TEATRO RAGAZZI MUSICA & SCUOLA - Stagione 2018/2019 Presentazione della programmazione ai docenti delle Scuole dell'Infanzia

Pagina creata da Nicolo Porcu
 
CONTINUA A LEGGERE
TEATRO RAGAZZI MUSICA & SCUOLA - Stagione 2018/2019 Presentazione della programmazione ai docenti delle Scuole dell'Infanzia
TEATRO RAGAZZI

MUSICA & SCUOLA

Stagione 2018/2019

  Presentazione della programmazione
   ai docenti delle Scuole dell'Infanzia,
 Scuole Primarie e Scuole Secondarie di I°
MODALITA’ DI PRENOTAZIONE

Le prenotazioni partiranno da inizio ottobre e continueranno fino al 5 Novembre 2018,
e comunque fino all'esaurimento dei posti disponibili.

Le prenotazioni dovranno essere inviate con una richiesta scritta al Teatro Comunale
di Ferrara scegliendo tra due modalità:
        via e­mail all’indirizzo: teatroragazzi.teatro@comune.fe.it
        via Fax al nuovo numero: +39 0532. 20 60 07 (Biglietteria del Teatro)
       (n.b.: in caso di necessità la biglietteria risponderà alle telefonate dalle
ore 17,00 alle ore 19,00 al numero 0532. 20 26 75)

Indicando nella richiesta: nome della scuola, classe/i, numero alunni, un
recapito telefonico (nel caso la prenotazione venga mandata tramite fax).

      Seguirà conferma scritta dell'avvenuta prenotazione via mail o fax

I prezzi per partecipare alle rappresentazioni sono:
€uro 5.00 per gli spettacoli presso la Sala Boldini
€uro 6.00 per gli spettacoli presso la Sala del Teatro Comunale
€uro 3.00 per i Concerti e spettacoli presso il Ridotto del Teatro Comunale

Qualora non possiate partecipare alla data prenotata per lo spettacolo, siete pregati di
         comunicarlo per tempo, o almeno il giorno della rappresentazione.

Ricordiamo inoltre che il pagamento dei biglietti si effettua la mattina stessa della
rappresentazione al momento dell’ingresso, oppure tramite bonifico bancario da
effettuare almeno 7 giorni prima dello spettacolo scelto – in questo caso non sarà
possibile il rimborso per gli alunni assenti alla rappresentazione.

Per i ragazzi con disabilità fisica, ricordiamo che sia la Sala Boldini, che il Teatro
Comunale sono dotate di ascensore. Per quanto riguarda la Sala Teatrale, l’ascensore
raggiunge il II° ordine di palchi, vi chiediamo di comunicare l'eventuale presenza di
ragazzi con disabilità fisica al momento della prenotazione, in modo da predisporre la
distribuzione dei posti in pianta senza separare il gruppo classe.

Le prenotazioni saranno accolte cercando di far fronte a tutte le richieste che ci
perverranno, laddove le domande superino la capienza delle sale sarà data la
precedenza alle richieste pervenute seguendo l’ordine cronologico di prenotazione.

Per ulteriori informazioni potete contattarci al numero 0532 – 218 311 dalle ore 9.00
alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì e chiedere di Monica Fiocchi.
PRENOTAZIONI PER LE
                                          VISITE GUIDATE AL

Anche quest'anno ci sarà la possibilità di partecipare con le vostre classi ai percorsi
guidati all'interno del Teatro Comunale di Ferrara.

Se desiderate scoprire, e far scoprire ai vostri alunni, qualcosa in più su uno dei più
begli esempi di teatro all'italiana, ripercorrerne la storia e conoscere aneddoti e
informazioni più "tecniche" è possibile prenotare una visita guidata al numero:

0532 218333 (dalle 9 alle 12), individueremo assieme una data tenendo in
considerazione il calendario teatrale.

La visita ha una durata di 50 minuti circa, il prezzo di ingresso è di euro 1,00 a
studente.
TEATRO RAGAZZI              2018 ­ 2019

Teatro Comunale ____________________________________________Lirica
7 novembre ore 10,00
      Associazione OPERiAMO e Cristina Osti
      NABUCCO

Teatro Comunale _______________________________________Danza/Narrazione
21 novembre ore 10,00
      Teatro La Ribalta
      ALI
      (Scuola secondaria di 1° grado)

Sala Boldini _________________________________________________
26­27 novembre ore 10,00
      Kosmocomicoteatro
      CATTIVINI
      (Scuola d’infanzia dai 4 anni e Scuola primaria classi 1^ e 2^)

Sala Boldini _________________________________________________
3­4 dicembre ore 10,00
       Compagnia Arione de Falco
       OGGI. Fuga a 4 mani per nonna e bambino
       (Scuola d’infanzia dai 5 anni e Scuola primaria classi 1^ e 2^)

Sala Boldini _________________________________________________
18­19 dicembre ore 10,00
      Teatro dell’Orsa
      C’ERA UNA VOLTA UN RE…NO! C’ERA UNA VOLTA UNA PRINCIPESSA
      (Scuola d’infanzia dai 4 anni e Scuola primaria classi 1^ e 2^)

Teatro Comunale ____________________________________________Lirica
21 dicembre ore 10,30
       Teatro “D. Alighieri” Ravenna
       IL VIAGGIO D I ROBERTO
       (Scuola secondaria di 1° grado)

Sala Boldini _________________________________________________
8­9 gennaio ore 10,00
      Teatro dell’Archivolto
      RAZZA DI ITALIANI
      (Scuola secondaria di 1° grado)
Sala Boldini _________________________________________________
14­15 gennaio ore 10,00
      Teatro del Piccione
      POLLICINO
      (Scuola primaria dai 7 anni)

Sala Boldini _________________________________________________
28­29 gennaio ore 10,00
      Crest
      BIANCANEVE, LA VERA STORIA
      (Scuola primaria) * spettacolo della stagione 2017/2018

Sala Boldini _________________________________________________
5­6­7 febbraio ore 10,00
       Piccoli Idilli
       KANU
       (Scuola primaria)

Sala Boldini _________________________________________________
11­12 febbraio ore 10,00
      La Luna nel Letto
      CAPPUCCETTO ROSSO
      (Scuola primaria)

Sala Boldini _________________________________________________
19­20­21 febbraio ore 10,00
       Teatroperdavvero
       I MUSICANTI DI BREMA
      (Scuola d’infanzia dai 3 anni e Scuola primaria classi 1^ e 2^)

Sala Boldini _________________________________________________
28 febbraio ­ 1 marzo ore 10,00
      MTM/Grock
      FUORI MISURA
      (Scuola secondaria di 1° grado)

Teatro Comunale ____________________________________________
12­13 marzo ore 10,00
      Piccolo Teatro / Teatro Gioco Vita / Compagnia del Sole
      CANTO LA STORIA DELL’ASTUTO ULISSE
      (Scuola primaria 2° ciclo – Scuola secondaria di 1° grado)
Sala Boldini _________________________________________________
21­22 marzo ore 10,00
      Compagnia Drammatico Vegetale
      LEO UNO SGUARDO BAMBINO SUL MONDO
      (Scuola d’infanzia dai 4 anni e Scuola primaria)

Sala Boldini _________________________________________________
28­29 marzo ore 10,00
      Tib Teatro
      LA GUERRA DEI BOTTONI
      (Scuola secondaria di 1° grado)

Teatro Comunale ____________________________________________
3­4 aprile ore 10,00
       Luigi Dal Cin
       SCRIVILA, LA GUERRA
      (Scuola primaria 2° ciclo e Scuola secondaria di 1° grado)

Sala Boldini _________________________________________________
12 aprile ore 10,00
      Gli allievi del Laboratorio teatrale Cicimbù
      IL SIGNORE DELLE MOSCHE
      (Scuola secondaria di 1° grado)

Teatro Comunale ____________________________________________Lirica
15 maggio ore 10,00
       Conservatorio di Ferrara
       IL MONDO DELLA LUNA
     (Scuola secondaria di 1° grado)

      _____________DATE E LUOGO DA CONFERMARE___________
      Balamòs Teatro / Scuola Secondaria T.Tasso
      VOCI E SUONI DA UN’AVVENTURA LEGGENDARIA
       (Scuola secondaria di 1° grado)

Nota bene:
                  Laboratorio correlato agli spettacoli
                          “Abitare il Teatro”
Scuola SECONDARIA I°

                    Teatro Comunale 7 NOVEMBRE 2018 ore 10,00

                                  Nabucco di Giuseppe Verdi
                        Associazione OPERiAMO e Maria Cristina Osti

       regia            Maria Cristina Osti
       direttore        M° Riccardo Boeretto
       interpreti       allievi selezionati dalla Master Class di canto lirico “OPERiAMO”

       con la partecipazione di Orchestra Città di Ferrara, Istituto “S.Vincenzo”, Scuola Primaria Paritaria
       “S.Antonio”

L'associazione culturale OPERiAMO per ricordare gli ottant'anni dalla promulgazione delle leggi
razziali, avvenuta in Italia durante il fascismo, annunciate il 18 settembre e approvate l'11 novembre
1938, porterà in scena “Nabucco” di Giuseppe Verdi. Le melodie verdiane, oltre a rappresentare una
parte fondamentale del retroterra culturale italiano, saranno per essi messaggio di speranza e
tolleranza e di conoscenza reciproca: così come il re Nabucco arriverà infine a riconoscere il Dio
degli Ebrei, anche il popolo di Giuda individuerà in lui “dei Regi il Re”.

SINOSSI per gioco
Nabucco è a capo di un gruppo musicale “XXX” composto da Abigaille (sua figliastra) e Fenena
(sua figlia) e Abdallo (segretario fidato). Nabucco ha dei rivali: il gruppo “YYY” di Zaccaria che
comprende anche Anna (sorella di Zaccaria e Ismaele). Ismaele però ama Fenena (sua rivale, non
ammesso) e Abigaille ama Ismaele (non ammesso). Ismaele decide di chiedere a Fenena di
trasferirsi nel gruppo Zaccaria ma tutti se la prendono con lui. Fenena per amore di Ismaele decide
di cambiare gruppo e Zaccaria accetta di farla passare dalla loro parte. Abigaille è furibonda e
vuole vendicandosi contro Fenena e diventare capo al posto di Nabucco. Nabucco ha un delirio di
onnipotenza e dichiara di essere non più solo capo ma Dio. Dio in persona decide di punirlo e lo
colpisce con un fulmine che lo rende pazzo. Abigaille approfitta e si auto nomina capo gruppo
volendo uccidere Fenena. Nabucco si dispera ma tutti lo credono pazzo. Poi rinsavisce, chiede
perdono a Dio e riesce a salvare Fenena dalla morte. Fenena sposa Ismaele e i due gruppi fanno
pace fondando un'unica BAND che sbaraglia tutte le classifiche. Abigaille, si pente chiede il
perdono di tutti e si uccide.

DURATA: 70 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: opera lirica con orchestra e coro dal vivo

PREZZO INGRESSO: € 6,00
Scuola SECONDARIA I°

                   Teatro Comunale 21 NOVEMBRE 2018 ore 10,00

                                                 Ali
                                          Teatro La Ribalta

     di                                Antonio Viganò, Gian Luigi Gherzi, Remo Rostagno
     con                               Jason De Majo e/und Michael Untertrifaller
     regia                             Antonio Viganò
     coreografie                       Julie Anne Stanzak

Ali è il racconto di un incontro tra un giovane uomo qualunque, un po' disilluso e pessimista, e un
individuo con due ferite rosse sulle spalle, un angelo caduto che ha voglia di soffrire e di amare
come fanno tutti gli esseri umani.
La creatura, scesa dal cielo attraverso un palo della luce, chiede, interroga, vuole capire il perché di
ogni cosa. E' curioso e ingenuo come un bambino.
Tra i due si stabilisce una rete di interrogativi reciproci, di curiosità, di conflitti che fanno scoprire
all'angelo sentimenti e sensazioni mai provate prima.
L'angelo e l'uomo si incontrano, si scontrano, lottano, si riconoscono a vicenda, si agguantano e si
sfiorano in una danza della vita fino alla morte.
Scoprendo ricordi seppelliti sotto mucchi di sassi, l'angelo mette a nudo la vita dell'uomo, i suoi
dolori e le sue gioie.

DURATA: 60 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: danza e narrazione

PREZZO INGRESSO: € 6,00
Scuola d'INFANZIA dai 4 anni e scuola PRIMARIA cl. 1^ e 2^

                   Sala Boldini 26 e 27 NOVEMBRE 2018 ore 10,00

                                           Cattivini
                                       Kosmocomicoteatro

     musiche,canzoni, testo e regia Valentino Dragano
     scenografia                    Silvia Vailati

Cattivini vuole essere un omaggio in forma di concerto, a quella fondamentale e vitale pulsione
infantile che tutti conoscono: la monelleria, il sovvertimento delle regole, la naturale inclinazione a
sbagliare per imparare.
Le canzoni di questo concerto rispecchiano lo sguardo dei bambini sul mondo, sugli argomenti
urgenti per un animo piccino e su quelli più frivoli ed evanescenti, ma non per questo meno
importanti. Tutto questo per svelare le emozioni, sia quelle forti che un po’ spaventano, sia quelle
che fanno divertire e stare bene.
Canzoni piene di humor, di non-sense, di geniali trovate, proprio come i bambini sanno fare!
Anche gli adulti riconosceranno sé stessi, le proprie comiche nevrosi, i propri tic e rideranno anche
loro. Si riderà e canterà tutti insieme... Si ballerà fino all’ultimo giro di musica!
Uno spettacolo creato per celebrare la vita giocando, dimenticandosi delle regole.

Buon divertimento!

DURATA: 60 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: narrazione con musica dal vivo

PREZZO INGRESSO: € 5,00
Scuola d'INFANZIA e scuola PRIMARIA cl. 1^ e 2^

                     Sala Boldini 3 e 4 DICEMBRE 2018 ore 10,00

                        OGGI. Fuga a 4 mani per nonna e bambino
                               Compagnia Arione de Falco

    di e con                  Annalisa Arione e Dario de Falco
    in collaborazione con     Annalisa Cima

“OGGI. Fuga a quattro mani per nonna e bambino” racconta di un incontro tra generazioni
lontane: Marco ha sette anni, un giorno è così arrabbiato che scappa di casa. Lina i suoi sette anni li
ha compiuti almeno dieci volte ma anche lei è scappata.
Questa è l’avventurosa e rocambolesca fuga a quattro mani di un bimbo e di un’anziana signora che
senza saperlo si stanno cercando. È la storia di due generazioni lontane che si prendono per mano in
una notte di luna, iniziano a camminare insieme e a riempire la memoria d'amore e giochi, il
presente di divertimento e il futuro di “sono qui per te”.

DURATA: 55 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro d’attore

PREZZO INGRESSO: € 5,00
Scuola d'INFANZIA e scuola PRIMARIA cl. 1^ e 2^

                    Sala Boldini 18 e 19 DICEMBRE 2018 ore 10,00

              C'era una volta un re... No! C'era una volta una principessa
                                     Teatro dell'Orsa

    testo                      Monica Morini, Bernardino Bonzani
    con                        Monica Morini
    musica dal vivo            Fabio Bonvicini
    regia                      Bernardino Bonzani

Al tempo del c’era e non c’era, corrono principesse disobbedienti, libere e selvatiche, capaci di
scegliere il loro destino. Le parole corrono brillanti sulla musica di flauti, ocarina, organetto, piva.
Un tempo per incantare con le storie, per sorridere e tessere parole che ricordano il catalogo dei
nostri destini, con e senza cavalieri, fuori e dentro il castello, nei secoli passati e nel tempo presente.
Storie di principesse cacciate per aver parlato al momento sbagliato, di fanciulle da conquistare con
un dono, ma anche di regine del proprio destino che non hanno bisogno di castelli per sentirsi
preziose.
Un viaggio emozionante nella tradizione popolare della fiaba che tocca con intelligenza e
delicatezza il tema del rispetto della donna.
Uno spettacolo che incanta grandi e piccini sia grazie alla straordinaria bravura e forza scenica
dell'attrice-narratrice, sia grazie alle musiche e ai canti. Un racconto che fa sorridere immaginando
di destini imprevedibili, con e senza cavalieri, fuori e dentro il castello.

DURATA: 60 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro d’attore con musica dal vivo

PREZZO INGRESSO: € 5,00
Scuola SECONDARIA I°

                       Teatro Comunale 21 DICEMBRE 2018 ore 10,30

                          Il viaggio di Roberto - Un treno verso Auschwitz
                                    Azione scenica musicale in un atto
                          Nuova versione per orchestra dell’opera commissionata
                                  dal Teatro Alighieri Ravenna nel 2014

         regia                     Alessio Pizzech
         soggetto e testo          Guido Barbieri
         musiche                   Paolo Marzocchi
                                   Orchestra Arcangelo Corelli - direttore Paolo Marzocchi
         coro                     “Libere Note” dell’Istituto Comprensivo Statale “Guido Novello”
                                   di Ravenna
        diretto da                Elisabetta Agostini e Catia Gori

La storia di Roberto Bachi è riemersa nel 2002 grazie all’iniziativa di alcuni suoi ex compagni di
classe e alla sensibilità del compianto Giorgio Gaudenzi, allora direttore didattico della scuola
Elementare “Filippo Mordani”, il medesimo Istituto frequentato da Roberto Bachi nell’anno
scolastico 1937/38 e del quale fanno parte i bambini del Coro di Voci Bianche “Libere Note”
coinvolto nello spettacolo. Essi ritennero doveroso far conoscere alle nuove generazioni il loro
giovane amico Roberto Bachi, uno dei tantissimi innocenti periti nella Shoah. Il Teatro Alighieri ha
voluto dedicargli un’opera affidandone la drammaturgia a Guido Barbieri e le musiche a Paolo
Marzocchi.
Andato in scena nella stagione 2014-15 anche nei teatri Pavarotti di Modena e Municipale di
Piacenza, viene oggi presentato in una nuova versione per orchestra che il compositore Paolo
Marzocchi ha riscritto in occasione della presentazione dell’opera al Maggio Musicale Fiorentino
nel gennaio 2017.
Nato a Torino nel 1929, figlio del Generale Armando Bachi, di origine ebraica, Roberto giunse a Ravenna l’11 ottobre
1937 a seguito del trasferimento del padre chiamato ad assumerne il comando della divisione di fanteria Rubicone di
stanza a Ravenna. Nella nostra città frequentò la Scuola Elementare “Filippo Mordani” solo per un anno poiché la
famiglia si dovette trasferire a causa delle leggi razziali del 1939 in seguito alla quali non potè nemmeno più
frequentare la scuola. Nell’ottobre del 1943 presso Torrechiara (Parma), durante un rastrellamento tedesco, il padre
Armando e Roberto vengono riconosciuti come ebrei e pertanto fermati e trasferiti presso il carcere di San Vittore a
Milano. Dopo l’arresto Roberto e suo padre non si incontreranno più: il padre sarà avviato direttamente alle camere a
gas, mentre Roberto, partirà in completa solitudine all’età di soli quattordici anni, alla volta del campo di lavoro di
Monowitz, giungendovi dopo 6 tragici giorni di viaggio. Roberto morirà ad Auschwitz–Monowitz in un imprecisato
giorno dell’autunno 1944, forse a causa della tubercolosi che lo aveva colpito per gli stenti, o forse ucciso dai tedeschi
proprio perché malato.

DURATA: 90 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: narrazione con voci e orchestra dal vivo

PREZZO INGRESSO: € 6,00
Scuola SECONDARIA I°

                       Sala Boldini 8 e 9 GENNAIO 2019 ore 10,00

                                         Razza di italiani
                                       Teatro dell'Archivolto

    di e con                  Giorgio Scaramuzzino
    consulente storico        Matteo Corradini

Giorgio Scaramuzzino, come sempre solo sul palcoscenico, porta in scena il suo ultimo lavoro,
frutto di una ricerca storica approfondita su uno dei periodi più bui dello scorso secolo.
E lo fa a suo modo, con passione e straordinarie doti di narratore.
Con questo spettacolo si desidera riflettere sul dramma che il popolo ebraico ha vissuto in un tempo
non molto lontano e che ancora si affaccia prepotentemente sulle cronache giornalistiche:
l’antisemitismo. Razza di italiani! affronta questo tema, rivolgendosi proprio alle nuove
generazioni.
Come si comportarono gli italiani quando il regime fascista proclamò le prime leggi razziali?
Scavando nella storia, soprattutto italiana, si cercherà di capire le origini e lo sviluppo dell’odio
razzista verso gli ebrei, attraverso le testimonianze dei sopravvissuti e di chi ha scelto di stare dalla
parte dell’odio di razza.

DURATA: 60 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro d’attore

PREZZO INGRESSO: € 5,00
Scuola PRIMARIA

                     Sala Boldini 14 e 15 GENNAIO 2019 ore 10,00

                                             Pollicino
                                        Teatro del Piccione

    con                       Simona Gambaro e Paolo Piano
    regia e drammaturgia      Manuela Capece e Davide Doro

La fame di una casa troppo stretta, il buio del bosco, l’odore dell’orco, l’intuito della fuga. La
felicità del ritorno a casa, e un tesoro conquistato.
Pollicino è un invito a diventare grandi senza paura. O meglio, a dar voce a quella paura, sana in
ogni distacco, necessaria a farsi forti sulle proprie gambe, a trovare la strada nei momenti in cui
tutto sembra troppo difficile. E così imparare la fiducia di potercela fare.
Uno spettacolo che nulla aggiunge e nulla toglie alla fiaba classica, perché crede nella sua intrinseca
forza. E invita i suoi spettatori nel viaggio del teatro che, attraversando i luoghi della storia, si fa
metafora concreta del viaggio di crescita: così i piccoli spettatori diventano tanti pollicini,
sperimentano la paura, la gioia e tutto quello che c’è nel mezzo, per uscire infine fortificati perché,
proprio come l’eroe narrato, hanno raggiunto un sorprendente meraviglioso lieto fine.

DURATA: 60 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro d’attore

PREZZO INGRESSO: € 5,00
Scuola PRIMARIA

                    Sala Boldini 22 e 23 GENNAIO 2019 ore 10,00

                                   Biancaneve, la vera storia
                                            Crest

       scene luci testo e regia      Michelangelo Campanale
       con                           Catia Caramia, Maria Pascale, Luigi Tagliente

Le fiabe sono eterne e di tutti, ma nascono in luoghi precisi. Biancaneve, una delle fiabe più
conosciute al mondo, nasce in Germania; le montagne innevate e le miniere profonde di quella terra
ci allontanano dall’immaginario americano di Walt Disney, per ridarle la luce che le è propria.
In questo spettacolo l’ultimo dei sette nani diventa testimone dell’arrivo di una bambina coraggiosa,
che preferisce la protezione del bosco sconosciuto allo sguardo, conosciuto ma cupo, di sua madre.
Una madre che diventa matrigna, perché bruciata dall’invidia per la bellezza di una figlia che la vita
chiama naturalmente a fiorire.
Nel bosco Biancaneve aspetta come le pietre preziose che, pazienti, restano nel fondo delle miniere,
fino a quando un giorno saranno portate alla luce e potranno risplendere di luce propria ai raggi del
sole.
Tutti i bambini conoscono già questa fiaba, ora la compagnia “Crest” li vuole accompagnare per
mano “dietro le quinte” della storia, lì dove prendono forma e vita i personaggi, i loro sentimenti e
le loro azioni, talvolta buoni e talvolta cattivi, quasi mai sempre buoni o sempre cattivi.

DURATA: 55 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro d’attore

PREZZO INGRESSO: € 5,00
Scuola PRIMARIA

                       Sala Boldini 5, 6 e 7 febbraio 2019 ore 10,00

                                               Kanu
                                            Piccoli Idilli

       con                            Bintou Ouattara
       musiche dal vivo a cura di     Daouda Diabate (kora, gangan, voce)
                                      Kadi Coulibaly (bara, calebasse, voce)
       in collaborazione con          Mamadeni Coulibaly

KANU (amore in lingua bambarà) è uno spettacolo di narrazione con musica dal vivo, Dauda
Diabate e Kady Coulibaly, griot del Burkina Faso, accompagnano il racconto con kora, gangan, bara
e calebasse.
Il ricordo dei cantastorie d'africa, custodi delle tradizioni orali e depositari della memoria di intere
civiltà, viene trasformato in uno spettacolo originale, brillante, con tratti di fine umorismo e
paradossale comicità. La leggenda della nascita del fiume Niger procede al ritmo regolare e disteso
della kora, il canto ci culla nell'attraversarlo, le anse e le svolte improvvise sono incarnate da Bintou
con una narrazione sempre sorprendente e luminosa.
Kanu è la trasposizione teatrale di un racconto, di un immaginario simbolico e di una sensibilità
poetica legata a una cultura antica e misteriosa, dove il destino dell'uomo si compie in simbiosi con
le forze della natura e il potere occulto della parola. Una cultura di cui sappiamo pochissimo, che
oggi bussa alle nostre porte con la sua disperata vitalità, la sua voglia di raccontarsi, il suo orgoglio
e la sua eleganza.

DURATA: 50 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro danza, narrazione e musica dal vivo

PREZZO INGRESSO: € 5,00
Scuola PRIMARIA

                       Sala Boldini 11 e 12 febbraio 2019 ore 10,00

                                        Cappuccetto Rosso
                                         La Luna nel letto

       regia, luci e scene             Michelangelo Campanale
       coreografie                     Vito Cassano
       con                             Claudia Cavalli, Erica Di Carlo, Francesco Lacatena,
                                       Marco Curci, Roberto Vitelli,

Un lupo si prepara a cacciare. Qualsiasi animale del bosco può andar bene; l’importante è placare la
fame. Ma la sua preda preferita è Cappuccetto Rosso. Come in un sogno ricorrente o in una visione,
cura ogni dettaglio della sua cattura: un sentiero di fiori meravigliosi è l’inganno perfetto. Questo
però gli costerà la vita. Così è scritto, da sempre.
In questo show che chiamiamo vita, egli non è soltanto un lupo, ma IL LUPO, che non vince… ma
non muore mai.
Fra tutti i generi narrativi la fiaba è quello che più affonda le radici nella complessità delle vicende
presenti da sempre sulle scene dell’esistenza umana.
Lo spettacolo mostra ai bambini, attraverso una delle fiabe più conosciute al mondo, quello che
l’educazione contemporanea tende ad attenuare, se non a nascondere, ovvero la dimensione tragica
della vita, con la quale pur sono in contatto fin dalla più tenera età. Le relazioni tra i personaggi e la
dinamica della storia si rivelano sulla scena attraverso il corpo, il linguaggio non parlato, ispirato
all’immaginario dei cartoni animati di inizio ‘900; le luci, i costumi e le scene si compongono in
una danza di simboli, citazioni pittoriche (Goya, Turner, Bosch, Leonardo da Vinci), che
ridisegnano la fiaba con la semplicità di ciò che vive da sempre e per sempre.

DURATA: 50 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro danza, narrazione

PREZZO INGRESSO: € 5,00
Scuola d'INFANZIA e scuola PRIMARIA cl. 1^ e 2^

                  Sala Boldini 19, 20 e 21 FEBBRAIO 2019 ore 10,00

                                      I musicanti di Brema
                                        Teatroperdavvero

    di e con                  Marco Cantori
    musiche e canzoni         Diego Gavioli e Marco Cantori

I protagonisti di questa favola sono un asino zoppo, un cane sdentato, un gatto senza unghie ed un
gallo con un’ala rotta che, rifiutati dai padroni per via dei loro “difetti”, decidono di partire per la
città di Brema dove vogliono farsi assumere dall’orchestra musicale cittadina. Durante il viaggio, in
mezzo al bosco, s’imbattono nella casa dei briganti, dentro alla quale intravedono una tavola piena
di cose buone da mangiare. Ma prima di sfamarsi bisogna liberarsi dei briganti e l’unico modo per
riuscirvi è quello di collaborare insieme. Gli animali così raggiungono il loro scopo e trovandosi
bene insieme si fermeranno a vivere nella loro nuova casa.
In questo spettacolo la compagnia ha scelto di affrontare tematiche molto attuali, ponendo
l'attenzione su questi aspetti: la diversità, il rifiuto da parte degli altri, il riconoscimento delle
proprie risorse e l’importanza di collaborazione nel superamento delle difficoltà.
Ma, il vero finale dello spettacolo, è l’intima consapevolezza che dopo ogni delusione si può
ripartire donandosi la possibilità di una nuova Brema.

DURATA: 50 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro d’attore con musica dal vivo

PREZZO INGRESSO: € 5,00
Scuola SECONDARIA I°

                   Sala Boldini 28 febbraio e 1 marzo 2019 ore 10,00

                                           Fuori misura
                                           MTM/Grock

       regia                  Valeria Cavalli, Claudio Intropido
       con                    Andrea Robbiano
       voce fuori campo       Pietro De Pascalis

Andrea ha un sogno: insegnare. Ma nonostante il 110 e lode in Lettere e Filosofia per vivere è
costretto a lavorare in un call-center finché un giorno, finalmente, riceve l’incarico di una supplenza
proprio nella scuola media da lui frequentata in passato.
La professoressa che deve sostituire gli lascia l’arduo compito di spiegare agli studenti “vita e opere
di Giacomo Leopardi”. Così Andrea, anzi il Professor Roversi, dovrà misurarsi con una classe che,
naturalmente, sarà rappresentata dagli spettatori presenti in Teatro. Nasce così una bizzarra ma
coinvolgente lezione nella quale si mescoleranno poesie, riflessioni personali, interazioni con la
platea e, attraverso l’opera di Giacomo Leopardi, il professor Roversi toccherà temi e problemi
legati all’adolescenza ovvero l’inadeguatezza, il desiderio e la paura d’amare, la sensazione di
essere sbagliati, di essere “fuori misura”.
Un monologo divertente, appassionato e originale, recitato con una qualità comunicativa fresca,
spontanea ed emozionante che farà riflettere il giovane pubblico sull’importanza della poesia,
dell’arte ma anche sul rapporto insegnante-studente e persino sulla necessità, sull’importanza della
Scuola e dello studio.
Una lezione teatrale che affascinerà i giovani spettatori e che saprà stimolare ciò che troppo spesso
è assopito: la curiosità.

DURATA: 60 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro d'attore

PREZZO INGRESSO: € 5,00
Scuola PRIMARIA 3^, 4^ e 5^ e SECONDARIA I°

                    Teatro Comunale 12 e 13 marzo 2019 ore 10,00

                            Canto la storia dell'astuto Ulisse
                 Piccolo Teatro / Teatro Gioco Vita / Compagnia del Sole

       regia                  Flavio Albanese
       con                    Flavio Albanese, Stella Addario e Loris Leoci
       movimenti ombre        Federica Ferrari

Torna l’eterno mito di Ulisse con il suo universo popolato da esseri mitici e dominato da divinità
ostili in una proposta teatrale elaborata espressamente per il pubblico più giovane.
Si parte dalla fine della Guerra di Troia, si prosegue con le peripezie del guerriero dal “multiforme
ingegno” nel Mediterraneo, fino al ritorno ad Itaca. Scorrono così nello spettacolo gli episodi e i
personaggi più noti del poema di Omero: il ciclope Polifemo, le ammalianti Sirene, la maga Circe,
il cane Argo, Telemaco e l’amata Penelope. Tutti i personaggi e le situazione prendono vita con le
figure d’ombra degli elementi scenografici creati da Emanuele Luzzati.
Ombre e luci diventano così simboli delle nostre paure, dei nostri desideri, della nostra sete di
conoscenza.
Il viaggio tra il fantastico e il reale dell’eroe è la più classica metafora del percorso che ognuno di
noi compie dentro e fuori di sé durante la propria esistenza.
La magia del teatro d’ombre al servizio di un testo così suggestivo genera stupore, fascinazione e
non smette di regalare ogni volta spunti di riflessione sull’uomo in lotta contro il destino e
soprattutto contro se stesso, una storia antica, capace di coinvolgere ed entusiasmare ancora oggi
con il suo fascino potente.

DURATA: 60 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro d'attore, teatro d'ombre

PREZZO INGRESSO: € 6,00
Scuola d'INFANZIA dai 4 anni e scuola PRIMARIA cl. 1^ e 2^

                       Sala Boldini 21 e 22 MARZO 2019 ore 10,00

                            LEO uno sguardo bambino sul mondo
                              Compagnia Drammatico Vegetale

     regia                            Pietro Fenati
     con                              Camilla Lopez, Elena Pelliccioni
     musiche originali                Matteo Arevalos

Il mondo visto e interpretato con gli occhi curiosi di un bambino che diventa uomo e continua ad
avere lo stesso sguardo bambino alla ricerca di ciò che non conosce, sempre con la voglia
insaziabile di capire come la vita stessa funziona; dove non arriva l’osservazione della natura e dei
fatti della vita, arriva l’immaginazione. Immaginare il futuro con gli occhi del bambino è dilatare il
presente, perché il solo fatto di vedere l’immagine di qualcosa che non c’è ancora, vuol dire averla
già creata.
Leo alle prese col mondo. Un modo fatto di terra, aria, acqua e fuoco. I quattro elementi della
natura, secondo la filosofia occidentale, combinandosi fra loro generano la vita e le leggi che la
regolano. Leo in ginocchio sulla sabbia lambita dalle onde del mare. Terra e acqua si incontrano e si
scontrano: è la natura delle cose. Le mani di Leo giocano con la sabbia e con l’acqua. Disegnano e
modellano. Prima imitano, poi interpretano infine creano. La terra, la sabbia, il disegno, la pittura, la
scultura, l’arte. Leo sdraiato in un prato che guarda il cielo. Il colore del cielo più intenso in alto e
che sfuma dolcemente verso l’orizzonte. Le nuvole poi a prima vista stanno ferme e invece, a
guardar bene si muovono lentamente e cambiano. Ma dove vanno? E chi le porta in giro per il
cielo?
Gioco, scienza, arte si inseguono e modellano l’uomo moderno.

DURATA: 60 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro di figura

PREZZO INGRESSO: € 5,00
Scuola SECONDARIA I°

                      Sala Boldini 28 e 29 MARZO 2019 ore 10,00

                                      La guerra dei bottoni
                                 dall'omonimo romanzo di Louis Pergaud
                                              TibTeatro

    testo e regia                     Giuseppe Di Bello
    con                               Massimiliano Di Corato, Andrea Lopez Nunes
                                      e Caterina Pilon

La Guerra dei bottoni di Pergaud, un classico della letteratura per ragazzi che, nel ripercorrere la
“guerra” tra bande giovanili di due paesi limitrofi, tocca il controverso rapporto infanzia-adulti e il
tema della crescita. La Guerra dei bottoni di Giuseppe Di Bello, un classico rimasto nella memoria
del Teatro Ragazzi Italiano attraverso centinaia di repliche, proposto ora, nella nuova edizione,
sempre ad opera dello stesso autore e regista, con tre bravissimi giovani attori di Tib Teatro.
Lo spettacolo porta in scena i ricordi d’infanzia di tre personaggi che si ritrovano a rievocare le
gesta epiche ed eroiche compiute durante le battaglie, nelle quali i bottoni, asportati dai vestiti del
nemico, erano la preda più ambita in caso di vittoria.
Nel riverbero della memoria essi ritornano ad essere il Bracco, capo indiscusso della banda dei Galli
di Cassano, Claudio detto il Ciapanidi, eroico generale della stessa brigata, e Maria detta la bella,
ambita vivandiera, della quale i due, fatalmente, si innamoreranno. Riemergono così, personaggi e
avvenimenti di quegli anni: la composizione delle bande con i compagni più amati, gli avversari più
temuti, la preparazione degli assalti, la pianificazione delle strategie e delle regole dell’attacco, la
gloriosa costruzione del fortino e la sua ignominiosa distruzione, i primi tormenti amorosi, il dolore
del tradimento e la gioia delle piccole vittorie.
Una “guerra” che si consuma ai margini del bosco, in uno scenario naturale nel quale i giovani
protagonisti si riconoscono, in un tempo, dominato dalla voglia di avventura, dal quale gli adulti
sono esclusi proprio perché incapaci di ricordare di avere combattuto anch’essi, per crescere, le
medesime battaglie…

DURATA: 65 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro d'attore

PREZZO INGRESSO: € 5,00
Scuola PRIMARIA 3^, 4^ e 5^ e SECONDARIA I°

                      Teatro Comunale 3 e 4 aprile 2019 ore 10,00

                                      Scrivila, la guerra
                                 spettacolo con Luigi Dal Cin

       di e con               Luigi Dal Cin

Un padre tornato dalla Grande Guerra regala un quaderno al figlio invitandolo a raccontare la sua
guerra ovvero quella di un bambino rimasto a casa con la nonna a combattere la fame e gli stenti nei
territori occupati dalle truppe austro-ungariche.

            “Tira fuori la guerra, scrivila su questo quaderno. Così non ti resta dentro”

E così quel bambino racconta in prima persona piccoli emblematici episodi che si snodano tra
l’invasione di soldati stranieri affamati e l’annuncio della fine della guerra.
Un testo fedele agli avvenimenti storici, perché fondato su documenti d’archivio, che racconta per
aneddoti l’occupazione vista dagli occhi di un bambino.
Luigi Dal Cin ci propone uno spettacolo dove presenterà la Grande Guerra dal punto di vista dei più
giovani e dei più umili. Per riflettere insieme su uno degli eventi più drammatici del secolo scorso,
sulle inevitabili sofferenze che ogni guerra porta agli ultimi, sul potere salvifico della narrazione.

DURATA: 60 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro d'attore

PREZZO INGRESSO: € 6,00
Scuola SECONDARIA I°

                             Sala Boldini 12 aprile 2019 ore 10,00

                          Il signore delle mosche – Una partita aperta

                                Azione scenica dei ragazzi di Cicimbù – Zona Teatrale
         spazio teatrale di sperimentazione educativa della Fondazione Teatro Comunale “Claudio Abbado”.

         ideazione e cura       Cristina Gualandi e Lorella Rizzatti

“Il Signore delle Mosche” racconta di un gruppo di ragazzi di diverse età sopravvissuti a una
catastrofe. Quello che questi giovani devono fare è cercare di cavarsela in un luogo in cui sono
all’improvviso soli con se stessi, le proprie paure, le proprie risorse e le poche cose che li
circondano. Subito si rendono conto della necessità di darsi un’organizzazione e regole di
convivenza, cose molto difficili per chi fino a un giorno prima accettava o al massimo contestava un
ordinamento già dato e gestito da altri, gli adulti. E’ questo il tema che abbiamo approfondito
dell’opera di William Golding, la partita che questo gruppo di ragazzi, ciascuno con il proprio
livello di consapevolezza, alleandosi ora con gli uni ora con gli altri, inizia a giocare per sopportare
una condizione estrema e sconosciuta, che li espone all’improvviso alla responsabilità. Si
fronteggeranno in modo aspro, come aspra è la necessità di sopravvivere, due opposte idee di
comunità e di convivenza, che danno corpo ed espressione all’essere razionale o selvaggio che abita
ciascuno di noi.

                                         ******************************

“Cicimbù” è lo spazio teatrale di sperimentazione educativa della Fondazione Teatro Comunale
“Claudio Abbado”, ideato e diretto da Cristina Gualandi e Lorella Rizzatti. A partire dal mese di ottobre
i ragazzi dai 7 ai 18 anni, suddivisi per fasce d’età, possono partecipare a percorsi pedagogici di
avvicinamento al teatro. Il principale obbiettivo di Cicimbù è quello di creare una comunità di ragazzi
consapevole di sé, in cui ciascuno riconosca le proprie e le altrui qualità e potenzialità.

DURATA: 60 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro d'attore

PREZZO INGRESSO: € 5,00
Scuola SECONDARIA I°

                    Teatro Comunale 15 MAGGIO 2019 ore 10,00

                                       Il mondo della luna
                               Dramma giocoso per musica di Carlo Goldoni

                          Conservatorio “G.Frescobaldi” di Ferrara

       regia                          Emanuele Zanella
       con                            Orchestra del Conservatorio “G.Frescobaldi”
       interpreti                     Classi canto del Conservatorio “G.Frescobaldi”

Il Mondo della Luna fu scritto da Paisiello durante il suo soggiorno in Russia, ospite a San
Pietroburgo della zarina Caterina II che lo impiegò a corte come maestro di cappella. L'opera si
inserisce infatti nel novero delle composizioni di quel soggiorno accanto alle più famose La serva
padrona su libretto già musicato da Pergolesi e il Barbiere di Siviglia su testo di Petrosellini tratto
da Beaumarchais. Queste opere insieme a Re Teodoro in Venezia ed a Nina o sia la pazza per amore
scritta al suo rientro a Napoli, costituiscono gli apici della vasta attività del compositore che conta
un centinaio di titoli.
La trama tratta della burla ai danni del babbeo Buonafede, padre di Clarice e Flaminia, ordita dal
finto astrologo Ecclitico e dall'amico Ernesto per favorire i rispettivi matrimoni con le due ragazze
di cui sono innamorati. La prima parte si svolge sulla terra, la seconda sulla luna dove Ecclitico ed
Ernesto fanno credere a Buonafede di essere arrivato e dove il vecchio acconsente alle nozze delle
figlie, tra danze, finte incoronazioni, continui travestimenti, e qui pro quo alle spalle del beffato di
turno di cui è interprete il Corpo di ballo.

DURATA: 60 min. ca.

LINGUAGGIO PREVALENTE: opera lirica con orchestra dal vivo

PREZZO INGRESSO: € 6,00
Scuola SECONDARIA I°
                                 LUOGO E DATE DA DEFINIRE
                                               Maggio 2019
                                                Balamòs Teatro
                “VOCI E SUONI DA UN'AVVENTURA LEGGENDARIA”
        Tratto dall'incredibile avventura di Odisseo e i suoi compagni all'isola dei Ciclopi

                                             regia Michalis Traitsis
                              con la partecipazione degli alunni delle classi prime
                                della Scuola Secondaria di I°“T. Tasso” di Ferrara

Odisseo, dopo la lunghissima guerra di Troia, cerca di tornare in patria, ma il viaggio di ritorno si rivela
molto lungo e imprevedibile. Ad un certo punto Odisseo e i suoi compagni approdano esausti e affamati
all’isola dei Ciclopi. Giungono nella grotta di Polifemo che nel frattempo è uscito a pascolare le pecore e là
trovano enormi formaggi e latte appena munto. I compagni pregano Odisseo di prendere i formaggi e
scappare, ma lui suggerisce di rimanere per ricevere i doni dell’ospitalità. Polifemo ritorna, è un gigante
mostruoso con un solo occhio in mezzo alla fronte. Appena vede i compagni di Odisseo ne prende alcuni e li
divora. Poi si mette a dormire, ma Odisseo medita un piano di fuga. Inizialmente pensa di estrarre la spada
per ucciderlo, ma poi riflette che in quel modo sarebbero morti anche loro perché nessuno poteva smuovere
il grande macigno che Polifemo aveva messo davanti all’ingresso della grotta. Il giorno dopo Odisseo offre
una grande botte piena di vino rosso a Polifemo che si diverte molto e lo beve tutto, si ubriaca, e chiede a
Odisseo il suo nome. Odisseo risponde che si chiama Nessuno, Polifemo crolla a terra e si addormenta
pesantemente. Odisseo ha già studiato il suo piano: prende un enorme tronco di ulivo che serviva per fare la
legna e decide di appuntirlo e arrostirlo sul fuoco. Poi prendono tutti insieme il tronco e lo infilano nell’unico
occhio di Polifemo mentre ancora dorme. Polifemo si sveglia accecato e pazzo di dolore e di rabbia e urla
chiedendo aiuto agli altri Ciclopi che abitano all’isola ma poi alla domanda chi lo ha accecato lui risponde
Nessuno e allora loro se ne vanno pensando che ha fatto un incubo. La mattina dopo Polifemo fa uscire a
pascolo le sue pecore, ma per evitare che qualcuno fugga, stende le mani sul dorso delle pecore. Ma Odisseo
e i suoi compagni sono aggrappati alle pance e cosi riescono a fuggire. Quando ormai raggiungono la nave,
si prendono gioco di Polifemo che ancora più rabbioso provoca una terribile tempesta, ma fortunatamente
Odisseo e i suoi compagni si salvano e riprendono il lungo viaggio di ritorno a casa.

Il progetto “Sguardi Diversi” promosso dal Comune di Ferrara, Osservatorio Adolescenti del Servizio
Giovani in collaborazione con l’Ufficio Alunni Stranieri dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le
Famiglie, e condotto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro, è rivolto agli alunni
delle scuole medie “T. Tasso” per l’anno scolastico 2018-2019, e si svolgerà mediante un percorso di
formazione teatrale attraverso la pratica di laboratorio e finalità l’allestimento dello spettacolo teatrale “voci
e suoni da un’avventura leggendaria”. Nonostante tutte le difficoltà che affronta il mondo della scuola oggi,
il progetto “Sguardi Diversi” rappresenta un’opportunità di formazione attraverso le pratiche di laboratorio
teatrale per le giovani generazioni. L’anima della proposta è il desiderio di stare insieme, di raccontarsi più
che mostrarsi, di mettersi alla prova, di navigare insieme per scoprirsi e scoprire altri orizzonti possibili, di
affrontare insieme paure, giudizi e conflitti. Con una metodologia che tende, attraverso stimoli precisi, a
rendere ciascuno degli allievi attori protagonista del proprio percorso e il regista come accompagnatore e
facilitatore, disponibile a navigare con i ragazzi tra i moti calmi e ondosi del lavoro teatrale, tra scoperte e
frustrazioni, tra le bonacce e tempeste della crescita.

Prezzo consigliato: € 5,00 a studente
Prenotazioni: Monica Fiocchi 0532 – 218 333 Fax 0532 – 247 353, teatroragazzi.teatro@comune.fe.it
FREQUENZE TEATRALI

                                           La formazione
                                    “ABITARE IL TEATRO”
              Laboratorio di avvicinamento al teatro per la scuola dell’obbligo
                 a cura di Cristina Gualandi (drammaturga formatrice) e
                         Lorella Rizzatti (illustratrice formatrice).

ABITARE IL TEATRO è un laboratorio rivolto a bambini e ragazzi della scuola Primaria (a
partire dalla classe seconda) e Secondaria di I°, che propone percorsi di avvicinamento al
teatro: da un lato attraverso il fare-teatro e quindi la sperimentazione diretta dei linguaggi del
teatro, e dall’altro attraverso il vedere-teatro e quindi la riflessione sull’esperienza dell’essere
spettatori.
Ogni laboratorio contiene all’interno del proprio percorso la visione di uno spettacolo della
stagione di Teatro Ragazzi.
Proporre di ‘abitare’ il teatro, non soltanto di ‘andare’ a teatro, significa porsi nell’ottica di chi
guarda al teatro come a un luogo insieme di piacere e conoscenza, ma nella rete di relazioni
umane che lo riguardano. Da ciò il considerare la cultura teatrale non soltanto come un insieme
di pensieri, linguaggi e tecniche, ma anche di comportamenti, di relazioni vive con persone e
luoghi e di “regole” che governano tutto questo. Le “regole del gioco teatrale”, quando si
considera che un certo “fare” compete anche a chi è chiamato spettatore sono, per fare alcuni
esempi: Fare finta (Chi è lui? Chi sono io?) Silenzio o pausa? (I silenzi del teatro, silenzio di
chi parla, silenzio di chi ascolta). Attesa o ritmo? (Attendere chi parla. Attendere per poter
parlare). Ascolto (Chi parla a chi? Da dove parla? Proprio a me?). Attenzione (L’attenzione
attenta del teatro: guardare e vedere, sentire e udire, comporre e scomporre). Grazie (Chi
ringrazia chi, quando).

OBIETTIVI principali del laboratorio
Una prima conoscenza delle regole del gioco e dei linguaggi teatrali: il corpo, lo spazio, la luce,
il suono, la parola, gli oggetti e i materiali; una maggiore consapevolezza di sé e della relazione
con gli altri; una presa di coscienza del doppio fare teatrale: quello dell’artista e quello dello
spettatore.
LE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

Il laboratorio “Abitare il teatro” si sviluppa in 2 incontri:
- Nel 1° incontro di 2 ore circa, che precede la visione dello spettacolo, si sperimentano i
linguaggi teatrali attraverso giochi individuali e di gruppo, utilizzando materiali semplici, luci e
musiche. Le attività proposte vogliono essere preparatorie alla visione, senza anticipare i temi o
la trame dello spettacolo che verranno affrontati nel secondo incontro.
- Nel 2° incontro di 2 ore circa, dopo la visione dello spettacolo, si condivide l’esperienza fatta
a teatro approfondendo alcuni aspetti tematici e tecnici. Poi si sperimentano tecniche teatrali
proprie dello spettacolo.

ESIGENZE TECNICHE

Una stanza vuota, un paio di calzettoni per lavorare senza scarpe.
I laboratori si svolgono a scuola.

Spettacoli scelti all’interno della Stagione 2018/2019:

"Ali" – Teatro la Ribalta
"Pollicino” – Teatro del Piccione
"Biancaneve la vera storia” ­ Crest
"Cappuccetto rosso” – La Luna nel Letto
"Fuori misura” – MTM/Grock
"Il Signore delle Mosche” – Gli allievi di Cicimbù

                   Si ricorda che il laboratorio “Abitare il teatro”
                              è a partecipazione GRATUITA
Incontro con lo strumento 2018­19
                a cura del Conservatorio “G. Frescobaldi”­Ferrara
                         Ridotto del Teatro Comunale
Scuola Primaria classi 4^ e 5^ e Scuola Secondaria di I° :

                               Venerdì 8 febbraio ore 9,30 e ore 11,00
                                     La magia dei suoni
                con la partecipazione dell'Orchestra Giovanile del Conservatorio

Scuola Primaria:

                              Giovedì 7 marzo ore 9,30 e ore 11,00
                                          Voci e suoni
                           Per conoscere gli strumenti musicali da vicino

Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria classi 1^ e 2^ :

                               Venerdì 5 aprile ore 9,30 e ore 11,00
                                    I colori della musica

Scuola Primaria classi 1^, 2^ e 3^:

                            Mercoledì 8 maggio ore 9,30 e ore 11,00
                           Tutti quanti voglion fare il jazz
                         lezione­ concerto per imparare ad ascoltare il jazz

Coordinatore del progetto: prof. Achille Galassi
Partecipano:
Classi di strumento del Conservatorio
Classe di musica d’insieme archi prof. Luca Bellentani
Classe di musica d’insieme fiati prof. Gianluca Roversi
Laboratorio “Amici per l’archetto” proff.ri Ursula Schaa, Elisa Tramamunno e Lorenzo Lucerni
Orchestra Giovanile del Conservatorio “G. Frescobaldi”
Dipartimento di musica jazz del Conservatorio

Durata 60 minuti ca.
NOTE

____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________
WWW.TEATROCOMUNALEFERRARA.IT

La stagione è realizzata in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura
            e alle Politiche Scolastiche del Comune di Ferrara
Puoi anche leggere