Parco San Rocco Un nuovo modello di casa per anziani intergenerazionale - Supsi

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Parco San Rocco Un nuovo modello di casa per anziani intergenerazionale - Supsi
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana
Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale

Parco San Rocco
Un nuovo modello di casa per anziani
intergenerazionale

Committenti:
Ente Regionale per lo Sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio (ERS)
Fondazione Casa San Rocco
Comune di Coldrerio
Comune di Vacallo

Autrici:
Jenny Assi e Caterina Carletti
Parco San Rocco Un nuovo modello di casa per anziani intergenerazionale - Supsi
Case per anziani                                                          Ringraziamenti
intergenerazionali                                                        Desideriamo esprimere un sentito ringra-
                                                                          ziamento a tutti coloro che hanno contri-
Il progetto Parco San Rocco di Morbio Inferiore,                          buito alla realizzazione di questo studio.
Coldrerio e Vacallo                                                       Innanzitutto l’Ente Regionale per lo Sviluppo
                                                                          del Mendrisiotto e Basso Ceresio (ERS)
                                                                          che ha permesso la realizzazione di questa
Committenti                                                               ricerca e i promotori dell’iniziativa, la
Ente regionale per lo sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio           Fondazione Casa San Rocco, il Comune di
Fondazione Casa San Rocco                                                 Coldrerio e il Comune di Vacallo per averci
Comune di Coldrerio                                                       supportato durante tutte le fasi di sviluppo
Comune di Vacallo                                                         del progetto.
                                                                          Tutti i partecipanti ai vari tavoli di lavoro
                                                                          che, con grande disponibilità ed entusiasmo,
Gruppo di lavoro Fondazione Casa San Rocco                                ci hanno offerto un prezioso aiuto nella
Il progetto Parco San Rocco è gestito dal gruppo di lavoro                raccolta di dati e informazioni necessarie
della Fondazione Casa SanRocco composto da:                               al nostro elaborato e hanno discusso
Suor Clelia Marini, membro del Consiglio di Fondazione                    e condiviso i molteplici aspetti di questo
Casa San Rocco                                                            progetto.
                                                                          Inoltre tutte le persone che hanno accettato
Franco Porro, membro del Consiglio di Fondazione Casa San Rocco
                                                                          di farsi intervistare e di dedicare tempo
Flavia Vassalli, membro del Consiglio di Fondazione Casa San Rocco        prezioso ed energie alla buona riuscita di
John Gaffuri, direttore Casa per anziani San Rocco di Morbio Inferiore    questa ricerca. È stato davvero molto
Corrado Solcà, sindaco di Coldrerio                                       interessante raccogliere le esperienze
                                                                          e analizzare i vissuti dei rappresentanti di
Davide Polli, Comune di Coldrerio
                                                                          enti e associazioni rispetto alle opportunità
Marco Rizza, sindaco di Vacallo                                           e alle criticità del progetto.
Simon Terrier, dicastero Socialità Vacallo
                                                                          Nelle pagine che seguono, abbiamo cer-
                                                                          cato di riassumere nel modo più esaustivo
Accompagnamento scientifico                                               possibile lo stato dell’arte dei principali
Autori                                                                    studi dedicati ai temi dell’intergenerazio-
Jenny Assi (capo-progetto) e Caterina Carletti: docenti-ricercatrici      nalità, del benessere individuale e collettivo
del Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale (SUPSI-DEASS)       e della sostenibilità economica, sociale ed
                                                                          ambientale di questo nuovo progetto.
Con la collaborazione di:
                                                                          Ci auguriamo di avere fornito tutte le indi-
Rosa Lund e Martin Hjerl: studio di architettura STED, Copenhagen
                                                                          cazioni necessarie, perché la progettazione
Paola Solcà: docente e ricercatrice del Dipartimento economia
                                                                          di queste case per anziani di nuova gene-
aziendale, sanità e sociale (SUPSI-DEASS)
                                                                          razione, raggiunga l’obiettivo di migliorare
Massimo Mobiglia: docente e ricercatore del Dipartimento
                                                                          la qualità di vita dei residenti e di tutta
ambiente, costruzioni e design (SUPSI-DACD)
                                                                          la popolazione, attraverso un nuovo modello
                                                                          di cura e di accoglienza, di inclusione e di
                                                                          condivisione.
Approfondimenti
La bibliografia di riferimento del presente documento è disponibile
                                                                          Concludiamo con un grazie di cuore al
nella versione on line sul sito della Fondazione Parco San Rocco.
                                                                          personale e ai residenti della Casa San
Per un approfondimento si consiglia di consultare il rapporto
                                                                          Rocco di Morbio per averci consentito di
scientifico completo (da richiedere scrivendo a jenny.assi@supsi.ch)
                                                                          effettuare una documentazione foto-
e il riassunto dei risultati dello studio “Assi J., Lisi A., Solcà P.
                                                                          grafica durante lo svolgimento delle loro
e Lucchini M. (2013). Intergenerazionalità: una risorsa per la società,
                                                                          attività.
SUPSI-DEASS” disponibile sul sito della SUPSI al seguente link :
http://www.supsi.ch/home_en/ricerca/progetti/dettaglio.1188.html

Riconoscimenti
Il 3 maggio 2016, CURAVIVA ha presentato in una conferenza stampa
“Il modello abitativo e di cure 2030 di CURAVIVA”, in quest’occasione,
la Casa per anziani di Morbio Inferiore, insieme alla Residenza
Rivabella di Magliaso, è stata presentata come un esempio di attuazione
del modello abitativo e di cure 2030 di CURAVIVA Svizzera.
Inoltre il progetto Marigold Hotel, vincitore del bando di Coldrerio,
è stato menzionato nell’ambito del concorso organizzato da parte
della Fondazione ATTE “Abitare bene a tutte le età”.
Parco San Rocco Un nuovo modello di casa per anziani intergenerazionale - Supsi
Premessa
Le nostre società stanno vivendo un cambiamento importante                  Forme di residenza e di solitudine degli
                                                                            anziani
delle strutture familiari, dalla piramide si sta passando alla
cosiddetta “beanpole”1 , ossia una struttura familiare in cui la forma      De Jong Gierveld, Dykstra e Schenk
                                                                            (2012) riassumendo gli studi condotti
è stretta e lunga con più generazioni in vita (fino a quattro               sull’impatto della co-residenza sui
generazioni2) ma con pochi membri per singola generazione                   livelli di solitudine sperimentata dagli
                                                                            anziani evidenziano che, sebbene
(ad esempio fratelli e cugini), con implicazioni importanti sulle fun-
                                                                            la co-residenza sia un mezzo impor-
zioni e sulle relazioni familiari (Bengtson, Rosenthal, Burton 1990).       tante di supporto emotivo, pratico
In aggiunta, l’aumento dei divorzi e la minore propensione ad               e finanziario, l’effetto varia molto da
                                                                            paese a paese in funzione degli aspetti
avere figli incideranno sul probabile incremento, nei prossimi anni,        culturali e del contesto economico.
degli individui anziani senza legami familiari discendenti (Herlofson,      Non sempre la co-residenza degli
                                                                            anziani con i figli porta a minori livelli
Hagestad 2011).                                                             di solitudine, quando la convivenza
Tale fenomeno connesso al generale processo di invecchiamento               è forzata incide negativamente sulla
                                                                            qualità delle relazioni intrafamiliari
demografico incide sulla richiesta di posti letto nelle case per anziani.   (Wenger 1984; De Jong Gierveld e
Assisteremo dunque nei prossimi anni alla necessità ampliare                Van Tilburg 1999).
e costruire case per anziani in grado di rispondere ai nuovi bisogni        Dykstra e Komter (2012) sottolineano
di cura e di intrattenimento dei residenti, evitando che la presenza        a tale proposito l’importanza delle nor-
                                                                            me familiari, in quanto riflettono
di una malattia possa trasformarsi in un processo di esclusione
                                                                            la tendenza ad assumersi determinate
dell’anziano dalla vita sociale della comunità, di isolamento e di          responsabilità di cura dei familiari e
solitudine.                                                                 il clima culturale nel quale le persone
                                                                            vivono. Le norme familiari sono
                                                                            importanti in quanto predicono i com-
                                                                            portamenti degli individui in termini di
                                                                            supporto emotivo, sociale e finanziario
                                                                            intergenerazionale. Le norme familiari
                                                                            risultano anche molto importanti per
                                                                            i policy maker e per l’implementazione
                                                                            di politiche che tengano conto delle
                                                                            abitudini e del potenziale di aiuto delle
                                                                            famiglie.

                                                                            I paesi nordici e occidentali prediligono
                                                                            ad esempio l’indipendenza abitativa
                                                                            e la co-residenza con i figli è associata
                                                                            ad un maggiore livello di solitudine.
                                                                            In questi paesi prevale infatti la logica
                                                                            “intimacy at a distance” (Rosenmayr,
                                                                            Köckeis 1963) con frequenti contatti
                                                                            tra figli adulti e i loro genitori ma senza
                                                                            vivere sotto lo stesso tetto. In questi
                                                                            paesi la convivenza è dunque dettata
                                                                            più dalla necessità che da una reale
                                                                            condivisione emotiva della convivenza
                                                                            che porta a conflitti, tensione e ad un
                                                                            reciproco sentimento di solitudine. De
                                                                            Jong Gierveld, Dykstra e Schenk (2012)
                                                                            sottolineano come, al contrario, nei
                                                                            paesi dell’Europa meridionale e dell’Est
                                                                            dove è maggiormente diffusa una
                                                                            cultura delle responsabilità familiari che
                                                                            si basa sulla vicinanza e la coesione
                                                                            familiare, la convivenza sia associata a
                                                                            minori livelli di solitudine negli anziani.

1
   Il termine “beanpole” significa letteralmente bastone
di sostegno per i fagioli; nel linguaggio familiare viene
utilizzato per definire una persona alta e magra.

2
   È utile sottolineare a tale proposito che ancora oggi
la maggior parte delle famiglie contano normalmente
tre generazioni.
Parco San Rocco Un nuovo modello di casa per anziani intergenerazionale - Supsi
Parco San Rocco.                                   Il mandato                                         Il modello abitativo
Un modello                                         La Fondazione Casa San Rocco ha deciso             e delle cure 2030
                                                   di conferire alla SUPSI il mandato per l’ac-
di casa per anziani                                compagnamento scientifico del progetto             di CURAVIVA Svizzera
                                                   denominato Parco San Rocco con l’intento
intergenerazionale                                 di integrare i risultati della ricerca svolta      “A che cosa serve agli anziani stare in una
                                                   dalla SUPSI nel 2013 sul tema dell’interge-        bella casa se l’ambiente diventa meno
La Fondazione Casa San Rocco di Morbio             nerazionalità (cfr. Intergenerazionalità:          attrattivo e non soddisfa i bisogni di cura?
Inferiore, in accordo con i Comuni di Coldrerio    una risorsa per la società, SUPSI-DEASS).          Il concetto gerontologico di “relazione fra
e Vacallo, realizzerà nei prossimi anni            Il mandato si è svolto nel periodo tra             persona e ambiente” sollecita da tempo
due nuove strutture e provvederà all’am-           ottobre 2014 e maggio 2016 e si è basato           l’adattamento dell’assistenza e delle cure
pliamento della sede di Morbio Inferiore,          sui seguenti obiettivi:                            alla persona anziana, in particolare molto
arrivando a gestire complessivamente 240                                                              anziana, e non il contrario. Anche nelle
                                                   - definire una politica delle generazioni
posti letto (di cui 120 a Morbio Inferiore,                                                           offerte specializzate per demenza, cure pal-
                                                     territoriale per le tre case per anziani
60 a Coldrerio e 60 a Vacallo). Sfruttando                                                            liative o gerontopsichiatria, il modello
                                                     (Coldrerio, Morbio Inferiore, Vacallo);
quest’importante occasione, nell’ottobre                                                              proposto da CURAVIVA Svizzera accorda
2014, la Fondazione Casa San Rocco ha              - definire i servizi presenti all’interno delle    maggiore importanza all’ambiente di vita
costituito un gruppo di lavoro con l’obiettivo       tre case per anziani e quelli in connessione;    e sociale della persona. L’anziano deve poter
di creare delle linee guida da utilizzare per                                                         restare”dove pulsa la vita”, nella sua rete
                                                   - definire, in collaborazione con gli archi-
la preparazione dei bandi di concorso per la                                                          sociale, e beneficiare di prestazioni in funzione
                                                     tetti, il modello architettonico delle tre
costruzione delle tre future case per anziani                                                         dei suoi bisogni. Si tratta di considerare
                                                     future case per anziani;
in grado di:                                                                                          maggiormente le crescenti richieste di auto-
                                                   - definire gli indicatori da utilizzare per la     determinazione e di autonomia da parte
- promuovere un cambiamento culturale
                                                     valutazione dell’impatto sociale, ambien-        delle persone anziane. In futuro, di conse-
  nella rappresentazione delle case per
                                                     tale, economico delle tre future case per        guenza, i compiti delle istituzioni per persone
  anziani (offerta di servizi aperti al pubblico
                                                     anziani.                                         anziane saranno più globali e riguarderanno
  e non solo ai residenti);
                                                                                                      principalmente i seguenti ambiti:
- promuovere un approccio di cura olistico         Il modello Parco San Rocco che viene pre-
                                                                                                      - cure, assistenza e aiuto domestico nelle
  e favorire l’invecchiamento attivo;              sentato nelle prossime pagine è la sintesi di
                                                                                                        abitazioni private;
                                                   quanto emerso dallo studio della letteratura
- trasformare le case per anziani in un
                                                   esistente sul tema dell’intergenerazionalità,      - cure, assistenza e aiuto domestico negli
  luogo di benessere multidimensionale
                                                   dalle riunioni svolte con il gruppo di lavoro        appartamenti per persone anziane;
  per tutte le fasce di età;
                                                   del Parco San Rocco, dalle visite svolte presso
                                                                                                      - offerte specializzate di assistenza e cure
- favorire le relazioni tra tutte le fasce         alcune case per anziani all’interno e fuori
                                                                                                        (per esempio, demenza, cure palliative,
  d’età, rafforzando il senso di apparte-          dai confini della Svizzera e dalle interviste in
                                                                                                        gerontopsichiatria, ecc.)
  nenza alla comunità;                             profondità effettuate a più di 60 interlocu-
                                                   tori chiave del territorio con riferimento alle    - struttura socio-sanitaria classica trasfor-
- collaborare con i Comuni alfine di favo-
                                                   linee guida internazionali dell’AccountAbility       mata in centro sanitario rispettivamente
  rire l’inserimento di una molteplicità di
                                                   Stakeholder Engagement Standard 2011                 in centro di quartiere nel contesto di vita
  servizi in un’area di prossimità della Casa
                                                   (AA1000 SES).                                        abituale della persona anziana.”
  per anziani che favorisca gli scambi e
  i contatti tra tutta la popolazione (messa
                                                                                                      Fonte: CURAVIVA.CH – Maggio 2016
  in rete dei servizi comunali con la Casa
  per anziani).
Parco San Rocco Un nuovo modello di casa per anziani intergenerazionale - Supsi
La politica delle                                  rileva inoltre un’altra forma di discrimina-
                                                   zione legata ai giovani: in Svizzera quasi
                                                                                                       della vita e preveda anche la preparazione
                                                                                                       individuale e sociale alle successive fasi
generazioni del Parco                              il 45% delle prestazioni sociali è a favore
                                                   degli anziani, la percentuale più elevata nel
                                                                                                       dell’esistenza.
                                                                                                       Per quanto riguarda il modello Parco San
San Rocco                                          confronto con altri paesi europei; opposto
                                                   invece il discorso della spesa (solo 5%) a
                                                                                                       Rocco si è data dunque importanza alla
                                                                                                       promozione di una politica delle genera-
                                                   favore dei giovani e delle famiglie (OFAS           zioni basata sul benessere nelle diverse
Secondo Leichsenring e Hämel (2009) è
                                                   2014).                                              fasce di età tenendo in considerazione le
possibile affermare che il termine genera-
                                                   Un ulteriore aspetto che potrebbe genera-           diverse fasi del ciclo di vita delle persone.
zione raccoglie già in sé una molteplicità di
                                                   re tensioni tra le generazioni, tenuto conto        Allo stesso tempo il Parco San Rocco dovrà
legami: inter e intragenerazionali, intra ed
                                                   del crescente invecchiamento demo-                  valorizzare forme di solidarietà extrafami-
extrafamiliari. Il termine intergenerazionale
                                                   grafico, è il finanziamento del sistema di          liari promuovendo un approccio interge-
o intergenerazionalità implica dunque
                                                   protezione sociale, in particolare dell’AVS,        nerazionale integrato, vale a dire evitando
la presenza di rapporti o relazioni tra le varie
                                                   come pure il trasferimento di risorse da            una convivenza tra le generazioni imposta
generazioni. Secondo gli autori la politica
                                                   una generazione all’altra (eredità) che             dall’alto e caratterizzata da un’eccessiva
delle generazioni è oggi essenzialmente
                                                   oggi tocca maggiormente le generazioni              mescolanza di persone con bisogni e stili di
promossa (finanziata e coordinata) a livello
                                                   prossime alla pensione e non più (come in           vita molto diversi (Schulte-Haller 2011).
federale dagli Uffici della gioventù, della
                                                   passato) quelle più giovani.                        Il Parco San Rocco dovrà dunque pro-
famiglia e delle persone anziane e dei servizi
                                                   Una politica efficace delle generazioni             muovere un incontro tra le generazioni
sociali. Una materia che dovrebbe essere
                                                   dovrebbe garantire ad ogni fascia di età un         basato sul concetto di “intimità a distanza”,
trasversale è dunque attualmente portata
                                                   equo accesso alle risorse economiche, so-           evitando l’isolamento di alcune fasce di
avanti a livello settoriale e subisce la
                                                   ciali e culturali durante l’intero ciclo di vita,   età così come il contatto forzato. Dovrà
frammentazione dei target di riferimento
                                                   al fine di prevenire l’insorgere dei rischi         dunque basarsi su un concetto equilibrato
(suddivisione per fasce di età). Lo stesso
                                                   sociali più importanti: povertà, indebita-          di intergenerazionalità. Questo modello
avviene molto spesso anche a livello regio-
                                                   mento, esclusione sociale, inattività, ecc. La      contempla anche l’importanza della par-
nale.
                                                   stessa strategia federale in materia di poli-       tecipazione indiretta delle persone alla vita
Per implementare una vera politica delle
                                                   tica della vecchiaia (Rapporto del Consiglio        sociale secondo il modello “Shared spaces”3
generazioni è dunque innanzitutto neces-
                                                   federale 2007) sostiene che la politica             promosso da Generations United, tenendo
sario fuoriuscire da questa frammentazione,
                                                   della vecchiaia non deve concentrarsi su            presente che per le persone anziane anche
promuovendo politiche trasversali basate
                                                   una determinata fascia d’età, ma fondarsi           la possibilità di entrare in relazione faccia
sull’equità e la giusta ripartizione delle
                                                   sulle biografie individuali (nella prospettiva      a faccia con i bambini o indirettamente
risorse tra tutte le generazioni, evitando
                                                   della prevenzione) e tener conto di tutte           osservandoli genera effetti positivi sulla
dunque che alcune generazioni ricevano
                                                   le generazioni. Nel rapporto viene sotto-           loro salute.
più di altre. In generale è possibile affermare
                                                   lineato come il vissuto di una persona (lo
che, per quanto riguarda le relazioni
                                                   stile di vita che ha assunto nel corso della
tra generazioni, dagli studi emerge come
                                                   sua esistenza e determinati fattori esterni)
siano attualmente i giovani a sentirsi più
                                                   influenzano il suo stato di salute nella vec-
discriminati rispetto alle persone anziane
                                                   chiaia, dando vita a differenze individuali
(Perrig-Chiello, Höpflinger, Suter 2009;
                                                   molto marcate. La parziale possibilità di
Bühlmann et al. 2012, Assi et al. 2013), in
                                                   influenzare il proprio processo di invec-
particolare nell’ambito lavorativo in termini
                                                   chiamento suggerisce, inoltre, di orientare
di accesso ad una occupazione, ai piani
                                                   la politica della vecchiaia secondo una pro-
di carriera, di formazione e di perfeziona-
                                                   spettiva che tenga conto dell’intero corso          3
                                                                                                           Cfr: http://www.gu.org/OURWORK/SharedSpaces.aspx
mento. Sul piano della spesa sociale si
Parco San Rocco Un nuovo modello di casa per anziani intergenerazionale - Supsi
Mappare gli stakeholder

                                                                                                       Gli stakeholder sono individui o gruppi
                                                                                                       che influenzano e sono influenzati da
                                                                                                       un’organizzazione e della sue attività.4
                                                                                                       Non c’è una lista generica di stakeholder
                                                                                                       che vada bene per tutte le imprese,
                                                                                                       o perfino per una singola impresa
                                                                                                       (cambieranno nel tempo) – la lista dei
                                                                                                       soggetti che influenzano e che sono
                                                                                                       influenzati dall’organizzazione dipende
                                                                                                       dal tipo di industria, dall’impresa,
                                                                                                       dalla geografia e dalla tematica in
                                                                                                       questione. Nuove strategie d’impresa
                                                                                                       e i cambiamenti nell’ambiente in cui
                                                                                                       essa opera portano ad individuare una
                                                                                                       nuova combinazione di stakeholder.
                                                                                                       Qui sotto sono evidenziati alcuni dei
                                                                                                       gruppi più ampi di stakeholder tipica-
                                                                                                       mente considerati.
                                                                                                       Gli stakeholder potrebbero includere,
L’importanza                                                                                           ma non sono limitati a:

dell’inclusione dei                                                                                    – Investitori/azionisti/soci
                                                                                                       – Clienti e potenziali clienti
portatori di interesse                                                                                 – Fornitori/partner d’impresa
                                                                                                       – Dipendenti
nella definizione                                                                                      – Governi e enti regolatori
                                                                                                       – Mezzi di comunicazione
del modello                                                                                            – Sindacati
                                                                                                       – ONG e gruppi di pressione
Il Parco San Rocco è un modello di Casa                                                                – Comunità ospitanti
per anziani intergenerazionale flessibile                                                              – Concorrenti/imprese che operano
che va adattato in funzione dei bisogni dei                                                              nello stesso settore
singoli comuni e che non può essere                                                                    – Opinion leader
replicato sulla base di un approccio top-down                                                          – Mondo accademico e comunità
ma dev’essere il risultato di un processo                                                                scientifica
condiviso con la comunità locale (community                                                            – Istituzioni sovranazionali
engagement). La partecipazione degli abi-
tanti e degli stakeholder (autorità, servizi
amministrativi, partner privati, associazioni,
gruppi informali, ecc.) fin dall’inizio della
pianificazione delle future case per anziani
è determinante per la sua buona riuscita.
L’inclusione della comunità nel progetto                                                               4
                                                                                                           Freeman, R.Edward. Strategic Management:
intensifica il senso di appartenenza al quar-    ”La costruzione della nuova casa per anziani              A Stakeholder Approach. Boston 1984

tiere e l’attivazione delle risorse, favorendo   costituisce per la nostra comunità un impor-
la convivenza e la coesione tra le varie         tante appuntamento col futuro. Non solo
fasce di età.                                    perchè l'evoluzione demografica dei prossimi
Per la definizione del modello Parco San         decenni farà crescere in modo significativo
Rocco qui presentato sono stati coinvolti        la popolazione over 65, ma anche e soprattutto
diversi professionisti (municipali, volontari,   perchè questa evoluzione renderà necessaria
responsabili di associazioni, docenti,           una nuova visione del concetto di solidarietà
assistenti sociali ed educatori, personale       e di benessere nei confronti delle varie fasce
infermieristico e diverse altre personalità      di età. Per questo il nostro progetto ha voluto
che rivestono importanti funzioni all’interno    sottolineare fin dalla sua definizione la lon-
dei tre comuni). Il materiale raccolto at-       tananza dal vecchio concetto di casa di riposo
traverso le interviste è stato fondamentale      a favore di una struttura intergenerazionale,
alfine di definire le potenzialità e i limiti    aperta, basata sullo scambio e sull'incontro di
del concetto di intergenerazionalità, evitando   fasce diverse di cittadini, ponendo l'accento
dunque una forzatura del concetto stesso.        sui bisogni non solo degli anziani residenti ma
Il dialogo con i portatori di interesse è un     anche di tutti coloro che potranno fare riferi-
lavoro che la Fondazione continuerà anche        mento a questa sede per una serie di servizi
in un prossimo futuro per la definizione         di assistenza, cura, supporto, intrattenimento
delle sue strategie.                             e svago.“
                                                 (Corrado Solcà, sindaco di Coldrerio e Marco Rizza,
                                                 sindaco di Vacallo)
Parco San Rocco Un nuovo modello di casa per anziani intergenerazionale - Supsi
Il modello architetto-
I benefici dello stakeholder engagement
                                                                                                             nico: qualità delle
Un coinvolgimento degli stakeholder
efficace e strategicamente allineato                                                                         cure, mescolanza
può:
                                                                                                             intergenerazionale
– condurre ad uno sviluppo sociale
  più equo e sostenibile dando                                                                               e coesione sociale
  a chi ha il diritto di essere ascoltato
  l’opportunità di essere coinvolto                                                                          Secondo Rey (2011), nei quartieri, la dimen-
  nei processi decisionali;                                                                                  sione intergenerazionale e la coesione so-
– permettere una migliore gestione                                                                           ciale vanno promosse attraverso l’adozione
  del rischio e accrescere la reputa-                                                                        di alcune condizioni quadro: una dinamicità
                                                 “Ci siamo resi conto che alcuni residenti non               nella vita di quartiere così da generare
  zione;
                                                 hanno più un “network famigliare” che si prenda             relazioni di qualità fra gli abitanti; la diversifi-
– tenere conto dell’insieme delle                cura dei loro bisogni sociali. Questo fenomeno è            cazione degli alloggi così da raggiungere
  risorse (conoscenza, persone,                  in crescita nella nostra regione ed è una respon-           un pubblico eterogeneo (studenti, persone
  disponibilità economica e tecnolo-             sabilità della nostra casa di cura garantire una            sole, famiglie, pensionati, persone con mobili-
  gica) per risolvere problemi                   vita sociale, una volta varcato il cancello di casa         tà, ecc.); azioni che favoriscono la convivenza
  e raggiungere obiettivi che non                nostra. Era chiaro che, al fine di attirare persone         fra generazioni e culture.
  possono essere perseguiti dalle                della comunità abbiamo dovuto offrire qualcosa
  singole organizzazioni;                        che finora non è stato fornito da altri attori. In          “Si considerino ad esempio le strutture
                                                 aggiunta a ciò, abbiamo voluto attirare persone             di accoglienza per l’età prescolastica (asili,
– permettere la comprensione in
                                                 di diverse generazioni che portano la vita                  locali di accoglienza extra-scolastica),
  profondità dell’ambiente in cui opera
                                                 all’interno della casa. Promuoviamo la felicità,            gli spazi destinati a essere luogo di scambio
  l’impresa, compresi gli sviluppi
                                                 sviluppando un approccio di cura che consideri              fra gli abitanti (centri di quartiere, bar,
  del mercato e l’identificazione di
                                                 non solo gli aspetti bio-medici. Ci si concentra            spazi di incontro, biblioteche, laboratori di
  nuove opportunità strategiche;
                                                 anche sulle interazioni sociali. Vogliamo prestare          animazione) o le possibili attività di svago
– consentire alle imprese di imparare            attenzione a tutte le esigenze dei residenti:               (spazi culturali, orti famigliari, impianti spor-
  dagli stakeholder, ottenendo risultati         non ci consideriamo solo semplici esecutori ogni            tivi)” (ibid. p. 18). Altri elementi che possono
  nei prodotti e miglioramenti nei               giorno di “doveri sanitari”, ma il nostro motto             rendere i luoghi attrattivi e generare scambi
  processi;                                      è diventato più casa e meno ospedale “                      e relazioni sociali sono gli spazi pubblici
– informare, educare e influenzare               (John Gaffuri, direttore di Casa San Rocco - una casa per   comuni, i servizi di vicinato (servizi ammini-
  i portatori di interessi e l’ambiente          anziani della Fondazione Casa San Rocco).                   strativi, i centri socioculturali, le piccole
  esterno perché migliorino i loro                                                                           attività commerciali, i parchi gioco e aree di
  processi decisionali e le azioni                                                                           svago).
  che hanno un impatto sull’impresa
  e sulla società;
– costruire la fiducia tra un’impresa
  e i suoi stakeholder.

Fonte: il Manuale dello Stakeholder Engagement
(Volume 2), 2005
Parco San Rocco Un nuovo modello di casa per anziani intergenerazionale - Supsi
I concetti di base del modello architettonico
Partendo da queste premesse, il lavoro di analisi, svolto in collaborazione con gli architetti
Rosa Lund e Martin Hjerl dello studio danese STED, ha permesso di delineare le caratteristiche
che dovranno avere le case per anziani del Parco San Rocco.

          Villaggio intergenerazionale                      Una casa anziché un ospedale                   Parte del Comune anziché un edificio

1. La visione                                     2.Il vicinato                                      3. L’edificio
Comunità anziché Solitudine: costruire un         Parte del Comune anziché un edificio: La           Eredità culturale locale anziché icona glo-
edificio dove persone di diverse generazioni      struttura dell’edificio valorizza le piccole en-   bale: una struttura che valorizza gli elemen-
portano la vita all’interno della casa e quindi   tità e offre un’atmosfera familiare che crea       ti storici del paesaggio, la cultura e la produ-
creano un modo di pensare responsabile,           una sensazione di autonomia e un senso di          zione locale rafforza l’identità locale e si tra-
sociale, democratico e sostenibile.               comunità.                                          sforma in un luogo significativo che risveglia
                                                                                                     i ricordi e le tradizioni.
Integrata non isolata: integrare la struttura     Molti ingressi anziché una porta: avere più
nel Comune per creare un legame tra la co-        di un ingresso nell’edificio invece di un in-      Indicatori di direzione integrati nell’archi-
munità locale e la casa per anziani attraver-     gresso istituzionale principale rende la           tettura anziché segnaletica: utilizzando
so un utilizzo misto degli spazi (comunità e      struttura dell’edificio raggiungibile da parte     materiali di diversi colori nella struttura
residenti della casa).                            della comunità e crea una maggiore sensa-          dell’edificio invece di indicatori di direzione
                                                  zione di accoglienza.                              attenua l’effetto istituzionale e crea un
Una casa anziché un ospedale: la struttura
                                                                                                     modo naturale di muoversi all’interno e
deve permettere di curare sia il corpo sia l’a-   Riutilizzo delle strutture storiche anziché
                                                                                                     all’esterno dell’edificio.
nima degli anziani. Ogni residente deve po-       costruirne di nuove: integrare e trasforma-
ter agire sulla propria vita e fornire un con-    re le strutture esistenti che hanno una ric-       Facciate aperte anziché facciate chiuse: la
tributo attivo alla determinazione della pro-     chezza di dettagli e di storia alfine di conser-   presenza di balconi, terrazze e giardini raf-
pria qualità della vita, gioia, autostima e in-   vare gli elementi caratteristici del territorio.   forza il senso di apertura verso l’esterno,
dipendenza.                                                                                          rende la casa più accogliente e favorisce lo
                                                  Strutture pubbliche integrate anziché
                                                                                                     svolgimento di attività pubbliche al suo in-
Una sostenibilità globale anziché una so-         strutture sparse: un edificio che contiene
                                                                                                     terno.
stenibilità separata: pensare la sostenibilità    servizi e spazi per i cittadini per incontrarsi,
come unità olistica, integrando gli aspetti       fa della casa di cura un luogo di incontro         Porte anziché muri: una struttura che rag-
economici, sociali, ambientali e assicurando      spontaneo per la comunità e permette l’in-         giunge la comunità organizzando incontri
un progetto di lunga durata e ben integrato       tegrazione della casa di cura nella vita socia-    pubblici e conferenze crea un’ apertura ver-
nel territorio.                                   le del paese.                                      so l’esterno che favorisce il passaggio, l’os-
                                                                                                     servazione, la presa di contatto, l’esplorazio-
                                                  Piano terra aperto anziché una struttura
                                                                                                     ne da parte dei visitatori.
                                                  chiusa: i servizi al piano terra aperti verso
                                                  l’esterno portano la comunità all’interno          Un punto di accoglienza familiare anziché
                                                  della casa di cura e diminuisce il rischio di      un atrio istituzionale: disporre di un’area di
                                                  isolamento sociale.                                accoglienza con spazi informali, riservati e
                                                                                                     multifunzionali crea un’ambiente acco-
                                                                                                     gliente e familiare.
Parco San Rocco Un nuovo modello di casa per anziani intergenerazionale - Supsi
Porte anziché muri                    Vivere in piccole unità anziché in blocchi istituzionali             Comunità anziché isolamento

4. L’unità abitativa                                  5. Il luogo di residenza                                   6.Il dettaglio
Vivere in piccole unità anziché in blocchi            Contatto con i dintorni anziché isolamen-                  Entrata personalizzata anziché porta isti-
istituzionali: una struttura che organizza gli        to: grandi facciate aperte favoriscono l’inte-             tuzionale: una zona vicino all’entrata della
spazi tenendo conto dell’ambiente di casa             grazione del residente con il mondo esterno                camera che può essere personalizzata dai
precedente favorisce una sensazione di fa-            e rafforzano il senso di sicurezza.                        residenti, crea una sensazione accogliente e
miglia.                                                                                                          familiare e rende più facile trovare la strada
                                                      Contatto con lo spazio comune anziché
                                                                                                                 di casa.
Unità di 12 persone anziché unità simili a            isolamento: uno spazio all’ingresso di ogni
quelle dei grandi ospedali: organizzando le           abitazione crea una zona semi-privata,                     Grafica e arti anziché segni: utilizzando la
unità in gruppi di 12 abitazioni, che possono         dove i residenti possono essere parte della                grafica e l’arte invece della segnaletica si to-
essere raccolte in due unità di 24, crea una          vita della casa di riposo, sentendosi sicuri e a           glie la sensazione istituzionale di una casa di
sensazione simile a quella che si prova in fa-        casa.                                                      cura e si integra la segnaletica all’interno
miglia e di beneficiare della presenza del                                                                       dell’edificio.
                                                      Zone diverse anziché zone uguali: la suddi-
personale curante.
                                                      visione della casa in zone con funzioni e pro-             Interni personalizzati anziché mobili istitu-
Connessioni visive anziché spazi isolati: es-         grammi dedicati, crea una sensazione fami-                 zionali: utilizzando mobili provenienti dalla
sere in grado di osservare la vita di tutti i         liare e ottimizza l’utilizzo degli spazi.                  casa dei residenti o di uno stile legato alla
giorni dagli spazi comuni, crea un luogo                                                                         tradizione storica del design, crea una sen-
                                                      Pareti flessibili e mobili anziché spazi fissi:
dove si possono vivere le emozioni e far par-                                                                    sazione familiare e uno spazio personalizza-
                                                      utilizzando mobili e divisori spostabili è pos-
te della vita pubblica.                                                                                          to.
                                                      sibile personalizzare l’abitazione in base alle
Piccole nicchie anziché lunghi corridoi: pic-         esigenze dei residenti.                                    Vestiti informali anziché uniformi ospeda-
cole nicchie nella parte infrastrutturale della                                                                  liere: indossando uniformi informali attenua
casa di cura, creano spazi per incontri infor-                                                                   l’effetto ospedale sia per il personale sia per i
mali e spontanei .                                                                                               residenti.
Spazi flessibili anziché spazi fissi: l’utilizzo di
pareti mobili rende lo spazio flessibile e mul-
tifunzionale.
Parco San Rocco Un nuovo modello di casa per anziani intergenerazionale - Supsi
Il Parco San Rocco                                   2. Servizi in grado di aumentare la qualità
                                                     di vita degli ospiti della Casa per anziani
                                                                                                             buoni pasto, consegna a domicilio, take-
                                                                                                             away, servizio mensa, punto vendita di
e i servizi                                          e della comunità locale:
                                                     In generale sappiamo che il benessere è
                                                                                                             prodotti alimentari.
                                                                                                           - capitale umano: comprende i servizi di
intergenerazionali                                   generato dalla possibilità di sviluppare e di
                                                     accedere a diversi capitali durante il proprio
                                                                                                             informazione6, di formazione e preven-
                                                                                                             zione; gli spazi dedicati allo stare insieme
                                                     ciclo di vita: capitale economico e materiale           (intrattenimento); gli spazi dedicati alla
Esiste ormai nella letteratura ampio consen-
                                                     (inteso come accesso a beni, servizi, ecc.);            lettura (riviste, quotidiani) e la biblioteca;
so su quali debbano essere le infrastrutture
                                                     salute (fisica e mentale); capitale umano               i servizi di ascolto e consulenza professio-
e i servizi da promuovere alfine di favorire
                                                     (formazione, informazione, esperienze                   nale;
una più elevata qualità di vita per tutte le fasce
                                                     e competenze); sociale e affettivo (quantità          - capitale estetico: considera il parrucchie-
di età, così come una migliore gestione del
                                                     e qualità delle relazioni) ed estetico (inteso          re, centro estetico, negozi di abbiglia-
territorio a livello ambientale ed economico
                                                     come la possibilità di prendersi cura del pro-          mento, vendita di prodotti per l’igiene e
(cfr. ad esempio: Communities for All Ages,
                                                     prio corpo).                                            l’estetica.
Project for Public Spaces, Generations United).
Riassumiamo di seguito le tipologie di servizi
                                                     Il Parco San Rocco ha a tale proposito il             Essendo molteplici i servizi che possono
che dovrebbero trovarsi all’interno delle Case
                                                     potenziale per diventare un luogo di proget-          essere integrati direttamente nella Casa per
per anziani del Parco San Rocco o essere
                                                     tazione di nuovi servizi in grado di promuo-          anziani o trovarsi nelle vicinanze (messa
ad esse legati (messa in rete dei servizi).
                                                     vere il benessere e l’invecchiamento attivo           in rete dei servizi comunali con la Casa per
                                                     degli ospiti della Casa per anziani e della           anziani), è importante che ogni Casa
1. Servizi in grado di favorire la cura
                                                     comunità locale:                                      per anziani costruisca un modello ad hoc che
e l’autonomia in età avanzata
                                                     - capitale economico e materiale: offerta             consideri i bisogni specifici della comunità
Con riferimento agli anziani residenti nella
                                                         di servizi di welfare orientati al sostegno       locale, tenendo presente che i servizi scelti
Casa per anziani ritroviamo in questa
                                                         dei carichi di cura familiare e alla semplifi-    dovranno essere usufruibili da più fasce
categoria le modalità di accoglienza, di cura,
                                                         cazione dei piccoli e grandi impegni              di età possibili e che gli spazi dovranno essere
di intrattenimento, d’autonomia, di dignità
                                                         quotidiani (in termini di risparmio di tem-       utilizzati in ampie fasce orarie della giornata
e d’ascolto della persona anziana. Il concetto
                                                         po) dei cittadini, così come del personale        (evitando di pianificare spazi che rimarranno
di fondo è quello di mantenere il più possibile
                                                         per il risparmio di tempo (time saving).          inutilizzati per diverse ore al giorno).
le abitudini quotidiane dell’anziano in
                                                         Troviamo tra questi: il disbrigo di pratiche      Questi servizi potranno inoltre essere acces-
un ambiente di vita familiare. Le strutture
                                                         e della posta; il supporto per la spesa;          sibili anche al personale del Parco San Rocco.
dovranno permettere di meglio conciliare
                                                         l’acquisto e consegna farmaci; l’assistenza       La Fondazione potrà quindi utilizzare tali
i tempi di cura da una parte e di socializza-
                                                         fiscale, amministrativa e previdenziale;          servizi come elementi di welfare aziendale
zione dall’altra.
                                                         la lavanderia; la stireria/sartoria. In gene-     per i suoi dipendenti, favorendo la promo-
Esempi:
                                                         rale è possibile affermare che le famiglie e      zione del benessere e delle relazioni anche
◆ prestare attenzione all’aspetto delle cure:
                                                         gli adulti si trovano spesso confrontati          sul posto di lavoro.
    personale calmo e rilassato, gentile e di-
                                                         con una mancanza di tempo, denaro
    sponibile con gli ospiti (importanza della
                                                         e competenze per far fronte ai molteplici
    relazione), personale con divisa informale                                                             3. Servizi in grado di rafforzare i legami
                                                         impegni della vita quotidiana. Le famiglie
◆ i tempi e i ritmi della quotidianità devono                                                               intergenerazionali:
                                                         necessitano dunque di essere sostenute
    poter tener conto delle abitudini individuali                                                          Considerare l’intergenerazionalità come un
                                                         in modo tale da consentire loro di mettere
    piuttosto che essere dettati dalla piani-                                                              orientamento strategico significa uscire
                                                         in campo le proprie risorse in ambiti più
    ficazione delle cure (es. permettere                                                                   dalla polarizzazione giovani-anziani e con-
                                                         utili (ad esempio di cura e socializzazione)
    agli ospiti fare colazione in base alle loro                                                           cepire situazioni, concetti, iniziative che
                                                         ed evitare sovraccarichi eccessivi dovuti
    necessità).                                                                                            vedano la partecipazione e il coinvolgimento
                                                         alle difficoltà di conciliazione lavoro-fami-
                                                                                                           di tutte le fasce d’età. Occorre quindi consi-
                                                         glia. Per quanto riguarda i servizi più
Per quanto riguarda gli anziani non residenti                                                              derare i seguenti presupposti di partenza:
                                                         importanti in grado di rispondere a queste
nelle case per anziani dovrebbe essere data                                                                l’accettazione delle differenze tra le genera-
                                                         necessità troviamo invece: i servizi per
la massima attenzione alla messa in rete dei                                                               zioni; la costruzione di progetti condivisi
                                                         il trasporto e di accompagnamento (me-
servizi offerti dalle case per anziani con                                                                 e la reciprocità degli scambi; l’adozione di
                                                         dico, scuola, ecc.); i servizi extrascolastici;
quelli presenti nei Comuni alfine di favorire                                                              strategie efficaci per dare continuità nel
                                                         i servizi per le vacanze e i campi estivi;
la partecipazione degli anziani alla vita
                                                          i servizi a domicilio (infermieristici, fisio-
sociale del paese (invecchiamento attivo).
                                                         terapia, ecc.); l’assistenza ospedaliera;
                                                         il servizio badanti e il baby sitting.
Nell’ambito delle cure è importante invece
                                                     - capitale sociale: offerta di attività legate        5
                                                                                                              “La Svizzera dispone già dal 1999 di raccomanda-
tener conto che i percorsi verso la dipen-                                                                 zioni sul movimento elaborate congiuntamente
                                                         alla socializzazione ed all’attivazione
denza sono complessi e coincidono sempre                                                                   dall’Ufficio federale dello sport e dall’Ufficio federale
                                                         delle risorse quali: attività ricreative, uti-    della sanità pubblica. Secondo queste raccomanda-
meno con un passaggio diretto dal domicilio
                                                         lizzo delle nuove tecnologie, bar/ristoran-       zioni di base, in linea con quelle internazionali, donne
alla casa per anziani. I percorsi sono multidi-                                                            e uomini di tutte le età dovrebbero muoversi almeno
                                                         te, piazze, parchi, giardini; attività sportive
rezionali “dal domicilio al ricovero in ospe-                                                              mezz’ora al giorno” [Strategia in materia di politica
                                                         e culturali; volontariato; musica; ballo;         della vecchiaia 2007].
dale a seguito di un evento acuto, al passag-
                                                         locale feste private; cinema; teatro; centri
gio in soggiorno temporaneo in casa per                                                                    6
                                                                                                               Nella strategia per la politica per la vecchiaia
                                                         sociali.
anziani, al ritorno al proprio domicilio, con o                                                            del Consiglio federale (Rapporto del Consiglio federale
                                                     - capitale mentale e salute mentale:                  2007) si evince che: “Spesso per le persone anziane
senza Servizi di Assistenza e Cura a Domicilio
                                                         considera tutti i servizi dedicati all’esplo-     e i loro familiari è difficile farsi un quadro delle
(SACD), alla frequentazione di un Centro tera-                                                             possibilità e delle offerte esistenti. Se poi subentrano
                                                         razione e al contatto con la natura,
peutico diurno” (Crivelli e Lomazzi 2010 p. 35).                                                           esigenze particolari che non possono essere soddisfatte
                                                         alla meditazione, allo yoga, alla preghiera       localmente (p. es. in caso di demenza) i problemi
                                                         e alla spiritualità;                              aumentano, proprio perché il più delle volte i diretti
Per quanto riguarda la tipologia di servizi                                                                interessati non conoscono le soluzioni proposte dagli
                                                     - salute fisica: considera l’accesso ad im-
offerta dalla Casa anziani, il Parco San Rocco                                                             altri Comuni. Le persone interessate devono potersi
                                                         pianti sportivi, a centri di benessere e di       fare un quadro delle offerte e delle possibilità esistenti.
intende prendere come riferimento il mo-
                                                         promozione della salute5, studio dentistico,      Qualora non vi provvedano già, i Comuni dovrebbero
dello abitativo e di cure 2030 di CURAVIVA                                                                 fornire le informazioni relative all’offerta pubblica e
                                                         studi medici, studio di fisioterapia, farmacia,
Svizzera.                                                                                                  privata di servizi a livello comunale, regionale e sovra-
                                                         così come tutti i servizi legati alla promo-      regionale e assicurarsi che gli interessati possano
                                                         zione di un’alimentazione sana attraverso         ottenere una consulenza professionale in tal senso”.
tempo alle iniziative e promuovere un coor-              I servizi inseriti
dinamento tra ente pubblico, privati e
cittadini; la presenza di una figura di riferi-          nella Casa San Rocco
mento in grado di creare dei ponti tra i vari
gruppi sociali.                                          di Morbio
Per quanto riguarda lo sviluppo di attività
intergenerazionali, sarà importante dotarsi              Nella Casa per Anziani di Morbio è già stata
di figure di volontariato e specializzate                realizzata l’integrazione di alcuni servizi
(operatori sociali, animatori socio-culturali)           che hanno generato lo sviluppo di rapporti
in grado di integrare nelle strutture un’idea            intergenerazionali e hanno aperto la casa
di intergenerazionalità basata sul concetto              alla frequentazione di differenti fasce della          Allegra è la panetteria pasticceria che offre
di intimità a distanza. La qualità delle attività        popolazione.                                           ogni giorno pane fresco e dolci Il bar della casa,
proposte all’interno del Parco San Rocco di-                                                                    aperto agli ospiti ed ai loro visitatori, si propone
penderà infatti dalla capacità dell’operatore                                                                   come un luogo di socializzazione e scambio per
sociale/animatore di creare occasioni di                                                                        favorire il contatto e l'incontro tra i residenti
scambio tra generazioni caratterizzate dal                                                                      della Casa e le persone del paese
rispetto e dalla reciprocità, dalla capacità di
gestire lo sviluppo di possibili conflitti, di
rapportarsi alla diversità e di creare dunque
un nuovo approccio culturale, evitando che
le attività intergenerazionali si trasformino in:
un’interdipendenza negativa e basata sul
conflitto; indipendenza e segregazione di al-
cune categorie particolari; ambivalenza nelle
relazioni (diverse aspettative).

                                                         La Caffetteria è aperta tutti i giorni dalle           Accanto alla panetteria vengono offerti
                                                         ore 7.00 alle ore 19.00 sia per i residenti che        prodotti alimentari del territorio accessibili
                                                         per gli ospiti esterni con una ricca offerta           sia ai residenti sia ai visitatori che permettono
                                                         di prodotti di pasticceria.                            di mantenere un legame con le tradizioni
                                                                                                                alimentari locali.

Nell’atrio d’ingresso è stato creato uno spazio          Il progetto dell’orto nasce con l'intenzione           Il preasilo “L’isola che c’è” è un ampio spazio
privilegiato, denominato Allegra Arte, in cui            di promuovere gli aspetti terapeutici del vivere       dedicato a genitori e bambini che una volta a
gli artisti del territorio espongono le loro opere,      e occuparsi della natura. Interventi mirati di         settimana si incontrano per condividere tra loro
proponendo differenti progetti artistici.                orticoltura, aiutano infatti la riabilitazione delle   e con i residenti della Casa momenti educativi,
La creatività, oltre a promuovere un dialogo tra         persone, in particolare con effetti positivi sia       ludici e sociali. L’attività promossa da Casa
differenti generazioni, contribuisce a generare          sullo stato emotivo che sulle capacità cognitive       San Rocco in collaborazione con l’Associazione
benessere e crescita culturale.                          e fisiche.                                             Progetto Genitori del Mendrisiotto e Basso
                                                                                                                Ceresio prevede la partecipazione una volta al
                                                                                                                mese di una pedagogista dell’Associazione

Avendo deciso di chiudere l’ufficio del paese,           All'interno della Casa San Rocco è presente un         Nella sala dedicata all’informatica sono a dispo-
grazie a un accordo con la Fondazione, la Posta          salone di parrucchiere/barbiere aperto                 sizione degli utenti due computer e una stam-
renderà accessibili i propri servizi all’interno della   al pubblico che permette di offrire il servizio sia    pante. Inoltre sono stati utilizzati dei tablet per
Casa, realizzando un’agenzia postale servita.            ai residenti della Casa che agli esterni.              un progetto di inclusione degli anziani residenti
                                                                                                                in Valle Muggio, ai quali viene insegnato
                                                                                                                l’utilizzo di strumenti informatici per agevolare
                                                                                                                i contatti con la Casa San Rocco.
La creazione di sinergie                            vascolari. Importante dunque, per un
                                                    Comune orientato al benessere, favorire
                                                                                                           Lo sviluppo di servizi e strutture
con le strutture                                    l’accesso agli impianti sportivi a tutte
                                                    le fasce di età così come l’organizzazione e
                                                                                                           Lo sviluppo di servizi e strutture per
e i servizi presenti nel                            gestione di corsi che sperimentano la parte-
                                                    cipazione di più generazioni (gite, lezioni
                                                                                                           bambini, giovani, adulti e anziani, adot-
                                                                                                           tando un approccio intergenerazionale,
Comune                                              di ginnastica dolce, risveglio muscolare,
                                                    ecc.). Da non sottovalutare che tali attività
                                                                                                           consentirebbe da un lato di migliorare
                                                                                                           la qualità di vita dei partecipanti
                                                    permettono la mescolanza e la socializza-
Le condizioni quadro del Comune di appar-                                                                  e dall’altro di aumentare la qualità
                                                    zione sia tra chi partecipa sia tra chi orga-
tenenza, in termini di alloggio, attività,                                                                 e l'efficacia dei servizi. Le ricerche con-
                                                    nizza. L’intergenerazionalità può dunque
risorse e politiche sociali hanno un impatto                                                               dotte evidenziano infatti come progetti
                                                    essere presente e attiva su entrambi i fronti
importante sul processo d’invecchiamento e                                                                 intergenerazionali offrano l’opportunità
                                                    (Ibid.)
di benessere nelle varie fasce di età. Le tre                                                              di vedere interagire volontari di diverse
Case per anziani dovranno dunque cercare                                                                   generazioni, compresi giovani che
                                                    2) Mercato e attività commerciali miste
di interagire con le strutture e i servizi pre-                                                            forniscono supporto a persone anziane
                                                    Secondo lo studio “Project for public spaces”
senti nel Comune in modo tale da favorire,                                                                 e viceversa. Molti progetti che vedono
                                                    (2008), il mercato può costituire un impor-
attraverso la messa in rete e il coordina-                                                                 coinvolti ragazzi e adulti con demenza
                                                    tante elemento di coesione per la comunità.
mento dei servizi sociali e di intrattenimento,                                                            e altre difficoltà cognitive come pure
                                                    In linea con gli obiettivi dello sviluppo soste-
l’allocazione ottimale delle risorse. Per                                                                  persone anziane volontari nelle scuole,
                                                    nibile, il mercato dovrebbe offrire l’opportu-
quanto riguarda il Parco San Rocco si ritiene                                                              consentono di dare ai bambini una
                                                    nità ai visitatori e ai residenti di accedere
fondamentale a tale proposito, dove possi-                                                                 visione più ampia ed eterogenea
                                                    a dei beni che abbiano come denominatore
bile, la messa in rete della Casa per anziani                                                              dell’età. Tali opportunità di scambio tra
                                                    comune il benessere e il soddisfacimento
con i luoghi di aggregazione sotto riportati.                                                              generazioni non sono ancora sufficien-
                                                    dei bisogni di base (giornali, riviste, ristora-
La vicinanza di questi servizi alla Casa per                                                               temente sfruttate nella società con-
                                                    zione, abbigliamento, posta, parrucchiere,
anziani è infatti determinante per la promo-                                                               temporanea poiché bambini e anziani
                                                    farmacia, ecc.), in modo tale da favorire
zione della partecipazione diretta e indiretta                                                             attualmente trascorrono ancora molto
                                                    un atteggiamento proattivo nei confronti
degli anziani alla vita sociale del Comune.                                                                tempo in contesti separati. Laddove figli
                                                    della salute. Abbinati al mercato possono
                                                                                                           e nipoti vivono lontani geograficamente
                                                    essere organizzati eventi e conferenze
1) Impianti sportivi                                                                                       dai nonni, le interazioni sono molto
                                                    a tema per sensibilizzare la popolazione su
Come sottolineato dal rapporto di Design                                                                   ridotte.
                                                    temi di interesse.
for Health (2007), l’attività fisica rimane un
                                                    Il mercato può essere inoltre una valida oc-
elemento per la prevenzione di malattie
                                                    casione per valorizzare i prodotti del territo-
cardiache e l’obesità importante. Gli esperti
                                                    rio e per far conoscere le attività, le compe-
differenziano a tale proposito tra attività                                                             3) Strutture polivalenti
                                                    tenze e le risorse presenti nella regione.
moderata ed intensa e durata dell’attività                                                              Le strutture che non sono occupate tutto il
                                                    Alle persone piace inoltre fermarsi a bere e
sportiva. Alcuni gruppi di popolazione                                                                  giorno per un servizio esclusivo, dovrebbero
                                                    mangiare. Nelle aree pensate per favorire
(esempio in funzione dell’età e del genere)                                                             poter essere utilizzate il più possibile per
                                                    la socializzazione è importante garantire un
sono tuttavia confrontati con una scarsa                                                                promuovere attività di vario genere secondo
                                                    facile accesso a servizi di ristoro (bevande
consapevolezza dei rischi legati alla salute di                                                         due principi di base:
                                                    e alimentari). Essendo ormai evidente l’im-
una mancata attività fisica o semplicemente
                                                    portanza di una sana alimentazione nella            – utilizzare il più possibile gli spazi presenti
non hanno l’abitudine di svolgere attività
                                                    prevenzione delle malattie, l’accesso ad              (diverse attività)
sportive. Un Comune sostenibile dovrebbe
                                                    alimenti sani è diventata una priorità nella
a tale proposito favorire la pianificazione                                                             – permettere l’utilizzo delle infrastrutture
                                                    pianificazione dei Comuni sostenibili
e la costruzione di impianti e infrastrutture                                                             a più generazioni (diverse generazioni).
                                                    (ristoranti, bar e supermercati). L’inserimen-
sportive, in grado di favorire una cultura
                                                    to di servizi commerciali e di ristorazione         Le strutture polivalenti possono essere uti-
dello sport e creare nuove opportunità per
                                                    all’interno della Casa per anziani deve tener       lizzate per più funzioni se esistono nelle vici-
lo svolgimento di attività fisica (ibid.). Come
                                                    conto del tessuto economico del Comune,             nanze servizi per l’accompagnamento e la
riportato da Brown e Henkin (n.d.), la pre-
                                                    integrando tali servizi con quelli già esistenti.   cura, tecnologie di supporto, servizi riabilita-
senza nei Comuni di luoghi dove svolgere
                                                    La sfida del Parco San Rocco sarà quella            tivi, operatori e gruppi per l’assistenza,
attività fisica aumenta infatti la frequenza e
                                                    di poter fungere da catalizzatore di nuove          scuole, ecc. L’alternanza di spazi separati e
l’intensità dell’attività sportiva dei residenti.
                                                    attività, anche di carattere commerciale,           di “spazi comuni“accessibili e riforniti di ma-
L’attività sportiva ha un impatto positivo
                                                    generando una maggior affluenza di perso-           teriali per i diversi gruppi di età favorisce
sulla salute in termini di controllo del peso,
                                                    ne e portando quindi un beneficio in termini        l’utilizzo misto delle strutture e permette di
rafforzamento della struttura ossea e dei
                                                    di traffico anche ai servizi commerciali già        rispondere a molteplici esigenze. Tali luoghi
muscoli, miglioramento dell’umore, riduzione
                                                    presenti sul territorio. E’ inoltre importante      possono ospitare vari gruppi e creare
del rischio di diabete e delle malattie cardio-
                                                    considerare l’interazione con i ristoranti          opportunità spontanee di interazioni tra le
                                                    e le Osterie dei paesi per il ruolo importante      diverse generazioni. Con l’incremento del
                                                    che essi giocano nel mantenimento                   numero delle strutture per gli anziani,
                                                    delle abitudini, delle tradizioni alimentari        aumentano al contempo le opportunità di
                                                    e dell’identità del paese.                          integrazione in tali strutture di progetti
                                                                                                        destinati ai bambini e ai giovani. Gli spazi
                                                                                                        polifunzionali devono tuttavia poter contare
                                                                                                        sulla flessibilità. L’utilizzo di armadi, pannelli
                                                                                                        scorrevoli, ecc. permettono ad esempio
                                                                                                        di conservare il materiale in luoghi sicuri e di
                                                                                                        poter utilizzare lo spazio per varie attività.
                                                                                                        Una particolare attenzione dovrebbe essere
                                                                                                        data da questo punto di vista alle attività
                                                                                                        formative extrascolastiche. Alcuni autori
                                                                                                        hanno messo in evidenza a tale proposito
che la maggior parte delle attività di appren-       investimento più bassi da un punto di vista           Nell’ambito della pianificazione di spazi di
dimento avvengono sulla base dell’intera-            economico rispetto alla pianificazione                socializzazione, lo sforzo più difficile è quello
zione con gli altri. Alcuni autori parlano           di grandi infrastrutture. Secondo l’autore gli        di conciliare quiete con movimento. Anche
infatti di “learning communities” (Wenger,           aspetti ai quali bisogna prestare attenzione          la quiete dev’essere considerata a tutti gli
McDermott, Snyder 2002) sottolineando                sono:                                                 effetti un fattore importante di benessere.
come sia importante costituire oggigiorno            - vivibilità (vita tra gli edifici);                  Un rumore di 60 decibel (dB) è normalmen-
delle comunità di apprendimento con                  - sicurezza (le auto generano insicurezza             te giudicato essere il massimo per poter
persone con caratteristiche differenti (sia a           e paura nei pedoni);                               condurre in modo normale una conversa-
livello di competenze professionali sia come         - particolare attenzione agli aspetti che             zione ad una distanza normale. Bisogna
punti di vista e origini) che possano condivi-          riguardano la salute;                              inoltre tenere presente che un rumore di 68
dere le loro esperienze e prospettive in             - walkability, vale a dire priorità ai pedoni,        dB è percepito dalla persona come il doppio
contesti informali. Secondo questi studiosi             inserendo sparti traffico, strade per bici-        del rumore prodotto da 60 dB, 76 dB sono
l’educazione ambientale, intesa come                    clette, creando una cultura della mobilità         percepiti come quattro volte 60 dB. Il Parco
le attività all’aperto in situazioni informali,         lenta, inserendo disincentivi progressivi          San Rocco, essendo un luogo di cura, dovrà
possono creare opportunità per unire                    per l’utilizzo dell’auto: multe, sovrap-           prestare particolare attenzione a questo
giovani e adulti e creare forme di partecipa-           prezzi, ecc.;
zione comunitaria. Il fatto di confrontarsi          - la presenza di panchine e posti a sedere,
e costruire legami con persone che non                  in quanto sono un invito per la gente
sono necessariamente dei coetanei porta ad              a fermarsi. La presenza di panchine nei               Spazi pubblici e contatto sociale
uno sviluppo positivo, soprattutto in mo-               parchi e nelle piazze favorisce infatti il
menti delicati dell’adolescenza o giovinezza.           principio “Walking, stopping, resting, staying        Secondo Jan Gehl (2011) le attività
                                                        and conversing”. In alternativa alle pan-             sociali includono tutti i tipi di comunica-
4) Parchi e piazza che vivono                           chine è possibile introdurre scale, gradini,          zione tra persone. Alle persone (anche ai
Un parco e una piazza possono diventare                 sassi, monumenti, fontane, appoggi, ecc.,             bambini) piace infatti stare dove c’è vita.
luoghi privilegiati dove far incontrare le per-         in luoghi confortevoli per fermarsi ad                Guardare gli altri è un’attività che piace
sone organizzando eventi per la comunità                osservare o chiacchierare, sfruttando                 molto.
(manifestazioni, concerti, balli, conferenze,           il principio “intimità a distanza”, secondo           Inoltre l’autore sostiene che gli spazi
eventi culturali, spettacoli, ecc.). Alcuni eventi      il quale alle persone piace sedersi vicino            pubblici vanno dunque pensati in modo
possono essere anche ripetuti annualmente,              agli altri ma non troppo vicino;                      tale da facilitare il contatto sociale.
diventando un fattore di attrazione non              - più offerte di caffé e bar, considerato che            I legami sociali che si possono creare
solo per i residenti ma anche per la regione e          essi rispondono ad un bisogno crescente               variano da molto intensi a bassa inten-
per il turismo. Tali attività permettono al             diffuso in tutto il mondo di stare in un              sità: amici stretti, amici, conoscenti,
Comune di esprimere lo spirito del luogo e              luogo pubblico facendo qualcosa di inte-              opportunità di incontro, incontro passivo
di costruirsi una sua specifica personalità.            ressante (leggere un libro, bere, mangia-             (sentire e vedere). Gli spazi possono in-
Gli spazi pubblici diventano così luoghi per            re, conversare, guardare gli altri, ecc.);            fatti favorire contatti tra persone a livello
condividere momenti di divertimento                  - costruire infrastrutture che tengano                   modesto, fungere come possibile punto
con gli altri. Tali attività arricchiscono la co-       sempre presente la dimensione umana                   di partenza per contatti di alto livello,
munità in termini di legame, orgoglio e senso           (evitare infrastrutture troppo grandi ed              occasione per mantenere i contatti,
di appartenenza. A volte basta poco per                 imponenti).                                           per essere informati su vari temi, così
spingere le persone a frequentare spazi di                                                                    come essere una fonte di ispirazione e di
aggregazione: la presenza di una buona illu-         Gli eventi organizzati dal Parco San Rocco e             esperienze stimolanti. L’autore sostiene
minazione, pensiline, cestini, orologi pubblici,     dai Comuni dovrebbero permettere di sod-                 come la possibilità di guardare fuori dalla
posteggi per le biciclette, ecc. Jan Gehl in         disfare tali bisogni. Il consiglio è quello di dif-      finestra, di camminare insieme ad altri
“Cities for people” (2010) e in “Life between        ferenziare tra: elementi fissi che scandisco-            (anche se non con qualcuno nello speci-
buildings” (2011) si concentra in modo par-          no le giornate quotidiane, ed elementi                   fico) debbano essere considerate forme
ticolare sulla dimensione umana degli spazi          flessibili per le occasioni particolari (eventi,         di partecipazione sociale.
pubblici. Secondo l’autore, con la modernità,        manifestazioni, feste, mercato, festival, ecc.)          Tenuto conto dell’importanza del senso
urbanisti e pianificatori hanno dato partico-        e momentanei per gli eventi minori. I servizi            della vista, per le attività di socializza-
lare priorità alla gestione del traffico e           connessi alla Casa per anziani dovrebbero                zione, l’autore consiglia, nella pianifica-
alla viabilità su strada anziché prestare at-        inoltre permettere alle persone di varie fasce           zione degli spazi pubblici, l’inserimento
tenzione alla gestione dello spazio pubblico         di età di esprimere sé stesse attraverso                 di fontane, alberi, fiori, acqua, architettu-
come luogo di benessere e di relazioni               attività, giochi, sport, musica, canto, danza,           ra, design, arte, giardini, ecc.
sociali. Lo stesso vale per le residenze, dove,      ginnastica e esercizi in quanto sono questi              È importante sottolineare anche che
secondo l’autore si è favorito lo sviluppo di        gli elementi che promuovono l’integrazione               gli spazi in cui le persone si ritrovano e
case unifamiliari, accrescendo tuttavia              e la salute.                                             stanno vicine possono aumentare
il rischio di isolamento, introversione e soli-                                                               il significato emotivo dell’esperienza e
tudine delle persone. Tra le conseguenze                                                                      essere dei luoghi importanti di coesione
principali di questo tipo di pianificazione                                                                   sociale. A fare la differenza sono infatti
territoriale, troviamo l’aumento del traffico,                                                                le occasioni di contatto sociale, anche
dell’inquinamento e del rumore. La prima                                                                      camminare lungo strade dove si incon-
grande voce ad aver denunciato questa ten-                                                                    trano persone e conoscenti (esempio le
denza è stata la giornalista americana Jane                                                                   strade strette delle vecchie città) apporta
Jacobs nel suo libro “The Death and Life of                                                                   un’esperienza emotiva di contatto con
Great American Cities” (1961). Anche se in                                                                    gli altri elevata, un’esperienza molto
diversi Comuni si continua a dare la priorità                                                                 diversa da quella provata camminando
all’approccio moderno, sono molte le am-                                                                      in strade e piazze di dimensioni enormi
ministrazioni che nel tempo hanno iniziato                                                                    e vuote. Parlare, ascoltare e guardare
a pianificare gli spazi pubblici secondo criteri                                                              sono attività che fanno parte dei bisogni
più sostenibili. In generale, una pianificazione                                                              primari dell’uomo.
attenta ai bisogni relazionali ha anche
il vantaggio di avere costi di gestione e di
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