BILANCIO PREVENTIVO 2023 - CARO ENERGIA: CONTRIBUTI PER LE IMPRESE - n. 6 Novembre / Dicembre 2022

Pagina creata da Federico Capasso
 
CONTINUA A LEGGERE
BILANCIO PREVENTIVO 2023 - CARO ENERGIA: CONTRIBUTI PER LE IMPRESE - n. 6 Novembre / Dicembre 2022
sommario
Numero 6
novembre
dicembre
2022

 BILANCIO     CARO ENERGIA:    CORRE L’EXPORT    REGISTRO IMPRESE:
 PREVENTIVO   CONTRIBUTI       DELLA PROVINCIA   IN POSITIVO IL TERZO
 2023         PER LE IMPRESE   DI MODENA         TRIMESTRE
BILANCIO PREVENTIVO 2023 - CARO ENERGIA: CONTRIBUTI PER LE IMPRESE - n. 6 Novembre / Dicembre 2022
Modena

                                                                                                          sommario
Numero 6 novembre-dicembre 2022                                      Economica
                                                                     Bimestrale della Camera di
DOSSIER                                                              Commercio di Modena

  1 Bilancio preventivo 2023: gli interventi per l’economia
                                                                     Pubblicazione registrata presso il
 INIZIATIVE
                                                                     Tribunale di Modena al n. 472 in
  2 Riapre il Registro delle Imprese Storiche italiane               data 20.11.1968
  3 Caro energia, disponibili contributi per le imprese
  4 Energia e impresa: come risparmiare sulla bolletta
  6 Il gas nazionale: indipendenza e transizione energetica
                                                                     Editore
  9 Le sfide del distretto tessile di Carpi
 12 Modena verso il turismo slow                                     Camera di Commercio Industria
                                                                     Artigianato Agricoltura
 15 Una fotografia socio-economica dell’Emilia-Romagna
 17 Excelsorienta i giovani al lavoro                                Via Ganaceto 134
 18 La persona al centro di un umanesimo digitale                    41121 Modena

                                                                     Tel. 059/208259
SOSTENIBILITA’
                                                                     ufficio.stampa@mo.camcom.it
 19 Come valutare la sostenibilità nelle imprese

INNOVAZIONE

 22 Trasformazione digitale: un supporto da polo europeo I-Nest      Direttore Responsabile
 23 Formazione su Cybersecurity e Privacy con Il Sole 24 Ore         Stefano Bellei
 24 Brevetti europei: Modena settima provincia italiana              Caporedattore
                                                                     Massimiliano Mazzini
EXPORT
                                                                     Vicecaporedattore
 26 Corre l’export di Modena nei primi nove mesi dell’anno
                                                                     Elisabetta Silvestri
 29 Monitor Distretti: export in crescita
                                                                     In Redazione
 30 Rebuild Ukraine: opportunità per le imprese
                                                                     Maura Monari
                                                                     Marzia Pinelli
INDICATORI

 31 Registro Imprese: in positivo il terzo trimestre 2022
 34 Imprese femminili in lieve diminuzione
 35 Crescita costante per le imprese guidate da stranieri a Modena
 36 Trend favorevole per le imprese a conduzione giovanile
 37 Le situazioni di crisi nel Registro Imprese
 38 Excelsior prevede assunzioni in calo a dicembre
 40 Caro energia: l’impatto sulle imprese

TIPICITA’

 42 Il Museo del Balsamico Tradizionale celebra il ventennale
 44 Piatto Piacere Modena: la mostra a Palazzo dei Musei
BILANCIO PREVENTIVO 2023 - CARO ENERGIA: CONTRIBUTI PER LE IMPRESE - n. 6 Novembre / Dicembre 2022
BILANCIO PREVENTIVO 2023 - CARO ENERGIA: CONTRIBUTI PER LE IMPRESE - n. 6 Novembre / Dicembre 2022
dossier                                                                                                                                1
Bilancio preventivo 2023:

                                                                                                                                                   dossier
GLI INTERVENTI
PER L’ECONOMIA
Previsti stanziamenti per la competitività delle imprese, del territorio e dell’Ente
camerale
                                                                                        MARZIA PINELLI

Il 30 novembre 2022 il Consiglio della           di definizione. In caso di esito positivo nel     Ministro dello Sviluppo Economico il quale
Camera di Commercio ha approvato il              2023 si provvederà ad un incremento di            ha espresso parere positivo all’aumento
bilancio preventivo per l’anno 2023, che         oltre 1 milione di euro, da destinare a 4         del diritto annuale al fine di finanziarne la
comprende gli interventi a favore dell’eco-      progettualità (La doppia transizione digi-        realizzazione. Successivamente all’appro-
nomia e delle imprese del territorio, che        tale ed ecologica, il turismo, la preparazio-     vazione da parte del Ministero dello Svi-
per il prossimo anno ammontano a                 ne alle PMI per affrontare i mercati inter-       luppo Economico sarà possibile l’inseri-
1.680.000 euro, suddivisi in tre aree strate-    nazionali, la formazione/lavoro), che an-         mento di tali risorse aggiuntive che an-
giche.                                           dranno a rafforzare le linee strategiche          dranno ad incrementare gli interventi
L’area 1 “Competitività delle imprese”, per      dell’ente.                                        economici riallineandoli alle precedenti
la quale sono previsti 967.500,00 euro,          A partire dall’anno 2017 infatti, per il trien-   annualità.
comprende risorse da destinare alla inter-       nio 2017-2019 e il triennio 2020-2022,
nazionalizzazione delle imprese; alla digi-      l’Unioncamere nazionale ha predisposto, e
talizzazione,      sviluppo,   qualificazione    successivamente coordinato, specifiche
aziendale e dei prodotti; all’orientamento       progettualità che sono state sottoposte al
al lavoro.
L’area 2 “Competitività del territorio”, cui
sono destinati 502.500,00 euro, prevede
fondi per la promozione delle infrastruttu-
re e del marketing territoriale, iniziative a
sostegno dello sviluppo sostenibile e tute-
la della legalità.
Infine, l’area 3 “Competitività dell’ente”,
210.000,00 euro, racchiude interventi per
la semplificazione dei processi, efficienza e
qualità dei servizi, trasparenza e anticorru-
zione.
In questo preventivo tuttavia non sono
stati considerati i progetti finanziati
dall’incremento del 20% del diritto annua-
le, in quanto l’iter di autorizzazione relati-
vo al triennio 2023-2025 è ancora in fase
BILANCIO PREVENTIVO 2023 - CARO ENERGIA: CONTRIBUTI PER LE IMPRESE - n. 6 Novembre / Dicembre 2022
2               iniziative
                dossier
    Riapre il Registro delle
    IMPRESE STORICHE
    ITALIANE
    Riaperti i termini per l'iscrizione delle imprese centenarie al portale di
    Unioncamere che ne celebra longevità e eccellenza

    Il Registro Nazionale delle Imprese Stori-      al 31 dicembre 2021 o li compiranno al 31 Sono 21 le imprese della provincia di
    che è stato istituito nel 2011 da Unionca-      dicembre 2022.                                Modena che risultano già iscritte nel Regi-
    mere in collaborazione con le Camere di                                                       stro Imprese Storiche. Leggere le loro
    Commercio e con il coordinamento scien-         IMPRESE A CUI SI RIVOLGE                      storie, riportate nel portale, consente di
    tifico del Centro per la cultura d'impresa,                                                   fare un suggestivo viaggio in quella che
                                                    Il Registro si rivolge a tutte le imprese, di
    in occasione del 150° anniversario dell'U-                                                    era un tempo la realtà produttiva del
                                                    qualsiasi forma giuridica, operanti in qual-
    nità d'Italia.                                                                                territorio e di conoscere più a fondo que-
                                                    siasi settore economico, iscritte al Registro
    Lo scopo del Registro è premiare le im-                                                       ste eccellenze del tessuto produttivo mo-
                                                    Imprese con una continuità di attività
    prese storiche che hanno saputo trasmet-                                                      denese, che hanno saputo resistere al
                                                    nello stesso settore merceologico da al-
    tere alle generazioni successive il loro                                                      tempo sempre migliorando e rinnovando
                                                    meno 100 anni.
    inestimabile patrimonio di competenze e                                                       le proprie prerogative, i prodotti e servizi
    conoscenze, nonché i valori fondanti del                                                      offerti.
    “fare impresa”. Le imprese iscritte nel
                                                    MODALITÀ DI ADESIONE                          La metà delle imprese centenarie iscritte è
    Registro Nazionale delle Imprese Storiche,      Le domande possono essere presentate operante nel settore agroalimentare, ma
    hanno ricevuto dalle Camere di Commer-          tramite modulo on line mediante il quale vi sono anche attività di ristorazione, isti-
    cio l'attestato di iscrizione e si possono      le imprese, dopo aver selezionato la Ca- tuti di credito, e altre attività di diversi
    insignire dello speciale marchio Impresa        mera di riferimento, potranno inserire settori.
    storica d'Italia. Ad oggi sono oltre 2.450 le   direttamente i propri dati e inviare la ri- Tra le modenesi, l’impresa più antica è la
    imprese italiane che possono fregiarsi di       chiesta di iscrizione assieme alla docu- Renzi Francesco Premiata Fabbrica Botti,
    un'attività secolare, documentate nel           mentazione richiesta.                         Barili e Tini con sede in Via Degli Scarlatti
    Registro.                                                                                     a Modena. L’avvio dell’attività risale al
    Dal mese di ottobre Unioncamere ha              LE IMPRESE MODENESI NEL 1546.
    riaperto le iscrizioni, che possono essere      REGISTRO IMPRESE STORI-
    inviate entro il 31 maggio 2023 da tutte le
                                                    CHE
    imprese che hanno già compiuto 100 anni
BILANCIO PREVENTIVO 2023 - CARO ENERGIA: CONTRIBUTI PER LE IMPRESE - n. 6 Novembre / Dicembre 2022
3
Caro energia,

                                                                                                                                              iniziative
disponibili
CONTRIBUTI PER
LE IMPRESE
Un bando da 1 milione di euro messi a disposizione dalla Camera di
Commercio di Modena per le imprese del commercio al dettaglio, ri-
storazione e servizi alla persona

La Camera di Commercio di Modena, al            (classe 56);                                     bre 2022, con firma digitale del legale
fine di fronteggiare l’incremento straordi-     - servizi alla persona (riparazione pc, la-      rappresentante dell'impresa.
nario dei costi dell’energia, ha stanziato la   vanderie, acconciatori, estetisti, ecc. classi   I fondi vengoono assegnati in base alla
somma di 1 milione di euro a favore delle       95 e 96).                                        priorità di arrivo della domanda.
imprese della provincia.                        Il contributo sarà pari al 50% delle spese       Bando e ulteriori informazioni sono dispo-
Il bando si rivolge alle imprese attive (da 1   ammissibili nel limite massimo che varia         nibili sul sito della Camera di Commercio
a 5 addetti, inclusi gli indipendenti) con      da € 600 a € 3.000, a seconda della fascia       www.mo.camcom.it.
sede e/o unità locale in provincia di Mo-       di incremento dei costi registrato tra il
dena iscritte al Registro Imprese ed ope-       periodo dal 1 gennaio 2022 al 31 ottobre
ranti nei seguenti settori:                     2022 ed il periodo dal 1 gennaio 2019 al
- commercio al dettaglio (classe 47 Ateco       31 ottobre 2019 (al netto dei costi di si-
Istat, escludendo supermercati ed iper-         stema, di trasporto e dell'I.V.A.).
mercati);                                       Le domande vanno inviate esclusivamente
- bar e ristoranti, gelaterie e pasticcerie     in modalità telematica entro il 30 dicem-
BILANCIO PREVENTIVO 2023 - CARO ENERGIA: CONTRIBUTI PER LE IMPRESE - n. 6 Novembre / Dicembre 2022
4
    Energia e impresa,
    COME RISPARMIARE
    SULLA BOLLETTA
    Il Comitato per l’imprenditoria giovanile di Modena ha promosso un
    convegno sul tema delle Comunità energetiche alla Camera di Com-
    mercio

    E’ uno dei temi di maggiore attualità, viste le
    estreme difficoltà che stanno vivendo le imprese
    da quando sono iniziati i rincari della componente
    energetica. “Energia & impresa: come risparmiare
    sulla bolletta?”: così si intitolava l’evento organiz-
    zato dal Comitato per l’imprenditoria giovanile di
    Modena insieme alla Camera di Commercio lo
    scorso 1° dicembre 2022.
    Dopo i saluti del Segretario Generale della Camera
    di Commercio Stefano Bellei e del Presidente del
    Comitato per l’Imprenditoria Giovanile Raffaele
    Vosino, è intervenuto il Senatore Gianni Pietro
    Girotto – già Presidente della Commissione Indu-
    stria, commercio, turismo, per illustrare il quadro
    normativo rappresentato dalla legge di conversio-
    ne 28 febbraio 2020, n. 8 del decreto-legge 30
    dicembre 2019, n. 162, in attuazione della direttiva
    comunitaria RED2.
    A seguire si è tenuto l’intervento di Vincenzo Colla
    – Assessore allo sviluppo economico e green eco-
    nomy, lavoro, formazione, della Regione Emilia-
    Romagna, che ha parlato delle Comunità Energeti-
    che, una nuova e importante opportunità data a
    cittadini e imprese per diventare produttori di
    energia da fonti rinnovabili per autoconsumo.
    I consumatori di energia elettrica, infatti, possono
    oggi associarsi per produrre localmente, tramite
    fonti rinnovabili, l'energia elettrica necessaria al
    proprio fabbisogno, “condividendola". L'energia
    elettrica “condivisa" beneficia di un contributo
BILANCIO PREVENTIVO 2023 - CARO ENERGIA: CONTRIBUTI PER LE IMPRESE - n. 6 Novembre / Dicembre 2022
5

                                                                                                                       iniziative
Il tavolo dei relatori del convegno tenuto alla Camera di Commercio il 1° dicembre 2022

                       economico riconosciuto dal GSE a seguito        prodotta, potranno beneficiare per 20 anni
                       dell'accesso al servizio di valorizzazione e    degli incentivi previsti dalla legge 8/2020,
                       incentivazione.                                 che avendo recepito una direttiva comuni-
                       L’Assessore Colla ha aggiunto che nella         taria, non potrà essere modificata da alcun
                       regione Emilia-Romagna dal punto di vista       intervento normativo successivo, in quanto
                       energetico si sta diversificando, puntando      la normativa comunitaria prevale su quella
                       su nuovo sito di stoccaggio per il gas e        nazionale.
                       sull’eolico.                                    Il Comitato per l’imprenditoria giovanile di
                       L’incontro si è chiuso con l’intervento del     Modena, con questa iniziativa, ha voluto
                       dottor Costa, referente di AESS, che ha         ribadire il proprio sostegno e vicinanza alle
                       spiegato come si costituisce tecnicamente       imprese, in particolare quelle guidate da
                       una comunità energetica, qual è l’iter bu-      giovani imprenditori, in questo momento
                       rocratico e quali i vantaggi.                   di particolare criticità per tutto il tessuto
                       Gli imprenditori presenti al convegno, una      imprenditoriale.
                       cinquantina, hanno dunque compreso che
                       costituendo una comunità energetica, oltre
                       a ridurre drasticamente i costi delle bollet-
                       te grazie all’autoconsumo dell’energia
BILANCIO PREVENTIVO 2023 - CARO ENERGIA: CONTRIBUTI PER LE IMPRESE - n. 6 Novembre / Dicembre 2022
6
    Il gas nazionale:
    indipendenza e
    TRANSIZIONE
    ENERGETICA
    Presentato uno studio curato da NE Nomisma Energia per Confindustria
    Ceramica

    Si è tenuto il 18 novembre scorso a Raven-       Delegato Snam e Giovanni Savorani, Presi-
    na, presso la sede dell’Autorità Portuale, il    dente di Confindustria Ceramica. Le conclu-
    convegno ‘Il Gas naturale, risorsa necessaria    sioni sono state tratte da Vincenzo Colla,
    per indipendenza e transizione energetica.       Assessore allo Sviluppo Economico della
    Il caso della Ceramica’, aperto dai saluti del   Regione Emilia-Romagna e da Vannia Gava,
    Sindaco di Ravenna Michele De Pascale e          Vice Ministro all’Ambiente e Sicurezza Ener-
    dal Presidente dell’Autorità Portuale Danie-     getica.
    le Rossi. Davide Tabarelli Presidente di         La produzione nazionale di gas naturale
    Nomisma Energia ha presentato uno studio         deve ripartire, dopo anni di declino, al fine
    che è stato oggetto della tavola rotonda         di attutire gli effetti della crisi energetica in
    successiva a cui hanno preso parte Aurelio       atto, la più grave della storia moderna d’Eu-
    Regina, Delegato Energia per Confindustria,      ropa. Su 76 miliardi di metri cubi di gas che
    Marco Falcinelli, Segretario Generale Fil-       l’Italia consuma ogni anno, solo 3 sono
    ctem CGIL, Lapo Pistelli, Director Public        prodotti internamente, mentre il resto è
    Affairs Eni, Stefano Venier, Amministratore      importato.
BILANCIO PREVENTIVO 2023 - CARO ENERGIA: CONTRIBUTI PER LE IMPRESE - n. 6 Novembre / Dicembre 2022
7

                                                                                                    iniziative
La valorizzazione delle risorse nazionali è un    parte di queste risorse.
obbligo anche per motivi ambientali. Il tra-      Solo un Paese che cresce, anche con le sue
sporto del gas importato verso l’Italia com-      risorse minerarie, può finanziare e favorire
porta rilevanti consumi di energia e deter-       con le tecnologie il percorso della transizio-
mina perdite di metano in atmosfera, il cui       ne, necessario ma anche rischioso. Nei pros-
effetto serra è duecento volte quello della       simi 10 anni è riconosciuto dalle stesse poli-
CO2. Le emissioni di CO2 per il trasporto di      tiche ambientali che servirà ancora molto
gas verso l’Italia sono stimate in 26 milioni     gas, con la domanda italiana che scenderà a
di tonnellate/anno, pari al 6% del totale di      50 miliardi metri cubi nel 2035 dagli attuali
emissioni italiane.                               76.
Le riserve sono ancora abbondanti, accerta-       Le potenzialità del gas nazionale sono una
te fra i 50 e i 100 miliardi di metri cubi, ma    risorsa che può essere immediatamente
possono essere in realtà superiori, perché le     utilizzata per aiutare le aziende che utilizza-
stime precedenti sono riferite a carte geolo-     no molto gas e che sono le più esposte alla
giche vecchie di 30 anni e con prezzi del gas     competizione internazionale così come
inferiori di 5 volte a quelli attuali. Tenuto     all’emergenza energetica. L’industria cera-
conto dei prezzi più alti, degli straordinari     mica, espressione del made in Italy nel
miglioramenti nella ricerca e nella tecnica di    mondo, è tra i principali settori che impie-
produzione, le riserve possono raddoppiare.       gano in modo intensivo il gas per il proces-
Nell’arco di 2 anni la produzione attuale di      so produttivo, in particolare per la fase di
gas nazionale potrebbe quindi raddoppiare         cottura. Pur essendo impegnato nel percor-
a 6 miliardi e, in prospettiva, potrebbe tor-     so di decarbonizzazione, il settore ceramico
nare a superare i 10 miliardi di mc.              non ha nel breve periodo alternative tecni-
Non valorizzare le risorse naturali interne e     che e tecnologiche all’utilizzo del gas, quale
importarle dall’estero significa trasferire       combustibile fossile a minor impatto, né
all’estero risorse economiche nazionali che       può ricorrere massicciamente all’elettrifica-
attiverebbero PIL e occupazione in Italia. Nel    zione del processo. Per continuare a investi-
2022 la bolletta energetica batterà ogni          re e mantenersi competitiva sui mercati
record storico a 110 miliardi di €, oltre il 6%   internazionali l’industria ceramica italiana
del PIL, valore superiore anche a quello del      deve poter fare affidamento sulla disponibi-
1973. La produzione nazionale potrebbe            lità del gas naturale a prezzi concorrenziali.
dare un contributo a mantenere in Italia
8
    Il recente provvedimento di gas release adottato         denza naturale dalla quale è impossibile distingue-
    dal Governo, che prevede per le imprese un impe-         re quella da estrazione di gas. Peraltro, la subsi-
    gno di acquisto long term a condizioni predetermi-       denza antropica è causata soprattutto da estrazio-
    nate, è fondamentale per anticipare al nostro made       ne di acqua dai pozzi per usi civili, agricoli e indu-
    in Italy le future produzioni di gas nazionale a         striali. In Italia esistono milioni di pozzi; se fossero
    prezzi più bassi di quelli attuali.                      fondate le preoccupazioni circa i pozzi di gas natu-
    Rimangono due temi da affrontare in sede di con-         rale, allora andrebbero chiusi molto prima quelli
    versione ed attuazione del provvedimento. Deve           per l’estrazione dell’acqua”.
    essere fissato il prezzo di cessione, da determinare     La prospettiva di avere a breve un nuovo rigassifi-
    ad un livello superiore ai costi di produzione, sti-     catore a Ravenna, grazie anche alla responsabilità
    mati in 10 € per megawattora, ma più basso degli         della Regione Emilia-Romagna, rappresenta una
    attuali 100 €/MWh.                                       garanzia per la sicurezza del sistema gas nazionale
    L’assegnazione dei volumi deve poi riconoscere           e costituisce un'opportunità unica per accompa-
    priorità alle imprese che utilizzano maggiormente        gnare l'industria ceramica della regione in un per-
    il gas, rispetto al vettore elettrico; quest’ultimo è    corso di decarbonizzazione che conservi il lavoro di
    infatti già stato oggetto di altri importanti provve-    qualità che le aziende del settore assicurano nel
    dimenti normativi.                                       territorio.
    L’incremento della produzione di gas nazionale
    può avvenire nel rispetto dell’ambiente e in piena
    sicurezza. Le tecniche di estrazione applicate in
    Italia sono fra le più sofisticate in termini di sicu-
    rezza per le persone e tutela per l’ambiente circo-
    stante. Nessuno al mondo può vantare norme e
    tecniche per la produzione di gas naturale all’altez-
    za di quelle italiane.
    In questo quadro il prof. Davide Tabarelli, presi-
    dente di Nomisma Energia, nota che “il problema
    della subsidenza riguarda fenomeni circoscritti a
    giacimenti lontani dalla costa e nel raggio massimo
    di pochi chilometri e per fenomeni di abbassamen-
    to del terreno dell’ordine di frazioni di centimetro
    all’anno, sempre in aree dove si verifica una subsi-
9
Le sfide del distretto

                                                                                                                                               iniziative
TESSILE DI CARPI
Pubblicato il 13° rapporto dell’Osservatorio del settore tessile-
abbigliamento nel distretto di Carpi

Carpi e il suo distretto hanno ancora una       LA PANDEMIA HA ACCELE-                           Le imprese finali di micro e piccole di-
elevata specializzazione nel settore moda       RATO I TREND                                     mensioni rimangono la grandissima mag-
che concentra oltre la metà degli occupati                                                       gioranza, ma hanno subito una significati-
                                                Gli anni della pandemia di Covid-19 han-
del manifatturiero. Il suo ruolo è significa-                                                    va selezione e diminuzione dei fatturati,
tivo sia nell’ambito della Fashion Valley       no penalizzato particolarmente l’industria       mentre ha continuato ad aumentare il
                                                tessile abbigliamento e il fatturato del
dell’Emilia-Romagna sia fra i distretti ita-                                                     peso delle imprese finali di dimensioni
liani specializzati in questo settore.          distretto ha registrato una caduta supe-         medio-grandi con un incremento del
Per analizzare la situazione attuale e le       riore alla media nazionale, ma anche un          grado di concentrazione della produzio-
                                                rapido rimbalzo, che non ha, tuttavia,
sfide prospettiche che si presentano, è                                                          ne.
stato realizzato il 13° aggiornamento           consentito di ritornare ai livelli prepande-     In questi anni, la già bassa propensione
                                                mia. La flessione del fatturato indotta
dell’Osservatorio del settore tessile abbi-                                                      esportatrice delle imprese finali del di-
gliamento nel distretto di Carpi, promos-       dalla pandemia è stata la peggiore mai           stretto è ulteriormente diminuita, in quan-
so dal Comune di Carpi e realizzato da          registrata, superiore a quella della crisi del   to solo una minoranza di imprese è riusci-
                                                2008-2009.
R&I s.r.l. con la collaborazione della Ca-                                                       ta a recuperare i livelli di export pre-
mera di Commercio di Modena e di Carpi          La crisi indotta dalla pandemia si è inseri-     pandemia, mentre sul mercato italiano i
                                                ta all’interno di un processo strutturale di
Fashion System. La presentazione pubbli-                                                         livelli pre-pandemia sono stati recuperati
ca dei risultati si è tenuta il 24 novembre     ridimensionamento del settore nel distret-       dalla maggioranza delle imprese finali. Il
                                                to, accelerandone alcune tendenze. Le
2022 all’Auditorium Loria – Carpi e il re-                                                       conflitto in Ucraina ha contribuito a com-
port è scaricabile dal sito di R&I.             imprese maggiormente colpite sono state          plicare il contesto internazionale in quan-
                                                le imprese finali di micro e piccole dimen-      to numerose imprese finali del distretto
                                                sioni e le imprese di subfornitura.
10

     esportavano nel mercato russo.                           emergere risultati interessanti. La realizzazione di
                                                              prodotti ecosostenibili, pur avendo coinvolto una
     LA SUBFORNITURA HA PERSO                                 minoranza di imprese, ha visto come protagoni-
     COMMESSE                                                 ste anche imprese di micro e piccole dimensioni
                                                              e non solo le imprese di maggiori dimensioni.
     Le difficoltà delle imprese finali di micro e piccole
                                                              Nella sperimentazione di prodotti ecosostenibili
     dimensioni, particolarmente numerose nel com-            non si registra un divario sfavorevole alle imprese
     parto maglieria, hanno avuto ricadute dirette            di minori dimensioni, anche se l’orientamento
     sulla subfornitura locale. Queste imprese finali
                                                              complessivo delle imprese del distretto verso la
     producono piccole serie di prodotti 100% made            sostenibilità è solo in una fase iniziale e ancora
     in Italy e si avvalgono di imprese di subfornitura
                                                              limitato a un numero ristretto di imprese. La filie-
     geograficamente vicine. Le imprese finali di di-         ra tessile abbigliamento dovrà misurarsi con una
     mensioni medio-grandi, invece, affidano la pro-          sfida molto difficile che richiede alle imprese un
     duzione prevalentemente a subfornitori di paesi
                                                              nuovo approccio progettuale, orientato all’eco-
     esteri a basso costo e alcuni processi di resho-         design e all’economia circolare, al fine di proget-
     ring, da queste attivati, hanno favorito soprattut-
                                                              tare tenendo conto del ciclo di vita completo dei
     to la subfornitura di altre regioni italiane.            prodotti.
     Le imprese di subfornitura del distretto, forte-
                                                              Relativamente alla digitalizzazione, i divari tecno-
     mente specializzate nella maglieria, hanno subito        logici presenti fra piccole e grandi imprese, e fra
     rilevanti perdite di commesse dalle imprese finali       imprese finali e imprese di subfornitura, sono
     del distretto e una strategia seguita è stata la
                                                              molto rilevanti. L’elevata frammentazione della
     ricerca di clienti fuori distretto. In questi anni, il   filiera, derivante dalla spinta divisione del lavoro
     peso delle produzioni realizzate dalle imprese di
                                                              fra imprese e dalla conseguente prevalenza di
     subfornitura per marchi e griffe esterne al distret-     imprese di micro e piccole dimensioni, rappre-
     to ha avuto un incremento, anche se non suffi-
                                                              senta un forte vincolo al processo di digitalizza-
     ciente per mantenere stabile il fatturato, e i clienti
                                                              zione. I problemi non derivano, tuttavia, soltanto
     esterni al distretto sono diventati prevalenti. Nella    dalle caratteristiche strutturali e organizzative
     subfornitura, a causa di alcune crisi aziendali, le
                                                              delle imprese e della filiera, ma anche da aspetti
     imprese più strutturate hanno subito anch’esse           di tipo culturale. La transizione digitale è un allea-
     un ridimensionamento, pur rimanendo quelle più
                                                              to fondamentale per valorizzare la creatività e il
     in grado di acquisire commesse da clienti esterni        saper fare della filiera tessile abbigliamento del
     al distretto.                                            distretto e questa transizione può essere in parte
                                                              alla portata anche di imprese di piccole dimen-
     SOSTENIBILITA’ E DIGITALIZZA-                            sioni.
     ZIONE NEL DISTRETTO                                      Negli ultimi anni, la maggior parte delle imprese
     Gli approfondimenti effettuati sui temi della so-        del distretto ha ridotto notevolmente gli investi-
     stenibilità e della digitalizzazione hanno fatto         menti e questo ha determinato un rallentamento
11
dei processi di innovazione e di cambiamento to della base manifatturiera del settore; alla
necessari per affrontare le nuove sfide del mer- bassa propensione all’export delle imprese e ai
cato e la transizione ecologica e digitale.           margini non equamente distribuiti all’interno
                                                      della filiera che penalizzano particolarmente le

                                                                                                           iniziative
LE ISTANZE DELLE IMPRESE                              micro e piccole imprese finali e le imprese di
                                                      subfornitura.
Le micro e piccole imprese del distretto chiedo-
no iniziative di sostegno legate all’innovazione
                                                      GLI ASPETTI QUALIFICANTI E
di prodotto e alla realizzazione di prodotti eco-
sostenibili, oltre a iniziative finalizzate alla pro-
                                                      LE SFIDE FUTURE
mozione del distretto di Carpi e la promozione Per contro, gli aspetti che qualificano il distretto
delle imprese sui mercati esteri. Questi si pos- di Carpi sono indubbiamente l’elevata capacità
sono considerare gli ambiti di intervento priori- creativa, alimentata dalle numerose imprese di
tari sui quali esistono già iniziative e progetti micro e piccola dimensione in grado di proget-
nel distretto.                                        tare nuovi prodotti; la produzione di prodotti di
Le micro e piccole imprese sono consapevoli qualità 100% made in Italy e la capacità di at-
delle limitate risorse interne di cui dispongono, trarre committenti esterni al distretto soprattut-
sia in termini finanziari sia in termini di compe- to per la produzione di maglieria e tessuto a
tenze, e indicano a questo proposito l’esigenza maglia di qualità.
di formare figure professionali in diversi ambiti Le sfide che il distretto dovrà affrontare sono,
di competenza (competenze tecniche, creative, tuttavia, molteplici e per elencarne soltanto
comunicazione/marketing, ecc.).                       alcune si ricordano le seguenti: come aumenta-
Oltre alla formazione di nuove competenze, re la propensione esportatrice delle imprese
legate alle sfide e ai cambiamenti che stanno finali; come aumentare la capacità di attrazione
affrontando le imprese del settore, è presente il di committenti esterni al distretto per la subfor-
problema della riproduzione delle competenze nitura locale; come accelerare i processi legati
tecniche chiave, di tipo anche tradizionale, alla sostenibilità e digitalizzazione; come pro-
essenziali per realizzare prodotti di qualità.        muovere il distretto quale sistema di imprese
Il tema della riproduzione e dell’innovazione con una filiera completa.
delle competenze tecnico-produttive sedimen-
tate nella subfornitura locale assume una valen-
za molto importante per le prospettive del
distretto. Gli aspetti critici che emergono dall’a-
nalisi riguardano tendenze strutturali di lungo
periodo riconducibili al forte ridimensionamen-
12
     Modena verso
     IL TURISMO SLOW
     Cammini, enogastronomia e cicloturismo le scelte sempre più apprez-
     zate dai turisti

     La ricerca del Centro Studi Turistici di Con-     qualità piuttosto che quantità.
     fesercenti, “Modena slow - Quali opportuni-       Il turista è sempre di più alla ricerca di au-
     tà per il territorio” presentata il 17 novem-     tenticità, di vere esperienze, all’aria aperta e
     bre scorso, si è focalizzata sul turismo slow,    alla scoperta di borghi, musei, enogastrono-
     che predilige i cammini, il cicloturismo, la      mia locale con una forte attenzione all’am-
     cultura e l’enogastronomia con particolare        biente. Pensare e viaggiare “slow” diventa
     attenzione al territorio modenese, ricco di       una vera e propria filosofia di vita.
     proposte culturali ed enogastronomiche ma
     anche di percorsi slow come la Via Vandelli,      IL CICLOTURISMO
     la Romea Nonantolana e la Via Romea Ger-
                                                       Il cicloturismo e i cammini sono i due grandi
     manica Imperiale e di un vasto territorio
                                                       punti di forza del turismo slow. Per quanto
     fatto di colline dolci e tanta pianura dove
                                                       riguarda il cicloturismo, negli ultimi anni è
     poter praticare il cicloturismo, in particolare
                                                       cresciuto parecchio e l’Emilia-Romagna,
     sulla Ciclovia del Sole.
                                                       secondo il rapporto sul cicloturismo in Italia,
     Dalla ricerca emerge come sempre più turi-
                                                       è tra le regioni italiane con più presenze, sia
     sti prediligano, soprattutto dopo la pande-
                                                       italiane che straniere, legate al cicloturismo.
     mia, il turismo slow: c’è sempre più atten-
                                                       Sono ben 10,7milioni i turisti che scelgono
     zione, sia alla salute che alle condizioni di
                                                       l’Italia come meta per praticare cicloturismo
     sicurezza e distanziamento e il turismo
                                                       nei 58mila km di ciclovie presenti sul terri-
     “open air” va proprio in questa direzione.
                                                       torio nazionale. Si stima che nel 2030 l’eBike
     Ma si rileva anche una forte attenzione alla
                                                       rappresenterà oltre il 50% delle vendite di
     sostenibilità in ossequio ai tre pilastri del
                                                       biciclette in Europa per un volume di affari
     turismo slow: fare le cose alla giusta veloci-
                                                       attribuito al cicloturismo 4,6 miliardi di euro.
     tà, cambiare l’approccio al tempo, cercare
13

                                                                                                      iniziative
Oggi, già il 23% dei commercianti e noleg-          I CAMMINI
giatori collabora per iniziative legate al
                                                    Ci sono anche tanti turisti che alla biciclet-
turismo sostenibile. La fascia di età preva-
                                                    ta preferiscono la camminata. I cammini di
lente tra i cicloturisti è compresa tra i 45 e
                                                    Italia rimangono la scelta più gettonata.
55 anni di età. Quasi 7 cicloturisti su 10
                                                    Dalla Via Vandelli al Cammino degli Dei
sono over 50, seguiti dalla fascia di età “26
                                                    fino alla Via Romea Germanica Imperiale, il
-50 anni” (26%) e dagli under 26 (7%); 4
                                                    territorio modenesi è ricco di cammini e
cicloturisti su 10 praticano ciclismo su
                                                    percorsi storico-naturalistici.
strada, solo il 3% si dedica alla MTB; im-
                                                    Dalla ricerca emerge che i mesi estivi, per
portante invece il 34% che si avvale delle e
                                                    intraprendere una vacanza di questo tipo,
-Bike, indice di una sensibilizzazione am-
                                                    sono stati i più gettonati, complice la pan-
bientale da parte di chi pratica il bike tou-
                                                    demia che anche nel 2021 ha di fatto
rism. La quota di laureati si attesta intorno
                                                    “ristretto” l’arco temporale in cui era pos-
al 41% mentre a livello medio è del 43%.
                                                    sibile viaggiare con una relativa tranquilli-
Viaggia principalmente in coppia senza
                                                    tà. Cresce il numero delle persone che
bambini al seguito (41% del totale), ma
                                                    camminano più di 15 giorni (in due anni
gradisce con una certa frequenza anche la
                                                    dal 10% al 18%), o meno di 5 (in due anni
presenza dei figli (le famiglie con figli sono
                                                    dal 10% al 23%). Il 31% cammina da solo,
il 26% del totale, più del doppio di quanto
                                                    il 34% in coppia, l’8% in gruppi di 10-30
accada al turista medio, con diffusione
                                                    persone (spesso gruppi accompagnati da
soprattutto tra gli stranieri). Con la stessa
                                                    guide ambientali). Il 66% parte con una
frequenza condivide la vacanza con gli
                                                    guida in tasca, il 41% con le tracce gps sul
amici (24% in media, 28% tra gli stranieri).
                                                    cellulare (spesso le due cose vanno insie-
Restano, infine, gli appassionati della for-
                                                    me). Il 2021 è l’anno del sorpasso. Sui
mula individuale, scelta in voga soprattut-
                                                    Cammini d’Italia le donne sono il 50,4%
to tra gli italiani. Oltre alla pratica sportiva,
                                                    (nel 2020 erano il 44%). Inoltre, il cammi-
che rappresenta la spinta primaria verso la
                                                    nare affascina trasversalmente tutte gene-
scelta di alcune località (tra i cicloturisti
                                                    razioni: il 70% ha un’età compresa tra i 41
sfiora il 70% dei casi), è interessante com-
                                                    e i 70 anni. Si tratta di fasce adulte, con un
prendere quali siano e in che misura agi-
                                                    reddito molte volte stabile e superiore a
scano altre motivazioni concomitanti con
                                                    quello di altre fasce di età, che richiede
quella principale che fungono da corolla-
                                                    servizi di buona qualità ai quali può far
rio alle logiche di scelta della destinazione
                                                    fronte con una buona capacità di spesa. Il
(Fonte: Rapporto Isnart Legambiente
                                                    66,9%, ha dai 30 ai 60 anni, è sicuramente
2020).
14
     in età lavorativa, segno che la scelta di un mo-     del territorio da sviluppare per crescere dal
     do lento e sostenibile di viaggiare non è solo       punto di vista del turismo slow: l’enogastrono-
     per chi ha molto tempo a disposizione. E infatti     mia (degustazioni, visite guidate a cantine e
     il 46% dei camminatori è un dipendente full          tour enogastronomici); cultura (mostre, eventi,
     time, mentre il 17% un libero professionista. E      visite di borghi, museo della moda, percorsi
     infine, perché i turisti scelgono la camminata: il   della memoria, Abbazia di Nonantola, Via Ro-
     52, 4% per conoscere borghi e il territorio; il      mea Nonantolana, Partecipanza Agraria di
     51,2% per un benessere mentale/emotivo e il          Nonantola); percorsi slow (promuovere i cam-
     45,1% per fare trekking. (Fonte: Terre di mezzo      mini, migliorare segnaletica, percorsi MBK,
     Editore).                                            ciclovia del Sole, escursioni con le ciaspole);
                                                          visita alla città (facilitare con app, info su traffi-
     I DATI DEL TURISMO A MODE-                           co e parcheggi, facilitare parcheggio turisti);
     NA E PROVINCIA                                       visita alle città di altre province (Ferrara, Castel-
                                                          lo, Ghetto); artigianato (percorsi esperienziali
     Nei primi nove mesi del 2022 sono stati              del fare, Ferrari, Maserati, Lamborghini, pro-
     192mila i turisti, italiani e stranieri, che hanno
                                                          muovere sinergie con la moda) e infine fare
     scelto la città della Ghirlandina come destina-      rete (qualità, strutture ricettive con area benes-
     zione turistica. Dati leggermente in calo rispet-
                                                          sere, anche agriturismo).
     to al 2019 (-11,2%) ma in generale ripresa post      Si percepisce la necessità di organizzarsi per
     pandemia. Ancor meglio l’Appennino e le loca-        adeguare le offerte allo stile di vita slow: orga-
     lità collinari e termali - proprio quelle dove il
                                                          nizzare visite ed attività, porre sempre maggio-
     turismo slow si concentra - che hanno pratica-       re attenzione alla sostenibilità. Allo stesso tem-
     mente raggiunto i livelli del 2019. In generale
                                                          po si richiede una presenza forte ed attiva
     la provincia di Modena ha visto, nei primi nove      delle pubbliche amministrazioni per promuo-
     mesi del 2022, oltre 500mila turisti con un -7%
                                                          vere, organizzare il territorio, fornire servizi
     sul 2019 ma con una permanenza media più
                                                          legati al turismo ma anche alla cura del territo-
     elevata tanto che i pernottamenti totali scen-       rio.
     dono soltanto di un -2,6%, un risultato molto
     positivo considerando anche le difficoltà dei
     primi mesi del 2022.

     COME SVILUPPARE IL TURISMO
     SLOW NEL NOSTRO TERRITO-
     RIO
     La ricerca suggerisce di puntare su 7 eccellenze
15
Una fotografia

                                                                                                                                              iniziative
socio-economica
DELL’EMILIA
ROMAGNA
Presentata in Regione una ricerca dell'Istituto Cattaneo che ci conferma
come una delle realtà a livello nazionale maggiormente in grado di ri-
chiamare giovani studenti e di valorizzarne le competenze nel mercato
del lavoro

L’Emilia-Romagna è una regione attraente      2000 al 67,7% del 2020, valori che sono         tà, dell’immigrazione, della parità di gene-
grazie anche alla mobilità di studenti,       significativamente più elevati non solo         re, della famiglia, della partecipazione
calamitati dagli atenei lungo tutto la via    rispetto al dato nazionale (52,8% e             politica e associativa e dell’utilizzo dei
Emilia, e al capitale umano che trova un      57,47%) ma anche a quelli registrati nel        media, tradizionali e nuovi.
terreno fertile nell’articolato sistema di    resto delle regioni del Nord Italia.            Lo studio è stato presentato a Bologna il
imprese - e della ricerca - nel quale inve-   La fotografia arriva da una ricerca, com-       16 novembre scorso nel convegno
stire le proprie capacità e aspettative.      missionata dalla Regione all’Istituto Catta-    “Demografia e impatto sul lavoro e l’eco-
E, ancora, una regione che indiscutibil-      neo, che ha approfondito l'impatto dell'e-      nomia in Emilia-Romagna”. Nel corso del
mente si conferma, a livello nazionale ed     voluzione       demografica        emiliano-    suo intervento, l’assessore Vincenzo Colla
europeo, area a elevata intensità lavorati-   romagnola sul sistema produttivo e sui          ha evidenziato “la necessità di progettare
va: occupazione da record, con gli occu-      percorsi lavorativi e di vita delle nuove       una nuova economia sociale per l’Emilia-
pati in percentuale sulla popolazione in      generazioni. Il rapporto dell’Istituto Catta-   Romagna per la ricucitura delle nostre
età attiva che sono cresciuti dal 63,9% del   neo ha toccato anche i temi della fecondi-      comunità e di una maggior qualificazione
16
     nel settore dei servizi, con misure regionali che       be in calo da oltre trent’anni, a causa della bassa
     tocchino anche il terziario, oggi anello debole del     fecondità e della struttura per età invecchiata. La
     mercato del lavoro in quanto più precario, fram-        dinamicità demografica è sostenuta sia dai flussi
     mentato e sottopagato”.                                 dall’estero, soprattutto nel primo decennio del
     Dal convegno è arrivata inoltre la conferma che         secolo, sia dalla persistente attrattività verso le
     nelle prossime settimane la Giunta, guidata dal         altre regioni d’Italia: gli arrivi da altre regioni con-
     presidente Stefano Bonaccini, varerà un progetto        tano 37mila iscrizioni annue in media negli ultimi
     di legge regionale sull’attrazione, permanenza e        dieci anni, per l’80% italiani, a fronte di circa 26mi-
     valorizzazione dei talenti ad elevata specializza-      la cancellazioni.
     zione in Emilia-Romagna.                                Il saldo tra immatricolati provenienti da altre re-
     Tante luci sulle opportunità per le nuove genera-       gioni e residenti immatricolati fuori regione evi-
     zioni in Emilia-Romagna, ma ci sono anche alcune        denzia che l’Emilia-Romagna si configura come
     ombre. Come, ad esempio, il fenomeno dei ragaz-         una delle regioni migliori a livello nazionale, in
     zi che non studiano e non lavorano - NEET, Not in       grado di attrarre e valorizzare le competenze dei
     education employment or training, ma anche la           giovani studenti: al secondo posto a livello nazio-
     sotto-occupazione e l’aumentata dualizzazione           nale, dietro alla Lombardia, ma prima per saldo
     del mercato del lavoro, che in Emilia-Romagna           rispetto al numero di abitanti.
     come nel resto del paese colpisce in primo luogo i
     giovani e le giovani donne, più a rischio di preca-
     riato e basso salario; la concentrazione di lavora-
     tori a basso salario è estremamente elevata nella
     fascia di età 15-24, dove è stabilmente attorno al
     40% dei giovani lavoratori.
     Uno dei più importanti motori di attrattività è
     costituito dal sistema universitario. Infatti, dopo
     un periodo di crescita demografica sostenuta, la
     popolazione dell’Emilia-Romagna si è sostanzial-
     mente stabilizzata, a differenza di altre regioni che
     sono già in calo. Questa dinamica è principalmen-
     te legata ai flussi da fuori regione. Senza immigra-
     zione la popolazione dell’Emilia-Romagna sareb-
17
Excelsorienta

                                                                                                                                  iniziative
I GIOVANI AL LAVORO
Dati e trend, schede per professioni e percorsi formativi nella nuova
app di Unioncamere creata per aiutare i più giovani a orientarsi nel
mondo del lavoro

              Continuerà a crescere la richiesta di professioni più    ha a disposizione un database strutturato ed esau-
              qualificate da parte delle imprese e della pubblica      stivo di tutte le professionalità presenti sul merca-
              amministrazione da qui al 2026. A specialisti e          to e di tutti i percorsi di studio che i ragazzi posso-
              tecnici, secondo le previsioni a medio termine del       no intraprendere per sviluppare il proprio poten-
              Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e           ziale.
              Anpal, sono destinati 1,6 milioni di posti di lavoro,    Il secondo è la “Guida all’imprenditorialità”, che
              ma emergono alcuni forti mismatch, con potenziali        fornisce consigli, indicazioni e suggerimenti per
              situazioni di carenza di offerta per gli indirizzi       chi fosse interessato a “mettersi in proprio”, ap-
              amministrazione-marketing, socio-sanitario, co-          profondire le competenze dell’imprenditorialità e
              struzioni e trasporti-logistica.                         avviare una propria attività.
              Per aiutare i giovani ad orientarsi nel mondo del        Infine, c’è OrientaGame, un quiz di autovalutazio-
              lavoro, Unioncamere ha ideato excelsiorienta,            ne attraverso cui i ragazzi possono scoprire i pro-
              https://excelsiorienta.unioncamere.it, piattaforma       pri punti di forza, riconoscere le proprie passioni e
              digitale che connette il mondo della scuola e quel-      identificare le motivazioni che li spingono ad agire
              lo del lavoro presentata durante JOB&Orienta, il         e a mettersi in gioco.
              Salone dedicato a Orientamento, Scuola, Forma-
              zione e Lavoro.
              Il portale si rivolge, da una parte, ai ragazzi e alle
              ragazze delle scuole medie e degli istituti superio-
              ri, dall’altra, ai genitori e agli insegnanti che sono
              chiamati a guidare i più giovani per renderli sem-
              pre più consapevoli del contesto – sia formativo
              sia professionale – che li circonda.
              Il sito offre diversi strumenti per esplorare il mon-
              do del lavoro in Italia e capire quali sono le profes-
              sioni che meglio si adattano alle attitudini e alle
              passioni di uno studente o di una studentessa.
              Il primo è la “Guida alla carriera”, con cui l’utente
18
     La persona al centro
     DI UN UMANESIMO
     DIGITALE
     Ad Ancona l'edizione 2022 di Internet Governance Forum IGF Italia,
     evento dedicato ai temi della rete e ai risvolti futuri

     Un viaggio a 360 gradi nel cyberspazio,             tare.                                           Il presidente di IGF Italia Mattia Fantinati
     nella dimensione di internet e della rete:          Il presidente della Cciaa Marche Gino           ha spiegato l'importanza di rendere sem-
     questa è stata l'edizione dell'Internet Go-         Sabatini, che nel suo intervento ha ricor-      pre più internet uno spazio protetto.
     vernance Forum 2022 (IGF) che si è svolta           dato l'attività del Punto impresa digitale      "Internet deve appartenere a tutti quanti e
     nei giorni 18 e 19 novembre 2022 alla               che è diventato un punto di riferimento         tutti quanti dobbiamo far sì che rimanga
     Loggia dei Mercanti di Ancona. Un’evento            per l'assistenza alle imprese nelle sfide       uno spazio sicuro e libero - dice Fantinati
     organizzato quest’anno dalla Camera di              dell'innovazione, ha auspicato un nuovo         -. Questa è la missione di IGF: parlare della
     commercio delle Marche in collaborazione            umanesimo digitale. "Mancano le compe-          Rete e far sì che si viva in una democrazia
     con l'Università Politecnica delle Marche.          tenze digitali - sottolinea Sabatini -. Do-     aumentata dove le regole che ci sono
     Tanti i panel in presenza ed online, con            vremo fare un accordo molto forte con la        offline siano anche le regole online. I diritti
     importanti relatori che si sono confrontati         pubblica istruzione, le Università e le asso-   umani sono chiari, i diritti digitali devono
     su temi come cybersicurezza, crescita               ciazioni di categoria per far sì che i nostri   essere altrettanto chiari. Internet è un
     digitale delle imprese, big data, potenziali-       giovani possano entrare nel mondo della         nostro bene comune che non deve essere
     tà dell'intelligenza artificiale, digital divide,   digitalizzazione, trovare spazio e punti di     dato per scontato ma deve quotidiana-
     cambiamenti nel mondo del lavoro, infor-            raccordo con le imprese anche per le            mente essere protetto da istituzioni, im-
     matizzazione delle pubbliche amministra-            nuove figure che usciranno in un prossimo       prese e cittadini".
     zioni, open data ed evoluzioni del concet-          futuro che è molto vicino a noi. Ecco per-
     to di cittadinanza digitale. Senza dimenti-         ché questo umanesimo digitale che abbia-
     care le frontiere della telemedicina, i temi        mo promosso deve essere un umanesimo
     della sostenibilità e persino l'impatto delle       che mette al centro la persona valorizzan-
     nuove tecnologie sul settore agroalimen-            dola e non lasciandola travolgere".
sostenibilità                                                                                                                   19
Come valutare la

                                                                                                                                               sostenibilità
sostenibilità
NELLE IMPRESE
Un innovativo modello per valutare lo stato di attuazione, fissare i KPI e
definire le azioni da implementare proposto da Confindustria Emilia
Area Centro, insieme a Deloitte

Partendo da una fotografia delle imprese          tiva Confindustria Emilia Area Centro         una panoramica dell’impatto economico,
del territorio, Confindustria Emilia Area         intende proporre un linguaggio comune,        sociale e ambientale generato dalle im-
Centro – che riunisce 3.400 associate di          un modello strutturato di analisi, su cui     prese del territorio in ottica di promozio-
20 filiere del tessuto produttivo italiano –      uniformare le diverse misurazioni sul         ne dello sviluppo sostenibile e stimolo per
ha creato, grazie al lavoro svolto insieme        fronte sostenibilità e comprendere le         le misurazioni successive.
a Deloitte, un modello di valutazione della       potenzialità che l’adozione di approcci       L’indagine è stata svolta nel corso del
sostenibilità che può essere un punto di          sostenibili possano offrire alle aziende.     2022 analizzando i dati inerenti il 2021 e
partenza a livello nazionale. Rappresen-          Il rapporto “La sostenibilità nelle imprese   ha riguardato 93.700 dipendenti delle
tando uno dei più importanti poli mani-           associate”, presentato a Bologna il 15        imprese associate (il 55% del totale), con
fatturieri in Italia, attraverso questa inizia-   novembre scorso, si propone di fornire        un campione di aziende statisticamente
20
     Investimenti diretti effettuati dalle imprese per il territorio

     Fonte: “La Sostenibilità nelle Imprese Associate: impatto economico, sociale ed ambientale” -
     Confindustria Emilia

     significativo (pari a circa 100 aziende, che rap-     In merito alla governance delle aziende, l’analisi
     presentano le 20 filiere che compongono il            indaga la composizione dei CDA delle imprese
     sistema territoriale). Nel fotografare la rilevanza   mettendo in evidenza:
     e l’attuale diffusione della sostenibilità Confin-    una spiccata presenza maschile (73%);
     dustria Emilia Area Centro si è posta l’obiettivo     una distribuzione per età che vede la maggio-
     di definire alcuni indicatori di misurazione di       ranza di ultracinquantenni (66%), seguita dalla
     riferimento per le imprese per promuovere             fascia 30/50 anni (29%), e una presenza ancora
     azioni concrete. Le aziende che hanno parteci-        molto contenuta sulla fascia più giovane (solo il
     pato all’indagine sono per il 65% di provenienza      5% ha meno di 30 anni).
     del mondo della manifattura e per il 35% dei          La ricerca – il cui campione è rappresentato dal
     servizi.                                              44% da dipendenti donne - propone uno spac-
                                                           cato sulla diversità di genere e sulla stabilità
     I principali indicatori emersi dal-                   della forza lavoro dipendente:
     la ricerca                                            il 93% è inquadrato con un contratto a tempo
                                                           indeterminato (di questi, circa il 43% è rappre-
     Il report si focalizza su tre ambiti – l’impatto
                                                           sentato dal genere femminile);
     economico, sociale e ambientale -, tre direttrici     l’81% è occupato full-time (di cui il 34% sono
     che possono orientare l’operatività delle impre-
                                                           donne);
     se verso uno sviluppo sostenibile.                    permane ancora un divario tra uomini e donne
                                                           nella piramide delle qualifiche professionali, in
     Il profitto e il valore distribuito sul               particolare nei ruoli dirigenziali (in cui l’81% è
     territorio                                            rappresentato dal genere maschile).
     L’analisi si sofferma sugli investimenti effettuati   Inoltre, lo studio si sofferma sul tema della for-
     dalle imprese: sono oltre 44,5 i milioni di euro      mazione e dello sviluppo del capitale umano,
     che vengono investiti sul territorio, ripartiti in    che ricopre un ruolo fondamentale per lo svi-
     cultura (10%), salute (4%), sport (4%) e soprat-      luppo delle competenze e per rafforzare la
     tutto investimenti sociali (82%).                     competitività delle imprese: sono circa 1,3 mi-
     Un altro indicatore del valore generato sul terri-    lioni le ore di formazione erogate corrisponden-
     torio è la distribuzione della catena di approvvi-    ti a più di 14 ore pro-capite.
     gionamento delle imprese: emerge una prepon-          Infine, sul fronte sicurezza nei luoghi di lavoro,
     derante percentuale di fornitori italiani (85,7%,     la ricerca evidenzia che il 32% delle imprese
     contro il 9,4% di fornitori all’interno dell’Unione   adotta su almeno un sito produttivo il Sistema
     Europea e il 4,9% extra UE).                          di Gestione per la Salute e Sicurezza sul lavoro
                                                           certificato secondo la norma UNI EN ISO
                                                           45001:2018.
     Le risorse umane
21
                                       I consumi energetici                               crescita sostenibile e duratura. Da qui siamo
                                                                                          partiti qualche mese fa per mettere insieme
                                       Sul fronte dell’impatto ambientale, il rappor-
                                                                                          un’analisi approfondita sulle nostre imprese
                                       to analizza i consumi energetici delle impre-
                                                                                          e tracciare delle linea-guida sui parametri
                                       se:

                                                                                                                                               sostenibilità
                                                                                          che possono essere utilizzati per misurare le
                                       complessivamente, il consumo energetico
                                                                                          azioni messe in campo”, ha dichiarato Valter
                                       totale si attesta su 13.346.133 GJ. Solo per il
                                                                                          Caiumi, Presidente Confindustria Emilia Area
                                       3% (385.000 GJ) si tratta di energia prove-
                                                                                          Centro.
                                       niente da fonti rinnovabili;
                                                                                           “Le attuali sfide che la società globale deve
                                       le imprese hanno registrato un totale in
                                                                                          affrontare evidenziano la necessità per il
                                       investimenti ambientali (come per esempio
                                                                                          mondo delle imprese di interrogarsi sul
                                       impianti fotovoltaici, impianti di auto-
                                                                                          valore delle azioni in fatto di sostenibilità. Un
                                       produzione energetica, interventi di efficien-
                                                                                          sistema di governance aziendale declinato
                                       tamento energetico) pari a 613.817.700 €;
                                                                                          sulla responsabilità sociale d’impresa, che
                                       il 43% delle imprese ha adottato un Sistema
                                                                                          tenga conto degli impatti ambientali e socia-
                                       di Gestione Ambientale certificato secondo
                                                                                          li sul territorio, rappresenta una strategia per
                                       la norma UNI EN ISO 14001:2015 su almeno
                                                                                          la creazione di valore così come per il raffor-
                                       un sito produttivo.
                                                                                          zamento della struttura dell’azienda nel
                                       “Oggi sempre più spesso sentiamo parlare di
                                                                                          lungo periodo. In questo approccio, l’identi-
                                       sostenibilità, valore su cui le imprese sono
                                                                                          ficazione di parametri di valutazione chiari,
                                       chiamate a definire azioni mirate, e di misu-
                                                                                          uniformi e coerenti è un elemento chiave a
                                       razioni in grado di valutare le trasformazioni
                                                                                          supporto dello sviluppo del percorso verso
                                       necessarie per adeguare i propri modelli di
                                                                                          la sostenibilità”, ha concluso Caiumi.
                                       creazione e distribuzione del valore. Avere
                                       una maggiore consapevolezza dei propri
                                       impatti e identificare i rischi o le opportunità
                                       ad essi legati è il primo passo verso il cam-
                                       biamento e un passaggio fondamentale per
                                       indirizzare il proprio business verso una

Il valore della diversità e della stabilità della forza lavoro dipendente

Fonte: “La Sostenibilità nelle Imprese Associate: impatto economico, sociale ed ambientale” - Confindustria Emilia
22 innovazione
  Trasformazione
  digitale: un supporto
  DAL POLO
  EUROPEO I-NEST
  Nasce uno dei primi European Digital Innovation Hub italiani per dare
  supporto alla digitalizzazione delle PMI e della PA

  Al via uno dei primi European Digital          I-NEST, cofinanziato dall’Unione europea         modelli emergenti in contesti e servizi in
  Innovation Hub italiani. Con l’incontro        e dal Ministero delle Imprese e del Made         rete;
  ufficiale del 26 ottobre scorso a Roma,        in Italy, mira a stimolare la capacità di        formazione e aggiornamento di specifiche
  presso Unioncamere, decolla I-NEST, uno        questi soggetti di integrarsi in contesti        tipologie di lavoratori ad elevata profes-
  dei primi poli europei per l’innovazione       distribuiti ed interconnessi, con elevate        sionalità;
  digitale che opererà sul territorio naziona-   garanzie di prestazioni, affidabilità, effi-     realizzazione a costi ridotti della fase di
  le per supportare la transizione digitale di   cienza e sicurezza, appoggiandosi a tecni-       test che prelude agli investimenti per
  piccole e medie imprese e pubblica am-         che e strumenti mutuati dal settore              l’innovazione digitale;
  ministrazione.                                 dell’intelligenza artificiale per semplificare   facilitazione e assistenza nell’avvicinamen-
  Gli European Digital Innovation Hub costi-     la gestione ed il controllo.                     to delle aziende ai finanziamenti specifici
  tuiscono una rete voluta dalla Commissio-      Per conseguire tale obiettivo, il polo svol-     per l’utilizzo delle tecnologie digitali;
  ne europea per dare supporto alla digita-      gerà le seguenti funzioni:                       creazione di reti ed ecosistemi di innova-
  lizzazione delle PMI e alle PA e il cui pro-   scouting tecnologico, identificazione e          zione.
  cesso di selezione ha preso avvio nel 2020     sperimentazione di soluzioni e servizi
  e ha coinvolto dapprima il governo italia-     distribuiti innovativi orientati alle PMI ed
  no e poi la Commissione europea attra-         alla PA;
  verso una prima selezione di progetti          promozione della cultura digitale, degli
  avvenuta a giugno 2022.                        strumenti tecnologici, e dei processi e
23
Formazione su
Cybersecurity e Privacy

                                                                                                                                               innovazione
CON IL SOLE 24 ORE
A gennaio 2023 il terzo webinar del ciclo formativo realizzato dalla Ca-
mera di Commercio in collaborazione con il Sole 24 Ore

Ripartono a gennaio i webinar realizzati      menti/metodologie, le tecnologie, le mo-       di attacco informatico?
dalla Camera di Commercio di Modena in        dalità operative e i comportamenti per         - il pericolo viene solo dagli attacchi infor-
collaborazione con Il Sole 24 Ore grazie      limitare il rischio della perdita o della      matici?
alla convenzione siglata nel 2022 per         sottrazione dei dati.                          - come difenderci e quale livello di tutela
realizzare formazione specialistica su temi   Dopo i saluti di Giuseppe Molinari, Presi-     adottare
economici, fiscali e aziendali.               dente Camera di Commercio di Modena,           - esistono sistemi smart per le PMI?
Il prossimo appuntamento è previsto per       e di Alessandro Cavani, Presidente Ordine      L’incontro, su piattaforma Webex, prevede
giovedì 19 gennaio 2023, dalle ore 15.00      dei Dottori Commercialisti e degli Esperti     il rilascio di 2 crediti formativi dall’Ordine
alle 17.00 con un approfondimento sul         Contabili di Modena, interverrà Marco          dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
tema “Cybersecurity e privacy, l’importan-    Formentini, Consulente Sicurezza Privacy       Contabili di Modena. La partecipazione
za strategica oltre le norme cogenti”.        Qualità, Partner 24Ore per illustrare come     gratuita previa iscrizione sul sito della
La sempre maggiore diffusione di Internet     fronteggiare la guerra informatica in atto     Camera di Commercio.
e la sua pervasività nel nostro modo di       e gestirne l’impatto sia in tema di busi-
comunicare ed interagire, sia per lavoro      ness continuity aziendale, sia rispetto
che personale, pone il tema della             della normativa privacy vigente.
"sicurezza dei dati" in primo piano. Oggi     Gli argomenti affrontati nel programma
più che mai diventa importante per un’im-     sono:
presa comprendere quali sono gli stru-        - a quali rischi si espone l’azienda in caso
Puoi anche leggere