Monitoraggio Media Venerdì 24 gennaio 2020 - ANAAO ASSOMED Friuli Venezia ...
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Monitoraggio Media Venerdì 24 gennaio 2020 SIFA srl - Via G. Mameli, 11 – 20129 MILANO +390243990431 help@sifasrl.com - www.sifasrl.com
Sommario N. Data Pag Testata Articolo Argomento 1 24/01/2020 32 LA STAMPA MAURO GIACCA: RIGENERARE I NOSTRI ORGANI ECCO L'OBIETTIVO DELLA RICERCA SANITÀ LOCALE 2 24/01/2020 32 LA STAMPA LE SFIDE DEI MEDICI, ARTIGIANI SPECIALIZZATI DEL NUOVO MILLENNIO SANITÀ LOCALE 3 24/01/2020 35 IL GAZZETTINO DI UDINE LO SPI CGIL: «LA RIFORMA SANITARIA NON DÀ RISPOSTE» SANITÀ LOCALE 4 24/01/2020 39 IL GAZZETTINO DI UDINE PRIMARI E PRONTO SOCCORSO L'OSPEDALE ATTENDE RISPOSTE SANITÀ LOCALE 5 24/01/2020 29, 3 IL GAZZETTINO DI UDINE SANITÀ, TAGLIO ALLA SPESA PER RIDURRE I TEMPI SANITÀ LOCALE 6 24/01/2020 31 IL GAZZETTINO DI UDINE AGGRESSIONI A INFERMIERI E MEDICI: «IN OSPEDALE RIAPRANO I POSTI DI POLIZIA» SANITÀ LOCALE SPERANZA: «TORNATI A INVESTIRE SULLA SANITÀ, MA È UN PROBLEMA ANCHE DI RIFORME 7 24/01/2020 3 IL PICCOLO E MENTALITÀ» SANITÀ LOCALE 8 24/01/2020 1, 2 IL PICCOLO TRIESTE LABORATORIO IDEALE PER LA MEDICINA DEL FUTURO SANITÀ LOCALE 9 24/01/2020 4 IL PICCOLO SINAGRA: «LA GRANDE SFIDA È QUELLA DELLA PREVENZIONE» SANITÀ LOCALE 10 24/01/2020 1, 23 IL PICCOLO PER STAR BENE NON BASTA LA TECNOLOGIA SANITÀ LOCALE 11 24/01/2020 41 IL PICCOLO ED. GORIZIA FIUMICELLO LA LISTA FUTURO COMUNE: «UN POLO SANITARIO NELL'EX SCUOLA PRIMARIA» SANITÀ LOCALE CRESCE IL NUMERO DI AGGRESSIONI AI MEDICI «POLIZIOTTI E ALPINI VOLONTARI PER 12 24/01/2020 1, 23 MESSAGGERO VENETO TUTELARCI» SANITÀ LOCALE 13 24/01/2020 26 MESSAGGERO VENETO PORDENONE DIMISSIONI E POI RICOVERO «IL PRONTO SOCCORSO HA AGITO CORRETTAMENTE» SANITÀ LOCALE 14 24/01/2020 38 MESSAGGERO VENETO PORDENONE SAN VITO AL TAGLIAMENTO OSPEDALE, 2 MILA FIRME MESSE NEL CASSETTO IN ATTESA DELLA RIFORMA SANITÀ LOCALE DANTE SPINOTTI IL MAGO CARNICO DELLA FOTOGRAFIA: «SANITÀ, MEGLIO QUI CHE NEGLI 15 24/01/2020 1, 18 MESSAGGERO VENETO PORDENONE USA» SANITÀ LOCALE
MAURO GIACCA Docente di Scienze cardiovascolari al King's College "Rigenerare i nostri organi Ecco l'obiettivo della ricerca" e per mantenerli in salute. Du- mantenuta invece da altri ani- INTERVISTA rante la vita perdiamo ad mali come le salamandre o i esempio, cellule del cuore, pesci, che sono invece in gra- LORENZA MASE dei reni, degli occhi, e questo do di rimettere in moto le cel- TRIESTE spiega perché superiamo gli lule cardiache sopravvissute al danno per rigenerare il cuo- 1 futuro è del- 80 anni senza vedere o sentire re». la medicina ri- bene. Inoltre, secondo l'Orga- generativa. nizzazione mondiale della sa- Per la prima volta all'Icgeb Servirà a rea- nità lo scompenso cardiaco siete riusciti a rigenerare il lizzare pezzi oggi è una condizione che in- cuore di un maiale, portando « di ricambio teressa più di 23 milioni di per- al recupero quasi completo per i nostri organi». Non ha sone almondo». della funzionalità cardiaca a dubbi Mauro Giacca, profes- In che modo troveremo que- un mese dopo l'infarto. Co- sore di Scienze cardiovascola- sti pezzi di ricambio? me avete fatto? ri al King's College di Londra, «Fino 15 anni fa si pensava «Abbiamo trovato piccole mo- dove dirige un team di ricer- che ci fosse una capacità spon- lecole di Rna che sono in gra- ca, e fino al 2019 direttore ge- tanea delle cellule di rigene- do di stimolare la proliferazio- nerale del Centro internazio- rarsi utilizzando le staminali ne delle cellule di cuore, pri- nale di ingegneria genetica e prese ad esempio dal midollo ma nel topo e poi nel maiale biotecnologie (Icgeb) di Trie- osseo. Ciò si è rivelato comple- che ha un cuore molto simile a ste, dove è tuttora Capo grup- tamente falso: con l'eccezio- quello umano dal punto di vi- po di Medicina molecolare. ne della pelle e del sangue, sta delle proprietà anatomi- che e fisiologiche, facilitando Pioniere in questo settore, è non esistono cellule in grado quindi il trasferimento di que- partito dall'intuizione visiona- di rigenerare organi come cer- sti risultati ai pazienti». ria che fosse possibile rigene- vello, cuore o orecchio». Quali strade si aprono? rare un organo dall'interno, Quali alternative abbiamo? «I risultati di questo studio come il cuore di una salaman- «Ci sono due strade : con la pri- rappresentano la prima dimo- dra o di un pesce che se dan- ma forniamo le cellule dall'e- strazione che è possibile ripa- neggiato si rigenera completa- sterno, ad esempio cellule del rare il cuore di un animale di mente con le cellule sopravvis- cuore costruite in laboratorio grossa taglia sfruttando gli sute al danno. Proprio nei la- a partire dalle cellule stamina- stessi meccanismi con cui rige- boratori triestini, il suo grup- li degli embrioni. Con la secon- nera spontaneamente il cuore po ha scoperto per primo co- da strada "convinciamo" le dei pesci e delle salamandre». me riparare il cuore di un ma- cellule dell'organismo a molti- Eadesso? iale stimolando direttamente plicarsi e quindi a rigenerare le proprietà delle cellule car- gli organi dall'interno, utiliz- «La mia sfida è portare avanti diache sopravvissute al dan- zando dei piccoli Rna, moleco- questo tipo di sperimentazio- no dopo l'infarto. L'obiettivo, le che sono contenute nella ne verso l'applicazione clinica in futuro, sarà quello di svilup- nostra informazione geneti- e per farlo ci vogliono dai 10 pare un farmaco in grado di ca : una volta immesse nel cuo- ai 15 milioni di euro. Trovare stimolare la rigenerazione re spingono le cellule a prolife- gli investitori è una delle mie del cuore. rare». missioni». Professor Giacca, quale sarà Lei è stato un pioniere di que- Il suo obiettivo per il prossi- la sfida delle medicina nel sta «seconda via», come ha mo decennio? prossimo decennio? avuto questa intuizione? «Riuscire a contribuire alla cu- «Sarà quella di trovare modi «Ciò che studiamo è l'incapaci- ra delle malattie cardiovasco- per realizzare "pezzi di ricam- tà delle cellule del cuore nel lari con un farmaco trovato in bio" per i nostri organi: stia- corso della vita adulta di rige- laboratorio che attivi dall'in- mo progressivamente aumen- nerare spontaneamente il tes- terno la proliferazione delle tando la nostra aspettativa di suto contrattile danneggiato cellule cardiache».— vita ma contemporaneamen- ad esempio dopo un infarto. te non siamo programmati Una funzione persa dai mam- per rigenerare organi e tessuti miferi durante l'evoluzione e SANITÀ LOCALE 1
(aANDREALASORTE MAURO GIACCA KING'SCOLLEGEDI LONDRA EICGEBDITRIESTE M L'aspettativa di vita aumenta ma non sappiamo ancora come mantenere i nostri tessuti in salute Una strada è sfruttare gli stessi meccanismi con cui si rigenera spontaneamente il cuore dei pesci Un altro obiettivo è contribuire alla cura delle malattie cardiovascolari con un farmaco SANITÀ LOCALE 2
Le sfide dei medici, artigiani specializzati del nuovo Millennio A Trieste dedicata alla salute la terza tappa del tour dell'innovazione Speranza: "Più fondi al Servizio nazionale per investire in tecnologia" ALBERTO ABBURRA Millennio. politica è tornata a investire. INVIATO A TRIESTE Ma, ricorda Molinari, in un Poi ci saranno da gestire tut- A ll'inizio del 1900 le te le emergenze medico-sani- Paese che invecchia, che secon- persone vivevano tarie che non sono preventiva- do gli studi in soli 5 anni vedrà in media 49 anni. bili, come quella del coronavi- il numero di ultrasessantacin- Nel 2000 si era arri- quenni salire dal 22,3% al rus cinese che sta mobilitando vati a 76. Oggi in 33,5% della popolazione con Italia, che in questa mezzo mondo. «Il board dell'Oms è riunito e dovrà pro- un fabbisogno economico a ca- speciale classifica è il sesto Pae- rico dello Stato destinato a rad- se al mondo, gli uomini tocca- nunciarsi a breve, così avremo le idee più chiare - spiega il mi- doppiare fino a cifre esorbitan- no gli 80, le donne superano ti, questo sforzo non sembra gli 85. Lo certifica la World nistro della Salute Roberto Speranzaintervistato dal diret- sufficiente. «Il nostro impe- Health Organization e lo riba- gno, confermato anche dal pre- disce Mauro Giacca, professo- tore de La Stampa Maurizio Molinari -. Noi da due giorni mier Giuseppe Conte, è porta- re di Scienze cardiologiche al re la quota di finanziamento a King's College di Londra chia- abbiamo attivato una task for- ce al ministero per monitorare 10 miliardi di euro entro la fi- mato sul palco della tappa trie- ne della legislatura» aggiunge stina de «L'Alfabeto del futu- la situazione». E a Fiumicino, che insieme a Londra e Parigi è il ministro. Molinari allora gli ro», l'evento organizzato da La Stampa con// Piccolo e le altre uno dei tre approdi europei da chiede: e a chi non si cura per testate del gruppo GNN (Gedi Wuhan, sono stati messi infun- ragioni economiche che cosa News Network). zione gli scanner termici per dice? «È una sconfitta dello monitorare le temperatura cor- Stato che dobbiamo evitare, Il tema è la salute e la doman- porea dei passeggeri. continuando a difendere il no- da allora viene spontanea. Di stro Servizio sanitario che ci ar- questo passo in futuro quanto La storia di questo virus ci ri- riva dai padri costituenti, in vivremo? Diventeremo im- corda quanto sia importante il particolare l'articolo 32 della mortali? «La riposta è no - spie- ruolo della medicina e della ri- Costituzione che definisce la ga Giacca -, perché esiste una cerca, ma il nostro Paese colle- barriera biologica stimata in- ziona risultati contraddittori torno ai 120 anni che non po- tra casi di eccellenza, scarsità trà mai essere valicata, anche di risorse e cervelli in fuga, gli n rettore: "I dottori se si dovessero trovare le cure ricorda Molinari. «Servono del futuro dovranno per tutte le malattie che cono- più fondi e più risorse per po- spaziare dalla fisica sciamo». La sfida è un'altra: ri- ter spendere meglio» riprende generare gli organi attraverso Speranza elencando le cifre all'ingegneria" che il governo ha destinato al- lo studio delle cellule stamina- la Sanità nella legge di bilan- salute come l'unico diritto fon- li e mantenere giovane il cer- cio 2019. Due miliardi in più damentale dei cittadini. Serve vello, «l'unico che al momento sul Fondo sanitario nazionale, un patto per il Paese che rimet- non sembra rigenerabile». Il due miliardi in più per l'edili- ta al centro la salute delle per- ruolo dei medici dei prossimi zia sanitaria e l'ammoderna- sone coinvolgendo la società a anni assomiglierà sempre di mento tecnologico, mezzo mi- tutti i livelli». più a quello di artigiani specia- liardo per l'abolizione del su- Un impegno con cui deve fa- lizzati, una nuova professiona- perticket. Per la prima volta la re i conti anche il mondo dell'u- lità che si affermerà nel terzo SANITÀ LOCALE 3
niversità e della ricerca. «Ci oc- tare la complessità perché i ventare la città laboratorio ca- cupiamo ogni giorno della for- dottori del futuro dovranno in- pofila di queste sperimentazio- mazione dei nuovi medici» rac- terfacciali sempre di più con ni a partire proprio da que- conta il rettore dell'università altrefigurespaziando in ambi- st'anno in cui sarà la capitale di Trieste Roberto Di Lenarda. ti diversi: chimica, fisica, inge- europea della scienza.— «La formazione deve interpre- gneria». Trieste potrebbe di- SAPER FARE MEDIAI \ /ESSERE L UTPIft « R I A UN PgNtb D> ETICA . ORJEMTTIMCNYO MU LTi Dls^lPuNAPteTA' : (oMfRENiioNE . '• tó»n FRAGILITÀ— C o N o S t E M z A { MERTcMEMTO f SPERANZA- POSITIVITÀ TECNICHE EQUILIBRIO PltENERATiVlB PROGETTI J L AS^OLTlAMOtl I 4|*itf*$™*'- EtoMOMY ^ky ^PAQLO MASIERD Una nuvola di parole per raccontare una giornata 2mld Quelli stanziati Tecnologia, formazione, patto per il Paese. L'evento in aggiunta sul Fondo di Trieste è stato tradotto in una tavola di scritte e dise- gni da Paolo Masiero, fumettista ed esperto di grafica. sanitario nazionale Nato 40 anni fa in provincia di Ancona, da tempo colla- per ammodernamento bora con Housatonic, lo studio leader in Italia in que- tecnologico ed edilizia sto settore. Ma che cosa vuol dire fare il facilitatore grafico? «Significa rendere visibile l'invisibile» spiega Alfredo Carlo, uno dei soci fondatori: «Semplifichia- mo la complessità per tenere alta l'attenzione e aiuta- re la diffusione dei contenuti». ALB.ABB.— SANITÀ LOCALE 4
(IiANDREALASORTE In platea anche l'ex schermitrice e conduttrice tv Margherita Granbassi I palco del tour «L'alfabeto del futuro» SANITÀ LOCALE 5
AMZA KAIUI i2|orviE f*R f\ i STILI : ' m riosTriE CELLULE" i VITA | labili I PR£\/Er4ZioNF •4ETKI (aANDREALASORTE Il direttore de «La Stampa» Maurizio Molinari e il ministro della Salute Roberto Speranza LE TAPPE 14 novembre 2 0 1 9 LIVORNO & Turismo 16 dicembre ALBA Ambiente IERI e il meglio del Tour TRIESTE Salute LòV 11 febbraio 2 0 2 0 MODENA Cibo 9 marzo GENOVA Telecomunicazioni ® SANITÀ LOCALE 6
Lo Spi Cgil: «La riforma sanitaria non dà risposte» IL SINDACATO tando l'apertura immediata di che resta fermo al palo, la ridu- un tavolo su pensioni e fisco, zione del personale, i pensiona- UDINE II bicchiere non è del tutto che riprende il 27 gennaio. I menti di decine di medici di ba- vuoto. Con la manovra sul ta- pensionati attendono risposte se, che rischia di lasciar scoper- glio del cuneo fiscale, infatti, la concrete ai nodi irrisolti dell'in- te fasce sempre più ampie di cit- Finanziaria nazionale imbocca sufficiente rivalutazione degli tadini. E sicuramente ci preoc- una strada virtuosa, che con- assegni, che dal 2012 ci ha fatto cupa un incremento di oltre 50 sentirà di abbassare le tasse a perdere per strada almeno 60 punti percentuali del budget quasi 16 milioni di lavoratori di- miliardi, della riduzione della per le prestazioni erogate in re- pendenti, con un forte impatto pressione fiscale sulle pensioni, gime di convenzionamento con anche in regione. Nessun bene- che oggi è la più alta d'Europa, i privati». Poi c'è il grande tema ficio, invece, per i circa 15 milio- del varo di una legge per la non delle rette delle case di riposo. ni di pensionati italiani. Ma l'av- autosufficienza, a sostegno del- «Aumentano e anche sensibil- vio di una riduzione del carico la quale abbiamo raccolto, as- mente, mentre non si è ancora fiscale anche per i pensionati è sieme a Fnp-Cisl e Uilp-Uil, ol- chiuso il processo di riclassifi- uno degli obiettivi del confron- tre 15mila firme solo in regione. cazione e riaccreditamento del- to tra governo e sindacati, atte- Il fatto che dopo tanti anni au- le strutture, molte delle quali so da una platea di circa 260mi- menti il finanziamento del fon- continuano a operare in regime la persone in Fvg. Queste le atte- do sanitario nazionale e si torni- di deroga perché non soddisfa- se, e le stime, dello Spi Cgil Fvg, no a sbloccare le assunzioni, no gli standard richiesti». che con il suo segretario genera- sempre in sanità, è anch'esso le Roberto Treu ribadisce gli un segnale positivo. Anche con ROBERTO TREU: obiettivi della mobilitazione la Regione ci sono diversi nodi «SEGNALE POSITIVO unitaria dei sindacati pensiona- irrisolti. In primis la riforma sa- ti, con ben tre manifestazioni nitaria, che non dà risposte alle DALLA FINANZIARIA nazionali. «La mobilitazione criticità più pesanti, vale a dire NAZIONALE non si è mai fermata - spiega -. la lunghezza delle liste di atte- Anche a livello regionale abbia- sa, l'intasamento dei Pronto MA LffflOBfllPPflZraNEfe' mo tenuto iniziative di piazza e soccorso, un processo di raffor- CONTINUA» sensibilizzato i prefetti, solleci- zamento dei servizi territoriali SANITÀ LOCALE 7
Primari e Pronto soccorso L'ospedale attende risposte •Le 2mila firme raccolte dai "Cittadini" ^11 sindaco ha chiesto che siano rispettati però devono ancora essere depositate i tempi per far fronte ai pensionamenti SAN VITO Il futuro dell'ospedale rima- ne sorvegliato speciale per la politica locale. Sei i Cittadini hanno raggiunto quota 2mila firme con la petizione in difesa del presidio, il sindaco ha riba- dito ai nuovi vertici dell'Azien- da sanitaria la lista delle priori- tà. La raccolta firme dei Cittadi- ni era stata avviata a settembre «per manifestare la volontà del- la comunità affinché l'ospedale mantenga tutte le funzioni esi- stenti». Tutto era nato da un do- cumento-bozza di riforma del- la sanità regionale in cui si ri- portava un piano di riduzione dei punti nascita e dall'altra dal pensionamento di una serie di primari. La politica sanvitese aveva risposto su più fronti: i Cittadini avviando la petizione, la giunta annunciando la mobi- litazione permanente sul tema della sanità locale. Il capitolo secondo sono state le rassicura- zioni sul punto nascita dell'as- sessore regionale Riccardo Ric- cardi, mentre il consiglio comu- nale ha approvato con voto tra- sversale un ordine del giorno per blindare l'ospedale e le sue PRESIDIO OSPEDALIERO L'ingresso principale dell'ospedale di San Vito al Tagliamento funzioni. Documento poi invia- to alla presidenza del consiglio siamo ancora in attesa. Ecco bergo e il concorso di primario per la sanità territoriale». Il sin- regionale. perché aspettiamo di sapere il di Radiologia. Sul tema della sa- daco spinge sulla necessità di destino dell'ospedale di San Vi- nità anche il sindaco Antonio individuare «nuovi professioni- to per illustrare le nostre idee e Di Bisceglie è intervenuto nei sti per il punto nascita, così da LA PETIZIONE depositare le firme». giorni scorsi dichiarando in se- poter potenziare la rete di servi- Per quanto riguarda le firme de di conferenza dei sindaci a zi da offrire alle neo mamme, raccolte, Alberto Bernava, ca- I PROFESSIONISTI Pordenone, in occasione della che vanno dall'ospedale al con- pogruppo dei Cittadini, spiega Mentre l'ospedale attende di presentazione del nuovo diret- sultorio». Altra questione è che «in questi mesi ne sono sta- capire cosa accadrà con la rifor- tore generale dell'Azienda sani- quella del «completamento dei te raccolte circa 2mila, che pe- ma della sanità, rimane il dato taria del Friuli Occidentale Jo- lavori di messa in sicurezza e ri- rò non sono ancora depositate certo che, dopo l'addio di Fran- seph Polimeni e del piano attua- qualificazione dell'ospedale, a perché si attende il completa- co Mecchia, primario di Orto- tivo sanitario, la lista delle prio- partire dal Pronto soccorso». mento della riforma sanitaria pedia, entro aprile raggiunge- rità per San Vito, che sono: l'as- Più in generale, il sindaco ha regionale. Documento che criti- ranno la pensione anche i pri- sunzione di nuovo personale, espresso la necessità «di avvia- chiamo nella sua forma. Infatti, mari Franco Colonna (pedia- l'acquisto di attrezzature e mac- re più forti e stringenti reti che se in sede di consiglio regionale tria), e Aldo Infantino (chirur- chinari e la messa in sicurezza possano permettere di corri- è stata approvata per così dire gia). A questo quadro si som- dell'ospedale oltre a risorse per spondere ai tre momenti della la cornice della riforma, caso mano altre due questioni stori- il distretto. «Sono le questioni salute: prevenzione, cura e ria- unico, la maggioranza ha deci- che: quando sarà aperto il ban- più urgenti che si pongono per bilitazione». so che sarebbe stata la giunta a do per trovare il nuovo diretto- San Vito - ha detto Di Bisceglie - Emanuele Minca definirne i contenuti e ad oggi re sanitario di San Vito-Spilim- sia in ambito ospedaliero che ::; KIF'ROUUZIONE RISERVATA SANITÀ LOCALE 8
Sanità, taglio alla spesa per ridurre i tempi previsione per la fine del 2020, la •Massimo un'ora di attesa situazione appare rosea per alcu- per un codice verde ne realtà come gli ospedali di Pal- manova e Latisana che dovrebbe- al pronto soccorso ro chiudere l'anno con un utile di 2 milioni di euro, mentre per il Stretta sulle spese e sul fronte dei Gervasutta si prospetta un "bu- benefici diretti agli utenti per cer- co" da quasi 8 milioni di euro. 11 care di sforbiciare le liste d'atte- Santa Maria della Misericordia e sa. Tanto prevede l'ultimo decre- San Daniele-Tolmezzo, invece, to a firma dell'ex commissario dovrebbero chiudere in pareg- straordinario dell'Asuiud, oggi gio. 11 Piano attuativo prevede AsuFc Giuseppe Tonutti lasciato uno sforzo "serrato" per l'abbatti- in eredità al nuovo direttore ge- mento dei tempi di attesa. Si par- nerale, Massimo Braganti ed è te dal Pronto soccorso, dove non decisamente un piano più "mor- si dovrà superare un'ora per visi- bido" rispetto al precedente. A tare un codice verde. guardare il conto economico di Zancaner pagina VII CONTI DELLA SANITÀ Taglio alle spese per ridurre i tempi Liste d'attesa e spese: la sforbiciata •È il cuore del decreto che dovrà segnare il cambio di passo •Dovrà diminuire il costo complessivo sostenuto per i farmaci nell'Azienda sanitaria udinese: mai più di un'ora per il codice verde anche se l'obiettivo non è mai stato centrato negli ultimi anni IL PIANO 65% negli hub (centri di riferi- la mammografia di primo li- mento). Nel 2019 non è andata vello e non dovrà superare i 30 UDINE Stretta sulle spese e, sul benissimo. Il dato da gennaio a giorni il tempo di attesa medio fronte dei benefici diretti agli settembre indica il 57% a Udi- per un ricovero per un inter- utenti, una sforbiciata alle liste ne, 47% a Palmanova, 61% a vento chirurgico per tumore d'attesa. Tanto prevede l'ulti- Tolmezzo. Meglio Latisana e alla mammella. Anche per la mo decreto a firma dell'ex San Daniele con il 72% e 70%. colonscopia di secondo livelli commissario straordinario Obiettivi precisi anche per che si renda necessaria per un dell'Asuiud, oggi AsuFc Giu- emergenze cardiologiche dove approfondimento dopo una seppe Tonutti lasciato in eredi- si conta di aumentare del 10% positività rilevata nello scree- tà al nuovo direttore generale, gli accessi diretti ai Pronto soc- ning, il paziente non dovrebbe Massimo Braganti ed è decisa- corso tramite 112 per i pazienti attende oltre un mese. Un mente un piano più "morbido" con dolore toracico. E ancora, obiettivo importante, in tema rispetto al precedente. una frattura di femore andrà di attese, è ridurre i tempi di A guardare il conto econo- trattata entro 48 ore in almeno iscrizione nella lista per il tra- mico di previsione per la fine il 70% dei casi trattati pianto di rene e incrementare del 2020, la situazione appare dall'ospedale, percentuale che del 10% i trapianti da vivente. rosea per alcune realtà come sale all'80% per gli spoke. Per Entro il 28 febbraio, comun- gli ospedali di Palmanova e La- la specialistica ambulatoriale que, sarà adottato il Program- tisana che dovrebbero chiude- ma attuativo aziendale sui l'obiettivo è rispettare il tempi tempi d'attesa. re l'anno con un utile di 2 mi- d'attesa nel 90% dei casi sulle lioni di euro, mentre per il Ger- vasutta si prospetta un "buco" priorità B (entro 10 giorni), D (differita) e P (programmata). STRETTA SUI FARMACI da quasi 8 milioni di euro. Il Stretta su farmaci e disposi- Santa Maria della Misericor- Inoltre sarà sospesa la libera attività professionale in intra- tivi. Il principale obiettivo in dia e San Daniele-Tolmezzo, termini di spesa farmaceutica invece, dovrebbero chiudere moenia (dentro l'ospedale) ai rimane quello di non sforare i in pareggio. medici che non renderanno di- tetti massimi stabiliti per leg- sponibili al cup regionale tutte ge, obiettivo mai raggiunto ne- I RIMEDI le aziende di prenotazione di gli ultimi anni, ma questo è un Il Piano attuativo 2020 pre- visite e prestazioni. Un'atten- male comune di tutte le strut- vede uno sforzo "serrato" per zione particolare è dedicata ad ture sanitarie tanto del Fvg l'abbattimento dei tempi di at- abbattere i tempi d'attesa do- quanto delle altre regioni. Sul tesa. Si parte dal Pronto soc- fronte interno, però, l'AsuFc po un esito positivo dello scree- tenta di contenere la spesa. corso, dove non si dovrà supe- ning mammografico. Per un rare un'ora per visitare un co- Scendono in campo obiettivi e approfondimento non si do- specifici e altrettanto specifici dice verde in almeno l'80% dei vranno superare i 20 giorni di casi negli ospedali cosiddetti indicatori di risultato per i me- attesa dopo l'esito positivo del- dici che prescrivono farmaci, spoke (ospedali territoriali) e il SANITÀ LOCALE 9
tanto in ospedale quanto sul PALMANOVA E LATISANA regionale alla Salute, Riccardo territorio: la parola d'ordine è Riccardi. "In varie aree del Fvg appropriatezza e usare i medi- MACINANO UTILI - spiega - il soccorso primario cinali con il miglior rapporto viene esternalizzato ad costo-efficacia. Novità anche CAPOLUOGO IN PAREGGIO associazioni private. L'ex Aas sul fronte vaccini. A partire da 4, ad esempio, poteva contare quest'anno, infatti, sarà avvia- to un progetto multi regionale L'interrogazione su 4 ambulanze a San Daniele, 3 a Gemona, 6 a Tolmezzo e 2 a finanziato dall'Agenzia nazio- Tarvisio, ma ha affidato il nale del farmaco e coordinato Ussai (M5S): «Soccorso, servizio a una onlu s nel luglio dalla Regione Veneto sulla sor- troppo spazio ai privati» 2019 per quasi 2 milioni fino a veglianza delle reazioni avver- marzo 2020. Situazioni se da vaccino e vedrà coinvolti "Quale direzione vuole analoghe sono presenti in tutta i dipartimenti di prevenzione prendere la Giunta regionale la regione e continuano le delle aziende sanitarie. rispetto all'inarrestabile proroghe al privato. Per la Lisa Zancaner affidamento ai privati del postazione di San Pietro al servizio di emergenza Natisone, l'affidamento alla Cri I BILANCI DEGLI OSPEDALI territoriale?". Lo chiede sembra imminente nonostante IL GERVASUTTA Andrea Ussai (M5S) in l'Azienda abbia infermieri, un'interrogazione che autisti e ambulanze nuove". PERDE 8 MILIONI presenterà all'assessore SANITÀ LOCALE 10
Aggressioni a infermieri e medici: «In ospedale riaprano i posti di polizia» •Il fenomeno è in aumento e il Comune cerca una soluzione: «Le guardie mediche sono più esposte, le Aas non rispondono» IN COMMISSIONE gliorare la logistica, portare le zione: «Attualmente - ha conti- sedi di continuità assistenziale nuato Giglio -, in regione siamo UDINE Medici e infermieri ri- in posti più illuminati, più vici- ad un rapporto di 6 ogni mille schiano aggressioni cinque vol- ni alle altre strutture. Altra co- abitanti; molti Paesi esteri so- te di più rispetto alle altre per- sa, riportare il posto di polizia no già a 10 ogni mille». sone che hanno a che fare col dentro le strutture ospedaliere. L'ordine degli infermieri pubblico e la preoccupazione è L'Ordine - ha continuato -, or- chiede quindi di snellire queste alta anche in regione: in Italia ganizza anche corsi di forma- tempistiche e spinge sull'infer- sono 1.200 i casi l'anno, di cui il zione per i propri iscritti, che miere di comunità o di quartie- 70% a carico delle donne; lOmi- possono dare ai professionisti re, unico modo per riuscire a la gli infermieri che subiscono degli spunti che consentano lo- raggiungere ogni cittadino. In- attacchi fisici (per il 52% delle ro di interagire in maniera di- fine, Cortese ha spiegato che volte) o verbali. A subire insulti versa con i pazienti che hanno una formazione adeguata per i di fronte quando vedono i sin- professionisti, può ridurre le e minacce sono soprattutto gli aggressioni del 50% «ma è im- operatori di Pronto soccorso, tomi che possono annunciate portante - ha aggiunto -, anche 118 oppure le guardie mediche. l'aggressione. Le Aziende sani- curare e rielaborare il rapporto E questi eventi abbassano an- tarie, pur invitate a partecipa- col paziente». che la qualità del servizio. re, non hanno risposto in nes- Le soluzioni? Formazione, sun modo. Questa è una grossa L'ASSESSORE certo, ma tra le proposte avan- carenza: se non ci sono, forse «Siamo preoccupati - ha con- zate c'è anche quello di riporta- vuol dire che non sono molto cluso l'assessore alla Salute, re i Posti di polizia all'interno interessati a questo argomen- Giovanni Barillari -, perché la- degli ospedali. Se ne è parlato to». vorare così non solo porta dan- ieri in commissione Politiche I numeri sono preoccupanti ni agli operatori, ma anche ri- sociali, che ha visto la parteci- anche per quanto riguarda gli percussioni sulla qualità dei pazione di Stefano Giglio, presi- infermieri: «Siamo in attesa servizi. Da parte nostra, fare- dente dell'Ordine degli infer- che venga approvato il decreto mo la nostra parte sia perché le mieri di Udine, Giuliana Genti- contro la violenza sugli opera- guardie mediche siano avvici- le, in rappresentanza dell'Ordi- tori, in discussione da un anno nate alle Aziende sanitarie, sia ne dei medici, e Vito Cortese, al Parlamento - ha spiegato Gi- per coinvolgere queste ultime che si occupa proprio di forma- nelle iniziative organizzate da- glio -; secondo l'ordine ci sono gli ordini professionali, a tutela zione degli operatori sanitari. state diecimila aggressioni ai degli operatori». danni degli iscritti; il 65% ha TREND IN CRESCITA vissuto ho assistito a fenomeni Al.Pi. Il trend, infatti, è in crescita simili, con un aumento costan- «anche perché la sanità va sem- te negli ultimi quattro anni. Nel L'ASSESSORE pre più verso il domiciliare - ha 68% dei casi, si tratta di eventi spiegato il presidente di com- scatenati dal servizio, soprat- BARILLARI: «SIAMO missione, Marco Valentini -, e tutto per i tempi di attesa, tanto PREOCCUPATI, quindi gli operatori sono sem- che il 72% dei casi capita al pre più scoperti». LAVORARE COSÌ Pronto soccorso». «Le guardie mediche - ha In questo contesto, ovvia- PEGGIORA ANCHE detto Gentile -, sono tra i più mente, il sottodimensionamen- IL SERVIZIO OFFERTO» esposti anche perché lavorano to numerico degli operatori spesso in sedi isolate e decen- non semplifica certo la situa- trate. Sarebbe opportuno mi- SANITÀ LOCALE 11
La conversazione del ministro della salute con il direttore Maurizio Molinari spazia dall'emergenza virus che viene dalla Cina alla riorganizzazione del sistema Speranza: «Tornati a investire sulla sanità, ma è un problema anche di riforme e mentalità» L'INTERVISTA p a - dice Speranza - ad attiva- sul fondo sanitario, 2 miliardi re a Fiumicino scanner capaci in più su edilizia e ammoderna- di leggere la temperatura del mento tecnologico, mezzo mi- corpo dei passeggeri. Più di liardo per abolire il super tic- Diego D'Amelio ogni altro Paese europeo ab- ket, che è una tassa sulla salu- ' assima attenzione biamo alzato la soglia d'atten- te. Entro fine legislatura si de- zione e abbiamo attivato una ve arrivare a 10 miliardi in più Mi all'epidemia in cor- so in Cina e un ap- . pello accorato per la difesa della sanità pubblica, con il suo universalismo ma pu- taskforce permanente». Molinari sposta poi la discus- sione sul sistema sanitario ita- liano, tra carenza di investi- sul fondo sanitario», ma il mi- nistro rivendica di aver intan- to aumentato di «sei volte in un anno l'impegno economico re la necessità di investire e menti, ricerca senza risorse e perle nuove assunzioni». mutare i paradigmi per affron- un invecchiamento che in cin- Per Speranza, però, le risor- tare le sfide di una società che que anni porterà la popolazio- se non sono tutto. Servono an- invecchia. ne ultra 65enne al 33, 5% del che riforme e approcci nuovi. Il ministro della Salute Ro- totale, con un fabbisogno che Secondo il ministro, «dobbia- berto Speranza rassicura da secondo le ultime statistiche mo creare un nuovo modello Trieste sul coronavirus che sta potrebbe passare da 116 a 210 di programmazione della spe- mietendo vittime a Wuhan. In- miliardi. Speranza rivendica sa perché l'attuale non regge tervistato dal direttore della «un Sistema sanitario naziona- più. Serve un modello orizzon- Stampa Maurizio Molinari nel le di cui dobbiamo essere orgo- tale, con la presa in carico del corso dell'iniziativa "L'alfabe- gliosi e che dobbiamo difende- paziente da quando nasce alla to del futuro", Speranza dice re». La sala applaude e il mini- fine della sua vita. Si vive mol- di attendere l'esito del vertice stro sottolinea «il ruolo dei pa- to più di prima e c'è un cambio Oms, che «deciderà se siamo o dri costituenti e l'istituzione epocale, con l'esplosione delle no di fronte a un'emergenza sa- del sistema universalistico nel cronicità. La grande sfida del nitaria internazionale. Dopo 1978. Universalità significa futuro è rispondere alla croni- la riunione (ancora non con- che non conta quanti soldi hai, cità e la risposta non può esse- clusa durante l'intervista, di chi sei figlio, dove sei nato: re l'ospedale ma il territorio, ndr), il governo e l'Ue avranno hai diritto di essere curato. So- che va messo al centro». L'ulti- le idee più chiare sulle misure no orgoglioso di vivere in un mo riferimento è alle elezioni da assumere». Il ministro stem- Paese così». Poi il problema dell'Emilia Romagna. E qui as- pera le ansie: «Il governo cine- delle risorse : « Servono più sol- sicura che, qualsiasi sarà l'esi- se è intervenuto prontamente di. Veniamo da 15 anni di defi- to, «non ci saranno conseguen- isolando Wuhan con misure nanziamento, da cui derivano ze sul governo perché è un vo- drastiche e ha diffuso tutte le difficoltà su personale, liste to sulla Regione: mi dispiace informazioni alla comunità in- d'attesa e pronto soccorso. Ma che la campagna assuma una ternazionale». Ma l'Italia qual- in questa legge di bilancio ab- valenza diversa. Bonaccini ha che contromisura l'ha già pre- biamo dato un segno di contro- dimostrato comunque numeri sa: «Siamo stati primi in Euro- tendenza, con 2 miliardi in più straordinari».- SANITÀ LOCALE 12
La questione delle risorse: «Servono più soldi, dopo 15 anni di definanziamento» «Dobbiamo creare un nuovo modello di programmazione della spesa» «La sfida per il futuro è la cronicità, la risposta non è l'ospedale ma il territorio» SANITÀ LOCALE 13
L'EVENTO ORGANIZZATO DA LA STAMPA E IL PICCOLO Trieste laboratorio ideale per la medicina del futuro tra tecnologia e umanità Marittima affollata e ospiti di grande spessore scientifico, Mauro Giacca illustra i progressi della genetica e il video di Aid4med di Area stupisce la platea Andrea Pierini alla ricerca di un "Alfabeto collage di Londra e all'Uni- del futuro" che, in collabora- versità di Trieste, Sergio zione con Intesa San Paolo, Paoletti, presidente di Area Dalla ricerca capace di rico- in vari incontri in tutta Italia di Ricerca, e la tavola roton- struire organi vitali come il sta affrontando diversi temi da dedicata a territorio e sa- cuore, alla spesa della sani- come il turismo, l'ambiente lute. La serata si è conclusa tà pubblica che deve conti- e l'alimentazione. Sul palco con la campionessa di scher- nuare ad aumentare, pas- si sono alternati numerosi ma Margherita Granbassi sando per gli stili di vita sa- ospiti a partire dal ministro che ha dialogato con il diret- ni. La sala Saturnia della Sta- della Salute Roberto Speran- tore del Piccolo Enrico Gra- zione Marittima ieri sera era za che ha dialogato con il di- zioli. Trieste, hanno spiega- piena per l'evento "Le fron- rettore de La Stampa Mauri- to i moderatori Luca Ubalde- tiere della salute" organizza- zio Molinari, poi Mauro schi, direttore de II Secolo to dai quotidiani La Stampa Giacca professore di Scien- XIX e responsabile territoria- e II Piccolo nella terza tappa ze cardiologiche al King's le tour innovazione Gnn, e del "Tour dell'innovazione" Alberto Bollis, vicedirettore SANITÀ LOCALE 14
de II Piccolo, è stata scelta con la Sala Tripcovich che la salute tra la Regione e lo per parlare di salute grazie non mi vuole far abbattere, stato perché «per innovare alle sue eccellenze nel cam- mi sembra che nella città di servono risorse». SePaoletti po medico e in quello scienti- Roma ci siano altre emer- ha raccontato grazie al vi- fico in un contesto dove, co- genze di cui occuparsi». Il vi- deo realizzato da ApzMedia me ha sottolineato Grazioli, cepresidente della Regione l'azienda innovativa il giornale fa informazione Riccardo Riccardi, nel porta- Aid4Med, Giacca ha consen- «con l'obiettivo anche di sco- re i saluti dell'istituzione, ha tito agli ospiti (il video della prire cosa non va dando una voluto ringraziare per la serata è disponibile sulla pa- mano a chi poi ha il compito scelta di Trieste: «Le eccel- gina Facebook de II Piccolo) di fare meglio». Il sindaco lenze ci racconteranno delle di capire come la scienza sta Roberto Dipiazza portando cose importanti perché que- evolvendo nella ricerca. i suoi saluti ha ricordato che sta è la città ideale per que- «C'è però un limite - ha sot- «la Regione spende più del- sto tipo di cose. Grazie al mi- tolineato - non potremo la metà del suo bilancio pro- nistro per il rigore istituzio- mai superare l'età di 125 an- prio per la sanità e Trieste, nale che ci ha consentito di ni perché se in un futuro non nella classifica de II Sole 24 avere un rapporto solido e troppo lontano saremo in ore, è prima su Sociale e Wel- importante e proprio per grado di usare ad esempio fare posizionandosi quinta questo abbiamo affrontato organi di maiali adattandoli nella qualità della vita. Se in questi mesi temi comples- all'essere umano, non sia- tutte le città d'Italia fossero si in breve tempo. Il Fvg è la mo in grado di farlo con il come la nostra sarebbe sicu- seconda regione per l'invec- cervello». A concludere i la- ramente un paese miglio- chiamento, siamo un labora- vori l'auspicio di Grazioli: re». Non è poi mancata una torio naturale per innova- «La ricerca è una traccia fon- battuta al ministro Speran- re». Riccardi ha poi fatto damentale di Trieste e potrà za: «Ricordati di dire a Da- due appelli al ministro Spe- consentire di creare nuove rio Franceschini, ministro ranza: il primo per una sem- aziende e lavoro allargando dei Beni e attività culturali, plificazione di norme datate orizzonti che sono già nel che abbiamo un problema e poi di rivedere il patto del- Dna di questa città». - IL PICCOLO Migrante morto al Cpr Gabrielli: evocare Cucchi I offensivo per gli agenti Hi In alto il saluto dei rappresentanti istituzionali, sotto il numeroso pubblico Fotoservizio di Andrea Lasorte SANITÀ LOCALE 15
Sinagra: «La grande sfida è quella della prevenzione» Il direttore del Polo cardiologico si appella alla coscienza di pazienti e familiari Il rettore Di Lenarda; «La sanità funziona solamente quando si crea un team» sabile Direzione regionale Ve- grado di declinare i dati calan- neto, Trentino Alto Adige e dosi nella psicologia del pa- Friuli Venezia Giulia di Intesa ziente e della famiglia». La sfi- San Paolo e Michela Flabo- da più grande sarà quella del- rea, presidente e amministra- la prevenzione: «la gente - ha tore delegato di Televita Spa. aggiunto - deve convincersi A entrare nel merito di quel- che la medicina vince sulla lo che sarà il medico 2.0 è sta- malattia nella misura in cui la to il rettore che ha sottolinea- prevenzione consente di im- to come «la salute non viene pedire che le malattie si formi- fatta solo dai dottori, ma la sa- no. La genetica ci consente di nità funziona quando si crea affrontare nuove frontiere e un team. Oggi l'attività clinica ha preso sempre più spazio si interfaccia con chimici o in- nelle organizzazioni sanita- gegneri e la formazione va ver- rie. Oggi poi ci sono dispositi- MICHELA FLABOREA so l'interpretazione di questa vi sempre più piccoli e innova- IL PAZIENTE È DISORIENTATO E QUINDI multidisciplinarietà». Di Le- tivi che consentono un moni- DEVE ESSERE ASCOLTATO E AIUTATO narda ha poi affrontato uno toraggio completo del cuo- dei temi più complessi di que- re». Simonato ha invece sotto- sti ultimi anni ovvero il nume- lineato l'importanza del soste- Intesa SanPaolo ro di medici: «Non ne manca- gno alla ricerca: «Intesa San ha offerto 50 miliardi no, mancano specialisti e nel Paolo ha messo a disposizio- 2020 avremo un imbuto di 20 ne 50 miliardi per lo sviluppo per lo sviluppo mila neolaureati in medicina sostenibile. Abbiamo lanciato sostenibile a che non riusciranno a iscriver- poi un'iniziativa ad aprile con sostegno anche delle si ai corsi specialistici. Alcuni l'innovation center per sele- di questi andranno all'estero: zionare 20 tra aziende innova- spin off universitarie abbiamo speso 300 mila euro tive, spin off universitarie o so- per formarli e regaliamo que- cietà per portarle all'attenzio- AndreaPierini sto capitale enorme ad altri ne di aziende corporate o fon- paesi». La tecnologia ha con- di di investimenti». TRIESTE. Medici in grado di la- sentito un nuovo approccio al- Esiste poi la "sfida" per po- vorare in maniera multidisci- le problematiche legate alla ter allargare la platea delle plinare, strumenti sempre più salute e il professor Sinagra persone che non possono per- piccoli che consentono di mo- ha affrontato un tema molto mettersi delle cure: «In que- nitorare e sostenere il corpo e delicato ovvero quello dell'eti- sto senso - spiega Simonato - soprattutto il fattore umano ca spiegando che serve il co- siamo un popolo sotto-assicu- che non dovrà mai mancare. raggio di capire che va evitato rato, le polizze collettive pos- Questi i temi della tavola ro- «l'approccio di pensare alla sono aiutare a curare qualcu- tonda "Salute e territorio" mo- morte come una complicanza no che non riesce a permetter- derata da Luca Ubaldeschi, di- da evitare, sarebbe il delirio selo». Flaborea ha invece po- rettore de II Secolo XIX e re- della medicina sulla morte. sto l'accento ancora una volta sponsabile editoriale Tour in- La tecnologia ci ha consentito sul fattore umano legato alla novazione Gnn, e Alberto Bol- di dischiudere conoscenza e tecnologia: «Oggi c'è bisogno lis, vicedirettore de II Piccolo, preparazione è però un mez- di tutto perché la fragilità non con Roberto Di Lenarda, retto- zo e non il fine attraverso il è solo salute, ma anche ad re dell'Università di Trieste, quale risolvere il problema. esempio il sociale. Il nostro Gianfranco Sinagra, direttore Dietro ci deve essere la brillan- utente cerca un punto di orien- del Polo cardiologico di Trie- tezza delle mente umana in tamento e ascolto, qualcuno ste, Renzo Simonato, respon- che lo orienti su come affron- SANITÀ LOCALE 16
tare i problemi».- Da sinistra seduti il rettore Roberto Di Lenarda, Michela Flaborea di Televita, Gianfranco Sinagra, direttore del polo cardiologico di Cattinara e Renzo Simonato (Banca Intesa) SANITÀ LOCALE 17
ETICA MINIMA PIER ALDO ROVATTI PER "STAR BENE" NON BASTA LA TECNOLOGIA A margine dell'evento che si è appena svolto alla Stazio- ne Marittima di Trieste (nell'ambito del ciclo naziona- le intitolato "Alfabeto del futu- ro", organizzato da questo gior- nale assieme a La Stampa di To- rino), bisogna intanto ricono- scere che la scelta di Trieste co- me città della salute è una scel- ta felice per tanti motivi. /APAG.23 LA CULTURA DELLA SALUTE TECNOLOGIA MA NON SOLO PIER ALDO ROVATTI prio riguardo a che cosa dobbiamo inten- PrevalSOIlO 022i dere per salute. Non c'è dubbio che a Trie ste il livello della "cultura della salute" è l'affidamento al medico ormai da tempo molto apprezzabile, e e alla medicina: qui, però, andrebbe rivolto lo sguardo ver- u n tentativo di separarci so uno specifico passato che non dovrem mo dalla malattia dimenticare o minimizzare. Mi riferisco al notevole incremento che è stat d a t 0 a margine dell'evento che si è ap- ° ' P a r t i r e daf a n n i S e " a n t a ' A _ pena svolto alla Stazione maritti- ma di Trieste (nell'ambito del ^tournazionaleintitolato-Alfabe- todelfuturo",organizzatodaquestogior- naleassiemeaLaStampa],bisognaintan- a u n l d e a à sa u t e m e n t a l e c h e 01 dlv n \ tataunmodel ointernazionale.Sevoglia- mo allargare le frontiere del futuro della medicina pubblica in senso lato, non pos- siamo n 0 n guardare contemporaneamen- f P f" to riconoscere che la scelta di Trieste co- te indietro - come 1 Angelo /mmagmato da Walter me città della salute è una scelta felice per Benjamin - perche e da li che ci a m v a u n sa ere tanti motivi. Se ne è parlato diffusamente P concreto, un indicazione ieri, senza nascondersi difficoltà e ostaco- importante per rispondere ali interrogati- v o che cosa e la salute? che li da superare affinché il prossimo futuro P o t r e b b e re " stare va e valorizzi quelle buone pratiche che sono § ° sospeso, giàsottogliocchideicittadini. , Bravi specialisti e tecno- lo e Ne esce anche la domanda di fondo, # avanzate sono essen- z i a l 1 m a non b a s a n quella che riguarda la consapevolezza col- t °-Una r e t e d l me lettiva, sia dei tecnici della sanità quanto dici di base e una di coloro ai quali il servizio è rivolto, prò- capillare organizza- zione della sanità sul tern- SANITÀ LOCALE 18
torio sono a loro volta de- bro pubblicata da alpha beta Verlag di Me- cisive, ma la cultura della rano, collana "180"), c'è di più rispetto a salute ha la pretesa di spin- uno spostamento dell'attenzione dalla gersi fino a toccare ciascuno di noi nella malattia al malato. Troviamo infatti un'e- personale esperienza che abbiamo. Di co- sigenza, andata in seguito quasi perduta, sa? Certo della nostra vita quotidiana e dare senso e importanza a una "cultura del significato che può avere l'affermazio- della malattia" da affiancare strettamen- ne "star bene". Ma anche di cosa vuol dire te alla cultura della salute. per ognuno di noi l'essere malato e maga- Come possiamo non condividere que- ri stigmatizzato dalla malattia. sta esigenza? Se la accettiamo, allora salu- Il cardiologo Gianfranco Sinagra, una te e malattia identificherebbero un unico delle eccellenze triestine, ci ha messo in vissuto, che fa sì che l'una e l'altra, in quan- guardia dall'«illusione di gestire la malat- to appartenenti a un'unica esperienza, tia perdendo di vista il malato». Ascoltan- non possano venire disgiunte in una au- do queste parole mi sono tornate alla men- tentica cultura della salute. Se, però, ci te quelle scritte da Franca Ongaro Basa- guardiamo un po' attorno, la realtà che og- glia nel lontano 1982, nell'introduzione gi viviamo e a cui presumibilmente sem- al suo libro Salute/malattia, quando dice- pre più andiamo incontro è ben diversa: va: «La malattia come fuga, come dere- prevalgono un affidamento al medico e al- sponsabilizzazione, come resa incondizio- la medicina, un quasi necessario mettersi nata, ma anche la malattia come identità, nelle mani di chi potrà tirarci fuori dalla come rapporto, come affermazione di sé malattia e possibilmente restituirci la salu- in un mondo in cui non c'è spazio né per l'i- te, e al tempo stesso un tentativo di sepa- dentità, né per il rapporto». Non so se Sina- rarci dalla malattia attraverso questa dele- gra avesse in mente considerazioni simili ga. Un doppio disimpegno, del tutto com- quando ha parlato di una "gestione" della prensibile e anche giustificabile. malattia che può dimen- Ma con tale gesto siamo lontani dal ten- ticare il malato. La com- tativo di connettere in qualche modo lo pagna di Franco Basa- star male con la soggettività o con l'identi- glia parlava di qualcosa tà che costituisce la nostra vita. che ormai è stato som- È allora difficile pensare che ci possa es- merso dall'avvento di sere una cultura della salute senza una tecnologie, in ogni am- reale cultura della malattia. Se quest'ulti- bito medico, allora im- ma è completamente assente, la prima ri- pensabili. Esprimeva sulta velleitaria e perfino illusoria. una "ideologia" legata a quegli anni e che Scopriamo così che, se ci chiediamo ora non ci appartiene più? Dobbiamo can- «che cosa è la salute?», non avremo una cellarne il ricordo nel prossimo futuro? vera risposta soltanto basandoci su un di- In realtà, nelle parole che ho appena ci- scorso di efficienza tecnica che pure è deci- tato (leggibili nella nuova edizione del li- sivo.— SANITÀ LOCALE 19
FIUMICELLO La lista Futuro Comune: «Un polo sanitario nell'ex scuola primaria» FIUMICELLO. La lista Futuro Co- come l'edificio «avrebbe diver- no della struttura sono di carat- mune di Fiumicello-Villa Vi- se condizioni che renderebbe- tere sociale e molto spesso di centina ha le idee chiare sul de- ro favorevole il suo riutilizzo, grande interesse e coinvolgi- stino della ex scuola di via Na- la presenza nelle vicinanze di mento per tutta la cittadinan- zionale a Papariano. Durante un distaccamento delle prote- za. «L'edificio in questione è l'ultimo consiglio comunale, zione civile e un ampio e ca- già utilizzato dalle associazio- la lista di opposizione ha pro- piente parcheggio». Sempre ni, sia in orario serale sia diur- posto la riqualificazione dell'e- secondo il gruppo consiliare, il no». Sgubin sottolinea che dificio in struttura adibita alle cui primo promotore e porta- molti dei servizi utili alla citta- realtà sanitarie del Comune, voce è Sergio Giovannini, «la dinanza per quanto concerne un grande polo poliambulato- struttura sarebbe in grado di il versante socio-sanitario «so- riale a cui i cittadini possano fa- ospitare gli ambulatori medici no già presenti in un'ala al pia- re riferimento. di medica generale, l'ambula- no terra del Municipio» e che L'edificio venne dismesso torio infermieristico e una pa- si è scelta proprio tale colloca- già negli anni Ottanta, perio- lestra per la riabilitazione». La zione per agevolare l'accesso dofinoal quale venne adopera- lista evidenzia inoltre che «la agli spazi. L'ex scuola «ospita to come scuola elementare, e struttura è sottoutilizzata, con già molte attività dell'Auser» e da allora ha ospitato varie asso- attività che hanno interesse li- «un eventuale cambio di desti- ciazioni culturali e di volonta- mitato per la cittadinanza». nazione dovrebbe fare i conti riato, ma negli ultimi tempi si Le idee di riqualificazione con le molte associazioni già è prospettata l'ipotesi di un uti- non hanno incontrato l'appog- presenti, che sarebbero a loro lizzo medico-sanitario, a van- gio della maggioranza e della volta costrette a trovare una taggio degli abitanti di Fiumi- stessa sindaca. Laura Sgubin nuova collocazione». — cello e di Villa Vicentina. afferma infatti che le attività L.V. Futuro Comune sottolinea che vengono ospitate all'inter- SANITÀ LOCALE 20
GLJA Rn , MEDIC A ,1 '-" netti* '0 DI CONTI IWBULATOftl SSARE TENDERE Aiti/co Alpm accompagnar Medici e infermieri: £* «Siamo sempre più | a rischio aggressione, affiancateci gli alpini» • CESARE/PAG. 23 Cresce il numero di aggressioni ai medici «Poliziotti e alpini volontari per tutelarci» Nel 2018 nelle strutture sanitarie udinesi 35 casi di violenza. Per le ex quardie mediche l'idea delle penne nere Alessandro Cesare Friuli Venezia Giulia. Gli ad- può minare non solo la loro detti ai lavori sono preoccupa- tranquillità, ma anche la quali- Sempre più medici, operatori ti, anche perché il fenomeno è tà del servizio erogato. Da qui sanitari e infermieri sono a ri- ancora sottovalutato, e chiedo- la richiesta di riportare le forze schio aggressione, anche in no soluzioni per quello che dell'ordine in corsia o di fare af- SANITÀ LOCALE 21
fidamento sugli alpini dell'A- zione economica, ha reso inso- na per presidiare ambulatori e stenibile il prolungamento sedi del servizio di continuità dell'iniziativa (nonostante l'as- assistenziale (ex guardia medi- senza di episodi di violenza ca). nel periodo di attivazione). Il tema è stato trattato ieri «Una soluzione replicabile e nella commissione "Politiche auspicabile anche in provincia sociali e Diritti di cittadinan- di Udine - evidenziano i rap- za" presieduta da Marco Valen- presentanti di medici e di infer- tini, con l'intervento del presi- mieri - c'è estremo bisogno di dente dell'Ordine degli infer- affiancare il personale medico mieri Stefano Giglio, la rappre- e sanitario per migliorarne la sentante dell'Ordine dei medi- MARCOVALENTINI sicurezza». Gli operatori si sen- ci Giuliana Gentile e il formato- L'ESPONENtE DI AR PRESIEDE tono sempre meno sicuri, so- LA COMMISSIONE POLITICHE SOCIALI re sanitario Vito Cortese. Pre- prattutto nelle strutture di sente anche l'assessore comu- emergenza. Qui la carenza di nale Giovanni Barillari. personale prolunga i tempi di Nel corso dell'incontro il fe- Il 60% degli episodi attesa, e lo stato di disagio vis- nomeno è stato inquadrato an- di intemperanza sono suto dal malato e dalla sua fa- che in termini numerici: ogni miglia, spesso, porta all'au- anno in Italia le aggressioni di tipo verbale mento di nervosismo e all'in- "in corsia" sono 1.200, il 70 E sette su dieci sorgere di episodi aggressivi. riguardano Un incremento di controlli (an- che tramite sistemi di videosor- personale femminile veglianza) può aiutare, ma non è risolutivo. Per gli addetti ai lavori è ne- Per gli addetti ai lavori cessario migliorare la forma- è necessario formare zione degli operatori in termi- adeguatamente ni di approccio con i pazienti, inquadrare il fenomeno, nu- gli operatori sanitari mericamente, in modo più cir- nell'approccio costanziato per evitare sotto- valutazioni di sorta, informa- da tenere coi pazienti re di più e meglio i cittadini sul- la situazione.— per cento delle quali coinvolge sa difficoltosa dalla carenza di personale femminile. I casi so- personale in divisa); nel breve L'Ordine chiede il no in aumento anche nell'am- periodo, invece, la riproposi- bito dell'azienda sanitaria udi- zione degli alpini dell'Ana nei ritorno del presidio nese, dove le segnalazioni di presidi più a rischio, e in parti- fisso di polizia in aggressioni subite dagli opera- colare nelle sedi delle ex guar- ospedali e ambulatori tori sono passate dalle 4 del die mediche. Una sperimenta- 2014 alle 35 del 2018 (oltre il zione già avviata a Pordenone 60 per cento sono di tipo verba- e a San Vito al Tagliamento, le). con due alpini che affiancava- Per correre ai ripari, nel me- no per ogni turno i medici di dio periodo, medici e infermie- continuità assistenziale, ma la ri auspicano il ritorno di un pre- necessità di essere presenti sidiofissodi polizia nelle strut- 365 giorni all'anno, di giorno e ture sanitarie (circostanza re- di notte, senza alcuna gratifica- SANITÀ LOCALE 22
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