IL PERSONAGGIO VIRGINIA RAFFAELE "HO FATTO LA STUNTGIRL" - SCOPRI L'ITALIA - 24oreNews.it

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Anno 7 - Marzo 2019

  Cultura del territorio, Turismo e Benessere

                                                                                               Genova - Torre Embriaci

                                                                                    LA SPESA
                                                                                    SICURA
IL PERSONAGGIO                 SCOPRI L’ITALIA
VIRGINIA RAFFAELE              IN GIRO PER GENOVA
                                                                 [STILE ITALIANO]

«HO FATTO LA STUNTGIRL»        TRA CARUGGI E ROLLI
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Marzo 2019

indice

[ PERSONAGGIO]
6    Virginia Raffaele: «Tutto comIncia con una goccia»
[ MUSICA DA GUSTARE]
9    Mamhood batte i “big”: arriva da Sanremo Giovani
     e vince il 69° Festival
[ SCOPRI L’ITALIA]

                                                                             9
12   In giro per Genova tra caruggi e Rolli
[ STILE ITALIANO]
14 La spesa sicura
[ SALUTE & BENESSERE]
16 La lotta al colesterolo può cominciare a tavola?
[ TV DA GUSTARE]
18 Le giuste scelte in televisione
[ LIBRI]
20 Gian Luca Bauzano: “Lo scultore della seta”
21 Le nostre recensioni

                                                                                                                                            12
[ AGENDA ITALIA]
22 Mostre da vedere in diverse città italiane

                            Direttore Responsabile           Sandro Nobili                 Stampa
                            Dario Bordet                     Alessia Placchi               La Serigrafica Arti Grafiche
                            Direttore Editoriale             Edizioni                      Via Toscanelli 26 - Buccinasco
                            Evelina Flachi                   Le Roy srl                    Periodico mensile
                                                             Milano, Viale Brianza, 24     Reg. trib. di Milano
                            ViceDirettore Editoriale                                       n. 287 del 02/07/12
                            Alessandro Trani                 redazione@le-roy.it
                                                             www.italiadagustare.com       N°iscrizione ROC: 22250
                            Art Director                     Telefono: 377.4695715         Distribuzione Gratuita
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                            Progetto grafico/Impaginazione   Promozione & PR               Desideriamo informarLa che i suoi dati
                            Milano Graphic Studio S.r.l.     Anna Nannini, Dante           personali raccolti direttamente presso
                                                                                           di lei o fornitici saranno utilizzati da parte
                                                             Colombo, Carlo Kauffmann
                            Hanno collaborato                info@le-roy.it
                                                                                           di “Italia da Gustare” nel pieno rispetto
                                                                                           dei principi fondamentali dettati dalla di-
                            Tony Barbieri                                                  rettiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98
                            Valerio Consonni                 Pubblicità & Advertising      per la tutela della Privacy nelle Teleco-
                            Edmondo Conti                    Team Entertainment - Milano   municazioni e dalla direttiva 97/07/CE
                            Elena Fossati                    Via Melchiorre Gioia, 72      e dal d.lgs. 185/99. Eventuali detentori
                                                                                           di copywriting sulle immagini - ai quali
                            Francesco Garosci                info@teamentertainment.eu     non siamo riusciti a risalire - sono invitati
                            Carlo Kauffmann                  Telefono: 02.89412141         a mettersi in contatto con: Le Roy srl

               Marzo 2019                                                                                                                   3
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M A R Z O          2 0 1 9

Miei cari lettori,
marzo è un mese pazzerello ma amato da tutti noi perché ci porta verso la stagione
della rinascita della natura: la primavera! Cerchiamo di prendere spunto da questo
periodo dell’anno per risvegliarci dal torpore invernale con energia e per prenderci
cura di noi stessi a 360 gradi, mantenendo o ritrovando il nostro benessere fisico e
psichico! Curando la nostra alimentazione e inserendo le 5 porzioni quotidiane di
frutta e verdura possiamo aiutare il nostro organismo a riprendersi bene dopo i
malanni della stagione invernale. In questo numero leggerete che anche una
regolare attività motoria aerobica oltre a mantenerci in forma, può aiutarci a
mantenere il nostro cuore efficiente e sano nel tempo. Iniziamo questo numero
con i protagonisti del 69° Festival della Canzone italiana e restiamo in territorio
ligure alla scoperta della “Superba” Genova. Non perdetevi, inoltre, il recente
studio sulla “sicurezza alimentare nei supermercati” promosso dall’Associazione
Distribuzione Moderna (ADM). Nello spazio dedicato al benessere, vi parlerò del
colesterolo dandovi alcuni consigli per combatterlo soprattutto a tavola. Troverete
infine i programmi TV segnalati da Edmondo Conti, le recensioni dei libri che
abbiamo scelto per voi e gli appuntamenti della nostra Agenda Italia.
Buona lettura!

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                                            Hai il nostro numero
                                            precedente? Se non
                                            ce l’hai, non
                                            preoccuparti,
                                            puoi scaricarlo
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[ per s onaggio ]

    V
    Virginia Raffaele è nata a Roma il 27 settembre
    del 1980 da una famiglia di artisti circensi: la
    nonna infatti era un’acrobata cavallerizza che
    gestiva il circo Preziotti e anche Virginia vi ha
    lavorato come stunt-girl. Si diploma
    all’Accademia Teatro Integrato e studia danza
    moderna e classica all’Accademia Nazionale. A
    20 anni gli esordi con successo nel mondo del
    cabaret nel trio comico “Due interi e un
    ridotto”, e poi in teatro recita per Vincenzo
    Zingaro ne “Le nuvole” di Aristofane. Poi il
    debutto sul piccolo schermo ove partecipa ad
    alcune serie tv come “Compagni di scuola”
    (accanto a Massimo Lopez) “Carabinieri” e
    “Incantesimo”. Nel 2006 esordisce a Radio 2
    con Lillo e Greg. Entrata in Rai nel 2010,
    conquista il grande pubblico con il suo
    indubbio talento e la sua comicità nel
    programma domenicale “Quelli che il calcio”.
    Straordinarie le imitazioni di noti personaggi
    come Belen Rodriguez, Ornella Vanoni, Carla
    Fracci, Donatella Versace, Sabrina Ferilli. Nel
    2013 presenta il Tg satirico di “Striscia la
    notizia” affiancando Michelle Hunziker. Virginia

                                                                                                 Photo credit Marco Piraccini
    arriva all’apice della sua carriera in tv nel
    maggio del 2017 con il programma Rai
    “Facciamo che io ero”, ideato e condotto
    proprio da lei. L’anno successivo il debutto su
    Nove in “Come quando fuori piove”.
    Fortemente voluta da Carlo Conti a Sanremo
    nel 2015 partecipa a tutte le edizioni
    successive con le sue divertentissime
    imitazioni fino al recente 69° Festival ove
    conduce accanto al direttore artistico Claudio
    Baglioni e a Claudio Bisio. Virginia è molto
                                                           VIRGINIA
    riservata e anche sui social non si trovano
    notizie riguardo la sua vita fuori dagli schermi.

    Le tue imitazioni sono grandiose, hai un ta-
                                                          RAFFAELE
                                                          «TUTTO COMINCIA
    lento pazzesco. Quando e come hai iniziato?
    Da piccola. Sentivo i rumori, le voci… non quelle
    dell’al di là (ride). Per esempio al Luna park, che
    è pieno di rumori. Quando sentivo un rumore cer-
                                                          CON UNA GOCCIA»
                                                            Intervista a cura di Tony Barbieri

6                                                                               Marzo 2019
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[ per s ona ggio ]
                                  A destra: Virginia Raffaele
                               durante le imitazioni di Belen
                                 Rodriguez e Ornella Vanoni

cavo di riprodurlo istintivamente. Una goccia, ad
esempio, è stato uno dei primi.
Hai fatto anche la stunt-girl?
Sì, ho fatto la controfigura nei film, anche se in realtà
io soffro di vertigini, ho una paura pazzesca dell’al-
titudine…
Sei stata 5 volte sul palco dell’Ariston.
È vero, ho fatto 5 Sanremo a partire dal 2015, però
uno con una partecipazione, un’ospitata, uno in con-
duzione con le maschere, poi le altre, sempre come
imitatrice… Fino a quest’anno per la conduzione con
i “due Claudio”.
Come è stata quest’ultima esperienza?
È stata molto bella. Claudio Baglioni è infaticabile,
un grande professionista. Ha fatto un lavoro di gran-
dissima importanza, anche perché ha riportato tutto
alla musica italiana. Non si sa come fa, ma lui ha
tutto sotto controllo. Anche quando è dietro le quinte,
sa perfettamente cosa accade al violinista là in fon-
do. Controlla davvero tutto.
Come mai una stunt-girl ha avuto difficoltà con
le scale di Sanremo?
La fatica di Sanremo è scenderle, le scale, ma io nem-
meno salire le so… È stata una tragedia, praticamen-            di fantasia e di istinto. Non mi limito ad una imita-
te, perché ho “acciaccato” il vestito, col piede.               zione che sia la più realistica possibile, ma aggiungo
Oltre al tuo talento, che cosa ti aiutato ad ar-                una mia chiave di lettura.
rivare al successo?                                             La somiglianza con i personaggi è incredibile.
All’inizio Lillo e Greg, due veri amici. E poi la Gialap-       Il trucco ti porterà via tanto tempo.
pa’s Band, straordinaria spalla per un comico. Ma               Sì, è vero. Ogni personaggio richiede in media 4 ore
ad aiutarmi è stata soprattutto la mia determinazio-            di trucco, prima di affrontare le telecamere, e un
ne, la mia cocciutaggine, perché le delusioni, i provini        paio di strucco. Per non parlare della pazienza che
andati male, i no, non si sono certo risparmiati. No-           bisogna avere.
nostante ciò non mi sono mai disperata, il mio amore            Non ha mai avuto paura di offendere, di ferire?
per questo lavoro mi ha spinto ad andare avanti sen-            Beh, la satira ha le sue regole e i suoi rischi. Credo
za mai fermarmi. Non avendo nulla da perdere, ho                e spero di non essere stata mai offensiva. Sono una
provato davvero ogni strada.                                    donna che imita altre donne e mi pongo, quindi, gli
Quale fatica sta dietro alle imitazioni dei tuoi                inevitabili problemi che tutto questo comporta.
personaggi?                                                     Essere comici non è certo un mestiere facile.
Per riuscire calarmi nel personaggio che imito parto            No, infatti, ma comunque ho messo a disposizione
da un lungo ascolto e da un’attenta osservazione di             tutta la mia passione per questo lavoro e la mia pro-
interviste, video di film, presenze in tv. Prima c’è uno        fessionalità. E anche la mia serietà. Può sembrare
studio per poterne “indossare” la personalità la voce,          un gioco di parole, ma occorrono molta serietà e tan-
i timbri, il modo di muoversi, i tic. Poi segue un lavoro       ta fatica per essere dei bravi comici.

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[ mus ica da gusta r e ]

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                                                                                                        Baglioni e Claudio Bisio;
                                                                                                        sotto: il vincitore, Mamhood;
                                                                                                        in basso: Baglioni con Luciano Ligabue

                                             MAMHOOD BATTE I “BIG”
                                ARRIVA DA SANREMO GIOVANI E VINCE IL 69° FESTIVAL
                                                                          A cura di Dario Bordet

                                                                                       Giovani 2018. Questi ultimi hanno presentato un
                                                                                       brano inedito, diverso da quello con il quale hanno
                                                                                       vinto la suddetta competizione, a differenza di quan-
                                                                                       to accaduto negli anni più recenti in cui i prescelti
                                                                                       partecipavano al Festival in una sezione a loro de-
                                                                                       dicata con un brano già noto. Un’atmosfera magica
                                                                                       e ricca di emozione anche grazie alla presenza di
                                                                                       un eccezionale parterre di ospiti tra i quali Andrea
                                                                                       Bocelli, Giorgia, Venditti, Amoroso, Raf, Tozzi, Man-
                                                                                       noia, Mengoni, Cocciante, Ligabue, Elisa, Ramazzotti
                                                                                       e Tony Hadley. Brividi durante l’esibizione di Serena
                                                                                       Rossi che ha cantato “Almeno tu nell’Universo”, ac-
                                                                                       compagnata da Baglioni, prima dell’annuncio della
                                                                                       fiction “Io sono Mia”, dedicata alla grande Mia Mar-
                               Dopo quattro serate ricche di musica, emozioni e        tini, andata in onda in prima serata su Raiuno - il
                               sorprese, sabato 9 febbraio è calato il sipario sulla   12 febbraio - con un successo che ha superato ogni
                               69a edizione del Festival di Sanremo, il secondo        attesa. Protagonisti della quarta serata sono stati
Photo credit Marco Piraccini

                               consecutivo firmato da Claudio Baglioni, quest’anno     i duetti, ma soprattutto la qualità: una performance
                               affiancato nella conduzione da Claudio Bisio e Vir-     di grande spessore grazie a ben 56 artisti in totale,
                               ginia Raffaele. La competizione ha visto concorrere     il numero più alto che abbia mai ospitato il Festival
                               a un unico premio 24 cantanti, dei quali 22 erano       in una singola puntata. Sanremo 2019 è stato vinto
                               artisti di chiara fama e 2 provenivano da Sanremo       da Mahmood con il brano “Soldi”. Ventisette anni,

                                               Marzo 2019                                                                                        9
IL PERSONAGGIO VIRGINIA RAFFAELE "HO FATTO LA STUNTGIRL" - SCOPRI L'ITALIA - 24oreNews.it
LA TUA CASA…

                 ANZI, MOLTO DI PIÙ!!
Esistono luoghi dove si sogna di poter vivere, posti dove la propria vita ed il proprio lavoro diventano un sogno realizzabile.
La propria casa è il luogo centrale della vita quotidiana, il proprio microcosmo, il proprio nido, nella propria casa si
trascorrono i momenti più belli, ci si rinfranca dallo stress quotidiano. L’importanza di vivere in una casa che ci rappresenti
è forse pari al vivere in una casa che ci dia benessere e al tempo stesso rispetti l’ambiente facendoci anche risparmiare.
Immaginate ora la gioia di veder nascere in poco tempo tutto questo.

                                            www.casebio.it
[ mus ica    da gus ta r e ]

madre italiana e padre egiziano, Mahomood è ar-              zioni alla finale di sabato 9 febbraio: 1° Mahmood,
rivato all’Ariston dopo aver vinto lo scorso dicembre        2° Ultimo, 3° Il Volo, 4° Loredana Berté, 5° Simo-
- insieme a Einar - l’edizione di Sanremo Giovani            ne Cristicchi, 6° Daniele Silvestri, 7° Irama, 8° Ari-
2018. Il cantante sarà anche il rappresentante del-          sa, 9° Achille Lauro, 10° Enrico Nigiotti, 11° Bo-
l’Italia all’Eurovision Song Contest 2019 che si svol-       omdabash, 12° Ghemon, 13° Ex-Otago, 14° Motta,
gerà in Israele a Tel Aviv. Al suo trionfo ha contribuito    15° Francesco Renga, 16° Paola Turci, 17° The
anche l’apprezzamento delle centinaia di giornalisti         Zen Circus, 18° Federica Carta e Shade, 19° Nek,
(provenienti non solo dall’Italia) che lo hanno votato.      20° Negrita, 21° Patty Pravo con Briga, 22° Anna
A incidere è stato, comunque, soprattutto il pubblico        Tatangelo, 23° Einar, 24° Nino D’Angelo.
le cui decisioni hanno avuto un peso del 50%; a se-
guire, il voto della sala stampa (30%) e infine della
giuria d’onore (20%). Quest’ultima, presieduta dal
maestro Mauro Pagani, ha visto tra le sue fila Fer-
zan Ozpetek, Camila Raznovich, Serena Dandini,
Joe Bastianich, Beppe Severgnini, Claudia Pandolfi
ed Elena Sofia Ricci. Questo il risultato delle vota-

                                                                                                   Sopra a sinistra:
                                                                                                   Patty Pravo con
                                                                                                   Briga; a destra
                                                                                                   Ultimo; in basso:
                                                                                                   Arisa e Tony
                                                                                                   Hadley

                                            A sinistra: Loredana
                                            Bertè e Il Volo; sotto:
                                            Daniele Silvestri,
                                            Manuel Agnelli,
                                            Rancore

                                                                                                                       11
[ s copri l’ita lia ]

     IN GIRO PER GENOVA

                                    D
                                    Difficile afferrarla, ma quando si arriva a toc-
                                    carne le corde Genova lascia il segno. Poeti,
                                    pittori e musicisti ne hanno evocato il fascino
                                    e le contraddizioni: gli scorci sul golfo, le indu-
                                    strie e gli incroci a mezzaria delle tangenziali, i
                                    palazzi delle potenti famiglie che hanno retto
                                    le sorti della città e i misteriosi carruggi. Da
                                    tempo Genova è generosa con chi la vuole

     TRA CARUGGI
                                    avvicinare, per scoprirla o ritrovarla. Qui la pri-
                                    mavera è magica: ecco cosa ci aspetta se
                                    abbiamo in programma di goderci il primo sole
                                    circondato dalle meravigliose atmosfere di

          E ROLLI
                                    questa città.
                                    Scopriamo la città cantata da De André, con
                                    tenerezza e ironia, passeggiando fra i labirintici
                                    “caruggi”, i vicoli e le antiche piazzette del cen-
                                    tro storico più vasto d’Europa, con le sue mille
                                    curiosità e i suoi tanti misteri. Fra i punti di
                                    maggiore interesse, la Cattedrale, il Teatro
                                    dell’Opera Carlo Felice, e i Palazzi dei Rolli,
                                    fatti costruire dai nobili genovesi negli anni
                                    straordinari fra Rinascimento e Barocco in
          A cura di Elena Fossati   “Strada Nuova” (oggi via Garibaldi) patrimonio

12                                                            Marzo 2019
[ s copr i   l’ita lia ]

UNESCO. Il Palazzo Ducale di Genova, sede
prestigiosa di mostre, merita sicuramente una
visita per la grandiosità dei suoi ambienti e il
fascino misterioso della Torre Grimaldina e
delle Carceri. L’Acquario di Genova è uno spet-
tacolo per gli occhi, un’occasione per
ammirare da vicino il magico mondo marino e
conoscerne gli aspetti più incredibili.
Facciamo un tuffo nel passato con un giro
delle botteghe storiche, respirando la brezza
di mare godendo momenti unici davanti a
panorami straordinari al Porto Antico, Castel-
letto, Boccadasse. Oppure facciamo una
pausa gustosa in una delle caratteristiche
Sciamadde di Sottoripa o nelle tante trattorie
e ristoranti dove assaggiare il pesto e tanti
altri piatti tipici genovesi. In primavera verrà
inaugurato il nuovo “polo del gusto” del Mer-
cato Orientale, un mercato storico (aperto nel
1899) che sta per aprire le porte alla ristora-
zione moderna e al rinnovamento. Situato
nella centralissima via XX Settembre ha sede
nell’antico chiostro, mai terminato, del con-
vento annesso alla chiesa della Consolazione,
costruito tra il 1684 e il 1706.
Tra una visita al Galata, Museo del mare e al
sottomarino Nazario Sauro, oppure al Neptune,
il vascello costruito nel 1986 per il film “Pirati”
di Roman Polański, la Biosfera e il Bigo (proget-
tati da Renzo Piano per il Porto Antico di
Genova) è proprio impossibile annoiarsi! E poi
da qui partono i vaporetti per un tour panora-
mico del Porto di Genova e le escursioni di
avvistamento cetacei e in barca a vela. Questa
grande piazza sul mare è sempre animata da
qualche evento, come la Festa della Sport (24 -
26 maggio), in cui bambini e ragazzi possono
cimentarsi in diverse attività sportive e incon-
trare i loro campioni preferiti. Sempre per i più
piccoli una visita è d’obbligo nella “Città dei
bambini e dei ragazzi”, un’area di gioco educa-
tivo dai 2 ai 13 anni, dove è possibile giocare e
scoprire scienza e tecnologia divertendosi. Chi
ama le attività all’aria aperta e vuole trascor-
rere una giornata nella natura a due passi dal
mare, può scoprire i Forti di Genova in moun-
tain bike o con un’escursione a piedi.
                                                      Nella pagina a fianco: una veduta di Genova e Boccadasse.
                                                      In questa pagina, in alto: il Porto Antico;
                              www.visitgenoa.it       sotto: la Galleria Mazzini

                 Marzo 2019                                                                                          13
[ s tile ita liano ]

                                    LA SPESA SICURAA cura di Alessia Placchi

                               Iperinformati, infedeli, sapienti combinatori

           {             di canali d’acquisto fisici e digitali: questo era l’identikit
                         del nuovo consumatore secondo una ricerca del Censis
                              del 2017 “Lo sviluppo italiano e il ruolo sociale
                                della distribuzione moderna organizzata”                                      }
     L
     La grande distribuzione è oggi il
     luogo preferito per gli acquisti: nel
     supermercato del futuro gli italiani
     sognano di trovare anche farmaci,
     carburante e polizze assicurative,
     con orari di apertura più flessibili
     e prolungati. Per risparmiare soldi
     e tempo naturalmente, ma anche
     perché, sempre di più, è percepita
     come il luogo della spesa sicura e
     di qualità. Non tutti sanno che il
     sistema di controlli, pubblici e pri-
     vati, nei supermercati italiani è
     uno dei più estesi ed efficaci d’Eu-
     ropa, spesso preso a modello da
     altri Paesi. Nei 26 mila supermer-
     cati italiani si realizzano un totale
     di 2 milioni e 300mila test ogni an-
     no. I controlli pubblici vengono ef-
     fettuati dalle ASL, dai NAS e da cir-
     ca 20 enti e istituti pubblici. I con-
     trolli privati sono effettuati dalle
     insegne della Grande Distribuzio-        sociazione Distribuzione Moderna        tent/uploads/sites/86/2019/01/
     ne (GDO) che affidano le pratiche        (ADM), che ha illustrato, per la pri-   Marca-2019-Position-Paper.pdf).
     di auto-controllo a laboratori e so-     ma volta, una mappatura del si-         Ben quattro Ministeri (Sanità, Agri-
     cietà specializzate indipendenti. È      stema di controlli per la sicurezza     coltura, Ambiente, Economia) e
     stato pubblicato recentemente            alimentare nei supermercati (Con-       l’autorità europea per la sicurezza
     uno studio di The European House         sultabile al link http://eventi.am-     alimentare (EFSA) presiedono una
     - Ambrosetti, promosso dalla As-         brosetti.eu/adm-2019/wp-con-            rete di organizzazioni che periodi-

14                                                                                               Marzo 2019
[ s tile   ita lia no ]

                                                        Giorgio Santambrogio
                                                             Presidente ADM

camente controllano i prodotti ali-      an House Ambrosetti dimostra che
mentari di ogni tipo: confezionati,      i punti vendita della Distribuzione
freschi, freschissimi, ortofrutta,       moderna sono oggi il luogo più si-
carne, pesce, bevande, surgelati,        curo dove comprare prodotti ali-
pane e via dicendo.                      mentari. Possiamo acquistare con
                                         fiducia ogni tipo di prodotto, ma
I prodotti a marchio                     soprattutto le Marche del distribu-
del distributore                         tore, non solo perché garantite da
Le insegne della GDO ci mettono          un sistema di controlli capillare ed
la faccia e sono attentissime ai         approfondito, ma anche perché
controlli sui prodotti alimentari:       sono la nostra bandiera e abbia-          Chi è ADM
hanno tutte al proprio interno un        mo lavorato molto per assicurare          La missione primaria di
Ufficio Controllo Qualità, le più        qualità e sicurezza, e continuere-        ADM, Associazione della
grandi spendono fino a 5 milioni         mo a investire in futuro».                Distribuzione Moderna, è di
annui, e, in generale, hanno rad-                                                  rappresentare il settore nei
doppiato i loro budget per la sicu-                                                confronti della produzione
                                                                                   industriale e agricola. ADM
                                         Attenzione alle etichette!
rezza negli ultimi dieci anni. In par-   E siccome i controlli non bastano
                                                                                   persegue il miglioramento
ticolare, più di un terzo degli ita-     mai, il consumatore può divenire
                                                                                   continuo della filiera dando
liani (36%) apprezza molto i pro-        componente attiva del sistema ef-         impulso e favorendo
dotti a marchio del distributore,        fettuando, nel suo piccolo, dei con-      l’efficienza nei rapporti tra
per il vantaggioso rapporto tra          trolli. Come? Prima di tutto pren-        gli operatori. In questo
qualità e prezzo, ma sempre più          dendosi del tempo per leggere con         contesto ADM incoraggia la
la scelta è fatta per gli ingredienti    attenzione le etichette. Controllan-      più ampia partecipazione
di qualità (31%), e perché rispon-       do la tracciabilità, le scadenze e        dei propri Associati a GS1
dono completamente alle loro esi-        la lista degli ingredienti (specie        Italy, organismo di raccordo
genze e sono garantiti e certificati     per le intolleranze). Cercando di         tra industria e distribuzione,
(fonte: Osservatorio Marca 2019          capire tecniche di produzione e di        che coordina la diffusione e
- Survey Nomisma sul consuma-            conservazione. E poi verificando          la corretta implementazione
                                                                                   dello standard GS1. ADM è
tore della MDD, 2018): tanto che         che confezioni o scatolame siano
                                                                                   anche il luogo del confronto
un acquisto su cinque nella GDO          integre, senza bozze o perdite (in
                                                                                   tra le principali associazioni
è rappresentato da un prodotto a         caso contrario è buona cosa se-           del settore della
marchio del distributore. Vengono        gnalarlo al personale). La catena         distribuzione moderna per
spesi più di 10 miliardi di euro l’an-   del freddo è importante, sarà suf-        individuare eventuali
no per acquistarli e rappresentano       ficiente verificare al tatto se il sur-   percorsi comuni su temi
mediamente il 19,3% del mercato          gelato è davvero ghiacciato, senza        condivisi di natura
dei supermercati (il che vuol dire       dimenticare di usare gli appositi         istituzionale. ADM, che
che in alcune insegne superano           sacchetti per surgelati per portarli      rappresenta le aziende della
la quota del 30%). Addirittura la        fino a casa. Infine per i millen-         distribuzione, e IBC in
bontà dei prodotti a marchio del         nials, ma non solo: diversi super-        rappresentanza delle
distributore sta diventando un im-       mercati dispongono di app speci-          aziende della produzione,
                                                                                   sono gli organismi di
portante fattore di scelta dell’in-      fiche che consentono la lettura
                                                                                   riferimento di GS1 Italy,
segna distributiva o del punto di        con lo smartphone delle etichette
                                                                                   contribuendo a
vendita. Lo conferma lo stesso           parlanti che raccontano, con do-          determinarne governance,
Giorgio Santambrogio, Presidente         vizia di particolari, la storia intera    obiettivi e indirizzi strategici.
di ADM: «La ricerca di The Europe-       di ogni prodotto.

                  Marzo 2019                                                                                              15
[ s alute & benes ser e ]

            LA LOTTA AL COLESTEROLO
           PUÒ COMINCIARE A TAVOLA?                A cura di Evelina Flachi

     C
     Il colesterolo non va solo demonizzato: è un grasso
     Cos’è il colesterolo

     importante costituente delle cellule dell’organismo,
     utile per la sintesi di alcuni importanti ormoni, so-
     prattutto nella fase di crescita e sviluppo dell’orga-
                                                                  Per tenerlo sotto controllo è bene mantenere nella
                                                                  norma il peso corporeo e la circonferenza addominale
                                                                  oltre al basso consumo di grassi saturi (meno del 7%
                                                                  dell’energia totale, pari a circa 12-18 grammi al gior-
                                                                  no) e al controllo dell’assunzione di colesterolo con
     nismo. Può essere incrementato dal consumo di ali-           gli alimenti nella quantità massima raccomandata
     menti che lo contengono, ma la maggior parte è fab-          giornalmente (massimo 200 - 250 mg). Un’alimen-
     bricata dal fegato. Il controllo del colesterolo nel san-    tazione varia, equilibrata, moderata nelle porzioni,
     gue serve a valutare i grassi saturi in eccesso nel-         associata a un’adeguata attività motoria è il primo
     l’organismo per prevenire problemi di salute. Nor-           passo per mantenere nel tempo il nostro benessere.
     malmente viene eliminato (tramite la sintesi degli           In molti casi il colesterolo alto non dipende solo da
     acidi biliari) per via epatica (fegato) e per via intesti-   un’alimentazione errata ma da problemi genetici o
     nale. Il colesterolo totale si differenzia in:               costituzionali e da un disordinato stile di vita in ge-
     1. Colesterolo HDL o “buono” perché sembra                   nerale. Scegliendo i cibi adatti e facendo movimento
         avere un effetto protettivo nei confronti della ma-      aerobico possiamo alzare quello “buono” (HDL). Sono
         lattia arteriosa e per questo è importante che il        utili i cibi ricchi di fibre e per questo non dimentichia-
         suo livello sia alto                                     mo i legumi e le 5 porzioni tra frutta e verdura nella
     2. Colesterolo LDL o “cattivo” perché può au-                giornata che forniscono anche antiossidanti come i
         mentare il rischio di sviluppo di arteriosclerosi        carotenoidi oltre alla vitamina C e la E. Consumiamo
         definito dal livello di normalità indicato negli esa-    anche quelli ricchi di acidi grassi omega 3 come il
         mi del sangue                                            pesce e la frutta secca nella dose consigliata di 30gr

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[ s a lute   & benes s er e ]

al dì. Usiamo per condire il nostro olio d’oliva extra-       per l’uomo) il vino in sé non può influenzare da solo
vergine evitando il burro, lo strutto e il lardo.             i livelli di colesterolo. Il vino rosso, infatti, in dose mo-
                                                              derata, agisce sull’attività del fegato e può stimolare
                                                              la produzione di colesterolo “buono”. Se assunto in
                                                              quantità superiori l’effetto svanisce e può, invece,
Anche uno stile di vita molto attivo può abbas-

Infatti una costante attività fisica anche moderata           determinare un aumento di altri grassi nel sangue
sare il colesterolo!

può aiutarci a tenere a bada alterazioni come iper-           come i trigliceridi. Il super antiossidante è il resvera-
glicemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, iper-      trolo, un fenolo che si trova nella buccia dell’uva che
tensione e/o sovrappeso. Con l’aumentare dell’età             serve alla pianta per difendersi dall’attacco di batteri,
e soprattutto con il consolidarsi di abitudini alimentari     funghi e raggi ultravioletti.
scorrette e inadeguate, nonostante una regolare at-
tività motoria, si possono comunque manifestare i
fattori di rischio indicati.                                  Sì, ma è buona norma in generale scegliere cibi a
                                                              Fanno bene i cibi ricchi di fibre e i legumi?

                                                              elevato contenuto di fibre e basso tenore in zuccheri
Anche se abbiamo già sottolineato che l’alimentazione         semplici. È importante inserire nell’alimentazione
incide solo per il 20% sui livelli del colesterolo nel san-   cibi naturali a effetto ipocolesterolemizzante quali
gue, abbiamo spesso dei dubbi sui cibi da evitare se          riso rosso e nero, soia, legumi, lupini, avena, frutta
abbiamo il colesterolo alto! Ecco i più comuni.               secca e cucinare senza grassi saturi: preferire come
                                                              metodi di cottura la bollitura, il vapore, il microonde
                                                              o la grigliatura, se ben fatta, piuttosto che la frittura.
No. Se di qualità e assunto in minime quantità (1 bic-
Va eliminato il vino?

chiere da 125 ml al giorno per la donna e 2 bicchieri         È bene evitare crostacei e molluschi, ricchi di

                                                              Il “rischio” rappresentato dai frutti di mare come fonti
                                                              colesterolo?

                                                              di colesterolo è stato, da alcuni anni, ampiamente ri-
                                                              dimensionato. Per prima cosa è stato rivisto il quan-
                                                              titativo di colesterolo di alcuni alimenti come vongole,
                                                              ostriche e capesante, che si nutrono di alghe. Grazie
                                                              a tecniche più sofisticate si è infatti visto che una
                                                              parte di quello che era considerato colesterolo è rap-
                                                              presentato da fitosteroli che, al contrario, possono
                                                              contribuire a diminuire i livelli di colesterolo attraverso
                                                              la riduzione del suo assorbimento intestinale. In ge-
                                                              nerale, un saltuario e moderato consumo di crostacei
                                                              e molluschi - al di là del colesterolo - apporta pochi
                                                              grassi saturi e un discreto quantitativo di acidi grassi
                                                              omega 3 a lunga catena importanti per la salute del
                                                              cuore. È invece importante evitare le fritture e prefe-
                                                              rire la cottura al vapore o alla griglia o in guazzetto!
                                                              Alleato della prevenzione è il consumo di pesce az-
                                                              zurro, ricco di grassi buoni per il cuore, per almeno
                                                              2/3 volte la settimana.

                  Marzo 2019                                                                                                  17
[ tv da gusta r e ]
                                               A cura di Edmondo Conti

     Marzo è il mese che dà inizio alla Pri-                                Rai 1 calerà un impressionante poker
     mavera e già nell’aria se ne comincia                                  di proposte televisive che alzeranno
     a respirare l’atmosfera, e anche in                                    non solo il livello qualitativo della rete
     TV, soprattutto in casa Rai, in questo                                 ma che porterà senza dubbio a
     mese sbocceranno tantissime novità.                                    un’impennata dei suoi ascolti.

                    A iniziare lunedì 4 marzo è la serie evento Il
                    nome della rosa ispirata dall’acclamato
                      omonimo romanzo di Umberto Eco del 1980.
     Coprodotto da Rai Fiction con la tedesca Tele Munchen, questo
     kolossal in 8 puntate vanta un cast di prima grandezza: John
     Turturro (nei panni di Guglielmo da Baskerville - interpretato da
     Sean Connery nel mitico film del 1986) e Rupert Everett (nei
     panni di Bernardo Gui) insieme a Fabrizio Bentivoglio, Greta
     Scarano e tanti altri, tutti diretti da Giacomo Battiato già regista
     di tante seguitissime fiction come “La Piovra” e “Karol”. Da
     segnalare che “Il nome della rosa” sarà contemporaneamente
     trasmesso da Stati Uniti e Canada su Sundance TV.
     Martedì 12 marzo è la volta di Meraviglie - La penisola dei
     tesori, ideato e condotto da Alberto Angela, che ci
     accompagnerà in un viaggio in Italia in 4 puntate tra i siti
     UNESCO riconosciuti Patrimonio dell’Umanità. Nella prima
     puntata avremo modo di vedere la Costiera Amalfitana come
     non l’abbiamo mai vista prima, attraverso una tecnica di ripresa
     all’avanguardia in altissima definizione e con i racconti e gli
     approfondimenti di Alberto Angela e di tanti testimonial
     d’eccezione. Avremo poi modo di visitare Piazza Navona a
     Roma e la città di Mantova. Nelle puntate successive avremo
     modo di conoscere meglio la Sardegna, il Teatro San Carlo di
     Napoli, Urbino, Lecce e il Monte Bianco.
     Il 22 marzo suoneranno per la 21a volta le note della
     leggendaria sigla de La Corrida alla 2a edizione guidata da
     Carlo Conti. Dopo 10 edizioni condotte da Corrado, 8 affidate a
     Gerry Scotti e una animata da Flavio Insinna, Canale 5 ha
     incredibilmente rinunciato a programmare uno dei suoi più
     riusciti show e Rai 1 ne ha giustamente approfittato riportando
     in casa i dilettanti allo sbaraglio nati nel 1968 proprio sulle
     frequenze radiofoniche della Rai. E anche quest’anno ci sarà
     da divertirsi.
     Infine il 30 marzo chiuderà il mese di marzo il ritorno di
     Ballando con le stelle, il talent show dedicato al ballo giunto
     alla 14a edizione e presentato con la consueta eleganza e
     professionalità dall’affascinante Milly Carlucci. Tra i protagonisti
     di questa edizione Milena Vukotic (la signora Pina della saga
     dei film di Fantozzi), Manuela Arcuri, Sandra Milo, Ettore Bassi
     e l’ex Senatore Antonio Razzi.

18
Ma anche Rai 3 lancerà il 28 marzo una novità
              assoluta che segna il sensazionale ritorno in TV
              della più grande stella dello schermo italiano:
Raffaella Carrà, che riabbraccerà tutto il suo pubblico con La
mia casa è la tua, in cui intervisterà grandi personalità del
panorama sociale, politico e dello spettacolo nell’intimità delle
loro abitazioni con un tono assolutamente informale.

         Sul fronte Mediaset l’unica novità da gustare è il
         ritorno su Rete 4 del giornalista Paolo Del Debbio, che
         dopo la felice esperienza con “Quinta Colonna” tornerà
con un talk show politico nuovo di zecca: Dritto e Rovescio. In
onda a partire da giovedì 7 marzo saprà sicuramente portare
nuovi spunti a tutto il suo pubblico.

            Su Canale 5 domenica 10 marzo partirà una nuova
            fiction in 4 puntate che promette una grande
            suspence: Il silenzio dell’acqua, con l’inedita
coppia formata da Ambra Angiolini e Giorgio Pasotti.
L’ambientazione è un villaggio costiero nei pressi di Trieste, che
viene sconvolto dalla scomparsa di una ragazzina di 16 anni. Le
indagini verranno condotte da Luisa Ferrari (Ambra Angiolini),
agente della Omicidi di Firenze e da Andrea Baldini (Giorgio
Pasotti), il vice questore locale.

        Infine su TV8 il 22 marzo assisteremo alla finale in
        diretta di Italia’s Got Talent, giunto quest’anno alla
        sua 9a edizione (la 4a dell’era SKY) e che ha visto in
qualità di giudici, oltre ai confermati Claudio Bisio e Frank
Matano, anche la nota discografica Mara Maionchi e Federica
Pellegrini, considerata la più grande nuotatrice italiana di
sempre. Tra i finalisti dello show, condotto ancora una volta da
Lodovica Comello, vedremo certamente il pianista Antonio
Sorgentone con la sua band.

                 Per questo mese è tutto, ma vi do già appuntamento ad aprile
             che vedrà ritorni, conferme e sorprese naturalmente… tutte da gustare!

                Marzo 2019                                                            19
LIBRI                        LO SCULTORE DELLA SETA

                                  A
                                      Roberto Capucci, il sublime nella moda

                                  A Roberto Capucci, tra i grandi padri della moda italiana, alla sua arte
                                  e al suo genio artigiano è dedicato il nuovo titolo della collana
                                  “Mestieri d’Arte”, a cura della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte
                                  per Marsilio Editori. Un libro unico, straordinario per immagini e
                                  disegni, che vuol essere in primis un tributo a un’eccellenza che è
                                  vanto per il nostro Paese, ma anche «una sorta di poetico manuale per
     A cura di Valerio Consonni
                                  giovani creativi», come osserva Franco Cologni: perché Roberto
                                  Capucci, raffinato interprete dell’alta maestria italiana, «ha saputo
                                  scrivere parole che oggi i giovani dovrebbero imparare a memoria:
                                  arte, mestiere, talento, competenza, lavoro, visione, coraggio,
                                  bellezza». Grazie alla ricostruzione esaustiva e appassionata di Gian
                                  Luca Bauzano, firma de Il Corriere della Sera, giornalista, studioso e
                                  curatore di moda, costume e musica, da sempre molto vicino a
                                  Roberto Capucci, grande amico e conoscitore della sua vita e della
                                  sua opera, il volume ci restituisce il ritratto di un grandissimo artista-
                                  artigiano. Un vero “tesoro vivente”, secondo la poetica definizione che
                                  in Giappone si usa dare ai più grandi maestri. L’autore ci offre un
                                  racconto intessuto di ricordi personali, che si dipana anche attraverso
                                  le immagini dei più celebri abiti di Capucci e dei suoi disegni, tratti
                                  dall’incredibile corpus di opere autografe. La sua storia è ben nota agli
       LO SCULTORE DELLA SETA     studiosi ed esperti di moda e costume. Nato a Roma nel 1930,
             Roberto Capucci,
         il sublime nella moda    Cappucci debutta a Firenze in occasione delle prime sfilate di moda
                                  organizzate dal marchese Giovanni Battista Giorgini e inaugurate da
         di Gian Luca Bauzano     un evento ospitato il 12 febbraio 1951 nella villa di famiglia nel cuore
             Marsilio Editori     della città. Inizia così l’ascesa del mito Capucci: le sue non sono solo
                                  creazioni di alta moda, abiti in tessuti preziosi per le star di Hollywood
                                  e le rappresentanti dell’aristocrazia romana e del jet set
                                  internazionale, ma vere sculture, straordinarie architetture in tessuto.
                                  Un percorso unico: dall’arte all’altissima artigianalità, in oltre
                                  settant’anni di attività ininterrotta l’intera carriera del maestro è
                                  emblema di un savoir-faire di assoluta eccezione. Ancor oggi la sua
                                  creatività si esprime vivissima e densa di suggestioni visionarie
                                  soprattutto nei disegni, di cui il volume presenta una selezione di
                                  grande fascino e bellezza. Alla domanda “Qual è il segreto dei suoi
                                  abiti?” Cappucci ha risposto: «Il vero segreto è ciò che sta a monte di
                                  ogni mio modello. Un’irrefrenabile voglia di creare. La mia è una
                                  esigenza vitale. Gli elementi capaci di rendere unico ogni mio abito?
                                  Testa, anima e cuore!». A conclusione Bauzano scrive: “Speranza di un
                                  mondo in cui le mani dell’uomo sapranno sempre offrire il dono più
                                  prezioso e raro di tutti: il tocco generoso dell’amore”.

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[ libri ]
IDDA
Un appassionato romanzo sull’identità, la memoria, la
potenza carsica delle relazioni. Michela Marzano ci con-
segna il ritratto indimenticabile di due donne che, pur
                                                                                VETRINA
appartenendo a mondi diversi e lontani, trovano ina-
spettatamente l’una nell’altra ciò che avevano perduto.
Una storia intensa che la scrittrice ha cucito fra i ricordi
divenuti sbiaditi e lontani come antiche fotografie.
Michela Marzano (Einaudi)

RESTI?
Irene si è appena trasferita a Nosellari, un minuscolo
paese - tra i monti del Trentino - che sembra uscito
da una fiaba, e lì incontra l’amore della sua vita, An-
drea. Sentono che il legame che li unisce è destinato                            LA
a essere per sempre. La loro è un’estate magica. Poi                             STRANIERA
però quando arriva l’autunno, Irene sparisce, il ragazzo                         Figlia di due
scopre una verità terribile. Bisogna avere grande co-                            genitori sordi che
raggio e sapere aspettare, restare…                                              al senso di
Riccardo Bertoldi (Rizzoli)                                                      isolamento
                                                                                 oppongono un
                                                                                 rapporto
L’ISOLA DELL’ABBANDONO                                                           passionale e iroso,
Avete mai provato a trovarvi di fronte il miracolo e la                          emigrata in un
violenza della vita? Questo vi capiterà leggendo que-                            paesino lucano da
sto nuovo intenso lavoro di una delle autrici più pre-                           New York ancora
parate del panorama letterario italiano e non solo. Un                           bambina per farvi
romanzo appassionato sulla responsabilità delle nostre                           ritorno
scelte, sul destino, sui figli avuti o che avremmo voluto                        periodicamente, la
avere, sulle occasioni perse o forse su quelle che ab-                           protagonista di La
biamo colto senza neppure accorgersene.                                          Straniera vive
Chiara Gamberale (Feltrinelli)
                                                                                 un’infanzia
                                                                                 febbrile, fragile
                                                                                 eppure capace, di
                                                                                 generare radici
CERTE FORTUNE                                                                    ovunque. La
Allarme rosso a Bellano: un toro, noleggiato per ben                             bambina divenuta
altri scopi, a causa di una maliziosa imprudenza se-                             adulta non smette
mina feriti come piovesse. Il maresciallo Maccadò, già                           di disegnare
alle prese con gli strani svenimenti della moglie Ma-                            ancora nuove rotte
ristella, deve anche destreggiarsi tra la monta taurina,                         migratorie: per
la prossima inaugurazione del nuovo tiro a segno e                               studio, per
un turista tedesco chiuso a chiave nel cesso del bat-                            emancipazione, per
tello: quanto basta per impegnare a fondo la pazienza                            irrimediabile
e la tenuta di nervi perfino di un santo.                                        amore.
Andrea Vitali (Garzanti)                                                         Claudia Durastanti
                                                                                 (La Nave di Teseo)

                   DODICI ROSE A SETTEMBRE
                   In questa nuova avventura ritroviamo un personaggio già visto in altri racconti
                   di de Giovanni: Mina Settembre. La donna, alle prese con il degrado della sua
                   città, Napoli, è del tutto all’oscuro dell’indagine che il marito magistrato sta con-
                   ducendo sull’Assassino delle Rose, un killer che uccide a caso e lascia sul cadavere
                   delle vittime un fascio di rose. Quello che però il magistrato non sa è che anche
                   la moglie, da qualche tempo, riceve con costanza delle rose a casa.
                   Maurizio de Giovanni (Sellerio)

                Marzo 2019                                                                                 21
[ a genda italia ]

                                     L’ITALIA IN MOSTRA
          Questo mese vi proponiamo un’agenda di mostre da vedere in diverse città italiane.
                         Una occasione per passare un piacevole fine settimana
            dove unire la visita a città che da tempo non avete avuto occasione di vedere,
            alla visita di una mostra importante e ovviamente alla sosta enogastronomica
                            che vi farà apprezzare la città che vi sta ospitando.
                                    GENOVA

                                   A Palazzo Ducale dal 9 al 23 marzo la
                                   mostra collettiva “Other identity. Altre
                                   forme di identità culturali e pubbliche”.
                                   L’esposizione, evento internazionale
                                   d’arte contemporanea (Fotografia - In-
                                   stallazioni - New Media Art - Videoarte
                                   - Electronic Music) desidera decifrare
                                   un fenomeno ormai diffuso che ha
                                   cambiato radicalmente il modo di “vi-
                                   vere” e “interpretare” la nostra imma-
                                   gine, costantemente esibita e pubbli-
                                   cizzata: il nostro modo di autoritrarci
                                   e di presentarci al mondo, la spetta-
                                   colarizzazione di un privato che si tra-
                                   sforma in pubblico attraverso i social
                                   media, creando nuove forme di iden-
                                   tità in continua trasformazione.                               BOLOGNA

                                                                                   Fino al 7 aprile ci si diverte e un po’ si
                  BERGAMO                                                          riflette davanti a “Sturmtruppen. 50 an-
                                                                                   ni”, l’esercito a fumetti più famoso del
Resta aperta fino al 2 giugno a Palazzo dei
                                                                                   mondo, creato dal mitico Bonvi. La mo-
Diamanti, la grande rassegna dedicata a
                                                                                   stra è ospitata a Palazzo Fava e pre-
“Boldini e la Moda”. Si racconta che l’elegan-
                                                                                   senta cica 200 opere originali tutte for-
za pittorica del Boldini che si narra avrebbe
                                                                                   nite dall’archivio Bonvicini in parte as-
ispirato più di un creatore della grande Moda
                                                                                   solutamente inedite. Si potrà anche ve-
che tutti conosciamo. La mostra evidenzia
                                                                                   dere Cattivik e Nick Carter fino ad al-
anche l’intreccio fra Arte, Letteratura, Moda
                                                                                   cune opere pittoriche mai esposte co-
che traspare nitidamente dalle decine di ope-
                                                                                   me VM18 con la parodia erotica del fu-
re esposte. Un viaggio a ritroso nel tempo ric-
                                                                                   metto Play Gulp.
co di emozioni da vivere nel visitare questa
bella mostra.
                                                                                                               PAVIA
                                     FERRARA
                                                                                                   Avete mai visto le Scude-
                          Fino al 6 maggio è allestita a                                           rie del Castello Viscon-
                          Bergamo la mostra “Raffaello                                             teo? Ecco l’occasione, fi-
                          e l’eco del mito”. Un progetto di                                        no al 5 maggio c’è l’im-
                          Fondazione Accademia Carrara                                             perdibile rassegna foto-
                          in collaborazione con Gamec -                                            grafica “Vivian Maier.
        Galleria d’arte moderna e contemporanea di Ber-                                            Street photographer”
        gamo e in coproduzione con Marsilio Electa. Oltre                                          che si sviluppa su un per-
        sessanta opere provenienti da tutto il mondo, in                                           corso di oltre 100 imma-
        un percorso che dalla fine del ‘400 arriva fino ai                                         gini in bianco e nero e a
        giorni nostri. Una mostra strutturata su un im-                        colori oltre ad un certo numero di pellicole
        portante impianto storico-artistico, straordinaria                     super 8mm in grado di farvi conoscere l’ar-
        per eccellenza di opere esposte, un’occasione                          te della grande fotografa che in vita non ha
        unica per una visita con tutta la famiglia.                            mai fatto vedere a nessuno le sue foto.

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airmauritius.com
                              …connecting to the future

                                  Air Mauritius, compagnia di bandiera dell’isola di Mauritius; nata nel 1967
                   si è posta obiettivi ambiziosi che l’hanno vista affermarsi come una delle più importanti
Compagnie Aeree a livello internazionale per la qualità del servizio e l’eccellenza degli standard operativi
                          conseguendo importanti riconoscimenti come la classificazione 4-stelle Skytrax
      e il premio come miglior compagnia dell’Oceano Indiano. Air Mauritius raggiunge 24 destinazioni in
          Europa, Asia, Africa, Australia, Oceano Indiano. Dall’Italia opera voli plurigiornalieri via Parigi, voli
settimanali via Amsterdam, Londra e Ginevra, con comodi collegamenti dalle più importanti città Italiane.

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