Eni Rewind 2020 Report di Sostenibilità - copertina
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Indice Mission di Eni Rewind Perché leggere il Report di sostenibilità di Eni Rewind Messaggio agli stakeholder Eni Rewind in sintesi 2 4 Siamo la società ambientale di Eni. 2020? Eni Rewind nel mondo 6 Lavoriamo secondo i principi dell’economia circolare per valorizzare i terre- Nel suo Report di Sostenibilità, Eni Rewind nella catena di valore Eni 8 ni industriali e i rifiuti attraverso progetti di bonifica e di recupero efficiente Eni Rewind vuole condividere Il modello di Business Eni 10 gli obiettivi con cui Il modello integrato di Eni Rewind 11 e sostenibile. contribuisce proattivamente Eni Rewind e i Sustainable Development Goals 12 Fondiamo il nostro lavoro sulla passione, le competenze e la ricerca tecno- alla transizione energetica La Governance di Eni Rewind 14 logica per rigenerare i suoli, le acque e le risorse recuperabili. e a un’economia più equa in Modello di Risk Management Integrato 15 Crediamo nel dialogo e nell’integrazione con le comunità che ci ospitano. linea con la strategia di Eni. Certificazioni e attestazioni 16 Nel seguire la propria mission, Attività di stakeholder engagement 17 la società è costantemente Innovazione e trasformazione digitale 20 impegnata nella valorizzazione dei terreni, delle acque e dei 1. Neutralità Carbonica al 2050 26 Mission di Eni rifiuti attraverso le attività di bonifica sostenibile e lo Transizione energetica ed economia circolare 281.857.871,44 27 Water Management 35 Siamo un’impresa dell’energia. sviluppo di progetti per il Waste Management 38 13 15 Sosteniamo concretamente una transizione energetica socialmente equa, recupero delle risorse, secondo con l’obiettivo di preservare il nostro pianeta i principi di economia circolare. La società affronta 2. Eccellenza operativa 46 7 12 e promuovere l’accesso alle risorse energetiche le nuove sfide in atto Ognuno di noi 47 in maniera efficiente e sostenibile per tutti. apportando passione e Sicurezza 52 9 Fondiamo il nostro lavoro sulla passione e l’innovazione. competenza nella ricerca, Ambiente 58 Sulla forza e lo sviluppo delle nostre competenze. nell’innovazione tecnologica, Diritti Umani 62 5 10 Sulle pari dignità delle persone, riconoscendo la diversità nella digitalizzazione, nella Trasparenza e lotta alla corruzione 64 come risorsa fondamentale per lo sviluppo dell’umanità. promozione dei diritti umani e Sulla responsabilità, integrità e trasparenza del nostro agire. nella costruzione di alleanze per la crescita delle comunità locali. 3. Alleanze per lo sviluppo 66 17 Crediamo nella partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità Eni Rewind come attore per lo sviluppo locale 67 Il report racconta il modello di che ci ospitano per creare valore condiviso duraturo. eccellenza con cui Eni Rewind La sostenibilità integrata nel business 68 Partnership per lo sviluppo sostenibile 70 opera al fine di creare valore Iniziative con e per il territorio 72 di lungo termine nei territori di Strumenti e metodologie per la sostenibilità 73 presenza, costruendo nuove opportunità di sviluppo grazie Nota metodologica 74 a un costante rapporto con gli Glossario 75 stakeholder. Obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile L’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Eni Rewind nel condurre le proprie attività nei Paesi in cui opera. Link esterni Bookmarks Approfondimenti Focus EMERGENZA SANITARIA
Introduzione | Neutralità carbonica | Eccellenza operativa | Alleanze per lo sviluppo Eni Rewind 2020 Report di Sostenibilità 2 3 Messaggio agli stakeholder joint-venture con Herambiente. A Porto Marghera realizzeremo il primo impianto su scala industriale che utilizzerà la tecnologia proprietaria Waste to Fuel per trasformare la frazione organica dei rifiuti urbani in bio-olio e acqua, riutilizzabile per usi industriali. Inoltre, con l’obiettivo di una progressiva trasformazione da service company di Eni per le attività ambientali a operatore di mercato al servizio di clienti terzi, in Italia e all’estero, nel 2020 abbiamo acquisito due importanti incarichi che sono tuttora in corso di esecuzione. In aprile abbiamo svolto per Arcelor Mittal un assessment preliminare delle matrici suolo e falda dello stabilimento ex Ilva di Taranto e, a settembre, abbiamo ricevuto un secondo incarico per aggiornare l’analisi di rischio e la progettazione ambientale finalizzata alla messa in sicurezza operativa del polo siderurgico. A dicembre del 2020, Edison ci ha dato mandato a proseguire la bonifica dell’area Collina del SIN di Mantova, con un contratto che include le attività di scavo in ambiente confinato, la caratterizzazione ed esitazione dei terreni contaminati, nonché la gestione dei relativi impianti di trattamento acque. In una logica di knowledge sharing e partnership, abbiamo sottoscritto accordi di collaborazione con le principali società italiane che gestiscono la raccolta e il trattamento dei rifiuti, ma anche con attori chiave della filiera come il Conai. Alleanze orientate ad appro- “ fondire quali impianti di trattamento e riciclo dei rifiuti siano più carenti in ciascuna Regione, in funzione della progressiva crescita della raccolta differenziata e degli obiettivi europei al 2035, di ridurre lo smaltimento in discarica al di sotto del 10% e incrementare il riciclo oltre il 65%. Questo deficit di offerta, in particolare nelle regioni del Centro e Sud Italia, potrebbe essere colmato realizzando nuovi hub di tratta- Negli ultimi anni abbiamo impostato la nostra strategia su un’evoluzione del nostro modello di mento e recupero dei rifiuti su terreni bonificati o resi disponibili a seguito della progressiva riconversione dei siti di raffinazione e business fortemente orientato alla creazione di valore per tutti gli stakeholder nel lungo termine, della chimica, che hanno le caratteristiche ideali in termini di size, contesto industriale e infrastrutture logistiche. tracciando la strada che ci porterà alla neutralità carbonica nel 2050. È perseguendo questa visione che abbiamo rafforzato le partnership con le agenzie e le organizzazioni internazionali La riconversione del modello produttivo e di consumo dell’energia sarà profonda e radicale, ma anche necessariamente lenta e e della cooperazione allo sviluppo, che rappresentano un’efficace leva per mobilitare risorse non complessa. esclusivamente economiche e accompagnare la crescita dei Paesi che ci ospitano. Sarà come ristrutturare completamente un palazzo abitato da tante famiglie, eterogenee per esigenze e preferenze, consapevoli che i lavori si protrarranno per almeno trenta anni. Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni Sarebbe certamente più facile costruire ex novo, o almeno poter ristrutturare il palazzo trasferendo temporaneamente gli inquilini altrove. Ma è proprio l’entità e la pervasività della trasformazione che non lo consente, perché il terreno è la prima risorsa finita e perché i cantieri dei lavori saranno molteplici e necessariamente realizzati in parallelo. La seconda metà del 2021 si apre con più ottimismo e importanti segnali di ripresa, ma il trend della crisi sanitaria ed economica, Dovrà essere chiaramente definita la sequenza delle attività e le loro interrelazioni critiche, in modo da sincronizzare il phase-in con che dallo scorso anno ha coinvolto tutto il mondo, è ancora in divenire. il phase-out, minimizzando i disagi, i disservizi e riqualificare le strutture pre-esistenti, che possano essere integrate e valorizzate. Nei Paesi Ocse la fase più acuta è stata superata e registriamo un miglioramento, lento ma costante, grazie ai piani vaccinali e di rilancio dell’economia, supportati da fondi pubblici e sforzi organizzativi straordinari, che rievocano gli anni della ricostruzione post Noi di Eni Rewind ci impegneremo per dare il nostro contributo migliore a queste sfide e consolidare l’offerta di servizi ambientali an- bellica. Nei Paesi più poveri, invece, l’emergenza sanitaria è ancora grave e in crescita, per la carenza di vaccini, ma anche di strutture che a terzi. Un contributo orientato a creare valore di lungo termine per i territori in cui operiamo, tenendo conto delle loro specificità ospedaliere e di risorse economiche adeguate per supportare le persone e le imprese più fragili. e lavorando in sinergia con tutti gli stakeholder, attraverso il dialogo e il confronto dinamico. Nei prossimi mesi è essenziale che la produzione e distribuzione dei vaccini aumenti più rapidamente su scala mondiale, in modo da ridurre la mortalità causata dal virus, ma anche il rischio di nuove varianti e ondate pandemiche di ritorno. Vale per la salute e la crisi sanitaria, quello che vale per l’ambiente e il riscaldamento globale: si tratta di sfide del Pianeta, che possia- mo vincere solo se ciascuno farà la sua parte e nessuno verrà lasciato indietro. Sono sfide che necessitano di norme e strutture pub- bliche, ma altrettanto di comportamenti responsabili, che riguardano ciascuno di noi, personalmente e nelle interazioni con gli altri. Nei tavoli di confronto internazionali è stato ampiamente condiviso che per uscire dalla crisi causata dalla pandemia, con una recessione acuta e concomitante in tutte le aree del mondo, fosse necessario accelerare la transizione energetica e trasformarla nella principale leva di ripesa e sviluppo economico. Un’aspirazione che la nostra società ha incorporato nella nuova denominazione ReWInD, acronimo che sintetizza la nostra strategia operativa: Remediation and Waste into Development. In questo contesto, oltre a portare avanti le grandi progettualità di risanamento e di riqualificazione produttiva nelle nostre aree di proprietà e negli impianti Eni di estrazione, raffinazione, chimica e distribuzione di carburanti, per una spesa annua superiore a 500 milioni di euro, lavoriamo alla realizzazione di nuovi impianti di trattamento dei rifiuti industriali, che riducano la dipendenza da un mercato in deficit di offerta. In Basilicata è prevista la costruzione di un impianto per rigenerare l’acqua estratta con il petrolio; a Ravenna è in corso l’iter per impianti di trattamento e recupero dei terreni contaminati tramite bio-pile e per una piattaforma ambientale di rifiuti industriali in
Introduzione | Neutralità carbonica | Eccellenza operativa | Alleanze per lo sviluppo Eni Rewind 2020 Report di Sostenibilità 4 5 Eni Rewind in sintesi Eni Rewind nel 2020 Eni Rewind è la società ambientale di Eni che opera in linea con i principi dell’economia circolare per valorizzare i terreni, le acque e i rifiuti, industriali o derivanti da attività di bonifica, attraverso progetti di risanamento e di recupero sostenibili, sia in Italia che all’es- tero. Eni Rewind è inoltre impegnata nello sviluppo degli impianti per il trattamento di biomasse organiche di scarto - in particolare +1.000 € 3,1 Mld ~3.800 ettari ~400.000 h/anno della FORSU – che, mediante la tecnologia proprietaria Eni “Waste to Fuel”, produrranno bio olio e bio metano, oltre che recuperare dipendenti Spesi in bonifiche dal 2003 di proprietà di ingegneria ambientale l’acqua per usi industriali e irrigui. Oggi Eni Rewind è proprietaria di circa 3.800 ettari di aree in Italia, di cui circa il 65% ricadenti in Siti di interesse Nazionale. Dal 2003 ad oggi la società ha speso oltre €3 miliardi in interventi ambientali di cui l’85% è stato impiegato per interventi in siti conferiti ex lege +80 € 730 Mln ~60 ~80% Siti industriali con attività Spese 2020 per bonifiche e Cantieri in titolo IV (D.Lgs I rifiuti recuperati vs o acquisiti con fusioni nell’ambito delle storiche operazioni di salvataggio industriale di cui Eni si è dovuta fare carico quando era ambientali gestite da Eni gestione rifiuti 81/08) con attività di bonifica recuperabili Rewind in corso, oltre 400 interventi Ente di Stato negli anni Ottanta e Novanta. ambientali nelle stazioni di Eni Rewind è global contractor ambientale per tutte le linee di business Eni, dall’upstream alla raffinazione, alla chimica e alle attività servizio commerciali. Dal 2020, con l’obiettivo di una progressiva trasformazione da service company di Eni a operatore di mercato, ha avvi- ato l’erogazione di servizi ambientali anche a terzi. Eni Rewind vuole contribuire allo sviluppo sostenibile del Paese con il proprio patrimonio di esperienze, conoscenze, tecnologie e 42 ~36 Mln m3 ~6 Mln m3 1,6 Mln ton con una visione sistemica in cui tutti gli stakeholder interagiscono fra di loro per perseguire un obiettivo comune. Impianti trattamento acque Acque trattate di acque recuperate di rifiuti gestiti Siti di Eni Rewind per provenienza storica CESANO M. CESANO MADERNO PIEVE VERGONTE RHO SAN DONATO MILANESE PADERNO DUGNANO CREDERA PIEVE VERGONTE MANTOVA PORTO MARGHERA ROBASSOMERO PORTO MARGHERA NOVARA NOVARA MANTOVA CENGIO CENGIO FORNOVO FERRARA FERRARA AVENZA RAVENNA RAVENNA AVENZA FANO LIVORNO SCARLINO-SALCIAIA SCARLINO-SALCIAIA SITI MINERARI TOSCANI: SITI MINERARI TOSCANI CAMPIANO FENICE CAPANNE GAVORRANO MANCIANO MANFREDONIA MANFREDONIA NICCIOLETA ROMA BARI PONTE GALERIA BRINDISI PORTO TORRES ASCOLI SATRIANO VAL BASENTO: PORTO TORRES BRINDISI NAPOLI FERRANDINA FERRANDINA PISTICCI OTTANA OTTANA SAN GAVINO MONREALE SAN GAVINO TARANTO SEDI ENI REWIND PORTOVESME* VAL D’AGRI SITI STORICAMENTE ENI ASSEMINI SITI DI INTERESSE NAZIONALE (SIN) SA' PIRAMIDE ASSEMINI CIRÒ MARINA CIRÒ MARINA SA’ PIRAMIDE SA’ CANNA SITI ACQUISITI TRAMITE OPERAZIONE ENIMONT SA’ CANNA CROTONE SITI ENI REWIND SARROCH SARROCH CROTONE SITI ACQUISITI EX LEGE DA GRUPPO SIR-RUMIANCA SITI GESTITI IN QUALITÀ DI GLOBAL CONTRACTOR ENI * GARANZIE CONTRATTUALI SITI ACQUISITI EX LEGE DA ALTRE SOCIETÀ IMPIANTI TRATTAMENTO ACQUE MAZARA DEL VALLO PRIOLO PRIOLO RAGUSA GELA GELA Totale aree di proprietà: 3.780 ha Proprietà: ripartiz ione per provenienza (ettari) Costi sostenuti per provenienza dei siti (€ Mln) Attività ambientale gestita per tipologia (%) Attività ambientale gestita per committente (%) Gestione attività ambientali su stazioni di servizio Eni Remediation Eni Rewind 350 Attive 5% Industrial Waste Upstream 300 Dismesse TOTALI: 3.170 Water Management R&M TOTALI: ~3.780 4% 7% 20% 19% Versalis 250 1.844 509 1.520 1.004 137 Altro 200 INTERVENTI AMBIENTALI IN CORSO 2% 49% 22% 124 STIMA COSTI DA SOSTENERE (€ Mln) 17% 150 17% 46% LIBERI POST BONIFICA TOTALI: 2.218 100 1.811 26% INTERVENTI AMBIENTALI IN CORSO 218 987 834 179 26% 50 EX MONTEDISON EX LEGE GRUPPO SIR-RUMIANCA EX LEGE ALTRE SOCIETÀ ENI 55% 23% 174 126 46 35 84 189 47 62
Introduzione | Neutralità carbonica | Eccellenza operativa | Alleanze per lo sviluppo Eni Rewind 2020 Report di Sostenibilità 6 7 Eni Rewind nel mondo Dal 2018 Eni Rewind ha esteso le attività all’estero, mettendo a disposizione il proprio know-how am- n ANGOLA bientale alle realtà di Eni nel mondo, anche in un’ottica di sostegno per lo sviluppo e la cooperazione. In sinergia con EniProgetti, Eni Rewind ha realizzato il progetto per lo sviluppo di un nuovo impianto Dopo una prima analisi dei fabbisogni potenziali dell’upstream di Eni e delle sue consociate, in di trattamento e recupero dell’acqua di produzione da destinare a un successivo riutilizzo industri- particolare in materia di ingegneria ambientale, bonifica suoli e trattamento delle acque, la società ale, nell’ambito del Northern Gas Complex. ha proposto progetti in diversi siti in Africa, Medio Oriente e Asia. n EGITTO L’obiettivo è portare oltre i confini nazionali le competenze già consolidate in Italia, anche attra- Eni Rewind ha supportato la consociata International Egyptian Oil Company (IEOC) per l’individu- verso le numerose attività formative e di knowledge sharing, ampliando al contempo l’esperienza azione di progetti di economia circolare e valorizzazione della risorsa idrica nel sito di Zohr (il più nella gestione di progetti complessi. Ad oggi sono stati avviati progetti, al fianco delle consociate grande giacimento gas del Mediterraneo scoperto nel 2015) e in quello di El Gamil. estere Eni, in Iraq, Nigeria, Egitto, Tunisia, Kazakhstan e Angola. Inoltre, sono state avviate partner- n IRAQ ship con altri operatori in Bahrain e Cina. Da maggio 2018 Eni Iraq ha avviato una collaborazione con Eni Rewind per lo sviluppo di iniziative ambientali nel territorio di Bassora, dove Eni è impegnata nello sviluppo del grande giacimento a olio di Zubair. In particolare sono state presentate agli stakeholder locali delle proposte di risanamento con importanti ricadute sociali, fra cui la realizzazione degli impianti di potabilizzazione dell’acqua di Al-Buradeja e Al-Bardjazia, nell’area di Bassora, attraverso il revamping e l’installazione di nuove unità. Gli interventi consentiranno il miglioramento della qualità della risorsa idrica destinata a circa 150.000 persone. Altro importante progetto di valenza circolare, affidato alla società ambientale di Eni, è quello relati- vo al trattamento e la reiniezione nel campo di Zubair dell’acqua reflua urbana proveniente dall’im- pianto di Hamdan. n KAZAKHSTAN Eni Rewind supporta il consorzio North Caspian Operating Company NCOC (partecipazione Eni 16,81%), che gestisce il giacimento offshore Kashagan, con progetti volti al trattamento e alla valoriz- zazione della risorsa idrica, in particolare con il trattamento delle acque reflue urbane per il loro riciclo. n NIGERIA Eni Rewind supporta Nigerian Agip Oil Company (NAOC) nella progettazione di soluzioni per la ges- tione e il trattamento delle acque di produzione e delle acque piovane ricadenti nel terminale di Brass, ubicato a sud di Port Harcourt, dove il greggio viene stoccato per la successiva spedizione via mare. Inoltre, ha svolto piani di caratterizzazione a Brass e Clough Creek per l’individuazione delle migliori soluzioni da implementare sui suoli. n BAHRAIN Eni Rewind ha sottoscritto un memorandum of understanding con la National Oil and Gas Author- ity del Regno del Bahrain NOGA per individuare e promuovere iniziative congiunte per la gestione, il recupero e il riutilizzo delle risorse acqua e suolo e dei rifiuti in Bahrein, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite; vedi pag. 70 n CINA Il 29 settembre 2020 è stato firmato il Memorandum of Understanding tra Eni e l’International Co- operation Center (ICC) of the National Development and Reform Commission (NDRC), della Cina. Lo scopo del MoU è di delineare le aree di possibile cooperazione tra Eni (incluse le Società affiliate) e ICC-NDRC (incluse le opportune imprese ed istituzioni) all’interno delle aree di collaborazione defi- nite che abbracciano tutte le linee di business di Eni. Nell’ambito dell’MoU, Eni Rewind contribuirà all’individuazione e sviluppo di iniziate di collaborazi- one relative ai settori di environmental remediation e water management, in particolare attraverso l’applicazione di tecnologie innovative e sostenibili. n PROGETTI TRASVERSALI “WATER VALORIZATION” Eni Rewind ha eseguito uno studio sulla gestione e la valorizzazione delle acque in 10 aree di attività ex- ploration & production dell’upstream di Eni (Egitto, Iraq, Kazakhstan, Pakistan, Tunisia e Turkmenistan)
Introduzione | Neutralità carbonica | Eccellenza operativa | Alleanze per lo sviluppo Eni Rewind 2020 Report di Sostenibilità 8 9 Eni Rewind nella catena del valore Eni Eni è un’azienda globale dell’energia, presente lungo tutta la catena del valore: dall’esplorazione, sviluppo ed estrazione di olio e gas naturale, alla generazione di energia elettrica da cogenerazione e da fonti rinnovabili, alla raffinazione e alla chimica tradizionale e bio, fino allo sviluppo di processi di economia circolare. ESPLORAZIONE E SVILUPPO Nella sua strategia di lungo termine, Eni promuove il cambio di paradigma energetico e la trasfor- mazione dell’attuale modello economico. Nei Paesi più industrializzati il modello di economia line- are è progressivamente in evoluzione verso un’economia più sostenibile, responsabile e inclusiva che nei processi produttivi contempli il recupero, la rigenerazione e il riutilizzo delle risorse naturali PRODUZIONE OLIO & GAS e dei beni prodotti. ACQUISTO GAS ACQUISTO MATERIE PRIME PRODUZIONE DA DA TERZI BIO E RINNOVABILI In questo scenario Eni Rewind ha individuato obiettivi strategici e iniziative per favorire la nuova FONTI RINNOVABILI economia circolare, coniugando le attività ambientali con la valorizzazione di suolo, acqua e rifiuti attraverso una loro gestione efficiente e innovativi progetti di recupero, in sinergia con i territori. Un impegno che la società persegue contribuendo in modo tangibile e trasversale ciclo del valore di Eni. Il contributo di Eni Rewind alla catena del valore di Eni CATTURA, STOCCAGGIO E UTILIZZO DELLA CO2 RETE REMEDIATION • Bonifica di aree contaminate per abilitare nuove opportunità di sviluppo sostenibile PROGETTI REDD+ DI TRASPORTO TRADING & SHIPPING - Sviluppo e applicazione tecnologie di bonifica - Gestione delle attività di decommissioning e di bonifica suoli e falda: · nei siti industriali dismessi e operativi DI TRASFORMAZIONE · dei punti vendita (stazioni di servizio) · delle aree contaminate (es. per effrazioni su oleodotti) PIATTAFORMA - Pianificazione interventi di bonifica in ottica di valorizzazione e futuro riutilizzo delle aree RAFFINAZIONE REMEDIATION, WATER AND WASTE • Trattamento di acqua e rifiuti per massimizzare il recupero e il riutilizzo GENERAZIONE E CHIMICA WATER & WASTE ELETTRICA TRADIZIONALE E BIO INTO DEVELOPMENT - Trattamento chimico/fisico/biologico delle acque di falda, super- TRASFORMAZIONE ficiali e di produzione per riutilizzo a uso industriale o per scopi ir- rigui, contribuendo alla riduzione del prelievo idrico in natura - Gestione del ciclo dei rifiuti industriali e da bonifica, dalla produz- ione allo smaltimento finale, massimizzando io recupero e mini- mizzando gli scarti DEVELOPMENT • Sviluppo di nuovi business a supporto della transizione energetica - Realizzazione di Impianti che utilizzino la tecnologia proprietaria MERCATI LOCALI Waste to Fuel per trasformare i rifiuti organici in bio-olio e acqua, riutilizzabile per usi industriali e irrigui - Impiego delle aree bonificate per lo sviluppo, a cura di Eni New MERCATI Energy, di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili BUSINESS -Sviluppo di attività per Terzi (extra Eni), facendo leva sulle compe- ENERGIA OLIO & GAS PRODOTTI CHIMICI LUBRIFICANTI CARBURANTI tenze maturate nel settore delle bonifiche e della gestione dei rifiuti BIOCARBURANTI PRODOTTI ELETTRICA TRADIZIONALI E BIO MERCATI RETAIL
Introduzione | Neutralità carbonica | Eccellenza operativa | Alleanze per lo sviluppo Eni Rewind 2020 Report di Sostenibilità 10 11 Il modello di business di Eni Il modello integrato di Eni Rewind Il modello di business di Eni è volto alla creazione di valore per tutti gli stakeholder, attraverso una Eni Rewind, acronimo di Remediation & Waste Into Development, significa anche riavvolgere il forte presenza lungo tutta la catena del valore dell’energia. Eni punta a contribuire, direttamente tempo, tornare indietro per mettere a frutto quello che abbiamo imparato e costruire un’alternativa o indirettamente, al conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 nuova, che abbia una prospettiva sostenibile nel futuro. delle Nazioni Unite, sostenendo una transizione energetica socialmente equa, che risponda con Attraverso il suo modello integrato end to end Eni Rewind garantisce il presidio di ogni fase del pro- soluzioni concrete ed economicamente sostenibili alle sfide di contrastare il cambiamento clima- cesso di bonifica e della gestione dei rifiuti, pianificando sin dalle prime fasi, i progetti di valorizzazione tico e dare accesso all’energia in maniera efficiente e sostenibile, per tutti. Eni combina in maniera e riutilizzo delle risorse (suoli, acque, rifiuti), rendendole disponibili per nuove opportunità di sviluppo. organica il proprio piano industriale con i principi di sostenibilità ambientale e sociale, estendendo Nel realizzare le proprie attività, Eni Rewind integra i principi di sostenibilità ambientale e applica le il proprio raggio di azione lungo tre direttrici: 1. l’eccellenza operativa; 2. la neutralità carbonica al migliori tecnologie disponibili sul mercato, con l’obiettivo di massimizzare l’efficacia e l’efficienza 2050; 3. le alleanze per lo sviluppo. degli interventi. A tal fine la società collabora con i centri di ricerca Eni e con i più importanti atenei e istituti nazionali e internazionali, ispirandosi ai valori dell’innovazione e dell’eccellenza tecnologica. Eni Rewind favorisce il dialogo e il confronto con tutti gli stakeholder affinché i propri progetti si CREAZIONE DI VALORE PER TUTTI GLI STAKEHOLDER traducano in opportunità concrete per i territori in cui opera. Attraverso la presenza integrata in tutta la catena del valore dell’energia - RICERCA & SV ZIONE ILUP NOVA PO IN WATER & WASTE MANAGEMENT ECCELLENZA NEUTRALITÀ CARBONICA ALLEANZE REMEDIATION OPERATIVA AL 2050 PER LO SVILUPPO SERVICES IMPIANTI TRATTAMENTO ACQUE di falda, superficiali, reflui, PRESIDIO SU TUTTO IL da attività estrattive e salmastre PROCESSO DI BONIFICA • PROGETTAZIONE GESTIONE RIFIUTI Salute Sicurezza e Ambiente Valutazione delle emissioni USE Approccio Dual Flag • COSTRUZIONE Industriali e da bonifica, RE Scope 1, 2 e 3 • ESECUZIONE massimizzando il recupero generate lungo l’intero ciclo • GESTIONE e minimizzando Diritti Umani & Integrity gli impatti ambientali WATER di vita dei prodotti • POST OPERAM Partnership pubblico-privato WASTE TO FUEL SERVIZI A SUPPORTO Trasformazione Resilienza e Diversificazione Ricerca ambientale dei rifiuti organici Azioni concrete per la totale Engineering design Laboratori in bio-olio e acqua decarbonizzazione dei processi Creazione posti di lavoro Approvvigionamento Disciplina finanziaria e dei prodotti e trasferimento di know-how Program management TIO N NERA TRASFORMAZIONE OBIETTIVI INTERMEDI DI RIDUZIONE PROGRAMMI DI SVILUPPO TE E FLESSIBILITÀ NETTA IN TERMINI ASSOLUTI LOCALE IN LINEA CON L’AGENDA SO AS DEL PORTAFOGLIO E DI INTENSITÀ EMISSIVA 2030 DELLE NAZIONI UNITE IL GE W RE RE ED M IA TIO N COMPETENZE INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALIZZAZIONE INTO DEVELOPMENT Programmazione degli interventi ambientali sin dalle prime fasi, per la valorizzazione delle AP risorse, dando nuova vita ai territori PR IO OC TOR CI RI O DU TER AL IL FLA PER G-C NE REAZIONE I VALORE CO D
Introduzione | Neutralità carbonica | Eccellenza operativa | Alleanze per lo sviluppo Eni Rewind 2020 Report di Sostenibilità 12 13 Eni Rewind e i Sustainable Development Goals NEUTRALITÀ CARBONICA AL 2050 Transizione energetica ed economia Promozione e realizzazione interventi di bonifica sostenibile Valorizzazione dei brownfield/terreni bonificati circolare Aumento della quota di acque trattate e riutilizzate Ottimizzazione consumi nel water management Aumento quota rifiuti destinati a recupero Progettazione impianto Waste to Fuel su scala industriale a Porto Marghera Il 25 settembre 2015 le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, 158 milioni per progetti di decarbonizzazione ed economia circolare un “programma d’azione per le persone, il Pianeta e la prosperità” articolato in 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs, acronimo di Sustainable Development Goals) che a loro volta si sostanziano in 169 traguardi (target). Un accordo storico con cui gli oltre 190 governi dei Paesi ECCELLENZA Persone e Formazione: progettazione e sviluppo di percorsi OPERATIVA Salute professionali membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite hanno espresso un “chiaro giudizio sull’insosteni- Promozione di iniziative di Diversity & Inclusion bilità dell’attuale modello di sviluppo”, promuovendo una visione integrata delle diverse dimensioni Progetti dedicati alla promozione e cura della salute Potenziamento delle iniziative work life balance dello sviluppo: economica, sociale ed ambientale. I Paesi membri si sono impegnati a raggiungere gli SDGs entro il 2030. L’attuazione dell’Agenda 2030 richiede il coinvolgimento di tutte le compo- nenti della società civile: istituzioni, università e centri di ricerca, media e imprese. Per questo Eni Rewind, in accordo con Eni, promuove una visione integrata e organica di tutti e 17 gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e recepisce i relativi traguardi nel proprio modello operativo. Le attività di Eni Rewind contribuiscono alla strategia sostenibile di Eni che punta nel lungo perio- Sicurezza e Iniziative per la sensibilizzazione dei dipendenti e dei do alla decarbonizzazione, alla crescita delle rinnovabili e alla tutela dell’ambiente, all’innovazione Ambiente contrattisti sugli aspetti HSE tecnologica, alla ricerca e allo sviluppo, alla digitalizzazione, alla promozione dei diritti umani, alla Continuous improvement nella safety leadership definizione e costruzione di alleanze, alla condivisione di know-how e ai progetti di sviluppo locale. avviando pilota del progetto THEME Adozione strumenti per l’analisi dei segnali deboli (HSE pre-sense; Root Cause Analysis); Process Safety e asset integrity: effettuata gap Bonifica sostenibile: intervento di analysis per gli impianti di trattamento di acque di risanamento in situ con tecnologia falda rispetto agli standard di process safety fitoremediation. Partecipazione alla sperimentazione del RENTRI per la logistica ambientale Diritti umani Applicazione delle linee guida Eni sui diritti umani Diffusione del Codice di Condotta Fornitori Integrità nella Miglioramento continuo del Compliance Program gestione del Anti-Corruzione business Applicazione metodologia per segmentare la popolazione a fini formativi anti-corruzione Contribuire alla promozione delle intese di legalità nei siti di bonifica più complessi ALLEANZE Local content Promozione e sviluppo di progetti per la diffusione PER LO e partnership del know-how ambientale SVILUPPO per lo sviluppo Valorizzazione del patrimonio tecnico, naturalistico sostenibile e e culturale attraverso progetti, investimenti ed circolare eventi/sponsorizzazioni nell’ambito delle azioni di inclusione e integrazione con i territori Sottoscrizione accordi e partnership per lo sviluppo sostenibile e circolare TEMI Innovazione e Investimenti R&D previsti nel periodo 2021-2024: TRASVERSALI digitalizzazione circa 14 milioni di euro Partnership/convenzioni con il mondo accademico per lo sviluppo di soluzioni innovative di bonifica e di valorizzazione delle risorse
Introduzione | Neutralità carbonica | Eccellenza operativa | Alleanze per lo sviluppo Eni Rewind 2020 Report di Sostenibilità 14 15 La Governance di Eni Rewind Modello di Risk Management Integrato Eni Rewind è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Eni e ha un sistema di Corporate Eni Rewind ha adottato il Modello di Risk Management Integrato sviluppato da Eni e finalizzato ad ass- Governance progettato per rispettare efficacemente i principi di integrità e trasparenza. Secondo icurare che il management assuma decisioni consapevoli, tenendo in adeguata considerazione i rischi le linee guida di Eni, il sistema attribuisce la responsabilità della gestione al Consiglio di Ammin- attuali e prospettici, anche di medio e lungo termine, nell’ambito di una visione organica e dinamica. istrazione, le funzioni di vigilanza al Collegio Sindacale e quelle di revisione legale dei conti alla Il modello di gestione integrata del rischio: società di revisione. • attribuisce un ruolo centrale al CdA che definisce natura e livello di rischio compatibile con gli L’attuale macrostruttura di Eni Rewind prevede sei funzioni di supporto al business e due linee op- obiettivi strategici, includendo nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possano assumere rilievo erative alle dipendenze dell’Amministratore Delegato (oltre alla società controllata Ing. Luigi Conti nell’ambito della sostenibilità del business nel medio-lungo periodo; Vecchi SpA), come di seguito rappresentato. • prevede un’analisi del profilo di rischio aziendale attraverso cicli periodici di risk assessment & treatment e monitoraggio, i cui risultati sono presentati agli organi di Amministrazione e Controllo; • si basa su valutazioni che considerano i potenziali impatti sia quantitativi (economico-finanziar- ASSETTO ORGANIZZATIVO DI ENI REWIND io operativi) sia qualitativi (come ambiente, salute e sicurezza, sociale, reputazione). I principali rischi ai quali è esposta la società nell’ordinaria gestione delle proprie attività sono: PRESIDENTE Rita Marino Rischi di natura Esterna PAESE • Situazione di criticità nella fase di ottenimento delle autorizzazioni della attivitò AMMINISTRATORE di bonifica e dei progetti di economia circolare (Permitting) DELEGATO FINANZIARI • Nota "Garanzia, impegni e rischi” Paolo Grossi EVOLUZIONE • Impatti sull'operatività legati all'evoluzione della InformativaH5E FUNZIONI DI SUPPORTO NORMATIVA HR PIANIFICAZIONE, SALUTE, SICUREZZA APPROVVIGIONA- COLLEGAMENTO CIRCULAR ECONOMY Rischi di natura Strategica STRATEGICI • Rapporti con gli Stakeholder BUSINESS PARTNER AMMINISTRAZIONE AMBIENTE MENTI AMBIENTALI RELAZIONI & BUSINESS Gennaro Cangiano E CONTROLLO E QUALITÀ Filippo Saranga ISTITUZIONALI SERVICES Rischi di tipo Operativo OPERATIVI • Ritardo nello svolgimento dell'attività di bonifica Roberto Pasqua Giovanna Bianchi Enrica Barbaresi Roberto Marchini • Infortuni di lavoratori e/o contrattisti • Criticità gestione rifiuti • Ritrovamento non previsto di materiale contaminante • Evoluzione del modello di business INDAGINI E • Verificarsi di comportamenti non etici nel processo di approvvigionamento da CONTENZIOSI parte del personale LINEE OPERATIVE • Inadeguatezza del parco fornitori ENVIRONMENTAL WATER TECHNICAL & AND WASTE SITES ACTIVITIES MANAGEMENT SALINA DI ASSEMINI Francesco Misuraca Michele Troni SOCIETÀ ILCV S.P.A. Il rischio legato alle possibili criticità e al ritar- do nell’ottenimento delle autorizzazioni prope- deutiche alle attività di bonifica (“permitting”) si conferma il top risk di EniRewind. La soci- età persegue specifiche azioni di mitigazione di questo rischio che, negli ultimi anni, hanno costantemente ridotto la probabilità di accadi- Le attività operative di Eni Rewind sono organizzate in due direzioni che mento e il relativo impatto sulle attività. Alla fine coordinano le attività di Remediation e Water and Waste Management: del 2020 i progetti in attesa di autorizzazione • “Environmental Technical & Site Activities”: integra le attività di ingegneria, innovazione tecnolog- sono 9 (in decremento rispetto ai 12 della rile- ica e di gestione operativa dei progetti di risanamento ambientale, per promuovere lo sviluppo vazione di dicembre 2019). La riduzione dell’es- lug-17 lug-18 giu-19 giu-20 set-20 dic-16 dic-17 dic-18 dic-19 dic-20 e l’applicazione di tecnologie di bonifica sempre più efficaci ed efficienti, la valorizzazione delle posizione è stata confermata nel corso dell’An- aree bonificate e l’identificazione di nuove opportunità di sviluppo, anche all’estero; nual Risk Assessment 2020 con il conseguente 45 49 51 54 54 54 66 77 80 87 • “Water and Waste Management”: gestisce il trattamento/smaltimento delle acque e dei rifiuti, downgrading della probabilità di accadimento e 17 16 16 16 16 13 12 10 10 9 tramite il governo della supply chain, le strategie di sviluppo/partnership e le operations degli il derisking del processo di “permitting”. Numero progetti in attesa di autorizzazione impianti, massimizzando il recupero e la valorizzazione o le operations degli impianti, anche Mesi medi dalla data di presentazione nell’ottica del loro recupero e valorizzazione.
Introduzione | Neutralità carbonica | Eccellenza operativa | Alleanze per lo sviluppo Eni Rewind 2020 Report di Sostenibilità 16 17 Certificazioni e attestazioni Attività di stakeholder engagement Eni Rewind opera costantemente per la salvaguardia dell’ambiente, per la tutela della salute e Eni Rewind crede nel confronto proattivo con glii stakeholder e si impegna a costruire relazioni sicurezza di tutti i lavoratori e per assicurare un servizio di qualità che risponde alle molteplici improntate sul dialogo e sulla trasparenza. Ciò consente di accrescere la fiducia degli interlocutori ed eterogenee esigenze dei Clienti pubblici e privati. L’impegno di Eni Rewind viene garantito dal e di migliorare quei processi decisionali volti a perseguire gli obiettivi di sviluppo e di valorizzazione puntuale rispetto della legislazione vigente in materia e dall’adozione volontaria di un sistema di dei siti in cui operiamo. La società adotta un approccio partecipato che prevede il coinvolgimento gestione integrato per gli aspetti HSEQ, con il conseguimento per tutta la società, di una certifica- degli stakeholder sin dalle fasi iniziali di un progetto e la messa a fattor comune di tecnologie e zione unica ai sensi delle norme “Ambiente” UNI EN ISO 14001, “Qualità” UNI EN ISO 9001 e “Salute competenze. È da questa attitudine sinergica e costruttiva che deriva la nostra capacità di fare e Sicurezza” UNI ISO 45001, riconosciute a livello internazionale ed emanate dalla ISO International sistema e creare valore nel tempo. Organization for Standardisation). Nel 2020, la società ha recepito i nuovi requisiti della norma ISO 45001 del 2018 (“Sistemi di gestione Glii stakeholder di Eni Rewind per la salute e sicurezza sul lavoro — Requisiti e guida per l’uso”) conseguendo la relativa certificazi- one. Inoltre, a giugno 2021 Eni Rewind ha ottenuto l’Attestazione SOA, nelle categorie OG 12 e OS 22, CLIENTI ISTITUZIONI INTERNAZIONALI certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare per l’esecuzione di appalti pubblici di lavoro. PERSONE ENI REWIND Attestazione SOA OG 12 Certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto pub- e OS 22 bliche per l’esecuzione di lavori, con importo a base d’asta superiore a UNIVERSITÀ E CENTRI DI RICERCA E PARTNER INDUSTRIALI € 150.000,00. Eni Rewind ha ottenuto l’attestazione sulle proprie attività core, nella categoria generale OG 12 – Opere ed impianti di bonifica e protezione ambientale e nella categoria specialistica OS 22 – Impianti di potabilizzazione e depurazione. ISTITUZIONI ITALIA FORNITORI UNI EN ISO 14001 del 2015 La normativa ISO 14001 è uno strumento internazionale che delinea i Sistemi di gestione ambientale parametri del Sistema di Gestione Ambientale, nato per certificare l’im- - Requisiti pegno nel ridurre e prevenire l’impatto delle attività inquinanti e valor- remediation & waste into development izzare eventuali opportunità che dovessero emergere dall’analisi del contesto. SOCIETÀ CIVILE ORGANIZZAZIONI SINDACALI UNI EN ISO 9001 del 2015 La norma ISO 9001 è uno strumento qualificato a livello mondiale per Sistemi di gestione per la certificazione del Sistema di Gestione della Qualità che garantisce la la qualità - Fondamenti e competenza di un’organizzazione nel gestire risorse e processi aziendali vocabolario al fine di assicurare la soddisfazione finale dei clienti, nell’impegno per un MEDIA COMUNITÀ LOCALI costante miglioramento. UNI ISO 45001 del 2018 La norma ISO 45001 è uno strumento internazionale che delinea i req- Sistemi di gestione per la uisiti per l’implementazione del Sistema di Gestione per la Salute e la Bonificare, riqualificare un’area in disuso è un’opportunità sia dal punto di vista ambientale, sia per salute e sicurezza sul lavoro - Sicurezza sui luoghi di lavoro e che consente il miglioramento continuo e Requisiti e guida per l’uso proattivo delle prestazioni aziendali in termini di salute e sicurezza delle la riqualificazione produttiva delle aree. In quest’ottica è fondamentale instaurare alleanze e collab- ISO 45001 persone. orazioni con i differenti attori del settore pubblico, privato e della società civile. L’unione di compe- tenze e capacità d’innovazione con l’attenzione all’ascolto e all’inclusione permettono a Eni Rewind di promuovere un futuro più sostenibile, contribuendo allo sviluppo dell’economia circolare e alla transizione energetica ed ecologica. Il costante confronto di Eni Rewind con gli stakeholder in tutte le fasi progettuali permette di identificare le possibili criticità e, attraverso il dialogo, promuovere la Laboratori ambientali convergenza tenendo conto delle diverse esigenze delle parti. Ciò permette di anticipare e risolvere La qualità delle attività ambientali Eni Rewind fa leva anche sulla gestione diretta di 3 laboratori ambientali dislocati sul territorio (Fer- possibili conflittualità che potrebbero riflettersi sulla realizzazione dei progetti. Questo impegno ha rara, Priolo Gargallo e Assemini), che rappresentano i punti di riferimento a livello nazionale per le attività di campionamento e analisi portato a consolidare una prassi virtuosa di interlocuzioni tecniche, attraverso tavoli dedicati, per sulle matrici ambientali. I laboratori che godono di una strumentazione scientifica moderna, e ad elevato contenuto tecnologico sono una conoscenza approfondita degli interventi ambientali e di valorizzazione propedeutica alle Con- accreditati ACCREDIA per i principali analiti relativi alle matrici ambientali suolo, acque sotterranee, acque di scarico ed emissioni gas- ferenze dei Servizi. Un metodo che ha contribuito a incrementare il numero di progetti approvati e sose, in conformità ai requisiti della UNI EN ISO IEC 17025: 2018 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura”. l’ottenimento delle relative autorizzazioni locali, in assenza delle quali non è possibile l’avvio delle attività e la relativa operatività. Anche nel corso del 2020 Eni Rewind ha ricevuto importanti autorizzazioni, da parte del ministero ISO 26000 della Transizione Ecologica e degli altri enti locali, relative ai progetti di bonifica e di valorizzazione. Nel 2019 è stata effettuata, con il supporto di RINA, l’analisi sul livello di applicazione da parte di L’importante accelerazione avvenuta negli ultimi anni ha permesso di avere, a fine 2020, quasi tutti Eni Rewind della norma internazionale ISO 26000 “Guida alla reponsabilità sociale”. L’analisi, che i progetti operativi di bonifica decretati in tutti i Siti di Interesse Nazionale. ha previsto la visita dei siti operativi e interviste con gli stakeholeder esterni, ha evidenziato le ot- time performance della società, suggerendo in un ottica di continuous improvement alcune azioni, implementate nel corso del 2020.
Introduzione | Neutralità carbonica | Eccellenza operativa | Alleanze per lo sviluppo Eni Rewind 2020 18 19 Stakeholder Attività di engagement 2020 Intervista a Giuseppe Vadalà Istituzionali nazionali e • Incontri periodici e tavoli di confronto con le autorità (MiTE - Ministero della Transizione Ecologica, MISE I siti contaminati rappresentano un problema ma anche un’opportunità per il sistema paese: internazionali – Ministero dello Sviluppo Economico, MIBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, quale strategia e quali azioni possono accelerare l’operatività degli interventi di risanamento? ISPRA - Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ISS – Istituto Superiore di Sanità, INAIL - Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ARPA – Agenzie regionali per Dalla nostra esperienza operativa, dal metodo messo in atto che abbiamo sviluppato negli ultimi la protezione ambientale, ASL – Aziende Sanitarie Locali, Regioni, Province, Comuni, Autorità portuali, quattro anni emergono senza dubbio quali strumenti fondamentali e di necessità vitale di strategia, soprintendenze) per confronti tecnici ed esame dei progetti presentati; le seguenti tre priorità: la sinergia con tutti i soggetti del settore, l’azione comune degli attori della • Visita delegazione parlamentari nel sito di Porto Torres e della commissione parlamentare d’inchiesta rifiuti nel sito di Gela Pubblica Amministrazione e soprattutto il trasparente dialogo cooperativo tra Pubblico e privato. • Sottoscrizione Accordo tra ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) ed UNEM (Unione Energie per la Mobilità- ex Unione petrolifera) per la promozione dell’Innovazione tecnologica nelle attività di Bonifica, tra cui il campionamento passivo Ci può fare due esempi di best and worst “practice”? Quali sono i fattori principali per riprodurre i best case e quali quelli per evitare di replicare le criticità riscontrate? Gen.B. CC Giuseppe Vadalà Comunità Locali • Circular Tour Gela; Domanda complessa con tante implicazioni in quanto riguarda anche il Sistema Paese, e per la Commissario Straordinario • Sponsorizzazione 44° Trofeo Maremma Rally nell’area delle Colline Metallifere in Toscana; quale occorrerebbe una maggiore articolazione di pensiero e molte più parole per rispondere, ma per la Bonifica delle Discariche • Donazione di ore dei dipendenti a favore della Croce Rossa; in sintesi la risposta è semplice: perseguire tutti l’obiettivo finale, velocizzando e semplificando Abusive • Iniziative locali a supporto delle misure anti-Covid-19: approvvigionate 400 tute contro rischi biologici (EN- 14126) per la Regione Piemonte / Protezione Civile e fornite mascherine al Comune di Melilli. l’iter amministrativo, la cui durata purtroppo diventa spesso una “worst practice” che abbiamo riscontrato (in alcuni casi anche 10 anni per concludere una procedura che abbiamo definito in Organizzazioni sindacali • Continuo dialogo e confronto per supportare l’evoluzione della ’organizzazione della società e il raggiung- meno di 3). Il tempo a volte è una variabile indefinita che non viene “prezzata” ma che invece è imento degli obiettivi di business il presupposto fondamentale di una buona bonifica o messa in sicurezza. In tal senso, la “best Società civile • Workshop a Ecomondo sulle tecniche di risanamento più innovative ed ecocompatibili, oltre a quelle pro- way” è dialogare, senza trincerarsi dietro la posizione e indirizzando ogni agire verso l’obiettivo del prietarie quali e-hyrec; disinquinamento e della restituzione alle collettività dei territori risanati, quindi “fare bene e veloce”, • Pubblicazione di un vademecum sulle tecnologie di risanamento ambientale messo a disposizione degli stakeholder, anche attraverso il sito internet, con focus sulle tecnologie proprietarie fra cui e-hyrec; ma tutti insieme. • Accordo con LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) per la messa in sicurezza dei sentieri della Riserva N.O. Saline di Priolo. La vostra appartenenza alle Forze dell’Ordine facilita e velocizza l’interlocuzione con gli Enti? E più in generale con i territori? Clienti • Serie di incontri per illustrare la mission e il know-how ambientale di Eni Rewind alle istituzioni e maggiori aziende italiane, con lo scopo di avviare un confronto relativamente ai principali interventi ambientali e di Indubbiamente l’appartenenza e l’apporto dell’Arma dei Carabinieri a questa missione rappresenta valorizzazione che interessano il Paese. la chiave che ha scardinato le impasse procedurali e il mezzo principale che ci ha favorito in questo Partner industriali • Memorandum of Understanding con Herambiente per la costituzione di una società paritetica che real- compito, essere Carabinieri vuol dire rappresentare dei valori e avere delle “caratteristiche opera- izzerà una piattaforma polifunzionale di pretrattamento di rifiuti speciali nell’area industriale di Ravenna; tive” che ci vengono riconosciute e che ci hanno sostenuto nel nostro mandato e aiutato nel rap- • Sottoscritto accordi con importanti utilities italiane per l’avvio di collaborazioni per la gestione di rifiuti porto con tutti i soggetti. Abbiamo instaurato, come da tradizione, una grande capacità di dialogo speciali di natura industriale, l’ottimizzazione dei processi waste e l’individuazione di innovative soluzioni impiantistiche “End-to-End” e “closing the loop”; vedi pag. 39 e di ascolto che rappresentano i valori che l’Arma dei Carabinieri rappresenta e pone in atto in ogni angolo del Paese attraverso uno degli oltre cinquemila Comandi di Stazione dell’Arma, il valore Università e centri di ricerca • Eni Rewind è diventata partner istituzionale della fondazione Ca’ Foscari; della prossimità, del supporto, del “non lasciare mai nessuno per strada”, a servizio dei cittadini e • Sottoscritta nuova convenzione con Ca’ Foscari per l’applicazione di modelli per la valutazione dell’operato delle popolazioni. di Eni Rewind in termini di sostenibilità (rischi ecologici e ricadute socio-economiche). Persone Eni Rewind, Fornitori • Campagna di sensibilizzazione sulla cultura ambientale attraverso una serie di iniziative di formazione Come rafforzare l’importante sinergia tra stakeholder pubblici e privati e con i territori, (es. Progetto Staffetta, «bonifiche dei siti contaminati») ed informazione (es. Pillole normative, volantini, Lesson Learned); affinché le bonifiche diventino concretamente un’occasione di crescita? • Effettuato nuovo format Patto per la Sicurezza e l’Ambiente in due siti pilota; Dialogare per capirsi, intendersi nelle modalità, agire insieme verso strategie condivise, cercare di • Training Stakeholder Management System per circa 200 risorse. accrescere una sinergia non più parallela ma sostanzialmente coordinata e orientata verso il fine di migliorare il Paese. Agire tracciando linee guida che evitino il reiterarsi di comportamenti scor- Media • Nel 2020 sono stati pubblicati dalle principali testate nazionali e locali oltre 300 articoli con riferimenti a Eni Rewind retti, che tutelino l’ambiente e che garantiscano legalità, trasparenza dell’agire e indirizzi comuni di risanamento, questi sono, a nostro avviso, gli asset su cui puntare per un energico e idoneo rapporto tra macchina pubblica e settore privato. Qual è il ruolo e il contributo delle università e delle società in questo “fare rete”? Sempre sul tracciato della sinergia tra soggetti del settore: il ruolo dei Centri di studio, delle Univer- sità, dei ricercatori e della scienza, del Sistema S.N.P.A. – I.S.P.R.A. – A.R.P.A. in generale rappre- senta una funzione primaria poiché unire le forze “agenti” con quelle “pensanti” è criterio esemplare e sinonimo di eccellenza dei risultati. Unire il Paese verso una sinergia collegiale rivolta al risana- mento ambientale per il completo sviluppo del benessere del cittadino è assunto sostanziale. In questo orientamento non può mancare l’incessante dialogo con gli Atenei, con i Centri di Ricerca, si intendano sia i professori, i ricercatori che i laureandi, che i funzionari perché il futuro si costru- isce puntellandosi sui veterani ma partendo dai giovani. Il Sistema I.S.P.R.A. – A.R.P.A. rappresenta un modello nazionale riconosciuto anche all’estero e dall’Unione Europea quale sentinella dei terri- tori salubri e lavoriamo insieme strettamente a contatto in ogni momento della bonifica per essere “celeri e bravi” in questa missione.
Introduzione | Neutralità carbonica | Eccellenza operativa | Alleanze per lo sviluppo Eni Rewind 2020 Report di Sostenibilità 20 21 La tecnologia e-hyrec® Innovazione e trasformazione digitale L’e-hyrec® è un dispositivo automatico che viene posizionato all’interno dei pozzi di emungimento per la rimozione selettiva di idro- carburi (LNAPL - Light Non-Aqueous Phase Liquid o surnatante) dalle acque sotterranee. Il cuore della tecnologia consiste in un filtro idrofobo (brevettato da Eni) in grado di separare e estrarre dalla falda solo la quota di contaminante, con una forte riduzione dei quan- titativi di acqua e rifiuti inviati a smaltimento. Rispetto ai sistemi tradizionali, l’applicazione del dispositivo e-hyrec® garantisce una più Partecipiamo alla strategia e all’impegno di Eni nel processo di trasformazione digitale e inno- veloce, efficace ed efficiente bonifica della falda, dando un importante contributo alla tutela e preservazione della risorsa idrica. Finora, vazione tecnologica, pilastri fondamentali per una crescita di valore volta a rendere il business grazie ai 36 dispositivi e-hyrec® installati nei nostri siti di Gela, Priolo Gargallo e Porto Torres e nei cantieri di bonifica di alcune stazioni sempre più integrato, sostenibile e resiliente. Tale evoluzione ottimizza l’efficienza e la qualità di servizio, abbiamo recuperato oltre 260.000 litri di olio surnatante in tempi cinque volte minori rispetto alle tecnologie tradizionali, degli interventi ambientali, contribuisce a ridurre i rischi oltre a migliorare la sicurezza fisica delle evitando di smaltire più di 1.000 tonnellate di rifiuto equivalente. Entro il 2022 implementeremo i dispositivi e-Hyrec® in altri siti Eni persone e l’integrità degli asset. Rewind in Italia. Contemporaneamente, nell’ambito della crescita al di fuori del mercato captive Eni, dispositivi e-Hyrec® sono stati In questa prospettiva le attività di ricerca sono integrate con quelle di ingegneria e riguardano impiegati anche per fornire servizi ambientali a clienti esterni. vedi pag. 37 ogni fase del ciclo di vita dei progetti di bonifica suoli e falda, oltre che di gestione dei rifiuti, con l’obiettivo di progredire in termini di sostenibilità ambientale ed efficacia, ma anche di efficienza 260 Totale LNAPL rimosso (litri) 240 Totale mensile (litri) energetica e sicurezza. 220 200 180 160 Vademecum delle tecnologie di bonifica 140 120 A novembre 2020 Eni Rewind ha realizzato un vademecum delle tecnologie di bonifica, con il quale ha voluto mettere a disposizione 100 il know how maturato sul campo negli ultimi vent’anni, oltre che una rassegna delle tecnologie e metodologie innovative di Eni, 80 quali e-hyrec ed e-limina. Una guida interdisciplinare che tiene conto sia della specifica tipologia di contaminanti sia del contesto 60 ambientale, che con schemi, diagrammi, infografiche e fotografie, è rivolta non solo agli addetti ai lavori ma anche a chi, seppur 40 privo di background specifico, voglia approfondire il complesso mondo delle bonifiche per saperne di più: https://www.eni.com/ 20 0 enirewind/it_IT/attivita/bonifica-sostenibile/tecniche-di-risanamento.page dic-18 gen-19 feb-19 mar-19 apr- 19 mag-19 giu-19 lug-19 ago-19 set-19 ott-19 nov-19 dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr- 20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 gen-21 feb-21 mar-21 Dispositivo e-Hyrec® Metodo e-limina® Applicazione metodologia e-limina ® Il metodo e-limina® (acronimo di eni linking isotopic and microbial investigations aid nautural attenuation), nato dalla ricerca Eni, in un intervento Eni Rewind di consiste nell’associazione di due sistemi di monitoraggio, il fingerprinting microbiologico e il fingerprinting isotopico, al fine di sta- bioremediation bilire lo stato di biodegradazione dei contaminanti in atto e valutare l’opportunità di un trattamento biologico. È stato sviluppato e validato per i composti volatili organo-alogenati e per gli idrocarburi ed è applicabile a qualsiasi tipo di matrice sia in fase di carat- terizzazione, per accelerare i fenomeni di natural attenuation già presenti, sia durante il monitoraggio per verificare in tempo reale lo stato di biodegradazione dei contaminanti. Il metodo è altamente selettivo e ad alta precisione, quindi consente di ridurre i margini di rischio che accomunano molte tecniche di bonifica. In particolare presso il sito di Ferrara, grazie all’utilizzo della metodologia e-limina®, è stato rilevato un abbattimento del carico inquinante principale (dicloroetano) di circa 80%. vedi pag. 31 Campionatori passivi con film di polietilene (LDPE) La metodologia di monitoraggio, sviluppata in collaborazione con la ricerca Eni e alcune università nazionali e internazionali, come il Massachusetts Institute of Technology, consente di valutare la lisciviazione dal suolo alle acque sotterranee dei contaminanti e la loro volatilizzazione dal suo- lo alla superficie attraverso l’impiego di semplici fogli di pellicola di polietilene (LDPE). In questo modo è possibile determinare più accuratamente la reale distribuzione dei contaminanti nelle di- verse matrici ambientali (suoli e acque), utile alla definizione degli interventi di bonifica più mirati all’effettiva necessità di risanamento e laddove la contaminazione risulti presente. Nel corso del 2020 sono proseguite le attività di sperimentazione in campo congiuntamente agli Enti di con- trollo locali ed è stato siglato l’Accordo tra ISPRA (istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale) ed UNEM (Unione Energie per la Mobilità-ex Unione petrolifera) per la promozione dell’Innovazione tecnologica nelle attività di Bonifica, tra le quali il campionamento passivo riveste un ruolo di primo piano. L’obiettivo è testarne e validarne l’applicabilità quale strumento semplice e alternativo ai tradizionali sistemi di monitoraggio, dando ulteriore impulso ai test in campo già avviati sul sito di Porto Marghera. A partire dal 2021 abbiamo previsto campagne congiunte di testing e validazione in differenti siti Eni Rewind, fra cui Gela e Porto Marghera.
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