cod.fisc. FRCMTS81P11F132M Part.IVA 02842760213 36
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