Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno

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Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno
Anno XIII - n.16 - 26 aprile 2017
                                                                               Ecco la racchetta
                                                                               col ponte in magnesio
                                                                               Provata in anteprima la nuova Head
                                                                               studiata per unire potenza e controllo

                                                                                                               Pag.25

     Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno
                                                                                Mai nessuno come lui
                                                                                 sul “rosso”. Con il 10°
                                                                               successo a Monte-Carlo
                                                                                 arriva a 50 e cancella
                                                                                       il record di Vilas

                                                                                                               Pag.4

                                                                   Giovane Italia:
                                                                   che bel sorriso!
                                                                   La nuova squadra
                                                                   di Fed Cup parte con il piede
                                                                   giusto contro Taipei.
                                                                   E l’anno prossimo....
                                                                                                                Pag.7

Pre-qualificazioni IBI17                                           GLI ALTRI CONTENUTI
superata quota 15 mila                                             Prima pagina: al centro della terra Pag.3
                                                                   Focus Next Gen: Kecmanovic, nuovo Djokovic Pag.10
Cronache e protagonisti degli Open                                 Terza pagina: IBI, che storia! Pag.12 - I numeri
di Milano, Verona, Modena, Pescara...                              della settimana Pag.14 - Il tennis in tv Pag.15
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Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno
Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno
prima pagina

                    Al centro della terra
di Enzo Anderloni - foto Getty images

L
        a terra (battuta) gira intor-
        no a Nadal, fermo al centro
        mentre mordicchia i suoi
        trofei. Questo sarebbe stato
un bel titolo, rivoluzionario, per la
tesi di quella studentessa dell’U-
niversità tunisina di Sfax che ha
perso il suo tempo tentando di di-
mostrare che la terra è piatta e il
sole le gira attorno. Se voleva di-
mostrare che le cose possono an-
che andare al contrario di quanto
normalmente si pensa, quando ci si
imbatte in fenomeni straordinari,
ecco che il trentenne Rafael Nadal
Parera le offriva un’occasione dav-
vero più unica che rara.
Nella storia del tennis sono sempre
stati i giocatori che hanno girato                                    hanno appena intitolato il campo                              match di semifinale a Monte-Carlo
intorno al mondo per conquista-                                       centrale. Come potrebbero essere                              contro il talentoso belga Goffin, vitti-
re titoli sul “rosso”, da Marrakech                                   dieci al Roland Garros se facesse                             ma di una clamorosa svista arbitrale
a Buenos Aires, da Monte-Carlo a                                      centro anche quest’anno.                                      che gli ha negato il punto del break,
Barcellona, da Istanbul a Bastad, da                                  In mezzo si passa da Roma, dagli                              quello che lo avrebbe portato sul 4-2
Roma a Parigi. Da più di un decen-                                    Internazionali BNL d’Italia, dove si                          nel primo set. Sacrosanto il suo sgo-
nio a questa parte (per la precisione                                 è già imposto sette volte e dove si-                          mento. Però si era sul 3-3 della prima
dalla primavera del 2005), l’ordine                                   curamente proverà a infilare la sua                           partita. Il fatto che da qual momen-
delle forze si è invertito ed è la ter-                               “ottavina reale”, arrivandoci anco-                           to abbia sostanzialmente rinunciato
ra battuta che ruota tutta intorno a                                  ra da favorito.                                               a provarci la dice lunga sullo stress
lui, una specie di Nettuno nel mare                                   È davvero incredibile come questo                             psico-fisico cui ti sottopone il con-
di mattone tritato con la racchetta                                   campionissimo sia riuscito a impor-                           fronto con Nadal. Hai la sensazione
al posto del tridente.                                                re il suo tennis dagli schemi chiari e                        che fargli un singolo “quindici” sia
Quando si discute su chi sia stato il                                 semplici che però pochissimi sono                             ogni volta un’impresa e strappargli
più forte giocatore di tutti i tempi,                                 in grado di contrastare. In questo                            il servizio comporti uno sforzo tita-
il GOAT come dicono gli anglofoni,                                    decennio l’hanno battuto solo altri                           nico. Vederlo andare vano ti spinge
la discussione si scatena tra chi di-                                 fenomeni assoluti: Djokovic, Fede-                            alla resa. Eppure sei ancora solo 3-3
ce Federer e i sostenitori di Laver                                   rer (ma solo una volta sul rosso),                            nel primo set.
o di Tilden, di Sampras o di Borg                                     Murray. E solo in periodi di gran-                            Ma Rafa di là dalla rete ti pare im-
e McEnroe. La stessa domanda ri-                                      dissima condizione. Lui ripropo-                              menso, un gigante d’argilla con i
stretta al campo “rosso” mette ine-                                   ne pervicacemente il suo servizio-                            piedi però solidissimi e ben piantati
vitabilmente tutti d’accordo, ancor                                   dirittone anomalo carico di spin e                            per terra, pronto a scattare, a riman-
più da domenica scorsa con l’ulti-                                    via così aprendosi il campo finché                            darti di là sempre una palla di più
mo grande record crollato. Quello                                     l’altro sbaglia o gli dà una palla da                         rispetto a chiunque altro.
dei 50 tornei vinti da Nadal (uno                                     chiudere. Nessuno riesce a imitarlo                           Non vediamo l’ora di ammirarlo
più di Guillermo Vilas), grazie al                                    e, come si diceva, pochissimi gli re-                         un’altra volta da vicino, in partite e
successo n.10 a Monte-Carlo. E po-                                    sistono. Tutti gli altri affogano pro-                        allenamenti al Foro Italico. Come si
trebbero essere 10 anche i successi                                   gressivamente. Perdono per asfissia                           contempla un capolavoro, un monu-
a Barcellona, se domenica solleverà                                   fisica e mentale.                                             mento all’eroe che fa la storia, là do-
il trofeo al Conte de Godo , dove gli                                 Emblematico l’episodio clou del                               ve la storia gli gira intorno.

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Massimo Verdina                                                                A CURA DI                            00135 Roma                          in formato digitale sui siti www.
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Enzo Anderloni                           Costantini, Angelo Tonelli            amministrazione@sportcast.it         dell’ 8 gennaio 2004                scrivere a supertennis@federtennis.it

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Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno
circuito mondiale

La Decima di Rafa
Come il suo amato Real Madrid in Champions League, Nadal va in doppia
cifra al torneo di Monte-Carlo dimostrando ancora una volta di essere
il più forte di sempre sul rosso (50 titoli). Pensando già al futuro...

di Andrea Nizzero - foto Getty Images

P
        ossiamo partire dal fatto che
        Rafael Nadal, dei quattro tornei
        davvero importanti che si sono
        disputati in questo 2017, uno
l’ha vinto e negli altri tre ha perso solo
da chi ha vinto il torneo. Oppure pos-
siamo partire dal fatto che, a cadenza
pressoché fissa, ogni primavera salu-
ta l’evaporare dei requiem su Nadal e
il suo tennis, con il contemporaneo
risorgere della Fenice di Maiorca, una
particolare figura mitologica che ri-
prende a volare dal mattone tritato
invece che dalla cenere. O potremmo
anche parlare di come sembra allo
stesso tempo passata mezza giorna-
ta, e mezza eternità, da quando nell’a-
prile del 2003 abbiamo visto questo
ragazzino demolire in due set l’allora
campione del Roland Garros in carica.
Albert Costa, all’epoca n.7 del mondo,
non dimenticherà mai il giorno in cui
ha conosciuto fino in fondo le poten-
zialità di quel sedicenne. Nemmeno
lui, però, avrebbe potuto immaginare
che quella piccola forza della natura
sarebbe stato in grado di trasformar-
si in un’invincibile tempesta perfetta,
puntuale e stagionale come una sorta
di monsone europeo. Il monsone Ra-
fa ha colpito il Principato di Monaco
dieci volte: arrivare in doppia cifra,
in uno dei tornei più importanti e
prestigiosi e competitivi al mondo, è
un’impresa che anche per lui era par-
sa inarrivabile.

Risultato inarrivabile
Il fisico deteriorato, le motivazioni,
gli avversari, l’età, il tennis troppo di-
spendioso, gli infortuni, le sconfitte:
questi, e molti altri, sono stati gli ar-
gomenti e i dubbi che Rafa ha saputo
demolire per arrivare, piano piano, a
dieci titoli a Monte-Carlo. Non sono
molti gli sportivi che possono van-
tare dieci titoli in una stessa compe-
tizione. Anche perché, se ci pensate
bene e provate a dis-abituare la vo-

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Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno
circuito mondiale
stra mente a ciò che un campione ir-                      Sharapova: le ultime ‘parole famose’
ripetibile come Nadal ha reso realtà,
vi accorgerete di una cosa: la Decima
                                                          prima del rientro a Stoccarda
monegasca è qualcosa di incredibile,                      In settimana torna Maria Sharapova, a Stoccarda. Al coro di oppositori e oppositrici si è aggiunta
nel senso letterale del termine. Lance                    anche Agnieszka Radwanska: “Fin qui non è stata invitata a Parigi e a Wimbledon, e la cosa
Armstrong ha vinto il Tour de France                      dovrebbe rimanere così”.
sette volte: lasciando perdere come
ci sia riuscito, sono comunque tre                        Max Eisenbud, agente di Maria, ha replicato con garbo: “Tutte queste manovali del tennis come
affermazioni in meno di quelle che                        Radwanska e Wozniacki che non hanno mai vinto uno slam, con la nuova generazione che le sta
Rafa ha collezionato a Monte-Carlo,                       superando... sono furbe a cercare di tenere Maria fuori da Parigi. Niente Serena, niente Maria,
due in meno di quelle che ha colle-                       niente Vika, niente Petra... è la loro ultima possibilità di vincere uno slam”.
zionato a Parigi. È difficile trovare
altri esempi di una serie di vittorie                     Infine, le più recenti parole di Masha. Questa settimana la ex n.1 fa ripartire la sua carriera dal
tanto ricca, in uno sport individua-                      1° turno di Stoccarda (contro Roberta Vinci), dopo 15 mesi di squalifica per doping: “Non ho
le: forse è proprio Armstrong l’unico                     sprecato un singolo pensiero ai commenti delle altre giocatrici. So che sono rispettata nel mio
capace di andare vicino a tali numeri                     lavoro. Lo vedo nel modo in cui le giocatrici giocano contro di me”.
irreali con i propri trionfi. Con l’ulte-
riore, piccola differenza che Lance è
caduto più rovinosamente di Lucife-
ro mentre Rafa è rimasto immacolato
e pulito, nonostante davvero troppa,
troppa gente abbia speso buona par-
te di questa ultima dozzina d’anni a
sperare il contrario.
È presto per affermare senza dubbi
chi sarà l’uomo da battere a Roma e
Parigi: Andy Murray e soprattutto No-
vak Djokovic potrebbero avere qual-
cosa in più da dire rispetto a questa                     po’, a Monte-Carlo - sembra riuscire a
prima uscita monegasca, che per                           dare al suo tennis quella solidità ne-
entrambi sapeva di prova generale.                        cessaria a farlo competere con i gran-
È già passato diverso tempo, invece,                      di. Il suo record in Coppa Davis già da
da quando sono spariti tutti i punti di                   due, tre anni è degno dei migliori del
domanda su chi fosse il più grande di                     mondo: ora si tratterebbe di trovare
sempre sulla terra battuta: è Rafa, con                   fame, motivazioni e coraggio anche
i suoi cinquanta titoli sulla superficie                  senza un pubblico e una squadra che
(record assoluto, uno in più di Vilas)                    lo caricano. È anche riuscito a mettere
e la sua capacità di stupire ancora il                    su qualche chilo di muscoli, ma la sua                    Serena (incinta)
mondo, quattordici anni e nove Ro-
land Garros dopo la prima volta.
                                                          struttura fisica (nonostante sia alto 180
                                                          cm) rimane tra le più leggere tra i top
                                                                                                                    torna la n.1
                                                          player: sul campo è rapidissimo, ma                       Gli dei hanno salutato la sua gravidanza
La crescita di David                                      i colpi sopra la spalla l’hanno sempre                    facendola tornare al n.1 del mondo, nono-
Un incredibile errore arbitrale, e il crol-               fatto arretrare troppo. Nel corso degli                   stante non la si sia più vista giocare in un
                                                                                                                    match ufficiale dal trionfo su Venus agli
lo psicologico che ne è seguito, hanno                    anni, con il suo talento e il suo timing
                                                                                                                    Australian Open. Serena, prima tennista
di fatto segnato la fine dell’altro gran-                 incredibili, è riuscito a sopperire anche
                                                                                                                    del mondo e ormai al “quinto mese”, è
de protagonista della settimana mone-                     a questo. Di anni ne sono passati qua-                    sempre più una divinità: ha vinto il suo 23°
gasca, David Goffin (sopra a destra).                     si cinque, da quando Goffin fece la sua                   Slam già incinta, a 35 anni, senza perdere
Al belga ormai non manca più nulla per                    improvvisa comparsa sul tennis che                        un set. Serena Williams non ha solo ria-
occupare stabilmente le posizioni che                     conta: un ottavo di finale raggiunto a                    perto la conversazione sulla più grande di
contano, tanto in classifica quanto nel                   Parigi dalle qualificazioni. L’anno scor-                 sempre, ma ne ha anche chiusa un’altra:
piazzamento dei tornei. In particolare                    so fu tra i primi otto del Roland Garros,                 quella sull’esistenza di un sesso debole. Se
sul rosso, il talentuoso 26enne nato a                    quest’anno il suo valore potrebbe esse-                   esiste, non è di certo quello cui appartiene
Rocourt - oggi residente, indovinate un                   re addirittura superiore.                                 madre Serena.

Follia Nastase, un tranquillo week-end... da paura
Lo scorso weekend ha tristemente salutato la caduta di Ilie Nastase dallo status di leggenda del tennis a quello di “persona non gradita”, per usare il lin-
guaggio diplomatico. È anche un eufemismo, perché la serie di episodi di cui si è reso triste protagonista Ilie rientra più nella categoria dell’aggressione
verbale, delle minacce fisiche e delle molestie. In uno stesso week-end, quello che vedeva la sfida di play-off del World Group II di Fed Cup tra Romania e
Gran Bretagna a Costanza, il 70enne romeno è riuscito a rendersi protagonista di una serie incredibile di nefandezze. Prima le avances (a telecamere accese)
al capitano britannico di Fed Cup, Anne Keothavong, poi un commento razzista (a microfoni accesi) sul futuro primogenito di Serena, seguito dalle minacce
alla giornalista che l’ha riportato, e infine gli insulti alle avversarie e la seguente espulsione prima dal campo, poi dall’intero complesso dell’incontro, in diretta
televisiva durante la semifinale. L’indagine che sta conducendo l’ITF potrebbe portarlo a un’espulsione a vita dalle competizioni. (an.ni)

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Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno
Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno
fed cup

La giovane Italia
si mette in marcia
Prima vittoria da capitano per Tathiana Garbin. Sara Errani trascina, Martina
Trevisan lotta e le azzurre superano Taipei: potrebbero già tornare nel nuovo
World Group a 16 squadre (se confermato dall’ITF). “Ci tenevamo tantissimo”

foto A. Costantini

C’
            era tanta serenità nel vol-
            to di Tathiana Garbin, al
            primo successo nelle vesti
            di capitano. “Vittoria im-
portante, ci tenevamo tantissimo”, ha
detto. Anche se Sara Errani ha portato a
casa due punti, la ‘foto’ di questo week-
end è stato il successo di Martina Tre-
visan, un clamoroso 12-10 al terzo su
Ya-Hsuan Lee.
La fotografia appunto del successo
italiano su Taipei nel match valido                                                                             Le azzurre Camilla
per i play-off del World Group II di                                                                            Rosatello, Jasmine
Fed Cup disputato sulla terra rossa                                                                               Paolini e Martina
del Circolo Tennis “Hugo Simmen”                                                                         Trevisan a Barletta dopo
di Barletta. “Quella vittoria è stata                                                                        il successo su Taipei.
molto importante perché ha indiriz-                                                                              Sotto, Sara Errani
zato tutto il week-end... per fortuna
si è concluso bene, anche se mi ha
lasciato qualche capello bianco in
più!”, ha commentato ‘Tax’ Che poi
ha posto l’accento sul clima sereno         Sarita: “Sto recuperando”
e tranquillo in seno al team. “Mi è         Consapevole della superiorità rispetto
piaciuto molto, inoltre alle spalle di      alle avversarie, Sara Errani non ha esul-
queste ragazze c’è un movimento             tato più di tanto dopo il successo finale
con altre giocatrici che stanno otte-       sulla Lee. Non è stata la sua migliore
nendo buoni risultati, anche a livello      partita ma ne è venuta fuori bene, rega-
internazionale. Stiamo ragionando           lando all’Italia il punto decisivo.
sul lungo termine, c’è un lavoro che        “Ero nervosa e non avevo buone sensa-
durerà qualche anno, ma ho avuto la         zioni, anche perché non è così sconta-
sensazione che siano tutte migliora-        to vincere solo perché lo dice la clas-
te nel corso della settimana”. È un po’     sifica... Credo che l’Italia possa fare
presto per pensare al futuro, anche         buone cose. Mi trovo molto bene con
se l’anno prossimo dovrebbe esserci         questo gruppo, ho trovato tanta voglia
l’approdo nel nuovo World Group a           di migliorare, ma anche di scherzare e
16 squadre. “Intanto sono contenta          sdrammatizzare. Certo, le altre devono
di questo gruppo, le ragazze ci ten-        crescere ma lo stanno facendo. In fon-      importante per l’Italia perché assicura
gono davvero - spiega la Garbin, che        do, nessuno nasce ‘imparato’. Credo         alle azzurre la permanenza nel World
nel 2018 potrà contare al 100% anche        che questa settimana sia stata molto        Group II, ma come detto potrebbe va-
sulla Errani -. Per il futuro, anche se     utile per far crescere le più giovani,      lere già dal prossimo anno la possibi-
troveremo una squadra molto forte,          e forse sono cresciuta anche io”. Lei       lità di ritornare a competere nel World
vedo tutto come una grande sfida.           che ha conquistato il terzo e decisivo      Group. Ad agosto infatti l’Itf dovrebbe
C’è ancora tanto da imparare, ma sia-       punto su Ya-Hsuan Lee nella sfida tra       approvare l’allargamento a 16 squadre
mo pronte a crescere. Io dico sempre        le numero 1 per 3-6 6-2 6-3 in un’ora e     del Gruppo Mondiale, proprio come
che o si vince o si impara”.                51 minuti di gioco. Una vittoria molto      succede per quello di Coppa Davis.

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Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno
fed cup
La rimonta di Martina                           Martina Trevisan, 23 anni,
L’istantanea del week-end, come anti-           fiorentina; sotto, il capitano
cipavamo, è quella di Martina Trevi-            azzurro Tathiana Garbin.
san nella prima giornata. La 23enne             Più a destra, la cinese
fiorentina ha battuto Ya-Hsuan Lee,             di Taipei Ya Hsuan Lee
capace a febbraio in Russia sul duro
di strappare un set ad Ekaterina Maka-
rova, e lo ha fatto in una lotta di ner-
vi chiusa per 12-10 al terzo set. “Per
buona parte del match la tensione mi
ha frenato e condizionato nel rendi-
mento - ha ammesso Martina - poi dal
secondo mi sono sbloccata. Penso che
sia sicuramente la vittoria più emozio-
nante della mia carriera, ma anche la
più bella, la più sofferta, la più tutto”.

Il punto della bandiera
Il doppio, giocato a risultato acquisito,
ha visto la conquista del punto della
bandiera per Taipei: la coppia Hsu/
Chuang ha avuto la meglio ma si è
trattato comunque di una buona espe-
rienza per Jasmine Paolini e Camilla
Rosatello. Per quest’ultima, piemonte-
se, era l’esordio assoluto in Fed Cup.
Camilla, tra l’altro, ha mostrato una
certa umiltà. “Ero molto emozionata, la
prima volta non si dimentica mai. So-
no contenta per il risultato di squadra,
e spero di esserci anche in futuro. In
questi giorni ho imparato tanto, soprat-
tutto da Sara: di lei mi piace l’intensità
che mette in ogni allenamento, e il mo-
do di gestire i momenti difficili. Sono
onorata di far parte di questo gruppo”.
Soddisfatta anche Jasmine Paolini: “Mi
sarebbe piaciuto giocare anche in sin-
golare, ma siamo una squadra e siamo
tutte a disposizione del capitano. Sono
contenta per Martina Trevisan: sarebbe
stata dura trovarsi sull’8-8 al terzo!”.

Gioia azzurra
Prima vittoria sulla panchina azzurra
per Tathiana Garbin, da quest’anno alla      La Bielorussia vola alla prima finale
guida della nazionale femminile: “Di-
ciamo che adesso ho capito perché a
                                             Ora sfida gli Stati Uniti per il titolo
Corrado Barazzutti sono venuti i capel-      Saranno Bielorussia e Stati Uniti a contendersi la Fed Cup 2017 nella finale in programma
li bianchi così presto - ha detto scher-     l’11 ed il 12 novembre. A Minsk il team padrone di casa, rivelazione di questa edizione, ha
zando -. Le condizioni di gioco erano        conquistato la sua prima, storica finale chiudendo la sfida con la Svizzera già dopo i singolari.
complicate, c’era molto vento, era pro-      I punti della vittoria portano la firma di Aliaksandra Sasnovich (in trionfo nella foto qui
prio difficile giocare”.                     sopra), che ha sconfitto per 6-2 7-6(2) Timea Bacsinszky, e di Aryna Sabalenka, che si è impo-
Ora bisogna aspettare agosto, quando         sta per 6-3 2-6 6-4 su Viktorija Golubic. Durante i festeggiamenti anche un piccolo incidente
                                             per Vika Azarenka che si è presa, nella concitazione, una bella scarpata in faccia.
l’Itf comunicherà la scelta riguardan-
                                             Ci è voluto invece il doppio a Saddlebrook Resort, in Florida, per decidere la seconda fi-
te il nuovo formato del World Group.
                                             nalista. Alla fine l’hanno spuntata gli Stati Uniti che hanno eliminato la Repubblica Ceca,
“Eravamo sul baratro tra serie B e C e       campione in carica, grazie al successo di CoCo Vandeweghe e Bethanie Mattek-Sands (6-2
forse possiamo ritornare già in A, ma        6-3 su Kristyna Pliskova e Katerina Siniakova). In precedenza la Vandeweghe aveva sconfit-
non parliamo troppo presto - ha ag-          to per 6-4 6-0 la Siniakova, mentre la 17enne Marketa Vondrousova aveva rimesso tutto in
giunto la Garbin -. Per ora sono molto       discussione superando per 6-2 7-5 Lauren Davis, chiamata a sostituire una Shelby Rogers
felice di aver scelto questa squadra         piuttosto deludente nella prima giornata.
e sono contenta di come stanno cre-          Tra Bielorussia e Stati Uniti c’è un solo precedente, favorevole agli USA che si sono imposti
scendo le ragazze”.                          per 5-0 a Worcester, in Massachusetts, nel 2012. Ma quello era un 1° turno, questa volta...

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Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno
Leggenda Rafa: la terra gli gira intorno
focus next gen

Miomir Kecmanovic,
il Djokovic di domani
Questa settimana è salito al best ranking, saldamente tra i Top 500. Nato a Belgrado,
proprio come Nole, ha incrociato spesso sui campi d’allenamento il connazionale
n.2 Atp. Leader delle classifiche junior, ha raggiunto la prima “semi” Challenger
di Alessandro Nizegorodcew
                                                                                                      È l’attuale n.1 Under 18
foto Getty Images
                                                                                                      Miomir Kecmanovic

C
                                                                                                      Nato a: Belgrado, l’1 agosto 1999
         olpi puliti, talento da vendere                                                              Altezza: 183 cm, peso: 75 kg
         e stimmate da predestinato.                                                                  Coach: Josè Lambert
         Miomir Kecmanovic, attuale                                                                   Ranking: 460 (best ranking)
         numero 1 del ranking Itf under                                                               Ranking Itf under 18: 1
18, sembra avere tutte le carte in rego-                                                              Titoli Futures: 1
la per iniziare a confrontarsi con con-                                                               Titoli Itf Under 18: 10
tinuità nel circuito professionistico. Il
diciassettenne serbo ha raggiunto due
settimane fa la sua prima semifinale a
livello Challenger in quel di San Luis
Potosì (Messico), proiettandosi tra i pri-
mi 500 giocatori del mondo. Tecnica-
mente già molto completo, Kecmano-
vic non vanta un’altezza invidiabile e
un fisico prestante, ma il tennis messo
in campo non lascia alcun dubbio sulle
sue grandissime potenzialità.

Da Belgrado alla Florida
Miomir nasce a Belgrado il 31 agosto
1999 da Dragutin e Maja, entrambi
chirurghi. Il tennis entra nella sua vita
all’età di 6 anni quando, profondamen-
te annoiato durante una vacanza in fa-                                                                 agli ordini di coach Josè Lambert. “Non
miglia sul monte Zlatibor, viene porta-                                                                credo che i miei genitori fossero felici
to per la prima volta in campo dai non-                                                                della mia partenza - racconta Kecma-
ni. Un vero e proprio colpo di fulmine                                                                 novic - ma hanno capito subito che era
con il tennis cambia la vita del piccolo                                                               la mia grande occasione per diventare
Miomir, che già da giovanissimo ini-                                                                   un tennista professionista”.
zia a vincere tornei in tutta la Serbia.
Nel 2013 l’agente Alexei Nikolaev nota                                                                 Stimmate da campione
Kecmanovic in un torneo in Russia e                                                                    L’esordio under 18 a livello interna-
se ne innamora tennisticamente. “La                avesse sofferto di un infortunio abba-              zionale giunge nell’ottobre del 2013
sua tecnica era già di alto livello - rac-         stanza serio. Miomir ha grandissima                 quando Kecmanovic, appena quattor-
conta Nikolaev - ma ciò che mi impres-             motivazione e non ha paura di nulla”.               dicenne, si presenta al via nel torneo di
sionò fu la capacità di portare a casa             Pochi mesi dopo Kecmanovic si tra-                  Grado 4 di Boca Raton, nel quale viene
il torneo nonostante nei primi giorni              sferisce in Florida, alla IMG Academy,              sconfitto da Daniel Maese. La parten-

Gioca così: grande pressione e colpi incisivi
“Kecmanovic è un giocatore di grande pressione, piuttosto completo, con due fondamentali molto incisivi - spiega il tecnico FIT Mosè Navarra -.
L’altezza e il fisico per il momento non lo aiutano, ma in campo si muove benissimo”. Coach Josè Lambert si è soffermato maggiormente sulla pas-
sione e la voglia di arrivare di Kecmanovic. “Miomir sta lavorando ogni giorno con grande determinazione e nella maniera giusta - racconta - e credo
fermamente che la voglia di migliorarsi allenamento dopo allenamento sia la sua più grande qualità”. (al.ni.)

                                                                         10
focus next gen
                                             HASHTAG #NEXTGEN
za negativa non traumatizza il serbo,
che vince le successive 26 partite con-      Blake Mott, passione per il ring
quistando quattro titoli e una finale. Il
primo grande trionfo giovanile giunge        E su Twitter posta McGregor
all’Orange Bowl del 2015, quando su-
pera uno dopo l’altro tre grandi talen-
ti ‘Next Gen’ quali De Minaur, Blanch
e Tsitsipas. A livello Slam il miglior ri-
sultato è la finale raggiunta a New York
nel 2016, sconfitto dall’enfant prodige
canadese Felix Auger-Aliassime. L’anno
successivo Kecmanovic si qualifica per
la sua prima finale Futures, a Orange
Park, dove viene sconfitto da Shapo-
valov. Il 2017 è la stagione del primo
titolo da professionista, conquistato a
Sunrise perdendo un solo set. “L’obiet-
tivo era vincere il mio primo Futures -
racconta il serbo - per poi, quando sarò
pronto, passare prima ai Challenger e
poi al circuito Atp. Bisogna salire e cre-
scere per gradi, senza fretta”. Eppure
la prima semifinale Challenger a San
Luis Potosì pare certificare un livello
già piuttosto alto considerata l’età. Nel
frattempo è arrivato anche l’esordio,
seppur nelle qualificazioni, nel Masters
1000 di Miami. “E proprio in Florida ho      Il ‘Next Gen’ australiano Blake Mott, numero 254 Atp, emozionato dal regalo di coach Pe-
                                             ter Luczak per il suo ventunesimo compleanno, palesa la propria passione per la UFC (arti
giocato quello che, a oggi, ritengo es-
                                             marziali miste) e per il noto lottatore Conor McGregor.
sere il mio match perfetto (6-2 6-4 allo
svizzero Laaksonen, n.114 Atp; ndr)”.
Le caratteristiche per arrivare ai piani
alti sono evidenti anche se le variabili     Sarasota: Tiafoe se la ride
del tennis, in positivo e negativo, sono     Frances Tiafoe (nella foto) continua a vincere e a convincere. Il giovane statu-
infinite. Ma Kecmanovic sembra piutto-       nitense classe ‘98 ha portato a casa il suo terzo titolo challenger, primo del 2017,
sto sicuro di sé: “Se continuo così finirò   sulla terra verde di Sarasota. Tiafoe ha superato Krueger, Arnaboldi, Laaksonen,
l’anno sicuramente tra i Top 300”.           J.Melzer e Sandgren. Lo statunitense si porta così al n.72 del mondo e al 5 della
                                             ‘Race to Milan’. La presenza a Sarasota di Tiafoe rimarrà celebre anche per la
                                             frase pronunciata dal giovane yankee (“He can’t be that good”, ovvero “Non
Tra Djokovic, Messi e LeBron
                                             può essere così bravo”) nel momento in cui una coppia, in un appartamento a
La grande fonte di ispirazione di Mio-
                                             ridosso del campo centrale, stava amoreggiando tra urla e gemiti. (al.ni.)
mir Kecmanovic è certamente Novak
Djokovic. Lo ha incrociato più di una
volta sui campi d’allenamento, rice-
vendo preziosi consigli. “È incredi-                               Polmans prepara il ‘rosso’ in Italia
bile - spiega il giovane serbo - come                              Marc Polmans, ‘Next Gen’ australiano, ha deciso di preparare la stagione eu-
Nole sappia venire fuori dai momenti                               ropea sul ‘rosso’ facendo tappa alla Bfd Academy di Roma. “Mi sono allenato
difficili durante i match. La sua forza                            qualche giorno in Italia – ha spiegato il numero 193 Atp – per arrivare al meglio
mentale è straordinaria. Extra tennis?                             ai due $25.000 di Santa Margherita di Pula e, ovviamente, alle qualificazioni del
Amo tutti gli sport, basket su tutti. I                            Roland Garros”. Polmans ha destato un’ottima impressione sia sotto il profilo
miei idoli sono Lionel Messi e LeBron                              umano che tennistico, “anche se ha sicuramente molto da migliorare - racconta
James. L’ultimo libro che ho letto? Il                             il preparatore fisico Stefano Baraldo -, ha un carattere e una determinazione che
Codice da Vinci di Dan Brown”.                                     lo porteranno certamente in alto in classifica nei prossimi anni”. (al.ni.)

                                             Brillano Santillan e Halys
                                             Continua la cura di coach Fabio Gorietti nei riguardi di Gianluigi Quinzi. Il
                                             marchigiano si sta ben comportando nei challenger cinesi su terra insieme ai
                                             compagni d’allenamento Thomas Fabbiano e Luca Vanni, raggiungendo un
                                             buon ottavo di finale a Qingdao, torneo nel quale è arrivato in semifinale l’altro
                                             “NextGen” francese Quentin Halys. A Taipei giunge al penultimo atto il giap-
                                             ponese d’Australia classe 1997 Akira Santillan (nella foto), mentre a livello
                                             Futures l’unico successo “Next Gen” della settimana arriva nel $15.000 di
                                             Doha e porta la firma del ventenne austriaco Lucas Miedler. (al.ni.)

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terza pagina

Serena 11 anni dopo
Il 2013 è l’anno del ritorno al successo della Williams, che si era imposta nel
2002. Intanto Nadal ritrova Federer in finale ma non si ripete la supersfida
del 2006: Rafa vince facile il 7° titolo. E il nostro countdown continua…

di Alessandro Mastroluca                      e conquista il titolo numero 56, il ven-     catrice dopo Evert, Graf, Navratilova a
Foto A. Costantini
                                              tiquattresimo in un Masters 1000. Da         vincere uno stesso torneo almeno sei
                                              inizio stagione, il maiorchino ha vinto      volte. Conferma poi il titolo sulla terra
2013                                          36 partite su 38 e disputato otto finali     verde di Charleston, battendo in semi-
Vincitore: Rafael Nadal (SPA)                 consecutive per la prima volta in car-       finale Venus nel primo scontro tutto in
Manacor, 3 giugno 1986                        riera, un traguardo riuscito per l’ultima    famiglia dai WTA Championships del
Non c’è fine al dominio di Rafa Nadal         volta proprio a Federer nel 2007. Tor-       2009, e a Madrid. A Roma Serena non
al Foro Italico. All’ottava finale in nove    nato a inizio stagione dopo sette mesi       incontra ostacoli. Conosce solo trionfi.
partecipazioni, lo spagnolo conquista         di infortunio, diventerà a Parigi il pri-    Lascia quattro game a Laura Robson,
il titolo per la settima volta. Non è un      mo a vincere uno stesso Slam otto volte      appena uno a Dominika Cibulkova.
percorso facile, però. Perde due set,         e a superare le 35 vittorie stagionali sul   Ne perde due con Carla Suarez Navar-
nel quarto di finale contro David Fer-        rosso. Nonostante lo stop a Wimbledon        ro nei quarti e tre contro Simona Halep
rer e in un terzo turno stellare contro       con il belga Darcis, l’avversario con la     in semifinale. La finale contro Victoria
Ernst Gulbis che conferma, se mai ce          più bassa classifica che l’abbia battuto     Azarenka, che l’ha battuta a Doha a
ne fosse bisogno, come il tennis non          in uno Slam, chiuderà la stagione tor-       inizio stagione, non ha storia. Serena
sia uno sport matematico. Si può vin-         nando al numero 1 del mondo per la           porta a casa 41 punti su 74, firma la di-
cere anche facendo meno punti. Non            prima volta dal 2011. Il ritorno del re.     ciassettesima vittoria consecutiva sulla
tutti i punti sono uguali. Quando la                                                       terra battuta e raggiunge i 51 titoli, l’ot-
palla pesa di più, Nadal dà il massimo,       Serena Williams (USA)                        tavo sul rosso. In cinque partite, Serena
gli avversari scendono. Quel giorno           Saginaw, 26 settembre 1981                   Williams ha perso solo 14 game. A Ro-
del 2013, il pubblico del Foro ha impa-       Come a Roma, solo a Roma. Come Se-           ma, solo Evert (1975) e Sabatini (1991)
rato due lezioni. Si può vincere facen-       rena Williams, solo Serena Williams.         hanno fatto meglio nell’Era Open, la-
do meno punti. Si può perdere giocan-         Nell’estate del 2013, a undici anni di       sciando 13 giochi. Serena allunga a 24
do un tennis sublime.                         distanza dalla prima volta, la più an-       la striscia di vittorie di fila, la sua più
Il confronto con Federer, il trentesimo       ziana giocatrice di sempre a tornare al      lunga in carriera. La porterà fino a 34, a
scontro fra i due più grandi rivali dell’e-   numero 1 del mondo conquista il Fo-          una dal record di Venus, ma si fermerà
ra moderna, è la seconda finale più bre-      ro Italico. È una stagione trionfale per     contro Sabine Lisicki a Wimbledon. Ma
ve agli Internazionali BNL d’Italia. Alla     Serena che firma il titolo a Brisbane e      gli 11 titoli complessivi (tra cui Parigi e
20a partita decisiva contro lo svizzero,      scrive la storia a Miami. In Florida batte   Us Open) e i 12 milioni di dollari vinti
la 79a in carriera, Nadal infila il suc-      tre top 5, Li Na, Radwanska e in finale      fanno del 2013 una delle migliori sta-
cesso numero 20 negli scontri diretti         Sharapova, e diventa così la quarta gio-     gioni della regina della Wta.

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i numeri della settimana

21: Black Jack Nadal
                                                         I primi 20 del ranking Atp              I primi 20 italiani del ranking Atp
                                               Pos.    Nome (nazionalità)             Punti   Pos. Rank.        Nome                Punti
                                                1      Andy Murray (GBR)              11690     1    29     Fabio Fognini           1340
                                                2     Novak Djokovic (SRB)             8085     2    38     Paolo Lorenzi           1063
                                                3     Stan Wawrinka (SUI)              5695     3    74     Andreas Seppi            685
                                                4      Roger Federer (SUI)             5125     4   121  Alessandro Giannessi        469
                                                5      Rafael Nadal (ESP)              4235     5   122       Luca Vanni             469
                                                6      Milos Raonic (CAN)              4165     6   157   Marco Cecchinato           357
                                                7       Kei Nishikori (JPN)            4010     7   159      Federico Gaio           353
                                                 8      Marin Cilic (CRO)              3565     8   163   Thomas Fabbiano            345
                                                 9    Dominic Thiem (AUT)              3385     9   172 Stefano Napolitano           316
                                                10      David Goffin (BEL)             2975    10 193     Lorenzo Giustino           280
                                                11  Jo-Wilfried Tsonga (FRA)           2915    11 204      Riccardo Bellotti         261
                                                12    Grigor Dimitrov (BUL)            2880   12 218       Salvatore Caruso          239
                                                13    Tomas Berdych (CZE)              2870   13 224        Matteo Donati            230
                                                14     Lucas Pouille (FRA)             2516   14    225    Stefano Travaglia         230
                                                15       Jack Sock (USA)               2450   15 252        Gianluigi Quinzi         203
                                                16     Nick Kyrgios (AUS)              2425    16   267      Andrea Arnaboldi        191
di Giorgio Spalluto
                                                17     Gael Monfils (FRA)              2410    17   269      Matteo Berrettini       190
                                                18 Roberto Bautista Agut (ESP)         2145    18   311      Alessandro Bega         157
                                                19 Albert Ramos-Vinolas (ESP)          2135    19   346      Lorenzo Sonego          137
21      i Masters 1000 vinti sulla terra        20  Pablo Carreno Busta (ESP)          2025    20   350       Filippo Volandri       134
da Rafael Nadal (nella foto). Tra i pluri-             Le prime 20 del ranking Wta             Le prime 20 italiane del ranking Wta
vincitori in questa particolare classifica,    Pos.     Nome (nazionalità)            Punti   Pos. Rank.         Nome        Punti
l’iberico vanta più del doppio dei titoli
                                                1     Serena Williams (USA)           7010      1    36     Roberta Vinci    1435
rispetto al secondo in classifica, Djokovic,
trionfatore in 8 occasioni. Seguono             2     Angelique Kerber (GER)          6925      2    90     Camila Giorgi     664
a quota 6 Federer e Muster.                     3     Karolina Pliskova (CZE)         6020      3   102  Francesca Schiavone  602
                                                4    Dominika Cibulkova (SVK)         5065      4   110      Sara Errani      542
0    gli spagnoli ad aver battuto Rafael        5       Simona Halep (ROU)            5021      5   141      Karin Knapp      396
Nadal in una finale. Il maiorchino vanta        6    Garbine Muguruza (ESP)           4691      6   189    Jasmine Paolini    278
un bilancio di 15-0 contro un connazionale      7      Johanna Konta (GBR)            4330      7   223    Martina Trevisan   231
negli ultimi atti di un torneo Atp. Ramos       8   Agnieszka Radwanska (POL)         4205      8   247    Georgia Brescia    199
è diventato l’8° iberico a perdere in finale
                                                 9  Svetlana Kuznetsova (RUS)         4025      9   296   Camilla Rosatello   147
contro Rafa. Il più battuto è David Ferrer,
sconfitto in ben 8 circostanze.                 10      Madison Keys (USA)            3857     10 302       Jessica Pieri     143
                                                11   Caroline Wozniacki (DEN)         3850     11 333    Anastasia Grymalska  121
6    il numero esiguo di tornei Wta             12     Venus Williams (USA)           3811    12 367     Martina Di Giuseppe  103
(che assegnavano punti) disputati               13     Elina Svitolina (UKR)          3740    13    372   Cristiana Ferrando   99
nell’ultimo anno da Serena Williams,            14     Elena Vesnina (RUS)            2925    14 392 Giulia Gatto-Monticone 91
comunque sufficienti affinché riuscisse         15     Petra Kvitova (CZE)            2900    15 406       Claudia Giovine     84
a tornare in vetta al ranking. Nello stesso
arco di tempo, le sue più immediate
                                                16 Anastasia Pavlyuchenkova (RUS)     2475     16   434       Camilla Scala          78
inseguitrici, Kerber e Pliskova,                17    Barbora Strycova (CZE)          2130     17   467     Martina Caregaro         67
ne hanno giocati 21.                            18    Samantha Stosur (AUS)           2120     18   469     Deborah Chiesa           67
                                                19   Kristina Mladenovic (FRA)        2080     19   471      Alberta Brianti         66
34      le italiane ad aver vinto almeno        20       Kiki Bertens (NED)           1988     20   480      Alice Matteucci         65
un match di singolare in Fed Cup. L’ultima
è stata Martina Trevisan che ha esordito       I PRIMI 16 DELLA ATP RACE TO MILAN
con un successo a Barletta, battendo per       Pos.      Nome (nazionalità)           Punti   Pos.  Nome (nazionalità)           Punti
12-10 la cinese di Taipei Lee Ya-Hsuan.         1      Alexander Zverev (GER)          655     9      Taylor Fritz (USA)          200
                                                2         Borna Coric (CRO)            435    10     Hyeon Chung (KOR)            193
9    le vittorie consecutive in Fed Cup         3      Daniil Medvedev (RUS)           315    11     Noah Rubin (USA)             189
per la Bielorussia che, nel corso delle
                                                4      Ernesto Escobedo (USA)          281    12   Denis Shapovalov (CAN)         178
ultime 3 stagioni, è passata dal Gruppo I
(equivalente della Serie C) alla sua prima      5       Frances Tiafoe (USA)           272    13     Quentin Halys (FRA)          176
finale della storia. L’ultima sconfitta         6        Casper Ruud (NOR)             251    14   Alexander Bublik (KAZ)         174
della “Russia Bianca” risale                    7       Andrey Rublev (RUS)            246    15 Karen Khachanov (RUS)            170
al ko con l’Olanda nel 2014.                    8      Jared Donaldson (USA)           220    16      Omar Jasika (AUS)           144
                                                                     14
il tennis in tv

Le giornate della terra
L
                                                                        Rafael Nadal,
        a strada è spianata verso gli In-                               30 anni,                                                                 pranzo), per inoltrarsi fino alla “tarda”
        ternazionali BNL d’Italia e il Ro-                              n.7 Atp (Getty                                                           spagnola e per cedere poi il passo al-
        land Garros. Questo vuol dire                                   Images)                                                                  le serate tedesche. Perché dalle 18.30
        che la protagonista assoluta è e                                                                                                         in poi il proscenio lo prendono le ra-
resta sua maestà la terra rossa. Sotto                                                                                                           gazze del circuito Wta impegnate nel
i riflettori fin da subito, e sempre su-                                                                                                         Porsche Tennis Grand Prix (710,900
gli schermi di SuperTennis a partire da                                                                                                          dollari di montepremi) monopolizzato
questa settimana. Barcellona e Stoccar-                                                                                                          mediaticamente dal rientro di Maria
da sono le due stazione intermedie, le                                  titoli in 9 anni fino al 2013 compreso).                                 Sharapova dopo la squalifica. Tra un
prime ad approssimarsi e dunque le                                                                                                               match e l’altro, come sempre, imman-
prime a riempire i palinsesti televisivi                                Tra Spagna e Germania                                                    cabile l’appuntamento con i volti di
di SuperTennis Tv (canale 64 del digi-                                  Da Barcellona le dirette cominciano                                      SuperTennis in diretta dal salotto del
tale terrestre, n.224 della piattaforma                                 in tarda mattinata (tra le 11 e l’ora di                                 tennis della tv italiana.
Sky, n.30 di TivùSat e in web streaming
su www.supertennis.tv). Partiamo dalla
Spagna, o meglio dalla sua realtà più                                   Cominciano i “classici” giovanili italiani
antica, il Club Real de Tenis di Barcel-                                Aprile e maggio sono i mesi che, in Italia, portano anche il grande tennis giovanile internazionale. Si
lona, teatro di evento Atp 500 da quasi                                 parte con lo storico appuntamento degli Internazionali Junior di Salsomaggiore, torneo Under 18 tra
di 2.5 milioni di euro di montepremi e                                  i più prestigiosi del nostro paese che troverà una finestra quotidiana su SuperTennis, tutti i giorni nella
storicamente feudo di Rafael Nadal (8                                   fascia dell’ora di pranzo (i primi appuntamenti martedì e mercoledì prossimo dalle 12.45).

Stoccarda e Barcellona, domenica due finali consecutive
Giovedì 27                     Venerdì 28                      Sabato 29                      Domenica 30                   Lunedì 1                      Martedì 2             Mercoledì 3
00:00 - WTA                   00:00 - WTA                     00:00 - WTA                    00:00 - WTA                   00:45 - Race To Foro          00:00 - I Miti del     00:00 - ATP
Stoccarda (differita)         Stoccarda (differita)           Stoccarda                      Istanbul (differita)          01:00 - ATP 500               Foro - INVASIONE       Istanbul
                                                                                                                                                         VICHINGA               (differita)
02:00 - ATP 500               02:00 - WTA Istanbul            (differita)                    01:45 - WTA                   Barcellona (replica)                                 02:00 - ATP 250
                                                                                                                                                         00:30 - ATP
Barcellona (replica)          (differita)                     01:45 - WTA                    Stoccarda (replica)           02:30 - WTA                                          Monaco di Baviera
                                                                                                                                                         Istanbul (differita)   (replica)
04:00 - ATP 500               04:00 - WTA Istanbul            Stoccarda                      03:30 - ATP 500               Stoccarda (replica)           02:30 - ATP 500
Barcellona (replica)          (differita)                     (differita)                    Barcellona (replica)          04:30 - WTA                                          04:00 - ATP 250
                                                                                                                                                         Barcellona Finale      Monaco di Baviera
06:00 - I Miti del            06:00 - WTA Istanbul            03:30 - WTA                    05:15 - WTA                   Istanbul Finale               (replica)              (replica)
Foro - USA AFFAIR             (differita)                     Istanbul (differita)           Istanbul (replica)            (replica)                     04:30 - ATP 250        06:00 - ATP 250
06:30 - ATP 500               08:00 - I Miti del Foro         05:15 - WTA                    07:00 - WTA                   06:30 - WTA                   Monaco di Baviera      Monaco di Baviera
Barcellona (replica)          - USA AFFAIR                    Istanbul (differita)           Istanbul (replica)            Stoccarda Finale              (replica)              (replica)
                                                                                                                                                         06:30 - Tennis         07:45 - La Voce
08:15 - La Voce delle         08:30 - La Voce delle           07:00 - Race to Foro           08:45 - WTA                   (replica)                                            delle Regioni
                                                                                                                                                         Magazine
Regioni                       Regioni                         07:15 - WTA                    Stoccarda (replica)           08:30 - ATP 500                                      08:00 - I Miti
                                                                                                                                                         07:00 - ATP 250
08:30 - WTA                   08:45 - WTA Istanbul            Istanbul (differita)           10:30 - ATP 500               Barcellona Finale             Monaco di Baviera      del Foro -
Stoccarda (replica)           (differita)                     09:00 - WTA                    Barcellona (replica)          (replica)                     (replica)              INVASIONE
10:30 - Magazine              10:30 - WTA                     Istanbul (differita)           12:15 - WTA                   10:30 - I Miti del                                   VICHINGA
                                                                                                                                                         08:45 - Trofeo         08:30 - ATP 250
ATP                           Stoccarda (replica)             11:00 - ATP 500                Stoccarda (replica)           Foro - INVASIONE              Kinder + Sport         Istanbul (replica)
11:00 - LIVE ATP              12:00 - Tennis                  Barcellona (replica)           14:00 - I Miti del            VICHINGA                      Foligno                10:30 - Tennis
500 Barcellona                Magazine                        13:00 - Race to                Foro - INVASIONE              11:00 - LIVE ATP              09:00 - ATP 250        Magazine
12:30 - LIVE ATP              12:30 - LIVE ATP                Roma                           VICHINGA                      Monaco di Baviera             Monaco di Baviera      11:00 - LIVE
                                                                                                                                                         (replica)              ATP Monaco di
500 Barcellona                500 Barcellona                  13:15 - Supertennis            14:30 - Supertennis           12:45 - Trofeo                                       Baviera
                                                                                                                                                         11:00 - LIVE ATP
14:15 - Supertennis           14:15 - Supertennis             Today                          Today                         Kinder + Sport                Monaco di Baviera      12:45 -
Today                         Today                           13:30 - LIVE ATP               15:00 - LIVE WTA              Foligno                       12:45 -                Internazionali
14:30 - LIVE ATP              14:30 - LIVE ATP                500 Barcellona                 Stoccarda Finale              13:00 - LIVE ATP              Internazionali         Junior Salso
                                                                                                                                                                                maggiore
500 Barcellona                500 Barcellona                  15:30 - Supertennis            16:00 - LIVE ATP              Monaco di Baviera             Junior Salso           13:00 - LIVE
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                                                              Istanbul (differita)           (replica)                     Istanbul (differita)          22:00 - ATP            Istanbul
                                                                                             22:30 - WTA                                                                        (differita)
                                                                                                                                                         Istanbul (differita)   21:45 - Tennis
                                                                                             Stoccarda Finale
                                                                                                                                                                                Magazine
                                                                                             (replica)                                                                          22:15 - WTA
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NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

                                                                                                      15
in italia

Da Milano a Pescara:
Roma è dietro l’angolo
Gli Internazionali BNL d’Italia si avvicinano e continuano ad arrivare
i nomi dei qualificati dalle varie fasi regionali. Vediamo come è andata
negli Open di Lombardia, Abruzzo, Marche, Veneto ed Emilia Romagna

M
            ilano, Verona, Treviso, Mo-
            dena, San Benedetto, Pesca-
            ra. Da tutta Italia continua-
            no ad arrivare i nomi dei
qualificati per le pre-qualificazioni ai
prossimi Internazionali BNL d’Italia.
Fin qui sono stati 15.415 i giocatori e
le giocatrici coinvolti tra fase provin-
ciale (ormai archiviata) e fase regiona-
le. Che invece è in pieno svolgimento
e che ci consegna, questa settimana, i
seguenti verdetti, da Nord a Sud.

Non solo Sanesi e Bega
sul direttissimo Milano-Roma
La promozione al torneo di pre-qua-
lificazione del Foro Italico l’avevano
già ottenuta arrivando in finale, ma
                                             Le premiazioni all’Open BNL del Quanta Club di Milano: sopra, Alessandro Coppini
non per questo Gaia Sanesi e Fede-
                                             (terzo classificato), Alessandro Bega (vincitore) e Simone Roncalli (finalista); sotto,
rica Arcidiacono hanno risparmiato           Gaia Sanesi (vincitrice), Martina Colmegna (terza) e Federica Arcidiacono (finalista)
energie. È stata la finale femminile
il momento clou dell’Open BNL del
Quanta Club di Milano, che nella mat-
tinata del 25 aprile ha mandato in
scena un match infinito: inizio poco
dopo le 10, conclusione intorno alle
14, con in mezzo una sospensione di
45 minuti per pioggia. In tutto, circa
tre ore di tennis durante le quali s’è
visto di tutto, con la toscana Sanesi
capace di recuperare uno svantaggio
di 5-2 nel set decisivo, prima di avere
la meglio al tie-break: 6-7 6-1 7-6. Fe-
derica Arcidiacono, tesserata a Cesa-
no Maderno (MB), non può non avere
qualche rimpianto per l’esito di una
sfida che sembrava andare dalla sua
parte grazie a una buona dose di re-
golarità, scardinata però nei momenti
chiave dalla rivale mancina. “Sono fe-       ta a frenare le ambizioni di Corinna              Proprio l’esperienza ha consentito al
licissima di giocare a Roma - ha detto       Dentoni, n.1 del tabellone milanese,              26enne di Cernusco sul Naviglio di
la fiorentina, tra le favorite della vigi-   nello spareggio che valeva il pass per            affrontare con tranquillità un rivale
lia - e di aver chiuso con un successo       il Foro Italico (4-6 6-4 6-0).                    in crescita, che in diversi momenti
in una sfida così dura. Oltre a Sanesi       Tra i maschi, altri tre set, per la fi-           è parso poter prendere in mano le
e Arcidiacono, la terza giocatrice in        nale tra le prime due teste di serie              redini del confronto. Insieme a loro,
grado di centrare il pass per Roma è         Alessandro Bega e Simone Roncalli,                al Foro Italico ci va pure Alessandro
stata Martina Colmegna, che è riusci-        con il primo a segno per 6-3 3-6 6-2.             Coppini, a segno per 6-2 7-5 su Ales-

                                                                 16
in italia
sandro Ceppellini. Spettacolo anche
nei doppi, in particolare nel maschi-
le, dove a centrare il colpaccio sono
stati due ex-frequentatori del circui-
to internazionale e ottimi interpreti
della disciplina come Marco Crugno-
la e Matteo Volante (6-3 6-4 in finale
su Colangelo/Sinicropi). (c.s.)

Treviso incorona Mendo,
Verona premia Pedrini
Ultima tappa di qualificazione in
Veneto prima del grande ritrovo fi-       Qui sopra, foto di gruppo all’Open BNL maschile dell’At Verona vinto da Pedrini su
nale al Foro Italico, con in palio due    Speronello; sotto, la premiazione dell’Open femminile a Treviso con al centro la finalista
pass (i finalisti) nel singolare e uno    Moroni e la vincitrice Chiara Mendo. Più sotto, Stefania Rubini, vincitrice a Modena
per la coppia vincente nel doppio.
Exploit di Chiara Mendo nell’Open
femminile dell’Eurosporting di Tre-
viso. La 24enne portacolori del CS
Plebiscito ha messo in fila tutte le
più titolate avversarie, a comincia-
re dalla prima favorita, la 2.2 brian-
zola Martina Colmegna nei quarti
per proseguire con la 2.4 gallarate-
se Federica Prati in semifinale e, nel
match clou, con la vice favorita ber-
gamasca Alice Moroni (6-4 6-4). Nel
tabellone di doppio successo ve-
neto, grazie al trionfo della coppia
composta da Sofia Mariotto (Green
Garden Mestre) e Laura Spataro (St
Bassano) che si sono imposte nella
finalissima sul duo del Ct Casalboni
composto da Serena Gugnali e Ca-          stesso Speronello dopo aver manca-
milla Fabbri. Oltre una ottantina le      to ben cinque match point.
iscritte alla gara di singolare e dieci   Nel doppio trofeo per la coppia
coppie ai nastri di partenza nel ta-      formata dal 2.1 Gianluca Beghi e
bellone di doppio. Alle premiazioni       dal 2.2 Andrea Patracchini che si è
hanno partecipato, oltre allo staff       imposta sul duo Speronello/Marfia.
direttivo presieduto dal direttore        Alla cerimonia di premiazione, ol-
del circolo Andrea Camarin, anche         tre all’assessore allo sport del Co-
il consigliere regionale Fabrizio         mune di Verona Alberto Bozza, è
Montenero e la delegata provinciale       intervenuto anche il presidente del
Marta Conean.                             Comitato regionale Veneto Mariano
Sui campi in terra rossa dell’At Ve-      Scotton. (r.b.)
rona invece, dove si è svolto l’Open
BNL maschile, ha avuto la meglio          Modena promuove
il 2.2 bresciano, tesserato per il Ct     Rubini e Gabba
Bologna, Marco Pedrini che si è im-       Davanti a un folto pubblico è ter-
posto in una equilibrata finale sul       minata la 7a edizione delle pre-qua-             glia la veterana Giulia Gabba, clas-
pari classifica Marco Speronello del      lificazioni agli Internazionali BNL              se 1987, tesserata per il Tc Casale
Tc Ca’ del Moro. Ben 182 gli iscrit-      d’Italia, valevole anche come 8° Me-             Monferrato, e Stefania Rubini, clas-
ti al singolare (di cui una ottantina     morial Antichi. La tappa femminile               se ’92 tesserata per il Ct Bologna.
giocatori di Seconda Categoria) e 22      emiliana, disputata sui campi in                 L’esperienza della piemontese è
coppie nel tabellone di doppio. Le        terra rossa del Club La Meridiana,               servita a poco contro la velocità di
sorprese strada facendo non sono          ha dato spettacolo per tredici gior-             palla e di gambe dell’avversaria che
mancate, soprattutto in semifinale        ni al termine dei quali ha eletto le             fin dal primo set ha preso il largo.
dove sono usciti i primi due favo-        qualificate che disputeranno un en-              L’orgoglio della Gabba ha fatto il
riti, il 2.1 Marco Bortolotti (St Bas-    nesimo tabellone di qualificazione               suo ma la partita si è assestata su
sano e attuale 408 Atp) battuto dal       a Roma, sugli stessi campi in terra              un ritmo che ha visto comunque in
34enne Pedrini (già n.294 Atp nel         battuta su cui si confrontano le mi-             vantaggio la giovane Rubini, brava
2006) e il vice favorito Nicola Ghe-      gliori atlete al mondo.                          a chiudere per 6-3 6-1.
din (2.2) superato al terzo set dallo     Nel singolare si sono date batta-                Per quanto riguarda il doppio, ha

                                                              17
in italia
vinto la coppia formata da Alessia Da-
rio e Alessia Visentin che con un secco
6-1 6-1 ha alzato al cielo la coppa più
grande.
Nella chiusura delle varie sezioni in-
termedie per le atlete del singolare di
terza categoria, successo per Arianna
Zucchini (Ct Bologna) su Sofia Sambù
(At Verona).
Nella finale di singolare di 4a categoria
invece titolo per Alice Monducci De-
lucca, tesserata per la società Cacciari    Sopra, la premiazione dell’Open BNL maschile nelle Marche, al Tennis Maggioni San
Imola, su Manuela Benedettini (Ct Cic-      Benedetto; sotto, la premiazione all’evento marchigiano femminile giocato al Ct Beretti
conetti, RN). In doppio vince la coppia     Grottammare. Più in basso, il Ct Pescara durante le Pre-Qualificazioni 2017 in Abruzzo
formata da Tacchini/Corbellini contro
quella composta da Tarozzi/Tugnoli
per 6-4 6-2. (s.b.)

Fago e Pinto
vincono nelle Marche
Sono Matteo Fago, 2.1 del Parioli Roma,
30 anni, e il 22enne Gianluca Di Nicola,
2.2 e secondo favorito, portacolori del
Ct L’Aquila, i due qualificati dell’Open
al Tennis Maggioni San Benedetto (147
iscritti). Fago non ha perso un set in
tutto il torneo e in finale ha avuto la
meglio sull’abruzzese Di Nicola in una
finale giocata al cospetto di almeno
400 appassionati. 6-1 7-5 il risultato.
In semifinale il vincitore si era impo-     Lucia Bronzetti) che ha calamitato l’at-
sto per 6-2 6-2 su Matteo Melchiorre,       tenzione dei tanti appassionati in un
ascolano tesserato per il Ct Pavia, 2.3     club con tanta “fame” di tennis. Tra i
e testa di serie n.5, mentre Di Nicola      match più incerti, proprio la finale fra
aveva battuto Cristian Carli, 2.2 e n.3     Pinto e Viviani, con la prima che era
del tabellone, portacolori del Baratoff     stata brava a risalire dal 2-5 del primo
Pesaro. Altri due marchigiani nei quar-     set e poi a vincere alla distanza.
ti di finale: il maceratese del Guzzini     In semifinale Alessia Di Pietro, 18enne
Recanati Edoardo Lamberti, battuto          del CT Anzio e Carolina Pillot del Ct
6-2 6-1 da Fago, e il sambenedettese        Nomentano. La Di Pietro era crollata
Andrea Attrice superato per 6-2 6-4 da      nel terzo (4-6 6-4 6-0) con la Viviani,         via 80 giocatori di Seconda categoria in
Melchiorre. Nei quarti anche l’altoatesi-   mentre Carolina Pillot era stata co-            gara. L’hanno spuntata, e quindi pren-
no Alexander Weiss (6-0 6-1 da Carli) e     stretta ad arrrendersi per un problema          deranno parte alle fasi di qualificazioni
Filippo Borrella che è stato piegato per    alla caviglia dopo aver perso il primo          del Foro Italico di Roma, Federico Mac-
6-1 4-6 6-4 da Di Nicola.                   set al tie break. Le migliori delle mar-        cari e Federica Di Sarra.
Venendo al femminile, Giorgia Pinto,        chigiane sono state la chiaravallese            In campo femminile, la Di Sarra ha avu-
25 anni, classificata 2.4 e portacolori     Sofia Rocchetti, arresasi nei quarti alla       to la meglio su Lucia Bronzetti dopo un
del Ct Napoli, si è aggiudicata l’Open      Pillot, e Jennifer Ruggeri, 3.2 che si è        confronto di stili (una più solida, l’al-
disputato invece sui campi del Ct Be-       arresa negli ottavi di finale proprio al-       tra più spettacolare) che ha premiato
retti Grottammare del presidente Pa-        la Pinto. In evidenza anche la 3.1 Ales-        la prima con il punteggio di 6-4 6-1.
oletti. In un’accesa finale, giocata di     sandra Simone del Ct Foggia, 13 anni,           Più equilibrata la finale maschile, nel-
fronte ad un numeroso pubblico, la          anche lei nel tabellone finale passando         la quale il giovane Maccari è riuscito a
Pinto ha avuto ragione in tre set (7-6      per quello intermedio e giunta fino ai          rimontare l’ex 230 del mondo Alberto
1-6 6-2 il punteggio) di Maria Vittoria     quarti grazie anche al forfait della 2.4        Brizzi e ad aggiudicarsi il titolo con lo
Viviani, 18 anni, tesserata per il Tc       Federica Mordegan. (r.s.)                       score di 4-6 6-3 6-4. Ma è stato un suc-
Crema. Entrambe si sono assicurate                                                          cesso anche di pubblico al Ct Pescara
la possibilità di disputare il torneo di    A Pescara, Maccari                              della neo-presidente Paola Di Carmine,
pre-qualificazione a Roma. Si è trattato    e Di Sarra qualificati                          subentrata a Franco Leone. Spalti gre-
di un buon torneo, nonostante le defe-      Sono andate in scena al Circolo Ten-            miti specialmente nel pomeriggio di
zioni all’ultimo momento delle prime        nis Pescara le pre-qualificazioni per gli       Pasquetta (con in scena le finali), ma
quattro favorire, quando il tabellone       Internazionali BNL d’Italia in Abruz-           anche più in generale nel corso dell’in-
era stato già compilato (Federica Di        zo. L’Open pescarese, dotato di oltre           tera manifestazione durata nel com-
Sarra, Camilla Scala, Dalila Spiteri e      20.000 euro di montepremi ha visto al           plesso un paio di settimane. (p.s.)

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Pre-qualificazioni Ibi17:                   2
che successo!
I Campionati provinciali assoluti di
quarta categoria, che hanno di fatto
dato inizio anche in Friuli Venezia
Giulia alle pre-qualificazioni degli
Internazionali Bnl d’Italia 2017, han-
no avuto un grande successo: fra le
quattro province sono state infatti
circa 450 le racchette complessiva-
mente in gara (nel singolare).
Il torneo più affollato è stato quello di
Udine, disputato sui campi del Tcm
Academy di Moruzzo, con ai nastri
di partenza ben 165 partecipanti. Nel
singolare maschile il successo è anda-
to a Gabriele Romanin che, in una fina-
le a senso unico, ha concesso solo tre
giochi a Maurizio Meloni (6-3 6-0). In
semifinale: Gabriele Magrini e Thomas
Biancuzzi sconfitti, rispettivamente,
dal vincitore (6-2 6-0) e dal finalista
(6-2 6-4). Romanin, affiancato da Denis     3                                          4
Mocchiutti, ha bissato il successo in
doppio, avendo la meglio al termine         sconfitto (2-6 2-6) da Bufo. Mestriner,    premiazione di gruppo con il pre-
di una finale molto equilibrata (6-2 5-7    in coppia con Alessandro Mezzavilla,       sidente del Comitato regionale
7-6) sulla coppia Alessandro Molinaro       si è rifatto vincendo il doppio, dove      Fit Fvg Antonio De Benedittis e il
e Omar Urban. In campo femminile si         Donato Abbatessa e Fabio Zebochin          consigliere regionale Stefano Pi-
è affermata Martina Baiutti, che nell’ul-   hanno raccolto in finale due giochi.       cech), il torneo maschile si è dispu-
timo atto ha sconfitto per 6-3 6-4 Ma-      Nel tabellone femminile Erica Travan       tato al Tc Sant’Elia di Redipuglia: il
rika Padoan. In semifinale Baiutti ha       ha regolato (6-2 6-4) Cirilla Devet-       successo è andato a Kevin Deana (a
battuto 6-4 6-1 Elisa Mecchia mentre        ti. Quest’ultima, in tandem con Eri-       destra nella foto 4, con il giudice
Padoan ha regolato per 6-2 7-6 Denise       ka Sardoc, si è presa la rivincita nel     di sedia Luca Furlan e il finalista
Pez. Il successo nel doppio femminile       doppio, superando (6-3 6-4) Lucrezia       Michele Amante) che, nell’atto con-
è andato a Tania Catasso e Anna Cirio,      Fonda ed Elisa Stulle.                     clusivo, ha superato (7-5 6-1) Miche-
Martina e Melissa Baiutti sono state        Nel pordenonese, sui campi del Tc          le Amante. In semifinale: Deana (6-1
costrette al ritiro quand’erano in svan-    San Vito, il successo è andato a Mar-      6-2) su Paolo De Fabris e Amante (6-3
taggio (0-3) nella “bella”.                 co Parisella (4.4 e quindi autentica       6-1) su Andrea Vazzano.
Sui campi del Tc Triestino (foto 2,         sorpresa del torneo) che, nell’ultimo      Nel doppio Michele Bianchet e Chri-
il gruppo di premiati), Tazio Di            atto, ha prevalso (6-1 7-6) su Marco       stain Spanò hanno sconfitto (7-5 6-4)
Pretoro (foto 3, premiato con il vi-        Polesello. In semifinale Parisella (6-0    Stefano Furlan e Paolo De Fabris. I
cepresidente del Comitato regio-            6-2) su Alessandro Donolo e Simone         tabelloni femminili si sono svolti al
nale Fit Fvg Piero Tononi e il giu-         Di Pierro (2-6 3-2 rit.) contro Polesel-   Tc San Pier d’Isonzo, dove Caterina
dice arbitro Gabrio Azzopardo)              lo. Nel torneo femminile Ema Perea         Salateo ha firmato un doppio suc-
ha concesso ben poco agli avversari,        ha superato, dopo un incontro molto        cesso: in singolare si è imposta con
superando in finale (6-1 6-1) Leo Bufo      tirato (1-6 6-3 7-5), Michela Papagna.     un doppio “cappotto” a spese di Lo-
dopo aver liquidato in semifinale (6-2      Giulia Menegatti e Valentina Padovan       redana Nonini, nel doppio, con Fran-
6-1) Ivan Mestriner, ex portiere pluri-     si sono aggiudicate il doppio (6-3         cesca Garofolo, ha prevalso (6-3 2-6
scudettato con la Pallamano Trieste.        6-4) su Alessia Baraldo e Valentina        6-0) su Emanuela Garlatti e la stessa
In “semi” anche Francesco Franzin,          Gruarin. A Gorizia (nella foto 1 la        Nonini. (Roberto Dubs)

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