14 CONVEGNO CERIMONIA DEL VENTENNALE - All'interno Anno 14 n 79 - Udial
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r i www.udial.it A u g u All’inter no SPECIAL 14° CON E VEGNO CERIM DEL VEN ONIA TENNAL E Anno 14 n°79 Gen/Feb 2020
I prodotti a marchio UDUE - dalle birre agli spirits - sono stati voluti e pensati per offrire ai soci trattanti una gamma di prodotti esclusivi ed essere una potente leva di marketing e commerciale nelle mani del distributore che, rafforzando la propria immagine nei confronti dei clienti, migliora il rapporto di fedeltà con questi ultimi. Esclusività
EDITORIALE Un Nuovo Inizio Il consorzio U.DI.AL. Un decennio decisivo do- compie vent’anni di atti- ve certamente le difficoltà vità. È un bel traguardo, non mancheranno, del re- ma più che punto di arri- sto nessuna strada “facile” vo lo si deve considerare ha mai portato lontano, un punto di partenza, un pensare in funzione del nuovo inizio. futuro, è fondamentale “Questo speciale anniver- per progredire, per fare sario non deve essere solo meglio, per crescere. una nota di merito, ma Una sfida che U.DI.AL. anche e soprattutto uno rinnova e fa propria, forte stimolo a fare ancora me- di quella capacità di ca- glio, ad alzare ancor più valcare i cambiamenti in l’asticella, a progredire ul- atto e, li dove è possibile, teriormente”. anticiparli così come ha Questo l’assunto che è emerso chiaramente in oc- dimostrato di saper fare in questi primi vent’anni casione del 14° convegno U.DI.AL. - tenutosi lo della sua vita. scorso 30 gennaio a Bari presso l’Hotel Parco dei Pronti al cambiamento quindi: perché il cambia- Principi - di cui, in questo nuovo numero di Drink mento è quel processo con il quale il futuro invade Style, se ne offre un ampio resoconto. le nostre vite, e anche perché in un mercato dina- “Con il 2020 entriamo in un nuovo decennio - mico ed evoluto è la prima e fondamentale regola. hanno dichiarato i manager del gruppo consortile A proposito di cambiamento, anche Drink Style, - ce ne lasciamo uno alle spalle molto, molto complicato, la rivista che avete fra le mani, si evolve e si fa più dove abbiamo lottato, anche sofferto, ma sempre guarda- ricca. Giunta con crescente successo al quattordi- to avanti con la necessaria fiducia, con la giusta ambi- cesimo anno di pubblicazione Drink Style si rinno- zione, e siamo cresciuti. Se sapremo muoverci uniti, va per essere ancor più punto di riferimento consapevoli del nostro ruolo, della nostra forza, mettendo dell’informazione specialistica del settore. in campo competenza, professionalità e soprattutto “cuo- E allora più pagine, una nuova veste grafica, nuove re”, ebbene potremo e saremo ancora protagonisti con il rubriche per raccontare, sempre al passo con i tem- nostro lavoro, con le nostre aziende”. pi, il mercato che cambia, la distribuzione che L’impegno assunto dai vertici del consorzio è quel- s’innova e il mondo dei consumi che si evolve. lo di proiettare il gruppo consortile nel prossimo Anche questa una bella sfida. Ma l’accettiamo con decennio che si preannuncia ricco di opportunità. fiducia, convinti che il meglio deve ancora venire. 3
MERCATO BEVERAGE 14° Convegno U.DI.AL.: a Bari, presso l’Hotel “Parco dei Principi”, il prossimo 30 gennaio 2020 Alla fine di ogni anno la do- merciali. Meno bene i consumi vuote parole della politica che manda quasi d’obbligo: che an- domestici per il fatto che si passa negli ultimi anni ha brillato più no si profila? sempre meno tempo in cucina, per chiacchiere televisive che Parlando del mercato dei consu- basti pensare che si dedica una per azioni concrete a supporto mi alimentari, il mondo nel qua- media di 37 minuti alla prepara- dell’economia e della crescita le operano i distributori associa- zione dei cibi. Fra fuoricasa e del paese. Chi si occupa di di- ti al consorzio U.DI.AL., la ri- casa da segnalare il boom dei stribuzione farà bene a tener sposta è chiaroscuro. cibi del ristorante consegnato a d’occhio anche il minimo cam- Chiaro perché il mercato dei domicilio. Un fenomeno di ibri- biamento per cogliere anche la consumi fuori casa è in crescita, minima opportunità. È quanto a differenza invece di quello dei fa, e continua a fare, il consorzio consumi domestici che registra U.DI.AL. adeguando in conti- un leggero calo e sconta il sem- Box testo in nuo la strategia, i suoi program- pre più risicato potere d’acquisto evidenza mi, ai cambiamenti in atto,y al degli italiani che negli ultimi estrapolato dal fine di mettere sempre i propri anni ha segnato il passo. Una soci in condizione di competere situazione che si associa anche a testo dell’articolo in modo ottimale in ogni situa- cambiamenti negli stili di vita. zione. Iniziative commerciali Parlando del mercato dei consu- vocate al sell out, prodotti e mi extradomestici le attese sono dazione che riguarda oramai il materiali POP, e poi la messa a buone, i numeri sono in cresci- 26% degli italiani. Tuttavia fra punto di un moderno data wa- ta, la gente passa più tempo un segno più (mercato extrado- rehouse e poi attività formative fuoricasa, ma va evidenziato che mestico) e uno meno (mercato mirate a fornire ai soci cono- i format ristorativi che andran- domestico) nell’ottica nel nuo- scenze e competenze, senza con- no meglio saranno quelli vo anno, ormai alle porte, biso- tare l’esclusiva linea dei prodotti organizzati in rete (catene di ri- gna come al solito darsi da fare a marchio per poter lavorare storazione) e quelli che operano senza attendere la manna dal con maggiori margini e in asso- all’interno di grandi centri com- cielo, ovvero le tante belle e luta esclusività. 4
SOMMARIO Pag. 3 Pag. Editoriale 6 Pag. Un nuovo inizio Mondo U.DI.AL. Grande successo per la 14ª edizione 16 Mondo U.DI.AL. del Convegno 14° Convegno U.DI.AL. U.DI.AL.: le aziende in mostra Anno 14 - Numero 79 Pag. Gennaio/Febbraio 2020 22 Mondo U.DI.AL. Pag. Rivista specializzata di: 28 Il discorso del Presidente Pag. Mondo U.DI.AL. Bevande: +3% nel 2020 e un occhio 30 Mondo U.DI.AL. 72021 Francavilla Fontana (Br) C.da Carlo Di Noi Inferiore di riguardo alla 14° Convegno Via per Ceglie Km 1 Green Economy U.DI.AL.: il Talk Tel. 0831.815906 Show Fax 0831.811050 Pag. www.udial.it - info@udial.it 34 Eventi Direttore Responsabile: Giuseppe Rotolo Editore: Cerimonia del ventennale Pag. 40 edizioni La Iscrizione al R.O.C. n°6648 Pag. Voce Mondo U.DI.AL. 44 dei Viale Aldo Moro, 44 Nuovi corsi di Soci 70043 Monopoli (BA) formazione 2020 Tel. 080.9306460 Opinioni, input@inputedizioni.it Pag. considerazioni, www.inputsrl.it 46 spunti ed idee Testi e collaborazioni: Angela Svezia, Maria Vittoria Petrosillo, Valeria Todisco. Pubbliredazionale Black Coffee Drink Pag. Tutti i diritti di riproduzione di testi e foto, in qualsiasi for- 48 ma, compresa la messa in rete, sono riservati. Per qualsiasi Intenso, la tua utilizzo è necessaria un’autorizzazione scritta dell’editore. energia buona. Ai sensi dell’Art. 10 della L. 675/1996, le finalità del tratta- mento dei dati relativi ai destinatari del presente periodico Pubbliredazionale consistono nell’assicurare un’informazione tecnica, professio- nale e specializzata a soggetti identificati per la loro attività Sinonimo di qualità, professionale. leader nel comparto Pag. L’Editore, titolare del trattamento, garantisce ai soggetti inte- 50 ressati i diritti di cui all’Art. 13 della suddetta legge. succhi di frutta. Reg. Trib. Bari n°49 del 10/12/2007 Pag. PER SAPERNE La rivista Drink Style è di proprietà del Consorzio U.DI.AL. 55 - Consorzio fra distributori indipendenti di bevande. La DI PIÙ pubblicazione ha il compito di trasferire e implementare, attraverso l’informazione puntuale, credibile e professiona- le, il sapere e la cultura del fuoricasa italiano. La rivista è edita bimestralmente e postalizzata in modo mirato verso i locali altovendenti Ho.re.ca. e Superhoreca, clienti dei soci del Consorzio. 5
MONDO U.DI.AL. Grande successo per la 14ª edizione del Convegno U.DI.AL. La 14ª edizione del conve- Al gran completo i soci gno U.DI.AL., tenutasi lo Il convegno U.DI.AL., numerosissima la scorso 30 gennaio presso si è svolto nel presenza dei manager delle l’Hotel Parco dei Principi di migliore aziende per questa edizione del Palese-Bari, ha rinnovato il dei modi con tutto speciale vista la ricorrenza successo delle precedenti del ventennale dalla fondazione la piena edizioni. di U.DI.AL., occasione che è Si conferma, ancora una vol- soddisfazione di stata adeguatamente celebrata ta, evento di caratura nazio- tutti i presenti che come potrete vedere nell’accu- nale oltre che occasione hanno apprezzato rato servizio che trovate nelle d’incontro sempre ampia- i contenuti della pagine a seguire di questo nume- mente partecipato, capace di manifestazione ro di Drink Style. proporre temi e argomenti in e i tanti momenti Gli ospiti, 685, sono stati accolti linea con le problematiche nell’elegante e raffinato Hotel di relazione. del momento. Parco dei Principi, ubicato stra- 6
MONDO U.DI.AL. A conferma dell’importanza dell’evento vi è stata la presenza di giornalisti e organi di comunicazione fra i quali: Antenna Sud, TV Oggi e la Gazzetta del Mezzogiorno. tegicamente esattamente all’u- presenti che hanno apprezzato i comunicazione fra i quali: An- scita dell’Aeroporto di Bari-Pa- contenuti della manifestazione e tenna Sud, TV Oggi e la Gazzet- lese. A partire, quindi, dalla i tanti momenti di relazione che ta del Mezzogiorno. perfetta logistica e dalla cordiale ne sono nati. accoglienza, il convegno si è svolto nel migliore dei modi con A conferma dell’importanza dell’evento va segnalata la pre- Il Convegno la piena soddisfazione di tutti i senza di giornalisti e organi di Nella sala plenaria del Parco dei 7
MONDO U.DI.AL. L’intervento di Cetrangolo ha posto in evidenza quelli che devono essere i fattori base per un consorzio che vuole continuare ad operare da protagonista. 8
MONDO U.DI.AL. I lavori, come consuetudine, sono stati aperti dal discorso del presidente U.DI.AL. Antonio Argentieri. Un intervento appassionato e diretto. Principi i lavori come consuetu- chiarezza e senza tante cerimo- fondanti del consorzio: Unione, dine sono stati aperti dal discor- nie le criticità più evidenti che Determinazione, Identità, Ami- so del presidente U.DI.AL. An- danneggiano la categoria dei di- cizia e Libertà. tonio Argentieri. Un intervento stributori. Un discorso articola- Il secondo intervento ha visto appassionato e diretto - com’è to e ben circonstanziato che ha sulla ribalta il general manager nello stile del personaggio - ca- anche messo in luce ed eviden- del consorzio Luigi Cetrangolo pace di denunciare con estrema ziato quelli che sono i valori il quale, nella sua relazione, ha 9
MONDO U.DI.AL. Alla fine di ogni anno la do- mestico) e uno meno (mercato mirate a fornire ai soci cono- manda quasi d’obbligo: che an- domestico) nell’ottica nel nuo- scenze e competenze, senza con- no si profila? vo anno, ormai alle porte, biso- tare l’esclusiva linea dei prodotti Parlando del mercato dei consu- gna come al solito darsi da fare a marchio per poter lavorare mi alimentari, il mondo nel qua- senza attendere la manna dal con maggiori margini e in asso- le operano i distributori associa- cielo, ovvero le tante belle e luta esclusività. ti al consorzio U.DI.AL., la ri- vuote parole della politica che Obbiettivi precisi a cui si ag- sposta è chiaroscuro. negli ultimi anni ha brillato più giunge una precisa responsabili- Chiaro perché il mercato dei per chiacchiere televisive che tà che gli deriva dal fatto di es- consumi fuori casa è in crescita, per azioni concrete a supporto sere, grazie alla crescita e alle a differenza invece di quello dei dell’economia e della crescita tante cose ben fatte in questi consumi domestici che registra del paese. Chi si occupa di di- anni, uno dei maggiori consorzi un leggero calo e sconta il sem- stribuzione farà bene a tener italiani. Ma anche in questo ca- pre più risicato potere d’acquisto d’occhio anche il minimo cam- so c’è poco da cullarsi, gli obiet- degli italiani che negli ultimi tivi raggiunti devono essere un anni ha segnato il passo. Una L’intervento di nuovo punto di partenza, per- situazione che si associa anche a Cetrangolo ha posto tanto anche il 2020 sarà un an- cambiamenti negli stili di vita. in evidenza quelli no di impegno e lavoro intenso. Parlando del mercato dei consu- che devono essere i E poi sarà un anno speciale per mi extradomestici le attese sono U.DI.AL., quello del ventenna- fattori base per un buone, i numeri sono in cresci- le e, quindi, 20 volte auguri per ta, la gente passa più tempo consorzio che vuole il 2020! fuoricasa, ma va evidenziato che continuare ad i format ristorativi che andran- operare da no meglio saranno quelli protagonista. organizzati in rete (catene di ri- storazione) e quelli che operano biamento per cogliere anche la all’interno di grandi centri com- minima opportunità. È quanto merciali. Meno bene i consumi fa, e continua a fare, il consorzio domestici per il fatto che si passa U.DI.AL. adeguando in conti- sempre meno tempo in cucina, nuo la strategia, i suoi program- basti pensare che si dedica una mi, ai cambiamenti in atto,y al media di 37 minuti alla prepara- fine di mettere sempre i propri zione dei cibi. Fra fuoricasa e soci in condizione di competere casa da segnalare il boom dei in modo ottimale in ogni situa- cibi del ristorante consegnato a zione. Iniziative commerciali domicilio. Un fenomeno di ibri- vocate al sell out, prodotti e dazione che riguarda oramai il materiali POP, e poi la messa a 26% degli italiani. Tuttavia fra punto di un moderno data wa- un segno più (mercato extrado- rehouse e poi attività formative 10
MONDO U.DI.AL. L’altro fattore che U.DI.AL. mette al centro delle sue strategie è quello della Formazione quale strumento indispensabile per la crescita professionale dei propri soci. fornito i numeri salienti che og- ad operare da protagonista. rata dal consorzio U.DI.AL. per gi il consorzio U.DI.AL esprime: Conoscenza quale indispensabi- il 2020, la creazione di un Data 270 aziende associate. le fattore per competere in un Ware House per la rilevazione e L’intervento di Cetrangolo ha mercato sempre più complesso e l’analisi dei dati di vendita, pro- posto in evidenza quelli che de- dinamico, sul concetto di “co- getto avviato in collaborazione vono essere i fattori base per un noscenza” Cetrangolo ha rimar- con IRI Infoscan, società di ca- consorzio che vuole continuare cato l’importante iniziativa va- ratura internazionale che vanta 11
MONDO U.DI.AL. In conclusione un interessante Talk Show: domande e risposte sui mercati e sul ruolo che avrà la distribuzione nel futuro. to con il lavoro giornaliero di ben otto collaboratori territoria- un notevole know how in meri- E poi la Vicinanza, intesa come li sempre vicini alle instanze e to. L’altro fattore che U.DI.AL. stretta collaborazione con i soci alle necessità nel socio in perife- mette al centro delle sue strate- in periferia, il monitoraggio ria. Cetrangolo ha concluso poi gie è quello della Formazione continuo delle esigenze che sul concetto di Flessibilità, ov- quale strumento indispensabile hanno sul mercato. Un compito vero la capacità, anche di un per la crescita professionale dei delicato e fondamentale quello grande e numeroso gruppo come propri soci. della vicinanza che viene assol- U.DI.AL., di adattarsi veloce- 12
MONDO U.DI.AL. L’intervento di Cetrangolo ha posto in evidenza quelli che devono essere i fattori base per un consorzio che vuole continuare ad operare da protagonista. mente e nel migliore dei modi ai cambiamenti, per stare sempre al passo e competere con succes- so in un mercato in continua evoluzione. I relatori Il convegno ha potuto contare 13
MONDO U.DI.AL. su due relatori di grande spessore e livello: Daniele Gilli e Marco Colombo di IRI, i quali hanno fatto il punto statistico sui di- versi canali distributivi. Colombo ha mostrato i dati sta- tistici di vendita delle bevande nel 2019, tracciando anche le previsioni per il 2020, mentre Gilli si è soffermato sul canale moderno evidenziandone anda- menti, criticità e cambiamenti. In conclusione un interessante Talk Show al quale ha parteci- pato anche Mario Carbone, sempre di IRI, domande e rispo- ste sui mercati e sul ruolo che avrà la distribuzione nel futuro. 14
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MONDO U.DI.AL. 14° Convegno U.DI.AL.: le aziende in mostra Come sempre avviene, il conve- Riserva, alla Peroni e Raffo cru- Campari ha predisposto per il gno U.DI.AL. è stato anche im- da, passando per l’iconica Nastro dopo-pranzo: Amaro Averna, portante vetrina per le aziende Azzurro. San Benedetto ha pre- Zedda Piras Monte Arcosu Ros- di produzione che hanno propo- sentato una novità assoluta, la so e per finire Bonaventura Ma- sto le loro novità per il 2020. linea Ecogreen e poi il formato schio con la sua grappa e i suoi Conserve Italia con la sua gam- con la pratica lattina da 250 cl. rum d’eccellenza. ma di succhi di frutta, la frutta Sempre San Benedetto ha pre- Poi Caffè Intenso che ha lancia- secca monodose Valfrutta Frutta sentato la gamma Indian Black to, per l’occasione, anche l’origi- e Vai!, la gamma di APÈ e Bitter Tea con il suo elegante e bellissi- nale Black Coffee Drink nella Salfa. Cantine Riunite con la mo packaging. Campari ha ca- sua lattina da 200 ml. sua gamma di proposte enologi- ratterizzato l’aperitivo con le sue Inoltre, per la cena del 29/01, che con in primis Maschio dei famose bibite come il Crodino sono state servite le linee vini e Cavalieri, prosecco d’altissima nei diversi e apprezzati gusti. prosecchi della Montelvini e le qualità. Peroni ha esposto le sue Il pranzo di lavoro si è concluso birre Heineken e Messina Cri- grandi birre: dalla Peroni Gran con la particolare gamma che stalli di sale. 16
MONDO U.DI.AL. LE AZIENDE CERES BACARDI MARTINI RED BULL COGEDI GRUPPO CAMPARI SAN BENEDETTO PRESENTI CONSERVE ITALIA SANPELLEGRINO SIBEG COOPERLAT HEINEKEN ITALIA SORGENTE DI PUGLIA AB INBEV DALKEM INTENSO CAFFÈ STAR ARIONE DEVELEY ITALIA KLIMAITALIA STOCK ARISTEA DIAGEO LA SPINA SANTA SUICRÁ BALCONI DIGLASS/VINSERVICE LETE TOGNI BIRRA PERONI FERRARELLE MASTRODONATO TOMARCHIO BONAV. MASCHIO FERRARI MONTELVINI TOSCHI VIGNOLA CANTINE RIUNITE & CIV. FERRERO MONTENEGRO VELIER CARLSBERG ITALIA FIUME NEREA WEISMAINER CAVIRO FONTI DI MONTICCHIO PARMALAT ZUEGG CEDRAL TASSONI FONTI DI VINADIO PERNOD RICARD 17
MONDO U.DI.AL. Il 14° convegno U.DI.AL. ha avuto anche il suo break dedicato alla buona tavola con la pausa per il pranzo allietata dalla staff e dalla cucina del Parco dei Principi. Ottime le portate, perfetto il servizio, molto soddisfatti gli ospiti. Nel pomeriggio, poi, si è svolta una bellissima cerimonia dedicata al ventennale del consorzio a cui dedichiamo le pagine successive del magazine. 18
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MONDO U.DI.AL. 14° Convegno U.DI.AL.: il discorso del Presidente Antonio Argentieri ger dell’industria che oggi sono con noi. Saluti particolari, con sincera stima ed apprezzamen- to, agli amici qui presenti dei Consorzi Adat e Sangimigna- no che ci felicitano per la loro presenza. Quest’anno per il Consorzio U.DI.AL. è un an- no particolare: come sapete cele- briamo il ventesimo anniversa- rio dalla fondazione, riconoscen- do che il tempo è relativo perché, quello che importa, è ciò che noi tutti abbiamo fatto in questo tempo. Questi vent’anni non vogliamo festeggiarli come un traguardo, bensì come un nuovo fondamentale punto di parten- za. Potremmo dire “ricomincia- «Gentili Signori, amici e colle- Vi ringrazio ancora per essere mo da venti”, ricominciamo ghi, buongiorno. qui e, in modo particolare, rin- forti di una grande esperienza Prima di tutto voglio dirvi grazio i nuovi Soci ai quali dò il maturata, di un gruppo straor- GRAZIE, sincero e commosso più caloroso benvenuto, un gra- dinario che negli anni è cresciu- per la vostra presenza, sono ono- zie che porgo anche a nome del to e si è consolidato sul territorio rato e orgoglioso di vedere e sen- Vicepresidente Avv. Vincenzo e sul mercato nazionale. Un tire questa vostra vicinanza, Petrocelli, del nostro Direttivo traguardo che ci deve inorgoglire questo grande affetto che sempre e di tutto lo staff U.DI.AL.. e darci ancora più forza per manifestate verso U.DI.AL.. Ringrazio, inoltre, tutti i mana- andare avanti e procedere sulla 22
MONDO U.DI.AL. scia di quelli che da sempre sono mo ad attuare le soluzioni più come una leva persecutiva, per i nostri valori più veri, quei va- opportune per sostenere la cre- non dire estorsiva, distruttiva lori che ci hanno unito e che scita dei nostri soci e, quindi, di per le aziende e per chi produce ancora ci uniscono, di cui oggi riflesso di U.DI.AL., così come valore e posti di lavoro. Anche vi parlerò e che celebreremo. è nella primaria missione di per questo motivo questa rivolu- Perché parlo di questi valori? questo consorzio. zione culturale deve riguardare Perché sono quelli che vent’anni anche chi il salario se lo suda, fa, esattamente il 30 marzo Questi vent’anni non solo imprese e imprenditori. 2000, una decina di piccoli di- non vogliamo Quello della scorretta ammini- stributori ebbero il coraggio, festeggiarli come strazione è un grande problema, l’audacia, forse l’incoscienza, di un traguardo, bensì enorme, che ci preoccupa e che sottoscrivere un patto basato su come un nuovo ci penalizza più di tanti altri stima e fiducia, facendo nascere nostri problemi legati alle nostre fondamentale punto questo consorzio. Questi amici, aziende, alle nostre professioni. insieme agli attuali consiglieri e di partenza. Problematiche dove a volte la altri preziosi collaboratori, sa- Lavorare per assistere e far cre- pochezza e la cattiva coscienza ranno doverosamente ringrazia- scere le aziende socie: è stato e di una parte della burocrazia e ti oggi pomeriggio nel corso della sarà il nostro obiettivo, ma non la malapolitica, che guidano speciale celebrazione che abbia- possiamo nascondere che ci questo Paese, hanno le loro mo organizzato, ma consentite- muoviamo ancora, purtroppo, grandi responsabilità. Burocra- mi sin d’ora di rivolgere loro un in un contesto socio economico zia e malapolitica capaci di grazie ed un applauso. Bene, molto problematico e difficile, sottomettere una nazione a una veniamo al nostro convegno. che ci provoca molte difficoltà dittatura colorata che pensa so- Anche quest’anno siamo qui, dalle quali dobbiamo difenderci lo a sanare il continuo dilaniare pronti a confrontarci per avvia- ad armi impari. Per fronteggiar- e disavanzo dei conti pubblici re nel migliore dei modi un lo bisogna andare a compiere, affossando il popolo, i loro dirit- nuovo anno di lavoro. Ma con anzitutto, una sorta di rivolu- ti, il loro benessere. Come sape- quali attese, con quali proponi- zione culturale che possa con- te, quella della cattiva politica menti? Ebbene lo vedremo con durci ad una più alta presa di è, ogni anno, un argomento che le relazioni che vi saranno pre- coscienza di quello che è il bene affronto... dolorosamente. Ma sentate, e pertanto ringrazio pubblico e la stessa politica. dobbiamo a malincuore consta- anche i nostri relatori, il Dott. E quando parlo di politica, mi tare che dallo scorso anno ad Marco Colombo e il Dott. riferisco ad una partecipazione oggi non è cambiato nulla. Se Daniele Gilli che ci onorano consapevole che possa indirizza- prima avevamo un Governo della loro presenza; ringrazio, re il nostro consenso, stimolare gialloverde, adesso è giallorosso: inoltre, il nostro direttore Luigi la classe politica, indurla a fare cambiano i colori, ma non le Cetrangolo; sono certo che loro meglio, amministrare nel modo errate decisioni dei “politicanti” ci daranno una visione più chia- più corretto, equo ed opportuno che usano la politica come una ra del mercato dove poi, con un grande paese come l’Italia, partita di calcio dove uno deve tutto il nostro impegno, andre- ad esempio senza usare il Fisco sconfiggere l’altro con spregiudi- 23
MONDO U.DI.AL. catezza, senza rendersi conto Giappone, ma anche altri Stati che il vero perdente è la stessa Quello della scorretta nella stessa Europa viaggiano politica, il nostro Paese, la gente amministrazione è spediti verso crescita e ripresa. che ci vive, le famiglie, il futuro un grande problema, Qui, oltre alla nostra classe po- dei nostri ragazzi. Una classe enorme, che ci litica, le responsabilità sono an- politica che non è capace di preoccupa e che ci che dell’Unione Europea, capa- mettere al primo posto dell’agen- ce solo di politiche restrittive, se penalizza più di tanti da di lavoro occupazione e im- non quando deve aprire le fron- presa, i soli fattori questi che altri nostri problemi tiere per far giungere ogni tipo creano economia produttiva, po- legati alle nostre di merce a prezzi che poi vanno sti di lavori, benessere, futuro. aziende, alle nostre a distruggere le nostre produzio- Per questo la nostra economia è professioni. ni. No, non è questa l’Europa sempre ferma, bloccata. Lo scor- che i nostri nonni e genitori so anno la crescita è stata di strie, la Super Tari pagata dai avevano pensato, avevano so- uno zero virgola, praticamente magazzini, la Super Tari paga- gnato. Pare che la sciatteria e il fermi, incapaci di programmare ta dai punti vendita, la Super pressapochismo della classe pol- di far ripartire questa nostra Tari pagata dai consumatori fi- tica italiana é peggiore di quella Italia che avrebbe le risorse e le nali ossia dalle famiglie. Vorrei dei politicanti che siedono a potenzialità per crescere e pro- capire quante volte paghiamo Bruxelles, che sono invidiosi sperare. Ma non è possibile, la stessa tassa e che uso ne fan- dell’Italia e che ci sfruttano. purtroppo, fra reddito di cittadi- no di questa montagna di soldi. Questi possono sperperare a più nanza che ci sta costando diver- Credo non ce lo spiegherà mai non posso i soldi dei cittadini, si miliardi - e non ha prodotto nessuno. Dove andiamo se la spalleggiare le banche che poi uno, dico un posto di lavoro - e politica, questa politica, pensa falliscono facendo sparire i ri- nuove tasse, il debito pubblico solo alla propaganda senza nes- sparmi dei cittadini, i quali poi, che ci inchioda, non abbiamo suna capacità programmatica, oltre al danno la beffa, sono co- speranze. Basti pensare all’as- senza nessuna voglia di mettere stretti, nella speranza di recupe- surda e punitiva tassa sulle be- al centro e prima di tutto il vero rare anche una piccola parte vande zuccherate che produrrà bene del Paese, ma con il solo della refurtiva, a rivolgersi alla non pochi danni alle nostre desiderio di salvaguardare le giustizia subendo altri costi, aziende. Facendo aumentare i proprie poltrone? Senza pensare marche da bollo, diritti, e anco- prezzi di molti prodotti e dimi- ai nostri giovani che continua- ra tasse, ancora balzelli, dolori e nuendo ancora di più il potere no ad emigrare: una vergogna beffe. Di fronte a questa vergo- di acquisto degli italiani. Inol- nella vergogna, così l’Italia sven- gna è giunto il momento appun- tre, vorrei capire quante volte de il suo futuro perdendo il capi- to di quella rivoluzione cultura- paghiamo, e quanto ci costa, la tale più importante: quello le di cui prima parlavo, non è tassa di prelievo di acque super- umano. A causa di questa poli- più possibile sopportare, da par- ficiali o sotterranee e il Super tica scellerata l’Italia, come vi te di una certa politica, menzo- Conai e, soprattutto al Sud, la dicevo, non cresce più, mentre gne e raggiri su questi vergognosi Super Tari pagata dalle indu- paesi come Cina, Stati Uniti, episodi, oscurando la volontà e i 24
MONDO U.DI.AL. consensi degli stessi cittadini rittura scrivere un libro, dal tito- se e senza soldi per la continua con complotti che fanno perdere lo “Senza Vergogna” che la dice fuoriuscita di valuta, (i grandi i valori e gli ideali della politica. tutta sulle storie che potrete leg- capitali ormai fuggono dalla L’ultimo esempio, e mi ripeto, lo gervi. Ho sempre affermato che nostra penisola): praticamente viviamo con il reddito di cittadi- assieme all’ufficio delle entrate le grandi aziende emigrano, nanza, che come era risaputo, è ci vorrebbe l’ufficio delle uscite, quelle medie e piccole vengono stato fallimentare per lo scopo a e che questo debba essere molto stritolate, le micro invece sono cui era stato proposto. Miliardi più severo di quello delle entra- ancora un po’ tutelate e si ar- buttati al vento, con quei soldi te, il buon esempio deve prima rangiano. Non so fino a quando avremmo dato occupazione im- venire da chi ha la responsabili- riusciranno a farlo. Per spiegare mediata e vera nel sistema lavo- tà di amministrare correttamen- tutto questo mi ci vorrebbe un ro produttivo a milioni di disoc- te, con coscienza e con giudizio libro. Di questo passo rimarre- cupati. Quindi, ritengo che se- le risorse di chi le ha create con mo anche senza Italiani, se fac- condo la loro stessa legge per gli il sudore della propria fronte e ciamo la conta di chi emigra e evasori, sia Di Maio che i suoi lavorando una vita e mettendo di chi invece giunge sia via mare seguaci, dovrebbero essere con- a rischio patrimoni personali a ma soprattutto via terra dalle dannati all’ergastolo assieme ai volte frutto dei sacrifici di più frontiere aperte. Non ne parlia- bancari, come dovrebbe essere generazioni e molto altro. mo poi di cosa ci aspetta tra per ogni scempio che compiono. È come dire che un padre spre- drogati e alcolizzati che allevia- Come ho sempre dichiarato, lo cone e incapace pretende rigore mo, è come odiare il sole e la sciupio di denaro pubblico su dai figli, negandogli anche una vita. Potrei continuare ad elen- tutti i fronti e il parassitismo piccola zolletta di zucchero per care ancora le tante drammati- sono peggio dell’evasione fisca- farli vivere ancora più amara- che criticità, tutte le manifeste le, un insieme di nefandezze che mente. Dove andiamo pertanto insufficienze, frutto malato di ci fa riflettere su chi sono gli al- se la politica è sempre in campa- una politica di parte, scellerata tri evasori che scoraggiano gli gna elettorale, questa politica e vendicativa, ma l’elenco sareb- onesti cittadini che lavorano e si pensa solo alla propaganda per- be dolorosamente lungo. Un di- sacrificano per fronteggiare la sonale senza nessuna capacità sastro! Ma oggi oltre a questo pressione fiscale. Ma purtroppo, programmatica, senza nessuna grido di dolore che non appartie- magari agli evasori anche per voglia di mettere al centro e ne solo a me, dobbiamo pensare necessità o in buona fede e per prima di tutto il vero bene del positivo. L’auspicio è che questa poche decine di migliaia di eu- Paese. Constato, purtroppo, che nostra Italia possa imboccare, ro, mettono le manette, mentre invece hanno un solo desiderio, prima che sia troppo tardi, una la classe politica e tutto il suo salvaguardare le proprie poltro- nuova strada. Perché noi, come apparato, comprese le Regioni e ne con il beneplacito di quella gran parte degli italiani veri, i bolsi parlamentari Europei parte del Paese che pensa di compreso tutti i dipendenti del continuano a spennarci come continuare a parassitare senza tessuto privato, contribuiamo a polli. Su questi punti il rosario guardare al bene delle future mandare avanti questo pesan- di dolore sarebbe lunghissimo, generazioni. Di questo passo la tissimo fardello. Potremmo dire così lungo che ci ho potuto addi- deriva è inevitabile, senza risor- basta, così come moltissimi han- 25
MONDO U.DI.AL. no fatto, ma crediamo e ci meri- che armonia, solidarietà, tutti adeguata, sarebbe dal punto di tiamo un nuovo rinascimento, Valori indispensabili per chi vista economico la prima nazio- lo meritano le nostre famiglie, lo decide di legare i propri destini, ne al mondo, signori LA PRI- meritano i nostri giovani, so- di impegnarsi per un Bene Co- MA, ancor prima degli Stati prattutto quelli di buona volon- mune. Poi abbiamo la lettera Uniti”, i quali certamente sono tà. E tutti coloro che lavorano D di Determinazione, quella i primi non perché hanno mate- con tutt’e due le mani. Quindi, forza necessaria e insostituibile rie prime o altro più di noi ma oggi basta parlare di malapoli- che serve per raggiungere risulta- solo e soltanto per la loro politi- tica e malgoverno, tanto se ne ti altrimenti irraggiungibili, con ca di libertà d’impresa. Ecco si- parla ogni giorno. Oggi parlia- tenacia, impegno, perseveranza. gnori, questo siamo noi, la no- mo del nostro futuro, e anche se Insomma non arrendersi di fron- stra identità è un valore che io non sono più giovanissimo, te alle difficoltà. Potete immagi- dobbiamo difendere, come difen- voglio guardare al domani con nare cari signori, cari amici, dere e valorizzare sempre l’iden- la forza di questi vent’anni di quante e quali difficoltà ha do- tità del nostro consorzio. Poi U.DI.AL., che sono per noi vuto superare U.DI.AL. in que- abbiamo la lettera A, qui il ter- l’incentivo a continuare il per- sti suoi primi vent’anni, ma è mine è facile e si manifesta in corso del consorzio. Voglio guar- grazie alla capacità di fare grup- tutti quelli che sono i nostri dare al domani attraverso quei po, di far valere quella forza che rapporti, quella speciale vici- valori che ci hanno unito per è la determinazione, se oggi sia- nanza che vi è fra i soci. A come difenderci e che ci hanno dato mo qui e possiamo guardare al Amicizia, un rapporto che va la forza di arrivare sin qui. Va- nostro futuro. Poi abbiamo la I. oltre il lavoro, Stima che si ma- lori scritti a chiare lettere nello Qui dobbiamo alzare la bandie- nifesta nei nostri incontri, Fi- stesso Nome del nostro consor- ra nel nostro orgoglio nazionale. ducia nel nostro modo di fare zio, il quale non fu dato per La nostra Identitá di Italiani, gruppo, dove il consorzio è il caso ma per dare un significato con una maglia unica di colore Vostro Consorzio dove io al progetto U.DI.AL. indican- azzurro. Con la nostra storia, NON SONO stato mai il pre- dolo già con il nome, dove ogni noi che pur fra i nostri mille di- sidente, ma uno di VOI, la vo- sillaba ha una sua storia e ci fetti, quando vogliamo, sappia- stra ombra, un socio amico fra riporta a valori fondanti. Se mi mo e possiamo raggiungere l’im- gli amici. E poi chiudo con la permettete oggi, in questa spe- possibile. A tale proposito vi ri- lettera L. Anche questo è un ciale ricorrenza voglio ricordarli porto il pensiero di un grande valore a me molto caro, per il insieme a voi. Come ad esempio italiano, il premio Nobel per quale vale la pena fare un mi- la lettera U, che significa Unio- l’economia Franco Modigliani lione di sacrifici. L come Li- ne, una parola bellissima che, che ha più volte affermato: “Gli bertá. Perché vent’anni fa è come ho avuto modo di scrivere italiani hanno qualità incredi- nato questo consorzio? Il primo nella mia pubblicazione, “Pas- bili: talento, creatività, capaci- vero motivo ve lo dico io: voleva- sione e Distribuzione”, è un tà di relazione, gli italiani ovun- mo essere Liberi di decidere il termine che ha un significato que nel mondo fanno la diffe- nostro destino e di non essere profondo e supremo. Unione si- renza: se solo l’Italia potesse di- più spremuti. Eravamo pochi, gnifica legame, vincolo, ma an- sporre di una classe politica avevamo poco ma volevamo af- 26
MONDO U.DI.AL. francarci una nostra autono- tiamo due aziende diverse in mia, contrattuale, commerciale, Una classe politica una e per questo rivendichiamo liberi di fare impresa di distribu- che non è capace di il diritto di operare in un conte- zione con maggiori opportunità mettere al primo sto più giusto. Quindi, al di là e professionalità, volevamo crea- di tutto, dico, fiducia e rispetto posto dell’agenda di re un consorzio che appartenes- tra di noi. Per questo l’appello se a tutti e non a pochi, un lavoro occupazione e che oggi faccio è: cerchiamo di consorzio dove tutti fossero com- impresa, i soli fattori dare davvero una svolta, di av- proprietari e con uguali diritti. questi che creano viare un nuovo percorso che Quando parlo del valore della economia produttiva, possa premiare questi valori. libertà mi torna sempre in men- posti di lavori, È questo il linguaggio che te un’immagine, una storia per benessere, futuro. U.DI.AL. vuole parlare, creare me indimenticabile: il momento valore con la nostra distribuzio- in cui l’esercito americano sbar- questo cari signori, amici, avrete ne, svolgendo al meglio quel cò in Italia, sulle spiagge di compreso che in questo speciale ruolo insostituibile che il nostro Anzio nel 1944. Ragazzi, giova- convegno dedicato al nostro ven- lavoro assicura. Per questo dob- ni, che sono venuti a liberarci, tesimo anniversario ho voluto biamo ritrovarci insieme, noi e hanno dato la loro vita per noi, fare un discorso diverso, basato le industrie, per evitare di diven- non potremo mai finire di rin- su questi valori, che sono i pila- tare tutti più poveri sotto i colpi graziarli. La libertà, e non solo, stri che sostengono il nostro lavo- dei volantini, dei massimi scon- che ci hanno donato è un bene ro, il nostro gruppo. Sono orgo- ti, degli obiettivi ad ogni costo e prezioso che va tutelato, la liber- glioso di essere qui a parlarvi, dei crediti che facilmente conce- tà come valore assoluto. A volte sono onorato di essere un socio diamo con generosità con le re- penso che dovrebbero ritornare di U.DI.AL., sono emozionato, lative conseguenze; qui una per liberarci una seconda volta direi anche commosso della fi- buona parte della colpa è no- e collegare finalmente la nostra ducia che colgo in voi. Questa è stra. Sappiamo che non è facile Sicilia direttamente all’Italia, la forza che ci permette di anda- per nessuno e allora, nonostante cosa che dimenticarono di fare. re avanti. Non posso non con- le difficoltà da superare non sia- Ebbene U.DI.AL. nel suo picco- cludere rivolgendo il mio accora- no poche, vi dico, con fiducia, lo vuole rappresentarla e difen- to appello alle industrie con le con tanta fiducia, continuiamo derla. Per questo U.DI.AL. non quali fattivamente collaboria- a lottare e andiamo avanti. si è mai fermata, non ha mai mo. Sono per noi importanti e Insieme e uniti... verso... il no- smesso di lottare per aumentare fondamentali, come del resto stro futuro con cervello e musco- le sue energie, alimentate dai noi lo siamo per loro, voglio li. Ringrazio tutti voi di nuovo soci sempre più numerosi che gli ringraziare nuovamente gli uo- con sincera stima e considerazio- permette di avanzare con più mini delle aziende che operano ne per l’attenzione che avete ri- capacità e convinzione verso al- affianco a noi dell’Ho.re.ca. per posto nell’ascoltarmi. tri obiettivi nella difesa esclusi- l’enorme pazienza che hanno Ancora grazie. va della nostra categoria mal- assieme a noi avverso un merca- trattata, per non dire altro. Per to sbilanciato dove a volte no- antonio argentieri 27
MONDO U.DI.AL. Bevande: +3% nel 2020 e un occhio di riguardo alla Green Economy L’analisi di Marco Colombo, Solutions & Innovation Director IRI Cosa è successo nel mondo vo in un contesto economico come quello italiano, debole, dei distributori di bevande per quanto positivo. La regione nel corso del 2019? Quali le Una crescita più più dinamica in Italia è stata il dinamiche di settore e quali Nord Est con una crescita del limitata riguarda il prospettive per il 2020? 7% sostenuta fortemente dai vo- Lo ha sintetizzato Marco mondo dei pub, lumi mentre nel Nord Ovest e Colombo, Solutions & Inno- delle birrerie, del nel centro i volumi sono rallen- vation Director IRI, relazio- mondo della notte. tati. Il Sud, invece, ancora una nando nel corso del 14° Cresce lo sviluppo volta ha garantito una crescita a Convegno U.DI.AL.. degli hotel in un volume superiore. Il 2019 si è contesto di estrema chiuso con un risultato incre- Ciò che è emerso è che nell’an- mentale per i Distributori di attrazione turistica no appena trascorso i consumi Bevande, alle prese con una fuori casa confermano una cre- che il nostro paese pianificazione di volumi per le scita solida del 3,2% complessi- continua ad avere. oscillazioni guidate dal clima. 28
MONDO U.DI.AL. Quanto al 2020 le prospettive di tenendo conto della stima di elemento differenziante perché crescita sono date da bassi volu- quelle che sono le diverse com- anticipa e permette di cogliere mi aggiuntivi e prezzo sopra i ponenti climatiche. quelli che sono gli sviluppi di valori di inflazione. E in tal con- Esiste un impatto nella tendenza consumo della popolazione dei testo la ricerca di valore del Di- di canale che è leggermente ne- nostri consumatori. La terza è stributore di Bevande favorisce gativo ma è importante com- l’attenzione ai trend dominanti, lo sviluppo delle Merceologie a prendere che sono tre le aree cui come la sostenibilità, l’attenzio- base “Alcool”. La crescita prin- prestare maggiore attenzione per ne al Green che costituiscono cipale è stata portata da alcuni la crescita. «La prima è il clima. l’economia circolare. Cogliere, segmenti degli alcolici: il Gin, i Se ne parla tanto - ha sottoline- quindi, tutta una serie di mes- liquori alle erbe, il rum. Con la ato Colombo - se ne parla in saggi fondamentali che sono ricerca sempre maggiore di quel- ogni consesso, nelle classi dei trasversali rispetto alle varie ca- li che sono prodotti di qualità e nostri figli, e del resto l’attenzio- tegorie ma che non possono esse- di alto valore unitario. ne per il clima e i cambiamenti re ignorati. Si cresce - ha conclu- Attenzione dunque ai canali di ad esso legati incide pesante- so Colombo - individuando i sbocco, perché la scelta dei mente su quella che è la nostra consumi emergenti e con la pro- clienti corretti all’interno di ca- attività quotidiana. La seconda posizione di prodotti di qualità, nali di sbocco più dinamici può è l’attenzione all’offerta com- innovativi e di tendenza: aperi- fare la differenza nella gestione merciale come il lancio di nuovi tivi, gin, prosecchi, toniche e operativa del lavoro. Una cre- prodotti, l’introduzione di una ginger sono premiati nella mi- scita più limitata infatti riguarda numerica di referenze partico- scelazione; le birre speciali ed il mondo dei pub, delle birrerie, larmente significativa. I distri- artigianali ed i vitigni di ten- del mondo della notte mentre butori di bevande negli ultimi denza registrano ottime perfor- cresce lo sviluppo degli hotel in anni si sono dimostrati molto mance nel canale ristorazione». un contesto di estrema attrazio- ne turistica che il nostro paese continua ad avere. Aspetto di per sé significativo per il mondo dei distributori perché offre un nuovo canale di sbocco particolarmente dinami- co dove l’offerta verso un consu- matore che proviene dall’est o dello stesso turismo interno me- rita di essere oggetto di attenzio- ne. Sono almeno 5 gli anni di crescita continua del mondo dei ricettivi nei confronti di questa distributori di bevande e nel estensione dell’offerta commer- 2020 l’aspettativa è quella di ciale. Sicuramente lo sviluppo una crescita poco sotto il 3% puntuale di nuovi prodotti è un 29
MONDO U.DI.AL. 14° Convegno U.DI.AL.: il Talk Show A conclusione della prima mutamenti sostanziali avvenuti sicuramente l’evoluzione della parte della giornata di lavori nel canale moderno in questi struttura distributiva: vent’anni del convegno ha avuto luogo vent’anni? fa si costruivano grandi superfi- un interessante talk di ap- DANIELE GILLI: «Se ripenso ci, oggi i grandi ipermercati sono profondimento a cui hanno agli ultimi vent’anni devo dire in crisi. Terzo aspetto, è sparita preso parte Daniele Gilli che è cambiato tanto. Parlo sem- la minaccia dei grandi distribu- (Direttore commerciale pre di grande distribuzione, tec- tori stranieri oggi la grande di- IRI), Marco Colombo (Solu- nologia, assortimenti modalità stribuzione è ritornata nelle ma- tion & Innovation director di fare promozioni, relazioni ne- ni degli italiani». IRI) e Mario Carbone (Ac- goziali. Tre le questioni cruciali. count director IRI). In primo luogo la marca com- A grandi linee, quali sono stati i merciale oggi ha raggiunto il mutamenti sostanziali avvenuti Di seguito le domande, le rispo- 20% di quota di mercato, ovve- nel canale Ho.re.ca. in questi ste e le pertinenti riflessioni che ro si è ridotto lo spazio di compe- vent’anni? Nello specifico, come sono emerse nel dibattito. tizione per l’industria di marca. si è evoluta la distribuzione? A grandi linee quali sono stati i Secondo elemento importante è MARCO COLOMBO: «In 30
MONDO U.DI.AL. momenti difficili sono quelle che sono state in grado di evolversi. Il che significa migliorare l’ap- proccio innanzitutto in- terno dando poi uno sguardo al mercato. Poi abbiamo assistito a feno- meni di specializzazione: è vero che sono diminui- te le aziende specializza- te in bevande ma ce ne sono altre 2000-2005 specializzate nel Food. vent’anni è cambiata la mission stribuzione aveva vissuto Quindi c’è comunque una filie- del distributore di bevande. C’è vent’anni prima il mettersi insie- ra che si evolve per restare com- stato uno spostamento significa- me prima per avere una sorta di petitiva deve evolversi». tivamente importante da un peso. Oggi ci rendiamo conto di ruolo che era più di natura logi- qual è stata l’evoluzione quali- Guardiamo avanti, molto avan- stica e di servizio a un ruolo di tativa di determinati punti di ti. Quale e come sarà la distribu- consulente a 360°, ovvero, quel- consumo che hanno la capacità zione organizzata del futuro? la capacità di fornire quello che di rispondere a nuove esigenze». DANIELE GILLI: «Non è possi- chiamiamo servizio consulenzia- bile presagire il futuro, ma si le, formazione nei confronti dei Diamo uno sguardo alla distri- possono ad esempio esaminare responsabili di punti di consu- buzione: vent’anni fa si contava- quei segnali, anche se deboli, mo: insegnare come si devono no circa 4000 distributori di be- emersi negli ultimi anni e aspet- trattare determinati prodotti e vande, oggi se ne registrano cir- tarsi che questi possano svilup- come devono essere assortiti è un ca 1800. Una riduzione conside- parsi. Ad esempio, le vendite ruolo che il distributore bevande revole. Tutta colpa della crisi o ci online: oggi in Italia pesa l’1%, si è ritagliato in questi anni. Si sono altri motivi alla base di que- in Inghilterra siamo all’8%, è passati, poi, dalla presenza sta dèbacle? In altri termini, co- quindi, sono certamente desti- delle cosiddette partecipate me è cambiata la distribuzione? nati ad uno sviluppo. Il merca- dell’Industria alla costituzione MARIO CARBONE: «È cam- to online vale 1 miliardo e 400 dei consorzi in un momento di biato tutto l’approccio di lavo- milioni di euro: di questi 600 crisi delle partecipate stesse, di ro, è vero che ci sono stati fatto- milioni per il food delivery (Just assetti organizzativi che di qual- ri esogeni come l’ingresso delle Eat, Glovo). Anche questo un che modo negli ultimi vent’anni partecipate. Tutto questo ha fenomeno che si svilupperà an- hanno visto il mondo consortile contribuito a creare cultura im- cora. Poi sicuramente ci sarà lo replicare un certo tipo di sistema prenditoriale e le aziende che sviluppo del commercio di vici- organizzativo che la grande di- sono riuscita a sopravvivere ai nato. Il servizio e la differenzia- 31
MONDO U.DI.AL. Vent’anni fa... vent’anni fra 2000-2020. Storici, sociologi, analisti e studiosi lo hanno definito il ventennio “breve”. Breve, perché tantissime cose sono accadute ad una velocità mai prima registrata. Anche nel mondo dei consumi i cam- biamenti sono stati rapidi e sostanziali. Il talk show ha ri- percorso l’evoluzione e i cam- zione avranno sempre più valo- solo il luogo in cui fare un pasto biamenti sopraggiunti nei due re. Sono tutte cose che vanno a o bere un veloce caffè. È cam- canali, dove appunto il fattore scapito delle grandi superfici biato il concetto di consumo: il chiave è stato il cambiamento. che se vorranno sopravvivere cliente può sedersi e può leggere Ma il cambiamento più impre- dovranno sicuramente cambiare o lavorare in aree di co-working. visto, e per certi versi inatteso, assortimento. Si potrà arrivare È in atto una vera ibridazione è stato quello che ha determi- a supermencati di ultima gene- di servizi commerciali e l’eleva- nato la tecnologia: internet ha razione senza cassa dove si ordi- zione del tempo che il consuma- cambiato e velocizzato irrime- na da casa e si ritira in negozio. tore passa all’interno dei punti diabilmente, e per sempre, la L’overmapping fra consumo a vendita favorisce l’attenzione società e l’economia. Una ri- casa e online c’è già. La tenden- alla qualità del prodotto che voluzione digitale che andrà a za nella grande distribuzione è deve essere erogato». caratterizzare lo sviluppo del quella di sviluppare la catena mercato dei consumi verso la verticale». Puoi tracciarci un profilo di quale tutti gli operatori, dai quello che deve essere il distribu- produttori agli esercenti dei Sempre guardando al futuro, tore del futuro, capace di stare punti di consumo, passando che mondo Horeca avremo? al passo dei tempi che cambia- dai distributori, deve prestare Quali saranno i format e i driver no? grande attenzione. dei cambiamenti futuri? MARIO CARBONE: «Deve es- Il talk show ha offerto riflessio- MARCO COLOMBO: «La pa- sere capace di saper leggere le ni importanti e spunti interes- rola chiave sarà la capacità di proprie performance e attuare santi, squarci di futuro nel qua- trasformare idee a livello di ser- politiche commerciali in part- le il distributore potrà, ade- vizio, che è esattamente quello nership con l’industria. Fonda- guandosi velocemente e con che hanno fatto i bar. Quelli di mentale è la capacità di leggere intelligenza ai cambiamenti, oggi sono punti vendita decisa- i dati e condividerli per poter continuare a recitate un ruolo mente innovativi: il bar non è dare beneficio all’intera filiera». da protagonista. 32
MONDO U.DI.AL. 14° Convegno U.DI.AL.: a Bari, presso l’Hotel “Parco dei Principi”, il prossimo 30 gennaio 2020 Alla fine di ogni anno la do- merciali. Meno bene i consumi senza attendere la manna dal manda quasi d’obbligo: che an- domestici per il fatto che si passa cielo, ovvero le tante belle e no si profila? sempre meno tempo in cucina, vuote parole della politica che Parlando del mercato dei consu- basti pensare che si dedica una negli ultimi anni ha brillato più mi alimentari, il mondo nel qua- media di 37 minuti alla prepara- per chiacchiere televisive che le operano i distributori associa- zione dei cibi. Fra fuoricasa e per azioni concrete a supporto ti al consorzio U.DI.AL., la ri- casa da segnalare il boom dei dell’economia e della crescita sposta è chiaroscuro. cibi del ristorante consegnato a del paese. Chi si occupa di di- Chiaro perché il mercato dei stribuzione farà bene a tener consumi fuori casa è in crescita, L’intervento di d’occhio anche il minimo cam- a differenza invece di quello dei Cetrangolo ha posto biamento per cogliere anche la consumi domestici che registra in evidenza quelli minima opportunità. È quanto un leggero calo e sconta il sem- che devono essere i fa, e continua a fare, il consorzio pre più risicato potere d’acquisto fattori base per un U.DI.AL. adeguando in conti- degli italiani che negli ultimi nuo la strategia, i suoi program- consorzio che vuole anni ha segnato il passo. Una mi, ai cambiamenti in atto,y al situazione che si associa anche a continuare ad fine di mettere sempre i propri cambiamenti negli stili di vita. operare da soci in condizione di competere Parlando del mercato dei consu- protagonista. in modo ottimale in ogni situa- mi extradomestici le attese sono zione. Iniziative commerciali buone, i numeri sono in cresci- domicilio. Un fenomeno di ibri- vocate al sell out, prodotti e ta, la gente passa più tempo dazione che riguarda oramai il materiali POP, e poi la messa a fuoricasa, ma va evidenziato che 26% degli italiani. Tuttavia fra punto di un moderno data wa- i format ristorativi che andran- un segno più (mercato extrado- rehouse e poi attività formative no meglio saranno quelli mestico) e uno meno (mercato mirate a fornire ai soci cono- organizzati in rete (catene di ri- domestico) nell’ottica nel nuo- scenze e competenze, senza con- storazione) e quelli che operano vo anno, ormai alle porte, biso- tare l’esclusiva linea dei prodotti all’interno di grandi centri com- gna come al solito darsi da fare a marchio per poter lavorare 33
EVENTI Cerimonia del ventennale Nel pomeriggio si è svolta la cerimonia dedicata al ventennale del consorzio, un evento toccante e coinvolgente che sarà ricordato a lungo. Condotto da Antonella Carone, lo spettacolo è stato presentato attraverso sette bellissimi video: teatro e musica insieme, testi e immagini coinvol- genti hanno raccontato i valori e la storia del con- sorzio, suscitando viva emozione in tutti i presenti. La cerimonia si è conclusa con la premiazione a chi in questi anni ha collaborato fattivamente con U.DI.AL.. Una grande festa per tutti, una giornata indimenticabile. 34
EVENTI La video storia di U.DI.AL. è stata raccontata attraverso video emozionali interpretati da Lisangela Sgobba e Davide Mancini, che hanno recitato su: “La nascita e la speranza”, “La forza e la tenacia”, “Qualcosa Cambia”, “Dieci Rose Rosse”, “La Fiducia”. In scena, con gli oggetti simbolo della storia di U.DIA.L., Domenico, Adriana e Serena Pastore. Molto apprezzata la video clip musicale “Nun te reggae chiù”. 35
EVENTI Nella foto da sinistra: Antonio Argentieri, Marcello Barberis, Giosi Grillo, Premi speciali alla carriera (in foto da sinistra): Antonio Argentieri, Davide Gibertini, Raffaele Verderame, Andrea Pozzi, Luigi Cetrangolo, Francesca Benini, Luigi Cetrangolo, Carmine Robustelli, Luca De Siero, Paolo Stasi, Gaetano Miccolli, Ivano Pocobello, Tonino Mura, Salvo Casella, Mario Bisceglia. Luca Martino. Nella foto da sinistra: Antonio Argentieri, Arturo Grossi, Andrea Berchiolli, Nella foto da sinistra: Antonio Argentieri, Daniele Nitti, Roberta Di Gioia, Marco D’Elicio, Sergio Mandorlini, Pietro Corsaro, Antonio Marzocchella, Luigi Cetrangolo, Paolino Giuliano, Pasquale Palmiero, Pietro Lovisolo, Luigi Cetrangolo ,Giammaria Ambrosi, Luca Crepaldi. Cosimo Lippolis. Comm. Enrico Zoppas, Comm. Nicola Arnone, Dott. Alberto Serena, Pres. Gruppo San Benedetto Pres. Gruppo Lete Dott. Luca Busi, AD Sibeg AD Montelvini La cerimonia del ventennale è stata anche occasione perfetta per offrire i dovuti riconoscimenti a chi in questi vent’anni ha collaborato fattivamente con il consorzio. Sul palco si sono alternati importanti manager dell’industria, tutti hanno avuto parole di encomio per la bellissima manifestazione che ricorderanno a lungo. Premiazione speciale ai proprietari d’azienda 36
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