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mobility press magazine N. 208 - 4 Settembre 2019 Il Green New Deal vera novità o solo moda passeggera? Piffer (SASA Bolzano): come tecnologia di transizione scegliamo l'autobus ibrido Servizio ferroviario Veneto: Antitrust, posizione dominante Sacco (Hangartner Terminal S.r.l.): la nostra struttura è uno snodo determinante per Italia ed Europa Un anno di trasporti gialloverdi La Ferrovia Genova - Casella festeggia 90 anni
9ª Esposizione Internazionale dell’Industria Ferroviaria 1-2-3 ottobre 2019, Rho Fiera, Milano L’evento chiave dell’industria ferroviaria in Italia! ■ Oltre 300 espositori da 20 paesi: dalle maggiori Venite a discutere degli ultimi prodotti e sistemi società internazionali alle PMI ferroviari con i fornitori leader dell’industria ■ Sezioni di binari per l’esposizione di tecnologie Informatevi riguardo i trend tecnologici e gli per l’infrastruttura sviluppi delle politiche ferroviarie ■ 8,000 visitatori provenienti da tutto il mondo Instaurate preziosi contatti commerciali in ■ 3 giorni di conferenze, seminari e presentazioni un’occasione di networking unica nel suo genere degli espositori Unitevi ai leader del settore all’evento ferroviario ■ Visite tecniche ai punti focali ferroviari nell’area più importante d’Italia! di Milano Registratevi online per la vostra entrata gratuita www.expoferroviaria.com Partner dell’esposizione: Sponsor Area Partner Mediali: Infrastrutture: leStrade LS Aeroporti Autostrade Ferrovie
mobility press magazine Sacco (Hangartner Terminal S.r.l.): la nostra struttura è uno snodo determinante per Italia ed Europa
numero 208- 4 Settembre 2019 Editoriale Il Green New Deal vera novità o solo moda passeggera? Non c’è da stupirsi se, ancora una volta, vo- Petra Piffer, direttore generale di SASA Bolzano gliamo riprendere il discorso sull’elettrico. Va che sull’alimentazione a celle a combustibile, di moda e l’argomento non si può eludere, so- assieme alla provincia autonoma ha puntato prattutto se ci si occupa di trasporti urbani. molto. In una lunga intervista su Affari&Finanza di Ma il Governo? Repubblica, il presidente di Asstra (e di FNM) Quale Governo non è dato sapere in queste Andrea Gibelli rilancia con forza una proposta ore, ma qualcosa si può intuire dalle “Linee di per sostenere la transizione elettrica nel set- indirizzo programmatico per la formazione del tore: una forte defiscalizzazione della bolletta nuovo governo” messe nero su bianco dalle elettrica per le aziende del trasporto pubblico delegazioni di M5S e PD. locale costrette oggi a pagare l’energia come gli Al punto 5, pur in modo assai generico i parti- utenti casalinghi. ti della coalizione propongono di realizzare un “Il nostro settore – ha spiegato Gibelli – sarà “Green New Deal”, che comporti un radicale centrale nella trasformazione delle aree me- cambio di paradigma culturale e porti a inseri- tropolitane, una sfida giocata sulla mobilità re la protezione dell’ambiente tra i principi fon- elettrica, nel trasporto privato ma soprattutto damentali del nostro sistema costituzionale. in quello pubblico. Qualunque Governo non Tutti i piani di investimento pubblico dovranno potrà non tenerne conto: quello dell’elettrico avere al centro la protezione dell’ambiente, il diventerà uno dei settori industriali più impor- ricorso alle fonti rinnovabili, la protezione della tanti per la crescita del paese e come tale deve biodiversità e dei mari, il contrasto dei cambia- essere trattato”. menti climatici. Parole sante: perché se da una parte è vero Occorre adottare misure che incentivino pras- che il maggior consumo di carburanti fossili (e si socialmente responsabili da parte delle im- diffusione di inquinanti) è quello del trasporto prese. Occorre promuovere lo sviluppo tec- privato, dall’altra, garantire maggiore impegno nologico e le ricerche più innovative in modo delle aziende TPL, con un conseguente abbatti- da rendere quanto più efficace la “transizione mento della bolletta energetica consentirebbe ecologica” e indirizzare l’intero sistema produt- un’accelerazione al rinnovo delle flotte azien- tivo verso un’economia circolare. dali con l’acquisto di mezzi ibridi o elettrici ed Se qui dentro non c’è tutta la logica della tran- un miglioramento complessivo della qualità del sizione elettrica del trasporto privato e di un servizio incentivando la gente a lasciare l’auto nuovo trasporto pubblico di qualità ed eco-so- in garage. stenibile vorrà dire che all’orizzonte purtroppo Le tecnologie, sappiamo bene, stanno facendo non ci sono grandi novità. passi da gigante e i centri di ricerca in tutto il mondo viaggiano a mille. Il peso delle batterie (tradizionale handicap dei bus elettrici) conti- nua a diminuire, si mettono a punto nuovi si- stemi di ricarica, ritorna a far capolino l’idro- geno (per la cui produzione sempre di energia AR elettrica c’è un gran bisogno) di cui parliamo in questo numero del Magazine nell’intervista a 4
Corso di alta formazione Analisi e dimensionamento di flotte di autobus elettrici Roma,13 settembre 2019 Ing. Andrea Bottazzi con il supporto di Per maggiori informazioni clicca qui 5
numero 208- 4 Settembre 2019 Women in Mobility 20 Petra Piffer (SASA Bolzano): come tecnologia di transizione scegliamo l'autobus ibrido. L'elettrico è una scelta obbligata Ci si avvicina all’autunno, le frotte di villeggianti Esattamente, da inizio di quest’anno abbiamo cominciano a lasciare le valli e le località turisti- in servizio 5 autobus elettrici, di cui due da che, l’Alto Adige ritorna lentamente al suo as- 18m. Abbiamo superato quindi una prima fase setto tradizionale: verde, attenzione all’ambien- di “rodaggio” e sperimentazione, ricaricando te, innovazione, buona amministrazione, senza i bus in deposito. Con fine settembre, invece, dimenticare il forte entrerà in funzio- traffico di attra- ne il pantografo in versamento verso centro città, che ci il Brennero. Ma le permetterà di rica- città vengono co- ricare gli autobus munque restituite in linea. Attraver- ai loro cittadini. so questo sistema Cittadini che si spo- vogliamo capire stano in città e per se riusciamo a im- raggiungere le cit- piegare i mezzi per tà. Sasa, la società tutta la durata del in-house del Comu- servizio, senza in- ne e della provincia terruzioni, per do- autonoma gestisce verli fare rientrare il trasporto urba- in deposito per la no, suburbano ed ricarica. extraurbano della città di Bolzano e Ecco, l’elettrico. dell’hinterland. Pe- Ci sono città (Mi- tra Piffer è diretto- lano) che hanno re generale della Petra Piffer, Direttore generale avviato percorsi società. SASA Bolzano complessi e corag- giosi per una com- Avvocata e mana- pleta transizione ger di Bressanone, ovviamente bilingue, MBA elettrica entro il 2030, altre che si sono limita- in Bocconi ed esperienze nella gestione del te a sperimentare due o tre bus, oppure Ber- personale in diverse aziende, in Sasa dal 2014. gamo che ha aperto una nuova linea che attra- versa tutta la città con 12 bus elettrici Solaris, Via i turisti, l’azienda non si ferma, anzi, si co- altre ancora che hanno puntato sui filobus. mincia subito con novità interessanti. Già il 29 E poi ci sono i vari tipi di ibrido, ovviamente agosto è stato presentato il primo di 12 nuo- anche voi ci avete pensato… vi autobus elettrici che combinano una cella combustibile a delle batterie. Poi a settembre Sì, condividiamo la visione di un trasporto, in si ricomincia a parlare di bus elettrici… particolare quello urbano, completamente pri- vo di emissioni. La decisione di acquisto dei 6
numero 208 - 4 Settembre 2019 5 autobus full electric è nata dalla volontà di purtroppo non in tutto il Paese è cosi, basti metterli a confronto con quelli a cella a combu- pensare al tira e molla sulla Torino-Lione. Mi stibile che abbiamo in servizio dal 2013 e che sembra di capire che voi andate avanti con hanno dato ottimi risultati. Volevamo conosce- una strategia già decisa, senza continui on- re e capire vizi e virtù di entrambe le tecnolo- deggiamenti… gie. Quanto imparato (ed è veramente tanto!) ci aiuta a prepararci per la transizione massiva Be’, certamente su determinati temi il dibattito della flotta, che è un’impresa davvero enorme, politico è sempre accesso. Ma è vero, anche se sotto ogni punto di vista: di risorse economi- forse con sfaccettature meno percepibili dall’e- che, tecnologiche, e soprattutto umane. È per sterno, c’è sicuramente un ampio consenso in questo che abbiamo scelto come tecnologia di tutta la popolazione sulla volontà e necessità “transizione” dalla situazione di oggi a quel- di preservare il nostro territorio dal punto di la del futuro, l’autobus ibrido nella sua forma vista ambientale, perché è indiscutibilmente “mild”, perché si presenta come sostenibile sia il nostro più grande patrimonio. “Il bene pub- sotto il punto di vista ecologico che economico blico” viene percepito come bene di tutti e i che gestionale. Nei prossimi anni saremo molto cittadini seguono molto attentamente ogni ac- impegnati con la transizione tecnologica della quisto che facciamo. Sotto questo punta di vi- flotta e dei depositi, ma nel frattempo non ci si sta diventa sempre più difficile giustificare ogni può dimenticare che un salto di qualità notevo- scelta che sia diversa dall’emissione 0, elettrico le sotto il punto di vista ambientale si può fare o idrogeno che sia. Infatti, appurato che le tec- sostituendo i vecchi autobus con quelli nuovi. nologie a 0 emissioni funzionino, oltre i politici, sono proprio le persone che pretendono dalla Recentemente è cambiato il quadro politico politica la miglior scelta per il bene della popo- anche in Alto Adige. Da lontano c’è la perce- lazione. zione che le politiche importanti della pro- vincia autonoma siano in fondo aliene dai Avete in cantiere un impegnativo programma cambiamenti indotti da diverse maggioranze; di rinnovo flotta: elettrico, metano, elettrico, 7
numero 208- 4 Settembre 2019 ma c’è sempre all’orizzonte l’idrogeno; pro- migliorarlo e renderlo meno inquinante, por- prio sui bus Fuel Cell potete vantare una bel- tandolo da strada su rotaia. la esperienza (ed una centrale di produzione Anche in funzione di ciò, i vari esperimenti che dell’idrogeno pubblica)… stiamo portando avanti con le tecnologie a zero emissioni sono importanti. In futuro molte più Sì, l’idrogeno c’è sempre e ci piace molto. persone, in particolar i turisti, sceglieranno il Il recente acquisto dei 12 autobus a cella a treno per raggiungerci e quindi dobbiamo es- combustibile si collega infatti, a un progetto più sere pronti ad accoglierli e a portarli alla loro grande (LIFE IP) con cui si vuole portare avanti destinazione finale in modo sostenibile. l’infrastrutturizzazione del territorio con 5 im- pianti di distribuzione H2 e creare massa cri- Ultima cosa: Provincia e Regione caratterizza- tica per l’impego di tale tecnologia. L’obiettivo ta dalla massima occupazione, ma un lavoro, di base è sempre quello di rendersi autonomi quello del trasporto pubblico locale, dove le dai combustibili fossili. Se poi l’idrogeno vie- donne sono ancora una minoranza. In Sasa ne prodotto da fonti rinnovabili, direttamente che situazione vediamo? Ci sono politiche nella centrale idroelettrica di proprietà dell’a- che favoriscono il lavoro femminile? Vorrebbe zienda energetica locale, pubblica, si chiude darci qualche numero? perfettamente il cerchio. Infatti, in un’ottica di economia circolare per noi la via dell’elettrico Anche da noi la quota delle donne è ancora – incluso quindi anche l’idrogeno- mi pare una molto bassa: complessivamente solo il 10,3% scelta quasi obbligata. della nostra forza lavoro è femminile, e si con- centra, inutile dirlo, maggiormente nell’area E’ poi quello che vi chiedono i cittadini, che più amministrativa. Su 265 autisti solo 18 sono guardano con impazienza anche il futuro tun- donne, nell’area più tecnica di manutenzione nel ferroviario del Brennero che potrà ridurre sono – aihmè- completamente assenti. drasticamente il passaggio di mezzi pesanti In realtà, essendo la nostra azienda ancora nel fondo valle. Sembra che da voi i residenti non troppo grande, riusciamo dialogare con abbiano atteggiamenti più vicini a quelli degli le nostre persone in modo diretto, favorendo svizzeri (che hanno fortemente voluto il tun- politiche di conciliazione famiglia lavoro, ma nel di base del Gottardo) a quelli che abbiamo più specificamente riuscendo ad adattare, sin visto in Val di Susa… dove possibile e sensato, le esigenze azienda- li a quelle individuali specifiche, per esempio Pare proprio di sì. Credo che qui prevalga alla attraverso il part time, o attraverso un’attenta fine un certo pragmatismo, forse tipico della gestione e soprattutto attribuzione dei turni di nostra zona: è un dato di fatto che attraverso il guida, che tengano conto di esigenze specifiche Brennero passa l’asse nord-sud più importante. legate a situazioni. Ad esempio ad un genitore Il traffico di transito è davvero molto pesante single con figli piccoli sarà difficile richiedere un da sopportare. Se è verosimile che la situazione turno che inizia prima di quelle ore in cui i figli peggiorerà in futuro, un’opera così importante vanno portati all’asilo o a scuola. lascia almeno sperare che la Valle d’Isarco non Però in un territorio di piena occupazione è sia completamente penalizzata, ma anzi, si sarà davvero difficile trovare le persone, anche per i in grado di preservare la qualità dell’aria che ruoli più appetibili. In tal senso: “autiste, mec- siamo abituati ad avere. Vale quello che ho det- catroniche, informatiche…cercasi” to prima, e se quindi non abbiamo possibilità di evitare il traffico, almeno troviamo il modo di Antonio Riva 8
numero 208- 4 Settembre 2019 News La decisione dell'Antitrust sull'abuso di posizione dominante per il servizio ferroviario in Veneto L’ Autorità Garante per la Concorrenza ed il ratore integrato nella gestione/sviluppo della Mercato ha chiuso l’istruttoria (che aveva rete (in monopolio legale) e nella fornitura dei aperto a maggio dello scorso anno) nei con- servizi di trasporto ferroviario e, dunque, non fronti delle società Ferrovie delle Stato S.p.A. replicabili per tutti gli altri operatori potenzial- (“FS”), Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (“RFI”) e mente concorrenti; Trenitalia S.p.A. (“Trenitalia”) per accertare un possibile abuso di posizione dominate, in viola- b) Ferrovie dello Stato S.p.A., Rete Ferroviaria zione dell’articolo 102 del TFUE, che si sarebbe Italiana S.p.A. e Trenitalia S.p.A. si astengano in verificato in relazione all’affidamento diretto futuro dal porre in essere le condotte contesta- alla società Trenitalia dei servizi ferroviari di te o comportamenti analoghi a quelli oggetto trasporto pubblico passeggeri di interesse re- dell’infrazione accertata al punto precedente; gionale e locale da parte della Regione Veneto (ad esclusione delle linee Adria-Mestre, Rovi- c) che, in ragione di quanto indicato in prece- go-Chioggia e Rovigo-Verona), per un periodo denza, venga irrogata a Ferrovie dello Stato complessivo di 15 anni (2018-2032). S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e Trenita- L’istruttoria era stata aperta sulla base della lia S.p.A., in solido, la sanzione amministrativa presentazione di un ricorso, contro la delibera pecuniaria simbolica di 1000 € (mille euro). (del gennaio 2018) della Regione Veneto per l’affidamento dei servizi a Trenitalia, da par- E’ la stessa AGCM a spiegare che la sanzio- te della società Arriva Italia Rail S.r.l., impresa ne simbolica è stata irrogata in base ai criteri ferroviaria controllata al 100% da Arriva Italia contenuti nelle “Linee Guida sulla modalità di S.r.l., holding italiana del Gruppo Arriva, uno applicazione dei criteri di quantificazione del- dei più grandi operatori multimodali del setto- le sanzioni amministrative pecuniarie irrogate re passeggeri in Europa, oggi controllato inte- dall’Autorità in applicazione dell’articolo 15, ramente da Deutsche Bahn. comma 1, della legge n. 287/90”, delibera- La sentenza, pubblicata sul Bollettino Antitrust te dalla stessa Autorità nel 2014, e in cui – al n. 33 del 19 agosto 2019 (provvedimento n. paragrafo 33 – si richiama esplicitamente che 27878), è composta di 63 pagine ed è arrivata in “alcune specifiche circostanze, di cui si dà dopo un’attività istruttoria di 14 mesi. espressamente conto nel provvedimento che A conclusione dell’ampia istruttoria, la delibera accerta l’infrazione, l’Autorità può irrogare una dell’Antitrust recita testualmente che: sanzione di importo simbolico”. “a) Ferrovie dello Stato S.p.A., Rete Ferroviaria Secondo l’Antitrust, “nel caso in esame, deve Italiana S.p.A. e Trenitalia S.p.A. hanno posto in essere considerato il contesto entro cui la com- essere un abuso di posizione dominante in vio- plessa e unitaria strategia escludente è stata lazione dell’art. 102 TFUE, consistente nell’a- posta in essere e, in particolare, il fatto che l’Ac- dozione di una complessa e unitaria strategia cordo Quadro con la Regione porterà, comun- escludente volta a sfruttare indebitamente una que, ad un miglioramento infrastrutturale della serie di asset e prerogative possedute unica- rete in termini di innovazione tecnologica. mente in virtù della propria posizione di ope- Tale circostanza giustifica l’irrogazione alle so- 10
numero 208 - 4 Settembre 2019 cietà FS, RFI e Trenitalia di una sanzione pecu- la stessa mole di investimenti sulla rete infra- niaria simbolica pari a 1000 euro”. strutturale. Inoltre, l’Antitrust rileva che la semplice pre- La sanzione è minima, ma bisogna dire che sentazione della manifestazione di interesse l’attività istruttoria dell’Antitrust e le stesse a partecipare ad una gara da parte del gruppo motivazioni della sentenza documentano in Arriva ha comportato un miglioramento anche maniera molto approfondita le modalità di re- dell’offerta di Trenitalia. alizzazione della “strategia abusiva” (come la Sostiene l’Autorità, infatti, che “i vantaggi deri- definisce la sentenza) da parte del gruppo FS, vanti dal confronto competitivo sono immedia- che “ha sfruttato vantaggi concorrenziali acqui- tamente percepibili ove si consideri che è stata siti non per meriti di mercato ma conseguen- sufficiente per Trenitalia la sola prospettiva di ti alla concessione, in regime di monopolio, a un possibile confronto competitivo con Arriva RFI delle funzioni di manutenzione e sviluppo nel novembre 2017 per indurla a migliorare la dell’infrastruttura ferroviaria”. propria offerta alla Regione Veneto, come evi- L’Autorità garante della Concorrenza e del Mer- denziato in audizione dalla struttura tecnica cato, pur consapevole che una procedura di della Regione e come testimoniato dalla docu- affidamento viziata dall’abuso di posizione do- mentazione in atti. minante ha comportato comunque vantaggi a Un confronto competitivo tra Trenitalia e Arri- favore della collettività e dei cittadini, insiste va avrebbe potuto ulteriormente stimolare le che la Regione Veneto avrebbe dovuto tenere imprese a formulare offerte ulteriormente mi- aperta la prospettiva di un confronto competi- gliorative”. tivo (come, del resto, la stessa Regione aveva pubblicamente affermato in una prima fase, arrivando fino alla disdetta – nel 2013 – del contratto con Trenitalia, per l’insoddisfazione sui livelli di servizio), soprattutto considerando le dimensioni multinazionali del gruppo Arriva, che avrebbe probabilmente potuto garantire Antonio D’Angelo 11
numero 208 - 4 Settembre 2019 Intervista Mario Sacco (Hangartner Terminal S.r.l.): la nostra struttura è uno snodo determinante per il flusso delle merci tra l'Italia e l'Europa Hangartner Terminal S.r.l. è una società con- bientali ed economici e quali le difficoltà af- trollata da Schenker Italiana S.p.A., situata nel frontate e da affrontare per sfruttare al meglio cuore di uno fra i più importanti interporti, il la One Belt One Road Initiative? Quadrante Europa a Verona. L’azienda, oltre ad Questo treno è partito da un’iniziativa congiun- essere specializzata nel trasporto combinato ta della Schenker Italiana e cinese volta allo svi- continentale e marittimo multimodale, gesti- luppo del mercato del Sud Europa, fino ad ora sce terminal intermodali e offre servizi connes- penalizzato dall’organizzazione ‘germanocen- si alla logistica di magazzino. Abbiamo intervi- trica’ del sistema, che vedeva tutti i principali stato l’Amministratore Delegato dell’azienda, treni da e per la Cina partire e fermarsi nei ter- Mario Sacco. minal di Duisburg e di Hamburg. Gli operatori che effettuano spedizioni ferro- E’ notizia di alcuni giorni fa il lancio del primo viarie dall’Italia alla Cina sono costretti a riti- collegamento ferroviario diretto tra Cina e Ita- rare i container vuoti in questi terminal, farli lia gestito da DB Schenker. viaggiare per un migliaio di chilometri verso l’I- Il treno è partito dallo Xi’an International In- talia, caricarli e riportarli al carico in Germania land Port di Xi’an il 12 agosto ed è arrivato da dove partono i treni diretti. a Verona, presso l’Hangartner Terminal. Può Similmente, quando un container viene spe- spiegarci come viene effettuato questo nuovo dito dalla Cina in Italia, lo stesso deve essere collegamento, quali i vantaggi in termini am- trasferito in Italia per la consegna e poi ricon- 13
numero 208- 4 Settembre 2019 segnato vuoto in Germania. trasbordi dei container e movimentazioni ag- Risulta evidente che questa organizzazione giuntive, permette inoltre un interessante li- ha sicuramente dato negli ultimi anni un forte vellamento al ribasso aumentandone sensibil- impulso alle spedizioni generate in Germania, mente la competitività. Olanda, Svezia e dintorni, ma il Sud Europa non Il treno, appena completato il periodo di test, ha potuto rispondere con lo stesso slancio viste potrà avere inizialmente una cadenza settima- le condizioni commerciali penalizzanti. nale e permetterà, grazie alla rete DB Schenker Il trasporto ferroviario ha un costo decisamen- in Cina e in Italia, servizi di pre- ed on- carriage te superiore a quello marittimo, ma supplisce e doganali efficienti e puntuali a costi contenu- a questo svantaggio con un transit time mol- ti. to più basso che permette alle merci di mag- La trazione ferroviaria, gestita direttamente gior valore di abbassare il costo del loro rolling dalla consociata DB Cargo Eurasia, permette di stock. tenere strettamente sotto controllo i treni du- La DB Schenker ha deciso di intervenire, trami- rante il loro tragitto e di minimizzare ogni even- te le sue consociate italiana e cinese, creando tuale ritardo sulle linee. quindi un prodotto che minimizzi il gap compe- Si tratta naturalmente di un grande investi- titivo nei confronti del Nord Europa. mento per l’azienda, ma che garantirà ai nostri I treni, che hanno come basi il terminal di Xi’an clienti, e solo ai nostri, un prodotto altamente in Cina e di Hangartner Terminal a Verona, han- competitivo in grado di supportare ancora più no un transit time, testato con le prime spedi- efficacemente la rosa di prodotti a loro disposi- zioni già effettuate, di 17 giorni, permettendo zione: Ocean, Airfreight, Skybridge e, da ades- di risparmiarne 6/7 rispetto a tutte le altre so- so, EurasiaRail. luzioni. I costi del servizio, evitando proseguimento, L’ Hangartner Terminal si trova all’interno del 14
numero 208 - 4 Settembre 2019 Quadrante Europa, a Verona, ed è una delle infrastrutturale italiane all’occhiello in termi- Il mercato della logistica sta diventando sem- ni di servizi per la logistica. Come si colloca in pre più competitivo e i servizi on-demand relazione agli altri poli presenti in centro Eu- sono il valore aggiunto che fanno la differenza ropa? Quali sono le sue potenzialità e quali i per accaparrarsi più clienti possibili. limiti? Quali sono i più richiesti e quali invece non più necessari? Hangartner Terminal è una struttura dalle ele- vatissime potenzialità operative. La parola ‘logistica’ è un termine estremamen- La sua combinazione di 30.000 mq. di magaz- te ampio che racchiude al suo interno nume- zini raccordati convenzionali, 15.000 mq. di rose attività, che spesso non hanno nulla a magazzini a temperatura controllata che può che fare l’una con l’altra, ma che al massimo si variare da -40° a +4°, gli uffici doganali inter- compenetrano tra di loro. ni dotati di tutte le autorizzazioni specifiche e i La gestione di magazzini, il trasporto intermo- binari utilizzati per i treni intermodali, la pone dale, lo stesso trasporto ferroviario convenzio- sul mercato con pochissimi eguali in Europa. nale, che sono solo alcuni tra i diversi aspetti Inoltre, agendo nel polo logistico del Quadran- della logistica, hanno situazioni e trend di svi- te Europa, che ospita altri grandi operatori logi- luppo completamente diversi l’uno dall’altro, stici, costituisce uno snodo determinante per il spesso dipendenti dalle situazioni infrastruttu- flusso delle merci tra l’Italia e l’Europa. rali che li facilitino o limitino. A Verona godiamo di collegamenti ferroviari L’ambito ‘logistico’ di Hangartner Terminal è con tutta l’Europa, oltre che interni con il Sud, costituito da servizi legati alle spedizioni fer- che permettono proseguimenti per ogni desti- roviarie, convenzionali ed intermodali, mentre nazione. la gestione dei magazzini è nella maggioranza Si tratta quindi della location più indicata per sinergico con la gestione delle spedizioni via il Gruppo DB che la utilizza per i suoi treni dal ferro. Nord Europa, mentre la DB Schenker, a cui la Ogni azienda ha i suoi cammini strategici, e per società appartiene, ne ricava un sostanziale Hangartner Terminal la nostra strategia si ri- supporto logistico sia per i servizi di logistica di volge ad una intensificazione della sinergia tra magazzino sia per la sua divisione Rail. l’utilizzo dei magazzini, sia quello a temperatu- Le potenzialità sono altissime e permettereb- ra controllata che quello raccordato ferrovia- bero di utilizzare Hangartner Terminal per nu- riamente, con i nostri sistemi di trasporto, sia merosi altri servizi ferroviari. I limiti, però de- intermodale che convenzionale. rivano dal fatto che l’area è di ‘solo’ 200.000 Siamo molto attivi in questo momento su que- mq. In astratto potranno sembrare molti, ma li sta strategia e posso dire che le combinazioni abbiamo già riempiti fino all’ultimo centimetro che possiamo offrire ai clienti in questo ambi- quadrato. to sono molto apprezzate ed in sicura crescita. Stiamo cercando sbocchi per aumentare le Al contrario, il banale trasporto di merci da un nostre capacità, che sono però legati agli stes- punto all’altro, se non è completato da un’of- si limiti del Quadrante Europa, anch’esso alle ferta più completa di servizi, non ha secondo prese con una crisi di crescita. Servirebbero più me una grande possibilità di crescita. aree e più binari. Le aziende hanno bisogno di proposte di servizi Spero che in un prossimo futuro le autorità che si integrino tra di loro ma soprattutto con puntino su questo settore aiutando a trovare le varie realtà aziendali. possibilità aggiuntive. Da questo punto di vista, vedo la parte ‘logi- 15
numero 208- 4 Settembre 2019 stica’ in crescita sul fronte dell’affiancamento che è già stato portato avanti dal Gruppo con i al cliente nello studio congiunto delle sue esi- camion senza pilota. Ho assistito ad una dimo- genze. La partnership tra azienda di logistica e strazione eccezionale con due camion senza cliente secondo me è il vero futuro della logi- autista che viaggiavano sulle autostrade tede- stica. sche frenando, sterzando, in modo completa- mente autonomo e sicuro. Hangartner Terminal è una società controlla- Nella realtà lavorativa, soprattutto nella gestio- ta da DB Schenker, divisione dell’operatore ne di magazzini complessi, le macchine stanno ferroviario tedesco Deutsche Bahn AG che si già migliorando sensibilmente le capacità lavo- concentra sulla logistica. rative. Uno sviluppo in tal senso non potrà che L’azienda tedesca è molto attenta alla digita- essere positivo per ottimizzare le risorse e tro- lizzazione e all’innovazione, ultima notizia è vare nuovi modelli lavorativi. l’avvio di un progetto pilota con l’uso di eso- DB Schenker, per il ruolo che riveste sul merca- scheletri per alleviare gli sforzi del personale. to globale, è e dovrà sempre essere una delle Cosa pensa della “collaborazione” es- aziende pioniere in questo campo. seri umani-macchine? Crede che la lo- gistica sia un buon terreno dove sonda- re questo nuovo rapporto lavorativo? Sicuramente il Gruppo DB è all’avanguardia nella sperimentazione di nuove tecnologie che Alessia Belcastro supportino la logistica. Vorrei anche ricordare il cammino importante 16
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numero 208- 4 Settembre 2019 Controcorrente Un anno di trasporti gialloverdi. Di Marco Ponti, Bridges Research Il ministro dei trasporti è stato Danilo To- que Delrio improvvisamente decise che ninelli, M5S, quindi per fare una sintesi tutte le grandi opere erano “strategiche”, della politica dei trasporti sembra utile anche le più controverse, e quindi le valu- partire dal programma dei 5S (non perve- tazioni non erano necessarie. Né costi-be- nuto quello della Lega). nefici, ma neppure analisi finanziarie o di Un programma contraddittorio, e in que- traffico, per 133 miliardi ! Ciò, o a causa sto senso coerente con la sua origine: una della virata populista di Renzi (spendere disparata raccolta di posizioni “né di de- crea consenso, risparmiare lo distrugge) stra né di sinistra” (né di molto altro, c’è o perché aveva verificato che la “cura del forse da aggiungere). Il riassunto è sem- ferro” (per definizione tutta a carico del- plicissimo: “no” alle grandi opere perché le casse pubbliche) sarebbe uscita a pezzi sono uno spreco, sì alle automobili elet- dalle analisi. Non si saprà mai. E Toninelli triche e alle ferrovie perché son tanto am- ha fatto una improvvisa e identica gira- bientaliste (che le ferrovie possano esse- volta, con l’unica eccezione del tunnel del re anche un tremendo spreco sembra un Frejus. Opera finanziariamente irrilevante concetto troppo difficile). Il tutto immer- (circa 4 miliardi), al confronto di quelle so in un brodo anti-concorrenziale, anche che ha approvato entusiasticamente no- se non esplicitato. Poi nel “contratto di nostante gli esperti da lui nominati aves- governo” sui trasporti è entrato solo il TAV sero valutato essere uno spreco di soldi (cioè il nuovo tunnel del Frejus), come se pubblici, gli 8 miliardi per l’AV Brescia-Pa- non fossero sul tavolo 133 miliardi di inve- dova, e i 6 per il “terzo valico” ferroviario stimenti mai valutati lasciati in eredità dal Milano-Genova. Cioè le analisi costi-bene- governo precedente. Una assurdità, che fici valgono solo per l’opera politicamen- poi è entrata nel contratto nel peggiore te sgradita, per il resto prevale l’ “arbitrio dei modi possibili, con la frase geniale “bi- del principe”, e il partito del cemento. sogna ridiscutere radicalmente il proget- Una enorme presa in giro, continuata con to”. Un tunnel di 57 km o si fa o non si fa, la decisione, annunciata con toni trionfa- non si può ridiscutere. Se ne può scavare li, di una ventina di miliardi di opere fer- la metà, ma non serve a molto. E la sto- roviarie al sud, per le quali, Delrio docet, ria più rilevante (e stupefacente) riguarda non si dovranno fare analisi di alcun tipo, proprio le grandi opere: è la metamorfosi anche se ci sono ottime probabilità che ri- del ministro Toninelli nel ministro Delrio, marranno semideserte, per palese insuffi- suo predecessore PD. Delrio era partito cienza di domanda. Meglio non rischiare a con l’idea di evitare sprechi facendo rigo- fare i conti, nell’area di massimo consenso rose analisi costi-benefici di tutte le ope- dei 5S. Forse la frettolosa approvazione di re, e aveva persino definite le regole per quelle due grandi opere inutili al nord è farle, note come Linee Guida (cui lo stesso stato il segnale di una brillante ripartizio- scrivente aveva entusiasticamente colla- ne territoriale degli sprechi, chissà. borato). Aveva anche lui proclamato una Il partito del cemento comunque festeg- incongrua “cura del ferro”, però. Comun- gia. A Delrio l’adesione a quel partito non 18
numero 208 - 4 Settembre 2019 giovò molto in termini di raccolta di voti, gior concessionario (AspI) in seguito al occorre ricordare, e tira aria che anche nel crollo del ponte Morandi, vicenda giuridi- caso del ministro attuale la storia possa camente incerta e resa ancora più confu- ripetersi. Diversa è invece la valutazione sa dal ruolo assegnato alla stessa società dell’operato di Toninelli nel settore auto- nell’ennesimo tentativo di resuscitare un stradale, dove forse l’Autorità per la Rego- morto, cioè Alitalia. Anche la causa del- lazione dei Trasporti (ART), poco loquace la morte è arcinota: i continui tentativi di sul leviatano ferroviario, ha avuto un ruolo salvataggio pubblico (siamo già a 9 miliar- positivo di supporto. Il tema sono le scan- di di soldi dei contribuenti). Ovviamente dalose tariffe, che hanno in un ventennio questo ha deresponsabilizzato tutti gli at- generato profitti mirabolanti ai conces- tori in commedia coinvolti: management, sionari a danno degli automobilisti. Anzi, fornitori, sindacato ecc.. Perché darsi da il termine “profitto”, dato il livello medio fare se è certo che alla fine lo Stato paga? di rischio, non si può nemmeno usare: si Ma si continua, persino con l’avvento del- tratta di rendite garantite da uno Stato ge- le ferrovie dello Stato, che notoriamente nerosissimo, in quanto ne ricava per via hanno grande esperienza in treni volanti fiscale una buona quota. Si ricorda per in- ecc. Poco da dire sul resto: con perfetta ciso che le rendite non solo sono inique, coerenza con il programma, e piena soli- ma danneggiano il benessere collettivo in darietà della Lega, di migliorare i trasporti termini assoluti. Qui Toninelli, se glielo la- pubblici locali e le ferrovie aprendo final- sciano fare, riconduce a ragionevolezza il mente il settore alla concorrenza, nean- sistema tariffario, sia remunerando solo il che se ne parla più. capitale reale investito dai concessionari, Poi magari la concorrenza è addirittura in- sia riducendo a livelli umani gli inverecon- ternazionale, e il “prima gli italiani” dove di tassi di rendimento che erano prima va a finire? loro garantiti. Invece il quadro è più oscu- ro sulla revoca della concessione al mag- 19
I 25 anni di Isfort CONVEGNO La storia, il contributo scientifico e di innovazione della Ricerca di Isfort nell’Italia dei Trasporti AULA MAGNA UNIVERSITA’ DI ROMA LA SAPIENZA Piazzale Aldo Moro 17 ottobre 2019
numero 208 - 4 Settembre 2019 Storia La Ferrovia Genova - Casella festeggia 90 anni 90 anni e ambire a compierne più che al- dia applicate al trasporto. In questi ultimi trettanti. anni, infatti, la ferrovia si è trasformata Inaugurata nel 1929, oggi, domenica 1° grazie ai finanziamenti che Regione Ligu- settembre 2019, la ferrovia Genova - Ca- ria ha stanziato per il rinnovamento tec- sella spegne ben 90 candeline: un traguar- nologico dell’impianto, sia delle vetture do considerevole per il treno storico che che della linea. da quasi un secolo porta genovesi e turisti Tutte le elettromotrici sono dotate dei si- alla scoperta delle tre valli, Bisagno, Pol- stemi Vigilante attivo e Simon e il tempo cevera e Scrivia tra panorami mozzafiato, di percorrenza su tutta la tratta è oggi in- tracciati tortuosi e scorci unici. feriore all’ora. Altri progetti sono stati av- La ricorrenza è stata preceduta nei mesi viati: il revamping di 4 elettromotrici e l’a- scorsi da una nuova livrea celebrativa che, deguamento del deposito di Casella che, dedicata al 90° compleanno, ha “vestito” nel corso del 2020, diventerà la seconda alcune elet- officina della tromotrici e ferrovia. carrozze del treno fino alla “Buon com- grande festa di pleanno al oggi. Trenino di Ca- Un evento che sella - afferma coinvolge Re- il presidente gione Liguria, della Regione Comuni di Ge- Liguria Giovan- nova, Serra ni Toti - un’in- Riccò, Sant’Ol- frastruttura in cese e Casella, cui abbiamo AMT, l’azienda creduto fin che ne gesti- dal nostro in- sce il servizio, sediamento. con la collabo- Grazie agli in- razione di Ca- vestimenti re- mera di Commercio di Genova e Associa- alizzati da Regione, sono stati sbloccati i zione Amici della Ferrovia Genova Casella. lavori di ripristino della linea e nel maggio Nell’ambito della festa è stata organizzata di tre anni fa il trenino è tornato ad arram- anche una mostra fotografica, allestita su picarsi lungo i suoi binari, confermandosi una delle carrozze storiche della ferrovia non solo un mezzo di trasporto utile per adattata per l’occasione a spazio espositi- gli abitanti delle valli che attraversa, ma vo, presso la stazione di Manin. anche una grande attrattiva turistica. Nel Un’occasione per ripercorrere le tappe di 2016 il trenino di Casella è stato il simbolo ieri e immaginare quelle di domani, fat- della Liguria che ripartiva dopo l’immobi- te soprattutto di tecnologie all’avanguar- lismo del passato, oggi - conclude - il sim- 21
numero 208- 4 Settembre 2019 bolo del cambiamento avviato a Genova e ciato della ferrovia: Genova, Serra Riccò, in Liguria e che non si fermerà più”. Sant’Olcese e Casella. “Novant’anni sono un traguardo impor- “Genova e i genovesi celebrano i 90 anni tante - aggiunge l’assessore ai Trasporti e del Trenino di Casella. Un simbolo che in- al Turismo di Regione Liguria Gianni Berri- carna il passato glorioso della nostra cit- no - che siamo felici di celebrare insieme tà pronto a regalarsi un futuro ancora più ai genovesi e a tutti coloro che oggi hanno bello. Il trenino in questi novant’anni ha voluto partecipare a questa festa. In que- dimostrato di rivestire un ruolo fonda- sti ultimi anni abbiamo riportato il trenino mentale per Genova: sia come mezzo di all’antico splendore, garantendone al con- trasporto per i tanti pendolari sia per i tu- tempo il rinnovamento tecnologico anche risti che decidono di andare a visitare le grazie ai 18 milioni di euro stanziati dalla meraviglie del nostro entroterra” dichiara Giunta nell’ambito della nuova convenzio- Marco Bucci, sindaco di Genova. ne con il ministero dei Trasporti. Il nostro sguardo è rivolto al futuro - conclude Ber- “Oggi festeggiamo una grande Signora rino - con la proroga al 2025 del contratto che, dopo 90 anni, è ancora un punto di di servizio con AMT per garantire il man- riferimento per i territori che serve, grazie tenimento di questa infrastruttura, che all’importante contributo di Regione Ligu- regala scorci e panorami mozzafiato e ri- ria - sottolinea Stefano Balleari, vicesin- chiama ogni anno migliaia di turisti, anche daco di Genova e assessore alla Mobilità stranieri, alla scoperta del nostro bellissi- - La ferrovia, che unisce Genova a Casella, mo entroterra”. è un servizio di trasporto utile per coloro All’augurio del presidente Giovanni Toti e che dai comuni della Città metropolitana dell’assessore Gianni Berrino, si uniscono raggiungono il centro e, al tempo stes- i sindaci dei territori attraversati dal trac- so, affascinante per i turisti che partono Foto dal sito www.ferroviagenovacasella.it 22
numero 208 - 4 Settembre 2019 alla sua scoperta e si lasciano sorprendere da panorami unici di luoghi ricchi di storia e tradizioni, facilmente raggiungibili proprio grazie allo storico tre- nino. AMT gestisce la ferrovia arricchendo così l’offerta multimo- dale a servizio della città che conta un si- stema articolato fatto di autobus, filobus, metropolitana, nave, Foto dal sito www.ferroviagenovacasella.it funicolari, ascensori e cremagliera, capace di volontari e, soprattutto comunità attra- rispondere efficacemente all’orografia ca- versate dalla ferrovia. Per i santolcesini ratteristica del territorio genovese”. questo compleanno va ben oltre ai no- vant’anni. Più di un secolo fa infatti i no- “Auguri trenino, 90 anni sono una gran stri concittadini stavano già lottando per bella età, un bel traguardo per lo stori- modificare il progetto originale, che esclu- co trenino di Casella che svolge un ruolo deva parzialmente Sant’Olcese dal per- importantissimo per il trasporto pubblico corso della ferrovia. Un’altra scommessa locale quale collegamento tra la nostra vinta, una scelta vincente, visto che il tre- Valle la Valle Scrivia e la Valbisagno. La nino rappresenta soprattutto per il nostro sua funzione dunque non è solo quella di Comune un mezzo di trasporto pubblico attrattiva turistica ma fondamentale per fondamentale, oltre che uno straordinario il trasferimento dalla nostra valle al cen- veicolo di promozione turistica” dichiara tro città. Sarebbe bello fosse ripristinata Armando Sanna, sindaco di Sant’Olcese. la stazione di Orero più fruibile dai nostri cittadini ma siamo grati a Regione Liguria “L’Amministrazione di Casella ha accolto per gli stanziamenti che hanno permesso con entusiasmo l’invito di Regione Ligu- di riattivare la linea nel 2016 e auspichia- ria, che ringraziamo, a collaborare all’or- mo che il Governo attraverso i finanzia- ganizzazione del compleanno per i 90 anni menti programmati nel “piano nazionale del trenino che collega il centro di Genova sicurezza ferrovie non interconnesse” la con l’entroterra anche perché uno degli renda sempre più attiva e sicura” è l’au- obiettivi dei neoeletti e del sottoscritto è gurio espresso dal Sindaco di Serra Riccò, il rilancio di Casella sia come destinazione Angela Negri. per giornate lontano dalla città sia come nuova meta residenziale. Per il futuro l’in- “Festeggiare oggi questo compleanno rap- tenzione è quella di organizzare eventi ai presenta una scommessa vinta, perché la quali partecipare arrivando a Casella pro- ripartenza del trenino è stata fortemente prio utilizzando il trenino così come per il voluta da tutti: amministrazioni, gestore, ritorno in città, contando anche sulla col- 23
numero 208- 4 Settembre 2019 laborazione, come avvenuto per l’appun- in uso quasi un secolo fa e le tecnologie tamento del 1° settembre, dei negozianti attuali. Il suo fascino risiede in questa e dei ristoratori che, in questa occasione, continuità e nelle bellissime località che hanno contribuito a vestire a festa le vie collega. Deve sempre più diventare un’at- del paese e predisposto menù ad hoc per trazione distintiva della città e del territo- chi parteciperà alla festa per il complean- rio che attraversa, senza però dimenticare no del trenino” dichiara Francesco Collos- il valore che ricopre come servizio di tra- setti, Sindaco di Casella. sporto per i residenti delle valli genovesi” è l’augurio di Marco Beltrami, Ammini- A chi gestisce la ferrovia, AMT, il compito stratore Unico di AMT. di realizzare l’oggi e guardare al futuro. Caratteristiche della ferrovia “La ferrovia ha 90 anni ma è proiettata nel futuro; come tanti anziani di oggi è al pas- La ferrovia Genova - Casella è un treno so con i tempi, aperta e disponibile alle storico, a scartamento ridotto. Si snoda nuove tecnologie. Continuiamo a intro- su un percorso lungo circa 25 km caratte- durre nella Genova-Casella soluzioni inno- rizzato da forti pendenze, crinali appenni- vative, nella manutenzione, nelle attività nici e dirupi, quasi come una “ferrovia di commerciali, nelle attività di controllo. montagna”; le curve caratterizzano infatti Grazie ai finanziamenti di Regione Liguria, il 45% del tragitto per una pendenza mas- abbiamo poi un corposo programma di in- sima del 45 per mille. La ferrovia parte vestimenti per la sicurezza. La immagino da Genova Manin, a quota 93 metri, per come un ponte, un raccordo tra i mezzi giungere ai 410 metri del capolinea di Ca- Foto dal sito www.ferroviagenovacasella.it 24
numero 208 - 4 Settembre 2019 I servizi offerti Oltre al servizio or- dinario quotidiana- mente programmato, i viaggiatori hanno la possibilità di preno- tare treni speciali for- mati in particolare da vetture storiche ca- ratteristiche del parco mezzi Genova - Casel- la. Si tratta di vetture che hanno nella loro Foto dal sito www.ferroviagenovacasella.it unicità un fascino par- ticolare, permetten- do di effettuare veri sella, dopo aver valicato Crocetta d’Orero, “viaggi nel tempo”. Comitive autonome o il punto più alto a 458 metri. Il trenino ha agenzie di viaggio possono riservare car- una forte valenza turistica in quanto per- rozze e richiedere servizi dedicati. mette di raggiungere le splendide campa- Tutte le informazioni sulla ferrovia si pos- gne e valli alle spalle di Genova. Il suo fa- sono consultare su: scino attira da sempre gli appassionati del www.ferroviagenovacasella.it mondo ferroviario, gli amanti della storia e i turisti che desiderano esplorare l’en- troterra. Ogni anno la ferrovia è utilizzata da oltre centomila viaggiatori. La nuova livrea celebrativa dei 90 anni, caratterizza- ta dal logo retrò ispirato alla storia della ferrovia, è stata realizzata e donata a Regione Liguria e ad AMT dalla società di Firenze STM En- geeniring, che sta eseguendo la pro- gettazione del re- vamping di alcune macchine, com- preso il locomo- tore storico 29. Foto dal sito www.ferroviagenovacasella.it 25
numero 208 - 4 Settembre 2019 Eventi delle prossime settimane Club Italia organizza una visita Tecnica a Tiemme 12/13 Set-2019 Siena-Poggibonsi Toscana Mobilità Sala Polifunzionale Parco Mobility Innovation Tour: appuntamento a Cagliari il 17 17-set-19 di Monte Claro, Cagliari settembre con un focus sull'elettrico #MobilitàTour di Federmotorizzazione organizzato con 18-set-19 Fiera del Levante, Bari Confcommercio Bari. Associazione Stampa Lo scandalo delle valutazioni costi-benefici. Un 19-set-19 Estera Roma, Roma RM convegno internazionale 21/22 Set 2019 Trento Trento: Euregio Expo Mobility Palazzo della Gran FederMobilità: convenzioni aperte Consip su 25-set-19 Guardia, Verona pianificazione territoriale e mobilità sostenibile Torre dell’Arsenale, 26/27 Set 2019 Calypso User Days Venezia Rho Fiera Milano EXPO ferroviaria 2019 - 9a Esposizione Internazionale 01 - 03 Ott 2019 Padiglione 2, Rho dell'Industria Ferroviaria GIS - Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti 03 - 05 Ott 2019 Fiera Piacenza, Piacenza Eccezionali Centro Congressi Cavour, Un nuovo strumento per le aziende di TPL: il cruscotto 07-ott-19 Roma direzionale dinamico delle decisioni Misano World Circuit 08 - 09 Ott 2019 IBE DRIVING EXPERIENCE Marco Simoncelli Institut de formation 09 - 11 Ott 2019 5° edizione del WCRT “Unire, Ispirare, Connettere” ferroviaire, Rabat Lingotto Fiere Torino, Prima Conferenza Nazionale della 09/10 Ott 2019 Torino Micromobilità EXPOFORUM “The sustainable, resilient and connected road to 2030”. 16/17 Ott 2019 LaSpeziaExpò, La Spezia Seconda edizione della biennale della Logistica BILOG Aula Magna – Università 17-ott-19 "25 anni di ISFORT" La Sapienza di Roma, Roma Milano, Cinema Anteo, Convengo Uiltrasporti. Un treno che viene dal mare: 18-ott-19 Milano nuovi modelli di intermodalità Forum Pietrarsa (4). A Trieste il nuovo appuntamento di 24-ott-19 Trieste Assoferr Sala del Parlamentino – 30-ott-19 Mercintreno 2019 CNEL, Roma Lingotto Fiere Torino, 18 - 22 Nov 2019 Future Mobility Week: dal 18 al 22 Novembre 2019 Torino Per approfondimenti vai alla pagina di Ferpress - eventi www.ferpress.it/eventi/ 27
A OTTOBRE UN FASCICOLO SPECIALE PER EXPOFERROVIARIA 2019 Le donne della mobilità Mobility Magazine Cap. Soc. E 10.327 I.V. Periodico informativo sulla mobilità nelle città Impianto grafico, gestione del sito a cura di e tra le città italiane a cura della redazione di Akama www.ferpress.it Lo sfogliabile è su piattaforma Mokazine Direttore responsabile Gisella Pandolfo Curatrice e impaginazione grafica: Valentina FerPress e MobilityPress sono trasmesse da Onori Roma Giornalisti: Valentina Onori, Alessia Belcastro, FerPress è registrata presso il Tribunale di Antonio D'Angelo, Antonio Riva. Roma Per contattare la redazione e inviare comunicati (registrazione n. 453 del 08/12/2010). stampa: redazione@ferpress.it FerPress S.r.l. Piazza di Firenze 24 00186 Tel. 06.4815303 Fax 06.68806085 Roma Per abbonamenti, pubblicità e info generali Partita Iva e Codice Fiscale 12510731008 - segreteria@ferpress.it
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