LEGA NAVALE novembre - dicembre 2022 - Periodico della Lega Navale Italiana dal 1897 - Lega Navale News

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LEGA NAVALE novembre - dicembre 2022 - Periodico della Lega Navale Italiana dal 1897 - Lega Navale News
LEGA
                                                                                                 NAVALE
                                                                                                    Periodico della Lega Navale Italiana dal 1897
                                                                                                                 novembre - dicembre 2022
Sped. abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n° 46) art.1 comma 1DCB Roma

                                                                                          Salerno ospita                Andrea Stella:      Conosciamo
                                                                                          l’Assemblea Generale          la vela simbolo     le nostre
                                                                                          dei Soci                      di accessibilità    atlete
LEGA NAVALE novembre - dicembre 2022 - Periodico della Lega Navale Italiana dal 1897 - Lega Navale News
Lega Navale
rivista bimestrale registrata al Tribunale                                                                                               sommario
di Roma n. 7727 del 24.10.1960                                                                                                Anno CXXV novembre-dicembre 2022
                                                                                                           28                                                                                  38
                                                                                                           ____________                                                            ____________
Proprietà Lega navale Italiana
                                                                                                           Salerno ospita                                                         Andrea Stella:
Editore Donato Marzano
                                                                                                           l’Assemblea                                                                    la vela
Direttore Responsabile                                                                                     Generale dei                                                               simbolo di
                                                          AVVISO AGLI ABBONATI                             Soci
Antonio G. Cosentino                                                                                                                                                               accessibilità
                                                                                                           di Antonio                                                              di Emanuele
                                                          La Presidenza Nazionale della Lega
Redazione                                                 Navale Italiana informa che, per com-            Cosentino                                                                   Scigliuzzo
Marina Pagano                                             pensare la mancata stampa e spedi-
                                                          zione di due numeri del 2022, i primi
Direzione-Amministrazione                                 due numeri dell’anno 2023 verranno
via Guidubaldo del Monte, 54                              inviati gratuitamente.
00197 Roma
tel. 06.809159203                                                              ***
e-mail: direttore.rivista@leganavale.it
redazione.rivista@leganavale.it                           Lo scorso
                                                          9 gennaio
Centralino Presidenza Nazionale                           è venuta a                                       2                           18                           56
tel. 06.80915901-02-03                                    mancare,
                                                                                                           ________________________    ________________________     ________________________
                                                          all’età di 94                                    L’editoriale                Deserti d’Italia             Matera-Magna Grecia la
Sito Web                                                  anni, una                                        di Antonio Cosentino        di Alessandro Lentini        sede della Lega Navale
www.leganavale.it                                         figura stori-                                                                                             in uno scenario unico
                                                          ca dell’As-                                                                                               di Fabio Dal Cin
                                                          sociaziazione, il comandante Claudio
Stampa                                                    Ressmann.                                        4                           20
Fotolito Moggio - Villa Adriana, Tivoli                   Direttore della Rivista dal 1983 al 2009
                                                                                                           ________________________    ________________________
                                                          e animatore del Centro Studi Tradizioni          Il punto nave del           La tutela dell’escursioni-   60
Impaginazione                                             Nautiche LNI, fin dalla sua fondazione.          Presidente                  smo subacqueo                ________________________
Stilgrafica - Roma                                        “La sua mancanza sarà incolmabile,               di Donato Marzano           di Aniello Raiola            Conosciamo le nostre
                                                          ma non ci mancherà mai l’impegno                                                                          atlete
                                                          per onorare la sua memoria”, queste
Progetto della Rivista a cura di                          le parole di Paolo Rastrelli, direttore del
                                                                                                                                                                    di Pasquale Prinzivalli
Antonio G. Cosentino                                      Centro Studi Tradizioni Nautiche.                6
                                                          Ressmann è stato tra le firme più autore-        ________________________    24
Norme Per La Collaborazione                                                                                                            ________________________
                                                          voli del Notiziario CSTN, autore di nume-        Il gigante e la bambina:
La collaborazione è aperta a tutti. Gli articoli,         rosi scritti divulgativi e specialistici, non-                               Biodiversità: allarme ros-
                                                                                                           navigazione tra barche e
inediti ed esenti da vincoli editoriali, esprimono        chè curatore del volume celebrativo                                          so di Marina Viola
le opinioni personali dell’autore.                        del centenario dell’Associazione “Cen-           navi
La direzione si riserva di dare agli articoli il taglio   to anni di Lega Navale, cronistoria di un        di Maurizio Caldera
editoriale ritenuto più opportuno.                        secolo di vita associativa”, ancora oggi
Gli articoli, concordati con il direttore, dovranno       testo di riferimento per completezza e
essere corredati da foto (in formato .tiff o .jpg         accuratezza nella ricostruzione delle vi-                                    50
di dimensioni minime 18x13 cm con risoluzione                                                                                          ________________________     In copertina:
                                                          cende storiche della LNI.                        12
non inferiore a 300 dpi) e didascalie.                    La scomparsa del comandante Res-                 ________________________    Giulio Guazzini: pane        I giovani, insieme, per un
Gli articoli dovranno essere redatti evitando l’u-        smann lascia un vuoto per l’Associazio-          Un atto di lungimiranza:    amore e vela                 mare senza esclusi: pre-
so di acronimi, che eventualmente vanno espli-            ne e per tutto il mare. Se ne va un punto        la Marina Militare in si-   di M. Elisabetta Gramolini
citati.                                                                                                                                                             sente e futuro della LNI.
                                                          di riferimento per la cultura nautica, un        nergia con la società ci-
L’accoglimento degli articoli non impegna la              protagonista infaticabile che ha contri-                                                                  Giorgio Balzer, Sez. LNI di
direzione alla pubblicazione né alla retribuzio-          buito nel corso dei decenni alla promo-
                                                                                                           vile                                                     Pomezia. (Foto copertina
ne.                                                       zione dei valori marinareschi e dell’a-          di Anita Fiaschetti                                      calendario 2023)
                                                          more per il mare, da sempre cardine
Tutti i diritti sono riservati. Testi e foto non pos-     della missione istituzionale della LNI.
sono essere riprodotti senza l’autorizzazione del         Il Presidente Nazionale della LNI, am-
direttore responsabile. ©                                 miraglio Donato Marzano, a nome
                                                          dell’Associazione, è vicino alle figlie per
La Rivista è stata chiusa il 9.1.2023                     la grave perdita.

                                                                                                                                                                      novembre-dicembre        1
LEGA NAVALE novembre - dicembre 2022 - Periodico della Lega Navale Italiana dal 1897 - Lega Navale News
di Antonio Cosentino

               Informazione, interviste,
L’editoriale

                                                                                               pio di inclusione sociale, ma anche       famiglia, trasmessa dal padre, che
               partecipazione: questi i                                                        dimostrazione di come le barriere         era in Marina.
               tre punti focali che carat-                                                     architettoniche possono essere ab-        Parliamo anche della suggestiva
               terizzano il nostro impe-                                                       battute ovunque, rendendo tutto           sede della Sezione di Matera-Ma-
               gno editoriale nel nume-                                                        più funzionale. Andrea ci fa rivive-      gna Grecia, visitata dal nostro col-
               ro conclusivo dell’anno.                                                        re le sue emozioni, del presente e        laboratore Fabio Dal Cin, incasto-
               Un giornalismo capace di                                                        del futuro, raccontate rincorrendo        nata tra i Sassi di Matera, un luogo
               dare contenuti moderni anche attraverso l’uso di immagini “parlanti”.           il sogno che ha trasformato la sua        capace di evocare un lontano pas-
               L’Italia, che fa del mare un elemento imprescindibile per la propria eco-       disabilità nell’abilità di vivere le      sato dove l’acqua del mare domi-
               nomia e per i propri interessi, ha bisogno anche di una Lega Navale che         proprie passioni. La sua intuizio-        nava incontrastata su ogni altro
               sappia portare avanti tante attività, come quelle condotte nel corso degli      ne, dettata dalla ferrea volontà di       elemento. Una sede scavata nella
               anni, nelle quali l’Associazione si impegna quotidianamente a favore della      tornare in mare a veleggiare, segna       roccia, dove sono visibili tracce e
               collettività e delle quali in questo    ne di Salerno. Nel suo intervento       un nuovo percorso verso un’indi-          ritrovamenti risalenti a milioni di
               numero desideriamo farci porta-         inaugurale, il Presidente Naziona-      pendenza importante, anche da un          anni fa e dove antiche cisterne di
               voce. Tutela dell’ambiente e sen-       le, l’ammiraglio Donato Marzano,        punto di vista psicologico. Andrea,       raccolta d’acqua piovana eviden-
               so civico costituiscono da sempre       ha tracciato un bilancio delle atti-    persona caparbia, decide quindi           ziano il forte legame ancora esi-
               i valori di ogni marinaio, quindi       vità svolte nell’ultimo anno nelle      di tornare in mare ma vuole farlo         stente tra l’elemento acqua e terri-
               non tralasciamo di parlare della tu-    quattro aree di interesse dell’As-      senza compromessi e con un’im-            torio.
               tela dell’escursionismo subacqueo;      sociazione. Sono stati tre giorni di    barcazione che gli permetta di na-        Non poteva mancare la nostra ru-
               l’autore, Aniello Raiola, ci illustra   lavori intensi e molto significativi,   vigare in mare aperto, con la sua         brica sportiva dedicata alle atle-
               la normativa e la disciplina unica      durante i quali il Presidente Nazio-    nuova compagna, la sedia a rotel-         te della LNI, curata da Pasquale
               dell’utilizzo dei natanti da diporto    nale e il Direttore Generale, l’am-     le. Nel momento in cui scopre che         Prinzivalli, un vero specialista in
               nel diving.                             miraglio Gabriele Botrugno, hanno       non esiste una barca predisposta          materia. Ne parliamo con Saman-
               Particolare attenzione rivestono        presentato l’andamento dell’As-         per questa esigenza non gli resta         tha Labile, della Sezione della Lega
               l’emergenza climatica, gli ecosi-       sociazione e le prospettive futu-       che una scelta: realizzarla. La so-       Navale di Taranto, artefice, insie-
               stemi marini e le conseguenze de-       re. Nel corso dei lavori sono state     luzione individuata è il catamara-        me alle sue compagne d’equipag-
               vastanti sulla biodiversità che sta     approvate all’unanimità le linee        no Spirito di Stella costruito, in soli   gio, del successo che ha portato la
               impattando il presente. Inquina-        programmatiche, “dimostrazione          diciotto mesi, in un cantiere italia-     compagine femminile alla conqui-
               mento, pesca incontrollata, cemen-      chiara” – ha affermato il presiden-     no. Andrea oggi rappresenta anche         sta del Campionato Italiano Asso-
               tificazione delle coste e invasione     te Marzano – “della fiducia verso       una speranza per chi a causa di un        luto (C.I.A.).
               di specie aliene stanno mettendo        il mio operato in vista delle sfide     trauma o di una malattia è costret-
               a rischio la sopravvivenza della        che attendono nei prossimi mesi la      to a fare i conti con tante difficoltà,   Tante altre curiosità e avvenimenti
               fauna e della flora endemiche; ne       Lega Navale Italiana”.                  che possono essere, se non annul-         sono da scoprire leggendo le pros-
               è testimone Marina Viola in un ar-      Scopriremo insieme il grande equi-      late, ridotte.                            sime pagine.
               ticolo sulla “Biodiversità, allarme     paggio marinaresco della Lega Na-       Ampio spazio anche a chi ci rac-
               rosso”.                                 vale Italiana che opera per la diffu-   conta lo sport in tv, Giulio Guaz-        Buona lettura.
               Diffondere la cultura e l’importan-     sione della conoscenza degli sport      zini, una delle voci storiche dello
               za strategica della risorsa mare e      nautici e per la cultura marinara,      sport sulle reti Rai, che da ottobre è
               potenziare l’azione di inclusione       con particolare attenzione ai gio-      tornato su Rai due e Rai Sport con
               sociale: sono stati questi i prin-      vani, al volontariato, all’inclusione   il programma “L’uomo e il mare”.
               cipali temi discussi in occasione       sociale e alla disabilità.              L’ha incontrato per noi M. Elisa-
               dell’Assemblea Generale dei Soci        In una intervista, rilasciata a Ema-    betta Gramolini, che ci racconta
               della Lega Navale Italiana, orga-       nuele Scigliuzzo, Andrea Stella ci      il passato da velista di Giulio e la
               nizzata quest’anno dalla Sezio-         racconta come la vela diventa esem-     passione per la vela coltivata in

                                                                                                                                                          novembre-dicembre     3
LEGA NAVALE novembre - dicembre 2022 - Periodico della Lega Navale Italiana dal 1897 - Lega Navale News
di Donato Marzano

                               Un anno molto difficile per                                                                      Pertanto già nei primi giorni del 2023
il punto nave del Presidente

                               tutti si sta concludendo,                                                                        intendo proseguire nella risoluzione
                               un anno che ha visto com-                                                                        delle principali problematiche pre-
                               binare gli effetti negativi                                                                      cedentemente descritte e nei progetti
                               sulla nostra vita e, in par-                                                                     avviati con successo nel 2021 e 2022
                               ticolare, sull’economia del                                                                      come il secondo Convegno Nazionale
                               mondo, della pandemia                                                                            della LNI in primavera a Roma presso
                               da Covid-19, quelli della                                                                        il Comando della Squadra Navale, un
                               guerra russo-ucraina com-                                                                        “Open Day” delle Strutture Periferi-        Primo Open Day nazionale della Lega Navale Italiana -
                                                                                                                                                                            Sezione LNI Lago del Turano.
                               battuta alle soglie dei confini europei e di una inflazione a due cifre che corre come           che articolato su un venerdì istituzio-
                               non succedeva da anni. Un anno caratterizzato da una profonda incertezza dovu-                   nale ed un weekend aperto al pubblico
                               ta ad una sorta di crisi permanente, una “permacrisi”, come è stata recentemente                 orientativamente a fine aprile, la pre-     mazione e promozione sulle testate
                               battezzata, che ha però nel contempo evidenziato una voglia di non arrendersi di                 parazione del calendario 2023 con foto      generaliste nazionali e in quelle del
                               molti italiani e, tra di loro, sicuramente di molti di noi della Lega Navale Italiana.           dei Soci, il supporto concreto alle atti-   settore nautico, con alcune delle qua-
                                                                                                                                vità meritorie delle Strutture Periferi-    li sono state siglate collaborazioni da
                               Come accennato nello scorso punto             storiche tradizioni ma per disposti di             che con finanziamenti dedicati, borse       sviluppare nel 2023. Significativa nel
                               nave, il 2022 ci ha visto, come LNI,          legge. In tal senso mi adopererò negli             di studio per giovani atleti e barche       2022 è stata la crescita dei canali social
                               confrontarci con una serie di proble-         incontri politici che sto programman-              assegnate in comodato d’uso per Se-         media della PN, con il superamento
                               matiche dovute alla carenza di per-           do nelle prossime settimane con i Mi-              zioni e Delegazioni che si distinguo-       dei 10mila follower e la diffusione di
                               sonale nei nostri uffici della PN, al         nistri competenti, ma è necessario che             no nell’attività sportiva per tutti con     contenuti multimediali originali sulle
                               rinnovo delle concessioni demaniali           tutti i nostri Soci si attivino con le pro-        particolare riferimento alle Hansa 303,     principali iniziative della LNI. Dovrà
                               anche in conseguenza dell’implemen-           prie conoscenze ed i propri contatti.              ampliando le collaborazioni con chi         essere ulteriormente potenziata l’azio-
                               tazione della Direttiva Bolkestein, del                                                          si occupa di mare. Sono in corso con-       ne di informazione e di comunicazione
                               recentissimo aumento dei canoni mi-           Intanto, se vogliamo dare forza ai no-             tatti con il Comando Generale della         interna, con aggiornamenti periodici
                               nimi a 3377,50 euro l’anno invece dei         stri valori e alle nostre idee, è necessa-         Guardia Costiera, l’Università Parthe-      dalla PN alle SS.PP. e tramite l’imple-
                               decisamente inferiori canoni ricognito-       rio continuare ad operare quotidiana-              nope di Napoli, l’Università di Paler-      mentazione di strumenti di comuni-
                               ri previsti dal codice della navigazio-       mente per l’assolvimento della nostra              mo, Onlus come Marevivo e Triton.           cazione innovativi che consentano di
                               ne applicati per le Sezioni della LNI         missione di diffondere la cultura e l’im-          È in fase di finalizzazione per marzo       ridurre la distanza con le Sezioni e De-
                               solo nel 2021, del riconoscimento dei         portanza del mare per il nostro Paese,             2023 una giornata per ricercare “sup-       legazioni e di raccogliere più agevol-
                               nostri CIN anche per la certificazione        di avvicinare agli sport nautici giovani           porter” a livello nazionale e tecnico       mente le istanze provenienti dalla base.
                               dell’attività pratica. Le Istituzioni ed il   e meno giovani con passione e profes-              per finanziare progetti specifici in par-   Indirizzerò pertanto le azioni corretti-
                               nuovo Governo non possono ignorare            sionalità, di vivere il mare senza barrie-         ticolare nei settori dello sport, della     ve sui punti di debolezza individuati
                               il ruolo della LNI e non riconoscere le       re sociali, fisiche, mentali e di proteg-          nautica solidale, dell’ambiente e della     e potenzierò i punti di forza allo sco-
                               giuste rivendicazioni che la nostra As-       gerlo da ogni forma di inquinamento                cultura del mare e utilizzare così i fon-   po di realizzare un circolo virtuo-
                               sociazione porta avanti non solo per          con una concreta azione di istruzione              di del tesseramento prioritariamente        so fra attività meritorie e di servizio
                                                                             delle giovani generazioni, di monito-              per il funzionamento della LNI. Nel         portate avanti sinergicamente dalla
                                                                             rizzazione del suo stato con università            corso di un evento dedicato, verranno       LNI e conseguente maggior credibi-
                                                                             e istituti di ricerca, con la pulizia diret-       premiati con l’istituenda ancora d’ar-      lità nei confronti delle istituzioni, dei
                                                                             ta di arenili, specchi acquei e fondali.           gento al merito LNI i giovani atleti        media, dell’opinione pubblica con cui
                                                                             Progetti concreti negli sport nautici,             che si sono distinti nel 2022. Si tratta    lavorare per superare le problemati-
                                                                             nel sociale, nelle tradizioni marittime,           di azioni puntuali, ma ritengo signi-       che in atto ed incrementare ulterior-
                                                                             nell’ambiente per dare tangibili testi-            ficative, tese a stimolare attività spor-   mente la nostra visibilità ed il nume-
                                                                             monianze di cosa sia necessario fare               tive meritorie e di esempio per i tanti     ro di Soci, cresciuto nel 2022 a 53821.
                                                                             per mettere il mare al centro e per sol-           ragazzi che si avvicinano agli sport
                                                                             lecitare interventi legislativi dedicati.          nautici e che vedono nei nostri giovani     Buon 2023 e buon lavoro a tutti quanti noi.
                                                                                                                                campioni dei “nuovi eroi” da imitare.
                                                                                                                                Anche per favorire il sostegno di sup-
                                                                             Attività di avvicinamento al mare su Hansa 303 -   porter privati e pubblici sarà fonda-
                                                                             Sezione LNI La Spezia.                             mentale una mirata opera di infor-
                                                                                                                                                                                                       novembre-dicembre            5
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il gigante e la bambina:                                             navigazione tra barche e navi

                                                                              I
Considerare sempre rotta, velocità e manovrabilità di una nave per evitare        l comandante di una petroliera da 50000           Le collisioni sono da sempre lo spettro della paura in mare,
                                                                                                                                    questo speronamento è della fine del XIX secolo.
                                                                                  tonnellate, in navigazione invernale nei
                          incontri ravvicinati.                                   mari del nord Europa, con vento da nord
                                                                                  ovest e mare formato 6/7 incontrò un na-
                                                                              tante a vela. A bordo una coppia in età “piena
                                                                              di esperienza” navigava e ingavonava con il           piccola vela risposero: ”Stiamo andando a Le
                                                                              solo fiocco ridotto: cerate gialle fluo indosso; al   Havre, dove contiamo di arrivare domani. A
                                                                              comandante apparivano in difficoltà. Dal VHF          voi serve aiuto?”
                                                                              di bordo allora chiese: ”Dove siete diretti, ave-     È un aneddoto, vissuto realmente, dell’in-
                            di Maurizio Caldera *                             te problemi; serve aiuto?” I due francesi sulla       contro di una nave con una imbarcazione da

                                                                                                                                                               novembre-dicembre                   7
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Il traffico da diporto visto dalla   diporto. Due mondi nello stesso mare, la pe-        una nave è quindi opportuno conoscerne le ca-       Scafi in regata alla partenza possono trovarsi improvvisamente
                                                                                                                                             a prua un battello di spettatori: rischio di collisione medio-alto.
                                     troliera con un equipaggio di professionisti, la    ratteristiche dinamiche. Secondo l’IMO (Orga-
plancia di una nave;                 barca a vela con due esperti diportisti.            nizzazione Marittima Internazionale) le navi
cosa pensano i marinai               Talvolta chi va in barca trova le navi mercantili   devono essere progettate in modo da essere in
                                     ingombranti e importune; non si arrestano se        grado di "fermarsi" entro 15 volte la loro lun-
professionisti della navigazione     una barca gli attraversa la rotta, non accostano    ghezza, limite portato a 20 volte per le "grandi"
da diporto; come si comportano in    per evitarla. Questo, almeno, è il pensiero di      oltre 100.000 GRT (gross register tonnage – Re-     che un gigante di 300 e passa metri fuori tutto
                                     molti diportisti, eppure le navi solcano il mare    gistro Navi di Grande Tonnellaggio) in rico-        non sia un giocattolino, né che possa effettuare
relazione alle piccole barche.       tutto l’anno, rispettano le norme per la naviga-    noscimento delle oggettive difficoltà tecniche.     una virata stretta in pochi metri.
                                     zione. Avranno ragione comportandosi così?          Tradotto in termini realistici, una nave di 300     Purtroppo però non sempre in mare si incon-
                                     Come sempre è l’essere umano l’anello debole        metri di lunghezza ha bisogno di oltre 3 miglia     trano diportisti di grande esperienza, infatti le
                                     della catena.                                       nautiche per fermarsi a elica in folle.             statistiche confermano che l’andamento della
                                     Per comprendere meglio il comportamento di          Quanto a modificare la rotta è facile ammettere     frequenza degli incidenti in mare segue una

                                                                                                                                                                         novembre-dicembre                    9
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La barca a vela segue una rotta parallela al traghetto, pericolo   Speronamento e barca affondata per imprudenza degli equipag-
                                                    scongiurato.                                                       gi. Possono esserci anche conseguenze fatali per chi è a bordo
                                                                                                                       della barca speronata.

curva stagionale, con un picco in corrispon-        con cui l’avvistiamo, dal ponte di un cargo si                     I comandanti delle unità mercantili hanno pre-                   distanze rilevanti in poco tempo e con i rischi
denza dell’estate, e la punta massima in ago-       sente il peso della responsabilità di un gigan-                    so atto che la presenza di imbarcazioni da di-                   che crescono di pari passo con la distrazione.
sto. Il maggior punto di congestione, inoltre,      te del mare che non vuole nuocere all’imbar-                       porto può rendere pericolosa la navigazione,                     Per tradizione e sicurezza, infine, a bordo di
si verifica in entrata e uscita dai porti, mentre   cazione più piccola. Superfluo raccomandare                        e adottano quasi sempre un comportamento                         una nave c’è sempre un ufficiale in plancia che
meno rischiosa è la navigazione in mare aper-       agli skipper di prestare la massima attenzione,                    di massima prudenza, tenendosi “larghi” per                      osserva il mare a prua, anche se oggi gli uffi-
to.                                                 sia per le difficoltà oggettive di una nave ad                     evitare collisioni. Nessuno tra i comandanti                     ciali più giovani – moderni e tecnologici – si
La navigazione mercantile ha un andamento           evitarci, sia per altre caratteristiche che a volte                tende a giudicare male i diportisti, ma la “Gen-                 affidano sempre di più alle strumentazioni di
abbastanza omogeneo; è l’affollamento dovu-         rendono – dalla plancia di una nave – molto                        te di Mare” (è il registro dove sono iscritti tut-               bordo, e il coefficiente di sicurezza non è più
to alle imbarcazioni da diporto a rendere più       difficile l’avvistamento a distanza di sicurez-                    ti coloro che lavorano a bordo) sa che i velisti                 sufficiente: le barche, dicevamo, sullo schermo
difficoltosa la navigazione per tutti. Barche e     za. Le barche, infatti, spesso appaiono come                       pensano di avere sempre la precedenza su un                      del radar spesso non sono identificabili come
imbarcazioni da diporto – e parliamo di quelle      una macchiolina trascurabile, facilmente iden-                     mezzo a motore anche se molto più grande                         ostacoli.
senza un equipaggio di professionisti, quelle       tificata come una falsa eco. Questo perché il                      (precedenza che, secondo il Codice della navi-
insomma dove l’armatore è quasi sempre an-          radar rileva la massa metallica, costituita dal                    gazione spetta, invece, a chi ha maggiore diffi-
che il capitano – hanno un comportamento            motore ausiliario per le barche a vela (è troppo                   coltà di manovra). Altro capitolo per le barche
non sempre consono al rispetto della sicurez-       poco, e perfino il riflettore radar non fa la vera                 a motore: veloci e manovrabili, talvolta hanno
za, con particolare riferimento alle barche a       differenza) o dalla coppia di motori entrobor-                     però al comando skipper distratti. “Il mare è
motore.                                             do di uno yacht. Può accadere, dunque, che la                      grande, non è come una strada; con chi dovrei
Se dalle “nostre” barche vedere la prua di una      nave non ci “veda” in tempo e, in virtù della                      andare a sbattere?”. E capita troppe volte che si
petroliera in rotta di collisione incute timore,    differenza di massa tra i due scafi, chi ha più                    prenda un aperitivo mentre la barca viaggia a
paura, terrore, in proporzione alla distanza        prudenza la metta in campo.                                        25/30 nodi con il pilota automatico, coprendo                    * giornalista freelance.

                                                                                                                                                                                                                   novembre-dicembre   11
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Un atto di lungimiranza:
la Marina Militare in sinergia
con la società civile

La parola agli studenti universitari che hanno preso parte          di Anita Fiaschetti *

                                                                    L
all’evento addestrativo Mare Aperto. Un attore importante della
                                                                           ’ammiraglio Agostino Straulino diceva: “Un uomo di mare non si
sinergia con il mondo accademico e universitario è stato                   troverà mai a disagio nella vita, anche se decidesse di cambiare mestiere”.
l’ammiraglio Marzano, che ha molto creduto in questo aspetto e ha          Caterina, Carlo e Pierfilippo sanno sicuramente quale sarà il loro
                                                                           mestiere, ma l’esperienza vissuta a bordo della portaerei Cavour
rafforzato il livello di collaborazione con gli atenei,             non la dimenticheranno facilmente. Loro sono tra i cinquanta studenti,
impegnandosi in prima persona in questo processo.                   provenienti dalle diverse università italiane, che hanno preso parte alla

                                                                                                                       novembre-dicembre          13
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Nella pagina precedente: un AAV7-R, veicolo di assalto anfibio   dichiara l’ammiraglio di squadra, Aurelio               la carriera militare non sia nelle mie corde, grazie   Mare Aperto: un gruppo di studenti ascolta attentamente
della Brigata Marina San Marco, in azione in mare;               De Carolis, Comandante in Capo della squa-              all’esercitazione ho capito che c’è bisogno di cul-    quanto detto dal contrammiraglio Grazioso, Comandante della
sopra: attività addestrativa a fuoco.                                                                                                                                           Brigata Marina San Marco. Insieme a loro il Comandante in
(Foto Marina Militare).
                                                                 dra navale (CINCNAV): “Gli studenti a bordo             tura del mare quanto di cultura internazionale. Lo     Capo della Squadra Navale, ammiraglio Aurelio De Carolis.
                                                                 hanno delle competenze in aree specifiche, ad alto      strumento militare ha caratteristiche fondamen-
                                                                 livello di specializzazione in funzione dei loro stu-   tali per l’ambito internazionale e a casa tornerò
                                                                 di, che ben si integrano con le nostre. Permettono      con la consapevolezza che quello che ho scelto di
                                                                 di contribuire all’apertura della Forza armata al       studiare è la cosa giusta, potendola applicare nella
                                                                 mondo universitario, accademico e più in generale       realtà”.
                                                                 alla società civile e quindi di diffondere la cono-     Di esperienza positiva parla anche Pierfilippo
                                                                 scenza di quello che facciamo. Infine, ci consento-     Mancini, ingegnere aeronautico fresco di lau-
                                                                 no di rafforzare la creazione, nel contesto esterno     rea presso il Politecnico di Milano: “Ho colto
                                                                 alla Forza armata, di una conoscenza che può, in        al balzo questa opportunità perché volevo vedere
                                                                 un futuro prossimo, anche supportarci. Dalla loro       la parte aerea della Marina, soprattutto quella
                                                                 presenza traiamo beneficio, ma ci impegniamo af-        elicotteristica, che è ciò che ho studiato. Quando
                                                                 finché la loro esperienza possa essere positiva”.       sono salito a bordo non mi aspettavo tutto questo:
                                                                                                                         ho compreso le dinamiche della nave, ho visto e
seconda edizione annuale dell’esercitazione                      Le esperienze vissute. “È stato bellissimo, mi          apprezzato i mezzi della Marina, ma più di tutto       di cosa si può fare. La mia scelta è stata quasi un
Mare Aperto 22-2.. Un evento addestrativo, il                    sono divertito”, dichiara infatti Carlo Ballarin,       ho capito che ero in una famiglia. A fine giornata,    gioco: ho passato gli ultimi quattro anni a studia-
maggiore della Marina Militare, che ha visto                     studente di Scienze Internazionali e Diploma-           nonostante la frenesia e una apparente confusione,     re tutti i giorni. Ora che sono al quinto e ultimo,
coinvolte forze appartenenti a cinque nazioni                    tiche all’Università di Trieste. Originario di          abbiam sempre raggiunto l’obiettivo. Per questo        avendo più tempo e meno esami, ho deciso di sce-
NATO, più di quarantacinque tra navi, som-                       Cervignano del Friuli e consigliere delegato            consiglierei l’esperienza ai miei colleghi, perché     gliere quali esperienze fare. Questa è stata parti-
mergibili, velivoli ed elicotteri, insieme a re-                 del proprio Comune, Carlo ha deciso di par-             spesso sappiamo poco della Marina e del mondo          colare e importante: ho incontrato persone stimo-
parti anfibi della Brigata Marina San Marco e                    tecipare sotto suggerimento del suo professo-           militare, ma bisognerebbe parlarne di più”.            lanti, ho vissuto in un clima sereno, ho imparato
personale del COMSUBIN.                                          re di Storia dell’Europa Orientale e di Storia          Chi anche consiglierebbe l’esperienza è Cate-          tanto.
                                                                 Strategica, ma anche perché: “Mio padre ha fat-         rina Neri, studentessa di Giurisprudenza alla          Dal punto di vista accademico l’esercitazione è
Gli studenti a bordo. La loro partecipazione                     to la leva sul Garibaldi e quindi la Marina è sem-      Luiss Guido Carli di Roma: “Vivere la Mare             stata molto formativa: ho studiato quotidianamen-
è un valore aggiunto all’esercitazione, come                     pre stata presente nei suoi racconti. Nonostante        Aperto ti cambia, si esce più consapevoli di sé e      te e ora ci sono argomenti, come il diritto interna-

                                                                                                                                                                                                        novembre-dicembre               15
LEGA NAVALE novembre - dicembre 2022 - Periodico della Lega Navale Italiana dal 1897 - Lega Navale News
Elicottero NH-90 in fase di appontaggio sul ponte di volo.

zionale o del mare, che conosco molto meglio. Non so ancora cosa farò nel mio
futuro, ma questa esperienza mi ha fatto crescere”.

Guardare fuori, un atto di lungimiranza. Gli studenti vivono un evento
intenso, provante, ma sicuramente entusiasmante. Una presenza la loro
che ha avuto inizio tempo fa, come sottolinea l’ammiraglio De Carolis:
“Sono circa dieci anni che abbiamo iniziato a interagire con il mondo esterno,
quando l’ammiraglio Binelli Mantelli era CINCNAV e da allora è aumentata la
sinergia con il mondo accademico e universitario. In tempi più recenti un attore
importante è stato l’ammiraglio Marzano, che ha molto creduto in questo aspetto
e ha rafforzato il livello di collaborazione con gli atenei, impegnandosi in prima
persona in questo processo”.

* giornalista.

                                                             novembre-dicembre   17
di Alessandro Lentini *                                                                               Abruzzo, Marche, Toscana, Lombardia,
                                                                                                      Umbria, Molise ed Emilia Romagna e pre-
                                                                                                                                                              La criticità idrica continua

L
                                                                                                      sto diventerà una mostra.                                    ad erodere terre fertili
        ’Italia si è riscoperta a rischio desertificazione. Secondo uno studio dell’ISPRA (Istitu-
        to superiore per la protezione e la ricerca ambientale del Ministero della Transizione
                                                                                                      Difficile pensare che le critiche condizioni
                                                                                                      in cui versa l’ambiente siano sofferte solo
                                                                                                                                                                      e il verde del Paese.
        ecologica) il 28% del territorio è colpito dall’aumento del degrado e quindi vulnerabi-       da terre, laghi e fiumi: mari e oceani soffri-
        le alla desertificazione, a causa principalmente della perdita di qualità degli habitat,      ranno di innalzamento dei livelli dovuti allo    fin dalla sua fondazione. La difesa con tutte
l’erosione del suolo, la frammentazione del territorio, la densità delle coperture artificiali e il   scioglimento dei ghiacciai dei poli e innal-     le forze del mare e di tutte le sfaccettature
crescente timore dovuto al peggiorare delle condizioni climatiche e metereologiche.                   zamento delle temperature che modifiche-         della marittimità è sia dovere che piacere
Negli ultimi anni in particolare, le condizioni climatiche hanno colpito in maniera sempre            ranno, e nel Mediterraneo è già visibile, la     per i tesserati Lega Navale, a partire dal suo
crescente l’Italia; dai lunghi periodi di scarsità delle piogge (solo lo scorso luglio hanno de-      flora e la fauna che vive in questi ambienti.    Presidente, l’ammiraglio Donato Marzano:
stato grande emozione le immagini del Po in secca) alle ormai famigerate “bombe d’acqua”,             La valorizzazione della dimensione marit-        «La protezione del mare è una delle missio-
ultima tra queste la tragedia nelle Marche, con 12 morti.                                             tima del territorio e la tutela dell’ambiente    ni che noi portiamo avanti da 125 anni, an-
Un sondaggio Ipsos fotografa una generale           zione della collettività attraverso il progetto   marino in tutti gli ambiti, da quello cultu-     niversario che ricorre proprio quest’anno»,
indifferenza degli italiani sul problema del-       “Acqua nelle nostre mani” coinvolgendo il         rale a quello sociale e geopolitico, sono ca-    ha dichiarato in una recente intervista.
la desertificazione: il 70% infatti ritiene che     fotografo di fama internazionale Gabriele         rattere distintivo della Lega Navale Italiana
sia una problematica esclusiva di specifiche        Galimberti, che ha viaggiato durante i mesi                                                                                             * freelance.
aree e periodi dell’anno, mentre solo il 22%        scorsi, con la sua collaboratrice Camilla Mi-
ritiene veritiere le previsioni del World Re-       liani, con l’obiettivo di documentare e rac-
sources Institute sul fatto che l’Italia sarà in    contare delle “mete turistiche” anomale per
una situazione di stress idrico entro il 2040.      il nostro paese, in via di desertificazione.
Solo il 24% degli italiani è preoccupato per        Con un titolo provocatorio, “Guida ai de-
il progressivo scioglimento dei ghiacciai,          serti d’Italia”, il progetto lancia un grido di
appena il 12% per le forti piogge che si ve-        allarme sul tema siccità invitando le perso-
rificano durante brevi periodi dell’anno,           ne a visitare questi territori: fiumi diventati
e ancora meno, 9%, per i periodi di siccità         sentieri da trekking, laghi ridotti ad aride
sempre più prolungata.                              distese, paesaggi che nessuno si aspettereb-
A questa generale carenza d’informazio-             be di vedere e che, invece, sono reali.
ni, gli italiani rispondono con una presso-         Focus del progetto fotografico del fotografo
ché unanime preoccupazione sulla scarsità           Gabriele Galimberti, supportato dalla sua
d’acqua per l’agricoltura.                          collaboratrice Camilla Miliani vincitore nel
In questo contesto il produttore di un noto         2021 del World Press Photo, sono stati laghi
detersivo cerca di stimolare una forte rea-         e fiumi che riguardano le regioni di Sicilia,

       DESERTI D’ITALIA
                                                                                                                                                                            novembre-dicembre              19
La tutela dell’escursionismo                                                                                           Con il decreto ministeriale MIMS del 1° settembre 2021
                                                                                                                          gli operatori del diving possono iniziare l’attività dopo
                subacqueo                                                                                              aver presentato all’autorità marittima o delle acque inter-
                                                                                                                       ne competente per territorio una semplice comunicazione
                                                                                                                         di inizio attività, che contenga i documenti tecnici delle
                                                                                                                      unità che intendono usare e le relative polizze assicurative.

    di Aniello Raiola *

    U
              no degli utilizzi commerciali consentiti per le unità da diporto è il diving,   serva da almeno 10 litri ogni cinque subacquei      ne ad ogni subacqueo; un’unità per la sommi-
              ovvero il trasporto dei praticanti escursionismo subacqueo sul luogo            imbarcati, contenente gas respirabile e dotata      nistrazione di ossigeno; una cassetta di pronto
              dell’immersione e la conseguente attività di appoggio agli stessi.              di due erogatori e, in caso di immersione not-      soccorso e una maschera di insufflazione; un
              La rilevante novità introdotta nel 2008 dal Regolamento di attuazione del       turna, di una luce subacquea stroboscopica;         apparato ricetrasmittente (VHF), anche porta-
    Codice della nautica fu la normativa di sicurezza per le unità da diporto impiega-        per le immersioni che prevedono soste di de-        tile. È, inoltre, sempre richiesta la presenza di
    te per l’appoggio alle immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo, prima          compressione obbligate, in sostituzione della       una persona abilitata al primo soccorso.
    contenuta nelle ordinanze delle singole Capitanerie senza uniformità di disciplina.       bombola di riserva, una stazione di decom-          Per la segnalazione del subacqueo in immer-
    Il Regolamento prescrive le dotazioni di sicurezza supplementari (cioè, in aggiunta       pressione, dotata di un sistema di erogazione       sione è previsto un galleggiante recante ban-
    alle dotazioni di sicurezza ordinarie delle unità da diporto) che i mezzi nautici in      di gas respirabile in grado di garantire l’esecu-   diera rossa con striscia diagonale bianca, visi-
    esame devono sempre avere a bordo. In particolare, si tratta di: una bombola di ri-       zione delle ultime due tappe di decompressio-       bile a distanza non inferiore a trecento metri

                                                                                                                                                                      novembre-dicembre         21
(MIMS) del 1° settembre 2021.                        accessorie.
                                                                                                       Secondo questa normativa, gli operatori del          Infatti è prevista la sospensione, da 1 a 3 mesi,
                                                                                                       diving possono iniziare l’attività dopo aver         della patente nautica del conduttore, quando
                                                                                                       presentato all’autorità marittima o delle acque      questi non rispetti il limite dei 100 metri dal
                                                                                                       interne competente per territorio una semplice       segnale di posizionamento del sub o non abbia
                                                                                                       comunicazione di inizio attività, che contenga       a bordo le dotazioni di sicurezza o la persona
                                                                                                       i documenti tecnici delle unità che intendono        abilitata al primo soccorso previste per il di-
                                                                                                       usare e le relative polizze assicurative.            ving. Quando queste violazioni sono reiterate
                                                                                                       Gli operatori sono, inoltre, obbligati alla tenu-    nell’arco di due anni, interviene la revoca della
                                                                                                       ta di un registro, vidimato dall’autorità marit-     patente nautica e si aggiunge la sospensione -
                                                                                                       tima o delle acque interne, sul quale riportare:     da 15 a 60 giorni - della licenza di navigazione
                                                                                                       gli estremi identificativi del natante utilizzato,   dell’imbarcazione o nave da diporto oppure,
                                                                                                       i nominativi del conduttore, dell’istruttore e       se si tratta di natante, il ritiro - per la stessa
                                                                                                       del soggetto abilitato al primo soccorso subac-      durata - della dichiarazione di potenza del
(lo stesso richiesto per i pescatori subacquei);    la nautica stabilisce che per utilizzare i mezzi   queo, il piano di immersione, il numero dei          motore.
per le immersioni notturne la bandiera è sosti-     immatricolati (imbarcazioni e navi da diporto)     partecipanti.                                        In conclusione, possiamo dire che la normati-
tuita da una luce lampeggiante gialla visibile      come unità appoggio, è necessario che tale uso     Per la conduzione dei natanti da diporto im-         va descritta costituisce un bel traguardo rag-
alla stessa distanza. In caso di immersioni di      venga annotato - su domanda del proprietario       piegati nel diving è richiesto comunque il pos-      giunto dal legislatore italiano, un traguardo di
gruppo, è sufficiente un solo segnale, ma cia-      o dell’armatore alla conservatoria navale - sul    sesso della patente nautica. Oltre alla persona      sicurezza e di civiltà giuridica a favore di una
scun sub deve essere dotato di un pallone di        registro navale e sulla licenza di navigazione.    abilitata al primo soccorso subacqueo, a bordo       categoria di soggetti troppo spesso vittime di
superficie gonfiabile (c.d. pedagno), da utiliz-    L’utilizzo dei natanti da diporto (mezzi non       del natante deve essere sempre presente un ac-       tragici incidenti in mare.
zare, prima di risalire, in caso di separazione     immatricolati) nel diving era, invece, fino a      compagnatore o istruttore, munito di brevetto
dal gruppo.                                         poco tempo fa soggetto a disciplina differen-      riconosciuto.
Infine, il sub deve operare entro 50 metri dal      ziata da luogo a luogo, secondo le ordinanze       Quanto al regime sanzionatorio, il Legislatore
mezzo di segnalazione e la distanza di sicu-        dei Capi di circondario marittimo. Solo da         dal 2017 ha focalizzato l’attenzione sulla tutela
rezza da esso, alla quale devono mantenersi le      gennaio scorso è stata introdotta anche per i      dei subacquei, inasprendo la sanzione princi-
unità in transito, è fissata in 100 metri minimo.   natanti una disciplina unica a livello naziona-    pale - che va da un minimo di 276 ad un mas-         * ufficiale delle CP, consigliere giuridico del capo dipartimento
Quanto ai profili amministrativi, il Codice del-    le, contenuta in apposito decreto ministeriale     simo di 1377 euro - con una serie di sanzioni        per la mobilità sostenibile del MIMS.

                                                                                                                                                                                       novembre-dicembre                   23
BIODIVERSITA’:                                                             allarme rosso
   Le specie in pericolo nei nostri mari.                                                                                           Inquinamento, pesca incontrollata, cementificazione delle
                                                                                                                                coste e invasione di specie aliene stanno mettendo a rischio la
                                                                                                                                            sopravvivenza della fauna e della flora endemiche.

di Marina Viola *                                          consuma anidride carbonica. Inoltre, ha un ruolo      di contrastare il processo erosivo. Infine, ma non   Nel periodo estivo le femmine di tartaruga Caretta caretta ri-
                                                                                                                 meno grave, c’è la minaccia delle specie invasive    salgono le spiagge sabbiose durante la notte per deporre le uova
                                                           fondamentale dal punto di vista ecologico per-                                                             che rimarranno custodite sotto la sabbia per 45-60 giorni prima
                                                           ché all’interno delle sue distese vivono numero-      introdotte, in particolare le alghe infestanti del   della schiusa. (Foto di David Mark da Pixabay)
                                                           se specie animali che le utilizzano come rifugio,     genere Caulerpa, diffuse in tutto il Mediterraneo
                                                           fonte di cibo e nursery per i propri piccoli.         proprio a danno della Posidonia. Come molte al-
                                                           Proprio perché sono un ambiente importante e          tre specie aliene, la Caulerpa è arrivata dal Mar
                                                           fragile, le praterie di Posidonia sono protette da    Rosso a seguito della cosiddetta migrazione les-
                                                           varie convenzioni internazionali sulla tutela del-    sepsiana, dal nome dall’ingegnere che aprì il Ca-

N
                                                           la biodiversità in Mediterraneo, come la Diretti-     nale di Suez nel 1869, Ferdinand-Marie de Les-
            on un’alga - come spesso erronea-              va Habitat 92/43/CE, che le inserisce nella lista     seps. Il Mediterraneo è il mare più interessato al   specie alloctone a discapito di quelle autoctone.
            mente ritenuta - ma una vera e pro-            di habitat prioritari protetti a livello comunita-    mondo dalle specie aliene, perché ospita più del     La Nacchera di mare (Pinna nobilis), il più gran-
            pria pianta superiore con fusto, foglie,       rio. Infatti, la Posidonia è fortemente minacciata    25% del traffico marittimo mondiale e la mag-        de mollusco bivalve del Mediterraneo, è un’altra
            fiori e frutti. È la Posidonia oceanica, en-   da una serie di fattori tra cui, primo e più grave,   gior parte delle specie aliene è portata proprio     specie endemica che oggi rischia seriamente di
demica del Mediterraneo, uno degli ecosistemi              l’impatto antropico. La pesca a strascico illega-     dalle chiglie delle navi o dalle acque di zavorra,   scomparire dai nostri mari, gravemente attacca-
marini più importanti.                                     le, l’ancoraggio incontrollato e la costruzione di    come è accaduto per il Fugu, forse più noto come     ta da un parassita invasivo alloctono chiamato
È molto sensibile all’inquinamento e tende a di-           opere costiere – causa di variazioni nel regime       pesce palla, originario delle acque dell’Indopaci-   Haplosporidium pinnae. Anche la Pinna nobilis
radarsi quando l’ambiente subisce alterazioni              di sedimentazione e cambiamenti nella direzio-        fico. Le vie di ingresso, oltre al Mar Rosso, sono   è inserita nella lista delle specie protette della
qualitative. Per questo la sua presenza è garanzia         ne e nell’intensità delle correnti – sono tutti pe-   Dardanelli e Gibilterra. La tropicalizzazione del-   Direttiva Habitat e anche nella Convenzione di
innanzitutto di buono stato di salute delle acque          ricoli per la sua sopravvivenza. Per non parlare      le acque mediterranee, conseguenza della più         Barcellona. L’IUCN (Unione internazionale per
e fortunatamente la possiamo trovare pressoché             dell’inquinamento, che spinge queste piante a         ampia e complessa questione dei cambiamenti          la conservazione della natura) l’ha poi inserita
in tutte le nostre aree marine protette. Grazie            vegetare in piani sempre più superficiali per via     climatici, ha poi aggravato la situazione poiché     nella sua Lista rossa delle specie “in pericolo
alla fotosintesi, la Posidonia produce ossigeno e          della torbidità delle acque, non permettendo più      acque più calde favoriscono l’adattamento di         critico di estinzione”. Le speranze dei ricerca-

                                                                                                                                                                                                novembre-dicembre                 25
Il Fugu, o pesce palla, è originario delle acque dell’Indopacifico                                                                                                               Tra le specie considerate osservate speciali dall’IUCN perché
ed è stato introdotto nei nostri mari in seguito alla cosiddetta                                                                                                                 a rischio estinzione c’è anche il cavalluccio marino. (Foto di
migrazione lessepsiana. (Foto di Kevin Yi da Pixabay)                                                                                                                            Arhnue Tan da Pixabay). A sinistra: l’aragosta trova il suo
                                                                                                                                                                                 ambiente tipico nel coralligeno, habitat importantissimo per la
                                                                                                                                                                                 biodiversità del Mediterraneo e di grande delicatezza, purtrop-
                                                                                                                                                                                 po sottoposto ai gravi pericoli causati da inquinamento, pesca
                                                                                                                                                                                 subacquea illegale, sfruttamento per la raccolta del corallo
                                                                                                                                                                                 rosso. (Foto di Paul Whittaker da Pixabay)

tori che le studiano sono riposte nella capacità,                                                                                                                                monaca, Monachus monachus, anche se nei tempi
dimostrata da alcuni esemplari della specie, di                                                                                                                                  passati era di casa, per esempio, alle Isole Tremi-
sviluppare una resistenza al patogeno che la sta                                                                                                                                 ti, dove la Grotta del Bue marino prende il suo
falcidiando.                                                                                                                                                                     nome proprio da questo mammifero, che veniva
A fortissimo rischio di estinzione è anche la Patel-                                                                                                                             chiamato così dai pescatori locali.
la ferruginea, una delle più grandi patelle esisten-                                                                                                                             Altre specie vulnerabili sono l’aragosta e il coral-
ti, presente nel nostro mare sin dal Pleistocene.                                                                                                                                lo rosso (abitanti di un altro importante habitat
La minaccia più grande alla sua sopravvivenza                                                                                                                                    mediterraneo: il coralligeno), il delfino comune,
è l’irrazionale prelievo cui è sottoposta da parte                                                                                                                               la gorgonia Isidella elongata, la cernia bruna, il
dell’uomo, soprattutto durante il delicato perio-                                                                                                                                capodoglio, la Madrepora oculata, la balenottera
do riproduttivo. Buone notizie arrivano dal mon-                                                                                                                                 comune e la corvina. Non se la passano bene
do della ricerca. Nell’ambito del progetto euro-                     te altre specie che popolano il Mar Mediterraneo      nelle aree di riproduzione, la cementificazione       neppure il cavalluccio marino, il tonno rosso, il
peo “Relife, il cui obiettivo è la reintroduzione                    sono incluse nella Lista rossa stilata dall’IUCN.     dei litorali scelti per la deposizione delle uova e   tursiope e il pesce spada. E questi sono solo al-
in natura di questi molluschi, fondamentali per                      Tra queste c’è la tartaruga marina Caretta caretta,   la pesca accidentale. Inoltre la plastica, presente   cuni esempi ma l’elenco delle specie minacciate
la conservazione della biodiversità, i ricercatori                   l’unica che nidifica sulle nostre coste. Le tarta-    in grosse quantità nelle acque, se ingerita dalle     è davvero molto lungo.
dell’Università di Genova sono riusciti a ripro-                     rughe sono estremamente sensibili a molte del-        tartarughe, le può soffocare.
durne degli esemplari in ambienti protetti. Mol-                     le attività umane, tra cui il disturbo del turismo    Sono sempre più rari gli avvistamenti di foca         * giornalista.

                                                                                                                                                                                                           novembre-dicembre                 27
Salerno ospita l’Assemblea
     Generale dei Soci
    di Antonio Cosentino *

    C
             on il claim “Da 125 anni proiettiamo il mare nel terzo millennio”, si è aperta
             quest’anno l’Assemblea Generale dei Soci, l’organo di vertice della Lega
             Navale Italiana. Tre giorni di lavori intensi e molto significativi per l’Asso-
             ciazione – così il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, l’ammi-
    raglio Donato Marzano, ha definito l’Assemblea – organizzata dalla Lega Navale di
    Salerno dal 27 al 29 ottobre e ospitata al Grand Hotel Salerno.
    Dopo l’esecuzione dell’Inno nazionale da parte del coro “Sui generis” si sono sus-
    seguiti gli interventi di personalità civili e militari, membri del Consiglio Direttivo
    Nazionale, Delegati regionali e rappresentanti delle Sezioni e Delegazioni, a fattor

                                                              novembre-dicembre          29
Nel suo intervento      comune la stima per il ruolo che svolge la Lega Navale italiana da
                                                                  125 anni nel contesto marittimo nazionale.
                                                  inaugurale,     Ha dato il benvenuto ai rappresentanti delle Sezioni e Delegazioni
                                                 il Presidente    provenienti da tutta Italia il presidente della Sezione di Salerno,
                                                                  Fabrizio Marotta, che ha dichiarato: «È per noi un privilegio che
                                         Nazionale della Lega     premia sia l’attività della locale sezione da me presieduta, che con i
                                             Navale Italiana,     suoi 800 soci quest’anno compie il 110° anniversario dalla sua fon-
                                                                  dazione, che la città di Salerno, confermando il suo posizionamen-
                                                   ammiraglio     to tra le località più considerate d’Italia». Marotta ha ricordato l’ini-
                                           Donato Marzano,        zio della sua esperienza in età giovanile alla Lega Navale fino alla
                                                                  presidenza della Sezione; l’occasione è stata anche per presentare
                                              ha tracciato un     la nuova Sala polifunzionale che la Lega Navale di Salerno inten-
                                                 bilancio delle   de realizzare in prossimità della sede storica. «Uno spazio aper-
                                                                  to a tutti ma in particolare ai giovani» – ha sottolineato Marotta
                                                attività svolte   – «cerchiamo di coinvolgere i giovani con attività che riguardano
                                            nell’ultimo anno      non solo gli sport del mare, ma anche con laboratori di ceramica,
                                                                  di serate musicali, perché siamo convinti che soprattutto i ragazzi
                                         nelle quattro aree di    sono le fasce più a rischio. A livello locale un assessorato del mare
                                                     interesse    significherebbe dare importanza a una risorsa che direttamente o
                                                                  indirettamente potrebbe aiutare tantissimi ragazzi a trovare un’oc-
                                           dell’Associazione.     cupazione, a sviluppare una professionalità che consentirebbe loro

A destra: il Presidente Nazionale
della Lega Navale italiana, ammira-
glio Donato Marzano nel suo inter-
vento di apertura dell’Associazione
Generale dei Soci; a sinistra il coro
“Sui generis”e in alto la registrazio-
ne dei Soci.
Diffondere la cultura e l’importanza strategica della risorsa mare e po-
                                                       tenziare l’azione di inclusione sociale, questi i principali temi che si sono
                                                       discussi in occasione dell’Assemblea Generale dei Soci della Lega Navale
                                                       Italiana.
di rimanere a Salerno e non andare altrove per
vivere una vita dignitosa».
In rappresentanza del Comune di Salerno è in-
tervenuto il presidente della Commissione Bi-
lancio, Fabio Polverino, ricordando l’importan-
te ruolo che svolge l’Associazione sul territorio
salernitano per le numerose attività che svolge.
Ha preso poi la parola il comandante del Coman-
do Logistico della Marina Militare, l’ammiraglio
Giuseppe Abbamonde, che ha ricordato nel suo
intervento le meritorie attività nella promozio-
ne del mare che la LNI porta avanti da 125 anni.
«Oggi sono onorato di essere qui all’Assemblea
Generale dei Soci, è un momento estremamente
importante. La Marina come sapete è considera-
ta una sorta di stakeholder della Lega Navale in
quanto esprime alcune posizioni all’interno del-
la sua Assemblea e quindi sono veramente con-
tento di poterla rappresentare oggi e di confer-
mare come la Marina e la Lega sono legati dagli
stessi valori».
Successivamente il Presidente Nazionale, l’am-
miraglio Donato Marzano, ha presentato un qua-
dro delle attività svolte nell’ultimo anno nelle       Da sinistra in senso orario: il presidente
                                                       della Sezione di Salerno, Fabrizio Marotta;
quattro aree di interesse dell’Associazione: for-      il direttore Generale della Lega Navale ita-
mazione nautica, protezione ambientale, cultura        liana, amm. Botrugno, illustra ai Soci la
del mare, nautica solidale e sport per tutti. Ha ri-   relazione sull’andamento dell’Associazione
cordato, inoltre, che l’Assemblea è un evento dal      e le prospettive future;
forte valore istituzionale ma anche una festa per      l’ammiraglio Giuseppe Abbamonte,
                                                       comandante del Comando Logistico della
celebrare l’Associazione e portare all’attenzione      Marina Militare; a seguire gli interventi
di diversi stakeholder le attività della LNI.          del velista e giornalista sportivo Giulio
Ha portato, per l’occasione, la sua testimonianza      Guazzini e del presidente della Commissio-
il velista e giornalista sportivo della Rai Giulio     ne Bilancio del Comune di Salerno Fabio
Guazzini, socio benemerito e collaboratore della       Polverino.
rivista Lega Navale, che ha dato il suo contributo
parlando dei temi del mare, degli sport nautici e
dell’importante ruolo che svolge la LNI nella dif-
fusione della cultura del mare e nella formazio-
ne dei giovani. «Veramente è una bella occasione
questa di Salerno per ritrovarsi soprattutto nel
segno di quella che è la mission della LNI. Valori
condivisi da diffondere soprattutto fra i giovani,
che rappresentano il futuro dell’Italia, il futuro
degli appassionati del mare e il futuro dei cam-
pioni di coloro che si confronteranno e supere-
ranno grandi traguardi agonistici», ha dichiarato
A sinistra: a destra: Michele Valente, dell’Ufficio
                                                        Comunicazione della Presidenza Nazionale; sotto:
                                                        l’ammiraglio Marzano consegna il crest agli artisti del
                                                        coro “Sui Generis”; a seguire: Mike D’Urso Segretario
                                                        LNI Salerno consegna una mattonella artistica locale al
Guazzini.                                               Presidente Marzano.
I lavori dell’Assemblea sono proseguiti con le
presentazioni delle relazioni sull’andamento
dell’Associazione e le prospettive per il 2023 da
parte dell’ammiraglio Marzano e del Direttore
Generale Botrugno. Approvate all’unanimità
dall’Assemblea le linee programmatiche presen-
tate dal presidente Marzano, che ha affermato:
«È una chiara dimostrazione di fiducia del mio
operato in vista delle sfide che attendono la LNI
nei prossimi mesi».
L’Assemblea dei Soci si è conclusa con la nomina
di tre nuovi rappresentanti del Consiglio Diret-
tivo Nazionale che entreranno in carica nel 2023.
In rappresentanza delle Sezioni e delle delega-
zioni del Nord Italia è stato eletto Marco Maz-
zucchelli, presidente della LNI di Santa Marghe-
rita Ligure, che ha dichiarato: «Sono emozionato
e felice di essere stato eletto; è un onore ma anche
un onere. Cercherò di fare del mio meglio e cer-
cherò di imparare quello che mi manca ancora
di sapere per cercare di svolgere questo incarico
nella maniera migliore. Parto ottimista e spero di
ottenere dei buoni risultati».
«Grandissima emozione; ho avuto un supporto
e consensi notevoli che mi hanno dato fiducia e
tanta gioia» – ha dichiarato Carola De Fazio, pre-
sidente della LNI di Ostia, eletta per il Centro
Italia - «questa passione che nutro per la LNI è
forte e sincera, mi fa essere pronta a mettere la
mia competenza e professionalità al servizio del-
la LNI, come ho fatto da tanti anni e continuerò
a fare, oggi ancor di più, forte di un consenso
nell’Assemblea Generale dei Soci».
                                                        A destra: Vincenzo De Luca dell’Ufficio Formazione
Per il Sud Italia è stato eletto Giuseppe Tisci, pre-   Nautica della PN e Alberto Trampus delegato regionale
sidente della Sezione della LNI di Palermo, che         per il Lazio e l’Umbria; nella pagina sinistra dall’alto:
ha sottolineato: «È una emozione grandissima;           l’intervento del responsabile dello sport della presi-
abbiamo ricevuto voti da Nord a Sud, tanti amici        denza della LNI Giuseppe Perrini; a seguire: Daniela
mi hanno concesso la propria fiducia, farò di tut-      Bolognesi Presidente LNI MIlano presenta la Carta dei
                                                        Valori della LNI e i tre nuovi rappresentanti del Con-
to per essere un Consigliere che tende all’unione       siglio Direttivo Nazionale, da sinistra, Marco Mazzuc-
della LNI, noi siamo una grande Associazione da         chelli, Carola De Fazio e Giuseppe Tisci.
125 anni, ci aspettano tantissimi anni ancora e le
Sezioni devono essere unite e crescere reciproca-
mente; solo insieme possiamo arrivare all’obiet-
tivo di fare sempre più grande la Lega Navale».
L’ammiraglio Marzano si è congratulato con i
consiglieri eletti e ha dichiarato: «Sono persone
di assoluto valore che si sono distinte per le loro
meritorie attività all’interno dell’Associazione.
Tutto si è svolto regolarmente; mi complimento
con i tre prescelti e andiamo avanti. Buon lavoro
a loro e vento in poppa verso nuovi orizzonti».
Sono seguiti gli interventi da parte dei rappresen-
tanti, consiglieri e responsabili degli uffici della
Presidenza Nazionale. Sono intervenuti con una
relazione sulla formazione nautica Ivo Emiliani e
Vincenzo De Luca e sullo sport Giuseppe Perri-
ni. L’avvocato Alfredo Vaglieco ha parlato degli
aspetti fiscali per le strutture periferiche, mentre
Michele Valente ha tracciato un bilancio delle
attività di comunicazione e promozione svolte
dall’Associazione nell’ultimo anno.
Infine il Presidente Nazionale ha espresso il pro-
prio plauso al presidente della Sezione di Saler-
no, Fabrizio Marotta, e a tutto il personale della
Sezione per l’ospitalità e per l’ottima organizza-
zione dell’AGS.
                                                       Gli interventi dei Presidenti delle Sezioni e Delegazioni al
                                                       termine delle relazioni del Presidente Nazionale e del Direttore
* giornalista.
                                                       Generale della LNI.

                                                                                                                          novembre-dicembre   37
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