14 CONVEGNO CERIMONIA DEL VENTENNALE - All'interno Anno 14 n 79 - Udial
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A u g u
All’inter
no
SPECIAL
14° CON E
VEGNO
CERIM
DEL VEN ONIA
TENNAL
E
Anno 14
n°79
Gen/Feb 2020I prodotti a marchio
UDUE - dalle birre agli
spirits - sono stati voluti
e pensati per offrire ai
soci trattanti una gamma
di prodotti esclusivi ed
essere una potente leva
di marketing e
commerciale nelle mani
del distributore che,
rafforzando la propria
immagine nei confronti
dei clienti, migliora il
rapporto di fedeltà con
questi ultimi.
EsclusivitàEDITORIALE
Un Nuovo Inizio
Il consorzio U.DI.AL. Un decennio decisivo do-
compie vent’anni di atti- ve certamente le difficoltà
vità. È un bel traguardo, non mancheranno, del re-
ma più che punto di arri- sto nessuna strada “facile”
vo lo si deve considerare ha mai portato lontano,
un punto di partenza, un pensare in funzione del
nuovo inizio. futuro, è fondamentale
“Questo speciale anniver- per progredire, per fare
sario non deve essere solo meglio, per crescere.
una nota di merito, ma Una sfida che U.DI.AL.
anche e soprattutto uno rinnova e fa propria, forte
stimolo a fare ancora me- di quella capacità di ca-
glio, ad alzare ancor più valcare i cambiamenti in
l’asticella, a progredire ul- atto e, li dove è possibile,
teriormente”. anticiparli così come ha
Questo l’assunto che è emerso chiaramente in oc- dimostrato di saper fare in questi primi vent’anni
casione del 14° convegno U.DI.AL. - tenutosi lo della sua vita.
scorso 30 gennaio a Bari presso l’Hotel Parco dei Pronti al cambiamento quindi: perché il cambia-
Principi - di cui, in questo nuovo numero di Drink mento è quel processo con il quale il futuro invade
Style, se ne offre un ampio resoconto. le nostre vite, e anche perché in un mercato dina-
“Con il 2020 entriamo in un nuovo decennio - mico ed evoluto è la prima e fondamentale regola.
hanno dichiarato i manager del gruppo consortile A proposito di cambiamento, anche Drink Style,
- ce ne lasciamo uno alle spalle molto, molto complicato, la rivista che avete fra le mani, si evolve e si fa più
dove abbiamo lottato, anche sofferto, ma sempre guarda- ricca. Giunta con crescente successo al quattordi-
to avanti con la necessaria fiducia, con la giusta ambi- cesimo anno di pubblicazione Drink Style si rinno-
zione, e siamo cresciuti. Se sapremo muoverci uniti, va per essere ancor più punto di riferimento
consapevoli del nostro ruolo, della nostra forza, mettendo dell’informazione specialistica del settore.
in campo competenza, professionalità e soprattutto “cuo- E allora più pagine, una nuova veste grafica, nuove
re”, ebbene potremo e saremo ancora protagonisti con il rubriche per raccontare, sempre al passo con i tem-
nostro lavoro, con le nostre aziende”. pi, il mercato che cambia, la distribuzione che
L’impegno assunto dai vertici del consorzio è quel- s’innova e il mondo dei consumi che si evolve.
lo di proiettare il gruppo consortile nel prossimo Anche questa una bella sfida. Ma l’accettiamo con
decennio che si preannuncia ricco di opportunità. fiducia, convinti che il meglio deve ancora venire.
3MERCATO BEVERAGE
14° Convegno U.DI.AL.:
a Bari, presso l’Hotel “Parco
dei Principi”,
il prossimo 30 gennaio 2020
Alla fine di ogni anno la do- merciali. Meno bene i consumi vuote parole della politica che
manda quasi d’obbligo: che an- domestici per il fatto che si passa negli ultimi anni ha brillato più
no si profila? sempre meno tempo in cucina, per chiacchiere televisive che
Parlando del mercato dei consu- basti pensare che si dedica una per azioni concrete a supporto
mi alimentari, il mondo nel qua- media di 37 minuti alla prepara- dell’economia e della crescita
le operano i distributori associa- zione dei cibi. Fra fuoricasa e del paese. Chi si occupa di di-
ti al consorzio U.DI.AL., la ri- casa da segnalare il boom dei stribuzione farà bene a tener
sposta è chiaroscuro. cibi del ristorante consegnato a d’occhio anche il minimo cam-
Chiaro perché il mercato dei domicilio. Un fenomeno di ibri- biamento per cogliere anche la
consumi fuori casa è in crescita, minima opportunità. È quanto
a differenza invece di quello dei fa, e continua a fare, il consorzio
consumi domestici che registra U.DI.AL. adeguando in conti-
un leggero calo e sconta il sem- Box testo in nuo la strategia, i suoi program-
pre più risicato potere d’acquisto evidenza mi, ai cambiamenti in atto,y al
degli italiani che negli ultimi estrapolato dal fine di mettere sempre i propri
anni ha segnato il passo. Una soci in condizione di competere
situazione che si associa anche a
testo dell’articolo in modo ottimale in ogni situa-
cambiamenti negli stili di vita. zione. Iniziative commerciali
Parlando del mercato dei consu- vocate al sell out, prodotti e
mi extradomestici le attese sono dazione che riguarda oramai il materiali POP, e poi la messa a
buone, i numeri sono in cresci- 26% degli italiani. Tuttavia fra punto di un moderno data wa-
ta, la gente passa più tempo un segno più (mercato extrado- rehouse e poi attività formative
fuoricasa, ma va evidenziato che mestico) e uno meno (mercato mirate a fornire ai soci cono-
i format ristorativi che andran- domestico) nell’ottica nel nuo- scenze e competenze, senza con-
no meglio saranno quelli vo anno, ormai alle porte, biso- tare l’esclusiva linea dei prodotti
organizzati in rete (catene di ri- gna come al solito darsi da fare a marchio per poter lavorare
storazione) e quelli che operano senza attendere la manna dal con maggiori margini e in asso-
all’interno di grandi centri com- cielo, ovvero le tante belle e luta esclusività.
4SOMMARIO
Pag.
3 Pag.
Editoriale 6 Pag.
Un nuovo inizio
Mondo U.DI.AL.
Grande successo
per la 14ª edizione
16 Mondo U.DI.AL.
del Convegno 14° Convegno
U.DI.AL. U.DI.AL.: le
aziende in mostra
Anno 14 - Numero 79
Pag.
Gennaio/Febbraio 2020
22 Mondo U.DI.AL. Pag.
Rivista specializzata di:
28
Il discorso del
Presidente
Pag.
Mondo U.DI.AL.
Bevande: +3% nel
2020 e un occhio
30 Mondo U.DI.AL.
72021 Francavilla Fontana (Br)
C.da Carlo Di Noi Inferiore
di riguardo alla 14° Convegno Via per Ceglie Km 1
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- Consorzio fra distributori indipendenti di bevande. La
DI PIÙ pubblicazione ha il compito di trasferire e implementare,
attraverso l’informazione puntuale, credibile e professiona-
le, il sapere e la cultura del fuoricasa italiano. La rivista è
edita bimestralmente e postalizzata in modo mirato verso i
locali altovendenti Ho.re.ca. e Superhoreca, clienti dei soci
del Consorzio.
5MONDO U.DI.AL.
Grande successo
per la 14ª edizione del
Convegno U.DI.AL.
La 14ª edizione del conve- Al gran completo i soci
gno U.DI.AL., tenutasi lo Il convegno U.DI.AL., numerosissima la
scorso 30 gennaio presso si è svolto nel presenza dei manager delle
l’Hotel Parco dei Principi di migliore aziende per questa edizione del
Palese-Bari, ha rinnovato il dei modi con tutto speciale vista la ricorrenza
successo delle precedenti del ventennale dalla fondazione
la piena
edizioni. di U.DI.AL., occasione che è
Si conferma, ancora una vol-
soddisfazione di stata adeguatamente celebrata
ta, evento di caratura nazio- tutti i presenti che come potrete vedere nell’accu-
nale oltre che occasione hanno apprezzato rato servizio che trovate nelle
d’incontro sempre ampia- i contenuti della pagine a seguire di questo nume-
mente partecipato, capace di manifestazione ro di Drink Style.
proporre temi e argomenti in e i tanti momenti Gli ospiti, 685, sono stati accolti
linea con le problematiche nell’elegante e raffinato Hotel
di relazione.
del momento. Parco dei Principi, ubicato stra-
6MONDO U.DI.AL.
A conferma
dell’importanza
dell’evento vi è
stata la presenza di
giornalisti e organi
di comunicazione
fra i quali:
Antenna Sud, TV
Oggi e la Gazzetta
del Mezzogiorno.
tegicamente esattamente all’u- presenti che hanno apprezzato i comunicazione fra i quali: An-
scita dell’Aeroporto di Bari-Pa- contenuti della manifestazione e tenna Sud, TV Oggi e la Gazzet-
lese. A partire, quindi, dalla i tanti momenti di relazione che ta del Mezzogiorno.
perfetta logistica e dalla cordiale ne sono nati.
accoglienza, il convegno si è
svolto nel migliore dei modi con
A conferma dell’importanza
dell’evento va segnalata la pre-
Il Convegno
la piena soddisfazione di tutti i senza di giornalisti e organi di Nella sala plenaria del Parco dei
7MONDO U.DI.AL.
L’intervento di
Cetrangolo ha posto
in evidenza quelli
che devono essere i
fattori base per un
consorzio che vuole
continuare ad
operare da
protagonista.
8MONDO U.DI.AL.
I lavori, come
consuetudine, sono
stati aperti dal
discorso del
presidente U.DI.AL.
Antonio Argentieri.
Un intervento
appassionato e
diretto.
Principi i lavori come consuetu- chiarezza e senza tante cerimo- fondanti del consorzio: Unione,
dine sono stati aperti dal discor- nie le criticità più evidenti che Determinazione, Identità, Ami-
so del presidente U.DI.AL. An- danneggiano la categoria dei di- cizia e Libertà.
tonio Argentieri. Un intervento stributori. Un discorso articola- Il secondo intervento ha visto
appassionato e diretto - com’è to e ben circonstanziato che ha sulla ribalta il general manager
nello stile del personaggio - ca- anche messo in luce ed eviden- del consorzio Luigi Cetrangolo
pace di denunciare con estrema ziato quelli che sono i valori il quale, nella sua relazione, ha
9MONDO U.DI.AL.
Alla fine di ogni anno la do- mestico) e uno meno (mercato mirate a fornire ai soci cono-
manda quasi d’obbligo: che an- domestico) nell’ottica nel nuo- scenze e competenze, senza con-
no si profila? vo anno, ormai alle porte, biso- tare l’esclusiva linea dei prodotti
Parlando del mercato dei consu- gna come al solito darsi da fare a marchio per poter lavorare
mi alimentari, il mondo nel qua- senza attendere la manna dal con maggiori margini e in asso-
le operano i distributori associa- cielo, ovvero le tante belle e luta esclusività.
ti al consorzio U.DI.AL., la ri- vuote parole della politica che Obbiettivi precisi a cui si ag-
sposta è chiaroscuro. negli ultimi anni ha brillato più giunge una precisa responsabili-
Chiaro perché il mercato dei per chiacchiere televisive che tà che gli deriva dal fatto di es-
consumi fuori casa è in crescita, per azioni concrete a supporto sere, grazie alla crescita e alle
a differenza invece di quello dei dell’economia e della crescita tante cose ben fatte in questi
consumi domestici che registra del paese. Chi si occupa di di- anni, uno dei maggiori consorzi
un leggero calo e sconta il sem- stribuzione farà bene a tener italiani. Ma anche in questo ca-
pre più risicato potere d’acquisto d’occhio anche il minimo cam- so c’è poco da cullarsi, gli obiet-
degli italiani che negli ultimi tivi raggiunti devono essere un
anni ha segnato il passo. Una L’intervento di nuovo punto di partenza, per-
situazione che si associa anche a Cetrangolo ha posto tanto anche il 2020 sarà un an-
cambiamenti negli stili di vita. in evidenza quelli no di impegno e lavoro intenso.
Parlando del mercato dei consu- che devono essere i E poi sarà un anno speciale per
mi extradomestici le attese sono U.DI.AL., quello del ventenna-
fattori base per un
buone, i numeri sono in cresci- le e, quindi, 20 volte auguri per
ta, la gente passa più tempo
consorzio che vuole il 2020!
fuoricasa, ma va evidenziato che continuare ad
i format ristorativi che andran- operare da
no meglio saranno quelli protagonista.
organizzati in rete (catene di ri-
storazione) e quelli che operano biamento per cogliere anche la
all’interno di grandi centri com- minima opportunità. È quanto
merciali. Meno bene i consumi fa, e continua a fare, il consorzio
domestici per il fatto che si passa U.DI.AL. adeguando in conti-
sempre meno tempo in cucina, nuo la strategia, i suoi program-
basti pensare che si dedica una mi, ai cambiamenti in atto,y al
media di 37 minuti alla prepara- fine di mettere sempre i propri
zione dei cibi. Fra fuoricasa e soci in condizione di competere
casa da segnalare il boom dei in modo ottimale in ogni situa-
cibi del ristorante consegnato a zione. Iniziative commerciali
domicilio. Un fenomeno di ibri- vocate al sell out, prodotti e
dazione che riguarda oramai il materiali POP, e poi la messa a
26% degli italiani. Tuttavia fra punto di un moderno data wa-
un segno più (mercato extrado- rehouse e poi attività formative
10MONDO U.DI.AL.
L’altro fattore che
U.DI.AL. mette al
centro delle sue
strategie è quello
della Formazione
quale strumento
indispensabile per
la crescita
professionale dei
propri soci.
fornito i numeri salienti che og- ad operare da protagonista. rata dal consorzio U.DI.AL. per
gi il consorzio U.DI.AL esprime: Conoscenza quale indispensabi- il 2020, la creazione di un Data
270 aziende associate. le fattore per competere in un Ware House per la rilevazione e
L’intervento di Cetrangolo ha mercato sempre più complesso e l’analisi dei dati di vendita, pro-
posto in evidenza quelli che de- dinamico, sul concetto di “co- getto avviato in collaborazione
vono essere i fattori base per un noscenza” Cetrangolo ha rimar- con IRI Infoscan, società di ca-
consorzio che vuole continuare cato l’importante iniziativa va- ratura internazionale che vanta
11MONDO U.DI.AL.
In conclusione un
interessante
Talk Show:
domande e risposte
sui mercati e
sul ruolo che avrà
la distribuzione nel
futuro.
to con il lavoro giornaliero di
ben otto collaboratori territoria-
un notevole know how in meri- E poi la Vicinanza, intesa come li sempre vicini alle instanze e
to. L’altro fattore che U.DI.AL. stretta collaborazione con i soci alle necessità nel socio in perife-
mette al centro delle sue strate- in periferia, il monitoraggio ria. Cetrangolo ha concluso poi
gie è quello della Formazione continuo delle esigenze che sul concetto di Flessibilità, ov-
quale strumento indispensabile hanno sul mercato. Un compito vero la capacità, anche di un
per la crescita professionale dei delicato e fondamentale quello grande e numeroso gruppo come
propri soci. della vicinanza che viene assol- U.DI.AL., di adattarsi veloce-
12MONDO U.DI.AL.
L’intervento di
Cetrangolo ha posto
in evidenza quelli
che devono essere i
fattori base per un
consorzio che vuole
continuare ad
operare da
protagonista.
mente e nel migliore dei modi ai
cambiamenti, per stare sempre
al passo e competere con succes-
so in un mercato in continua
evoluzione.
I relatori
Il convegno ha potuto contare
13MONDO U.DI.AL. su due relatori di grande spessore e livello: Daniele Gilli e Marco Colombo di IRI, i quali hanno fatto il punto statistico sui di- versi canali distributivi. Colombo ha mostrato i dati sta- tistici di vendita delle bevande nel 2019, tracciando anche le previsioni per il 2020, mentre Gilli si è soffermato sul canale moderno evidenziandone anda- menti, criticità e cambiamenti. In conclusione un interessante Talk Show al quale ha parteci- pato anche Mario Carbone, sempre di IRI, domande e rispo- ste sui mercati e sul ruolo che avrà la distribuzione nel futuro. 14
MONDO U.DI.AL.
15MONDO U.DI.AL.
14° Convegno U.DI.AL.:
le aziende in mostra
Come sempre avviene, il conve- Riserva, alla Peroni e Raffo cru- Campari ha predisposto per il
gno U.DI.AL. è stato anche im- da, passando per l’iconica Nastro dopo-pranzo: Amaro Averna,
portante vetrina per le aziende Azzurro. San Benedetto ha pre- Zedda Piras Monte Arcosu Ros-
di produzione che hanno propo- sentato una novità assoluta, la so e per finire Bonaventura Ma-
sto le loro novità per il 2020. linea Ecogreen e poi il formato schio con la sua grappa e i suoi
Conserve Italia con la sua gam- con la pratica lattina da 250 cl. rum d’eccellenza.
ma di succhi di frutta, la frutta Sempre San Benedetto ha pre- Poi Caffè Intenso che ha lancia-
secca monodose Valfrutta Frutta sentato la gamma Indian Black to, per l’occasione, anche l’origi-
e Vai!, la gamma di APÈ e Bitter Tea con il suo elegante e bellissi- nale Black Coffee Drink nella
Salfa. Cantine Riunite con la mo packaging. Campari ha ca- sua lattina da 200 ml.
sua gamma di proposte enologi- ratterizzato l’aperitivo con le sue Inoltre, per la cena del 29/01,
che con in primis Maschio dei famose bibite come il Crodino sono state servite le linee vini e
Cavalieri, prosecco d’altissima nei diversi e apprezzati gusti. prosecchi della Montelvini e le
qualità. Peroni ha esposto le sue Il pranzo di lavoro si è concluso birre Heineken e Messina Cri-
grandi birre: dalla Peroni Gran con la particolare gamma che stalli di sale.
16MONDO U.DI.AL.
LE AZIENDE CERES BACARDI MARTINI RED BULL
COGEDI GRUPPO CAMPARI SAN BENEDETTO
PRESENTI
CONSERVE ITALIA SANPELLEGRINO SIBEG
COOPERLAT HEINEKEN ITALIA SORGENTE DI PUGLIA
AB INBEV DALKEM INTENSO CAFFÈ STAR
ARIONE DEVELEY ITALIA KLIMAITALIA STOCK
ARISTEA DIAGEO LA SPINA SANTA SUICRÁ
BALCONI DIGLASS/VINSERVICE LETE TOGNI
BIRRA PERONI FERRARELLE MASTRODONATO TOMARCHIO
BONAV. MASCHIO FERRARI MONTELVINI TOSCHI VIGNOLA
CANTINE RIUNITE & CIV. FERRERO MONTENEGRO VELIER
CARLSBERG ITALIA FIUME NEREA WEISMAINER
CAVIRO FONTI DI MONTICCHIO PARMALAT ZUEGG
CEDRAL TASSONI FONTI DI VINADIO PERNOD RICARD
17MONDO U.DI.AL.
Il 14° convegno U.DI.AL. ha avuto anche il suo break dedicato
alla buona tavola con la pausa per il pranzo allietata dalla staff
e dalla cucina del Parco dei Principi.
Ottime le portate, perfetto il servizio, molto soddisfatti gli ospiti.
Nel pomeriggio, poi, si è svolta una bellissima cerimonia
dedicata al ventennale del consorzio a cui dedichiamo
le pagine successive del magazine.
18MONDO U.DI.AL.
19MONDO U.DI.AL. 20
MONDO U.DI.AL.
14° Convegno U.DI.AL.:
il discorso del Presidente
Antonio Argentieri
ger dell’industria che oggi sono
con noi. Saluti particolari, con
sincera stima ed apprezzamen-
to, agli amici qui presenti dei
Consorzi Adat e Sangimigna-
no che ci felicitano per la loro
presenza. Quest’anno per il
Consorzio U.DI.AL. è un an-
no particolare: come sapete cele-
briamo il ventesimo anniversa-
rio dalla fondazione, riconoscen-
do che il tempo è relativo perché,
quello che importa, è ciò che noi
tutti abbiamo fatto in questo
tempo. Questi vent’anni non
vogliamo festeggiarli come un
traguardo, bensì come un nuovo
fondamentale punto di parten-
za. Potremmo dire “ricomincia-
«Gentili Signori, amici e colle- Vi ringrazio ancora per essere mo da venti”, ricominciamo
ghi, buongiorno. qui e, in modo particolare, rin- forti di una grande esperienza
Prima di tutto voglio dirvi grazio i nuovi Soci ai quali dò il maturata, di un gruppo straor-
GRAZIE, sincero e commosso più caloroso benvenuto, un gra- dinario che negli anni è cresciu-
per la vostra presenza, sono ono- zie che porgo anche a nome del to e si è consolidato sul territorio
rato e orgoglioso di vedere e sen- Vicepresidente Avv. Vincenzo e sul mercato nazionale. Un
tire questa vostra vicinanza, Petrocelli, del nostro Direttivo traguardo che ci deve inorgoglire
questo grande affetto che sempre e di tutto lo staff U.DI.AL.. e darci ancora più forza per
manifestate verso U.DI.AL.. Ringrazio, inoltre, tutti i mana- andare avanti e procedere sulla
22MONDO U.DI.AL.
scia di quelli che da sempre sono mo ad attuare le soluzioni più come una leva persecutiva, per
i nostri valori più veri, quei va- opportune per sostenere la cre- non dire estorsiva, distruttiva
lori che ci hanno unito e che scita dei nostri soci e, quindi, di per le aziende e per chi produce
ancora ci uniscono, di cui oggi riflesso di U.DI.AL., così come valore e posti di lavoro. Anche
vi parlerò e che celebreremo. è nella primaria missione di per questo motivo questa rivolu-
Perché parlo di questi valori? questo consorzio. zione culturale deve riguardare
Perché sono quelli che vent’anni anche chi il salario se lo suda,
fa, esattamente il 30 marzo Questi vent’anni non solo imprese e imprenditori.
2000, una decina di piccoli di- non vogliamo Quello della scorretta ammini-
stributori ebbero il coraggio, festeggiarli come strazione è un grande problema,
l’audacia, forse l’incoscienza, di un traguardo, bensì enorme, che ci preoccupa e che
sottoscrivere un patto basato su come un nuovo ci penalizza più di tanti altri
stima e fiducia, facendo nascere nostri problemi legati alle nostre
fondamentale punto
questo consorzio. Questi amici, aziende, alle nostre professioni.
insieme agli attuali consiglieri e
di partenza. Problematiche dove a volte la
altri preziosi collaboratori, sa- Lavorare per assistere e far cre- pochezza e la cattiva coscienza
ranno doverosamente ringrazia- scere le aziende socie: è stato e di una parte della burocrazia e
ti oggi pomeriggio nel corso della sarà il nostro obiettivo, ma non la malapolitica, che guidano
speciale celebrazione che abbia- possiamo nascondere che ci questo Paese, hanno le loro
mo organizzato, ma consentite- muoviamo ancora, purtroppo, grandi responsabilità. Burocra-
mi sin d’ora di rivolgere loro un in un contesto socio economico zia e malapolitica capaci di
grazie ed un applauso. Bene, molto problematico e difficile, sottomettere una nazione a una
veniamo al nostro convegno. che ci provoca molte difficoltà dittatura colorata che pensa so-
Anche quest’anno siamo qui, dalle quali dobbiamo difenderci lo a sanare il continuo dilaniare
pronti a confrontarci per avvia- ad armi impari. Per fronteggiar- e disavanzo dei conti pubblici
re nel migliore dei modi un lo bisogna andare a compiere, affossando il popolo, i loro dirit-
nuovo anno di lavoro. Ma con anzitutto, una sorta di rivolu- ti, il loro benessere. Come sape-
quali attese, con quali proponi- zione culturale che possa con- te, quella della cattiva politica
menti? Ebbene lo vedremo con durci ad una più alta presa di è, ogni anno, un argomento che
le relazioni che vi saranno pre- coscienza di quello che è il bene affronto... dolorosamente. Ma
sentate, e pertanto ringrazio pubblico e la stessa politica. dobbiamo a malincuore consta-
anche i nostri relatori, il Dott. E quando parlo di politica, mi tare che dallo scorso anno ad
Marco Colombo e il Dott. riferisco ad una partecipazione oggi non è cambiato nulla. Se
Daniele Gilli che ci onorano consapevole che possa indirizza- prima avevamo un Governo
della loro presenza; ringrazio, re il nostro consenso, stimolare gialloverde, adesso è giallorosso:
inoltre, il nostro direttore Luigi la classe politica, indurla a fare cambiano i colori, ma non le
Cetrangolo; sono certo che loro meglio, amministrare nel modo errate decisioni dei “politicanti”
ci daranno una visione più chia- più corretto, equo ed opportuno che usano la politica come una
ra del mercato dove poi, con un grande paese come l’Italia, partita di calcio dove uno deve
tutto il nostro impegno, andre- ad esempio senza usare il Fisco sconfiggere l’altro con spregiudi-
23MONDO U.DI.AL.
catezza, senza rendersi conto Giappone, ma anche altri Stati
che il vero perdente è la stessa Quello della scorretta nella stessa Europa viaggiano
politica, il nostro Paese, la gente amministrazione è spediti verso crescita e ripresa.
che ci vive, le famiglie, il futuro un grande problema, Qui, oltre alla nostra classe po-
dei nostri ragazzi. Una classe enorme, che ci litica, le responsabilità sono an-
politica che non è capace di preoccupa e che ci che dell’Unione Europea, capa-
mettere al primo posto dell’agen- ce solo di politiche restrittive, se
penalizza più di tanti
da di lavoro occupazione e im- non quando deve aprire le fron-
presa, i soli fattori questi che altri nostri problemi tiere per far giungere ogni tipo
creano economia produttiva, po- legati alle nostre di merce a prezzi che poi vanno
sti di lavori, benessere, futuro. aziende, alle nostre a distruggere le nostre produzio-
Per questo la nostra economia è professioni. ni. No, non è questa l’Europa
sempre ferma, bloccata. Lo scor- che i nostri nonni e genitori
so anno la crescita è stata di strie, la Super Tari pagata dai avevano pensato, avevano so-
uno zero virgola, praticamente magazzini, la Super Tari paga- gnato. Pare che la sciatteria e il
fermi, incapaci di programmare ta dai punti vendita, la Super pressapochismo della classe pol-
di far ripartire questa nostra Tari pagata dai consumatori fi- tica italiana é peggiore di quella
Italia che avrebbe le risorse e le nali ossia dalle famiglie. Vorrei dei politicanti che siedono a
potenzialità per crescere e pro- capire quante volte paghiamo Bruxelles, che sono invidiosi
sperare. Ma non è possibile, la stessa tassa e che uso ne fan- dell’Italia e che ci sfruttano.
purtroppo, fra reddito di cittadi- no di questa montagna di soldi. Questi possono sperperare a più
nanza che ci sta costando diver- Credo non ce lo spiegherà mai non posso i soldi dei cittadini,
si miliardi - e non ha prodotto nessuno. Dove andiamo se la spalleggiare le banche che poi
uno, dico un posto di lavoro - e politica, questa politica, pensa falliscono facendo sparire i ri-
nuove tasse, il debito pubblico solo alla propaganda senza nes- sparmi dei cittadini, i quali poi,
che ci inchioda, non abbiamo suna capacità programmatica, oltre al danno la beffa, sono co-
speranze. Basti pensare all’as- senza nessuna voglia di mettere stretti, nella speranza di recupe-
surda e punitiva tassa sulle be- al centro e prima di tutto il vero rare anche una piccola parte
vande zuccherate che produrrà bene del Paese, ma con il solo della refurtiva, a rivolgersi alla
non pochi danni alle nostre desiderio di salvaguardare le giustizia subendo altri costi,
aziende. Facendo aumentare i proprie poltrone? Senza pensare marche da bollo, diritti, e anco-
prezzi di molti prodotti e dimi- ai nostri giovani che continua- ra tasse, ancora balzelli, dolori e
nuendo ancora di più il potere no ad emigrare: una vergogna beffe. Di fronte a questa vergo-
di acquisto degli italiani. Inol- nella vergogna, così l’Italia sven- gna è giunto il momento appun-
tre, vorrei capire quante volte de il suo futuro perdendo il capi- to di quella rivoluzione cultura-
paghiamo, e quanto ci costa, la tale più importante: quello le di cui prima parlavo, non è
tassa di prelievo di acque super- umano. A causa di questa poli- più possibile sopportare, da par-
ficiali o sotterranee e il Super tica scellerata l’Italia, come vi te di una certa politica, menzo-
Conai e, soprattutto al Sud, la dicevo, non cresce più, mentre gne e raggiri su questi vergognosi
Super Tari pagata dalle indu- paesi come Cina, Stati Uniti, episodi, oscurando la volontà e i
24MONDO U.DI.AL.
consensi degli stessi cittadini rittura scrivere un libro, dal tito- se e senza soldi per la continua
con complotti che fanno perdere lo “Senza Vergogna” che la dice fuoriuscita di valuta, (i grandi
i valori e gli ideali della politica. tutta sulle storie che potrete leg- capitali ormai fuggono dalla
L’ultimo esempio, e mi ripeto, lo gervi. Ho sempre affermato che nostra penisola): praticamente
viviamo con il reddito di cittadi- assieme all’ufficio delle entrate le grandi aziende emigrano,
nanza, che come era risaputo, è ci vorrebbe l’ufficio delle uscite, quelle medie e piccole vengono
stato fallimentare per lo scopo a e che questo debba essere molto stritolate, le micro invece sono
cui era stato proposto. Miliardi più severo di quello delle entra- ancora un po’ tutelate e si ar-
buttati al vento, con quei soldi te, il buon esempio deve prima rangiano. Non so fino a quando
avremmo dato occupazione im- venire da chi ha la responsabili- riusciranno a farlo. Per spiegare
mediata e vera nel sistema lavo- tà di amministrare correttamen- tutto questo mi ci vorrebbe un
ro produttivo a milioni di disoc- te, con coscienza e con giudizio libro. Di questo passo rimarre-
cupati. Quindi, ritengo che se- le risorse di chi le ha create con mo anche senza Italiani, se fac-
condo la loro stessa legge per gli il sudore della propria fronte e ciamo la conta di chi emigra e
evasori, sia Di Maio che i suoi lavorando una vita e mettendo di chi invece giunge sia via mare
seguaci, dovrebbero essere con- a rischio patrimoni personali a ma soprattutto via terra dalle
dannati all’ergastolo assieme ai volte frutto dei sacrifici di più frontiere aperte. Non ne parlia-
bancari, come dovrebbe essere generazioni e molto altro. mo poi di cosa ci aspetta tra
per ogni scempio che compiono. È come dire che un padre spre- drogati e alcolizzati che allevia-
Come ho sempre dichiarato, lo cone e incapace pretende rigore mo, è come odiare il sole e la
sciupio di denaro pubblico su dai figli, negandogli anche una vita. Potrei continuare ad elen-
tutti i fronti e il parassitismo piccola zolletta di zucchero per care ancora le tante drammati-
sono peggio dell’evasione fisca- farli vivere ancora più amara- che criticità, tutte le manifeste
le, un insieme di nefandezze che mente. Dove andiamo pertanto insufficienze, frutto malato di
ci fa riflettere su chi sono gli al- se la politica è sempre in campa- una politica di parte, scellerata
tri evasori che scoraggiano gli gna elettorale, questa politica e vendicativa, ma l’elenco sareb-
onesti cittadini che lavorano e si pensa solo alla propaganda per- be dolorosamente lungo. Un di-
sacrificano per fronteggiare la sonale senza nessuna capacità sastro! Ma oggi oltre a questo
pressione fiscale. Ma purtroppo, programmatica, senza nessuna grido di dolore che non appartie-
magari agli evasori anche per voglia di mettere al centro e ne solo a me, dobbiamo pensare
necessità o in buona fede e per prima di tutto il vero bene del positivo. L’auspicio è che questa
poche decine di migliaia di eu- Paese. Constato, purtroppo, che nostra Italia possa imboccare,
ro, mettono le manette, mentre invece hanno un solo desiderio, prima che sia troppo tardi, una
la classe politica e tutto il suo salvaguardare le proprie poltro- nuova strada. Perché noi, come
apparato, comprese le Regioni e ne con il beneplacito di quella gran parte degli italiani veri,
i bolsi parlamentari Europei parte del Paese che pensa di compreso tutti i dipendenti del
continuano a spennarci come continuare a parassitare senza tessuto privato, contribuiamo a
polli. Su questi punti il rosario guardare al bene delle future mandare avanti questo pesan-
di dolore sarebbe lunghissimo, generazioni. Di questo passo la tissimo fardello. Potremmo dire
così lungo che ci ho potuto addi- deriva è inevitabile, senza risor- basta, così come moltissimi han-
25MONDO U.DI.AL. no fatto, ma crediamo e ci meri- che armonia, solidarietà, tutti adeguata, sarebbe dal punto di tiamo un nuovo rinascimento, Valori indispensabili per chi vista economico la prima nazio- lo meritano le nostre famiglie, lo decide di legare i propri destini, ne al mondo, signori LA PRI- meritano i nostri giovani, so- di impegnarsi per un Bene Co- MA, ancor prima degli Stati prattutto quelli di buona volon- mune. Poi abbiamo la lettera Uniti”, i quali certamente sono tà. E tutti coloro che lavorano D di Determinazione, quella i primi non perché hanno mate- con tutt’e due le mani. Quindi, forza necessaria e insostituibile rie prime o altro più di noi ma oggi basta parlare di malapoli- che serve per raggiungere risulta- solo e soltanto per la loro politi- tica e malgoverno, tanto se ne ti altrimenti irraggiungibili, con ca di libertà d’impresa. Ecco si- parla ogni giorno. Oggi parlia- tenacia, impegno, perseveranza. gnori, questo siamo noi, la no- mo del nostro futuro, e anche se Insomma non arrendersi di fron- stra identità è un valore che io non sono più giovanissimo, te alle difficoltà. Potete immagi- dobbiamo difendere, come difen- voglio guardare al domani con nare cari signori, cari amici, dere e valorizzare sempre l’iden- la forza di questi vent’anni di quante e quali difficoltà ha do- tità del nostro consorzio. Poi U.DI.AL., che sono per noi vuto superare U.DI.AL. in que- abbiamo la lettera A, qui il ter- l’incentivo a continuare il per- sti suoi primi vent’anni, ma è mine è facile e si manifesta in corso del consorzio. Voglio guar- grazie alla capacità di fare grup- tutti quelli che sono i nostri dare al domani attraverso quei po, di far valere quella forza che rapporti, quella speciale vici- valori che ci hanno unito per è la determinazione, se oggi sia- nanza che vi è fra i soci. A come difenderci e che ci hanno dato mo qui e possiamo guardare al Amicizia, un rapporto che va la forza di arrivare sin qui. Va- nostro futuro. Poi abbiamo la I. oltre il lavoro, Stima che si ma- lori scritti a chiare lettere nello Qui dobbiamo alzare la bandie- nifesta nei nostri incontri, Fi- stesso Nome del nostro consor- ra nel nostro orgoglio nazionale. ducia nel nostro modo di fare zio, il quale non fu dato per La nostra Identitá di Italiani, gruppo, dove il consorzio è il caso ma per dare un significato con una maglia unica di colore Vostro Consorzio dove io al progetto U.DI.AL. indican- azzurro. Con la nostra storia, NON SONO stato mai il pre- dolo già con il nome, dove ogni noi che pur fra i nostri mille di- sidente, ma uno di VOI, la vo- sillaba ha una sua storia e ci fetti, quando vogliamo, sappia- stra ombra, un socio amico fra riporta a valori fondanti. Se mi mo e possiamo raggiungere l’im- gli amici. E poi chiudo con la permettete oggi, in questa spe- possibile. A tale proposito vi ri- lettera L. Anche questo è un ciale ricorrenza voglio ricordarli porto il pensiero di un grande valore a me molto caro, per il insieme a voi. Come ad esempio italiano, il premio Nobel per quale vale la pena fare un mi- la lettera U, che significa Unio- l’economia Franco Modigliani lione di sacrifici. L come Li- ne, una parola bellissima che, che ha più volte affermato: “Gli bertá. Perché vent’anni fa è come ho avuto modo di scrivere italiani hanno qualità incredi- nato questo consorzio? Il primo nella mia pubblicazione, “Pas- bili: talento, creatività, capaci- vero motivo ve lo dico io: voleva- sione e Distribuzione”, è un tà di relazione, gli italiani ovun- mo essere Liberi di decidere il termine che ha un significato que nel mondo fanno la diffe- nostro destino e di non essere profondo e supremo. Unione si- renza: se solo l’Italia potesse di- più spremuti. Eravamo pochi, gnifica legame, vincolo, ma an- sporre di una classe politica avevamo poco ma volevamo af- 26
MONDO U.DI.AL.
francarci una nostra autono- tiamo due aziende diverse in
mia, contrattuale, commerciale, Una classe politica una e per questo rivendichiamo
liberi di fare impresa di distribu- che non è capace di il diritto di operare in un conte-
zione con maggiori opportunità mettere al primo sto più giusto. Quindi, al di là
e professionalità, volevamo crea- di tutto, dico, fiducia e rispetto
posto dell’agenda di
re un consorzio che appartenes- tra di noi. Per questo l’appello
se a tutti e non a pochi, un
lavoro occupazione e che oggi faccio è: cerchiamo di
consorzio dove tutti fossero com- impresa, i soli fattori dare davvero una svolta, di av-
proprietari e con uguali diritti. questi che creano viare un nuovo percorso che
Quando parlo del valore della economia produttiva, possa premiare questi valori.
libertà mi torna sempre in men- posti di lavori, È questo il linguaggio che
te un’immagine, una storia per benessere, futuro. U.DI.AL. vuole parlare, creare
me indimenticabile: il momento valore con la nostra distribuzio-
in cui l’esercito americano sbar- questo cari signori, amici, avrete ne, svolgendo al meglio quel
cò in Italia, sulle spiagge di compreso che in questo speciale ruolo insostituibile che il nostro
Anzio nel 1944. Ragazzi, giova- convegno dedicato al nostro ven- lavoro assicura. Per questo dob-
ni, che sono venuti a liberarci, tesimo anniversario ho voluto biamo ritrovarci insieme, noi e
hanno dato la loro vita per noi, fare un discorso diverso, basato le industrie, per evitare di diven-
non potremo mai finire di rin- su questi valori, che sono i pila- tare tutti più poveri sotto i colpi
graziarli. La libertà, e non solo, stri che sostengono il nostro lavo- dei volantini, dei massimi scon-
che ci hanno donato è un bene ro, il nostro gruppo. Sono orgo- ti, degli obiettivi ad ogni costo e
prezioso che va tutelato, la liber- glioso di essere qui a parlarvi, dei crediti che facilmente conce-
tà come valore assoluto. A volte sono onorato di essere un socio diamo con generosità con le re-
penso che dovrebbero ritornare di U.DI.AL., sono emozionato, lative conseguenze; qui una
per liberarci una seconda volta direi anche commosso della fi- buona parte della colpa è no-
e collegare finalmente la nostra ducia che colgo in voi. Questa è stra. Sappiamo che non è facile
Sicilia direttamente all’Italia, la forza che ci permette di anda- per nessuno e allora, nonostante
cosa che dimenticarono di fare. re avanti. Non posso non con- le difficoltà da superare non sia-
Ebbene U.DI.AL. nel suo picco- cludere rivolgendo il mio accora- no poche, vi dico, con fiducia,
lo vuole rappresentarla e difen- to appello alle industrie con le con tanta fiducia, continuiamo
derla. Per questo U.DI.AL. non quali fattivamente collaboria- a lottare e andiamo avanti.
si è mai fermata, non ha mai mo. Sono per noi importanti e Insieme e uniti... verso... il no-
smesso di lottare per aumentare fondamentali, come del resto stro futuro con cervello e musco-
le sue energie, alimentate dai noi lo siamo per loro, voglio li. Ringrazio tutti voi di nuovo
soci sempre più numerosi che gli ringraziare nuovamente gli uo- con sincera stima e considerazio-
permette di avanzare con più mini delle aziende che operano ne per l’attenzione che avete ri-
capacità e convinzione verso al- affianco a noi dell’Ho.re.ca. per posto nell’ascoltarmi.
tri obiettivi nella difesa esclusi- l’enorme pazienza che hanno Ancora grazie.
va della nostra categoria mal- assieme a noi avverso un merca-
trattata, per non dire altro. Per to sbilanciato dove a volte no- antonio argentieri
27MONDO U.DI.AL.
Bevande: +3% nel 2020
e un occhio di riguardo alla
Green Economy
L’analisi di Marco Colombo, Solutions & Innovation Director IRI
Cosa è successo nel mondo vo in un contesto economico come quello italiano, debole,
dei distributori di bevande per quanto positivo. La regione
nel corso del 2019? Quali le Una crescita più più dinamica in Italia è stata il
dinamiche di settore e quali Nord Est con una crescita del
limitata riguarda il
prospettive per il 2020? 7% sostenuta fortemente dai vo-
Lo ha sintetizzato Marco
mondo dei pub, lumi mentre nel Nord Ovest e
Colombo, Solutions & Inno- delle birrerie, del nel centro i volumi sono rallen-
vation Director IRI, relazio- mondo della notte. tati. Il Sud, invece, ancora una
nando nel corso del 14° Cresce lo sviluppo volta ha garantito una crescita a
Convegno U.DI.AL.. degli hotel in un volume superiore. Il 2019 si è
contesto di estrema chiuso con un risultato incre-
Ciò che è emerso è che nell’an- mentale per i Distributori di
attrazione turistica
no appena trascorso i consumi Bevande, alle prese con una
fuori casa confermano una cre-
che il nostro paese pianificazione di volumi per le
scita solida del 3,2% complessi- continua ad avere. oscillazioni guidate dal clima.
28MONDO U.DI.AL.
Quanto al 2020 le prospettive di tenendo conto della stima di elemento differenziante perché
crescita sono date da bassi volu- quelle che sono le diverse com- anticipa e permette di cogliere
mi aggiuntivi e prezzo sopra i ponenti climatiche. quelli che sono gli sviluppi di
valori di inflazione. E in tal con- Esiste un impatto nella tendenza consumo della popolazione dei
testo la ricerca di valore del Di- di canale che è leggermente ne- nostri consumatori. La terza è
stributore di Bevande favorisce gativo ma è importante com- l’attenzione ai trend dominanti,
lo sviluppo delle Merceologie a prendere che sono tre le aree cui come la sostenibilità, l’attenzio-
base “Alcool”. La crescita prin- prestare maggiore attenzione per ne al Green che costituiscono
cipale è stata portata da alcuni la crescita. «La prima è il clima. l’economia circolare. Cogliere,
segmenti degli alcolici: il Gin, i Se ne parla tanto - ha sottoline- quindi, tutta una serie di mes-
liquori alle erbe, il rum. Con la ato Colombo - se ne parla in saggi fondamentali che sono
ricerca sempre maggiore di quel- ogni consesso, nelle classi dei trasversali rispetto alle varie ca-
li che sono prodotti di qualità e nostri figli, e del resto l’attenzio- tegorie ma che non possono esse-
di alto valore unitario. ne per il clima e i cambiamenti re ignorati. Si cresce - ha conclu-
Attenzione dunque ai canali di ad esso legati incide pesante- so Colombo - individuando i
sbocco, perché la scelta dei mente su quella che è la nostra consumi emergenti e con la pro-
clienti corretti all’interno di ca- attività quotidiana. La seconda posizione di prodotti di qualità,
nali di sbocco più dinamici può è l’attenzione all’offerta com- innovativi e di tendenza: aperi-
fare la differenza nella gestione merciale come il lancio di nuovi tivi, gin, prosecchi, toniche e
operativa del lavoro. Una cre- prodotti, l’introduzione di una ginger sono premiati nella mi-
scita più limitata infatti riguarda numerica di referenze partico- scelazione; le birre speciali ed
il mondo dei pub, delle birrerie, larmente significativa. I distri- artigianali ed i vitigni di ten-
del mondo della notte mentre butori di bevande negli ultimi denza registrano ottime perfor-
cresce lo sviluppo degli hotel in anni si sono dimostrati molto mance nel canale ristorazione».
un contesto di estrema attrazio-
ne turistica che il nostro paese
continua ad avere.
Aspetto di per sé significativo
per il mondo dei distributori
perché offre un nuovo canale di
sbocco particolarmente dinami-
co dove l’offerta verso un consu-
matore che proviene dall’est o
dello stesso turismo interno me-
rita di essere oggetto di attenzio-
ne. Sono almeno 5 gli anni di
crescita continua del mondo dei ricettivi nei confronti di questa
distributori di bevande e nel estensione dell’offerta commer-
2020 l’aspettativa è quella di ciale. Sicuramente lo sviluppo
una crescita poco sotto il 3% puntuale di nuovi prodotti è un
29MONDO U.DI.AL.
14° Convegno U.DI.AL.:
il Talk Show
A conclusione della prima mutamenti sostanziali avvenuti sicuramente l’evoluzione della
parte della giornata di lavori nel canale moderno in questi struttura distributiva: vent’anni
del convegno ha avuto luogo vent’anni? fa si costruivano grandi superfi-
un interessante talk di ap- DANIELE GILLI: «Se ripenso ci, oggi i grandi ipermercati sono
profondimento a cui hanno agli ultimi vent’anni devo dire in crisi. Terzo aspetto, è sparita
preso parte Daniele Gilli che è cambiato tanto. Parlo sem- la minaccia dei grandi distribu-
(Direttore commerciale pre di grande distribuzione, tec- tori stranieri oggi la grande di-
IRI), Marco Colombo (Solu- nologia, assortimenti modalità stribuzione è ritornata nelle ma-
tion & Innovation director di fare promozioni, relazioni ne- ni degli italiani».
IRI) e Mario Carbone (Ac- goziali. Tre le questioni cruciali.
count director IRI). In primo luogo la marca com- A grandi linee, quali sono stati i
merciale oggi ha raggiunto il mutamenti sostanziali avvenuti
Di seguito le domande, le rispo- 20% di quota di mercato, ovve- nel canale Ho.re.ca. in questi
ste e le pertinenti riflessioni che ro si è ridotto lo spazio di compe- vent’anni? Nello specifico, come
sono emerse nel dibattito. tizione per l’industria di marca. si è evoluta la distribuzione?
A grandi linee quali sono stati i Secondo elemento importante è MARCO COLOMBO: «In
30MONDO U.DI.AL.
momenti difficili sono
quelle che sono state in
grado di evolversi. Il che
significa migliorare l’ap-
proccio innanzitutto in-
terno dando poi uno
sguardo al mercato. Poi
abbiamo assistito a feno-
meni di specializzazione:
è vero che sono diminui-
te le aziende specializza-
te in bevande ma ce ne
sono altre 2000-2005
specializzate nel Food.
vent’anni è cambiata la mission stribuzione aveva vissuto Quindi c’è comunque una filie-
del distributore di bevande. C’è vent’anni prima il mettersi insie- ra che si evolve per restare com-
stato uno spostamento significa- me prima per avere una sorta di petitiva deve evolversi».
tivamente importante da un peso. Oggi ci rendiamo conto di
ruolo che era più di natura logi- qual è stata l’evoluzione quali- Guardiamo avanti, molto avan-
stica e di servizio a un ruolo di tativa di determinati punti di ti. Quale e come sarà la distribu-
consulente a 360°, ovvero, quel- consumo che hanno la capacità zione organizzata del futuro?
la capacità di fornire quello che di rispondere a nuove esigenze». DANIELE GILLI: «Non è possi-
chiamiamo servizio consulenzia- bile presagire il futuro, ma si
le, formazione nei confronti dei Diamo uno sguardo alla distri- possono ad esempio esaminare
responsabili di punti di consu- buzione: vent’anni fa si contava- quei segnali, anche se deboli,
mo: insegnare come si devono no circa 4000 distributori di be- emersi negli ultimi anni e aspet-
trattare determinati prodotti e vande, oggi se ne registrano cir- tarsi che questi possano svilup-
come devono essere assortiti è un ca 1800. Una riduzione conside- parsi. Ad esempio, le vendite
ruolo che il distributore bevande revole. Tutta colpa della crisi o ci online: oggi in Italia pesa l’1%,
si è ritagliato in questi anni. Si sono altri motivi alla base di que- in Inghilterra siamo all’8%,
è passati, poi, dalla presenza sta dèbacle? In altri termini, co- quindi, sono certamente desti-
delle cosiddette partecipate me è cambiata la distribuzione? nati ad uno sviluppo. Il merca-
dell’Industria alla costituzione MARIO CARBONE: «È cam- to online vale 1 miliardo e 400
dei consorzi in un momento di biato tutto l’approccio di lavo- milioni di euro: di questi 600
crisi delle partecipate stesse, di ro, è vero che ci sono stati fatto- milioni per il food delivery (Just
assetti organizzativi che di qual- ri esogeni come l’ingresso delle Eat, Glovo). Anche questo un
che modo negli ultimi vent’anni partecipate. Tutto questo ha fenomeno che si svilupperà an-
hanno visto il mondo consortile contribuito a creare cultura im- cora. Poi sicuramente ci sarà lo
replicare un certo tipo di sistema prenditoriale e le aziende che sviluppo del commercio di vici-
organizzativo che la grande di- sono riuscita a sopravvivere ai nato. Il servizio e la differenzia-
31MONDO U.DI.AL.
Vent’anni fa...
vent’anni fra
2000-2020. Storici, sociologi,
analisti e studiosi lo hanno
definito il ventennio “breve”.
Breve, perché tantissime cose
sono accadute ad una velocità
mai prima registrata. Anche
nel mondo dei consumi i cam-
biamenti sono stati rapidi e
sostanziali. Il talk show ha ri-
percorso l’evoluzione e i cam-
zione avranno sempre più valo- solo il luogo in cui fare un pasto biamenti sopraggiunti nei due
re. Sono tutte cose che vanno a o bere un veloce caffè. È cam- canali, dove appunto il fattore
scapito delle grandi superfici biato il concetto di consumo: il chiave è stato il cambiamento.
che se vorranno sopravvivere cliente può sedersi e può leggere Ma il cambiamento più impre-
dovranno sicuramente cambiare o lavorare in aree di co-working. visto, e per certi versi inatteso,
assortimento. Si potrà arrivare È in atto una vera ibridazione è stato quello che ha determi-
a supermencati di ultima gene- di servizi commerciali e l’eleva- nato la tecnologia: internet ha
razione senza cassa dove si ordi- zione del tempo che il consuma- cambiato e velocizzato irrime-
na da casa e si ritira in negozio. tore passa all’interno dei punti diabilmente, e per sempre, la
L’overmapping fra consumo a vendita favorisce l’attenzione società e l’economia. Una ri-
casa e online c’è già. La tenden- alla qualità del prodotto che voluzione digitale che andrà a
za nella grande distribuzione è deve essere erogato». caratterizzare lo sviluppo del
quella di sviluppare la catena mercato dei consumi verso la
verticale». Puoi tracciarci un profilo di quale tutti gli operatori, dai
quello che deve essere il distribu- produttori agli esercenti dei
Sempre guardando al futuro, tore del futuro, capace di stare punti di consumo, passando
che mondo Horeca avremo? al passo dei tempi che cambia- dai distributori, deve prestare
Quali saranno i format e i driver no? grande attenzione.
dei cambiamenti futuri? MARIO CARBONE: «Deve es- Il talk show ha offerto riflessio-
MARCO COLOMBO: «La pa- sere capace di saper leggere le ni importanti e spunti interes-
rola chiave sarà la capacità di proprie performance e attuare santi, squarci di futuro nel qua-
trasformare idee a livello di ser- politiche commerciali in part- le il distributore potrà, ade-
vizio, che è esattamente quello nership con l’industria. Fonda- guandosi velocemente e con
che hanno fatto i bar. Quelli di mentale è la capacità di leggere intelligenza ai cambiamenti,
oggi sono punti vendita decisa- i dati e condividerli per poter continuare a recitate un ruolo
mente innovativi: il bar non è dare beneficio all’intera filiera». da protagonista.
32MONDO U.DI.AL.
14° Convegno U.DI.AL.:
a Bari, presso l’Hotel “Parco
dei Principi”,
il prossimo 30 gennaio 2020
Alla fine di ogni anno la do- merciali. Meno bene i consumi senza attendere la manna dal
manda quasi d’obbligo: che an- domestici per il fatto che si passa cielo, ovvero le tante belle e
no si profila? sempre meno tempo in cucina, vuote parole della politica che
Parlando del mercato dei consu- basti pensare che si dedica una negli ultimi anni ha brillato più
mi alimentari, il mondo nel qua- media di 37 minuti alla prepara- per chiacchiere televisive che
le operano i distributori associa- zione dei cibi. Fra fuoricasa e per azioni concrete a supporto
ti al consorzio U.DI.AL., la ri- casa da segnalare il boom dei dell’economia e della crescita
sposta è chiaroscuro. cibi del ristorante consegnato a del paese. Chi si occupa di di-
Chiaro perché il mercato dei stribuzione farà bene a tener
consumi fuori casa è in crescita, L’intervento di d’occhio anche il minimo cam-
a differenza invece di quello dei Cetrangolo ha posto biamento per cogliere anche la
consumi domestici che registra in evidenza quelli minima opportunità. È quanto
un leggero calo e sconta il sem- che devono essere i fa, e continua a fare, il consorzio
pre più risicato potere d’acquisto fattori base per un U.DI.AL. adeguando in conti-
degli italiani che negli ultimi nuo la strategia, i suoi program-
consorzio che vuole
anni ha segnato il passo. Una mi, ai cambiamenti in atto,y al
situazione che si associa anche a
continuare ad fine di mettere sempre i propri
cambiamenti negli stili di vita. operare da soci in condizione di competere
Parlando del mercato dei consu- protagonista. in modo ottimale in ogni situa-
mi extradomestici le attese sono zione. Iniziative commerciali
buone, i numeri sono in cresci- domicilio. Un fenomeno di ibri- vocate al sell out, prodotti e
ta, la gente passa più tempo dazione che riguarda oramai il materiali POP, e poi la messa a
fuoricasa, ma va evidenziato che 26% degli italiani. Tuttavia fra punto di un moderno data wa-
i format ristorativi che andran- un segno più (mercato extrado- rehouse e poi attività formative
no meglio saranno quelli mestico) e uno meno (mercato mirate a fornire ai soci cono-
organizzati in rete (catene di ri- domestico) nell’ottica nel nuo- scenze e competenze, senza con-
storazione) e quelli che operano vo anno, ormai alle porte, biso- tare l’esclusiva linea dei prodotti
all’interno di grandi centri com- gna come al solito darsi da fare a marchio per poter lavorare
33EVENTI
Cerimonia del ventennale
Nel pomeriggio si è svolta la cerimonia dedicata al
ventennale del consorzio, un evento toccante e
coinvolgente che sarà ricordato a lungo.
Condotto da Antonella Carone, lo spettacolo è
stato presentato attraverso sette bellissimi video:
teatro e musica insieme, testi e immagini coinvol-
genti hanno raccontato i valori e la storia del con-
sorzio, suscitando viva emozione in tutti i presenti.
La cerimonia si è conclusa con la premiazione a
chi in questi anni ha collaborato fattivamente con
U.DI.AL.. Una grande festa per tutti, una giornata
indimenticabile.
34EVENTI
La video storia di U.DI.AL. è stata raccontata
attraverso video emozionali interpretati da
Lisangela Sgobba e Davide Mancini, che hanno
recitato su: “La nascita e la speranza”, “La forza
e la tenacia”, “Qualcosa Cambia”, “Dieci Rose
Rosse”, “La Fiducia”.
In scena, con gli oggetti simbolo della storia di
U.DIA.L., Domenico, Adriana e Serena Pastore.
Molto apprezzata la video clip musicale “Nun
te reggae chiù”.
35EVENTI
Nella foto da sinistra: Antonio Argentieri, Marcello Barberis, Giosi Grillo,
Premi speciali alla carriera (in foto da sinistra): Antonio Argentieri, Davide Gibertini, Raffaele Verderame, Andrea Pozzi, Luigi Cetrangolo,
Francesca Benini, Luigi Cetrangolo, Carmine Robustelli, Luca De Siero, Paolo Stasi, Gaetano Miccolli, Ivano Pocobello, Tonino Mura, Salvo Casella,
Mario Bisceglia. Luca Martino.
Nella foto da sinistra: Antonio Argentieri, Arturo Grossi, Andrea Berchiolli, Nella foto da sinistra: Antonio Argentieri, Daniele Nitti, Roberta Di Gioia,
Marco D’Elicio, Sergio Mandorlini, Pietro Corsaro, Antonio Marzocchella, Luigi Cetrangolo, Paolino Giuliano, Pasquale Palmiero, Pietro Lovisolo,
Luigi Cetrangolo ,Giammaria Ambrosi, Luca Crepaldi. Cosimo Lippolis.
Comm. Enrico Zoppas, Comm. Nicola Arnone, Dott. Alberto Serena,
Pres. Gruppo San Benedetto Pres. Gruppo Lete Dott. Luca Busi, AD Sibeg AD Montelvini
La cerimonia del ventennale è
stata anche occasione perfetta per offrire
i dovuti riconoscimenti a chi in questi vent’anni
ha collaborato fattivamente con il consorzio.
Sul palco si sono alternati importanti manager
dell’industria, tutti hanno avuto parole di
encomio per la bellissima manifestazione che
ricorderanno a lungo.
Premiazione speciale ai proprietari d’azienda
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