Comunicare la gioia del Vangelo - Chiesa di Rieti

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Comunicare la gioia del Vangelo - Chiesa di Rieti
#03
                       anno XXXI / 22 gennaio 2016

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                       Soc. Coop. Massimo Rinaldi, Reg. Trib. di Rieti n. 1/91 del 16/3/1991. Direttore responsabile Carlo Cammoranesi. Sped. in a.p. – 45% – Art.2 Comma 20/b Legge 662/96 – Filiale di Rieti
foto di Riccardo Boi

                                        Comunicare la gioia
                                           del Vangelo
Comunicare la gioia del Vangelo - Chiesa di Rieti
CHIESA E Comunicazione

                                                                                 L’inizio del nuovo anno è stato caratterizzato da storie di pericolo
                                                                                 e di violenza. Ma siamo nell’Anno Santo della Misericordia, siamo
                                                         insieme dal papa        cioè nel tempo di un nuovo inizio, di un rinnovamento, del
                                                                                 superamenteo della tristezza e della paura che si sperimenta
                                                                                 confidando nel Vangelo

                               foto © Samuele Paolucci

                                                                                                                                                         foto di David Fabrizi
     sommario #03

                      » 4-5

Comunicare per
ridurre le distanze

                      » 6-7

Rifugiato a casa mia

                      » 8-9    La «sobria
                               ebbrezza
Misericordia:
la chiave è la cura

                  » 10-11
                               dello spirito»
In piazza                     Sabato 9 aprile in piazza S. Pietro si terrà l’udienza che il Papa ha
per la famiglia               voluto concedere ai settimanali diocesani d’Italia. Un’occasione
                              per sperimentare insieme ai lettori la gioia dell’Anno della
                              Misericordia
                                                          di Carlo Cammoranesi   episodi verificatisi proprio        non perdere il senso della
                                                                                 pochi minuti dopo l’inizio          continuità della vita e dello

                              S
                  » 12-13           e fosse valido – per                         dell’anno nuovo, quasi a dare       spirito». E poi arrivare a
                                    questo 2016 che è                            al neonato un triste imprin-        giustificare la presenza del
Cartoon-Able:                       appena cominciato – il                       ting.                               Capodanno nella propria vita
vicino al risultato           detto secondo cui il buongior-                        Ma dove mi trovo? Potrebbe       non solo il 31 dicembre perché
                              no si vede dal mattino, ci                         dire, se potesse parlare, il        «ogni giorno voglio fare i conti
                              sarebbe da essere molto, molto                     nascituro. Vale la pena venire      con me stesso e rinnovarmi
                              preoccupati.                                       al mondo? È la domanda che si       ogni giorno».
                                E non ci riferiamo alle                          porrebbe invece anche l’adul-          Ma non si può odiare il
                              scottanti news di politica                         to. Antonio Gramsci, esatta-        nuovo anno, guardando «il
                              internazionale (dalla tensione                     mente un secolo fa, scrisse per     buongiorno del mattino». Il
                  » 14-15     tra Iran e Arabia ai test                          «L’Avanti» un editoriale,           rinnovamento della persona
                              nucleati della Corea del Nord)                     ribadendo che odiava il             parte sì dall’amare i valori,
Sant’Antonio Abate:           o di economia (il crollo delle                     Capodanno, convinto «che            però non prescinde dall’amare
tante le iniziative           borse cinesi), ma ad alcuni                        ogni mattino è Capodanno per        le persone, gli uomini. E
nella diocesi

2                                                                                                           Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2016
Comunicare la gioia del Vangelo - Chiesa di Rieti
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l’anno santo della misericor-           In molte lingue per definire                               feb
dia ce lo vuole ricordare in         questo stato si usa il participio
questa nuova stagione d’avvio.       del verbo bere e anche in
   misericordia ed anche pace.       italiano si può dire di un

                                                                         foto di Riccardo Rossi
Perché la Chiesa ormai dal           ubriaco che «è bevuto». Come
lontano 1968 apre il primo           se fossero stati vino, birra,
giorno dell’anno nel nome            whisky o vodka a prendere il
della pace. non è un caso ed         sopravvento sulla personalità
aiuta a vedere il Capodanno          di ha ecceduto con loro, a
sotto un altro profilo. non          ingurgitarne la coscienza,
proprio di odio, ma con un po’       assorbirne ogni scintilla di
più di amore. Pur dentro un          ragionevolezza, inghiottirne
clima di evidente paura, non         ogni capacità di rapporto per
solo alimentata dalle strategie      buttarlo a terra in strada,
terroristiche e dai drammi           inconsapevole di tutto se non
personali.                           della voglia di riattaccare la
   Dicevamo che il nuovo anno        propria bocca al collo della
si è presentato subito con           bottiglia. Azzeramento dell’io.
storie di pericolo e di violenza.       «Davvero non ricordo nulla»
Eccole. A Colonia, ma anche in       ha detto infatti il giovane,
altre città tedesche, un’orda di     confessando comunque di
uomini ubriachi, gran parte di       sentirsi «un po’ sciocco» nel
origine araba o nordafricana,        rivedersi in quella foto. E
ha invaso la piazza della
stazione e pesantemente
                                     staremo a vedere cosa diranno
                                     gli ubriachi in Germania, che                                incontro
                                                                                                  con mons. Frisina
molestato, fino a varcare la         del loro io hanno conservato
soglia della violenza carnale,       solo la pulsione sessuale,
le donne che si trovavano a          animalescamente lasciata
passare di là. La stessa polizia
è rimasta così sorpresa dalla
                                     senza freni dall’alcool.
                                        L’etimologia italiana di
                                                                                                  Il sacerdote-compositore sarà a Rieti il
stranezza e gravità dei fatti da     «ubriaco» ci dà qualche                                      prossimo 3 febbraio per un incontro su
non riuscire a mettere in atto       speranza in più. Il termine è
nessun efficace intervento.          una tarda trasformazione del                                 musica e liturgia
   A manchester un fotografo         latino ebrius, di cui la nostra

                                                                                                  p
pronto ed abile ha immortala-        lingua conserva anche il più                                        rosegue il percorso di approfondimento tra musica e
to - in un’immagine diventata        aulico «ebbro».                                                     liturgia promosso dal vescovo Domenico insieme alle
subito famosa in rete - i primi         Si può essere ebbri di vino,                                     realtà corali e musicali delle parrocchie della diocesi
secondi dell’anno nuovo.             di rabbia, «di dissolvimento»                                con il coordinamento del maestro Barbara Fornara, direttri-
Siamo all’incrocio di due            come canta il Carducci, ma si                                ce del coro Aurora Salutis.
strade, niente traffico, solo        può essere ebbri anche di cose                                  Dopo l’incontro dello scorso 12 dicembre, con il quale si è
auto parcheggiate, sullo             belle: d’amore, di musica, di                                voluto fare il punto sulle varie esperienze attive sul territo-
sfondo le luminarie festive e        poesia. La sovrabbondante                                    rio, per mercoledì 3 febbraio è in preparazione una nuova
un po’ di gente che chiacchie-       valorizzazione che il cristiane-                             tappa, che avrà come protagonista mons. marco Frisina,
ra e qualcuno che guarda i           simo fa di ogni aspetto                                      sacerdote e apprezzato compositore di musica.
protagonisti della foto. Sulla       dell’umano arriva addirittura                                   un appuntamento importante per i musicisti e i cantori
destra due poliziotti con una        a parlare, con sant’Ambrogio,                                impegnati nelle diverse realtà ecclesiali, dunque, ma anche
blusa gialla fosforescente           di «sobria ebbrezza dello                                    per un più ampio pubblico di appassionati. oltre ad essere
mettono le manette ad un             spirito», gustare della quale                                autore di numerosi canti di ispirazione religiosa e paralitur-
giovane per terra, quasi             rappresenta – al contrario                                   gici conosciuti in Italia e all’estero, infatti, mons. Frisina ha
sicuramente per ubriachezza          della malsana ubriacatura - il                               composto le colonne sonore di molti film a tema storico e
molesta, mentre due loro             massimo di consapevolezza                                    religioso realizzati per Rai e mediaset, tra i quali michele
colleghi parlano con qualcuno        dell’io. Che questo nuovo anno                               Strogoff, Papa Giovanni, Giovanni Paolo II, Edda Ciano,
che conosce il ragazzo. Sulla        ci renda ebbri appunto di cose                               Callas e onassis e i più recenti Pompei, Puccini, Paolo VI. Ha
sinistra disteso sull’asfalto un     gustose e vere, a cominciare                                 inoltre composto ed eseguito dinanzi ai pontefici Giovanni
uomo in elegante abito azzur-        appunto dalla misericordia.                                  Paolo II e Benedetto XVI oltre 20 oratori sacri ispirati a
ro elettrico e maglietta che si         nel Giubileo indetto in                                   personaggi biblici o alla vita di grandi santi. Accanto a queste
è rialzata mostrando l’addome        questo 2016 rilanciamo                                       composizioni, meritano di essere citati altri due oratori sacri:
nudo, incurante del gelo e di        l’invito a partecipare                                       “Cantico dei Cantici” scritto nel 2009 e “Passio Caeciliae” del
ogni cosa intorno a sé tende il      all’udienza che il Papa ha                                   2011. tra le sue composizioni più recenti citiamo “Resurre-
braccio all’agognata bottiglia       voluto concedere ai settima-                                 xit”, canti per le celebrazioni del tempo pasquale tratte dalla
di birra, lì per terra con lui.      nali diocesani d’Italia sabato 9                             messa VIII De Angelis e l’oratorio “una luce sul monte” sulla
   È chiaro che il legame tra i      aprile prossimo in piazza S.                                 vicenda dei Santi martiri di otranto.
due episodi è l’ubriachezza;         Pietro per sperimentare dal                                     L’incontro segue la volontà del vescovo di costuire un
come se il 2016 si annunciasse       vivo la bellezza e la non                                    percorso organico, che porti musicisti e cantori ad incontrar-
col volto inebetito di chi ha        pericolosità della nostra                                    si e confrontarsi più spesso anche alla ricerca di un reperto-
perso se stesso per il troppo        ebrezza. Altro che Colonia o                                 rio comune, da coltivare come segno unificante dello stile
alcool.                              manchester.                                                  liturgico diocesano.

Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2015                                                                                                                       3
Comunicare la gioia del Vangelo - Chiesa di Rieti
La settimana del vescovo

                                                                       La festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, sembra
                                                       legami          offrire un ulteriore punto alla logica del dialogo e della
                                                                       comprensione reciproca tra Chiesa e sistema dei media

                                                                                                                                                foto di David Fabrizi
                                    Comunicare
                                    per ridurre
                di David Fabrizi

                                     le distanze
C
       omunicazione e miseri-
       cordia, un incontro
       fecondo: è il tema scelto
                                    Si svolgerà sabato 23 gennaio l’incontro del vescovo Domenico
dal Papa per la 50ma Giornata       con gli operatori della comunicazione attivi nella diocesi di
mondiale delle comunicazioni
sociali, che si celebra l’8         Rieti. Una occasione che proverà a riconoscere nella
maggio 2016. Il tema pare           misericordia «un movimento che ci fa uscire da noi stessi,
discendere direttamente dalla
Celebrazione del Giubileo           dalle abitudini e dai luoghi comuni, dal “si è fatto sempre così»
Straordinario della Misericor-
dia. Come se il Santo Padre         attivi nel territorio della        l’icona del Samaritano), poi         re prossimità sono anche gli
avesse voluto offrire un’occa-      diocesi in programma per           alla famiglia (con l’immagine        obiettivi di una comunicazio-
sione per riflettere sulle          sabato 23 gennaio, ma sulla        della visitazione) e ora esplici-    ne autentica, prima ancora
sinergie profonde tra comuni-       quale possiamo provare ad          tamente al mondo della               che scambiare messaggi.
cazione e misericordia.             anticipare qualche ragiona-        comunicazione. In tutti i casi       Collegare comunicazione e
   Una buona comunicazione,         mento.                             la Misericordia è un movi-           Misericordia significa che al
infatti, è necessaria al dialogo,                                      mento che ci fa uscire da noi        primo posto non c’è il ‘diritto
è indispensabile per la com-        Eccellenza, qual è il rapporto     stessi, dalle abitudini e dai        di informazione’, ma il ‘dovere
prensione reciproca, aiuta la       tra comunicazione e                luoghi comuni, dal “si è fatto       di prossimità’. Quello che non
riconciliazione e apre lo spazio    misericordia?                      sempre così”, per avvicinarci        va deve essere detto, ma per
in cui possono avvenire                                                agli altri. Questo accade sia        sollevare e non per schiaccia-
incontri umani fecondi.             In realtà, il tema della Miseri-   quando ci si china su chi è          re; e quello che è bello anche
   Una linea di pensiero che        cordia attraversa tutti i          ferito, sia abbracciando per         deve essere detto, diversa-
verrà approfondita e proposta       messaggi per la giornata delle     festeggiare, comunque                mente da quanto accade
dal vescovo Domenico nell’in-       comunicazioni di Papa Fran-        lasciandosi toccare il cuore,        generalmente nei media. Anzi
contro con i giornalisti e gli      cesco, declinato prima in          che è poi il significato lettera-    deve essere ‘cantato’, come ha
operatori della comunicazione       relazione all’incontro (con        le. Ridurre le distanze, coltiva-    fatto Papa Francesco nella

4                                                                                                  Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2016
Comunicare la gioia del Vangelo - Chiesa di Rieti
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                                                                          feb

Laudato Sii, che è insieme una       nomina, il suo episcopato è
denuncia e un cantico. Inoltre       oggetto di molta attenzione.

                                                                                                                                             foto di David Fabrizi
la misericordia non trasmette        Viene allora da chiedersi
contenuti ma mette in moto           quale impressione ricava il
processi, e regala uno sguardo       vescovo dall’infosfera
nuovo a chi la esercita e a chi      reatina...
la riceve. Così dovrebbe essere
la comunicazione.
                                     mi sembra una infosfera
oggi la stampa e l’editoria          vivace e radicata nel territo-
stanno affrontando un                rio. non c’è nulla che passi
momento difficile. non solo          inosservato e si coglie una
per le condizioni del                passione per quel che fa bene
mercato, ma per il radicale          o fa male al nostro ambiente.
cambiamento dello scenario.          Di qui una comunicazione che
nuovi dispositivi e reti             sta dentro le cose di ogni
sociali hanno dato vita ad           giorno e riesce a documentare
una sorta di “infosfera”, un         i fatti e le persone di volta in
ambiente caratterizzato da           volta coinvolti dentro la
continue interazioni nel             vicenda umana. Forse l’unico
quale non si ha più la               limite che riscontro è un
semplice notizia, ma anche
un pluriverso di commenti,
tweet, immagini e fi lmati.
                                     eccessivo tono critico e
                                     autolesionista che finisce per
                                     lasciare nell’ombra gli aspetti
                                                                        giubileo con i religiosi
Come si dà spazio e si fa            promettenti. occorre certo         Proseguono gli appuntamenti
respirare la “misericordia”          evitare toni retorici e tanto
in questo scenario?                  più quelli provinciali però
                                                                        diocesani per l’Anno Santo della
                                     non giova al clima generale        misericordia
L’infosfera, l’ecosistema dei        un atteggiamento sempre in

                                                                        S
media non fanno che rispec-          picchiata che rischia di                 i terrà il 2 febbraio in Cattedrale alle ore il Giubileo con
chiare il dato ontologico e          deformare un panorama che                i religiosi della diocesi di Rieti. «Sarà un momento molto
antropologico fondamentale           ha molti aspetti critici, ma             significativo – ci spiega padre mariano Pappalardo – la
della connessione universale:        anche innumerevoli potenzia-       celebrazione sarà preceduta dal rito della benedizione delle
tutto è connesso, ci ha ricor-       lità.                              candele e dalla processione della Candelora con l’ingresso dalla
dato il Papa nella Laudato Sii.                                         Porta Santa. Come sempre i religiosi rinnoveranno i voti al
una connessione che i media          in questo panorama di              momento dell’offertorio, essendo il 2 febbraio il giorno dedicato
non creano (dato che il tecno-       cambiamento, a quale               dalla Chiesa alla vita consacrata. Una celebrazione che
logico non produce l’antropo-        compito sono chiamati              quest’anno ricorre il ventesimo anniversario essendo stata
logico, ma viceversa) però           «Frontiera» e «lazio Sette»?       pensata da San Giovanni Paolo II nel 1996».
valorizzano. E questa non può                                             «La celebrazione della Candelora – prosegue il sacerdote –
che essere una ricchezza, per        Sia «Frontiera» che la pagina      sarà come sempre molto suggestiva. In più c’è da cogliere la
far risuonare testimonianze,         di «Avvenire» dovrebbero           rete di significati della giornata, ad esempio con le figure di
per condividere momenti              offrire, come già fanno in         Simeone ed Anna che erano nel tempio durante la presentazio-
significativi anche al di là del     larga misura, uno spaccato         ne di Gesù, e dunque rimandano alla vita religiosa in questo
luogo in cui sono accaduti, per      della ricaduta sociale della       modo, c’è il rimando alla figura della Madonna perché un
creare solidarietà rispetto a        fede. Si parla sempre troppo       tempo la Candelora era una festa Mariana, e nella stessa
obiettivi comuni. Pensiamo al        poco di quello che fa la Chiesa.   presentazione dei primogeniti c’è il senso della consacrazione,
ruolo che svolgono nel far           Che è sempre là dove ci sono       del donare la vita a Dio».
risuonare la parola ‘miseri-         dei problemi e si tende a
cordia’ nell’infosfera i tweet       voltarsi dall’altra parte. Ci
del Papa, le omelie di Santa         vuole un di più nella capacità
marta rilanciate da tutte le         di raccontare tutto e tutti per
piattaforme oltre che dai            contribuire ad un’immagine
media tradizionali, le visite        della comunità cristiana più
‘private’ (come quella al            estroversa e meno ripiegata su
presepe di Greccio, ma anche         se stessa. L’auspicio è che i
                                                                        L’abbonamento a
agli anziani, alle mense dei
poveri...) che diventando
                                     media ecclesiali facciano
                                     proprio quanto suggerisce          frontiera
scintille di vicinanza capaci di     Francesco nella sua Enciclica      costa meno di un caffè alla settimana
infiammare ben oltre il qui e        ecologica: “Camminiamo
ora, educano a uno stile nuovo       cantando! Che le nostre lotte e    è sufficiente versare 35 euro
di abitare il mondo.                 la nostra preoccupazione per       sul C.C.P. n. 11919024,
                                     questo pianeta non ci tolgano      intestato a Coop. massimo Rinaldi
                                     la gioia della speranza” (n.       via della Cordonata snc, Rieti
dalla prima notizia della sua        244).

Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2015                                                                                              5
Comunicare la gioia del Vangelo - Chiesa di Rieti
caritas
                                                                                             La diocesi di Rieti tramite Caritas promuove un progetto rivolto
                                                                                             ad un duplice target di destinatari: da un lato, i richiedenti
                                                                            L’arte           protezione internazionale e i rifugiati ai quali si è proposta una
                                                                 dell’accoglienza            forma di accoglienza alternativa; dall’altro, le famiglie che
                                                                                             possono sperimentarsi l’accoglienza di persone provenienti da
                                                                                             contesti e culture diversi
foto © Paolo Cesarini

                                                                                                                                                                       foto di David Fabrizi
                                                           Rifugiato a casa mia
                                       di David Fabrizi

                        I
                            n origine c’è l’appello del
                            Papa dello scorso settem-
                            bre nel quale invitava tutte
                        le realtà ecclesiali ad ospitare
                                                           Mentre il sistema nazionale di accoglienza dei richiedenti
                        un rifugiato. Il vescovo           protezione internazionale e rifugiati mostra diverse criticità sia
                        Domenico ha risposto subito
                        ed ha messo a disposizione un      in riferimento alla capienza che alla qualità dell’accoglienza, la
                        immobile della diocesi di          diocesi di Rieti, attraverso la Caritas, raccoglie l’idea di un
                        Rieti. La scelta è caduta su un
                        appartamento: ospiterà             approccio innovativo attraverso il coinvolgimento della
                        cinque ragazzi che hanno già
                        avviato un percorso di inseri-
                                                           comunità cristiana
                        mento e integrazione, ma che
                        non hanno ancora raggiunto
                        l’autonomia economica e di         nità cristiana di Rieti.          za e della carità tutta la            progetto non costa nulla alle
                        conseguenza hanno bisogno                                            comunità cristiana. L’idea è          famiglie. Ma l’esperienza può
                        di aiuto. Un progetto di           Come è stato pensato questo       quella di avere delle famiglie        diventare un arricchimento
                        integrazione che in questi         percorso?                         che insieme ai parroci riman-         per tutti.
                        giorni si sta preparando ad                                          gono vicino a questi ragazzi
                        una “fase due”.                    Il punto è che spesso si pensa    nel loro percorso di vita,            Si direbbe che lo scopo sia
                           È Antonella Liorni del          l’accoglienza come una            attraverso gesti semplici,            quello di tirare fuori i
                        progetto Sprar gestito dalla       attività specialistica, da        invitandone uno o due a               rifugiati da una certa
                        Caritas diocesana a introdurci     “addetto ai lavori”. Un atteg-    pranzo o a cena, a condividere        condizione di isolamento...
                        a “Rifugiato a casa mia”, un       giamento che il progetto          una pizza, a giocare una
                        progetto in via di partenza che    intende superare coinvolgen-      partita di calcio e così via. Dal     È così. Mettere a disposizione
                        andrà a coinvolgere la comu-       do nel percorso dell’accoglien-   punto di vista materiale il           case e soldi non basta. Bisogna

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Comunicare la gioia del Vangelo - Chiesa di Rieti
riscoprire il senso dell’essere      Il progetto sembra voler
Chiesa, comunità attraverso          superare anche un altro
una esperienza di carità. Da         luogo comune, quello che
un certo punto di vista sarà         vuole l’integrazione come un
un’azione pedagogica: non            processo a senso unico, in cui
solo fare carità, ma anche           sono sempre gli “altri” ad

                                                                          foto di David Fabrizi
educare alla carità. Un ap-          integrarsi.
proccio che la Diocesi cerche-
rà di agevolare al massimo           Il fatto è che occorre superare
facendosi carico delle spese e       la divisione fra un “noi” e un
lasciando alla Caritas la            “loro”. L’integrazione si fa in
risoluzione di tutti gli aspetti     due. Anzi, in tanti: tra gli scopi
tecnici e di coordinamento sul       di “Rifugiato a casa mia” c’è
campo.                               anche quello di arricchire la

Si tratta comunque di
persone che sono già state
                                     rete di contatti di questi
                                     speciali ospiti della diocesi. Il
                                     progetto dura sei mesi e la
                                                                                                  Migrantes,
introdotte nella realtà
locale.
                                     speranza è che conoscendosi,
                                     parlando, venga fuori anche                                  Chiesa in movimento
                                     qualche concreta possibilità di
Naturalmente. Quando Papa            lavoro. Il nucleo del progetto                               A Roma per le celebrazioni della
Francesco ha invitato a              sta proprio nell’assegnare
compiere questo cammino              centralità alla famiglia, conce-                             Giornata Mondiale del Giornata
non pensava certo a prendere         pita come luogo fisico e                                     mondiale del migrante e del rifugiato
le persone appena sbarcate da        insieme sistema di relazioni in
Lampedusa. Lì c’è bisogno di         grado di supportare il proces-                               anche la comunità ucraina di Rieti
altro: si tratta di persone che      so di inclusione, al fine di

                                                                                                  D
non parlano la lingua italiana,      portarlo a compimento,                                                omenica 17 gennaio, si è celebrata in tutte le parroc-
che debbono ricevere un              aiutanto il rifugiato a raggiun-                                      chie la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato.
riconoscimento legale, che           gimento di quel grado di                                              Ma l’edizione di quest’anno ha visto un particolare
vanno introdotte alla società        autonomia che gli può consen-                                momento celebrativo nella regione Lazio e in particolare a
italiana. Non si può certo           tire di emanciparsi dalle                                    Roma.
pensare di chiedere alle             forme di aiuto istituzionale o                                  Circa 7.000 migranti e rifugiati provenienti dalle 17
famiglie di fornire la prima         informale poste in essere dal                                diocesi del Lazio, di almeno 30 nazionalità, sono state in
accoglienza!                         terzo settore.                                               piazza San Pietro per partecipare alla preghiera mariana
                                                                                                  dell’Angelus presieduta dal santo Padre Francesco.
Quello delle migrazioni e dei        La rete delle parrocchie                                        Dopo l’Angelus i migranti, attraversando la Porta Santa,
rifugiati viene spesso               coordinata da Caritas                                        hanno partecipato nella Basilica di S. Pietro, ad una solenne
rappresentato come un                sembra un ottimo strumento                                   celebrazione liturgica presieduta dal Card. Antonio Maria
problema enorme e                    per raggiungere il risultato...                              Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli
insuperabile. È interessante                                                                      Itineranti.
il contrasto suscitato dal           Il vescovo Domenico conta                                       E all’appuntamento non è mancata una rappresentanza
progetto “Rifugiato a casa           molto sulla sensibilità dei                                  dalla nostra diocesi, che ha visto partire un pullman alla
mia”: propone un approccio           parroci. Sono sempre molto                                   volta di Roma con a bordo una buona parte della comunità
piccolo, una soluzione sulla         vicini alla realtà delle famiglie                            Ucraina di Rieti, sotto la bandiera dell’Ufficio Migrantes
scala della convivialità!            e sapranno certamente                                        diretto dal diacono Arnaldo Proietti.
                                     orientare i fedeli nella giusta                                 Il clima culturale e politico in cui è stata celebrata
In effetti è come se le famiglie     direzione.                                                   quest’anno la Giornata, che incrocia anche il Giubileo della
fossero invitate ad avere un                                                                      misericordia, non è certamente favorevole nel leggere un
amico in più, che una domeni-                                                                     fenomeno complesso come quello delle migrazioni di oggi. La
ca ogni tanto si invita a                                                                         paura, ulteriormente alimentata da non ben precisate notizie
pranzo, a fare una passeggiata                                                                    inquietanti con protagonisti i migranti (i fatti di Colonia), i
o una chiacchierata. L’invito è                                                                   pregiudizi alimentati da affermazioni gratuite, ma popolari
a conoscersi, a entrare in                                                                        di politici, gli atti di terrorismo continui che ulteriormente
contatto, a fare esperienza                  Per ulteriori informa-                               alimentano la falsa coniugazione terrorismo uguale migran-
dell’altro. E sono incontri che              zioni e per partecipa-                               ti e terrorismo uguale islam, non aiutano a leggere serena-
davvero aprono il cuore. Sui                 re al progetto ci si                                 mente un fenomeno che sta cambiando i luoghi fondamenta-
media i rifugiati appaiono                   può rivolgere presso                                 li della nostra vita, quale è la migrazione delle persone.
sempre in massa, come un                     gli uffici della Caritas                                Ma il Messaggio per la Giornata mondiale del Migrante e
problema monolitico. Noi                     diocesana oppure                                     del Rifugiato 2016 di Papa Francesco ci aiuta a ricordare che
proponiamo un approccio che                  contattare i numeri                                  questo mondo delle migrazioni comprende anche le “persone
parta dalle persone, dalle loro              0746 253122                                          in fuga”, “vittime di violenza e povertà”, che “sopravvivono
storie, da un contatto diretto               e 339 7845192                                        agli abusi” di “trafficanti di persone umane”.
che mette in rapporto con
l’altro. Uno alla volta.

Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2015                                                                                                                      7
Comunicare la gioia del Vangelo - Chiesa di Rieti
Pastorale sanitaria

                                                                         L’attività della Confraternita di Misericordia è piuttosto
                                                                         articolata e si direbbe supportata da una precisa linea di
                                    percorsi di misericordia
                                                                         pensiero. Da un atteggiamento che comprende in modo forte il
                                                                         riconoscersi figlia della Chiesa

                                                                                                                                                  foto di David Fabrizi
L
      a scorsa settimana ha
      sollevato un certo inte-
                                      Misericordia:
                                      la chiave è la cura
      resse l’apertura di una
sede della Confraternita di
Misericordia di Rieti a
Cittaducale. L’impegno del
sodalizio è quello di allargare
il movimento e costruire
percorsi “in osmosi” con il
territorio: da un lato fornendo
il proprio contributo imme-
                                      Tra le attività del sodalizio, la costante presenza nel mondo del
diato in ambito sanitario, nel        volontariato sanitario, l’idea di provvedere al “soccorso” come
primo soccorso e nel trasporto
degli infermi, dall’altro             forma di evangelizzazione di se stessi e del prossimo, l’impegno
proponendosi di essere volano         in proposte culturali di diverso spessore, spesso articolate
di nuovo volontariato, acco-
gliendo quanti sentono il             all’interno dello spazio dell’Auditorium dei Poveri
desiderio di prestare questo
genere di servizio per gli altri.
   Un proposito nel quale il
parroco padre Mariano                 promotrice di iniziative           in contraddizione. La vocazione      Uno scopo che si ottiene
Pappalardo ha riconosciuto il         culturali in città tramite         delle Misericordie è quella del      tramite l’esercizio della carità,
segno della Chiesa in uscita,         l’Auditorium dei Poveri, oltre     “prendersi cura”. Del corpo,         che è l’amore nei confronti degli
perché «una fede che non              ad essere annualmente              ovviamente, ma anche dello           altri».
fermenta la vita civile, il senso     impegnata nella produzione         spirito. Le radici del movimento
etico, ma anche la concretezza        della Rievocazione Storica della   affondano nel pieno Medioevo,        È un atteggiamento che
del nostro vivere sarebbe una         Canonizzazione di San Domeni-      nel periodo della fioritura del      presuppone un rapporto
cosa che sta per aria. E se sta       co di Guzmàn.                      sistema dei comuni, dell’accen-      stretto con la città...
per aria non sta con Dio, perché         Proviamo allora ad appro-       tuarsi della lotta fra Impero e
Dio ha scelto di abitare la           fondire cosa muove l’associa-      Papato. In quell’epoca convulsa      Naturalmente. La Misericor-
Terra».                               zione insieme a Fabio Spacci-      e incerta, le varie Compagnie        dia esiste solo nel contatto
   Ma il nome della Misericor-        ni, da poco più di un anno         nascevano allo scopo di richia-      diretto con le persone, nella
dia ricorre anche in ambiti           Governatore del sodalizio. «La     mare gli uomini verso un punto       dimensione del servizio. Ciò
diversi da quelli sanitari, dato      dimensione sanitaria e quella      fermo, un riferimento sicuro:        che dà forza alla confraternita
che la confraternita è costante       culturale – ci spiega – non sono   l’insegnamento del Vangelo.          è la determinazione dei

8                                                                                                    Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2016
Comunicare la gioia del Vangelo - Chiesa di Rieti
volontari, ma questa è costan-       rispetto del malato con cui ci
temente alimentata dall’in-
contro con l’altro, quando è
                                     muoviamo in ospedale.
                                                                           Non serve l’ambulanza,
malato e sofferente, ma anche
quando viene a partecipare ad
                                     Sembra un messaggio più
                                     generale, una proposta                bastano i tuoi piedi!
una proposta culturale, sia          culturale...
essa un convegno, una mostra                                               In occasione del Giubileo, le
o un concerto. Questo rappor-        Infatti. Fare le cose non è solo
to ci dà sostegno anche dal          un problema di mezzi: è un            Misericordie laziali puntano al senso
punto di vista materiale. In         problema di volontà. Le cose si       spirituale dell’impegno. Sabato 16
linea di principio ci finanzia-      possono fare ancora. Sarebbe
mo per conto nostro. Accettia-       vero anche in politica: l’equa-       gennaio si sono riunite per l’Assemblea
mo donazioni quando vengono
dal cuore delle persone,
                                     zione no-soldi / no-politica è
                                     falsa, non ritorna. Ad esempio,
                                                                           regionale di Mandato Giubilare
quando c’è sintonia tra lo           dire che un clandestino non è

                                                                           L
spirito di chi offre e quello con    un reo solo per la condizione               ’incontro è stato guidato dal Correttore spirituale di
il quale prestiamo a nostra          umana che vive è un problema                Rieti e regionale, don Fabrizio Borrello ed animato da
opera. Se siamo noi a chiedere       di soldi? Per invitare i cittadi-           don Antonio Sciugliuzzo, Correttore spirituale della
un contributo, ad esempio per        ni a prendersi cura in prima          Misericordia di Ariccia.
l’acquisto di una ambulanza o        persona di alcune situazioni,            La giornata – divisa in due parti – si è aperta con il saluto
delle apparecchiature elettro-       ci servono i soldi? O non si          del Presidente regionale, Fernando Nasoni, il quale ha voluto
medicali necessarie al servi-        motiva perché non c’è interes-        porre l’accento sull’importanza del riscoprire le opere di
zio, lo facciamo sempre per          se a motivare? Talvolta ho            Misericordia spirituali: in una società sempre più dell’appa-
piccole cifre, per una frazione      l’impressione che al di là della      renza, esse ci devono guidare e devono essere per noi stimolo
minore rispetto al nostro            retorica una vita civile parte-       a comprendere il valore vero delle scelte che facciamo e delle
impegno. Per noi è un punto di       cipata non piaccia a molti...         azioni che compiamo.
orgoglio e di decoro.                Oggi c’è chi si propone di               Don Fabrizio ha ricordato che la Misericordia è un pro-
                                     moralizzare la vita pubblica          gramma di vita, è un impegno; il nome stesso ci racconta
Perché?                              tagliandosi lo stipendio. Ma          della responsabilità che ognuno – nello scegliere questa
                                     non è quello che fa la differen-      Associazione e non un’altra – deve sentire su di sé: Misericor-
Perché occorre liberare la           za. Quello che riesce a mora-         dia è più di Amore: è il volto di Gesù. Gesù è Misericordia
nostra realtà dal senso di           lizzare la realtà, a farla            concreta di Dio, è possibilità esperienziale per tutti. Miseri-
servitù. Per dimostrare che          cambiare, è la cura con cui si        cordia è l’identità di Dio e dell’uomo. E ognuno di noi deve
anche se i “finanziatori             fanno le cose, perché possano         riconoscersi nella Misericordia di Dio, che è anche concretez-
istituzionali” non erogano           essere restituite alla colletti-      za, che è anche essenziale. Per le Misericordie l’Anno Santo
contributi le cose funzionano        vità curate, “messe a posto”. È       sarà allora un’occasione per riscoprire l’essenziale, da troppi
lo stesso, il mondo continua a       anche un problema materiale.          dimenticato o messo da parte. Di conseguenza le Misericor-
girare e ci si può comunque          Se io non mi prendo cura di           die del Lazio hanno dedicato l’incontro soprattutto alla
prendere cura gli uni degli          un’ambulanza come faccio a            riscoperta del senso spirituale e non soltanto pratico della
altri. Magari si fatica dal          trasportare i malati, se non mi       propria vocazione: come ha detto Don Antonio: “Non serve
punto di vista materiale, ma ci      prendo cura dell’Auditorium,          l’ambulanza, bastano i tuoi piedi!”.
si guadagna tantissimo dal           come faccio a dare spazio alle           Nella seconda parte della giornata – proprio rimarcando
punto di vista spirituale. Per       idee, alle mostre, ai discorsi?       tale intenzione – le Misericordie si sono raccontate. Gian
questo con tanto zelo difendo        Se sfascio tutto, se non educo        Piero, Governatore della Misericordia di Roma Centro San
la dignità della Confraternita.      alla conservazione, al pren-          Camillo, ha parlato dei due Centri sanitari – da loro gestiti – a
Più dei finanziamenti conta la       dersi cura, che ne faccio?            favore dei senza tetto, degli extra-comunitari e di tutti coloro
correttezza, la pulizia e il                                       F. D.   i quali si trovano in difficoltà. Caterina, della Misericordia di
                                                                           Ariccia, ha raccontato l’esperienza nel Centro di ascolto,
                                                                           ormai attivo da diversi anni. Rosalba, della Misericordia di
                                                                           Roma Appio Tuscolano, invece, ha condiviso la gioia che
                                                                           settimanalmente provano, distribuendo cibo in una Stazione
                                                                           ferroviaria. Gli immigrati, le nuove povertà: realtà e sfide del
                                                                           nostro tempo.
                                                                              Altrettanto grande la sfida dei Giovani e la loro voglia di
                                                                           essere Misericordia, con l’impegno dei Confratelli anziani di
                                                                           accompagnarli nel percorso di crescita, perché la Misericor-
                                                                           dia educa alla vita. Importante è la formazione: ogni Miseri-
                                                                           cordia deve formarsi ad essere Misericordia. Ed ogni Confra-
foto di Massimo Renzi

                                                                           tello deve impegnarsi per avere relazioni fraterne, cristiane.
                                                                           Confratelli non perché si indossa la stessa divisa, ma perché
                                                                           tutti cristiani. E la formazione è anche auto-formazione.
                                                                           Nelle Misericordie è importante il Correttore spirituale, ma
                                                                           quest’ultimo non può e non deve sostituirsi alle persone.
                                                                           Ogni persona, ogni Confratello deve esser cosciente che la
                                                                           volontà di formarsi viene dal di dentro e non dal di fuori, non
                                                                           da un’altra persona.

Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2015                                                                                                9
Comunicare la gioia del Vangelo - Chiesa di Rieti
moVImEntI
                                                                        La nostra Costituzione ri-conosce la famiglia (ovvero prende atto
                                                                        che esiste da prima della Carta) come cellula primaria della
                                                                        società poiché la stessa è l’unica che può educare, in un nucleo
                                 FamilY daY e CoStitUzione
                                                                        stabile, cittadini capaci di contribuire al bene comune e di
                                                                        accogliere la diversità, all’interno di un’unione fondata sulla
                                                                        differenza sessuale

                                     in piazza
i
    nizia a fine gennaio l’iter al

                                     per la famiglia
    Senato della legge sulle
    cosiddette “unioni civili”,
un testo che viene presentato
come uno strumento necessa-
rio a garantire dei diritti ad
una categoria di persone
discriminate per il loro
orientamento sessuale. ma            Le Sentinelle in Piedi di Rieti, che hannno già effettuato due
sono in tanti a dire che di fatto
si va ad equiparare la relazio-      veglie in città nell’anno passato, proseguono la battaglia contro
ne omosessuale al matrimo-           il ddl Cirinnà partecipando alla manifestazione nazionale del
nio, rendendo uguali di fronte
alla legge realtà differenti. E      Family day a Roma del 30 gennaio
chi si oppone alla legge ha
individuato molte altre
criticità.
   ne parliamo con luigi             della Corte Costituzionale         unioni di questo genere. Il        molto più facilmente l’idea
Conti, che con le Sentinelle in      secondo la quale è necessario      punto è che la cosiddetta          del “matrimonio”
piedi ha già manifestato in          fare una legge che regola le       “legge Cirinnà” va in direzio-     omosessuale, mentre
passato a Rieti.                     unioni tra persone dello stesso    ne completamente opposta. Si       incontra molta più
                                     sesso. In Italia, a Costituzione   permette il matrimonio nella       resistenza l’ipotesi di
Questa volta invece lo sforzo        vigente, il limite della diffe-    sostanza semplicemente             adozioni da parte di queste
sarà concentrato a roma. ma          renza sessuale tra i coniugi è     cambiandogli nome. Esatta-         coppie...
cosa si dirà al Family day?          invalicabile. non c’è nessun       mente il contrario di quello
                                     modo per cui due persone           che ha stabilito la Corte          Il discorso «devono avere
Quello che andiamo a difende-        delle stesso sesso possono         Costituzionale.                    qualcosa anche loro», nei
re è un punto che non ha a che       contrarre un matrimonio.                                              sondaggi arriva facilmente
fare con la dottrina cattolica,      occorre dunque regolare con        Su questi temi nell’opinione       all’80% dei favorevoli. Le cose
ma con la Costituzione.              una disciplina diversa dal         pubblica mi pare ci siano due      cambiano quando si va a
occorre partire dalla sentenza       matrimonio e dalla famiglia le     opinioni diverse: passa            sostanziare, questo “qualco-

10                                                                                                Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2016
sa”. Cosa dev’essere: la fami-       mah, come diceva il card.          piazza soltanto quando             servire determinati interessi.
glia, il matrimonio? Quando si       Bagnasco, forse c’è prima          l’ingiustizia tocca me. La cosa    Chiamate un medico e doman-
va a specificare i numeri            ancora uno scollamento di          più stupida che si può dire è      dategli se è vero!
scendono rapidamente. E              priorità. Davvero dobbiamo         «se sei contrario ai matrimoni
quando si arriva all’adozione,       tenere impegnato il Senato su      gay, non ne sposare uno». mi       È curioso che la nostra
in qualunque formula, ma-            questo tema? È questo il           suona come «se non ti piaccio-     società difenda la naturalità
scherata in qualunque modo e         problema più urgente da            no i campi di concentramento       ovunque, tranne che per la
con qualunque nome inglese,          affrontare? A pare piuttosto il    non ne costruire uno». Che         famiglia!
le percentuali di consenso           problema della minoranza di        modo di ragionare è? Io non
diventano minime. Su questi          una minoranza.                     voglio vivere in un paese con i    Io aggiungerei a “naturale”
argomenti non andiamo in                                                campi di concentramento e          anche la parola “biologico”.
piazza come un “gruppetto”:          anche tra gli omosessuali le       non voglio vivere in un paese      Sono aggettivi che vanno per
rappresentiamo la stragrande         posizioni sono diverse...          in cui funziona l’idea che un      la maggiore quando si parla di
maggioranza degli italiani.                                             bambino è una cosa neutra,         ravanelli piuttosto che di
                                     Infatti ce n’è una parte           che il padre e la madre sono       pomodori. Per alcuni tutto
Cos’è che inquieta, qual è il        rilevante del tutto disinteres-    soggetti intercambiabili, che      dev’essere naturale tranne
pericolo che si avverte?             sata, se non contraria, e che      qualcuno può pianificare un        che per la famiglia. Esiste la
                                     soprattutto non ha alcuna          bambino “comprandolo”              natura di tutto tranne che
Si intuisce che la prospettiva è     intenzione di comprarsi i figli.   all’estero fregandosene del        dell’uomo e della famiglia. È
quella di un macabro com-                                               fatto che ha un padre e una        curioso che ovunque emerga
mercio: quello dell’utero in         eppure il panorama della           madre biologici perché non         un ansia di natura e una
affitto. un mercato infame           comunicazione va in                contano niente? Chi lo decide?     voglia di “naturalizzare”, ma
condotto sulla pelle delle           direzione opposta.                 È vero il contrario! Si tolgono    quando si finisce a parlare di
donne, nel quale i bambini                                              diritti ai bambini e per questo    “natura umana” per le stesse
sono ridotti ad essere una           Sì, le tesi a favore degli esiti   scendiamo in piazza.               bocche il concetto diventa
sorta di prodotto, che dovrem-       della “Cirinnà” hanno una                                             obsoleto, sbagliato, opprimen-
mo accettare come la parte           “potenza di fuoco” incredibile.    il diritto a crescere in una       te. Quasi che l’essere umano
più avanzata di un movimento         Basta guardare l’impianto di       famiglia “tradizionale”?           esista esclusivamente come
progressista. Per fortuna            moltissima televisione. Ho                                            costruzione culturale.
anche gente che con il cattoli-      letto dichiarazioni di sceneg-     Anche questa è una definizio-
cesimo non c’entra niente,           giatori che dichiarano di aver     ne che non funziona. non vuol      il 30 gennaio in piazza c’è chi
davanti a queste cose si             impostato la scrittura di          dire nulla. In certe culture la    vede nel ddl Cirinnà il
domanda se siamo diventati           alcune fiction con l’intento di    famiglia tradizionale è quella     tentativo di disintegrare la
pazzi. La “gestazione per altri”     insegnare agli italiani ad         con cinque mogli. La Costitu-      società partendo dalla
vuol dire sfruttare la povertà       adeguarsi a questo genere di       zione parla di famiglia “natu-     famiglia. ma non sarà che la
delle donne più povere per           realtà. Questo è il servizio       rale”, che è un’altra cosa. È un   società è già disintegrata di
fare cose che non sarebbero          pubblico? Io non voglio far        istituto fondato sull’unione       suo?
venute in mente al peggiore          finta che va bene. non sono        tra un uomo e una donna. Le
dei nazisti. Scardindo il            ricattabile come nel caso          altre situazioni saranno pure      La destrutturazione è l’idea
matrimonio e quindi la               “Barilla”. E allora vado in        bellissime ma sono un’altra        che le cellule che compongono
famiglia, il ddl Cirinnà apre la     piazza e protesto.                 cosa. Peraltro hanno già ogni      l’organismo dello stato siano
strada alla concezione del                                              diritto, tranne la successione     gli individui. non è vero, la
figlio come un diritto, come         Chi spinge il disegno di legge     legittima, la pensione di          cellula che compone lo Stato è
un oggetto. non possiamo             sostiene che promuovendo i         reversibilità e le adozioni. Le    la famiglia. Questa è la
tacere davanti a chi vuole che       diritti delle coppie               altre cose regolate dal ddl        destrutturazione: l’idea che si
queste cose diventino legge          omosessuali non si toglie          Cirinnà sono già tutte stabilite   può immaginare una società
dello Stato in barba alla            nulla a nessuno. Cosa              per giurisprudenza. L’idea che     non più fatta da famiglie, ma
Costituzione.                        rispondete?                        il partner omosessuale non         da individui che fanno ognu-
                                                                        venga lasciato entrare in          no quello che gli pare. La
C’è uno scollamento tra              Che non si toglie qualcosa a       ospedale ad assistere il           società è disintegrata nella
l’ideologia e il paese reale?        “me”, ma ad alcuni bambini.        compagno è un mito. È uno          misura in cui pensa che
                                     non è che debbo andare in          storytelling inventato per         l’unità di misura è l’individuo.

                                                                                              .2718 05
                                                                                        7 4 6
                                                                                       0 46.497121
                                                                                        07
   Via F.lli Sebastiani, 215/217 - 02100 Rieti

Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2015                                                                                               11
Società
                                                                         A Rieti c’è una cooperativa che si occupa dei più deboli, in
                                                                         particolare dei bambini disabili che sono generalmente esclusi
                                                                         dall’editoria tradizionale. Da qualche tempo sta lavorando ad un
                                             ingegno locale
                                                                         progetto ambizioso: far entusiasmare tutti i bambini, anche
                                                                         quelli disabili, realizzando una serie di cartoni animati
                                                                         accessibili

Progetto Cartoon-Able:
a un passo dal risultato
                                     Ha raccolto un grande interesse da parte dei cittadini e anche di

C
        ’è un bel progetto a Rieti
        che è velocemente            alcuni personaggi del mondo dello spettacolo il progetto
        diventato famoso in          Cartoon-Able dell’editrice reatina Punti di Vista. Ma all’obiettivo
tutto il Paese. È “Cartoon-
Able”, un’idea bilico tra            della raccolta fondi per avviare la produzione degli episodi pilota
innovazione e solidarietà nata       manca ancora un po’
per rendere cartoni animati
accessibili anche a bambini
speciali: sordi, non vedenti e       televisione».                       “WithYouWeDo” hanno deciso        derare e agevolare il benesse-
ipovedenti, autistici.                  Ma portare avanti un             di concedere la proroga di un     re dei bambini speciali ai
   «L’idea – ci spiega Benedet-      progetto come “Cartoon-Able”        mese.                             quali ci rivolgiamo. Cosa c’è,
ta Bellucci della casa editrice      ha costi non indifferenti, e per       «Abbiamo tempo fino al 14      da bambini, di più “normale”
Punti di Vista – è nata nell’am-     produrre i primi episodi si è       febbraio per raggiungere la       se non guardare e condividere
bito dell’innovazione ed inte-       pensato di reperire fondi su        cifra di 52.000 euro – ci dice    con amici e compagni le
grazione sociale per poter dare      una piattaforma di crowdfun-        ancora Benedetta – per ora        avventure dei propri beniami-
vita a nuove forme di intratte-      ding. La scelta è caduta su         siamo a 23401 euro, con 151       ni? Eppure questo gesto che
nimento televisivo, finalmente       “WithYouWeDo” di Telecom            donatori ed è già un record!»     sembra banale, non è ancora
inclusive, usando differenti         Italia. La raccolta è iniziata il                                     alla portata di tutti. Il messag-
linguaggi. Forse in pochi            23 settembre e avrebbe dovuto       Cosa vi ha dato lo spunto per     gio di “Cartoon-Able” è che la
riflettono sul fatto che per         chiudersi il 23 gennaio, ma         dare il via a questo progetto?    cultura e il divertimento devo-
esempio un bambino sordo non         data la grande partecipazione                                         no essere per tutti e di tutti.
può seguire i cartoni animati        ed energia createsi intorno al      Crediamo fermamente che sia       Come sarà strutturata la
attualmente trasmessi in             progetto, Telecom Italia e          arrivato il momento di consi-     proposta?

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Un aiuto concreto
Intendiamo realizzare i primi        nome di bambini che non ci
cinque episodi da 5 minuti           sono più o che hanno qualche
ciascuno: serviranno da              problema. Un’associazione ci         COME FUNZIONA
apripista per poi realizzare         ha suggerito di inserire una         È possibile sostenere il progetto Cartoon-Able con una
nuove serie televisive (da 26        situazione che la riguarda da        donazione (quello che ognuno può e si sente di dare). Si tratta
episodi per ogni serie) final-       vicino. Ci stanno venendo            di una promessa di pagamento: solo quando il goal sarà
mente accessibili. Stiamo            tanti spunti, un panorama che        raggiunto il prelievo sarà effettivo, sia da carta di credito che
pensando di proporre ad              non può non essere una fonte         da bonifico.
alcuni cinema di trasmettere         di arricchimento per noi.
in anteprima i cinque episodi,       Anche per loro non vediamo           In pratica
una volta completati, proiet-        l’ora di poter scrivere le storie,   Occorre andare sul portale WithYouWeDo, registrarsi impo-
tandoli per scolaresche e            di poter creare nuovi perso-         stando la propria password, quindi scegliere la modalità di
insegnanti in modo tale che          naggi, di poter distribuire il       versamento che si preferisce. Sono ammessi i più diffusi
possano essere collocati al          cartone animato. La forza di         metodi di pagamento, bonifico, carte di credito/ricaricabili,
centro di un progetto di             questo progetto rimane               Paypal. Per le donazioni effettuate con ricaricabile Postepay,
inclusione ed integrazione           soprattutto nell’appoggio che        suggeriamo di utilizzare il metodo Stripe, è più veloce e non
nelle scuole. La partecipazione      la gente con le sue storie ed        richiede di creare un altro account.
e la forza della gente che           esperienze ci ha donato,
sosterrà il progetto saranno la      pertanto per noi è diventato
chiave per poterlo proporre          ancora più importante rag-                                  il link
anche a emittenti nazionali e        giungere l’obiettivo, non solo                              Per raggiungere il portale WithYouWe-
regionali per cercare di dare        per non deludere le aspettati-                              Do puoi utilizzare anche il comodo
l’avvio a un nuovo modo di           ve, ma soprattutto perché                                   QRcode riprodotto a lato.
comunicare e fare cartoni,           come, e più di noi, credono in                              Oppure con il browser raggiungi
nella consapevolezza che             “Cartoon-Able” tantissime                                   https://withyouwedo.telecomitalia.com
assicurare la cultura e il           persone.
divertimento a tutti i bambini                                            I TESTIMONIAL
è un rinnovato senso di              Mancano solo i soldi!                Del progetto Cartoon-Able si sono occupate trasmissioni
civiltà.                                                                  televisive e telegiornali, e per promuovere le donazioni a
                                     In parte, ma abbiamo fiducia         sostegno dell’iniziativa è anche arrivato il supporto di Vip
L’obiettivo finale è quindi la       nell’entusiasmo di chi ci            come il presentatore Tv Flavio Insinna, il compositore e
televisione. Ma avete                sostiene. Per noi è necessario       pianista Giovanni Allevi e la ballerina classica Sabrina
valutato anche una                   andare avanti perché sentia-         Brazzo.
diffusione alternativa               mo il bisogno di disporre una
attraverso la rete? In fondo è       alternativa per i bambini che        I TESTIMONIAL
uno strumento che vede               non ce l’hanno, sperando di          L’obiettivo della raccolta è di 52.000 euro. Al momento di
protagonisti proprio i più           poter comporre i 26 episodi          andare in stampa siamo quasi a 24.000. Il tempo utile scade
piccoli. Basta vedere un             per una emittente disposta ad        fra poco meno di un mese.
bambino con in mano un               acquistarli.
tablet per rendersene conto.
                                     Incuriosisce il sostegno di
Beh, diciamo che le reti             personaggi dalla notevole
televisive hanno ancora un           visibilità come Flavio
ruolo fondamentale in questo         Insinna o Giovanni Allevi.
genere di cose, anche per la         Bisogna ammettere che
capacità di finanziare e             avete colto un punto, che vi
sostenere i prodotti che             siete occupate di una
trasmettono. Ma questo non           esigenza che altri non
esclude la diffusione sul web.       avevano valutato.
Per altro siamo convinte che il
prodotto sia adatto anche al         Sì, in parte è merito di Ani-
mercato internazionale, in           mundi, che è la nostra casa di
Europa piuttosto che in              produzione e che in questo ha
America. Ovviamente tutto si         una marcia in più. Ma molti
può migliorare. Il promo di un       contatti sono arrivati tramite
minuto che abbiamo prepara-          uno sforzo fatto cercando il
to esprime un potenziale, ma         contatto sul web, sulle pagine
abbiamo in mente personaggi,         Facebook, scrivendo a tutti e
situazioni e storie. Quella sarà     in tutti gli indirizzi che
la forza del prodotto.               abbiamo trovato. Tutti hanno
                                     dato il proprio contributo
Comunque vada “Cartoon-              senza chiedere nulla, nella
Able” sembra una esperienza          speranza di convincere le
significativa...                     persone ad aiutarci. Ma per il
                                     momento non ce l’abbiamo
Sì, abbiamo avuto modo di            fatta: e proprio per questo
conoscere tante persone, tante       continuiamo a rinnovare il
storie. Alcuni ci hanno chiesto      nostro appello a tutti.
di creare personaggi con il

Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2015                                                                                               13
Notizie della settimana

San Giovanni Reatino                                                                          Sant’Antonio Abate / 2

Un pomeriggio con                                                                             Tante le iniziative
il vescovo domenico                                                                           nella diocesi
                                                                                              Sono state tante e tutte molto partecipate
                                                                                              le iniziative promosse sul territorio
                                                                                              diocesano in occasione della festa di
                                                                                              Sant’Antonio Abate del 17 gennaio.
                                                                                              Una sentita processione, ad esempio, si è
                                                                                              snodata nelle vie di Santa Rufina.

                                                                                                                                                           foto di Daniel Rusnac
 foto di Riccardo Boi

                                                                                              Altra sentita celebrazione è stata quella
                                                                                              che si è svolta nella comunità di Morini,
                                                                                              dove la Messa è stata preceduta dalla
                                                                                              benedizione degli animali e da una
                                                                                              processione per le vie del paese con la
                                                                                              statua del Santo portata a spalla da
                                                                                              giovani parrocchiani e accompagnata
Nel primo pomeriggio dello scorso lunedì,       rinfresco per l’evento.                       dalla recita del S. Rosario e dalla Banda
la comunità di San Giovanni Reatino ha            Mons. Pompili si è intrattenuto a lungo,    Musicale di Longone Sabino.
ricevuto la visita del vescovo Domenico,        colloquiando con tutti, dando un occhio di
accolto con affetto dal parroco don Vin-        riguardo ai più piccoli, i quali hanno
cenzo. La visita è stata dedicata soprattut-    offerto in dono dei fiori ed un cesto con
to alle due chiese del luogo, quella di San     prodotti tipici.
Giovanni Battista, situata nella parte alta       «A serata conclusa – spiegano dalla
                                                                                              foto di Franco Greco

e più vecchia del paese, ed alla chiesa della   Pro-Loco, don Domenico è risalito a bordo
Madonna delle Grazie posta nella parte          della sua autovettura, salutandoci con
bassa. Qui è stato salutato dalla popolazio-    affetto: un gesto che ricorda molto l’umil-
ne e dalla Pro Loco che ha offerto un           tà del nostro Papa Francesco».

Sant’Antonio Abate / 1                                                                        Benedizione degli animali anche nella
                                                                                              parrocchia di San Michele Arcangelo nel
                                                                                              Borgo di Rieti, dove in tanti hanno
«RISPONDEVA SEMPRE                                                                            portato i loro animali domestici per
                                                                                              celebrare il rito con don Benedetto
CON LE PAROLE DEL                               giudici e persino l’imperatore gli chiedono   Falcetti.
VANGELO»                                        consigli anche su argomenti pratici.
                                                “Sant’Antonio risponde sempre con le
Domenica 17 gennaio presso l’Auditorium         parole del Vangelo” sottolinea il professor
dei Poveri si è svolto il convegno sul tema     Casciani. Da parte sua la professoressa
                                                                                                                                                                   foto di Masimo Renzi

“Lettere di Sant’Antonio Abate” promosso        Tozzi ha proposto un’indagine sull’icono-
da Confraternita di Misericordia e Gruppo       grafia del santo, spiegando che le figure
Donatori di Sangue Fratres. Inizialmente        del santo che si sono affermate nel corso
il professor Massimo Casciani ha presen-        dei secoli sono distanti dalla verità
tato il contesto e la vicenda storica,          storica. Quanto all’uso di raffigurare
dopodiché la professoressa Ileana Tozzi ha      Antonio con i caratteri del vecchio, si
illustrato alcuni dei caratteri iconografici    tratta di un modo per sottolinearne la
del Santo. Il racconto parte dalla scelta in    saggezza. “Conosceva l’umanità”: questo è
giovane età di lasciare tutti i suoi beni e     il messaggio fondamentale che ci viene
ritirarsi in eremitaggio nel deserto. Da qui    dalla conoscenza delle sue lettere e degli    Ma anche le parrocchie alla periferia
nascerà il monachesimo cristiano. Anto-         episodi della sua vita.                       della città hanno vissuto il rito della
nio non è un dotto, ma filosofi greci,                                    Samuele Paolucci    benedizione degli animali.

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In agenda

            Presso il mercato agricolo a chilometri                                                                         24
            zero della V Comunità montana, nel                                                                              gen            Unità dei cristiani / Celebrazione in cattedrale
            quartiere Micioccoli, si è ad esempio
            svolta una intensa mattinata promossa in
            collaborazione con Confraternita di                                                                           Nell’ambito della Settimana di pre-                                            un luogo di culto cattolico ecumenica-
            Misericordia e Fratres.                                                                                       ghiera per l’unità dei cristiani (che le                                       mente offerto in prestito dalla Diocesi:
                                                                                                                          Chiese dell’emisfero nord celebrano                                            la chiesa di S. Lucia nel rione vecchio di
                                                                                                                          nei giorni 18-25 gennaio), dedicata                                            Fiume de’ Nobili).
                                                                                                                          quest’anno da cattolici, ortodossi e                                           • Giovedì 21 gennaio, alle ore 18,
                                                                                                                          protestanti al tema “Chiamati per                                                 presso la chiesa di S. Lucia, preghie-
                                                                                                                          annunziare a tutti le opere meraviglio-                                           ra insieme agli ortodossi della
                                                                                   foto di Masimo Renzi                   se di Dio” (cfr. 1Pietro 2,9), anche a                                            comunità romena, con l’inno “Akati-
                                                                                                                          Rieti i cattolici si riuniscono insieme a                                         sthos” della tradizione bizantina,
                                                                                                                          cristiani di altre confessioni presenti                                           innalzato alla patrona di Rieti santa
                                                                                                                          in città per invocare il dono dell’unità                                          Barbara
                                                                                                                          tra tutti i seguaci di Gesù e il ristabili-                                    • Venerdì 22 gennaio, alle ore 18, nella
                                                                                                                          mento della piena comunione fra le                                                Chiesa avventista (piazza Angelucci,
                                                                                                                          diverse Chiese e comunità ecclesiali                                              vicino al centro commerciale
                                                                                                                          unite nella professione dell’unica fede                                           Futura), incontro di preghiera e
            A benedire gli animali è stato don Casi-                                                                      in Cristo ma divise dalle ferite della                                            riflessione biblica insieme ai cristia-
            miro Panek, e la mattinata ha visto anche                                                                     storia.                                                                           ni Avventisti del Settimo Giorno
            la possibilità per i bambini di fare una                                                                         In particolare, in questi giorni                                            • Domenica 24 gennaio, alle ore 18,
            passeggiata con l’asinello Zaccaria                                                                           vengono organizzati tre momenti di                                                nella Cattedrale S. Maria, celebrazio-
                                                                                                                          preghiera, ospitati dalle rispettive                                              ne ecumenica presieduta dal vesco-
                                                                                                                          comunità, che coinvolgono insieme la                                              vo cattolico Domenico Pompili
                                                                                                                          realtà cattolica (la Diocesi reatina di                                           insieme al parroco ortodosso padre
            Cavalli Infiocchettati                                                                                        rito latino come pure i cattolici di rito                                         Constantin Holban e al pastore
                                                                                                                          orientale che fanno capo alla comunità                                            avventista Daniele Benini, cui
                                                                                                                          ucraina presente a Rieti) , la Chiesa                                             parteciperanno i fedeli cattolici
                                                                                                                          cristiana Avventista del Settimo                                                  (quelli reatini di rito latino e quelli
            Presentato il                                                                                                 Giorno (presente a Rieti con la comuni-
                                                                                                                          tà che ha sede nell’edificio sacro che
                                                                                                                                                                                                            ucraini di rito orientale: questi
                                                                                                                                                                                                            ultimi eseguiranno, alla fine della
            programma                                                                                                     sorge da alcuni anni in piazza Angeluc-                                           celebrazione, un canto tradizionale
                                                                                                                          ci), la parrocchia della Chiesa ortodos-                                          in lingua ucraina), protestanti e
                                                                                                                          sa romena (che trova ospitalità presso                                            ortodossi.

                                                                                                                            11
                                                                                   foto di Masimo Renzi

                                                                                                                             feb           Giubileo con i malati

                                                                                                                          Domenica 7, lunedì 8 e martedì 9                                               don Franco Angelucci presso la Chiesa
                                                                                                                          febbraio, si terrà il triduo di prepara-                                       di Regina Pacis.
                                                                                                                          zione al Giubileo con i malati. Impor-                                           La giornata giubilare è quella di
                                                                                                                          tantissima sarà la riflessione che terrà                                       giovedì 11 febbraio con Maria Madre di
                                                                                                                          mons. Andrea Manto, sacerdote e                                                Misericordia festeggiata in due grandi
            Legata a sua volta alla figura di Sant’An-                                                                    medico, presso la basilica di San                                              celebrazioni presiedute entrambe dal
            tonio Abate è la manifestazione dei                                                                           Domenico, domenica 7 febbraio, alle                                            vescovo Domenico Pompili: una, alle
            Cavalli Infiocchettati Il presidente dell’as-                                                                 ore 17, alla quale seguirà la Santa                                            ore 11 presso la Cappella dell’Ospedale
            sociazione Porta D’Arce Valentino Iaco-                                                                       Messa presieduta sempre da Mons.                                               San Camillo De Lellis; l’altra presso la
            bucci ha esposto il programma delle                                                                           Manto ed animata dal Coro Aurora                                               Chiesa di Regina Pacis, celebrata con
            iniziative che rientrano nella 36esima                                                                        Salutis.                                                                       solenne    liturgia lourdiana, alle ore
                                                                                                                                                                                                          www.insiemeaisacerdoti.it
            edizione e che prenderà il via giovedì 21                                                                       Le altre due giornate saranno                                                16.tradizionale in lingua ucraina),
                                                                                                                                                                                                         www.insiemeaisacerdoti.it

            gennaio lo scorso sabato presso l’Audito-                                                                     presiedute da mons. Luigi Bardotti e                                           protestanti e ortodossi.
            rium dei Poveri.

                                                                                                                            www.insiemeaisacerdoti.it
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                                                                                                          I SACERDOTI AIUTANO TUTTI.
                                                                                                           I SACERDOTI
                                                                                                          AIUTA   TUTTIAIUTANO TUTTI.
                                                                                                                        I SACERDOTI.
                                                                                                            AIUTA TUTTI I SACERDOTI.
                                                                                                          Ogni giorno 38.000 sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie tra la gente, offrendo a tutti carità,
                                                                                                          conforto e speranza.
                                                                                                             Ogni giorno  38.000Per  continuare
                                                                                                                                  sacerdoti      la loro
                                                                                                                                            diocesani     missione,ilhanno
                                                                                                                                                       annunciano          bisogno
                                                                                                                                                                     Vangelo         anche deltratuo
                                                                                                                                                                             nelle parrocchie         aiuto concreto:
                                                                                                                                                                                                   la gente, offrendo a tutti carità,
                                                                                                          di conforto
                                                                                                             un’offerta  per il sostentamento
                                                                                                                      e speranza.  Per continuaredeilasacerdoti. Queste
                                                                                                                                                       loro missione,    offerte
                                                                                                                                                                       hanno     arrivano
                                                                                                                                                                              bisogno     all’Istituto
                                                                                                                                                                                       anche   del tuoCentrale    Sostentamento
                                                                                                                                                                                                        aiuto concreto:

I SACERDOTI AIUTANO           TUTTI.
                                                                                                          Clero  e vengonoper
                                                                                                             di un’offerta  distribuite  tra tutti i sacerdoti,
                                                                                                                                il sostentamento                  specialmente
                                                                                                                                                      dei sacerdoti.           a quelliarrivano
                                                                                                                                                                       Queste offerte    delle comunità    piùCentrale
                                                                                                                                                                                                 all’Istituto  bisognose,
                                                                                                                                                                                                                       Sostentamento
                                                                                                          cheClero
                                                                                                               possono  contaredistribuite
                                                                                                                                  così sulla tra
                                                                                                                                             generosità    di tutti. specialmente a quelli delle comunità più bisognose,

 I SACERDOTI
        TUTTIAIUTANO           TUTTI.
                                                                                                                    e vengono                    tutti i sacerdoti,
                 Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero
AIUTA         I SACERDOTI.
                                                                                                          O Fche
                                                                                                              F Epossono
                                                                                                                 R T E P Econtare
                                                                                                                           R I NO così
                                                                                                                                   S Tsulla
                                                                                                                                       R I Sgenerosità
                                                                                                                                            A C E R D OdiTtutti.
                                                                                                                                                          I . U N S O S T E G N O A M O LT I P E R I L B E N E D I T U T T I .
                         Via Cintia n. 83. Tel. 0746 20 36 69
  AIUTA TUTTI I SACERDOTI.
                                                                                                            O F F E R T E P E R I N O S T R I S A C E R D O T I . U N S O S T E G N O A M O LT I P E R I L B E N E D I T U T T I .
                                                                                                          Per offrire il tuo contributo hai a disposizione 4 modalità:                    L’offerta è deducibile:
                                                                              Per
                                                                           • Conto
Ogni giorno 38.000 sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie     offrire
                                                                              tra la gente,il offrendo
                                                                                     corrente tuo contributo
                                                                                               postale    tuttihai
                                                                                                       n°a57803009 a disposizione 4 modalità:
                                                                                                               carità,                                                                    PerL’offerta
                                                                                                                                                                                               chi vuole, èlededucibile:
                                                                                                                                                                                                              offerte versate
                                                                                                                postaleCartaSi
                                                                                       • Carte     di credito:                                                                            a favore
                                                                                                                                                                                             Per chidell’Istituto  Centrale
conforto   e speranza.
   Ogni giorno    38.000Per    continuare
                          sacerdoti        la loro
                                      diocesani      missione,ilhanno
                                                 annunciano           bisogno
                                                                Vangelo          anche
                                                                        nelle parrocchie  •del tratuo
                                                                                             Conto      aiuto circuito
                                                                                                    lacorrente
                                                                                                       gente,  concreto:
                                                                                                               offrendo
                                                                                                                                  chiamando
                                                                                                                          n°a57803009
                                                                                                                              tutti carità,                                                            vuole, le offerte  versate
                                                                                                                 circuito CartaSi chiamando                                                                                                     15
                                                                                                                                                                                          Sostentamento       Clero sono   deducibili
di conforto Frontiera
   un’offerta                •  anno
                 per il sostentamento
              e speranza.
                                       XXX
                            Per continuare
                                              n.3   • 22
                                           deilasacerdoti. gennaio
                                                             Queste
                                                  loro missione,
                                                                      2015
                                                                    offerte
                                                                  hanno     arrivano
                                                                         bisogno
                                                                                         il• numero
                                                                                             Carte diverde
                                                                                        all’Istituto
                                                                                    anche       del
                                                                                                              800.82.50.00
                                                                                                        credito:
                                                                                                     tuoCentrale
                                                                                                           aiuto     Sostentamento
                                                                                                                  concreto:
                                                                                                                                                                                             a favore dell’Istituto   Centrale
                                                                                         o via   internet   www.insiemeaisacerdoti.it                                                     fino  ad un massimoClero
                                                                                                                                                                                             Sostentamento        di 1032,91  euro
                                                                                                                                                                                                                        sono deducibili
                                                                                             il numero    verde 800.82.50.00
Clero  e vengonoper
   di un’offerta    distribuite   tra tutti i sacerdoti,
                        il sostentamento                  specialmente
                                              dei sacerdoti.            a quelliarrivano
                                                               Queste offerte     delle• Bonifico
                                                                                         comunità        piùCentrale
                                                                                                             bisognose,
                                                                                                      bancario
                                                                                             all’Istituto
                                                                                             o via internet     presso Sostentamento
                                                                                                                         le principali banche italiane
                                                                                                              www.insiemeaisacerdoti.it
                                                                                                                                                                                          annui
                                                                                                                                                                                             finodal
                                                                                                                                                                                                   ad proprio   reddito
                                                                                                                                                                                                       un massimo        complessivo
                                                                                                                                                                                                                     di 1032,91 euro
                                                                                       • Direttamente       pressopresso
                                                                                                                   l’Istituto  Sostentamento                                              ai fini deldal
                                                                                                                                                                                                       calcolo dell’Irpef
cheClero
     possono    contaredistribuite
          e vengono       così sulla tra
                                     generosità    di tutti. specialmente a quelli delle
                                         tutti i sacerdoti,                               • Bonifico
                                                                                              comunità   bancario
                                                                                                            più bisognose,  le principali bancheClero
                                                                                                                                                 italiane                                    annui        proprio reddito complessivo
                                                                                         della tua diocesi.                                                                               e delle
                                                                                                                                                                                             ai finirelative addizionali.
                                                                                                                                                                                                      del calcolo dell’Irpef
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