Título del documento - genderlens
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
[Título del documento] INDICE Introduzione ......................................................................................................................... 2 Varianza di genere e infanzia: cosa intendiamo? ............................................................. 2 Cosa possono fare i genitori? ............................................................................................ 6 Gli altri familiari e amici ....................................................................................................... 8 Supporto di uno specialista ................................................................................................. 9 Referenti positivi ............................................................................................................... 10 Transizione sociale ........................................................................................................... 10 Socializzazione dei/lle bambin* gender variant nell’ambito educativo ......................... 13 Come gestire la socializzazione a scuola? Come dirlo ai compagni? E agli altri genitori? .......................................................................................................................................... 14 Come possono aiutare gli insegnanti e gli altri professionisti dell’educazione?................ 15 Conclusioni ........................................................................................................................ 17 Materiale Consigliato…………………………………………………………………………….18 SCRITTO DA ©GENDERLENS 2018 ILLUSTRAZIONI GENTILMENTE CONCESSE DA ©ANDU PER ULTERIORI INFORMAZIONI POTETE VISITARE IL SITO WWW.GENDERLENS.ORG O SCRIVERE A INFO@GENDERLENS.ORG 1 Genderlens
[Título del documento] INTRODUZIONE Questa guida vuole essere d’aiuto a quelle persone che sono vicine a un* bambin* gender variant, fornendo loro dei chiarimenti su alcuni dei concetti chiave che hanno a che vedere con l’identità di genere e la sua espressione, e offrendo alcuni suggerimenti su come comportarsi nell’interesse del/la minore. I consigli che vengono qui proposti vogliono essere delle linee guida generali, create a partire dalla revisione della letteratura scientifica internazionale disponibile sulla varianza di genere nell’infanzia e dall’esperienza delle persone coinvolte, quali i genitori e i professionisti della salute e dell’educazione. È importante ricordare però, che ogni bambin* vive la propria identità di genere e la esprime in modo peculiare, secondo il proprio sentire, che sarà necessariamente diverso da quello di qualsiasi altra persona. Parlare quindi di varianza di genere può includere molte esperienze differenti, ognuna delle quali è legittima per il semplice fatto di essere vissuta. In questa guida si è cercato di utilizzare un linguaggio che sia il più possibile rispettoso di questa diversità, inclusivo e non patologizzante. Per questa ragione e con la consapevolezza che le parole che usiamo per descriverci sono anche quelle che ci costituiscono come soggetti, in questo fascicolo si eviterà volutamente l’espressione disforia di genere che si riferisce a una diagnosi oggigiorno considerata obsoleta persino dalla maggior parte degli esperti in materia. Si preferisce invece parlare di bambin* gender variant o di genere non conforme perché si ritiene che la varianza di genere debba essere considerata, sia nell’infanzia che in età adulta, come parte della diversità umana. Solo partendo da questo presupposto si può pensare di creare un dibattito realmente costruttivo e capace di assicurare un sostegno valido per le persone coinvolte, ma soprattutto di creare una società più aperta alla diversità e pertanto più inclusiva. VARIANZA DI GENERE E regole sociali che tale assegnazione INFANZIA: COSA suppone. Si tratta di bambin* che INTENDIAMO? vivono il genere in modo diverso rispetto a quanto prevede la norma Varianza o non conformità di genere sociale, adottando principalmente nell’infanzia è l’espressione comportamenti considerati più maggiormente utilizzata per indicare opportuni per il genere opposto. Per l’esperienza di que* bambin* che non fare qualche esempio, i/le bambin* si sentono a loro agio nel genere gender variant (o transgender, assegnato socialmente alla nascita trans*, gender-creative, - sulla base degli organi genitali, expansive, -indipendent, -fluid, etc.) oppure che non si conformano con le sono così quei bambini che, talvolta 2 Genderlens
[Título del documento] sin dalla più tenera età, mostrano di dove hanno sbagliato. Va invece preferire giocattoli e abiti considerati chiarito subito, che la varianza di più adatti alle bambine, come le genere non è causata da un errore bambole, i trucchi, le gonne, le nel modo di crescere i/le propr* figl* coroncine, i brillantini etc. Oppure o da una educazione quelle bambine che si identificano ad eccessivamente permissiva, e solo esempio con i supereroi, raramente è associata a un evento preferiscono attività e giochi traumatico. Nella maggior parte dei generalmente praticate dai maschi e casi, i comportamenti di quest* che rifiutano di vestirsi con capi di bambin* sono da considerarsi abbigliamento considerati semplicemente come la naturale tipicamente femminili. espressione della diversità umana, che andrebbe pertanto accolta come Per alcuni di quest* bambin* la una risorsa e non come un problema. varianza riguarda solo l’espressione del genere, cioè il modo in cui si La società in cui viviamo invece esprime il proprio sentire attraverso valuta la varianza di genere sulla una serie di comportamenti e base di una presunta naturalità preferenze che vengono considerati attribuita alla nozione di genere, che opportuni per un genere e non per un ha due importanti conseguenze: da altro. Per altr* invece, la questione è una parte implica che ci debba un po’ più complessa e riguarda essere sempre corrispondenza tra il l’identità di genere cioè quel sesso biologico, il genere sentito e la processo intimo che ci permette di sua espressione; dall’altra che ci sia identificarci rispetto alle categorie del un unico modo corretto di essere genere socialmente disponibili. maschi o femmine e che qualsiasi Alcun* bambin* gender variant esperienza si discosti dalla norma, possono identificarsi, con più o meno debba essere “riallineata”. Si pensa, persistenza, con il genere opposto ad esempio, che per natura le rispetto alla nascita, altr* con bambine siano più dolci, più nessuno dei due generi, altr* ancora empatiche, più tranquille e riflessive, con entrambi i generi, in maniera mentre i maschi al contrario abbiano stabile oppure fluida. una predisposizione innata per il contatto fisico, lo sport ed esprimano Questa situazione può generare naturalmente un temperamento più spesso preoccupazione e una vera e vivace, temerario e persino propria sofferenza per i genitori che, aggressivo. In realtà, queste in assenza di informazioni o di associazioni non sono naturali e possibili referenti certi, finiscono col dipendono più dall’interpretazione vivere questa esperienza chiusi in sé che in un certo momento storico una stessi, chiedendosi in continuazione 3 Genderlens
[Título del documento] determinata società fa del concetto di riconosciuti, ma godono anche di maschile e femminile, che da una alcuni previlegi e di un certo rispetto realtà oggettiva. La definizione nel loro gruppo di appartenenza. quindi di cosa sia opportuno per i maschi e le femmine varia a seconda Il pensiero occidentale, al contrario, è estremamente strutturato su un del periodo storico a cui ci riferiamo e al contesto culturale di riferimento. binarismo che riduce a una serie di Pensiamo ad esempio al colore rosa opposizioni cioè che in realtà e oggi simbolo per eccellenza del sempre molto più complesso. mondo femminile. Questo colore, Questo si può osservare in maniera fino agli anni quaranta del secolo evidente nella interpretazione dei scorso, era considerato il colore significati che vengono attribuiti al indicato per i maschi al contrario genere: la nostra società riconosce dell’azzurro che, in quanto colore solo due categorie, quella maschile e freddo e “calmo”, veniva associato femminile, e stabilisce per ciascuna alle bambine. É solo a partire dagli di essa norme di comportamento ben anni ’80 che viene proposto come differenziate. È un sistema molto colore femminile, sulla spinta di un rigido, con delle norme ben definite, movimento consumista che ha visto a indicarci costantemente quali sono nella genderizzazione dell’infanzia la i limiti che non possono e non possibilità di enormi profitti. É devono essere oltrepassati, pena superfluo dire che questo discorso si l’isolamento sociale. A questo riferisce solamente alla cosiddetta proposito è interessante notare società occidentale e non appartiene come le richieste per l’intervento di né materialmente né simbolicamente uno specialista, in età prepuberale, ad altri gruppi sociali. siano maggiori per bambin* cui alla nascita è stato assegnato il sesso L’identità di genere e le regole sociali maschile, rispetto a quell* cui è stato che permettono di definirci come assegnato il sesso femminile. La maschi o femmine sono fortemente nostra società, rigorosa nel condizionate dal contesto storico e determinare quali comportamenti sociale di appartenenza, che è lo siano opportuni per i/le nostr* figl*, stesso che stabilisce cosa sia da diventa ancor più severa quando a considerare normale e cosa invece essere messa in discussione è la loro debba essere considerato una mascolinità e i valori che questa deviazione (o patologia). In alcuni rappresenta. gruppi sociali le persone che non si identificano con il sesso biologico, come accade ad esempio per i two spirits americani, non solo sono 4 Genderlens
[Título del documento] che si può solo essere maschi o femmine sulla base degli organi genitali osservati alla nascita. La realtà è però più complessa: la stessa biologia ci informa che, anche per quanto riguarda le caratteristiche sessuali, non ci sono solo due categorie definite e opposte tra loro, ma una molteplicità di variazioni congenite dentro lo spettro del sesso (variazioni anatomiche, cromosomiche, gonadiche e/o ormonali), che riguardano le cosiddette persone intersex. Ostinarsi a non riconoscere tutte queste differenze e a omologarle secondo criteri classificatori binari Essere genitori di un* bambin* (maschio/femmina, gender variant chiede anzitutto una normale/patologico), non solo non riflessione su cosa voglia dire essere permette di descrivere correttamente uomini o donne (bambini o bambine) la realtà in cui viviamo, ma può nella società in cui oggi viviamo, sui essere considerata una vera e significati che si attribuiscono ai propria violenza per chi, per una concetti di mascolinità e femminilità e ragione o per l’altra, dentro questa sui limiti che questi suppongono per classificazione binaria non si sente tutti noi. Non per cercare delle rappresentat*. risposte, a volte davvero difficili da dare, ma per ampliare, attraverso la Questo paradigma non è facile da messa in discussione delle frontiere incorporare, perché oltretutto del genere, quegli spazi simbolici e viviamo un momento storico reali che concorrono a stabilire che caratterizzato da una crescente posto occupiamo nel mondo. esasperazione delle differenze di genere, che avviene già a partire dai Riconoscere che il ‘problema’ sta primi mesi di gestazione, dandoci nella società in cui viviamo e non così l’illusione che si tratti di un nel/la propri* figli* è il punto di processo assolutamente naturale. partenza da cui ogni genitore Inoltre, spesso le stesse persone cui dovrebbe iniziare. Certo, questa ci rivolgiamo per chiedere aiuto non operazione di decostruzione non è conoscono la questione e tendono a né semplice né immediata, perché considerare ciò che succede a* da sempre ci è stato detto (e ridetto), 5 Genderlens
[Título del documento] bambin* gender variant una contesto culturale piuttosto ostile patologia o comunque una questione verso le persone con un personale da gestire nella sfera orientamento sessuale o un’identità privata. di genere non normativi, certo il panorama che ne risulta è piuttosto É invece importante ricordare a noi, desolante. agli altri e soprattutto a* bambin*, che non c’è nulla di anormale nel sentire di non corrispondere alle aspettative sociali in termini di genere, nessuna patologia da diagnosticare, nessun errore della natura. Il loro corpo non è sbagliato, è lo sguardo della società ad esserlo! Sono bambin* perfettamente san*, con esigenze e desideri simili a quelli di qualsiasi altr*. Quello che è problematico, su cui va posta l’attenzione di tutti gli Tuttavia, è importante non lasciarsi adulti coinvolti e delle istituzioni abbattere e considerare che quello chiamate a intervenire, è la che sta succedendo al propr* figli* è considerazione che la nostra società già stato vissuto da molti altri genitori ha nei confronti di coloro che vivono sia in Italia sia all’estero e che, anche il genere in modo non conforme e la se non facilmente accessibili o poca tolleranza che dimostra per la particolarmente visibili, esistono già diversità in tutte le sue declinazioni, delle linee guida di intervento e de* qualsiasi esse siano. professionist* che possono aiutare in questa circostanza. Uno dei punti principali che emerge COSA POSSONO FARE I dalle numerose ricerche fatte negli GENITORI? ultimi anni è che il ruolo dei genitori de* bambin* di genere non Essere genitori di un* bambin* conforme è di fondamentale gender variant, occorre dirlo subito, importanza per la loro salute ancora oggi non è una cosa psico-fisica e il loro benessere. semplice. Le informazioni a riguardo Diversi studi internazionali infatti in Italia sono ancora piuttosto scarse dimostrano che que* bambin* che e a livello nazionale sono pochi i hanno potuto contare sin da piccoli centri e gli specialisti che si sul supporto e sull’accettazione da occupano di dare sostegno alle parte delle rispettive famiglie, in famiglie. Se a ciò, aggiungiamo un futuro hanno dimostrato livelli di 6 Genderlens
[Título del documento] autostima e di benessere maggiori è importante ricordare ai genitori che rispetto a quell* che invece non sono sì, esistono bambin* che si stat* sostenut*. identificano con il genere opposto (o con nessun genere o ancora con Ma come può un genitore assicurare entrambi i generi) e che questo modo loro questo tipo di sostegno? di percepirsi potrà perdurare anche Se avere un* bambin* di genere non nell’adolescenza e in età adulta. conforme può essere nel complesso un’esperienza importante per superare i pregiudizi che abbiamo rispetto al genere, resta in un primo momento per la maggior parte dei genitori un’esperienza molto difficile da gestire sia a livello emozionale che pratico. Prendere coscienza della varianza di genere del/la propri* figli* è un processo affatto semplice che può richiedere un periodo di tempo piuttosto lungo, talvolta anche alcuni Quindi, il primo accorgimento che i anni. Le informazioni a disposizione genitori devono seguire, quello forse sono poche e i concetti di genere, più importante, è di dare ascolto e identità, espressione, sesso e importanza alle richieste de* orientamento sessuale non sono di propr* figl* senza sminuirle o così immediata comprensione. Gli delegittimarle perché considerate un stessi professionisti della salute, che capriccio passeggero o il sintomo di spesso non hanno ricevuto una un carattere ribelle. Non lo è in formazione specifica in materia di nessun modo e sarebbe pertanto genere, quando interpellati dai uno sbaglio tentare di correggere o genitori, tendono a rassicurarli modificare a tutti i costi il loro sostenendo che si tratta solo di una comportamento. In primo luogo, fase provvisoria, cui pertanto non perché sarebbe uno sforzo vano: occorre prestare attenzione o dare l’identità di genere è il modo in cui ci troppo importanza. Se il discorso percepiamo come maschi, femmine della fase può essere vero in alcuni (o altro) e questo senso di casi e l’espressione di genere del/la appartenenza a un gruppo è propri* figli* può crescendo qualcosa di intimo e profondo, che riallinearsi con quella considerata una semplice reprimenda non conforme con il suo sesso biologico, riuscirà a modificare. Inoltre, 7 Genderlens
[Título del documento] mostrando loro la nostra Aumentare l’autostima e la disapprovazione e incoraggiando resilienza del/la bambin* è la un’espressione di genere che non maniera più efficace per garantirgli corrisponde a quella desiderata benessere e un futuro sereno. dal/la bambin*, quest* finirà col Questo non significa negare le pensare che quello che sta facendo è sbagliato, interiorizzando un senso difficoltà che possono sorgere dalle di colpa e di errore ingiustificato. relazioni con gli altri. La società in cui viviamo è purtroppo ancora Spesso i genitori, con la buona transfobica ed è quindi importante intenzione di proteggere il/la propri* spiegare al/la bambin* che certi figli*, decidono di assecondare il suo comportamenti non sono sempre desiderio di comportarsi secondo il facilmente compresi da tutt* e che genere sentito dentro casa, ma qualche persona potrebbe non diventano irremovibili nel momento essere d’accordo con la sua scelta di di permettere la stessa libertà di esprimere liberamente il genere espressione fuori dalle pareti sentito. Nel farlo, è importante domestiche. La contrattazione dei sottolineare che il problema non sta limiti che definiscono dove e fino a né in lui/lei né nel suo modo di che punto è lecito (e sicuro) essere, bensì in quelle persone che permettere al/la bambin* di non accettano la sua diversità. Solo infrangere le regole sociali è una fase lui/lei può decidere chi essere e in naturale dell’accettazione della che modo, ai genitori non resta che varianza di genere da parte del accompagnarl* in questo viaggio alla genitore, giustificata dalla buona scoperta di sé stess*. intenzione di proteggerl*. Se protratta a lungo però, il/la bambin* potrebbe percepire che in lui/lei ci sia GLI ALTRI FAMILIARI E AMICI qualcosa di sbagliato, qualcosa di cui vergognarsi (visto che è qualcosa Una delle fatiche più grandi che i che imbarazza i suoi genitori), genitori si trovano ad affrontare, una generando un senso di colpa e di volta accettata la situazione, sta nel insicurezza che andrebbe invece dover continuamente rendere conto prevenuto. agli altri sia dei comportamenti del/la propr* figli*, sia delle proprie scelte È molto importante quindi, che i come genitore. Questo può genitori affermino e rinforzino i verificarsi anche all’interno della desideri del/la propri* figli*, dando un stessa famiglia, dove può accadere valore positivo alla differenza che che non tutti i membri siano incarnano, indipendentemente da d’accordo su come gestire la quello che possano pensare gli altri. 8 Genderlens
[Título del documento] situazione o sul tipo di SUPPORTO DI UNO comportamento da tenere. SPECIALISTA Persino nella stessa coppia di La varianza di genere di per sé non genitori, come spesso accade costituisce una ragione sufficiente quando si cresce insieme un* figli*, ci perché sia necessaria la consulenza possono essere delle differenze di uno specialista. Molto spesso i/le importanti su come gestire la bambin* gender variant vivono il loro situazione, generando conflitti genere in tutta serenità e, pur logoranti per entrambi. È importante consapevoli che le regole della cercare di appianare queste società non concordano con il loro incomprensioni e che entrambi i comportamento, non sono genitori capiscano che il benessere interessati a modificarlo. di un/a bambin* gender variant dipende in gran parte dall’accettazione e dal sostegno delle persone a lui vicine. Se necessario, potrebbe essere utile in questo senso chiedere una consulenza a un esperto in grado di mediare il conflitto. Un’attenzione particolare va dedicata anche ai fratelli e alle sorelle de* bambini gender variant Come genitori, occorre però che possono in alcune occasioni continuamente monitorare il loro sperimentare imbarazzo o comportamento per cercare di disapprovazione rispetto ai individuare immediatamente un comportamenti di genere non eventuale disagio e sofferenza che normativi. É importante che i genitori, potrebbe ad esempio rivelarsi pur nel rispetto dei loro sentimenti, attraverso degli insoliti episodi di pretendano un piccolo sforzo per ansia, rabbia, frustrazione o cercare di capire il vissuto del iperattività. In questo caso, è fratello o della sorella gender variant opportuno cercare l’aiuto di uno e quanto sia importante per tutti che specialista che sia preparato non loro la accettino. solo a trattare con bambini/e, ma che dimostri anche di conoscere molto bene la varianza di genere. La ricerca di un/a professionista in questo senso non è facile, ma vale davvero la pena dedicarle un po’ di 9 Genderlens
[Título del documento] tempo. É importante assicurarsi che fortemente stereotipata (principi vs lo/la specialista non consideri la principesse, detective vs modelle, varianza di genere il vero problema e astronauti vs sirene etc…) che nega che il suo obbiettivo principale non visibilità a tutte quelle esperienze di sia quello di modificare il vita che si allontanano dalla norma. comportamento del/la bambin*, ma di aiutarl* a sostenere e a superare È molto importante quindi che i le difficoltà che possono sorgere genitori offrano a* loro figl* del dalla mancata accettazione sociale. materiale nuovo che descriva delle Aiutarl* cioè a generare quella esperienze di vita uguali o simili alla autostima e quella resilienza di cui loro, nelle quali si possano abbiamo parlato prima. riconoscere e sentire legittimat*. Sapere di non essere gl* unic*, e Per quanto riguarda i genitori, avere la possibilità di identificarsi con l’esperienza di crescere un/a qualcuno che gli assomigli e che viva bambin* gender variant può, la varianza di genere in modo soprattutto all’inizio, essere davvero positivo può essere di grande aiuto devastante: sentimenti di colpa, per quest* bambin*. paure, ansie, confusione, rabbia e dolore sono le sensazioni che più Anche cercare diversi referenti comunemente si manifestano. positivi tra le persone adulte trans* Cercare di reprimerle o non tenerne può essere di gran beneficio. La rete conto non è la soluzione. È ne offre a migliaia! consigliabile invece mettersi in TRANSIZIONE SOCIALE contatto con altri genitori che hanno vissuto o che stanno vivendo la Uno degli aspetti più controversi stessa esperienza e condividere con nell’ambito del dibattito scientifico loro tutti i dubbi che possono sulla varianza di genere e anche una sorgere. Inoltre, può essere utile delle scelte più difficili per i genitori di contattare uno/a specialista, in grado un* bambin* gender variant riguarda di fornire informazioni utili che la cosiddetta transizione sociale. riguardano la varianza di genere Scegliere di far fare al propr* figli* nell’infanzia e di offrire delle proposte una transizione sociale significa di intervento valide. optare per un cambio che riguarda il modo in cui lui/lei è percepit* dagli REFERENTI POSITIVI altri, in termini di genere, al di fuori La maggior parte dei racconti o del del contesto familiare. Il cambio di materiale visivo pensati per bambin* nome, la scelta di utilizzare il offre ancora oggi una pronome opposto rispetto a quello rappresentazione di genere usato fino a quel momento e di 10 Genderlens
[Título del documento] vestirsi o, in generale, di presentarsi È molto importante quindi che i agli altri secondo il genere sentito - e genitori ascoltino attentamente le quindi non più secondo quello richieste che provengono da parte assegnato alla nascita - sono gli de* propri* figli* e che cerchino di aspetti più comuni che definiscono la andare incontro alle loro personali transizione sociale. Va detto che si necessità. tratta di un cambio assolutamente reversibile e che, nella fase Molt* bambin* non manifestano il prepuberale, non ha alcuna desiderio di transitare socialmente e implicazione medica. chiedono semplicemente lo spazio per poter esprimere liberamente il Ciononostante, la scelta se far loro genere. Alcun* di loro non transitare socialmente il/la propri* sentono la necessità di figli* è uno dei dilemmi che corrispondere, in un modo o maggiormente preoccupa i genitori di nell’altro, alla classificazione binaria que* bambin* che spesso, già a in maschi e femmine su cui è partire dai 3 anni chiedono con strutturata la nostra società e insistenza di essere riconosciut* nel preferiscono continuare a vivere ed genere opposto rispetto a quello esprimere il genere in maniera più assegnato. Gli studi in merito fluida e libera. Questo può generare presentano delle lacune importanti e una sorta di ansia per alcuni genitori, ancora oggi non è possibile stabilire, che vivono l’ambiguità de* propr* figl* nemmeno per gli specialisti, quali con una certa sofferenza e che a bambin* continueranno a persistere volte, senza esserne consapevoli, con l’identificazione nel genere possono fortemente condizionare la opposto e quali invece si scelta del/la bambin* di affermare identificheranno come cisgender con certezza l’appartenenza a un (cioè non trans). genere piuttosto che a un altro. Per altr* bambin* invece essere riconosciuti nel genere con cui si identificano, anche al di fuori del contesto famigliare, può essere molto importante, tanto da verbalizzare questa necessità con una certa insistenza. Di solito, la scelta di transitare socialmente nel genere sentito avviene dopo un periodo di lunga osservazione e di presa di coscienza da parte dei genitori del forte, costante e 11 Genderlens
[Título del documento] persistente desiderio del/la propri* E’ molto importante che, qualora il/la figli* non solo di comportarsi nel propri* figli* esprima chiaramente modo che si ritiene opportuno per il l’esigenza di presentarsi al proprio genere opposto rispetto a quello ambito sociale secondo il genere assegnato (per esempio bambin*, sentito, i genitori valutino questa identificati alla nascita come maschi, possibilità insieme a lui/lei, che insistentemente chiedono ai considerando tutti insieme il modo genitori di poter indossare la gonna e migliore per poterla attuare. Può di poter giocare con le bambole essere opportuno discutere tutti oppure bambine che si rifiutano di insieme delle difficoltà che questo indossare capi di abbigliamento processo potrebbe comportare e le considerati femminili e preferiscono possibili conseguenze che nel breve attività e giochi considerati periodo potrebbero derivare. Il/la esclusivamente maschili), ma anche bambin* probabilmente nel breve di essere riconosciuti e considerati a arco della sua esistenza avrà già tutti gli effetti secondo il genere vissuto sulla propria pelle lo stupore, sentito (bambin* che affermano di la preoccupazione e l’ilarità de* suo* essere del genere opposto rispetto a coetane* e degli adulti con cui ha quello assegnato sulla base dei avuto a che fare, e ha pertanto ben genitali e chiedono ai loro genitori di chiaro cosa potrebbe supporre la essere trattati in tutto e per tutto transizione da un genere all’altro. Ad secondo il genere sentito). La non ogni modo, è corretto che il genitore corrispondenza tra il genere in cui si non nasconda al/la propri* figli* che riconoscono e quello con cui la le risposte da parte della società società li identifica, per alcun* potrebbero non essere tutte positive bambin* può essere fonte di grande e che il processo di transizione dolore e sofferenza, che non deve in potrebbe non essere così semplice nessun modo essere sminuita da come può apparire in principio. Nel parte dei genitori. farlo però, è importantissimo che i genitori sottolineino il fatto che le Il momento della socializzazione, difficoltà implicite della transizione cioè quel momento in cui il/la non dipendano in alcun modo dal bambin* viene presentato al proprio sentimento di identificazione del/la gruppo sociale di riferimento bambin*, e che in lui/lei non ci sia (compagni di classe, di gioco, di proprio nulla di sbagliato. Il vero squadra etc.) nel genere in cui lui o problema, va spiegato chiaramente, lei si riconosce, è una tappa molto sta nella società in cui viviamo che importante della sua vita e di quella ancora oggi non comprende di tutta la sua famiglia. pienamente e difficilmente riconosce delle esperienze di vita che non si 12 Genderlens
[Título del documento] conformano con le norme sociali del genere. Un altro aspetto importante che ai genitori si consiglia di sottolineare con i/le bambin* è che la transizione sociale può non avere un carattere definitivo e che in qualsiasi momento il/la bambin* può sentirsi liber* di riconsiderare. Questo, va spiegato, non perché non si avvalori la loro scelta e il loro desiderio di essere riconosciuti nel genere opposto In realtà, molto spesso, la rispetto a quello assegnato alla presentazione del bambino o nascita, ma perché, non va bambina secondo il genere sentito dimenticato, l’identità di genere non viene recepita con spontaneità e è un’entità fissa e immodificabile nel senza particolare stupore da parte tempo, ma un processo in continua de* coetane*. E per il/la bambin* in definizione. questione rappresenta un momento di grande gioia. Vediamo ora alcuni accorgimenti che SOCIALIZZAZIONE DEI/LLE possono risultare utili nel caso in cui BAMBIN* GENDER VARIANT il/la bambin* decida di transitare NELL’AMBITO EDUCATIVO socialmente. Generalmente, se ciò accade, è perché i genitori hanno già attraversato un processo di Il momento della transizione sociale accettazione della esperienza che spesso viene vissuto con una certa il/la propri* figli* sta facendo rispetto ansia e apprensione da parte dei al genere, riconoscendo che la sua genitori i quali temono che il proprio felicità passa proprio attraverso la figlio o figlia possa non essere possibilità di vivere liberamente accolto benevolmente dalla l’identità di genere sentita. Sono comunità in cui vivono e, nella quindi proprio i genitori a questo peggiore delle ipotesi, possa punto a chiedere alla comunità diventare oggetto di derisione da educativa e alle persone vicine al/la parte dei compagni. propri* figli* di fare un piccolo sforzo per poter garantire il benessere e la sicurezza del/la bambin* anche al di fuori delle mura di casa e sono loro in genere a fornire le principali 13 Genderlens
[Título del documento] informazioni utili raccolte, non senza Potrebbero scegliere di far proiettare fatica, nei mesi che precedono la un video che racconti una storia transizione. È molto importante che simile alla loro o mostrare delle foto la comunicazione tra i genitori e la che aiutino a narrare la loro scuola sia mantenuta costantemente esperienza. aperta e fluida, non solo durante la fase della socializzazione, ma per tutta la durata del corso. COME GESTIRE LA SOCIALIZZAZIONE A SCUOLA? COME DIRLO AI COMPAGNI? E AGLI ALTRI GENITORI? Non c’è un’unica maniera di approcciare la socializzazione. Ogni Ci sono mille e infinite possibilità. La bambin* è diverso dall’altr*, con dei cosa più importante è che sia il/la bisogni differenti. La cosa migliore bambin* che compie la transizione è chiedere a loro in che modo a scegliere come fare e che tale preferiscono procedere. scelta sia rispettata dal principio e sostenuta fino in fondo. Potrebbero decidere di farlo personalmente scegliendo loro Per quanto riguarda le altre famiglie, stess* le parole per dirlo. Ma spetta ai genitori del/la bambin* potrebbero anche chiedere che sia scegliere come informarle. Si l'insegnante a farlo, con loro potrebbe decidere di organizzare present*, o fuori dall'aula. In questo una riunione per spiegare in maniera caso l'insegnante potrà raccontare, approfondita l’esperienza della con molta semplicità, che ci sono famiglia, per molti probabilmente persone che non gradiscono essere nuova, ma questo finirebbe per dargli chiamate con il nome e secondo il un’eccessiva importanza, quando in genere assegnato alla nascita, e che realtà la situazione dovrebbe essere chiedono di essere chiamate con un considerata e vissuta come un fatto nome diverso e trattate secondo il normale. genere in cui si sentono meglio. Potrebbe quindi bastare un semplice Potrà quindi aggiungere che è messaggio WhatsApp nel gruppo questo il caso di … (utilizzando il della classe dove si spiega molto nome preferito del/la compagn*) e semplicemente che il/la propri* figli* sottolineare l’importanza che questo non si riconosce nel genere desiderio venga rispettato da tutt*. 14 Genderlens
[Título del documento] assegnato alla nascita e che si riflessioni e per intraprendere delle identifica con un altro nome e genere attività in materia di diversità che con cui chiede di essere beneficino non solo la personcina riconosciuto. Si chiederà di rispettare interessata, ma tutto l’alunnato e questa scelta e si comunicherà di l’istituto scolastico nel suo insieme. mettersi a disposizione per qualsiasi Trattare tematiche extracurriculari ulteriore informazione. come il genere, l’etnia, la sessualità, la capacità funzionale etc. permette COME POSSONO AIUTARE GLI di generare all’interno di una scuola INSEGNANTI E GLI ALTRI quella cultura inclusiva che, non solo PROFESSIONISTI la rende uno spazio più sicuro per DELL’EDUCAZIONE? tutti, ma facilita anche le relazioni con La varianza di genere di un/a i compagni e il vincolo con gli bambin* in una scuola rappresenta insegnanti, trasformando l’atmosfera molte volte per gli insegnanti e per le del centro educativo nel suo persone che ci lavorano una novità complesso. non sempre facile da gestire, per Come genitori è importante cercare diversi motivi: la mancanza di di mantenere con gli insegnanti del/la informazioni a riguardo, l’incapacità propri* figli* una comunicazione di gestirle in un modo positivo e aperta, sincera e fluida in modo da quindi proattivo e i pregiudizi morali creare una sorta di continuità tra dei professionisti coinvolti. Può l’esperienza del/la bambin* a casa e quindi succedere che il a scuola. Nel caso l’insegnante non comportamento di que* bambin* che si riveli particolarmente disponibile vivono il genere rompendo con le ad accogliere il modo di esprimere il norme e gli stereotipi di genere genere del/la bambin*, sarà utile venga interpretato come un affronto cercare all’interno di quella stessa al regolamento scolare, oppure scuola una persona (insegnante, come un problema comportamentale preside, coordinatore etc.) che del/la bambin*, o ancora come dimostri maggiore sensibilità e un’inclinazione alla ribellione da apertura. La collaborazione tra contenere in tutti i modi, finendo di genitori e insegnanti è fondamentale fatto per generare dei conflitti e dei per poter riprodurre anche a scuola problemi che possono contribuire al quel clima di serenità che permetta malessere del/la bambin* e talvolta al/la bambin* di sentirsi tranquill* e anche all’abbandono scolastico. accettat* per quello che è. Può In realtà, la varianza di genere essere utile fornire agli insegnanti dovrebbe rappresentare una grande tutto il materiale informativo di cui si opportunità per apportare delle dispone e proporre loro delle 15 Genderlens
[Título del documento] giornate di formazione sul tema della • Adeguare il nome scelto varianza di genere. dal/la bambin* nei registri scolastici e nei documenti Qui di seguito, presentiamo una serie amministrativi. Questo di indicazioni generali che possono permetterà che il/la bambin* risultare utili nel caso in cui un/a venga riconosciuto sempre e bambin* abbia scelto di affrontare la da chiunque secondo il socializzazione a scuola; genere sentito, evitando che accorgimenti piuttosto semplici e venga esposto a situazioni scontati che i professionisti che potrebbero creargli/le una dell’educazione (insegnanti, certo imbarazzo e sofferenza. allenatori, presidi, etc.) devono seguire se vogliono non solo garantire il benessere dell’alunn* gender variant, ma educare alla diversità e all’uguaglianza tutta la classe. • Credere e prendere seriamente la richiesta del/la bambin* e dei suoi genitori. Sicuramente la decisione di transitare • Permettere che sia il/la socialmente è stata ponderata bambin* a scegliere il a sufficienza da parte della bagno/spogliatoio in cui si famiglia e merita pertanto sente più a suo agio. Non rispetto e piena forzare la scelta né in una considerazione. direzione, né nell’altra. • Utilizzare il nome scelto • Nel caso di uniformi dal/la bambin* e trattarl* scolastiche, permettere (a secondo il genere con cui si tutt*!) la possibilità di identifica. Questo può scegliere tra divisa supporre un certo sforzo nei maschile e femminile, o di primi giorni della poter alternare liberamente socializzazione, ma è l’uso di entrambe. assolutamente importante • Durante il primo periodo della che tutti si impegnino al socializzazione, il personale massimo per dare sostegno educativo dovrà sempre al/la bambin* in questo mantenere momento così importante. un’osservazione discreta 16 Genderlens
[Título del documento] ma attiva del modo in cui i eventuali situazioni di questo compagni o gli altri membri tipo, si dovrà allontanare il/la della scuola si relazionano bambin* con una scusa, per con lui/lei, così da poter poi riferirsi alla persona riconoscere subito, e quindi responsabile di aver tenuto bloccare sul nascere un comportamento situazioni spiacevoli e inappropriato nei suoi problematiche per il/la confronti, mettendo ben in bambin*. Nel caso si chiaro che nella scuola non si dovessero identificare delle tollerano situazioni di tal tipo. CONCLUSIONI Avere un* figli* gender variant può in un primo momento essere fonte di forte destabilizzazione per le famiglie coinvolte. La pressione che la società esercita affinché le persone si conformino alle norme tradizionali in materia di genere è enorme ed è particolarmente intensa nei primi anni di vita de* bambin*. Sin da piccolissim* a* bambin* viene ripetuto più volte cosa significhi essere maschio o femmina, come ci si debba comportare, con che giochi debbano intrattenersi, che tipo di sport praticare e perfino con che amici giocare. Oggi sappiamo che gli stereotipi su cui ci costituiamo come individui sono arbitrari e dipendono da una visione sociale che non è solo estremamente rigida e strutturata, ma profondamente iniqua: i concetti di mascolinità e femminilità, infatti, non sono solo in opposizione tra loro, ma si costituiscono in una relazione dove tutto ciò che è femminile viene considerato subalterno rispetto al maschile (anche quando il femminile lo si ritrova incarnato in corpi maschili). In un contesto come questo, pensare di crescere oggi un* figli* che non si conforma con le norme di genere e decidere di sostenerlo nella sua libertà di scoprire ed esprimere sé stess* è un’impresa di grande valore, che merita indubbiamente il rispetto e la considerazione di tutt*. Ma lo sforzo dei genitori non può essere l’unico, perché la verità è che la questione non riguarda solo loro o i/le loro bambin*. È necessario che la collettività intera, e in particolare le nostre istituzioni (educative, mediche, politiche etc.), si soffermino a riflettere, a mettere in discussione i parametri attraverso i quali il genere viene interpretato, a decostruire gli attuali stereotipi di genere e a flessibilizzare le norme che lo regolano, permettendo così a chiunque di poter esprimere il proprio sentirsi uomo donna o altro in maniera libera e lontano dai pregiudizi. 17 Genderlens
[Título del documento] MATERIALE CONSIGLIATO Risorse online Sito web di Genderlens APPROCCIO TRANSPOSITIVO ALLA VARIANZA DI GENERE Particolarmente interessante la guida scaricabile gratuitamente. http://www.genderlens.org/ Stanford University – Health Across the Gender Spectrum 19 chiari e brevi video in inglese con sottotitoli anche in italiano. Tratti dal corso dallo stesso nome. Testimonianze di piccole e giovani persone trans insieme alle loro famiglie e spiegazioni chiare su alcuni degli aspetti che permettono di capire meglio la varianza di genere. https://www.youtube.com/playlist?list=PLB0AYRZmsManwPn7dI9voNuQCifj3kh tY What kindergarteners taught me about gender | Batya Greenwald | TEDxCU Batya Greenwald è maestra e fa una riflessione sul modo in cui i maestri devono considerare la questione del genere a scuola. (Solo in inglese) https://www.youtube.com/watch?v=yvJTsrWarrw 18 Genderlens
[Título del documento] Libri per bambini Questo è un elenco che include libri che trattano la diversità di genere in modo ampio. Sottolineiamo in giallo i libri che trattano specificatamente la varianza di genere nell’infanzia. Beerli, V. (2004), Belle, Astute e coraggiose. Otto storie di eroine. Einaudi Ragazzi. Bichonnier, H. (1996), Il Mostro peloso. Einaudi Ragazzi. Biemmi, I (2015), Cosa faremo da grandi? Prontuario di mestieri per bambine e bambini. Edizioni Settenove. Blundell, Tony (2002), Attenti alle ragazze! Emme Edizioni. Brian, Rachel (2020), Dai un bacio a chi vuoi tu. De Agostini. Bruel, C. (2015) Storia di Giulia, che aveva un’ombra da bambino. Edizioni Settenove. Brownhjohn, E. (2011), Tutti diversi & tutti uguali, Gribaudo Carioli, J. e Rivola, A. (2014) Il camino dei diritti. Edizioni Fatatrac. Amnesty International. Colli, M. & Colli, R. (2006), Storia incredibile di due principesse che sono arcistufe di essere oppresse. Edizioni Lapis. Degl’Innocenti, F. (2014), Io sono cosí. Edizioni Settenove Delacroix, C. (2014), Una bambola per Alberto, Giralangolo Ed. Diaz Reguera, R. (2013), C’è qualcosa di più noioso che essere una principessa rosa?, Edizioni Settenove. Donaldson, J. (2012), Superverme. Emme Edizioni. Douzou, O. (2017), Buffalo Bella, Edizioni Settenove. Facchini, V. (1999), Piselli e farfalline...sono più belli i maschi o le bambine? Edizioni Fatatrac. Falconer, I., (2000) Olivia, Giannino Stoppani Edizioni Gay-Para, P. & Saillard, R. (2013), Andiamo Papà. Edizioni Clichy. 19 Genderlens
[Título del documento] Gino, A. George (2015). Mondadori. Jadoul, E. (2013), Le mani di papà. Edizioni Babalibri. Janisch, H.; Wolfsgruber L. (1998), La principessa sulla zucca, Edizioni Arka. Hall, M. (2016), Rosso. Una storia raccontata da Matita, Il Castoro Ed. Hoffman, J. (2016), Il grande grosso libro del corpo, Edizioni Lo Stampatello Kemp, A. & Ogilvie, S. (2007), Principessa ribelle. Edizioni Nord Sud. Kempter, C. I. (2005), La principessa con gli stivali da brigante. Editrice IdeeAli. Le Huche, M. (2014), L’uomo straordinariamente forte. Edizioni Settenove. Lenain, T. Durand, D. (2016) Zazì, i maschi si vestono di rosa? Piemme. Love, J. (2018) Julián è una sirena. Franco Cosimo Panini Ed. Lindgren, A. (1988). Pippi Calzelunghe. Editore Salani. Masini, B. (2006), La bambina di burro e altre storie di bambini strani. Edizioni Einaudi Ragazzi. Milardi, A (2018), Colori Ribelli, Milena Edizioni, Naumann-Villemin, C. (2003), Sono una principessa!, Il Castoro Bambini. Pardi, F. (2011), Piccolo uovo, Edizioni Lo stampatello Parnell, P. e Richardson, J. (2010) E con Tango siamo in tre, Junior. Pitzorno, B.(1985). L’incredibile storia di Lavinia. Edizioni EL. Pitzorno, B. (1991). Extraterrestre alla pari. Edizione Einaudi. Pitzorno, B. (1992). La bambina col falcone. Editore Mondadori. Paglia, I. Cavallaro, F (2017) Va bene se… Macrolibrarsi ed. Salvi M. e Cavallaro F. (2005). Nei panni di Zaff. Edizioni Fatatrac. Senoleben, K. (2005). La principessa che voleva diventare cavaliere. Editrice IdeeAli. Schubiger, J. & Erlbrunch, W. (2013). Due che si amano. Roma: Edizioni e/o. 20 Genderlens
[Título del documento] Solotareff, G. (2010), Lulù, Rizzoli. Stephens, H. (2012), Come nascondere un leone, Nord-Sud. Torfi, R. (2013) Mamma, perché Dio è maschio? Effatà Tullet, H. (2013), Il gioco del circo delle vermidita, ElectaKids. Vegna, S. (2019), Il bosco in casa, Edizioni Settenove Vezzoli, G. (2014), Mi piace Spiderman...e allora? Edizioni Settenove Vivian, C. (2018), Lolli e i calzini coi cuori. Indipendently Published Walton, J. (2013), L’importante è che siamo amici, Rizzoli Ed. Wang, J (2019), Il príncipe e la sarta, Editore BAO Publishing. Libri per adulti Abbatecola, E., Stagi, L. (2017), Pink is the new black. Stereotipi di genere nella scuola dell’infanzia, Ed. Rosenburg & Sellier, Torino. Ehrensaft, D. (2019), Il bambino Gender Creative, Ed. Odoya. Vivian, C. (2017), Mío figlio in rosa, Manni. Duron, L. (2014), ll mio bellissimo arcobaleno: Crescere un bambino di genere non conforme, Ed. Ultra. Film e documentari Just Charlie, Regia Rebekah (2017), Gran Bretagna, 97 min. Gender Revolution, Regia Katie Couric (2017), Stati Uniti, 95 min. Growing up Coy, Regia Eric Juhola (2016), Stati Uniti, 86 min. 3 Generation - Una familia quasi perfetta, Regia Gabi Dellai, (2015), Stati Uniti 92 min. Tomboy, Sciamma (2011), Francia, 82 min. 21 Genderlens
[Título del documento] La mia vita in rosa, Regia Berliner (1997), Belgio 88 min 22 Genderlens
Puoi anche leggere