NASCE LA PALESTRA 4.0 - una startup per rivoluzionare il mondo del fitness. Sarà scalabile attraverso il franchising - Start Franchising
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€8,00 ANNO VII N°2 Iscrizione Rivista Tribuonale di Napoli - Decreto Aut. n. 56 del 20.12.2016 BE FRANCHISOR ALICE PIZZA guarda lontano Nuovo format per KASANOVA LA PALESTRA 4 .0 NASCE , found er d i G reen Jim, lancia Claudio D’Aless io p p er riv oluzi ona re il mondo del fitness. una startu scalabile a ttra ve rso il franchising. Sarà
Daniela Pasquali Direttore Responsabile EDITORIALE I fondi di investimento hanno ripreso a credere nel retail. E le reti ricambiano, laddove ci sono imprenditori lungimiranti che hanno compreso che piccolo può essere bello, ma che se si arriva al massimo della crescita non ci si può fermare. E non servono solo finanziamenti. Servono competenze nuove, serve managerializzazione, serve visione condivisa. In questo nume- ro di Start Franchising c’è un filo rosso che parla di espansione attraverso diversi strumenti. Accordi con istituti bancari, part- nership con aziende sinergiche, ingresso di investitori che con- dividono valori e obiettivi. Non bancomat a cui attingere, quin- di, ma partner che portano know how e relazioni innanzitutto. Come mostra anche l’esperienza delle startup della cosiddetta 1 Savannah Valley, è tempo di alzare lo sguardo e ampliare gli oriz- zonti. Anche per questo abbiamo inaugurato una nuova rubrica riservata ai multi franchisee, cartina di tornasole di un ‘matrimo- nio’ che funziona, quello tra due imprenditori che si sono scelti, che hanno intrapreso un percorso e che hanno deciso di andare oltre, perché l’inizio forse ha superato le aspettative. Anche per questo abbiamo messo in copertina un imprenditore che ha cre- 1 ato una startup pensata già scalabile attraverso il franchising. Benvenuta Estate, il tempo migliore per immaginare e poi sce- gliere tra fantasia e progetti!
14 Alice, pizza romana a vocazione internazionale Lo street food romano per eccellenza, dopo gli ottimi risultati del 2021 con l’apertura di 27 locali, pensa in grande: un fatturato di 100 milioni di euro per il 2022 e l’espansione negli altri Paesi del Mediterraneo. 22 Un anno da record Kasanova conferma gli obiettivi prefissa- IN EVIDENZA ti con 106 nuovi locali aperti nel 2021, e punta ancora più in alto con un nuovo for- mat, quello dello shop in shop. 48 Nasce la palestra 4.0 L’obiettivo è rivoluzionare il mondo del fitness e il franchising il mezzo per otte- nere grandi risultati. Claudio D’Alessio, founder di Green Jim, racconta la sua storia imprenditoriale.
1 EDITORIALE SOMMARIO 6 WHAT’S UP BE FRANCHISOR 14 Alice, pizza romana a vocazione internazionale Claudio Baitelli, amministratore delegato: “Nel 2022 prevediamo un fatturato di circa 100 milioni di euro e abbiamo l’obiettivo di aprire 30 pizzerie”. 18 Il casual dining dove nulla è per caso Marco Di Giusto, fondatore e amministratore delegato di Cigierre, racconta la sua storia imprenditoriale e anticipa le tendenze della ristorazione. 22 Un anno da record Kasanova, la catena di negozi di articoli per la casa, conferma gli obiettivi prefissati e punta anche su un nuovo format shop in shop. 24 Franchising etico o franchisor etico? Marco Di Giusto L’affiliazione commerciale è una formula che funziona solo se Fondatore e amministratore delegato affiliante e affiliato abbracciano una logica di successo condiviso. di Cigierre Compagnia Generale Ristorazione Spa 26 Tutti per uno, tutti per Zooplanet I punti strategici del nuovo negozio direzionale del marchio dedicato alla cura degli animali domestici, in provincia di Treviso. BE FRANCHISEE 30 Quando la birra vince sul Covid Intervista all’imprenditore che ha inaugurato il primo locale Doppio Malto a Palermo nel 2021. E che già pensa a nuove aperture. BE MULTIFRANCHISEE 34 Così ho aperto i miei otto locali Con Amedeo Avenale, che oggi è titolare di otto ristoranti McDonald’s, inauguriamo in questo numero una rubrica dedicata a una figura sempre più ricercata nello sviluppo delle reti. SPECIALE 38 Finanza retail Perché i fondi di investimento hanno ripreso a investire nei sistemi a rete STARTUP 44 È tempo di Silicon Savannah Amedeo Avenale Per la prima volta in Italia i team vincitori di “Next Generation Multifranchisee McDonald’s. Africa”, il programma promosso dall’associazione Be-Entrepreneurs e dall’Ambasciata d’Italia in Uganda.
L’INTERVISTA 48 Nasce la palestra 4.0 “Con Green Jim abbiamo messo a punto un modello di business innovativo per i centri fitness”, spiega il founder Claudio D’Alessio. La startup è pensata per essere scalata attraverso il franchising. EVENTI 52 A noi piace ibrido Roberto Liscia, presidente di Netcomm: “la pandemia ha rappresentato il boost alle vendite online, accelerando la diffusione del digitale nel nostro Paese”. 56 La nuova era Con oltre 1700 partecipanti e più di 550 retailer presenti, MAPIC Italy 2022 ha confermato il dinamismo del mercato immobiliare commerciale in Italia. 60 Parigi val bene due fiere L’ultima edizione di Franchise Expo Paris, a marzo, ha ripristinato Roberto Liscia il calendario tradizionale con una edizione molto ravvicinata a Presidente di Netcomm quella precedente. TENDENZE 62 Il mondo ‘oltre’ Oggi muove già miliardi di dollari e si dice che sarà la prossima evoluzione dell’interazione sociale: che cos’è il ‘metaverso’ e quali sono le opportunità per il business. BE INTERNATIONAL 66 Il franchising dà lavoro Secondo l’International Franchise Association, il 2022 sarà l’anno del riequilibrio e della normalizzazione. HOW TO 68 Aspetti legali Questione di equilibrio 72 Business Plan Mai più senza 74 Marketing Vuoi arrivare primo o lontano? 78 Finanziamenti Un accordo per crescere insieme SOMMARIO 82 LE ASSOCIAZIONI INFORMANO 90 FRANCHISING IN NUMERI 94 GLOSSARIO
A cura di Silvia Faenza Conferenza BNI: di nuovo rete Bobble Bobble cresce Gli imprenditori si sono incontrati dal vivo a Bologna al Savoy Regency Hotel per l’e- Cresce il mercato del Bubble Tea in Italia dizione 2022 della Conferenza Nazionale (con 30 milioni di vendite nel 2021) e al BNI Italia. Una giornata dedicata a sco- contempo quello dei marchi in franchi- prire le strategie migliori per creare delle sing italiani, come Bobble Bobble. Nata relazioni di valore, per riuscire a trovare a Lucca nel 2017, la rete oggi conta 18 nuove opportunità di business e crescere punti vendita in franchising con un fat- sia a livello professionale sia personale. La turato atteso per il 2022 pari a 10 milioni manifestazione è stata aperta da Paolo di euro. I locali sono posizionati sia nelle Mariola, il National Director di BNI Italia. grandi città italiane sia in quelle della pro- Obiettivo dell’evento permettere a vincia. La formula franchising preve- professionisti e imprenditori di fare de la disponibilità di un locale in una rete e stabilire dei contatti grazie allo zona commerciale con una superficie scambio di referenze per riuscire ad af- tra i 18 e gli 80 metri quadri. Il suppor- frontare e poter vincere le sfide future del to della casa madre prevede marketing e mercato. BNI nel 2021 avrebbe generato social network centralizzati, fornitore ali- opportunità di business superiori ai 470 mentare di riferimento, allestimento del milioni di euro grazie allo scambio di 350 locale e corsi di formazione. mila referenze. www.bobblebobble.it www.bni-italia.com Kentucky Fried Chicken apre a Milano a Porta Genova 6 Kentucky Fried Chicken ha aperto il suo diciottesimo ristorante in Lombardia, il settimo a Milano, questa volta a Porta Genova. Il nuovo ristorante KFC Italia ha dato vita a 20 nuovi posti di lavoro. Un’apertura che vuole contribure anche all’economia della città in un mo- WHAT’S UP mento di importante ripresa che vede la riqualificazione del quartiere, del suo scalo fer- roviario e di via Tortona. Aperto e gestito in franchising dalla Original Bucket Srl, che si conferma ancora una volta un partner stra- tegico per KFC, il nuovo ristorante KFC Milano Porta Genova ha studiato varie opzioni di consumazione: ordini in dine in, take away con finestra walk-throu- gh e attraverso le principali app di de- livery. www.kfc.it
green oriented 7 MATERIALE ECOSOSTENIBILE ULTRA RESISTENTE A PROVA DI URTI E GRAFFI SISTEMA TSA INTEGRATO ANNI DI DOTATA DI CARPISA QR-GO®* 10 GARANZIA *Qrcode che consente di avere sempre con se tutte le info utili per la mobilità (documenti, carte di imbarco, certificazioni e tanto altro) follow us on carpisa.com
Manila Grace punta al franchising Pizzium da Firenze a Napoli Manila Grace, brand di abbigliamento e Pizzium inaugura due nuove apertu- accessori carpigiano, diversifica. Nell’ulti- re: a Firenze e Napoli. Il concept store ma edizione di Mido ha presentato anche di pizzerie napoletane continua la sua una nuova linea di occhiali, frutto di un espansione dal centro Italia, fino a tor- accordo di licenza con un importante e nare nella sua patria proprio nel cuore storico player di settore, Castellani (attiva pulsante della pizza, al Vomero a Napo- dagli anni ’60 nel settore dell’eyewear). Il li. Una sfida importante quella nel ca- marchio sta progettando diversi piani poluogo partenopeo, ma su cui Pizzium di brand extension e lo sviluppo con ha voluto scommettere, grazie ai menù il franchising. I primi tre punti vendita ideati dal socio Nanni Arbellini mae- con questa formula dovrebbero esse- stro pizzaiolo napoletano. A Firenze e re aperti a fine anno. Nei piani anche Napoli è presente anche l’O’Shop: l’espansione in Europa, Medio Oriente e selezione di prodotti Dop e Igp del Asia. In futuro, inoltre, Manila Grace pen- brand che vuole offrire ai clienti la pos- sa all’acquisizione di un brand di abbiglia- sibilità di fare una spesa di qualità e ve- mento maschile. loce con alimenti di quartiere. www.manilagrace.com www.pizzium.com Sportmadness arriva in Italia La formula franchising di Sportmadness arriva in Italia e apre la sua sede a Leno, in pro- vincia di Brescia, grazie all’affiliata Nicole Scaglia, che ha scelto di intraprendere il suo primo progetto imprenditoriale con il marchio, data la sua grande passione per lo sport. Sportmadness nasce in Spagna e a oggi conta punti vendita anche in Messico, Lussem- burgo e Bolivia. Alejandro Garcìa 8 ha accolto con gioia l’apertura affermando: “Siamo entusiasti di espanderci in Italia, un Paese in WHAT’S UP cui diversi sport amatoriali sono in piena espansione, come il padel, quindi speriamo che gli italiani possano godere di diversi eventi legati a questo e molti altri sport attraverso Sportmadness”. Il marchio opera su quattro linee di business: eventi sportivi, accademie, impianti sportivi e campus. www.sportmadness.club.it
anni percorsi assieme Dal 1996assieme anni percorsi dalla parte del Franchising anun’eccellenza ni p e r c o r a s s i eme si tutta Italiana Hai già un negozio per animali o vuoi avviare una nuova attività imprenditoriale? Scegli il franchising Tutto Italiano Zooplanet e entra anche tu a far parte di questa una storia di successo. Resp. Sviluppo Rete Franchising Monica Bergamin monica.bergamin@tecnozoo.it - www.zooplanet.it
A Pomezia, Mediaworld è più green Camomilla ha voglia di crescere Mediaworld continua la sua espansione Il marchio di moda donna tutto italia- con nuovi punti vendita in Italia, in par- no Camomilla Italia continua a lavorare ticolare nel Lazio, inaugurando il suo per far crescere il suo progetto in fran- nuovo negozio a Pomezia (Roma). Luca chising con 10 aperture monomarca su Bradaschia, amministratore delegato di tutto il territorio nazionale entro il 2022. Mediaworld, ha commentato: «L’apertu- Il piano aperture in franchising si è in- ra di Pomezia ci permette di ampliare la serito in un processo di ristrutturazione nostra presenza in una regione strategica del brand con un focus in particolare come il Lazio e consolida, pertanto, la ca- sul mercato italiano. Camomilla conta pillarità sul territorio nazionale della no- attualmente 240 negozi monomarca, stra insegna. La rete di negozi raggiunge tra diretti e in franchising. Il progetto con questa apertura 122 punti vendita». di affiliazione punta all’espansione Il nuovo store ha integrato servizi come la principalmente in località balneari in consulenza personalizzata, il touch point regioni come: Puglia, Sicilia, Toscana digitale e il display touch screen in nego- e Liguria. L’apertura di un negozio Ca- zio, nell’ottica di una strategia multicana- momilla in franchising permette di ot- le. I clienti, inoltre, per gli acquisti entro le tenere tutto il supporto del marchio in 15 potranno richiedere il servizio ‘conse- termini di formazione e progettazione gna express’ per farsi portare gli acquisti del negozio e un’affiliazione in conto a casa entro la fine della giornata. Il pun- vendita. Per maggiori informazioni ba- to vendita di Pomezia è stato realizzato in sta accedere al sito, compilare e inviare un’ottica green e sostenibile grazie all’il- il modulo oppure chiamare il numero luminazione 100% led e all’energia dedicato. L’investimento richiesto va dai proveniente solo da fonti rinnovabili. 50 ai 100 mila euro circa. www.mediaworld.it www.camomilla.it 10 Isacco cerca concessionari WHAT’S UP Quaranta concessionari su tutto il territorio nazionale, con un trend di crescita serrato. Dalla vendita porta a porta a realtà leader in Italia e in Europa nella fornitura in pronta consegna di abiti da lavoro di altissima qualità. È Isacco, azienda nata nel 1993. “Oggi – afferma Marzio Ghiroldi, amministratore unico di Bergamo Divise – dopo una pluridecennale attività, di investimenti e sviluppo siamo diventati la prima azienda italiana nella vendita di abbigliamento professionale e tra le prime realtà in Eu- ropa per la più vasta gamma di divise da lavoro in pronta consegna”. Isacco propone migliaia di modelli di indumenti da lavoro, per le esigenze di tutti i settori lavorativi. “Per diventare concessionari è preferibile avere esperienza nella vendita ma non necessariamente in questo settore, spirito imprenditoriale, forti motivazioni all’autorealizzazione”, conclude Ghiroldi. www.bergamodivise.it
Dai un boost al tuo business. Diventa affiliato 12oz La caffetteria 2.0 11 • Elevata profittabilità • Format flessibile • Operations semplici • Veloce ritorno sull'investimento • Alta qualità delle materie prime • Brand di respiro internazionale Per maggiori informazioni scrivi a franchising@12ozcj.com o visita franchising.12ozcj.com Per maggiori informazioni scrivi a franchising@12ozcj.com www.12ozcj.com
Miniso apre al franchising in Italia Ginori 1735 ha inaugurato il nuovo flagship store Il famoso rivenditore cinese di alimen- ti, cosmetici, giochi e oggetti di lifesty- Il marchio Ginori 1735 ha inaugurato il le e fashion low cost, dopo l’apertura suo nuovo ‘flagship store manifattura’ alla Stazione centrale di Napoli, ha an- durante ‘Buongiorno Ceramica!’ (la fe- nunciato il suo desiderio di avviare un sta diffusa della ceramica italiana). Il noto progetto di franchising in Italia. Il vice- marchio del made in Italy opera da anni presidente dei mercati overseas di Mi- nel settore del lusso e del lifestyle presen- niso ha affermato: «Siamo molto lieti tandosi tra i marchi mondiali della porcel- di vedere una crescita rapida in Italia. lana pura e nell’elaborazione di design Ci impegneremo per proporre prodotti innovativi. Il flagship store, realizzato a convenienti e soddisfare le esigenze e Sesto Fiorentino, si sviluppa su 100 metri i desideri dei consumatori in Italia e in quadri, che sono destinati alla vendita e altre nazioni Europee». Attualmente all’esposizione, ma vanta anche un’area Miniso, nel nostro Paese, ha aperto dedicata alla consulenza personalizzata. il suo terzo store diretto. Il negozio di L’ambientazione del nuovo negozio Napoli, dopo quello di Roma nel Parco punta al giusto mix tra tecnologia, Commerciale Da Vinci, è situato in una innovazione e tradizione con una zona trafficata e in un quartiere cen- location dai colori chiari impreziositi trale. Come le altre location scelte dal dal ‘blu Ginori’. Lo store offrirà a tut- marchio, il punto vendita è sempre in ti i visitatori la possibilità di perdersi tra i una zona strategica, per massimizzare design più iconici della manifattura quali: le possibilità offerte dal traffico pedo- Oriente Italiano, Catene, Labirinto, Arca- nale. dia, LCDC, Il viaggio di Nettuno. www.minisoitalia.it www.ginori1735.com/it 12 Elerent sbarca in Europa WHAT’S UP Elerent è pronta per il mercato europeo e ha aperto in Grecia, Spagna, Portogallo e Croazia. Il network in fran- chising è nato nel 2020 con l’obiettivo di favorire la so- stenibilità ambientale attraverso l’uso di mezzi elettrici, quali monopattini, scooter e biciclette. Tramite un’app dedicata, l’utente si reca vicino al mezzo, lo sblocca e in pochi secondi inizia la sua corsa. L’azienda, realtà retail specializzata nel settore della “green mobility”, conta circa sessanta affiliati in altrettante città italiane con l’uso di più di 2000 mezzi. Oltre al servizio sharing, è disponibile anche l’acquisto nello store online e nei punti vendita. Per aderire alla rete l’investimento iniziale parte da 9.900€, a seconda della quantità di mezzi. www.elerent.com
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Alice, pizza romana a vocazione internazionale Nel 2021 Alice Pizza, marchio di pizzerie nato nella Capitale, ha inaugurato 27 nuovi punti vendita, diretti e in franchising. Claudio Baitelli, amministratore delegato: “Nel 2022 preve- diamo un fatturato di circa 100 milioni di euro e abbiamo l’o- biettivo di aprire 30 pizzerie. Inoltre, in linea con l’espansione all’estero iniziata nel 2017, il gruppo ha in corso progetti di crescita nei Paesi nell’area del Mediterraneo”. 14 “Il fondatore di Alice Pizza voleva creare Come nasce Alice Pizza BE FRANCHISOR un concept caratterizzato dalla semplicità e dalla qualità del prodotto. Quest’ultimo È il 1990 quando Domenico Giovannini apre è il punto forte di Alice: una pizza genui- la prima pizzeria, in Via delle Grazie, nel pie- na preparata con un metodo tradizionale no centro di Roma. Grazie alla sua passione e con una lievitazione naturale a 24 ore”. e alla sua capacità imprenditoriale, dà il via Così Claudio Baitelli, attuale amministra- a un progetto di ampio respiro. Dopo altre tore delegato del network di pizzerie che aperture, sempre a Roma, nasce l’esigenza da 8 locali nel 2014 è arrivato a 180 oggi. di dare un nome a questo progetto e viene “Il concept – racconta ancora Baitelli – si scelto Alice, un nome italiano, di donna, ispira allo street food romano proprio del- che racchiude in sé la cultura e la quali- la pizza al taglio ma il fondatore ha affi- tà della pizza romana e anche un senso nato la ricetta rendendola più leggera e di semplicità e accoglienza. Inoltre Alice è accattivante”. un nome leggibile in molte lingue.
Come entrare nella rete L’investimento iniziale per l’apertura di un punto vendita va da 160 a 190 mila euro, che comprendono la progettazio- ne dello spazio, la ristrutturazione, le attrezzature e gli arredi. Per quanto riguarda le location, il con- cept si adatta a diversi contesti: dalle strade urbane, anche periferiche, ai cen- tri commerciali dove il brand può essere presente con un corner. Nel corso degli anni Alice Pizza è riuscita, in un mercato così competitivo, ad emergere e a diventare un punto di riferimento per la pizza al taglio. La pizza al taglio, a differenza delle pizze tonde, viene venduta a peso. 15 Il franchising BE FRANCHISOR Nei primi vent’anni, la crescita è rimasta foca- lizzata sulla città di origine. Il grande successo avuto nella capitale porta molti imprenditori lo- cali a mostrare interesse verso questo concept e così la proprietà si orienta al franchising con l’apertura del primo punto vendita nel 2012. “Piccoli imprenditori che si sono impegnati nel rispettare il metodo di produzione tradizionale Alice e a utilizzare prodotti selezionati”, spiega Baitelli. Da questo momento, la crescita è sem- Claudio Baitelli pre più veloce e passa da 8 locali nel 2014 fino Amministratore delegato ad arrivare alle attuali 180 pizzerie.
PIZZA Il franchisee è un partner molto importante per le grandi catene di retail in quanto permette di avere una maggiore conoscenza del territorio e delle dinamiche che lo caratterizzano, soprattutto nelle piccole e medie città. Perché avete scelto la leva del franchi- to alcuni processi così da cogliere i van- sing per crescere? taggi di essere un gruppo grande, appli- cando un approccio data-driven. Il franchising è sicuramente uno dei modelli Infine ha supportato l’idea del fondatore più interessanti che ci permette di avere un della condivisione e della formazione, con- piano di sviluppo più veloce e più territoriale. fermando questa missione con l’apertura di Il franchisee è un partner molto impor- una nuova Accademia Alice Pizza nella città tante per le grandi catene di retail in di Milano nel 2020. quanto permette di avere una maggio- re conoscenza del territorio e delle di- Quali sono i vostri piani di espansione? namiche che lo caratterizzano, soprat- tutto nelle piccole e medie città. I piani di espansione sono importanti, come Lo sviluppo in franchising impone al franchi- dimostrato dagli ultimi anni, pur conside- sor di avere una struttura ampia e organiz- rando le problematiche e un mercato in- zata a supporto dei franchisee al fine di age- certo legato alla pandemia. Solo nel 2021 volare la loro crescita in modo sostenibile e sono stati inaugurati 27 nuovi punti vendita più lineare. Alice Pizza ha lavorato per que- (diretti e in franchising). Primo obiettivo nei sto con l’introduzione di fornitori e prodotti prossimi mesi è la città di Milano. Nel 2022 disponibili a livello di catena, creazione di prevediamo un fatturato di circa 100 milio- manuali operativi e di un’Accademia aperta ni di euro e abbiamo l’obiettivo di aprire 30 16 alla formazione del personale dei partner. pizzerie. Inoltre, in linea con l’espansione Tutto questo ci permette di avere sul terri- all’estero iniziata nel 2017, il gruppo ha in torio punti vendita che condividono al 100 corso progetti di crescita nei Paesi nell’area BE FRANCHISOR per cento le nostre modalità di lavoro così del Mediterraneo. da offrire una qualità costante su tutto il ter- ritorio nazionale. Che cosa è cambiato con l’ingresso del I numeri di Alice Pizza fondo di investimento Attualmente, a marchio Alice Pizza sono attive 180 pizzerie di cui 67 a gestione Il fondo di investimento, ha mantenuto tut- diretta e 113 in franchising. Di quest’ulti- to il buono della produzione tradizionale mi, tre punti vendita si trovano all’estero della pizza e ha sicuramente dato una forte (Philadelphia, Malta, Madrid). La restante spinta alla crescita con piani di espansione parte, si trova in Italia con maggiore fo- importanti nel corso dei prossimi anni. calizzazione sulle città di Roma e Milano. Inoltre, IDeA Taste of Italy ha ottimizza-
con gli occhi, il bancone allestito con più di 14 vassoi di pizze colorate e invitanti porta ad un acquisto d’impulso. Inoltre, poiché la vendita è a peso, il cliente può assaggiare diversi sapori scegliendo la quantità. È una pizza da condividere da gustare a pranzo, a cena o per un piccolo spuntino pomeri- diano. Vorrei aggiungere un altro punto che è di interesse per i franchisee. Da un pun- to di vista finanziario ed economico, Ali- ce Pizza richiede pochi investimenti e ha un punto di pareggio altrettanto basso. Questo permette un’ampia scalabilità del format e di distribuire la catena in Come si fa a fare la differenza in un modo capillare sul territorio. mercato, come quello italiano, dove la proposta di food è così ricca e perva- Chi è il vostro franchisee ideale? siva? Attualmente, il nostro franchisee ideale è un Come detto prima, la pizza è un prodotto operatore del settore che gestisce punti ven- universale, e questo porta ad una concor- dita di altri brand e vuole intraprendere un renza molto forte. Credo che il mercato ita- percorso di crescita con Alice Pizza. Sicura- liano, da questo punto di vista, sia uno dei mente, avere un partner che abbia una strut- mercati più competitivi al mondo per nume- tura alle spalle, economica e gestionale, che ro di pizzerie presenti. possa sostenere la crescita è uno dei punti Nel corso degli anni, Alice Pizza è riusci- principali nella scelta del franchisee giusto. ta, in un mercato così competitivo, ad emergere e a diventare un punto di ri- Elena Delfino ferimento per la pizza al taglio. La pizza al taglio, a differenza delle pizze tonde, LA STORIA viene venduta a peso. Sono tre i fattori che definiscono il nostro suc- 1990 cesso: prodotto, formazione ed esperienza. Domenico Giovannini Il prodotto è la nostra arma vincente: dall’im- apre la prima pizzeria a Roma. pasto ai condimenti. La base della pizza è leggera e croccante allo stesso tempo e vie- 12 novembre 2002 ne farcita con condimenti combinati insie- Viene ufficialmente registrato il marchio. me per creare ricette gustose ed equilibrate che rappresentano perfettamente la cultura 2012 17 italiana. Inoltre, la composizione degli ingre- Apre la prima pizzeria Alice in franchising. dienti sulle pizze è anche molto attraente e BE FRANCHISOR 2013 attenta ai dettagli. Viene fondata l’Accademia della Pizza, Per garantire questa qualità, la formazione apre la prima pizzeria Alice fuori dal è un pezzo fondamentale. A questo scopo, Lazio, in Emilia Romagna. in Corso Buenos Aires a Milano e in Piazza Barberini a Roma abbiamo le due sedi del- 2017 la nostra Accademia. Il percorso formativo Alice vola oltre oceano e festeggia la prima inizia con due settimane di lezioni e poi pizzeria negli Stati Uniti, a Philadelphia. prosegue nei punti vendita con il supporto dei pizzaioli più esperti. Garantiremo questo 2019 percorso formativo anche al personale dei L’azienda vede l’ingresso di un fondo nostri partner europei. di investimento italiano, IDeA Taste of Un altro aspetto è l’esperienza del cliente Italy, che progetta uno sviluppo ancora con Alice Pizza. La nostra pizza si acquista più grande.
Il casual dining dove nulla è per caso Know how e standardizzazione dei processi e insieme ri- cerca costante della qualità: Marco Di Giusto, fondatore e amministratore delegato di Cigierre, racconta la sua storia imprenditoriale e anticipa le tendenze della ristorazione. “Un mondo in perenne evoluzione dove a dettare i nuovi trend, sono proprio loro, i clienti”. 18 Pioniere del cosiddetto ‘casual dining’ in Ita- implementati in Italia e all’estero: Wiener lia, Marco Di Giusto, classe 1965, udinese, è Haus, shi’S, Pizzikotto, America Graffiti, Te- BE FRANCHISOR fondatore e amministratore delegato di Ci- makinho, per un totale di oltre 370 locali. gierre - Compagnia Generale Ristorazione Spa. Quando ha capito che avrebbe volu- Dal primo locale Old Wild West aperto a to fare l’imprenditore e qual era il suo Udine nel 2002, Di Giusto ha concentrato il background? know-how e la standardizzazione delle pro- cedure, replicando i diversi format nella for- È stato un percorso che mi è parso natura- mula del franchising, ma mantenendo co- le sin dall’inizio della mia carriera. Ho scelto stante la ricerca della qualità e sviluppando questa strada perché credo profondamente un concetto diverso di ristorazione commer- che nella vita sia importante avere stimoli ciale, caratterizzata da un’offerta eccellente, sempre nuovi, rinnovarsi e migliorare co- affine al culto italiano del mangiar bene. stantemente, principi per i quali ho tuttora Cigierre oggi è proprietaria di vari format lo stesso entusiasmo nel mio lavoro.
Da tempo i nostri format si sono evoluti in veri e propri ristoranti dal gusto ricercato: ora chi sceglie Cigierre lo fa non solo per la qualità delle materie prime ma anche per le ambientazioni ricercate o esperienziali. Marco Di Giusto Fondatore e amministratore delegato di Cigierre Compagnia Generale Ristorazione Spa 19 Perché ha scelto la ristorazione? centri commerciali un nuovo tipo di ristora- zione, basato sul concetto allora innovativo BE FRANCHISOR Perché ho compreso come la ristorazione di Food Entertainment per offrire non più fosse un settore dove era possibile innova- solo fast food o stuzzicherie, ma veri e pro- re. Di fatto Cigierre ha portato il casual pri ristoranti in cui gustare del cibo di qualità dining in Italia. Tutto è nato nei primi anni in un’atmosfera ludica e coinvolgente, a un Duemila e a quell’epoca lo sviluppo dei cen- prezzo accessibile a tutti. tri commerciali stava prendendo largamente piede nel Paese, nei grandi centri urbani ma Quando ha deciso di diversificare le sue anche alle porte delle piccole città, come proposte e perché ha puntato sull’etnico? Udine ad esempio. Ed è qui, precisamente al centro commerciale Città Fiera di Torreano Cigierre anno dopo anno evolve insieme alle di Martignacco, che è stato avviato il primo richieste dei clienti che, mai come ora, ama- ristorante Old Wild West. Gli obiettivi e le no sperimentare tra piatti tipici della tradi- opportunità furono subito chiari: portare nei zione italiana fino ad arrivare a quelli più
I franchisee sono per noi un autentico patrimonio, ci rappresentano e sono la nostra immagine. etnici e ricercati. Per questo dopo Old Wild turo. Ogni giorno i nostri brand si impegna- West, sviluppare gli altri format come Wie- no ad utilizzare box termici e packaging, in ner Haus, shi’S, Pizzikotto o ancora America gran parte compostabili e riciclabili, studiati Graffiti e Temakinho, e variare costantemen- sia per salvaguardare l’ambiente che per ga- te la nostra offerta, è stata una scelta che si rantire l’alta qualità dei prodotti. è evoluta e concretizzata da sé, insieme alle In merito a questo a Milano abbiamo avvia- diversificate preferenze della nostra cliente- to il nostro primo progetto di cloud kitchen la. Il mondo della ristorazione, infatti, è pensato al 100 per cento all’insegna della in perenne evoluzione e quasi sempre delivery, della sperimentazione e di un’offer- a dettare i nuovi ‘trend gastronomici’, ta variegata. sono proprio loro, i clienti. Ma da tempo i nostri format si sono evoluti in veri e propri Che cosa ha permesso a Cigierre di di- ristoranti dal gusto ricercato discostandosi, ventare leader di settore e di rimanerci di molto, dall’iniziale percezione che li vede- nel tempo? va come semplici format etnici in cui i clienti 20 erano solo avventori di passaggio. Ora chi Il nostro segreto per presenziare con suc- sceglie Cigierre lo fa non solo per la quali- cesso sul mercato è racchiuso in queste tre, tà delle materie prime ma anche per le am- semplici, parole: capacità di adattamento, BE FRANCHISOR bientazioni ricercate o esperienziali. flessibilità e creatività. Negli anni, l’azien- da ha saputo rispondere alle richieste di Quali sono i cambiamenti più rilevanti un mercato in forte cambiamento grazie nel settore food che ha sperimentato in al nostro approccio innovativo e, cosa questi anni? ancora più importante, l’attenzione al cliente che mettiamo sempre al centro Di certo, complice anche la pandemia e i dell’esperienza ristorativa. conseguenti lockdown, il delivery e l’a- Un altro fattore importante e basilare per sporto, sono diventati parte integrante noi è infatti l’emozione. In un ristorante Ci- del nostro lavoro e della nostra quoti- gierre, ci si sente sempre a proprio agio ed dianità. Cigierre, inoltre, cerca di far proprie entrarvi ogni volta è una nuova esperienza. tutte quelle visioni di sviluppo che mirano a Insieme, ovviamente, alla qualità del prodot- generare un cambiamento positivo per il fu- to e servizio fornito.
Quali sono i punti di forza del franchi- sing come leva di crescita e quali le cri- ticità? Per Cigierre il franchising è da sempre un segno distintivo. I franchisee totali infatti sono circa cinquanta, tra partecipate o joint venture. La standardizzazione dei pro- cessi e del prodotto per poter offrire la stes- sa esperienza in tutti i ristoranti della nostra rete è un punto di forza molto importante I franchisee sono per noi un autentico pa- trimonio, ci rappresentano e sono la nostra immagine. Per questo è fondamentale che condividano pienamente e rispettino i nostri valori. Con loro c’è un rapporto di grande fiducia e collaborazione che si traduce in un contatto diretto e continuo, e anche per questa ragione probabilmente non abbia- mo registrato criticità. Disponiamo di una con investimenti pari a 50 milioni per il fitta rete di supervisori, professionisti rinnovo dei ristoranti attuali. preparati che supportano i franchisee in ogni loro esigenza. Inoltre, frequen- Quali sono i suoi prossimi obiettivi? temente organizziamo training e corsi di aggiornamento professionale. An- Cigierre ama confrontarsi sul mercato ed è che per questo, nel 2015 abbiamo fondato in continua crescita, d’altronde è parte del Academy, il progetto interno di formazione suo DNA. Abbiamo una struttura interna continua nato per trasferire il nostro know- di Mergers & Acquisitions focalizzata sulle how, per accompagnare chi lavora con noi diverse opportunità, perché la curiosità e la in un percorso di crescita professionale con voglia di innovare sono le stesse che ci han- l’obiettivo di creare autentici specialisti della no sempre caratterizzato sin dall’inizio. No- ristorazione. nostante il momento storico di incertez- za, continuiamo a lavorare per portare Come immagina il futuro di Cigierre? avanti con grande senso di responsabili- tà il nostro piano di sviluppo. Proseguire- Tra dieci anni Cigierre sarà sicuramente mo a sviluppare e innovare i format esisten- un’azienda in continua crescita con una ti, investendo sempre in nuove aperture, ma forte presenza in Italia sia con gli attuali contemporaneamente a sviluppare format e brand che con nuove acquisizioni. Lo svi- idee nuove per rispondere alle esigenze del luppo all’estero, come già accennavo prima, mercato migliorando sempre di più l’espe- 21 infatti, resta un asset fondamentale come rienza per i nostri clienti e per permettere a gli investimenti costanti sui format attuali. Cigierre di confermare la posizione di leader BE FRANCHISOR Per il prossimo biennio 2022-2023 pre- nel mercato del casual dining. vediamo l’apertura di almeno cinquanta locali in gestione diretta e in franchising E. D. Cigierre - Compagnia Generale Ristorazione Spa È nata nel 1995 a Udine con l’obiettivo di creare, sperimentare e gestire nuovi format di ristorazione. Oggi è tra i leader in Italia nel casual dining e nello sviluppo e gestione di ristoranti tematici con oltre 370 locali presenti sia in Italia sia all’estero. Cigierre Spa è proprietaria dei format Old Wild West, America Graffiti, Wiener Haus, Pizzikotto, Shi’s e Temakinho.
Un anno da RECORD Kasanova, la catena di negozi di articoli per la casa, con- ferma gli obiettivi prefissati e punta sempre più in alto anche attraverso il nuovo format shop in shop. Piano rispettato! Si respira aria di soddisfa- settore fashion, punti vendita specializ- zione a Kasanova, noto brand di articoli per zati nell’elettronica di consumo e super- la casa diffuso su tutto il territorio nazionale mercati. I vantaggi? “L’imprenditore che con circa 750 punti vendita. “Gli obiettivi del apre un Kasanova all’interno del suo grande piano industriale che ci eravamo prefissati negozio valorizza il suo spazio commercia- per gli anni tra il 2021 e il 2025 prevedeva- le, diversifica il proprio business, ottimizza no l’apertura di 100 nuovi store ogni anno” i costi di gestione e il personale, aumenta il spiega l’amministratore delegato Maurizio traffico in store, migliora la shopping expe- 22 Ghidelli. “Ebbene, nel 2021 ne abbiamo rience e accresce i ricavi” continua Ghidelli. inaugurati 106, di cui 99 in franchising, un Tra gli imprenditori interessati a lavorare con risultato record di cui siamo molto conten- Kasanova, il progetto shop in shop aggiun- BE FRANCHISOR ti”. I negozi Kasanova escono rafforzati dal ge un’ulteriore possibilità di business. Ma il periodo pandemico, grazie anche al fatto brand si propone come sempre anche per che il settore casa ha visto un riaccendersi l’apertura dei classici negozi monomarca an- d’interesse. Le persone, chiuse nelle proprie che a chi già opera nel franchising con altri dimore, hanno riscoperto anche il piacere marchi e in settori differenti, oppure come del focolare. autoimpiego. “Sono molti gli aspiranti affi- liati, già imprenditori nel retail o dipendenti Un progetto innovativo che vogliono mettersi in proprio, che ci chie- dono informazioni per aprire un punto ven- Tra i progetti più recenti della catena c’è lo dita con noi” racconta Emanuele Camoni, shop in shop. Di che cosa si tratta? L’aper- direttore sviluppo rete. “Per offrire a tutti la tura di negozi Kasanova all’interno di possibilità di conoscere e approfondire l’op- store più grandi, come family store nel purtunità Kasanova, abbiamo organizza-
Nel 2021 abbiamo inaugurato 106 nuovi locali, di cui 99 in franchising, un risultato record di cui siamo molto contenti. to un’accurata attività d’informazione anche attraverso webinar settimanali in cui, ogni giovedì sera alle 19, raccontiamo che cosa significa aprire e gestire un nego- zio Kasanova. Qui gli interessati possono già interagire con noi, prima di passare all’in- contro individuale”, continua Camoni. Dal 2021 anche conto vendita e impor- 23 tanti agevolazioni finanziarie BE FRANCHISOR Maurizio Ghidelli Recentemente è stato introdotto il con- Amministratore delegato di Kasanova to vendita, la formula commerciale che consente all’affiliato di pagare la merce dopo averla venduta. Un’iniziativa che ri- in un canone mensile. “Gli accreditamen- duce l’investimento iniziale per l’affiliato e ti con BNP Paribas Leasing Solutions e con quindi facilita l’ingresso nella rete, così come Grenke Locazione rappresentano un gran- l’accordo con Bnp Paribas Leasing Solutions de risultato, che dimostra come due così e con Grenke Locazione rappresentano importanti partner finanziari abbiano valu- un’importantissima agevolazione per gli af- tato positivamente e dato fiducia a Kasano- filiati, che per allestire il nuovo negozio in va S.p.A. e ai suoi affiliati” osserva Fabrizio franchising possono fare richiesta di leasing Mantovani, Member of Advisory Board di o di noleggio, trasformando l’investimento Kasanova S.p.A. per l’acquisto di attrezzature e arredamento M. B.
Franchising etico o franchisor etico? L’affiliazione commerciale è una formula che funziona se affiliante e affiliato abbracciano una logica di successo condiviso e che si riverbera su tutta la rete. Vediamo per- ché mettere l’attenzione solo sulla validità e la messa a norma di un format, dimenticandosi il franchisee, rischia di confondere le idee su una formula di impresa dal po- tenziale altissimo. Se siete appassionati del settore, se già vi state informando su questa formula im- prenditoriale sicuramente vi sarete imbattuti 24 in questa espressione: “franchising etico”. L’eticità dell’affiliazione Che cosa vuol dire esattamente? La pri- commerciale si avvera quando ma e più immediata interpretazione è che la BE FRANCHISOR formula sia applicata tra due o più imprendi- entrambe le parti coinvolte tori trasparenti e onesti. Il che naturalmente si muovono nella logica del sarebbe il migliore dei presupposti per avvia- re una attività insieme. guadagno reciproco. Tu guadagni, io guadagno volte di guadagnare, il ben noto approc- C’è un’altra e più profonda accezione di cio win win. franchising etico però e ha a che fare con Da un lato quindi un franchisor che decide una corretta interpretazione e applicazione di condividere il proprio format con l’obiet- dell’affiliazione commerciale. Che, cioè, ne tivo di crescere in modo capillare e veloce rispetta la vera essenza: stabilire un rap- e che contempla nel modello di rete la giu- porto che permetta a tutte le parti coin- sta possibilità di guadagno per il franchisee.
Si potrebbe dire che il franchising per sua natura è etico, è il mancato rispetto della formula nella sua versione più autentica che può dare luogo a derive dannose per una delle parti. Non un modo per accaparrarsi fee di in- damento di mercato da parte del potenziale gresso e royalties, ma una visione ampia affiliato e percorsi di recruiting mirati che e innovativa del fare impresa. l’affiliante può utilizzare nella selezione del Dall’altra parte un franchisee che sposi dav- candidato partner. vero il format della rete e che non pensi di ‘comprare’ un posto a tempo indeterminato Bollino blu, ma per chi? ma che si muova con spirito imprenditoriale per conseguire successi che andranno a bene- Esiste un ente o un professionista in grado ficio proprio, del franchisor e di tutta la rete. di certificare quando ci troviamo di fronte a un franchising etico? No. Le associazioni Etico ‘per natura’ di settore possono verificare che i propri soci siano a norma di legge e così può fare Si potrebbe dire che il franchising per sua chiunque, preferibilmente con il supporto di natura è etico, è il mancato rispetto della consulenti preparati, si avvicini a un brand. formula nella sua versione più autentica che Ma l’eticità dell’affiliazione commercia- può dare luogo a derive dannose per una le si avvera quando entrambe le parti 25 delle parti. coinvolte si muovono nella logica del guadagno reciproco. BE FRANCHISOR C’è un modo per riconoscere se ci tro- Insomma, il franchisor da bollino blu è dav- viamo di fronte alla migliore versione vero tale se riesce a intercettare franchisee del franchising? altrettanto validi e allineati. E se è vero che l’affiliazione commerciale riduce il rischio di C’è sicuramente un parametro inderogabi- impresa è altrettanto vero che la sua corret- le. Il primo pilastro è il rispetto della legge ta applicazione ha molto a che fare con il del 2004, che ha stabilito criteri importanti rapporto che si stabilisce tra le parti coinvol- per individuare i franchisor sani che sono poi te direttamente prima e durante il percorso in grado di attrarre franchisee altrettanto di business che si decide di intraprendere in- ‘sani’. Poi ci sono strumenti utili per cono- sieme. Esserne consapevoli è il primo passo scersi meglio prima di firmare il contratto e verso la condivisione di un successo. capire se ci sono i presupposti per un ap- proccio win-win. Tra tutti, lo studio dell’an- Roberto Lo Russo
Tutti per uno, tutti per Zooplanet Un’ampia superficie espositiva che vende tutto ciò che serve per accudire un pet. Un team giovane e affiatato di persone che sono prima di tutto appassionati di animali. Un marchio che è sinonimo di uno standard qualitativo elevato. Sono questi fattori la forza propulsiva del nuovo negozio direzio- nale Zooplanet in provincia di Treviso. I clienti non possono 26 già più farne a meno… BE FRANCHISOR Ha aperto lo scorso ottobre a Frescada, nel Ci racconti qualcosa comune di Preganziol (Tv) il nuovo negozio del tuo lavoro? direzionale di Zooplanet. Più di 400 metri quadri di pura gioia per tutti gli appas- Io, come ho detto, sono prima di tutto un sionati del mondo animale. “Io sono il appassionato. Lavoravo già in un negozio primo, sono un grande amatore soprattut- con questo marchio, ma in un’altra zona to di acquari e pesci. E di questa passione del Veneto e situato in un centro commer- ho fatto il mio lavoro”. A dirlo è Alessandro ciale, quindi una realtà un po’ diversa. Ogni Punzo, 35 anni, responsabile del negozio, giorno, per andare a lavorare, passavo su che ama parlare giustamente con orgoglio questa strada che collega Venezia a Treviso, dello store che dirige. Con lui ci sono Silvia un’arteria importante, di forte scorrimento, e Gaia le colleghe che lo hanno seguito in e vedevo sempre questo spazio, preceden- questa nuova esperienza. temente occupato da un negozio di prodotti
L’ampio reparto di acquariologia all’interno dello store. Professionisti appassionati biologici, ma vuoto…Mi sono interrogato e ho proposto al brand di aprire un nuovo Zooplanet nasce negli anni ‘90 da un’i- punto vendita proprio qui, mi sembrava dea della famiglia Vanzetto, che già si una location ideale. Mi hanno dato fiducia: occupava della produzione di alimen- nell’altro store ero il responsabile del reparto tazione per gli animali da reddito. Dal 27 acquari, qui di tutto il negozio. cibo, però, si è passati a tutto ciò che può servire per accudire gli animali da BE FRANCHISOR compagnia e anche alla vendita di Hanno ascoltato la tua proposta… piccoli pet. Dei veri e propri punti di ri- ferimento per gli appassionati, che qui Esatto! E dal 16 ottobre del 2021 abbia- possono sempre incontrare personale mo aperto questo negozio molto ampio qualificato, che risponde ai vari dubbi dove trattiamo alimentazione, tut- che occuparsi di un animale può ge- ti gli accessori, il parafarmaceutico e nerare. Chi lavora negli store Zoopla- soprattutto abbiamo uno spazio de- net, oltre ad essere un professionista dicato proprio agli animali vivi: pesci è sempre a sua volta un grande ap- ovviamente, ma anche piccoli animali da passionato, un punto di forza sia dei compagnia, tipo conigli, criceti, caviette… punti di vendita in franchising sia di Sono un plus per il negozio, perché attirano quelli diretti. nuova clientela. Anche chi non ha animali
viene a vedere, magari ci porta i bambini, si intenerisce, così poi decide di comprare un piccolo pet e noi abbiamo anche acqui- stato un nuovo appassionato! Poi, a breve, ci sarà un’altra novità. “Mi sto formando per occuparmi della toelettatura dei nostri piccoli amici, cani e gatti soprattutto” ag- giunge Gaia Ragazzo, 27 anni, anche lei un grande amore per gli animali e per il con- tatto con la gente. “Questo è proprio il la- voro per cui sono nata, mi diverto e quindi non mi pesa. Anche io ho due cani, quindi capisco i bisogni e i desideri delle persone”. Il team al completo il giorno dell’inaugurazione. Secondo te quali sono i vantaggi di un negozio che fa parte di una grande rete? Io vedo soprattutto tanta unità, c’è grande spirito di squadra in tutti coloro che lavora- Quando lavori per un brand no per il brand. Molto più che nei negozi importante c’è tanto spirito di per così dire tradizionali. L’azienda mi ha dato fiducia, ma il brand è anche pronto squadra: tutti per uno e uno ad aiutarmi quando c’è qualche ostaco- per tutti! lo, qualche difficoltà da superare. Inoltre, gli obiettivi sono chiari, lo standard qua- 28 BE FRANCHISOR Sono prima di tutto un grande appassionato, soprattutto di pesci e acquari. Infatti, dove lavoravo precedentemente ero responsabile di questo reparto, poi mi è stata data maggiore fiducia. Alessandro Punzo Responsabile del punto vendita, vicino agli acquari, la sua passione.
L’esterno dell’ampio negozio che si sviluppa litativo oltre a essere elevato deve essere su 400 metri quadri su una via di grande scorrimento. mantenuto costante, nel tempo e per tutti i negozi. Per me queste sono cose impor- Gaia e Silvia, che completano lo staff del negozio. tanti. “Sono d’accordo, l’unità del team e il raggiungimento degli obiettivi sono anche per me le parole chiave del mio lavoro qui a Zooplanet” interviene la collega Silvia Lui- so, 32 anni, una grande passione per cani e conigli, di cui è lei stessa proprietaria. “Ho seguito Alessandro in questa nuova avven- tura, quando è stato aperto questo nego- zio, prima lavoravamo insieme in un altro store Zooplanet, prima ancora ero in una catena di abbigliamento”. Unità di obiettivi e forza nel team. Mi pare non ci siano dubbi sulla loro importanza. Ma qual è il “motore” del tuo lavoro? Chiunque abbia a che fare con la gente e lavori in un negozio non può che risponde- re: la soddisfazione del cliente. Sapere che qualcuno torna perché ha bisogno di me, 29 vuole proprio i miei consigli, o quelli di una I numeri di Zooplanet collega, oppure viene in questo negozio BE FRANCHISOR perché non trova altrove quello che cerca. E 1996 penso che in un punto vendita che aderisce l’anno di fondazione a una catena, proprio per quello che dicevo prima, proprio perché qui lo standard qua- 33 litativo è costante ed elevato, è più facile il numero di negozi in Italia che si realizzi una situazione di questo tipo. La fidelizzazione della clientela e la sua 200-400 soddisfazione sono soprattutto il mio i metri quadri di superficie di vendita obiettivo personale, oltre che quello del dei negozi marchio. 50.000 Monica Bianchi gli articoli, in continuo aggiornamento
Titolo Quando titolo titolo la birra vince sul Covid Ci voleva un ristoratore vero, che conosce tutti gli aspetti della gestione di un locale, per aprire in joint venture con Doppio Malto il primo locale di Palermo nel 2021. Ma ci voleva anche un impren- ditore lungimirante che non si sente appagato e che pensa già a nuove aperture. 30 Ha iniziato a 16 anni come cameriere, ob- La sua storia è fatta di esperienza, lungimi- bligato dalla necessità di portare a casa ranza e tanta passione, come ci racconta lui uno stipendio. Oggi Gianluca D’ignoto, stesso. BE FRANCHISEE origini siciliane, ma trapiantato a Parma, di anni ne ha 35, e guarda con soddisfazio- Quando hai deciso di aprire ne al suo locale Doppio Malto di Palermo. un locale Doppio Malto? “Ho aperto il mio primo ristorante in joint venture con questo brand a mag- Io vengo dalla ristorazione. Quella che pre- gio del 2021, quando ancora eravamo vede una lunga, ma utile gavetta. Sono tutti condizionati dalle regole anti-Covid. partito dal basso, poi via via ho raggiunto Ma stavo realizzando il sogno di una vita e vari livelli di responsabilità e, nel 2012, ho non mi sono lasciato spaventare dalla situa- aperto un mio primo locale con un network zione. Insomma, ci vuole un po’ di corag- di Piadinerie. Nel 2019 di store ne avevo gio” dice Gianluca, che a distanza di quasi quattro e di successo. Ma questo tipo di un anno dall’apertura pensa già in grande lavoro mi stava stretto, io cercavo l’espe- per il futuro e pianifica nuove aperture. rienza di un vero ristorante tutto mio.
Nome Cognome, 55 Anni Nome Cognome, 49 Anni Posizione in azienda Peraltro, birra e carne cotta alla brace sono stione quotidiana a uno staff di profes- 31 la mia passione, quindi il passo successivo è sionisti molto competenti, che sono stati stato scontato. formati per mandare avanti il ristorante con BE FRANCHISEE uno standard costante e sempre di alto livello Conoscevi già il marchio? come prevede il marchio. Quando sono giù, ovviamente, indosso anch’io la maglietta Sì, ma la scintilla è scoccata perché andavo d’ordinanza e servo ai tavoli per tastare per- spesso sul lago di Garda, nella zona di Ve- sonalmente il gradimento della clientela. rona, e lì ho visto un locale Doppio Malto, il primo in franchising. Io sono nato in Sicilia, ma a 18 anni mi sono trasferito a Parma per È stata un’impresa difficile lavoro, quindi mi capitava, anche girando per aprire questo primo locale? turismo, di incontrare altre realtà, in diverse zone d’Italia. Tutt’ora non abito in Sicilia, ci C’è stato di mezzo il Covid, per cui ci ho vado 10-12 giorni al mese per vivere in prima impiegato circa due anni. I primi contatti persona il mio locale, ma ho delegato la ge- sono stati all’inizio del 2019 con l’ammini-
stratore delegato di Doppio Malto, ma le varie chiusure per la pandemia non hanno certo velocizzato i lavori. All’inizio puntavo ad aprire nella zona di Parma, ma sapevo che c’era disponibilità su Palermo, avevo già preso contatti con il centro commer- ciale Forum dove poi, in effetti, ho aperto. Non so dove aprirò i prossimi Dopo la vendita dei miei locali precedenti locali, non mi pongo limiti, avevo 150 mila euro da investire, a questi si sono aggiunti alcuni finanziamenti bancari. potrebbe essere in Sicilia, Per un ristorante di questo tipo in joint come in altre zone d’Italia. venture ci vogliono dai 500 ai 700 mila euro. Certo non è stato semplice, per me è L’importante è non sentirsi mai stato come ripartire da zero, con un proget- appagati totalmente, avere to molto importante. All’inizio, oltre al lo- cale mi sono dovuto occupare della ricerca sempre voglia di migliorare. e della formazione del personale. Insomma non è stato riposante, ma ho ricevuto e rice- vo stimoli continui. Ed è superando le avver- sità che si progredisce. Raccontami qualcosa di più del tuo ristorante… Come dicevo, si trova all’interno di un cen- tro commerciale alla periferia della città, ma il locale ha anche un accesso esterno diret- to. Si estende su oltre 500 metri quadri su due livelli e ha anche un dehor di 200 metri quadri per un totale di 250 posti. Molto utile soprattutto durante il periodo in cui si poteva mangiare solo all’esterno. I no- stri clienti sono trasversali, vanno dalle fami- glie con bambini ai ragazzi, dagli impiegati, che magari lavorano in zona, ai giovani che vogliono fare una festa. Si tratta comunque di un pubblico sempre di alto profilo, i nostri prezzi sono un po’ più elevati dei competi- 32 tor, ma la qualità ci guadagna. BE FRANCHISEE Con la pandemia è cambiato il modo in cui le persone scel- gono i ristoranti in cui andare? Io credo che il futuro - e lo ha dimostrato questo periodo di pandemia - sarà nelle realtà con format ben strutturati e ge- stioni organizzate. Non tanto nei locali della ristorazione classica. La crisi energetica attuale sta creando molte difficoltà, ma un certo tipo di target continuerà a scegliere realtà in grado Gianluca D’ignoto, 35 anni di offrire momenti di svago e socializzazione Titolare del locale senza rinunciare alla qualità dell’offerta. Doppio Malto di Palermo.
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