Comune di paceco - istituto comprensivo "giovanni xxiii " paceco
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anno iI - n°5 - giugno 2017 - distribuzione gratuita Poste italiane S.p.a Sped. abb. postale D.L. 353/2003 comune di paceco Redazione: Via XXX Gennaio, 31 - Trapani - Tel. 0923 28140 (conv. in L. 27/02/2004 N.46) art. 1, comma 1, Trapani aut. n 02
Alunni del plesso Pacelli alle Giornate Fai di Primavera Ciceroni a San Vito per l’antica tonnara Il 25 e 26 marzo scorsi, Chiesa e messa in vendita ancora una volta il plesso al cavaliere Vito Foderà “Eugenio Pacelli” ha par- nel 1872. Grazie a lui, la tecipato alle giornate Fai Tonnara iniziò il periodo di Primavera. A questa più ricco e florido. Dopo esperienza hanno parte- la morte di Foderà, venne cipato alcuni alunni delle gestita da diversi affittuari classi II A, II B, II C, I A, e definitivamente chiusa I B, I C e I D, risponden- nel 1965. Ora questo bene do all’appello lanciato dal è in mano all’amministra- distante dalla Tonnara, Le giornate Fai di Prima- Fai (Fondo ambiente ita- zione comunale e ancora per accogliere i visitatori. vera si sono concluse con liano), ovvero quello di aspetta che qualcuno la Lungo il percorso di co- una grande affluenza di proteggere l’antica Ton- rivaluti. noscenza della Tonnara, visitatori, che ha permes- nara di San Vito Lo Capo La scoperta della Tonnara c’è stata una degustazione so un discreto guadagno e restaurarla per l’apertu- ha coinvolto, sia cicero- di prodotti tipici (a base da destinare al pieno re- ra al pubblico. Si tratta di ni che turisti, per la sua di cous-cous di pesce e cupero e alla fruizione un pezzo importante del- storia ricca di tradizio- dolcetti tipici sanvitesi) turistica della Tonnara di la storia che ha coinvolto ni. La sera del 25 marzo, preparati con amore dai San Vito Lo Capo. per centinaia di anni la gli apprendisti ciceroni, ragazzi dell’istituto alber- Paola Vultaggio Sicilia. La Tonnara antica- hanno sostato al camping ghiero “Ignazio e Vincen- Alice DI Caro mente fu espropriata alla “La Pineta”, non molto zo Florio” di Erice. classe II B 2
In trasferta diversi alunni delle classi quinte della scuola primaria e le seconde della scuola secondaria Un’esperienza indimenticabile a Malta Tra visite guidate e momenti di svago, anche lezioni nell’ambito del progetto Multikultura Quest’anno la scuola ha presentato il progetto “Multikultura”, grazie al quale diversi alunni delle classi quinte della scuo- la primaria e le seconde della scuola secondaria, hanno partecipato ad uno stage linguistico a Malta. La trasferta è stata total- mente gratuita per Sonia Zheng, della II C, grazie a una borsa di studio di 500 euro, riservata dal club Kiwanis per lo studente con la migliore media dei voti. Lo scorso 3 aprile, gli alunni si sono recati all’a- eroporto Vincenzo Florio di Birgi, pronti per vivere una grande e fruttuosa esperienza per le vie di Malta. Arrivati a Malta, Dopo il pernottamento pitale, La Valletta, dove c’è ad attendere gli alunni, in hotel, docenti e alunni stata la possibilità di fare c’era un pullman, pronto si sono recati l’indomani anche un po’ di shopping. ad accompagnare i par- alla “Link School”, dove La sera, una breve pas- tecipanti nelle tre mera- hanno affrontato un test seggiata per ammirare lo vigliose città di Vittorio- d’ingresso per valutare le splendido paesaggio of- sa, Senglea e Cospiqua. loro capacità in inglese; ferto dalla costa maltese, Accompagnati da una successivamente, i ragaz- prima di andare a dormi- guida fantastica, i ragazzi zi sono stati divisi in base re. La mattina seguente, hanno avuto la possibi- al risultato finale del test. gli studenti, dopo la cola- lità di conoscere l’anti- Nel primo pomeriggio, si zione, hanno preso il pul- chissima storia di Malta. è svolta la visita nella ca- lman diretto a scuola; a ultime foto nel territorio fine lezione, hanno fatto il maltese, a coronamen- percorso inverso, salendo to di una esperienza che, sul pullman per il ritorno secondo i ragazzi, resterà in hotel all’ora di pranzo. indelebile nei loro cuo- Nel pomeriggio, gli sco- ri; soprattutto per i gesti lari, sono andati a visitare comici, offerti dal nostro la città di Mdina, una città compagno di scuola Ni- con una bellissima storia colò Pugliese, che con il alle spalle. suo entusiasmo è riuscito Il giorno della partenza, a far divertire docenti e docenti e alunni erano alunni durante la perma- giù di morale; nessuno nenza a Malta. avrebbe voluto andar via. Ritornati a casa, i ragazzi Arrivati in aeroporto e sono stati pronti a rac- passati i controlli, tutti contare la loro esperienza hanno aspettato l’aereo indimenticabile a parenti ansiosi. Sono cominciate ed amici. le telefonate ai genitori, Francesco Calderone soprattutto in prossimi- Stefano Ingrassia tà dell’imbarco, per in- Angela Petralia formarli dell’imminente Nicolò Pio Pecorella partenza dei figli. Poi le classe II B 3
Plesso Pacelli. Escursione di quattro giorni per visitare Treviso, Mantova, Vicenza, Padova, Venezia e Verona Le terze medie alla scoperta del Veneto Dal 31 marzo al 4 apri- Il quarto giorno ci siamo le scorsi, le classi terze trasferiti a Venezia, ca- della scuola media “Pa- poluogo del Veneto, dove celli” sono state in Vene- abbiamo visitato posti to. Dopo avere spiccato famosi, come il Ponte di il volo dall’aeroporto di Rialto, il Ponte dei Sospi- Birgi, hanno raggiunto ri, Piazza San Marco e la Bologna per poi spostarsi Sinagoga Ebraica; abbia- in pullman nella regione mo fatto anche shopping veneta. La prima tappa è all’Hard Rock, prima di stata Treviso, con le bel- trasferirci in hotel per la lezze che la città offre a cena. La sera i professori turisti e studenti. Dopo la hanno dovuto rimpro- cena, la prima notte è pas- verare gli alunni per gli sata tranquillamente, per- ennesimi problemi che si ché studenti e professori sono verificati nelle stan- erano stremati dal lungo ze. viaggio affrontato. L’ultimo giorno abbiamo L’indomani ci siamo spo- fatto tappa nella romanti- stati a Mantova e Sirmio- ca Verona, dove abbiamo ne, e abbiamo passeggiato visitato la Casa di Giuliet- lungo la riva del Lago di ta, la Chiesa Sant’Anasta- Garda. La seconda notta- sia, l’Arena, le Arche Sca- ta non è stata tranquilla ligere e Piazza delle Erbe. come la prima: un po’ di Dopo pranzo ci siamo av- movimento si è scatena- viati verso Bergamo per to nelle stanze femminili, imbarcarci sull’aereo che ma i professori hanno sa- visitare le bellezze di Vi- parte delle ragazze; anche ci ha riportati in Sicilia. puto gestire la situazione. cenza e Padova. Dopo la stavolta i professori sono Eleonora Palmeri Il terzo giorno, ci siamo cena, nelle stanze ci sono intervenuti ed hanno ri- Maria Martinico spostati in pullman per state alcune lamentele da solto la situazione. classe III B Gli alunni di quarta nella Valle dei Templi Agrigento è stata la meta del viag- mostra di opere letterarie e dipinti gio d’istruzione degli alunni di dedicati al maestro. Dopo le foto di quarta primaria, per approfondire rito, gli alunni sono ripartiti per la gli argomenti trattati a scuola os- seconda tappa: la Valle dei Templi, servando dal vivo le tracce del pas- patrimonio dell’Unesco. Copliva sato. È stata anche un’occasione per la presenza di tanti turisti e di tan- divertirsi tra compagni durante la te altre scolaresche. Gli studenti vacanza culturale. hanno iniziato il percorso divisi in La prima tappa del viaggio è stata due gruppi, restando affascinati da la casa di Luigi Pirandello, in una quest’area ricca di testimonianze contrada di campagna, a strapiom- della civiltà greca. Il Tempio della bo sul mare, denominata “Caos”. A Concordia è quello ancora integro, scuola erano state lette novelle e di- e si resta sbalorditi dalla grandio- verse notizie sullo scrittore, ma nel- sità di questa costruzione. Dopo le stanze del piano superiore è stato la pausa pranzo, l’ultima tappa è possibile osservare direttamente stata nel cuore della Valle dei Tem- oggetti personali, foto, onorificen- pli, dove si estende il “Giardino del- ze, lettere, manoscritti, prime edi- la Kolymbethra”, affidato al Fondo e aranci, e poi gelsi, carrubi, fichi zioni di libri con dediche autografe, Ambiente Italiano; una zona che, d’India, mandorli e giganteschi oli- locandine delle opere più famose e oltre a numerose specie della mac- vi saraceni. Sulla via del ritorno, il vaso greco usato per traslare le ce- chia mediterranea, ha permesso c’era la consapevolezza di avere vis- neri di Pirandello ad Agrigento. Al di vedere salici, pioppi bianchi, un suto un’esperienza indimenticabile, pianterreno è stata ammirata una agrumeto con limoni, mandarini interessante e istruttiva. 4
Le seconde medie in visita al Parco astronomico di Isnello Lo scorso 4 maggio, le classi se- parendo ha reso visibile la Via sa la visita, siamo andati a pranza- conde della scuola media, hanno Lattea, la nostra galassia; abbia- re, per poi recarci nella città di Ca- visitato il Parco Astronomico di mo esplorato Marte e Saturno ed stelbuono. Qui, abbiamo visitato Isnello, nel Palermitano, primo è stato entusiasmante: sembrava la cattedrale, dove è custodita una parco astronomico nato nel Sud davvero di viaggiare nell’universo. reliquia di Sant’Anna, e il castello Italia. Si chiama “Gal Hassin”, ed Usciti all’aperto, abbiamo ammi- dei Ventimiglia. Siamo rientrati è un nuovo centro aperto al pub- rato alcuni orologi solari e dodici a Paceco intorno alle 20, stanchi blico e alle scuole. Appena siamo telescopi (comprese le riproduzio- ma soddisfatti di questa giornata arrivati, ci ha accolto un’astrono- ni di quelli appartenuti a Galileo che ci ha divertito ed arricchito di ma che ci ha spiegato con un pro- Galilei e Isaac Newton). La nostra nuove conoscenze. iettore come sono fatte le galassie. guida ci ha spiegato che nel 2018 Marco Gallo Entrati nel planetario, il tetto si è sarà ultimata la costruzione di un Francesco Calderone trasformato in volta celeste, prima telescopio sul monte Mufara che classe II B con il sole, dopo con le costellazio- servirà per seguire il passaggio di Valeria Valvo ni e la luna; quest’ultima, scom- asteroidi vicini alla Terra. Conclu- insegnante della II C Primaria, viaggio a Taormina e sull’Etna La gita scolastica è un Farfalle, hanno trasmesso turbinio di emozioni, di ad alunni ed insegnanti scoperte, di conoscenze emozioni indimenticabi- e di divertimento. È un li ed hanno appagato la modo di apprendere di- loro voglia di conoscere. verso, all’aria aperta. Le Abbiamo avuto l’opportu- classi quinte della Scuo- nità anche di conoscerci la Primaria, dall’11 al 12 meglio, vivendo a stretto maggio, hanno fatto un contatto, provando per la viaggio d’istruzione nella prima volta quel senso di Sicilia orientale. La visita autonomia che ci ha por- di Taormina, la perla del- tato a consolidare il senso lo Ionio, la magnificenza di responsabilità ed auto- dell’Etna, l’atmosfera in- controllo. Abbiamo cono- cantata della Casa delle sciuto un “volto” diverso dei nostri insegnanti, più materno, più allegro, più confidenziale. L’organizzazione mol- to accurata nella scelta dell’itinerario e dell’al- bergo che ci ha ospitato, oltre alla simpatia delle la partenza all’arrivo. La scuola che ci piace. guide esperte e alla pa- scuola ancora una volta Gli alunni della V D zienza dell’autista, hanno ha dimostrato attenzione con le insegnanti reso piacevole la nostra e sensibilità ai nostri biso- Vitalba D’Angelo esperienza di viaggio dal- gni formativi. È questa la Rosanna Catania 5
Altre gite in breve Piccoli panificatori per un giorno Come viene fatto il pane che ogni giorno mangiamo in famiglia? Gli studenti di prima elementare sono andati alla fattoria didattica “Piana di Borromeo” per scoprirlo. Appena arrivati, sono stati riuniti intorno a un tavo- lo, con mucchietti di farina, acqua e lievito, Diverse visite al Baglio Can- voro mentre producevano la e hanno potuto impastare per creare le loro tello di Paceco, sono state or- pappa reale e il miele. Dopo piccole pagnotte. È seguita la visita ai recinti ganizzate per gli alunni delle la visita alle casette delle api, degli animali, tra capre, oche, galline, maiali- classi seconde della scuola i bambini del plesso di via ni neri e asini. Gli alunni sono diventati anche primaria e per le terze se- Crispi hanno partecipato ad dei piccoli agricoltori, piantando dei semini zioni della scuola dell’infan- un laboratorio creativo, rea- per lasciare il segno del loro passaggio, perché zia del plesso di via Crispi, lizzando con la cera delle api un giorno sbocceranno le loro piantine. Alla noché per la terza sezione una candelina personalizza- fine della giornata, è rimasto tempo per gocare della scuola dell’infanzia del ta che hanno portato a casa all’aria aperta con altalene, scivoli e casette. plesso “Maestra Sarina Pas- come ricordo. salacqua”. Sono state giorna- La visita all’apiario, per gli te ricche di emozioni, per- alunni del plesso “Maestra Villa Genovese, escursione della II B ché i bambini hanno avuto Sarina Passalacqua”, ha rap- I bambini della II B della Scuola dell’Infanzia modo di accostarsi al mon- presentato la conclusione del di via Placido Fardella, con la maestra Patri- do dell’apicoltura. Gli alun- progetto “Un’ape per amica”; zia Giacalone si sono recati presso l’Agrituri- ni hanno indossato le tute i bambini, oltre a compren- smo “Villa Genovese” per vivere un’esperienza gialle, i guanti e la maschera: dere che non si deve avere all’insegna della natura. È stata emozionante “Pensavamo di andare sulla paura delle api, hanno avuto conoscere nuovi animali, come i pavoni blu, i luna, invece siamo andati ad anche l’opportunità di co- fagiani e i daini. Poi, tutti i bambini sono sta- osservare le api che si trova- noscerne le caratteristiche, ti invitati ad osservare la lavorazione del pane vano dentro le arnie fatte di l’organizzazione sociale, le e a cimentarsi nella preparazione dei biscotti. legno”; con attenzione, han- varie possibilità di utilizzo Questa esperienza è stata molto coinvolgente no ascoltato le spiegazioni dei loro prodotti ed anche ed interessante. Il laboratorio ha anche fornito dell’apicoltore che mostrava la fondamentale importanza una gustosa merenda a base di torte, pane con la tavoletta piena di api al la- che rivestono nella natura. l’olio e succhi di frutta. L’escursione è servita a sensibilizzare i bambini al rispetto verso gli Prime classi in fattoria animali e la natura, consolidando tradizioni del mondo rurale. I bambini della I B del ples- E che emozione quando il so di Via Placido Fardella, fattore ha permesso di acca- Le terze classi al Bioparco di Sicilia ma anche quelli della I C rezzarne alcuni. Soprattutto Gli alunni delle classi terze sono stati a Palermo della scuola dell’infanzia di il pulcino “Pio” è stato stra- per visitare il Museo Gemmellaro e il Bioparco via Crispi e gli alunni del- pazzato di coccole dai bam- di Sicilia, trascorrendo un’intera giornata lon- la I A del plesso “Maestra bini. Gli alunni hanno anche tani dalle famiglie e fuori dalla scuola, immersi Sarina Passalacqua”, han- visto le serre con i pomodo- nel passato. Dopo avere studiato la Preistoria no trascorso una piacevole ri, l’orto e poi tanti alberi di durante l’anno scolastico, gli studenti hanno giornata nell’azienda agritu- olive. Dopo una merenda avuto l’occasione di “incontrare” Thea, la “Si- ristica “Duca di Castelmon- consumata nel salone della ciliana dei Nebrodi” vissuta nel Paleolitico Su- te”, insieme alle insegnanti fattoria, i piccoli sono stati periore, il cui scheletro fossile è stato rinvenu- ed alcune mamme. Tutti in accompagnati al vicino par- to nella Grotta di San Teodoro (Messina) nel fila indiana, zaino in spalla, i cogiochi. Per le classi è stata 1937. Poi, sono entrati virtualmente nel crate- gruppi sono saliti sul pulmi- un’esperienza bellissima, che re di un vulcano in eruzione, e stavano anche no giallo che li ha portati in ha permesso anche di sensi- per essere ingoiati dallo squalo megalodonte. un mondo visto, da alcuni, bilizzare i bambini al rispet- Tra fossili di organismi animali e vegetali, il solo sui libri di favole. Che to dell’ambiente. tempo è volato ed è arrivata l’ora di spostarsi bella esperienza vedere da Rita Castellano al Bioparco di Sicilia, circondati da spaventosi vicino i pappagalli, i conigli, Nadia Novara dinosauri. Con il laboratorio “Chi scava trova”, le tartarughe, i pulcini, le pa- insegnanti della I B abbiamo portato alla luce alcuni fossili, per poi pere, gli asinelli, il pavone, le Caterina Valenti passare ad ammirare le diverse specie di ani- caprette e un piccolo pony. insegnante della I C mali provenienti da vari luoghi del pianeta. 6
La quinte C e D partecipano al progetto “RiMedia 3.0” che promuove un uso positivo delle tecnologie digitali Consigli per navigare in sicurezza sul web La quinta C è stata impe- tare. In un secondo mo- gnata, insieme alla quinta mento abbiamo lavorato D, nel Progetto “RiMedia in gruppo, sfruttando la 3.0”, realizzato dall’equipe nostra creatività, per tra- dell’Asp di Trapani forma- sferire su un cartellone i ta dal sociologo Francesco consigli per una naviga- Lucido e dalle mediatrici zione sicura sul web: non familiari Giusy Venza e chattare dalla mattina alla Caty Di Giovanni. È sta- sera, usa il telefono in to sviluppato con diver- modo adatto; stai attento si incontri a scuola e un agli hacker e ai cyberbulli; incontro conclusivo con rifletti prima di mettere i genitori nell’aula magna foto o video su internet; del plesso Pacelli. Inizial- quando chatti con sco- mente, attraverso giochi, nosciuti, non fidarti; non interviste agli alunni e farti attirare dalle pubbli- la visione di video idea- cità che potrebbero na- ti per i più giovani, sono scondere truffe; non in- state analizzate le parole sultare e non commentare che si usano nel web (so- negativamente nel web; se cial network, like, email) hai un problema, parlane e soprattutto sono stati con un adulto o rivolgiti individuati i rischi po- alla Polizia Postale. tenziali legati all’uso delle Abbiamo svolto il tema momento più divertente, strare ai nostri genitori. tecnologie digitali: il furto “La mia vita e il mondo invece, è stato quando ci Gli alunni della V C di identità, il cyberbulli- senza smartphone”, im- hanno dato il compito di con le insegnanti smo, l’adescamento onli- maginando come sarebbe realizzare un video o una Vita Novara ne, il sexting. E abbiamo non avere più il cellulare presentazione in power- Giovanna Caronia capito che è importante e la connessione inter- point, con alcune nostre Caterina Arena conoscerli per saperli evi- net. Sarebbe terribile! Il foto e interviste, da mo- Giuseppina Delfino Attività di altre due quinte contro il cyberbullismo Il bullismo e il cyberbul- giovani, ma anche tra gli seguiti altri due incontri, fine, “L’arcobaleno della lismo, sono temi che gli adulti. La lezione ci ha fino alla presentazione dei solidarietà” ha ribadito il alunni della quinta A e condotto a riflettere sugli prodotti conclusivi, rea- “No” al cyberbullismo. quinta E hanno trattato effetti prodotti dall’uso lizzati con grande euforia: Gli alunni di V A e V E con le associazioni Telefo- sproporzionato dei mezzi la V A ha approntato un con le insegnanti no Azzurro e “Il Germo- elettronici. Ne prendiamo “Booklet a prova di bul- Giuseppa Delfino glio”. Si tratta di fenomeni atto quando visioniamo lo” per evitare trappole in Adriana Fonte persistenti in quanto le un video che riporta im- rete quando si “cyberco- Carmela Greco aggressioni continuano magini relative alle umi- munica”, mentre la classe Margherita Martinez a divulgarsi in rete, sen- liazioni a cui i più deboli V E ha simulato situazio- Sara Pizzimenti za pausa, non solo tra i devono sottostare. Sono ni reali in un video. Alla Rosanna Polisano 7
Donati 500 volumi per bambini e ragazzi nell’ambito dell’iniziativa “Aiutaci a crescere: regalaci un libro” Consegna di libri ai plessi scolastici I testi sono stati distribuiti dall’Amministrazione comunale con la dirigente Barbara Mineo Circa 500 libri per bam- bini e ragazzi, sono stati ripartiti tra i plessi sco- lastici di Paceco, a cura dell’Amministrazione co- munale e del personale della Biblioteca comuna- le, nell’ambito dell’inizia- tiva di promozione della lettura “Aiutaci a crescere: regalaci un libro”, soste- nuta dalla libreria “Giunti al Punto” di Trapani. I volumi, destinati ad ar- ricchire le biblioteche scolastiche, sono stati consegnati alla dirigente dell’Istituto comprensivo, Barbara Mineo, nel cor- so di un breve incontro sono stati portati dall’Am- da “Giunti al Punto”: la re, con uno sconto del 15 al plesso “Eugenio Pacel- ministrazione comuna- clientela della libreria è per cento, libri da donare li”, in presenza di alcune le anche ai bambini che stata invitata ad acquista- alle scuole dell’infanzia, classi di scuola secon- frequentano l’asilo delle daria. La stessa dirigen- Suore Salesiane Oblate te, accompagnata dagli del Sacro Cuore. I libri assessori alla Pubblica consegnati, sono una par- Istruzione, Maria Basiri- te dei 1.695 testi che sono cò, e alla Cultura, Pietro stati donati alla Biblioteca Cusenza, ha poi distri- comunale di Paceco, per buito una parte dei testi la suddivisione tra sette nelle scuole dell’Infanzia scuole del territorio che di via Trento, via Placido hanno aderito alla quar- Fardella e via Crispi. Ul- ta edizione del progetto. teriori volumi, tra storie Tutti i volumi sono stati illustrate, racconti e fiabe, raccolti lo scorso agosto 8
primarie e secondarie; per ogni volume donato, gli acquirenti hanno rice- vuto una etichetta adesi- va, da apporre sul retro di copertina del libro scelto, per scrivere una breve de- dica agli alunni. In questo modo, negli ultimi quat- tro anni, sono state dona- te diverse migliaia di libri agli istituti scolastici. L’importanza della lettura, “perché chi legge impara a scrivere”, è stata ricordata agli studenti dall’assessore Basiricò, esprimendo “un plauso all’iniziativa della libreria e alla generosi- tà della sua clientela, che ai libri – precisa l’asses- va sulla nostra biblioteca per chiedere il prestito di permettono di ampliare la sore Cusenza – abbiamo e sui testi disponibili nella libri, per invogliare ulte- scelta di testi nelle biblio- lasciato per gli studenti, sezione dedicata a bambi- riormente alla lettura e teche scolastiche”. “Oltre sia una scheda informati- ni e ragazzi, sia i moduli all’approfondimento”. 9
Al plesso Pacelli. Visita pastorale al termine del progetto “Opera d’arte o scarabocchio” promosso dalla curia La scuola di Paceco accoglie il vescovo Incontri in palestra e nell’aula magna, con lo slogan “Noi siamo le scelte che facciamo” Lo scorso 9 maggio, il ve- scovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, è venuto in visita pastorale nel no- stro istituto scolastico. L’iniziativa è stata pro- mossa in occasione del progetto “Opera d’arte o scarabocchio”, finanziato dalla curia vescovile di Trapani. In palestra, con una gioiosa atmosfera, il vescovo è stato ricevuto dalla dirigente Barba- ra Mineo e dal sindaco Biagio Martorana. Erano presenti, tra gli altri, l’as- sessore Maria Basiricò e il diacono Nuccio Marino. L’entrata del vescovo in palestra è stata accompa- gnata da un lungo applau- so. Dopo un breve saluto da parte di sua eccellenza monsignor Fragnelli e un intervento della dirigente scolastica, un gruppo di alunni delle classi II D, I E e I F si è esibito in un bal- letto, con una coreogra- fia preparata dagli stessi soprattutto la sua voca- parte dell’incontro si è delle terze hanno presen- alunni, sul brano “Siamo zione e la sua attività pa- svolta in aula magna con tato un video come pro- in Onda”. storale. Pietro Maria Fra- le classi terze. dotto finale del progetto: Il vescovo e la professo- gnelli ha risposto in modo Il vescovo di Trapani ha un flash mob, con cui i ressa Melina Farris, han- semplice, spontaneo ed invitato i ragazzi impe- ragazzi hanno voluto sot- no invitato i ragazzi quali esauriente e ha congeda- gnati nel progetto a ri- tolineare la presa di co- “uomini e donne del futu- to gli alunni delle classi flettere bene sulle scelte scienza di valori necessari ro” a riflettere sulle pro- prime dopo aver ricevuto della vita, in quanto uo- per rendere la vita un’ope- prie scelte. in dono un cartellone di mini e donne di domani, ra d’arte. I ragazzi incuriositi han- “benvenuto” donato dagli decidendo se valorizzarla Maria Maltese no posto delle domande alunni con la sua imma- o lasciarla ridurre a uno Francesco Samanna al vescovo, riguardanti gine dipinta. La seconda scarabocchio. Gli alunni classe I E 10
Scuola secondaria, incontro con le terze sui rischi del fumo Noi adolescenti ci troviamo sospe- alunni delle terze classi per metter- pacchetti di sigarette, è sconfor- si tra l’età infantile e quella adul- ci in guardia sui pericoli del fumo. tante che tali misure non abbiano ta. Il percorso è lungo e difficile e Il fumo tra gli adolescenti non è scongiurato l’utilizzo di tabacco spesso alcuni cercano scorciatoie, un comportamento solitario, ma fra i giovani. Le statistiche dicono come quella di fumare, per sentirsi di gruppo, che accomuna i parte- che c’è stato un incremento impor- grandi. In seguito alla scoperta di cipanti in vari momenti rituali: la tante tra i fumatori giovanissimi, qualche sprovveduto a fumare nei richiesta o l’offerta di una sigaretta, iniziando in età tra 11-12 anni, e bagni della scuola, i docenti e il l’accensione, l’inalazione, lo sbuf- questo vuol dire che si è abbassato dirigente scolastico hanno deciso fo di fumo. Dalla dipendenza dal il livello di guardia. Per questo è di offrire l’opportunità di riflettere fumo possono derivare vari pro- necessario investire in campagne su informazioni dettagliate fornite blemi di salute, e tra gli studenti di sensibilizzazione nelle scuole. Il da personale esperto. È stata per- non tutti hanno capito a quali ri- nostro istituto è sempre attento ai tanto avviata una collaborazione schi vanno incontro iniziando a problemi dei giovani e sa cogliere con il club Kiwanis di Paceco, per fumare cosi giovani. Nonostante ogni opportunità per offrire mo- l’organizzazione di incontri spe- le leggi che vietano la vendita di menti di riflessione che ci aiutino cifici. Così, la pneumologa Maria sigarette ai minori o le minacce a diventare adulti responsabili. Assunta Canino, ha incontrato gli scritte sotto forma di epitaffi sui Gli alunni della III A Scuola primaria. Gli alunni della IV A imitano gli scolari dell’antichità cimentandosi nella scrittura cuneiforme Scriviamo come i piccoli mesopotamici Lo studio della storia ci porta spes- so a fare un confronto tra la vita di un tempo e la nostra. Così, studian- do le prime civiltà sviluppatesi cir- ca 5000 anni fa, ci siamo resi conto che la vita degli scolari di un tempo era tutt’altro che facile! In partico- lare, abbiamo confrontato il nostro alfabeto con quello cuneiforme dei popoli mesopotamici. I Sumeri, i Babilonesi e gli Assiri avevano un sistema di scrittura che si eseguiva con uno stilo, imprimendo sull’ar- gilla particolari segni composti da brevi incisioni a forma piramidale e appuntita, che possono ricordare troppo e altri troppo poco. Solo grafici da incastonare, come avran- dei chiodini o dei cunei. La nostra dopo ripetuti tentativi siamo riu- no fatto se i segni erano più di 600? maestra, pertanto, ci ha coinvolto a sciti a fare meglio di prima. Come Siamo proprio fortunati a dover in- scrivere il nostro nome prima sul avranno fatto i bambini sumeri, ba- terpretare e utilizzare 26 segni gra- quaderno con la matita e dopo sul bilonesi e assiri? Quanta pazienza fici con cui scrivere tutte le parole Das, con uno stuzzicadenti. Non è e quanta memoria occorreva per che vogliamo e l’esperienza vissuta stato molto semplice, perché alcuni ricordare ogni singola lettera! Già, ci ha insegnato che scrivere bene e di noi hanno lavorato troppo il Das, perché se ad ogni lettera corrispon- chiaramente è importantissimo. rendendolo molle, altri incidevano deva un numero diverso di segni Gli alunni della IV A 11
Scuola secondaria. Grande entusiasmo per il progetto innovativo realizzato in orario extracurriculare “Fitness a scuola” tra zumba e super jump Anche quest’anno il no- della spensieratezza e di stro istituto ha aderito tanta allegria; grazie alle al progetto “Il Fitness a istruttrici che ci hanno Scuola” con le attività messo a nostro agio, si è di Zumba Kids e Super respirato un clima di se- Jump Junior. Un proget- renità e armonia, capace to originale ed innovati- di liberare la mente dai vo che ha voluto mettere pensieri. È bello inoltre in relazione il mondo del incontrarsi con i propri fitness professionale ed amici in un contesto di- internazionale con quello verso dalla scuola, oppure della scuola. conoscere nuovi ragazzi L’attività, coordinata dal- e fare nuove amicizie. Lo la professoressa Giovanna Lombardo, ha previsto settimanale. Il progetto è sport è molto importante, Pellegrino e condotta dal- lo svolgimento di dieci stato accolto nuovamente soprattutto per noi giova- le insegnanti certificate lezioni in orario extra- con entusiasmo e, come ni, e farlo in uno spirito di Monica Minoia e Cristina curriculare con cadenza gli anni precedenti, vi è gruppo è sicuramente più stata una grande parteci- divertente. Di tutto que- pazione di alunni. Que- sto ringraziamo la nostra sta bellissima iniziativa, dirigente, Barbara Mineo, sicuramente da ripetere, per la disponibilità ad ac- ha messo insieme lo sport cogliere ogni valida pro- e la musica dando un va- posta per l’ampliamento lore aggiunto alle attività dell’offerta formativa e attività curriculari. per la gioia che ci ha dato Il progetto è stato rivolto partecipando ad una del- a tutte le classi della scuo- le lezioni di zumba con la media, con lezioni il grande carica. sabato mattina. Le attività Elena Avaro si sono svolte all’insegna classe II B Secondaria. Nuovo progetto attuato con quattro incontri per ogni classe Attività in piscina per le prime con gli alunni diversamente abili “Che risate quando ci siamo visti con accappatoio e cuffia” Tutti gli studenti delle prime classi tecipazione al progetto “Piscina”. della scuola secondaria di Paceco, Per molti è stata una grande espe- a turno sono stati coinvolti con gli rienza totalmente nuova ed ina- solito contesto scolastico. Poi con alunni diversamente abili nella par- spettata. Ognuno di noi aveva con l’istruttore entravamo nell‘acqua sé tutto l’occorrente: azzurra e cristallina della piscina. costume, cuffia, cia- Si sono svolti quattro incontri (per batte, e accappatoio. classe): abbiamo nuotato, fatto tuffi, Nei giorni di attivi- siamo andati sott’acqua. Abbiamo tà, con il pulmino del imparato molto; alcuni di noi anche Comune (che a noi a nuotare e a superare alcune pau- ragazzi, per la gioia, re. È stata un’esperienza indimenti- sembrava una Ferrari cabile. La conclusione del progetto, gialla), raggiungeva- è stata spettacolare: tutti gli alunni, mo la piscina, accolti tenendosi per mano, hanno fatto con molta gentilezza un grande tuffo in segno di condi- e competenza. Che ri- visione e amicizia. sate, quando ci siamo Ion Nicoleta visti con l’accappatoio Valentina Chirco e la cuffia, fuori dal Classe I F 12
Conclusa la decima edizione del progetto incentrato sui vantaggi offerti dall’attività riabilitativa equestre Ippoterapia con “un cavallo per amico” La presenza sempre più rilevante di alunni diver- samente abili nelle scuole, è una realtà che deve es- sere affrontata attraverso interventi per facilitare l’apprendimento e l’inte- grazione. La professores- sa Giovanna Pellegrino, insegnante di sostegno del nostro istituto com- prensivo, ha proposto con grande entusiasmo, per il decimo anno consecutivo, il progetto di ippoterapia denominato “Un cavallo per amico”, finanziato dal Comune di Paceco. Il progetto nasce dalla riflessione sui vantaggi zione di gestione dell’au- di 15 lezioni, dal 2 mar- che l’attività riabilitativa tonomia personale e del zo al 31 maggio scorsi, equestre può offrire in un prendersi cura dell’altro con cadenza settimanale percorso finalizzato a ga- in modo simbolico, ac- in orario curriculare. Gli rantire un miglioramento cudendo il cavallo. È una alunni sono stati vigilati del livello qualitativo del- bella occasione per que- dai docenti di sostegno, la vita di ciascun alunno. sti ragazzi che si sentono sia durante il traspor- L’effetto terapeutico si protagonisti di un mondo to, sia nello svolgimento basa sul particolare rap- diverso dal quotidiano, da delle lezioni curate dalle porto che si instaura tra il vivere con spirito di grup- istruttrici Alida Di Gio- fantino ed il cavallo, fon- po. Hanno preso parte al vanni e Manuela Suga- dato su un linguaggio mo- progetto, 25 alunni diver- miele. L’idea di realizzare torio, ricco di sensazioni samente abili delle terze, un progetto, che collocas- rassicuranti e coinvolgen- stimola attività intellet- quarte e quinte classi della se le finalità terapeutiche ti sotto il profilo emotivo. tive come concentrazio- scuola primaria, nonchè in un contesto di svago, L’essere a contatto con un ne, memoria, tranquillità del triennio della scuola sport e socializzazione, ha animale che reagisce so- e fermezza di carattere. secondaria. Il progetto si è incontrato subito l’appro- prattutto ai segnali incon- Favorisce l’uscita dall’iso- svolto presso il centro ip- vazione dei genitori degli sci di chi lo sta guidando, lamento, la sperimenta- pico Pegaso, per un totale alunni coinvolti. Progetto “Racchette di classe”, cerimonia conclusiva al Foro Italico Tra i vari progetti proposti te del nostro istituto, l’insegnante sport, che ha il potere di riunire quest’anno, le classi terze e quin- Rosaria Favuzza, e al maestro di le persone, abbiamo fatto amici- te della scuola primaria hanno tennis Gaspare Panitteri, hanno zia, abbiamo gareggiato, esultato, aderito al progetto “Racchette di partecipato alla festa finale del 9 e tifato, con questa manifestazione classe”. Gli alunni sono stati impe- 10 maggio a Roma, presso il Foro abbiamo arricchito il nostro ba- gnati in attività ludico-ricreative e Italico. Sono stati due giorni inten- gaglio culturale. Il momento più di gioco-sport, con l’inserimento si di prove di destrezza, di shuttle emozionante per noi è stata la pre- graduale di aspetti tecnico-tattici time, di mini tennis, ma anche di miazione. Siamo sicuri che questa e di confronto. Oltre alle lezioni visione di incontri internazionali bella esperienza rimarrà nei nostri a scuola con maestri della Scuola e di grandi personaggi dello sport. ricordi. Tennis di Trapani, ci siamo diver- Alla cerimonia di chiusura del- Gli alunni Giorgia Maltese titi nei campi del circolo sfidando- la manifestazione, era presente Stefania Marano ci in coinvolgenti partite. anche la ministra della Pubblica Leonardo Catalano Al termine del progetto, quattro Istruzione, Valeria Fedeli. Erava- Giorgio Ranieri alunni di quinta, scelti come rap- mo 1200 partecipanti, provenien- con l’insegnante presentanza, insieme alla referen- ti da tutta Italia, ma grazie allo Rosaria Favuzza 13
“Telegiocando”, alunni della III B visitano gli studi di Telesud “Questa mattina la redazione di vedere gli uffici dove arrivano le Telesud è stata allietata dalla pre- notizie, la cabina di montaggio senza dei bambini della terza B dei servizi e la cabina regia, oltre della Scuola dell’Infanzia dell’Isti- agli studi televisivi. Abbiamo fa- tuto Comprensivo di Paceco”. Così miliarizzato con microfoni e tele- la speaker di Telesud, Stefania camere; sembrava di essere in una Renda, ha annunciato la nostra scatola magica, e infatti, come per visita negli studi dell’emittente, magia, ci siamo visti inquadrati nel notiziario del 27 aprile scorso. nel monitor. Così, in tanti abbia- Nell’ambito del progetto “Telegio- mo pensato che da grandi ci pia- cando” è stato molto interessante cerebbe diventare giornalisti. Cinque meravigliosi anni vissuti insieme Gli alunni della classe V C tracciano un bilancio degli anni trascorsi alla Scuola Primaria Con la fine dell’anno sco- tito. Il maestro Salvatore lastico, sentiremo suo- ci ha insegnato tante cose nare per l’ultima volta la sulla vita di Gesù e sulla campanella della scuola religione cattolica, men- primaria. Presto ci lasce- tre con la maestra Giu- remo alle spalle luoghi seppina abbiamo “viag- familiari e persone care giato” da Nord a Sud per che ci hanno accolto con l’Italia e conosciuto il cor- tanto amore e accompa- po umano. gnati, con cura e pazien- L’insegnante prevalente, za, nel nostro percorso di Eleonora, ci ha insegna- crescita personale e di ap- to tante cose, partendo prendimento. Di questa sempre dall’esperienza straordinaria avventura concreta vissuta in clas- ci restano, però, tanti ri- se, e appena notava in noi cordi indelebili, costrui- un po’ di stanchezza, su- ti giorno dopo giorno: i bito ci tirava su con gio- giochi in palestra, i com- chi e laboratori creativi pleanni festeggiati in clas- ed espressivi. Le maestre se, le uscite didattiche, le di sostegno Giovanna e canzoni e le recite, i la- Catia, infine, sono state boratori a classi aperte, i punti di riferimento per dolci preparati con le no- l’intera classe. stre mani, i lavoretti per Negli anni ci è dispiaciuto le grandi occasioni, i pro- molto il trasferimento di getti multidisciplinari, gli alcune compagne in altre incontri con esperti e for- scuole, ma tanta è stata la ze dell’ordine. Per ultimo felicità provata quando è pure il viaggio a Taormi- con alti e bassi, ad accet- tendoci anche a simulare ritornato Giuseppe dopo na e sull’Etna, con un per- tare e valorizzare le nostre un viaggio virtuale a Lon- un anno di lontananza, nottamento: fantastico! diversità preparandoci al dra. perché aveva nostalgia di Tutti i nostri insegnanti ci passaggio alla scuola se- Con Rosanna, arrivata noi. lasciano qualcosa che non condaria di primo grado. quest’anno, abbiamo in- Concludiamo ringrazian- dimenticheremo mai. L’anno prossimo sentire- vece studiato la storia dei do tutti, dalla dirigente Con i loro pregi e difet- mo sicuramente la loro Greci e Romani in inglese, ai bidelli, e anche i nostri ti, hanno dato sempre il mancanza, ma porteremo con il Clil; è stata un’espe- genitori, per questi cin- massimo a noi alunni, per nel nostro cuore i valori rienza nuova e interessan- que meravigliosi anni che farci crescere e migliora- che ci hanno trasmes- te. Con il maestro Massi- oggi sembrano volati. re sempre più. Con loro, so. Per ognuno di loro mo abbiamo scoperto il Gli alunni della V C non solo abbiamo scoper- avremmo molto da rac- linguaggio cinematogra- con le insegnanti to la realtà che ci circon- contare! Ad esempio, con fico e amato ancora di più Vita Novara da, ma abbiamo imparato la maestra Nadia abbiamo la musica, imparando a Caterina Arena soprattutto a conoscerci e, imparato l’inglese diver- leggere anche uno spar- Giovanna Caronia 14
Spettacolare chiusura dell’anno scolastico In piazza Vittorio Emanuele lo show “A caccia di emozioni” preceduto da varie premiazioni Supplemento de L’Affarone Registraz. Tribunale di TRAPANI N.191 del 14/10/88 - Iscritto Registro Operatori della Comunicazione n°20945 Direttore responsabile testata: Alberto Costantino Direttore supplemento: Francesco Greco Centro stampa: Arti Grafiche Campo Redazione: Via XXX Gennaio, 31 - Trapani Tel. 0923 28140 - redazione@laffarone.it 15
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