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mobility press magazine N. 227 - 29 Gennaio 2020 Il governo della mobilità nelle città e la post-logistica: è ora di muoversi Aeroporti italiani: nel 2019 traffico aereo+ 4% Conferenza nazionale Anci mobilità sostenibile: "Un nuovo passo per il futuro delle città" La logistica di oggi? In 10 anni è diventata più efficiente e green Mobilità urbana, Marciani: gli enti locali siano protagonisti della transizione verso la logistica sostenibile Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo 2019 JoJob: a lavoro in carpooling, in bici o a piedi. I dipendenti risparmiano 1,2 mln
numero 227 - 29 Gennaio 2020 Editoriale Il governo della mobilità nelle città e la post-logistica: è ora di muoversi Ci sono film che diventano rivelatori più di ca e “preistorica” che ha preceduto e precede mille convegni o libri, e finiscono per espri- la post-logistica. mere con un solo richiamo tutta la complessi- In pratica, è noto che – ad esempio, in una tà di un mondo. città come Roma – non esiste alcuna program- Negli anni ’60, Pasolini rivelò la realtà delle mazione né di tempi e orari, né – tantomeno periferie romane, con le sue condizioni e pro- – delle modalità di consegna: nella sostanza, blematiche che riassumevano un mondo, che il supermercato tal dei tali ha il suo panettiere stava lì ma cui nessuno guardava; oggi Ken Lo- di fiducia che effettua le consegne al negozio ach – col suo film dedicato ai trasportatori che del solo pane, ma poi in quello stesso negozio consegnano i pacchi dell’e-commerce – punta deve arrivare il camion che effettua la conse- il faro su un fenomeno che pure è sotto gli gna della mozzarella, e poi della carne e via occhi di tutti, ma che forse si preferisce non dicendo. vedere. “Sorry, we missed you” ha, insomma, Questa rappresentazione può sembrare estre- l’indubbio merito di aver puntato il faro su un mistica, ma in realtà non lo è, perché la di- tema sociale che sarebbe bene non ignorare, spersione e atomizzazione della logistica ma è diventato anche il riferimento obbliga- distributiva fanno parte dell’esperienza quo- to per una riflessione che riguarda il governo tidiana nella grandissima maggioranza delle della mobilità nella post-logistica: un fenome- nostre città. no che coinvolge – con una novità che può ri- E’ su una situazione così complessa, e su un sultare dirompente – soprattutto le città, con equilibrio – quindi – così fragile, che va ad effetti che possono diventare ancora più ecla- innestarsi la post-logistica dell’e-commerce, tanti del boom degli insediamenti edilizi nelle con effetti che andrebbero analizzati con at- periferie negli anni Sessanta. tenzione, ma soprattutto con uno sguardo e La post-logistica che deriva dall’e-commerce una prospettiva diverso dal passato. significa la consegna – ogni giorno – di miglia- L’e-commerce, difatti, è anche una razionaliz- ia di pacchi con spostamenti tutti concentrati zazione: la consegna di un semplice pacchet- nell’ultimo miglio, ma tutti rigorosamente ef- tino del peso di pochi grammi e delle dimen- fettuati con autoveicoli, anche se di limitate sioni di pochi centimetri, proveniente semmai dimensioni; migliaia di autoveicoli che si van- dall’altra parte del globo, impone una logi- no ad aggiungere alle migliaia di mini-van che stica sofisticatissima, che è già di per sé una già effettuano quotidianamente le consegne grandissima rivoluzione e che fa uscire defi- di beni alimentari o altri beni di consumo nei nitivamente la logistica dalla preistoria: trac- vari esercizi commerciali. ciabilità totale, percorso seguito istante per Questa la situazione, che prima o poi emer- istante e metro per metro, digitalizzazione e gerà anche con rilevanza statistica e cifre uffi- dialogo continuo tra gli strumenti tecnologici ciali; nel frattempo, nessuno può ignorare che costituiscono oramai il pane quotidiano della questo fenomeno (che è figlio della globaliz- post-logistica, con effetti che hanno abbrac- zazione, ed ha – quindi – effetti su scala as- ciato tutti i componenti della catena, nessuno solutamente globale) impatta, nella maggior escluso, e hanno costruito e favorito – quindi parte delle nostre città, con la logistica caoti- – un’evoluzione complessiva del settore. 3
numero 227- 29 Gennaio 2020 Inoltre, la post-logistica favorisce molto spes- Codice degli Appalti (che, pur con tutti i difet- so il riuso di reti distributive, che – altrimenti ti, tentava di recuperare un ruolo essenziale – avrebbero corso il rischio di essere sottouti- all’amministrazione pubblica, cioè di effettivo lizzate e via via cancellate: in pratica, gli uffici detentore della realizzazione di progetti senza postali o molti negozi che non hanno più da che fossero delegati ad altri) dimostra tutte consegnare lettere o altro diventano i termi- le difficoltà di coniugare razionalità dell’or- nali di una nuova mini-logistica distributiva, ganizzazione pubblica e traduzione in regole soprattutto nelle grandi città dove permango- procedurali efficaci e accessibili dalla moltitu- no problematiche di accesso non facilmente dine di soggetti che continuano a costituire la risolvibili. Però, anche in questo la post-logi- nervatura (oltre 8.000 comuni; oltre ottomila stica ha creato una rivoluzione, perché ha tra- uffici amministrativi e quasi altrettanti centri sformato il valore del “fattore tempo” quasi di spesa, etc.) della nostra nazione. in un bene di consumo: in pratica, se vuoi il Sul tema degli enti locali, ha ragione Massi- pacchetto sulla porta di casa aspetti di più, mo Marciani, presidente del Freight Leaders se vai a prenderlo tu la merce arriva prima, e Council, a ricordare le responsabilità degli alla fine – come con i mobili Ikea – anche noi enti locali nel gestire (nonostante le proble- consumatori entriamo a far parte del proces- matiche e le contraddizioni) le trasformazioni so produttivo. intervenute nel settore della logistica. Non è, comunque, il caso di entusiasmarsi Per Marciani, la politica, soprattutto quella troppo, perché è bene ripetere che la post-lo- locale, deve mettere gli operatori del setto- gistica, se rappresenta da un lato un vantag- re in condizione di organizzarsi e fare investi- gio (perché è un interlocutore “razionale”, menti green; per questo è necessario supera- cioè unifica i processi ed è interessato alle re la babele di regolamenti di accesso nelle migliori soluzioni per sviluppare il business), città e utilizzare il grande potenziale della di- dall’altro lato è un fenomeno che si somma gitalizzazione, al fine di realizzare modelli di e si sovrappone alla precedente logistica che governance che garantiscano il servizio ai cit- abbiamo definito “preistorica”, e che già co- tadini e siano coerenti con i modelli operativi stituiva un problema non piccolo – in termini dei trasportatori. Il presidente del Freight Le- ambientali, sociali, economici – per le nostre aders Council ricorda, ad esempio, che in una disastrate e indifese città. città come Roma sono diventati circa 30mila i L’aggettivo “indifese” per le nostre città non è veicoli commerciali che ogni giorno transitano stato usato a caso: le nostre città sono anco- per consegnare i pacchi degli acquisti online; ra legate ad uno schema amministrativo otto- secondo Marciani, lo spazio necessita di es- centesco (risalente, in pratica, più o meno ai sere governato con strumenti innovativi da tempi di Napoleone), l’esperimento delle città parte delle amministrazioni locali per favorire metropolitane ha avuto esiti per i quali è op- la condivisione delle infrastrutture e la ridu- portuno non usare aggettivi per non rischiare zione della congestione, e una svolta digitale il turpiloquio, in quasi tutti i settori (e quindi (che significa ottimizzazione dei processi, cri- figuriamoci nei trasporti) la parola “program- teri di premialità, transizione verso trasporti mazione” è sconosciuta nel vocabolario dei più ecologici, etc.) non è più rimandabile in nostri enti locali, non solo per limiti economi- questo settore. E la speranza è che se ne ac- ci stringenti che impediscono di guardare al di corgano davvero tutti. là del contingente, ma per assenza di capacità progettuale, per mancanza delle competenze adeguate e via via dicendo. L’esperienza del Antonio D’Angelo 4
“ Viaggiare con i mezzi “ pubblici con un solo clic I vantaggi per le aziende del trasporto pubblico: Soluzione consolidata sul mercato Grande esperienza del cliente Disponibile a basso costo Nessuna installazione di attrezzature Ci contatti per scoprire i benefici che ne può ricavare Sara Petraglio FAIRTIQ SA Business development manager Italia Aarbergergasse 29 +41 76 615 87 14 / sp@fairtiq.com 3011 Berna (Svizzera) 5
numero 227- 29 Gennaio 2020 Speciale Aeroporti italiani: nel 2019 traffico aereo+ 4%, con 193,1 milioni di passeggeri. Per le merci - 3,2% Traffico aereo in crescita per il sistema ae- mi meno sostenuti rispetto a quelli regi- roportuale italiano che chiude il 2019 con strati nel 2018 (+5,9%) e nel 2017 (+6,4%). 193,1 milioni di passeggeri, il 4% in più ri- Si conferma trainante il traffico interna- spetto al 2018, e 1,6 milioni di movimenti zionale che supera i 128 milioni di passeg- aerei, pari al +2,7%, sempre sull’anno pre- geri, con un incremento del 5,8% rispetto cedente. al 2018. Continua, invece, la contrazione del traffi- All’interno di questo segmento, si segnala co cargo iniziata nel 2018: nel 2019 il calo una crescita del 4,5% per il traffico UE e è stato del 3,2% con 1,1 milioni di tonnel- del 9,9% per quello extra UE. late di merci trasportate. Brusco rallentamento, invece, per i voli Secondo i dati raccolti da Assaeroporti, i nazionali che si attestano ad un +0,7% passeggeri transitati nei 39 scali italiani contro il +3,3% del 2018. monitorati sono stati 193.102.660, ovvero In termini di traffico passeggeri, si posi- 7,4 milioni in più rispetto all’anno prece- zionano, tra i primi 10 aeroporti italiani, dente. gli scali di: Roma Fiumicino, Milano Mal- L’incremento del 4% risulta in linea con pensa, Bergamo, Venezia, Napoli, Catania, il trend positivo degli ultimi anni (2014- Bologna, Palermo, Milano Linate (chiuso 2019), pur evidenziando una crescita a rit- da fine luglio a fine ottobre 2019) e Roma CRESCITA PER TIPOLOGIA DI TRAFFICO PASSEGGERI UNIONE EUROPEA Report annuale +4,5% dati di traffico NAZIONALE +0,7% EXTRA-UE +9,9% 39 AEROPORTI ITALIANI MONITORATI | 30 SOCIETÀ DI GESTIONE +7,4 MLN AEROPORTI PASSEGGERI PIÙ TRAFFICATI 193,1 MLN +4,0% IN ITALIA SISTEMI E RETI 2018 AEROPORTUALI 1 43.532.573 ROMA FIUMICINO ROMA 49,4 MLN 2019 2 28.846.299 MILANO MALPENSA Fiumicino e Ciampino 3 13.857.257 BERGAMO MILANO 35,4 MLN Malpensa e Linate 4 11.561.594 VENEZIA POLO NORD-EST 18,5 MLN Venezia, Treviso, Verona e Brescia 5 10.860.068 NAPOLI CAMPANIA 10,9 MLN Napoli, Salerno MOVIMENTI 6 10.223.113 CATANIA SICILIA ORIENTALE 10,6 MLN CARGO Catania e Comiso 1,6 MLN 1,1 MLN TON 7 9.405.920 BOLOGNA TOSCANA 8,3 MLN 7.018.087 PALERMO Pisa e Firenze +2,7% -3,2% 8 9 6.570.984 MILANO LINATE PUGLIA Bari, Brindisi, Foggia e Taranto 8,2 MLN CALABRIA 3,5 MLN 10 5.879.496 ROMA CIAMPINO Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone www.assaeroporti.com 6
numero 227 - 29 Gennaio 2020 Ciampino. tensioni geopolitiche e ad una sempre Significativi gli incrementi di traffico re- maggiore concorrenza da parte di scali gistrati negli scali di Crotone (+102,5%), insistenti sull’area del Mediterraneo, ol- Rimini (+28,3%), Malpensa (+16,7%), Bo- tre che ad una serie di eventi contingenti, logna (+10,6%) e Bari (+10,2%). quali la sospensione della licenza di volo Da segnalare i risultati positivi raggiunti dei 737MAX e gli scioperi dei controllori da sistemi e reti aeroportuali: il sistema di volo in Francia e Germania. romano (Fiumicino e Ciampino) ha sfiora- La sensibile riduzione del traffico cargo e to i 50 milioni di passeggeri, assetandosi il rallentamento della crescita del traffi- a 49,4 milioni; quello milanese (Malpen- co passeggeri che emergono dai dati del sa e Linate) ha raggiunto i 35,4 milioni; il 2019 impongono, in una fase storica ca- polo aeroportuale del Nord Est (Venezia, ratterizzata da una forte competizione nel Treviso, Verona e Brescia) i 18,5 milioni; il mercato del trasporto aereo, di valutare sistema campano (Napoli e Salerno) i 10,9 con estrema attenzione l’impatto degli in- milioni; il sistema della Sicilia orientale terventi normativi, fiscali e regolatori sul (Catania e Comiso) i 10,6 milioni; quello settore, i quali, se non adeguatamente toscano (Pisa e Firenze) gli 8,3 milioni; la ponderati in tutti i loro possibili effetti, ri- rete pugliese (Bari, Brindisi, Foggia e Ta- schiano di comprometterne la solidità del ranto) gli 8,2 milioni e il sistema aeropor- settore. tuale calabrese (Lamezia Terme, Reggio “Il rilancio del piano cargo, l’aumento Calabria e Crotone) i 3,5 milioni. delle rotte e dei collegamenti aerei, la Analizzando i dati dei movimenti aerei, riduzione della pressione fiscale, la sem- che ammontano complessivamente a plificazione delle procedure, lo sviluppo 1.644.150, si conferma il trend di cresci- intermodale delle infrastrutture del Pa- ta degli ultimi anni, segnando nel 2019 un ese – dichiara Valentina Lener Direttore +2,7% rispetto al 2018, con un incremento Generale di Assaeroporti - sono solo alcu- delle destinazioni internazionali, + 3,9%, e ne delle possibili azioni da portare avanti in particolare di quelle extra UE, cresciute per dare nuovo impulso alla crescita di un del 7,4%. settore strategico che contribuisce signi- In contrazione, invece, il traffico car- ficativamente all’economia italiana, con go la cui flessione, iniziata già nel 2018, un’incidenza sul PIL del 3,6%”. è proseguita anche nel 2019: lo scorso anno sono state movimentate, in totale, 1.103.663,74 tonnellate di merci, con un calo del 3,2%. Di seguito i primi 10 aeroporti per volu- me di merce trasportata nel 2019: Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Bergamo, Ve- nezia, Bologna, Brescia, Roma Ciampino, Pisa, Napoli e Taranto-Grottaglie. Secondo Assaeroporti, la crescita del traf- fico aereo, che conferma un trend po- sitivo iniziato nel 2014, segna nel 2019 un rallentamento riconducibile a diver- si fattori legati alla crisi economica, alle 7
INCOMING MAROCCO Giornata sulle attività internazionali ANIE 3 FEBBRAIO 2020 ICE-Agenzia, Palazzo delle Stelline - Sala Pirelli (C.so Magenta 59, Milano) 09.00 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI 09.30 SALUTI INTRODUTTIVI Roberto Lovato, il Programma delle iniziative Direttore Ufficio ICE-Agenzia di Milano internazionali Andrea Maspero, Vice Presidente ANIE per l'Internazionalizzazione di ANIE per l’anno 2020 09.45 SCENARI 2020: RISCHI E OPPORTUNITÀ SUI MERCATI ESTERI Alessandro Terzulli, Chief Economist SACE 10.10 PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DELLE ATTIVITA' gli ultimi aggiornamenti INTERNAZIONALI DI ANIE 2020 Andrea Maspero, sugli scenari internazionali Vice Presidente ANIE per l'Internazionalizzazione 10.30 FOCUS PAESE MAROCCO Saluto di S.E. Youssef Balla Ambasciatore del Regno del Marocco Interventi di: le opportunità offerte dal Marocco, Yasmina Sbihi, Country Director Italia AMDIE Agence Marocaine mercato emergente con de développement des investissements et des exportations Mustapha Mouchrek, 60 miliardi di euro di investimenti Presidente e Direttore Generale del Gruppo MMK, Amministratore di FENELEC (Federazione nazionale del Marocco per il settore elettrico, infrastrutturali previsti entro il 2035 elettrotecnico ed energie rinnovabili), Vice Presidente di AIEM e una crescita del PIL del 4,0% 11.30 (Associazione Installatori Materiale Elettrico) CONCLUSIONI nel biennio 2020-2021 Andrea Maspero, Vice Presidente ANIE per l'Internazionalizzazione 11.40 Coffee break 12.00 Incontri B2B fra le aziende italiane che ne faranno richiesta e i rappresentanti della delegazione del Marocco 13.30 Light Lunch 14.00 Incontri B2B fra le aziende italiane che ne faranno richiesta la delegazione e i rappresentanti della delegazione del Marocco marocchina in sessioni B2B 17.30 Chiusura lavori Modera Luca Pagni, Giornalista de La Repubblica Per registrarti, consultare i profili della Delegazione marocchina e richiedere incontri B2B COLLEGATI AL SITO DELL’EVENTO La partecipazione è gratuita previa adesione entro il 29 gennaio Per informazioni: Area Internazionalizzazione ANIE | internazionale@anie.it | 02 3264227
numero 227 - 29 Gennaio 2020 Anci Conferenza nazionale Anci sulla mobilità sostenibile: "Un nuovo passo per il futuro delle città" “Un nuovo passo per il futuro delle città”. cifico, i temi del rinnovo delle gare del E’ questo il titolo della Conferenza nazio- servizio Tpl, con aggiornamenti normativi nale sulla mobilità sostenibile, organizza- e aspetti innovativi, dai Piani Urbani del ta da Anci, che si è svolta lunedì a Cata- Traffico ai Pums. nia presso il Salone Bellini di Palazzo degli Elefanti. GLI INTERVENTI L’obiettivo generale della Conferenza è quello di porre in primo piano le politiche Umberto Di Primio - “Dalle scelte sulla di mobilità sostenibile, programmatiche mobilità sostenibile passa la qualità del- e di gover- la vita dei nance, per nostri citta- le città, dini e quin- fornendo di delle co- un quadro munità che delle op- vogliamo portunità costruire. finanziarie Su questo e tecnologi- tema Anci che, in co- sta lavoran- erenza con do per fare gli indirizzi in modo che nazionali e le scelte che comunitari facciamo alla luce dei sulla mo- nuovi sce- bilità siano nari e delle innanzitutto trasforma- un vantag- zioni territoriali, ma anche delle minacce gio per i nostri cittadini regalando loro dei cambiamenti climatici. città e qualità della vita migliori”, ha detto Nella sessione del mattino si è avviato il Umberto Di Primio vicepresidente Anci e confronto tra i vari stakeholders coinvolti sindaco di Chieti. sulle politiche per gli enti locali in tema “Per raggiungere questo obiettivo – ha ag- di mobilità, alla presenza del presidente giunto Di Primio - abbiamo bisogno di una dell’Anci Antonio Decaro e del sottosegre- mobilità che si sostenga soprattutto sotto tario del ministero dell’Ambiente e della il profilo della utilizzabilità del trasporto tutela del Territorio e del Mare Roberto pubblico locale; ma non possiamo certo Morassut. farlo noi Comuni da soli: è necessario che Nel pomeriggio si è tenuto invece un pa- il governo investa sul trasporto locale per nel riservato di formazione della durata di l’innovazione del parco rotabile e per il quattro ore che ha affrontato, nello spe- miglioramento della qualità dei sevizi of- 9
numero 227- 29 Gennaio 2020 ferti”. metropolitana dei trasporti potrà contare In questo senso il vice presidente Anci ha su 120 autobus, di cui ben 110, acquistati evidenziato come sussistano ancora tagli con i fondi Pon Metro, saranno del tutto importanti al plafond assegnato dalle sin- nuovi”. Così come “il rafforzamento della gole Regioni: “è necessario che il gover- fermata centrale di Piazza Stesicoro che no garantisca alle Regioni tutti i fondi che dal 2016 ha decuplicato la sua utenza, co- servono per trasferire i finanziamenti ai stituita soprattutto da turisti”. Comuni per poter gestire i chilometri da L’incontro di Catania è stata l’occasione sviluppare nel Traporto pubblico locale”, è per un confronto tra i diversi soggetti coin- il suo auspicio. volti sulla vivibilità urbana, sulla sicurezza “Il nostro obiettivo è favorire lo sviluppo e la congestione degli spazi, sull’impatto di città dove uomo ed ambiente conviva- ambientale e sulla regolamentazione della no in modo equilibrato. Luoghi, dove le mobilità. auto non diventino predominanti e que- sto obiettivo – conclude Di Primio – sarà Marco Granelli – L’assessore all’Ambien- possibile anche superando l’abitudine tut- te e alla Mobilità del Comune di Milano, ta italiana della mobilità corta di breve nel suo intervento ha sottolineato come raggio affidata in modo esclusivo all’auto privata usata da più persone”. Salvo Pogliese - Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, si è detto soddisfatto dell’incon- tro organizzato dall’Anci e dal Comune et- neo, nell’ambito delle azioni promosse dal Ministero d e l l ’A m - biente a favore del- la mobilità sostenibi- “nelle aree urbane si sovrappongono i le. problemi dell’ambiente e della gestione “In questi degli spazi. Se si vogliono ottenere risul- anni la mia tati effettivi e duraturi, bisogna investire città ha fat- in modo sinergico su diversi aspetti, dalle to impor- politiche di spostamento al Tpl, al ricam- tanti passi bio dei mezzi, alla gestione delle soste e in avanti su degli accessi ai centri urbani”. sul terreno Centrale a suo parere resta il tema del delle infra- rafforzamento del Tpl da abbinare a for- strutture: basti pensare all’allungamento me flessibili di ciclabilità, micro-mobilità del percorso della metropolitana cittadina elettrica e varie forme sharing. Mentre che arriverà nel 2025 fino all’aeroporto e altro passaggio cruciale per migliorare la nel 2026 fino ad Adrano”. qualità della vita dei cittadini è quello del- Importante anche lo sforzo per l’adegua- la gestione degli ingressi nei grandi centri mento del parco mezzi: “A regime l’azienda urbani. 10
numero 227 - 29 Gennaio 2020 “Bisogna lavorare affinché l’accesso alle mento perché passa da qui il contributo grandi città avvenga attraverso un siste- che le città possono dare alla lotta ai cam- ma di parcheggi di interscambio e collega- biamenti climatici. mento con le città rendendo, invece, più Le città hanno l’obbligo di investire sulla difficile, per chi arriva da fuori, la sosta mobilità di massa. Obbligo su grandi aree nella cerchia urbana”, ha ribadito. pedonali e piste ciclabili”, ha detto. Irene Priolo – “Vorrei che in Italia le politi- Federico Caleno – Il responsabile ENEL X che sulla mobilità diventassero strutturali e – e-mobility Italia ha sottolineato come di mandato, la loro valenza è assolutamen- “insieme ad Anci siamo attivamente im- te trasversale andando al di là del colore pegnati su tutto il territorio nazionale a p o l i t i c o ”, sviluppare i temi per ridurre al minimo ha sottoli- l’impatto ambientale nelle città puntando neato l’as- sull’e-Mobility e sul trasporto elettrico, sessore sia pubblico che privato. all’Ambien- L’appuntamento di Catania è estremamen- te e alla te significativo: nell’ambito del Piano Na- Mobilità del Comu- ne di Bolo- gna. “Su questi temi vanno fatte scelte coraggiose ed anche impopolari - ha ag- giunto riferendosi alla Ztl ambientale en- trata in vigore nel capoluogo felsineo ad inizio anno che mira a contenere il traffi- co dei mezzi inquinanti nel centro storico. Ma secondo Priolo per sviluppare politi- che efficaci bisogna sviluppare - “scelte zionale di Enel X, Catania si colloca tra le condivise tra istituzioni ed operatori com- principali città metropolitane in termini di merciali, una sorta di alleanza virtuosa offerta di punti di ricarica contribuendo in per dare vita a sistemi utilizzabili a livello modo significativo allo sviluppo della mo- di contesto metropolitano”. bilità elettrica regionale”, ha affermato. Un passaggio fondamentale che deve fare il paio con il rispetto stringente dei tem- pi previsti per gli interventi: “la gestione delle opere è una vera tragedia: serve maggiore sinergia”. Giusto CATANIA – L’assessore Urbanistica Ambiente e Mobilità del Comune di Paler- mo. Si è detto convinto che “sulla mobilità sostenibile bisogna fare un grande investi- 11
20.02 2020 ore 18:30 Casa d’Aste Finarte Via Paolo Sarpi 6 S E R ATA D ' A U T O R E UN MARE Milano D ’A M A R E Milano si impegna alla sfida Diamo voce a chi non ce l'ha. Ora. Garantiamo insieme a chi verrà dopo di noi, alle generazioni future, il diritto di vivere in un ambiente sano, di nuotare in un mare pulito. I Solisti del Sesto Armonico diretti dal Maestro BEPPE VESSICCHIO CON IL S U P PORTO DI CON IL PAT ROC IN IO E IL CO N TRIBUTO D I CO N L A PARTECIPA Z IO N E DI
numero 227 - 29 Gennaio 2020 Logistica La logistica di oggi? In 10 anni è diventata più efficiente e green. E lo sarà sempre di più. La logistica nel largo consumo è cambiata. vere nuove iniziative di ottimizzazione Profondamente. della filiera”. Nell’arco dell’ultimo decennio ha avviato Della necessità di aprire un “tavolo di la- un articolato percorso di “riprogettazio- voro” istituzionale sulla logistica, per sup- ne” delle operation, che sta già dando i portare le aziende nel loro percorso “gre- suoi primi risultati in termini di efficienza, en” e per coinvolgere i cittadini sul tema servizio e sostenibilità. della riduzione dell’impatto climatico, ha È quanto emerso questa mattina a Milano, parlato anche l’onorevole Maria Chiara durante l’incontro “Dieci anni di logisti- Gadda, che ha dialogato con Bruno Aceto ca nel largo consumo. Cosa è cambiato”, sul ruolo delle istituzioni nell’affiancare le organizzato da GS1 Italy per fare il pun- imprese e i consumatori nella sfida condi- to sulla situazione attuale e per mettere visa verso la sostenibilità e nel promuo- a fuoco le sfide di domani, individuando vere la lotta allo spreco alimentare come le soluzioni per affrontarle, in una chiave pilastro dell’economia circolare. sempre più green. Punto di partenza sono stati i risultati dell’inedita ricerca GS1 Italy sulla “Map- La logistica di oggi versus quella del 2009 patura dei flussi logistici nel settore del A distanza di 10 anni dalla prima edizio- largo consumo in Italia”, condotta in col- ne dalla sua ricerca, GS1 Italy ha voluto laborazione con il Politecnico di Milano aggiornarla e con la nuova edizione della e con l’Università Cattaneo LIUC, in cui è “Mappatura dei flussi logistici nel setto- stata analizzata e misurata l’evoluzione re del largo consumo in Italia” ha fatto il della supply chain dal 2009 a oggi, anche punto sulla logistica nella filiera del mass in termini di sostenibilità ambientale. market, misurandone flussi fisici, ordini e “I risultati di quest’importante studio consegne, colli e pallet, mezzi e viaggi, sa- confutano tante fake news che circolano turazione e impatto ambientale. sulla logistica e dimostrano che l’aumento Dall’analisi è emerso che nel 2018 questa dell’efficienza della supply chain compor- filiera ha movimentato oltre 3,2 miliardi ta effetti molto positivi, perché non solo di colli, per un totale di circa 18 milioni di riduce i costi, ma taglia anche l’impatto tonnellate di merce trasportata a partire ambientale del trasporto delle merci di da 68 milioni di pallet prodotti. largo consumo” ha affermato in apertura La “Mappatura dei flussi logistici nel set- dei lavori il ceo di GS1 Italy, Bruno Aceto. tore del largo consumo in Italia” di GS1 “Abbiamo voluto aggiornare la fotografia Italy è frutto di un progetto durato nove della filiera del largo consumo “scattata” mesi, svolto da un team universitario che da un punto di vista logistico, per contri- ha condotto oltre 60 interviste dirette a buire alla costruzione di una conoscenza operatori della logistica e a imprese di condivisa, solida ed analitica della logisti- produzione e distribuzione, ed effettuato ca del settore da cui partire per promuo- 1.000 rilevazioni in banchina presso i cen- 13
numero 227- 29 Gennaio 2020 tri distributivi (Ce.Di) della GDO. trasportare nei punti vendita (come gli Ne è emerso un quadro molto rappresen- espositori, che hanno ormai raggiunto il tativo e significativo della supply chain del 2% dei flussi in ingresso ai Ce.Di) e l’invec- largo consumo, che appare molto diversa chiamento del parco pallet. da quella “fotografata” dieci anni fa. Con Un altro fattore che complica la gestione molte luci e alcune ombre. della supply chain è il sempre maggiore sbilanciamento nel calendario dei flussi di Aumenta la complessità della logistica consegna: il 35% delle consegne del sec- co si concentra nella quarta settimana del Sono tan- mese (+5% ti i fattori rispetto al che con- 2010) e il corrono a 75% in tre rendere giorni del- sempre la settima- più com- na (lunedì, plicata la giovedì e gestione venerdì). dei flus- si logistici Cresce la nel largo ricerca di consumo. efficienza Il primo è lungo la fi- l ’a u m e n - liera to del nu- mero di La centra- referenze lizzazione gestite dal dei flus- Ce.Di, che, si, con il tra il 2009 ruolo cre- e il 2018, scente dei è cresciuto Ce.Di sia in in media di termini di- +2,1% l’an- mensionali no. che di quo- Per il sec- ta sui flussi co l’ampliamento della gamma ha com- logistici, e l’aumento delle unità di carico portato anche un allungamento della coda sono gli effetti più evidenti della ricerca di di referenze “basso vendenti” (l’84% degli efficienza attuata nel corso del decennio articoli genera solo il 20% dei volumi). lungo la supply chain. Altri elementi di complessità sono i vin- Nella relazione tra aziende di produzione coli imposti nelle zone a traffico limitato, e GDO, l’89% dei flussi passa attraverso che richiedono mezzi più piccoli e meno una rete di 450 Ce.Di presenti su tutto inquinanti (come motrici e furgoni a bas- il territorio nazionale, che alimentano la se emissioni), la crescita dei materiali da rete dei punti vendita iper, super e a libe- 14
numero 227 - 29 Gennaio 2020 ro servizio. tro prenotazione degli slot di scarico da Nel 1994 dai Ce.Di transitavano il 77% dei parte dei produttori e degli operatori. volumi del secco e il 29% di quelli del fre- E solo il 5% delle richieste non viene ac- sco. Oggi il tasso di centralizzazione è arri- cettato per mancanza di slot. Elevata, vato al 90% nel secco e all’83% nel fresco però, la concentrazione oraria: il 70% del- (salumi e latticini). le 600 mila prenotazioni riguarda la fascia Ma la situazione resta disomogenea, so- tra le 6 e le 11. Anche nell’approccio alle prattutto nel secco, dove alcune catene politiche di riordino la collaborazione tra della GDO puntano al 100% di centralizza- gli operatori della supply chain è risultata zione (anche grazie a sistemi automatizza- vincente. L’analisi condotta su un campio- ti per la gestione degli articoli di classe C) ne ristretto di aziende di produzione ha e altri si fermano al 70% a causa del peso rivelato che il numero di colli per ordine dei localismi sull’assortimento a scaffale. (ordin size) è cresciuto in media di +11% Anche nella distribuzione dei flussi logi- negli ultimi cinque anni. È emerso anche stici si è registrato un aumento di quelli che i tre produttori analizzati svolgono un diretti dallo stabilimento o dal deposito ruolo fondamentale per aumentare il drop centrale al Ce.Di, passati in un decennio size: per alcuni oltre il 15% delle consegne dal 77% al 82%. avviene con dirette FTL - Full Track Load. L’evoluzione delle unità di carico è un altro indicatore interessante della ricerca di ef- E la sostenibilità? Migliora (e di molto) ficienza lungo la supply chain. L’incremen- to medio dell’order size è uno tra i migliori Da un lato la ricerca di una risposta effica- risultati ottenuti nel decennio con un +4% ce e funzionale a un contesto sempre più nell’incidenza media delle unità di carico complesso, dall’altro l’impegno a miglio- intere pallettizzate in ingresso al Ce.Di, rare la sostenibilità: come coniugare que- arrivate oggi al 78% di quota. ste due esigenze? Lo scenario è ancora più positivo se si Investendo per ottimizzare la filiera, come considera che tra il 2009 e il 2018 sono rivela la ricerca di GS1 Italy che delinea aumentati anche i pallet misti in ingresso il mondo della logistica come un cantie- ai Ce.Di (6%) e sono diminuite di -9% le re sempre aperto, un “work in progress” unità di carico allestite a strati (i cosiddet- dove si applicano soluzioni e innovazioni ti “pallet sandwich”), oggi scese al 16% di finalizzate a migliorare l’efficienza della incidenza. supply chain. E che la stanno rendendo Nel fresco, in particolare, sono cresciu- anche più “green”. La conferma è venuta te sia le unità di carico intere in ingresso dalle testimonianze dirette di Coop Italia, ai Ce.Di (37%) sia le unità di carico miste Conad, Fater e Nestlé che hanno raccon- (27%), anche con soluzioni interessanti tato le loro esperienze e le loro innova- (come l’interfalda) grazie al maggior ri- zioni riguardo la digitalizzazione, l’auto- corso all’uso dei pallet “a piramide” o “a mazione, la collaborazione di filiera e la colonna”. sostenibilità della supply chain in una ta- vola rotonda moderata dai due curatori Determinanti le politiche di collaborazio- dello studio GS1 Italy: Fabrizio Dallari, di- ne rettore del Centro sulla logistica e supply chain management, LIUC Università Catta- Il 42% delle consegne ai Ce.Di avviene die- neo, e Marco Melacini, professore di lo- 15
numero 227- 29 Gennaio 2020 gistics management e direttore scientifico director di GS1 Italy. “Il filo conduttore è dell’Osservatorio contract logistics “Gino l’automazione dei flussi fisici e informa- Marchet”, Politecnico di Milano. tivi, che sembra l’unica risposta concreta Dalla ricerca di GS1 Italy e dalle case hi- ed efficace per abbattere i costi e miglio- story presentate è emerso che nell’ultimo rare il servizio, anche in un’ottica di soste- decennio le aziende hanno lavorato su più nibilità”. fronti per migliorare l’impatto ambientale La prima sfida per il futuro è l‘aumento della supply chain: hanno ridotto di -18% della digitalizzazione della supply chain le emissioni degli automezzi nei trasporti indicata dal 48% degli intervistati. dagli stabilimenti ai Ce.Di, hanno aumen- Servono una maggiore diffusione e una tato di +49% il ricorso alle unità di carico maggiore copertura dei sistemi per lo intere e di +19% la saturazione dei mez- scambio elettronico delle informazioni, un zi, e hanno accresciuto di +12% il ricorso più ampio ricorso ai messaggi EDI (coinvol- ai bilici. Ottenendo un risultato concreto: gendo anche gli operatori logistici e i sog- il risparmio di 97 mila tonnellate di Co2 getti coinvolti nella catena del trasporto) l’anno. e un’ulteriore spinta verso l’allineamento Inoltre, la miglior gestione dei flussi, con dell’anagrafica di prodotti e imballaggi. l’aumento della saturazione dei mezzi (ar- La seconda area di sviluppo per tutta la rivata al 90% in pianta in partenza e all’80% filiera riguarda la sfera della sostenibili- in pianta in arrivo), dovuta all’incremento tà ambientale e sociale, indicata dal 44% medio dell’order size, e con il maggior uti- degli intervistati. Ci si attende un incre- lizzo di bilici diretti nei Ce.Di (75% contro mento nel ricorso a veicoli alimentati da il 67% del 2009), ha fatto segnare un altro carburanti alternativi quali il bio-metano importante goal: 450.000 viaggi equiva- in forma compressa (CNG) o liquida (LNG), lenti in meno rispetto al 2009. nonché i veicoli elettrici per le consegne Questi miglioramenti sono frutto di una nelle aree urbane a traffico limitato. maggior collaborazione nella filiera, in L’aumento delle prassi collaborative tra particolare per i processi di riordino. gli attori della filiera viene indicata come Dal 2015, infatti, GS1 Italy sta portando prioritaria dal 38% degli operatori inter- avanti una serie di iniziative per aumen- vistati. tare il livello di collaborazione lungo tutto Servono ulteriori passi in avanti, che va- il processo order-to-delivery - dallo svi- dano a beneficio di tutta la supply chain, luppo del simulatore SI.RI.O. ai laboratori come ha dimostrato l’analisi dei costi end- esperienziali - per testare e implementare to-end del processo order-to-delivery re- le logiche di riordino ottimo per la filiera. alizzata dal progetto “Riordino ottimo di filiera”. Ultimo fronte su cui lavorare (38% Le nuove sfide per il 2025 delle risposte) è l’automazione del magaz- zino (prelievo a strati, a colli e a pezzi). Quali nuove sfide attendono il mondo del- L’impiego di picking robot per l’allesti- la logistica del largo consumo nei prossi- mento di unità di carico a strati o a colli mi cinque anni? “La “Mappatura dei flus- misti, i sistemi di stoccaggio per pallet e si logistici nel settore del largo consumo colli a shuttle multi-livello, gli esoschele- in Italia” ha delineato quattro traiettorie tri per ridurre gli sforzi degli operatori in di sviluppo per il prossimo quinquennio” fase di picking sono tra le principali novità ha spiegato Silvia Scalia, ECR and training attese per il futuro. 16
Servizi specializzati per il contrasto all’evasione tariffaria strutturati per aumentare i ricavi da bigliettazione Verifica titoli di viaggio Formazione specifica del personale Recupero crediti e postalizzazione Servizi di customer care Multazione informatizzata Back office e reportistica real time Mistery client e monitoraggio qualità 17
numero 227- 29 Gennaio 2020 Interventi Mobilità urbana, Marciani: gli enti locali siano protagonisti della transizione verso la logistica sostenibile consegna sempre più personalizzati e rapidi, scaricando sulle città l’onere di gestire flussi consistenti di veicoli commerciali. La semplice decarbonizzazione dei mezzi non basta a ren- dere il servizio di home e instant delivery so- stenibile. In una città come Roma, per fare un esempio, sono circa 30 mila i veicoli commer- ciali che ogni giorno transitano per consegnare i pacchi degli acquisti online. Di fronte alle esi- genze sfidanti di questo settore, le amministra- zioni locali si trovano a gestire uno spazio urba- no sempre più conteso tra le diverse modalità “La politica, soprattutto quella locale, deve di trasporto, che necessita di essere governato mettere gli operatori del settore in condizione con strumenti innovativi per favorire la condi- di organizzarsi e fare investimenti green. Dob- visione delle infrastrutture e la riduzione della biamo superare la babele di regolamenti di ac- congestione. “Una svolta digitale non è più ri- cesso nelle città e utilizzare il grande potenziale mandabile per contenere il consumo di suolo della digitalizzazione, solo così potremo realiz- e di energia – ha concluso Marciani – obiettivo zare modelli di governance che garantiscano il che deve essere coniugato con l’ottimizzazione servizio ai cittadini e siano coerenti con i mo- delle risorse esistenti e la garanzia di un servi- delli operativi dei trasportatori”. zio di alto livello per il cliente finale. Occorre, È quanto dichiarato dal presidente del Frei- con priorità assoluta, sviluppare e adottare in ght Leaders Council, Massimo Marciani, oggi modo deciso sull’intero territorio nazionale a Catania per la Conferenza nazionale sulla un modello di governance sostenibile, con un mobilità sostenibile organizzata da Anci. La sistema unico di riconoscimento del veicolo e logistica dell’ultimo miglio sta subendo le tra- del driver e con premialità coerenti in relazione sformazioni imposte dalla vertiginosa cresci- alle reali emissioni”. ta dell’e-commerce, che propone servizi di 18
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numero 227- 29 Gennaio 2020 eCommerce Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo 2019 Nel 2019 l’eCommerce dei Viaggi cresce del 9% e raggiunge i 15,5 miliardi di € (trainato dal mobile, con un +32%), ma cresce anche il mercato complessivo con l’83% Per quanto riguarda gli spostamenti verso la delle agenzie che registra un fatturato in cresci- destinazione il canale digitale rimane il preferi- ta rispetto al 2018 e un segmento tradizionale to per gli acquisti dei turisti che hanno accesso come quello dei principali Tour Operator che fa a Internet: vi transitano l’88% delle prenota- segnare un +7%. zioni per gli aerei, l’86% per l’auto a noleggio, Questi alcuni dati presentati a Milano pres- l’83% per i treni. so il campus Bovisa durante l’ottava edizione Per le attività in destinazione rimane prevalen- dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turi- te l’acquisto di persona sul posto (per il 63% dei smo della School of Management del Politec- turisti) ma il 57% fa anche ricorso a internet per nico di Milano, durante il convegno “Tra web e prenotare musei, tour, ristoranti. retail, il turista che non ti aspetti”. Tra i metodi di pagamento, si conferma molto “Se sono anni che l’eCommerce assicura tassi diffuso l’uso del contante, che viene impiegato di crescita vicini (o addirittura superiori) alla per il 51% delle transazioni di attività esperien- doppia cifra, nel 2019 anche i canali distributivi ziali, contro il 27% di alloggio e trasporto. ‘tradizionali’ dimostrano di aver saputo reagi- Per la mobilità in destinazione inizia a prendere re alla crisi. L’83% delle agenzie di viaggio ita- piede anche l’utilizzo di soluzioni alternative: liane, infatti, prevede per il 2019 una crescita l’11% dei turisti italiani si è affidato a soluzioni del fatturato.” Afferma Filippo Renga, Direttore di sharing mobility. dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turi- Lo smartphone viene utilizzato dal 90% dei tu- smo del Politecnico di Milano “Il mercato del risti nelle varie fasi del tourist journey, in par- Turismo sembra quindi avere spazio perché i ticolare per la ricerca di informazioni (71%), due modelli distributivi, digitale e tradizionale, l’acquisto di servizi prima del viaggio (33%) e possano convivere ‘alleandosi’ per intercettare la condivisione sui social e tramite recensioni bisogni diversi nel turista: il digitale (attraverso (33%). Le app più utilizzate sono quelle per la i suoi touch point, strumenti e linguaggi) in al- ricerca e prenotazione di ristoranti (41%) e gui- cuni casi diventa fattore abilitante per migliora- da della località e del territorio (35%). re i propri processi anche per chi ha costruito il Ma internet non è un partner esclusivo. Gli ita- proprio brand sul retail fisico”. liani confermano un forte attaccamento per il retail fisico (agenti e consulenti di viaggio), cui Il turista tra digitale e retail fisico si è rivolto 1 italiano su 3 (33%). “Le motivazioni per cui ci si rivolge a esperti Internet è sempre più partner fondamentale sono principalmente per avere maggior sicu- nell’organizzazione dei viaggi degli italiani. rezza di trovare le informazioni corrette (18%) Il 97% del campione lo ha utilizzato nelle fasi e ricevere assistenza adeguata in fase di piani- di ispirazione e ricerca e l’85% per prenotare ficazione (17%). Un dato che potrebbe stupire, l’alloggio della vacanza principale organizzata ma anche questo in linea con gli anni passati, nel 2019. 20
numero 227 - 29 Gennaio 2020 riguarda la segmentazione per fasce d’età degli detta sharing economy (e più in generale tutte utenti delle agenzie”. le piattaforme peer to peer nate per facilitare Dichiara Eleonora Lorenzini, Direttore dell’Os- l’affitto e la condivisione di alloggio tra priva- servatorio Innovazione Digitale nel Turismo ti) che vale oggi un terzo della componente di del Politecnico di Milano “Già da un paio di mercato digitale relativa agli alloggi. Un ap- anni infatti le evidenze mostrano come siano profondimento effettuato su Milano rivela le i giovani, in particolare nella fascia 25-34 anni, notevoli potenzialità del mercato del vacation ad apprezzare maggiormente il supporto di rental: il mercato dell’offerta online nel solo ca- esperti nella scelta e pianificazione della va- poluogo lombardo vale almeno 177 milioni di canza. Da qui il titolo che abbiamo voluto dare euro. al Convegno: intercettare e saper governare La rilevanza di questo mercato è testimoniata esigenze e comportamenti dei turisti, in molti anche dalla diffusione di una nuova figura pro- casi addirittura inaspettati, è la chiave di volta fessionale, quella dei property manager che si per rimanere competitivi. In questo scenario in occupano di gestire professionale immobili per continua evoluzione, anche sul fronte dell’of- conto dei proprietari. ferta (si pensi solo alla diffusione di soluzioni L’indagine mostra anche che una gestione im- legate all’intelligenza artificiale o all’internet of prenditoriale degli alloggi assicura un fatturato things), pensiamo che la risposta più efficace a maggiore, in media del 26%, rispetto a quella livello trasversale stia nella creazione e costan- non imprenditoriale dei proprietari privati. te evoluzione di competenze che mettano cia- “Il 2019 è stato finalmente un buon anno per scuno in grado di gestire, e non subire, i cam- il Turismo italiano” conclude Eleonora Loren- biamenti”. zini, Direttore dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano Le strutture ricettive lottano per la fidelizza- “ma è importante ricordare che l’innovazione zione continuerà in modo costante, come abbiamo visto anche negli ultimi 20 anni; nulla, infatti, fa Una delle competenze che può fare la diffe- pensare che ci possa essere una battuta d’arre- renza riguarda la raccolta e l’uso strategico dei sto, e per tenere il passo ciascuno è chiamato dati. Nel caso delle strutture ricettive, ad esem- a leggere e anticipare i segni del cambiamento. pio, questa attività impatta fortemente sulla fi- Un trend su tutti riguarda la sostenibilità, con- delizzazione dei clienti e sulla capacità di man- cetto di cui tanti parlano ma tutt’altro che sem- tenere una quota rilevante di prenotazione plice da definire, interpretare e valorizzare in dirette, che nel 2019 risultano il 49% del totale ambito turistico, destinato a diventare il nuo- delle prenotazioni, in leggera crescita rispetto vo paradigma con cui tutti – turisti e imprese agli anni precedenti. – debbono e vogliono imparare a misurarsi nei La percentuale di prenotazioni dirette sale fino prossimi anni”. al 52% nel comparto alberghiero mentre l’in- termediazione digitale presenta dati sopra la media (38%) quando ci si rivolge a strutture non alberghiere (come B&B, Agriturismi, Ap- partamenti, Camping…). Il boom del vacation rental A trainare la componente indiretta è la cosid- 21
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numero 227 - 29 Gennaio 2020 Focus JoJob: a lavoro in carpooling, in bici o a piedi. Con la mobilità sostenibile i dipendenti risparmiano 1,2 mln Sostenibile per l’ambiente ma soprattutto per in condivisione anziché con la propria auto – le tasche: la mobilità sostenibile e condivisa nel 5.892.016 km, un dato cresciuto dell’88% ri- 2019 ha registrato numeri da record, con oltre spetto all’anno precedente. 832 tonnellate di CO2 non emesse e 1,2 milioni Una pratica comoda che contribuisce a dimi- di euro risparmiati. nuire il traffico veicolare: basti pensare che in A rivelarlo è il Rapporto annuale sulla Mobili- un anno sono quasi raddoppiati i km percorsi tà Sostenibile Aziendale di Jojob, il principale in carpooling da chi si è recato a lavoro traspor- servizio in Italia che offre alle aziende uno stru- tando colleghi e amici (4.288.848 km), toglien- mento completo di welfare aziendale dal punto do così dalle strade 197.595 auto e non emet- di vista della mobilità grazie alla certificazione tendo in atmosfera 765.962 kg di CO2 (+81% di viaggi casa-lavoro fatti in carpooling, in bici, rispetto al 2018), una cifra che corrisponde alla a piedi o con le navette aziendali. CO2 che – se emessa – richiederebbe di essere Rinunciare all’utilizzo quotidiano dell’auto pri- neutralizzata da un bosco di 38.298 alberi. vata significa risparmiare 1.254.195 milioni di Da record, di conseguenza, il risparmio ge- euro ed evitare l’emissione in atmosfera di 832 nerato nell’anno: passeggeri e autisti hanno tonnellate di CO2. risparmiato in totale 1,2 milioni di euro sem- Sono i numeri in costante crescita che emer- plicemente utilizzando il carpooling, quasi rad- gono dal Rapporto annuale sulla Mobilità So- doppiando i dati del 2018, quando si parlava di stenibile Aziendale elaborato sui dati del 2019 650mila euro. da Jojob, il principale servizio che in Italia offre Un’auto con 2,38 persone per un tragitto di 29 alle aziende uno strumento completo di welfa- km è il viaggio medio percorso dai carpooler re aziendale dal punto di vista della mobilità. che ogni giorno scelgono di condividere l’auto Jojob permette infatti alle aziende di diffondere per andare a lavoro. In questo modo, ciascun e incentivare l’uso dei trasporti condivisi e bas- utente arriva a risparmiare in media 1.966,20 so impatto ambientale tra i dipendenti, grazie euro ogni anno, considerando che il costo me- alla certificazione tramite app per smartphone dio per chi viaggia da solo sarebbe di 2.613 dei viaggi casa-lavoro fatti in carpooling, ma euro (calcolato su tabella ACI 0,20 €/km). anche in bici, a piedi o con le navette aziendali. Nel 2019 si è assistito ad un vero e proprio Bici, Piedi e Navette aziendali: aumenta l’uti- boom nell’utilizzo di questi strumenti da parte lizzo dei servizi delle aziende, che hanno così stimolato i lavo- ratori ad adottare mezzi di trasporto sempre Nel 2019 a conquistare i dipendenti della più green. aziende sono stati inoltre i servizi Bici, Piedi e Carpooling aziendale: nel 2019 non emesse Navette lanciati da Jojob nel corso del 2018 per 765 tonnellate di CO2 certificare le tratte casa-lavoro fatte a piedi o in In particolare il carpooling aziendale, grazie al bicicletta o a bordo delle navette aziendali. quale i lavoratori possono condividere il tra- L’utilizzo della bicicletta è quintuplicato rispet- gitto casa-lavoro con colleghi e dipendenti di to al 2018, raggiungendo negli ultimi 12 mesi aziende limitrofe, ha permesso nel 2019 ai di- 240.000 km percorsi, che hanno permesso di pendenti di risparmiare – quindi di percorrere risparmiare 48.000 euro e di non emettere in 23
numero 227- 29 Gennaio 2020 atmosfera 31.200 kg di CO2. I dipendenti che la diffusione dell’elettrico aiuterà senz’altro a raggiungono la sede di lavoro a piedi hanno ridurre lo smog in città, il carpooling, special- invece percorso in totale 50.649,7 km, pari a mente su tratte extraurbane, continua a rap- +608% rispetto al 2018, per un risparmio eco- presentare la soluzione più immediata per ri- nomico di 10.129 euro e ambientale di 6.584 durre il numero di veicoli circolanti”. kg di CO2. Una crescita legata anche al fatto che le aziende Con Jojob Navette invece sono stati certifica- che scelgono le soluzioni di mobilità proposte ti 220.092 km (+176% rispetto all’anno prece- da Jojob sono passate a 3.000 (+50% rispetto al dente), risparmiati 44.018 euro, 28.611kg di 2018), di cui 260 grandi aziende (+44% rispet- CO2 non emessi. to al 2018), che oltre al servizio di carpooling aziendale stanno promuovendo gli spostamen- Crescono del 50% le aziende coinvolte ti a piedi, in bici o con le navette aziendali. Tra le aziende che anno dopo anno continuano “Il 2019 è stato l’anno della svolta per Jojob e ad adottare Jojob spiccano Amazon, Aeroporto ci prepariamo ad un 2020 ricco di importanti di Bologna, BVLGARI, Chiesi, CNH Industrial, Eli novità. Negli ultimi 12 mesi abbiamo superato Lilly, Gruppo MutuiOnline, Kedrion Biopharma, il milione di euro risparmiato grazie al carpo- Lavazza, OVS SpA, Salvatore Ferragamo. oling e i numeri dell’utilizzo della certificazio- A queste, nel corso del 2019 si sono affiancate ne per Bici, Piedi e Navette sono cresciuti in numerose grandi aziende tra cui Banca d’Italia, maniera esponenziale, mostrando da una par- Bomi Italia, Fincantieri, Fonderie di Montorso, te la capacità delle aziende nel comunicare il ING, Jacobacci & Partners, Loro Piana, Pietro cambiamento, dall’altra la voglia da parte dei Fiorentini, Sea Aeroporti di Milano. Tra le PMI dipendenti di cercare modalità di spostamento che si sono aggiunte nel corso del 2019 alla alternative all’auto privata”, sottolinea Gerard squadra di Jojob spuntano invece ART, Coface, Albertengo, CEO e founder di Jojob. “Mentre Knorr Bremse. La 48ª conferenza annuale dell’ Association for European Transport (AET) European Transport Conference, ETC 2020 09-11 settembre 2020: Politecnico di Milano Call for Papers: scadenza 04 febbraio 2020 Organizzata dall’Association for European Transport (AET), la European Transport Conference mette in contatto i mondi della ricerca, della consulenza, della politica e della pratica professionale. È aperta la call per la presentazione di articoli nelle diverse aree di interesse dei Comitati di Programma della Conferenza. Alcuni temi selezionati per l’edizione 2020 sono i seguenti: Cambiamenti climatici e Trasporti Equilibrio di genere ed Equità nei Trasporti Veicoli Autonomi e Connessi Qualifiche professionali dei “Transport Città senza auto Planner” nei diversi paesi europei Lo Stato di attuazione dei Piani Urbani della Il linguaggio della Mobilità e la Mobilità Sostenibile in Europa comunicazione tra professionisti Gli impatti dei grandi progetti infrastrutturali e decision-makers Per partecipare è sufficiente inviare un abstract di massimo 750 parole attraverso il sito web della conferenza, entro il 4 febbraio 2020. Per informazioni dettagliate sui Comitati di Programma, istruzioni sulla presentazione degli articoli e altre informazioni sulla Conferenza, si prega di visitare il sito web: www.aetransport.org oppure inviare un’e-mail a: sally.scarlett@aetransport.org Dove la ricerca, la politica e la pratica nei trasporti si uniscono www.aetransport.org @EuTransportConf AET European Transport Conference (ETC) J000294 Call for papers Mobility Magazine advert 210x150 v2.indd 1 08/01/2020 13:43 24
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