Comunicare la gioia del Vangelo - Chiesa di Rieti
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#03 anno XXXI / 22 gennaio 2016 € 1,00 www.frontierarieti.com redazione@frontierarieti.com tel. 0746 271378 Soc. Coop. Massimo Rinaldi, Reg. Trib. di Rieti n. 1/91 del 16/3/1991. Direttore responsabile Carlo Cammoranesi. Sped. in a.p. – 45% – Art.2 Comma 20/b Legge 662/96 – Filiale di Rieti foto di Riccardo Boi Comunicare la gioia del Vangelo
CHIESA E Comunicazione L’inizio del nuovo anno è stato caratterizzato da storie di pericolo e di violenza. Ma siamo nell’Anno Santo della Misericordia, siamo insieme dal papa cioè nel tempo di un nuovo inizio, di un rinnovamento, del superamenteo della tristezza e della paura che si sperimenta confidando nel Vangelo foto © Samuele Paolucci foto di David Fabrizi sommario #03 » 4-5 Comunicare per ridurre le distanze » 6-7 Rifugiato a casa mia » 8-9 La «sobria ebbrezza Misericordia: la chiave è la cura » 10-11 dello spirito» In piazza Sabato 9 aprile in piazza S. Pietro si terrà l’udienza che il Papa ha per la famiglia voluto concedere ai settimanali diocesani d’Italia. Un’occasione per sperimentare insieme ai lettori la gioia dell’Anno della Misericordia di Carlo Cammoranesi episodi verificatisi proprio non perdere il senso della pochi minuti dopo l’inizio continuità della vita e dello S » 12-13 e fosse valido – per dell’anno nuovo, quasi a dare spirito». E poi arrivare a questo 2016 che è al neonato un triste imprin- giustificare la presenza del Cartoon-Able: appena cominciato – il ting. Capodanno nella propria vita vicino al risultato detto secondo cui il buongior- Ma dove mi trovo? Potrebbe non solo il 31 dicembre perché no si vede dal mattino, ci dire, se potesse parlare, il «ogni giorno voglio fare i conti sarebbe da essere molto, molto nascituro. Vale la pena venire con me stesso e rinnovarmi preoccupati. al mondo? È la domanda che si ogni giorno». E non ci riferiamo alle porrebbe invece anche l’adul- Ma non si può odiare il scottanti news di politica to. Antonio Gramsci, esatta- nuovo anno, guardando «il internazionale (dalla tensione mente un secolo fa, scrisse per buongiorno del mattino». Il » 14-15 tra Iran e Arabia ai test «L’Avanti» un editoriale, rinnovamento della persona nucleati della Corea del Nord) ribadendo che odiava il parte sì dall’amare i valori, Sant’Antonio Abate: o di economia (il crollo delle Capodanno, convinto «che però non prescinde dall’amare tante le iniziative borse cinesi), ma ad alcuni ogni mattino è Capodanno per le persone, gli uomini. E nella diocesi 2 Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2016
3 l’anno santo della misericor- In molte lingue per definire feb dia ce lo vuole ricordare in questo stato si usa il participio questa nuova stagione d’avvio. del verbo bere e anche in misericordia ed anche pace. italiano si può dire di un foto di Riccardo Rossi Perché la Chiesa ormai dal ubriaco che «è bevuto». Come lontano 1968 apre il primo se fossero stati vino, birra, giorno dell’anno nel nome whisky o vodka a prendere il della pace. non è un caso ed sopravvento sulla personalità aiuta a vedere il Capodanno di ha ecceduto con loro, a sotto un altro profilo. non ingurgitarne la coscienza, proprio di odio, ma con un po’ assorbirne ogni scintilla di più di amore. Pur dentro un ragionevolezza, inghiottirne clima di evidente paura, non ogni capacità di rapporto per solo alimentata dalle strategie buttarlo a terra in strada, terroristiche e dai drammi inconsapevole di tutto se non personali. della voglia di riattaccare la Dicevamo che il nuovo anno propria bocca al collo della si è presentato subito con bottiglia. Azzeramento dell’io. storie di pericolo e di violenza. «Davvero non ricordo nulla» Eccole. A Colonia, ma anche in ha detto infatti il giovane, altre città tedesche, un’orda di confessando comunque di uomini ubriachi, gran parte di sentirsi «un po’ sciocco» nel origine araba o nordafricana, rivedersi in quella foto. E ha invaso la piazza della stazione e pesantemente staremo a vedere cosa diranno gli ubriachi in Germania, che incontro con mons. Frisina molestato, fino a varcare la del loro io hanno conservato soglia della violenza carnale, solo la pulsione sessuale, le donne che si trovavano a animalescamente lasciata passare di là. La stessa polizia è rimasta così sorpresa dalla senza freni dall’alcool. L’etimologia italiana di Il sacerdote-compositore sarà a Rieti il stranezza e gravità dei fatti da «ubriaco» ci dà qualche prossimo 3 febbraio per un incontro su non riuscire a mettere in atto speranza in più. Il termine è nessun efficace intervento. una tarda trasformazione del musica e liturgia A manchester un fotografo latino ebrius, di cui la nostra p pronto ed abile ha immortala- lingua conserva anche il più rosegue il percorso di approfondimento tra musica e to - in un’immagine diventata aulico «ebbro». liturgia promosso dal vescovo Domenico insieme alle subito famosa in rete - i primi Si può essere ebbri di vino, realtà corali e musicali delle parrocchie della diocesi secondi dell’anno nuovo. di rabbia, «di dissolvimento» con il coordinamento del maestro Barbara Fornara, direttri- Siamo all’incrocio di due come canta il Carducci, ma si ce del coro Aurora Salutis. strade, niente traffico, solo può essere ebbri anche di cose Dopo l’incontro dello scorso 12 dicembre, con il quale si è auto parcheggiate, sullo belle: d’amore, di musica, di voluto fare il punto sulle varie esperienze attive sul territo- sfondo le luminarie festive e poesia. La sovrabbondante rio, per mercoledì 3 febbraio è in preparazione una nuova un po’ di gente che chiacchie- valorizzazione che il cristiane- tappa, che avrà come protagonista mons. marco Frisina, ra e qualcuno che guarda i simo fa di ogni aspetto sacerdote e apprezzato compositore di musica. protagonisti della foto. Sulla dell’umano arriva addirittura un appuntamento importante per i musicisti e i cantori destra due poliziotti con una a parlare, con sant’Ambrogio, impegnati nelle diverse realtà ecclesiali, dunque, ma anche blusa gialla fosforescente di «sobria ebbrezza dello per un più ampio pubblico di appassionati. oltre ad essere mettono le manette ad un spirito», gustare della quale autore di numerosi canti di ispirazione religiosa e paralitur- giovane per terra, quasi rappresenta – al contrario gici conosciuti in Italia e all’estero, infatti, mons. Frisina ha sicuramente per ubriachezza della malsana ubriacatura - il composto le colonne sonore di molti film a tema storico e molesta, mentre due loro massimo di consapevolezza religioso realizzati per Rai e mediaset, tra i quali michele colleghi parlano con qualcuno dell’io. Che questo nuovo anno Strogoff, Papa Giovanni, Giovanni Paolo II, Edda Ciano, che conosce il ragazzo. Sulla ci renda ebbri appunto di cose Callas e onassis e i più recenti Pompei, Puccini, Paolo VI. Ha sinistra disteso sull’asfalto un gustose e vere, a cominciare inoltre composto ed eseguito dinanzi ai pontefici Giovanni uomo in elegante abito azzur- appunto dalla misericordia. Paolo II e Benedetto XVI oltre 20 oratori sacri ispirati a ro elettrico e maglietta che si nel Giubileo indetto in personaggi biblici o alla vita di grandi santi. Accanto a queste è rialzata mostrando l’addome questo 2016 rilanciamo composizioni, meritano di essere citati altri due oratori sacri: nudo, incurante del gelo e di l’invito a partecipare “Cantico dei Cantici” scritto nel 2009 e “Passio Caeciliae” del ogni cosa intorno a sé tende il all’udienza che il Papa ha 2011. tra le sue composizioni più recenti citiamo “Resurre- braccio all’agognata bottiglia voluto concedere ai settima- xit”, canti per le celebrazioni del tempo pasquale tratte dalla di birra, lì per terra con lui. nali diocesani d’Italia sabato 9 messa VIII De Angelis e l’oratorio “una luce sul monte” sulla È chiaro che il legame tra i aprile prossimo in piazza S. vicenda dei Santi martiri di otranto. due episodi è l’ubriachezza; Pietro per sperimentare dal L’incontro segue la volontà del vescovo di costuire un come se il 2016 si annunciasse vivo la bellezza e la non percorso organico, che porti musicisti e cantori ad incontrar- col volto inebetito di chi ha pericolosità della nostra si e confrontarsi più spesso anche alla ricerca di un reperto- perso se stesso per il troppo ebrezza. Altro che Colonia o rio comune, da coltivare come segno unificante dello stile alcool. manchester. liturgico diocesano. Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2015 3
La settimana del vescovo La festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, sembra legami offrire un ulteriore punto alla logica del dialogo e della comprensione reciproca tra Chiesa e sistema dei media foto di David Fabrizi Comunicare per ridurre di David Fabrizi le distanze C omunicazione e miseri- cordia, un incontro fecondo: è il tema scelto Si svolgerà sabato 23 gennaio l’incontro del vescovo Domenico dal Papa per la 50ma Giornata con gli operatori della comunicazione attivi nella diocesi di mondiale delle comunicazioni sociali, che si celebra l’8 Rieti. Una occasione che proverà a riconoscere nella maggio 2016. Il tema pare misericordia «un movimento che ci fa uscire da noi stessi, discendere direttamente dalla Celebrazione del Giubileo dalle abitudini e dai luoghi comuni, dal “si è fatto sempre così» Straordinario della Misericor- dia. Come se il Santo Padre attivi nel territorio della l’icona del Samaritano), poi re prossimità sono anche gli avesse voluto offrire un’occa- diocesi in programma per alla famiglia (con l’immagine obiettivi di una comunicazio- sione per riflettere sulle sabato 23 gennaio, ma sulla della visitazione) e ora esplici- ne autentica, prima ancora sinergie profonde tra comuni- quale possiamo provare ad tamente al mondo della che scambiare messaggi. cazione e misericordia. anticipare qualche ragiona- comunicazione. In tutti i casi Collegare comunicazione e Una buona comunicazione, mento. la Misericordia è un movi- Misericordia significa che al infatti, è necessaria al dialogo, mento che ci fa uscire da noi primo posto non c’è il ‘diritto è indispensabile per la com- Eccellenza, qual è il rapporto stessi, dalle abitudini e dai di informazione’, ma il ‘dovere prensione reciproca, aiuta la tra comunicazione e luoghi comuni, dal “si è fatto di prossimità’. Quello che non riconciliazione e apre lo spazio misericordia? sempre così”, per avvicinarci va deve essere detto, ma per in cui possono avvenire agli altri. Questo accade sia sollevare e non per schiaccia- incontri umani fecondi. In realtà, il tema della Miseri- quando ci si china su chi è re; e quello che è bello anche Una linea di pensiero che cordia attraversa tutti i ferito, sia abbracciando per deve essere detto, diversa- verrà approfondita e proposta messaggi per la giornata delle festeggiare, comunque mente da quanto accade dal vescovo Domenico nell’in- comunicazioni di Papa Fran- lasciandosi toccare il cuore, generalmente nei media. Anzi contro con i giornalisti e gli cesco, declinato prima in che è poi il significato lettera- deve essere ‘cantato’, come ha operatori della comunicazione relazione all’incontro (con le. Ridurre le distanze, coltiva- fatto Papa Francesco nella 4 Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2016
2 feb Laudato Sii, che è insieme una nomina, il suo episcopato è denuncia e un cantico. Inoltre oggetto di molta attenzione. foto di David Fabrizi la misericordia non trasmette Viene allora da chiedersi contenuti ma mette in moto quale impressione ricava il processi, e regala uno sguardo vescovo dall’infosfera nuovo a chi la esercita e a chi reatina... la riceve. Così dovrebbe essere la comunicazione. mi sembra una infosfera oggi la stampa e l’editoria vivace e radicata nel territo- stanno affrontando un rio. non c’è nulla che passi momento difficile. non solo inosservato e si coglie una per le condizioni del passione per quel che fa bene mercato, ma per il radicale o fa male al nostro ambiente. cambiamento dello scenario. Di qui una comunicazione che nuovi dispositivi e reti sta dentro le cose di ogni sociali hanno dato vita ad giorno e riesce a documentare una sorta di “infosfera”, un i fatti e le persone di volta in ambiente caratterizzato da volta coinvolti dentro la continue interazioni nel vicenda umana. Forse l’unico quale non si ha più la limite che riscontro è un semplice notizia, ma anche un pluriverso di commenti, tweet, immagini e fi lmati. eccessivo tono critico e autolesionista che finisce per lasciare nell’ombra gli aspetti giubileo con i religiosi Come si dà spazio e si fa promettenti. occorre certo Proseguono gli appuntamenti respirare la “misericordia” evitare toni retorici e tanto in questo scenario? più quelli provinciali però diocesani per l’Anno Santo della non giova al clima generale misericordia L’infosfera, l’ecosistema dei un atteggiamento sempre in S media non fanno che rispec- picchiata che rischia di i terrà il 2 febbraio in Cattedrale alle ore il Giubileo con chiare il dato ontologico e deformare un panorama che i religiosi della diocesi di Rieti. «Sarà un momento molto antropologico fondamentale ha molti aspetti critici, ma significativo – ci spiega padre mariano Pappalardo – la della connessione universale: anche innumerevoli potenzia- celebrazione sarà preceduta dal rito della benedizione delle tutto è connesso, ci ha ricor- lità. candele e dalla processione della Candelora con l’ingresso dalla dato il Papa nella Laudato Sii. Porta Santa. Come sempre i religiosi rinnoveranno i voti al una connessione che i media in questo panorama di momento dell’offertorio, essendo il 2 febbraio il giorno dedicato non creano (dato che il tecno- cambiamento, a quale dalla Chiesa alla vita consacrata. Una celebrazione che logico non produce l’antropo- compito sono chiamati quest’anno ricorre il ventesimo anniversario essendo stata logico, ma viceversa) però «Frontiera» e «lazio Sette»? pensata da San Giovanni Paolo II nel 1996». valorizzano. E questa non può «La celebrazione della Candelora – prosegue il sacerdote – che essere una ricchezza, per Sia «Frontiera» che la pagina sarà come sempre molto suggestiva. In più c’è da cogliere la far risuonare testimonianze, di «Avvenire» dovrebbero rete di significati della giornata, ad esempio con le figure di per condividere momenti offrire, come già fanno in Simeone ed Anna che erano nel tempio durante la presentazio- significativi anche al di là del larga misura, uno spaccato ne di Gesù, e dunque rimandano alla vita religiosa in questo luogo in cui sono accaduti, per della ricaduta sociale della modo, c’è il rimando alla figura della Madonna perché un creare solidarietà rispetto a fede. Si parla sempre troppo tempo la Candelora era una festa Mariana, e nella stessa obiettivi comuni. Pensiamo al poco di quello che fa la Chiesa. presentazione dei primogeniti c’è il senso della consacrazione, ruolo che svolgono nel far Che è sempre là dove ci sono del donare la vita a Dio». risuonare la parola ‘miseri- dei problemi e si tende a cordia’ nell’infosfera i tweet voltarsi dall’altra parte. Ci del Papa, le omelie di Santa vuole un di più nella capacità marta rilanciate da tutte le di raccontare tutto e tutti per piattaforme oltre che dai contribuire ad un’immagine media tradizionali, le visite della comunità cristiana più ‘private’ (come quella al estroversa e meno ripiegata su presepe di Greccio, ma anche se stessa. L’auspicio è che i L’abbonamento a agli anziani, alle mense dei poveri...) che diventando media ecclesiali facciano proprio quanto suggerisce frontiera scintille di vicinanza capaci di Francesco nella sua Enciclica costa meno di un caffè alla settimana infiammare ben oltre il qui e ecologica: “Camminiamo ora, educano a uno stile nuovo cantando! Che le nostre lotte e è sufficiente versare 35 euro di abitare il mondo. la nostra preoccupazione per sul C.C.P. n. 11919024, questo pianeta non ci tolgano intestato a Coop. massimo Rinaldi la gioia della speranza” (n. via della Cordonata snc, Rieti dalla prima notizia della sua 244). Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2015 5
caritas La diocesi di Rieti tramite Caritas promuove un progetto rivolto ad un duplice target di destinatari: da un lato, i richiedenti L’arte protezione internazionale e i rifugiati ai quali si è proposta una dell’accoglienza forma di accoglienza alternativa; dall’altro, le famiglie che possono sperimentarsi l’accoglienza di persone provenienti da contesti e culture diversi foto © Paolo Cesarini foto di David Fabrizi Rifugiato a casa mia di David Fabrizi I n origine c’è l’appello del Papa dello scorso settem- bre nel quale invitava tutte le realtà ecclesiali ad ospitare Mentre il sistema nazionale di accoglienza dei richiedenti un rifugiato. Il vescovo protezione internazionale e rifugiati mostra diverse criticità sia Domenico ha risposto subito ed ha messo a disposizione un in riferimento alla capienza che alla qualità dell’accoglienza, la immobile della diocesi di diocesi di Rieti, attraverso la Caritas, raccoglie l’idea di un Rieti. La scelta è caduta su un appartamento: ospiterà approccio innovativo attraverso il coinvolgimento della cinque ragazzi che hanno già avviato un percorso di inseri- comunità cristiana mento e integrazione, ma che non hanno ancora raggiunto l’autonomia economica e di nità cristiana di Rieti. za e della carità tutta la progetto non costa nulla alle conseguenza hanno bisogno comunità cristiana. L’idea è famiglie. Ma l’esperienza può di aiuto. Un progetto di Come è stato pensato questo quella di avere delle famiglie diventare un arricchimento integrazione che in questi percorso? che insieme ai parroci riman- per tutti. giorni si sta preparando ad gono vicino a questi ragazzi una “fase due”. Il punto è che spesso si pensa nel loro percorso di vita, Si direbbe che lo scopo sia È Antonella Liorni del l’accoglienza come una attraverso gesti semplici, quello di tirare fuori i progetto Sprar gestito dalla attività specialistica, da invitandone uno o due a rifugiati da una certa Caritas diocesana a introdurci “addetto ai lavori”. Un atteg- pranzo o a cena, a condividere condizione di isolamento... a “Rifugiato a casa mia”, un giamento che il progetto una pizza, a giocare una progetto in via di partenza che intende superare coinvolgen- partita di calcio e così via. Dal È così. Mettere a disposizione andrà a coinvolgere la comu- do nel percorso dell’accoglien- punto di vista materiale il case e soldi non basta. Bisogna 6 Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2016
riscoprire il senso dell’essere Il progetto sembra voler Chiesa, comunità attraverso superare anche un altro una esperienza di carità. Da luogo comune, quello che un certo punto di vista sarà vuole l’integrazione come un un’azione pedagogica: non processo a senso unico, in cui solo fare carità, ma anche sono sempre gli “altri” ad foto di David Fabrizi educare alla carità. Un ap- integrarsi. proccio che la Diocesi cerche- rà di agevolare al massimo Il fatto è che occorre superare facendosi carico delle spese e la divisione fra un “noi” e un lasciando alla Caritas la “loro”. L’integrazione si fa in risoluzione di tutti gli aspetti due. Anzi, in tanti: tra gli scopi tecnici e di coordinamento sul di “Rifugiato a casa mia” c’è campo. anche quello di arricchire la Si tratta comunque di persone che sono già state rete di contatti di questi speciali ospiti della diocesi. Il progetto dura sei mesi e la Migrantes, introdotte nella realtà locale. speranza è che conoscendosi, parlando, venga fuori anche Chiesa in movimento qualche concreta possibilità di Naturalmente. Quando Papa lavoro. Il nucleo del progetto A Roma per le celebrazioni della Francesco ha invitato a sta proprio nell’assegnare compiere questo cammino centralità alla famiglia, conce- Giornata Mondiale del Giornata non pensava certo a prendere pita come luogo fisico e mondiale del migrante e del rifugiato le persone appena sbarcate da insieme sistema di relazioni in Lampedusa. Lì c’è bisogno di grado di supportare il proces- anche la comunità ucraina di Rieti altro: si tratta di persone che so di inclusione, al fine di D non parlano la lingua italiana, portarlo a compimento, omenica 17 gennaio, si è celebrata in tutte le parroc- che debbono ricevere un aiutanto il rifugiato a raggiun- chie la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. riconoscimento legale, che gimento di quel grado di Ma l’edizione di quest’anno ha visto un particolare vanno introdotte alla società autonomia che gli può consen- momento celebrativo nella regione Lazio e in particolare a italiana. Non si può certo tire di emanciparsi dalle Roma. pensare di chiedere alle forme di aiuto istituzionale o Circa 7.000 migranti e rifugiati provenienti dalle 17 famiglie di fornire la prima informale poste in essere dal diocesi del Lazio, di almeno 30 nazionalità, sono state in accoglienza! terzo settore. piazza San Pietro per partecipare alla preghiera mariana dell’Angelus presieduta dal santo Padre Francesco. Quello delle migrazioni e dei La rete delle parrocchie Dopo l’Angelus i migranti, attraversando la Porta Santa, rifugiati viene spesso coordinata da Caritas hanno partecipato nella Basilica di S. Pietro, ad una solenne rappresentato come un sembra un ottimo strumento celebrazione liturgica presieduta dal Card. Antonio Maria problema enorme e per raggiungere il risultato... Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli insuperabile. È interessante Itineranti. il contrasto suscitato dal Il vescovo Domenico conta E all’appuntamento non è mancata una rappresentanza progetto “Rifugiato a casa molto sulla sensibilità dei dalla nostra diocesi, che ha visto partire un pullman alla mia”: propone un approccio parroci. Sono sempre molto volta di Roma con a bordo una buona parte della comunità piccolo, una soluzione sulla vicini alla realtà delle famiglie Ucraina di Rieti, sotto la bandiera dell’Ufficio Migrantes scala della convivialità! e sapranno certamente diretto dal diacono Arnaldo Proietti. orientare i fedeli nella giusta Il clima culturale e politico in cui è stata celebrata In effetti è come se le famiglie direzione. quest’anno la Giornata, che incrocia anche il Giubileo della fossero invitate ad avere un misericordia, non è certamente favorevole nel leggere un amico in più, che una domeni- fenomeno complesso come quello delle migrazioni di oggi. La ca ogni tanto si invita a paura, ulteriormente alimentata da non ben precisate notizie pranzo, a fare una passeggiata inquietanti con protagonisti i migranti (i fatti di Colonia), i o una chiacchierata. L’invito è pregiudizi alimentati da affermazioni gratuite, ma popolari a conoscersi, a entrare in di politici, gli atti di terrorismo continui che ulteriormente contatto, a fare esperienza Per ulteriori informa- alimentano la falsa coniugazione terrorismo uguale migran- dell’altro. E sono incontri che zioni e per partecipa- ti e terrorismo uguale islam, non aiutano a leggere serena- davvero aprono il cuore. Sui re al progetto ci si mente un fenomeno che sta cambiando i luoghi fondamenta- media i rifugiati appaiono può rivolgere presso li della nostra vita, quale è la migrazione delle persone. sempre in massa, come un gli uffici della Caritas Ma il Messaggio per la Giornata mondiale del Migrante e problema monolitico. Noi diocesana oppure del Rifugiato 2016 di Papa Francesco ci aiuta a ricordare che proponiamo un approccio che contattare i numeri questo mondo delle migrazioni comprende anche le “persone parta dalle persone, dalle loro 0746 253122 in fuga”, “vittime di violenza e povertà”, che “sopravvivono storie, da un contatto diretto e 339 7845192 agli abusi” di “trafficanti di persone umane”. che mette in rapporto con l’altro. Uno alla volta. Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2015 7
Pastorale sanitaria L’attività della Confraternita di Misericordia è piuttosto articolata e si direbbe supportata da una precisa linea di percorsi di misericordia pensiero. Da un atteggiamento che comprende in modo forte il riconoscersi figlia della Chiesa foto di David Fabrizi L a scorsa settimana ha sollevato un certo inte- Misericordia: la chiave è la cura resse l’apertura di una sede della Confraternita di Misericordia di Rieti a Cittaducale. L’impegno del sodalizio è quello di allargare il movimento e costruire percorsi “in osmosi” con il territorio: da un lato fornendo il proprio contributo imme- Tra le attività del sodalizio, la costante presenza nel mondo del diato in ambito sanitario, nel volontariato sanitario, l’idea di provvedere al “soccorso” come primo soccorso e nel trasporto degli infermi, dall’altro forma di evangelizzazione di se stessi e del prossimo, l’impegno proponendosi di essere volano in proposte culturali di diverso spessore, spesso articolate di nuovo volontariato, acco- gliendo quanti sentono il all’interno dello spazio dell’Auditorium dei Poveri desiderio di prestare questo genere di servizio per gli altri. Un proposito nel quale il parroco padre Mariano promotrice di iniziative in contraddizione. La vocazione Uno scopo che si ottiene Pappalardo ha riconosciuto il culturali in città tramite delle Misericordie è quella del tramite l’esercizio della carità, segno della Chiesa in uscita, l’Auditorium dei Poveri, oltre “prendersi cura”. Del corpo, che è l’amore nei confronti degli perché «una fede che non ad essere annualmente ovviamente, ma anche dello altri». fermenta la vita civile, il senso impegnata nella produzione spirito. Le radici del movimento etico, ma anche la concretezza della Rievocazione Storica della affondano nel pieno Medioevo, È un atteggiamento che del nostro vivere sarebbe una Canonizzazione di San Domeni- nel periodo della fioritura del presuppone un rapporto cosa che sta per aria. E se sta co di Guzmàn. sistema dei comuni, dell’accen- stretto con la città... per aria non sta con Dio, perché Proviamo allora ad appro- tuarsi della lotta fra Impero e Dio ha scelto di abitare la fondire cosa muove l’associa- Papato. In quell’epoca convulsa Naturalmente. La Misericor- Terra». zione insieme a Fabio Spacci- e incerta, le varie Compagnie dia esiste solo nel contatto Ma il nome della Misericor- ni, da poco più di un anno nascevano allo scopo di richia- diretto con le persone, nella dia ricorre anche in ambiti Governatore del sodalizio. «La mare gli uomini verso un punto dimensione del servizio. Ciò diversi da quelli sanitari, dato dimensione sanitaria e quella fermo, un riferimento sicuro: che dà forza alla confraternita che la confraternita è costante culturale – ci spiega – non sono l’insegnamento del Vangelo. è la determinazione dei 8 Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2016
volontari, ma questa è costan- rispetto del malato con cui ci temente alimentata dall’in- contro con l’altro, quando è muoviamo in ospedale. Non serve l’ambulanza, malato e sofferente, ma anche quando viene a partecipare ad Sembra un messaggio più generale, una proposta bastano i tuoi piedi! una proposta culturale, sia culturale... essa un convegno, una mostra In occasione del Giubileo, le o un concerto. Questo rappor- Infatti. Fare le cose non è solo to ci dà sostegno anche dal un problema di mezzi: è un Misericordie laziali puntano al senso punto di vista materiale. In problema di volontà. Le cose si spirituale dell’impegno. Sabato 16 linea di principio ci finanzia- possono fare ancora. Sarebbe mo per conto nostro. Accettia- vero anche in politica: l’equa- gennaio si sono riunite per l’Assemblea mo donazioni quando vengono dal cuore delle persone, zione no-soldi / no-politica è falsa, non ritorna. Ad esempio, regionale di Mandato Giubilare quando c’è sintonia tra lo dire che un clandestino non è L spirito di chi offre e quello con un reo solo per la condizione ’incontro è stato guidato dal Correttore spirituale di il quale prestiamo a nostra umana che vive è un problema Rieti e regionale, don Fabrizio Borrello ed animato da opera. Se siamo noi a chiedere di soldi? Per invitare i cittadi- don Antonio Sciugliuzzo, Correttore spirituale della un contributo, ad esempio per ni a prendersi cura in prima Misericordia di Ariccia. l’acquisto di una ambulanza o persona di alcune situazioni, La giornata – divisa in due parti – si è aperta con il saluto delle apparecchiature elettro- ci servono i soldi? O non si del Presidente regionale, Fernando Nasoni, il quale ha voluto medicali necessarie al servi- motiva perché non c’è interes- porre l’accento sull’importanza del riscoprire le opere di zio, lo facciamo sempre per se a motivare? Talvolta ho Misericordia spirituali: in una società sempre più dell’appa- piccole cifre, per una frazione l’impressione che al di là della renza, esse ci devono guidare e devono essere per noi stimolo minore rispetto al nostro retorica una vita civile parte- a comprendere il valore vero delle scelte che facciamo e delle impegno. Per noi è un punto di cipata non piaccia a molti... azioni che compiamo. orgoglio e di decoro. Oggi c’è chi si propone di Don Fabrizio ha ricordato che la Misericordia è un pro- moralizzare la vita pubblica gramma di vita, è un impegno; il nome stesso ci racconta Perché? tagliandosi lo stipendio. Ma della responsabilità che ognuno – nello scegliere questa non è quello che fa la differen- Associazione e non un’altra – deve sentire su di sé: Misericor- Perché occorre liberare la za. Quello che riesce a mora- dia è più di Amore: è il volto di Gesù. Gesù è Misericordia nostra realtà dal senso di lizzare la realtà, a farla concreta di Dio, è possibilità esperienziale per tutti. Miseri- servitù. Per dimostrare che cambiare, è la cura con cui si cordia è l’identità di Dio e dell’uomo. E ognuno di noi deve anche se i “finanziatori fanno le cose, perché possano riconoscersi nella Misericordia di Dio, che è anche concretez- istituzionali” non erogano essere restituite alla colletti- za, che è anche essenziale. Per le Misericordie l’Anno Santo contributi le cose funzionano vità curate, “messe a posto”. È sarà allora un’occasione per riscoprire l’essenziale, da troppi lo stesso, il mondo continua a anche un problema materiale. dimenticato o messo da parte. Di conseguenza le Misericor- girare e ci si può comunque Se io non mi prendo cura di die del Lazio hanno dedicato l’incontro soprattutto alla prendere cura gli uni degli un’ambulanza come faccio a riscoperta del senso spirituale e non soltanto pratico della altri. Magari si fatica dal trasportare i malati, se non mi propria vocazione: come ha detto Don Antonio: “Non serve punto di vista materiale, ma ci prendo cura dell’Auditorium, l’ambulanza, bastano i tuoi piedi!”. si guadagna tantissimo dal come faccio a dare spazio alle Nella seconda parte della giornata – proprio rimarcando punto di vista spirituale. Per idee, alle mostre, ai discorsi? tale intenzione – le Misericordie si sono raccontate. Gian questo con tanto zelo difendo Se sfascio tutto, se non educo Piero, Governatore della Misericordia di Roma Centro San la dignità della Confraternita. alla conservazione, al pren- Camillo, ha parlato dei due Centri sanitari – da loro gestiti – a Più dei finanziamenti conta la dersi cura, che ne faccio? favore dei senza tetto, degli extra-comunitari e di tutti coloro correttezza, la pulizia e il F. D. i quali si trovano in difficoltà. Caterina, della Misericordia di Ariccia, ha raccontato l’esperienza nel Centro di ascolto, ormai attivo da diversi anni. Rosalba, della Misericordia di Roma Appio Tuscolano, invece, ha condiviso la gioia che settimanalmente provano, distribuendo cibo in una Stazione ferroviaria. Gli immigrati, le nuove povertà: realtà e sfide del nostro tempo. Altrettanto grande la sfida dei Giovani e la loro voglia di essere Misericordia, con l’impegno dei Confratelli anziani di accompagnarli nel percorso di crescita, perché la Misericor- dia educa alla vita. Importante è la formazione: ogni Miseri- cordia deve formarsi ad essere Misericordia. Ed ogni Confra- foto di Massimo Renzi tello deve impegnarsi per avere relazioni fraterne, cristiane. Confratelli non perché si indossa la stessa divisa, ma perché tutti cristiani. E la formazione è anche auto-formazione. Nelle Misericordie è importante il Correttore spirituale, ma quest’ultimo non può e non deve sostituirsi alle persone. Ogni persona, ogni Confratello deve esser cosciente che la volontà di formarsi viene dal di dentro e non dal di fuori, non da un’altra persona. Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2015 9
moVImEntI La nostra Costituzione ri-conosce la famiglia (ovvero prende atto che esiste da prima della Carta) come cellula primaria della società poiché la stessa è l’unica che può educare, in un nucleo FamilY daY e CoStitUzione stabile, cittadini capaci di contribuire al bene comune e di accogliere la diversità, all’interno di un’unione fondata sulla differenza sessuale in piazza i nizia a fine gennaio l’iter al per la famiglia Senato della legge sulle cosiddette “unioni civili”, un testo che viene presentato come uno strumento necessa- rio a garantire dei diritti ad una categoria di persone discriminate per il loro orientamento sessuale. ma Le Sentinelle in Piedi di Rieti, che hannno già effettuato due sono in tanti a dire che di fatto si va ad equiparare la relazio- veglie in città nell’anno passato, proseguono la battaglia contro ne omosessuale al matrimo- il ddl Cirinnà partecipando alla manifestazione nazionale del nio, rendendo uguali di fronte alla legge realtà differenti. E Family day a Roma del 30 gennaio chi si oppone alla legge ha individuato molte altre criticità. ne parliamo con luigi della Corte Costituzionale unioni di questo genere. Il molto più facilmente l’idea Conti, che con le Sentinelle in secondo la quale è necessario punto è che la cosiddetta del “matrimonio” piedi ha già manifestato in fare una legge che regola le “legge Cirinnà” va in direzio- omosessuale, mentre passato a Rieti. unioni tra persone dello stesso ne completamente opposta. Si incontra molta più sesso. In Italia, a Costituzione permette il matrimonio nella resistenza l’ipotesi di Questa volta invece lo sforzo vigente, il limite della diffe- sostanza semplicemente adozioni da parte di queste sarà concentrato a roma. ma renza sessuale tra i coniugi è cambiandogli nome. Esatta- coppie... cosa si dirà al Family day? invalicabile. non c’è nessun mente il contrario di quello modo per cui due persone che ha stabilito la Corte Il discorso «devono avere Quello che andiamo a difende- delle stesso sesso possono Costituzionale. qualcosa anche loro», nei re è un punto che non ha a che contrarre un matrimonio. sondaggi arriva facilmente fare con la dottrina cattolica, occorre dunque regolare con Su questi temi nell’opinione all’80% dei favorevoli. Le cose ma con la Costituzione. una disciplina diversa dal pubblica mi pare ci siano due cambiano quando si va a occorre partire dalla sentenza matrimonio e dalla famiglia le opinioni diverse: passa sostanziare, questo “qualco- 10 Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2016
sa”. Cosa dev’essere: la fami- mah, come diceva il card. piazza soltanto quando servire determinati interessi. glia, il matrimonio? Quando si Bagnasco, forse c’è prima l’ingiustizia tocca me. La cosa Chiamate un medico e doman- va a specificare i numeri ancora uno scollamento di più stupida che si può dire è dategli se è vero! scendono rapidamente. E priorità. Davvero dobbiamo «se sei contrario ai matrimoni quando si arriva all’adozione, tenere impegnato il Senato su gay, non ne sposare uno». mi È curioso che la nostra in qualunque formula, ma- questo tema? È questo il suona come «se non ti piaccio- società difenda la naturalità scherata in qualunque modo e problema più urgente da no i campi di concentramento ovunque, tranne che per la con qualunque nome inglese, affrontare? A pare piuttosto il non ne costruire uno». Che famiglia! le percentuali di consenso problema della minoranza di modo di ragionare è? Io non diventano minime. Su questi una minoranza. voglio vivere in un paese con i Io aggiungerei a “naturale” argomenti non andiamo in campi di concentramento e anche la parola “biologico”. piazza come un “gruppetto”: anche tra gli omosessuali le non voglio vivere in un paese Sono aggettivi che vanno per rappresentiamo la stragrande posizioni sono diverse... in cui funziona l’idea che un la maggiore quando si parla di maggioranza degli italiani. bambino è una cosa neutra, ravanelli piuttosto che di Infatti ce n’è una parte che il padre e la madre sono pomodori. Per alcuni tutto Cos’è che inquieta, qual è il rilevante del tutto disinteres- soggetti intercambiabili, che dev’essere naturale tranne pericolo che si avverte? sata, se non contraria, e che qualcuno può pianificare un che per la famiglia. Esiste la soprattutto non ha alcuna bambino “comprandolo” natura di tutto tranne che Si intuisce che la prospettiva è intenzione di comprarsi i figli. all’estero fregandosene del dell’uomo e della famiglia. È quella di un macabro com- fatto che ha un padre e una curioso che ovunque emerga mercio: quello dell’utero in eppure il panorama della madre biologici perché non un ansia di natura e una affitto. un mercato infame comunicazione va in contano niente? Chi lo decide? voglia di “naturalizzare”, ma condotto sulla pelle delle direzione opposta. È vero il contrario! Si tolgono quando si finisce a parlare di donne, nel quale i bambini diritti ai bambini e per questo “natura umana” per le stesse sono ridotti ad essere una Sì, le tesi a favore degli esiti scendiamo in piazza. bocche il concetto diventa sorta di prodotto, che dovrem- della “Cirinnà” hanno una obsoleto, sbagliato, opprimen- mo accettare come la parte “potenza di fuoco” incredibile. il diritto a crescere in una te. Quasi che l’essere umano più avanzata di un movimento Basta guardare l’impianto di famiglia “tradizionale”? esista esclusivamente come progressista. Per fortuna moltissima televisione. Ho costruzione culturale. anche gente che con il cattoli- letto dichiarazioni di sceneg- Anche questa è una definizio- cesimo non c’entra niente, giatori che dichiarano di aver ne che non funziona. non vuol il 30 gennaio in piazza c’è chi davanti a queste cose si impostato la scrittura di dire nulla. In certe culture la vede nel ddl Cirinnà il domanda se siamo diventati alcune fiction con l’intento di famiglia tradizionale è quella tentativo di disintegrare la pazzi. La “gestazione per altri” insegnare agli italiani ad con cinque mogli. La Costitu- società partendo dalla vuol dire sfruttare la povertà adeguarsi a questo genere di zione parla di famiglia “natu- famiglia. ma non sarà che la delle donne più povere per realtà. Questo è il servizio rale”, che è un’altra cosa. È un società è già disintegrata di fare cose che non sarebbero pubblico? Io non voglio far istituto fondato sull’unione suo? venute in mente al peggiore finta che va bene. non sono tra un uomo e una donna. Le dei nazisti. Scardindo il ricattabile come nel caso altre situazioni saranno pure La destrutturazione è l’idea matrimonio e quindi la “Barilla”. E allora vado in bellissime ma sono un’altra che le cellule che compongono famiglia, il ddl Cirinnà apre la piazza e protesto. cosa. Peraltro hanno già ogni l’organismo dello stato siano strada alla concezione del diritto, tranne la successione gli individui. non è vero, la figlio come un diritto, come Chi spinge il disegno di legge legittima, la pensione di cellula che compone lo Stato è un oggetto. non possiamo sostiene che promuovendo i reversibilità e le adozioni. Le la famiglia. Questa è la tacere davanti a chi vuole che diritti delle coppie altre cose regolate dal ddl destrutturazione: l’idea che si queste cose diventino legge omosessuali non si toglie Cirinnà sono già tutte stabilite può immaginare una società dello Stato in barba alla nulla a nessuno. Cosa per giurisprudenza. L’idea che non più fatta da famiglie, ma Costituzione. rispondete? il partner omosessuale non da individui che fanno ognu- venga lasciato entrare in no quello che gli pare. La C’è uno scollamento tra Che non si toglie qualcosa a ospedale ad assistere il società è disintegrata nella l’ideologia e il paese reale? “me”, ma ad alcuni bambini. compagno è un mito. È uno misura in cui pensa che non è che debbo andare in storytelling inventato per l’unità di misura è l’individuo. .2718 05 7 4 6 0 46.497121 07 Via F.lli Sebastiani, 215/217 - 02100 Rieti Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2015 11
Società A Rieti c’è una cooperativa che si occupa dei più deboli, in particolare dei bambini disabili che sono generalmente esclusi dall’editoria tradizionale. Da qualche tempo sta lavorando ad un ingegno locale progetto ambizioso: far entusiasmare tutti i bambini, anche quelli disabili, realizzando una serie di cartoni animati accessibili Progetto Cartoon-Able: a un passo dal risultato Ha raccolto un grande interesse da parte dei cittadini e anche di C ’è un bel progetto a Rieti che è velocemente alcuni personaggi del mondo dello spettacolo il progetto diventato famoso in Cartoon-Able dell’editrice reatina Punti di Vista. Ma all’obiettivo tutto il Paese. È “Cartoon- Able”, un’idea bilico tra della raccolta fondi per avviare la produzione degli episodi pilota innovazione e solidarietà nata manca ancora un po’ per rendere cartoni animati accessibili anche a bambini speciali: sordi, non vedenti e televisione». “WithYouWeDo” hanno deciso derare e agevolare il benesse- ipovedenti, autistici. Ma portare avanti un di concedere la proroga di un re dei bambini speciali ai «L’idea – ci spiega Benedet- progetto come “Cartoon-Able” mese. quali ci rivolgiamo. Cosa c’è, ta Bellucci della casa editrice ha costi non indifferenti, e per «Abbiamo tempo fino al 14 da bambini, di più “normale” Punti di Vista – è nata nell’am- produrre i primi episodi si è febbraio per raggiungere la se non guardare e condividere bito dell’innovazione ed inte- pensato di reperire fondi su cifra di 52.000 euro – ci dice con amici e compagni le grazione sociale per poter dare una piattaforma di crowdfun- ancora Benedetta – per ora avventure dei propri beniami- vita a nuove forme di intratte- ding. La scelta è caduta su siamo a 23401 euro, con 151 ni? Eppure questo gesto che nimento televisivo, finalmente “WithYouWeDo” di Telecom donatori ed è già un record!» sembra banale, non è ancora inclusive, usando differenti Italia. La raccolta è iniziata il alla portata di tutti. Il messag- linguaggi. Forse in pochi 23 settembre e avrebbe dovuto Cosa vi ha dato lo spunto per gio di “Cartoon-Able” è che la riflettono sul fatto che per chiudersi il 23 gennaio, ma dare il via a questo progetto? cultura e il divertimento devo- esempio un bambino sordo non data la grande partecipazione no essere per tutti e di tutti. può seguire i cartoni animati ed energia createsi intorno al Crediamo fermamente che sia Come sarà strutturata la attualmente trasmessi in progetto, Telecom Italia e arrivato il momento di consi- proposta? 12 Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2016
Un aiuto concreto Intendiamo realizzare i primi nome di bambini che non ci cinque episodi da 5 minuti sono più o che hanno qualche ciascuno: serviranno da problema. Un’associazione ci COME FUNZIONA apripista per poi realizzare ha suggerito di inserire una È possibile sostenere il progetto Cartoon-Able con una nuove serie televisive (da 26 situazione che la riguarda da donazione (quello che ognuno può e si sente di dare). Si tratta episodi per ogni serie) final- vicino. Ci stanno venendo di una promessa di pagamento: solo quando il goal sarà mente accessibili. Stiamo tanti spunti, un panorama che raggiunto il prelievo sarà effettivo, sia da carta di credito che pensando di proporre ad non può non essere una fonte da bonifico. alcuni cinema di trasmettere di arricchimento per noi. in anteprima i cinque episodi, Anche per loro non vediamo In pratica una volta completati, proiet- l’ora di poter scrivere le storie, Occorre andare sul portale WithYouWeDo, registrarsi impo- tandoli per scolaresche e di poter creare nuovi perso- stando la propria password, quindi scegliere la modalità di insegnanti in modo tale che naggi, di poter distribuire il versamento che si preferisce. Sono ammessi i più diffusi possano essere collocati al cartone animato. La forza di metodi di pagamento, bonifico, carte di credito/ricaricabili, centro di un progetto di questo progetto rimane Paypal. Per le donazioni effettuate con ricaricabile Postepay, inclusione ed integrazione soprattutto nell’appoggio che suggeriamo di utilizzare il metodo Stripe, è più veloce e non nelle scuole. La partecipazione la gente con le sue storie ed richiede di creare un altro account. e la forza della gente che esperienze ci ha donato, sosterrà il progetto saranno la pertanto per noi è diventato chiave per poterlo proporre ancora più importante rag- il link anche a emittenti nazionali e giungere l’obiettivo, non solo Per raggiungere il portale WithYouWe- regionali per cercare di dare per non deludere le aspettati- Do puoi utilizzare anche il comodo l’avvio a un nuovo modo di ve, ma soprattutto perché QRcode riprodotto a lato. comunicare e fare cartoni, come, e più di noi, credono in Oppure con il browser raggiungi nella consapevolezza che “Cartoon-Able” tantissime https://withyouwedo.telecomitalia.com assicurare la cultura e il persone. divertimento a tutti i bambini I TESTIMONIAL è un rinnovato senso di Mancano solo i soldi! Del progetto Cartoon-Able si sono occupate trasmissioni civiltà. televisive e telegiornali, e per promuovere le donazioni a In parte, ma abbiamo fiducia sostegno dell’iniziativa è anche arrivato il supporto di Vip L’obiettivo finale è quindi la nell’entusiasmo di chi ci come il presentatore Tv Flavio Insinna, il compositore e televisione. Ma avete sostiene. Per noi è necessario pianista Giovanni Allevi e la ballerina classica Sabrina valutato anche una andare avanti perché sentia- Brazzo. diffusione alternativa mo il bisogno di disporre una attraverso la rete? In fondo è alternativa per i bambini che I TESTIMONIAL uno strumento che vede non ce l’hanno, sperando di L’obiettivo della raccolta è di 52.000 euro. Al momento di protagonisti proprio i più poter comporre i 26 episodi andare in stampa siamo quasi a 24.000. Il tempo utile scade piccoli. Basta vedere un per una emittente disposta ad fra poco meno di un mese. bambino con in mano un acquistarli. tablet per rendersene conto. Incuriosisce il sostegno di Beh, diciamo che le reti personaggi dalla notevole televisive hanno ancora un visibilità come Flavio ruolo fondamentale in questo Insinna o Giovanni Allevi. genere di cose, anche per la Bisogna ammettere che capacità di finanziare e avete colto un punto, che vi sostenere i prodotti che siete occupate di una trasmettono. Ma questo non esigenza che altri non esclude la diffusione sul web. avevano valutato. Per altro siamo convinte che il prodotto sia adatto anche al Sì, in parte è merito di Ani- mercato internazionale, in mundi, che è la nostra casa di Europa piuttosto che in produzione e che in questo ha America. Ovviamente tutto si una marcia in più. Ma molti può migliorare. Il promo di un contatti sono arrivati tramite minuto che abbiamo prepara- uno sforzo fatto cercando il to esprime un potenziale, ma contatto sul web, sulle pagine abbiamo in mente personaggi, Facebook, scrivendo a tutti e situazioni e storie. Quella sarà in tutti gli indirizzi che la forza del prodotto. abbiamo trovato. Tutti hanno dato il proprio contributo Comunque vada “Cartoon- senza chiedere nulla, nella Able” sembra una esperienza speranza di convincere le significativa... persone ad aiutarci. Ma per il momento non ce l’abbiamo Sì, abbiamo avuto modo di fatta: e proprio per questo conoscere tante persone, tante continuiamo a rinnovare il storie. Alcuni ci hanno chiesto nostro appello a tutti. di creare personaggi con il Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2015 13
Notizie della settimana San Giovanni Reatino Sant’Antonio Abate / 2 Un pomeriggio con Tante le iniziative il vescovo domenico nella diocesi Sono state tante e tutte molto partecipate le iniziative promosse sul territorio diocesano in occasione della festa di Sant’Antonio Abate del 17 gennaio. Una sentita processione, ad esempio, si è snodata nelle vie di Santa Rufina. foto di Daniel Rusnac foto di Riccardo Boi Altra sentita celebrazione è stata quella che si è svolta nella comunità di Morini, dove la Messa è stata preceduta dalla benedizione degli animali e da una processione per le vie del paese con la statua del Santo portata a spalla da giovani parrocchiani e accompagnata Nel primo pomeriggio dello scorso lunedì, rinfresco per l’evento. dalla recita del S. Rosario e dalla Banda la comunità di San Giovanni Reatino ha Mons. Pompili si è intrattenuto a lungo, Musicale di Longone Sabino. ricevuto la visita del vescovo Domenico, colloquiando con tutti, dando un occhio di accolto con affetto dal parroco don Vin- riguardo ai più piccoli, i quali hanno cenzo. La visita è stata dedicata soprattut- offerto in dono dei fiori ed un cesto con to alle due chiese del luogo, quella di San prodotti tipici. Giovanni Battista, situata nella parte alta «A serata conclusa – spiegano dalla foto di Franco Greco e più vecchia del paese, ed alla chiesa della Pro-Loco, don Domenico è risalito a bordo Madonna delle Grazie posta nella parte della sua autovettura, salutandoci con bassa. Qui è stato salutato dalla popolazio- affetto: un gesto che ricorda molto l’umil- ne e dalla Pro Loco che ha offerto un tà del nostro Papa Francesco». Sant’Antonio Abate / 1 Benedizione degli animali anche nella parrocchia di San Michele Arcangelo nel Borgo di Rieti, dove in tanti hanno «RISPONDEVA SEMPRE portato i loro animali domestici per celebrare il rito con don Benedetto CON LE PAROLE DEL giudici e persino l’imperatore gli chiedono Falcetti. VANGELO» consigli anche su argomenti pratici. “Sant’Antonio risponde sempre con le Domenica 17 gennaio presso l’Auditorium parole del Vangelo” sottolinea il professor dei Poveri si è svolto il convegno sul tema Casciani. Da parte sua la professoressa foto di Masimo Renzi “Lettere di Sant’Antonio Abate” promosso Tozzi ha proposto un’indagine sull’icono- da Confraternita di Misericordia e Gruppo grafia del santo, spiegando che le figure Donatori di Sangue Fratres. Inizialmente del santo che si sono affermate nel corso il professor Massimo Casciani ha presen- dei secoli sono distanti dalla verità tato il contesto e la vicenda storica, storica. Quanto all’uso di raffigurare dopodiché la professoressa Ileana Tozzi ha Antonio con i caratteri del vecchio, si illustrato alcuni dei caratteri iconografici tratta di un modo per sottolinearne la del Santo. Il racconto parte dalla scelta in saggezza. “Conosceva l’umanità”: questo è giovane età di lasciare tutti i suoi beni e il messaggio fondamentale che ci viene ritirarsi in eremitaggio nel deserto. Da qui dalla conoscenza delle sue lettere e degli Ma anche le parrocchie alla periferia nascerà il monachesimo cristiano. Anto- episodi della sua vita. della città hanno vissuto il rito della nio non è un dotto, ma filosofi greci, Samuele Paolucci benedizione degli animali. 14 Frontiera • anno XXX n.3 • 22 gennaio 2016
In agenda Presso il mercato agricolo a chilometri 24 zero della V Comunità montana, nel gen Unità dei cristiani / Celebrazione in cattedrale quartiere Micioccoli, si è ad esempio svolta una intensa mattinata promossa in collaborazione con Confraternita di Nell’ambito della Settimana di pre- un luogo di culto cattolico ecumenica- Misericordia e Fratres. ghiera per l’unità dei cristiani (che le mente offerto in prestito dalla Diocesi: Chiese dell’emisfero nord celebrano la chiesa di S. Lucia nel rione vecchio di nei giorni 18-25 gennaio), dedicata Fiume de’ Nobili). quest’anno da cattolici, ortodossi e • Giovedì 21 gennaio, alle ore 18, protestanti al tema “Chiamati per presso la chiesa di S. Lucia, preghie- annunziare a tutti le opere meraviglio- ra insieme agli ortodossi della foto di Masimo Renzi se di Dio” (cfr. 1Pietro 2,9), anche a comunità romena, con l’inno “Akati- Rieti i cattolici si riuniscono insieme a sthos” della tradizione bizantina, cristiani di altre confessioni presenti innalzato alla patrona di Rieti santa in città per invocare il dono dell’unità Barbara tra tutti i seguaci di Gesù e il ristabili- • Venerdì 22 gennaio, alle ore 18, nella mento della piena comunione fra le Chiesa avventista (piazza Angelucci, diverse Chiese e comunità ecclesiali vicino al centro commerciale unite nella professione dell’unica fede Futura), incontro di preghiera e A benedire gli animali è stato don Casi- in Cristo ma divise dalle ferite della riflessione biblica insieme ai cristia- miro Panek, e la mattinata ha visto anche storia. ni Avventisti del Settimo Giorno la possibilità per i bambini di fare una In particolare, in questi giorni • Domenica 24 gennaio, alle ore 18, passeggiata con l’asinello Zaccaria vengono organizzati tre momenti di nella Cattedrale S. Maria, celebrazio- preghiera, ospitati dalle rispettive ne ecumenica presieduta dal vesco- comunità, che coinvolgono insieme la vo cattolico Domenico Pompili realtà cattolica (la Diocesi reatina di insieme al parroco ortodosso padre Cavalli Infiocchettati rito latino come pure i cattolici di rito Constantin Holban e al pastore orientale che fanno capo alla comunità avventista Daniele Benini, cui ucraina presente a Rieti) , la Chiesa parteciperanno i fedeli cattolici cristiana Avventista del Settimo (quelli reatini di rito latino e quelli Presentato il Giorno (presente a Rieti con la comuni- tà che ha sede nell’edificio sacro che ucraini di rito orientale: questi ultimi eseguiranno, alla fine della programma sorge da alcuni anni in piazza Angeluc- celebrazione, un canto tradizionale ci), la parrocchia della Chiesa ortodos- in lingua ucraina), protestanti e sa romena (che trova ospitalità presso ortodossi. 11 foto di Masimo Renzi feb Giubileo con i malati Domenica 7, lunedì 8 e martedì 9 don Franco Angelucci presso la Chiesa febbraio, si terrà il triduo di prepara- di Regina Pacis. zione al Giubileo con i malati. Impor- La giornata giubilare è quella di tantissima sarà la riflessione che terrà giovedì 11 febbraio con Maria Madre di mons. Andrea Manto, sacerdote e Misericordia festeggiata in due grandi Legata a sua volta alla figura di Sant’An- medico, presso la basilica di San celebrazioni presiedute entrambe dal tonio Abate è la manifestazione dei Domenico, domenica 7 febbraio, alle vescovo Domenico Pompili: una, alle Cavalli Infiocchettati Il presidente dell’as- ore 17, alla quale seguirà la Santa ore 11 presso la Cappella dell’Ospedale sociazione Porta D’Arce Valentino Iaco- Messa presieduta sempre da Mons. San Camillo De Lellis; l’altra presso la bucci ha esposto il programma delle Manto ed animata dal Coro Aurora Chiesa di Regina Pacis, celebrata con iniziative che rientrano nella 36esima Salutis. solenne liturgia lourdiana, alle ore www.insiemeaisacerdoti.it edizione e che prenderà il via giovedì 21 Le altre due giornate saranno 16.tradizionale in lingua ucraina), www.insiemeaisacerdoti.it gennaio lo scorso sabato presso l’Audito- presiedute da mons. Luigi Bardotti e protestanti e ortodossi. rium dei Poveri. www.insiemeaisacerdoti.it www.insiemeaisacerdoti.it I SACERDOTI AIUTANO TUTTI. I SACERDOTI AIUTA TUTTIAIUTANO TUTTI. I SACERDOTI. AIUTA TUTTI I SACERDOTI. Ogni giorno 38.000 sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie tra la gente, offrendo a tutti carità, conforto e speranza. Ogni giorno 38.000Per continuare sacerdoti la loro diocesani missione,ilhanno annunciano bisogno Vangelo anche deltratuo nelle parrocchie aiuto concreto: la gente, offrendo a tutti carità, di conforto un’offerta per il sostentamento e speranza. Per continuaredeilasacerdoti. Queste loro missione, offerte hanno arrivano bisogno all’Istituto anche del tuoCentrale Sostentamento aiuto concreto: I SACERDOTI AIUTANO TUTTI. Clero e vengonoper di un’offerta distribuite tra tutti i sacerdoti, il sostentamento specialmente dei sacerdoti. a quelliarrivano Queste offerte delle comunità piùCentrale all’Istituto bisognose, Sostentamento cheClero possono contaredistribuite così sulla tra generosità di tutti. specialmente a quelli delle comunità più bisognose, I SACERDOTI TUTTIAIUTANO TUTTI. e vengono tutti i sacerdoti, Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero AIUTA I SACERDOTI. O Fche F Epossono R T E P Econtare R I NO così S Tsulla R I Sgenerosità A C E R D OdiTtutti. I . U N S O S T E G N O A M O LT I P E R I L B E N E D I T U T T I . Via Cintia n. 83. Tel. 0746 20 36 69 AIUTA TUTTI I SACERDOTI. O F F E R T E P E R I N O S T R I S A C E R D O T I . U N S O S T E G N O A M O LT I P E R I L B E N E D I T U T T I . Per offrire il tuo contributo hai a disposizione 4 modalità: L’offerta è deducibile: Per • Conto Ogni giorno 38.000 sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie offrire tra la gente,il offrendo corrente tuo contributo postale tuttihai n°a57803009 a disposizione 4 modalità: carità, PerL’offerta chi vuole, èlededucibile: offerte versate postaleCartaSi • Carte di credito: a favore Per chidell’Istituto Centrale conforto e speranza. Ogni giorno 38.000Per continuare sacerdoti la loro diocesani missione,ilhanno annunciano bisogno Vangelo anche nelle parrocchie •del tratuo Conto aiuto circuito lacorrente gente, concreto: offrendo chiamando n°a57803009 tutti carità, vuole, le offerte versate circuito CartaSi chiamando 15 Sostentamento Clero sono deducibili di conforto Frontiera un’offerta • anno per il sostentamento e speranza. XXX Per continuare n.3 • 22 deilasacerdoti. gennaio Queste loro missione, 2015 offerte hanno arrivano bisogno il• numero Carte diverde all’Istituto anche del 800.82.50.00 credito: tuoCentrale aiuto Sostentamento concreto: a favore dell’Istituto Centrale o via internet www.insiemeaisacerdoti.it fino ad un massimoClero Sostentamento di 1032,91 euro sono deducibili il numero verde 800.82.50.00 Clero e vengonoper di un’offerta distribuite tra tutti i sacerdoti, il sostentamento specialmente dei sacerdoti. a quelliarrivano Queste offerte delle• Bonifico comunità piùCentrale bisognose, bancario all’Istituto o via internet presso Sostentamento le principali banche italiane www.insiemeaisacerdoti.it annui finodal ad proprio reddito un massimo complessivo di 1032,91 euro • Direttamente pressopresso l’Istituto Sostentamento ai fini deldal calcolo dell’Irpef cheClero possono contaredistribuite e vengono così sulla tra generosità di tutti. specialmente a quelli delle tutti i sacerdoti, • Bonifico comunità bancario più bisognose, le principali bancheClero italiane annui proprio reddito complessivo della tua diocesi. e delle ai finirelative addizionali. del calcolo dell’Irpef
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