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NAVIGLI
ANNO 15 - N.1 - STAMPATO IL 20 GENNAIO 2017
LA VOCE DEI DISTRIBUITO GRATUITAMENTE IN 33.000 COPIE
QUINDICINALE DI INFORMAZIONE E SERVIZI DEI COMUNI DEL SUD-OVEST MILANESE
«Non chiudete
quella stazione!»
Il Comune di Milano ha dato
il via libera a un intervento
che prevede la dismissione, tra
gli altri scali ferroviari, di Porta
Genova. Un’eventualità che
creerebbe disagi ai pendolari,
e che le Amministrazioni
del territorio stanno cercando
almeno di ritardare fino a
quando la metropolitana arriverà
a San Cristoforo. Intanto è guerra
di cifre sulla puntualità dei treni
alle pagine 2-3
ALL’INTERNO PAG. 86
ABBIATEGRASSO PAG. TERRITORIO PAG. 17
10 MAGENTA PAG. 13
Mercato unificato, tutto da rifare? Superstrada Vigevano-Malpensa, Presentato il nuovo Pgt:
In Consiglio una mozione per si avvicina l’ora della verità punta sulle aree dismesse
“liberare” corso San Martino con un incontro “decisivo” a Roma per ridurre il consumo di suolo
PRIMO PIANO 2 NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 1 - STAMPATO IL 20 GENNAIO 2017
La dura vita dei “nostri” pendolari
tra ritardi, soppressioni e incertezze
Mozione unitaria per Porta Genova
ABBIATEGRASSO
di O. Dellerba
L a vita del pendolare è dura. Nessuno, se ne avesse
la possibilità, preferirebbe viaggiare in condizioni
spesso poco piacevoli due volte al giorno, con il ri-
schio di guasti e soprattutto in balia degli orari dei mez-
zi. Ovviamente, a livello politico la mobilità condivisa
viene spesso utilizzata come panacea di inquinamento e
affollamento stradale. Peccato che se ne parli, ma i fondi
per treni e bus risultano sempre meno rilevanti. Il mon-
do politico, quindi, si attiva perché i numeri dei pendo-
lari sono importanti (sono 19.000 al giorno solo sulla
Alessandria-Milano): i viaggiatori, del resto, votano.
Attualmente, ai problemi della quotidianità sulle linee
afferenti la nostra zona si aggiungono anche i proposi- Un convoglio sulla Milano-Mortara
ti del Comune di Milano di procedere alla vendita dei
sedimi ferroviari considerati non più utili dalla stessa
azienda. Il 14 novembre scorso, il Consiglio comunale netta di Lugagnano, Cesano Boscone, Gaggiano, Gudo
del capoluogo regionale ha votato, all’unanimità e con Visconti, Morimondo, Ozzero, Parona, Trezzano sul
sole quattro astensioni, una delibera di indirizzo sulla Naviglio, Vermezzo e Zelo Surrigone). Il documento
riqualificazione complessiva degli scali cittadini (esclu- Una ventina di Consigli unitario dovrebbe far pressioni per evitare la chiusura
se le stazioni principali di Porta Garibaldi e Centrale).
I 3.376 metri di binario singolo che collegano, fra mille
comunali cercherà di Porta Genova prima della realizzazione della M4 a
San Cristoforo.
disservizi, le stazioni di San Cristoforo e di Porta Geno- di non far chiudere lo scalo
va rischiano di essere cancellati, in nome di un investi-
mento importante (si parla di un centinaio di milioni
milanese prima del 2022. LA GUERRA DELLE CIFRE
Si fa presto a dire… ritardo. Sulla circolazione ferrovia-
di euro) che un gruppo privato vuole attuare proprio Nel frattempo guerra di cifre ria esistono due scuole di pensiero: una è quella legata
al posto dello scalo di Porta Genova, che è il più antico
di quelli rimasti in servizio “così come erano” in città.
sulla puntualità dei treni alle aziende di trasporto; l’altra è quella dei pendolari.
I primi sfruttano parametri complessi per determinare
A questo punto, i pendolari della Milano-Mortara si l’efficienza dei mezzi circolanti; i secondi, più pragma-
sono posti il problema di come cambieranno le abitudi- legati ai chilometri annui di percorrenza) si potrà pro- tici, valutano gli effetti. Per esempio, Trenord eroga un
ni di ciascuno. Le possibilità su cui ragionare non sono cedere prendendo la S9, oppure utilizzando l’autobus 49 bonus (sotto forma di scontistica solo per gli abbonati)
molte: la linea si fermerà a San Cristoforo (che però ha verso San Siro oppure il tram 14 verso il centro città. per i ritardi e le soppressioni, ma a gennaio non verrà
bisogno di almeno 5 binari effettivi e funzionanti per In costruzione a San Cristoforo c’è la metropolitana: la erogato sulle linee della nostra zona, perché a settembre
reggere il colpo, stante l’esistenza della S9), oppure pren- M4 collegherà piazza Tirana con l’aeroporto di Lina- (il mese che viene considerato, in questo caso) gli indi-
deranno tutti la linea “cintura Sud” per attestarsi a Porta te, ma sarà pronta (secondo il sito dell’azienda che sta ci di affidabilità non hanno superato la soglia del 5%.
Romana (che verrebbe leggermente spostata) o a Rogo- effettuando i lavori) solo nel 2022. A livello politico, A novembre, invece, era scattato un bonus del 30% per
redo, dove sono stati realizzati appositi binari tronchi, quindi, è cresciuta la volontà di fare sistema, con una gli abbonati della linea Alessandria-Milano, causato dai
che vengono però sfruttati ormai da altre linee. Buona mozione (o un ordine del giorno) che coinvolga tutte disagi di agosto. Il parametro non è di semplice calcolo:
parte di lavoratori e studenti si muove, preferibilmen- le Amministrazioni afferenti la linea e partecipanti alla per ogni direttrice si sommano mensilmente i minuti di
te, con la metropolitana. In caso di treni fermati a San Consulta intercomunale per i trasporti pubblici locali ritardo superiori ai 5, accumulati da tutte le corse, più il
Cristoforo (il più probabile, per i parametri economici (Abbiategrasso, Albairate, Besate, Calvignasco, Cassi- tempo totale di percorrenza in caso di soppressione. Il
NAVIGLI 3 PRIMO PIANO
LA VOCE DEI
N. 1 - STAMPATO IL 20 GENNAIO 2017
UN ANNO DI VIAGGI, RITARDI E DISSERVIZI SULLE DUE DIRETTRICI DELLA NOSTRA ZONA
LINEA TRENI EFFETTUATI LIMITATI CANCELLATI
Alessandria-Milano 15.089 14.890 98,7% 74 0,5% 125 0,8%
Torino-Milano 12.215 12.134 99,3% 9 0,1% 72 0,6%
LINEA TRENI PUNTUALI RITARDO MODERATO RITARDO NOTEVOLE RITARDO ALTISSIMO RECORD
Alessandria-Milano 14.890 13.093 87,9% 1.436 9,6% 249 1,7% 112 0,8% 145 (24/12/2016 treno 10516)
Torino-Milano 12.134 9.423 77,7% 1.898 15,6% 540 4,5% 273 2,2% 226 (07/12/2016 treno 2005)
Treni: numero totale dei treni previsti da orario Ritardo moderato: ritardo compreso tra i 6 e i 15 minuti
Effettuati: treni effettivamente circolanti Ritardo notevole: ritardo compreso tra i 16 e i 30 minuti
Limitati: treni che hanno subito una limitazione interessante la nostra zona Ritardo altissimo: ritardo superiore ai 30 minuti
Cancellati: treni soppressi Record: minuti massimi di ritardo (tra parentesi la data e il treno)
Puntuali: arrivati in orario o con al massimo 5 minuti di troppo
Fonte: nostra elaborazione; dati pubblicati da TreniPendolari.it e ricavati dal sito viaggiatreno.it
risultato viene diviso per la durata complessiva teorica afferiscono a Milano, che sono pubblicati sul sito Viag- gli orari di punta. E poco importa, quindi, ai viaggiatori
di tutte le corse della direttrice: scatta il bonus se il ri- giatreno direttamente da fs. In questo modo è possibile abituali che nel resto della giornata i treni circolino sen-
sultato è sopra il 5%. Sempre dal lato aziendale, Trenord ricavare tabelle che già modificano il tiro: giova ricor- za perturbazioni. Le cause di questi disservizi? Materia-
pubblica sul suo sito queste statistiche per tutte le di- dare che abbiamo considerato Abbiategrasso e Magenta le rotabile vecchio, problemi sulla linea, binario unico
rettrici: partendo da Magenta, la Novara-Treviglio (S6) come località di riferimento (una limitazione al di fuori su un tratto dell’Alessandria-Milano. Tutte storie trite e
è valutata con un 1.94%, mentre la Alessandria-Milano di queste città non è stata considerata) per le sole linee ritrite e che non sono risolvibili se non con una sostan-
arriva al 3,17%, ma sempre al di sotto della soglia per far non suburbane. Nel 2016, quindi, tra limitazioni e can- ziale modifica dei contratti di servizio. «Non viene for-
scattare il bonus. Tutto bene (con 1,92% di parametro) cellazioni si è attorno all’1% delle corse previste. Se inve- nito un dato che permetta di verificare i ritardi sui treni
anche sulla S9 da Saronno ad Albairate. Insomma, per ce si ragiona sul ritardo a fine corsa la situazione muta. più frequentati – commenta Stefano Garza, referente dei
le aziende tutto bene. «Esaminando la Alessandria-Mi- Come riferimento abbiamo considerato “puntuali” i pendolari per il quadrante Sud-Ovest, quindi anche per
lano – dicono dall’ufficio stampa di Trenord – l’indice convogli sino a 5 minuti di troppo, come da convenzio- la zona di Abbiategrasso. – Mi risulta che, anche nelle
di puntualità è dell’89,5%, ben più alto dell’obiettivo che ne europea. Anche essendo, quindi, di manica larga, i giornate con particolari ritardi, i treni nelle fasce orarie
c’eravamo prefissi per il 2016 che era dell’85%». I viag- treni puntali sono l’87,9% dei circolanti sulla Alessan- “di punta” per i pendolari siano cronicamente in ritardo,
giatori, però, non concordano con questi numeri così dria-Milano e il 77,7% della Torino-Milano, che soffre probabilmente per l’allungamento dei tempi di incarroz-
positivi. La tabella che vedete in queste pagine è stata delle interferenze dei mezzi interregionali. La sensazio- zamento dei viaggiatori nelle stazioni». A livello statisti-
ricavata partendo proprio da un lavoro incredibile svol- ne percepita è ancora peggiore: se si potesse (è un lavoro co, venti anni fa per andare da Vigevano e Porta Genova
to dal portale trenipendolari.it: sono state “intercettate” ciclopico) isolare i soli treni di riferimento dei pendolari nell’ora di pranzo occorrevano 32 minuti; ora il regiona-
le percorrenze di tutti i singoli treni delle varie linee che si scoprirebbe che i ritardi sono diffusi soprattutto ne- le 10528 ne impiega ben 38 da tabella orario… ■
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STORIE 4 NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 1 - STAMPATO IL 20 GENNAIO 2017
Lavorare, lottare, sognare. Operaia
alla Mivar, scrittrice per sempre
Raccontiamo storie del nostro
territorio. Persone, non personaggi.
Incontri, luoghi, tradizioni.
Perché l’identità di un territorio
sta nelle vite (semplici) di chi lo abita.
Se avete storie da raccontarci,
scrivete a: storienavigli@gmail.com
ABBIATEGRASSO
di F. Tassi
«13
gennaio 1970. Stamattina c’era un po’ di
nebbia, e la nebbia mette addosso la malin-
conia. Ad ogni modo sono andata a lavora-
re e la malinconia a poco a poco è passata. In ditta il so-
lito caos. Alle 9 abbiamo votato per le 25 lire che ci ha
offerto il principale al posto delle 65 del contratto. Nulla
di fatto. Sciopero non c’è stato, ma casino sì».
Cronaca di una giornata alla Mivar. Con poesia, rabbia,
ironia e la consapevolezza di chi sa che è in gioco la di-
gnità di chi lavora, oltre allo stipendio. Il diario di un’o-
peraia che era anche una scrittrice. Che in quegli anni 1980, assemblea aperta alla Mivar (Vichi non voleva trattare con il sindacato)
ricominciava la sua vita da capo, con due figli da mante-
nere. Che era cresciuta in una famiglia di cinque perso-
ne strette in una stanza, in cui a 14 anni bisognava co- Erano tempi grami. «Abbiamo vissuto nella miseria.
minciare a lavorare. Sempre e solo in un monolocale. Andavo al lavoro alle 7
Maria Pia Trevisan è una di quelle donne da cui abbiamo di mattina e tornavo alle 8 di sera, in una fabbrica di
molto da imparare. La fatica, la passione, l’orgoglio di «Non ho mai imparato a fare scarpe a Vigevano. Io avrei voluto fare l’impiegata, ma
avercela fatta, la voglia di capire, l’esperienza di vita e di una vicina di casa ci disse che nella sua azienda cercava-
lotta, l’ostinazione di un sogno (la scrittura) perseguito fin così tante cose come in fabbrica. no operaie. Alla stazione avevo due ore di tempo, quando
da bambina, realizzato con i primi libri pubblicati a 50 aspettavo il treno, e allora scrivevo oppure leggevo i poe-
anni. Maria Pia è una testimone diretta dell’epoca d’oro
In fabbrica c’era un confronto. mi di Omero, fino a studiarli a memoria, soprattutto l’I-
dell’Abbiategrasso industriale, quando la Mivar «era un Era un laboratorio di idee. liade nella versione di Vincenzo Monti. A un certo punto
miraggio, un’azienda con grandi prospettive di espansione, mi ero anche messa in testa di partecipare a Lascia e
in cui ti sentivi con le spalle coperte». Ma anche di un tem- Lì ho scoperto anche Raddoppia».
po in cui si scopriva che il lavoro in fabbrica poteva essere la solidarietà». La prima fabbrica fu la Mainardi, dove producevano
uno «strumento di emancipazione», di «partecipazione al- stivali. Poi toccò alla Pupa, in cui era “capogruppo”.
la vita sociale» e tra gli operai si diffondeva una grande L’arrivo definitivo ad Abbiategrasso, invece, è legato a
«voglia di riscatto». un momento difficile della sua vita: «Mi ero sposata con
per la vendita dei gelati. Aveva provato a lavorare in fab- un artigiano delle calzature e lavoravo con lui. Ma stare
LA MISERIA E LA FABBRICA brica, ma c’erano cinque persone da mantenere (la mo- insieme per ventiquattro ore era distruttivo. Fallito il
glie, tre figli e la nonna che viveva con noi). E infatti a 14 matrimonio, sono tornata ad Abbiategrasso insieme ai
Ma questa storia parte da lontano, per la precisione da anni mia sorella più grande ha cominciato a lavorare». due figli. Eravamo nel ‘66, avevo 28 anni. Facevo anche
Castelvetrano. «In Lombardia sono arrivata nel ‘40, Maria Pia invece è arrivata in fabbrica a 15 anni. Dopo due lavori per mantenere la famiglia. Ho lavorato alla
quando avevo due anni. Mio padre era veneto e aveva l’avviamento professionale, «che per quel tempo era un Igav, dove ho anche subito un incidente, tranciandomi un
conosciuto mia madre in Sicilia. Si sono sposati quando privilegio. Noi eravamo poverissimi, ma ci avevano offerto pezzo di un dito. Poi sono arrivata alla Mivar, e lì sono
lui aveva 19 anni e lei 26. Doveva svolgere il servizio mi- il “patronato scolastico” per consentirmi di andare avanti rinata. Ho scoperto la mia dignità di persona: ho capito
litare nel nord e, grazie a un amico, ha trovato una casa a negli studi. A me studiare piaceva molto». La famiglia che potevo cavarmela da sola. Grazie alla Mivar ho tirato
Sant’Angelo Lodigiano. Sarebbe stato problematico andare però aveva altre esigenze. Per fortuna c’era la scrittura: su i miei figli. Poi, a 40 anni, ho sposato Vincenzo, e a 41
in licenza in Sicilia. E poi c’erano già venti di guerra. Ap- «Mi è sempre piaciuto scrivere. A dieci anni componevo è arrivato il terzo figlio».
pena siamo arrivati a Sant’Angelo, l’hanno spedito in poesie. A 16 ho portato un romanzo alla casa editrice Cino
Africa, in guerra. L’ho rivisto quando avevo 8 anni. È Del Duca. Mi dissero parole che ricordo ancora: “C’è una PER LA DIGNITÀ (DI OGNUNO, DI TUTTI)
stato anche prigioniero in America». freschezza e vivezza di stile nella scrittura non comune. La
L’approdo ad Abbiategrasso è legato a una bottiglieria in incoraggiamo a proseguire, senza lasciarsi influenzare da A quei tempi tutti volevano lavorare alla Mivar. «Era
via Novara (gestita dalla “sciura Amelia”), una storia modelli letterari di gusto deteriore”. La scrittura mi per- arrivata ad Abbiategrasso qualche anno prima e ha com-
finita male. «Mio padre ha cominciato a fare il gelataio: metteva di astrarmi da una realtà che non mi piaceva. E i pletato il trasferimento da Milano nel ‘70. Era un’azienda
“L’Emanuele”, cera scritto così sul furgoncino. Era un miei genitori erano contenti. Ricordo certe serate d’inver- di mille persone, una bella fabbrica, molto pulita. Io sono
concorrente del papà di Lucio Da Col. Ed era un creativo. no, chiusi in casa, tutti seduti sul letto e sul divano, e io che arrivata in un periodo caldo. Stava per esplodere l’autun-
Aveva attrezzato un motocarro e anche un’automobile leggevo le cose che scrivevo. Erano storie di fantasia». no del ‘69».
NAVIGLI 5 STORIE
LA VOCE DEI
N. 1 - STAMPATO IL 20 GENNAIO 2017
le lavoratrici alla spalle. La maggior parte dei lavoratori dicono: “Ma dove eravate quando il mondo stava cam-
uomini invece stava dalla sua parte. Vichi era bravo a biando in modo così radicale? Eravate sulle barricate a
metterci gli uni contro gli altri. Gli operai dell’officina li difendere i vostri diritti acquisiti”. Hanno ragione. In un
aveva promossi impiegati, e potevano guadagnare qual- mondo che cambia, bisogna anche cambiare il modo in
cosa in più grazie agli straordinari. Se poi scioperavi, non cui si tutelano i diritti. Questa è una colpa storica del
potevi più farli». sindacato».
Quelli sono gli anni della scoperta della politica. «L’au- I ragazzi li incontra anche nelle scuole, quando presen-
tunno caldo è stato dirompente. C’era una gran voglia di ta i suoi libri. Perché Maria Pia Trevisan continua a
riscatto della classe lavoratrice, e io in Mivar ho avuto la scrivere, riflettere, confrontarsi. A parlare di lavoro e di
possibilità di reagire in qualche modo anche a tutte le memoria, di affetti, di dialogo tra le generazioni. I suoi
angherie che avevo subito nel mondo del lavoro. Ho sco- libri? L’operaia che amava la sua fabbrica, Le farfalle
perto che bisognava partecipare, esserci, capire, fare». La di Ebensee, Racconti di donne in fabbrica, Passi nel
fabbrica come luogo di crescita personale. «Non ho mai silenzio, i contributi in La coda della Cometa, Con la
imparato a fare così tante cose come in fabbrica. Mi sen- storia negli occhi, i libri nati dalla collaborazione con le
tivo anche valorizzata. In fabbrica c’era un confronto. Era scuole Gli antichi mestieri e Andar per storie. Tante
1952, il padre gelataio a Bià, la madre e il fratellino un laboratorio di idee. Ti accorgevi che il tuo problema parole ed emozioni. Tanta umanità. «Mai rinunciare ai
era uguale a quello di un’altra e ci si metteva insieme. Lì propri sogni», dice Maria Pia. Il suo era quello di scrive-
Il problema, alla Mivar, erano i rapporti difficilissimi ho scoperto anche la solidarietà». Ventidue anni in Mi- re (per riflettere sul mondo e sulla vita) e continua a
con Carlo Vichi, su cui c’è una lunga aneddotica, con var, tutti passati nel consiglio di fabbrica, a lottare, a realizzarlo. ■
episodi anche molto pesanti. «Era un lavoro massacran- discutere, a organizzare, a creare strumenti come il
te. Io facevo la saldatrice dei rotori. Tutto a mano. Arri- bollettino L’antenna, fino a diventare un vero e proprio
vavo a sera fisicamente distrutta. Otto ore con la schiena “personaggio”. «Ma se non avessi fatto la sindacalista,
piegata e lo sguardo fisso a fare lo stesso lavoro. Alla Mi- probabilmente non avrei resistito lì dentro, era davvero
var c’era una pretesa enorme da parte del padrone, un troppo pesante».
super-sfruttamento. E io, diventata presto sindacalista, Cosa dire ai ragazzi di oggi, precari, divisi? Una volta
ero particolarmente testarda su questi temi: la qualità era più semplice organizzarsi, far valere la forza della
dell’ambiente di lavoro, il rispetto della salute e della di- collettività. «Il lavoro oggi è polverizzato. I giovani si
gnità delle persone. Non gli lasciavo scappare niente a trovano in una realtà totalmente diversa dalla nostra
quell’uomo, perché era terribile. Ancora oggi dico che era anche per il progresso tecnologico. Quante professioni
orribile come persona, però gli voglio bene». Vichi era il sono sparite! Ma è anche vero che oggi hanno degli stru-
“nemico di classe”. «Vichi ci disprezzava e noi disprezza- menti che noi non avevamo: il problema è farne buon
vamo lui. Non riuscivo a tollerare il fatto che parlasse uso. Non usarli solo per odiare. È un periodo davvero
della fabbrica come fosse casa sua. C’eravamo anche noi, difficile, ma lo trovo anche affascinante, perché ci sono
i lavoratori, quindi doveva rispettare le regole. Ma lui molte possibilità. È una sfida che i giovani devono accet-
aveva un po’ di timore reverenziale nei miei confronti. tare, senza aspettare che le soluzioni vengano dagli altri.
Anche perché io ero sempre molto documentata e avevo Così come deve accettarla il sindacato. I ragazzi oggi ci 1969, lavoratrici e lavoratori Mivar in manifestazione a Roma
6 NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 1 - STAMPATO IL 20 GENNAIO 2017
ABBIATEGRASSO E TERRITORIO
Ztl, restano ancora nodi da sciogliere
Bancarelle via da corso San Martino?
ABBIATEGRASSO no lungo corso San Mar- donale e ciclabile al cen-
tino in via Cattaneo, per tro storico, realizzando
di F. Pellegatta realizzare una seconda le infrastrutture per bici
L
“via di fuga” alle auto nei e pedoni prima dell’isti-
a ztl sta per en- giorni di mercato. Con il tuzione della ztl.
trare in funzione, nuovo assetto viabilisti- In attesa di capire se ci
ma ci sono ancora co, infatti, l’unica strada saranno modifiche, la
alcuni nodi da scioglie- che permette l’uscita dal zona a traffico limitato
re. A fine gennaio do- centro storico in presen- resta quella annunciata
vrebbe terminare la spe- za degli ambulanti è cor- dal Comune. A oggi, so-
rimentazione della zona so XX Settembre, che in no una ventina le cate-
a traffico limitato nel diverse occasioni si è già gorie di cittadini che
centro storico di Abbia- trasformato in un imbu- possono fare richiesta
tegrasso. Questo signifi- to per i veicoli, in gra- del permesso per acce-
ca che si inizierà a fare do di paralizzare l’area. dervi, a cominciare dai
sul serio. E chi entrerà La proposta del Partito residenti. L’elenco com-
nell’area delimitata dalle Democratico incontrerà pleto si può trovare sul
telecamere senza il rego- quasi certamente l’oppo- sito web del Comune.
lare permesso verrà san- sizione degli ambulanti Il varco della ztl installato in via Santa Maria Dal portale on line è an-
zionato. In attesa di quel di Abbiategrasso, che che possibile iscriversi
momento, però, l’Am- hanno spinto a lungo in presentato una contro- per ricevere il pass clic-
ministrazione ha ancora fase di contrattazione proposta per trovare cando sul pulsante “ztl”
alcune questioni spinose per ottenere il mercato un’altra uscita dal centro nella pagina principale:
da risolvere. Prima fra unificato com’è oggi. È Il problema del traffico storico in presenza degli basta possedere un indi-
tutte il mercato unifi- bene evidenziare che la nel centro storico nelle mattine ambulanti. Ma non solo. rizzo e-mail valido. Tra
cato tra piazza Samek e mozione mira anche a L’esponente di Cambia- gli aventi diritto vi sono
la parte finale di corso riaprire il dialogo intor- di mercato ha tenuto banco mo Abbiategrasso si è di- i veicoli dei disabili (fino
San Martino e la diffici-
le convivenza di questa
no alle modalità con le
quali è stata pensata la
durante l’ultima seduta mostrato piuttosto criti-
co con l’intero progetto
a due auto) e quelli al
servizio di chi viene di-
soluzione con la viabili- zona a traffico limitato; del Consiglio comunale. della zona a traffico li- messo dall’ospedale, op-
tà del centro. È quanto questo significa che non mitato, definita «inutile» pure degli ultra 65enni.
è emerso durante il pri- è escluso qualche ritocco Quando il Pd ha presentato se attivata durante la La ztl non riguarderà
mo Consiglio comuna- dell’ultima ora. una mozione per realizzare una notte, quando le auto moto e motorini. Gli
le dell’anno, quando la La proposta del pd è sta- non ci sono. La sua mo- orari sono quelli antici-
maggioranza del Partito ta criticata dalle opposi- seconda “via di fuga” alle auto zione (respinta) propo- pati: dal lunedì al vener-
Democratico ha pro- zioni e da Vivere Abbia- neva invece di lasciarla dì da mezzanotte alle 6 e
posto una mozione che tegrasso, una delle liste tronde sono stati gli mercato, e il relativo er- in vigore nei giorni fe- dalle 20 alle 24. Il sabato
suona come un mezzo civiche che siede tra i stessi membri del Parti- rore nella sistemazione riali e festivi e di aggior- da mezzanotte alle 6 e
passo indietro. L’ultima banchi della maggioran- to Democratico ad am- delle bancarelle. Dall’op- nare il Piano Urbano del dalle 15 alle 24, la dome-
idea è quella di spostare za guidata dal sindaco mettere le difficoltà del posizione, invece, Do- Traffico con l’obiettivo nica e i festivi per tutte le
le bancarelle che si trova- Pierluigi Arrara. D’al- traffico nei giorni di menico Finiguerra ha di facilitare l’accesso pe- 24 ore. ■
NAVIGLI 7 ABBIATEGRASSO
LA VOCE DEI
N. 1 - STAMPATO IL 20 GENNAIO 2017
Due giovani abbiatensi in marcia verso
la Siria per dire «Basta!» alla guerra
ABBIATEGRASSO E questa volta, fin dove Ma ci sono anche danesi, Qualche disavventura?
arriverete? francesi… e abbiamo visto «Mentre ci trovavamo an-
di F. Pellegatta «Ancora non lo sappia- alcuni italiani che vivono cora in Germania siamo
I
mo. Per ora abbiano per- nell’Europa del nord. Ab- stati minacciati via Face-
n cammino per la pa- corso il tratto da Mori- biamo incontrato anche book da un movimento
ce in Siria. Il 26 di- tzburg alla Repubblica alcuni profughi che ci han- neonazista, ma fortuna-
cembre un piccolo Ceca, ma andando avanti no raccontato il loro viag- tamente non è successo
gruppo volenterosi si è diventerà sempre più dif- gio e la vita in Siria, du- nulla. Per il resto solo ne-
messo in viaggio da Ber- ficile. Il percorso attraver- rante la guerra. Un rifu- ve e freddo».
lino per percorrere a ri- serà anche Grecia, Mace- giato non capiva una pa-
troso la strada dei profu- donia e Turchia, per arri- rola d’inglese ma cammi- E se qualcuno volesse
ghi e arrivare fino ad vare il più avanti possibi- nava, sorrideva e suonava partire?
Aleppo: tremila chilome- le. Speriamo in Siria». il darabouka, un bongo «È un’esperienza formati-
tri lungo dieci paesi. I arabo, tutto il giorno». va che consigliamo a tutti.
primi due italiani che si Che atmosfera si respira Ci hanno affidato il com-
sono uniti alla Civil mar- durante la marcia? Qualche pregiudizio ver- pito di coordinare i gruppi
ch for Aleppo sono Jaco- «C’è grande entusiasmo a so gli italiani? che partiranno dall’Italia
po Torti e Nicola Spino- partire dal momento in «No. Anzi, non immagi- in futuro per unirsi alla
ni, rispettivamente di cui dimostri di volerti navamo di essere così ben marcia e in questi giorni,
venti e ventuno anni, di unire al gruppo. Mentre visti all’estero. Il primo verso la fine di gennaio,
I due giovani abbiatensi che partecipano alla marcia
Abbiategrasso. si cammina si parla mol- (gentile concessione di Roberto Garavaglia-Foto Sally) giorno ci hanno detto: dovrebbe mettersi in viag-
Dopo una breve pausa to, da uomo a uomo. An- “Italiani? Bene, cantate”. gio il primo. Problemi lo-
trascorsa in Italia stanno che a gesti. A volte solo E noi l’abbiamo fatto: dai gistici per ora non ce ne
per tornare in marcia con la musica. Non ci Chi avete incontrato? Alboth, che vive in Ger- canti in dialetto milanese sono: gli organizzatori
con i compagni cono- sono ideologie, solo la vo- «La marcia è stata orga- mania. La maggior parte a tutto quello che ci veni- hanno una tenda molto
sciuti nella precedente glia di dire “basta” alla nizzata, tra gli altri, dalla dei partecipanti, infatti, va in mente. È utile per attrezzata dove dormire e
esperienza. guerra». giornalista polacca Anna sono tedeschi e polacchi. tenere alto il morale». mangiare». ■
ABBIATEGRASSO 8 NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 1 - STAMPATO IL 20 GENNAIO 2017
L’Accademia affronta
ABBIATEGRASSO
di M. Rosti
Chicchi di salute:
il benessere inizia
...dalla cucina i virtuosismi del barocco
U
na sana alimentazione rappresenta un’ottima ABBIATEGRASSO Il concerto dell’Accademia dello scorso 3 dicembre. Al centro il violinista Giuliano Carmignola
forma di prevenzione: questo è un fatto ormai (foto archivio Comune di Abbiategrasso)
L’
assodato. Altrettanto fondamentale per il emozione della
proprio benessere e per la propria salute è conoscere grande musica tor-
e mantenersi sempre informati. Proprio di alimen- na ad Abbiategras-
tazione e di informazione si occupa l’associazione so. Dopo aver offerto alla
abbiatense Chicchi di salute, che ormai da alcuni anni città, lo scorso 3 dicem-
promuove in città corsi di cucina (salutare), laboratori bre, una serata indimenti-
pratici per una vita sostenibile, convegni e approfon- cabile, che a sorpresa ha
dimenti sul tema. Per essere costantemente aggiornati avuto tra i suoi protagoni-
sulle proposte dell’associazione è opportuno tesse- sti il celebre violinista
rarsi, e ottenere così anche sconti e agevolazioni in Giuliano Carmignola,
occasione di incontri, corsi e laboratori. La tessere l’Accademia dell’Annun-
annuali dell’associazione culturale, che promuove la ciata si prepara infatti a
salute attraverso il cibo e uno stile di vita corretto, presentare il secondo
saranno consegnate giovedì 26 gennaio dalle 16 alle concerto della nuova sta- tonio Salieri, Giovan Bat- dell’Accademia, infatti, pegno trasformandosi in
19 e sabato 28 gennaio dalle 9.30 alle 12.30 e, ancora, gione musicale, stagione tista Sammartini e Anto- «il virtuosismo può essere un gruppo con un pro-
dalle 16 alle 19 nel negozio convenzionato e specia- che è intitolata La nuova nio Vivaldi. Un reperto- visto come ostentazione, prio linguaggio e una
lizzato in prodotti biologici La Nuova Acacia di via architettura dell’anima ed rio che esprime il fascino oppure come ricerca. Per propria professionalità.
Cairoli. Ma anche in occasione del corso pratico di è caratterizzata da un ine- della scoperta, la voglia noi vale questo secondo Si ricorda che i biglietti
tempura e finger food previsto al Parco degli Alpini dito accostamento tra la di misurarsi con la raffi- caso: l’obiettivo è l’appro- per assistere alla serata,
il prossimo 9 febbraio alle 20.30 e, infine, venerdì 17 musica barocca e il pen- natezza, la passione e il fondimento tecnico al ser- del costo di 10 euro, pos-
febbraio al termine della conferenza Prevenzione e siero del cantautore e po- virtuosismo degli stru- vizio di una maggiore sono essere prenotati al
cura con il cibo, in calendario nella sala consiliare del eta Jim Morrison. menti. Significativamen- espressività. È lo spirito negozio Amadeus di via
Castello Visconteo. Ricordiamo, per chi fosse interes- Il nuovo appuntamento, te, il concerto è intitolato con cui da sempre lavora Borsani ad Abbiategrasso
sato a partecipare al corso pratico di tempura e finger in calendario per sabato Virtuosismi e si ispira a l’Accademia». (tel. 393 986 4191) o
food, guidato dallo chef Giacomo Matteo Pisanu, 28 gennaio alle 21 nell’au- una celebre frase di Jim Il concerto rappresenterà presso i Servizi Culturali
cuoco di Lumen (scuola di cucina naturale), che è ditorium dell’ex convento Morrison: «Non accon- perciò un’occasione per del Comune di Abbiate-
ancora possibile iscriversi contattando l’associazione dell’Annunciata, sarà de- tentarti dell’orizzonte, cer- valorizzare i giovani mu- grasso (tel. 02 94 692
attraverso la pagina Facebook o scrivendo un’e-mail dicato a musiche di ca l’infinito». Come sot- sicisti dell’ensemble, che 458/454), o ancora acqui-
a elisabetta.bighiani@gmail.com. ■ Johann Sebastian Bach, tolinea il maestro Carlo negli ultimi cinque anni stati on line su www.viva-
Francesco Barsanti, An- Lazzaroni, uno dei tutor hanno lavorato con im- ticket.it. ■
ABBIATEGRASSO
di M. Rosti
Intitolato Percorsi di Pace: riflettori sulla
al fondatore dei Lions
il parco di via Maggi
Siria con il giornalista Scaglione
L
ABBIATEGRASSO rante l’incontro il giorna-
o scorso 13 gennaio l’area verde che si trova lista presenterà il suo ul-
P
tra via Carlo Maria Maggi e via Pavia è stata timo libro, dal titolo si-
intitolata a Melvin Jones. In questo modo i roseguono gli ap- gnificativo: Il patto col
Lions locali (il club di Abbiategrasso è stato fondato puntamenti di Per- diavolo-Come abbiamo
38 anni fa), insieme con l’Amministrazione comu- corsi di pace, i mo- consegnato il Medio
nale, hanno scelto di ricordare il fondatore del club menti di conoscenza, ap- Oriente al fondamentali-
internazionale: Melvin Jones, appunto, nato il 13 profondimento e aggior- smo e all’isis.
gennaio 1879 a Fort Thomas in Arizona. La targa, namento sui fatti che Fulvio Scaglione è stato
che porta il nome del dirigente d’azienda e filantropo sconvolgono il mondo vicedirettore del settima-
che il 7 giugno di esattamente cento anni fa diede promossi dall’associazio- nale Famiglia Cristiana,
vita ai Lions, è stata scoperta durante la cerimonia ne Iniziativa Donna in- Fulvio Scaglione con il quale continua a
di inaugurazione con l’impegno, da parte dei soci sieme con L’Altra Libreria collaborare in qualità di
del club abbiatense, di proseguire nella mission del e con il patrocinio del sulla Siria lo scorso mar- le 10.30 allo Spazio Ipa- editorialista. Già corri-
fondatore, riservando particolare attenzione al mon- Comune di Abbiategras- zo al Castello Visconteo. zia di vicolo Cortazza, spondente da Mosca, ha
do della scuola e dell’istruzione. Ricordiamo che il so e di Fondazione per Il giornalista è ora pron- 10, ad Abbiategrasso. seguito la transizione
Lions è nato con l’obiettivo di partecipare attivamente Leggere. Nell’ambito del to a portare ancora una Di rientro dalla Siria, do- della Russia e delle ex
al bene civico, culturale, sociale e morale della co- ciclo di incontri sta per volta il suo punto di vista ve si trovava nelle scorse repubbliche sovietiche; si
munità, promuovendo i principi di buon governo e tornare ad Abbiategrasso sugli scenari contempo- settimane, Scaglione è inoltre occupato di Af-
buona cittadinanza, ma anche d’intesa fra i popoli Fulvio Scaglione, che era ranei nell’ambito di un darà notizie di prima ghanistan, Iraq e dell’an-
del mondo. ■ già stato protagonista di incontro in programma mano su questo marto- nosa questione del Me-
un’interessante serata domenica 22 gennaio al- riato Paese. Inoltre du- dio Oriente. ■
NAVIGLI 9 ABBIATEGRASSO
LA VOCE DEI
N. 1 - STAMPATO IL 20 GENNAIO 2017
IL COMUNE DI ABBIATEGRASSO COMUNICA
Prossimo anno scolastico,
ABBIATEGRASSO
Punto Acqua: in Villa
sono scattate le iscrizioni Sanchioli un consulente
sulle pratiche acqua
P
ABBIATEGRASSO ratiche acqua più semplici per i residenti
A
in Abbiategrasso. Punto Acqua, il servizio
l via le iscrizioni di assistenza per i clienti di Amiacque-cap
per il prossimo Holding (la società a capitale pubblico che dal
anno scolastico 2013 gestisce il servizio idrico in città), è infatti
che, iniziate lo scorso 16 ora disponibile nella sede comunale di Villa San-
gennaio, resteranno aper- chioli. Dove un consulente riceverà i cittadini su
te fino al prossimo 6 feb- appuntamento, da fissare chiamando il numero
braio. Per le scuole dell’in- verde 800 428 428 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle
fanzia si svolgeranno 18 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30. In alternativa è
secondo le consuete mo- anche possibile inviare un’e-mail ad appuntamen-
dalità, ovvero su moduli
ti@amiacque.gruppocap.it.
cartacei in distribuzione
presso le segreterie, men- La consulenza riguarda tutte le operazioni legate al
tre per le scuole primarie e servizio idrico, come le pratiche per l’allacciamento
secondarie di primo grado alla rete idrica e fognaria, quelle per subentri e
dovranno essere effettua- volture e quelle per la disattivazione di forniture.
te esclusivamente on line, di supporto informatico, rie scolastiche dei diversi (refezione, trasporto, pre Al Punto Acqua è inoltre possibile richiedere una
collegandosi al sito www. qualora la famiglia dello plessi cittadini. e post scuola), così come fornitura provvisoria o la verifica metrica per il
iscrizioni.istruzione.it. Per studente sia priva della Saranno invece comunica- quelle per la presentazio- corretto funzionamento del contatore, o ancora
ogni tipo di informazione necessaria strumentazio- te in un secondo momento ne della certificazione isee sottoscrivere l’addebito automatico in conto. ■
e – nel caso di iscrizioni ne, è possibile rivolgersi le modalità di iscrizione ai per l’accesso alle agevola-
on line – per la richiesta direttamente alle segrete- servizi scolastici comunali zioni tariffarie. ■
TERRITORIO 10 NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 1 - STAMPATO IL 20 GENNAIO 2017
Vigevano-Malpensa,
ABBIATEGRASSO
Chiusura del Ps notturno,
i sindaci chiedono nuovo
incontro in Regione verso l’ora della verità
N
on è ancora stata gettata la spugna sul particolare, la tratta che
Pronto Soccorso dell’ospedale Cantù di ABBIATEGRASSO Un tratto della Boffalora-Malpensa: il collegamento tra
Vigevano e Magenta ne rappresenta il proseguimento
va da Abbiategrasso a
Abbiategrasso. Lo scorso 28 dicembre i di F. Pellegatta Magenta, la più contro-
sindaci dei quindici Comuni del distretto hanno
I
versa, che ha sempre vi-
inviato una lettera al presidente di Regione Lom- l territorio si prepara sto l’opposizione dei sin-
bardia, Roberto Maroni, e all’assessore regionale al all’atto finale della su- daci di Cassinetta di Lu-
Welfare, Giulio Gallera, per richiedere un ulteriore perstrada Vigeva- gagnano e di Albairate.
incontro in merito alla questione della chiusura no-Malpensa. Nei giorni Più semplice il discorso
serale della struttura e, in generale, alle scelte re- scorsi sono arrivate nuo- intorno all’altra tratta,
gionali relative al presidio ospedaliero locale. ve conferme sulla volon- quella che da Abbiate-
Dalla Regione, però al momento tutto tace, come tà, da parte del ministro grasso prosegue fino a
il sindaco di Abbiategrasso Pierluigi Arrara ha per i Lavori Pubblici Vigevano, già approvata
confermato durante la seduta del Consiglio co- Claudio De Vincenti, di dai primi cittadini di tut-
munale di lunedì 16 gennaio. «Stiamo aspettando realizzare l’infrastruttura ti i Comuni del territo-
la risposta – ha precisato il primo cittadino ri- al centro dei dibattiti or- rio. Nel frattempo Ro-
spondendo al consigliere di minoranza Domenico mai da anni. «La Vigeva- becco sul Naviglio prose-
Finiguerra, che aveva toccato il tema; – se non no-Malpensa è stata inse- gue la campagna infor-
arriverà entro la settimana riconvocherò i sindaci e rita nel Patto per la Lom- Semplificazione di Re- parte del Ministero dei mativa per aggiornare i
decideremo come procedere». Per Finiguerra è però bardia, e l’impegno del gione Lombardia, che ha Trasporti che deve decide- cittadini sulla Vigeva-
indispensabile far scattare subito una nuova ondata governo per la sua realiz- aggiunto: «C’è l’impegno re circa le ultime miglio- no-Malpensa. L’incontro
di mobilitazione, in cui le Amministrazioni siano zazione integrale è stato per la realizzazione di en- rie». Il 27 gennaio i sin- si terrà nella serata di lu-
confermato durante l’ulti- trambi i lotti: sia per il daci del territorio sono nedì 23 gennaio, quando
in prima linea: «Convochiamo sì al più presto di
mo l’incontro con il mini- tratto Magenta-Abbiate- stati convocati a Roma, e dovrebbero essere pre-
nuovo tutti i sindaci, e questa volta andiamo sotto
stro De Vincenti». Queste grasso sia per quello Ab- probabilmente in quella senti anche personaggi
al Pirellone. Credo che dobbiamo farlo subito» ha
le parole di Massimo Ga- biategrasso-Vigevano. Il sede verrà presentato il politici di spicco per par-
detto il consigliere. ■ ravaglia, assessore all’E- lare degli ultimi dettagli
progetto è definitivo, e progetto definitivo. De-
conomia, Crescita e manca solo la chiusura da sta curiosità, in modo intorno al progetto. ■
«Cari sindaci siate coerenti»: lettera
aperta dei Comitati sulla superstrada
ABBIATEGRASSO glio superiore dei Lavori del territorio. Vi ricordia-
Pubblici e vi sarà chiesto mo inoltre che i Comitati
I
di dare parere favorevole No Tangenziale hanno da
n vista dell’incontro o contrario al Progetto sempre auspicato la ri-
dei sindaci del terri- anas – 1° stralcio fun- qualificazione delle strade
torio previsto a Roma zionale. esistenti e la circonvalla-
per il prossimo 27 genna- Negli ultimi tempi ciascu- zione di Robecco sul Na-
io – incontro che, come no di voi ha espresso con- viglio, interventi che da
spiegato nell’articolo in trarietà, dubbi o quanto soli basterebbero a risol-
alto, si annuncia decisivo meno perplessità dopo la vere in gran parte i pro-
per il futuro del progetto visione e l’esame del sud- blemi di traffico senza
del collegamento stradale detto Progetto anas a voi dover costruire nuove su-
tra Vigevano e Magenta, fatto pervenire nell’aprile perstrade.
Un momento della manifestazione del 28 marzo 2015 contro il Progetto anas
– i Comitati No Tangen- del 2015. Siamo convinti che voi
ziale del Parco del Tici- Infatti il progetto su cui abbiate ben presente le
no e Parco Agricolo Sud sarà chiesto il vostro pare- zioni, oppure tramite di- so è il momento di essere territorio dell’Abbiaten- istanze che arrivano dal
Milano hanno preparato re (1° stralcio funzionale) chiarazioni varie ai media coerenti con le vostre di- se-Magentino. Un miglia- nostro territorio all’atto di
un comunicato che è in è lo storico vecchio proget- locali. Altri di voi hanno chiarazioni ed esplicita- io di cittadini accompa- esprimere il vostro parere
pratica una lettera aperta to di superstrada anas affermato che se il proget- zioni pubbliche, e di con- gnati da 60 trattori agri- il giorno 27 gennaio di-
ai sindaci del territorio. con modifiche non signifi- to fosse rimasto quello da seguenza il 27 gennaio a coli hanno sfilato in cor- chiarando la vostra con-
Documento che ricevia- cative e decurtato della voi ricevuto in aprile 2015 Roma il vostro parere non teo da Albairate a Abbia- trarietà al 1° stralcio fun-
mo e pubblichiamo di tratta verso Milano Bag- il vostro parere sarebbe potrà che essere contra- tegrasso per esprimere la zionale del Progetto
seguito. gio. Ciascuno di voi ha stato necessariamente ne- rio. contrarietà di un intero anas.
criticato pubblicamente il gativo. Altri ancora hanno Vi ricordiamo che il 28 territorio alla realizzazio-
Carissimi sindaci del no- progetto. Alcuni di voi si dichiarato che tale proget- marzo 2015 ha avuto luo- ne di una infrastruttura Comitati No Tangenziale
stro territorio, sono nettamente pronun- to non è funzionale alla go la più grande manife- inutile, datata, devastante del Parco del Ticino
il giorno 27 gennaio sare- ciati contro per mezzo di soluzione dei problemi di stazione popolare degli e sovradimensionata ri- e Parco Agricolo
te a Roma presso il Consi- delibere comunali o mo- viabilità della zona. Ades- ultimi quindici anni sul spetto alle esigenze reali Sud MilanoNAVIGLI 11 ABBIATEGRASSO-MAGENTA
LA VOCE DEI
N. 1 - STAMPATO IL 20 GENNAIO 2017
Incontroscena, inizio d’anno col botto
sui palchi di Abbiategrasso e Magenta
ABBIATEGRASSO Archiviati i successi dei A Magenta, invece, la ras- ze, non necessariamente e
primi due appuntamenti, segna proseguirà merco- solamente umane.
I
la rassegna di dramma- ledì 8 febbraio, alle 21, I biglietti sono in preven-
ncontroscena inaugura turgia contemporanea con un imperdibile spet- dita all’ufficio di Teatro dei
l’anno all’insegna del promossa da Teatro dei tacolo di Alessandro Ber- Navigli (tel. 348 013 6683 /
tutto esaurito. Tutti Navigli non conosce gonzoni. Il suo titolo, Nes- 324 606 7434), all’ex con-
venduti, infatti, i bigliet- però soste. si, rimanda alle connes- vento dell’Annunciata di
ti per il primo appunta- Ad Abbiategrasso Incon- sioni, alle trame e alle reti Abbiategrasso, dal marte-
mento proposto nel 2017, troscena tornerà infatti tessute e intrecciate per dì al sabato dalle 15 alle
lo spettacolo comico bril- alla ribalta del teatro Al collegarsi con il resto del 19. Per gli spettacoli in
lante Dottore, c’ho la va- corso martedì 31 gennaio pianeta, o meglio dell’u- cartellone a Magenta ci si
gina pectoris! di Manuela alle 21, con lo spettacolo niverso. Il nuovo spetta- può rivolgere anche diret-
Tadini, andato in scena Ivan e il Diavolo della colo dell’artista bolognese tamente alla biglietteria
lo scorso 13 gennaio al compagnia I demoni. Di- ruota, infatti, intorno alla del Teatro Lirico (tel. 02
teatro Al corso di Abbia- retta da Alberto Oliva e necessità assoluta e con- 9700 3255), il martedì e il
tegrasso. Così come non Mino Manni, la pièce temporanea di vivere col- giovedì dalle 10 alle 12 e
ci sono più posti liberi per porta in scena una perso- Alberto Oliva e Mino Manni: Ivan e il Diavolo legati con altre vite, altri dalle 17 alle 19, oltre che il
Quei due, lo spettacolo nale interpretazione di orizzonti, altre esperien- sabato dalle 10 alle 12. ■
con cui Incontroscena ri- uno dei capitoli più inte-
prenderà la programma- ressanti dell’ultimo gran-
zione al Teatro Lirico di de romanzo di Dostoe-
Magenta: la commedia, vskij, I fratelli Karama-
che vede per la prima zov. E vede il giovane
volta Massimo Dapporto Ivan, impersonato da
e Tullio Solenghi calcare Oliva, confrontarsi con il
insieme la scena (nei pan- lato più oscuro della pro-
ni di un’inedita coppia pria anima, in un dialogo
gay), aveva fatto registra- al confine tra realtà e al-
re il sold out almeno dieci lucinazione, mentre
giorni prima della rappre- Manni interpreta un dia-
sentazione, in cartellone volo sorprendente e im-
per il 24 gennaio. prevedibile.
ABBIATEGRASSO
Nuovi appuntamenti
teatrali anche per
i piccoli spettatori
C
on l’anno nuovo torna alla ribalta anche l’ama-
ta rassegna teatrale rivolta agli spettatori più
piccoli, denominata AssaggiAmo il Teatro. E lo
fa, dopo aver toccato nel dicembre scorso Albairate
e Magenta, con un nuovo appuntamento ad Abbia-
tegrasso. Sabato 28 gennaio, alle 16, all’ex convento
dell’Annunciata andrà infatti in scena General Aspara-
go della compagnia Teatro d’oltre confine. Lo spettacolo,
che vede protagoniste le bravissime attrici Monia
Nuzzi e Nadia Pedrazzini, vuole parlare ai bambini
attraverso personaggi semplici e con modalità poetica,
pur lasciando loro comprendere un tema complesso.
General Asparago vuole dare il suo contributo affinché
un messaggio di solidarietà, fratellanza e rispetto per
la (bio)diversità continui a vivere e riecheggiare, senza
posa, da un bambino all’altro.
Lo spettacolo è adatto a bambini dai tre ai dieci anni
di età e per assistervi è necessaria la prenotazione, da
effettuare contattando l’ufficio di Teatro dei Navigli,
che ha sede nell’ex convento dell’Annunciata ed è
aperto al pubblico dal martedì al sabato dalle 15 alle
19. Il costo del biglietto di ingresso è di 3 euro. ■MAGENTA 12 NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 1 - STAMPATO IL 20 GENNAIO 2017
FilmForum di Magenta: È ripartito il FilmForum, rassegna cinematogra-
fica del Nuovo di Magenta, che ospita anche re-
gisti e critici. Aperto il 12 gennaio da Io, Daniel
una finestra sul mondo
Blake, il film di Ken Loach che ha vinto Cannes,
prevede tredici proiezioni e incontri, tutti i gio-
vedì alle 21.15 nella sala di via San Martino, al
costo di 5 euro. Presenta Marco Invernizzi.
19 GENNAIO OSPITI 2 MARZO
NERUDA di Pablo Larraín ROBERTO MANASSERO (Neruda) MONEY MONSTER di Jodie Foster
Uno dei migliori registi in cir- Selezionatore del Torino Film George Clooney e Julia Roberts
colazione (cileno). Un film anti- Festival, sezione Onde, capore- sono i protagonisti di questa storia
biografico su Pablo Neruda, dattore della versione online di che parla di finanza e tv spettacolo
poeta, comunista, braccato da Cineforum, critico di FilmTv e menzognera. Lee Gates è uno
un poliziotto immaginario. Im- Doppiozero. Autore di Hi- sbruffone conduttore tenuto sotto
presa genialoide e intellettuale tchcock. Lo sguardo del desiderio ostaggio in diretta e costretto a fare
amatissima soprattutto dai cinefili. (2008), Il melodramma familiare del buon giornalismo.
hollywoodiano (2011) e Paul
Thomas Anderson (2015).
26 GENNAIO 9 MARZO
IL FIGLIO DI SAUL di Lásló Nemes LA BELLA GENTE di Ivano Di Matteo
Dentro l’orrore dei lager, ma dentro PIF (In guerra per amore) Una coppia di persone perbene –
per davvero, con la macchina da presa Il suo vero nome è Piefrancesco architetto e psicologa – una prostituta
incollata a un “sonderkommando”, Diliberto. Regista, attore e con- picchiata soccorsa per strada, un
un ebreo costretto a rimuovere i duttore televisivo. Diventato fa- tentativo di aiutarla che porta a
corpi dalle camere a gas e a cremarli. moso grazie a Le iene e a un scoperte inquietanti. Un thriller che
Il film definitivo sui campi di programma tutto suo (geniale), racconta l’Italia, con Antonio Catania,
concentramento. Il testimone. Nel 2013 ha esordi- Monica Guerritore e Iaia Forte.
to nella regia con La mafia ucci-
2 FEBBRAIO de solo d’estate. In passato è stato 16 MARZO
assistente di Marco Tullio Gior-
LAURENCE ANYWAYS di Xavier Dolan dana per I cento passi. NEON DEMON di Nicolas Winding Refn
Lui e lei si amano, ma un giorno La bellissima Jesse approda a Los
Laurence le rivela di sentirsi donna. Angeles per fare la modella. Il suo
La notizia è sconvolgente, ma lei FABRIZIO TASSI successo, diabolico, attirerà invidia e
continuerà ad amarlo, contro tutto (Figli dell’uragano) odio. Immagini dal fascino ambiguo,
e tutti. Il talento fiammeggiante del Vicedirettore della rivista Cine- dentro una trama pretesto fiabesca.
giovane Dolan per un mélo pieno di forum, critico cinematografico Il talento di Refn per un thriller-
invenzioni. Tema: l’amore assoluto. per FilmTv e Micromega, ma horror cool e destabilizzante.
anche giornalista e autore di
9 FEBBRAIO racconti e opere teatrali. 23 MARZO
Co-ideatore con Simone Massi
THE ASSASSIN di Hou Hsiao-hsien UN PADRE, UNA FIGLIA di Cristian Mungiu
della sigla della Mostra del Ci-
L’ipnotico cinema di Hou Hsiao- Il regista romeno, già premiato a Cannes, racconta
nema di Venezia e autore di vari saggi, tra cui il li-
hsien, per una storia “wuxia” (arti una padre come tanti, medico, che ricorre a una
bro Nuvole e Mani (Minimum Fax).
marziali, eroi, assassini). La giovane e raccomandazione pur di
letale Nie deve uccidere un principe, garantire un futuro alla figlia.
suo ex amante. Bellezza mozzafiato. Un ritratto disperato della
MAURO GERVASINI
Lentissimo (all’orientale) e magico. Romania d’oggi che parla
(The Neon Demon)
Per molti è il film dell’anno. anche di noi. Regia doc.
Direttore editoriale di FilmTv,
selezionatore della Mostra
16 FEBBRAIO dell’arte cinematografica di Ve- 30 MARZO
FIGLI DELL’URAGANO di Lav Diaz nezia, giornalista e critico cine- SULLY di Clint Eastwood
Il regista filippino – Leone d’Oro matografico. Insegna “Linguag- Storia vera del pilota che nel 2009
2016 – racconta un Paese funestato gi audiovisivi” all’Università salvò 155 persone atterrando col
dalle catastrofi naturali. Ma lo fa a dell’Insubria. Autore, tra le altre suo aereo nel fiume Hudson. Pochi
modo suo, riprendendo i bambini cose, di una monografia dedicata al Cinema polizie- sanno che venne messo sotto accusa
che rovistano tra i detriti e la gente che sco francese (Le Mani). per aver disobbedito agli ordini.
prova a sopravvivere. Non l’attualità, Mirabile opera del grande Clint con
ma la durata della vita, in bianco e nero. Tom Hanks. Tema: il fattore umano.
MASSIMO D’ANOLFI E MARTINA PARENTI
(Spira Mirabilis)
23 FEBBRAIO Registi, prima di Spira Mi- 6 APRILE
IN GUERRA PER AMORE di Pif rabilis (in concorso a Ve- SPIRA MIRABILIS di Massimo d’Anolfi e Martina Parenti
Arturo, palermitano di New York, si nezia) avevano già realiz- Una medusa che non muore, la nascita
arruola nell’esercito per sbarcare in zato quattro film: I promes- di uno strano strumento musicale,
Sicilia e chiedere la mano dell’amata si sposi (2007) e Grandi l’infinito cantiere del Duomo, un
Flora. È il 1943. Dopo aver rac- speranze (2009) selezionati funerale nella comunità Cheyenne
contato la mafia con umorismo e al Festival di Locarno; Il che resiste alla modernità. Un do-
intelligenza, Pierfrancesco Diliberto castello (2011) premiato a cumentario sperimentale, lirico, sul
si cimenta con la guerra (e l’amore). Toronto e Los Angeles; Materia Oscura (2013) pre- tema dell’immortalità.
sentato alla Berlinale.NAVIGLI 13 MAGENTA
LA VOCE DEI
N. 1 - STAMPATO IL 20 GENNAIO 2017
Riqualificazione: ecco la parola
chiave del nuovo Pgt di Magenta
MAGENTA gato che il tema centrale progetto lungimirante e
Il Municipio di Magenta
del pgt è la riduzione del veramente democratico ci
di F. Pellegatta consumo di suolo: nel vogliono tempi lunghi –
ha spiegato, – ma l’impor-
C
futuro della città, infat-
i sono riqualifica- ti, ci sono 300.000 me- tante è arrivarci. Dai cit-
zione e riduzione tri quadrati di superficie tadini sono arrivate oltre
del consumo di edificabile in meno. In 150 osservazioni sulla
suolo al centro del nuovo questo progetto giocano bozza del pgt e ne abbia-
pgt. Ci sono voluti anni un ruolo fondamentale mo accolte circa la metà.
di lavoro e di dialogo, due aree industriali di- L’Amministrazione ha ap-
ma l’Amministrazione smesse per le quali il Co- prezzato la partecipazione
magentina ha finalmen- mune ha studiato diversi dei magentini alla stesura
te presentato il Piano di piani di recupero: l’ex di questo documento».
Governo del Territorio. Novaceta e l’ex Saffa. Si La stesura del pgt è stata
Si tratta del documento parla di centinaia di mi- realizzata in parallelo
più importante per un gliaia di metri quadrati con quella del Piano Ur-
Comune, che definisce che possono tornare a bano del Traffico: in to-
come si trasformerà Ma- disposizione della città. associazioni. È stata ab- te per rispondere alle esi- zioni si dovrebbero ag- tale si parla di oltre 300
genta nei prossimi anni. Per quanto riguarda l’ex bandonata l’idea di co- genze degli operatori che giungere anche quelle osservazioni arrivate dai
Per l’adozione definitiva, Novaceta, Salvaggio ha struire in quest’area nuo- lavoreranno nella zona, previste negli spazi dell’ex cittadini di Magenta e
però, bisognerà aspetta- spiegato che resta la vo- ve case, anche perché so- in parte per dare altri al- fiera; in questo caso si passate al vaglio dei tec-
re il Consiglio comunale lontà di realizzare un no arrivate richieste dif- loggi ai residenti della tratterà di alcune decine nici. Prima del Consiglio
dei primissimi giorni di parco pubblico, un par- ferenti da parte degli frazione di Pontenuovo, di case popolari assegna- comunale che darà il “via
febbraio (il 1° o il 2 del cheggio da 500 posti auto operatori e dei cittadini. che hanno fatto precisa bili tramite graduatoria. libera” definitivo, il pgt
prossimo mese). L’asses- che sia in grado di servi- L’edilizia residenziale, in- richiesta attraverso il co- Si è detto soddisfatto del deve passare l’ultima
sore ai Lavori Pubblici, re la stazione ferroviaria vece, sarà presente nella mitato cittadino della pgt il sindaco Marco In- prova della Commissio-
Enzo Salvaggio, ha spie- e ulteriori spazi per le zona dell’ex Saffa, in par- frazione. A queste abita- vernizzi: «Per avere un ne urbanistica. ■Puoi anche leggere
