LA STRETTA DI MANO E I NOSTRI VOLONTARI - TRA IL PRESIDENTE MATTARELLA

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LA STRETTA DI MANO E I NOSTRI VOLONTARI - TRA IL PRESIDENTE MATTARELLA
GENNAIO/FEBBRAIO 2020 - N°1 - ANNO LXIII POSTE ITALIANE S.P.A. – SPED. IN ABB. POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMMA 1 AUT. GIPA/C/MI/36/2012
                                                                                                                                                                                                    01 COP GEN FEB 2020.qxp_Layout 1 17/02/20 17:22 Pagina 1

      LA STRETTA DI MANO
     E I NOSTRI VOLONTARI
                                                                                                                                                                            GENNAIO/FEBBRAIO 2020

TRA IL PRESIDENTE MATTARELLA
LA STRETTA DI MANO E I NOSTRI VOLONTARI - TRA IL PRESIDENTE MATTARELLA
02 II DI COP PUB BRICOBRAVO.qxp_Layout 1 24/02/20 15:21 Pagina 101
LA STRETTA DI MANO E I NOSTRI VOLONTARI - TRA IL PRESIDENTE MATTARELLA
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                                                                                        le Fiamme d’Argento
                                                                                        n°1 - gennaio/febbraio 2020
                                                                                        Questo numero è stato stampato
                                                                                        in 185.000 copie, di cui 184.683
                                                                                        inviate alle Sezioni ed ai Soci ANC in Italia
                                                                                        e all’estero, ai comandi dell’Arma
                                                                                        fino a livello Stazione, ad uffici
                                                                                        ed enti pubblici, alle mamme
                                                                                        dei giovani assistiti dall’ONAOMAC
                                                                                        Rivista della
                                                                                        Associazione Nazionale Carabinieri
                                                                                        Direzione
                                                                                        via Carlo Alberto dalla Chiesa 1/A
                                                                                        00192 Roma
                                                                                        tel 063614891 - fax 0636000804
                                                                                        web: www.assocarabinieri.it
                                                                                        Indirizzi e-mail
                                                                                        Presidenza
                                                                                        anc@assocarabinieri.it
                                                                                        Presidente
                                                                                        presidente@assocarabinieri.it
                                                                                        Volontariato
                                                                                        volontariato@assocarabinieri.it
                                                                                        Amministrazione
                                                                                        amministrazione@assocarabinieri.it

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                                                                                        Centro Elaborazione Dati
                                                                                        ced@assocarabinieri.it
                                                                                        Direttore Editoriale
                                                                                        Libero Lo Sardo
                                                                                        Direttore Responsabile
                                                                                        Vincenzo Pezzolet
                                                                                        direttore@assocarabinieri.it
                                                                                        Capo Redattore
                                                                                        Dario Benassi
                                                                                        caporedattore@assocarabinieri.it
             editoriale                              frammenti di storia                tel 06361489320
         4 NON SMETTERE MAI DI IMPARARE           66 FRANCOBOLLI DI FINE GUERRA         Segreteria di Redazione
             di Libero Lo Sardo                      di Furio Gallina                   Maria Rosa Moglioni
                                                                                        Alberto Gianandrea
                                                                                        tel 06361489325/343
             decorati al valore                      onaomac                            fiamme_argento@assocarabinieri.it
         6 17 CARABINIERI MEDAGLIE D’ORO          67 LETTERA AI MIEI STUDENTI           Hanno collaborato
             di Alberto Gianandrea                   di Cesare Vitale                   Libero Lo Sardo, Alberto Gianandrea,
                                                                                        Angelo Sferrazza, Orazio Parisotto,
                                                                                        Luca Carlo Simonini, laria Pellicane,
             scenari internazionali                  solidarietà                        Enrico Peverieri, Francesco Vallacqua,
                                                                                        Vincenzo Pezzolet, D.B., Ornella Rota,
         8 IMPREVEDIBILE MEDIO ORIENTE            68 CONQUISTE A CARO PREZZO            Furio Gallina, Cesare Vitale,
             di Angelo Sferrazza                     di Sergio Filipponi                Sergio Filipponi, Alfio Borghese,
                                                                                        Claudia Canzio, Riccardo Palmieri,
             questasocietà                           arte&co                            Franco Santini, Dario Benassi,
                                                                                        A.G. Vincenzo Ruggieri
         10 LA CASA COMUNE DELLA PACE             70 TORNANO I MARMI DI TORLONIA        Art Director
             di Otto Parigi                          di Alfio Borghese                  Sergio Raffo
                                                                                        raffo@raffoartcommunication.it
             punti interrogativi                     salute&benessere                   Coordinatore Editoriale
         12 FALSE NOTIZIE E NOTIZIE FALSE         72 QUELLE CISTITI DOPO LA MENOPAUSA   Enrico Peverieri
             di Luca Carlo Simonini                  di Claudia Canzi                   Progetto grafico,
                                                                                        grafica ed impaginazione
             innovazione                             cinema&società                     RaffoArt Communication
                                                                                        vicolo d’Orfeo 22 - 00193 Roma
         14 IL NUOVO MONDO A 5G                   74 È SEMPRE EVA CONTRO EVA            Stampa
             di Ilaria Pellicane                     di Riccardo Palmieri               Adaptive Srl presso Inprint SpA
                                                                                        via Campobello 1C - Pomezia (Roma)
             volontariato                            itinerari enogastronomici          tel. 069122799
                                                                                        Registrazione Tribunale di Roma n°3400
         18 MATTARELLA: “GRAZIE PER QUANTO FATE” 74 ANCHE IL VINO DEVE ESSERE VEGANO?   del 23/07/53 - Iscrizione al ROC n°1306
                                                                                        Gli articoli rispecchiano esclusivamente le opinioni
             di Enrico Peverieri                     Franco Santini                     degli autori; proprietà letteraria, artistica
                                                                                        e scientifica riservata. Per le riproduzioni anche
             approfondimenti                         le scadenze necessarie             se parziali, dei testi, è fatto obbligo citare la fonte
                                                                                        NB: foto, articoli e notizie di cui si desidera
         20 LA BARAONDA DELLE ALIQUOTE            77 ABBIAMO IL BOLLINO 2020?           la pubblicazione devono essere inviate
                                                                                        esclusivamente all’indirizzo mail:
             di Francesco Vallacqua                                                     fiamme_argento@assocarabinieri.it
                                                     l’espertorisponde                  In casi particolari o di speciale importanza a:
             vita associativa                     78 I TAGLI PREVISTI PER IL 2020       caporedattore@assocarabinieri.it

         27 XXV RADUNO NAZIONALE ANC                 di Vincenzo Ruggeri
                                                                                        NB: si avvisa che essendo stato ridotto il numero
                                                                                        delle copie a disposizione della Redazione,
                                                                                        non si sarà più in grado, se non in minima parte,
                                                                                        di inviarne a collaboratori, autori di libri recensiti,
             costume                                 abbiamo letto                      soci che non ricevono e lettori che a vario titolo
                                                                                        ne facciano richiesta
         64 IL CIBO È CULTURA                     81 LIBRI & AUTORI
             di Ornella Rota                                                            Il giornale è stato chiuso il 17 gennaio 2020

         LE FIAMME D’ARGENTO
LA STRETTA DI MANO E I NOSTRI VOLONTARI - TRA IL PRESIDENTE MATTARELLA
04 GEN FEB.qxp_Layout 1 16/02/20 10:44 Pagina 4

         editoriale

         Non smettere mai di imparare
                                   ari Soci, in apertura di questo 2020, per      fermare un percorso generazionale “a tutto vapore”, che per i

       C
                                   il quale rinnovo l’augurio di serenità e       nostri schemi mentali è fuori controllo. Il freno, quando è ne-
                                   proficuo impegno per l’ANC e per tutti         cessario, lo deve azionare ogni giovane e meno giovane “ma-
                                   noi, vi invito a riflettere sul momento sto-   novratore”. Noi possiamo e dobbiamo indicare dov’è la leva,
                                   rico che stiamo vivendo, sulle nuove abi-      non facile da scorgere nel tumulto quotidiano e difficile da rag-
                                   tudini comportamentali nei rapporti tra        giungere senza la necessaria convinzione.
                                   individui e con le Istituzioni, sulle spet-    Mi spiego. Per i falsi miti in genere possiamo fare ben poco
                                   tacolarizzazioni dei talk show e sulle di-     perché sono spesso avallati dal clamore dei media. Ma super-
         spute nei “social”, che in un momento possono esaltare anche             ficialità e supponenza hanno il loro contrario nei principi di
         per una banalità e in un altro possono schiacciare, magari per           ponderatezza e umiltà; soffermiamoci su quest’ultimo, inteso
         la stessa banalità. la tecnologia, a ritmi incalzanti, offre preziose    nel senso virtuoso del termine. Le famiglie ci hanno impartito
         opportunità e servizi impensabili sino ad ora ma, se distorta,           l’educazione, le prime regole di vita, dei rapporti interpersonali
         produce contestualmente effetti                                                                              interni al di là del vincolo di san-
         dirompenti nella personalità so-                                                                             gue, ponendo l’umiltà alla base
         prattutto dei più giovani, con di-                                                                           del rispetto reciproco.
         pendenze e gravi difficoltà                                                                                  Poi la scuola a ogni livello ne ha
         psicologiche, come l’isolamento                                                                              ampliato il ruolo anche culturale
         nella propria stanza (sindrome                                                                               come strumento di conoscenza
         di hikikomori). Liberi virtualmen-                                                                           e di socializzazione “esterna”.
         te, schiavi di fatto della rete te-                                                                          Quindi, per noi con gli Alamari,
         lematica, irresistibilmente spinti                                                                           sono arrivati gli istruttori militari
         a dare opinioni e giudizi anche                                                                              che all’umiltà hanno affiancato
         su vicende personali, immersi                                                                                la disciplina formale, compor-
         nel mondo ma in solitudine da-                                                                               tamentale e concettuale dan-
         vanti ad uno schermo, vittime                                                                                doci organizzazione, motivazioni
         spesso di crisi identitarie all’im-                                                                          e capacità di assumerci le re-
         patto, a volte molto frustrante,                                                                             sponsabilità. Infine la guida dei
         con la realtà vera che sconvolge                                                                             nostri Comandanti. Ma anche
         i sogni di un facile successo,                                                                               dei collaboratori. Il famoso “ma-
         tanto raro e fortunoso quanto                                                                                resciallone”, l’appuntato, con la
         effimero. Mentre superficialità e                                                                            solidità e la pacatezza dell’e-
         supponenza sono purtroppo i                                                                                  sperienza, superiori o sottoposti
         frutti immaturi della ahimè scar-                                                                            che fossero, ci hanno insegnato
         sa preparazione culturale di ba-                                                                             che abbiamo sempre da impa-
         se. Parlo ovviamente per grandi                                                                              rare, non importa il grado, l’im-
         linee di fenomeni che tutti co-                                                                              portante è, appunto, l’umiltà di
         nosciamo, pur se in molti fanno                                                                              volere e sapere ascoltare, fa-
         e, qualche volta, facciamo an-                                                                               cendone tesoro. Ricordi indele-
         che noi finta di non vedere, per-                                                                            bili di giovane ufficiale: quelle
         ché cerchiamo di fuggire dagli affanni, avendone già avuto la            figure paterne e filiali al tempo stesso. Pronti a seguirti, sapendo
         nostra parte durante il servizio.                                        che la decisione è tua, eppure pronti a sostenerti, in umiltà
         Questa premessa non sembri stridere con quanto ho affermato              anche loro, con un discreto, prezioso consiglio.
         in altri interventi e nell’Editoriale di marzo/aprile 2016, cioè         Ecco, amici miei, credo che sia questo che dobbiamo trasmet-
         che è necessario “comprendere i nuovi modelli figli del pro-             tere, con i valori etici, ai nostri giovani: l’entusiasmo, la globa-
         gresso”, perché il passato non è “uno scoglio ove ancorare le            lizzazione e i suoi mille impulsi non bastano a darti il “mondo
         proprie certezze”, in quanto, come dicevo, “anche questo è il            in tasca”, ma se ci aggiungi la capacità di rapportarti agli altri
         nostro mondo e abbiamo il diritto, prima che il dovere, di farne         con umiltà sei sulla strada giusta. E noi con te.
         parte attiva”. Anzi dobbiamo capire che non è con la contrap-
         posizione a oltranza, con una rigidità ormai impossibile e fuori                                              Il vostro Presidente Nazionale
         tempo, non è con la semplice “stretta di freni” che possiamo                                                       Gen. C.A. Libero Lo Sardo

         4 / GENNAIO › FEBBRAIO 2020                                                                                               LE FIAMME D’ARGENTO
LA STRETTA DI MANO E I NOSTRI VOLONTARI - TRA IL PRESIDENTE MATTARELLA
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LA STRETTA DI MANO E I NOSTRI VOLONTARI - TRA IL PRESIDENTE MATTARELLA
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          decoratialvalore

         Diciassette Carabinieri Medaglie d’Oro, morti pe

           DE VITA               D’ACQUISTO            JOVINO             SANDULLI MERCURO       DE CAROLIS            FORTE                  PEPICELLI             RODRIGUEZ PEREIRA   TALAMO

        I
                     n occasione del prossimo Raduno Na-          memoria si riferisce a fatti caratterizzati da inaudite      truppe italiane furono sopraffatte dalle sover-
                    zionale, riprendiamo la vecchia tradizione    violenze fisiche e morali. L’Ufficiale nel gennaio           chianti nemiche. Il Ten. Sandulli fu costante esem-
                    con la quale ricordiamo i militari dell’Ar-   1942 assunse il comando della 413^ Sezione                   pio di serenità e di fermezza, concorrendo con i
                    ma decorati con Medaglia d’Oro al Valor       Carabinieri della Divisione “Cuneense”, operante             propri carabinieri ai violenti combattimenti per
                    Militare, originari della Regione che ospi-   in Russia. Il 27.1.1943, durante gli scontri di An-          la difesa dell’isola. Catturato con altri trecento
                    terà l’avvenimento. In tale quadro que-       nowka, venne fatto prigioniero e sottoposto a se-            ufficiali delle varie armi, il successivo 24 settem-
          st’anno, rivisiteremo la ricca e interessante “Gal-     vizie e torture gravi ed intense che sopportò con            bre si offrì spontaneamente tra i primissimi al
          leria” di questi prodi Benemeriti che hanno scritto     senso di sfida ed incontaminata dignità. Condan-             plotone di esecuzione, affrontando serenamente
          con il sangue gloriose pagine della storia dell’Ar-     nato inopinatamente come criminale di guerra                 con fierezza di soldato e con stoica fermezza la
          ma. La Campania è sempre stata ampiamente               trascorse molti anni in varie prigioni russe. Rien-          morte.
          rappresentata e nel tempo annovera ben dicias-          trato il 13.1.1954 in Italia, moriva a Milano il 4
          sette Carabinieri che con il loro impegno, abne-        aprile 1961, mentre comandava (con il grado di               Nell’eccidio alle Fosse Ardeatine di Roma tra
          gazione e coraggio hanno meritato l’alta onori-         Ten.Col.) il locale Gruppo Esterno. Molto proba-             i 335 civili e militari italiani trucidati dalle SS il
          ficenza. Li ricordiamo riportando i loro nomi e le      bilmente le tormentose e angosciose sofferenze               24 marzo 1944, annoveriamo i seguenti cinque
          esaltanti gesta delle quali furono protagonisti:        patite in Russia gli avevano minato il fisico.               Carabinieri campani che dopo l’8 settembre
                                                                                                                               1943 aderirono alla lotta clandestina con la
          APPUNTATO SABATO DE VITA, nato a Pellizzano             TENENTE ALFREDO SANDULLI MERCURO, Nato                       “Banda del Generale Caruso”:
          (SA) il 2.11.1901. La sera del 28 dicembre              a Napoli il 4 gennaio 1919, la sua vocazione per
          1942 in Albania (allora annessa all’Italia), un         la vita militare si manifestò fin dall’adolescenza           MAGGIORE UGO DE CAROLIS, nato a Caivano
          nutrito gruppo di banditi circondò la caserma           partecipando ai corsi di formazione presso la                (Napoli) il 18 marzo 1899. Nel 1917, appena
          della Stazione rurale di Barmash (Legione di Va-        Scuola Militare “Nunziatella”. Successivamente               diciottenne, prese parte alla prima guerra mon-
          lona), intimando la resa ai Carabinieri che l’oc-       fu ammesso all’Accademia Militare di Modena                  diale con il grado di Sottotenente di fanteria e
          cupavano. Il Graduato, sebbene gli assalitori fos-      dove in data 1° novembre 1938 ottenne il grado               partecipò ad innumerevoli azioni con il XII Reparto
          sero oltre 100, respinse sdegnosamente l’ingiun-        di Sottotenente. Terminò gli studi militari presso           d’assalto. Durante tali azioni fu più volte ferito.
          zione e con i sette militari presenti aprì il fuoco     la Scuola Centrale dei Carabinieri di Firenze. In            Per il suo eroico comportamento gli fu conferita
          sui malfattori. Dopo varie ore d’impari lotta ed        seguito fu destinato alla Tenenza di Udine e nel             la medaglia d’argento. Nel 1921 con il grado di
          avendo esaurite le munizioni, gettò il moschetto        luglio 1941 al 1° Btg. CC Paracadutisti.                     Tenente transitò nei reparti dell’Arma e dal 1924
          tra le fiamme di un incendio che si era sviluppato      Personalità dinamica aperta a ogni forma di                  al 1926 fu trasferito in Tripolitania.
          in caserma ed usci all’aperto attaccando i rivoltosi    esperienza partì per l’Africa Settentrionale dove            Nel 1934 fu promosso capitano e con tale grado
          con bombe a mano: venne subito falciato da              combatté fino a marzo 1942. Partecipò alla bat-              nel 1936 prese parete alle operazioni in Africa
          una raffica di mitraglia.                               taglia di EluetelAsel e per il comportamento avuto           Orientale con le bande autocarrate e nella storica
                                                                  durante la campagna in Cirenaica venne propo-                battaglia di GunuGadu, per il suo eroico com-
          VICE BRIGADIERE SALVO D’ACQUISTO, nato a                sto per ben due volte ad un riconoscimento al                portamento, fu decorato di medaglia di bronzo.
          Napoli il 17.10.1920 e trucidato dai nazisti a          Valor Militare.Dopo il rimpatrio e lo scioglimento           Promosso maggiore nel 1942, fu destinato alla
          Torre di Palidoro (RM) il 23.9.1943. Il sottufficiale   del battaglione fu assegnato alla Tenenza di Prato.          commissione di armistizio con la Francia.
          non esitò a dichiararsi unico responsabile di un        Nel maggio 1942 gli fu affidato il comando della             Il 23 gennaio 1944 arrestato dalla Gestapo subì
          presunto attentato per salvare la vita a ventidue       27^ Sezione Mista CC Mobilitata, addetto alla                per due mesi, nelle prigioni di via Tasso, le più
          ostaggi civili del territorio della sua stazione.       Divisione di Fanteria “Acqui” dislocata in Cefalo-           inumane torture per mantenere il segreto sull’at-
          Luminoso esempio d'altruismo, spinto fino alla          nia. Il 1° agosto 1942 fu promosso Tenente.                  tività clandestina dell’organizzazione.
          suprema rinuncia della vita. Dal 1983 è in corso        Nelle tragiche giornate che seguirono la procla-
          una causa di canonizzazione e, conseguente-             mazione dell’armistizio dell’8 settembre 1943,               CARABINIERE GAETANO FORTE, nato a Napoli
          mente, al sottufficiale attualmente è assegnato         la Divisione, perduto completamente ogni col-                il 14.10.1919. Arruolato nel marzo 1940 e as-
          dalla Chiesa il titolo di Servo di Dio.                 legamento con la Patria e attaccata da forze pre-            segnato alla 14^ Compagnia sussistenza, fu tra-
                                                                  ponderanti tedesche, si sacrificò quasi al com-              sferito alla 22^ Compagnia mobilitata per la Di-
          CAPITANO DANTE JOVINO, nato a Resina (NA) il            pleto combattendo per non cedere le armi al ne-              visione motorizzata “Piave”. Dopo due anni di
          28.6.1912. La sua ricompensa unica non alla             mico. Dopo tredici giorni di furiosa battaglia, le           guerra sul fronte jugoslavo nel 1943 rientrò in

         I NOSTRI EROI I
LA STRETTA DI MANO E I NOSTRI VOLONTARI - TRA IL PRESIDENTE MATTARELLA
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rti per aver compiuto fino in fondo il proprio dovere

TALAMO           BONAVITACOLA          DELLA SALA            RUSSO                TRIPODI               DI RESTA              ISCARO              DIMITRI              DELLA RATTA

                   Patria e trasferito alla Legione territoriale di Roma.    nente Colonnello nel 1942. Nel 1943 assume                zaro, il 6 febbraio 1985, in S. Luca (RC), veniva
                   Poi aderì al fronte clandestino.                          il Comando del Centro Contro Spionaggio della             colpito a morte nel corso di un agguato organiz-
                                                                             Capitale e dopo l’8 settembre passerà nel fronte          zato da un gruppo di malfattori associati in te-
                   MARESCIALLO D’ALLOGGIO FRANCESCO PE-                      clandestino. È probabile che l’Ufficiale pagò con         mibili organizzazioni criminose, contro le quali il
                   PICELLI, nato a Sant’Angelo a Cupolo (BN) il              la vita anche l’offesa fatta al tristemente famoso        Sottufficiale stava lottando con successo.
                   19.5.1906. Arruolato nell’Arma il 18.3.1926               Ten. Col. Kappler quando si rifiutò di consegnare
                   prestò servizio nelle legioni territoriali di Roma,       ai nazisti un funzionario dell’Ambasciata tedesca         MARESCIALLO CAPO MARINO DI RESTA, nato
                   Lazio, Ancona e Alessandria. Nell’aprile 1939 gli         a Roma, arrestato perché spia dei russi.                  a Sessa Aurunca (CE) il 25.10,1962. Nell’Istitu-
                   fu tributato un encomio solenne per aver coa-                                                                       zione dal 1983 e in servizio presso la Legione
                   diuvato il Comandante della Tenenza di Cassino            CARABINIERE FILIPPO BONAVITACOLA, nato a                  di Chiesti dal 1986.
                   nell’arresto di tre malviventi autori di omicidio.        Montella (AV) il 3.3.1914. Nel 1942 mentre si             Unitamente ad altri commilitoni del Nucleo Ope-
                   Partecipò alle campagne d’Africa con la 409^              trovava in Albania, come soldato di Fanteria, tran-       rativo di Pescara, il 16.9.1996, veniva assassinato
                   Legione CC RR mobilitata in Tripolitania e con la         sitò nell’Arma essendo assegnato al Gruppo di             nel corso di conflitto a fuoco con rapinatori. Nel
                   312° Legione CC RR mobilitata in Eritrea. Rien-           Berat. Sopravvenuto l’armistizio rifiutò di arrendersi    fatto d’arme emerge il suo spiccato ardimento
                   trato in Italia fu riassegnato alla Legione di Roma.      ai tedeschi e cominciò a combatterli, inserito in         ed l’alto senso di altruismo nei riguardi di un ca-
                   In seguito aderì al fronte clandestino.                   una formazione di partigiani.                             rabiniere che, operando con lui nella circostanza,
                                                                             Fatto prigioniero e internato in Germania, il 26          stava per essere sopraffatto dai malfattori.
                   TENENTE ROMEO RODRIGUEZ PEREIRA, nato                     ottobre 1944 riuscì a fuggire e riprendere la lotta
                   a Napoli il 29.11.1918. Consegue la maturità              contro i nazisti con un gruppo di patrioti ceki.          BRIGADIERE CAPO PASQUALE ISCARO, nato
                   classica presso il Collegio “Nunziatella” nel 1938.       Catturato una seconda volta e condannato a                a Pietrastornina (AV) il 24.9.1945. Arruolato nel-
                   Entra quindi presso l’Accademia di Modena dalla           morte, fu fucilato l’8.12.1944 nei pressi del ci-         l’Arma nel 1963 dopo aver prestato servizio pres-
                   quale, nel 1940, esce Sottotenente dei Carabi-            mitero di Branova (Slovacchia). Quando il Capi-           so reparti mobili veniva assegnato alla Legione
                   nieri e viene destinato al Gruppo Squadroni della         tano della Wehrmacht si avvicinò per bendarlo,            Emilia Romagna. Il 28 luglio 1998 durante un
                   Legione Territoriale Roma. Nel 1941 gli è affidato        il Carabiniere Bonavitacola lo guardò con disprez-        servizio di pattuglia viene proditoriamente colpito
                   il Comando della 660^ Sezione CC addetta al               zo e gli sferrò un violento pugno in pieno viso.          a morte da due rapinatori.
                   Quartier Generale del Comando Superiore FF AA
                   in Africa Settentrionale. Per essersi distinto in         APPUNTATO CARMINE DELLA SALA, nato ad                     MARESCIALLO ORDINARIO ANTONIO DIMITRI,
                   un’azione militare gli viene tributata una Medaglia       Avellino l’8.5.1927. In servizio di pattuglia nei         nato a Castellammare di Stabia (NA) il 7.4.1967.
                   di Bronzo al V.M.. Rientrato in Patria è assegnato        pressi di un istituto di credito, venina proditoria-      In Francavilla Fontana (BR), il 14 luglio 2000, af-
                   al Comando della Tenenza di Roma-Ostia, ma                mente trucidato da feroci rapinatori l’11 gennaio         frontava due malfattori in flagrante rapina in un
                   alla fine del 1943 viene arrestato dalle SS.              1973 a Pontelagoscuro (FE).                               istituto di credito che, armi in pugno, tentavano di
                                                                             Commovente la circostanza che Roberto, primo-             guadagnare la fuga facendosi scudo di due ostag-
                   TEN. COL. MANFREDI TALAMO, nato a Castel-                 genito del graduato, assistette (da una finestra          gi. Rinunciava, quindi, ad usare l’arma in dotazione
                   lammare di Stabia (NA) il 2.1.1885. Si arruola            della scuola) al martirio di suo padre.                   per non mettere a repentaglio la vita degli ostaggi,
                   nell’Arma il 2.2.1914. Partecipò alla prima guerra                                                                  ma veniva colpito a morte da un terzo rapinatore
                   mondiale con il grado Maresciallo d’Alloggio e            APPUNTATO A CAVALLO RAFFAELE RUSSO, nato                  appostato all’esterno dell’istituto.
                   poi Sottotenente, al comando del 262° Plotone             a Napoli il 21.4.1941. Arruolato nell’Arma nel
                   mobilitato presso la 53^ Divisione di Fanteria,           1960 e in seguito trasferito alla Legione di Napoli.      APPUNTATO SCELTO TIZIANO DELLA RATTA,
                   meritando una Medaglia di Bronzo al V.M. per              Il 9 ottobre 1979 veniva assassinato dalla cieca          nato il 27.9.1978 a Sant’Agata dei Goti (BN). Il
                   l’arresto di tre evasi armati. Al termine del conflitto   violenza dell’autore di efferato omicidio che il          27 aprile 2013 in Maddaloni (CE) affrontava, uni-
                   fu trasferito alla Legione di Napoli.                     graduato aveva tentato di catturare, sebbene in           tamente a un commilitone, tre malviventi che sta-
                   Partecipò alla campagna in Tripolitania. Nel 1932         licenza, in abito civile e disarmato.                     vano perpetrando una rapina ai danni di una
                   l’Ufficiale passò al Servizio Informativo Militare                                                                  gioielleria. Il graduato si esponeva coscientemente
                   e durante il secondo conflitto mondiale la sua            BRIGADIERE CARMINE TRIPODI, nato a Torre                  al fuoco dei malfattori per proteggere due occa-
                   attività si fece ancora più intensa e per meriti ec-      Orsaia (SA) il 14.5.1960. Si arruola nell’Arma            sionali clienti. Quindi rispondeva al fuoco prima
                   cezionali è promosso Maggiore nel 1938 e Te-              nel 1977. In servizio presso la Legione di Catan-         di accasciarsi al suolo, mortalmente ferito. (A.G.)

I IN CAMPANIA
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          scenariinternazionali

          L’INSTABILITÀ È IL TRATTO
          CARATTERISTICO DELLA GRANDE AREA
          MEDIO-ORIENTALE. AL CENTRO
          I RAPPORTI TRA STATI UNITI E IRAN,
          CON L’AGGIUNTA DI ISRAELE
          E DEL PROBLEMA PALESTINESE,
          E UNA SERIE DI ALLEANZE
          APPARENTEMENTE INSOLITE

                               DI ANGELO SFERRAZZA*

         U
                                                                   go termine, ma che a molti osservatori è sembrato        per due popoli. Di fatto Israele ha il controllo mi-
                                 e c’è un’area del mondo non       un dono elettorele per Netanyahu, che andrà alle         litare del territorio tra la Linea Verde e il Giordano,
                                 prevedibile, questa è il grande   urne il 2 marzo. Un piano rigettato immediamente         dove dovrebbe nascere il piccolo Stato dei pale-
                                 Medio Oriente. L’instabilità è    dai palestinesi, che ha fatto invece mettere d’ac-       stinesi. La lettura del Piano Trump ha dato il via
                                 la sua caratterizzazione e il     cordo Anpc, Hamas ed Hezbollah libanesi. Ma              a polemiche e non poche critiche. Ma verrebbe
                                 suo destino. Anche se si pos-     come hanno reagito i Paesi più interessati? Ne-          da affermare che un merito ce l’ha: ha tolto di
          sono individuare le grandi linee, resta sempre il        gativamente Turchia, Iran e Giordania. Arabia Sau-       mezzo le ipocrisie e riconosciuto uno stato di fatto.
          dubbio sui tempi e sulla portata degli eventi, che       dita, Emirati Arabi Uniti e Qatar, ormai alleati di      Con la legge della nazione si è stabilito che Israele
          talvolta sembrano ripetitivi, ma con conclusioni         Israele, hanno espresso “apprezzamento per gli           è Stato degli ebrei e già dal 1980 Gerusalemme
          diverse e spesso inaspettate. L’ultimo (mentre scri-     sforzi di Trump di sviluppare un Piano di pace           è stata riconosciuta dalla Knesset capitale eterna
          viamo) si è verificato il 28 gennaio alla Casa Bian-     completo tra Israele e palestinesi”.                     e indivisa di Israele. Perché come recita il Salmo
          ca davanti ad un numeroso gruppo di invitati e           Il Piano riconosce una superiorità politica e militare   (137,5) Se ti dimentico, Gerusalemme, si secchi
          alla presenza del premier israeliano Benjamin Ne-        di Israele, con dichiarazioni che violano tutte le       la mia mano destra…
          tanyahu, con nessun rappresentate dei palestinesi.       risoluzioni dell’Onu e degli accordi precedenti. A       Il Miglio Sacro, dove si raccolgono i luoghi sacri
          Trump ha disvelato il contenuto de L’Accordo del         questo si è giunti a gradi, con il riconoscimento        delle tre religioni abramitiche, è sempre stato, e
          secolo promesso tre anni fa. Una parte del Piano,        americano di Gerusalemme capitale unica di               chissà per quanto tempo ancora lo sarà, il cuore
          quella economica, che doveva essere presentata
          nel giugno scorso, ma non fu possibile farlo perchè
          gli elettori non premiarono il Likud di Netnyahu.
                                                                   I Paesi più interessati all’iniziativa Usa
          A presentarla in un convegno, Peace and Prospe-
          rity Forum, a Manama nel Bahrein è stato Jare
                                                                   sono su posizioni divergenti: no di Turchia, Iran
          Kushner, genero del Presidente e vero autore del
          Piano. Il piano prevede un investimento di 50 mi-
                                                                   e Giordania. Apprezzamento di Arabia Saudita...
          liardi di dollari in infrastrutture e progetto di svi-   Israele e degli insediamenti nei territori dove vivono   dei problemi della Terra di Israele. La presentazione
          luppo a Gaza e nella valle del Giordano. Allora la       400 mila coloni, e del Golan, come territorio dello      del Piano coincide sì con l’aiuto elettorale a Ne-
          risposta dei palestinesi fu: “non siamo in vendita”.     Stato di Israele.                                        tanyahu, ma con una particolare situazione del-
          E a Manama non si parlò di politica. L’ha dettata        Come giudicare il Piano? Una presa d’atto della          l’area che vede come sempre nel contrasto Stati
          invece ora Trump il 28 di gennaio. Un Piano a lun-       situazione. Da sempre si è parlato di due Stati          Uniti e Iran il punto focale.

          8 / GENNAIO › FEBBRAIO 2020                                                                                                                   LE FIAMME D’ARGENTO
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          Una rilettura della storia ci riporta alla caduta dello
          Scià nel 1978. Fu una rivoluzione popolare, ma            Il problema religioso appare sottovalutato,
          senza capi ed ideologia. Fra gli oppositori un per-
          sonaggio molto popolare, il vecchio ayatollah             ma nel mondo islamico coincide con la politica:
          Ruhollah Khomeini capo della comunità sciita dal
          1962. Lo Scià cercò di contrastarlo in vari modi,
                                                                    il confronto fra sciiti e sunniti è sempre più vasto
          ma non ci riuscì. Milioni di persone chiesero il ri-      è sempre stato uno dei primi nell’agenda di tutti        ta, dall’armamento atomico al sostegno all’estero
          torno di Komeini dall’esilio francese. Il primo feb-      i Presidenti, da Carter in poi.                          delle organizzazioni terroristiche che fanno capo
          braio del 1979 Komeini atterra a Tehran. Qualcuno         Il potere degli ayotollah è ancora forte e violento,     a Tehran, ai rapporti con Turchia, Russia e Cina.
          lo paragonò al ritorno a Pietogrado di Lenin nel-         anche se crepe e fratture profonde ne minano le          Meno attenzione la si riserva al problema religioso
          l’aprile del 1917! Ma i persiani sciiti, lo videro co-    fondamenta. Il popolo iraniano scende per le stra-       che nel mondo islamico coincide con la politica.
          me quello di Maometto tra La Mecca e Medina.              de e protesta, come contro lo Scià e con il regime       Il confronto fra sciiti e sunniti è sempre più vasto.
          Anche se il regime non fu abbattuto dagli ayatol-         che reagisce nello stesso modo, con la forza, con        Da una parte l’Arabia Saudita, le monarchie del
          lah, ma dalla rabbia del popolo, fu il clero a im-        centinaia di morti.                                      Golfo, e dall’altra Iran e minoranze sciite in Iraq
          possessarsi del potere. Komeini creò uno stato            Ma quanto è forte questo regime, fino a quando           ed in altri paesi come Libano, Yemen, dove si com-
          fondato sui valori religiosi, ma anche sull’orgoglio      gli ayatollah resisteranno? Il missile che ha ucciso     batte una dura guerra. Anche la Turchia di Erdogan
          nazionale.                                                il generale Qasem Soleimani ha ricompattato il           sta mettendo da parte il laicismo di Mustafà Ke-
          Le reazioni occidentali furono soprattutto di tipo        Paese? I due milioni di persone che hanno par-           mal Ataturk. Ma la geopolitica supera anche le
          ecomico, petrolio, appalti ed altro. Le preoccupa-        tecipato ai funerali del generale, sono disposte         divisioni religiose, perché è dal Medio Oriente che
          zioni americane invece di tipo politico e militare.       tutte a sostenere il regime teocratico? Sta qui uno      passano tutte le vie tra l’Asia e l’Occidente. Anche
          Per gli Usa l’Iran era il punto di congiunzione fra       dei punti decisivi del futuro dell’Iran. L’Iran vorrà    quella della seta. E proprio la Cina con la sua epi-
          la Nato e il Pakistan, una posizione avanzata verso       vendicare la morte del generale, eroe per gli ira-       demia di coronavirus dimostra che talvolta anche
          l’Asia Sovietica. Siamo nel ’79, ancora in piena          niani e terrorista per gli americani? La vendetta        i sistemi più ordinati possono non resistere ad
          guerra fredda. Komeini aveva due nemici Israele           minacciata, sono stati due missili contro una base       eventi non previsti. Speriamo nella scienza.
          e gli Stati Uniti e lo ripeteva ad ogni occasione.        militare in Iraq, preavvertita. Una reazione misurata.
          Una vera ossessione. Nel novembre 1979 viene              Ma il piano di Tehran di mantenere una sua vitale                  *Angelo Sferrazza, direttore di questa rivista
                                                                    presenza in Iraq resta minacciosa. La lista del                   negli anni ’90 ed attualmente di altra testata,
          occupata l’Ambasciata americana, con 52 ostaggi,                                                                                          è giornalista,già Dirigente in Rai
          considerati prigionieri di guerra. Il problema Iran       contenzioso fra gli Stati Uniti e l’Iran è lunga e no-                     ed esperto in politica internazionale

          LE FIAMME D’ARGENTO                                                                                                                   GENNAIO › FEBBRAIO 2020 / 9
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          questasocietà
          NASCE UNITED PEACERS,
          CON L’OBIETTIVO DI CREARE UNA RETE
          MONDIALE DELLE ASSOCIAZIONI
          DEI PEACEMAKERS. UNA PIATTAFORMA
          MULTILINGUE PER DIALOGARE INSIEME
          E RAGGIUNGERE GOVERNI
          E ISTITUZIONI INTERNAZIONALI.
          ANCHE CON L’IMPEGNO DELL’ANC

          la casa
          comune
          degli operatori
          di pace
                               DI OTTO PARIGI

        H
                                                                  Nazioni Unite, e ha ricevuto numerosi altri Pa-         Gianni Cara, Presidente dell’Università Interna-
                                a preso il via il grande Pro-     trocini, tra i quali quelli di Associazione Nazionale   zionale per la Pace dell’ONU, Giampaolo D’An-
                                getto internazionale United       Carabinieri, Commissione Europea, Università            drea, Assessore alla Cultura e all’Innovazione
                                Peacers The World Commu-          Internazionale per la Pace dell’ONU, Banca Po-          della città di Matera, la sociologa Maria Novella
                                nity for a New Humanism -         polare Etica, Confcommercio, Adiconsum, Fe-             Tacci e il Presidente di Adiconsum, Associazione
                                La Casa comune degli Ope-         derconsumatori, CGIL, CISL, Associazione Na-            difesa consumatori e Ambiente, Carlo De
          ratori di Pace, con lo scopo di creare una Rete         zionale Bersaglieri...                                  Masi, che ha sottolineato “l'importanza e la cen-
          Mondiale delle associazioni dei peacemakers,            Nel corso della manifestazione è stato confer-          tralità del progetto come base per la costruzione
          utilizzando una piattaforma digitale multilingue        mato anche il patrocinio della Città di Matera,         di una società più equa e giusta, finalizzato alla
          per dialogare insieme e confrontarsi con i Governi      Capitale europea della Cultura 2019, ufficializ-        tutela e alla felicità delle persone”. Il dibattito è
          e le grandi Istituzioni internazionali in merito alle
          gravi emergenze planetarie e alle possibili vie
          d’uscita. Il Progetto è stato presentato presso
                                                                  Il riconoscimento del Presidente del Parlamento
          la sede di Roma del Parlamento Europeo, in una          europeo, David Sassoli. L’adesione del Movimento
          sala gremita e alla presenza di numerose per-
          sonalità. Il Presidente del Parlamento David Sas-       Fridays for Future spinge verso una concreta
          soli, nel concedere alla manifestazione l’Alto Pa-
          trocinio della Istituzione Europea, ha dichiarato:
                                                                  collaborazione intergenerazionale
          “Apprezzo molto iniziative come questa, che po-         zato dalla presenza del Sindaco Raffaello De            stato ottimamente moderato da Gianpiero Ga-
          nendo l’accento sulla Carta dei Diritti Fonda-          Ruggieri, patrocinio che si auspica possa portare       maleri, giornalista, docente di Scienze della Co-
          mentali dell’Unione Europea, sensibilizzano il          a eventuali possibili collaborazioni. Per celebrare     municazione. Da tutti i numerosi interventi, sia
          grande pubblico rispetto ai valori che sono al          questo evento lo scultore di fama internazionale        in apertura che nel dibattito finale, è emerso
          centro del nostro impegno. Trovo molto interes-         Silvio Amelio ha presentato la sua ultima opera:        con evidenza come il progetto nasca e si sviluppi
          sante l’idea di creare una Comunità di Operatori        una scultura che esprime la Nascita del Nuovo           soprattutto per dare alle nuove generazioni una
          di Pace, allo scopo di favorire sia la riflessione,     Umanesimo alla quale si ispira la World Com-            speranza di cambiamento, ed è proprio condi-
          su un piano più concettuale, sia, più concreta-         munity. A sottolineare l’importanza del progetto        videndo questo ambizioso obiettivo che alla ma-
          mente, il coordinamento e la cooperazione a li-         sono inoltre intervenuti: Carlo Corazza, Direttore      nifestazione ha aderito una rappresentanza di
          vello internazionale”.                                  dell’Ufficio di Informazioni in Italia del Parlamento   giovani simpatizzanti del Movimento Fridays for
          Il Progetto è promosso da Unipax, NGO associata         Europeo, Vito Borrelli, Direttore della Rappre-         Future che negli ultimi mesi hanno riempito le
          al Department of Global Communications delle            sentanza in Italia della Commissione Europea,           piazze di tutto il mondo per denunciare i gravi

          10 / GENNAIO › FEBBRAIO 2020                                                                                                               LE FIAMME D’ARGENTO
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          rischi a cui andiamo incontro a causa dei mu-
          tamenti climatici. Questo entusiasmo che i ra-
          gazzi trasmettono con energia e creatività, ma-
          nifestando pacificamente per l’ambiente senza
          bandiere ideologiche e di partito, può favorire
          una concreta collaborazione intergenerazionale,
          come auspicato in questa occasione anche dagli
          stessi giovani. Tutti assieme allora, giovani e adul-
          ti, quali United Peacers, potranno far sentire la
          loro voce che, con la forza dei grandi numeri,
          non potrà essere ignorata.
          Nelle intenzioni dei promotori di United Peacers
          questa casa comune dovrà quindi fondarsi sulla
          collaborazione degli Operatori di Pace di tutto
          il mondo, i quali potranno interagire attraverso
          l’utilizzo di un sistema operativo informatico, la
          Piattaforma digitale della World Community for
          a New Humanism, che permetterà un dialogo
          costante ed immediato, utile ad elaborare pro-
          poste e idee da condividere in tempo reale. Le
          associazioni degli Operatori di Pace potranno
          fornire i propri apporti e contribuire a definire
          uno per uno e poi licenziare i testi finali da sot-
          toporre alle grandi Istituzioni nazionali e inter-
          nazionali, per garantire la civile convivenza e la
                                                                   © Jurek-Kralkowsk

          pace. Richieste da presentare tutti insieme, per
          far sì che vengano affrontate quelle emergenze
          planetarie che nessuno Stato, nessun organismo
          o associazione può risolvere da solo.
          “Tutti i Peacers” afferma Orazio Parisotto, Presi-
          dente di Unipax e Coordinatore e promotore del
          Progetto “cioè tutte quelle persone singole, quelle
          associazioni, enti ed organismi, che operano per
          la pace e la civile convivenza, hanno un limite,
          quello di non contare abbastanza in ambito
          mondiale. Per poter finalmente incidere concre-
          tamente nelle decisioni che riguardano la difesa
          dei diritti fondamentali, lo sviluppo sostenibile,
          l’equa distribuzione della ricchezza, la fine delle
          guerre e poter influire per trovare soluzioni efficaci
          ai grandi problemi globali, i Peacers devono unire
          le proprie voci facendole diventare un’onda d’ur-
          to, un boato di pace che non può rimanere ina-
          scoltato. Tutti i Peacers del mondo hanno biso-
          gno, mantenendo la propria indipendenza e la
          propria specificità operativa, di essere dialoganti,
          interconnessi, con la possibilità di coordinarsi                             mentali, dall’ipotesi di Onu del Terzo Millennio
                                                                   © Jurek-Kralkowsk

          a livello internazionale per far capire al Mondo                             al Regolamento Mondiale per la Civile Convi-
          che gli operatori di pace ci sono e sono tanti,                              venza e alla Maxi Petizione in dieci punti rivolta
          sanno ciò che vogliono e sono, tutti insieme, de-                            ai Capi di Stato e di Governo di tutto il mondo.
          terminati a ottenerlo. Si cesserà così di avere                              “United Peacers si costruisce insieme” sostiene
          singole organizzazioni di Peacers armati di buona                            Parisotto “non vi si aderisce semplicemente, è
          volontà ma deboli nella sostanza, per costituire                             la nostra casa comune, la nostra World Com-
          finalmente una rete mondiale solida e operante                               munity, quindi è di tutti noi che intendiamo ope-
          di United Peacers”.                                                          rare per il suo sviluppo a livello internazionale
          La World Community si appresta a lanciare una                                mondiale. Solo agendo tutti insieme, in merito
          proposta iniziale, aperta di progetto operativo                              alle richieste essenziali per il nostro futuro, noi
          da perfezionare insieme a tutte le associazioni,                             cittadini del mondo, con le nostre organizzazioni,
          sottoponendo alla valutazione e ai contributi de-                            possiamo sperare in un mondo più giusto basato
          gli operatori di pace, giovani e meno giovani, di                            sul rispetto dei diritti fondamentali, sulla civile
          tutti i continenti, una serie di documenti e ini-                            convivenza e la pace”.
          ziative, dall’Albo Mondiale degli Operatori di                               Documenti e informazioni su questo progetto si
          Pace alla Carta Universale dei Doveri Fonda-                                 trovano sul sito www.unitedpeacers.org           ■

          LE FIAMME D’ARGENTO                                                                          GENNAIO › FEBBRAIO 2020 / 11
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          puntiinterrogativi
          IL MONDO DELLA VERITÀ DUEPUNTOZERO
          E IL PREVALERE DELLE FAKE NEWS.
          LA COSTRUZIONE DI UNA REALTÀ CHE NON C’È
          E CHE PUNTA A RUBARE LA NOSTRA CAPACITÀ
          DI GIUDIZIO E ALTERARE LE NOSTRE IDEE

          false
          notizie
          e notizie
          false
                              DI LUCA CARLO SIMONINI*

        S
                                                                ci sia un presupposto condiviso: il futuro che si     una bufala è facilmente disinnescabile control-
                               iamo in un mondo privo di        sfilaccia, il passato che non esiste più, un luogo    lando le fonti o verificando la veridicità di ciò
                               verità, costretti a navigare a   (virtuale), la rete, che confonde e si confonde       che viene riportato, con le fake news il controllo
                               vista in un mare di eventi che   con il reale, la mancanza di profondità, e l’a-       non serve. Diffidate di chi, i giganti del web, ma
                               non riusciamo a decifrare e      spetto sempre più desolante della superficie.         anche i quotidiani mainstream, vi propone me-
                               incasellare in una struttura     Benvenuti nel mondo delle Fake News e della           todi semplici per capire e vanificare l’effetto
          leggibile e chiara. Siamo come navi, legni alla       realtà duepuntozero, un mondo in cui non esiste       delle fake news. Per meglio comprendere riporto
          deriva in un mare di stimoli che subiamo, e che       più la Verità, ma le verità.                          due esempi, entrambi tratti dalle cronache quo-
          portano la soglia dell’attenzione, sommersa da        Ma cosa sono le fake news e come possiamo             tidiane di due importanti giornali:
          onde travolgenti fatte di parole e immagini, a un     immaginare di sopravvivere in questo nuovo            “Clima impazzito: mentre l’Europa boccheggia,
          livello troppo basso per accorgerci di dove stiamo    mondo? Come nell’approcciarsi alla scena di           nel sud dell’Australia, a Canberra, nevica.”
          andando. L’indeterminatezza regna sovrana e           un crimine, in un perfetto lavoro di indagine,        “La Groenlandia si sta sciogliendo, in un solo
          Dio, se un dio vediamo, gioca a dadi e non a          esaminiamo i dati e le evidenze in nostro pos-        giorno oltre 10 miliardi di tonnellate d'acqua
          scacchi. Oppure no, siamo nel mondo quanti-           sesso partendo dal significato di fake news. Le       sono state riversate nell’Atlantico e nell'Artico.”
          tativo e dell’innovazione, in cui un software o una   fake news non sono, come spesso ci viene spie-        Entrambe le notizie si collocano sulla scia della
          app ci aiuteranno a fare chiarezza su tutto, in cui   gato, notizie false, ma false notizie. Una diffe-     paura per i cambiamenti climatici indotti dal-
          l'elemento qualitativo è ridotto a una statistica,
          a un insieme di tendenze che i maestri della tec-
          nologia ci aiutano a individuare, capire e gover-     Le fake news non sono, come spesso ci viene
          nare. Siamo nel mondo della democrazia 2.zero,
          dell’industria 4.zero e della libertà 3.zero. Siamo
                                                                spiegato, notizie false, ma false notizie: le fake news
          nel mondo che progredisce, in un mondo in cui         sono non-notizie, costruite per indurre in errore
          la condivisione (ma non la carità) è diventata
          un valore etico, in un mondo in cui non esistono      renza che sembra banale, ma che in realtà di-         l’uomo, un tema che non perde vigore nelle cro-
          più le differenze che fanno paura, e in cui non       venta sostanziale se osserviamo da vicino i no-       nache quotidiane (e che certamente è suppor-
          ci sono più nemici ma avversari.                      stri reperti. Non sono delle notizie non verificate   tato dalla calura dei mesi estivi…). Non entriamo
          Non so a quale categoria apparteniate o sen-          o che riportino eventi falsi. Le fake news sono       nel merito e nel contenuto delle due notizie ma
          tiate di appartenere o se questa divisione un         non-notizie. Se riflettiamo sul tema, ci accor-       cerchiamo di disinnescare il loro potenziale.
          po’ manichea vi disturbi. Resta comunque il           giamo subito che appartengono alla categoria          Per quel che riguarda la prima è piuttosto sem-
          fatto che, comune alle due visioni del mondo,         più infida e pericolosa. Questo perché, mentre        plice. L’articolista richiama la paura riguardo il

          12 / GENNAIO › FEBBRAIO 2020                                                                                                          LE FIAMME D’ARGENTO
12-13 gen feb.qxp_Layout 1 16/02/20 10:46 Pagina 13

          cambiamento climatico affiancando due realtà
          completamente differenti: mentre a Roma si
          boccheggia, in Australia si gela. Chi ricordi però
          un po’ di geografia saprà facilmente compren-
          dere dove è il problema. Le temperature nel no-
          stro emisfero e in quello opposto sono riportate
          correttamente, quindi la notizia sarebbe vera,
          senonché il fatto che ad agosto a Canberra ci
          siano 0 gradi è la normalità. Perché il giornalista
          si è dimenticato di dire che là è pieno inverno.
          È fake news perché, benché citi dati corretti e
          verificabili, si tratta di una non notizia, una tau-
          tologia: d’estate fa caldo, mentre in inverno fa
          freddo. Vedete dove si nasconde il problema?
          La seconda notizia? qui il discorso si fa più sot-
          tile. Io non so quanto siano 10 miliardi di ton-
          nellate d’acqua e non riesco nemmeno a im-
          maginarmi 10mila piscine olimpioniche.
          “Ma che miliardi e miliardi”, esclamava Totò,
          “milioni!”, sottolineando con una delle sue bat-
          tute fulminanti la distanza tra i grandi numeri e
          la nostra esperienza nel quotidiano..
          Approfondendo poi, si scopre che lo sciogli-
          mento delle nevi non perenni in Groenlandia è
          un fenomeno stagionale comune e che diverse
          volte, nelle serie registrate, ha superato i tassi
          attuali. Ma nel frenetico adagiarsi e rincorrere i
          temi che sono già tendenze, i giornali rischiano
          di non fare il loro mestiere: dicono, ma non dan-
          no contesto e interpretazioni, indicano la luna
          e il popolo si ferma a guardare il dito.
          Un tema, quello delle fake news e della cosid-
          detta verità due punto zero, che è sempre più
          all’ordine del giorno e che ha causato grandi          nostra paura di non essere parte di qualcosa          La soluzione però non può essere ingegneriz-
          grattacapo a Facebook, in prima battuta, da            più grande di noi, qualsiasi cosa sia.                zata, lo abbiamo spiegato, non è un tema che
          quando i giornali hanno scoperchiato il cosid-         Ma questo apre a una ulteriore riflessione. I dati    riguarda solamente la veridicità o meno dei
          detto caso Cambridge Analytica. L’azienda ha           trafugati dalla piattaforma del social network        dati.
                                                                                                                       Facebook e Google creeranno programmi au-
                                                                                                                       tomatici che vadano a misurare quantitativa-
          È sufficiente che qualcuno assecondi i nostri bisogni                                                        mente ogni notizia, oppure assolderanno un
          e le nostre paure per farci cambiare idea?                                                                   esercito di fact checkers, controllori dei fatti,
                                                                                                                       per vedere che siano veramente 10 i miliardi
          La democrazia è un sistema così delicato e fallace?                                                          di litri d'acqua e che a Canberra la temperatura
                                                                                                                       sia proprio di 0.5 gradi.
          utilizzato informazioni personali acquisite su 50      sono stati usati per trovare la leva giusta da uti-   Noi, facciamo altro. Insegniamo alle nuove ge-
          milioni di utenti statunitensi da Facebook, senza      lizzare per smuovere i singoli utenti nella dire-     nerazioni che per informarsi non si può ricorrere
          autorizzazione, in modo da profilare i cittadini       zione di un like verso un candidato particolare,      all’equivalente di una bacheca scolastica (Fa-
          coinvolti e creare campagne di (dis)informazione       e alla fine di una preferenza verso chi, così pre-    cebook) e che non si può più fare affidamento
          ad hoc e mirate per ogni gruppo di interesse in        cisamente, ragionava secondo le loro corde.           cieco sulla stampa, per la quale un click in più
          occasione delle consultazioni elettorali.              La domanda da porsi è allora questa: è possi-         val bene uno scivolone.
          I giornali si sono concentrati su chi abbia svelato    bile che un messaggio politico veicolato sui so-      Leggiamo il più possibile, coltiviamo uno spirito
          il sistema di raccolta ed elaborazione dei dati,       cial, pur in maniera così puntuale e così effica-     critico, confrontiamoci con idee diverse e ap-
          su chi quei dati abbia rubato e su chi ci sia die-     ce, possa smuovere la coscienza di un individuo       propriamoci della nostra cittadinanza. Se no,
          tro l’enorme macchina indirizza - consensi.            e fargli cambiare preferenza? la democrazia è         prendendo ancora in prestito un aforisma di
          La risposta è semplice e quanto mai frustrante.        un sistema così delicato e fallace? Basta che         Totò, le amnistie cerebrali saranno all'ordine
          Dietro al sistema ci siamo noi.                        qualcuno assecondi i nostri bisogni e le nostre       del giorno e non usciremo più, colpevolmente,
          “Il mondo si indigna perché qualcuno usa Fa-           paure per farci cambiare idea? Una domanda            dalla caverna delle false notizie.
          cebook per farsi gli affari degli altri” ha chiosato   che non ha visto risposta sui giornali e negli
                                                                                                                             *Luca Carlo Simonini è giornalista professionista.
          con sagacia qualche osservatore.                       spazi di approfondimento. E le fake news, le          Laureato in filosofia teoretica e già collaboratore di varie
          I social network si nutrono del nostro narcisismo,     false notizie, sono ormai ovunque, a ingigantire                testate nazionali, si occupa di comunicazione
                                                                                                                                        per Confindustria e di media intelligence
          del nostro bisogno di mostrare i nostri successi       tutto, a modificare la percezione della realtà, a              per diverse organizzazioni. Ha prestato servizio
          e le nostre spigolature, del nostro bisogno di         rendere sensazionale il banale e ad assecon-                                   di prima nomina quale S.Tenente
                                                                                                                             dell'Arma dei Carabinieri, ora ufficiale in congedo.
          osservare gli altri dal buco della serratura, della    dare le nostre debolezze.                                                  È socio ANC nella Sezione di Voghera

          LE FIAMME D’ARGENTO                                                                                                            GENNAIO › FEBBRAIO 2020 / 13
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          innovazione
                    L’EVOLUZIONE
                   DELLE COMUNICAZIONI MOBILI
                   DALLA NASCITA FINO ALLA RIVOLUZIONE
                   DELLA QUINTA GENERAZIONE.
                  INVESTIMENTI STELLARI,
                 NUOVE RETI E NUOVI SERVIZI
                 SEMPRE PIÙ CONNESSI, VELOCI, AFFIDABILI

                               DI ILARIA PELLICANE

        N
                                                                   Mobile Phone Service) negli Stati Uniti e di TACS         Inoltre l’uso del digitale ha consentito la nascita
                                egli ultimi anni assistiamo ad     (Total Access Communication System), e poi                dei primi servizi dati, come i messaggi di testo
                                un uso sempre più pervasivo        ETACS (Enhanced TACS), in Europa. Si trattava             sms (oggi molto meno usati, essendo stati rim-
                                della tecnologia, che sta          di un sistema di trasmissione analogica del se-           piazzati da servizi di messaggistica istantanea,
                                cambiando le nostre abitu-         gnale radio ed era in grado di fornire solo il traffico   tipo WhatsApp), i messaggi multimediali mms
                                dini in tutti gli ambiti, econo-   voce, con una qualità di comunicazione bassa              (testo + immagini) e i primi contenuti Internet
          mici, sociali, culturali. Una delle rivoluzioni an-      e soggetta a frequenti interruzioni della comuni-         da telefonino. A distanza di trent’anni il 2G, con
          nunciate, pronta ad esplodere, va sotto il nome          cazione. La prima grande svolta si è avuta negli          le sue evoluzioni GPRS (General Packet Radio
          di 5G, il nuovo standard radiomobile di quinta
          generazione. Gli operatori di telefonia mobile e
          le imprese del settore di tutto il mondo vi pun-
                                                                   Una corsa globale a chi arriva prima,
          tano molto, a giudicare dagli ingenti investimenti
          fatti finora e da quelli previsti nei prossimi anni.
                                                                   per acquisire dati e controllarne il flusso.
          Cifre stellari (oltre 6,55 miliardi di euro com-
          plessivi solo in Italia) per la conquista delle fre-
                                                                   E ad essere in testa ora sono Cina e Stati Uniti
          quenze più pregiate, che serviranno loro per             anni ’90, quando in Europa è stato sviluppato il          Service) ed EDGE (Enhanced Data rates for Glo-
          consolidare una posizione di leadership nei pro-         sistema di seconda generazione di reti mobili, il         bal Evolution), che hanno consentito un incre-
          pri paesi. Fondi che si vanno a sommare agli ul-         2G, con lo standard di trasmissione digitale GSM          mento della velocità di connessione dati, è an-
          teriori investimenti per la posa delle nuove reti        (Global System for Mobile communications).                cora oggi lo standard di telefonia mobile con il
          e la creazione dei nuovi servizi, a volte ostacolati     Il fattore determinante in questo sviluppo è stato        maggior numero di utenti a livello mondiale, so-
          da procedure amministrative complesse e da               il passaggio dalla trasmissione analogica a quella        prattutto per la sua larghissima diffusione e per
          conflitti con enti locali, per timore dell’inquina-      digitale, ovvero ad una trasmissione che trasforma        la buona capacità di copertura.
          mento elettromagnetico e dei relativi risvolti sulla     i dati originari in numeri codificati in sequenze         Agli inizi degli anni 2000, l’obiettivo di realizzare
          salute pubblica.                                         di bit (sequenze lunghissime di zero ed uno).             un sistema di comunicazione mobile universale
          Per capire la portata innovativa del 5G, facciamo        In tal modo, e grazie a un dispiegamento sempre           per le comunicazioni internazionali e di migliorare
          un breve percorso nella storia della telefonia cel-      più massivo di antenne sul territorio, si è riusciti      le prestazioni di trasmissione dei dati ha portato
          lulare. La prima generazione, 1G, è comparsa             a migliorare la copertura del segnale, la qualità         alla nascita della terza generazione di reti mobili,
          negli anni ’80 sotto il nome di AMPS (Advanced           della comunicazione e la capacità del sistema.            3G: l’UMTS (Universal Mobile Telecommunication

          14 / GENNAIO › FEBBRAIO 2020                                                                                                                  LE FIAMME D’ARGENTO
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          System) e le sue successive evoluzioni, HSPA           zione dei propri dati su banche dati condivise e            e quello dati sul 3G o sul 4G. Come abbiamo vi-
          (High Speed Packet Access) e HSPA+ (High               distribuite, accessibili sempre e ovunque me-               sto, l’era delle telecomunicazioni mobili ha fatto
          Speed Plus). Le reti di terza generazione hanno        diante una connessione ad Internet.                         passi da gigante negli ultimi 40 anni, e ogni 10
          offerto agli utenti maggiori possibilità, per la su-   In sintesi, siamo passati dai telefoni grandi e pe-         anni circa abbiamo assistito alla nascita ed al
          periore velocità di fruizione dei dati e per l’am-     santi per fare solo chiamate vocali, ai telefonini          diffondersi di una nuova generazione di rete cel-
          pliamento dell’offerta dei servizi multimediali,       cellulari di seconda generazione con schermi                lulare. Cosa succederà ora? Che tipo di innova-
          come la videochiamata e la navigazione Internet,       piccoli e tastiere, essenzialmente per le funzioni          zione ci dobbiamo aspettare?
          che ha consentito fra l’altro l’utilizzo dei social    di chiamata e di scrittura messaggi, fino agli              Diciamo subito che i punti di forza della tecno-
          network e la diffusione degli acquisti diretta-        smartphone di terza e quarta generazione dotati             logia 5G sono principalmente tre: velocità di tra-
          mente dal cellulare.                                   di grandi schermi e tastiere touch (cioè che ri-            smissione (bande) molto elevate, fino a 20 volte
          Negli anni 2010 sono comparsi i sistemi di             spondono al tocco) per migliorare la navigazione            maggiori del limite del 4G; tempi di latenza estre-
          quarta generazione, 4G, con la tecnologia LTE          web e l’uso di applicazioni di immagini e video.            mamente ridotti, sino a oltre 20 volte inferiori del
          (Long Term Evolution), e la sua più recente evo-       A parte la prima generazione, ormai non più ope-            4G; capacità di connettere fino a un milione di
          luzione LTE+ (LTE Advanced), con velocità di tra-      rativa, le altre sono tutte ancora attive e, in base        dispositivi per kmq con elevata qualità e affida-
          smissione dei dati ancora superiori, che possono       alle frequenze disponibili e alle licenze d’uso ac-         bilità e di mantenere la connessione anche viag-
          competere con le linee fisse delle                                quisite da ciascun operatore, possono            giando ad altissime velocità. Queste, insieme ad
          case e degli uffici, e con riduzione dei                               coesistere permettendo di colmare           altre funzionalità innovative come le antenne in-
          cosiddetti tempi di latenza, ossia dei                                    eventuali buchi di copertura di          telligenti che inseguono l’utente migliorando ca-
          tempi di attraversamento della rete.                                           una tecnologia rispetto ad          pacità e copertura, l’uso di infrastrutture e ap-
          Con le alte velocità e le basse la-                                                un’altra, di incrementare       plicazioni più agili e flessibili, con velocità di
          tenze delle reti 4G ci siamo abituati                                                  la capacità della           elaborazione sempre maggiori, consentono un
          a navigare molto velocemente con                                                           rete e di gestire       insieme di possibilità e servizi radicalmente nuovi,
          gli smartphone e i tablet, scaricare                                                        in modo flessi-        impensabili con le tecnologie del passato.
          audio e video, fare videoconfe-                                                              bile il traffico in   Un ponte, insomma, verso una società sempre
          renze ad alta definizione                                                                   base alla ne-          più digitalizzata e connessa.
          senza rallentamenti o                                                                cessità di utilizzo, ad       Il 5G, che si radicherà a partire dal 2020, abiliterà
          interruzioni, e accedere                                                        esempio dirottando il traf-        l’era dell’immediatezza della connettività in mo-
          ai servizi di archivia-                                                   fico voce principalmente sul 2G          bilità. Questo abbatterà la barriera dello spazio-

          LE FIAMME D’ARGENTO                                                                                                                GENNAIO › FEBBRAIO 2020 / 15
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          innovazione

          tempo tra eventi che succedono contempora-                tura e della capacità del 5G sarà determinante         1° novembre 2019 ha annunciato ufficialmente
          neamente, ma a distanze anche molto cospicue.             per connettere contemporaneamente migliaia             l’accensione della rete 5G commerciale più
          Si potrà assistere a concerti musicali con artisti        di utenti in ambienti densamente popolati, come        estesa al mondo, con la copertura completa delle
          che si esibiscono contestualmente in luoghi di-           stadi, aeroporti, concerti e manifestazioni.           città di Pechino, Shanghai e Shenzhen e dieci
          versi, senza ritardi percepibili, essendo il tempo        Il 5G, inoltre, consentirà connessioni in mobilità     milioni di clienti preregistrati al servizio.
          di latenza del 5G inferiore alla capacità di per-         ad alta velocità, risolvendo le storiche difficoltà    Come avvenuto in precedenza, anche se il 5G
          cezione umana. Oppure si potrà partecipare a              in auto, treno e aereo, e permetterà l’invio e la      non è ancora pienamente operativo, i ricercatori
          un concerto in cui il cantante, sostituito dal suo        ricezione di flussi video durante gli eventi, pen-     di tutto il mondo stanno ormai guardando alla
          ologramma, canta insieme al resto della band              siamo ad esempio alle azioni riviste da differenti     prossima evoluzione: il 6G. L’obiettivo principale
          fisicamente presente, nonostante questi si trovino        angolazioni durante una competizione sportiva.         è quello di aumentare ulteriormente la velocità
          a chilometri di distanza.                                 Ma quando arriverà il 5G in Italia? L’Italia è stata   di trasmissione dei dati - che sarà centinaia di
          Le sperimentazioni e le analisi finora condotte           tra i pionieri europei ad investire sulla nuova tec-   volte superiore a quella del 5G - e di ridurre la
          hanno consentito di definire una serie di scenari         nologia. Le sperimentazioni dei primi operatori        latenza a valori sempre più prossimi allo zero,
          e servizi di utilizzo del 5G, i cosiddetti use case,      mobili locali, Tim e Vodafone, datano già a fine       rendendo la connessione tra dispositivi quasi
          che sono stati suddivisi in tre tipologie di famiglie:    2017 e i lanci commerciali sono partiti a metà         istantanea.
             1. servizi di comunicazione massiva tra mac-
          chine, in cui verranno connessi milioni di oggetti
          e sensori per km quadrato che dialogheranno in
                                                                    La sfida della tecnologia va ancora avanti.
          rete e si potranno controllare a distanza (ad
          esempio per applicazioni di monitoraggio am-
                                                                    Già si guarda all’evoluzione del 5G, il 6G,
          bientale, di agricoltura intelligente, di elettrodo-
          mestici intelligenti, di edifici e città intelligenti);
                                                                    per annullare le barriere tra spazio e tempo
             2. servizi di comunicazione mobile ad altissima        2019 nelle principali città. La fase di sviluppo       Con queste caratteristiche si potranno definire
          larghezza di banda, per tutti quei servizi che ne-        massivo avverrà nel 2020 e 2021, con l’espan-          nuovi scenari e casi d’uso, che vedranno un’in-
          cessitano di alte velocità di connessione, come           sione della copertura e l’arrivo di nuovi modelli      tegrazione sempre più spinta tra gli uomini e le
          gli streaming video ad alta definizione e i giochi        di cellulari 5G, grazie ad intese fra operatori e      macchine, con un numero illimitato di oggetti
          in rete, sempre più interattivi;                          produttori di apparati che accelereranno la cre-       guidati dai dati e dall’intelligenza artificiale, in
             3. servizi di comunicazione ultra-affidabili e a       scita della nuova rete.                                grado di connettersi in rete e tra loro, interfac-
          bassissima latenza, laddove è fondamentale                Mentre in Europa c’è chi è partito e chi sta per       ciandosi con reti terrestri e satellitari.
          l’affidabilità della rete e la bassa latenza, come        partire, dall’altra parte del mondo non sono stati     L’evoluzione della telefonia mobile sembra in-
          ad esempio per le auto a guida autonoma, l’au-            a guardare. Cina, Stati Uniti, Giappone, Corea         somma procedere esponenzialmente, senza so-
          tomazione industriale, la gestione delle calamità         del Sud, hanno fatto a gara per arrivare primi         luzione di continuità e, a quanto pare, tra dieci
          naturali, l’esecuzione a distanza di operazioni           sulla nuova tecnologia. In Corea del Sud, ad           anni circa ci dovremo aspettare nuove sorprese,
          chirurgiche.                                              esempio, si registravano già oltre tre milioni di      con sempre maggiore impatto sulle nostre abi-
          La gestione intelligente ed efficiente della coper-       abbonati a settembre scorso; la Cina, invece, il       tudini sociali e culturali.                      ■

          16 / GENNAIO › FEBBRAIO 2020                                                                                                               LE FIAMME D’ARGENTO
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