Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno
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Anno XIII - n.16 - 26 aprile 2017 Ecco la racchetta col ponte in magnesio Provata in anteprima la nuova Head studiata per unire potenza e controllo Pag.25 Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno Mai nessuno come lui sul “rosso”. Con il 10° successo a Monte-Carlo arriva a 50 e cancella il record di Vilas Pag.4 Giovane Italia: che bel sorriso! La nuova squadra di Fed Cup parte con il piede giusto contro Taipei. E l’anno prossimo.... Pag.7 Pre-qualificazioni IBI17 GLI ALTRI CONTENUTI superata quota 15 mila Prima pagina: al centro della terra Pag.3 Focus Next Gen: Kecmanovic, nuovo Djokovic Pag.10 Cronache e protagonisti degli Open Terza pagina: IBI, che storia! Pag.12 - I numeri di Milano, Verona, Modena, Pescara... della settimana Pag.14 - Il tennis in tv Pag.15 Dalle regioni: notiziario sportivo Pag.19 Circuito Fit-Tpra Pag.23 - Personal coach: impara Pag.16 con il minitennis Pag.24 - L’esperto risponde Pag.28
prima pagina Al centro della terra di Enzo Anderloni - foto Getty images L a terra (battuta) gira intor- no a Nadal, fermo al centro mentre mordicchia i suoi trofei. Questo sarebbe stato un bel titolo, rivoluzionario, per la tesi di quella studentessa dell’U- niversità tunisina di Sfax che ha perso il suo tempo tentando di di- mostrare che la terra è piatta e il sole le gira attorno. Se voleva di- mostrare che le cose possono an- che andare al contrario di quanto normalmente si pensa, quando ci si imbatte in fenomeni straordinari, ecco che il trentenne Rafael Nadal Parera le offriva un’occasione dav- vero più unica che rara. Nella storia del tennis sono sempre stati i giocatori che hanno girato hanno appena intitolato il campo match di semifinale a Monte-Carlo intorno al mondo per conquista- centrale. Come potrebbero essere contro il talentoso belga Goffin, vitti- re titoli sul “rosso”, da Marrakech dieci al Roland Garros se facesse ma di una clamorosa svista arbitrale a Buenos Aires, da Monte-Carlo a centro anche quest’anno. che gli ha negato il punto del break, Barcellona, da Istanbul a Bastad, da In mezzo si passa da Roma, dagli quello che lo avrebbe portato sul 4-2 Roma a Parigi. Da più di un decen- Internazionali BNL d’Italia, dove si nel primo set. Sacrosanto il suo sgo- nio a questa parte (per la precisione è già imposto sette volte e dove si- mento. Però si era sul 3-3 della prima dalla primavera del 2005), l’ordine curamente proverà a infilare la sua partita. Il fatto che da qual momen- delle forze si è invertito ed è la ter- “ottavina reale”, arrivandoci anco- to abbia sostanzialmente rinunciato ra battuta che ruota tutta intorno a ra da favorito. a provarci la dice lunga sullo stress lui, una specie di Nettuno nel mare È davvero incredibile come questo psico-fisico cui ti sottopone il con- di mattone tritato con la racchetta campionissimo sia riuscito a impor- fronto con Nadal. Hai la sensazione al posto del tridente. re il suo tennis dagli schemi chiari e che fargli un singolo “quindici” sia Quando si discute su chi sia stato il semplici che però pochissimi sono ogni volta un’impresa e strappargli più forte giocatore di tutti i tempi, in grado di contrastare. In questo il servizio comporti uno sforzo tita- il GOAT come dicono gli anglofoni, decennio l’hanno battuto solo altri nico. Vederlo andare vano ti spinge la discussione si scatena tra chi di- fenomeni assoluti: Djokovic, Fede- alla resa. Eppure sei ancora solo 3-3 ce Federer e i sostenitori di Laver rer (ma solo una volta sul rosso), nel primo set. o di Tilden, di Sampras o di Borg Murray. E solo in periodi di gran- Ma Rafa di là dalla rete ti pare im- e McEnroe. La stessa domanda ri- dissima condizione. Lui ripropo- menso, un gigante d’argilla con i stretta al campo “rosso” mette ine- ne pervicacemente il suo servizio- piedi però solidissimi e ben piantati vitabilmente tutti d’accordo, ancor dirittone anomalo carico di spin e per terra, pronto a scattare, a riman- più da domenica scorsa con l’ulti- via così aprendosi il campo finché darti di là sempre una palla di più mo grande record crollato. Quello l’altro sbaglia o gli dà una palla da rispetto a chiunque altro. dei 50 tornei vinti da Nadal (uno chiudere. Nessuno riesce a imitarlo Non vediamo l’ora di ammirarlo più di Guillermo Vilas), grazie al e, come si diceva, pochissimi gli re- un’altra volta da vicino, in partite e successo n.10 a Monte-Carlo. E po- sistono. Tutti gli altri affogano pro- allenamenti al Foro Italico. Come si trebbero essere 10 anche i successi gressivamente. Perdono per asfissia contempla un capolavoro, un monu- a Barcellona, se domenica solleverà fisica e mentale. mento all’eroe che fa la storia, là do- il trofeo al Conte de Godo , dove gli Emblematico l’episodio clou del ve la storia gli gira intorno. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE Manoscritti e fotografie, anche se non Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, GAME Comunicazione & Media S.r.l. pubblicati, non si restituiscono. SUPER TENNIS TEAM Andrea Nizzero, Gabriele Riva, COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, REDAZIONE E SEGRETERIA Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Annamaria Pedani Piero Valesio Stadio Olimpico - Curva Nord Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, (grafica) Ingresso 44, Scala G La rivista è disponibile Massimo Verdina A CURA DI 00135 Roma in formato digitale sui siti www. FOTO Sportcast srl Info: supertennis@federtennis.it federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli amministrazione@sportcast.it dell’ 8 gennaio 2004 scrivere a supertennis@federtennis.it 3
circuito mondiale La Decima di Rafa Come il suo amato Real Madrid in Champions League, Nadal va in doppia cifra al torneo di Monte-Carlo dimostrando ancora una volta di essere il più forte di sempre sul rosso (50 titoli). Pensando già al futuro... di Andrea Nizzero - foto Getty Images P ossiamo partire dal fatto che Rafael Nadal, dei quattro tornei davvero importanti che si sono disputati in questo 2017, uno l’ha vinto e negli altri tre ha perso solo da chi ha vinto il torneo. Oppure pos- siamo partire dal fatto che, a cadenza pressoché fissa, ogni primavera salu- ta l’evaporare dei requiem su Nadal e il suo tennis, con il contemporaneo risorgere della Fenice di Maiorca, una particolare figura mitologica che ri- prende a volare dal mattone tritato invece che dalla cenere. O potremmo anche parlare di come sembra allo stesso tempo passata mezza giorna- ta, e mezza eternità, da quando nell’a- prile del 2003 abbiamo visto questo ragazzino demolire in due set l’allora campione del Roland Garros in carica. Albert Costa, all’epoca n.7 del mondo, non dimenticherà mai il giorno in cui ha conosciuto fino in fondo le poten- zialità di quel sedicenne. Nemmeno lui, però, avrebbe potuto immaginare che quella piccola forza della natura sarebbe stato in grado di trasformar- si in un’invincibile tempesta perfetta, puntuale e stagionale come una sorta di monsone europeo. Il monsone Ra- fa ha colpito il Principato di Monaco dieci volte: arrivare in doppia cifra, in uno dei tornei più importanti e prestigiosi e competitivi al mondo, è un’impresa che anche per lui era par- sa inarrivabile. Risultato inarrivabile Il fisico deteriorato, le motivazioni, gli avversari, l’età, il tennis troppo di- spendioso, gli infortuni, le sconfitte: questi, e molti altri, sono stati gli ar- gomenti e i dubbi che Rafa ha saputo demolire per arrivare, piano piano, a dieci titoli a Monte-Carlo. Non sono molti gli sportivi che possono van- tare dieci titoli in una stessa compe- tizione. Anche perché, se ci pensate bene e provate a dis-abituare la vo- 4
circuito mondiale stra mente a ciò che un campione ir- Sharapova: le ultime ‘parole famose’ ripetibile come Nadal ha reso realtà, vi accorgerete di una cosa: la Decima prima del rientro a Stoccarda monegasca è qualcosa di incredibile, In settimana torna Maria Sharapova, a Stoccarda. Al coro di oppositori e oppositrici si è aggiunta nel senso letterale del termine. Lance anche Agnieszka Radwanska: “Fin qui non è stata invitata a Parigi e a Wimbledon, e la cosa Armstrong ha vinto il Tour de France dovrebbe rimanere così”. sette volte: lasciando perdere come ci sia riuscito, sono comunque tre Max Eisenbud, agente di Maria, ha replicato con garbo: “Tutte queste manovali del tennis come affermazioni in meno di quelle che Radwanska e Wozniacki che non hanno mai vinto uno slam, con la nuova generazione che le sta Rafa ha collezionato a Monte-Carlo, superando... sono furbe a cercare di tenere Maria fuori da Parigi. Niente Serena, niente Maria, due in meno di quelle che ha colle- niente Vika, niente Petra... è la loro ultima possibilità di vincere uno slam”. zionato a Parigi. È difficile trovare altri esempi di una serie di vittorie Infine, le più recenti parole di Masha. Questa settimana la ex n.1 fa ripartire la sua carriera dal tanto ricca, in uno sport individua- 1° turno di Stoccarda (contro Roberta Vinci), dopo 15 mesi di squalifica per doping: “Non ho le: forse è proprio Armstrong l’unico sprecato un singolo pensiero ai commenti delle altre giocatrici. So che sono rispettata nel mio capace di andare vicino a tali numeri lavoro. Lo vedo nel modo in cui le giocatrici giocano contro di me”. irreali con i propri trionfi. Con l’ulte- riore, piccola differenza che Lance è caduto più rovinosamente di Lucife- ro mentre Rafa è rimasto immacolato e pulito, nonostante davvero troppa, troppa gente abbia speso buona par- te di questa ultima dozzina d’anni a sperare il contrario. È presto per affermare senza dubbi chi sarà l’uomo da battere a Roma e Parigi: Andy Murray e soprattutto No- vak Djokovic potrebbero avere qual- cosa in più da dire rispetto a questa po’, a Monte-Carlo - sembra riuscire a prima uscita monegasca, che per dare al suo tennis quella solidità ne- entrambi sapeva di prova generale. cessaria a farlo competere con i gran- È già passato diverso tempo, invece, di. Il suo record in Coppa Davis già da da quando sono spariti tutti i punti di due, tre anni è degno dei migliori del domanda su chi fosse il più grande di mondo: ora si tratterebbe di trovare sempre sulla terra battuta: è Rafa, con fame, motivazioni e coraggio anche i suoi cinquanta titoli sulla superficie senza un pubblico e una squadra che (record assoluto, uno in più di Vilas) lo caricano. È anche riuscito a mettere e la sua capacità di stupire ancora il su qualche chilo di muscoli, ma la sua Serena (incinta) mondo, quattordici anni e nove Ro- land Garros dopo la prima volta. struttura fisica (nonostante sia alto 180 cm) rimane tra le più leggere tra i top torna la n.1 player: sul campo è rapidissimo, ma Gli dei hanno salutato la sua gravidanza La crescita di David i colpi sopra la spalla l’hanno sempre facendola tornare al n.1 del mondo, nono- Un incredibile errore arbitrale, e il crol- fatto arretrare troppo. Nel corso degli stante non la si sia più vista giocare in un match ufficiale dal trionfo su Venus agli lo psicologico che ne è seguito, hanno anni, con il suo talento e il suo timing Australian Open. Serena, prima tennista di fatto segnato la fine dell’altro gran- incredibili, è riuscito a sopperire anche del mondo e ormai al “quinto mese”, è de protagonista della settimana mone- a questo. Di anni ne sono passati qua- sempre più una divinità: ha vinto il suo 23° gasca, David Goffin (sopra a destra). si cinque, da quando Goffin fece la sua Slam già incinta, a 35 anni, senza perdere Al belga ormai non manca più nulla per improvvisa comparsa sul tennis che un set. Serena Williams non ha solo ria- occupare stabilmente le posizioni che conta: un ottavo di finale raggiunto a perto la conversazione sulla più grande di contano, tanto in classifica quanto nel Parigi dalle qualificazioni. L’anno scor- sempre, ma ne ha anche chiusa un’altra: piazzamento dei tornei. In particolare so fu tra i primi otto del Roland Garros, quella sull’esistenza di un sesso debole. Se sul rosso, il talentuoso 26enne nato a quest’anno il suo valore potrebbe esse- esiste, non è di certo quello cui appartiene Rocourt - oggi residente, indovinate un re addirittura superiore. madre Serena. Follia Nastase, un tranquillo week-end... da paura Lo scorso weekend ha tristemente salutato la caduta di Ilie Nastase dallo status di leggenda del tennis a quello di “persona non gradita”, per usare il lin- guaggio diplomatico. È anche un eufemismo, perché la serie di episodi di cui si è reso triste protagonista Ilie rientra più nella categoria dell’aggressione verbale, delle minacce fisiche e delle molestie. In uno stesso week-end, quello che vedeva la sfida di play-off del World Group II di Fed Cup tra Romania e Gran Bretagna a Costanza, il 70enne romeno è riuscito a rendersi protagonista di una serie incredibile di nefandezze. Prima le avances (a telecamere accese) al capitano britannico di Fed Cup, Anne Keothavong, poi un commento razzista (a microfoni accesi) sul futuro primogenito di Serena, seguito dalle minacce alla giornalista che l’ha riportato, e infine gli insulti alle avversarie e la seguente espulsione prima dal campo, poi dall’intero complesso dell’incontro, in diretta televisiva durante la semifinale. L’indagine che sta conducendo l’ITF potrebbe portarlo a un’espulsione a vita dalle competizioni. (an.ni) 5
fed cup La giovane Italia si mette in marcia Prima vittoria da capitano per Tathiana Garbin. Sara Errani trascina, Martina Trevisan lotta e le azzurre superano Taipei: potrebbero già tornare nel nuovo World Group a 16 squadre (se confermato dall’ITF). “Ci tenevamo tantissimo” foto A. Costantini C’ era tanta serenità nel vol- to di Tathiana Garbin, al primo successo nelle vesti di capitano. “Vittoria im- portante, ci tenevamo tantissimo”, ha detto. Anche se Sara Errani ha portato a casa due punti, la ‘foto’ di questo week- end è stato il successo di Martina Tre- visan, un clamoroso 12-10 al terzo su Ya-Hsuan Lee. La fotografia appunto del successo italiano su Taipei nel match valido Le azzurre Camilla per i play-off del World Group II di Rosatello, Jasmine Fed Cup disputato sulla terra rossa Paolini e Martina del Circolo Tennis “Hugo Simmen” Trevisan a Barletta dopo di Barletta. “Quella vittoria è stata il successo su Taipei. molto importante perché ha indiriz- Sotto, Sara Errani zato tutto il week-end... per fortuna si è concluso bene, anche se mi ha lasciato qualche capello bianco in più!”, ha commentato ‘Tax’ Che poi ha posto l’accento sul clima sereno Sarita: “Sto recuperando” e tranquillo in seno al team. “Mi è Consapevole della superiorità rispetto piaciuto molto, inoltre alle spalle di alle avversarie, Sara Errani non ha esul- queste ragazze c’è un movimento tato più di tanto dopo il successo finale con altre giocatrici che stanno otte- sulla Lee. Non è stata la sua migliore nendo buoni risultati, anche a livello partita ma ne è venuta fuori bene, rega- internazionale. Stiamo ragionando lando all’Italia il punto decisivo. sul lungo termine, c’è un lavoro che “Ero nervosa e non avevo buone sensa- durerà qualche anno, ma ho avuto la zioni, anche perché non è così sconta- sensazione che siano tutte migliora- to vincere solo perché lo dice la clas- te nel corso della settimana”. È un po’ sifica... Credo che l’Italia possa fare presto per pensare al futuro, anche buone cose. Mi trovo molto bene con se l’anno prossimo dovrebbe esserci questo gruppo, ho trovato tanta voglia l’approdo nel nuovo World Group a di migliorare, ma anche di scherzare e 16 squadre. “Intanto sono contenta sdrammatizzare. Certo, le altre devono di questo gruppo, le ragazze ci ten- crescere ma lo stanno facendo. In fon- importante per l’Italia perché assicura gono davvero - spiega la Garbin, che do, nessuno nasce ‘imparato’. Credo alle azzurre la permanenza nel World nel 2018 potrà contare al 100% anche che questa settimana sia stata molto Group II, ma come detto potrebbe va- sulla Errani -. Per il futuro, anche se utile per far crescere le più giovani, lere già dal prossimo anno la possibi- troveremo una squadra molto forte, e forse sono cresciuta anche io”. Lei lità di ritornare a competere nel World vedo tutto come una grande sfida. che ha conquistato il terzo e decisivo Group. Ad agosto infatti l’Itf dovrebbe C’è ancora tanto da imparare, ma sia- punto su Ya-Hsuan Lee nella sfida tra approvare l’allargamento a 16 squadre mo pronte a crescere. Io dico sempre le numero 1 per 3-6 6-2 6-3 in un’ora e del Gruppo Mondiale, proprio come che o si vince o si impara”. 51 minuti di gioco. Una vittoria molto succede per quello di Coppa Davis. 7
fed cup La rimonta di Martina Martina Trevisan, 23 anni, L’istantanea del week-end, come anti- fiorentina; sotto, il capitano cipavamo, è quella di Martina Trevi- azzurro Tathiana Garbin. san nella prima giornata. La 23enne Più a destra, la cinese fiorentina ha battuto Ya-Hsuan Lee, di Taipei Ya Hsuan Lee capace a febbraio in Russia sul duro di strappare un set ad Ekaterina Maka- rova, e lo ha fatto in una lotta di ner- vi chiusa per 12-10 al terzo set. “Per buona parte del match la tensione mi ha frenato e condizionato nel rendi- mento - ha ammesso Martina - poi dal secondo mi sono sbloccata. Penso che sia sicuramente la vittoria più emozio- nante della mia carriera, ma anche la più bella, la più sofferta, la più tutto”. Il punto della bandiera Il doppio, giocato a risultato acquisito, ha visto la conquista del punto della bandiera per Taipei: la coppia Hsu/ Chuang ha avuto la meglio ma si è trattato comunque di una buona espe- rienza per Jasmine Paolini e Camilla Rosatello. Per quest’ultima, piemonte- se, era l’esordio assoluto in Fed Cup. Camilla, tra l’altro, ha mostrato una certa umiltà. “Ero molto emozionata, la prima volta non si dimentica mai. So- no contenta per il risultato di squadra, e spero di esserci anche in futuro. In questi giorni ho imparato tanto, soprat- tutto da Sara: di lei mi piace l’intensità che mette in ogni allenamento, e il mo- do di gestire i momenti difficili. Sono onorata di far parte di questo gruppo”. Soddisfatta anche Jasmine Paolini: “Mi sarebbe piaciuto giocare anche in sin- golare, ma siamo una squadra e siamo tutte a disposizione del capitano. Sono contenta per Martina Trevisan: sarebbe stata dura trovarsi sull’8-8 al terzo!”. Gioia azzurra Prima vittoria sulla panchina azzurra per Tathiana Garbin, da quest’anno alla La Bielorussia vola alla prima finale guida della nazionale femminile: “Di- ciamo che adesso ho capito perché a Ora sfida gli Stati Uniti per il titolo Corrado Barazzutti sono venuti i capel- Saranno Bielorussia e Stati Uniti a contendersi la Fed Cup 2017 nella finale in programma li bianchi così presto - ha detto scher- l’11 ed il 12 novembre. A Minsk il team padrone di casa, rivelazione di questa edizione, ha zando -. Le condizioni di gioco erano conquistato la sua prima, storica finale chiudendo la sfida con la Svizzera già dopo i singolari. complicate, c’era molto vento, era pro- I punti della vittoria portano la firma di Aliaksandra Sasnovich (in trionfo nella foto qui prio difficile giocare”. sopra), che ha sconfitto per 6-2 7-6(2) Timea Bacsinszky, e di Aryna Sabalenka, che si è impo- Ora bisogna aspettare agosto, quando sta per 6-3 2-6 6-4 su Viktorija Golubic. Durante i festeggiamenti anche un piccolo incidente per Vika Azarenka che si è presa, nella concitazione, una bella scarpata in faccia. l’Itf comunicherà la scelta riguardan- Ci è voluto invece il doppio a Saddlebrook Resort, in Florida, per decidere la seconda fi- te il nuovo formato del World Group. nalista. Alla fine l’hanno spuntata gli Stati Uniti che hanno eliminato la Repubblica Ceca, “Eravamo sul baratro tra serie B e C e campione in carica, grazie al successo di CoCo Vandeweghe e Bethanie Mattek-Sands (6-2 forse possiamo ritornare già in A, ma 6-3 su Kristyna Pliskova e Katerina Siniakova). In precedenza la Vandeweghe aveva sconfit- non parliamo troppo presto - ha ag- to per 6-4 6-0 la Siniakova, mentre la 17enne Marketa Vondrousova aveva rimesso tutto in giunto la Garbin -. Per ora sono molto discussione superando per 6-2 7-5 Lauren Davis, chiamata a sostituire una Shelby Rogers felice di aver scelto questa squadra piuttosto deludente nella prima giornata. e sono contenta di come stanno cre- Tra Bielorussia e Stati Uniti c’è un solo precedente, favorevole agli USA che si sono imposti scendo le ragazze”. per 5-0 a Worcester, in Massachusetts, nel 2012. Ma quello era un 1° turno, questa volta... 8
focus next gen Miomir Kecmanovic, il Djokovic di domani Questa settimana è salito al best ranking, saldamente tra i Top 500. Nato a Belgrado, proprio come Nole, ha incrociato spesso sui campi d’allenamento il connazionale n.2 Atp. Leader delle classifiche junior, ha raggiunto la prima “semi” Challenger di Alessandro Nizegorodcew È l’attuale n.1 Under 18 foto Getty Images Miomir Kecmanovic C Nato a: Belgrado, l’1 agosto 1999 olpi puliti, talento da vendere Altezza: 183 cm, peso: 75 kg e stimmate da predestinato. Coach: Josè Lambert Miomir Kecmanovic, attuale Ranking: 460 (best ranking) numero 1 del ranking Itf under Ranking Itf under 18: 1 18, sembra avere tutte le carte in rego- Titoli Futures: 1 la per iniziare a confrontarsi con con- Titoli Itf Under 18: 10 tinuità nel circuito professionistico. Il diciassettenne serbo ha raggiunto due settimane fa la sua prima semifinale a livello Challenger in quel di San Luis Potosì (Messico), proiettandosi tra i pri- mi 500 giocatori del mondo. Tecnica- mente già molto completo, Kecmano- vic non vanta un’altezza invidiabile e un fisico prestante, ma il tennis messo in campo non lascia alcun dubbio sulle sue grandissime potenzialità. Da Belgrado alla Florida Miomir nasce a Belgrado il 31 agosto 1999 da Dragutin e Maja, entrambi chirurghi. Il tennis entra nella sua vita all’età di 6 anni quando, profondamen- te annoiato durante una vacanza in fa- agli ordini di coach Josè Lambert. “Non miglia sul monte Zlatibor, viene porta- credo che i miei genitori fossero felici to per la prima volta in campo dai non- della mia partenza - racconta Kecma- ni. Un vero e proprio colpo di fulmine novic - ma hanno capito subito che era con il tennis cambia la vita del piccolo la mia grande occasione per diventare Miomir, che già da giovanissimo ini- un tennista professionista”. zia a vincere tornei in tutta la Serbia. Nel 2013 l’agente Alexei Nikolaev nota Stimmate da campione Kecmanovic in un torneo in Russia e L’esordio under 18 a livello interna- se ne innamora tennisticamente. “La avesse sofferto di un infortunio abba- zionale giunge nell’ottobre del 2013 sua tecnica era già di alto livello - rac- stanza serio. Miomir ha grandissima quando Kecmanovic, appena quattor- conta Nikolaev - ma ciò che mi impres- motivazione e non ha paura di nulla”. dicenne, si presenta al via nel torneo di sionò fu la capacità di portare a casa Pochi mesi dopo Kecmanovic si tra- Grado 4 di Boca Raton, nel quale viene il torneo nonostante nei primi giorni sferisce in Florida, alla IMG Academy, sconfitto da Daniel Maese. La parten- Gioca così: grande pressione e colpi incisivi “Kecmanovic è un giocatore di grande pressione, piuttosto completo, con due fondamentali molto incisivi - spiega il tecnico FIT Mosè Navarra -. L’altezza e il fisico per il momento non lo aiutano, ma in campo si muove benissimo”. Coach Josè Lambert si è soffermato maggiormente sulla pas- sione e la voglia di arrivare di Kecmanovic. “Miomir sta lavorando ogni giorno con grande determinazione e nella maniera giusta - racconta - e credo fermamente che la voglia di migliorarsi allenamento dopo allenamento sia la sua più grande qualità”. (al.ni.) 10
focus next gen HASHTAG #NEXTGEN za negativa non traumatizza il serbo, che vince le successive 26 partite con- Blake Mott, passione per il ring quistando quattro titoli e una finale. Il primo grande trionfo giovanile giunge E su Twitter posta McGregor all’Orange Bowl del 2015, quando su- pera uno dopo l’altro tre grandi talen- ti ‘Next Gen’ quali De Minaur, Blanch e Tsitsipas. A livello Slam il miglior ri- sultato è la finale raggiunta a New York nel 2016, sconfitto dall’enfant prodige canadese Felix Auger-Aliassime. L’anno successivo Kecmanovic si qualifica per la sua prima finale Futures, a Orange Park, dove viene sconfitto da Shapo- valov. Il 2017 è la stagione del primo titolo da professionista, conquistato a Sunrise perdendo un solo set. “L’obiet- tivo era vincere il mio primo Futures - racconta il serbo - per poi, quando sarò pronto, passare prima ai Challenger e poi al circuito Atp. Bisogna salire e cre- scere per gradi, senza fretta”. Eppure la prima semifinale Challenger a San Luis Potosì pare certificare un livello già piuttosto alto considerata l’età. Nel frattempo è arrivato anche l’esordio, seppur nelle qualificazioni, nel Masters 1000 di Miami. “E proprio in Florida ho Il ‘Next Gen’ australiano Blake Mott, numero 254 Atp, emozionato dal regalo di coach Pe- ter Luczak per il suo ventunesimo compleanno, palesa la propria passione per la UFC (arti giocato quello che, a oggi, ritengo es- marziali miste) e per il noto lottatore Conor McGregor. sere il mio match perfetto (6-2 6-4 allo svizzero Laaksonen, n.114 Atp; ndr)”. Le caratteristiche per arrivare ai piani alti sono evidenti anche se le variabili Sarasota: Tiafoe se la ride del tennis, in positivo e negativo, sono Frances Tiafoe (nella foto) continua a vincere e a convincere. Il giovane statu- infinite. Ma Kecmanovic sembra piutto- nitense classe ‘98 ha portato a casa il suo terzo titolo challenger, primo del 2017, sto sicuro di sé: “Se continuo così finirò sulla terra verde di Sarasota. Tiafoe ha superato Krueger, Arnaboldi, Laaksonen, l’anno sicuramente tra i Top 300”. J.Melzer e Sandgren. Lo statunitense si porta così al n.72 del mondo e al 5 della ‘Race to Milan’. La presenza a Sarasota di Tiafoe rimarrà celebre anche per la frase pronunciata dal giovane yankee (“He can’t be that good”, ovvero “Non Tra Djokovic, Messi e LeBron può essere così bravo”) nel momento in cui una coppia, in un appartamento a La grande fonte di ispirazione di Mio- ridosso del campo centrale, stava amoreggiando tra urla e gemiti. (al.ni.) mir Kecmanovic è certamente Novak Djokovic. Lo ha incrociato più di una volta sui campi d’allenamento, rice- vendo preziosi consigli. “È incredi- Polmans prepara il ‘rosso’ in Italia bile - spiega il giovane serbo - come Marc Polmans, ‘Next Gen’ australiano, ha deciso di preparare la stagione eu- Nole sappia venire fuori dai momenti ropea sul ‘rosso’ facendo tappa alla Bfd Academy di Roma. “Mi sono allenato difficili durante i match. La sua forza qualche giorno in Italia – ha spiegato il numero 193 Atp – per arrivare al meglio mentale è straordinaria. Extra tennis? ai due $25.000 di Santa Margherita di Pula e, ovviamente, alle qualificazioni del Amo tutti gli sport, basket su tutti. I Roland Garros”. Polmans ha destato un’ottima impressione sia sotto il profilo miei idoli sono Lionel Messi e LeBron umano che tennistico, “anche se ha sicuramente molto da migliorare - racconta James. L’ultimo libro che ho letto? Il il preparatore fisico Stefano Baraldo -, ha un carattere e una determinazione che Codice da Vinci di Dan Brown”. lo porteranno certamente in alto in classifica nei prossimi anni”. (al.ni.) Brillano Santillan e Halys Continua la cura di coach Fabio Gorietti nei riguardi di Gianluigi Quinzi. Il marchigiano si sta ben comportando nei challenger cinesi su terra insieme ai compagni d’allenamento Thomas Fabbiano e Luca Vanni, raggiungendo un buon ottavo di finale a Qingdao, torneo nel quale è arrivato in semifinale l’altro “NextGen” francese Quentin Halys. A Taipei giunge al penultimo atto il giap- ponese d’Australia classe 1997 Akira Santillan (nella foto), mentre a livello Futures l’unico successo “Next Gen” della settimana arriva nel $15.000 di Doha e porta la firma del ventenne austriaco Lucas Miedler. (al.ni.) 11
terza pagina Serena 11 anni dopo Il 2013 è l’anno del ritorno al successo della Williams, che si era imposta nel 2002. Intanto Nadal ritrova Federer in finale ma non si ripete la supersfida del 2006: Rafa vince facile il 7° titolo. E il nostro countdown continua… di Alessandro Mastroluca e conquista il titolo numero 56, il ven- catrice dopo Evert, Graf, Navratilova a Foto A. Costantini tiquattresimo in un Masters 1000. Da vincere uno stesso torneo almeno sei inizio stagione, il maiorchino ha vinto volte. Conferma poi il titolo sulla terra 2013 36 partite su 38 e disputato otto finali verde di Charleston, battendo in semi- Vincitore: Rafael Nadal (SPA) consecutive per la prima volta in car- finale Venus nel primo scontro tutto in Manacor, 3 giugno 1986 riera, un traguardo riuscito per l’ultima famiglia dai WTA Championships del Non c’è fine al dominio di Rafa Nadal volta proprio a Federer nel 2007. Tor- 2009, e a Madrid. A Roma Serena non al Foro Italico. All’ottava finale in nove nato a inizio stagione dopo sette mesi incontra ostacoli. Conosce solo trionfi. partecipazioni, lo spagnolo conquista di infortunio, diventerà a Parigi il pri- Lascia quattro game a Laura Robson, il titolo per la settima volta. Non è un mo a vincere uno stesso Slam otto volte appena uno a Dominika Cibulkova. percorso facile, però. Perde due set, e a superare le 35 vittorie stagionali sul Ne perde due con Carla Suarez Navar- nel quarto di finale contro David Fer- rosso. Nonostante lo stop a Wimbledon ro nei quarti e tre contro Simona Halep rer e in un terzo turno stellare contro con il belga Darcis, l’avversario con la in semifinale. La finale contro Victoria Ernst Gulbis che conferma, se mai ce più bassa classifica che l’abbia battuto Azarenka, che l’ha battuta a Doha a ne fosse bisogno, come il tennis non in uno Slam, chiuderà la stagione tor- inizio stagione, non ha storia. Serena sia uno sport matematico. Si può vin- nando al numero 1 del mondo per la porta a casa 41 punti su 74, firma la di- cere anche facendo meno punti. Non prima volta dal 2011. Il ritorno del re. ciassettesima vittoria consecutiva sulla tutti i punti sono uguali. Quando la terra battuta e raggiunge i 51 titoli, l’ot- palla pesa di più, Nadal dà il massimo, Serena Williams (USA) tavo sul rosso. In cinque partite, Serena gli avversari scendono. Quel giorno Saginaw, 26 settembre 1981 Williams ha perso solo 14 game. A Ro- del 2013, il pubblico del Foro ha impa- Come a Roma, solo a Roma. Come Se- ma, solo Evert (1975) e Sabatini (1991) rato due lezioni. Si può vincere facen- rena Williams, solo Serena Williams. hanno fatto meglio nell’Era Open, la- do meno punti. Si può perdere giocan- Nell’estate del 2013, a undici anni di sciando 13 giochi. Serena allunga a 24 do un tennis sublime. distanza dalla prima volta, la più an- la striscia di vittorie di fila, la sua più Il confronto con Federer, il trentesimo ziana giocatrice di sempre a tornare al lunga in carriera. La porterà fino a 34, a scontro fra i due più grandi rivali dell’e- numero 1 del mondo conquista il Fo- una dal record di Venus, ma si fermerà ra moderna, è la seconda finale più bre- ro Italico. È una stagione trionfale per contro Sabine Lisicki a Wimbledon. Ma ve agli Internazionali BNL d’Italia. Alla Serena che firma il titolo a Brisbane e gli 11 titoli complessivi (tra cui Parigi e 20a partita decisiva contro lo svizzero, scrive la storia a Miami. In Florida batte Us Open) e i 12 milioni di dollari vinti la 79a in carriera, Nadal infila il suc- tre top 5, Li Na, Radwanska e in finale fanno del 2013 una delle migliori sta- cesso numero 20 negli scontri diretti Sharapova, e diventa così la quarta gio- gioni della regina della Wta. 12
i numeri della settimana 21: Black Jack Nadal I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Andy Murray (GBR) 11690 1 29 Fabio Fognini 1340 2 Novak Djokovic (SRB) 8085 2 38 Paolo Lorenzi 1063 3 Stan Wawrinka (SUI) 5695 3 74 Andreas Seppi 685 4 Roger Federer (SUI) 5125 4 121 Alessandro Giannessi 469 5 Rafael Nadal (ESP) 4235 5 122 Luca Vanni 469 6 Milos Raonic (CAN) 4165 6 157 Marco Cecchinato 357 7 Kei Nishikori (JPN) 4010 7 159 Federico Gaio 353 8 Marin Cilic (CRO) 3565 8 163 Thomas Fabbiano 345 9 Dominic Thiem (AUT) 3385 9 172 Stefano Napolitano 316 10 David Goffin (BEL) 2975 10 193 Lorenzo Giustino 280 11 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 2915 11 204 Riccardo Bellotti 261 12 Grigor Dimitrov (BUL) 2880 12 218 Salvatore Caruso 239 13 Tomas Berdych (CZE) 2870 13 224 Matteo Donati 230 14 Lucas Pouille (FRA) 2516 14 225 Stefano Travaglia 230 15 Jack Sock (USA) 2450 15 252 Gianluigi Quinzi 203 16 Nick Kyrgios (AUS) 2425 16 267 Andrea Arnaboldi 191 di Giorgio Spalluto 17 Gael Monfils (FRA) 2410 17 269 Matteo Berrettini 190 18 Roberto Bautista Agut (ESP) 2145 18 311 Alessandro Bega 157 19 Albert Ramos-Vinolas (ESP) 2135 19 346 Lorenzo Sonego 137 21 i Masters 1000 vinti sulla terra 20 Pablo Carreno Busta (ESP) 2025 20 350 Filippo Volandri 134 da Rafael Nadal (nella foto). Tra i pluri- Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta vincitori in questa particolare classifica, Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti l’iberico vanta più del doppio dei titoli 1 Serena Williams (USA) 7010 1 36 Roberta Vinci 1435 rispetto al secondo in classifica, Djokovic, trionfatore in 8 occasioni. Seguono 2 Angelique Kerber (GER) 6925 2 90 Camila Giorgi 664 a quota 6 Federer e Muster. 3 Karolina Pliskova (CZE) 6020 3 102 Francesca Schiavone 602 4 Dominika Cibulkova (SVK) 5065 4 110 Sara Errani 542 0 gli spagnoli ad aver battuto Rafael 5 Simona Halep (ROU) 5021 5 141 Karin Knapp 396 Nadal in una finale. Il maiorchino vanta 6 Garbine Muguruza (ESP) 4691 6 189 Jasmine Paolini 278 un bilancio di 15-0 contro un connazionale 7 Johanna Konta (GBR) 4330 7 223 Martina Trevisan 231 negli ultimi atti di un torneo Atp. Ramos 8 Agnieszka Radwanska (POL) 4205 8 247 Georgia Brescia 199 è diventato l’8° iberico a perdere in finale 9 Svetlana Kuznetsova (RUS) 4025 9 296 Camilla Rosatello 147 contro Rafa. Il più battuto è David Ferrer, sconfitto in ben 8 circostanze. 10 Madison Keys (USA) 3857 10 302 Jessica Pieri 143 11 Caroline Wozniacki (DEN) 3850 11 333 Anastasia Grymalska 121 6 il numero esiguo di tornei Wta 12 Venus Williams (USA) 3811 12 367 Martina Di Giuseppe 103 (che assegnavano punti) disputati 13 Elina Svitolina (UKR) 3740 13 372 Cristiana Ferrando 99 nell’ultimo anno da Serena Williams, 14 Elena Vesnina (RUS) 2925 14 392 Giulia Gatto-Monticone 91 comunque sufficienti affinché riuscisse 15 Petra Kvitova (CZE) 2900 15 406 Claudia Giovine 84 a tornare in vetta al ranking. Nello stesso arco di tempo, le sue più immediate 16 Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) 2475 16 434 Camilla Scala 78 inseguitrici, Kerber e Pliskova, 17 Barbora Strycova (CZE) 2130 17 467 Martina Caregaro 67 ne hanno giocati 21. 18 Samantha Stosur (AUS) 2120 18 469 Deborah Chiesa 67 19 Kristina Mladenovic (FRA) 2080 19 471 Alberta Brianti 66 34 le italiane ad aver vinto almeno 20 Kiki Bertens (NED) 1988 20 480 Alice Matteucci 65 un match di singolare in Fed Cup. L’ultima è stata Martina Trevisan che ha esordito I PRIMI 16 DELLA ATP RACE TO MILAN con un successo a Barletta, battendo per Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti 12-10 la cinese di Taipei Lee Ya-Hsuan. 1 Alexander Zverev (GER) 655 9 Taylor Fritz (USA) 200 2 Borna Coric (CRO) 435 10 Hyeon Chung (KOR) 193 9 le vittorie consecutive in Fed Cup 3 Daniil Medvedev (RUS) 315 11 Noah Rubin (USA) 189 per la Bielorussia che, nel corso delle 4 Ernesto Escobedo (USA) 281 12 Denis Shapovalov (CAN) 178 ultime 3 stagioni, è passata dal Gruppo I (equivalente della Serie C) alla sua prima 5 Frances Tiafoe (USA) 272 13 Quentin Halys (FRA) 176 finale della storia. L’ultima sconfitta 6 Casper Ruud (NOR) 251 14 Alexander Bublik (KAZ) 174 della “Russia Bianca” risale 7 Andrey Rublev (RUS) 246 15 Karen Khachanov (RUS) 170 al ko con l’Olanda nel 2014. 8 Jared Donaldson (USA) 220 16 Omar Jasika (AUS) 144 14
il tennis in tv Le giornate della terra L Rafael Nadal, a strada è spianata verso gli In- 30 anni, pranzo), per inoltrarsi fino alla “tarda” ternazionali BNL d’Italia e il Ro- n.7 Atp (Getty spagnola e per cedere poi il passo al- land Garros. Questo vuol dire Images) le serate tedesche. Perché dalle 18.30 che la protagonista assoluta è e in poi il proscenio lo prendono le ra- resta sua maestà la terra rossa. Sotto gazze del circuito Wta impegnate nel i riflettori fin da subito, e sempre su- Porsche Tennis Grand Prix (710,900 gli schermi di SuperTennis a partire da dollari di montepremi) monopolizzato questa settimana. Barcellona e Stoccar- mediaticamente dal rientro di Maria da sono le due stazione intermedie, le titoli in 9 anni fino al 2013 compreso). Sharapova dopo la squalifica. Tra un prime ad approssimarsi e dunque le match e l’altro, come sempre, imman- prime a riempire i palinsesti televisivi Tra Spagna e Germania cabile l’appuntamento con i volti di di SuperTennis Tv (canale 64 del digi- Da Barcellona le dirette cominciano SuperTennis in diretta dal salotto del tale terrestre, n.224 della piattaforma in tarda mattinata (tra le 11 e l’ora di tennis della tv italiana. Sky, n.30 di TivùSat e in web streaming su www.supertennis.tv). Partiamo dalla Spagna, o meglio dalla sua realtà più Cominciano i “classici” giovanili italiani antica, il Club Real de Tenis di Barcel- Aprile e maggio sono i mesi che, in Italia, portano anche il grande tennis giovanile internazionale. Si lona, teatro di evento Atp 500 da quasi parte con lo storico appuntamento degli Internazionali Junior di Salsomaggiore, torneo Under 18 tra di 2.5 milioni di euro di montepremi e i più prestigiosi del nostro paese che troverà una finestra quotidiana su SuperTennis, tutti i giorni nella storicamente feudo di Rafael Nadal (8 fascia dell’ora di pranzo (i primi appuntamenti martedì e mercoledì prossimo dalle 12.45). Stoccarda e Barcellona, domenica due finali consecutive Giovedì 27 Venerdì 28 Sabato 29 Domenica 30 Lunedì 1 Martedì 2 Mercoledì 3 00:00 - WTA 00:00 - WTA 00:00 - WTA 00:00 - WTA 00:45 - Race To Foro 00:00 - I Miti del 00:00 - ATP Stoccarda (differita) Stoccarda (differita) Stoccarda Istanbul (differita) 01:00 - ATP 500 Foro - INVASIONE Istanbul VICHINGA (differita) 02:00 - ATP 500 02:00 - WTA Istanbul (differita) 01:45 - WTA Barcellona (replica) 02:00 - ATP 250 00:30 - ATP Barcellona (replica) (differita) 01:45 - WTA Stoccarda (replica) 02:30 - WTA Monaco di Baviera Istanbul (differita) (replica) 04:00 - ATP 500 04:00 - WTA Istanbul Stoccarda 03:30 - ATP 500 Stoccarda (replica) 02:30 - ATP 500 Barcellona (replica) (differita) (differita) Barcellona (replica) 04:30 - WTA 04:00 - ATP 250 Barcellona Finale Monaco di Baviera 06:00 - I Miti del 06:00 - WTA Istanbul 03:30 - WTA 05:15 - WTA Istanbul Finale (replica) (replica) Foro - USA AFFAIR (differita) Istanbul (differita) Istanbul (replica) (replica) 04:30 - ATP 250 06:00 - ATP 250 06:30 - ATP 500 08:00 - I Miti del Foro 05:15 - WTA 07:00 - WTA 06:30 - WTA Monaco di Baviera Monaco di Baviera Barcellona (replica) - USA AFFAIR Istanbul (differita) Istanbul (replica) Stoccarda Finale (replica) (replica) 06:30 - Tennis 07:45 - La Voce 08:15 - La Voce delle 08:30 - La Voce delle 07:00 - Race to Foro 08:45 - WTA (replica) delle Regioni Magazine Regioni Regioni 07:15 - WTA Stoccarda (replica) 08:30 - ATP 500 08:00 - I Miti 07:00 - ATP 250 08:30 - WTA 08:45 - WTA Istanbul Istanbul (differita) 10:30 - ATP 500 Barcellona Finale Monaco di Baviera del Foro - Stoccarda (replica) (differita) 09:00 - WTA Barcellona (replica) (replica) (replica) INVASIONE 10:30 - Magazine 10:30 - WTA Istanbul (differita) 12:15 - WTA 10:30 - I Miti del VICHINGA 08:45 - Trofeo 08:30 - ATP 250 ATP Stoccarda (replica) 11:00 - ATP 500 Stoccarda (replica) Foro - INVASIONE Kinder + Sport Istanbul (replica) 11:00 - LIVE ATP 12:00 - Tennis Barcellona (replica) 14:00 - I Miti del VICHINGA Foligno 10:30 - Tennis 500 Barcellona Magazine 13:00 - Race to Foro - INVASIONE 11:00 - LIVE ATP 09:00 - ATP 250 Magazine 12:30 - LIVE ATP 12:30 - LIVE ATP Roma VICHINGA Monaco di Baviera Monaco di Baviera 11:00 - LIVE (replica) ATP Monaco di 500 Barcellona 500 Barcellona 13:15 - Supertennis 14:30 - Supertennis 12:45 - Trofeo Baviera 11:00 - LIVE ATP 14:15 - Supertennis 14:15 - Supertennis Today Today Kinder + Sport Monaco di Baviera 12:45 - Today Today 13:30 - LIVE ATP 15:00 - LIVE WTA Foligno 12:45 - Internazionali 14:30 - LIVE ATP 14:30 - LIVE ATP 500 Barcellona Stoccarda Finale 13:00 - LIVE ATP Internazionali Junior Salso maggiore 500 Barcellona 500 Barcellona 15:30 - Supertennis 16:00 - LIVE ATP Monaco di Baviera Junior Salso 13:00 - LIVE 16:15 - Supertennis 16:15 - Supertennis Today 500 Barcellona 14:45 - La Voce maggiore ATP Monaco di Today Today 16:00 - LIVE ATP Finale delle Regioni 13:00 - LIVE ATP Baviera 16:30 - LIVE ATP 16:30 - LIVE ATP 500 Barcellona 18:00 - Supertennis 15:00 - LIVE ATP Monaco di Baviera 14:45 - La Voce 14:45 - La Voce delle Regioni 500 Barcellona 500 Barcellona 18:00 - Supertennis Today Monaco di Baviera 15:00 - LIVE delle Regioni 18:30 - LIVE WTA 18:30 - LIVE WTA Today 18:15 - WTA 16:45 - News 15:00 - LIVE ATP ATP Monaco di Stoccarda Stoccarda 18:30 - LIVE WTA Istanbul (differita) 17:00 - LIVE ATP Monaco di Baviera Baviera 20:25 - Supertennis 20:25 - Supertennis Stoccarda 20:00 - Supertennis Monaco di Baviera 16:45 - News 16:45 - News Today Today 20:15 - Supertennis Today 18:00 - LIVE ATP 17:00 - LIVE ATP 17:00 - LIVE ATP Monaco di 20:30 - LIVE WTA 20:30 - LIVE WTA Today 20:15 - Trofeo Istanbul Monaco di Baviera Baviera Stoccarda Stoccarda 20:30 - WTA Kinder + Sport 19:45 - News 18:00 - LIVE ATP 18:00 - LIVE ATP 22:30 - WTA 22:30 - ATP 500 Stoccarda Foligno 20:00 - ATP Istanbul Istanbul 19:45 - News 19:45 - Race to Stoccarda (differita) Barcellona (differita) (differita) 20:30 - ATP 500 Istanbul (differita) 20:00 - ATP Foro 22:30 - WTA Barcellona Finale 22:00 - ATP Istanbul (differita) 20:00 - ATP Istanbul (differita) (replica) Istanbul (differita) 22:00 - ATP Istanbul 22:30 - WTA (differita) Istanbul (differita) 21:45 - Tennis Stoccarda Finale Magazine (replica) 22:15 - WTA Praga (differita) NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali 15
in italia Da Milano a Pescara: Roma è dietro l’angolo Gli Internazionali BNL d’Italia si avvicinano e continuano ad arrivare i nomi dei qualificati dalle varie fasi regionali. Vediamo come è andata negli Open di Lombardia, Abruzzo, Marche, Veneto ed Emilia Romagna M ilano, Verona, Treviso, Mo- dena, San Benedetto, Pesca- ra. Da tutta Italia continua- no ad arrivare i nomi dei qualificati per le pre-qualificazioni ai prossimi Internazionali BNL d’Italia. Fin qui sono stati 15.415 i giocatori e le giocatrici coinvolti tra fase provin- ciale (ormai archiviata) e fase regiona- le. Che invece è in pieno svolgimento e che ci consegna, questa settimana, i seguenti verdetti, da Nord a Sud. Non solo Sanesi e Bega sul direttissimo Milano-Roma La promozione al torneo di pre-qua- lificazione del Foro Italico l’avevano già ottenuta arrivando in finale, ma Le premiazioni all’Open BNL del Quanta Club di Milano: sopra, Alessandro Coppini non per questo Gaia Sanesi e Fede- (terzo classificato), Alessandro Bega (vincitore) e Simone Roncalli (finalista); sotto, rica Arcidiacono hanno risparmiato Gaia Sanesi (vincitrice), Martina Colmegna (terza) e Federica Arcidiacono (finalista) energie. È stata la finale femminile il momento clou dell’Open BNL del Quanta Club di Milano, che nella mat- tinata del 25 aprile ha mandato in scena un match infinito: inizio poco dopo le 10, conclusione intorno alle 14, con in mezzo una sospensione di 45 minuti per pioggia. In tutto, circa tre ore di tennis durante le quali s’è visto di tutto, con la toscana Sanesi capace di recuperare uno svantaggio di 5-2 nel set decisivo, prima di avere la meglio al tie-break: 6-7 6-1 7-6. Fe- derica Arcidiacono, tesserata a Cesa- no Maderno (MB), non può non avere qualche rimpianto per l’esito di una sfida che sembrava andare dalla sua parte grazie a una buona dose di re- golarità, scardinata però nei momenti chiave dalla rivale mancina. “Sono fe- ta a frenare le ambizioni di Corinna Proprio l’esperienza ha consentito al licissima di giocare a Roma - ha detto Dentoni, n.1 del tabellone milanese, 26enne di Cernusco sul Naviglio di la fiorentina, tra le favorite della vigi- nello spareggio che valeva il pass per affrontare con tranquillità un rivale lia - e di aver chiuso con un successo il Foro Italico (4-6 6-4 6-0). in crescita, che in diversi momenti in una sfida così dura. Oltre a Sanesi Tra i maschi, altri tre set, per la fi- è parso poter prendere in mano le e Arcidiacono, la terza giocatrice in nale tra le prime due teste di serie redini del confronto. Insieme a loro, grado di centrare il pass per Roma è Alessandro Bega e Simone Roncalli, al Foro Italico ci va pure Alessandro stata Martina Colmegna, che è riusci- con il primo a segno per 6-3 3-6 6-2. Coppini, a segno per 6-2 7-5 su Ales- 16
in italia sandro Ceppellini. Spettacolo anche nei doppi, in particolare nel maschi- le, dove a centrare il colpaccio sono stati due ex-frequentatori del circui- to internazionale e ottimi interpreti della disciplina come Marco Crugno- la e Matteo Volante (6-3 6-4 in finale su Colangelo/Sinicropi). (c.s.) Treviso incorona Mendo, Verona premia Pedrini Ultima tappa di qualificazione in Veneto prima del grande ritrovo fi- Qui sopra, foto di gruppo all’Open BNL maschile dell’At Verona vinto da Pedrini su nale al Foro Italico, con in palio due Speronello; sotto, la premiazione dell’Open femminile a Treviso con al centro la finalista pass (i finalisti) nel singolare e uno Moroni e la vincitrice Chiara Mendo. Più sotto, Stefania Rubini, vincitrice a Modena per la coppia vincente nel doppio. Exploit di Chiara Mendo nell’Open femminile dell’Eurosporting di Tre- viso. La 24enne portacolori del CS Plebiscito ha messo in fila tutte le più titolate avversarie, a comincia- re dalla prima favorita, la 2.2 brian- zola Martina Colmegna nei quarti per proseguire con la 2.4 gallarate- se Federica Prati in semifinale e, nel match clou, con la vice favorita ber- gamasca Alice Moroni (6-4 6-4). Nel tabellone di doppio successo ve- neto, grazie al trionfo della coppia composta da Sofia Mariotto (Green Garden Mestre) e Laura Spataro (St Bassano) che si sono imposte nella finalissima sul duo del Ct Casalboni composto da Serena Gugnali e Ca- stesso Speronello dopo aver manca- milla Fabbri. Oltre una ottantina le to ben cinque match point. iscritte alla gara di singolare e dieci Nel doppio trofeo per la coppia coppie ai nastri di partenza nel ta- formata dal 2.1 Gianluca Beghi e bellone di doppio. Alle premiazioni dal 2.2 Andrea Patracchini che si è hanno partecipato, oltre allo staff imposta sul duo Speronello/Marfia. direttivo presieduto dal direttore Alla cerimonia di premiazione, ol- del circolo Andrea Camarin, anche tre all’assessore allo sport del Co- il consigliere regionale Fabrizio mune di Verona Alberto Bozza, è Montenero e la delegata provinciale intervenuto anche il presidente del Marta Conean. Comitato regionale Veneto Mariano Sui campi in terra rossa dell’At Ve- Scotton. (r.b.) rona invece, dove si è svolto l’Open BNL maschile, ha avuto la meglio Modena promuove il 2.2 bresciano, tesserato per il Ct Rubini e Gabba Bologna, Marco Pedrini che si è im- Davanti a un folto pubblico è ter- posto in una equilibrata finale sul minata la 7a edizione delle pre-qua- glia la veterana Giulia Gabba, clas- pari classifica Marco Speronello del lificazioni agli Internazionali BNL se 1987, tesserata per il Tc Casale Tc Ca’ del Moro. Ben 182 gli iscrit- d’Italia, valevole anche come 8° Me- Monferrato, e Stefania Rubini, clas- ti al singolare (di cui una ottantina morial Antichi. La tappa femminile se ’92 tesserata per il Ct Bologna. giocatori di Seconda Categoria) e 22 emiliana, disputata sui campi in L’esperienza della piemontese è coppie nel tabellone di doppio. Le terra rossa del Club La Meridiana, servita a poco contro la velocità di sorprese strada facendo non sono ha dato spettacolo per tredici gior- palla e di gambe dell’avversaria che mancate, soprattutto in semifinale ni al termine dei quali ha eletto le fin dal primo set ha preso il largo. dove sono usciti i primi due favo- qualificate che disputeranno un en- L’orgoglio della Gabba ha fatto il riti, il 2.1 Marco Bortolotti (St Bas- nesimo tabellone di qualificazione suo ma la partita si è assestata su sano e attuale 408 Atp) battuto dal a Roma, sugli stessi campi in terra un ritmo che ha visto comunque in 34enne Pedrini (già n.294 Atp nel battuta su cui si confrontano le mi- vantaggio la giovane Rubini, brava 2006) e il vice favorito Nicola Ghe- gliori atlete al mondo. a chiudere per 6-3 6-1. din (2.2) superato al terzo set dallo Nel singolare si sono date batta- Per quanto riguarda il doppio, ha 17
in italia vinto la coppia formata da Alessia Da- rio e Alessia Visentin che con un secco 6-1 6-1 ha alzato al cielo la coppa più grande. Nella chiusura delle varie sezioni in- termedie per le atlete del singolare di terza categoria, successo per Arianna Zucchini (Ct Bologna) su Sofia Sambù (At Verona). Nella finale di singolare di 4a categoria invece titolo per Alice Monducci De- lucca, tesserata per la società Cacciari Sopra, la premiazione dell’Open BNL maschile nelle Marche, al Tennis Maggioni San Imola, su Manuela Benedettini (Ct Cic- Benedetto; sotto, la premiazione all’evento marchigiano femminile giocato al Ct Beretti conetti, RN). In doppio vince la coppia Grottammare. Più in basso, il Ct Pescara durante le Pre-Qualificazioni 2017 in Abruzzo formata da Tacchini/Corbellini contro quella composta da Tarozzi/Tugnoli per 6-4 6-2. (s.b.) Fago e Pinto vincono nelle Marche Sono Matteo Fago, 2.1 del Parioli Roma, 30 anni, e il 22enne Gianluca Di Nicola, 2.2 e secondo favorito, portacolori del Ct L’Aquila, i due qualificati dell’Open al Tennis Maggioni San Benedetto (147 iscritti). Fago non ha perso un set in tutto il torneo e in finale ha avuto la meglio sull’abruzzese Di Nicola in una finale giocata al cospetto di almeno 400 appassionati. 6-1 7-5 il risultato. In semifinale il vincitore si era impo- Lucia Bronzetti) che ha calamitato l’at- sto per 6-2 6-2 su Matteo Melchiorre, tenzione dei tanti appassionati in un ascolano tesserato per il Ct Pavia, 2.3 club con tanta “fame” di tennis. Tra i e testa di serie n.5, mentre Di Nicola match più incerti, proprio la finale fra aveva battuto Cristian Carli, 2.2 e n.3 Pinto e Viviani, con la prima che era del tabellone, portacolori del Baratoff stata brava a risalire dal 2-5 del primo Pesaro. Altri due marchigiani nei quar- set e poi a vincere alla distanza. ti di finale: il maceratese del Guzzini In semifinale Alessia Di Pietro, 18enne Recanati Edoardo Lamberti, battuto del CT Anzio e Carolina Pillot del Ct 6-2 6-1 da Fago, e il sambenedettese Nomentano. La Di Pietro era crollata Andrea Attrice superato per 6-2 6-4 da nel terzo (4-6 6-4 6-0) con la Viviani, via 80 giocatori di Seconda categoria in Melchiorre. Nei quarti anche l’altoatesi- mentre Carolina Pillot era stata co- gara. L’hanno spuntata, e quindi pren- no Alexander Weiss (6-0 6-1 da Carli) e stretta ad arrrendersi per un problema deranno parte alle fasi di qualificazioni Filippo Borrella che è stato piegato per alla caviglia dopo aver perso il primo del Foro Italico di Roma, Federico Mac- 6-1 4-6 6-4 da Di Nicola. set al tie break. Le migliori delle mar- cari e Federica Di Sarra. Venendo al femminile, Giorgia Pinto, chigiane sono state la chiaravallese In campo femminile, la Di Sarra ha avu- 25 anni, classificata 2.4 e portacolori Sofia Rocchetti, arresasi nei quarti alla to la meglio su Lucia Bronzetti dopo un del Ct Napoli, si è aggiudicata l’Open Pillot, e Jennifer Ruggeri, 3.2 che si è confronto di stili (una più solida, l’al- disputato invece sui campi del Ct Be- arresa negli ottavi di finale proprio al- tra più spettacolare) che ha premiato retti Grottammare del presidente Pa- la Pinto. In evidenza anche la 3.1 Ales- la prima con il punteggio di 6-4 6-1. oletti. In un’accesa finale, giocata di sandra Simone del Ct Foggia, 13 anni, Più equilibrata la finale maschile, nel- fronte ad un numeroso pubblico, la anche lei nel tabellone finale passando la quale il giovane Maccari è riuscito a Pinto ha avuto ragione in tre set (7-6 per quello intermedio e giunta fino ai rimontare l’ex 230 del mondo Alberto 1-6 6-2 il punteggio) di Maria Vittoria quarti grazie anche al forfait della 2.4 Brizzi e ad aggiudicarsi il titolo con lo Viviani, 18 anni, tesserata per il Tc Federica Mordegan. (r.s.) score di 4-6 6-3 6-4. Ma è stato un suc- Crema. Entrambe si sono assicurate cesso anche di pubblico al Ct Pescara la possibilità di disputare il torneo di A Pescara, Maccari della neo-presidente Paola Di Carmine, pre-qualificazione a Roma. Si è trattato e Di Sarra qualificati subentrata a Franco Leone. Spalti gre- di un buon torneo, nonostante le defe- Sono andate in scena al Circolo Ten- miti specialmente nel pomeriggio di zioni all’ultimo momento delle prime nis Pescara le pre-qualificazioni per gli Pasquetta (con in scena le finali), ma quattro favorire, quando il tabellone Internazionali BNL d’Italia in Abruz- anche più in generale nel corso dell’in- era stato già compilato (Federica Di zo. L’Open pescarese, dotato di oltre tera manifestazione durata nel com- Sarra, Camilla Scala, Dalila Spiteri e 20.000 euro di montepremi ha visto al plesso un paio di settimane. (p.s.) 18
notizie delle regioni Friuli Venezia Giulia 1 Via dei Macelli, 5 c/o Stadio Rocco 34148 Trieste web www.federtennis.it/ friuliveneziagiulia telefono 342/6743944 email segreteria@fitfvg.it Pre-qualificazioni Ibi17: 2 che successo! I Campionati provinciali assoluti di quarta categoria, che hanno di fatto dato inizio anche in Friuli Venezia Giulia alle pre-qualificazioni degli Internazionali Bnl d’Italia 2017, han- no avuto un grande successo: fra le quattro province sono state infatti circa 450 le racchette complessiva- mente in gara (nel singolare). Il torneo più affollato è stato quello di Udine, disputato sui campi del Tcm Academy di Moruzzo, con ai nastri di partenza ben 165 partecipanti. Nel singolare maschile il successo è anda- to a Gabriele Romanin che, in una fina- le a senso unico, ha concesso solo tre giochi a Maurizio Meloni (6-3 6-0). In semifinale: Gabriele Magrini e Thomas Biancuzzi sconfitti, rispettivamente, dal vincitore (6-2 6-0) e dal finalista (6-2 6-4). Romanin, affiancato da Denis 3 4 Mocchiutti, ha bissato il successo in doppio, avendo la meglio al termine sconfitto (2-6 2-6) da Bufo. Mestriner, premiazione di gruppo con il pre- di una finale molto equilibrata (6-2 5-7 in coppia con Alessandro Mezzavilla, sidente del Comitato regionale 7-6) sulla coppia Alessandro Molinaro si è rifatto vincendo il doppio, dove Fit Fvg Antonio De Benedittis e il e Omar Urban. In campo femminile si Donato Abbatessa e Fabio Zebochin consigliere regionale Stefano Pi- è affermata Martina Baiutti, che nell’ul- hanno raccolto in finale due giochi. cech), il torneo maschile si è dispu- timo atto ha sconfitto per 6-3 6-4 Ma- Nel tabellone femminile Erica Travan tato al Tc Sant’Elia di Redipuglia: il rika Padoan. In semifinale Baiutti ha ha regolato (6-2 6-4) Cirilla Devet- successo è andato a Kevin Deana (a battuto 6-4 6-1 Elisa Mecchia mentre ti. Quest’ultima, in tandem con Eri- destra nella foto 4, con il giudice Padoan ha regolato per 6-2 7-6 Denise ka Sardoc, si è presa la rivincita nel di sedia Luca Furlan e il finalista Pez. Il successo nel doppio femminile doppio, superando (6-3 6-4) Lucrezia Michele Amante) che, nell’atto con- è andato a Tania Catasso e Anna Cirio, Fonda ed Elisa Stulle. clusivo, ha superato (7-5 6-1) Miche- Martina e Melissa Baiutti sono state Nel pordenonese, sui campi del Tc le Amante. In semifinale: Deana (6-1 costrette al ritiro quand’erano in svan- San Vito, il successo è andato a Mar- 6-2) su Paolo De Fabris e Amante (6-3 taggio (0-3) nella “bella”. co Parisella (4.4 e quindi autentica 6-1) su Andrea Vazzano. Sui campi del Tc Triestino (foto 2, sorpresa del torneo) che, nell’ultimo Nel doppio Michele Bianchet e Chri- il gruppo di premiati), Tazio Di atto, ha prevalso (6-1 7-6) su Marco stain Spanò hanno sconfitto (7-5 6-4) Pretoro (foto 3, premiato con il vi- Polesello. In semifinale Parisella (6-0 Stefano Furlan e Paolo De Fabris. I cepresidente del Comitato regio- 6-2) su Alessandro Donolo e Simone tabelloni femminili si sono svolti al nale Fit Fvg Piero Tononi e il giu- Di Pierro (2-6 3-2 rit.) contro Polesel- Tc San Pier d’Isonzo, dove Caterina dice arbitro Gabrio Azzopardo) lo. Nel torneo femminile Ema Perea Salateo ha firmato un doppio suc- ha concesso ben poco agli avversari, ha superato, dopo un incontro molto cesso: in singolare si è imposta con superando in finale (6-1 6-1) Leo Bufo tirato (1-6 6-3 7-5), Michela Papagna. un doppio “cappotto” a spese di Lo- dopo aver liquidato in semifinale (6-2 Giulia Menegatti e Valentina Padovan redana Nonini, nel doppio, con Fran- 6-1) Ivan Mestriner, ex portiere pluri- si sono aggiudicate il doppio (6-3 cesca Garofolo, ha prevalso (6-3 2-6 scudettato con la Pallamano Trieste. 6-4) su Alessia Baraldo e Valentina 6-0) su Emanuela Garlatti e la stessa In “semi” anche Francesco Franzin, Gruarin. A Gorizia (nella foto 1 la Nonini. (Roberto Dubs) 19
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