Di Venerdì 16 dicembre 2022 - ANBI
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Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Rubrica Consorzi di Bonifica 22 Bresciaoggi 16/12/2022 "La siccita' non e' stata una catastrofe" 3 18 Corriere di Arezzo e della Provincia 16/12/2022 Casentino H2O, nasce il patto per l'Arno 4 1+23 Gazzetta del Sud - Ed. Catanzaro 16/12/2022 Carenza idrica, torna in auge la diga del Melito 6 35 Gazzetta del Sud - Ed. Reggio Calabria 16/12/2022 Promozione "social". Premiato il Comune 7 25 Giornale di Brescia 16/12/2022 Dalle bonifiche alla siccita': l'arte di governare le acque irrigue 8 8 Il Crotonese 16/12/2022 .Risparmio idrico e bonifica ambientale Iniezione di risorse per 62 milioni 10 d'euro 12 Il Gazzettino - Ed. Venezia 16/12/2022 Fiumi e risorgive, scatti in mostra 11 35 Il Giornale di Treviglio 16/12/2022 "Cosi' l'emergenza clima ha messo in luce le debolezze della nostra 12 agricoltura" 2 Il Giorno - Ed. Alta Lombardia 16/12/2022 I consorzi: "Siamo pronti a trovare alternative" 13 10 Il Quotidiano del Sud - Basilicata 16/12/2022 Italia e risorse idriche a novembre. I lucani non devono temere 14 22 Il Quotidiano del Sud - Cosenza 16/12/2022 Accordo con il consorzio 15 1+9 Il Resto del Carlino - Ed. Ferrara e 16/12/2022 Una barrieraa per fermare il sale 16 Provincia 1+6/7 In Bisenzio Sette 16/12/2022 Rischio frane, la Piana e' uno dei nodi. I nostri territori sono fragili 18 9 La Citta' (Salerno) 16/12/2022 "Non responsabili su fiumi e torrenti" 21 25 La Nuova di Venezia e Mestre 16/12/2022 Apre la mostra di foto "Tra laguna e risorgive" 22 33 La Nuova Sardegna 16/12/2022 "Avanti tutta per Cumbidanovu ora dobbiamo ultimare i lavori" 23 31 Messaggero Veneto 16/12/2022 Rincari al Consorzio bonifica. Sale del 39% il costo per i soci 24 Rubrica Consorzi di Bonifica - web Agricolae.eu 16/12/2022 Anbi, la buona pratica del Veneto. Cosi gli eventi meteo estremi fanno meno 25 paura Corriere.it 16/12/2022 Firenze, Arno in "piena ordinaria" a causa del maltempo. A Pistoia case e 26 strade allagate Repubblica.it 16/12/2022 Maltempo, a Firenze l'Arno supera il livello di guardia, a Pistoia scuole 29 chiuse Affaritaliani.it 16/12/2022 Risorse idriche: piove piove ma al Nord non basta ancora 32 Alternativasostenibile.it 16/12/2022 Veneto: cosi' gli eventi meteo estremi fanno meno paura 35 Calabria.live 16/12/2022 Il Comune di Cz avvia confronto con Regione e Consorzio di Bonifica per 38 riaprire progetto Diga del M Efanews.eu 16/12/2022 Il Pnrr per risolvere i problemi idrici 40 Ladiscussione.com 16/12/2022 Piogge invernali non risolvono crisi idrica al Nord 42 Perugiatoday.it 16/12/2022 Due amministrazioni pubbliche sul podio del premio PA Social - Smartphone 43 d'Oro per le migliori espe Ruminantia.it 16/12/2022 Osservatorio Anbi: risorse idriche nonostante le piogge l'Italia resta 45 idricamente rovesciata Tusciaweb.eu 16/12/2022 Aggiornata la banca dati catastale del consorzio Litorale nord 48 Valdarno24.it 16/12/2022 Piogge torrenziali, Arno e affluenti in piena. Il punto della situazione in 50 Valdarno aretino Veneziatoday.it 16/12/2022 Alla scoperta del patrimonio ambientale con la mostra fotografica "Tra 52 laguna e risorgive"
Diffusione: 16.000 Quotidiano Data 16-12-2022 Pagina 22 Foglio 1 BASSA I I presidente dell'Anbi Folli: «L'agricoltura ha perso solo i110% del raccolto, ma ora bisogna guardare al futuro» «La siccità non è stata una catastrofe» Un libro sulla storia del consorzio Biscia, Chiodo e Prandona •~ «La siccità di questa esta- che sulle nuove tecnologie. lo nazionale per un progetto Marcello Zane nel capitolo te ci ha messo difronte a gros- Ma è necessario che il siste- all'avanguardia in ambito iniziale ripercorre le vicende si problemi. Ma l'emergenza ma autorizzativo funzioni». agricolo», ha sottolineato del Consorzio di bonifica Bi- non è una catastrofe. Non bi- La siccità del 2022 «non è l'assessore regionale all'Agri- scia, Chiodo e Prandona dal- sogna estremizzare. I dati stata un evento sporadico - coltura Fabio Rolfi. Che ha la sua fondazione nel 1921 fi- reali dicono che comunque ha aggiunto il presidente An- definito il libro «un docu- no agli anni`90. «Il ruolo del- la produzione agricola è arri- bi Francesco Vincenzi -. Dal mento straordinario che ci le bonifiche tra Ottocento e vata al 90%». 2012 ci sono già state sette racconta da dove veniamo e Novecento nelle campagne Alessandro Folli, presiden- annate di crisi. Quanto alle soprattutto ci dà degli ele- bresciane» è il tema tratteg- te Anbi Lombardia - interve- piogge,quelle del 15 agosto e menti di valutazione sulla si- giato da Maria Paola Pasini, nuto ieri a Villa Labirinto in del10 novembre hanno fatto tuazione attuale e futura in mentre guarda all'attualità e città in occasione della pre- salire la media annuale a merito all'utilizzo di una ri- alle prospettive del territorio sentazione del volume «Per 600-800 millimetri, ma pio- sorsafondamentale per la vi- e del governo delle acque nel- vincere lo sterminato disordi- ve in modo diverso dal passa- ta comel'acqua».Presenti ie- la pianura bresciana Anto- ne di acque» voluto dal Con- to».Altro tema:l'uso dell'ac- ri all'incontro, oltre al com- nio Rubagotti,che offa e alcu- sorzio di bonifica Oglio-Mel- qua.«Non possiamo perdere missario Gladys Lucchelli e ni spunti sulle prospettive di la - ha analizzato con chiarez- un miliardo di produzione al direttore Cesare Dioni del valorizzazione del paesaggio za la situazione attuale, par- per non far scendere di mez- Consorzio di bonifica agrario tra Mella e Oglio. E lando di sfide future. «Se da zo centimetro l'acqua del la- Oglio-Mella,anche gli autori in questo contesto, Mario Di un lato ci sono stati danni go. Ci sono regole da rivede- del volume dedicato ai Fidio e Claudio Gandolfi economici, la carenza di ri- re in un contesto di emergen- cent'anni della bonifica bre- guardano alle risorse idriche sorse idriche ci è servita an- za. E se vogliamo essere un sciana Biscia, Chiodo e Pran- e all'irrigazione con un excur- che da lezione: sono state Paese moderno,ci devono es- dona,destinata a cambiare il sustra vecchi problemie nuo- messe in campo sperimenta- sere poche direttive, ma chia- volto di un pezzo di pianura vi scenari. zioni che hanno dimostrato re che consentano di affron- bresciana tra Azzano,Logra- «La trama e l'ordito di un che, anche con la metà tare rapidamente scenari to, Maclodio, Mairano e Tor- paesaggio agrario in diveni- dell'acqua a disposizione,si è complessi», ha affermato tole Casaglia. re: la campagna irrigua tra riusciti a produrre.I cambia- Vincenzi introducendo an- Un libro che ripercorre la Oglio e Mella» è invece il tito- menti climatici ci impongo- che il tema del recupero delle storia,le vicende e i protago- lo del capitolo di Diego Bal- no di guardare in modo più cave dismesse. La Lombar- nisti dell'epopea della bonifi- duzzi Corredano il libro lefo- puntuale alle attività che i dia è stata la prima regione ca moderna italiana, di cui tografie realizzate dallo Stu- Consorzi devono mettere in ad varare una legge in mate- quest'anno si celebra il cente- dio Negri durante i lavori ne- campo. Bisogna agire, pun- ria. «E Brescia farà ancora nario del congresso fondati- gli anni Venti,oltre agli scat- tando sia sulla formazione una volta da apripista a livel- vo di San Donà del Piave. ti di Francesco Radino, noto fotografo milanese recente- mente scomparso. C.Reb. 045680 1921:ilava. diuno deiprincipali'canalidi bonifica Pag. 3 Consorzi di Bonifica
Tiratura: 10.441 Diffusione: 5.166 Quotidiano Data 16-12-2022 Pagina 18 Foglio 1/2 Totale di oltre 6 milioni di investimenti per il territorio e le sue risorse idriche Casentino H2O, nasce il patto per l'Arno In 39 tra enti e associazionil'intervento sottoscrivono il contratto di fiume di Serena Stefani, me che rappresenta il miglior PRATOVECCF&9O STIA Presidente del Consorzio di Boni- esempio di sussidiarietà e di par- Con Casentino H2O comin- fica 2 Alto Valdarno che ha spie- tecipazione per il bene comune - cia la costruzione del Patto per gato: "La giornata odierna non è ha precisato -. Le istituzioni, a l'Arno, il contratto dei contratti un punto di arrivo, ma un punto partire dall'Autorità di Bacino Di- di fiume voluto dall'Autorità di di partenza. Con la sottoscrizio- strettuale, devono saper valoriz- Bacino Distrettuale Appennino ne del contratto ognuno di noi si zare percorsi come questo, che il Settentrionale assume l'impegno di dare forma territorio fa in modo autonomo e Recitando alcuni versi del XXX al programma d'azione e ai pri- condiviso". Alla fine, la segrete- Canto dell'Inferno, Dante, alias mi 28 progetti presentati dagli ria tecnica ha riepilogato l'iter Riccardo Starnotti(guida dell'as- stakeholder, per un totale di6 mi- che ha portato alla nascita e allo sociazione Il Cammino di Dante lioni e 700 mila euro di investi- sviluppo del percorso partecipati- in Casentino)ha concluso la ceri- menti, che spaziano dalla difesa vo, destinato a diventare - come monia di firma del Contratto di idrogeologica alla didattica am- ha avuto modo di dire il Presiden- Fiume Casentino H2O,il primo a bientale, dal miglioramento del- te della Regione Eugenio Giani di nascere sull'asta fluviale dell'Ar- la qualità delle acque alla tutela recente - un modello di gestione no.Nella suggestiva cornice della dell'ambiente; dal potenziamen- del territorio per la Toscana. Fraternita di Romena a Pratovec- to della fruibilità del fiume allo Sotto la guida del direttore gene- chio Stia, 39 attori del territorio sviluppo delle attività economi- rale del Consorzio, Francesco Li- hanno sottoscritto il documento che". si, è seguita la sottoscrizione del degli impegni, punto di passag- A seguire il coordinatore del tavo- contratto difiume.Uno dopo l'al- gio dalla fase di studio, conoscen- lo nazionale dei contratti di fiu- tro gli stakeholder hanno confer- za e analisi del territorio alla fase me Massimo Bastiani ha puntua- mato il loro impegno a lavorare attuativa Presenti alla cerimonia lizzato:"Sono 61 i contratti di fiu- sugli obiettivi comuni e sulle azio- tutti i comuni del Casentino:i pri- me attivati a livello nazionale, ni condivise per migliorare la si- mi sostenitori del percorso parte- ma Casentino H2O è il primo ad curezza, la fruibilità, la naturali- cipativo promosso dal Consorzio essere inserito in un "contratto tà, lo sviluppo del territorio attra- di Bonifica 2 Alto Valdarno sul dei contratti di fiume", ad oggi versato dall'Arno e dai suoi af- tratto iniziale del fiume e tanti esperienza unica in tutta la peni- fluenti. stakeholder.La giornata si è aper- sola". E stata quindi la volta di "Il Contratto di Fiume Casentino ta con il saluto delle istituzioni: il Gaia Checcucci, Segretario H2O ha registrato una grande at- sindaco di Pratovecchio Stia, il vi- dell'Autorità di Bacino Distrettua- tenzione delle istituzioni. Un fat- ce presidente dell'Unione dei Co- le dell'Appennino Settentriona- to importante! Attivare politiche muni Montani del Casentino; la le, che ha assunto impegni im- sviluppo e interventi della prossi- presidente della Provincia di portanti per sostenere la difesa ma programmazione comunita- Arezzo; il presidente della Cciaa idraulica di un territorio, tanto ria sugli obiettivi di un Contratto Arezzo Siena; la rappresentante fragile, quanto capace di trovare di Fiume vuol dire finalmente di ANCI Toscana; il direttore di unione di intenti e capacità pro- rendere i territori protagonisti di ANBI Toscana.E proseguita con gettuali. "E' un contratto di fiu- se stessi", ha commentato Lisi, chiudendo i lavori. 045680 Pag. 4 Consorzi di Bonifica
Quotidiano Data 16-12-2022 Pagina 18 Foglio 2/2 Un patto tra istituzioni ed enti Siglato il contatto di fiume promosso dal Consorzio di Bonifica 2 Mo Valdarno Casentino H20, nasce il patto per l'Amo 045680 Pag. 5 Consorzi di Bonifica
Diffusione: 1.179 Quotidiano Data 16-12-2022 Pagina 1+23 Foglio 1 Catanzaro Carenza idrica, torna in auge la diga del Melito Pag. 23 Incontro al Comune Vertice tra Comune,Arrical e Consorzio di bonifica per far ripartire la procedura Il capoluogo ha bisogno di più acqua Torna in pista il progetto Diga del Melito Al vaglio pure l'ipotesi di utilizzare le vasche consortili per la zona sud Il capoluogo di regione ha bisogno di sabile per assicurarela disponibilità di maggioriquantità di acqua potabile.È acqua in un futuro non così lontano. un dato che affonda le radici nei de- Catanzaro e la sua provincia — ha pro- cenni passati ma che si conferma in seguito — hanno bisogno di un invaso maniera dirompente anno dopo an- di grandi dimensioni che,alla luce dei no, quando la città è costretta a fare i nuovi studi,può essere realizzato a Gi- conti coni deficitdi una condotta idri- miglianosuperandoi rischigeologicie ca chesconta diverse criticità:dallasua ambientali. Porteremo avanti questa età alla collocazione in aree impervie, istanza con la Regione, perché la ca- che rendono fragile il sistema di ap- renza dell'acqua—ha concluso—è una provvigionamento. Sorical ha realiz- priorità da affrontare con interventi zato diversi interventi nel tempo per adeguati e risolutivi». riparare,adeguare,potenziare la con- dotta e gli impianti,ma per una città e "Datari-Rodari" a secco un territorio vasto e frastagliato come Intanto non mancano le reazioni alla quello catanzarese le esigenze sono in situazione idrica generale. In questo costante crescita, sia nella zona colli- caso, il problema sta nel fatto che ieri nare che in quella marinara e nell'area I vecchi cantieri I lavori della diga sono stati sospesi diversi anni fa alunni e insegnanti del Comprensivo direzionale. "Patari-Rodari"si sono trovati con i ru- Proprio di questo scenario si è di- lità di acqua potabile al territorio co- la rete idrica comunale.Una soluzione binetti a secco.A denunciare il disagio scusso ieri a Palazzo De Nobili nel cor- munale e non solo. «Sul tavolo — ha sostenibile e quasia costozero,perché è il gruppo consiliare Alleanza per Ca- so di un vertice presieduto dal sindaco spiegatol'assessoreScalise—c'è l'ipote- la struttura ègià esistente e non neces- tanzaro che lamenta l'assenza di Nicola Fiorita evoluto dall'assessoreai si di utilizzare le vasche di conteni- sita di pompe di sollevamento, in preavvisi: «Le famiglie imbufalite so- Lavori pubblici,Raffaele Scalise,con il mento di proprietà del Consorzio nei quanto situata in unazona più alta». no state costrette a riportare a casa i fi- commissario dell'Autorità rifiuti e ri- pressi della Torre Cavallara,nel quar- Ma,appunto,l'ipotesi più ambizio- gli. Un'imbarazzante approssimazio- sorse idriche della Regione Calabria, tiere Lido,per poterrafforzare il servi- sa e a lungo termine di cui i vertici ne regnasovrana.Eallaluce della pros- Bruno Gualtieri, e il commissario del zio di approvvigionamento idrico del- dell'amministrazione comunale, sima interruzione del servizio — ag- Consorzio di bonifica,Fabio Borrello, lazonasud della città». commissari regionale e del Consorzio giunge Alleanza — non osiamo imma- accompagnato dai membri della sua Si tratta, nello specifico, di una va- di bonifica hanno parlato è stata quel- ginare quanti disagi potranno subire i struttura tecnica. sca della capienza di 18mila metricubi la di riaprire il dossier Diga sul Melito cittadini. Ricordiamo che la Protezio- L'idea è quella di far ripartire con la circa finora adibitasolo per utilizzo ir- nel territorio di Gimigliano: «È stata ne civile regionale potrebbeinterveni- Regione il progetto Diga del Melito e riguo «e che,invece, — ha chiarito Sca- per decenni — ha ricordato Scalise — re con le autobotti, magari per evitare utilizzare le vasche di proprietà del lise—potrebbe essere utilizzata anche una questione irrisolta e sfociata in che ai localisia rovinato il weekend». Consorzio di bonifica Ionio catanza- per l'erogazione a scopo potabile at- lunghi contenziosi che hanno privato frra. resepergarantire maggiore disponili- traverso un semplice collegamento al- il territorio di una struttura indispen- RIPRODUZIONE RISERVATA 045680 Pag. 6 Consorzi di Bonifica
Diffusione: 3.544 Quotidiano Data 16-12-2022 Pagina 35 Foglio 1 Roccella: al contest"Smartphone d'Oro" Promozione "social" Premiato il Comune Il suggestivo videoclip Umbra Tv e il Comune di Arezzo. Il Comune di Roccella, al suo primo "turistico" dell'estate scorsa è anno di partecipazione al contest, è risultato il più votato dal web riuscito a conquistare il premio in lizza per la sezione dei video più vo- Stefania Parrone tati sui social. ROCCELLA La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma,a Binario F, dove a ri- Nell'ambito del concorso Smar- tirareilriconoscimento(unapregia- tphone d'Oro 2022,dedicato alle mi- ta opera dei maestri dell'arte di Mu- gliori esperienze di comunicazione rano) erano presenti il sindaco Vit- pubblica digitale,il Comune di Roc- torio Zito e il funzionario comunale cella si è aggiudicato il premio per il Beniamino Cordova. Il primo citta- "video più social". Si tratta di un fil- dino, dopo aver espresso soddisfa- mato che racconta,anche con l'ausi- zione per «la sfida vinta grazie a un lio di suggestive immagini e riprese lavoro che ha rappresentato anche video dall'alto,le buone pratiche di un grande momento di coesione so- promozione turistica del territorio ciale con i nostri giovani»,ha conse- messein atto l'estate scorsa dall'am- gnato al presidente di Pa Social, ministrazione comunale. Il video è Francesco di Costanzo, una t-shirt stato realizzato con il prezioso con- con il brand lanciato l'estate scorsa tributo di un gruppo di giovani su "Portami a Roccella", ispirato dalla impulso del responsabile dell'area richiesta di Gianni Morandi a Jova- Innovazione digitale del Comune notti di partecipare alla tappa roc- Beniamino Cordova che, oltre a se- cellese del Joya Beach Party. guire i vari step per la partecipazio- CD RIPRODUZIONE RISERVATA ne al contest,si sta occupando anche del progetto di metamorfosi digitale dell'ente, in linea con gli obiettivi previsti in questo settore dal Pnnr perle pubbliche amministrazioni. La III edizione del contest Smar- tphone d'oro, promosso da PA So- cial, associazione nazionale per la nuova comunicazione,ha registrato quest'anno un record di candidatu- re:65sono stati i partecipanti tra en- ti locali,aziende ospedaliere,scuole e università,consorzi di bonifica,ca- mere di commercio e fondazioni, che si sono cimentati su varie tema- tiche. I primi tre classificati nell'ordine caloa:iuresrafUßvtglinulri.terziuodellodi sono stati: l'Azienda ospedaliera La premiazione Da sinistra universitaria di Cagliari, la Scuola Cordova, Zito e Di Costanzo 045680 i J,a,k,,1:,11,111„ . Pag. 7 Consorzi di Bonifica
Tiratura: 25.874 Diffusione: 25.599 Quotidiano Data 16-12-2022 Pagina 25 Foglio 1/2 Dalle bonifiche alla siccità:l'arte di governare le acque irrigue Storia, attualità e futuro alla presentazione del volume sull'ex Consorzio Biscia, Chiodo e Prandona to disordine delle acque» è il guardano la difesa idraulica, ne è fondamentale. Ha ricor- titolo evocativo del libro pre- la riqualificazione dell'am- dato la legge regionale «sulle Bassa sentato ieri a Villa Il Labirinto biente, la rete irrigua. ex cave da usare come baci- a Brescia, voluto dal Consor- Siccità. L'emergenza è la scar- ni», lamentando però la lun- Enrico Mirani zio di bonifica Oglio Mella per sità d'acqua. «L'estate 2022, ghezza delle procedure auto- e.mirani@giornaledibrescia.it ricordare (sottotitolo) «I con la siccità, ci ha dato lo rizzative da parte di altri enti; cent'anni della bonifica bre- scossone decisivo per agire», infine,ha sottolineato come il sciana Biscia, Chiodo e Pran- ha rimarcato Claudio Gandol- riuso delle acque reflue depu- III Un esercito di badilanti, riu- dona» (Liberedizioni edito- fi (docente di Idraulica agra- rate sarà un'altra arma contro niti in cooperative,scavarono re). ria alla Statale di la siccità. canali,eressero argini,posaro- Memoria. Non è stato solo un Milano e fra gli au- Parole di ottimismo sono no chiaviche. Come nel Me- momento celebrativo in me- tori del libro). state pronunciate daAlessan- dioevo, trasformarono terre- moria di chi, nei vari ruoli, L'emergenza «im- dro Folli, presidente di Anbi ni paludosi in fertili campi,fa- contribuì a migliorare la no- pone che si pren- Lombardia (l'Associazione vorendo lo sviluppo economi- stra provincia. Si è partiti dal da subito l'iniziati- che riunisce i Consorzi di ge- co,sociale e civile diintere pla- passato per parlare dell'oggi, va, come fecero i stione e tutela del territorio e ghe. Solo un secolo fa, tra Az- perché, ha sottolineato uno protagonisti delle acque irrigue): «Alcune speri- zano,Lograto,Maclodio,Mai- degli autori, Marcello Zane, bonifiche.Bisogna mentazioni ci dicono che in rano e Torbole Casaglia. La «la storia del Consorzio può in- usare meno acqua Lombardia si può produrre conferma, una volta di più, dicarci strade per risolvere e produrre di più».Come? «Va- con metà dell'acqua. Niente che la pianura lombarda, co- problemi già affrontati decen- lorizzando le diversità. I no- catastrofismi: i consorzi sono me disse Carlo Cattaneo nella ni fa, come la scarsità d'ac- stri sistemiirrigui - ha sostenu- pronti ad attivarsi per mitiga- prima metà dell'Ottocento, è qua, le ripartizioni, l'approc- to Gandolfi - vanno mantenu- re i problemi derivanti dalla «unimmenso deposito di fati- cio a nuove colture».IlConsor- ti, aumentandone però l'effi- siccità». Ricordiamo che in che», dalla costru- zio Oglio Mella (erede del Bi- cienza. Serve uno sforzo di Lombardia esistono 40mila zione del reticolo scia, Chiodo e Prandona), ha fantasia, non hanno senso in- km di canali, che assistono idrico alla coltiva- appena eletto il nuovo Consi- terventi uguali ovunque». l'agricoltura e prevengono le zione dei terreni. glio di amministrazione, che Pianificare l'assetto futuro, alluvioni. Francesco Vincen- 045680 A tutelare il bene fra qualche settimana sceglie- èla parola d'ordine.L'assesso- zi, presidente nazionale diAn- prezioso dell'ac- rà il presidente, dopo alcuni re regionale all'Agricoltura, bi, ha sostenuto che «agricol- quasono i consor- anni di gestione da parte del Fabio Rolfi, ha ribadito che «la tura,investimenti e ambiente zi di bonifica, che commissario Gladys Lucchel- sfida si gioca sulla competen- non sono in contraddizione. curano l'irrigazio- li. «Lascio opere realizzate e za e sulla formazione per spe- La prima tutelal'ambiente an- ne e la difesaidrau- progetti di sviluppo che spero rimentare nuovi sistemi di che grazie ai necessari inter- lica. «Per vincere lo stermina- siano attuati», ha detto. Ri- uso dell'acqua». L'innovazio- venti sul territorio». ii Pag. 8 Consorzi di Bonifica
Quotidiano Data 16-12-2022 Pagina 25 Foglio 2/2 I badilanti che un secolo fa scavarono i canali e le innovazioni necessarie nell"agricoltura Lo scavo. Un particolare della foto di copertina del volume. L'anno è il 1921 // FOTOARCHIVIO FONDAZIONE NEGRI Protagonisti. La presentazione con gli autori del libro sul Consorzio Biscia, Chiodo e Prandona D. e bonifiche 'illa siccità:l'arte di governare le ac.ue' `due 045680 ii' unall eli intenti p.' p ~• il benne delle e
Bisettimanale Data 16-12-2022 Pagina 8 Foglio 1 CONSORZIO DI BONIFICA Risparmio idrico e bonifica. ambientale Iniezione di risorse per 62 milioni d'euro Torchia:la progettazione inizia a dare risultati Per risparmio idrico e bonifica mine grazie anche all'efficien- ambientale sono già'operativi' za ed alla risolutezza della Sta- 62 milioni di euro: la Deputa- zione unica appaltante della zione amministrativa del Con- Provincia di Crotone con la sorzio di Bonifica Ionio Croto- quale abbiamo stipulato una nese, composta da Giuseppe Convenzione già nel 2019". Podella, Antonio Tambaro e "Nessuno potrà negare che si dal presidente Roberto Tor- tratta anche di un enorme con- chia, esprime "gratitudine, tributo all'economia ed allo soddisfazione ed orgoglio per sviluppo dell'intero territorio - aver portato a termine e resi tiene ad aggiungere Torchia - operativi 4 importantissimi frutto,anche,della volontà,an- progetti" destinati a dare "si- ni fa, di stringere rapporti con curezza e prospettive non solo gli atenei della regione da cui all'intero comparto agricolo abbiamo selezionato e formato della provincia di Crotone". tecnici che ci hanno accompa- Vediamo di che cosa si tratta. gnato a questi risultati. Così Più di24 milioni di euro per la come ringrazio l'intero Consi- sostituzione della condotta in glio che ci ha sempre sostenu- amianto sull'impianto irriguo to, anche nella coraggiosa scel- dell'Altopiano di Isola Capo ta di investire oltre 400.000 eu- Rizzuto e più di 22 milioni di ro proprio per la progettazione euro per la conversione dei che oggi inizia a dare questi ri- tratti di condotta da cielo aper- sultati, anche nel non altret- to in quelli a pressione sulla tanto scontato e celere risulta- Bassa Valle del Neto che ri- to di aver adeguato gli importi guarderanno un sensibile con- al caro energia. Risultati con- cetto di bonifica ambientale ge- creti - specifica ancora Roberto nerale ed un miglioramento Torchia- che restituiscono ser- della qualità dell'acqua per gli silienza. "ENORME ra e guadagnati sul Fondo di vizi importantissimi all'agri- agricoltori e sono progetti ese- A queste risorse siaggiungono contributo Sviluppo e Coesione, garanti- coltura che è, ed è bene ram- cutivi per cui sono state già av- quasi 10 milioni di euro per all'economia ranno un risparmio della risor- mentarlo, uno dei pochi com- viate le procedure di gara da l'installazione di misuratori di ed allo sa idrica certificato del 50%. parti produttivi della nostra fondi messi a disposizione del portata sul sistema irriguo del- sviluppo del "Siamo davvero soddisfatti di regione. Ma l'aspetto che ci Piano nazionale di riprese e re- l'altopiano di Capo Rizzu- territorio iniziare a dare concretezza ad inorgoglisce di più è poter rin- to-Fondo Valle Tacina e 6 mi- -dice Roberto un processo che abbiamo mes- saldare il già forte legame con i DI QUESTI INVESTIMENTI, lioni di euro perla messa in si- Torchia (foto) -frutto della so in campo da anni- sottolinea il presidente Roberto Torchia - consorziati che potranno così curezza ed adeguamento della vedere finalmente valorizzato 46 SONO IN TESTA AL Diga Vasca di Sant'Anna i cui volontà e che la dirigenza, i tecnici, i il loro territorio e le prospetti- progetti(il primo classificatosi dl stringere progettisti ed anche la struttu- ve di interconnessione tra i si- PNRR E 16 AL FONDO come migliore per il centro rapporti con ra amministrativa del Consor- stemiagroturisticie di valoriz- DI SVILUPPO E COESIONE sud)sono addirittura già in ga- gli atenei" zio è già riuscita a portare a ter- zazione ambientale cosìcarial- le nuove generazioni". 045680 . Pag. 10 Consorzi di Bonifica
Diffusione: 607 Quotidiano Data 16-12-2022 Pagina 12 Foglio 1 Marcon Fiumi e risorgive,scatti in mostra MAR C ON "Tra laguna e risorgi- trentina di scatti d'autore ve- è il titolo della mostra che hall no come soggetto fotografica che da oggi(16 tinnii,Oasi,flora e fauna che dicembre)e fino al 30 si trovano all'i n tern o delle dieem bre 2022sa l'a aree ti miali e delle oasi visu ahi le nei local i del naturalistiche prese ni i sul centro culturale DeAndre di territoriogest ito dal piazza]V novembre a Consorzio di bonifica.Questi Mareon.Si tratta gli orari di apertura della dell'esposizione delle opere mostra:l(medi e giovedì che hanno partecipato al dalle 17) martedì, co n co r so fotografico indetto mercoledì,venerdì e sabato l'anno scorso dal Consorzio dalle 9alle 13e dalle 15 alle 19. di bonifica Acque Risorgive. L'ingresso è libero. La mostra presenta una C RIP FiC1 GL•ZiONEVISERVATA Iii000iclaCethit0 tultro il nuovo by-pass oTessuvu 045680 Ripresi ilavOri per l'Sfinr in via Olimpia e alla Gazzera • piei, . Pag. 11 Consorzi di Bonifica
Tiratura: 7.000 Settimanale Data 16-12-2022 Pagina 35 Foglio 1 «Così l'emergenza clima ha messo in luce le debolezze della nostra agricoltura» torrenti presenti da tempo era- vazioni del Serio, di beneficiare TREVIGLIO (clu)Dalle semplici alimentati dai ghiacciai alpini e manutenzioni per mantenere no stati lasciati asciutti e spesso non hanno bacini naturali di di un notevole risparmio idrico. in efficienza le infrastrutture tombinati per far posto alla laminazione, dunque risento- Lo stesso interesserà anche i all'individuazione di strategie massiccia urbanizzazione dei no molto della siccità. Per que- territori di Caravaggio in un'ot- per affrontare la sfida più im- decenni più recenti.I fenomeni sto è stato realizzato il canale tica di efficientamento». portante dei nostri tempi: atmosferici degli ultimi anni dell'Adda, che ha l'opera di Investimenti sono stati fatti l'emergenza climatica. hanno dimostrato che questo presa a Calusco, per garantire anche sui pozzi della Bas- In questi cinque anni il sistema non regge più. L'alveo l'approvvigionamento idrico sa... Consorzio di bonifica della naturale di espansione di que- necessario. Quest'opera è in «Abbiamo ottenuto un fi- media pianura bergamasca ha sti torrenti oggi è un'area den- grado di sopperire all'80 per nanziamento di 20 milioni di cambiato pelle. E ha dovuto samente urbanizzata e in caso cento del deficit di acqua del euro dal Pnrr per un intervento, farlo. I drastici cambiamenti di piogge forti, vere e proprie Brembo e del Serio, tranne for- giunto in questi giorni in fase di climatici esplosi negli ultimi bombe d'acqua, la portata se l'estate scorsa con la sua appalto, per l'efficientamento tempi hanno imposto un dra- d'acqua aumenta e la rete idro- eccezionale siccità». energetico tramite telecontrol- stico cambiamento di rotta al- geologica richiede la massima Quali altre opere sono state lo e telecomando di una cin- la governance dell'ente sia espansione, ma attorno non ci realizzate a sostegno della quantina di pozzi nella Bassa. nell'ambito della bonifica sia sono più campi a drenare, ben- rete irrigua? Si avrà così a disposizione un nell'ambito dell'irrigazione. sì strade ed edifici, che ven- «Il Consorzio si è dato da fare sistema irriguo più preciso e Un banco di prova impe- gono allagati. Ecco così che si è per acquisire bacini idrici, co- razionale». gnativo,che ha però permesso imposta la necessità di trovare me la Cava Moschetta, che L'emergenza climatica im- al direttivo condotto da Fran- il sistema per controllare le pie- quest'anno ha sostenuto l'agri- pone la ricerca di nuove co Gatti di portare a casa im- ne. Abbiamo investito grandi coltura del Trevigliese, e presto fonti di approvvigionamen- portanti risultati. risorse nella realizzazione delle sarà possibile emungere acqua to energetico... Quali sono stati i princi- vasche di laminazione che po- anche dalla Cava Vallata, visto «Soltanto nel 2022 la spesa pali settori di investimen- tessero garantire un'espansio- che le analisi dimostrano la energetica del Consorzio è pas- to in questo quinquen- ne controllata. L'ultima è ap- scomparsa dell'inquinamento. sata da 1,5 a 5 milioni di euro.E' nio? pena stata terminata ad Astino, Anche questo bacino darà nuo- urgente quindi trovare una so- «Nell'ambito della bonifica a servizio della zona dei colli». vo respiro alla zona del Tre- luzione per rendere l'ente au- consolidato l'investimento nel- L'emergenza climatica ha vigliese». tonomo dal punto di vista la manutenzione della rete, ab- messo a dura prova anche E nelle aree dove non esi- dell'approvvigionamento e al biamo dovuto far fronte a l'agricoltura determinando stono bacini di questo ge- tempo stesso abbattere i costi un'evidente carenza delle frequenti crisi irrigue... nere? per i consorziati. Due le prin- strutture esistenti a proteggere «I cambiamenti climatici «Abbiamo ottenuto un fi- cipali strategie messe in cam- adeguatamente il territorio dai hanno messo in evidenza la nanziamento di 30 milioni di po. Abbiamo investito sull'ac- fenomeni meteorologici mani- debolezza della provincia di euro per convertire il sistema quisizione delle centraline festatisi negli ultimi anni: piog- Bergamo anche nel reperimen- irriguo a scorrimento a sistema idroelettriche che nei territori a ge brevi ma molto intense che to di risorse irrigue destinate irriguo a pioggia per aspersione Nord sfruttano i salti naturali, hanno messo a rischio di inon- all'agricoltura. L'acqua c'è, ma su un territorio di 2 mila ettari, mentre a sud abbiamo investito dazione soprattutto la zona pe- è mal distribuita. Il Brembo e il ciò permetterà alle zone di Ba- nel parco fotovoltaico flottante do collinare, a partire dall'Isola Serio, che attraversano la me- gnatica e di Zanica, che sono sul bacino della Cava Moschet- fino alla fascia orientale. I molti dia pianura, sono fiumi a ca- alimentate da rogge di deri- ta, ciò secondo le previsioni ci rattere torrentizio, non sono consentirà di raggiungere gli obiettivi in tempi non lunghi». 045680 II presidente uscente Franco Gatti Pag. 12 Consorzi di Bonifica
Diffusione: 23.664 Quotidiano Data 16-12-2022 Pagina 2 Foglio 1 Le reazioni dei gestori I consorzi: «Siamo pronti a trovare alternative» Folli, presidente di Anbi: con la metà delle risorse idriche siamo riusciti a mantenere la produzione agricola BRESCIA Alessandro Folli, presidente Anbi associazione dei consorzi di gestione «La grande siccità? I consorzi e tutela di territori e acque irrigue hanno dimostrato che in caso di calamità siamo pronti ad inter- anche - sottolinea il presidente venire». Questo il bilancio nazionale di Anbi Francesco Vin- dell'estate 2022 tracciato da cenzi - ma sono frenati da buro- Alessandro Folli, presidente re- crazia». Il Pnrr, però, impone di gionale di Anbi (associazione non fare nuove opere. «Ma l'Ita- dei consorzi di gestione e tutela lia non finisce con il Pnrr - evi- dei territori e delle acque irri- denzia Vincenzi -. Altra grande gue), delineato durante la pre- questione è quella delle compe- sentazione del volume 'Per vin- tenze: non possiamo rischiare cere lo sterminato disordine di di fare danni all'agricoltura per- acque. I cent'anni della bonifica ché manca mezzo centimetro bresciana Biscia, Chiodo e Pran- nel lago. Le regole si possono ri- dona' voluto dal Consorzio di vedere». Secondo l'assessore bonifica Oglio-Mella. Dalla sto- linea Folli - che hanno dimostra- io, Castrezzato (nel Bresciano) regionale all'Agricoltura, Fabio ria si possono imparare ad af- to che con la metà dell'acqua si sarà inaugurata la prima cava di- Rolfi, «è bene ricordare che frontare le emergenze, come è riusciti a mantenere la produ- smessa lombarda usata come l'agricoltura non spreca l'ac- quelle legate alla siccità. Anbi in- zione agricola in Lombardia». bacino d'acqua. Il rischio è che qua. In Lomellina, dove abbia- vita a non fermarsi all'allarme. Ciò non significa che non ci si resti, però, una goccia nel ma- mo fatto un passo indietro sulla «Quest'anno ci sono state espe- debba preparare per tempo a in- re. «Le dighe e gli invasi servo- sommersione del riso, ci sono rienze e sperimentazioni - sotto- crementare le riserve. A genna- no. I progetti ci sono, le risorse stati problemi sulla falda». F.P. C'è un terzo dell'acqua L'Inverno parte in riserva 045680 Co~sarz:.6amoproo a rnMva" . Pag. 13 Consorzi di Bonifica
Quotidiano Data 16-12-2022 Pagina 10 Foglio 1 Report settimanale dell'Osservatorio dell'Anbi. Nord ancora in crisi Italia e risorse idriche a novembre I lucani non devono temere Pioggia al Sud e al Centro gli invasi,in una dozzina di circa un mese, così come in ma "Insufficiente a risolve- giorni, hanno incrementa- Sicilia. In Campania le re la crisi al Nord."E questa to di 22 milioni di metri cu- piogge copiose hanno rivi- la fotografia del settimana- bi, il volume d'acqua tratte- talizzato i fiumi e riempito le report dell'Osservatorio nuto.In Puglia la prima de- gli invasi. I livelli idrome- Anbi sulle risorse idriche. cade di dicembre ha visto trici dei fiumi offrono in- Nelle regioni meridiona- una sovrabbondanza di formazioni pressochè uni- li, il surplus pluviometrico pioggia anche di 80 milli- formi: Garigliano, Voltur- di novembre è del 50% ri- metri(a Otranto, per esem- no e Sele sono in aumento spetto alla media storica. pio) rispetto al consueto e, così come i bacini del Cilen- «La considerazione è dupli- 250 millimetri a Monticchio al contempo, uno scarto po- to sul fiume Alento. Anche ce - riflette Francesco Vin- sitivo delle temperature in Centro Italia le piogge di alle numerose criticità, che cenzi, presidente dell'Asso- massime fino a 5 gradi; a novembre (tra il 20% e il si stanno registrando nel ciazione nazionale dei con- beneficiarne sono anche i 30% in più rispetto alla me- Paese, utilizzando al me- sorzi per la gestione e la tu- bacini regionali, che in una dia)e dicembre stanno par- glio il Piano nazionale di ri- tela del territorio e delle ac- settimana segnano oltre 4 zialmente riequilibrando la presa e resilienza». In Basi- que irrigue(Anbi)- Difron- milioni di metri cubi d'ac- situazione idrologica: a Ro- licata, a novembre, ad te ad eccezionali dati plu- qua in più. Nella stessa re- ma, nel mese in corso sono esempio si sono registrati viometrici, se negli anni gione, anche novembre finora caduti oltre 100 mil- oltre 300 millimetri di scorsi una visione del siste- aveva regalato piogge ab- limetri di pioggia; in pro- pioggia a Pescopagano e ma Paese non avesse dotato bondanti con concentrazio- vincia di Frosinone, a no- mm. 250 a Monticchio, nel il Sud di numerosi invasi, ni maggiori nel Salento me- vembre le precipitazioni so- potentino; ne deriva una oggi ne subiremmo solo i ridionale (circa 150 milli- no state superiori ai 200 buona condizione delle di- danni Oggi è necessario metri di media).In Calabria millimetri (il record mm. sponibilità idriche, poichè applicare quella intuizione piove abbondantemente da 395 a S. Giorgio al Liri). • 045680 Brio . Pag. 14 Consorzi di Bonifica
Diffusione: 2.274 Quotidiano Data 16-12-2022 Pagina 22 Foglio 1 •BELVEDERE Per la cura delle strade Accordo con il consorzio BELVEDERE - La giunta comunale li e la pubblica sicurezza". La conven- di Belvedere Marittimo, con a capo il zione con il Consorzio di bonifica na- sindaco Vincenzo Cascini, ha proce- sce dalfatto che il comune"non dispo- duto al rinnovo della convenzione tra ne di personale atto all'espletamento il comune ed il consorzio di bonifica delle lavorazioni e di attrezzature ido- integrale dei bacini del Tirreno cosen- nee e, pertanto, si rende necessario tino per l'esecuzione deilavori e servi- avviare tali attività con personale spe- zi di sfalcio erba, per il prossimo an- cializzato esterno. Fra il comune ed il no. Secondo l'amministrazione co- consorzio intercorre già un accordo munale "è urgente ed indifferibile di collaborazione". Nel mese di giu- procedere ad eseguire sul territorio gno era stata stipulata un'altra con- comunale i necessari lavori di manu- venzione per pulizia strade e messa in tenzione e messa in sicurezza della sicurezza la viabilità al fine di preve- La sede del consorzio di bonifica viabilità per quanto riguarda lo sfal- nire i possibili incendi in vista della che, in qualche modo, riveste anche i cio erba e la pulizia delle erbacce infe- stagione estiva. La presenza del per- canoni della sicurezza sia per gli stanti, la pulizia delle cunette". L'am- sonale del consorzio di bonifica sul utenti della strada ed anche per even- ministrazione intende provvedere al territorio servirà, quindi, ad assicu- tuali problemi derivanti da eventi al- taglio erba lungo le strade comunali, rare una maggiore pulizia delle arte- luvionali. "al fine di erogare un miglior servizio rie comunali, molte delle quali per- mc. e preservare le infrastrutture strada- corrono zone rurali. Una iniziativa RIPRODUZIONE RISERVATA Iii()speciale (2()Bliti1 (liir()smarriti 23,derAnn..VMA derráz...t...tionfretaendedinfrvrryw,ik. 045680 . Pag. 15 Consorzi di Bonifica
Diffusione: 7.288 Quotidiano Data 16-12-2022 Pagina 1+9 Foglio 1/2 I maxi pannelli semoventi verranno collocati alla foce del Po «L'avanzare del cuneo rappresenta una minaccia per i campi» Meuccio Berselli, direttore dell'Aipo: «La struttura verrà a costare 20 milioni, baluardo del Delta» .a40!ww `ii ~ r ~ /, I PROGETTI DI AIPO E AUTORITA'DI BACINO PER IL GRANDE FIUME VN ARRIER_A - PER FE:RMAREL SALE Boverizapagin~~ 045680 Meuccio Berselli, direttore dell'Aipo Alessandro Bratti Pag. 16 Consorzi di Bonifica
Quotidiano Data 16-12-2022 Pagina 1+9 Foglio 2/2 «Cuneo salino,ecco il nostro Mose» Una barriera per fermare il mare L'opera verrà realizzata alla foce del Po per impedire la risalita. Si corre ai ripari dopo la grande siccità di Mario Bovenzi Distretto del Po. «Quando la por- avranno in questo percorso i FERRARA tata del fiume è troppo bassa, il consorzi di bonifica. «L'opera mare penetra, entra, l'acqua sa- verrà realizzata a Pila, in Polesi- lata filtra nelle falde». Una mi- ne perché - dice - quel tratto è Sarà un po' come il Mose, ma naccia che abbiamo toccato uno dei punti più fragili quando non verrà innalzato per fermare con mano, nell'avanzare delle si verifica l'avanzamento del cu- l'acqua alta e proteggere Vene- chiazze arse come bolle nel ter- neo salino». Ci sono dei prece- zia. Le barriere, alla foce del Po, reno. Prima a Comacchio, poi denti, non sono confortanti. serviranno per salvare il Delta e Ostellato, Berra, ancora più L'impresa fu già tentata. Negli la provincia da un altrettanto te- avanti. A Pontelagoscuro. Un anni'80 e 90'la realizzazione di mibile fenomeno, quello del cu- pericolo per l'acqua nelle case, barriere antisale alle foci del Po neo salino. Che la scorsa estate per l'irrigazione dal riso al mais. di Gnocca e del Podi Tolle fu fal- ha tolto il sonno agli agricoltori, Da qui l'uovo di Colombo, co- limentare a causa della risalita ai consorzi di bonifica e a chi ge- me quelli che a Venezia si posa- repentina. Oggi non si possono stisce la rete degli acquedotti. no sul campanile. «La maxi bar- ripetere quegli errori. Il proget- Nei giorni in cui più drammatica riera mobile - riprende - impedi- to fa parte di una serie di propo- era la siccità, mai così basso il sce il passaggio dell'acqua sala- ste che l'Autorità del Fiume Po Po, devastanti gli effetti del ta dal mare verso il fiume, in un ha inviato al ministero delle In- grande fiume ridotto ad un riga- percorso a ritroso». Ma se il Mo- frastrutture. Commenta il segre- gnolo. Ci fu chi alzò gli occhi al se è il modello, si spera che i tario generale Alessandro Brat- cielo, chi recitò preghiere, pro- tempi siano diversi da quell'ope- ti: «La finalità è la tutela delle ri- cessioni si snodarono fino agli ra che si è trascinata anni tra sorse idriche e la valorizzazione argini. Opprimente le calura. proteste e costi lievitati alle stel- dei territori fluviali. Con la salva- Non servì se non per la breve pa- le. Non sarà così. «La fase di pro- guardia dal rischio idraulico». rentesi di qualche goccia d'ac- gettazione si estenderà nell'ar- L'insegnamento della grande qua caduta dispettosa. Nessu- co di un anno, poi ci vorrà un al- siccità. «A beneficiare di que- no vuole rivivere quei giorni, tro anno per realizzare l'opera - st'opera - sottolinea - sarà tutta quei lunghi mesi. E quando le riprende il direttore dell'Aipo -. l'area lungo l'asta del Po». Già preghiere non bastano si innal- Le mie sono solo proiezioni, sia- sono stati stanziati 500mila eu- zano le barriere. mo ancora agli inizi, tutto deve ro per la progettazione. Ora bi- Ma le speranze hanno un co- essere definito, esaminato, va- sogna trovare il grosso del finan- sto. In soldoni - di questo si trat- gliato». Come le soluzioni tecni- ziamento. «E'l'imperativo, i tem- ta - per la barriera antisale che che. Quella che prevede la rea- pi poi - ribadisce Bratti - non sa- dovrebbe essere realizzata sul ranno lunghi». Anzi. Un ruolo lizzazione di una serie di pannel- Po di Pila (Rovigo), agli estremi chiave avrà il consorzio di bonifi- li semoventi o addirittura di bar- confini del Delta servono 20 mi- riere gonfiabili. «Siamo agli al- ca Delta del Po, presidente lioni di euro. Spiega Meuccio bori - ci tiene a precisare -, ma Adriano Tugnolo, direttore ge- Berselli, direttore dell'Aipo, per disponiamo di tecniche all'avan- nerale Giancarlo Mantovani. anni segretario dell'Autorità di guardia». Un ruolo cruciale Che dovranno, come si dice in gergo, pedalare. Sul piatto la salvaguardia del Delta. Tra le ipotesi la 44 Per la barriera realizzazione antisale che dovrebbe di pannelli semoventi essere realizzata sul 045680 o addirittura di Po di Pila servono barriere gonfiabili 20 milioni di euro Pag. 17 Consorzi di Bonifica
Diffusione: 5.000 Settimanale Data 16-12-2022 Pagina 1+6/7 Foglio 1/3 Spulciando i dati in tutti i nostri Comuni c'è un'elevata pericolosità Rischio frane, la Piana è uno dei nodi I nostri territori sono fragili Mitigazione del rischio.È spes- so questa la parola d'ordine che si sente usare quando si parla dí frane e alluvioni. Cer- care di prevenire, anziché cu- rare.Per evitare altre tragedie e errori come quelli a Ischia. Ma i nostri territori? Dove abitano i cittadini che popolano ì co- muni di cui ci occupiamo? A venirci incontro è l'ultimo rap- porto Ispra sul rischio idro- geologico, che in merito pro- pone una mappatura.Una car- tografia che segna nero su bianco le zone ad alto rischio di frane e alluvioni. Oltre 1500 cittadini abitano in una zona a rischio frana. Cantagallo in provincia di Prato, è il ter- ritorio con il più alto pos- sibilità di frane. —A PAMIA.Ge7 Canlagallo tra i comuni più a rischio fri me,Campi e Sigla temonole alluvioni -• [:interviaaa a Marco Bottino . -. < Al. lavoro perrcadcre I--. :~ . la Piana sempre più sicura,~ ~ - 045680 Pag. 18 Consorzi di Bonifica
Settimanale Data 16-12-2022 Pagina 1+6/7 Foglio 2/3 Il rapporto sul dissesto idrogeologico in Italia è giunto alla sua terza edizione e mette in evidenza tutti i pericoli nei nostri territori. Martelli: «In nome della semplificazione i cittadini sono esposti_ a rischi ma.;ori» Cantagallo trai comunipiù a rischio frane, Campi e Signa temono le alluvioni d Ed lira Mamutaj dando più nel dettaglio sono parte, dall'altra è alto il pe- 61 famiglie e 63 gli edi5ci che ricolo di alluvioni. In entram- (mjd)Mítigazione del rischio. E sono stati costruiti in un'area bi i cnm uni, complessivamen- spesso questa la parola d'or- a forte rischio. Rimanendo te 6211 residenti hanno la dine che si seme usare quan- nella Valdibiseozio Meglio proprio abitazione in una zo- do si parla di frane e alluvioni. Vaiano (solo 22 famiglie) e na ad alto rischio di alluvione. • SLOVENI A Cercare di prevenire, anziché Vemio cot 26 nuclei che han- Colpisce il dato signese dove il curare. Per evitare altre tra- no le loro case in una zona che 23% risiede in zone pericolose tjtlbljarl-a - gedie e errori come quelli. a potrebbe essere soggetta a fra- dal punto di vistra idroge- Ischia. Ma i nostri territori? ne. Scendendo verso Prato la logcio. Dove abitano i cittadini che situazione migliora nettamen- R rapporto di Espro popolano i comuni dì cui ci te, sempre in proporzione al Il rapporto sul dissesto occupiamo? A venirci incon- numero di abitanti. Qui vi è idrogeologico in Italia è tro è l'ultimo rapporto Ispra un 0,1% di pratesi che ha la giunto alla sua terza edi- sul rischio idrogeologico, che casa in uníarea soggetta a zione, Complessivamente il in merito propone una map- fratte ed è a rischio il 0,7%, del 03,0% dei comuni italiani patura. Una cartografia che territorio. Rimanendo in pro- (7.423) è a rischio per frane, segna nero su bianco le zone vincia di Prato, Montemurltt alluvioni e/o erosione co- ad alto rischio di frane e al- invece non presenta criticità. stiera, Ben 1,3 milioni di luvioni. Ed ecco la sorpresa, Nella provincia di Firenze, abitanti sono a rischio frane Rispetto al numero di abitanti, colpisce Lastra a Sigla. Qui su (13% giovani con età < 15 Cantagallo in provincia di Pra - una popolazione di 18.9110 re- anni, 64% adulti tra 15 e (ì4 to, è O territorio con il più alto sidenti, ben 207 abitano in anni e 23% anziani con età possibilità di frane. Qui 151 un'area con l'alto rischio di 64 anni) e 6,8 milioni di persone vivono in una zona frane. Tradotto in percentuali abitanti a rischio alluvioni. ad alto rischio, la cosiddetta - F1,002%. Campi Bisenzin e I.e regioni con i valori più gutardando al linguaggio tec- Signa invece se possono dor- elevati di popolazione a ri- mire sonni tranquilli da una schio frane e alluvioni sono Emilia-Romagna, Toscana, Firenze Campania, Veneto, Lombar- dia, e Liguria. Le famiglie a Pericolosità a indicatori dl indite rischio sono quasi 548.0(1(1 rane 1981118 8 POPOIODOB✓E FANNE EDIFICI IMPRESE B1111 CULTURALI per frane e oltre 2,9 milioni E per alluvioni. Su un totale di MaltoElevgeP{,)~B9v°I 934135) M,142 u1 IU33BJ ió162°M) ?D 5) oltre 14.5 milioni di edifici, quelli ubicati in aree a pe- EletMaP3 14TÚMn i8p)~º3411) I2.1273%) 11752%I M3651). 151,451 %1 ricolosità da frana elevata e yy stolto elevata sono oltre MedIaP2 1ió°ieá5l i4éi4%) °6 .1á02,E) 120011,) 1ü596%) 17,7565) 565.000(3,9%), quelli uhicad ModerataP g g ~p88242A%1 t 2¢9'A 9,m%1 ~.I7/h6). o Ì897si Itä.791%) )0534^µ) nIB7 in aree inondabili nello sce- nario medio sono oltre 1,5 milioni(10%). Nel Rappor- keeAtteloidne o AA (0%1 f0%1 Ì?)3%) 1Ó i ?OOy%) i_0%1 to 2021 viene presentato un nuovo indicatore sugli ag- ~Pt♦P3 Ì7l,139%I ' 142251 1j")16 i11,702%) ~0,425)) 11,436%) gregati strutturali a rischio frane. Le industrie e i servizi eu„mnni• TERRITORIO POPOIADONE FANNE EOina IMPRESE BRII CULTURALI ubicati in aree a pericolosità da frana elevata e molto ele- SenuloP3Tr, 6971 Ib,A33%I 0.575 4079 1.167 1.511 108 vata sono oltre 114.1100 con 70-SOannl f2,4%1 R,122°µ) 12,261'6) 14,3s4Ws 14,772 SI 220.1100 addetti esposti a ri- St'e0deP2)r• 3µ 120 (51,0975,) IA2.766 (So,163%1 y7 s7B ' 106200aenl 134,2655d .$feetliePlTr. 37 327.99b ¡SB.B7B tossi 37348 22.717 (45,351%) 158,76%) 1.736 1.776 10,269%) BAI schio; quelli esposti al pe- ricolo di inondazione nello scenario medio sono oltre 300'SODaull 157,664^61 191,599%) 1Y7,035%1 101,975%) 31,616%) 119,629%} 112'9729 640.0011 (13,4% del totale). Il Rapporto contiene anche Prato una stima dei Beni Culturali a rischio frane e alluvioni. Pericolosità e indicatori di rischia Degli oltre 213,000 beni ar- Frane TEMUTOMI' POPOLANTE FARNE ERPICI IMPRESE PENI CULTURALI chitettonici, monumentali e ( archeologici, quelli poten- 11~i52'bl IO,it6%,1 ¡óin'6) 102%) lei,on^b) zialmente soggetti a feno- meni franosi sono oltre !ElentaP3 MOitOOleVaOaPI (5;12?.11 16911%1 IÓ665%1 11629%) R3145) ?5 %) 12.0110 nelle aree a perico- a losità elevare e molto ele- MedLIM 114a0496%1 ~4i1~ENc) f4,629%) 15,652 %) 12,54115) (5,022 5,1 vata; raggiungono comples- q9,390~ n9 y sivamente le 38.000 unità se MadentePl d6'S4°51. '192ÓÑWo) °) 1yy13ÌÓ551 154535) 111,574') si considerano anche quelli evento, i danni prodotti al testo licenziato dal Consiglio avanti? Occorre piuttostoas- ubicati in aree a minore pe- patrimonio culturale sareb- di Stato, domani potremmo sicurare a tutti i livelli della keeAOeedae 71_6 229 11 pA n,949 %, 10,093%) 77Qt 16"k1 s,i )1 043'4) 11iilt T o %) ricolosità. I Beni Culturali a bero inestimabili e irrever- progettare una scuola, un progettazione delle opere, rischio alluvioni sono quasi sibili. ponte, una strada senza ve- pubbliche e private, la con- g a 34.111111 nello scenario a pe- Chiara la posizione di Ric- rificare se questo sia con- formità geologica, geomor- P4eP3 16;4.71%1 IÓ32%) 11,129%1 10314%) 1551 ricolosità media e raggiun- carlo Martelli, presidente forme alle condizioni geo- fologica, idrogeologica, si- TERRITORIO POPOLAZIONE FAMIGLIE EDIFICI IMPRESE BENI CULTURALI gono quasi i 50.000 in quello. dell'Ordine dei geologi in'l'o- logiche idrogeologiche e smica. Dunque - conclude - atWvìnni• a scarsa probabilità di ac- scana, che pone l'attenzione idrauliche dell'area in cui ci auguriamo che il Governo SLenYidP3Tr, 27,48 27.757 0.708 I 17.15%1 01,201°6) 1n,158wu) ))2942%) Ì9,iro%) 11,122%) cadimento o relativo a eventi su al 211 ottobre scorso, quan- viene realizzato, SIa davvero disconosca prima possibile 20•SOannl estremi. Per la salvaguardia do il Consiglio di Stato ha vogliamo questo? Ma non il testo licenziato dal Con- Sae0doP2Tr. A 103 4 7+ 2 37 dei Beni Culturali, èimpor- licenziato la bozza del nuovo pensate anche voi che sia siglio di Stato, che in nome 100•2000n1 ~ 1t1,9A%) 1093G%I 1záób%) )ls.003 Ii9 ri I 4'Y^1 ~. 19,3945) tante valutare anche lo sce- codice degli appalti pubblici. uno scandaloso passo indie della semplificazione espone Rendo PlTr. 300300081 87497 121,726%) 1➢4.41tl 19746 (03,125%) 183,u9151 111 7%) 599141%) 165,37177 nario meno probabile, te- nuto conto che, in caso di Quel passaggio è cruciale - ha sottolineato - Secondo il tro, proprio adesso che il clima richiede di farne due in i cittadini ai rischi maggio- ri». Campi Bisenzio Signa Lastra a Signa Pericolosità e Odiatoti di rischio Pericalosttà eindkataridT ristNk Pericolosità eindicatori di rischio rane ORRORE POPDUDONE FAMIGLIE ROTEA IMPRESE BER CüNBNI tane TERRITORIO POPOLAZIONE FAMIGLIE EDNICI IMPRESE MICULTURALI tane TERRITORIO POPOLAZIONE FAMIGLIE EDIFICI IMPRESE BENI CENNI n n 48 IMolo EFFFIFP4(i si 225.) 1251 (11 "s) t2 N,d (0°b) Malie Beota P4(2,61 (ow,d (10%) f0%1ÌU%,1 (n%I IMolta ElevatiP42) 18,0 201 984%) )l,o72°6) 11,22451 4 11,515°44 11,453%) (0%1 Ele33t3P3 EkvataP3 10°b) üp o Elevale P3 1A 19 6 ➢ It!sl )t%1. Ì0%) (2%) (251 (0%1 (U%,1 (o5) (0%I'(0%2 tl5) E%1 R4,5%) S,Aa51 006 %) 4,1M1i%) 1 7¡457%) A6%) p MedaP2 (251 (l'o) (n%) ?o ,10J (n%) 44 Media P2 (tl5) (o51 lá%) 1051 1%) 40%1 Me&IaP2 II1'42%1 Ó1ll 5) 101113151 N6ai51 (11,6455) 125%1 5 1 6 7 623 ~elffiaPI 'I}4p77i51~ 8$04 3t2 tilt p3B n 20708 ModnatePI (,A,924 6.x18 2422 733 420 21 MadereteP1 (1,5;51 Io,o0012%1 u,%1 1 (0%1 10,1127%7 12%1 149,3M%) 1d7256~ 151¡5835) 14µ;11t%) 1A0,7s25tl1 'b) 133,117%1 i312,1705) 35,7535) 1ß5,9A0%) 131,5%) AaeAtteWane o p p Aree Attorno o 0 o tsoe 2 0 kee"taelene 2 0 0 1133 0 0 AA i_2 %) 12%) (251 (0%1 (O%1 lo %l AA 1➢°61 10%) lo %1 112%) 5351 W%) M (o%) 1051 0%) 10%) 18%1 1051 'P4.93 (A') Idre) (A%) IO 5) 13%) 10 %1 'P4rP3 (05) 1)25) 10%) (55) IO%) 10%1 IP4*P3 11136 955 66 (25,965%) 16,03751 14,1775) 206 71 16,0%) 15,6245)) ➢ 111,857'%0 Alluvioni' TERRITORIO POP lAZI011E 8141208 EDIFICI IMPRESE BENI CULTURALI 0440061• TERRITORIO POPOLAZIONE FAMIGLIE EDIFICI IMPRESE BENICULTURALI ouurinni• TERN10810 FORNIRNE FAMIGLIE 11111C IMPRESE BEM CIILIUE/W 045680 3tenaMP3Tr. 3642 272 772 5 $oenada PIO. 11637 7130 15"03 633 327 3 SteeadnPPTc 3161 '61,9 247? 510 8 2030tla1 ItS'9d9"k) 17,027') I7',707'Or7 2,1401"6) 204251 ' {17,514°) 2PWaaai $010eda POTr, 'i.16,1131v1 (93,21215) ii1.1,2%) 101,119%) (lIto 7,) 174,2165,1 IOa4 6 I 3HI SwadeP2Tr, 11,300%I 129,794%) (31,1%1 9,961 %) 132,5157°) 116,21165) ' keoadoP2Tr. 100-2W8nnl 191t7 167J55%) 23Bn2 (53,645'9e1 9255 43tG 155,183'l'81 I52,435%) 161A9 2➢64 155,799:^) 1,054%1 106200annl Su00ioP O. 14239 17$,707%I 8224 3541 152,µ57'b1 15196%) 507 151,09'S) ¡5µ,027i) 120,671'S) I 254 1W-2WanM BtenedePlTr. 6042 . II1,2µ7%) 7,,5545 139,7%1 7.509 200 171,721%) 1251,151,5) )',9,5116%) 117,857%1 BClAarlaPTr. 3W-SOOanol 20754 11/072751 2.724 (10851 Ildnv°) 7 3136 1100 °M) 3459 1100 W) 36 )97,297°) '3oR30DedN 15 048 {79,722^M) 10:96P 162,516'a) t2,6) 100 10 162,172%) ~í2,907%) 147,6t95) 38'S8a01 5776 113,4645) 141,516'80 3.802 09,57%1 144,77077 158,7145) 135,7145) Pag. 19 Consorzi di Bonifica
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