LA SETTIMANA Il Giornale di Chieti - 30 AGOSTO - 5 SETTEMBRE 2021

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LA SETTIMANA Il Giornale di Chieti - 30 AGOSTO - 5 SETTEMBRE 2021
LA SETTIMANA
30 AGOSTO – 5 SETTEMBRE 2021

Il Giornale di Chieti
LA SETTIMANA Il Giornale di Chieti - 30 AGOSTO - 5 SETTEMBRE 2021
L’arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, ha
annunciato le nuove nomine pastorali per le Parrocchie di Gissi, Carpineto
Sinello, Guilmi e San Buono. Le nomine entreranno in vigore dall’11
ottobre p.v.

Questa la comunicazione dell’Arcivescovo:

“Il carissimo Don Michele Fiore, Parroco della Parrocchia di Santa Maria
Assunta in Gissi, per ragioni di età e di salute lascia il Suo incarico. Nel
ringraziarlo per tutto il bene che ha fatto nei quattordici anni vissuti in
quella Comunità e nel rinnovargli i sensi del mio affetto e della mia stima,
nomino Parroco della stessa Parrocchia Don Gianluca Bracalante, finora
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Parroco delle Parrocchie di San Michele Arcangelo in Carpineto Sinello e di
Santa Maria Immacolata in Guilmi.

Al Suo posto nomino Parroco della Parrocchia di San Michele Arcangelo in
Carpineto Sinello Don Gianluca Catania, che sarà ordinato sacerdote il
prossimo 28 settembre, già da me destinato a essere Parroco della
Parrocchia di Santa Maria Maddalena in Casalanguida, e che pertanto avrà
la   responsabilità   giuridica   e    pastorale   delle   due   Parrocchie.
Nomino Parroco della Parrocchia di Santa Maria Immacolata in Guilmi Don
Angelo Di Prinzio, che resta Parroco della Parrocchia di San Sabino Vescovo
in Furci, mentre lascia la Parrocchia di San Lorenzo in San Buono.
Al Suo posto nomino Parroco della Parrocchia di San Lorenzo in San
Buono Don Nicola Carpineta, che resta anche Parroco della Parrocchia di
Santa Maria delle Grazie in Palmoli.

Le nomine entreranno in vigore dall’11 ottobre p.v., Festa della Mater
Populi, Patrona della nostra Arcidiocesi. Mentre ringrazio i suddetti
Sacerdoti della disponibilità offertami, assicuro loro la mia preghiera e li
benedico di cuore. Il Signore ci custodisca tutti nel Suo amore e Maria
Santissima ci accompagni”.

+ Bruno Forte
Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto
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a rassegna culturale “Il Giardino delle Pubbliche Letture … e non solo”,
progetto ideato dal 2016 dal Comitato cittadino per la salvaguardia e il
rilancio di Chieti, si avvia alla conclusione del programma estivo con il
penultimo appuntamento al Giardino Chiostrale del Convitto G.B. Vico di
Chieti, incantevole spazio reso disponibile dalla storica istituzione
scolastica diretta dalla prof.ssa Paola Di Renzo, martedì 31 agosto, alle ore
21.15, a cura del gruppo musicale TERRE DEL SUD così composto:

Mimmo Spadano – Voce, chitarra acustica, chitarra battente, Stefano
Andretta – Mandolino, chitarra, cori; Tino Santoro – Voce, tamburi a
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cornice, percussioni; Vincenzo De Ritis – Fisarmonica; Vincenzo Vik Di
Santo – Basso, percussioni.

Il concerto sarà l’occasione per presentare il quinto album della band, nel
quale si esplora il mondo dei riti, delle credenze e dei miti popolari che
hanno segnato la vita di generazioni di abruzzesi (e non solo) e che
resistono tutt’oggi, anche se in forme perlopiù “folcloriche”. Nel corso
della serata vengono inoltre raccontati frammenti di storia, importanti ma
poco conosciuti, della nostra terra.

I ritmi e le melodie di matrice popolare, con contaminazioni dettate dalle
esperienze musicali dei musicisti, si fondono con i testi, assecondandone la
leggerezza, l’impegno, il contenuto storico e culturale.

Non mancheranno i brani “storici” del gruppo, che hanno fatto apprezzare
“Terre del Sud” ben oltre i confini regionali, nei quasi venti anni di attività.

Per assistere all’evento (gratuito) è necessario essere in possesso del
Green Pass ed è richiesta la prenotazione al numero whatsapp
3283197922. POSTI LIMITATI.

L’appuntamento, come tutta la rassegna del “Giardino” è inserito nel
cartellone estivo ESTATE TEATINA 2021 del Comune di Chieti.

Foto: gruppo musicale TERRE DEL SUD.
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“Volevamo delle risposte o quantomeno degli impegni precisi da parte
dell’Amministrazione a risolvere il problema dell’acqua, invece abbiamo
ottenuto solo le solite, stucchevoli “promesse politiche”.

Sono deluse e amareggiate per i risultati ottenuti finora, e non lo
nascondono, le promotrici della manifestazione sulla crisi idrica a Chieti ,
svoltasi questa mattina davanti alla sede del Comune, e non soltanto per
l’esito del confronto con l’Amministrazione, ritenuto da loro del tutto
marginale rispetto alla complessità del problema, ma anche, e soprattutto,
per la presenza alla manifestazione di partiti politici che hanno
approfittato per fare passerella: “Non abbiamo gradito la presenza dei
politici – dichiara la portavoce delle promotrici della manifestazione di
protesta Elda Capriotti – perché i politici dovevano darci delle risposte e
non manifestare con noi. Non ci serve la passerella mediatica di
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amministratori a vario titolo che, tra l’altro, sono rimasti in disparte a farsi
fotografare.

Abbiamo parlato con il Sindaco – continua la portavoce – ricordandogli le
promesse che ci aveva fatto senza che avere seguito e chiedendogli quali
interventi avesse fatto per risolvere il problema dell’acqua a Chieti. La
risposta è stata che l’amministrazione aveva aperto dei tavoli tecnici con
l’ACA e si stavano valutando percorsi istituzionali per risolvere il problema.

Insomma, abbiamo capito che siamo ancora al “caro amico” e questo ci ha
gettato nel più totale sconforto. Soprattutto perché non si è parlato di
date certe e di idee da concretizzare.

Quindi non possiamo essere soddisfatti perché abbiamo capito che
l’Amministrazione comunale continua a navigare a vista senza un briciolo
di programmazione che possa portare alla risoluzione del problema. Tra
l’altro al sindaco abbiamo lamentato anche il fatto che a luglio 2021
parlando con l’Assessore Zappalorto abbiamo scoperto che Lei non era a
conoscenza che la situazione della carenza idrica a Chieti Scalo fosse così
grave da non permettere ai cittadini che abitano ai piani alti di non poter
usufruire del servizi idrico.

Ho fatto notare al Sindaco Ferrara che questa è una cosa gravissima
perché se un Assessore, tra l’altro con delega proprio all’acqua, ci viene a
dire che non sapeva che a Chieti bassa non arrivava l’acqua ai piani alti
significa che c’è disinteresse a livello istituzionale e, soprattutto, che il
problema nella sua complessità non è mai stato affrontato seriamente
dall’amministrazione comunale, se non attraverso comunicati stampa di
facciata tanto per buttare fumo agli occhi dei cittadini. Intanto la città
continua a stare senza acqua con la situazione che si aggrava sempre di
più giorno dopo giorno. Ma noi non ci fermeremo – conclude Elda
Capriotti – e lotteremo fino a quanto non avremo la certezza che a
Chieti il problema idrico sarà risolto” .
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Nella mattinata odierna il sindaco ha preso parte alla manifestazione
organizzata dai cittadini sull’emergenza idrica in città, che si è svolta su
Corso Marrucino, nei pressi del Comune e ha incontrato i manifestanti per
ascoltare istanze e proposte. All’incontro erano presenti anche gli
assessori Chiara Zappalorto ed Enrico Raimondi e i consiglieri Alberta
Giannini, Valentina De Luca, Barbara Di Roberto, Edoardo Raimondi, Luca
Amicone, Silvio Di Primio.

“Questa Amministrazione sarà sempre dalla parte della cittadinanza,
perché con la cittadinanza aspetta risposte sui lavori fatti, in corso e da
fare sulle reti idriche e sulle soluzioni perché l’emergenza che affligge da
anni fette importanti del nostro territorio si ridimensioni – così il
sindaco Diego Ferrara – Il Comune, da ottobre a oggi, tutto quello che
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poteva fare lo ha fatto, ma il problema dell’acqua rimarrà tale se non sarà
affrontato su un tavolo tecnico regionale dove dovranno sedere, insieme,
Regione, Ersi, soggetti gestori e Comuni. Un tavolo, che abbiamo già
chiesto per le vie brevi al Presidente Marsilio e di cui richiederemo la
formale istituzione, coinvolgendo in via ufficiale anche tutti gli altri sindaci
dei Comuni interessati. È necessaria un’azione forte e concreta perché
tutte le risorse esistenti vengano utilizzate bene e in modo tempestivo e
anche per avere un’idea precisa della progettazione realizzata, nonché di
quella in corso, in modo da non mettere in campo opere improduttive.

Oggi servono risultati e sono convinto che se la Regione assumerà il suo
necessario ruolo di coordinamento attraverso l’ERSI, potremmo averne già
per l’estate prossima. Questo è l’auspicio che ci porterà a chiedere un
confronto costruttivo e, soprattutto, operativo con questi enti che
possono agire di competenza e determinare le azioni migliori per
affrontare la situazione.

Chiederemo inoltre che l’emergenza idrica venga riconosciuta come tale a
livello regionale e assuma la priorità anche nelle attività da mettere in
campo con i fondi del PNRR e siamo pronti a interloquire in modo
permanente con il mondo associazionistico che si occupa da tempo di un
tema come questo, per avere altri spunti e iniziative capaci di integrare la
nostra azione amministrativa. All’Assemblea dei sindaci Aca, infine,
porteremo le istanze dei cittadini e chiederemo sostegno affinché si
studino strumenti per portare ristori in bolletta a fronte del mancato
servizio di questi mesi.

Siamo tutti dalla stessa parte e dobbiamo capire che solo attraverso
l’unione dei nostri intenti si potranno costruire strategie capaci di ottenere
risultati per la città e per i cittadini, che hanno diritto a un servizio
efficiente, perché essenziale e primario”.
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“Come Gruppi consiliari di centrosinistra siamo stati presenti oggi alla
manifestazione popolare sull’emergenza idrica al fianco del sindaco e
dell’Amministrazione, perché riteniamo l’ascolto e la partecipazione, dei precisi
doveri da assolvere nei confronti della cittadinanza che in noi ha riposto fiducia
e consenso”, così i consiglieri comunali del Pd, della Sinistra con Diego e di
Chieti per Chieti.

“Comprendiamo, fosse altro, perché lo viviamo anche noi, il grave disagio
palesato dai cittadini oggi, nonché la legittima esasperazione a fronte di un
problema che attanaglia Chieti da più di un decennio, ormai – ribadiscono i
consiglieri di Pd, La sinistra con Diego e Chieti per Chieti – Riteniamo giusto che
abbiano voluto interloquire direttamente con il Sindaco Ferrara che mai si
sottrae, o si è sottratto, a confronti e richiesta di chiarimenti. Come
Maggioranza consiliare, noi con fermezza sosteniamo l’approccio del nostro
Sindaco e dell’assessore al ramo, ma soprattutto siamo consapevoli del già
immane lavoro che stanno portando avanti nei confronti dell’ACA S.p.A., al fine
di trovare soluzioni reali e concrete al problema, ma anche e soprattutto nei
confronti di ERSI che è l’organo deputato al controllo e alla vigilanza del sistema
di approvvigionamento e distribuzione. Soprattutto, ciò che va riconosciuto
utile è l’impegno, fatto di proposte e non solo di proteste, che il Sindaco e
l’Amministrazione teatina pongono in essere quotidianamente per far sì che la
Regione Abruzzo finalmente agisca a risoluzione, a tal fine coinvolgendo tutti i
Sindaci del Comprensorio interessato dalla gestione ACA.

Il Sindaco Ferrara sa che è l’unione che fa la forza e che è l’unità di intenti a far
raggiungere gli obiettivi. Il nostro compito è lavorare a beneficio dei cittadini ed
è questo che come gruppi consiliari, in silenzio e senza clamori strumentali,
stiamo facendo da mesi, non ritenendo rispettosi e utili demagogia e
propaganda che alcuni usano come metodo. Le opposizioni ritengono
determinante il confronto in Consiglio Comunale straordinario, arrivando a dire
che la politica deve rispondere con atti amministrativi: ci chiediamo perché non
si siano attivati presso il governo regionale di centrodestra per sollecitare la
presa in carico del problema da parte dell’esecutivo. Di nostro non possiamo
che essere d’accordo, ma ci chiediamo cosa possa deliberare di concreto,
fattuale, ma soprattutto utile ed efficace, un Consiglio comunale con un Ordine
del giorno vuoto, inconcludente che, peraltro, vuole impegnare Sindaco e
Giunta a fare esattamente ciò che stanno già facendo da mesi.

Non saranno le parole a risolvere questo e i tanti altri problemi ereditati e
stratificati a Chieti; sarà invece portare fatti e proposte, serie e vere, ai livelli
istituzionali giusti e competenti a fare la differenza, ora che con i fondi nazionali
ed europei stanziati anche sul tema acqua e non ancora utilizzati, nessuno
potrà più giustificare la propria inerzia o poca lungimiranza. Chieti è disponibile
a fare da capofila a una presa di posizione civica con tutti gli altri Comuni
interessati dal problema, per portarlo al livello che merita e produrre soluzioni a
vantaggio della cittadinanza, nonché a interloquire con i soggetti in grado di
risolvere e con gli utenti del servizio, che devono restare il riferimento
principale delle azioni.

In questo impegno, forte e determinato, il PD teatino, la Sinistra con Diego e
Chieti Per Chieti, saranno al fianco e di supporto concreto al Sindaco Ferrara e
all’Amministrazione comunale, nonché presenti lì dove devono essere
eticamente e moralmente: dalla parte delle Persone!”
Oggi, anche la deputata del M5S Daniela Torto, la pentastellata Consigliera
regionale Barbara Stella e il Capogruppo del M5S al Comune di Chieti, Luca
Amicone, si sono uniti alla protesta dei cittadini di Chieti Scalo per la
carenza idrica che soprattutto in quest’ultimo mese ha caratterizzato
l’estate abruzzese.
“Sono anni che la politica interviene solo in emergenza e mai risolvendo il
problema definitivamente. L’obsolescenza del sistema idrico è cosa ormai
nota a tutti e che spesso genera una perdita anche superiore al 50% della
risorsa stessa. Tutto ciò può essere risolto soltanto investendo le somme
necessarie per un ammodernamento delle condutture idriche: questo è
l’unico modo per non lasciare più a secco i rubinetti delle case e della
attività commerciali, anche nei periodi di carenza idrica a causa della
scarsità delle precipitazioni”.

E proseguono, “noi del M5S abbiamo voluto partecipare e raccogliere le
istanze dei cittadini, per poter dare loro tutto il nostro sostegno. Proprio
per questo ci siamo attivati fin da subito attraverso la Consigliera regionale
Barbara Stella che ha presentato un’interpellanza alla Giunta regionale per
comprendere quali siano effettivamente le azioni che intenderà mettere in
campo a breve e a lungo termine, affinché si possano dare risposte
concrete a quanto giustamente i cittadini chiedono”.

Concludono i pentastellati, “ovviamente ci riserveremo di fare altre azioni
se necessarie per far si che la problematica venga davvero risolta una volta
per tutte, con spirito di piena collaborazione anche con le altre forze
politiche, perché l’acqua è un bene fondamentale cha va tutelato e
garantito a tutti, al di là della propria appartenenza politica”.
di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”

Philip J. Sacramone nacque a Orsogna, in provincia di Chieti, il 1 settembre del
1928, da Luca (nato a Orsogna il 14 dicembre del 1892 – figlio di Salvatore e
Alba Tenaglia – morto nel marzo del 1981) e da Antonia “Antonetta” Di
Benedetto (nata a Orsogna il 16 novembre del 1904 – figlia di Tommaso e
Rachele Fosco – morì il 22 September 2004). In casa Sacramone arrivarono
anche: Salvy, , Nicolina (1924 – 2016) e Americo. Philip visse a Everett e studiò
alla “Northeastern University” dove si laureò in ingegneria meccanica. Servì
l’esercito americano, come paracadutista, durante la Seconda Guerra Mondiale
(venne congedato con onore). Philip J. Sacramone iniziò la sua carriera
professionale come ingegnere meccanico con la “Electronics Corp of America”
di Cambridge e poi lavorò per la “Raytheon”, per la “Avco” e la “RCA” (“Radio
Corporation d’America” – Gestore del Laboratorio di Sistemi Aviotrasportato e
Ingegnere di Sistemi Principale del Reparto di Sistemi Aviotrasportato) di
Burlington. Il suo più grande orgoglio fu quello di aver fatto parte del team della
“RCA” che sviluppò il carrello di atterraggio per il modulo lunare “Apollo 11” (fu
la missione spaziale che portò i primi uomini sulla Luna con gli astronauti
statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin il 20 luglio 1969 – Michael Collins fu il
pilota del modulo di comando dell’Apollo). Philip J. Sacramone sposò Ellen A.
Kawczynski che gli diede due figlie: Lauren e Leanne. Philip J. Sacramone morì,
aveva 90 anni, il 5 dicembre del 2018.
Lisa Falcocchia, portiere della Chieti Calcio Femminile, è stata giudicata nel
ruolo la migliore calciatrice della Shalom Cup cui ha partecipato come
titolare della rappresentativa azzurra Under 20. La formazione allenata da
Canestro che tra i pali ha avuto nella neroverde una grande protagonista
ha conquistato il trofeo battendo il Pomigliano Primavera 3-0 e in finale il
Napoli Primavera 5-0. Importante il titolo assegnato a Lisa che rappresenta
un implicito riconoscimento a tutto il lavoro svolto dalla società.

Intanto la Chieti Calcio Femminile ha annunciato l’apertura per il 6
settembre della propria scuola calcio per le bambine di tutte le età. Il
settore giovanile neroverde accoglie ragazze delle classi 2004, 2005, 2006,
2007, 2008, 2009 e 2010. Per informazioni 388 1041193.
La giunta comunale di Ortona ha deliberato il terzo intervento di
manutenzione straordinaria delle strade e infrastrutture comunali nelle
frazioni. Dopo i progetti degli anni scorsi che hanno previsto lavori per
oltre 350mila euro, questo nuovo progetto, inserito nell’annualità 2021 del
piano delle opere pubbliche, prevede un investimento di 400mila euro. “Il
progetto esecutivo dei lavori che abbiamo approvato – sottolinea il
sindaco Leo Castiglione – fa parte della programmazione pluriennale che
l’amministrazione comunale ha realizzato per migliorare la viabilità e la
sicurezza sulle strade dell’intero territorio comunale a partire da quelle
che presentano maggiori criticità e rappresentano punti importanti di
collegamento urbano. In questi anni l’amministrazione comunale ha
individuato gli interventi prioritari di messa in sicurezza anche alla luce
delle situazioni aggravate dagli eventi climatici verificatesi nelle ultime
stagioni invernali”. Il progetto elaborato dal geometra Giuseppe Pace
prevede la realizzazione di opere di manutenzione straordinaria che
riguarderanno il rifacimento del manto stradale, la sistemazione degli
accessi a luoghi pubblici, la pulizia delle cunette laterali di scolo delle
acque piovane e esecuzione di gabbionate. Sono diverse le aree del
territorio comunale interessate dagli interventi, in particolare alcune zone
di Torre Pizzis, Villa Torre, Villa Rogatti, Caldari, Villa Pincione, Villa Grande,
Villa Deo, San Giuliano, San Leonardo, Gagliarda Alta, Ghiomera, Savini,
Lazzaretto, Foro, Torre Mucchia, San Pietro, Bavi, Ripari Bardella, Taccalite,
San Donato strada di accesso al cimitero canadese, Villa Iubatti, Feudo,
Barone e lido Riccio. “Gli interventi previsti – commenta l’assessore ai
Lavori pubblici Cristiana Canosa –completano la programmazione che in
questi anni l’amministrazione ha sviluppato sul territorio anche in funzione
delle segnalazioni e richieste avanzate dai residenti. Un piano di interventi
corposo che ha riguardato tutto il territorio comunale per adeguare e
migliorare i servizi legati alla viabilità e sicurezza”. Con l’approvazione del
progetto esecutivo l’amministrazione può avviare la richiesta per la
contrazione del mutuo di 400mila euro presso la Cassa depositi e prestiti.
Sono 57 (di età compresa tra 2 e 94 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati
oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 79055. Il
bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a 2529. Nel
numero dei casi positivi sono compresi anche 74325 dimessi/guariti (+143
rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale
dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 2201* (-86
rispetto a ieri). *(nel totale sono ricompresi anche 398 casi riguardanti pazienti
persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche) 89
pazienti (+1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 7
(invariato rispetto a ieri con 1 nuovo ingresso) in terapia intensiva, mentre gli
altri 2105 (-87 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza
attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2515 tamponi
molecolari (1327528 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 4420 test antigenici
(700452). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e
test antigenici del giorno, è pari a 0.82 per cento. Del totale dei casi positivi,
19983 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+36 rispetto a ieri),
20276 in provincia di Chieti (+13), 19262 in provincia di Pescara (+3), 18765 in
provincia di Teramo (+3), 649 fuori regione (+2) e 120 (invariato) per i quali
sono in corso verifiche sulla provenienza. Lo comunica l’Assessorato regionale
alla Sanità.
La stagione 2021/22 della Lux Chieti Basket 1974 prende ufficialmente il
via. Domani, mercoledì, alle 18.30 prima amichevole stagione dei
biancorossi di coach Maffezzoli che affronteranno la neopromossa Janus
Basket Fabriano. Il costo dei biglietti è di 5 euro, acquistabili presso il
botteghino del Palatricalle “Sandro Leombroni”. Intanto parte anche la
campagna abbonamenti. A lanciare lo “spot” promozionale è il capitano
della Lux, Davide Meluzzi, con queste parole: “Hai sofferto e gioito davanti
a un monitor o una tv in attesa del ritorno alla normalità. Non sentire il tuo
incitamento è stato triste, ma tutto questo finalmente è terminato”.
Sabato 4 settembre, in occasione della seconda amichevole casalinga
contro Molfetta, la campagna partirà ufficialmente. L’abbonamento è
possibile acquistarlo online su Ciaoticket o dal link presente nel sito web
ufficiale della società, presso tutti i punti vendita Ciaoticket e presso la
tabaccheria Candeloro in via Giuseppe Verdi, 45 (Centro Levante) a Chieti
dal lunedì al sabato ore 9.00-13.00 e 16.00-19.00. Prezzi: Interi, parterre
euro 500,00; Tribuna 250,00; Curva 150,00. Ridotti Under 16:tribuna
187,50; curva 112,50. Riduzioni: per i possessori della Founder Pack sconto
di euro 50 sul prezzo dell’abbonamento intero. Per i disabili stesso sconto.
Le partite comprese nell’abbonamento sono 12 rispetto alle 13 previste in
calendario nella stagione regolare; nella giornata biancorossa non saranno
validi gli abbonamenti, gli sconti non sono cumulabili. Al momento le
normative anti.covid prevedono l’accesso limitatamente al 35 per cento
della capienza. Obbligatorio rispettare le prescrizioni su green pass o
tampone, oltre all’uso della mascherina.
Alessandro Lucarelli l’ha detto e ripetuto più volte: la campagna di
potenziamento del Chieti si concluderà con il trasferimento di altri under
che andranno ad ampliare il gruppo già al lavoro. In questa prospettiva si
inserisce l’ultima trattativa definita oggi dalla società neroverde. .

Francesco è nato il 16 maggio 2004, è un centrocampista centrale. Una
vera scommessa considerando i suoi 17 anni.
Nuova settimana di allenamenti per il Chieti, è la quarta in preparazione
del prossimo campionato di serie D. Intanto la società ha definito il
programma degli altri test nel fine settimana. Sabato 4 alle 10.30 i
neroverdi sosterranno un allenamento congiunto con il Miglianico.
Domenica 5 (ore 16.30) collaudo dello stesso tipo contro il Fossacesia.
Entrambe le partite si disputeranno sul campo in sintetico di Tollo dove
oggi il Chieti ha ripreso il lavoro. Miglianico e Fossacesia sono iscritte al
campionato di Promozione (inserite nel Girone C). Gli uomini di Lucarelli
hanno già sostenuto allenamenti congiunti con Casolana (11-0), Penne (3-
3), Casal Barriera (4-1)

Tollese (9-0) e Foligno (2-0).
Il sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, con delega alle
Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis, ha incontrato a Ortona il Comitato
Porto , l’Amministrazione comunale e il Comandante della Capitaneria di
Porto per fare il punto sugli interventi previsti per il porto di Ortona. Il
sottosegretario D’Annuntiis ha ribadito la volontà della Regione di
accelerare quanto necessario, sollecitando              gli enti coinvolti
nell’attuazione, al fine di arrivare a interventi importanti così come
ipotizzato dal Comandante Forte. Inoltre è stata ribadita la necessità di
avere subito una progettazione definita in merito agli interventi da
proporre poi agli organi sovraordinati. “C’è grande attenzione da parte
della Regione verso il porto di Ortona – ha dichiarato D’Annuntiis – che
viene ritenuto strategico per lo sviluppo dell’economia regionale.
Importanti risorse statali sono state reperite, grazie ad un’incisiva azione
svolta nelle interlocuzioni con il Governo. I fondi reperiti solamente nelle
ultime due annualità ammontano ad oltre 60 milioni di euro e prevedono
interventi di approfondimento fondali, consolidamento banchine,
realizzazione strutture per attività portuali, linea ferroviaria e viabilità di
collegamento”.
Sono 110 (di età compresa tra 1 e 95 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati
oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 79165. Il
bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 2530 (si tratta di
una 89enne della provincia di Chieti, il cui decesso è avvenuto nei giorni scorsi,
ma è stato comunicato solo oggi dalla Asl). Nel numero dei casi positivi sono
compresi anche 74404 dimessi/guariti (+79 rispetto a ieri). Gli attualmente
positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei
dimessi/guariti e dei deceduti) sono 2231* (+30 rispetto a ieri). *(nel totale
sono ricompresi anche 398 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio
dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche) 87 pazienti (-2 rispetto a ieri)
sono ricoverati in ospedale in area medica; 6 (-1 rispetto a ieri) in terapia
intensiva, mentre gli altri 2138 (+33 rispetto a ieri) sono in isolamento
domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono
stati eseguiti 3215 tamponi molecolari (1330743 in totale dall’inizio
dell’emergenza) e 4429 test antigenici (704881). Il tasso di positività, calcolato
sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 1.43
per cento. Del totale dei casi positivi, 20000 sono residenti o domiciliati in
provincia dell’Aquila (+17 rispetto a ieri), 20289 in provincia di Chieti (+13),
19269 in provincia di Pescara (+7), 18837 in provincia di Teramo (+72), 651
fuori regione (+2) e 119 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.
Da domenica 5 settembre si procederà al regolare ripristino del mercato
alimentare in largo Nicola da Guardiagrele. Ad annunciarlo l’assessore al
commercio Erika Pica: “Ricordo che con un’ordinanza di maggio 2020, il mercato
alimentare domenicale fu spostato in largo Garibaldi oggi ci sembra un atto
dovuto restituire ai cittadini di Guardiagrele e a chi raggiunge la città da altri
Comuni una parte del mercato specchio indiscusso della tradizione e della storia
del commercio guardiese – dice l’assessore. Ci sembra comunque doveroso
tornare a garantire lo svolgimento del mercato nella sua sede naturale,
generalmente ribattezzata anche “piazza della Verdura”, sita in una posizione
strategica e nevralgica al centro del borgo per cui facilmente raggiungibile da
tutti”. Questo, dunque, per l’assessore Pica e per tutta l’amministrazione guidata
dal sindaco Donatello Di Prinzio rappresenta un segnale di forte di ripresa e di
ritorno ad una normalità che manca ormai da tempo. Lo spostamento è avvenuto
in accordo con la Polizia Municipale, in modo da valutare nel dettaglio tutti i
presupposti utili per il ritorno alla precedente situazione. Inoltre, conclude Pica
“l’attività del mercato così come tutta la rete dei commercianti cittadini torna a
vivere dopo un momento difficile. Già durante l’estate, grazie al flusso turistico
che popola da sempre Guardiagrele, la ripresa dei negozi del borgo è stata
evidente. Adesso non ci resta che guardare al futuro con positività, certi che la
nostra storia e le antiche tradizioni portino il commercio cittadino verso una fase
di rilancio e di maggiore crescita”.
Oggi è stato sottoscritto il verbale di trasferimento del tratto stradale della
provinciale numero 67 al comune di Guardiagrele. Con delibera consiliare numero
3 del 20 gennaio del 2015 la giunta guidata dall’allora sindaco Sandro Salvi con
Donatello Di Prinzio assessore, chiedeva di classificare come strada comunale la 67
“circonvallazione di Guardiagrele” denominata via Orientale. Un progetto che si
concluse positivamente con il decreto del 28 aprile del 2015, con cui il presidente
della provincia Mario Pupillo declassificò la strada da provinciale a comunale. Nella
mattinata di oggi è avvenuto l’incontro tra il vicesindaco Flora Bianco, i dirigenti e i
responsabili provinciali per la firma del documento che attesta definitivamente via
Orientale come strada comunale. Nello specifico sono diverse le motivazioni che
hanno portato a richiedere il passaggio da strada provinciale a comunale con la
suddetta deliberazione consiliare. In base ai pareri tecnici, questo cambiamento
aiuterebbe a rendere più omogeneo l’assetto viario del Comune, al fine di una
migliore gestione dell’intera viabilità ed anche, e soprattutto, di un maggior
controllo e di una migliore gestione della manutenzione della strada e delle sue
pertinenze che dopo la sottoscrizione del verbale dipendono esclusivamente
dall’ente comunale. Inoltre, a seguito della crescente urbanizzazione del territorio
di Guardiagrele, i flussi di traffico si sono, negli anni, notevolmente modificati e,
pertanto, il tratto di strada provinciale, denominato via Orientale, ha assunto da
tempo le caratteristiche di strada locale comunale. In più, sempre secondo quanto
stabilito dall’ufficio tecnico, il Comune potendone disporre liberamente, ha
capacità di intervenire in maniera diretta, in modo più veloce, senza preventivo
parere della Provincia, gestendo anche le modalità di transito (traffico, parcheggi,
manutenzioni alberi). In caso di nevicate copiose, la pulizia del manto stradale
spetterà al Comune che potrà intervenire con maggiore tempestività rispetto alla
Provincia. “Ancora una volta dimostriamo di andare dritti alla soluzione dei
problemi – dichiara il sindaco Donatello Di Prinzio – a seguito dei lavori sul manto
stradale svolti dalla Provincia, come da accordo, è stata avviata la procedura per il
passaggio di via Orientale a strada comunale con la fase definitiva e la
sottoscrizione del verbale attesa ormai da sei anni. Inizia così un vero, proprio e
costante dialogo con la Provincia che riguarderà la verifica delle condizione anche
di altre strade come quella che collega il cimitero con la rotatoria di Comino, e la
provinciale Bocca Di Valle-Piana delle Mele così da analizzarne le criticità,
risolverle e fruirne al meglio”.
Approda alla corte di Mister Lucarelli un altro giovane promettente che si
aggiunge alla rosa (in continuo aggiornamento) della S.S.D. Chieti 1922
a.r,l,

La società neroverdi, attraverso il proprio sito ufficiale, comunica di aver
acquisito le prestazioni sportive del calciatore Mattia Di Mino, attaccante
classe 2003.

Nato a Palermo, arriva dal Latina in prestito, club con cui ha disputato i
campionati giovanili. Già da domani sarà a disposizione del tecnico
Alessandro Lucarelli che potrà contare su un nuovo Under per la sua
squadra.
Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Abruzzo LND si riunirà nella
giornata di domani, giovedì 2 settembre 2021, al fine di esaminare le
candidature pervenute per l’aggiudicazione dell’esclusiva relativa ai diritti
televisivi del campionato di Eccellenza 2021/22.

Al momento della scadenza dei termini sono state 2 le proposte pervenute
al   C.R.   Abruzzo,    una        dell’emittente Super     J   Tv ed    una
dall’emittente Rete8.
“Abbiamo agito secondo il principio della massima trasparenza – sottolinea
il presidente, Concezio Memmo – e nel pieno rispetto delle norme e delle
regole vigenti. Per fare questo abbiamo coinvolto fattivamente la Lega
Nazionale Dilettanti per fare in modo che il Bando non avesse criticità di
nessun genere e abbiamo incontrato i rappresentanti dell’USSI ai quali
abbiamo confermato il rispetto delle norme in materia di diritti tv”.

Dello stesso tenore la posizione del Consigliere del Comitato, Avv. Giovanni
Sorgi, che ha lavorato sul dossier sin dall’inizio: “Nel solco di quanto già
ampiamente collaudato negli scorsi anni, anche in questa stagione si è
provveduto a formulare un Bando per la trasmissione delle partite dei
massimi campionati regionali. Pertanto nella giornata di domani il
Consiglio Direttivo, oltre a trattare ulteriori importanti argomenti, valuterà
attentamente la documentazione pervenuta dalle 2 emittenti che hanno
presentato le loro offerte e, conseguentemente, determinerà la migliore
proposta, come sempre solo ed esclusivamente nell’interesse dei club
abruzzesi”.
Sono iniziati i lavori di realizzazione della pista ciclabile di Chieti Scalo ad
opera della ditta IMBIMBO Costruzioni Srl di Avellino e finanziati con fondi
Por Fesr Abruzzo 2014/2020 Asse VII – Sviluppo Urbano Sostenibile -
Azione 4.6.4 che prevedono interventi per un importo di 356.500 euro. Sul
cantiere dell’appalto, aperto oggi su via Pescara, incrocio con via Teramo,
stamane si sono recati l’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Rispoli e il
consigliere comunale Enrico Iezzi, con il titolare della ditta e la direttrice
dei lavori, l’ingegner Alessandra Schiappa. “Al via una delle opere che
migliorerà la sostenibilità della circolazione a Chieti Scalo – dicono
il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli. Si
tratta di un progetto atteso, che una volta insediati abbiamo subito
sollecitato, perché diventasse realtà al più presto, quello della pista
ciclopedonale di 4 chilometri di percorso che da via Amiterno arriva al
Campus universitario. I lavori sono partiti dal primo tratto di via Pescara,
dove la pista si articolerà sul marciapiede destro in direzione Stadio, per
passare, da progetto originario, sul lato sinistro della strada, sempre sul
marciapiedi, in modo da agevolare al meglio la circolazione sulla via,
passando anche su via Palizzi, via Bellini, via Caduti sul Lavoro , via
Amiterno e, infine, approdando allo Stadio Angelini. Stiamo vagliando
anche alcuni aggiustamenti, in nome di una maggiore sicurezza del
transito di tutte le utenze, sia i pedoni, che i ciclisti e gli automobilisti,
intervenendo anche su via Pescara. La pista ha una duplice destinazione,
per pedoni e due ruote, facendo da ponte a centri sportivi, scuole, uffici
pubblici e servizi, il campus universitario e diversi spazi di comunità
presenti nella zona. Siamo lieti di essere riusciti a portarne l’iter a
compimento in pochi mesi, riattivando la procedura e scandendo un
nuovo ritmo ai tempi di realizzazione, che vogliamo siano essenziali, per
consegnare l’opera finita alla città nei 270 giorni naturali e consecutivi
decorrenti dalla data di consegna dei lavori “.
Sono terminate, per ora, le attività di indagine della Polizia Locale di Chieti,
coordinata dal vice comandante Fabio Primiterra, in seguito al
rinvenimento di una carcassa di capriolo all’interno del mercato comunale
di via Ortona. Le indagini si sono protratte senza sosta, per oltre 48 ore, a
partire dalla segnalazione apparsa sulla pagina “Chieti su Facebook”, che
riportava l’immagine impietosa del povero animale, giacente a terra in una
pozza di sangue – commenta Fabio Primiterra – e si sono concluse solo
quando abbiano accertato gravi elementi di colpevolezza a carico
dell’indagato e trasmesso gli atti all’Autorità Giudiziaria. Il personale del
Corpo ha partecipato attivamente alle indagini: sono stati ascoltati
numerosi testimoni, si è tentato in tutti i modi di acquisire immagini da
telecamere di sorveglianza; sono state effettuati sequestri penali,
accertamenti urgenti su veicoli e cose.
Abbiamo bussato persino alle porte dei residenti di Via Vasto – racconta il
Maggiore Primiterra – per acquisire quante più testimonianze possibili; i
cittadini hanno manifestato la propria indignazione per questo grave atto
criminale e chi poteva collaborare, lo ha fatto senza esitazione. Alla fine,
l’impegno del personale della Polizia Locale è stato premiato ed è stato
individuato il presunto autore della vile uccisione: a suo carico è scattata
l’incriminazione per il reato di cui all’art. 544-bis codice penale ovvero
uccisione di animale e quello di cui all’art. 30 della Legge 11.02.1992,
n.157 ovvero bracconaggio). Non è da escludersi che l’indagato abbia agito
in concorso con altre persone e quindi le indagini potranno proseguire per
individuare altri responsabili, secondo le ulteriori attività di indagine che il
Pubblico Ministero dottoressa Lucia Anna Campo vorrà delegare. Il
capriolo è un animale protetto che (al pari di altri ungulati come il cervo, il
camoscio, il daino, ecc.) non può essere cacciato. In questo periodo
dell’anno, inoltre, nella Regione Abruzzo la caccia è vietata in modo
assoluto, fatta eccezione per quella selettiva del cinghiale, con la stretta
osservanza delle norme di legge. L’uccisione del capriolo ha destato, nella
cittadinanza, raccapriccio e ancor di più ha sollevato indignazione il
rinvenimento della carcassa in un mercato comunale. Anche il Sindaco
Ferrara ha espresso il proprio sdegno per questo atto così brutale e
meschino e per il totale sfregio del bene pubblico perpetrato ai danni di
tutti i cittadini. Per queste ragioni – dice ancora Primiterra – ci siamo
sentiti investiti, durante le indagini, di una responsabilità ancora maggiore
ed abbiamo profuso ogni sforzo investigativo, seguendo le direttive che il
P.M. ci ha impartito. L’amministrazione comunale e soprattutto il Sindaco
Ferrara e l’Assessore Pantalone ci hanno esortato in questi giorni a fare
chiarezza sulla vicenda – conclude il Maggiore Primiterra – e riteniamo di
aver assolto appieno ai nostri doveri.
Come annunciato, oggi i gruppi consiliari civici ‘Chi Ama Chieti’ e ‘Chieti C’è’
hanno organizzato un sit in pacifico di protesta sotto la sede pescarese
dell’ACA, il gestore del servizio idrico cittadino, con l’intenzione di ottenere,
come avvenuto, un incontro con i vertici dell’azienda in cui rappresentare
quanto contenuto in un documento stilato ad hoc che è stato anche trasmesso
all’ERSI.
Presenti il punto di riferimento del polo civico, il vice sindaco Paolo De Cesare,
unitamente ai capigruppo Silvia Di Pasquale e Vincenzo Ginefra ed ai consiglieri
Nunzia Castelli, Valerio Giannini, Gabriella Ianiro e Damiano Zappone. “La
nostra azione odierna ha una veste assolutamente politica e non istituzionale,
in quanto la stessa è stata ed è rappresentata con competenza e costanza dal
Sindaco Diego Ferrara e dall’Assessore al ramo Chiara Zappalorto – si legge in
una nota congiunta. Abbiamo ottenuto un lungo confronto di quasi un’ora sotto
la sede dalla Presidente dell’ACA Giovanna Brandelli, la quale con cordialità e
gentilezza ha accolto favorevolmente ed accordato molte delle numerose
richieste che le abbiamo rivolto, fornendo delucidazioni importanti in merito
alla gestione del servizio idrico, con particolare accento agli investimenti fatti ed
a quelli da fare per risolvere definitivamente le criticità evidenti che riguardano
la nostra amata Città. Abbiamo chiesto interventi di mappatura per sostituire le
condotte che disperdono l’acqua, ed il Presidente ci ha comunicato che sono in
corso, con l’ausilio di strumentazioni ad ultrasuoni, attività di rilievo delle zone
con maggiori perdite per provvedere prontamente alla riparazione, dove
possibile, o alla sostituzione della condotta. Inoltre, è questa è una notizia assai
positiva, ci ha ampiamente rassicurato in merito al completamento del
collettore in zona Colonnetta, così da aumentare grandemente l’efficienza del
servizio nella parte bassa della Città, grazie ad un intervento di 300mila euro già
calendarizzato e da effettuarsi nelle prossime settimane. Abbiamo espresso la
convinzione che sia importantissimo il potabilizzatore, e ci è stato garantito che
sono stati trasmessi tutti gli atti al consorzio di bonifica affinchè si possa a
stretto giro attivare. Abbiamo chiesto che venga realizzato un grosso serbatoio
di accumulo sempre nella parte bassa della Città, e per la prima volta la
Presidente ha riscontrato con la disponibilità ad avviare una ragionamento con
la direzione tecnica. Inoltre, siamo stati informati di una interlocuzione in corso
con la Regione per un incentivo economico concreto, oltre il bonus idrico, da
rivolgere ai condomini che vorranno dotarsi di autoclave. Infine abbiamo
richiesto massima attenzione al reperimento di fondi attraverso il PNRR, e la
Presidente ci ha rassicurato con lo stato di avanzamento di un progetto di 16
milioni di euro che riguarderebbe un intervento su circa 80 km di reti cittadine:
in tal senso saremo vigili ed attenti affinchè vada avanti e si concretizzi
quest’opera così fondamentale per la città. Ancora una volta abbiamo dato
dimostrazione concreta di cosa sia la politica del fare, del perseguimento unico
ed instancabile del bene di e per Chieti”. Non si è fatto attendere l’intervento di
Elda Capriotti, una delle promotrici della protesta di lunedì scorso davanti al
Comune contro i disagi provocati dall’emergenza. “Proprio questa mattina ho
ricevuto una mail da parte dell’Cca in cui mi vengono elencati i lavori svolti
finora e quelli in fase di progettazione – ha scritto la Capriotti. A questa mail ho
inviato una risposta che di seguito vi fornisco e vorrei che si capisse che i famosi
lavori che a marzo del 2020 avevano messo in conto ad oggi non sono stati
svolti, se non quelli di riparazione straordinaria delle condutture colabrodo. Il
raccordo con il serbatoio di Madonna della Vittoria, che avrebbe dovuto
sistemare la zona dello scalo ed essere pronto a dicembre del 2020, ad oggi è
ancora in fase di progettazione. Quindi personalmente non capiamo la vittoria
ottenuta considerando che di fatto al momento non ci sono ancora progetti
approvati e non c’è pianificazione di lavori, ma le uniche attività svolte sono
quelle tese a riparare danni che si presentano e si presenteranno viste le
condutture, nell’immediato. Noi chiediamo un cronoprogramma dei lavori”. Di
seguito la lettera che la Capriotti ha inviato all’Aca. “Vi ringrazio per la risposta,
ma ad oggi i famosi lavori che sarebbero dovuti terminare a Marzo 2022, credo
che avranno un iter molto più lungo causando ulteriori disagi alla popolazione. I
lavori per il rilevamento delle perdite iniziati a luglio 2020, a che punto sono? Se
continueremo a rattoppare le tubature, non riusciremo a trovare una soluzione
definitiva, perché i rattoppi rappresentano situazioni temporanee e vi troverete
spesso ad intervenire sullo stesso problema più di una volta, caricando su di noi
le spese del caso. Come quando avete caricato sulle bollette di chi paga, i
mancati pagamenti dei morosi; per il costo di 1.100.000 vedere quanto detto
sopra; il collegamento con il serbatoio di Madonna della Vittoria, doveva essere
pronto già a dicembre 2020 (questo era emerso nell’incontro), qui scrivete che
ancora dovete realizzare il progetto; • I lavori di somma urgenza si riferiscono a
rotture dei tubi in quanto obsolescenti; il rifacimento di 80 km di tubature è
ancora un progetto in corso. Per cortesia, chiediamo i tempi di chiusura della
fase di progettazione per iniziare ad avere date certe su cui contare e che ad
oggi, da quanto avete scritto, non esistono. Nella vostra e-mail elencate costi di
progetti ancora in itinere e costi di lavori, che hanno come unico fine quello di
tamponare situazioni di emergenza. Quello che non è chiaro, è che noi
chiediamo date e tempi precisi che riguardino lavori per sistemare in modo
definitivo la rete idrica e non lavori destinati solo a risolvere rotture continue di
una rete ormai obsoleta da anni, che ha ricevuto una scarsa manutenzione e di
cui noi oggi paghiamo le conseguenze”. I nomi in calce sono di Elda
Capriotti, Liliana Esposito e Assunta Ronca.
Passaggio anche a Chieti per Cesare Fiorio, uno dei manager sportivi
italiani più importanti e noti a livello internazionale. La tappa in città, in
occasione della consegna della tessera di socio onorario del club Ruote
classiche teatine, lo ha visto in Comune, dove è stato ricevuto dal
vicesindaco Paolo De Cesare e dal presidente del club Filippo Rosa, alla
presenza del direttore dell’ACI Chieti, Roberto D’Antuono il quale ha
consegnato a Fiorio anche la tessera di socio ACI storico. “Un
professionista dalla storia davvero eccezionale- dice il vicesindaco De
Cesare – per anni è stato direttore sportivo della Lancia e poi della Ferrari,
ai tempi di Prost e Mansell. Un vero e proprio uomo dei record: 18 titoli
mondiali vinti e tuttora detiene anche il record da Guinness dei Primati per
la traversata dell’Oceano Atlantico in barca effettuata a bordo del famoso
scafo ipertecnologico, il “Destriero”, che che il 9 agosto 1992 percorse
3.106 miglia nautiche senza rifornimento sull’Oceano Atlantico, da New
York al faro di Bishop Rock nelle Isole Scilly, in Inghilterra, in 58 ore, 34
minuti e 50 secondi. Siamo stati davvero felici di ospitarlo, seppur per una
tappa breve e lui è rimasto piacevolmente sorpreso dalla bellezza della
nostra città, dove non era mai stato prima e dove lo abbiamo invitato a
tornare”.
Si avvicina il periodo della vendemmia e con essa l’immancabile gara
podistica di settembre in mezzo ai vigneti carichi di uva matura nel
territorio di Villamagna.

Un anno dopo lo stop per l’emergenza Covid-19, l’US Acli Marathon Chieti
e la Pro loco di Villamagna si sono rimboccati le maniche per mettere in
cantiere la 24°edizione del Trofeo dei Vigneti domenica 5 settembre.

A Villamagna si comincia a respirare “aria divina e di…vino!” È noto che in
questo frangente il paese teatino si è sempre dimostrato collaborativo ed
accogliente nei confronti dei tanti partecipanti pronti ad onorare il terzo
appuntamento 2021 del circuito Corrilabruzzo e settimo in seno al
Corrimaster Fidal.

Dal centro storico, il percorso coinvolge la campagna circostante, a stretto
contatto con i vigneti e le numerose cantine presenti nel territorio
comunale per portare a termine due giri di circa 6 chilometri cadauno per
la competitiva e soltanto un giro di 6 chilometri per la “Passeggiata della
Salute” non competitiva. Il programma sarà arricchito dalle gare per
Pulcini (500 metri), ragazzi (1000 metri) ed esordienti (2000 metri).

“Dalla metà degli anni novanta – spiega Pietro Perrucci a nome dell’US Acli
Marathon Chieti – il Trofeo dei Vigneti è per noi un simbolo di
aggregazione e di lustro nel panorama atletico regionale e in un’ottica di
promozione del nostro territorio con il nostro pregiato vino doc che
daremo nel pacco gara e nelle premiazioni. Il nostro cammino
organizzativo è partito su iniziativa del parroco di Villamagna, Don Ernesto
Frani, e della vecchia Pro loco. Tra varie interruzioni di qualche anno e
riprese, siamo subentrati noi con l’attuale Pro loco del presidente Antonio
Valente fino alla sospensione dello scorso anno causa emergenza Covid-
19. Questa gara ha un parallelismo con la nascita della Notturna di Chieti
che tornerà nel 2022 dopo due edizioni consecutive di stop”.

PROGRAMMA DOMENICA 5 SETTEMBRE

– Ore 8:00 Ritrovo degli atleti e ritiro pettorali in piazza IV Novembre.

– Ore 9:00 Partenze pulcini, ragazzi ed esordienti.

– Ore 10:00 Partenza gara competitiva. In coda partenza della non
competitiva ( “Passeggiata della salute”).

– Ore 11:30 Inizio delle cerimonie di premiazione degli atleti.
Ultimi tasselli per completare il puzzle della Pallavolo Teatina 2021/2022.
La quarta schiacchiatrice del roster sarà un’altra giovane più che
promettente, con tante potenzialità ancora inespresse: Francesca Miccoli.
18 anni compiuti lo scorso 17 febbraio, proviene da Taranto e tra le fila
della società Frascolla della città pugliese ha sempre militato, tra settore
giovanile e serie C. Nel suo passato, anche dei trascorsi nel ruolo di libero,
ma è nelle vesti di schiacciatrice che si presenta adesso alla Teatina per
vivere il grande salto in una B1:

«Sarà una grande occasione per me di crescita, sia personale che
professionale. Non solo sarà il mio primo anno in B1, ma anche il primo in
assoluto lontano da casa, in più lo scorso anno non ho potuto giocare per
via di alcuni problemi con la mia società di appartenenza, per cui adesso
ho grande desiderio di riscatto e una voglia matta di tornare a giocare. Ho
scelto di venire alla Teatina proprio perché mi offriva la possibilità di
inseguire questi miei obiettivi e mi ha presentato un progetto molto
interessante. Prima ancora di arrivare in Abruzzo conoscevo già la mia
conterranea Martina Gorgoni, per il resto è tutto nuovo per me. Se mi
chiedi le mie caratteristiche, ti dico che sono una giocatrice molto grintosa
e me la prendo moltissimo, e solo con me stessa, quando sbaglio, mentre
con le compagne di squadra sono solitamente molto tranquilla e sempre
pronta ad aiutare. L’obiettivo generale che mi pongo adesso è sicuramente
quello di allenarmi quanto più possibile e apprendere quante più cose,
perché l’allenatore è di grande esperienza, così come le mie compagne, e
anche da loro posso imparare tanto. Durante la stagione vedremo come
andranno le cose, ma mi aspetto di fare bene, sia individualmente che
come squadra, e di toglierci le nostre soddisfazioni».
Prima amichevole stagionale e prima vittoria per la Lux Chieti Basket 1974.
I biancorossi di coach Maffezzoli si sono imposti 81-69 sulla Ristopro
Fabriano, squadra di pari categoria (A/2). La partita si è disputata sul
parquet del Palatricalle “Sandro Leombroni”. I parziali dei quattro tempi:
24-10, 13-21, 23-12, 21-26. Successo largo della Lux, frutto evidentemente
del buon lavoro svolto dal gruppo in queste prime settimane di
preparazione. Meluzzi e compagni torneranno in campo sabato 4
settembre, ancora al Palatricalle, per un secondo test, avversario il
Molfetta. In occasione di quest’altra amichevole, partirà ufficialmente la
campagna abbonamenti.
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno ha colto di sorpresa lavoratori e
sindacati: la Riello Spa, azienda leader nella produzione di caldaie chiude lo
stabilimento di Villanova di Cepagatti e riporta la produzione nelle sedi di
Lecco e Legnano. La Riello Pescara fa parte del Gruppo “CARRIER”,
multinazionale francese quotata in borsa.

Immediata la reazione delle Segreterie provinciali e la RSU FIOM-UILM:
“Nella giornata di ieri la Riello Spa, del gruppo di società Carrier Global
Corporation, ha comunicato alle Organizzazioni sindacali e alle sue
rappresentanze la volontà di chiudere il sito di Villanova di Cepagatti e
l’avvio immediato della procedura di licenziamento collettivo di 71
lavoratrici e lavoratori nonchè il trasferimento di 19 addetti alla ricerca e
sviluppo nella sede di Lecco e Legnago”.
La notizia, piovuta come un fulmine a ciel sereno, nell’anno dell’ecobonus
caldaie, ha lasciato tutti sbigottiti per la mancanza totale dei segnali tipici
di un’azienda in crisi. I sindacati avevano lanciato un allarme nel mese di
agosto, poco prima della chiusura per ferie, periodo nel quale la Riello
aveva lasciato a casa dall’ oggi al domani 49 lavoratori in
somministrazione. Fino al mese di luglio la produzione è stata corposa e in
costante aumento, il settore di ricerca e sviluppo ha incessantemente
contribuito all’introduzione di nuove tecnologie e gli operai hanno lavorato
fino a coprire tre turni. In tale contesto la scelta scellerata di chiudere è
incomprensibile.

Il piano industriale della multinazionale mostra chiaramente come la
produzione del Plant Abruzzese non cesserà ma verrà solo frammentata e
divisa. La costruzione degli scambiatori passerà a Legnago, la carpenteria
pesante a Volpago e ovviamente, come in un noto clichè’ l’ attività di
assemblaggio delle caldaie sarà trasferita in un sito in Polonia.

A nulla è servito che lo stabilimento abruzzese sia stato capace di
produrre, modificare e sviluppare prodotti innovativi, la Riello ha deciso di
implementare i suoi stabilimenti del nord e di esportare lavoro all’estero,
impoverendo un territorio già martoriato.

La multinazionale ha specificato nel testo della procedura il suo “carattere
strutturale e definitivo”.

Altrettanto forte è stata la risposta delle Organizzazioni sindacali che
hanno chiesto il ritiro immediato della procedura e hanno indetto dalla
giornata di oggi lo sciopero. Da lunedì 6 settembre ci sarà il presidio
permanente davanti lo stabilimento”.
La Riello SpA, in merito alla chiusura dello stabilimento di Villanova di
Cepagatti, ha emesso il seguente comunicato ufficiale:

“A seguito di un’attenta analisi del mercato che si presenta in rapida
evoluzione e della competitività delle nostre operazioni, abbiamo deciso di
interrompere le attività del nostro stabilimento di Pescara e di concentrarle
presso altri impianti con capacità disponibile a Legnago (VR), Volpago del
Montello (TV), Italia e Torun, Polonia. Questa decisione ha lo scopo
ottimizzare i nostri asset industriali e contribuirà a posizionare la nostra
azienda per il futuro in un mercato globale sempre più competitivo. Siamo
consapevoli dell’impatto di questo progetto sui dipendenti interessati.
L’azienda si impegna a lavorare a stretto contatto con loro, i loro
rappresentanti e le istituzioni in un dialogo attivo per sostenerli durante il
progetto”.
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